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FITNESS FEMMINILE COME ALLENARSI IN MODO SCIENTIFICO

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FITNESS FEMMINILECOME ALLENARSI IN MODO SCIENTIFICO

A Cura di Anita Silva & Erika RicottaScritto da Ivan Orizio e Max ArrighettiDesign a cura di Chiara Fontanot

Copyright Ivan Orizio

A Cura di Anita Silva & Erika RicottaScritto da Ivan Orizio e Max ArrighettiDesign a cura di Chiara Fontanot

Copyright Ivan Orizio

indice

Prefazione p. 7

Introduzione p. 11

La mia Storia p. 17

Perchè Ingrassiamo? p. 25

I Miti Alimentari p. 37

Il Digiuno Intermittente p. 45

Intermittent Fasting - Le Diete p. 59

Il Metabolismo p. 71

Il Reset Metabolico p. 89

L’Equilibrio Metabolico p. 99

Il Reset Metabolico - Le Diete p. 113

Macros negli Alimenti p. 171

La Verità sull’Allenamento p. 181

X Woman p. 189

Hai paura di diventare come una Bodybuilder? p. 197

Quello che Rovina il tuo Fisico p. 203

Il Cross - Fit p. 215

Il Protocollo di Allenamento p. 221

La Cellulite e il Grasso Ostinato p. 227

Il Protocollo d’Assalto p. 237

Epilogo - Il Senso della Lotta p. 243

indice

Prefazione p. 7

Introduzione p. 11

La mia Storia p. 17

Perchè Ingrassiamo? p. 25

I Miti Alimentari p. 37

Il Digiuno Intermittente p. 45

Intermittent Fasting - Le Diete p. 59

Il Metabolismo p. 71

Il Reset Metabolico p. 89

L’Equilibrio Metabolico p. 99

Il Reset Metabolico - Le Diete p. 113

Macros negli Alimenti p. 171

La Verità sull’Allenamento p. 181

X Woman p. 189

Hai paura di diventare come una Bodybuilder? p. 197

Quello che Rovina il tuo Fisico p. 203

Il Cross - Fit p. 215

Il Protocollo di Allenamento p. 221

La Cellulite e il Grasso Ostinato p. 227

Il Protocollo d’Assalto p. 237

Epilogo - Il Senso della Lotta p. 243

prefazionea cura di ivan orizio

prefazionea cura di ivan orizio

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Ciao,

il mio nome è Ivan, sono un osteopata, un personal trainer ed un mental coach. Ho scritto questo libro con Max Arrighetti, preparatore atletico, body-builder ed esperto di nutrizione

Come forse sai, nelle prime settimane di lancio di questo testo a ottobre 2016, Max è stato colto da un malore improvviso ed è mancato.

All’età di 51 anni, nonostante una vita dedicata all’allenamento, il destino ha voluto privarci del suo sostegno e della sua energia.

Nel momento in cui scrivo queste parole sono passati solo pochi giorni dalla sua morte, e come fondatore di Fitness Femminile, con la sua scomparsa non ho perso soltanto un professionista di valore, ma anche e soprattutto un gran-dissimo amico e fratello.

Quando abbiamo dato il via a questo progetto, io e Max avevamo un sogno co-mune: quello di permettere a centinaia di ragazze di migliorare il proprio cor-po, la propria estetica e la propria salute, attraverso un sistema di allenamento scientifico. Ci siamo battuti per diffondere un approccio razionale all’allena-mento femminile e alla dieta. Perché quando si parla di Fitness Femminile, tut-to sembra governato dal marketing, senza alcun presupposto scientifico.

Per vincere la battaglia contro il marketing dei prodotti di bellezza e degli in-tegratori dimagranti, abbiamo pensato che un libro, scritto sotto forma di un manuale, raccontato intrecciando nozioni chiare, tecniche efficaci ad episodi aneddotici della vita di Max, potesse essere il giusto punto di partenza.

Max ed io avevamo un sogno, quello di influenzare profondamente il mondo dell’allenamento femminile attraverso contenuti razionali. Per questo ci sia-mo battuti per diffondere milioni di informazioni, attraverso la nostra pagina Facebook, il nostro blog e la nostra newsletter, sia per quanto riguarda l’al-lenamento che per quanto concerne il saper stare a dieta in modo sano. Lo abbiamo fatto con la testa e con il cuore.

Ti avviso fin da subito che questo testo è un punto di partenza e non un punto di arrivo, ma ti permetterà di capire realmente quali sofisticati meccanismi go-vernano l’accumulo di grasso, il dimagrimento e l’aumento della massa magra in seguito all’allenamento con i pesi. Lo abbiamo scritto in modo volutamente non accademico, proprio per rendere la sua lettura fruibile anche ad un pub-blico di non addetti ai lavori.

Come individuo profondamente logico, ossessionato dalla comprensione degli eventi che riguardano la realtà, l’universo ed in generale la vita, spero che que-

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Ciao,

il mio nome è Ivan, sono un osteopata, un personal trainer ed un mental coach. Ho scritto questo libro con Max Arrighetti, preparatore atletico, body-builder ed esperto di nutrizione

Come forse sai, nelle prime settimane di lancio di questo testo a ottobre 2016, Max è stato colto da un malore improvviso ed è mancato.

All’età di 51 anni, nonostante una vita dedicata all’allenamento, il destino ha voluto privarci del suo sostegno e della sua energia.

Nel momento in cui scrivo queste parole sono passati solo pochi giorni dalla sua morte, e come fondatore di Fitness Femminile, con la sua scomparsa non ho perso soltanto un professionista di valore, ma anche e soprattutto un gran-dissimo amico e fratello.

Quando abbiamo dato il via a questo progetto, io e Max avevamo un sogno co-mune: quello di permettere a centinaia di ragazze di migliorare il proprio cor-po, la propria estetica e la propria salute, attraverso un sistema di allenamento scientifico. Ci siamo battuti per diffondere un approccio razionale all’allena-mento femminile e alla dieta. Perché quando si parla di Fitness Femminile, tut-to sembra governato dal marketing, senza alcun presupposto scientifico.

Per vincere la battaglia contro il marketing dei prodotti di bellezza e degli in-tegratori dimagranti, abbiamo pensato che un libro, scritto sotto forma di un manuale, raccontato intrecciando nozioni chiare, tecniche efficaci ad episodi aneddotici della vita di Max, potesse essere il giusto punto di partenza.

Max ed io avevamo un sogno, quello di influenzare profondamente il mondo dell’allenamento femminile attraverso contenuti razionali. Per questo ci sia-mo battuti per diffondere milioni di informazioni, attraverso la nostra pagina Facebook, il nostro blog e la nostra newsletter, sia per quanto riguarda l’al-lenamento che per quanto concerne il saper stare a dieta in modo sano. Lo abbiamo fatto con la testa e con il cuore.

Ti avviso fin da subito che questo testo è un punto di partenza e non un punto di arrivo, ma ti permetterà di capire realmente quali sofisticati meccanismi go-vernano l’accumulo di grasso, il dimagrimento e l’aumento della massa magra in seguito all’allenamento con i pesi. Lo abbiamo scritto in modo volutamente non accademico, proprio per rendere la sua lettura fruibile anche ad un pub-blico di non addetti ai lavori.

Come individuo profondamente logico, ossessionato dalla comprensione degli eventi che riguardano la realtà, l’universo ed in generale la vita, spero che que-

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sto libro possa dare una spinta alla tua curiosità ed alla tua sete di conoscenza. Allo stesso tempo, qui troverai anche la positività, la forza interiore e la visione del mondo incredibilmente pragmatica di Max Arrighetti. Un uomo per il quale qualunque situazione poteva essere affrontata con un “non c’è problema, una strada la si trova sempre”.

È proprio dopo aver sentito questa frase migliaia di volte da Max, che in un buio pomeriggio di gennaio 2016, gli dissi: “Fratello, tu hai la vocazione di gui-dare gli altri a tirar fuori il meglio da loro stessi, dobbiamo assolutamente far sì che questo dono sia di aiuto a migliaia di persone, attraverso Facebook, così da nutrirle di questa grande e inesauribile positività che hai dentro e trarne forza e motivazione per la vita”.

E fu così che lui, con il suo solito sorriso spontaneo e genuino, mi rispose senza vergogna “non ho idea di come si faccia a raggiungere migliaia di persone, uso lo smartphone e Facebook da schifo, ma l’idea mi piace quindi se tu sai come si fa, mettiamo insieme le nostre conoscenze tecniche e proviamoci insieme”.

Dedico questo testo a Max e a tutti i guerrieri e le guerriere che di fronte a qualunque difficoltà, lottano con il sorriso e non si arrendono mai.

Per Aspera ad Astra. Che gli ostacoli siano la tua forza. Non arrenderti mai.

Ciao

Ivan Orizio

introduzione

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sto libro possa dare una spinta alla tua curiosità ed alla tua sete di conoscenza. Allo stesso tempo, qui troverai anche la positività, la forza interiore e la visione del mondo incredibilmente pragmatica di Max Arrighetti. Un uomo per il quale qualunque situazione poteva essere affrontata con un “non c’è problema, una strada la si trova sempre”.

È proprio dopo aver sentito questa frase migliaia di volte da Max, che in un buio pomeriggio di gennaio 2016, gli dissi: “Fratello, tu hai la vocazione di gui-dare gli altri a tirar fuori il meglio da loro stessi, dobbiamo assolutamente far sì che questo dono sia di aiuto a migliaia di persone, attraverso Facebook, così da nutrirle di questa grande e inesauribile positività che hai dentro e trarne forza e motivazione per la vita”.

E fu così che lui, con il suo solito sorriso spontaneo e genuino, mi rispose senza vergogna “non ho idea di come si faccia a raggiungere migliaia di persone, uso lo smartphone e Facebook da schifo, ma l’idea mi piace quindi se tu sai come si fa, mettiamo insieme le nostre conoscenze tecniche e proviamoci insieme”.

Dedico questo testo a Max e a tutti i guerrieri e le guerriere che di fronte a qualunque difficoltà, lottano con il sorriso e non si arrendono mai.

Per Aspera ad Astra. Che gli ostacoli siano la tua forza. Non arrenderti mai.

Ciao

Ivan Orizio

introduzione

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Ciao, il mio nome è Massimo Arrighetti, sono un preparatore atletico, un ex agonista di Body Building ed un esperto di nutrizione. Questo libro che hai tra le mani ti parlerà di Fitness Femminile e tratterà nel dettaglio le migliori meto-diche, tecniche e strategie per permettere ad ogni donna di ottenere un corpo perfetto.

