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Education

GIORNATA DI STUDIO SUL SISTEMA DUALE TEDESCO

24 Novembre 2014

Villa Vigoni, Centro Italo-Tedesco per l’eccellenza Europea

Carla Galdino Direzione Generale

Ordinamenti Scolastici MIUR

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NORMATIVA-

FINANZIAMENTI-APPLICAZIONI

24/11/2014 Giornata di studio ANIE sul sistema duale tedesco 2

Scuola primaria (5 anni)

Scuola dell’infanzia (3 anni)

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Scuola secondaria di I Grado (3 anni)

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DIPLOMA

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DIPLOMA

DIPLOMA

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QUALIFICA

PROF.LE

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SUPERIORE

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LAUREA

DIPLOMA ACC.

DI PRIMO

LIVELLO

LAUREA

SPECIALISTICA

LICEI IST. TECNICI IST. PROF.LI IeFP

ITS UNIVERSITA’ A.F.A.M.

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DIPLOMA

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CERT.

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Scuola primaria (5 anni)

) Scuola dell’infanzia (3 anni)

16

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Scuola secondaria di I Grado (3 anni)

2

2

DIPLOMA

2

2

DIPLOMA

DIPLOMA

2

2

QUALIFICA

PROF.LE

LAUREA

DIPLOMA ACC.

DI PRIMO

LIVELLO

LAUREA

SPECIALISTICA

LICEO IST. TECNICI IST. PROF.LI IeFP

ITS UNIVERSITA’ A.F.A.M.*

7

6

5

4

4

3

1

DIPLOMA

QUADR.

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DIPLOMA ACC.

DI SECONDO

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2

Esame

Esame Esame Esame

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CERTIFICAZIONE

OBBLIGO ISTRUZIONE

Esame

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Esame

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SISTEMA DELLE VALUTAZIONI E CERTIFICAZIONI

1 CERT.

SPEC. TEC.

DIP. TEC.

SUPERIORE

. 1

2

IFTS

4

Esame

Esame

4 24/11/2014 Giornata di studio ANIE sul sistema duale tedesco

5

Stato (Ministero dell’istruzione Uffici scolastici regionali)

• Livelli essenziali delle prestazioni e Standard formativi richiesti per la spendibilità dei titoli professionali • Norme generali sull’istruzione - Inizio e durata dei percorsi di istruzione e formazione - Ordinamenti scolastici - Valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione professionale - Contenuto essenziale dei piani di studio - Esami di Stato

Regioni (PROVINCE – COMUNI)

•Legislazione esclusiva sul sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP) •Edilizia scolastica •Assistenza scolastica e diritto allo studio

•Legislazione concorrente sul sistema di istruzione - programmazione dell’offerta formativa territoriale - Dimensionamento della rete scolastica - Attività di formazione per il personale scolastico

Istituzioni scolastiche Autonomia scolastica

Organizzativa, didattica, di ricerca e sviluppo

LA DISTRIBUZIONE DELLE COMPETENZE

24/11/2014 Giornata di studio ANIE sul sistema duale tedesco

IL SISTEMA DUALE TEDESCO IN ITALIA

Si snoda però su due vie: una, per così dire, “contrattuale” attraverso il rilancio del contratto di apprendistato per gli studenti; l’altra, per così dire, “interna al sistema di istruzione”, è il rafforzamento dell’alternanza negli ultimi tre anni degli istituti tecnici e professionali. Si lascia così spazio alle diverse esigenze delle imprese: se si vuole uno studente lavoratore si potrà optare per l’apprendistato (su questo versante si è mossa Enel con il progetto apprendistato a scuola che ha coinvolto 145 studenti). Se invece serve solo “adeguare” la formazione del giovane si punterà sull’alternanza.


