Festa Democratica San Savino 8,9,10 e 11 settembre 2011 libretto

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SAN SAVINO 8-11SETTEMBRE 2011 MAGIONE - PERUGIA SAN SAVINO 8-11SETTEMBRE 2011 MAGIONE - PERUGIA MOMENTI DI RIFLESSIONE E DIBATTITO POLITICO TIPICA CUCINA LACUSTRE SPETTACOLI MUSICALI E GIOCHI www.pdmagione.it

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SANSAVINO

8-11SETTEMBRE2011

MAGIONE - PERUGIA

SANSAVINO

8-11SETTEMBRE2011

MAGIONE - PERUGIA

MOMENTI DI RIFLESSIONE E DIBATTITO POLITICOTIPICA CUCINA LACUSTRESPETTACOLI MUSICALI E GIOCHI

www.pdmagione.it

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San SavinoIl paese che ospita la festaIl primo documento che menziona l’esistenza del piccolo borgo di San Savino data al 1006, quando, per iniziativa del conte Pietro Attone, della nobile famiglia degli Atto-ni di Todi, sorse sulla cima di questo colle semideserto un monastero, dedicato al santo martire di Sulmona, di cui oggi non rimane traccia alcuna se non nella toponomasti-ca del borgo. A protezione del convento e dei suoi monaci lo stesso conte Attone iniziò la costruzione della fortezza a base quadrata, a una sola porta d’ingresso con arco a sesto acuto e una sola torre dall’insolita forma triangola-re, probabilmente suggerita dalla geomorfologia del sito. Completato definitivamente intorno al 1180, il castello di San Savino fu ben presto travolto dai decenni di continue guerre e passaggi di eserciti che insanguinarono il conta-do perugino fino alla fine del XIII secolo, costringendo la città capoluogo impegnata nello sfibrante braccio di ferro con la vicina Cortona, a ricostruirne all’inizio del secolo successivo, le mura difensive, dotandole di merlature. La posizione elevata, dominante l’intero versante sud orien-tale del Trasimeno, rappresenta la testimonianza più im-mediata della funzione difensiva di importanza strategica per Perugia e il suo contado subito affidata al castello di

San Savino, che insieme agli altri borghi fortificati della costa, costituiva un organico sistema di controllo per una zona economicamente importante e militarmente perico-losa, data la vicinanza al confine politico col libero feudo di Castiglione del Lago, per tutta l’età medievale e moder-na nervo scoperto del contrabbando cerealicolo e ittico fra il comune di Perugia prima e lo Stato Pontificio poi, e il Granducato di Toscana. La centralità della tutela del Trasimeno nell’economia dell’amministrazione del libero comune perugino, della provincia pontificia, dello Stato unitario è testimoniata dalla costruzione dell’emissario proprio ai piedi del castello: il 21 maggio 1462 l’acqua del lago iniziò il suo nuovo corso, dopo quello datole dai ro-mani, per opera di Braccio Fortebraccio. Se del monastero da cui il paese ha preso il nome, oggi non resta nulla, an-che le due chiese parrocchiali entrambe interne al castello, la Chiesa di Santa Maria Maddalena e della Madonna del Rosario, non esistono più, soppresse nel 1889 e sostituite dalla nuova chiesa fuori le mura, costruita a metà del XVIII secolo e consacrata al Santo. All’ interno si può ammira-re un bellissimo crocifisso in legno mentre sopra l’altare maggiore spicca una tela raffigurante San Savino che as-siste un malato, su cornice di stile barocco.

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Una moltitudine di persone, di giovani, di uomini e di donne, qualche tempo fa si sono uniti dando vita ad un grande partito, nato nelle piazze con il consenso di tanta gente, onesta ed appassionata, unendo quel-le radici storiche e culturali, che piaccia o no, hanno fatto la storia moderna del nostro paese; mi riferisco alla cultura laica, cattolica e progressista che dalla Resistenza in poi hanno contribuito alla crescita e alla formazione culturale e sociale della società italiana e su ciò che essa oggi rappresenta nel mondo. Il periodo che stiamo vivendo, coincide con un mo-mento storico, sociale e politico che vede il fallimen-to completo su tutti i fronti delle forze politiche che sostengono l’attuale maggioranza di governo, ci si presenta un’occasione straordinaria per riappropriarci della nostra identità politica e culturale, e dobbiamo saperla cogliere!! Vorrei sottolineare il ruolo fondamentale che i Circoli devono continuare a svolgere, essi devono rappresen-tare i sensori sul territorio attraverso i quali rilevare e percepire le problematiche, i mutamenti, le aspettati-ve della gente comune e del vivere quotidiano.Il Circolo inteso non come luogo dove continuare a parlarci addosso, ma come luogo aperto a tutti, iscrit-ti, simpatizzanti, semplici curiosi e interessati, in cui tutti possano accedere e sedersi intorno ad un tavolo a parlare di tematiche politiche, sociali, culturali, di scelte e politiche territoriali. Per fare questo ci sarà bisogno di idee e di energie nuove, fresche, forti.Occorre ricordare la lungimiranza del Partito De-mocratico di Magione nel rilanciare la straordinaria iniziativa dei Forum Tematici che vede una larga par-tecipazione del tessuto sociale e culturale, del mon-