Se sei una ragazza che non si è mai allenata con i pesi, che non ha esperienza di diete e la cui unica attività fisica che hai fatto nella vita è stato fare un po’ di sport da bambina, questo libro fa al caso tuo. Qui infatti troverai spiegato per filo e per segno un protocollo di allenamento estetico, in grado non soltanto di migliorare i tuoi parametri salutari e la tua performance, ma in grado soprat-tutto di permetterti di ottenere un corpo più bello, con più forme e più sexy.

Se sei una ragazza che si allena da molti anni, che ha già fatto palestra, che frequenta corsi di tonificazione e usa abitualmente le attrezzature presenti in sala pesi, qui troverai svelato un protocollo di allenamento adatto anche a te. Parlo di un protocollo che potrebbe tranquillamente portare un’atleta a vince-re una competizione di Fitness Femminile a livello internazionale.

Applicalo e stupisciti dei risultati!

Le ragioni per cui non troverai queste informazioni da nessun’altra parte sono semplici: il mondo delle palestre non vuole che tu sappia quello che stiamo per dirti.

Se ci fai caso in ogni palestra del mondo le donne sono abilmente indirizzate verso i corsi di tonificazione a tempo di musica, dove un singolo istruttore può intrattenere molti clienti all’unisono. Questa strategia commerciale serve a far sì che le ragazze possano essere tolte dalla sala pesi, dove potrebbero ot-tenere risultati reali (a condizione però di sapersi allenare), per essere spedite a ballare, saltare e fare esercizi in malo modo sotto la supervisione di un unico istruttore.

È la logica commerciale dell’ammortizzare i costi. Pagare una singola persona che può gestirne una trentina.

Vuoi essere vittima di questo marketing? Io non credo.

Nessuno è cambiato frequentando i corsi di tonificazione a tempo di musica. I vari GAG, Ultra Pump, Dance-Tone e tutti quei corsi dai nomi assurdi, sono soltanto prodotti commerciali studiati a tavolino per portare le donne ad alle-narsi fuori dalla sala pesi.

Pensaci: sai quanto costa un macchinario presente in sala pesi? Qualche mi-gliaio di euro. E può essere utilizzato solo da una persona per volta; al con-

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Ciao, il mio nome è Massimo Arrighetti, sono un preparatore atletico, un ex agonista di Body Building ed un esperto di nutrizione. Questo libro che hai tra le mani ti parlerà di Fitness Femminile e tratterà nel dettaglio le migliori meto-diche, tecniche e strategie per permettere ad ogni donna di ottenere un corpo perfetto.

Se sei una ragazza che non si è mai allenata con i pesi, che non ha esperienza di diete e la cui unica attività fisica che hai fatto nella vita è stato fare un po’ di sport da bambina, questo libro fa al caso tuo. Qui infatti troverai spiegato per filo e per segno un protocollo di allenamento estetico, in grado non soltanto di migliorare i tuoi parametri salutari e la tua performance, ma in grado soprat-tutto di permetterti di ottenere un corpo più bello, con più forme e più sexy.

Se sei una ragazza che si allena da molti anni, che ha già fatto palestra, che frequenta corsi di tonificazione e usa abitualmente le attrezzature presenti in sala pesi, qui troverai svelato un protocollo di allenamento adatto anche a te. Parlo di un protocollo che potrebbe tranquillamente portare un’atleta a vince-re una competizione di Fitness Femminile a livello internazionale.

Applicalo e stupisciti dei risultati!

Le ragioni per cui non troverai queste informazioni da nessun’altra parte sono semplici: il mondo delle palestre non vuole che tu sappia quello che stiamo per dirti.

Se ci fai caso in ogni palestra del mondo le donne sono abilmente indirizzate verso i corsi di tonificazione a tempo di musica, dove un singolo istruttore può intrattenere molti clienti all’unisono. Questa strategia commerciale serve a far sì che le ragazze possano essere tolte dalla sala pesi, dove potrebbero ot-tenere risultati reali (a condizione però di sapersi allenare), per essere spedite a ballare, saltare e fare esercizi in malo modo sotto la supervisione di un unico istruttore.

È la logica commerciale dell’ammortizzare i costi. Pagare una singola persona che può gestirne una trentina.

Vuoi essere vittima di questo marketing? Io non credo.

Nessuno è cambiato frequentando i corsi di tonificazione a tempo di musica. I vari GAG, Ultra Pump, Dance-Tone e tutti quei corsi dai nomi assurdi, sono soltanto prodotti commerciali studiati a tavolino per portare le donne ad alle-narsi fuori dalla sala pesi.

Pensaci: sai quanto costa un macchinario presente in sala pesi? Qualche mi-gliaio di euro. E può essere utilizzato solo da una persona per volta; al con-

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trario nelle sale corsi, decine di ragazze fanno tutte le stesse cose sotto la su-pervisione di una sola persona. È questo il mondo in cui le donne sono state ingannate abilmente per anni e anni.

Ultimamente in parte le cose stanno cambiando, ed Internet ha avuto un ruolo fondamentale in questo processo di cambiamento. Navigando su Facebook, Instragram e YouTube, è infatti possibile vedere ragazze dal fisico strepitoso, solitamente d’oltre oceano, che si allenano in sala pesi ottenendo risultati da lasciare a bocca aperta.

È questa la ragione per cui negli ultimi anni il Fitness Femminile ha preso piede anche in Europa, ed oggi non è raro vedere ragazze che si rivolgono all’istrut-tore di sala pesi chiedendo una scheda per ottenere un fisico spaziale. È quello che vogliono tutti, più massa muscolare, meno grasso corporeo e forme sexy ed armoniche.

Il problema generale però è che anche in sala pesi, nonostante la buona fede degli istruttori e l’impegno che mettono nel proprio lavoro, la metodologia d’allenamento è decisamente scarsa. Questo non dipende dalla preparazione degli istruttori, quanto più dall’enorme malinteso che ha colpito il mondo del Fitness e del Body Building negli ultimi 30 anni.

Se ti è capitato di aprire una rivista di Fitness ti sarai certamente accorta che i corpi che vengono mostrati nelle foto e negli articoli, sono assolutamente innaturali. Muscoli pieni, gonfi, densi e venosi, su corpi di atleti professionisti che propongono le loro metodiche di allenamento incentrate su concetti come lo sfinimento muscolare e l’allenamento in monofrequenza senza nessun ac-cenno di periodizzazione.

Alla base di tutto questo c’è un grandissimo fraintendimento: il mondo del Fi-tness è stato influenzato negli anni dalle metodiche di allenamento del Body Building USA, in cui tutti gli atleti, nessuno escluso, prendendo farmaci anabo-lizzanti riescono ad ottenere facilmente un fisico muscoloso e definito anche allenandosi malamente.

Se assumi farmaci anabolizzanti, quello che volgarmente viene definito do-ping, tutto funziona; ma al contrario se sei natural e vuoi migliorare in modo sano non soltanto la tua estetica ma anche la tua salute, l’unica strada è quella di avere un protocollo di allenamento efficace.

Fortunatamente le cose stanno cambiando in tutto il mondo anche sotto que-sto aspetto: le nuove leve dell’allenamento, composte da laureati in scienze motorie, nutrizionisti e medici, stanno mettendo dei paletti tra quello che re-almente può funzionare su un essere umano natural, che non assume quindi farmaci anabolizzanti, e quello che invece è solo una perdita di tempo desti-

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nata esclusivamente ai dopati e a pochissimi natural con genetiche fuori dal comune.

Questo libro vuole essere quindi un manuale, scritto in modo chiaro, semplice e sincero, per permetterti di ottenere un corpo invidiabile, con la giusta dose di muscolatura e un basso livello di grasso corporeo.

Funzionerà anche se non hai in mente di fare gare e anche se ad oggi non hai mai studiato nulla che ha a che fare con l’allenamento.

Per realizzare il tuo sogno, all’inizio dovrai fare una cosa molto importante: Fidarti!

In ogni palestra del mondo, infatti, gli allenatori che troverai in sala pesi, ti spingeranno ad allenarti all’opposto di come stiamo per insegnarti e non fini-sce qui, quando gli parlerai di questo approccio metodologico, fondato sulla multi-frequenza, sull’allenamento a buffer e sulla distribuzione dei carichi di allenamento, addirittura non capiranno di cosa diavolo stai parlando.

Per avere risultati quindi dovrai lasciar perdere quello che ti diranno quasi tut-ti e lasciarti condurre dal nostro approccio all’allenamento.

Ti auguriamo di ottenere il meglio dal tuo corpo e dalla tua salute, ti guideremo in questo viaggio passo dopo passo con passione e col sorriso. Porteremo la tua genetica a risplendere al massimo livello e tra un anno da oggi guardandoti indietro non ti riconoscerai.Siamo con Te al 100%!

Max Arrighetti e Ivan Orizio

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trario nelle sale corsi, decine di ragazze fanno tutte le stesse cose sotto la su-pervisione di una sola persona. È questo il mondo in cui le donne sono state ingannate abilmente per anni e anni.

Ultimamente in parte le cose stanno cambiando, ed Internet ha avuto un ruolo fondamentale in questo processo di cambiamento. Navigando su Facebook, Instragram e YouTube, è infatti possibile vedere ragazze dal fisico strepitoso, solitamente d’oltre oceano, che si allenano in sala pesi ottenendo risultati da lasciare a bocca aperta.

È questa la ragione per cui negli ultimi anni il Fitness Femminile ha preso piede anche in Europa, ed oggi non è raro vedere ragazze che si rivolgono all’istrut-tore di sala pesi chiedendo una scheda per ottenere un fisico spaziale. È quello che vogliono tutti, più massa muscolare, meno grasso corporeo e forme sexy ed armoniche.

Il problema generale però è che anche in sala pesi, nonostante la buona fede degli istruttori e l’impegno che mettono nel proprio lavoro, la metodologia d’allenamento è decisamente scarsa. Questo non dipende dalla preparazione degli istruttori, quanto più dall’enorme malinteso che ha colpito il mondo del Fitness e del Body Building negli ultimi 30 anni.

Se ti è capitato di aprire una rivista di Fitness ti sarai certamente accorta che i corpi che vengono mostrati nelle foto e negli articoli, sono assolutamente innaturali. Muscoli pieni, gonfi, densi e venosi, su corpi di atleti professionisti che propongono le loro metodiche di allenamento incentrate su concetti come lo sfinimento muscolare e l’allenamento in monofrequenza senza nessun ac-cenno di periodizzazione.

