Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo,...

40
Fare Impresa per il domani

Transcript of Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo,...

Page 1: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Fare Impresaper il domani

Page 2: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

L'Agenzia delle Entrate, l'Inps e la Camera di commercio diTorino già da diversi anni portano avanti progetti congiunti diinformazione, nelle materie di rispettiva competenza, a favoredelle categorie socialmente più svantaggiate.

In questo quadro si inserisce pienamente il progetto "FareImpresa per il domani", che si rivolge alle persone detenutepresso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino. Inparticolare a quelle che stanno concludendo il periodo detentivoper le quali, essendo imminente il reinserimento nella società,risulta più urgente la conoscenza delle problematiche diintegrazione nel tessuto socio economico del nostro paese.

Lo scopo è quello di spiegare, a quanti tra loro sono interessatiad aprire in futuro una piccola attività d'impresa, quali siano,ad esempio, i principali adempimenti necessari per avviarla, cosafare per ottenere le agevolazioni previste dalle norme, quali sonogli obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nelcontempo, fornire le conoscenze di base per interagire al megliocon i principali enti pubblici sul territorio.

Non si tratta solo di aiutare le persone detenute, ma anche dicreare benefici per tutta la collettività. Infatti la consapevolezzadegli obblighi previsti dalla normativa vigente favoriscel'adempimento spontaneo, riducendo i comportamenti irregolariinvolontari determinati dalla mancata conoscenza degliadempimenti prescritti.

L'Agenzia delle Entrate, l'Inps e la Camera di commerciohanno, quindi, realizzato una "rete" che cerca di fornire, conbrevi lezioni congiunte, che si svolgeranno presso la CasaCircondariale, e con questo opuscolo, distribuito ai discenti,alcune semplici indicazioni che mirano ad agevolarel'inserimento lavorativo di questa particolare fascia di utenzacolmando eventuali gap informativi.

In un percorso così ambizioso nei suoi obiettivi, la CasaCircondariale Lorusso e Cutugno di Torino, valida einsostituibile compagna di viaggio delle altre Istituzionicoinvolte, è la protagonista indiscussa del progetto in quantoindispensabile per l'effettiva riuscita dell'iniziativa.

Si ringrazia il direttore della Casa Circondariale per ladisponibilità dimostrata e per la preziosa collaborazione.

Page 3: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

CAPITOLO I: IL REGISTRO DELLE IMPRESE (a cura della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino)

1. Il registro delle imprese: l’avvio dell’attività imprenditoriale pag. 41.1 Il procedimento per l’iscrizione nel Registro

delle imprese pag. 72. Come avviare un’impresa artigiana pag. 9

2.1 Che cosa fare pag. 92.2 Quanto costa iscriversi pag. 102.3 Documentazione da allegare alle

pratiche in base all’attività pag. 113. Condizioni e adempimenti per ottenere

le agevolazioni finanziarie pag. 133.1 La legge regionale 34/2008 e

successive modifiche e integrazioni pag. 153.2 Autoimpiego pag. 173.3 Fondo regionale di garanzia per il microcredito pag. 173.4 Progetto FaciliTo Barriera di Milano pag. 193.5 Progetto Basso San Donato pag. 20

4. La Comunicazione Unica per l’avvio dell’impresa pag. 21

CAPITOLO II: ADEMPIMENTI E AGEVOLAZIONI FISCALI (a cura dell’Agenzia delle Entrate)

1. Adempimenti fiscali per iniziare un’attività d’impresa pag. 232. I regimi contabili pag. 243. Documenti rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto

(IVA) ed adempimenti connessi pag. 264. Il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile

e lavoratori in mobilità - Il nuovo regime dei minimi pag. 275. Il regime contabile agevolato (D.L. 98/2011) pag. 306. I servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate pag. 32

CAPITOLO III: GLI OBBLIGHI PREVIDENZIALI NELLAGESTIONE DELL’IMPRESA (a cura dell’Inps) pag. 33

1. Chi sono gli imprenditori artigiani pag. 33 1.1. Come si ottiene l'iscrizione all'INPS pag. 33

2. Chi sono gli imprenditori commercianti pag. 33 2.1. Come si ottiene l'iscrizione all'INPS pag. 33

3. Chi sono i familiari coadiuvanti pag. 344. Quanto e quando si versano i contributi pag. 345. Cos'è il D.U.R.C. pag. 356. Quali sono le prestazioni pag. 36

6.1. L'indennità di maternità pag. 36 6.2. L'indennità di congedo parentale pag. 36 6.3. Le cure termali pag. 37 6.4.La pensione pag. 37

INDIRIZZI UTILI PERULTERIORI INFORMAZIONI pag. 38

Sommario“

2

Page 4: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Capitolo I

IL REGISTRO DELLE IMPRESE

1. Il REGISTRO DELLE IMPRESE: L’AVVIODELL’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE

Chi è l’imprenditore:Chi esercita professionalmente, cioè stabilmente, un'attività economicaorganizzata, diretta a produrre o scambiare beni e servizi.E' imprenditore anche quello agricolo, ossia chi esercita un'attività direttaalla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all'allevamento del bestiamee le attività connesse all'agricoltura (agriturismo, lavorazionimeccanizzate, spalatura neve, ecc…)E' piccolo imprenditore (anche artigiano o coltivatore diretto) la personafisica che svolge l'attività con carattere di continuità, prevalentementecon l´apporto del proprio lavoro e di quello dei familiari; eventualmenteanche con l´utilizzo di dipendenti, ma in ogni modo con prevalenza delproprio lavoro e di quello dei familiari sia rispetto al lavoro dei dipendentisia al capitale investito nell´impresa.