do delle professioni, del mondo delle associazioni, di tutte le categorie del mondo del lavoro di questo territorio a discutere e dibattere su argomenti come, SCUOLA E CULTURA, AMBIENTE, ENERGIA, SVILUPPO, ATTIVITA’ PRODUTTIVE, COMMERCIO, TURISMO.E’ necessario tornare ad appassionare la gente, am-pliare e trasferire questi tavoli di discussione nei Circoli ognuno in modo specifico per il territorio che rappresenta. Per questo, nell’ultimo periodo, è stato importante il rapporto, l’intesa, il colloquio con gli altri partiti dei comuni che territorialmente si riconoscono nella zona del Trasimeno, per perseguire un nuovo pro-getto politico che ha portato alla costituzione di un grande Partito Intercomunale del Trasimeno, orga-nizzato e strutturato, con l’intento comune che esso possa essere rappresentativo del territorio e che sap-pia costruire un disegno politico, sociale e culturale per la valorizzazione, il potenziamento e la crescita dell’intera area del Trasimeno. Le cose da fare sono molte, per questo rinnovo l’in-vito a cogliere l’occasione, a risvegliare nella gente la volontà di cambiare e soprattutto di poterlo fare in modo attivo, con l’impegno e la partecipazione, con rinnovato coraggio e passione, con abnegazione, avendo il coraggio di esporre i propri dubbi, le proprie paure, le proprie incertezze, ma con la convinzione e la certezza che ci sia sempre qualcuno disposto ad ascoltare.

Un benvenuto a tutti alla festa e buon divertimento.

Quintilio Proietti

Presentazione

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GLI SPRECHI NELLEAMMINISTRAZIONI PUBBLICHE:DIECI DOMANDEIN CERCA DI RISPOSTE

GIOVEDì 8 SETTEMBRE ORE 19,00

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GIOVEDÌ8 SETTEMBRE

SPAZIO POLITICO, ore 19,00

GLI SPRECHI NELLE

AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE:

DIECI DOMANDE IN

CERCA DI RISPOSTE

Introduce: Patrizia Ciminati

Intervengono:

Maria Prodi

Anna Ascani

Lorella Mercanti

Coordina Giuliana Orecchini

Partecipa il Gruppo di Lavoro

PD Donne del Trasimeno

RISTORANTE DELLA FESTA

LISCIO IN TERRAZZA

ESPOSIZIONI ARTISTICHE

SPAZIO GIOVANI, ore 21,30NATE AND THE DAGOS IN CONCERTO

Nate and the Dagos hanno partecipato ad

umbria jazz e jonio jazz festival , con un

grande successo di pubblico. Un appunta-

mento da non mancare.

Roberto Cavallo - Guitar and vocals

Antonio Lembo – Bass

Franco Pellicani – Drums

Nate dal West - Guitar, vocals, harmonica

GLI SPRECHI NELLEAMMINISTRAZIONI PUBBLICHE:DIECI DOMANDEIN CERCA DI RISPOSTE

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I CircoliIl paese si trova in cima ad una collina, ad un’altezza di 411 m s.l.m., e domina da un lato la pianura del paese di Capanne, attraversata dalla strada statale 220 Pievaiola, e dall’altro l’intero specchio del lago Trasimeno. È abitato da 821 residenti (dati Istat, 2001).Il nome del paese deriva dal nome della ninfa Agilla, che nella mitologia è innamorata di Trasimeno, figlio del dio Tirreno (si consideri anche che il termine agellus viene spesso utilizzato per dare il nome a paesi nati su fondi o agri colonici).All’epoca romana risale la fondazione del Castrum, in occasione della battaglia contro Annibale (217 a.C.): grazie ad esso si riusciva a controllare il passo di Montebuono, unico collegamento allora disponibile tra Perugia e le sponde occidentali del Trasimeno.