Alla base di tutto questo c’è un grandissimo fraintendimento: il mondo del Fi-tness è stato influenzato negli anni dalle metodiche di allenamento del Body Building USA, in cui tutti gli atleti, nessuno escluso, prendendo farmaci anabo-lizzanti riescono ad ottenere facilmente un fisico muscoloso e definito anche allenandosi malamente.

Se assumi farmaci anabolizzanti, quello che volgarmente viene definito do-ping, tutto funziona; ma al contrario se sei natural e vuoi migliorare in modo sano non soltanto la tua estetica ma anche la tua salute, l’unica strada è quella di avere un protocollo di allenamento efficace.

Fortunatamente le cose stanno cambiando in tutto il mondo anche sotto que-sto aspetto: le nuove leve dell’allenamento, composte da laureati in scienze motorie, nutrizionisti e medici, stanno mettendo dei paletti tra quello che re-almente può funzionare su un essere umano natural, che non assume quindi farmaci anabolizzanti, e quello che invece è solo una perdita di tempo desti-

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nata esclusivamente ai dopati e a pochissimi natural con genetiche fuori dal comune.

Questo libro vuole essere quindi un manuale, scritto in modo chiaro, semplice e sincero, per permetterti di ottenere un corpo invidiabile, con la giusta dose di muscolatura e un basso livello di grasso corporeo.

Funzionerà anche se non hai in mente di fare gare e anche se ad oggi non hai mai studiato nulla che ha a che fare con l’allenamento.

Per realizzare il tuo sogno, all’inizio dovrai fare una cosa molto importante: Fidarti!

In ogni palestra del mondo, infatti, gli allenatori che troverai in sala pesi, ti spingeranno ad allenarti all’opposto di come stiamo per insegnarti e non fini-sce qui, quando gli parlerai di questo approccio metodologico, fondato sulla multi-frequenza, sull’allenamento a buffer e sulla distribuzione dei carichi di allenamento, addirittura non capiranno di cosa diavolo stai parlando.

Per avere risultati quindi dovrai lasciar perdere quello che ti diranno quasi tut-ti e lasciarti condurre dal nostro approccio all’allenamento.

Ti auguriamo di ottenere il meglio dal tuo corpo e dalla tua salute, ti guideremo in questo viaggio passo dopo passo con passione e col sorriso. Porteremo la tua genetica a risplendere al massimo livello e tra un anno da oggi guardandoti indietro non ti riconoscerai.Siamo con Te al 100%!

Max Arrighetti e Ivan Orizio

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“Quando sai quello che vuoi e lo vuoi con abbastanza forza, troverai un modo per averlo.”

Jim Rohn - imprenditore statunitense, autore e speaker motivazionale 1930 /2009

la mia storia

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“Quando sai quello che vuoi e lo vuoi con abbastanza forza, troverai un modo per averlo.”

Jim Rohn - imprenditore statunitense, autore e speaker motivazionale 1930 /2009

la mia storia

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Ciao!

Sono Max Arrighetti,sono stato un agonista per molti anni, ho iniziato ad allenarmi con i pesi negli anni 80, volevo ottenere un fisico più muscoloso, più grosso e con maggiore definizione muscolare.

In quegli anni tutto quello che desideravo era essere forte e fare colpo sulle ragazze, mi piaceva il mio corpo ma sognavo di assomigliare agli atleti che ve-devo sulle riviste.

Nonostante avessi una buona genetica e nonostante mi allenassi tutti i giorni, ero ben lontano da assomigliare ai Body Builder americani; i miei idoli.

Per molti anni ho studiato, ho fatto corsi, ho letto libri di fisiologia, alimenta-zione e metodologia dell’allenamento, ma nonostante mi impegnassi, nono-stante studiassi e nonostante gli sforzi quotidiani in palestra, ero sempre ben lontano dall’avere un fisico da Body Builder professionista.Erano gli anni 1980, non sapevo ancora tutto quello che so oggi, la cultura verso il doping non era scientifica come lo è ora, tant’è che per molti anni era possibile andare in farmacia e chiedere farmaci anabolizzanti e ottenerli senza ricetta. Per questa ragione, con il sogno di diventare un Body Builder profes-sionista, ho iniziato ad assumere farmaci anabolizzanti.

Con il senno di poi posso dirti che tornando indietro non lo rifarei, ma se non avessi preso quella decisione e non avessi commesso quell’errore, oggi non potrei raccontarti la mia esperienza per spingerti a fare una scelta totalmente diversa.

Una scelta razionale.

Quando assumi farmaci anabolizzanti il tuo corpo risponde in modo diverso: la tua capacità di recupero, la tua forza, la tua capacità di mantenere il focus per tutto l’allenamento, l’assimilazione dei cibi e la velocità del tuo dimagrimento quando ti metti a dieta… ebbene, tutto cambia in modo radicale.

Chi ti dirà che il doping non fa la differenza credimi, sta soltanto mentendo e sta cercando di nascondersi dietro ad un dito. Il doping fa la differenza eccome.

Quando assumi farmaci anabolizzanti, ogni metodologia dall’allenamento funziona. Vuoi allenarti soltanto due volte alla settimana e dare il massimo in palestra per 45 minuti? Bene, puoi farlo! Vuoi allenarti 5 volte alla settimana per due ore e stare in piedi mangiando soltanto pollo e insalata? Anche questo è alla tua portata. Vuoi fare doppie sedute di allenamento al giorno, cercando in ogni esercizio, in ogni serie ed in ogni ripetizione, di raggiungere continua-

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Ciao!

Sono Max Arrighetti,sono stato un agonista per molti anni, ho iniziato ad allenarmi con i pesi negli anni 80, volevo ottenere un fisico più muscoloso, più grosso e con maggiore definizione muscolare.

In quegli anni tutto quello che desideravo era essere forte e fare colpo sulle ragazze, mi piaceva il mio corpo ma sognavo di assomigliare agli atleti che ve-devo sulle riviste.

Nonostante avessi una buona genetica e nonostante mi allenassi tutti i giorni, ero ben lontano da assomigliare ai Body Builder americani; i miei idoli.

Per molti anni ho studiato, ho fatto corsi, ho letto libri di fisiologia, alimenta-zione e metodologia dell’allenamento, ma nonostante mi impegnassi, nono-stante studiassi e nonostante gli sforzi quotidiani in palestra, ero sempre ben lontano dall’avere un fisico da Body Builder professionista.Erano gli anni 1980, non sapevo ancora tutto quello che so oggi, la cultura verso il doping non era scientifica come lo è ora, tant’è che per molti anni era possibile andare in farmacia e chiedere farmaci anabolizzanti e ottenerli senza ricetta. Per questa ragione, con il sogno di diventare un Body Builder profes-sionista, ho iniziato ad assumere farmaci anabolizzanti.

Con il senno di poi posso dirti che tornando indietro non lo rifarei, ma se non avessi preso quella decisione e non avessi commesso quell’errore, oggi non potrei raccontarti la mia esperienza per spingerti a fare una scelta totalmente diversa.

Una scelta razionale.

Quando assumi farmaci anabolizzanti il tuo corpo risponde in modo diverso: la tua capacità di recupero, la tua forza, la tua capacità di mantenere il focus per tutto l’allenamento, l’assimilazione dei cibi e la velocità del tuo dimagrimento quando ti metti a dieta… ebbene, tutto cambia in modo radicale.

Chi ti dirà che il doping non fa la differenza credimi, sta soltanto mentendo e sta cercando di nascondersi dietro ad un dito. Il doping fa la differenza eccome.

Quando assumi farmaci anabolizzanti, ogni metodologia dall’allenamento funziona. Vuoi allenarti soltanto due volte alla settimana e dare il massimo in palestra per 45 minuti? Bene, puoi farlo! Vuoi allenarti 5 volte alla settimana per due ore e stare in piedi mangiando soltanto pollo e insalata? Anche questo è alla tua portata. Vuoi fare doppie sedute di allenamento al giorno, cercando in ogni esercizio, in ogni serie ed in ogni ripetizione, di raggiungere continua-

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mente il cedimento muscolare? Non c’è problema, il tuo corpo è una macchina che si allena e recupera in modo impeccabile.

Quando entri nel mondo della chimica, ogni metodologia d’allenamento è per-fetta. Tutto funziona, tutto è facile.

Ti alleni? Cresci.

Mangi bene? Migliori.

Stai a dieta? Perdi grasso senza perdere muscolo.

Non ti alleni per una settimana? Non succede niente, i tuoi muscoli sono sem-pre d’acciaio.

Fai le ore piccole? Fa niente, alle 7 di mattina ti sentirai forte come un leone.

Manchi dalla dieta per una settimana e metti 2 kg? Non c’è problema, in un paio di giorni, in cui righi dritta, tutto si sistema.

E così via all’infinito …

Qual è il lato oscuro di tutto questo? Parametri ematici negli esami che peggio-rano settimana dopo settimana. Valori epatici che indicano un affaticamento del fegato, la pressione sanguigna che si alza e i reni che piano piano si consu-mano.

Buona parte di chi ha utilizzato anabolizzanti, ad un certo momento della pro-pria vita riscontra gravi patologie di carattere cardiovascolare.

Ho creduto per qualche anno di poter controllare tutto questo con la dieta e uno stile di vita sano, finché mio padre non si è ammalato di tumore al fegato e mi sono reso conto che la salute è qualcosa che troppo spesso diamo per scontata.

Quando una delle persone che ami di più al mondo, che è stato il tuo esempio e che credevi invincibile, si ammala di una malattia neoplastica, allora ti rendi conto che quello che prima davi per scontato, come la salute, in realtà tanto scontato non è.

Ho guardato dentro il mio animo e mi sono chiesto se volevo vivere una vita piena, felice e con il totale rispetto del mio corpo, o se volevo soltanto far finta di stare bene, sembrando sano fuori ma consumandomi lentamente dentro.

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Ho scelto la strada difficile, quella di chi rinuncia ai super poteri dopo averli provati per molto tempo.

L’ho fatto in vista di una missione più grande che per molti anni non era così pa-lese come lo è ora. Ho scelto di studiare davvero, di ricominciare tutto da capo, partendo dalla fisiologia, dall’anatomia, dalla scienza della nutrizione e dalla metodologia dell’allenamento, per trovare un metodo di sviluppo fisico che funzionasse anche sugli atleti natural. Mi sono concentrato sul decifrare il se-greto per permettere anche alle persone normali di ottenere grandi risultati.