Tipologie di impresaIn base all'attività svolta:� Impresa commerciale� Impresa artigiana� Impresa agricola

Esempi di impresa commercialeCommercio al dettaglio, in sede fissa o ambulanteCommercio all'ingrossoSomministrazione alimenti e bevande (bar, ristorante, pizzeria)Agente o rappresentante di commercio, procacciatore d'affariMediazione immobiliareAgenzia di viaggiInternet point e phone center

Esempi di impresa artigianaGastronomia, pizza al taglio, kebab, gelateriaImpresa di puliziaParrucchieri, estetistiImprese edilizie, decoratoriImprese di installazione di impiantiAutoriparatoriAutotrasportatoriSartorie e riparazioni sartorialiTappezzieri

3

Page 5: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Esempi di impresa agricolaColtivazione di terreniAllevamento animaliAgriturismo

Tipologie di impresaIn base alla forma:� Impresa individuale� Impresa societaria o collettiva

Forma di impresa� Imprenditore Individuale:

1. Ordinario2. Piccolo imprenditore3. Artigiano4. Imprenditore agricolo5. Coltivatore diretto

� Impresa collettiva o societariasocietà di persone (s.n.c. - s.a.s.)società di capitali (s.p.a. - s.r.l.)cooperative

Il Registro delle imprese� E' l'anagrafe presso la quale tutte le imprese, sia individuali e sia societarie, devono

obbligatoriamente iscriversi� Il Registro Imprese è tenuto dalle Camere di commercio ed è pubblico, cioè

consultabile da tutti� La competenza territoriale è provinciale ed è stabilita sulla base della sede legale

dell'impresa (per le imprese individuali solitamente coincide con la sede di attività)� Per le attività itineranti, quali il commercio ambulante, agenti di commercio,

procacciatori ecc…, solitamente la sede legale coincide con la residenzadell'imprenditore.

Adempimenti dell'impresa individuale presso il Registro Imprese:� Presentazione domanda di iscrizione:

1. nella sezione ordinaria quando si è Imprenditore commerciale2. nella sezione speciale quando si è Piccolo imprenditore, Imprenditore agricolo,

Coltivatore diretto3. Se si tratta di attività esclusivamente artigiana, il titolare dell'impresa deve

presentare la domanda di iscrizione solo all'Albo delle imprese artigiane, mentrenella sezione speciale del registro delle imprese sarà eseguita d'ufficiol'annotazione

� Termine: Entro 30 gg. dalla data di inizio attività� Modulo obbligatorio: Mod. I/1 telematico� Allegati:

4

Page 6: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

1. quando l'attività svolta è soggetta ad autorizzazioni, licenze,mandati o simili, occorre allegarne fotocopia (per informazionisulla disciplina delle diverse attività, consultare l'apposita Guidanel sito all'indirizzo: www.to.camcom.it)

2. la domanda di iscrizione presentata da cittadino extracomunitariodeve essere accompagnata dal permesso di soggiorno in corsodi validità, tranne che si tratti di attività preventivamenteautorizzata da altra PA, che ha quindi già verificato la legittimapresenza in Italia dello stesso.

� Costi1. Diritti di segreteria: euro 18,002. Imposta di bollo: euro 17,50

� Diritto annuale (anno 2012):Il diritto annuale è il tributo che ogni impresa iscritta o annotata nel

Registro delle imprese è tenuta a versare alla Camera dicommercio di riferimento. Gli importi per le imprese

individuali sono attualmente i seguenti:Imprenditore commerciale (sez.ord.) euro 200,00

Piccolo imprenditore (sez. speciale) euro 88,00Il pagamento del diritto annuale deve essere

effettuato entro 30 giorni dalla presentazionedella domanda d'iscrizione con modello F24oppure contestualmente con la presentazionedella pratica informatica (come avviene peri diritti di segreteria e per l'imposta di bollo).

Diritto annuale: attenzione alle truffeLe imprese devono diffidare di ognirichiesta di pagamento relativaall'iscrizione in presunti annuari,registrie repertori o relativa a presunteprestazioni assistenziali eprevidenziali avanzate da organismiprivati, che nulla hanno a chevedere con il pagamentoobbligatorio del diritto annuale nécon l´iscrizione in registri tenutidalla Camera di commercio.Ogni anno, alle imprese vieneinviata dalla Camera dicommercio di Torino una letterainformativa con le indicazioninecessarie per determinarel´importo del diritto annuale ele istruzioni per compilare ilmodello F24.

5

Page 7: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

1.1. Il procedimento per l'iscrizione nel Registro delleimprese

� Il decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7,Manovra Bersani per la liberalizzazione delle attività economiche e la nascita di nuoveimpreseArt. 9: Comunicazione unica per la nascita dell'impresa(a regime dal 1° aprile 2010)

Cos'è la Comunicazione UnicaComunicazione Unica è una procedura che consente di eseguire IN VIA TELEMATICAcontemporaneamente e con un'unica modalità di presentazione tutti i principaliadempimenti amministrativi previsti per l'avvio dell'attività di impresa ai fini fiscali,previdenziali, assicurativi e pubblicitari, ove sussistano tutte le condizioni di legge

� Cosa consente la Comunicazione Unica� chiedere il codice fiscale e/o la partita IVA

aprire una posizione assicurativa presso l'INAIL� chiedere l'iscrizione all'INPS dei dipendenti, dei titolari o dei soci

chiedere l'iscrizione al Registro delle imprese e all'Albo delle imprese artigiane

Agli stessi fini, la procedura si applica anche alle successivedomande/dichiarazioni/denunce di modifica e di cessazione

Registro imprese: sportello virtuale/integrato della Comunicazione UnicaIl registro imprese diventa l'unico punto di accesso integrato delle domande/dichiarazionirivolte alle diverse Amministrazioni (Agenzia Entrate, INPS, INAIL)Non viene modificata in ogni caso la normativa di riferimento di ciascuna Amministrazionecoinvolta

Soggetti interessati dalla ComUnicaLa nuova procedura interessa e coinvolge tutte le tipologie di imprese: con la pienaattuazione della disciplina della ComUnica:Tutti gli Imprenditori, individuali e collettivi, saranno obbligati alla presentazione telematica

