Filosofia teoretica 2006-20071 Filosofia teoretica (2006-2007) Scopo del corso è mostrare come la...

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Filosofia teoretica 2006- 2007 1 Filosofia teoretica Filosofia teoretica (2006-2007) (2006-2007) Scopo del corso è mostrare come la Scopo del corso è mostrare come la concezione ilomorfica dell’anima concezione ilomorfica dell’anima proposta da Aristotele sia molto proposta da Aristotele sia molto simile alla concezione della mente simile alla concezione della mente difesa oggi dai cognitivisti e come difesa oggi dai cognitivisti e come essa vada soggetta alle critiche essa vada soggetta alle critiche dei materialisti eliminativisti. dei materialisti eliminativisti. .

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Filosofia teoretica 2006-2007 1

Filosofia teoreticaFilosofia teoretica(2006-2007)(2006-2007)

Scopo del corso è mostrare come la concezione Scopo del corso è mostrare come la concezione ilomorfica dell’anima proposta da Aristotele sia ilomorfica dell’anima proposta da Aristotele sia molto simile alla concezione della mente difesa oggi molto simile alla concezione della mente difesa oggi dai cognitivisti e come essa vada soggetta alle dai cognitivisti e come essa vada soggetta alle critiche dei materialisti eliminativisti.critiche dei materialisti eliminativisti..

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Filosofia teoreticaFilosofia teoretica(2006-2007)(2006-2007)

Il corso si suddivide in due parti. Nella prima verrà presa Il corso si suddivide in due parti. Nella prima verrà presa dettagliatamente in esame la concezione ilomorfica dell’anima dettagliatamente in esame la concezione ilomorfica dell’anima proposta da Aristotele in molti passi del proposta da Aristotele in molti passi del De AnimaDe Anima. Nella seconda . Nella seconda si mostrerà come tale concezione aristotelica, lungi dall’essere si mostrerà come tale concezione aristotelica, lungi dall’essere ormai anacronistica, costituisca, talvolta inconsapevolmente da ormai anacronistica, costituisca, talvolta inconsapevolmente da parte dei suoi stessi sostenitori, il fondamento di quella teoria parte dei suoi stessi sostenitori, il fondamento di quella teoria funzionalistica (o cognitivistica che dir si voglia) della mente funzionalistica (o cognitivistica che dir si voglia) della mente difesa da più di quarant’anni da moltissimi filosofi e psicologi. In difesa da più di quarant’anni da moltissimi filosofi e psicologi. In questo contesto ci si soffermerà in particolare su alcuni scritti di questo contesto ci si soffermerà in particolare su alcuni scritti di H.Putnam e di J. Fodor. Sempre nella seconda parte del corso si H.Putnam e di J. Fodor. Sempre nella seconda parte del corso si illustreranno anche le principali critiche rivolte a tale concezione illustreranno anche le principali critiche rivolte a tale concezione della mente, con particolare riferimento all’alternativa offerta da della mente, con particolare riferimento all’alternativa offerta da materialisti eliminativisti come P.M. e P.S. Churchland.materialisti eliminativisti come P.M. e P.S. Churchland.

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Filosofia teoreticaFilosofia teoretica(2006-2007)(2006-2007)

ProgrammaProgrammaPrima parte del corso (30 ore) [o esame da 5 CFU]:Prima parte del corso (30 ore) [o esame da 5 CFU]:

1.1. Aristotele, Aristotele, L’animaL’anima, trad. introduzione e commento di G. , trad. introduzione e commento di G. Movia, Napoli, Loffrado, 1979.Movia, Napoli, Loffrado, 1979.

2.2. N. Abbagnano, “Aristotele”, in Id., N. Abbagnano, “Aristotele”, in Id., Storia della filosofiaStoria della filosofia, , Torino, UTET, 1979 (e successive edizioni e ristampe), vol. I, Torino, UTET, 1979 (e successive edizioni e ristampe), vol. I, capitolo XI, pp. 138-189capitolo XI, pp. 138-189

3.3. S. Nannini, S. Nannini, L’anima e il corpo. Un’introduzione storica alla L’anima e il corpo. Un’introduzione storica alla filosofia della mentefilosofia della mente, Roma-Bari, Laterza, 2002 (solo , Roma-Bari, Laterza, 2002 (solo

capitolo capitolo primo, pp. 3-11). primo, pp. 3-11).

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Filosofia teoreticaFilosofia teoretica(2006-2007)(2006-2007)

Seconda parte del corso (30 ore):Seconda parte del corso (30 ore):1.1. H. Putnam, H. Putnam, Mente, linguaggio e realtàMente, linguaggio e realtà, Milano, Adelphi, , Milano, Adelphi,

1987 1987 (solo i seguenti capitoli: Cap. 14 “Filosofia e vita (solo i seguenti capitoli: Cap. 14 “Filosofia e vita mentale”, pp. mentale”, pp. 320-330; Cap. 16 "Cervelli e 320-330; Cap. 16 "Cervelli e

comportamento", pp. 354-371”; comportamento", pp. 354-371”; Cap. 18 “Menti e Cap. 18 “Menti e macchine”, pp. 392-415; Cap. 19 “I robot: macchine”, pp. 392-415; Cap. 19 “I robot: macchine o macchine o vita vita creata artificialmente?”, pp. 416-438).creata artificialmente?”, pp. 416-438).

