FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione...

35
FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: I dentificazione, isolamento e clonaggio gene codificante per proteina bersaglio 2: espressione in sistema eterologo 3: purificazione e caratterizzazione proteina wild type (stabilità termodinamica e cinetica) 4: progettazione, produzione e caratterizzazione versioni mutate (BIOINFORMATICA) (BIOINFORMATICA) (FOLDING)

Transcript of FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione...

Page 1: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI

1: I dentificazione, isolamento e clonaggio genecodificante per proteina bersaglio

2: espressione in sistema eterologo

3: purificazione e caratterizzazione proteina wild type(stabilità termodinamica e cinetica)

4: progettazione, produzione e caratterizzazione versionimutate

(⇔ BIOINFORMATICA)

(⇔ BIOINFORMATICA)

(⇔ FOLDING)

Page 2: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

ISOLAMENTO DEL GENE

ANALISI DI REPERTORI MOLECOLARI (gene o cDNA)

Isolamento per omologia (clone di topo per ottenere cDNA umano)Genetica inversa (dalla proteina al gene)Isolamento in base alla posizione genomica (informazioni genetiche)Anticorpo (libreria di espressione)

CLONAGGIO DIRETTOPCR (geni procariotici o cDNA)

SINTESI EX-NOVOOligonucleotidi sintetici (geni di piccole dimensioni)

Page 3: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

Le caratteristiche di una libreria di cloni idealeCompleta – Almeno un clone per mRNA

Ben classificabile – Possibilità di formare sottogruppi

Flessibile – Cloni trasferibili in altri vettori velocemente

Esprimibile – I cloni devono essere completi e pronti per l’inserzione disequenze aggiuntive utili

Ad alta qualità – Tutti I cloni sequenziati

Economicamente accessibile –

www.invitrogen.com mgc.nci.nih.govhttp://www.geneservice.co.uk/products/image/index.jsp

Disponibilità commerciale e informazioni

Page 4: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

La completezza delle librerie è condizionata dalledimensioni degli inserti

N = [ln (1-P)]/[ln (1-f)]P – probabilità di completezzaN – numero di cloni richiestif – proporzione di genoma nel singolo clone

N = [ln .01]/[ln 0.99999886] = -4.6/-1.14 x 10-7

= 40,350,877 cloni

Genoma umano - plasmidi (max 5Kb)

P – 99%f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6

Batteriofagi (40kB)= 578, 616 cloni

YACs(500kB) = 40,350 cloni

Page 5: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

Libreria digeni umani

Cloni su filtro

Sonda costruita su genedi topo

Positivi sonoomologhi al gene di topo

ISOLAMENTO PER OMOLOGIA

Page 6: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

MOLTI METODI DI CLONAGGIO (e altro) SONO BASATI SULL’USO DELLA PCR

….e i primers? Si scrivono sempre 5’->3’ Primer sense (forward) = filamento codificante -> 5’-ATG………-3’Primer antisense (reverse) = reverse complement -> 5’-TTA……-3’

ATG TAA

Page 7: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

PCR Primers: ALCUNE REGOLE DA RICORDARE.....1. Primer Length: Lunghezza ottimale 18-22 bp. Assicura specificità e facilità di legame.

2. Melting Temperature: è la temperatura a cui la metà di un duplex si denatura dando unsingle strand. Tm= 52-58 oC danno risultati ottimali; primers con Tm più elevate (>65°C) tendonoa formare strutture secondarie.

Formula per calcolo Tm (rigorosa e basata su la valutazione per coppie di basi delle interazioni):

Page 8: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

FORMULE SEMPLIFICATE

1. Più corti di 18 basi

Tm= 4°C  x  (G +C) + 2°C  x  (A + T)

2. Più lunghi di 18 basi

Tm =  64.9°C + 41°C x [(G+C) – 16.4]/N

3. Tiene conto dell’effetto dei sali (Primer 3 program e altri)

Tm =  81.5°C  +  16.6°C  x  (log10[Na+] + [K+])  +  0.41°C  x  (%GC)  –  675/N

3. Calcolo del peso molecolare (accurato):

MW = (329.2 * G) + (313.2 * A) + (304.2 * T) + (289.2 * C) 

Correzioni:

-78 per il 5' phosphate group (PO3) sostituito da un idrogeno (primers defosforilati)

+17 per il 3’ OH .