Invio della ComUnica1. La data di invio telematico costituisce la data di presentazione della ComUnica2. L'Ente destinatario della ComUnica è la Camera di commercio, tramite il Registro

imprese3. Ciascuna Amministrazione interessata è destinataria della specifica modulistica ad

essa indirizzata ed allegata alla ComUnica

Cosa fa l'ufficio quando riceve la Comunicazione UnicaL'ufficio del registro delle imprese:1. rilascia la ricevuta, che costituisce titolo per l'immediato avvio dell'attività

imprenditoriale, ove sussistano i presupposti di legge

6

Page 8: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

2. dà notizia alle Amministrazioni competenti dell'avvenutapresentazione della comunicazione unica

Cosa fanno le altre AmministrazioniLe Amministrazioni competenti comunicano per via telematicaall'interessato e all'ufficio del registro delle imprese:

1. immediatamente il codice fiscale e la partita IVA2. entro i successivi sette giorni gli ulteriori dati definitivi relativi

alle posizioni registratePer maggiori informazioni e per scaricare il software si deveconsultare il sito: www.registroimprese.it

La PEC (posta elettronica certificata)La presentazione di una ComUnica presuppone che l'impresa abbiaobbligatoriamente un proprio indirizzo di posta elettronica certificata,altrimenti dovrà richiederla con la prima presentazione di una ComUnicaLa casella PEC è gratuita per le imprese individuali per un anno e riceveràsolo messaggi da altra PEC, ma potrà inviare messaggi sia certificati esia normali

� Cos'è la Firma digitale:l'equivalente informatico di una tradizionale firma apposta su cartaL'apposizione o l'associazione della firma digitale al documento informaticoequivale alla sottoscrizione prevista per gli atti e documenti in forma scrittasu supporto cartaceo (art. 23, comma 2, T.U. n. 445/2000).

� La firma digitale serve a:1. Sottoscrivere un documento informatico2. Verificare, da parte del destinatario, l'identità del firmatario3. Garantire la sicurezza della provenienza del documento4. Assicurare la certezza che l'informazione contenuta nel documento non

è stata alterata

� Cos'è la smart-card:una carta magnetica dotata di un microprocessore e di memoria per il cuiutilizzo è necessario conoscere l'apposito codice segreto (PIN).

� Come si ottiene una smart card:recandosi direttamente agli sportelli dedicati, in via San Francesco daPaola, 24, I° pianoPer informazioni telefonare ai nn. 011/5716256/7/8/9Oppure consultare il sito www.to.camcom.it/cns

7

Page 9: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

2. COME AVVIARE UN’IMPRESAARTIGIANA

2.1 Che cosa fare

Dal 1° aprile 2010 chi vuole avviare un'attività imprenditorialeartigiana ed in qualunque forma (impresa individuale osocietà), deve utilizzare la Comunicazione Unica.Cos'è la Comunicazione Unica?Si tratta di una nuova procedura completamenteinformatica, che contiene tutta la modulistica degli enticoinvolti (AGENZIA ENTRATE, CAMERA DICOMMERCIO, INPS, INAIL) e che deve essere utilizzataper presentare tutte le domande e le denunce che sononecessarie per ottenere la partita Iva, per iscriversi alregistro imprese e all'albo delle imprese artigiane, per ledenunce all'INPS ed all'INAIL.

Cosa occorre per presentare la ComUnica?Per presentare la "Comunicazione unica" occorre esserein possesso della firma digitale e di un indirizzo di postaelettronica certificata (Pec).

Dove trovo le informazioni sulla ComUnica?Le Camere di commercio hanno messo a disposizione,gratuitamente, il software "ComUnica", che guida gli utentia compilare il modello.Inoltre, sul sito internet www.registroimprese.it è statapubblicata la "Guida alla compilazione della comunicazioneunica d'impresa".

Dichiarazione fiscale di inizio attività e attribuzionepartita IVAQuando si intraprende un'attività artigiana occorrepresentare, entro 30 giorni, una dichiarazione all'Ufficio IVAo all'Agenzia delle Entrate della circoscrizione in cui si trova ilproprio domicilio fiscale.Dal 1° aprile 2010 la dichiarazione viene presentata con lapratica ComUnica e l'Agenzia delle Entrate attribuisceimmediatamente la partita IVA.

Iscrizione all'INAILGli artigiani sono tenuti ad assicurare se stessi e gli eventualidipendenti contro i danni fisici ed economici derivanti da infortuni emalattie causati dall'attività lavorativa presentando all'INAIL ladenuncia nello stesso giorno dell'inizio attività (www.inail.it).

8

Page 10: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Anche questa denuncia deve essere fatta utilizzando la proceduraComUnica.

Requisiti per l'iscrizione all'Albo ArtigianiÈ titolare di impresa artigiana chi� esercita abitualmente e professionalmente l'impresa con piena

responsabilità� svolge in misura prevalente il proprio lavoro anche manuale nel

processo produttivo� esercita un'attività diretta alla produzione di beni e servizi ad

esclusione delle attività agricole e commerciali.L'impresa è artigiana anche quando l'attività viene svolta con l'ausilio dilavoratori dipendenti purché non vengano superati i limiti previstidall'art.4 della Legge 443/85.

Iscrizione all'INPSL'iscrizione nell'Albo Imprese Artigiane dell'impresa individuale o dellasocietà, comporta l'iscrizione automatica nell'INPS e il versamento deicontributi previdenziali.

Cittadini extracomunitariPer i cittadini extracomunitari è richiesta la fotocopia (o la presentazione)del permesso di soggiorno in corso di validità o dell'eventuale richiesta dirinnovo.

Retrodatazione cessazioniPer segnalare che l'attività è cessata già da qualche mese/anno: allegareal modello appositamente predisposto, qualsiasi documento in fotocopianon autenticata che si riferisca alla data effettiva di fine attività (cessazioneIVA o INAIL, buste paga nel caso di rapporto di lavoro dipendente, modd.101, 740, ecc.).

