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Filosofia teoretica 2009-2010 1

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A.A. VarziVarziLa natura e l’identità degli La natura e l’identità degli

oggetti materialioggetti materiali

• Che cosa è l’ontologia?Che cosa è l’ontologia?• Entità sovrannaturali, universali e oggetti materialiEntità sovrannaturali, universali e oggetti materiali• Ontologia e metafisicaOntologia e metafisica

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiIl nomimalismoIl nomimalismo

• Esistono solo oggetti particolari privi di struttura Esistono solo oggetti particolari privi di struttura metafisica; le loro proprietà sono solo modi di metafisica; le loro proprietà sono solo modi di descrivere tali oggetti secondo convenzioni descrivere tali oggetti secondo convenzioni linguistiche.linguistiche.

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria dei sostratiLa teoria dei sostrati

• La teoria dei sostrati: un oggetto particolare è costituito da La teoria dei sostrati: un oggetto particolare è costituito da un insieme di proprietà e dal loro comune sostrato.un insieme di proprietà e dal loro comune sostrato.• Ob.1: non abbiamo esperienza diretta dei sostrati. R.1: Ob.1: non abbiamo esperienza diretta dei sostrati. R.1: l’esperienza non è l’unico criterio di esistenza. R.2: l’esperienza non è l’unico criterio di esistenza. R.2: l’esperienza dell’attributo implica quella del suo soggetto.l’esperienza dell’attributo implica quella del suo soggetto.• Ob. 2: un sostrato nudo di proprietà non è pensabile. Un Ob. 2: un sostrato nudo di proprietà non è pensabile. Un sostrato nudo ha almeno la proprietà di essere nudo. R.: tali sostrato nudo ha almeno la proprietà di essere nudo. R.: tali proprietà formali non vanno annoverate tra le proprietà delle proprietà formali non vanno annoverate tra le proprietà delle quali il sostrato stesso è nudo.quali il sostrato stesso è nudo.

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria dei fasciLa teoria dei fasci

• Gli oggetti materiali sono fasci di attributi; non Gli oggetti materiali sono fasci di attributi; non esiste alcun collante ontologico sottostante.esiste alcun collante ontologico sottostante.• “ “Questa cosaQuesta cosa è bianca” assomiglia a “Piove” [ è bianca” assomiglia a “Piove” [ItIt is is raining]: esiste solo la proprietà [l’evento]; il raining]: esiste solo la proprietà [l’evento]; il soggetto a cui inerisce è solo una finzione soggetto a cui inerisce è solo una finzione grammaticale.grammaticale.

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria dei fasciLa teoria dei fasci

• Ob. 1: Come si spiega il cambiamento degli oggetti se non Ob. 1: Come si spiega il cambiamento degli oggetti se non c’è alcun sostrato? Come può X essere prima pulito e poi c’è alcun sostrato? Come può X essere prima pulito e poi sporco? X = un insieme sporco? X = un insieme contraddittoriocontraddittorio di proprietà che di proprietà che include sia l’esser pulito sia l’esser sporco.include sia l’esser pulito sia l’esser sporco.• R.: temporalizziamo le proprietà. “Pulito al tempo t” non è R.: temporalizziamo le proprietà. “Pulito al tempo t” non è contraddittorio rispetto a “ Sporco al tempo t’ ” (dove t<t’).contraddittorio rispetto a “ Sporco al tempo t’ ” (dove t<t’).• Controreplica: è plausibile che esistano solo proprietà Controreplica: è plausibile che esistano solo proprietà temporali? Gli oggetti particolari cambierebbero ad ogni temporali? Gli oggetti particolari cambierebbero ad ogni istante!istante!

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria dei fasciLa teoria dei fasci

• Ob. 2: Se un oggetto è l’insieme delle sue proprietà, allora Ob. 2: Se un oggetto è l’insieme delle sue proprietà, allora ogni sua proprietà gli è essenziale. Ma certe proprietà non ogni sua proprietà gli è essenziale. Ma certe proprietà non sono contingenti?sono contingenti?• R. 1: “pulito in m” è diverso da “pulito in m’” (due mondi R. 1: “pulito in m” è diverso da “pulito in m’” (due mondi possibili). Controrepl: Difficoltà simili alle precedenti.possibili). Controrepl: Difficoltà simili alle precedenti.• R. 2: La compresenza nel fascio è contingente. Contr.: R. 2: La compresenza nel fascio è contingente. Contr.: ‘Diverso in mondi diversi’ non significa ‘contingente nel ‘Diverso in mondi diversi’ non significa ‘contingente nel mondo reale’mondo reale’• R. 3: Ogni fascio è suddivisibile in un nucleo e una frangia. R. 3: Ogni fascio è suddivisibile in un nucleo e una frangia. Contr.: o una cosa è riducibile al suo nucleo oppure possono Contr.: o una cosa è riducibile al suo nucleo oppure possono nascere contraddizioni.nascere contraddizioni.

