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b.finance FINANCIAL KNOWLEDGE & SKILL

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ance FINANCIAL KNOWLEDGE & SKILL

b.finance FINANCIAL KNOWLEDGE & SKILL Negli ultimi anni è maturata la consapevolezza che il successo delle imprese è determinato in gran parte dalle proprie “risorse intangibili”. Tra queste un ruolo di primo piano spetta alle informazioni economico-finanziarie, alle competenze, ai processi decisionali, alle capacità di governo aziendale, il cui valore risulta ancor più evidente alla luce del complesso scenario competitivo e delle recenti innovazioni regolamentari (riforma del diritto societario e fallimentare, Basilea 2 , principi contabili internazionali) che hanno inciso sensibilmente sulle modalità di governo e controllo d’impresa, sui principi di redazione del bilancio, sugli strumenti di finanziamento e sul processo di affidamento bancario. Diventa così indispensabile per imprenditori, amministratori, dirigenti e professionisti, entrare nel merito dei fatti aziendali, saper ascoltare, analizzare, interpretare, decidere, argomentare, comunicare, sviluppando quelle competenze che consentono di tradurre la dinamica evolutiva aziendale in termini economici e finanziari. Proprio per rispondere attivamente e consapevolmente alle richieste ed alle sollecitazioni dello scenario competitivo e regolamentare nasce b.finance , una suite di applicazioni dedicate all’analisi ed alla pianificazone economico-finanziaria d’impresa. Il valore delle informazioni economico-finanziarie Le informazioni economico-finanziarie sono un valore aziendale: sono le informazioni che creano conoscenza, ed è solo la conoscenza dei fatti aziendali e dei fenomeni di mercato che supporta il processo decisionale. Gli strumenti messi a disposizione da b.finance hanno una indubbia ricaduta positiva sul sistema organizzativo e gestionale di quelle aziende (principalmente le PMI) caratterizzate da un sistema di pianificazione, programmazione e controllo non ancora strutturato, contribuendo allo sviluppo di una mentalità più “aziendalistica” ed all’utilizzo di strumenti di governo ormai imprescindibili nell’attuale scenario competitivo. Tra gli ambiti che risultano maggiormente interessati dal nuovo scenario normativo un ruolo di primo piano spetta al processo bancario di valutazione del merito creditizio delle imprese previsto dal Nuovo Accordo di Basilea (Basilea 2): le nuove norme, infatti, modificano profondamente il processo di affidamento nei suoi aspetti formali e sostanziali, individuando, quale momento portante della nuova relazione banca-impresa, un sistema di informazioni capace di sintetizzare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’impresa stessa. L’introduzione dei sistemi interni di rating da parte del sistema bancario comporta per le banche la necessità di acquisire e gestire informazioni sempre più tempestive, complete ed accurate sulle imprese clienti: di riflesso questo porta le imprese ad elaborare e mettere a disposizione delle banche un set informativo sempre più articolato, ponendo le basi per un rapporto ispirato ai principi della trasparenza, della fiducia, della collaborazione e, non ultimo, della reciproca convenienza economica. In questa prospettiva b.finance fornisce alle imprese una metodologia per l’elaborazione, l’analisi, l’interpretazione e l’organizzazione di un sistema di informazioni storiche e prospettiche, rappresentative della propria ragion d’essere, del proprio posizionamento, delle proprie strategie, della propria struttura economica e finanziaria, indispensabile per stabilire relazioni costruttive, stabili e trasparenti con gli interlocutori esterni.

LE CARATTERISTICHE

b.finance è la piattaforma di base della suite .finance , sviluppata per:

l’analisi/interpretazione delle dinamiche economiche e finanziarie d’impresa;