AZIONI: avvicinare l’istruzione al mondo del lavoro

RISULTATI ATTESI: creare un modello di buone pratiche

a livello internazionale

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Giornata di studio ANIE sul sistema duale tedesco 7 24/11/2014

http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.comunedisapri.it/public/news/images/news_30-09-2013_20-55-51.jpg&imgrefurl=http://www.comunedisapri.it/news/index.php?page%3D%26id%3D6974&usg=__CvN5cQ-Zs6dUZc4ltnEQa4zuYnE=&h=446&w=600&sz=42&hl=it&start=236&sig2=lWxuDx0iqO2EOkT5QVRj5w&zoom=1&tbnid=o5DDHI2MosROxM:&tbnh=100&tbnw=135&ei=2dZkUq1jie_iBKC4gLgJ&prev=/search?q%3DPROTOCOLLO%2BD'INTESA%26start%3D220%26sa%3DN%26hl%3Dit%26gbv%3D2%26tbm%3Disch&itbs=1&sa=X&ved=0CEoQrQMwDzjcAQ

RECUPERO DISPERSIONE

Giornata di studio ANIE sul sistema duale tedesco 8

DESTINATARI

24/11/2014

http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.abruzzo24ore.tv/img/3bcda8f2aed2c8f1fdea1c020dadcf39/w/300/125650.jpg&imgrefurl=http://www.abruzzo24ore.tv/news/Scuola-si-torna-in-classe-oggi-suona-la-campanella-per-178-940-studenti-abruzzesi/125650.htm&usg=__wue8r1g7tbIrx05HS1M0Ia89OTE=&h=254&w=300&sz=22&hl=it&start=97&sig2=Q8gLXt5k_iOatklcti5MoQ&zoom=1&tbnid=RZZzcKSwYmPxNM:&tbnh=98&tbnw=116&ei=ZdNkUp3nB8jJsgaSpIHQBQ&prev=/search?q%3Dstudenti%2Bin%2Bclasse%26start%3D80%26sa%3DN%26hl%3Dit%26gbv%3D2%26tbm%3Disch&itbs=1&sa=X&ved=0CEwQrQMwEDhQ

http://www.google.it/url?q=http://www.neverlandscarl.it/ita/index.php?option%3Dcom_content%26view%3Dcategory%26id%3D26%26Itemid%3D47&sa=U&ei=uY1cVNeBOM_eavOggPgM&ved=0CDgQ9QEwEThk&sig2=NrI2jDR4qo8dMS91x5jQ_w&usg=AFQjCNFnViyznyTxAgvoe5wLQmS3JSjnVQ

http://www.google.com/url?q=http://www.associazionetam.it/?page_id%3D91&sa=U&ei=icRcVP_FKs2IsQSyy4CIDg&ved=0CBwQ9QEwAzhQ&sig2=wKYHp45luef7Oo3qwNZ1UA&usg=AFQjCNGmeKhHs27kGzmWVR-G_t4JzjJ2Kg

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

METODOLOGIA DIDATTICA

MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DEI PERCORSI DEL SECONDO CICLO, SIA NEL SISTEMA DELL’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE, SIA NEL SISTEMA DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE PER ASSICURARE AI GIOVANI, OLTRE ALLE CONOSCENZE DI BASE, L’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE SPENDIBILI NEL MONDO DEL LAVORO. Fonte: DL 77/2005


MODELLO ORGANIZZATIVO

Occorre un governo condiviso che differenzi il PRESIDIO EDUCATIVO dalla FUNZIONE ORGANIZZATIVA e GESTIONALE e dalla FUNZIONE PROMOZIONALE e DI SISTEMA. CONSIGLIO TUTOR DI CLASSE DIRIGENTE RESPONSABILE SCOLASTICO ORGANIZZATIVO DOCENTI DIPARTIMENTI DI CLASSE E CTS Fonte: D.Lgs. 77/2008, art.3, comma c.


CONSIGLIO DI CLASSE


• Identifica al suo interno il tutor.

• Assicura la definizione degli obiettivi formativi;

• Progetta il percorso in relazione ai risultati che si

intende perseguire;

• Predispone il patto formativo;

• Recepisce gli elementi per monitorare il processo;

• Verifica le competenze acquisite e valuta il progetto.

24/11/2014

DOCENTI DELLA CLASSE


• Sono impegnati in attività di orientamento e di insegnamento per assicurare l’integrazione degli apprendimenti in ASL con le discipline sia di indirizzo che dell’area generale.

• Formazione dei docenti (L.128/2013, art. 16 «Formazione del personale scolastico»).

24/11/2014

RESPONSABILE ORGANIZZATIVO


• Sceglie gli organismi partner nella funzione gestionale e

logistica dell’attività in ASL. • Conosce il territorio e i diversi organismi potenziali partner. • Tiene una banca dati di soggetti, dei quali ha appurato i

requisiti e il potenziale formativo. • Aggiorna la banca dati sintonizzandosi con l’evoluzione dei

fabbisogni e con le trasformazioni economico produttive e sociali.