2.2 Quanto costa iscriversi

ISCRIZIONE Impresa individuale� Diritti di segreteria per iscrizione all´A.I.A. ComUnica euro 15,00

(su supporto informatico euro 21,00) Maggiorazione dei diritti di segreteria esclusivamente per le

imprese di pulizia, di facchinaggio, di autoriparazione e diinstallazione euro 9,00

Tassa di concessione governativa su c/c postale 8003(esclusivamente nei casi di inizio di attività di installazione diimpianti, di imprese di pulizia, di autoriparazione e di facchinaggio)euro 168,00

9

Page 11: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

ISCRIZIONE Società� Diritti di segreteria per iscrizione all´A.I.A. ComUnica euro 15,00 (su supporto

informatico euro 21,00)� Maggiorazione dei diritti di segreteria esclusivamente per le imprese di pulizia, di

facchinaggio, di autoriparazione e di installazione euro 15,00� Tassa di concessione governativa su c/c postale 8003 (esclusivamente nei casi

di inizio di attività di installazione di impianti, di imprese di pulizia, di autoriparazionee di facchinaggio) euro 168,00

MODIFICHE○ Diritti di segreteria per modifiche all´A.I.A. ComUnica euro 5,00 (su supporto

informatico euro 8,00)

CANCELLAZIONILe denunce di cessazione sono esenti da diritti di segreteria

Imposta di bolloLe domande di iscrizione e le denunce di modifica e di cessazione all'A.I.A., sono soggetteall'imposta di bollo (euro 14,62).Sono esenti da imposta di bollo le denunce:� di iscrizione/cancellazione di familiari coadiuvanti� di inizio/cessazione di prestazione d'opera� dei dati relativi alle unità locali, alle persone e alle imprese consorziate.

2.3 Documentazione da allegare alle pratiche in baseall'attività

INSTALLAZIONE IMPIANTI (*)� Modello 1 per impiantisti debitamente compilato con allegati richiesti� versamento di euro 168,00 da effettuarsi sul c/c 8003 tasse concessioni governative

Roma (tassa dovuta anche in caso di aggiunta di nuove tipologie di attività)� diritti di segreteria.

IMPRESA DI PULIZIE (*)� Modello 1 per imprese di pulizia debitamente compilato con allegati richiesti� Modello 2 per imprese di pulizia (riservato esclusivamente alle imprese che

partecipano agli appalti pubblici)� versamento di euro 168,00 da effettuarsi sul c/c 8003 tasse concessioni governative

Roma (tassa dovuta anche in caso di aggiunta di nuove tipologie di attività)� diritti di segreteria.

10

Page 12: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

AUTORIPARAZIONI (*)○ Modello 1 per autoriparatori debitamente compilato con allegati

richiesti○ versamento di euro 168,00 da effettuarsi sul c/c 8003 tasse

concessioni governative Roma (tassa dovuta anche in caso diaggiunta di nuove tipologie di attività)

○ diritti di segreteria.

FACCHINAGGIO (*)○ Allegato A/1, debitamente compilato con allegati richiesti; nel caso di

società, per ciascuno dei soci e per le s.a.s per ciascunaccomandatario, allegare l'intercalare per la dichiarazione relativa alpossesso dei requisiti morali

○ per ciascuno dei soci artigiani preposti alla gestione tecnica allegarela relativa dichiarazione

○ Allegato B con marca da bollo da 14,62 euro per l'istanza di iscrizionenella prima fascia di classificazione

○ versamento di euro 168,00 da effettuarsi sul c/c 8003 tasse concessionigovernative Roma (tale tassa è dovuta anche in caso di aggiunta dinuove tipologie di attività)

○ diritti di segreteria.

PANIFICAZIONECopia della comunicazione presentata al Comune dove ha sede l'attività.

ATTIVITÀ SOGGETTE ALLA DISCIPLINA SUL TRATTAMENTO DEIRIFIUTIDelibera di iscrizione all'albo gestori rifiuti o autorizzazione provinciale.

ACCONCIATORE, ESTETISTA○ Copia della comunicazione presentata al Comune dove ha sede○ l'attività.○ nel caso di società, allegare per ciascun socio prestatore d'opera○ l'intercalare parrucchieri/estetisti.

TAXI, AUTONOLEGGIO CON CONDUCENTELicenza comunale.

AUTOTRASPORTO CONTO TERZICarta di circolazione intestata all'impresa con l'indicazione esplicitadell'uso "per conto terzi" (previa iscrizione all'albo autotrasportatori).

LAVORAZIONE E CONFEZIONAMENTO DI PRODOTTIALIMENTARI(gastronomia, gelateria, girarrosto, pizza da asporto ecc.)Ricevuta della denuncia di inizio attività presentata al Comune doveha sede l'attività.

11

Page 13: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

ODONTOTECNICO E OTTICODiploma di abilitazione vistato dall'azienda sanitaria locale.

FUOCHISTAPatentino per manutenzione caldaia rilasciato dalla Direzione Provinciale del Lavoro (exIspettorato del Lavoro).

AUTOSCUOLAAutorizzazione provinciale.

FOTOGRAFO E RIPRESE CINEMATOGRAFICHEComunicazione alla Questura.

PALESTRADiploma ISEF - laurea in scienze motorie.

3. CONDIZIONI E ADEMPIMENTI PER OTTENERELE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Esistono agevolazioni per chi desidera avviare un’attività in Italia?Sì, ci sono delle leggi che prevedono un finanziamento agevolato finalizzato all’acquistodei beni necessari per lo svolgimento dell’attività e talvolta anche un contributo a fondoperduto su alcuni tipi di spesa.Tali normative prevedono il conferimento di una percentuale del capitale da parte dell’entepubblico e la restante percentuale a carico del sistema bancario.Ogni normativa stabilisce le caratteristiche dei beneficiari, le finalità, le spese ammissibili,eventuali settori esclusi e le condizioni agevolative

Quali sono le condizioni richieste per presentare domanda di agevolazione?Le condizioni vengono stabilite in modo dettagliato da ciascuna normativa.Tutte prevedono la residenza e l’ubicazione della sede dell’attività nei territori agevolati.Ad esempio le leggi regionali richiedono che sia la residenza del titolare sia la sede legale,amministrativa e operativa siano situate nel territorio regionale.A parte la normativa a favore dei soggetti disoccupati, tutte le leggi di finanziamentoagevolato richiedono che, al momento della presentazione della domanda, l’attività siagià effettivamente avviata e risulti iscritta in Camera di commercio.