2.2. P.M. Churchland, P.M. Churchland, Il motore della ragione, la sede Il motore della ragione, la sede dell’animadell’anima, , Milano, il Saggiatore, 1998Milano, il Saggiatore, 1998

3.3. S. Nannini, S. Nannini, L’anima e il corpo. Un’introduzione storica L’anima e il corpo. Un’introduzione storica alla alla filosofia della mentefilosofia della mente, Roma-Bari, Laterza, 2002 , Roma-Bari, Laterza, 2002 (solo capitolo (solo capitolo quarto, pp. 113-120; 126-133; 138-147, quarto, pp. 113-120; 126-133; 138-147, 182-194).182-194).

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AristoteleAristoteleIntroduzione generaleIntroduzione generale

• Vita e opereVita e opere• La storia del La storia del corpus aristotelicumcorpus aristotelicum• Il Il De animaDe anima

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1) ’ (psych’ (psychéé) = anima) = animasoffio vitalesoffio vitale

Platone:Platone:

• L’anima è immortale e separabile dal corpo L’anima è immortale e separabile dal corpo ((FedoneFedone))

• Il mito della biga alata (Il mito della biga alata (FedroFedro))

• L’anima e lo Stato ideale (L’anima e lo Stato ideale (RepubblicaRepubblica))

• Il mito di Er (Il mito di Er (RepubblicaRepubblica))

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)

L’indagine intorno all’anima (402a 1-11)L’indagine intorno all’anima (402a 1-11)

““Poiché riteniamo […] appartengano anche ai viventi”Poiché riteniamo […] appartengano anche ai viventi”

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1) (physis) = natura (physis) = natura

La fisica aristotelicaLa fisica aristotelica• Mondo sublunare e sfere celestiMondo sublunare e sfere celesti• L’etere e i quattro elementi: terra, acqua aria e fuocoL’etere e i quattro elementi: terra, acqua aria e fuoco

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1) (physis) = natura (physis) = natura

La fisica aristotelicaLa fisica aristotelica•Movimento: moto locale, generazione e corruzione, alterazioneMovimento: moto locale, generazione e corruzione, alterazione• Moto e quieteMoto e quiete • Moti violenti e moti naturaliMoti violenti e moti naturali• Moti naturali: il movimento delle sfere celesti, i movimenti nel Moti naturali: il movimento delle sfere celesti, i movimenti nel

mondo sublunaremondo sublunare

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1) (physis) = natura (physis) = natura

Il moto naturale dei corpi inanimati: i luoghi naturaliIl moto naturale dei corpi inanimati: i luoghi naturali I ‘movimenti spontanei’ degli esseri viventiI ‘movimenti spontanei’ degli esseri viventi Tutti i movimenti naturali sono dovuti alla ‘natura’ di ciò che si Tutti i movimenti naturali sono dovuti alla ‘natura’ di ciò che si

muovemuoveNatura = tendenza di un corpo a muoversi spontaneamente per Natura = tendenza di un corpo a muoversi spontaneamente per divenire ciò che è o per andare dove deve stare.divenire ciò che è o per andare dove deve stare. Duplice significato di ‘natura’: essenza di un certo tipo di esseri Duplice significato di ‘natura’: essenza di un certo tipo di esseri viventi e insieme di ciò che è oggetto della fisicaviventi e insieme di ciò che è oggetto della fisica..

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)Lo studio dell’anima fa parte della fisicaLo studio dell’anima fa parte della fisica

((MetafisicaMetafisica, libro VI, 1025b-1026a), libro VI, 1025b-1026a)

Scienze pratiche, produttive e contemplativeScienze pratiche, produttive e contemplative

Il “camuso” ed il “concavo” (separabilità o meno dalla Il “camuso” ed il “concavo” (separabilità o meno dalla materia)materia)

Tre tipi di scienze contemplative, distinte secondo i loro Tre tipi di scienze contemplative, distinte secondo i loro rispettivi oggetti : fisica, matematica e teologiarispettivi oggetti : fisica, matematica e teologia

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)Lo studio dell’anima fa parte della fisicaLo studio dell’anima fa parte della fisica

La fisica studia quelle sostanze la cui forma non è separabile dalla La fisica studia quelle sostanze la cui forma non è separabile dalla materia (e quindi è mutevole); studia enti che esistono materia (e quindi è mutevole); studia enti che esistono separatamente, ma sono mutevoli.separatamente, ma sono mutevoli.

La matematica studia enti immobili, ma privi di esistenza separataLa matematica studia enti immobili, ma privi di esistenza separata

La teologia studia ciò che è eterno e immobile, in quanto La teologia studia ciò che è eterno e immobile, in quanto separabile dalla materia, e al tempo stesso dotato di esistenza separabile dalla materia, e al tempo stesso dotato di esistenza separata.separata.Dalla teologia alla metafisica, o “filosofia prima”, o scienza Dalla teologia alla metafisica, o “filosofia prima”, o scienza prima”. La “filosofia prima” (Met. VI, 1, 10026a, 23) come prima”. La “filosofia prima” (Met. VI, 1, 10026a, 23) come studio dell’essere in quanto essere (Met. IV, 1, 1003a)studio dell’essere in quanto essere (Met. IV, 1, 1003a)

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)Lo studio dell’anima fa parte della fisicaLo studio dell’anima fa parte della fisica

““[…] risulta allora evidente […] per quale motivo rientri […] risulta allora evidente […] per quale motivo rientri nei compiti del fisico estendere l’indagine anche su certi nei compiti del fisico estendere l’indagine anche su certi aspetti dell’anima che non siano concepibili come aspetti dell’anima che non siano concepibili come indipendenti dalla materia” (indipendenti dalla materia” (MetafisicaMetafisica, VI, 1026a, 3-6)., VI, 1026a, 3-6).