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria dei fasciLa teoria dei fasci

• Ob. 3: La teoria dei fasci implica la teoria Ob. 3: La teoria dei fasci implica la teoria dell’identità degli indiscernibili dell’identità degli indiscernibili (Leibniz)(Leibniz). Ma . Ma quest’ultima teoria è falsa. La posizione spaziale quest’ultima teoria è falsa. La posizione spaziale non può essere ridotta ad una relazione senza non può essere ridotta ad una relazione senza presupporre la preventiva sostanzialità dei relata presupporre la preventiva sostanzialità dei relata [Kant][Kant] [principio molto dubbio; non è così ad es. in [principio molto dubbio; non è così ad es. in Einstein. Più in generale: si può fare ontologia Einstein. Più in generale: si può fare ontologia senza muoversi entro una particolare teoria senza muoversi entro una particolare teoria scientifica? Ob. mia].scientifica? Ob. mia].

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria dei tropiLa teoria dei tropi

• La teoria dei fasci si trasforma nella teoria La teoria dei fasci si trasforma nella teoria dei tropi se alle proprietà universali vengono dei tropi se alle proprietà universali vengono sostituite le proprietà particolari (= tropi). Es.: sostituite le proprietà particolari (= tropi). Es.: Questo libro è l’insieme costituito da questa Questo libro è l’insieme costituito da questa forma, questo colore ecc.forma, questo colore ecc.

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria dei tropiLa teoria dei tropi

• Ob.: mentre un oggetto particolare è individuato Ob.: mentre un oggetto particolare è individuato da una particolare collocazione nello spazio e nel da una particolare collocazione nello spazio e nel tempo, i tropi non sono individuabili così; e quindi tempo, i tropi non sono individuabili così; e quindi sono senza identità. Una proprietà particolare è sono senza identità. Una proprietà particolare è individuata mediante la sua appartenenza ad un individuata mediante la sua appartenenza ad un oggetto particolare. Ma se l’oggetto stesso è solo oggetto particolare. Ma se l’oggetto stesso è solo un insieme di proprietà particolari, allora si cade in un insieme di proprietà particolari, allora si cade in un circolo vizioso!un circolo vizioso!

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria delle sostanzeLa teoria delle sostanze

• Gli oggetti materiali sono sostanze ontologicamente Gli oggetti materiali sono sostanze ontologicamente irriducibili. Tali sostanze si distinguono, per un verso, dai irriducibili. Tali sostanze si distinguono, per un verso, dai semplici sostrati perché hanno una struttura costituita dalle semplici sostrati perché hanno una struttura costituita dalle loro proprietà e, per altro verso, dai fasci, perché le loro loro proprietà e, per altro verso, dai fasci, perché le loro proprietà non sono loro parti.proprietà non sono loro parti.• Inoltre una sostanza non è riducibile alle sue proprietà, Inoltre una sostanza non è riducibile alle sue proprietà, perché appartiene anche ad un tipo di cose. ‘Rettangolare’ o perché appartiene anche ad un tipo di cose. ‘Rettangolare’ o ‘pulito’ sono proprietà, ‘rosa’ o ‘libro’ sono tipi. Ogni tipo ha le ‘pulito’ sono proprietà, ‘rosa’ o ‘libro’ sono tipi. Ogni tipo ha le sue proprietà caratteristiche: un libro può essere rettangolare sue proprietà caratteristiche: un libro può essere rettangolare e pulito, ma non isoscele o equilatero.e pulito, ma non isoscele o equilatero.