L’imperatore Enrico IV affidò la giurisdizione di Agello a Perugia nel 1186 e i signori del luogo erano i Vincioli. Essi ricostruirono e fortificarono notevolmente il paese, tanto da trasformarlo in Castello (già nel XII secolo era cinto da mura). Nel 1390 Michelozzo Michelotti, ribelle di Perugia, occupò il castello e ne fece base per scorrerie nel territorio. In seguito, le truppe di Perugia debellarono i ribelli e demolirono in buona parte le difese del castello.La rocca e le mura furono ricostruite verso la fine del XIV secolo, fino all’ultima distruzione causata dal Granduca toscano Ferdinando II nel 1642. In seguito, la fama di Agello fino all’unità d’Italia è dovuta soprattutto al fatto di essere considerato covo di briganti e ladroni.Il paese si spopolò durante gli anni ‘60, mentre in tempi più recenti il turismo ha

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Vi invita a riscoprire i sapori tradizionali della cucina umbra.

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AGELLOfatto nuovamente incrementare il numero degli abitanti residenti e la ricchezza del territorio. Nella seconda settimana di agosto si svolge la sagra paesana Agello è.

IL CIRCOLO Il circolo lavora nella propria sede di Via Vincioli dal 2007 in quella che è stata da sempre la sede del vecchio Partito Comunista, poi PDS e infine DS. Il circolo è riuscito ad aumentare sensibilmente nel tempo i propri iscritti, lavora per il paese e i suoi problemi, attraverso il segretario, i suoi militanti e Eleonora Maghini, eletta al Consiglio Comunale. Molte sono le iniziative, le assemblee pubbliche, le commemorazioni (25 aprile, 1 maggio e 8 giugno, Eccidio di Montebuono), le giornate informative con il circolo

aperto, i volantinaggi, le cene di sottoscrizioni e quelle elettorali e molto altro ancora. Da parecchi mesi il circolo è inoltre impegnato per ristrutturare l’imponente “Casa del Popolo”, costruita pietra su pietra negli anni 50 dai militanti agellesi del PCI e che ora deve essere completamente restaurata. Il segretario del Circolo è Stefano Vinti ([email protected]). Il circolo è presente anche su facebook “Partito Democratico di Agello”

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Regione Umbria A.GI.MUS Perugia

Celebrazione del150° dell’Unità d’Italia

Chi per la Patria muor ... !Testi e musiche del Risorgimento Italiano

Michele Fabrizi, pianoforte Maria Chiara Fiorucci, arpa Direzione artistica: M° Salvatore Silivestro

Voci recitanti: Gruppo Teatrale “La Fratente di Mugnano” Regia: Gianni Dentini Consulenza storica: prof.Gian Giorgio Furiozzi

I GRANDI PROTAGONISTIVittorio Emanuele II : “Discorso

della Corona” (1859)voce recitante

M.Novaro- G.Mameli: Inno degli Italiani (coro e pubblico)

Giuseppe Garibaldi : “Chi ama l’Italia mi segua” voce recitante con accompagnamento musicale

dell’Inno di GaribaldiM.Addis Saba: “La morte di Anita

Garibaldi” voce recitante Cavour: “L’ora suprema è

suonata” voce recitante con accompagnamento musicale da

La Norma: guerra, guerra !! G.Mazzini: “Programma della Giovane Italia” voce recitante

LE MUSICHE DEL RISORGIMENTO

Anonimo: “La bella Gigogin”

voce recitante con accompagnamen-

to musicale

C.A.Bosi: “Addio mia bella,

addio” voce recitante con accompa-

gnamento musicale

Verdi : “Il Canto dell’esule” da “I

Vespri siciliani” voce recitante

con accompagnamento musicale

da Macbeth – atto IV

introd.“Patria oppressa”

EROINE ED EROI UMBRIAriodante Fabretti: “Italia mia, asciuga il pianto” voce recitante

con accompagnamento musicale da Casta Diva

L.Mercantini: “ode a Colomba Antonietti”

M.Bonaparte Valentini: “Il Prigioniero” voce recitante

con accompagnamento musicale da La Forza del Destino

M.Bonaparte Valentini: “ A Garibaldi” voce recitante

Verdi: “Và pensiero” coro e pubblico (canto mugulato)

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VENERDÌ9 SETTEMBRE

SPAZIO STORICO, ore 20,30 “CHI PER LA PATRIA MUOR... (Vedi programma pagina a fianco)

SPAZIO POLITICO, a seguire “I COSTI DELLA POLITICA E LE RIFORME PER IL PAESE”

Coordina Coordina

Alessandro Torrini Coordinatore Federazione Intercomunale PD Trasimeno

Intervengono

Marco Vinicio Guasticchi Presidente Provincia di Perugia

Massimo Alunni Proietti Sindaco di Magione

RISTORANTE DELLA FESTA LISCIO IN TERRAZZA ESPOSIZIONI ARTISTICHE

“LINGUAGGI”Dietro ogni gesto, per quanto incomprensibile, si nasconde sempre e comun-que una necessità di comunicazione. Nel bellissimo scenario del Castello di San Savino l’Associazione Culturale ARCI REWORK in collaborazione con il Partito Democratico di Magione è lieta di presentare un Mix di linguaggi e forme di espressione, specchio dell’evoluzione artistica e sociale del nostro tempo. Una fusione di immagini fotografiche, opere di Street-art, installa-zioni di eco-design che andranno a costruire un insolito salotto dove poter ascoltare ogni sera tanta musica Live e seguire dibattiti politici.ESPOSIZIONI:8-9-10-11 Settembre dalle 19.00 alle 24.00- Mostra fotografica a cura di Chiara Borgarelli- Esposizione delle opere di Street-art realizzate dai 6 artisti che hanno

partecipato al contest 6UP promosso dall’Associazione Culturale Female Affair con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del comune di Perugia.