Page 9: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

4.Primer annealing temperature : Stima della stabilità dell’ibrido DNA-DNA.

Ta troppo elevata: primer-template hybridization insufficiente: resa bassa prodotto PCR.

Ta troppo bassa: prodotti aspecifici per la presenza di mismatches

Ta = 0.3 x Tm(primer) + 0.7 Tm (prodotto) – 14.9

Dove Tm(primer) = Melting Temperature dei primers

Tm(product) = Melting temperature del prodotto di PCR

5. GC Content : (numero di G e C nel primer come % basi totali) dovrebbe essere 40-60%.

6. GC Clamp : La presenza di basi G o C nelle ultime 5 basi al 3’ dei primer ha un effetto positivo(meglio non più di tre).

7. Strutture secondarie : La presenza di strutture secondarie abbassa la resa in prodottoinfluenzando il processo di annealing primer-templato. Riduce la concentrazione effettiva deiprimers.

Hairpin : Intramolecolare nel primer. Sono tollerati: 3' -hairpin con DeltaG di -2 kcal/mol ehairpin interni con DeltaG di -3 kcal/mol

Self Dimer : Intermolecolari tra primer omologhi. Sono tollerati: 3' - self dimer con DeltaG di -5kcal/mol e self dimer interni con DeltaG di -6 kcal/mol.

Cross Dimer : Intermolecolari tra primer senso e antisenso. Sono tollerati: 3' - cross dimer conDeltaG di -5 kcal/mol e cross dimer interni con DeltaG di -6 kcal/mol.

Page 10: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

8. Repeats : ripetizioni consecutive di due nucleotidi: possono dare errori di innesco.

Sono tollerati massimo 4 dinucleotidi

9. Runs : sequenze formate dallo stesso nucleotide: possono dare errori di innesco.

Esempio: AGCGGGGGATGGGG.

Sono tollerati runs di massimo 4 nucleotidi.

10. 3' End Stability : è il valore massimo del deltaG delle 5 basi al 3’. Non dovrebbe esseremolto negativo.

11. Evitare le zone in cui nel templato sono presenti strutture secondarie.

12. Evitare le regioni di cross-omologia tra geni presenti nella miscela di reazione.

ACUNI SITI ONLINE PER IL DISEGNO DI PRIMERS

PRIMER3

http://frodo.wi.mit.edu/cgi-bin/primer3/primer3_www.cgi

Page 11: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

CloningSequencingPrimer_List

Primer_Check

Page 12: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi
Page 13: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

Differential PrimersPCR primer design per:•Gene-specific primers (per multi-gene families)

-identificare specie o ceppi specifici -diagnostica molecolare•Consensus primers amplificare geni appartenenti a una famiglia digeni

BISOGNA LAVORARE SU ALLINEAMENTI MULTIPLI E TROVAREZONE CONSERVATE O MENO (CONSENSUS O SPECIFICHE)

Primer 3 at the MIT Whitehead Institutehttp://www.genome.wi.mit.edu/cgi-bin/primer/primer3_www.cgi

GeneFisher by Folker Meyer & Chris Schleiermacherat Bielefeld University, Germanyhttp://bibiserv.TechFak.Uni-Bielefeld.DE/genefisher2/

Page 14: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

GENETICA INVERSA

1. La sequenza della proteina è nota e si può dedurre una sequenza genica (o proteine omologhe)

NH3+-Met-Asp-Gly--------------Trp-Ser-Lys-COO-

5’-ATG-GAT-GCT TGG-AGT-AAA-3’ C C C G A TCT G C A G

2. Si possono progettare primers degenerati

Forward primer: 5’-ATGGAT/CGCN-3’ (sense)Reverse primer: 5’-T/CTTNC/GT/ACCA-3’ (antisense)

Note: T/C = miscela di T e C; N = miscela di 4 nucleotidi (anche dInosina)NB La degenerazione diminuisce la concentrazione effettiva del singolo primer(nell’esempio: sense= 1/4x1/2=1/8 ; antisense= 1/4x(1/2)3=1/32)Evitare degenerazioni maggiori di 1/512…..