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria delle sostanzeLa teoria delle sostanze

• Ob.1 – E’ una fallacia verbalistica pensare che la Ob.1 – E’ una fallacia verbalistica pensare che la distinzione tra tipi e proprietà coincida con quella tra distinzione tra tipi e proprietà coincida con quella tra sostantivi e aggettivi (o verbi). R.: si possono sostantivi e aggettivi (o verbi). R.: si possono contare le sostanze, ma non le proprietà contare le sostanze, ma non le proprietà (Strawson). Contror.: vari contro-esempi mostrano (Strawson). Contror.: vari contro-esempi mostrano che non è possibile distinguere sostanze e proprietà che non è possibile distinguere sostanze e proprietà (ontologia) su basi puramente linguistiche.(ontologia) su basi puramente linguistiche.• Metafisica descrittiva / ontologia realista.Metafisica descrittiva / ontologia realista.

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria delle sostanzeLa teoria delle sostanze

• Ob.2: Ogni cosa appartiene a più di un tipo: una Ob.2: Ogni cosa appartiene a più di un tipo: una rosa è anche un fiore. R.: esiste una gerarchia dei rosa è anche un fiore. R.: esiste una gerarchia dei tipi; l’essenza di una cosa è data dal tipo di livello tipi; l’essenza di una cosa è data dal tipo di livello più basso: realismo monista. Contr.: le tassonomie più basso: realismo monista. Contr.: le tassonomie sono varie (senso comune, teorie scientifiche ecc.). sono varie (senso comune, teorie scientifiche ecc.). Pluralismo delle ontologie? Pluralismo delle ontologie? [Ma è possibile [Ma è possibile ammettere anche una gerarchia degli impegni ammettere anche una gerarchia degli impegni ontologici delle scienze (Comte)]ontologici delle scienze (Comte)]..

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria delle sostanzeLa teoria delle sostanze

• Ob.3: Molti oggetti materiali non hanno un’essenza precisa Ob.3: Molti oggetti materiali non hanno un’essenza precisa determinata dalla loro appartenenza ad un tipo. Ad es. i determinata dalla loro appartenenza ad un tipo. Ad es. i sassi hanno un’essenza? sassi hanno un’essenza? R. 1: L’approccio riduzionista – R. 1: L’approccio riduzionista – Entità primarie e secondarie. Contr.: come individuare le Entità primarie e secondarie. Contr.: come individuare le sostanze veramente elementari? Come scartare dalle sostanze veramente elementari? Come scartare dalle sostanze derivate gli aggregati arbitrari? R.2: sostanze derivate gli aggregati arbitrari? R.2: L’approccio L’approccio eliminativistaeliminativista – – le sostanze composte non esistono. I sassi le sostanze composte non esistono. I sassi sono come i banchi di pesci (sono solo configurazioni sono come i banchi di pesci (sono solo configurazioni cognitive salienti) cognitive salienti) [si può anche dire che solo i riferimenti [si può anche dire che solo i riferimenti della fisica teorica esistono e che gli oggetti del senso della fisica teorica esistono e che gli oggetti del senso comune sono costrutti mentali].comune sono costrutti mentali].

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La natura degli oggetti materialiLa natura degli oggetti materialiLa teoria degli ‘oggetti tout court’La teoria degli ‘oggetti tout court’

• Tale teoria coincide con la teoria delle sostanze meno la Tale teoria coincide con la teoria delle sostanze meno la distinzione tra tipi e proprietà. Gli oggetti sono distinzione tra tipi e proprietà. Gli oggetti sono esemplificazioni di proprietà. Due varianti di questa teoria: 1) esemplificazioni di proprietà. Due varianti di questa teoria: 1) gli oggetti esemplificano tropi (o modi) (Heil); 2) Gli oggetti gli oggetti esemplificano tropi (o modi) (Heil); 2) Gli oggetti sono porzioni, individuate sulla base di schemi concettuali, di sono porzioni, individuate sulla base di schemi concettuali, di una materia quadrimensionale estesa nello spazio e nel una materia quadrimensionale estesa nello spazio e nel tempo (convenzionalismo).tempo (convenzionalismo). Ob.: Ob.: Concezione Concezione deflazionistica della metafisica, che rimanda la deflazionistica della metafisica, che rimanda la individuazione della struttura ultima della realtà alle individuazione della struttura ultima della realtà alle scienze naturali e alle scienze cognitivescienze naturali e alle scienze cognitive. . Contr.: il Contr.: il difendere una concezione deflazionistica della metafisica è difendere una concezione deflazionistica della metafisica è un difetto o è un merito?un difetto o è un merito?