- Esposizione di opere di Eco-Design realizzate dall’ ass. cult. REWORK con materiale di riciclo.

CONCERTI:8 settembre - Nate and the Dagos - 10 settembre – Sly and the Spy11 settembre – Baldo e Papero

Lo spazio giovani è curato da L’Associazione di Promozione Sociale ARCI REWORK nasce a Perugia nel 2009 con lo scopo di diffondere diverse forme di cultura e momenti di so-cialità. Nel 2010 REWORK arriva ad avere oltre 1000 tesserati grazie anche alla creazione di uno spazio associativo polifunzionale sito a S. Andrea delle Fratte-Perugia in via Manna 33 all’interno del quale vengono svolti corsi di formazione, concerti, serate danzanti, teatro, mostre e tutto ciò che possa diventare un’ opportunità di crescita e comunicazione sociale.Due sono i concetti base su cui si fonda l’Associazione: Libertà di espres-sione e Rispetto ambientale che sono il filo conduttore di tutte le attività.www.culturerework.org - Facebook: culturerework - [email protected]

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Magione è un comune di 13.853 abitanti della provincia di Perugia situato su una collina della sponda orientale del lago Trasimeno. Menzionata per la prima volta attorno al 1075 con il nome di Pian di Carpine, una pianura che si estende davanti alla collina dove sorge la città. Nell’XI secolo entra a far parte dei possedimenti di Perugia. Villa Pian di Carpine era un’importante crocevia posto sull’itinerario dei pellegrini, e fu lì che i Cavalieri del Tempio costruirono un ospizio dove assistere e curare chi ne avesse bisogno: una Magione, insomma, cioè una casa per i pellegrini. Il nome si sarebbe poi consolidato e rimasto nell’uso per indicare tutto l’agglomerato urbano intorno ad esso. Nel XIV secolo l’Ordine dei Templari, temutissimo sia dal Papa che dall’Imperatore fu sciolto e la Magione diventò proprietà dei Cavalieri Gerosolimitani e passò ai Cavalieri

di Malta; sotto il loro possesso l’edificio originario fu trasformato in abbazia ma, dopo pochi anni, venne fortificata ed assunse più le sembianze di una fortezza che di un luogo di culto. Ulteriormente fortificata nel XV secolo, nel 1502 il castello divenne luogo in cui fu ordita, da parte di alcuni signori umbri e marchigiani, la congiura contro Cesare Borgia; congiura che vedrà la maggior parte dei congiurati venire tragicamente uccisi a Senigallia e a Città della Pieve dagli uomini di Cesare Borgia. Nei secoli successivi il castello ospitò alcuni personaggi illustri, fra cui Papa Benedetto XIV e Pio VII Magione è Medaglia di bronzo al Merito Civile «Partecipava con fierezza e profonda fede in un’Italia democratica alla lotta partigiana, subendo, da parte delle truppe tedesche in ritirata, una feroce rappresaglia nella quale venivano uccisi undici suoi concittadini. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor

I Circoli

Piazza CarpineMAGIONE (PG)Tel. 075 843618

075 6975387

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dimostrarli!

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patrio.» — Fraz. Agello - Montebuono / Magione (PG), 8 giugno 1944

IL CIRCOLO SEGRETARIO: Luigi Bevagna Nel 2007, quando nacque il Partito Democratico, si costituisce anche il circolo di Il Circolo del Partito Democratico di Magione capoluogo è il più grande del comune per estensione e numero di tesserati. La sede si trova presso lo storico palazzo della Società Operaia di Mutuo Soccorso in Piazza Matteotti già dal 1972 dove si spostò la sezione del Partito Comunista che prima era situata in Corso Marchesi. La sezione PCI poi PDS e DS era intitolata a Gisvaldo Imbroglini segretario del Partito dai primi anni �50 e Segretario della Camera del Lavoro di Magione, fervente attivista, faceva

propaganda politica casa per casa in sella ad una motocilcletta, rimasto celebre per aver portato in comizio Palmiro Togliatti a Magione nel 1964. Il Partito Democratico di Magione capoluogo si trova ad affrontare e discutere di problematiche che ormai sono proprie di una piccola città, vista l�espansione degli ultimi anni. Con particolare attenzione con iniziative sempre mirate alle tematiche della qualità della vita, del lavoro, della cultura, dell�integrazione sociale, del rilancio del centro storico e delle infrastrutture.