““Sembra altresì che la conoscenza dell’anima molto Sembra altresì che la conoscenza dell’anima molto contribuisca alla verità in generale e specialmente allo contribuisca alla verità in generale e specialmente allo studio della natura, perché l’anima è come il principio studio della natura, perché l’anima è come il principio degli esseri viventi” (degli esseri viventi” (De animaDe anima, I, 1, 402a, 5-6)., I, 1, 402a, 5-6).

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)Lo studio dell’anima fa parte della fisicaLo studio dell’anima fa parte della fisica

Primo grande problema interpretativo:Primo grande problema interpretativo:L’ilomorfismo è una teoria che riguarda tutti i tipi di L’ilomorfismo è una teoria che riguarda tutti i tipi di anima, compresa l’anima razionale, oppure soltanto anima, compresa l’anima razionale, oppure soltanto quella parte dell’anima che è legata al corpo?quella parte dell’anima che è legata al corpo?

E ciò implica che esiste un’anima non legata al corpo?E ciò implica che esiste un’anima non legata al corpo?

Ad ogni modo, per gli scopi del nostro corso, ci Ad ogni modo, per gli scopi del nostro corso, ci interessa solo l’ilomorfismo.interessa solo l’ilomorfismo.

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)• ““La natura e [cioè] l’essenza dell’anima” (402a 9)La natura e [cioè] l’essenza dell’anima” (402a 9)• Esistono proprietà dell’anima che appartengano alla sua essenza Esistono proprietà dell’anima che appartengano alla sua essenza indipendentemente dal suo legame con il corpo? (10-11).indipendentemente dal suo legame con il corpo? (10-11).• Digressione metodologica: non esiste un unico metodo Digressione metodologica: non esiste un unico metodo (dimostrazione, suddivisione ecc.) per definire tutte le (dimostrazione, suddivisione ecc.) per definire tutte le essenze essenze (esiste invece per le proprietà data l’essenza: la (esiste invece per le proprietà data l’essenza: la dimostrazione o dimostrazione o deduzione) (13-23).deduzione) (13-23).• A quale categoria appartiene l’anima? (24-26).A quale categoria appartiene l’anima? (24-26).• L’anima è qualcosa in potenza o è una entelechia? (27).L’anima è qualcosa in potenza o è una entelechia? (27).• È divisibile? (402b 1-2)È divisibile? (402b 1-2)• L’anima umana e quella degli animali (5).L’anima umana e quella degli animali (5).• Le anime differiscono per il genere o per la specie? La loro Le anime differiscono per il genere o per la specie? La loro definizione (2-9).definizione (2-9).

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)• Le parti (Le parti (moria) e le funzioni (moria) e le funzioni (erga) erga) dell’anima (402b 9-17).dell’anima (402b 9-17).• (19 sgg.):(19 sgg.):• Essenza (“il che cosa è”, Essenza (“il che cosa è”, tò tì esti)tò tì esti)• Causa (Causa (aitia): ‘ciò che spiega’ (le quattro cause)aitia): ‘ciò che spiega’ (le quattro cause)• Proprietà (Proprietà (sumbebekòs)sumbebekòs)• Sostanza (Sostanza (ousìa)ousìa)• Dall’essenza si devono poter dedurre le proprietà; Dall’essenza si devono poter dedurre le proprietà; altrimenti la altrimenti la nostra definizione non vale niente (403a 1 sgg).nostra definizione non vale niente (403a 1 sgg).• Vale però anche il contrario: cogliere mediante Vale però anche il contrario: cogliere mediante l’immaginazione una proprietà [geometrica] aiuta a l’immaginazione una proprietà [geometrica] aiuta a comprendere comprendere meglio la sostanza [quale sia la figura meglio la sostanza [quale sia la figura di cui si di cui si parla] parla] (402b 22 sgg.).(402b 22 sgg.).

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)• Le affezioni (Le affezioni (pathpathee, passioni) dell’anima: sono tutte comuni , passioni) dell’anima: sono tutte comuni all’anima e a chi le prova oppure alcune sono proprie solo all’anima e a chi le prova oppure alcune sono proprie solo dell’anima? Difficile rispondere (403a 3-6).dell’anima? Difficile rispondere (403a 3-6).• La maggior parte è comune all’anima e al corpo; sono queste le La maggior parte è comune all’anima e al corpo; sono queste le affezioni o le azioni legate al sentire (6-7).affezioni o le azioni legate al sentire (6-7).• L’unica [azione] propria dell’anima senza il corpo sembra essere il L’unica [azione] propria dell’anima senza il corpo sembra essere il pensare (pensare (to voein) (7).to voein) (7).• Tuttavia, se anche il pensare è immaginazione Tuttavia, se anche il pensare è immaginazione ((fantasìa) o richiede l’immaginazione, allora fantasìa) o richiede l’immaginazione, allora indirettamente anche il pensare non può esistere senza il corpo (9-indirettamente anche il pensare non può esistere senza il corpo (9-10).10).• Se esiste una proprietà propria dell’anima senza il corpo, allora Se esiste una proprietà propria dell’anima senza il corpo, allora l’anima è separabile dal corpo, altrimenti no (l’esempio della retta l’anima è separabile dal corpo, altrimenti no (l’esempio della retta

tangente ad una sfera di bronzo) (10-15).tangente ad una sfera di bronzo) (10-15).