Viene finanziato l’intero investimento o ci sono delle spese escluse?Normalmente viene finanziato l’acquisto dei beni strumentali necessari per poteresercitare l’attività in oggetto. Tali beni possono essere nuovi oppure usati, purché inquesto secondo caso vengano sottoposti ad una perizia, a carico del richiedente, che neattesti il valore di mercato.Ogni normativa contiene un elenco dettagliato delle spese ammissibili.

E’ possibile richiedere un finanziamento agevolato per chi acquista un’attività giàavviata?

12

Page 14: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Normalmente sì, a parte alcune esclusioni precisate in specifichenormative.

In ogni caso, quando si parla di acquisto di attività esistente, ènecessario distinguere il costo delle attrezzature e degli arredi che si

rilevano dal costo dell’avviamento commerciale. Verrà finanziato il costodelle attrezzature e degli arredi dopo averne accertato il valore di mercatoattraverso la perizia ma non verrà riconosciuto anche il valore commercialedell’attività (avviamento commerciale).

Qual è la differenza tra spese di investimento e spese di gestione?Le spese di investimento riguardano l’acquisto di beni di tipo durevolenecessari per lo svolgimento dell’attività (macchinari, arredi, impianti, operemurarie, ecc.), le spese di gestione sono relative all’acquisto di beni diconsumo (materie, prime, affitti, utenze, ecc.)

Quali tipi di agevolazione si possono ottenere?Le normative più diffuse permettono di ottenere un prestito agevolato. Questovuol dire che il beneficiario dovrà restituire l’intera cifra ricevuta ma ad untasso di interesse particolarmente vantaggioso.A volte la normativa prevede, oltre al finanziamento agevolato, anche unaparte a fondo perduto, cioè una cifra che parzialmente o totalmente non dovràessere restituita.

E’ possibile richiedere più di un finanziamento agevolato?Le leggi di finanziamento impongono che le agevolazioni non possono essereconcesse per spese coperte con altre agevolazioni pubbliche.Ciò significa che se si ottiene un’agevolazione per l’acquisizione di strumentidi lavoro e poi si presenta la necessità di chiedere un’ulteriore agevolazionegiustificandola con l’acquisizione di beni diversi, questo è possibile.

Sono necessarie garanzie per accedere ai finanziamenti agevolati?Il finanziamento agevolato nasce da una convenzione tra banche ed un entepubblico, con l’intenzione di incentivare l’investimento di aziende aventideterminate caratteristiche stabilite dalla legge. La particolarità ed ilvantaggio di tale tipo di finanziamento sta nel fatto che la parte del capitaleconferita dall’ente pubblico è a tasso zero.L’istruttoria della pratica prevede la valutazione del merito creditizio,finalizzata ad accertare la capacità del beneficiario a restituire il capitaleottenuto in prestito.Per incentivare l’accesso al credito, vi sono però altre iniziative che sonocaratterizzate dall’assenza di richiesta di garanzie, in quanto indirizzatea soggetti che non hanno alcun tipo di appoggio creditizio, né familiarené personale. Sul nostro territorio esistono numerose iniziative dimicrocredito gestite da associazioni, fondazioni ed enti privati.

Che cos’è il business plan?E’ un progetto d’impresa, cioè una relazione che deve contenere unaserie di informazioni sulle caratteristiche dell’impresa, sull’attivitàsvolta, sulle risorse finanziarie e professionali impiegate.

13

Page 15: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Le sue finalità sono diverse: ricerca di soci o di finanziatori, richiesta di finanziamenti,valutazioni dello stesso imprenditore in caso di avvio di nuova attività o di ampliamentodi un’impresa esistente.Il business plan normalmente è richiesto in tutte le domande di finanziamento agevolatoed è uno strumento necessario per verificare la fattibilità economica e finanziaria delproprio progetto.Non bisogna però considerarlo solo un documento obbligatorio per accedere adeterminate agevolazioni, ma uno strumento utile alle valutazioni dello stesso imprenditorein quanto permette di verificare l’esistenza di tutti i presupposti affinché la propria ideapossa validamente funzionare sul mercato.

Quali servizi vengono offerti alle persone che desiderano ottenere informazionisulle agevolazioni esistenti in un dato momento e per una determinata attività?Il Settore Nuove imprese della Camera di commercio di Torino riceve su appuntamentochiunque desideri avviare un’attività.Durante il colloquio viene spiegato qual’è l’iter burocratico necessario per l’avviodell’attività richiesta e quali eventuali requisiti professionali vengono imposti dallenormative vigenti in capo al titolare.In seguito, si orienterà l’aspirante imprenditore verso una o l’altra legge di agevolazione,a seconda delle caratteristiche del soggetto richiedente e dell’attività che si desidera porrein essere.Tale servizio è gratuito e non comprende la compilazione della domanda di finanziamentoe/o contributo.Inoltre, nell’ambito del Fondo Sociale Europeo – POR 2007/2013, viene erogato unulteriore servizio di assistenza. Si tratta di attività mirate all’orientamentoall’imprenditorialità e alla valutazione di fattibilità dell’idea d’impresa (accompagnamentoe redazione del business plan).Sono stati selezionati a livello provinciale una serie di sportelli che hanno il compito difornire tali servizi consulenziali. La scelta dello sportello provinciale cui rivolgersi è legataal luogo in cui si intende creare la propria attività.Di seguito si riportano brevi schede riassuntive di alcuni incentivi a sostegno della nuovaimprenditorialità.Le informazioni contenute in tali schede devono essere necessariamente approfonditepresso il sito degli enti erogatori, ai quali si farà riferimento al termine di ogni scheda.Dati aggiornati a gennaio 2012.

3.1 La Legge regionale 34/2008 e successivemodifiche e integrazioni

a) Interventi per la nascita e lo sviluppo di creazione d’impresa

Caratteristiche del richiedente:� Soggetti inoccupati e disoccupati in cerca di occupazione� Soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale

14

Page 16: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

� Soggetti occupati con contratti di lavoro che prevedonoprestazioni discontinue, con orario e reddito ridotto

� Soggetti occupati a rischio di disoccupazione� Soggetti che intendono intraprendere un’attività di autoimpiego.

