Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

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Federalismo fiscale e giochi pubblici Approfondimenti Giugno 2010 Per ulteriori informazioni: [email protected]

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Analisi introduttiva (2010) sul contesto di distribuzione delle risorse generate dal controllo pubblico del mercato dei giochi con vincita in denaro. Il documento è una sintesi di uno studio realizzato da MAG.

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Page 1: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

Federalismo fiscale e

giochi pubblici

Approfondimenti

Giugno 2010

Per ulteriori informazioni:

[email protected]

Page 2: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

� Ordinamento esistente

� Federalismo fiscale ante litteram: Regione Sicilia

� Dimensioni storiche di raccolta ed entrate erariali dai giochi

� Le reti distributive fisiche: tipologia

� Raccolta dei singoli giochi (2009)

� Raccolta dei singoli giochi ed ambienti di gioco (2009 e tendenza)

� Raccolta per regione (2009)

� Implementazione del federalismo fiscale e giochi pubblici: presupposti

� Coerenza del rapporto offerta di gioco locale – entrate enti locali

� Allegato

� Giocato pro capite per regione (2008)

� Rapporto consumi \ giocato pro capite

2

In questo documento

Page 3: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

Ordinamento esistente 1\2

� Riserva di legge ed attribuzione delle entrate dai giochi pubblici allo Stato (Decreto

Legislativo del 14/04/1948 n. 496, artt. 1\3)

� “L'organizzazione e l'esercizio di giuochi di abilità e di concorsi pronostici, per i quali si

corrisponda una ricompensa di qualsiasi natura e perla cui partecipazione sia

richiesto il pagamento di una posta in denaro, sono riservati allo Stato.”

� “I proventi derivanti dall'esercizio delle attività indicate nei precedenti articoli,

devono affluire ad un apposito capitolo di entrata del Ministero delle finanze. “

� Il sistema di tassazione ad oggi - tranne per i giochi introdotti dalla Legge n. 77 del 24

giugno 2009 (poker cash e casino games) - utilizza il valore della raccolta come base di

calcolo dei prelievi

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Page 4: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

Ordinamento esistente 2\2

� La determinazione della forma di tassazione (sulla raccolta ovvero, per i più recenti giochi

online, sulla differenza tra somme giocate e vincite erogate ai giocatori) così come

l’aliquota (in alcuni casi, l’aliquota massima) sono individuate nelle norme di legge

istitutive o modificative dei singoli prodotti di gioco

� I termini e le modalità di versamento sono individuate da provvedimenti

dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS); generalmente, il

versamento è effettuato dagli affidatari delle concessioni per l’esercizio dei vari giochi,

tramite F24 su codici tributo Agenzia Entrate

� Il prelievo sui giochi è l’unica forma di imposizione sull’attività di gioco (sono oggetto di

imposizione, invece, i ricavi degli operatori da tale attività); le attività di raccolta di gioco

non sono, infatti, soggette ad IVA (Decreto del Presidente della Repubblica del

26/10/1972 n. 633, art. 10, commi 6 e 7) come non sono sottoposte a prelievo le vincite

(con eccezione del Lotto, gestito direttamente dallo Stato).

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Federalismo fiscale ante litteram: Regione Sicilia

� Alla Regione Sicilia, in applicazione dell'art. 36 dello Statuto della Regione siciliana e

delle relative Norme di attuazione in materia finanziaria, approvate con D.P.R. 26 luglio

1965, n. 1074, spetta il 100% delle seguenti entrate tributarie maturate nell’ambito

regionale “provento delle giocate del lotto e contravvenzioni; tassa di lotteria sulle

tombole, le lotterie ed i concorsi a premio, tassa di licenza sulle operazioni a premio, e

relative addizionali; proventi delle attività di giuoco; entrate eventuali diverse concernenti

il lotto, lotterie ed altre attività di giuoco”. In tale entrata sono significativi i valori di

Newslot, lotterie istantanee e lotto.

� Relativamente alle “riscossioni dei giochi di abilità e dei concorsi pronostici riservati allo

Stato” la Legge 23 dicembre 1993 n. 559, art. 6, destina alla Regione Siciliana il 12,25%

delle giocate effettuate in Sicilia. In tale entrata è, oggi, prevalentemente ricompreso il

SuperEnalotto.