Questo libro è il protocollo che abbiamo creato, dopo anni di studio, di ricer-che e di tentativi di errore.

Daremo uguale importanza all’alimentazione, all’allenamento e a quella che chiamiamo l’abitudine mentale.

Ti racconteremo spesso aneddoti, esperienze e ti parleremo come se fossimo lì davanti a te.

Lo facciamo per spronarti, per abituare la tua mente ad essere efficace, pronta al cambiamento e vincente al 100%.

Il 77% delle persone che iniziano un programma di allenamento lo abbando-na entro le prime tre settimane. Questo perché la mente offre costantemente una resistenza al cambiamento.

Se la mattina sei abituata a mangiare cappuccino e brioche e noi ti diremo di mangiare affettato magro, frutta e del pane di segale, beh, le tue abitudini all’i-nizio si opporranno a tutto questo.

Gli scienziati dicono che una nuova abitudine ha bisogno di 28 giorni per radi-carsi nella mente e che una volta superato questo periodo non dovrai più fare nessuno sforzo cosciente per applicare il tuo nuovo stile di vita nel quotidiano.

La giornata è composta da 24 ore, alcune le passerai dormendo, alcune man-giando, altre lavorando, studiando e ancora altre impegnata in tutte le piccole attività della giornata.

Ti rimarranno soltanto poche ore da dedicare a tutto questo, a tutto quello che stiamo per dirti. Ore di qualità che dovrai ritagliarti e lo farai segnandole fin da subito nella tua agenda come il momento da dedicare al tuo corpo.

Decidi adesso quanto tempo vuoi dedicare all’allenamento, scegli se dedicarvi 30 minuti al giorno oppure 2 ore, ma segnati ora quei momenti per tutta la settimana a venire!

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mente il cedimento muscolare? Non c’è problema, il tuo corpo è una macchina che si allena e recupera in modo impeccabile.

Quando entri nel mondo della chimica, ogni metodologia d’allenamento è per-fetta. Tutto funziona, tutto è facile.

Ti alleni? Cresci.

Mangi bene? Migliori.

Stai a dieta? Perdi grasso senza perdere muscolo.

Non ti alleni per una settimana? Non succede niente, i tuoi muscoli sono sem-pre d’acciaio.

Fai le ore piccole? Fa niente, alle 7 di mattina ti sentirai forte come un leone.

Manchi dalla dieta per una settimana e metti 2 kg? Non c’è problema, in un paio di giorni, in cui righi dritta, tutto si sistema.

E così via all’infinito …

Qual è il lato oscuro di tutto questo? Parametri ematici negli esami che peggio-rano settimana dopo settimana. Valori epatici che indicano un affaticamento del fegato, la pressione sanguigna che si alza e i reni che piano piano si consu-mano.

Buona parte di chi ha utilizzato anabolizzanti, ad un certo momento della pro-pria vita riscontra gravi patologie di carattere cardiovascolare.

Ho creduto per qualche anno di poter controllare tutto questo con la dieta e uno stile di vita sano, finché mio padre non si è ammalato di tumore al fegato e mi sono reso conto che la salute è qualcosa che troppo spesso diamo per scontata.

Quando una delle persone che ami di più al mondo, che è stato il tuo esempio e che credevi invincibile, si ammala di una malattia neoplastica, allora ti rendi conto che quello che prima davi per scontato, come la salute, in realtà tanto scontato non è.

Ho guardato dentro il mio animo e mi sono chiesto se volevo vivere una vita piena, felice e con il totale rispetto del mio corpo, o se volevo soltanto far finta di stare bene, sembrando sano fuori ma consumandomi lentamente dentro.

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Ho scelto la strada difficile, quella di chi rinuncia ai super poteri dopo averli provati per molto tempo.

L’ho fatto in vista di una missione più grande che per molti anni non era così pa-lese come lo è ora. Ho scelto di studiare davvero, di ricominciare tutto da capo, partendo dalla fisiologia, dall’anatomia, dalla scienza della nutrizione e dalla metodologia dell’allenamento, per trovare un metodo di sviluppo fisico che funzionasse anche sugli atleti natural. Mi sono concentrato sul decifrare il se-greto per permettere anche alle persone normali di ottenere grandi risultati.

Questo libro è il protocollo che abbiamo creato, dopo anni di studio, di ricer-che e di tentativi di errore.

Daremo uguale importanza all’alimentazione, all’allenamento e a quella che chiamiamo l’abitudine mentale.

Ti racconteremo spesso aneddoti, esperienze e ti parleremo come se fossimo lì davanti a te.

Lo facciamo per spronarti, per abituare la tua mente ad essere efficace, pronta al cambiamento e vincente al 100%.

Il 77% delle persone che iniziano un programma di allenamento lo abbando-na entro le prime tre settimane. Questo perché la mente offre costantemente una resistenza al cambiamento.

Se la mattina sei abituata a mangiare cappuccino e brioche e noi ti diremo di mangiare affettato magro, frutta e del pane di segale, beh, le tue abitudini all’i-nizio si opporranno a tutto questo.

Gli scienziati dicono che una nuova abitudine ha bisogno di 28 giorni per radi-carsi nella mente e che una volta superato questo periodo non dovrai più fare nessuno sforzo cosciente per applicare il tuo nuovo stile di vita nel quotidiano.

La giornata è composta da 24 ore, alcune le passerai dormendo, alcune man-giando, altre lavorando, studiando e ancora altre impegnata in tutte le piccole attività della giornata.

Ti rimarranno soltanto poche ore da dedicare a tutto questo, a tutto quello che stiamo per dirti. Ore di qualità che dovrai ritagliarti e lo farai segnandole fin da subito nella tua agenda come il momento da dedicare al tuo corpo.

Decidi adesso quanto tempo vuoi dedicare all’allenamento, scegli se dedicarvi 30 minuti al giorno oppure 2 ore, ma segnati ora quei momenti per tutta la settimana a venire!

22

Non far sì che siano ore a caso, perché se non te le segni non le troverai mai; gli impegni e le tue vecchie abitudini vinceranno sulle nuove.

Quello che ti insegneremo se seguirai accuratamente questo percorso, non è soltanto come devi mangiare, come devi allenarti e quale forma mentale devi utilizzare per essere efficiente in tutte queste attività; ti guideremo anche alla scoperta di quei trucchi che fanno la differenza tra chi mette in pratica quello che desidera e chi invece si arrende di fronte alla prima difficoltà.

Se hai comprato questo libro è perché desideri cambiare il tuo corpo, miglio-rarlo, trasformarlo, renderlo più forte, più veloce, più sano e più sexy. Ebbene, preparati ad entrare nel vivo della questione.

Nel prossimo capitolo parleremo di metabolismo e successivamente di reset metabolico: perché alcune persone mangiano tanto e non ingrassano e altre mangiano pochissimo e non appena sgarrano mettono subito grasso in ecces-so? Tra poco lo scoprirai.

La parte dedicata al protocollo di allenamento è soltanto sfiorata in questo libro e viene affrontata al 100% in X WOMAN, la Membership pensata e pro-gettata per dare ad ogni donna del pianeta gli strumenti migliori per allenarsi in modo efficace. Per capire esattamente che cos’è X WOMAN e per iniziare ad allenarti in modo perfetto, visita questa pagina www.x-woman-challenge.com.

Li troverai ogni informazione per vivere al 100% la tua vita Fitness. Preparati!

23

“I nostri corpi sono i nostri giardini dei quali le nostre volontà sono i giardinieri.”

William Shakespeare – drammaturgo e poeta inglese, considerato come il più importante scrittore in lingua inglese e generalmente ritenuto il più eminente drammaturgo della cultura occidentale - 1564/1616

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Non far sì che siano ore a caso, perché se non te le segni non le troverai mai; gli impegni e le tue vecchie abitudini vinceranno sulle nuove.

Quello che ti insegneremo se seguirai accuratamente questo percorso, non è soltanto come devi mangiare, come devi allenarti e quale forma mentale devi utilizzare per essere efficiente in tutte queste attività; ti guideremo anche alla scoperta di quei trucchi che fanno la differenza tra chi mette in pratica quello che desidera e chi invece si arrende di fronte alla prima difficoltà.

Se hai comprato questo libro è perché desideri cambiare il tuo corpo, miglio-rarlo, trasformarlo, renderlo più forte, più veloce, più sano e più sexy. Ebbene, preparati ad entrare nel vivo della questione.

Nel prossimo capitolo parleremo di metabolismo e successivamente di reset metabolico: perché alcune persone mangiano tanto e non ingrassano e altre mangiano pochissimo e non appena sgarrano mettono subito grasso in ecces-so? Tra poco lo scoprirai.

La parte dedicata al protocollo di allenamento è soltanto sfiorata in questo libro e viene affrontata al 100% in X WOMAN, la Membership pensata e pro-gettata per dare ad ogni donna del pianeta gli strumenti migliori per allenarsi in modo efficace. Per capire esattamente che cos’è X WOMAN e per iniziare ad allenarti in modo perfetto, visita questa pagina www.x-woman-challenge.com.

Li troverai ogni informazione per vivere al 100% la tua vita Fitness. Preparati!

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“I nostri corpi sono i nostri giardini dei quali le nostre volontà sono i giardinieri.”

William Shakespeare – drammaturgo e poeta inglese, considerato come il più importante scrittore in lingua inglese e generalmente ritenuto il più eminente drammaturgo della cultura occidentale - 1564/1616

perchè ingrassiamo?

perchè ingrassiamo?

27

Entriamo subito nel vivo della questione: perché il nostro metabolismo è così lento? Sui libri di fisiologia non si parla mai di metabolismo lento, ma è opinio-ne comune pensare che dovremmo poter mangiare tutto quello che vogliamo senza ingrassare.

Ma cos’è il metabolismo? Capirlo è necessario per il fine del nostro discorso.

In fisiologia il Metabolismo è l’insieme di tutte le funzioni biochimiche che permettono ad un organismo di restare in vita. Le attività metaboliche sono infatti quelle che mantengono l’omeostasi nel corpo, vale a dire quello che ci permette di restare vivi.

Anche mentre stai leggendo questo libro il tuo corpo sta respirando, l’ossigeno viene trasportato dai polmoni ai tessuti attraverso i globuli rossi, il tuo cuore batte, il sangue scorre nelle arterie e nelle vene e il cervello consuma glucosio per permetterti di mantenere l’attenzione focalizzata su quello che stiamo di-cendo. Tutte queste attività comportano un dispendio energetico, il che signi-fica che anche mentre sei ferma, totalmente immobile e nel vuoto dei pensieri, il tuo organismo sta consumando energia per mantenere l’omeostasi.