la pianificazione economico-finanziaria. b.finance rappresenta uno strumento indispensabile nell’ambito dei processi di governo aziendali, fornendo al management le informazioni necessarie alla definizione ed alla comprensione delle dinamiche economico-finanziarie, declinate nelle classiche prospettive di indagine (struttura finanziaria, solidità patrimoniale, liquidità, indebitamento, posizione finanziaria, solvibilità, redditività, flussi finanziari, ecc.). L’interpretazione degli indicatori viene favorita dal confronto (benchmark) con dati medi di settore e valori soglia di performance aziendale. Tecniche di analisi comparata consentono di integrare le diverse prospettive di indagine in un unico modello rappresentativo dell’effettivo stato economico-finanziario d’impresa (un vero e proprio check-up economico-finanziario), sintetizzato all’interno di modelli di scoring e di rating secondo le metodologie applicate dagli istituti di credito ai fini della valutazione del merito di credito aziendale. Per le imprese dotate di un sistema di gestione della strategia sviluppato secondo il modello balanced scorecard (BSC), b.finance rappresenta lo sviluppo naturale della “prospettiva economico-finanziaria”. I dashboard (cruscotti direzionali) b.finance è sviluppato con sofisticati strumenti di business intelligence che, grazie a potenti tecniche di layout grafico, consentono una visualizzazione facilmente comprensibile delle performance aziendali attraverso cruscotti interattivi (dashboard), progettati per fornire il massimo impatto visivo in un formato ottimizzato per la comprensione rapida, attraverso una combinazione di tabelle, grafici, report, soglie, allarmi ed altri indicatori. Ogni cruscotto può essere utilizzato fuori linea, potendo essere importato all’interno di documenti, relazioni e note integrative (è garantita la compatibilità con Microsoft Word e Adobe Reader) ed all’interno di presentazioni (in ambiente Microsoft PowerPoint o Macromedia Flash); aspetto assolutamente innovativo è dato dal fatto che le caratteristiche di visualizzazione dinamica sono mantenute all’interno del documento e della presentazione! Il tutor All’interno di ciascun dashboard è sempre attivo un sofisticato tutor (una specie di “enciclopedia economico-finanziaria in linea”) che, attraverso approfondimenti teorici contestualizzati sulla particolare realtà aziendale, facilita la comprensione dei fenomeni indagati, contribuendo a sviluppare le competenze economico-finanziarie del management (apprendimento organizzativo). Reporting avanzato Gran parte degli sforzi progettuali di b.finance si sono concentrati sull’organizzazione, l’elaborazione e la presentazione di un reporting economico-finanziario che consentisse una valutazione accurata dell’azienda, in grado di sintetizzare le principali caratteristiche del business aziendale e la dinamica delle performance, evidenziando punti di forza ed eventuali disequilibri, con particolare riferimento alla struttura finanziaria. Ne è scaturito un sofisticato sistema di reporting (capace di combinare le tradizionali tecniche di layout a righe con il potente layout interattivo grafico a zone) in grado di soddisfare le esigenze informative di un qualsiasi analista interno o esterno (banche, investitori, partner).

Benchmarking Il modulo di benchmarking consente di confrontare le performance aziendali con risultati medi di settore (analisi di posizione) o con performance di altre aziende.

Modelling, simulazione e analisi di scenario b.finance mette a disposizione dell’analista alcuni strumenti particolarmente interessanti per lo sviluppo di simulazioni (what-if analysis) e la costruzione di scenari, attraverso la formulazione di ipotesi e previsioni sulle dinamiche del contesto aziendale e dell’ambiente esterno.

Interfaccia e modalità di navigazione Tutte le funzioni e possibilità offerte da b.finance risultano ancor più accattivanti pensando alla semplicità di utilizzo, favorita dalle classiche opportunità di navigazione offerte dai browser internet.

Personalizzazione Lo scenario di analisi può essere completato e personalizzato dall’analista che ha la possibilità di sviluppare ulteriori dashboard, secondo le proprie esigenze informative e la propria progettualità. LE ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIE

Per attivare b.finance è sufficiente procedere all’acquisizone dei dati riportati nei bilanci civilistici (per un’analisi significativa è richiesta una serie storica di tre o, preferibilmente, quattro bilanci). La riclassificazione del bilancio è la fase propedeutica alle analisi economico-finanziarie sviluppate dai diversi moduli dell’applicazione. Più in dettaglio, b.finance elabora:

lo stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio “finanziario”;

lo stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio “gestionale”;

il conto economico riclassificato (secondo i diversi modelli di riclassificazione).

Relativamente all’aspetto economico b.finance sviluppa:

l’analisi per aree gestionali (area operativa o caratteristica, area accessoria, area finanziaria, area straordinaria, area fiscale);

l’analisi dei margini economici: ricavi, valore della produzione, valore aggiunto, margine operativo lordo (EBITDA), risultato operativo (EBIT), risultato prima delle imposte (EBT), utile (perdita) di esercizio;

l’analisi storica dei margini economici; l’evoluzione e la composizione del conto economico.