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Dimensioni storiche di raccolta ed entrate erariali dai giochi

0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Raccolta

6

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Giochi di abilità online 7 70

Apparecchi automatici

(NewSlot)33 513 1.514 2.072 2.250 2.594 3.185

Scommesse e concorsi

pronostici442 363 427 431 364 359 315

Lotto, SuperEnalotto,

Lotterie e Bingo3.030 6.422 4.216 4.214 4.579 4.786 5.287

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

8.000

9.000

10.000

Entrate erarialiLe aliquote

di prelievo

degli

apparecchi

automatici

e delle

scommesse

variano in

funzione

della

raccolta

Valori in milioni di euro (Fonte AAMS)

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CTD

Stanley

530

Le reti distributive fisiche: tipologia

7

Rete Slot

110.000

Ricevitorie Lotto e

Gratta e Vinci (GV)

48.000

Superenalotto

32.400

Sale Bingo

220

Agenzie Scommesse Sport ed Ippiche

Bando 2000

1.500Punti Scommesse

Bando 2006

(Corner e Negozi

Scommesse

14.000

LEGENDA:

Rete Slot - La rete più diffusa

(presenti in tutte le altre tipologie);

oltre 40.000 punti hanno solo slot

Sale Giochi – Dedicate a macchine

da intrattenimento, alcune vendono

GV e sono PdC

Agenzie Scommesse - Spesso

hanno GV ed in alcuni casi sono PdC

Punti Scommesse - Alcuni

vendono GV e Superenalotto, in

alcuni casi sono PdC

Sale Bingo - Alcune hanno GV ed in

alcuni casi sono PdC

Ricevitorie Lotto , Superenalotto,

GV - Quasi tutte hanno le slot,

diverse sono PdC

Punti Stanley – Rete di centri

trasmissione dati del bookmaker

inglese, non dotati di concessione

La rete fisica di distribuzione del gioco legale si è sviluppata in oltre 50 anni essendosi generata nel

tempo; diversi punti vendita distribuiscono più prodotti di gioco

Sale Giochi

3.500

PdC

15.000

I PDC sono punti introdotti con disposizioni AAMS nel 2006 per favorire iservizi di contrattualizzazione per il gioco online e ricarica dei “contigioco”. Frequentemente consentono l’accesso a terminali Internet daparte del pubblico

Elaborazioni MAG

Page 8: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

Raccolta dei singoli giochi (2009)

Nonostante lo sviluppo del canale

distributivo “a distanza” (soprattutto

con nuovi prodotti quali i giochi di

carte) il canale distributivo “fisico”

permane largamente preponderante,

seppure le abitudini di consumo

porteranno ad una progressiva

crescita del gioco via PC e telefonia

mobile

8

Slot machines

€ 25.200

Bingo

€ 1.454

Scommesse

ippiche

€ 1.978

Scommesse

sportive

€ 4.167

Lotterie e

gratta & vinci

€ 9.435

Lotto

€ 5.663

Superenalotto

€ 3.732

Poker e Skill

Games

€ 2.392

SOLO

ONLINE

PUNTI FISICI

+ ONLINE

SOLO PUNTI

FISICI

Valori in milioni di euro (Fonte AAMS)

N.B. dal dicembre

2009 il Bingo è

raccolto anche online

Page 9: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

Gioco in

punti

vendita

fisici

93%

Gioco "a

distanza" in

punti

vendita

fisici

2%

Gioco "a

distanza"

5%

Raccolta giochi pubblici, per canale (2009)

Raccolta dei singoli giochi ed ambienti di gioco (2009 e tendenza)

9

Pur nella crescita del canale “a distanza” una quota

di raccolta non marginale è - e resterà nel prossimo

futuro - riconducibile ad esperienze di gioco

effettuate dai consumatori presso punti di vendita

fisici (bar, ricevitorie, sale giochi). In questi punti è

prevedibile, tuttavia, un processo di concentrazione

Valori in milioni di euro (Fonte AAMS) + Elaborazioni MAG

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2008 2009 2010 2011 2012 2013

Gioco "a

distanza"

Gioco

canali fisici

N.B. dal 2006 ad oggi circa un

terzo del gioco a distanza

avviene tramite terminali

messi a disposizione degli

avventori in locali pubblici

Page 10: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

Raccolta per regione (2009)

Lombardia

19,7%Lazio

11,9%

Campania

9,7%

Emilia Romagna

7,8%

Sicilia

6,9%

Piemonte

6,7%

Veneto

6,5%

Toscana

6,2%

Puglia

5,9%Liguria

3,0%

Abruzzo

2,7%

Marche

2,7%

Sardegna

2,6%

Calabria

2,1%

Friuli V. G.