Da dove viene presa quest’energia? Beh è semplice, dai cibi che mangi.

Se tu smettessi di mangiare, il corpo andrebbe a intaccare le tue riserve di grasso al fine di mantenere le funzioni vitali attive. La priorità del metabolismo umano è proprio quella di mantenere l’organismo in vita. Se afferri questo pas-saggio riuscirai in breve tempo a capire perché il corpo umano è una macchina progettata per ingrassare; poiché tanto più è capace di immagazzinare energia sotto forma di scorte energetiche e tanto più è possibile mantenere le funzioni vitali attive anche in assenza di nutrimento.

Ti sei resa conto che molte ragazze pur mangiando pochissimo non riescono a perdere peso in nessun modo?

Nella nostra carriera siamo entrati in contatto con migliaia di ragazze, molte di queste in cura da molti anni da nutrizionisti e dietologi che, pur sottoponendo-le a regimi alimentari da fame, non riescono a far loro perdere peso.

Come mai?

Perché l’organismo umano è uno strumento molto antico: la comparsa dei pri-mi uomini sulla Terra risale a qualche centinaio di migliaia di anni fa; a periodi in cui la disponibilità di cibo era davvero infinitesimale rispetto a quella a cui possiamo attingere ora.

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Entriamo subito nel vivo della questione: perché il nostro metabolismo è così lento? Sui libri di fisiologia non si parla mai di metabolismo lento, ma è opinio-ne comune pensare che dovremmo poter mangiare tutto quello che vogliamo senza ingrassare.

Ma cos’è il metabolismo? Capirlo è necessario per il fine del nostro discorso.

In fisiologia il Metabolismo è l’insieme di tutte le funzioni biochimiche che permettono ad un organismo di restare in vita. Le attività metaboliche sono infatti quelle che mantengono l’omeostasi nel corpo, vale a dire quello che ci permette di restare vivi.

Anche mentre stai leggendo questo libro il tuo corpo sta respirando, l’ossigeno viene trasportato dai polmoni ai tessuti attraverso i globuli rossi, il tuo cuore batte, il sangue scorre nelle arterie e nelle vene e il cervello consuma glucosio per permetterti di mantenere l’attenzione focalizzata su quello che stiamo di-cendo. Tutte queste attività comportano un dispendio energetico, il che signi-fica che anche mentre sei ferma, totalmente immobile e nel vuoto dei pensieri, il tuo organismo sta consumando energia per mantenere l’omeostasi.

Da dove viene presa quest’energia? Beh è semplice, dai cibi che mangi.

Se tu smettessi di mangiare, il corpo andrebbe a intaccare le tue riserve di grasso al fine di mantenere le funzioni vitali attive. La priorità del metabolismo umano è proprio quella di mantenere l’organismo in vita. Se afferri questo pas-saggio riuscirai in breve tempo a capire perché il corpo umano è una macchina progettata per ingrassare; poiché tanto più è capace di immagazzinare energia sotto forma di scorte energetiche e tanto più è possibile mantenere le funzioni vitali attive anche in assenza di nutrimento.

Ti sei resa conto che molte ragazze pur mangiando pochissimo non riescono a perdere peso in nessun modo?

Nella nostra carriera siamo entrati in contatto con migliaia di ragazze, molte di queste in cura da molti anni da nutrizionisti e dietologi che, pur sottoponendo-le a regimi alimentari da fame, non riescono a far loro perdere peso.

Come mai?

Perché l’organismo umano è uno strumento molto antico: la comparsa dei pri-mi uomini sulla Terra risale a qualche centinaio di migliaia di anni fa; a periodi in cui la disponibilità di cibo era davvero infinitesimale rispetto a quella a cui possiamo attingere ora.

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Perché siamo così bravi a ingrassare quindi?

Per rispondere a questa domanda è necessario giocare con la fantasia, imma-ginando un nostro antenato vissuto 70.000 anni fa, che per comodità didattica chiameremo Adam e che ci guiderà ad accettare la dura realtà. Sono le sette di sera e fuori dalla sua caverna sta facendo buio, eppure Adam non si cura del sole che tramonta, è assorto nei suoi pensieri, fissa il vuoto accomodato sul suo letto di pelli.

A cosa pensa? All’ultima battuta di caccia del suo gruppo, finita male. Il bisonte selvatico è scappato e date le energie spese nella caccia, i giorni che lo aspet-tano senza mangiare saranno molto duri. Eppure Adam non se ne preoccupa affatto, perché è abituato a nutrirsi in modo saltuario, dato che così che è la vita per ogni uomo (preistorico).

Adam è un Homo Sapiens del tutto simile a noi. Il suo aspetto, la sua capacità di linguaggio e la sua intelligenza erano come le nostre. È usanza comune credere che gli uomini vissuti centomila anni fa fossero meno intelligenti di noi, ma le cose non stanno in questo modo. L’ambiente selvaggio, i pericoli e la necessità di adattarsi continuamente, rendevano i Sapiens nostri predecessori acuti e scaltri; primitivi certo, ma non meno intelligenti. Adam conosce ogni pianta, ogni albero ed ogni animale, la fitoterapia, l’orienteering, la caccia e la lotta, sono arti che padroneggia alla perfezione.

Adam sa che odore ha un muflone selvatico e lo sente a decine di metri di di-stanza, sa seguirne le tracce senza farsi scoprire, sa preparare delle trappole e naturalmente conosce la magia del fuoco. Appartiene in tutto per tutto alla nostra specie, lui è come noi e noi siamo come lui. La nostra genetica è la sua genetica.

I sette miliardi di individui che popolano questa Terra, con qualche rara ec-cezione, hanno il suo metabolismo: bravissimi ad ingrassare, eccezionali nel NON dimagrire.

Siamo tutti Sapiens, fatti per pensare in un determinato modo e per nutrirci in un determinato modo. Siamo gli unici ominidi superstiti che camminano oggi sulla Terra e questo ominide, che ti piaccia o meno, ha un metabolismo che si è evoluto per diventare efficientissimo a mettere peso e a non perderlo per nessuna ragione al mondo.

Se nel presente non possiamo capire come dovremmo mangiare per avere un fisico definito, muscoloso e sano, guardiamo allora al passato. Come si sono nutriti gli uomini per centinaia di migliaia di anni, che cosa hanno mangiato che gli ha permesso di riprodursi sani e forti e di sopravvivere in un mondo impervio?

29

Per qualche milione di anni, i nostri progenitori hanno vissuto come caccia-tori-raccoglitori; questa espressione è da contrapporre ai termini allevatore e agricoltore, che è ciò che l’uomo è diventato dopo la rivoluzione agricola di 10 mila anni fa.

Il cacciatore-raccoglitore vive dei frutti della caccia e della raccolta, è preva-lentemente nomade e si sposta alla ricerca di terreni di caccia sempre più ric-chi. É così che l’Homo Sapiens ed altri antecessori dei Sapiens hanno prospe-rato per centinaia di migliaia di anni, ed è così che ancora oggi vivono alcune popolazioni rimaste relativamente incontaminate. Aborigeni australiani, Inuit e Boscimani, popoli che sono sopravvissuti fino ad oggi con un’alimentazione primordiale; conservando un perfetto stato di salute cardiovascolare ed un bassissimo livello di grasso corporeo.

Sappiamo che ti hanno detto che per quasi cinque milioni di anni le scimmie antropomorfe da cui discendiamo sono state quasi totalmente frugivore ed erbivore, ma da due milioni di anni a questa parte come dimostrano molti studi sulla dentizione, ritrovamenti di utensili e carcasse di animali nelle grotte, si può affermare con assoluta certezza che i nostri avi hanno adottato un’alimen-tazione in parte carnivora.

Quando per via delle glaciazioni la disponibilità di vegetali calò drasticamente, i nostri antenati si trovarono costretti a cibarsi di animali.

È stata proprio l’alimentazione a base di carne infatti a determinare quel salto evolutivo che ci ha portati da 600cc di materia celebrale, ai 1200-1300cc che possediamo oggi.

L’impegno neuronale che richiede la caccia è nettamente superiore a quello della raccolta ed è quindi difficile dire se lo sviluppo cerebrale che ci divide dai primi ominidi, fu il risultato di una miglior nutrizione dell’organismo, dovuto alle proteine animali, o piuttosto un’evoluzione dovuta invece alla necessità di possedere maggiore ingegno, poiché siamo cacciatori privi di artigli e di zanne e non possiamo contare esclusivamente sulla forza fisica.

Molto probabilmente la verità sta nel mezzo, le proteine animali sorressero un adattamento evolutivo che nel passaggio da erbivori a cacciatori ci portò a diventare più intelligenti ed astuti. Ma non perdiamoci in dibattiti evolutivi e cerchiamo di capire da cosa era costituita l’alimentazione dei cacciatori-racco-glitori da cui discendiamo.

Come testimoniano le popolazioni indigene che ancora oggi vivono secondo natura selvaggia, l’alimentazione dei nostri avi era composta per la maggior parte da vegetali e saltuariamente, in seguito ad una battuta di caccia ben ri-uscita, da animali.

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Perché siamo così bravi a ingrassare quindi?

Per rispondere a questa domanda è necessario giocare con la fantasia, imma-ginando un nostro antenato vissuto 70.000 anni fa, che per comodità didattica chiameremo Adam e che ci guiderà ad accettare la dura realtà. Sono le sette di sera e fuori dalla sua caverna sta facendo buio, eppure Adam non si cura del sole che tramonta, è assorto nei suoi pensieri, fissa il vuoto accomodato sul suo letto di pelli.

A cosa pensa? All’ultima battuta di caccia del suo gruppo, finita male. Il bisonte selvatico è scappato e date le energie spese nella caccia, i giorni che lo aspet-tano senza mangiare saranno molto duri. Eppure Adam non se ne preoccupa affatto, perché è abituato a nutrirsi in modo saltuario, dato che così che è la vita per ogni uomo (preistorico).

Adam è un Homo Sapiens del tutto simile a noi. Il suo aspetto, la sua capacità di linguaggio e la sua intelligenza erano come le nostre. È usanza comune credere che gli uomini vissuti centomila anni fa fossero meno intelligenti di noi, ma le cose non stanno in questo modo. L’ambiente selvaggio, i pericoli e la necessità di adattarsi continuamente, rendevano i Sapiens nostri predecessori acuti e scaltri; primitivi certo, ma non meno intelligenti. Adam conosce ogni pianta, ogni albero ed ogni animale, la fitoterapia, l’orienteering, la caccia e la lotta, sono arti che padroneggia alla perfezione.