MAGIONE

F.lli TROVATI sncdi Trovati Lamberto e ValerianoStr. Pievaiola, 211/c - 06070 Bagnaia, PerugiaTel. 075 774575 - 774262 - Fax 075 774557email: [email protected]

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SERGIO PODDIGHE è nato a Palermo nel 1955. Si è diplomato al Liceo Artistico della sua città e, in seguito, presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Insegna Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico Statale di Arezzo, città dove vive e lavora dal 1990.

Si è interessato agli aspetti simbolici e psicologici del segno grafico come alle espressioni legate al mondo dell’illustrazione, del fumetto e della pubblicità. Ha prestato la sua opera per l’esecuzione di decorazioni, copertine di libri, manifesti legati a spettacoli ed eventi culturali.

Ultimamente sta sperimentando percorsi espressivi che tendono alla sintesi tra strumenti digitali e pittura propriamente detta. Poddighe ha all’attivo numerose personali e partecipazioni a rassegne d’arte contemporanea in Italia e all’estero (Francia, Belgio, Svizzera, Austria, Romania, Stati Uniti). Sue opere fanno parte d’innumerevoli collezioni private e pubbliche.

Ultime esposizioni:2010. Personale nell’ambito della rassegna “white” – con il patrocinio del Comune di Milano, Ex Ansaldo, MILANO2010. Esposizione con sei opere, in occasione dell’apertura della nuova sede di Mauro Grifoni, in via Santo Spirito - MILANO2010. Personale presso “Studio b”, Alys Beach, FLORIDA –USA2010. Personale “che ti sei messa in testa”, ciclo di lavori uniti alla mostra-collezione di Francesca Di Maria (cappelli dal 1910 al 1960) - PALAZZO CLERICI - MILANO2010. Partecipazione, con più opere, a ART BASEL MIAMI, nell’ambito di Exhibitalia, padiglione italiano. MIAMI BEACH, FLORIDA 2011. Partecipazione a “150 anni per l’unità d’Italia”, presso la Sala Macine del Museo del secondo risorgimento d’italia (mostra itinerante), Rocchetta a Volturno - ISERNIA 2011. “EuArt” a selection of the Exhibitalia collection at Art Basel Miami. Venti artisti internazionali a Palazzo. Presso PALAZZO BORROMEO - con il patrocinio del Comune di Cesano Maderno, MILANO www.sergiopoddighe.it - [email protected]

2011 - Denti stretti (tecnica mista)PAGINA SEGUENTE - 2011 - Allegro incidente (tecnica mista),

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Human trace, l’ultimo “ciclo” di Sergio Poddighe, partico-lare personaggio del mondo dell’arte, la cui pittura spesso esce dagli argini per raccontare altro ed imporre all’osser-vatore di scrutare oltre i limiti del supporto, costituisce una ulteriore digressione nel processo di analisi sulla “parzialità dell’essere” intesa come una forma di malessere fisico e spirituale. Se nel suo studio sull’antropologia delle parti mancanti le persone coinvolte continuano a “vivere” la parzialità come un fatto, appunto, antropologico, in Human trace non restano che segni, la cui presenza spesso impone un’accurata ricerca. Ma se da una parte il soggetto è la risultante di un terribile disastro, dell’uomo come della macchina o dei vari congegni meccanici isolati e ri-assemblati, dall’altro il titolo con il quale l’artista designa l’opera apre sospetti sulla sua reale possibilità di lettura. Allegro incidente del 2011 è rappresentativo dell’intero ciclo proposto a S. Savino. L’opera, infatti, è la risultante del rapporto parossistico tra uomo e macchina: l’euforia e il fascino del marchingegno, sul quale proiettiamo i nostri sogni-bisogni e che “gioiosamente”, un giorno qualunque, prende il nostro posto annientandoci. La meccanica, tuttavia, è proposta dall’autore con una vena di nostalgica indulgenza, come una nuova archeologia ancora intrisa di ottimismo antico e madre di un ingegno ancora “ingenuo”, quasi manuale. Ma siamo nel 2011 e la quantità/qualità della nostra sopravvivenza è affidata all’ultra tecnologia. Quanta distanza tra una ruota dentata e un super microchip! E’così anche un congegno meccanico subisce la stessa metamorfosi che, metaforicamente, è chiamato a stringere i denti (Denti stretti, 2011) quando la sua funzione è distrutta e la sua presenza si innesta a quella degli altri che, assemblati, danno vita ad una nuova realtà: non fisica ma artistica. Se nei cicli precedenti Poddighe conferma una particolare adesione al tradizionale concetto tecnico di pittura, negli ultimi anni si individua un assentimento a percorsi espressivi che tendono alla sintesi tra strumenti digitali e pittura tradizionale. Le opere, infatti, costituiscono l’evolversi di una nuova coscienza che trova, nell’utilizzo della fotografia manipolata, nuove sollecitazioni espressive e creative e nella pittura un mezzo foriero di emozioni ataviche fortemente motivanti (e intrecciate con la formazione accademica dell’artista). L’arte, poiché espressione di una realtà che non conosce confini, ha in sé (nonostante le convenzioni sociali talvolta invalidanti) il diritto-dovere di spostare in avanti la propria ricerca e il proprio senso. In questo si assume in toto la responsabilità dei propri rischi e dei propri errori. Poddighe, è vero, non rasserena le coscienze, ma nelle sue forme di attese, di speranze, di paure e di incubi, così come in uno stato di semi-veglia, offre di sperimentare molte “realtà” che la vita pone come possibili percorsi.