Page 15: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

Libreria

Cloni su filtro

Sonda = frammento di PCR

Positivi sono il gene umano di interesse

4. Si analizza una libreria di cloni

3. Si amplifica il frammento di gene mediante PCR

Page 16: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

ISOLAMENTO DIRETTO DA MATERIALE GENETICO

Fonti di materiale genetico di vario tipoMicrorganismi, Virus vegetali, Linee cellulari animali ed umaneSITO : www.dsmz.de

PCR su stampi a sequenza nota (genomi caratterizzati)

SINTESI EX-NOVO

Oligonucleotidi sintetici (geni di piccole dimensioni)

www.genscript.com < 1.5 USD/bp (da 1800 USD espressione)www.geneart.com < 1 euro/bp

Page 17: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

Polimerasi ad alta fedeltà

Taq polimerasi (dal termofilo Thermus aquaticus)= 94 kDa con 2 attività cataliticheA) 5’⇒3’ DNA polymerase (50-60 nucleotidi/sec)B) 5’ ⇒ 3’ esonucleasi (rimuove nucleotidi al 5’)Versioni ricombinanti di Taq

Manca la attività 3’ ⇒ 5’ esonucleasiFrequenza di errore: 1 per 104 nucleotidi per un frammento di 400 bp amplificato per 106 volte(=20 cicli) : 33% mutati

Polimerasi ad alta fedeltà(= con attività 3’ ⇒ 5’ esonucleasi)Riconosce se il nucleotide al 3’ si appaia con il templato.A volte taglia anche i nucleotidi non appaiati al 3’ del primer (‘nibbling’)Aumento di fedeltà 5-12 volteVent®, DeepVent®, Tli (Thermoccocus litoralis),Pfu (Pyrococcus furiosus)Blunt ends invece che overhangs(Si può fare ultimo ciclo con Taq per TA cloning)

Page 18: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi
Page 19: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

I METODI DI CLONAGGIO SONO DI GRANDE IMPORTANZASIA NELL’ISOLAMENTO E PRODUZIONE DELLA PROTEINA WILD TYPE

CHE NELLA PRODUZIONE DI MUTANTI

-NECESSITA’ DI LAVORARE CON UN NUMERO ELEVATO DI CLONIIN TEMPI SPERIMENTALI RAGIONEVOLI

SONO STATE SVILUPPATE NUOVE TECNOLOGIE DI CLONAGGIO RAPIDO

Page 20: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

• Strategia comune per clonare invettori diversi

• Singola reazione di breve durata• Alta resa (HTP)• Efficienza quasi 100%• No mutazioni

Approccio per ricombinazione

CLONAGGI: Approccio tradizionale(ligasi)

SISTEMI GATEWAY E TOPO (Invitrogen)

Page 21: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

Integrase (Int)Host Integration Factor (IHF)

Int+IHF+ Excisionase (Xis)

Il sistema Gatewaysi basa sul processo di ricombinazione tra fago lambda ed E. coli

Page 22: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

ccdB gene= gene killer: interferisce con l’attività della DNA girasi causando morte cellulare (plasmide F con ccdA=antidoto)

Il principio Gateway: le reazioni LR e BP

La LR clonasi comprende le attivitàInt, IHF e Xis

(= excisione di lambda)

Il costrutto di espressione:-ha selezione positiva (Apr)- non ha selezione negativa (ccdB)

Page 23: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

La procedura sperimentale è semplice

Page 24: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

IL VETTORE DI INGRESSO PUO’ ESSERE COSTRUITO CON STRATEGIE DIVERSE

1. Restrizione e clonaggio in vettore Gateway attL

2. PCR con primers attB(>20-25 basi extra) eclonaggio in vettore Gateway attP

3. Libreria di clonaggio

4. Libreria di espressione

Page 25: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

QUALSIASI VETTORE PUÒ DIVENTARE VETTORE DI DESTINAZIONE

Deve essere replicato in un ceppo con una mutazione nellaDNA girasi (gyrA462) (DB3.1™)

Page 26: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

I vettori di destinazione possono avere caratteristiche diverse a seconda dello scopo dell’esperimento

Page 27: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

3 giorni:6 prodotti di fusionee loro espressione

……e i tempi?