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità sincronicaL’identità sincronica

• Principio di concretezza: due oggetti della stessa Principio di concretezza: due oggetti della stessa ‘sorta’ non possono essere nello stesso posto allo ‘sorta’ non possono essere nello stesso posto allo stesso tempo. Esso vale per il nominalismo e per la stesso tempo. Esso vale per il nominalismo e per la ‘teoria dell’oggetto tout court’, ma non per le altre ‘teoria dell’oggetto tout court’, ma non per le altre teorie.teorie.• Lettura ristretta: sorta = tipo. Allora il principio vale Lettura ristretta: sorta = tipo. Allora il principio vale anche per la teoria delle sostanze.anche per la teoria delle sostanze.

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità sincronicaL’identità sincronica

Pluralismo e monismoPluralismo e monismo

• Libro Libro quantità di carta. Ob.: Il pluralista quantità di carta. Ob.: Il pluralista confonde senso e riferimento.confonde senso e riferimento.• Libro = quantità di carta; sono la stessa cosa sotto Libro = quantità di carta; sono la stessa cosa sotto due descrizioni diverse.due descrizioni diverse.

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica (3D)L’identità diacronica (3D)

• La teoria tridimensionalistaLa teoria tridimensionalista: un oggetto occupa : un oggetto occupa uno spazio e permane nel tempo. L’oggetto è uno spazio e permane nel tempo. L’oggetto è interamente presente in ogni istante della esistenza interamente presente in ogni istante della esistenza nel tempo.nel tempo.•La teoria richiede l’esistenza di proprietà La teoria richiede l’esistenza di proprietà temporalizzate per evitare che un oggetto possa temporalizzate per evitare che un oggetto possa possedere proprietà contraddittorie.possedere proprietà contraddittorie.

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica (3D)L’identità diacronica (3D)

• Ob. 1 – Le proprietà temporalizzate spiegano l’alternanza Ob. 1 – Le proprietà temporalizzate spiegano l’alternanza di proprietà diverse nello stesso oggetto (prima pulito e poi di proprietà diverse nello stesso oggetto (prima pulito e poi sporco), ma perdono di vista la continuità di proprietà simili sporco), ma perdono di vista la continuità di proprietà simili (pulito prima e dopo). Da ‘pulito-a-t’ non deriva ‘pulito’.(pulito prima e dopo). Da ‘pulito-a-t’ non deriva ‘pulito’.•R. 1 – La somiglianza tra proprietà temporalizzate è una R. 1 – La somiglianza tra proprietà temporalizzate è una meta-proprietà primitiva.meta-proprietà primitiva.• R. 2 – Le proprietà temporalizzate sono relazioni: R. 2 – Le proprietà temporalizzate sono relazioni: Relazione(pulito, tempo t): ‘x è pulito-a t’.Relazione(pulito, tempo t): ‘x è pulito-a t’.• R. 3 – La qualificazione temporale è attribuita alla relazione R. 3 – La qualificazione temporale è attribuita alla relazione di esemplificazione di esemplificazione [alla copula tra soggetto e predicato][alla copula tra soggetto e predicato]: : non ‘x è pulito-a-t’ oppure ‘x è pulito-a t’, bensì ‘x è-a-t pulito’non ‘x è pulito-a-t’ oppure ‘x è pulito-a t’, bensì ‘x è-a-t pulito’

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica (3D):L’identità diacronica (3D):

il paradosso del libroil paradosso del libro

• Ob. 2 – Ob. 2 – Il paradosso del libro che ha perso una Il paradosso del libro che ha perso una pagina: x è il libro intero, y è il libro senza una pagina: x è il libro intero, y è il libro senza una pagina. Qual è la relazione tra x e y prima che la pagina. Qual è la relazione tra x e y prima che la pagina venga bruciata? E dopo? Il libro è ancora lo pagina venga bruciata? E dopo? Il libro è ancora lo stesso libro, anche se ha perso una pagina? Ossia stesso libro, anche se ha perso una pagina? Ossia y-dopo è identico sia a x-prima sia a y-prima?y-dopo è identico sia a x-prima sia a y-prima?