Eugenio Giannì - Perugia, settembre 2011

Sergio PoddigheHuman trace

a cura di Eugenio Giannì e Gianni Dentini

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SABATO10 SETTEMBRE

SPAZIO POLITICO, ore 18,30 PRESENTAZIONE COORDINAMENTO INTERCOMUNALE DEL TRASIMENO Interverrà il coordinatore Alessandro Torrini A seguire PRESENTAZIONE LAVORI FORUM TEMATICI DEL PD MAGIONE Interverranno Rino Bertrami Innovazione Tecnologica, Urbanistica e Energie Alternative Stefano Angelini Cultura, Giovani e Scuola Marco Pignattini Sanità e Servizi Sociali

Orlando Barberini Attività Produttive e Turismo

Coordineranno i lavoriQuintilio Proietti e Stefano Vinti Segreteria del PD di Magione

RISTORANTE DELLA FESTALISCIO IN TERRAZZA ESPOSIZIONI ARTISTICHE

SPAZIO GIOVANI, ore 21,30SLY AND THE SPY IN CONCERTO

zouk reggae rock swing avec des cover de

gainbourg joe dassin kassav

Dipanot Alain Philippe Fred aka Sly - voce

Enricomaria Antonelli aka the Spy - chitarra

Francesco Nesta aka the Spy - chitarra

Alessandro Ricci aka the Spy - batteria

Matteo Fabrizi aka the Spy - basso

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I CircoliSan Feliciano è una frazione del comune di Magione (PG). Il paese, popolato, nel 2001, da 581 abitanti (di cui 280 maschi e 301 femmine), si affaccia direttamente sulle rive orientali del Lago Trasimeno ad un’altitudine di 279 m s.l.m.. Il nome del luogo prende il nome da San Feliciano, vescovo di Foligno (160 ca. - 249 ca.), che si recò in quei luoghi a predicare la buona novella fra i pescatori del lago. Dopo il suo martirio, avvenuto per trascinamento di cavalli al galoppo, gli abitanti del luogo vollero conservare perennemente la sua memoria, chiamando col suo nome il piccolo villaggio lacustre che lo aveva accolto. Una reliquia di san Feliciano è custodita nella chiesa della frazione e viene esposta il 24 gennaio di ogni anno, in occasione della Festa Patronale. Oltre a san Feliciano, il paese ha un secondo Patrono, più specificamente protettore dei pescatori, che viene festeggiato il 14 dicembre di ogni anno; si tratta di santo Spiridione, patrono anche della greca isola di Corfù. Le attività principali sono la pesca, il turismo, la ristorazione e la ricettività alberghiera, campeggi e la nautica. Il porticciolo è utilizzato

per l’attracco delle imbarcazioni per la navigazione pubblica lacustre, principalmente verso Isola Polvese.Ogni anno si tiene la festa paesana, denominata “Festa del Giacchio”, che prende il nome da una caratteristica rete da pesca concentrica detta giacchio.Nel giugno 2007 ha preso il via anche la prima Festa Giubilare, in onore del Santo Crocifisso, opera lignea a grandezza naturale di capomastri trentini, custodito nella Chiesa Parrocchiale del paese. Da visitare, il Museo della pesca (1984), dedicato alla storia ed alla tecnica dell’antica attività di pesca nel lago. Chiesa parrocchiale, risalente al 1905 e costruita in stile neogotico, è caratterizzata da una ampia navata con volte a crociera. Sopra l’altare centrale si trova un grande quadro ad ogiva raffigurante san Feliciano in piedi, in posa solenne e adorno dei caratteristici paramenti vescovili. Dal sagrato della chiesa si gode una bella vista sul lago e sull’Isola Polvese, che gli abitanti del luogo chiamano, familiarmente, “Isola”.