Tipologia di aiuto: finanziamento agevolato e contributo a fondoperduto

Finalità: creazione di nuove imprese

Ammontare erogabile:� Finanziamento agevolato da un minimo di € 10.000,00 ad un

massimo di € 100.000,00 finalizzato ad investimenti relativiall’acquisizione di: macchinari, attrezzature, automezzi, sistemiinformatici e relativi programmi applicativi, licenze, registrazione dibrevetti e marchi (escluso l’avviamento commerciale), attivazionee adeguamento degli impianti tecnici e dei locali;

� Contributo a fondo perduto, da un minimo di € 4.000,00 ad unmassimo di € 12.000,00 che copre il 40% di spese relative a:contratti di allacciamento utenze; promozione e pubblicità; parcelleper prestazioni professionali di consulenza o di collaborazione perla stesura del progetto allegato alla domanda; canoni di affitto perl’immobile sede dell’attività; assistenza tecnica e gestionale; costiesterni di formazione professionale e manageriale.

Termini di presentazione della domanda: entro 15 mesi dallacostituzione. La data decorre dalla costituzione della società oppure dalladata di iscrizione in Camera di commercio per le ditte individuali.

Territorialità: Regione Piemonte. Tale requisito è richiesto sia per laresidenza o domicilio dei titolari sia per l’ubicazione della sededell’impresa.

b) Interventi per la nascita e lo sviluppo del lavoro autonomo

Caratteristiche del richiedente:� Soggetti inoccupati e disoccupati in cerca di occupazione� Soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale� Soggetti occupati con contratti di lavoro che prevedono

prestazioni discontinue, con orario e reddito ridotto� Soggetti occupati a rischio di disoccupazione� Soggetti che intendono intraprendere un’attività di autoimpiego.

Tipologia di aiuto: finanziamento agevolato e contributo a fondoperduto

Finalità: nascita e sviluppo del lavoro autonomo

15

Page 17: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Ammontare erogabile:� Finanziamento agevolato minimo di € 5.000,00 finalizzato ad investimenti relativi

all’acquisizione di: macchinari, attrezzature, automezzi, sistemi informatici e relativiprogrammi applicativi, licenze, registrazione di brevetti e marchi (escluso l’avviamentocommerciale), attivazione e adeguamento degli impianti tecnici e dei locali;

� Contributo a fondo perduto, da un minimo di € 4.000,00 ad un massimo di € 8.000,00che copre il 40% di spese relative a: contratti di allacciamento utenze; promozionee pubblicità; parcelle per prestazioni professionali di consulenza o di collaborazioneper la stesura del progetto allegato alla domanda; canoni di affitto per l’immobile sededell’attività; assistenza tecnica e gestionale; costi esterni di formazione professionalee manageriale.

Termini di presentazione della domanda: possono presentare domanda i titolari dipartita Iva in tutti i settori merceologici e professionali compresi quelli privi di Albo o ordineprofessionale. Tali soggetti devono aver ottenuto la partita Iva a far data dal 1° gennaiodei due anni precedenti la data di presentazione della domanda.

Territorialità: Regione Piemonte. Tale requisito è richiesto sia per la residenza o domiciliodei titolari sia per l’ubicazione della sede dell’impresa.

3.2 Autoimpiego (D.lgs. 185/2000 – Titolo II)

Gestore: Invitalia S.p.A - Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppod’impresa

Caratteristiche del richiedente: disoccupati alla data di presentazione della domandaresidenti nel territorio nazionale

Tipologia di aiuto: finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto

Finalità: creazione di nuove imprese

Ammontare erogabile: per le ditte individuali massimo erogabile € 25.823 per gliinvestimenti più € 5.165, per le spese di gestione; per le società massimo erogabile129.114 per gli investimenti, più le spese di gestione. La normativa non prevede minimalidi spesa

Territorialità: tutto il territorio nazionale

Riferimenti: Invitalia S.p.A. - Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e losviluppo d’impresaNumero azzurro: 848.886886 disponibile dal lunedì al venerdi dalle 9:00 alle 18:00Sito internet: www.autoimpiego.invitalia.it

3.3 Fondo regionale di garanzia per il microcreditoa) Interventi per la creazione d'impresa

16

Page 18: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Caratteristiche del richiedente: "Soggetti non bancabili" che nonsono in grado di realizzare le loro idee imprenditoriali perché non

dispongono di capacità di garanzia propria e non sono comunque ingrado di far ricorso autonomamente al credito bancario ordinario;

Tipologia di aiuto. finanziamento a tasso agevolato. Garanzia gratuitadella Regione sull'80% del finanziamento. Tasso d'interesse alle miglioricondizioni di mercato.

Finalità: creazione di nuove imprese

Ammontare erogabile: da un minimo di Euro 3.000,00 ad un massimodi Euro 25.000,00 IVA esclusa, finalizzato a spese in conto gestionerelative a parcella notarile riguardante la costituzione o la cessionedell'azienda, spese per l'iscrizione alla Camera di commercio, materieprime, semilavorati e prodotti finiti (merci destinate alla rivendita), speseper locazione (immobili e azienda in sede fissa), registrazione di brevetti,realizzazione di sistemi di qualità, certificazioni di qualità, ricerca e sviluppo,opere murarie e ristrutturazioni, impianti, macchinari e attrezzature, arredifunzionali, mezzi di trasporto, (limitatamente ai casi in cui risultinoindispensabili per l'attività, sistemi informativi per l'automazione, software,realizzazione di siti esclusi i costi di hosting e registrazione dominio,investimenti per la sicurezza, spese di intermediazione con gli operatoriimmobiliari per la nuova collocazione dell'impresa, spese generali (utenze,cancelleria, publicità, ect.) fino al 20% della spesa ammissibile.

Termini di presentazione: della domanda entro 12 mesi dalla data dicostituzione (per le ditte individuali dalla data di iscrizione al Registroimprese).