Page 28: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

Il sistema TOPO si basa sulla attività della topoisomerasi I

1. Si lega covalentemente al gruppo fosfato di una sequenza specifica2. Svolge il DNA3. Riforma il legame covalente (attività = ligasi)

Page 29: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

1 (TOPO) La topoisomerasi è covalentemente legata ad un gruppo fosfato presentealle estremità del vettore di clonaggio2 (TOPO) L’inserto ha una estremità 3’ che si allinea al vettore3 (TOPO) L’enzima forma il legame covalente (attività = ligasi) e poi si stacca

Page 30: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

Il sistema TOPO può essere trasformato in sistema di clonaggioad alta resa (High-Throughput,HT) se nella singola provetta sono presenti

molte reazioni (es. 500)

Il metodo di clonaggio è molto veloce

Page 31: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

I sistemiGateway e TOPOpossono essere

combinati

Page 32: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

I vantaggi di questi sistemi sono molteplici:1. i tempi sperimentali si abbreviano

Page 33: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

Si possono progettare esperimentiHTP (High-throughput)

Page 34: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

E.coliE.coli expression screenings (1) expression screenings (1)

Expression screening (normalized)with auto-inducing medium in 24well plate followed by anti-His Dot-Blot and Ni affinity purificationwith 96-well filter plate

Freedom Tecan robotTotal Soluble

Total expression (mg/L of culture) Soluble Fraction (mg/L of culture)0.27 3.34 0.48 3.78 11.94 0.60 1.51 0.04 2.85 0.270.04 3.38 0.18 2.50 1.50 0.14 3.93 0.26 4.99 0.091.31 10.09 0.34 13.87 1.30 1.38 0.82 0.19 0.46 0.131.00 0.75 0.55 2.73 0.82 1.22 1.20 0.46 7.88 0.258.20 24.56 0.83 7.77 51.64 1.58 25.00 1.35 16.97 2.619.64 1.65 12.10 20.31 21.94 1.24 1.34 0.33 1.57 8.4222.37 18.75 6.13 12.87 19.40 1.53 0.23 0.02 0.54 15.380.61 10.87 6.74 9.65 3.22 0.17 0.08 -0.02 0.77 1.23

No expression Soluble < 2mg/L No expression Soluble > 2mg/L Not Soluble

No expression Soluble > 2mg/L No expression Soluble > 2mg/L Not Soluble

Soluble < 2mg/L Soluble < 2mg/L No expression Not Soluble Not Soluble

Soluble < 2mg/L Soluble < 2mg/L Not Soluble Soluble > 2mg/L Not Soluble

Soluble < 2mg/L Soluble > 2mg/L Soluble < 2mg/L Soluble > 2mg/L Soluble > 2mg/L

Soluble < 2mg/L Soluble < 2mg/L Not Soluble Soluble < 2mg/L Soluble > 2mg/L

Soluble < 2mg/L Not Soluble Not Soluble Soluble < 2mg/L Soluble > 2mg/L

Not Soluble Not Soluble Not Soluble Soluble < 2mg/L Soluble < 2mg/L

Fully automated expression screening: 8 hours for 160 culturesFully automated expression screening: 8 hours for 160 cultures

reference scale

• 3 classes:-soluble-partially soluble-not soluble

Vincentelli R et al. (2005) Anal. Bioch.for 1-4 mL cultures

Page 35: FASI SPERIMENTALI PRINCIPALI 1: Identificazione ...arianna.med.uniroma1.it/cutruzzola/lezioni/BIOTEC4-2008/LEZIONE2... · Kb) P – 99% f – 5 kb/4,400,000 kb = 1.14 x 10-6 Batteriofagi

Si possono ottenere moltepliciinformazioni sulla stessa proteina

2

+

X

c

1167121

––––+–+

–––––––

–––––––

LCZYABA

nccpncnLocalizzazione

Interazioni

Saggio funz #1

Saggio funz #2

Saggio funz #3

Purificazione