IL CIRCOLO SEGRETARIO: Fabio Panciarola Nel 2007, quando nacque il Partito Democratico, si costituisce anche il circolo di San Feliciano e

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SAN FELICIANOMonte del Lago insieme agli altri quattro del comune di Magione. E’ stata un adesione convinta attraverso la fusione degli iscritti e simpatizzanti dei Ds e della Margherita e non solo. Soprattutto è stato creato da coloro i quali, donne, giovani e meno giovani senza alcuna tessera politica, non si riconoscevano in un gruppo, ma hanno creduto nei principi di quello che era e rimane ancora, il nuovo grande gruppo politico del centro sinistra. Oggi il circolo oltre 35 iscritti, nonostante non abbia una sede propria ed è quindi costretto durante gli incontri del Direttivo ad essere itinerante presso le abitazione dei singoli; il trend degli iscritti è positivo rispetto allo scorso anno. Da ricordare la vivacità nelle attività e nei appuntamenti elettorali, pur sapendo che San Feliciano è storicamente è la roccaforte della destra conservatrice nel nostro comune. Tutto questo è reso possibile, grazie allo sforzo e all�impegno dei componenti il direttivo che ha organizzato interessanti e partecipate, assemblee pubbliche, presso i locali del Circolo dei Canottieri , sul tema del Turismo nell�Area del Lago Trasimeno,invitando nell�Ottobre 2010

il presidente della Provincia Vinicio Guasticchi o quella del Marzo scorso con tema sul Lavoro e Occupazione Giovanile con il segretario Provinciale della CGIL e il presidente Bianchi della Comunità Montana del Trasimeno. Non secondaria è stata l�impegno nel giugno del 2009 per le Elezioni Amministrative COMUNALI, per eleggere prima come consigliere e poi come Assessore al Bilancio e Personale del Ns comune l�ex Coordinatrice di Circolo Monica Paparelli che ha ceduto il testimone nell�ottobre dello scorso anno al giovane Fabio Panciarola ([email protected]) e al suo vice Alessandro Stefanelli ([email protected]).

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DOMENICA11 SETTEMBRE

ORE 17,00: ESIBIZIONE DELLA FANFARA DEI BERSAGLIERISPAZIO POLITICO, ore 21,00 Dibattito “LE PROPOSTE DEL PD PER USCIRE DALLA CRISI” Interverranno Alfredo D’Attorre Segreteria Nazionale PD Lamberto Bottini Segretario Regionale PD Umbria Gianluca Rossi Assessore Regione Umbria Piero Mignini Assessore Provincia di PerugiaMassimo Alunni Proietti Sindaco di MagioneCoordineranno i lavoriQuintilio Proietti e Stefano Vinti Segreteria del PD di Magione

RISTORANTE DELLA FESTALISCIO IN TERRAZZAESPOSIZIONI ARTISTICHE

SPAZIO GIOVANI, ore 21,30BALDO E PAPERO IN CONCERTOGenere: acustico- pop franceseL’avventura inizia con l’incontro di due musicisti polistrumentisti, Lorenzo Baldinelli & Gabriele Paperini, che nel settem-bre 2005 decidono di lavorare insieme dando spa-zio e libertà alla loro fantasia e creatività. Ultimamen-te hanno deciso di ampliare l’organico con l’in-serimento di altri elementi (batteria, percussioni, trombone e danzatrici ) per gli spettacoli dal vivo...

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I CircoliTra il monte Marzolana e la sponda sud del lago Trasimeno, vi è Sant’Arcangelo. Sin dalle sue origini il paese si sviluppa in diverse aree abitate,i “Borghi”, ancora oggi ben distinguibili l’uno dall’altro. Splendidi gioielli di cultura contadina, gli angoli di alcuni borghi nascondono anche delle bellezze di particolare interesse architettonico, come la torre Colombaia presente ai Bartocciami del 1611, o la Cappella di San Giovanni ai Baldami, edificata nel 1763. Ma un interesse particolare va rivolto alla chiesa di “Santa Maria di Ancaelle” in località La Frusta, una piccola chiesa del XIII secolo, all’interno della quale si può osservare una preziosa tavola raffigurante la

“Madonna con il Bambino in braccio” del XIII secolo e degli affreschi attribuiti a G.B. Caporali, del XII secolo. Al suo interno inoltre segnaliamo una fonte battesimale del 1527 e un’acquasantiera, poggiante su un monolite di probabili origini etrusche. Sant’Arcangelo è inoltre circondato dallo splendido bosco della Marzolana (586m s.l.m.) che si estende per oltre 140 ettari con una vegetazione molto ricca, costituita da querce, cerri, corbezzoli e lecci. Attraverso i suoi sentieri, che possono essere percorsi a piedi o in mountain bike, si raggiungono degli splendidi punti di osservazione dove si può ammirare in tutta la sua bellezza il Lago Trasimeno.