Adam sa che odore ha un muflone selvatico e lo sente a decine di metri di di-stanza, sa seguirne le tracce senza farsi scoprire, sa preparare delle trappole e naturalmente conosce la magia del fuoco. Appartiene in tutto per tutto alla nostra specie, lui è come noi e noi siamo come lui. La nostra genetica è la sua genetica.

I sette miliardi di individui che popolano questa Terra, con qualche rara ec-cezione, hanno il suo metabolismo: bravissimi ad ingrassare, eccezionali nel NON dimagrire.

Siamo tutti Sapiens, fatti per pensare in un determinato modo e per nutrirci in un determinato modo. Siamo gli unici ominidi superstiti che camminano oggi sulla Terra e questo ominide, che ti piaccia o meno, ha un metabolismo che si è evoluto per diventare efficientissimo a mettere peso e a non perderlo per nessuna ragione al mondo.

Se nel presente non possiamo capire come dovremmo mangiare per avere un fisico definito, muscoloso e sano, guardiamo allora al passato. Come si sono nutriti gli uomini per centinaia di migliaia di anni, che cosa hanno mangiato che gli ha permesso di riprodursi sani e forti e di sopravvivere in un mondo impervio?

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Per qualche milione di anni, i nostri progenitori hanno vissuto come caccia-tori-raccoglitori; questa espressione è da contrapporre ai termini allevatore e agricoltore, che è ciò che l’uomo è diventato dopo la rivoluzione agricola di 10 mila anni fa.

Il cacciatore-raccoglitore vive dei frutti della caccia e della raccolta, è preva-lentemente nomade e si sposta alla ricerca di terreni di caccia sempre più ric-chi. É così che l’Homo Sapiens ed altri antecessori dei Sapiens hanno prospe-rato per centinaia di migliaia di anni, ed è così che ancora oggi vivono alcune popolazioni rimaste relativamente incontaminate. Aborigeni australiani, Inuit e Boscimani, popoli che sono sopravvissuti fino ad oggi con un’alimentazione primordiale; conservando un perfetto stato di salute cardiovascolare ed un bassissimo livello di grasso corporeo.

Sappiamo che ti hanno detto che per quasi cinque milioni di anni le scimmie antropomorfe da cui discendiamo sono state quasi totalmente frugivore ed erbivore, ma da due milioni di anni a questa parte come dimostrano molti studi sulla dentizione, ritrovamenti di utensili e carcasse di animali nelle grotte, si può affermare con assoluta certezza che i nostri avi hanno adottato un’alimen-tazione in parte carnivora.

Quando per via delle glaciazioni la disponibilità di vegetali calò drasticamente, i nostri antenati si trovarono costretti a cibarsi di animali.

È stata proprio l’alimentazione a base di carne infatti a determinare quel salto evolutivo che ci ha portati da 600cc di materia celebrale, ai 1200-1300cc che possediamo oggi.

L’impegno neuronale che richiede la caccia è nettamente superiore a quello della raccolta ed è quindi difficile dire se lo sviluppo cerebrale che ci divide dai primi ominidi, fu il risultato di una miglior nutrizione dell’organismo, dovuto alle proteine animali, o piuttosto un’evoluzione dovuta invece alla necessità di possedere maggiore ingegno, poiché siamo cacciatori privi di artigli e di zanne e non possiamo contare esclusivamente sulla forza fisica.

Molto probabilmente la verità sta nel mezzo, le proteine animali sorressero un adattamento evolutivo che nel passaggio da erbivori a cacciatori ci portò a diventare più intelligenti ed astuti. Ma non perdiamoci in dibattiti evolutivi e cerchiamo di capire da cosa era costituita l’alimentazione dei cacciatori-racco-glitori da cui discendiamo.

Come testimoniano le popolazioni indigene che ancora oggi vivono secondo natura selvaggia, l’alimentazione dei nostri avi era composta per la maggior parte da vegetali e saltuariamente, in seguito ad una battuta di caccia ben ri-uscita, da animali.

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La possibilità di mangiare carne dipendeva in tutto e per tutto da due fattori:

• L’abilità nella caccia• La disponibilità di animali nel territorio

Anche nei terreni più prolifici e per i cacciatori più abili, qualche volta le battu-te di caccia potevano andare male. Questo comportava il nutrirsi di vegetali a bassa densità energetica, anche per diverse settimane consecutive.

Riflettendo sulla densità energetica dei cibi, si può infatti constatare che in natura non esistono cibi ad alto contenuto calorico e basso volume, come la pasta, il riso ed in generale tutti gli amidi, o peggio, come i dolci, le pizze e tutti i cibi industriali che contengono zuccheri raffinati. Vogliamo affermare che per avere un fisico d’acciaio non dobbiamo mai più ad-dentare una pizza? No. Vogliamo soltanto dire che in natura l’unica eccezione ad alta densità energetica la fa il miele, ma andare a prendere il miele a mani nude in un alveare, non è mai stato molto semplice.

Si può dedurre quindi che il DNA umano si è evoluto per centinaia di migliaia di anni sulla base di una nutrizione con cibi ad alto volume saziante e bassa densi-tà energetica, come la frutta e la verdura, arricchiti dal consumo occasionale di cibi naturali a media densità energetica come la carne, il pesce, le uova, i semi ed infine saltuariamente il miele.

La cosa particolare che va evidenziata, è che la maggior parte dei cibi che oggi troviamo nei banchi dei supermercati, confezionati e non, agli occhi di un Homo Sapiens primordiale non sembrerebbero nemmeno alimenti. Anche gli stessi cereali, colonna portante della sana dieta mediterranea, non verrebbe-ro riconosciuti come cibo dai nostri antecessori semplicemente perché non esistevano. L’agricoltura è una conquista recente che risale a meno di 10 mila anni fa. I cereali, infatti, sono alimenti che non possono essere consumati crudi e che richiedono vari stadi di lavorazione per poter essere digeriti dall’organi-smo umano. È interessante quindi porci una domanda: dato che il 50% del mondo occiden-tale è in sovrappeso e dato che la salute e la forma fisica sono condizioni così difficili da mantenere per l’uomo moderno, non potrebbe essere che il nostro DNA, abituato a certi alimenti, non risponde correttamente a quelli introdot-ti recentemente, come i cereali, i legumi, e più in generale tutti gli alimenti raffinati e di origine industriale con un’alta densità energetica? Dal punto di vista evolutivo diecimila anni sono un periodo troppo breve per consentire adattamenti genetici, ne consegue quindi che l’alimentazione moderna non è probabilmente adatta a noi e se vogliamo usufruirne, dobbiamo farlo in onore di importanti accorgimenti e con l’ausilio della corretta strategia alimentare fi-

31

nalizzata al controllo dei Macros, come spiegato nel libro l’Arte del Conteggio dei Macros che trovi nello Shop del sito www.FitnessFemminile.com.

Confrontando con metodi computerizzati il genoma umano con quello dello scimpanzé, si evidenzia che le due specie hanno il 99% dei geni in comune, nonostante la frattura evolutiva sia avvenuta ben sette milioni di anni fa. Che impatto possono aver avuto dunque dieci mila anni di alimentazione agricola su un DNA che evolve i propri geni così lentamente?

Siamo passati dall’avere una stentata disponibilità di cibo a bassa densità energetica, ciclicamente ed in seguito a fatiche e pericoli, al poterci sveglia-re la mattina e senza alcuno sforzo trovare nel frigorifero qualche migliaio di calorie sempre pronte all’uso. La cosa drammatica è che anche i cibi che sono apparentemente identici a quelli consumati dai nostri predecessori, come la carne ed il pesce, in realtà hanno una composizione totalmente diversa da ciò che si poteva trovare in natura centinaia di migliaia di anni fa.

Le ragioni sono dovute principalmente al cambiamento climatico, dovuto allo sconvolgimento dell’ecosistema terrestre, causato dall’inquinamento e non di meno dagli allevamenti intensivi che contribuiscono pesantemente a causare l’effetto serra.

Parliamo di allevamenti che crescono gli animali in condizioni diametralmente opposte a quelle degli animali liberi.

Quale essere vivente, cresciuto immobile in una gabbia, nutrito a forza, drogato, anabolizzato e riempito di antibiotici, di fronte al dolore dei pro-pri simili che muoiono urlando, potrebbe mai fornire della buona carne? La nutrizione degli animali da allevamento a base di cereali e integratori ha im-poverito la carne, privandola di tutti quei principi nutritivi fondamentali per la salute umana.

Basta infatti considerare il rapporto di acidi grassi Omega6:Omega3 che oggi è anche di 20:1 e che nell’antichità era soltanto di 2 a 1, per renderci conto che quello che mangiamo oggi ci danneggia profondamente. Un rapporto così marcatamente a favore degli acidi grassi omega 6, alimenta l’infiammazione si-stemica dell’organismo, causando risposte infiammatorie esagerate e reazioni autoimmuni portatrici di serie patologie.

Le dure leggi del mercato tra l’altro impongono agli allevatori tempi di crescita e di allevamento sempre inferiori ed è per questo che gli animali vivono e muo-iono in condizioni infernali. L’allevamento a base di mangimi di soia e cereali, priva la carne di tutti i principi nutritivi che conterrebbe attraverso un’alimen-tazione a base di erba; cosa del tutto naturale per ogni ruminante del pianeta.

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La possibilità di mangiare carne dipendeva in tutto e per tutto da due fattori:

• L’abilità nella caccia• La disponibilità di animali nel territorio

Anche nei terreni più prolifici e per i cacciatori più abili, qualche volta le battu-te di caccia potevano andare male. Questo comportava il nutrirsi di vegetali a bassa densità energetica, anche per diverse settimane consecutive.

Riflettendo sulla densità energetica dei cibi, si può infatti constatare che in natura non esistono cibi ad alto contenuto calorico e basso volume, come la pasta, il riso ed in generale tutti gli amidi, o peggio, come i dolci, le pizze e tutti i cibi industriali che contengono zuccheri raffinati. Vogliamo affermare che per avere un fisico d’acciaio non dobbiamo mai più ad-dentare una pizza? No. Vogliamo soltanto dire che in natura l’unica eccezione ad alta densità energetica la fa il miele, ma andare a prendere il miele a mani nude in un alveare, non è mai stato molto semplice.