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica (3D):L’identità diacronica (3D):

il paradosso del libroil paradosso del libro• Identità occasionaleIdentità occasionale: x e y sono distinti prima; poi esiste : x e y sono distinti prima; poi esiste solo y, ma y è poi diacronicamente identico sia a x-prima sia solo y, ma y è poi diacronicamente identico sia a x-prima sia a y-prima. Ob.: ciò è contraddittorio, perché l’identità è una a y-prima. Ob.: ciò è contraddittorio, perché l’identità è una relazione necessaria.relazione necessaria.• EliminativismoEliminativismo: y-prima non è un oggetto.: y-prima non è un oggetto.• EssenzialismoEssenzialismo: a) x cessa di esistere quando perde una : a) x cessa di esistere quando perde una sua parte (essenzialismo mereologico); b) y cessa di sua parte (essenzialismo mereologico); b) y cessa di esistere come parte-di-libro e viene ad esistere come libro esistere come parte-di-libro e viene ad esistere come libro (essenzialismo topologico).(essenzialismo topologico).• RelativismoRelativismo: il paradosso si scioglie mediante il concetto di : il paradosso si scioglie mediante il concetto di identità relativa (ad un tipo di cosa). X-prima e y-dopo sono identità relativa (ad un tipo di cosa). X-prima e y-dopo sono lo stesso libro, mentre y-prima e y-dopo sono la stessa lo stesso libro, mentre y-prima e y-dopo sono la stessa quantità di carta.quantità di carta.

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica (3D):L’identità diacronica (3D):

• Ob. 3 – La teoria implica l’esistenza di oggetti Ob. 3 – La teoria implica l’esistenza di oggetti indeterminati (quante pagine deve perdere un libro indeterminati (quante pagine deve perdere un libro per non essere più lo stesso libro?). R.1: Ciò non è per non essere più lo stesso libro?). R.1: Ciò non è un problema. R. 2: C‘è un momento preciso in cui il un problema. R. 2: C‘è un momento preciso in cui il libro, perdendo pagine, cessa di essere lo stesso libro, perdendo pagine, cessa di essere lo stesso (oppure cessa di esistere; l’oggetto non è più un (oppure cessa di esistere; l’oggetto non è più un libro), ma non riusciamo a stabilire qual è. R. 3: il libro), ma non riusciamo a stabilire qual è. R. 3: il libro originario cessa di esistere dopo la distruzione libro originario cessa di esistere dopo la distruzione della sua prima pagina (o molecola).della sua prima pagina (o molecola).

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica (3D)L’identità diacronica (3D)

• Ob. 3bis – Il ‘paradosso della nave di Teseo’: un Ob. 3bis – Il ‘paradosso della nave di Teseo’: un oggetto resta lo stesso anche se tutte le sue parti oggetto resta lo stesso anche se tutte le sue parti vengono sostituite ad una ad una con pezzi del tutto vengono sostituite ad una ad una con pezzi del tutto simili?simili?

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica (4D)L’identità diacronica (4D)

• La teoria tetradimensionaleLa teoria tetradimensionale: ogni oggetto materiale è : ogni oggetto materiale è esteso allo stesso modo sia nello spazio sia nel tempo; esso esteso allo stesso modo sia nello spazio sia nel tempo; esso occupa una certa estensione dello spazio-tempo. Questa occupa una certa estensione dello spazio-tempo. Questa concezione è coerente con la teoria della relatività. La concezione è coerente con la teoria della relatività. La simultaneità non è più assoluta simultaneità non è più assoluta (Varzi è impreciso, p. 45).(Varzi è impreciso, p. 45).• Tutte le obiezioni al tridimensionalismo cadono. Tutte le obiezioni al tridimensionalismo cadono. Cambiamento: la t-parte del libro è pulita, mentre la t’-parte è Cambiamento: la t-parte del libro è pulita, mentre la t’-parte è sporca.sporca.•Il tetradimensionalismo è in perfetto accordo con il Il tetradimensionalismo è in perfetto accordo con il convenzionalismo (teoria dell’oggetto tout court).convenzionalismo (teoria dell’oggetto tout court).