Via L. Ariosto - SOCCORSO - Magione (PG)Tel. 075 841461 - Fax 075 840668

email: [email protected]

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S. ARCANGELOIL CIRCOLO SEGRETARIO: Federico Locchi E-MAIL: [email protected]

Il compito del circolo PD di Sant’Arcangelo, come del resto di tutti gli altri circoli del PD sparsi per tutto il territorio nazionale, è quello di favorire il dibattito e il confronto tra gli iscritti e i cittadini su qualunque tema di interesse nazionale o locale. A questo proposito il nostro intento per il futuro sarà quello di rappresentare al meglio le esigenze del nostro paese e dei cittadini che lo abitano, appoggiando appieno l’operato della nostra eletta in consiglio comunale Giancarla Sordi.

Via Martiri di Cefalonia, 2/A - Tel. 075/848049S. Arcangelo di Magione

RISTORANTE - PIZZERIA

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I CircoliVilla Questo nucleo abitato, ubicato su una delle colline che circondano la pianura di Magione dalla parte settentrionale, è menzionato per la prima volta nel 1258, in un elenco degli insediamenti presenti in territorio perugino, come villa Aldrie, villa di Antria, Villantria. Del secolo XIII se non prima, è anche la chiesa di S. Valentino, la cui presenza è attestata a partire dagli inizi del Trecento. A metà di questo secolo, stando a quanto riportato nel catasto della comunità di Antria, il nucleo abitato era già di una certa consistenza e, oltre ad un discreto numero di abitazioni, vi era anche un palazzo. Tracce di esso sono forse da ricercare nel palazzotto seicentesco, di un certo pregio, che si trova a poche decine di metri di distanza dalla chiesa parrocchiale e oggi parzialmente in rovina.

Soccorso Alle origini del paese, nato intorno al suo santuario nella seconda metà del Settecento, c’è il grande afflusso di fedeli richiamati dalla fama della Madonna del Soccorso (Virgo succurre miseris). Per dare un minimo di riparo e di servizi ai tanti devoti ed agli officianti che arrivavano in questo luogo, le autorità ecclesiastiche perugine favorirono la realizzazione, successiva al santuario, del nucleo storico del paese rimasto praticamente inalterato a fianco della chiesa. Si tratta di un grande caseggiato a forma quadrangolare, trasformato negli anni in abitazioni private, ma nel quale sono ancora visibili le strutture più importanti di un grande refettorio con cucina, forno e pozzo interno, rimasti di proprietà del santuario. Quello stabile, più volte ampliato e rimaneggiato, faceva da base logistica per pellegrini e religiosi, soprattutto

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VILLA-SOCCORSOin occasione della grande festa della Madonna del Soccorso. Non lontano dall’insediamento vi è la chiesa di San Biagio di Monte Bitorno e la Rocca Monaldi. Oggi tra Soccorso, Villa, Bacanella, Sole Pineta, Collesanto e Antria vivono oltre 2mila persone.

IL CIRCOLO SEGRETARIO: Stefania Sepiacci Il Circolo di Villa- Soccorso è l’unico del comune ad essere rappresentato da una donna , Stefania Sapiacci. E’ il circolo dopo Magione con più densità di popolazione se consideriamo il numero di votanti sono circa 2200. Comprende Sole pineta, Soccorso, Bacanella,Villa, Colle Santo.Il Circolo avrebbe grandi potenzialità ma c’è ancora molto da lavorare e ci vuole l’impegno di tutti deve essere la passione e la dedizione che genera i risultati in politica, non si può pensare

che le cose vengano da sole o con una partecipazione sporadica .Sono in programma da ottobre in,poi varie iniziative politche riguardo le attività produttive, la salute e il sociale, le fonti di energia rinnovabili, la scuola. Invito tutti quelli che leggeranno queste righe e residenti nella zona del circolo ad interessarsi per partecipare all’attività del Circolo Stesso potete ,trovare informazioni nel sito del PD di Magione riguardo i contatti telefonici a cui rivolgervi . la Coordinatrice del Circolo Stefania Sepiacci.

TORNERIA

di Mezzasoma Giacinto e Simone

s.n.c. Z.I. S. Giuliana - 06063 Magione - Perugi aTel. 075 841842 - F ax 075 6974844 - Cell. 349 3181153 - 347 732474 9

e-mail: giacinto.mezzasoma@vi rgilio.it - simonemezzasoma@vi rgilio.i t

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“Come la finanziaria cambierà la nostra vita”Incontro - Dibattito con l’eurodeputato LEONARDO DOMENICI

il 16 SETTEMBRE 2011 alle ORE 21.00presso SALA CARPINE - PIAZZA MATTEOTTI- MAGIONE