Si può dedurre quindi che il DNA umano si è evoluto per centinaia di migliaia di anni sulla base di una nutrizione con cibi ad alto volume saziante e bassa densi-tà energetica, come la frutta e la verdura, arricchiti dal consumo occasionale di cibi naturali a media densità energetica come la carne, il pesce, le uova, i semi ed infine saltuariamente il miele.

La cosa particolare che va evidenziata, è che la maggior parte dei cibi che oggi troviamo nei banchi dei supermercati, confezionati e non, agli occhi di un Homo Sapiens primordiale non sembrerebbero nemmeno alimenti. Anche gli stessi cereali, colonna portante della sana dieta mediterranea, non verrebbe-ro riconosciuti come cibo dai nostri antecessori semplicemente perché non esistevano. L’agricoltura è una conquista recente che risale a meno di 10 mila anni fa. I cereali, infatti, sono alimenti che non possono essere consumati crudi e che richiedono vari stadi di lavorazione per poter essere digeriti dall’organi-smo umano. È interessante quindi porci una domanda: dato che il 50% del mondo occiden-tale è in sovrappeso e dato che la salute e la forma fisica sono condizioni così difficili da mantenere per l’uomo moderno, non potrebbe essere che il nostro DNA, abituato a certi alimenti, non risponde correttamente a quelli introdot-ti recentemente, come i cereali, i legumi, e più in generale tutti gli alimenti raffinati e di origine industriale con un’alta densità energetica? Dal punto di vista evolutivo diecimila anni sono un periodo troppo breve per consentire adattamenti genetici, ne consegue quindi che l’alimentazione moderna non è probabilmente adatta a noi e se vogliamo usufruirne, dobbiamo farlo in onore di importanti accorgimenti e con l’ausilio della corretta strategia alimentare fi-

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nalizzata al controllo dei Macros, come spiegato nel libro l’Arte del Conteggio dei Macros che trovi nello Shop del sito www.FitnessFemminile.com.

Confrontando con metodi computerizzati il genoma umano con quello dello scimpanzé, si evidenzia che le due specie hanno il 99% dei geni in comune, nonostante la frattura evolutiva sia avvenuta ben sette milioni di anni fa. Che impatto possono aver avuto dunque dieci mila anni di alimentazione agricola su un DNA che evolve i propri geni così lentamente?

Siamo passati dall’avere una stentata disponibilità di cibo a bassa densità energetica, ciclicamente ed in seguito a fatiche e pericoli, al poterci sveglia-re la mattina e senza alcuno sforzo trovare nel frigorifero qualche migliaio di calorie sempre pronte all’uso. La cosa drammatica è che anche i cibi che sono apparentemente identici a quelli consumati dai nostri predecessori, come la carne ed il pesce, in realtà hanno una composizione totalmente diversa da ciò che si poteva trovare in natura centinaia di migliaia di anni fa.

Le ragioni sono dovute principalmente al cambiamento climatico, dovuto allo sconvolgimento dell’ecosistema terrestre, causato dall’inquinamento e non di meno dagli allevamenti intensivi che contribuiscono pesantemente a causare l’effetto serra.

Parliamo di allevamenti che crescono gli animali in condizioni diametralmente opposte a quelle degli animali liberi.

Quale essere vivente, cresciuto immobile in una gabbia, nutrito a forza, drogato, anabolizzato e riempito di antibiotici, di fronte al dolore dei pro-pri simili che muoiono urlando, potrebbe mai fornire della buona carne? La nutrizione degli animali da allevamento a base di cereali e integratori ha im-poverito la carne, privandola di tutti quei principi nutritivi fondamentali per la salute umana.

Basta infatti considerare il rapporto di acidi grassi Omega6:Omega3 che oggi è anche di 20:1 e che nell’antichità era soltanto di 2 a 1, per renderci conto che quello che mangiamo oggi ci danneggia profondamente. Un rapporto così marcatamente a favore degli acidi grassi omega 6, alimenta l’infiammazione si-stemica dell’organismo, causando risposte infiammatorie esagerate e reazioni autoimmuni portatrici di serie patologie.

Le dure leggi del mercato tra l’altro impongono agli allevatori tempi di crescita e di allevamento sempre inferiori ed è per questo che gli animali vivono e muo-iono in condizioni infernali. L’allevamento a base di mangimi di soia e cereali, priva la carne di tutti i principi nutritivi che conterrebbe attraverso un’alimen-tazione a base di erba; cosa del tutto naturale per ogni ruminante del pianeta.

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Come rimediare a questa carneficina e come evitare tutte le conseguenze che derivano sulla salute dagli allevamenti industriali?

Da questo punto di vista la scelta vegana sembra la più saggia, almeno dal pun-to di vista etico e da quello dell’eco-sostenibilità.

Ogni anno, infatti, più di 50 miliardi di animali sono macellati per soddisfare l’appetito di sette miliardi di umani. Vale la pena quindi mangiare carne, se poi quella degli animali da allevamento, che è quella che il 99% di noi consuma abi-tualmente, ci farà ammalare di gravi patologie tumorali? La soluzione è contro intuitiva e consiste nel ricercare soltanto animali nutriti ad erba. Tenendoci lontani dalla grande distribuzione, infatti, possiamo trovare allevamenti grass-fed in cui gli animali sono liberi di pascolare, dalla nascita fino alla morte.

Su Internet potrai trovare allevatori che crescono i propri animali secondo rit-mi naturali, nutrendoli ad erba e non a cereali. Assicurati però che gli animali vengano alimentati al pascolo lungo tutto l’arco della loro vita, perché un’a-limentazione a base di cereali può compromettere i valori nutrizionali della carne, anche se adottata per pochi mesi.

Torniamo ora alla domanda da cui siamo partiti… perché il nostro metaboli-smo è così abile nell’ingrassare?

A questo punto ti sarai resa conto che la nostra alimentazione ha delle diffe-renze notevoli rispetto a quella dei nostri predecessori, sia in termini di calorie ingerite che in numero di pasti. Mangiamo molte più calorie oggigiorno, dato che introduciamo cibi dall’alto potere calorico continuamente, e mangiamo molto più spesso, poiché abbiamo la possibilità di accedere a qualsiasi ora del giorno e della notte a tutto quello che vogliamo.

Sarebbe bello non ingrassare così facilmente, potendo mangiare tutto quello che desideriamo senza il rischio costante di trasformarlo in adipe in eccesso, ma un adattamento evolutivo simile ci avrebbe portati ad estinguerci molto presto. Nel corso dell’ultimo milione di anni, infatti, la capacità di ingrassare ci ha permesso di sopravvivere e di arrivare ai giorni nostri sani e salvi.

Che cosa sarebbe successo ad Adam se avesse avuto la possibilità di dissipare tutte le calorie ingerite attraverso faticose battute di caccia, in dispersione, piuttosto che immagazzinarle sotto forma di grasso? Sarebbe morto nei giorni di magra e di carestia.

Ingrassare con così tanta maestria ha permesso al corpo umano di sopravvive-re a tutti i numerosi periodi di scarsità di cibo. Ecco perché non devi maledire il tuo grasso ostinato sulle culottes de cheval, perché è anche grazie a lui che sei qui oggi.

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È stato temprato da centinaia di migliaia di anni di penuria ed assenze di cibo, come speri che se ne vada con una crema anti-cellulite?

L’unico modo di farlo sparire è seguire X WOMAN all’indirizzo www.x-wo-man-challenge.com.

Quello che dobbiamo assolutamente imparare dall’alimentazione dei nostri progenitori, che ci permetterà di ottenere un corpo d’acciaio, sono principal-mente 2 cose:

• La dieta su cui il nostro DNA si è adattato, è costituita esclusivamente da cibi di origine naturale, dall’alto volume saziante e dal basso potere calorico. Cibi idratati, selvaggi ed incontaminati. Ricca di micronutrienti, di fibre e povera di calorie. Vuoi perdere peso e avere una forma fisica eccezionale? La tua alimentazione dovrà essere composta per la maggior parte da: verdura, frutta, carne, pesce, uova e in piccola parte da frutta secca, miele, tuberi e amidi. È primario che tu scelga questi cibi da fonti sicure, evitando la grande distribuzione e rivolgendoti piuttosto a conta-dini e gruppi di acquisto solidale della tua città. Se per ragioni etiche vuoi invece abbracciare una scelta Vegan, il tuo approccio ecosolidale ha tutto il nostro rispetto. Assicurati allo stesso modo di comporre per la maggior parte la tua alimentazione da fonti meno contaminate possibili. Solo re-stando lontana dalla grande distribuzione potrai ottenere un corpo sano, bello ed in forma.

• Considera ancora una volta che il corpo umano è perfettamente abituato alla mancanza di cibo ed è per questo che è così efficiente nell’ingrassa-re. Alternare periodi di ipoalimentazione a periodi di iperalimentazione, come vedremo più avanti, è la scelta migliore per controllare la massa grassa e per indurre il massimo sviluppo della massa magra. Allo stesso modo, diete ipocaloriche protratte nel tempo non faranno altro che sot-to-regolare il metabolismo, abbassandolo fin ai minimi termini. Ti ricordi quello che ti abbiamo detto poco fa? Di tutte le ragazze che pur essendo in cura da nutrizionisti e dietologi non riescono a perdere peso neanche con diete da fame? Ecco, loro stanno riscontrando quello che in gergo si chiama starvation mode: metabolismo in modalità carestia.

Ciclicamente la tua alimentazione dovrà essere abbondante, solo in questo modo potrai aumentare la massa muscolare e spingere il metabolismo a bru-ciare il grasso corporeo al massimo livello, come una fornace. Alternare perio-di di ipo-alimentazione a periodi di iper-alimentazione controllata è la chiave. È così che l’uomo ha vissuto per centinaia di migliaia di anni, alternando perio-di in cui poter mangiare fino a scoppiare, con altri in cui il cibo scarseggiava.

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Come rimediare a questa carneficina e come evitare tutte le conseguenze che derivano sulla salute dagli allevamenti industriali?

Da questo punto di vista la scelta vegana sembra la più saggia, almeno dal pun-to di vista etico e da quello dell’eco-sostenibilità.

Ogni anno, infatti, più di 50 miliardi di animali sono macellati per soddisfare l’appetito di sette miliardi di umani. Vale la pena quindi mangiare carne, se poi quella degli animali da allevamento, che è quella che il 99% di noi consuma abi-tualmente, ci farà ammalare di gravi patologie tumorali? La soluzione è contro intuitiva e consiste nel ricercare soltanto animali nutriti ad erba. Tenendoci lontani dalla grande distribuzione, infatti, possiamo trovare allevamenti grass-fed in cui gli animali sono liberi di pascolare, dalla nascita fino alla morte.