Territorialità: le imprese devono avere sede legale e operativa nelterritorio della Regione Piemonte.

b) Interventi per la nascita del lavoro autonomo

Caratteristiche del richiedente: Soggetti non bancabili titolari di PartitaIva nella fase di avvio della attività.

Tipologia di aiuto: finanziamento a tasso agevolato. Garanzia gratuitadella Regione sull'80% del finanziamento. Tasso d'interesse allemigliori condizioni di mercato.

Ammontare erogabile: finanziamento agevolato da un minimo diEuro 3.000,00 ad un massimo di Euro 25.000,00, IVA esclusa,finalizzato a spese in conto gestione relative a locazione immobili,formazione e aggiornamento, prestazione di servizi, spese permateriali di consumo e per spese per pubblicità; attrezzature earredi da ufficio; sistemi informativi integrati per l'automazione,

17

Page 19: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

impianti automatizzati, acquisto software, realizzazione di siti esclusi i costi di hosting eregistrazione dominio;

Termini di presentazione della domanda: le domande devono essere presentate entro12 mesi dall'attribuzione della Partita Iva

Territorialità: i titolari di Partita Iva devono avere sede operativa nel territorio dellaRegione Piemonte

Riferimenti: tutte le informazioni sulle modalità di attuazione del Fondo sono disponibilial seguente sito internet:http://www.regione.piemonte.it/lavoro/imprendi/imprendi/fondom.htm

3.4 Progetto FaciliTo Barriera di MilanoGestore: Comune di Torino

Caratteristiche del richiedente: piccoli imprenditori o aspiranti tali interessati ad aprire,trasferire o riqualificare la propria attività sull'area di Barriera di Milano;

Tipologia d'aiuto: agevolazione finanziaria che si compone di finanziamento a tassoagevolato e di una parte a fondo perduto che varia a secondo che il progetto sia statoammesso al sostegno ordinario o al sostegno intensivo.

Finalità: offrire un servizio di "incubazione" per accompagnare lo sviluppo del progettodi impresa e l'accesso a incentivi economici

Ammontare erogabile: da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di 60.000 euro.L'agevolazione finanziaria si compone di un parte di finanziamento a tasso agevolato edi una parte a fondo perduto che varia a secondo che il progetto sia stato ammesso alsostegno ordinario o al sostegno intensivo.Nel caso del sostegno ordinario il fondo perduto è pari al 25% dell'investimentoammesso a finanziamento e viene concesso per qualsiasi attività che operi o intendaoperare a Barriera di Milano; mentre per il sostegno intensivo viene erogato a fondoperduto il 35% se chi ha o intende aprire la propria attività nel "Borgo Storico" di Barrierasviluppa un progetto imprenditoriale con ricadute positive in termini di beneficioccupazionali, sociali, ambientali, culturali o con caratteristiche innovative o di eccellenzaartigianale.

Termini di presentazione della domanda: non ci sono termini di presentazione. FaciliToBarriera di Milano ha preso avvio già dai primi mesi del 2011

Territorialità: zona di Barriera di Milano nel Comune di Torino

Riferimenti: per tutte le informazioni è possibile consultare il sito alla seguente pagina:http://www.comune.torino.it/urbanbarriera/

18

Page 20: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

3.5 Progetto Basso San DonatoGestore: Comune di Torino

Caratteristiche del richiedente: potenziali imprenditori, titolari diPartita IVA , attività commerciali e artigianali, studi professionali,aziende localizzati in zona Basso San Donato; possono accedereanche titolari di attività già avviate insediate in tale zona che presentanoun progetto di investimento.

Tipologia d'aiuto: agevolazione finanziaria che si compone difinanziamento a tasso agevolato e di una parte a fondo perduto

Finalità: creazione e miglioramento sia delle attività imprenditorialipresenti nelle aree individuate dal progetto e sia di quelle che intendonoinsediarsi in tali aree

Ammontare erogabile: da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di40.000 euro. L'agevolazione finanziaria si compone di un parte difinanziamento a tasso agevolato (da un minimo del 25% ad un massimodel 75% delle spese ammissibili) e di una parte a fondo perduto fino al25% delle spese ammissibili.

Termini di presentazione della domanda: non ci sono termini dipresentazione.

Territorialità: zona di Basso San Donato nel Comune di Torino

Riferimenti: per tutte le informazioni è possibile consultare il sito allaseguente pagina internet:http://sportellounico.comune.torino.it/sostenere_impresa/finanziamenti.html

19

Page 21: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

4. LA COMUNICAZIONE UNICAPER L’AVVIO DELL’IMPRESA

Dal 1° aprile 2010 chi vuole avviare un’attività imprenditoriale,di qualunque genere (commerciale o artigiana) ed inqualunque forma (impresa individuale o società) deveutilizzare la Comunicazione Unica.

Cos’è la Comunicazione Unica?Si tratta di una nuova procedura completamente informatica, che contiene tutta lamodulistica degli enti coinvolti (AGENZIA ENTRATE, CAMERA DI COMMERCIO, INPS,INAIL) e che deve essere utilizzata per presentare tutte le domande e le denunce chesono necessarie per ottenere la partita Iva, per iscriversi al Registro Imprese e all’Albodelle Imprese Artigiane, per le denunce all’INPS ed all’INAIL.

E’ possibile continuare ad utilizzare la modulistica cartacea?Dal 1° aprile 2010 non sarà più possibile utilizzare la modulistica cartacea, divenendoobbligatorio l’uso della procedura informatica detta ComUnica.

A chi si presenta la ComUnica?La ComUnica si presenta tramite il registro delle imprese, che provvede a smistare poiagli Enti competenti le dichiarazioni e le denunce ad essi relativi tramite collegamentotelematico. Il Registro delle imprese delle Camere di commercio diventa lo sportellounico telematico presso il quale passano tutte le dichiarazioni che prima dovevanoessere presentate presso ciascuno degli Enti coinvolti. Questi, a loro volta, risponderannoad ogni richiesta tramite casella PEC (posta elettronica certificata).