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)

• Tutte le affezioni dell’anima esistono tramite il corpo. Tutte le affezioni dell’anima esistono tramite il corpo. Prova ne sia che gli stessi stimoli producono reazioni Prova ne sia che gli stessi stimoli producono reazioni differenti a seconda dello stato generale del corpo (403a differenti a seconda dello stato generale del corpo (403a 16-25).16-25).• “ “Le passioni sono forme calate nella materia Le passioni sono forme calate nella materia [[logoi enuloi]” (25)logoi enuloi]” (25)

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)

• La definizione delle passioni. L’esempio della collera La definizione delle passioni. L’esempio della collera (403a 26 - 403b 18).(403a 26 - 403b 18).•La collera è un movimento di un qualche corpo (o di La collera è un movimento di un qualche corpo (o di una sua parte o di una sua ‘potenza’) a causa di qualcosa una sua parte o di una sua ‘potenza’) a causa di qualcosa per qualcosa [causa efficiente e causa finale] (26-27).per qualcosa [causa efficiente e causa finale] (26-27).

• Il fisico studia tutta l’anima o almeno quell’aspetto per Il fisico studia tutta l’anima o almeno quell’aspetto per cui l’anima è calata nel corpo (27-28).cui l’anima è calata nel corpo (27-28).• Il “dialettico”: la collera è “desiderio di vendetta” (30);Il “dialettico”: la collera è “desiderio di vendetta” (30);•Il “fisico”: la collera è “Il ribollire del sangue o del Il “fisico”: la collera è “Il ribollire del sangue o del calore che sta intorno al cuore” (403b 1)calore che sta intorno al cuore” (403b 1)

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)• La definizione delle passioni. L’esempio della collera La definizione delle passioni. L’esempio della collera (403a 26 - 403b 18).(403a 26 - 403b 18).

• Il fisico [materialista] rende conto della “materia” Il fisico [materialista] rende conto della “materia” ((ύληύληhule), il dialettico [platonico] della “forma” hule), il dialettico [platonico] della “forma” ((ειδοςειδοςeidoseidose della “nozione” (e della “nozione” (λόγος, λόγος, lògoslògos(403b (403b 1)1)• “ “Nozione” = “forma”. L’esempio della casa, la cui Nozione” = “forma”. L’esempio della casa, la cui forma (= scopo) è l’essere un riparo; la materia sono forma (= scopo) è l’essere un riparo; la materia sono invece le pietre ecc. (3-7).invece le pietre ecc. (3-7).• Chi è il vero fisico? Chi si occupa solo della materia o Chi è il vero fisico? Chi si occupa solo della materia o solo della forma o non piuttosto chi si occupa della solo della forma o non piuttosto chi si occupa della materia e della forma insieme? (7-10).materia e della forma insieme? (7-10).

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)• La definizione delle passioni. L’esempio della collera La definizione delle passioni. L’esempio della collera (403a 26 - 403b 18).(403a 26 - 403b 18).

• Stabilito chi è il fisico e chi è il dialettico rispetto alla Stabilito chi è il fisico e chi è il dialettico rispetto alla casa, possiamo applicare la stessa distinzione anche casa, possiamo applicare la stessa distinzione anche rispetto agli studiosi delle passioni dell’anima? Chi è il rispetto agli studiosi delle passioni dell’anima? Chi è il vero fisico rispetto alle passioni dell’anima?vero fisico rispetto alle passioni dell’anima?• Non è forse colui che si occupa delle passioni in quanto Non è forse colui che si occupa delle passioni in quanto non sono separabili dalla materia e in quanto non sono non sono separabili dalla materia e in quanto non sono considerate come separabili per astrazione [come fa il considerate come separabili per astrazione [come fa il matematico]? (9-10). Sì matematico]? (9-10). Sì mama……