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica (4D)L’identità diacronica (4D)

• Ob. 1 – Il cambiamento diviene semplice diversità Ob. 1 – Il cambiamento diviene semplice diversità temporale. R.: Non è strano considerare il tempo temporale. R.: Non è strano considerare il tempo alla stregua dello spazio. L’unica differenza è la alla stregua dello spazio. L’unica differenza è la “freccia del tempo” [“freccia del tempo” [Differenza non da poco, se Differenza non da poco, se fosse insuperabile! La differenza tra Ob1 e R sta fosse insuperabile! La differenza tra Ob1 e R sta nella concezione spazializzata o meno del tempo. nella concezione spazializzata o meno del tempo. Da qui presentismo contro eternismo].Da qui presentismo contro eternismo].

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Filosofia teoretica 2009-2010 26

L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica (4D)L’identità diacronica (4D)

• Ob. 2 – Il tetradimensionalismo è in contrasto con le nostre Ob. 2 – Il tetradimensionalismo è in contrasto con le nostre pratiche semantiche. Se “Qualche libro era pulito” equivale a pratiche semantiche. Se “Qualche libro era pulito” equivale a “(“(x) (x ha una parte attuale che è un libro & x ha qualche x) (x ha una parte attuale che è un libro & x ha qualche parte passata che è pulita)”, allora, combinando la parte parte passata che è pulita)”, allora, combinando la parte attuale di un libro con la parte passata di un cane, si può attuale di un libro con la parte passata di un cane, si può costruire un oggetto y tale che “(costruire un oggetto y tale che “(y) (y ha una parte attuale y) (y ha una parte attuale che è un libro & y ha qualche parte passata che abbaiava), che è un libro & y ha qualche parte passata che abbaiava), ossia “y è un libro che abbaiava” ossia “y è un libro che abbaiava” [Falso! Y è un libro(ora)-[Falso! Y è un libro(ora)-cane(allora) che abbaiava!]cane(allora) che abbaiava!]• Si può ovviare rinunciando al liberalismo mereologico, ma Si può ovviare rinunciando al liberalismo mereologico, ma allora molti dei vantaggi della teoria scompaiono. Dibattito allora molti dei vantaggi della teoria scompaiono. Dibattito aperto aperto [l’accordo con la TSR e la TGR non conta nulla?].[l’accordo con la TSR e la TGR non conta nulla?].

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Filosofia teoretica 2009-2010 27

L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica: il L’identità diacronica: il

sequenzialismosequenzialismo

• La teoria sequenzialistaLa teoria sequenzialista – I veri oggetti materiali sono – I veri oggetti materiali sono entità momentanee; quelli che chiamiamo oggetti materiali entità momentanee; quelli che chiamiamo oggetti materiali sono sequenze di oggetti (identità reale/fittizia – Hume).sono sequenze di oggetti (identità reale/fittizia – Hume).•Ob. 1 – Sequenzialisno = tetradimensionalismo camuffato. Ob. 1 – Sequenzialisno = tetradimensionalismo camuffato. R. Il sequenzialismo evita l’obiezione del libro che ha una R. Il sequenzialismo evita l’obiezione del libro che ha una parte nel passato che era un cane. Siamo noi a mettere in parte nel passato che era un cane. Siamo noi a mettere in sequenza i libri con i libri e i cani con i cani. Contr.: Questa sequenza i libri con i libri e i cani con i cani. Contr.: Questa dipendenza dell’ontologia dai nostri processi cognitivi non è dipendenza dell’ontologia dai nostri processi cognitivi non è un punto debole della teoria?un punto debole della teoria?

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L’identità degli oggetti materialiL’identità degli oggetti materialiL’identità diacronica: il L’identità diacronica: il

sequenzialismosequenzialismo

• Ob. 2 – La teoria implica un riduzionismo estremo. R.: il Ob. 2 – La teoria implica un riduzionismo estremo. R.: il riduzionismo della teoria è solo ontologico, non riduzionismo della teoria è solo ontologico, non epistemologico.epistemologico.•Ob. 3 - La teoria implica una incessante creazione ex nihilo Ob. 3 - La teoria implica una incessante creazione ex nihilo di istante in istante. R.: L’inerzia esistenziale non è meno di istante in istante. R.: L’inerzia esistenziale non è meno misteriosa della creazione continua. Inoltre la teoria non misteriosa della creazione continua. Inoltre la teoria non esclude che le fasi di certe sequenze siano tenute insieme esclude che le fasi di certe sequenze siano tenute insieme da relazioni causali. Ciò vale anche per la continuità del da relazioni causali. Ciò vale anche per la continuità del soggetto conoscente.soggetto conoscente.