1,7% Umbria

1,4%

Trentino A. A.

1,4%

Basilicata

0,5%

Molise

0,5%

Valle d'Aosta

0,2%

Ulteriori informazioni sui consumi di gioco a livello regionale sono riportati in Allegato

10

CENTRO

25%

ISOLE

9%

NORD

EST

17%

NORD

OVEST

30%

SUD

19%

Fonti AAMS, Agicos, Lottomatica + Elaborazioni MAG

La distribuzione della

raccolta è omogenea nel

territorio nazionale

Sono ipotizzabili residui

margini di emersione di

gioco illegale nel Nord Est,

al Sud e nelle Isole

Page 11: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

Implementazione del federalismo fiscale e giochi pubblici: presupposti

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PRINCIPI CHIAVE Legge 42\2009:

AUTONOMIA DI ENTRATA

RELAZIONE ALTA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEI MECCANISMI STRUTTURALI DEL

FEDERALISMO FISCALE (Commissione "Vitaletti" \ settembre 2005)

"Prelievi su alcolici, tabacchi e giochi: sebbene siano destinati alle entrate erariali, sembrano prestarsi piuttosto

agevolmente a finanziare le Regioni, che costituiscono il livello al quale viene effettuata la grande massa dei servizi

pubblici a domanda individuale"

"in questo modo consumi “non meritevoli” (come il gioco e il consumo di alcol e tabacco) finanzierebbero quelli

“meritevoli”, come la sanità e l’istruzione"

"Il grado di attendibilità del riparto può ragionevolmente essere ritenuto elevato quando, con riferimento al territorio

regionale, i dati sugli incassi di un determinato tributo forniscono informazioni attendibili sul gettito prodotto. Ciò si

verifica, in particolare, per alcune imposte minori come quelle sui giochi..."

"può invece farsi riferimento alle differenze di gettito pro capite tra le diverse Regioni, al fine di preferire i tributi per i

quali tali differenze risultino più contenute. I tributi che, sotto questo profilo, appaiono più idonei ad essere posti in

regime di compartecipazione – presentando divari di gettito pro capite tra il nord ed il sud estremamente contenuti –

sono le imposte sui giochi e quelle sui tabacchi"

"se l’Amministrazione dei Monopoli, che gestisce le entrate dei tabacchi e dei giochi, venisse trasformata in Agenzia,

con notevole aumento delle capacità di “movimento” nel senso del recupero dell’evasione e di promozione (in

particolare per quanto riguarda i giochi), si può ipotizzare che la distanza positiva tra nuove entrate ed entrate

obbligatorie sostituite possa crescere nel tempo"

"Tutti i tributi assegnati, ed in specie alcuni dei nuovi (giochi, tabacchi) possono essere influenzati da comportamenti

attivi delle Regioni"

La Commissione, inoltre, evidenzia come il prelievo su giochi e sommesse sia attribuito alle comunità locali in diversi tra

i modelli di Paesi comunitari presi a confronto (Germania, Spagna, Belgio).

� TRIBUTI ED ENTRATE PROPRIE

� COMPARTECIPAZIONE AL GETTITO DEI TRIBUTI ERARIALI

� FONDO PEREQUATIVO

Page 12: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

Coerenza del rapporto offerta di gioco locale – entrate enti locali

Regolazione prodotti, disposizioni amministrative e politiche di controllo collocate a livello statale (AAMS)

Destinazione di quota significativa entrate contabilizzate da gioco in reti fisiche a Regioni, Province, Comuni (parametri nazionali da definire)

Politiche locali di organizzazione dell’offerta di gioco, della sua promozione e dei controlli sulla distribuzione, condivisi con Polizie nazionali

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Unico sistema nazionale di offerta di gioco pubblico (impedisce squilibri tra Regioni)

Coerenza tra attività economica (distribuzione + consumo) di gioco pubblico ed entrate pubbliche locali

Coerenza tra scelte di incentivazione \disincentivazione del gioco pubblico (nel quadro delle regole nazionali) e fonti di entrata locali

Page 13: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

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A l l e g a t i

nelle pagine seguenti

Page 14: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

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Giocato pro capite per regione (2008)

(Fonte CENSIS su dati AAMS – 2009)

Page 15: Federalismo fiscale e giochi pubblici draft

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Rapporto consumi \ giocato pro capite

(Fonte CENSIS su dati AAMS – 2009)