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De AnimaDe Anima (I, 1) (I, 1)• La definizione delle passioni. L’esempio della collera (403a 26 La definizione delle passioni. L’esempio della collera (403a 26 - 403b 18).- 403b 18).• … … il fisico [vero, aristotelico] è colui che considera sia le azioni il fisico [vero, aristotelico] è colui che considera sia le azioni sia le passioni di corpi fatti così e così [ma in quanto sono tali per sia le passioni di corpi fatti così e così [ma in quanto sono tali per natura] (10-12).natura] (10-12).• Tutte le altre cose non sono oggetto delle considerazioni del Tutte le altre cose non sono oggetto delle considerazioni del fisico: se ne occuperà o l’esperto di cose particolari (ad es. fisico: se ne occuperà o l’esperto di cose particolari (ad es. l’architetto [di questa casa] o il medico [di questo corpo umano]) l’architetto [di questa casa] o il medico [di questo corpo umano]) oppure, se sono proprietà sì non separabili, ma considerate in oppure, se sono proprietà sì non separabili, ma considerate in astratto come non legate alla materia quali le proprietà astratto come non legate alla materia quali le proprietà geometriche, se ne occuperà il matematico; delle cose separabili geometriche, se ne occuperà il matematico; delle cose separabili [dalla materia] si occuperà il filosofo primo (13-16).[dalla materia] si occuperà il filosofo primo (13-16).• Tornando all’inizio, il fisico si occupa di cose non separabili Tornando all’inizio, il fisico si occupa di cose non separabili dalla materia come il coraggio e il timore, il matematico di cose dalla materia come il coraggio e il timore, il matematico di cose separate per astrazione come la linea e la superficie (17-18).separate per astrazione come la linea e la superficie (17-18).

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De AnimaDe Anima (I, 2) (I, 2)• Le opinioni intorno all’anima:Le opinioni intorno all’anima: •Gli esseri animati si riconoscono dal fatto che si Gli esseri animati si riconoscono dal fatto che si muovono [spontaneamente] e hanno sensazioni. L’anima muovono [spontaneamente] e hanno sensazioni. L’anima è ciò che li muove e dà loro la capacità di sentire.è ciò che li muove e dà loro la capacità di sentire.1) 1) MovimentoMovimento - Molti pensano che solo ciò che è in - Molti pensano che solo ciò che è in moto possa essere causa di movimento. Perciò moto possa essere causa di movimento. Perciò identificano l’anima con qualcosa che si muove:identificano l’anima con qualcosa che si muove:• DemocritoDemocrito: l’anima, al pari del fuoco, è fatta di atomi : l’anima, al pari del fuoco, è fatta di atomi sottili. Idem sottili. Idem LeucippoLeucippo e i e i PitagoriciPitagorici..• AnassagoraAnassagora: l’anima è ciò che si muove da sé (anima = : l’anima è ciò che si muove da sé (anima = intelletto).intelletto).

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De AnimaDe Anima (I, 2) (I, 2)2) 2) Sensazione Sensazione – L’anima coincide con i(l) principi(o):– L’anima coincide con i(l) principi(o):• EmpedocleEmpedocle (il simile percepisce il simile), (il simile percepisce il simile),• PlatonePlatone (“Timeo”, l’identico conosce l’identico e le (“Timeo”, l’identico conosce l’identico e le cose sono fatte di principi, elementi; idem nelle “cose cose sono fatte di principi, elementi; idem nelle “cose dette sulla filosofia”: numeri = idee, forme. L’intelletto è dette sulla filosofia”: numeri = idee, forme. L’intelletto è l’uno, la scienza il due; il piano è l’opinione, il solido la l’uno, la scienza il due; il piano è l’opinione, il solido la sensazione). Le cose vengono giudicate dall’intelletto, sensazione). Le cose vengono giudicate dall’intelletto, dalla scienza e dalla sensazione.dalla scienza e dalla sensazione.

3) 3) Movimento e sensazioneMovimento e sensazione - “L’anima è un numero - “L’anima è un numero semovente”.semovente”.

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De AnimaDe Anima (I, 2) (I, 2)

• Principi corporei o incorporei; un solo principio, più principi.Principi corporei o incorporei; un solo principio, più principi.• DemocritoDemocrito: anima (fuoco) = intelletto. : anima (fuoco) = intelletto. AnassagoraAnassagora invece li invece li distingue, ma li considera come appartenenti ad un’unica natura e distingue, ma li considera come appartenenti ad un’unica natura e vede nell’intelletto il principio di tutto; l’intelletto muove anche vede nell’intelletto il principio di tutto; l’intelletto muove anche tutto.tutto.• TaleteTalete: l’anima è capace di automovimento (il magnete ha : l’anima è capace di automovimento (il magnete ha un’anima).un’anima).• DiogeneDiogene: l’anima è aria.: l’anima è aria.• EraclitoEraclito: l’anima è una “esalazione”, è incorporea, è un flusso.: l’anima è una “esalazione”, è incorporea, è un flusso.• AlcmeoneAlcmeone: l’anima è ciò che è immortale. : l’anima è ciò che è immortale. • Gli “ignoranti”: Ippone (l’a. è acqua), Crizia.Gli “ignoranti”: Ippone (l’a. è acqua), Crizia.• Per tutti: tre caratteristiche dell’anima: Movimento, sensazione e Per tutti: tre caratteristiche dell’anima: Movimento, sensazione e incorporeità [il testo ripete cose già dette].incorporeità [il testo ripete cose già dette].