• Presidia opportunità di progetti locali nazionali e internazionali.

24/11/2014

DIRIGENTE SCOLASTICO


• Svolge una funzione di governance territoriale.

• Stipula accordi, collegamenti stabili con istituzioni, associazioni

imprenditoriali, Camere di commercio, Agenzie per il lavoro,

accordi che garantiscono stabilità e organicità.

• Opera nell’interno per garantire che Asl sia oggetto di

pianificazione curriculare e venga presa in carico dal Consiglio

di Classe.

24/11/2014

TUTOR


E’ prevista dal DM 77/2005 prevede una «funzione tutoriale» esercitata da due figure che sono partner educativi nel percorso longitudinale. L’insieme dei due tutor (interno ed esterno) incarna le funzioni di: TUTORING COACHING MENTORING

24/11/2014

Strutture innovative di cui possono dotarsi gli istituti superiori di secondo grado, nell’esercizio della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, quali articolazioni funzionali del Collegio dei Docenti, per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa. Fonte: Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti secondari superiori di secondo grado ai sensi dell’art. 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133, emanato dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010.

DIPARTIMENTO


Struttura innovativa di cui possono dotarsi gli istituti superiori di secondo grado, nell’esercizio della loro autonomia didattica e organizzativa, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità’. E’ composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica. Fonte: Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti secondari superiori di secondo grado ai sensi dell’art. 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133, emanato dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010.

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO


Possibilità di articolare in opzioni le aree di indirizzo di cui gli allegati B) e C) del Regolamento degli istituti superiori di secondo grado per corrispondere alle esigenze del territorio e ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, con riferimento all’orario annuale delle lezioni: entro il 30% nel secondo biennio e il 35% nell’ultimo anno. La citata flessibilità è utilizzata nei limiti delle dotazioni organiche assegnate senza determinare esuberi di personale. Fonte: Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti secondari superiori di secondo grado ai sensi dell’art. 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133, emanato dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010.


SPAZI DI FLESSIBILITA’

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ALTERNANZA OBBLIGATORIA: Introdurre l’obbligo dell’ASL negli ultimi tre anni degli Istituti Tecnici ed estenderlo di un anno nei Professionali, prevedendo che il monte ore dei percorsi sia di almeno 200 ore l’anno. Alle ore di ASL partecipano anche i docenti che dovranno essere formati come tutor dei ragazzi in azienda, e che insieme all’azienda costruiscono il progetto formativo dei ragazzi. Fonte: «La buona scuola. Facciamo crescere il paese»


E’ stata rafforzata l’alternanza scuola-lavoro nelle scuole secondarie superiori (soprattutto Istituti tecnici e professionali), mediante la realizzazione di giornate di formazione in azienda, organizzate dai Poli tecnico-professionali, e l’attuazione, per il triennio 2014-2016, di un “programma sperimentale per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda per gli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado, con contratto di apprendistato”. Fonte: Raccomandazione europea del 22/04713. piano italiano Dl. 76/2013 convertito in L. 99/2013


http://www.google.com/url?url=http://nuvola.corriere.it/2014/05/06/sportello-garanzia-giovani-raccontateci-la-vostra-esperienza/&rct=j&frm=1&q=&esrc=s&sa=U&ei=ja9cVMzSM4vIsATq7oDABg&ved=0CBoQ9QEwAg&sig2=9DoPf-iiIdp5pUSHILkM-w&usg=AFQjCNF2Xrxqhntt_ptjfj08-ex75KeSuQ

Facilitare la transizione dalla scuola al lavoro; Rilanciare l’istruzione tecnico-professionale; Rilanciare il contratto di apprendistato; Ripensare l’utilizzo dei tirocini formativi,

promuovere le esperienze di lavoro nel corso degli studi, educare alla sicurezza sul lavoro, costruire sin dalla scuola e dalla università la tutela pensionistica;

Ripensare il ruolo della formazione universitaria; Aprire i dottorati di ricerca al sistema produttivo

e al mercato del lavoro.