Solidità grado di capitalizzazione; analisi della solidità (struttura primaria: margine

primario di struttura e indice primario di struttura); analisi della solidità (struttura secondaria: margine

secondario di struttura e indice secondario di struttura) struttura del patrimonio netto; elasticità e rigidità della struttura patrimoniale.

Indebitamento analisi dell’indebitamento complessivo e costo medio

delle fonti di finanziamento (ROD); struttura e composizione delle fonti e degli impieghi; capacità di copertura dell’indebitamento (in funzione

dei ricavi e del margine operativo lordo); analisi dell’indebitamento finanziario e costo medio

delle risorse finanziarie (ROFD); posizione finanziaria netta (PFN e PFN b/t); capacità di copertura del debito finanziario netto (in

funzione dei ricavi, del margine operativo lordo, del flusso di cassa operativo e del patrimonio netto);

capacità di copertura degli oneri finanziari (attraverso ricavi, EBITDA e flusso di cassa operativo).

Liquidità analisi della liquidità primaria: capitale circolante netto

e indice di liquidità primaria (current ratio); analisi della liquidità secondaria: margine di tesoreria

e indice di liquidità secondaria (quick ratio); analisi del capitale circolante netto (CCN); analisi del circolante netto commerciale (CCNC); analisi del ciclo commerciale.

Redditività analisi della redditività (analisi dei margini economici

in valore assoluto e in % del fatturato); redditività del capitale investito (ROI); redditività del capitale proprio (ROE); redditività delle vendite (ROS); rotazione del capitale investito; relazioni tra gli indici; break even analysis.

Analisi dei flussi finanziari Nell’ambito dell’analisi di bilancio, i flussi rappresentano la fonte informativa maggiormente rappresentativa delle dinamiche finanziarie d’impresa. La capacità di generare flussi di cassa operativi è fondamentale per apprezzare le performance aziendali sia nel breve che nel medio-lungo periodo, nonché per i processi di valutazione della solvibilità aziendale; nella prospettiva di un analista esterno, l’analisi dei flussi risulta fondamentale per valutare lo standing creditizio di un’impresa, con particolare riferimento alla capacità di generare flussi di cassa tali da remunerare il capitale di debito ed i relativi interessi. In questa prospettiva b.finance dedica particolare attenzione alla dinamica finanziaria attraverso l’elaborazione del rendiconto finanziario dei flussi di liquidità, elaborato nel rispetto dei principi contabili internazionali (IAS 7). L’interpretazione del rendiconto finanziario viene facilitata dalla mappa dei flussi di liquidità.

Analisi della probabilità di insolvenza I sistemi di rating previsti da Basilea 2 comprendono, tra le diverse funzioni, la stima delle inadempienze. Tale terminologia fa riferimento ai modelli di stima delle insolvenze (default) in grado di prevedere, con sufficiente anticipo, la crisi finanziaria d’impresa. Tra i diversi modelli classificatori nell’ambito della diagnosi precoce del rischio di insolvenza, l’analisi discriminante è forse la metodologia statistica più utilizzata. Tra le tecniche di analisi discriminante, il modello z-score costituisce un significativo schema interpretativo, propedeutico per l’applicazione di tecniche più sofisticate. b.finance consente:

l’analisi della probabilità di insolvenza secondo il modello z-score di Altman;

l’analisi della probabilità di insolvenza secondo il modello z-score adattato alla realtà della PMI.

Analisi composita e modelli di rating b.finance applica al contesto economico-finanziario aziendale alcuni modelli riconducibili alle metodologie di analisi comparata, in grado di coniugare le caratteristiche di sintesi e immediatezza proprie degli indicatori (accurati ma focalizzati su un unico aspetto tematico), con le caratteristiche di complessità e visione d’insieme proprie dei modelli compositi, capaci di valutare le relazioni e le influenze reciproche tra i diversi indicatori. In pratica i modelli applicati consentono di integrare le diverse prospettive di indagine in un unico modello rappresentativo dell’effettivo stato economico-finanziario d’impresa (un vero e proprio check-up economico-finanziario), sintetizzato all’interno di modelli di scoring e di rating, secondo l’approccio seguito dagli istituti di credito ai fini della valutazione del merito di credito aziendale.

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