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De AnimaDe Anima (I, 4) (I, 4)

• La dottrina dell’anima-armonia.La dottrina dell’anima-armonia.• Viene detto che l’armonia è a) mescolanza (Viene detto che l’armonia è a) mescolanza (κράσις, kràsis) eκράσις, kràsis) e proporzione (proporzione (λόγος, λόγος, logos) logos) oppure b) sintesi, composizione oppure b) sintesi, composizione (σύνθεσις, synthesis), di contrari.(σύνθεσις, synthesis), di contrari.• L’anima non può essere né proporzione né composizione di L’anima non può essere né proporzione né composizione di elementi diversi: tale proporzione non rimane costante nelle varie elementi diversi: tale proporzione non rimane costante nelle varie parti del corpo. Questo confuta anche la teoria di Empedocle: se parti del corpo. Questo confuta anche la teoria di Empedocle: se E. avesse ragione, esisterebbero tante anime quante sono le E. avesse ragione, esisterebbero tante anime quante sono le proporzioni degli elementi nel corpo.proporzioni degli elementi nel corpo.• Anima-armonia e ilomorfismo. L’anima sarebbe una Anima-armonia e ilomorfismo. L’anima sarebbe una proprietàproprietà del corpo, se fosse armonia degli elementi corporei. Essa invece è del corpo, se fosse armonia degli elementi corporei. Essa invece è una una sostanzasostanza, è ciò che fa di un essere vivente di un certo tipo , è ciò che fa di un essere vivente di un certo tipo (una pianta, un animale, un uomo) un essere di quel tipo.(una pianta, un animale, un uomo) un essere di quel tipo.• Analogia tra ilomorfismo e funzionalismo contemporaneo (primi Analogia tra ilomorfismo e funzionalismo contemporaneo (primi accenni).accenni).

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De AnimaDe Anima (II, 1) (II, 1)

• 412a 1-10: 412a 1-10: • Cerchiamo la definizione (lògos) più generale possibile Cerchiamo la definizione (lògos) più generale possibile dell’anima.dell’anima.• [Anzitutto essa è una sostanza ([Anzitutto essa è una sostanza (ουσία, ουσία, ousìa)].ousìa)].• La sostanza è un genere (La sostanza è un genere (γένος)γένος) [categoria] degli enti [le cose [categoria] degli enti [le cose che esistono].che esistono].• “ “Sostanza” ha tre significati:Sostanza” ha tre significati:

• “ “materia” (materia” (ύλη, ύλη, hùlhùlee): ): la materia non è un qualcosa, un ente la materia non è un qualcosa, un ente determinato (τόδε τί, tòde tì).determinato (τόδε τί, tòde tì).• Figura e forma [o forma e specie] (μορφή e ειδος, morphé e Figura e forma [o forma e specie] (μορφή e ειδος, morphé e eidos), secondo la quale un qualcosa è un qualcosa.eidos), secondo la quale un qualcosa è un qualcosa.• ciò che risulta dalle due cose precedenti (materia e forma)ciò che risulta dalle due cose precedenti (materia e forma)

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De AnimaDe Anima (II, 1) (II, 1)• 412a 10-14: 412a 10-14: • La materia è potenza [possibilità] (La materia è potenza [possibilità] (δύναμις, δύναμις, dynamis), dynamis), la forma la forma (eidos) è entelechia, atto ((eidos) è entelechia, atto (εντελέχεια, εντελέχεια, entelécheia).entelécheia).• L’entelechia è duplice: o come la scienza, la L’entelechia è duplice: o come la scienza, la conoscenza conoscenza ((επιστήμη, epistεπιστήμη, epistéémmee) oppure come il fare ) oppure come il fare scienza, l’uso scienza, l’uso della capacità di conoscere (τò della capacità di conoscere (τò θεωρειν, tò theorein).θεωρειν, tò theorein).• I corpi sono sostanze; e fra questi soprattutto i corpi I corpi sono sostanze; e fra questi soprattutto i corpi naturali, che sono i principi di tutti gli altri.naturali, che sono i principi di tutti gli altri.• Alcuni corpi naturali hanno la vita, ossia si nutrono, Alcuni corpi naturali hanno la vita, ossia si nutrono, crescono e crescono e muoiono.muoiono.

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De AnimaDe Anima (II, 1) (II, 1)• 412a 15-22: 412a 15-22: • I corpi naturali viventi sono sostanze nel terzo senso.I corpi naturali viventi sono sostanze nel terzo senso.• Ma l’anima [che pur è sostanza] non può essere sostanza nel Ma l’anima [che pur è sostanza] non può essere sostanza nel

terzo senso; e quindi non può essere corpo; [essa infatti è terzo senso; e quindi non può essere corpo; [essa infatti è ciò che fa di un corpo vivente proprio un vivente e quindi ciò che fa di un corpo vivente proprio un vivente e quindi un qualcosa di determinato]; ma il corpo non è ciò che un qualcosa di determinato]; ma il corpo non è ciò che determina un sostrato; è esso piuttosto sostrato e materia. determina un sostrato; è esso piuttosto sostrato e materia. L’anima è ciò che determina; il corpo è ciò che è L’anima è ciò che determina; il corpo è ciò che è

determinato.determinato.• È necessario perciò che l’anima sia sostanza in quanto “forma È necessario perciò che l’anima sia sostanza in quanto “forma

(eidos) di un corpo naturale che ha la vita in potenza”(eidos) di un corpo naturale che ha la vita in potenza”• La sostanza [in questo secondo senso] è entelechia. Dunque La sostanza [in questo secondo senso] è entelechia. Dunque

l’anima è entelechia di un corpo vivente.l’anima è entelechia di un corpo vivente.