ITALIA 2020


DATI INDIRE


MONITORAGGIO INDIRE 2013/2014


DISTRIBUZIONE NAZIONALE DEI

PERCORSI


DATI INDIRE 2013/2014


TERMINOLOGIA:

Stage e tirocini, anche se spesso utilizzati come sinonimi, indicano in realtà due tipologie di esperienze attraverso le quali gli studenti prendono contatto, prima della conclusione dell'esperienza scolastica, con il mondo del lavoro. Possono avere: • finalità diverse (es. orientative, formative ecc.); • una durata variabile (dalla visita aziendale della durata di un giorno a stage di tre o quattro settimane); • una diversa collocazione all’interno del percorso formativo annuale

(all’avvio dell’anno scolastico, durante lo svolgimento o al termine delle lezioni, nelle pause didattiche, ecc.), o pluriennale, con riferimento alla struttura del corso di studi (es. secondo biennio, quinto anno ecc.).


STAGE E TIROCINIO

Lo stage, attivato preferibilmente sulla base di una convenzione tra istituzione scolastica ed impresa, consiste nel trascorrere un certo periodo di tempo all’interno di una realtà lavorativa allo scopo di verificare, integrare e rielaborare quanto appreso in aula e/o laboratorio. Il tirocinio - che secondo la legge istitutiva n. 196/1997 si distingue in tirocinio formativo e tirocinio di orientamento - è utilizzato generalmente come opportunità di inserimento temporaneo nel mondo del lavoro ed è finalizzato all’acquisizione di nuove competenze e di una esperienza pratica che favoriscono la crescita professionale e personale del tirocinante. Fonte: LLGG secondo biennio e quinto anno, 2.2 «La gestione dell’alternanza, dei tirocini e dello stage».


FINANZIAMENTI

I soggetti che concorrono:

MIUR UU.SS.RR

ISTITUTI SCOLASTICI


MIUR

DECRETO MINISTERIALE DECRETO

DIRETTORIALE


UFFICO SCOLASTICO REGIONALE

BANDO COMMISSIONE

PROGETTI


ISTITUTI SCOLASTICI

PERCORSO

RICEVONO I FINANZIAMENTI

PARTECIPANO AL BANDO


NORMATIVA

• D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche; • Articolo 18 della Legge 24 giugno 1997, n. 196; • Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e

Bolzano sul documento recante “Linee guida in materia di tirocini”. Repertorio atti 1/CSR del 24 gennaio 2012;

• Fonti: Ministero del Lavoro - Direzione Generale Affari Generali e Risorse Umane - Div. VII - Coord. Isp. lavoro. Nota n.1650 del 04/11/2002;

• D.Lgs. del 19 settembre 1994 n.626; • D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124 Testo unico delle disposizioni per

l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;

• D.M. 10 ottobre 1985 - Regolamentazione della «gestione per conto dello Stato» della assicurazione contro gli infortuni dei dipendenti statali attuata dall'INAIL;

• Circolare INAIL n. 34 del 27 giugno 2013 - Utilizzo esclusivo dei servizi telematici dell’Inail per le comunicazioni con le imprese.


NORMATIVA


• D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.

• D.M. 15 aprile 2005, n77.

• D.M. 22 agosto 2007, n.139.

• DD.PP.RR. Del 15 marzo 2010, n.87,88,89.

• D.M. del 28 luglio 2010, n.65.

• D.M. del 15 luglio 2010, n. 57.

• DD.MM. N.4 e 5 del 16 gennaio 2012, Allegato.

• Legge 8 novembre 2013, n.128.

• Accordo Governo Regioni Enti locali 5 dicembre 2013

• Nota MIUR 19 febbraio 2014.

• Decreto Ministeriale lavoro, 5 giugno 2014

24/11/2014

DOCUMENTI DA CONSULTARE


• Consultazione Nazionale « Costruire insieme l’ASL e la messa a disposizione di risorse (protocolli, schede progetto, questionari di valutazione ecc.) Circolare 22 marzo 2013, n.735.

• Accorsi M.G., I tutor dell’ASL, in Rivista dell’Istruzione, Maggioli, n.4/2012.

• Ansas-Indire, ASL: lo stato dell’arte. Rapporto alternanza 2011/2012.

• Ansas Indire, ASL: binomio possibile. Rapporto Alternanza 2012/2013.

• Indagine Excelsior, I fabbisogni professionali e formativi delle imprese, 2013.

• Indagine McKinsey, Studio ergo lavoro, 2014. • Accorsi M.G. Giuda metodologica per l’alternanza, 2005 Rimini

24/11/2014

Grazie per l’attenzione! [email protected]

Centro Italo-Tedesco per l'Eccellenza Villa Vigoni 36 25/11/2014

mailto:[email protected]

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