Su Internet potrai trovare allevatori che crescono i propri animali secondo rit-mi naturali, nutrendoli ad erba e non a cereali. Assicurati però che gli animali vengano alimentati al pascolo lungo tutto l’arco della loro vita, perché un’a-limentazione a base di cereali può compromettere i valori nutrizionali della carne, anche se adottata per pochi mesi.

Torniamo ora alla domanda da cui siamo partiti… perché il nostro metaboli-smo è così abile nell’ingrassare?

A questo punto ti sarai resa conto che la nostra alimentazione ha delle diffe-renze notevoli rispetto a quella dei nostri predecessori, sia in termini di calorie ingerite che in numero di pasti. Mangiamo molte più calorie oggigiorno, dato che introduciamo cibi dall’alto potere calorico continuamente, e mangiamo molto più spesso, poiché abbiamo la possibilità di accedere a qualsiasi ora del giorno e della notte a tutto quello che vogliamo.

Sarebbe bello non ingrassare così facilmente, potendo mangiare tutto quello che desideriamo senza il rischio costante di trasformarlo in adipe in eccesso, ma un adattamento evolutivo simile ci avrebbe portati ad estinguerci molto presto. Nel corso dell’ultimo milione di anni, infatti, la capacità di ingrassare ci ha permesso di sopravvivere e di arrivare ai giorni nostri sani e salvi.

Che cosa sarebbe successo ad Adam se avesse avuto la possibilità di dissipare tutte le calorie ingerite attraverso faticose battute di caccia, in dispersione, piuttosto che immagazzinarle sotto forma di grasso? Sarebbe morto nei giorni di magra e di carestia.

Ingrassare con così tanta maestria ha permesso al corpo umano di sopravvive-re a tutti i numerosi periodi di scarsità di cibo. Ecco perché non devi maledire il tuo grasso ostinato sulle culottes de cheval, perché è anche grazie a lui che sei qui oggi.

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È stato temprato da centinaia di migliaia di anni di penuria ed assenze di cibo, come speri che se ne vada con una crema anti-cellulite?

L’unico modo di farlo sparire è seguire X WOMAN all’indirizzo www.x-wo-man-challenge.com.

Quello che dobbiamo assolutamente imparare dall’alimentazione dei nostri progenitori, che ci permetterà di ottenere un corpo d’acciaio, sono principal-mente 2 cose:

• La dieta su cui il nostro DNA si è adattato, è costituita esclusivamente da cibi di origine naturale, dall’alto volume saziante e dal basso potere calorico. Cibi idratati, selvaggi ed incontaminati. Ricca di micronutrienti, di fibre e povera di calorie. Vuoi perdere peso e avere una forma fisica eccezionale? La tua alimentazione dovrà essere composta per la maggior parte da: verdura, frutta, carne, pesce, uova e in piccola parte da frutta secca, miele, tuberi e amidi. È primario che tu scelga questi cibi da fonti sicure, evitando la grande distribuzione e rivolgendoti piuttosto a conta-dini e gruppi di acquisto solidale della tua città. Se per ragioni etiche vuoi invece abbracciare una scelta Vegan, il tuo approccio ecosolidale ha tutto il nostro rispetto. Assicurati allo stesso modo di comporre per la maggior parte la tua alimentazione da fonti meno contaminate possibili. Solo re-stando lontana dalla grande distribuzione potrai ottenere un corpo sano, bello ed in forma.

• Considera ancora una volta che il corpo umano è perfettamente abituato alla mancanza di cibo ed è per questo che è così efficiente nell’ingrassa-re. Alternare periodi di ipoalimentazione a periodi di iperalimentazione, come vedremo più avanti, è la scelta migliore per controllare la massa grassa e per indurre il massimo sviluppo della massa magra. Allo stesso modo, diete ipocaloriche protratte nel tempo non faranno altro che sot-to-regolare il metabolismo, abbassandolo fin ai minimi termini. Ti ricordi quello che ti abbiamo detto poco fa? Di tutte le ragazze che pur essendo in cura da nutrizionisti e dietologi non riescono a perdere peso neanche con diete da fame? Ecco, loro stanno riscontrando quello che in gergo si chiama starvation mode: metabolismo in modalità carestia.

Ciclicamente la tua alimentazione dovrà essere abbondante, solo in questo modo potrai aumentare la massa muscolare e spingere il metabolismo a bru-ciare il grasso corporeo al massimo livello, come una fornace. Alternare perio-di di ipo-alimentazione a periodi di iper-alimentazione controllata è la chiave. È così che l’uomo ha vissuto per centinaia di migliaia di anni, alternando perio-di in cui poter mangiare fino a scoppiare, con altri in cui il cibo scarseggiava.

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È questa inoltre la ragione per cui quando ti siedi a tavola non riesci ad alzarti finché non hai introdotto molte più calorie di quelle necessarie al tuo fabbi-sogno calorico giornaliero. Che tu lo voglia o no, sei stata programmata per mangiare fino ad esplodere.

Pensa infatti ad Adam e a come ha vissuto per centinaia di migliaia di anni: “prendo la lancia e con i miei compagni vado a caccia, siamo tutti preparati a cam-minare per giorni, pronti per seguire le tracce dell’animale senza farcelo scappare. Alla fine dopo una dura lotta, lo catturiamo e uccidiamo. Ne consumiamo sul posto alcune parti, il cuore ed il cervello, per riprenderci dallo sforzo della caccia e ricari-care la nostra vita con la sua vita. Ringraziamo lo spirito del Dio cacciatore che ci ha permesso di vincere nella lotta, sappiamo che un giorno saremo noi ad essere prede di un cacciatore più forte. Accendiamo un fuoco cantando e divoriamo la carne fino a scoppiare, mangiando tutto quello che possiamo. Sazi, ebbri. Nei prossimi gior-ni non andremo a caccia, riposeremo, ci ciberemo di qualche insetto, frutta, radici, semi, ruberemo qualche uovo da qualche nido. Recupereremo le forze e tra qualche tempo torneremo ad essere cacciatori, fino alla fine dei nostri giorni”.

Adottando come base un’alimentazione di stampo evolutivo, introducendo i cibi dall’alta densità calorica soltanto in alcune specifiche occasioni e nutren-doti per la maggior parte di frutta, verdura e fonti proteiche riuscirai tranquil-lamente ad arrivare ad un livello di grasso corporeo ottimale, migliorando con-temporaneamente i tuoi parametri ematici, la tua glicemia, il tuo colesterolo, i tuoi trigliceridi e di conseguenza, la tua salute e aspettativa di vita.

Non esistono infatti, ultracentenari grassi. La vita media di ogni mammifero è di sei volte la durata dell’adolescenza, che per gli umani equivale a vent’anni. Possiamo dunque pretendere di vivere sani fino a 120 anni, a condizione di adottare un’alimentazione perfetta, adatta in tutto e per tutto al nostro DNA, migliorata con l’assunzione di amidi in specifiche finestre orarie, arricchita in parte da vitamine e antiossidanti ed evitando completamente qualunque far-maco anabolizzante.

Questo è il tuo corpo, ed è l’unico che hai e che avrai per il resto dei tuoi gior-ni. Trattalo come se fosse un tempio, una macchina perfetta cui dare il miglior carburante possibile per ottenere risultati eccezionali, in palestra e nella vita.

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“La forza non deriva dalle capacità fi siche, ma da una volontà indomita.”

Mahatma Gandhi – Politico, Filosofo, Avvocato e guida spirituale – 1896/1948

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È questa inoltre la ragione per cui quando ti siedi a tavola non riesci ad alzarti finché non hai introdotto molte più calorie di quelle necessarie al tuo fabbi-sogno calorico giornaliero. Che tu lo voglia o no, sei stata programmata per mangiare fino ad esplodere.

Pensa infatti ad Adam e a come ha vissuto per centinaia di migliaia di anni: “prendo la lancia e con i miei compagni vado a caccia, siamo tutti preparati a cam-minare per giorni, pronti per seguire le tracce dell’animale senza farcelo scappare. Alla fine dopo una dura lotta, lo catturiamo e uccidiamo. Ne consumiamo sul posto alcune parti, il cuore ed il cervello, per riprenderci dallo sforzo della caccia e ricari-care la nostra vita con la sua vita. Ringraziamo lo spirito del Dio cacciatore che ci ha permesso di vincere nella lotta, sappiamo che un giorno saremo noi ad essere prede di un cacciatore più forte. Accendiamo un fuoco cantando e divoriamo la carne fino a scoppiare, mangiando tutto quello che possiamo. Sazi, ebbri. Nei prossimi gior-ni non andremo a caccia, riposeremo, ci ciberemo di qualche insetto, frutta, radici, semi, ruberemo qualche uovo da qualche nido. Recupereremo le forze e tra qualche tempo torneremo ad essere cacciatori, fino alla fine dei nostri giorni”.

Adottando come base un’alimentazione di stampo evolutivo, introducendo i cibi dall’alta densità calorica soltanto in alcune specifiche occasioni e nutren-doti per la maggior parte di frutta, verdura e fonti proteiche riuscirai tranquil-lamente ad arrivare ad un livello di grasso corporeo ottimale, migliorando con-temporaneamente i tuoi parametri ematici, la tua glicemia, il tuo colesterolo, i tuoi trigliceridi e di conseguenza, la tua salute e aspettativa di vita.

Non esistono infatti, ultracentenari grassi. La vita media di ogni mammifero è di sei volte la durata dell’adolescenza, che per gli umani equivale a vent’anni. Possiamo dunque pretendere di vivere sani fino a 120 anni, a condizione di adottare un’alimentazione perfetta, adatta in tutto e per tutto al nostro DNA, migliorata con l’assunzione di amidi in specifiche finestre orarie, arricchita in parte da vitamine e antiossidanti ed evitando completamente qualunque far-maco anabolizzante.

Questo è il tuo corpo, ed è l’unico che hai e che avrai per il resto dei tuoi gior-ni. Trattalo come se fosse un tempio, una macchina perfetta cui dare il miglior carburante possibile per ottenere risultati eccezionali, in palestra e nella vita.

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“La forza non deriva dalle capacità fi siche, ma da una volontà indomita.”

Mahatma Gandhi – Politico, Filosofo, Avvocato e guida spirituale – 1896/1948