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De AnimaDe Anima (II, 1) (II, 1)412a 22-412b 1: 412a 22-412b 1: • L’entelechia come scienza e come il fare scienza.L’entelechia come scienza e come il fare scienza.• È evidente che l’anima è entelechia nel primo senso. È evidente che l’anima è entelechia nel primo senso. L’anima infatti è presente non solo nella veglia, ma L’anima infatti è presente non solo nella veglia, ma anche nel sonno. La veglia è simile al anche nel sonno. La veglia è simile al fare scienza, fare scienza, il il sonno all’avere [una capacità] e non esercitar[la].sonno all’avere [una capacità] e non esercitar[la].• La scienza viene per prima dal punto di vista della genesi La scienza viene per prima dal punto di vista della genesi

[prima si acquisisce una certa capacità e poi la si [prima si acquisisce una certa capacità e poi la si esercita].esercita].•

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De AnimaDe Anima (II, 1) (II, 1)412a 22-412b 1: 412a 22-412b 1: • [Riassumendo, poiché l’anima è il principio primo, [Riassumendo, poiché l’anima è il principio primo, primo anche dal punto di primo anche dal punto di vista genetico, che fa di un vista genetico, che fa di un vivente un vivente,] “l’anima è l’entelechia vivente un vivente,] “l’anima è l’entelechia prima prima [atto nel senso di capacità] di un corpo naturale che [atto nel senso di capacità] di un corpo naturale che abbia la vita in potenza; ma tale è quel corpo che sia abbia la vita in potenza; ma tale è quel corpo che sia munito di organi (οργανικόν, organikòn: munito di organi (οργανικόν, organikòn: “strumentato “strumentato o strumentale?” – [L’interpretazione di o strumentale?” – [L’interpretazione di A.P. A.P. Bos].)Bos].)• [Possibile obiezione: e le piante?]. Anche le parti delle [Possibile obiezione: e le piante?]. Anche le parti delle piante sono organi (όργανα, òrgana): es. la foglia piante sono organi (όργανα, òrgana): es. la foglia protegge il pericarpo.protegge il pericarpo.

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De AnimaDe Anima (II, 1) (II, 1)412b 5-10: 412b 5-10: • Definizione generale: l’anima è “l’entelechia prima di un Definizione generale: l’anima è “l’entelechia prima di un corpo naturale dotato di organi (οργανικου, organikoû)”.corpo naturale dotato di organi (οργανικου, organikoû)”.• Unità tra anima e corpo:Unità tra anima e corpo:

• Corpo : anima = cera : impronta, figura (σχήμα, Corpo : anima = cera : impronta, figura (σχήμα, schschééma) = materia, sostrato : ciò di cui la materia è ma) = materia, sostrato : ciò di cui la materia è sostrato.sostrato.

• Il significato principale dell’uno e dell’essere è Il significato principale dell’uno e dell’essere è l’entelechia.l’entelechia.• L’anima dunque “è sostanza nel senso di forma, ovvero è L’anima dunque “è sostanza nel senso di forma, ovvero è

l’essenza (quiddità) (τò τί ην ειναι, tò tì l’essenza (quiddità) (τò τί ην ειναι, tò tì êên einai, n einai, l’essere del ‘che cos’è?’) di un corpo di un certo l’essere del ‘che cos’è?’) di un corpo di un certo tipo.tipo.

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De AnimaDe Anima (II, 1) (II, 1)412b 5-10: 412b 5-10: • Definizione generale: l’anima è “l’entelechia prima di un Definizione generale: l’anima è “l’entelechia prima di un corpo naturale dotato di organi (οργανικου, organikoû)”.corpo naturale dotato di organi (οργανικου, organikoû)”.• Unità tra anima e corpo:Unità tra anima e corpo:

• Corpo : anima = cera : impronta, figura (σχήμα, Corpo : anima = cera : impronta, figura (σχήμα, schschééma) = materia, sostrato : ciò di cui la materia è ma) = materia, sostrato : ciò di cui la materia è sostrato.sostrato.

• Il significato principale dell’uno e dell’essere è Il significato principale dell’uno e dell’essere è l’entelechia.l’entelechia.• L’anima dunque “è sostanza nel senso di forma, ovvero è L’anima dunque “è sostanza nel senso di forma, ovvero è

l’essenza (quiddità) (τò τί ην ειναι, tò tì l’essenza (quiddità) (τò τί ην ειναι, tò tì êên einai, n einai, l’essere del ‘che cos’è?’) di un corpo di un certo l’essere del ‘che cos’è?’) di un corpo di un certo tipo.tipo.

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De AnimaDe Anima (II, 1) (II, 1)412b 11-115: 412b 11-115: • Il paragone con la scure: se la scure fosse un corpo Il paragone con la scure: se la scure fosse un corpo naturale, la sua capacità di spaccare la legna sarebbe la sua naturale, la sua capacità di spaccare la legna sarebbe la sua anima.anima.• Lo stesso vale per le parti: se l’occhio fosse un animale, Lo stesso vale per le parti: se l’occhio fosse un animale, la vista sarebbe la sua anima.la vista sarebbe la sua anima.• Entelechia prima/seconda:Entelechia prima/seconda:• δύναμις του οργάνου / τμήσις (dynamis tou organou / δύναμις του οργάνου / τμήσις (dynamis tou organou / tmtméésis) (capacità dello strumento / fendere)sis) (capacità dello strumento / fendere)• Όψις /όρασις (òpsis / òrasis) (vista / vedere)Όψις /όρασις (òpsis / òrasis) (vista / vedere)• ψυχή / εγρήγορσις (psychψυχή / εγρήγορσις (psychéé / egr / egréégorsis) (anima / veglia)gorsis) (anima / veglia)

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Filosofia teoretica 2006-2007 35

De AnimaDe Anima (II, 1) (II, 1)

Scure Occhio Vivente

Entel. 1a Esser scure Vista Anima

Entel. 2a Fendere Vedere Veglia

Materia [ferro] Pupilla Corpo organ.

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Filosofia teoretica 2006-2007 36

De AnimaDe Anima (II, 2) (II, 2)• Mere affermazioni e spiegazioni mediante la causa: l’esempio della Mere affermazioni e spiegazioni mediante la causa: l’esempio della quadratura di un rettangolo (413a 15).quadratura di un rettangolo (413a 15).• Applicazione all’anima (fondamento della precedente definizione):Applicazione all’anima (fondamento della precedente definizione):

• L’anima è definita dalla facoltà nutritiva, sensitiva, razionale e L’anima è definita dalla facoltà nutritiva, sensitiva, razionale e dal movimento (413b 10).dal movimento (413b 10).• Sembra che l’intelletto sia separabile come l’eterno dal Sembra che l’intelletto sia separabile come l’eterno dal corruttibile (413b 25). Le altre parti dell’anima non sono corruttibile (413b 25). Le altre parti dell’anima non sono separabili. Sono però logicamente distinte le une dalle altre: separabili. Sono però logicamente distinte le une dalle altre: percepire, avere opinioni ecc (413b 30).percepire, avere opinioni ecc (413b 30).• L’anima e la conoscenza cause del vivere e del conoscere L’anima e la conoscenza cause del vivere e del conoscere (come la salute e un certo stato del corpo sono cause dell’esser (come la salute e un certo stato del corpo sono cause dell’esser sani): l’anima è la causa del vivere ecc. e dunque è forma, non sani): l’anima è la causa del vivere ecc. e dunque è forma, non materia (414a 5-10). (l’atto dell’agente si realizza in ciò che materia (414a 5-10). (l’atto dell’agente si realizza in ciò che subisce) [l’anima rende vivente il corpo].subisce) [l’anima rende vivente il corpo].

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De AnimaDe Anima (II, 2) (II, 2)

• L’anima non esiste senza il corpo, ma non è corpo (414a L’anima non esiste senza il corpo, ma non è corpo (414a 20).20). • L’anima non è corpo, è qualcosa del corpo. Non avviene L’anima non è corpo, è qualcosa del corpo. Non avviene mai che una cosa qualunque accolga una cosa qualunque. mai che una cosa qualunque accolga una cosa qualunque. Ogni atto si realizza nella materia appropriata (414a 25).Ogni atto si realizza nella materia appropriata (414a 25).

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Filosofia teoretica 2006-2007 38

• Facoltà nutritiva e facoltà sensitiva (e appetitiva). La Facoltà nutritiva e facoltà sensitiva (e appetitiva). La seconda include sempre la prima, ma non viceversa (II,3).seconda include sempre la prima, ma non viceversa (II,3).• L’anima è causa in tre sensi: come principio del L’anima è causa in tre sensi: come principio del movimento (causa efficiente), come causa finale e come movimento (causa efficiente), come causa finale e come sostanza (causa formale) (II, 4)sostanza (causa formale) (II, 4)• La sensazione è un esser mosso ed un “patire” La sensazione è un esser mosso ed un “patire” [sensibilità = ricettività] (II, 5).[sensibilità = ricettività] (II, 5).• Di nuovo su entelechia prima, entelechia seconda e Di nuovo su entelechia prima, entelechia seconda e potenza (II, 5)potenza (II, 5)• Le cause della sensazione sono esterne (II, 5)Le cause della sensazione sono esterne (II, 5)• La sensazione è del particolare, la scienza dell’universaleLa sensazione è del particolare, la scienza dell’universale• I sensibili per sé (propri e comuni) e per accidente (II, 6).I sensibili per sé (propri e comuni) e per accidente (II, 6).

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Filosofia teoretica 2006-2007 39

• La vista, l’udito, l’olfatto, il gusto e il tatto (Libro II, La vista, l’udito, l’olfatto, il gusto e il tatto (Libro II, capitoli 7-11) [solo accenni].capitoli 7-11) [solo accenni].• La sensibilità in generale: il paragone con l’impronta La sensibilità in generale: il paragone con l’impronta dell’anello d’oro o d’argento sulla cera (II, 12).dell’anello d’oro o d’argento sulla cera (II, 12).• Il ‘percepir di vedere’ è identico al vedere (III, 2).Il ‘percepir di vedere’ è identico al vedere (III, 2).• Sensibilità immaginazione e pensiero (III, 3).Sensibilità immaginazione e pensiero (III, 3).• L’intelletto in potenza(III, 4)L’intelletto in potenza(III, 4)• L’intelletto produttivo (III, 5)L’intelletto produttivo (III, 5)