Quali sono gli adempimenti che dovranno essere fatti tramite la ComUnica?· dichiarazione di inizio attività, variazioni dati e cessazioni dell’attività ai fini IVA;· domanda di iscrizione di nuove imprese, modifica e cessazione nel registro delle

imprese e nell’Albo imprese artigiane (escluso il deposito di bilancio);· domanda di iscrizione, variazione e cessazione ai fini INAIL;· domanda di iscrizione, variazione e cessazione al Registro delle imprese con

effetto per l’INPS relativamente· alle imprese artigiane ed esercenti attività commerciali;

20

Page 22: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

· domanda di iscrizione e cessazione d’impresa condipendenti ai fini INPS;

· variazione dei dati d’impresa con dipendenti, sempre ai finiINPS;

Cosa occorre per presentare la ComUnica?Per presentare la “Comunicazione unica” occorre essere in possessodella firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec).

Dove trovo le informazioni sulla ComUnica?Le Camere di commercio hanno messo a disposizione, gratuitamente,

il software “ComUnica”, che guida gli utenti acompilare il modello.Inoltre, sul sito internet www.registroimprese.itè stata pubblicata la “Guida alla compilazionedella comunicazione unica d’impresa”.

21

Page 23: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

CAPITOLO II

ADEMPIMENTI EAGEVOLAZIONIFISCALI

1. ADEMPIMENTI FISCALIPER INIZIARE UN'ATTIVITÀD'IMPRESA

Tutti i soggetti che intraprendono l'eserciziodi un'impresa, arte o professione nel territoriodello Stato devono presentare ladichiarazione di inizio attività entro 30 giornidall'avvio effettivo.Analoga dichiarazione deve esserepresentata, entro 30 giorni, in caso disuccessive variazioni o cessazioni dell'attività.

Dal 1° aprile 2010 con "ComUnica", per isoggetti tenuti all'iscrizione nel Registro delleimprese o alla denuncia al REA, la dichiarazionedi inizio attività, le modifiche e la dichiarazione dicessazione possono essere presentate soltantoall'Ufficio del Registro delle Imprese (c/o laCamera di commercio) nella cui circoscrizione è lasede dell'impresa.Gli altri soggetti - lavoratori autonomi e professionisti(avvocati, commercialisti, infermieri, artisti) -diversamente, devono presentare la dichiarazione diinizio attività all'Agenzia delle Entrate:� presso qualunque ufficio territoriale (si considera

presentata il giorno in cui è consegnata all'ufficio);� per via telematica (si considera presentata il giorno

in cui è ricevuta dall'Agenzia delle Entrate che ne dàapposita comunicazione);

� a mezzo raccomandata (si considera presentata il giornoin cui risulta spedita).

Contestualmente alla dichiarazione di inizio attività si ottienel'attribuzione del numero di partita IVA. Tale numero resta invariatofino alla cessazione dell'attività e deve essere indicato nelledichiarazioni fiscali e nei modelli di pagamento delle imposte.

22

Page 24: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

La dichiarazione di inizio attività e le eventuali variazioni e cessazionidevono essere rese su modelli conformi, reperibili sul sito

www.agenziaentrate.it:� modello AA9 per le persone fisiche;� modello AA7 per tutti gli altri soggetti.

Il modello, che deve essere firmato dal contribuente o dal suorappresentate legale, richiede di indicare:� dati anagrafici;� tipo e oggetto dell'attività;� luogo di svolgimento;� luogo di conservazione delle scritture contabili;� codice fiscale del titolare;� volume d'affari presunto.

Esistono due regimi agevolati, la cui scelta può essere effettuata nelladichiarazione dei redditi:

1. Il nuovo regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoriagiovanile e i lavoratori in mobilità (cd. regime dei nuovi minimi);

2. Il regime di cui all'art. 27, comma 3, D.L. n. 98/2011 (cd. regimeex minimi).

2. I REGIMI CONTABILI

"Regime contabile" è l'insieme di regole per:� la tenuta dei documenti contabili e l'adempimento delle formalità fiscali;� il calcolo esatto del risultato d'esercizio, anche ai fini della compilazione

del bilancio (ove previsto) e della dichiarazione dei redditi.

Ciascun soggetto può adottare un determinato regime contabile e fiscale inrelazione ai propri requisiti ed alle proprie esigenze pratiche.I regimi contabili e fiscali applicabili sono:� regime ordinario (obbligatorio per società di capitali);� regime semplificato (per imprese minori);� nuovo regime per i contribuenti minimi;� regime contabile semplificato per gli ex minimi.

In particolare il regime semplificato rappresenta il regime naturale (nonc'è bisogno di opzione) per le imprese individuali e le società di personequando i ricavi riferiti all'anno precedente o quelli previsti per le nuoveimprese non superano:� € 400.000 nel caso in cui l'attività consista in prestazioni di servizi;� € 700.000 se vengono svolte altre attività.

Il regime semplificato è applicabile a:

23

Page 25: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

� ditte individuali;� lavoratori autonomi (è il loro regime naturale a prescindere dai compensi);� S.n.c. - società in nome collettivo;� S.a.s. - società in accomandita semplice.

Le imprese in regime semplificato non sono tenute a redigere il bilancio ma devono tenerei seguenti registri e scritture contabili:� registri IVA:

○ registro fatture emesse/corrispettivi (integrato con i ricavi estranei all'IVA);○ registro acquisti (integrato con le spese estranee all'IVA);

� registro beni ammortizzabili;� libro unico del lavoro;� altri registri previsti da leggi speciali.

Con il regime semplificato, inoltre, è anche possibile tenere solo i registri ai fini IVA (oltreovviamente quelli dei dipendenti, se esistenti) integrati con le informazioni estranee all'IVA,per esempio relative ai beni ammortizzabili (macchinari, impianti arredi ecc..), manecessarie per il calcolo del risultato fiscale d'esercizio.

I vantaggi di questo regime sono:� semplificazioni nella registrazione delle operazioni;� minor costo per la tenuta;� non richiede particolari conoscenze contabili.

Gli svantaggi consistono principalmente in:� scarsi elementi informativi per il controllo della gestione difficoltà nella predisposizione

di bilanci periodici;� assoggettamento all'accertamento presuntivo del reddito (sulla base di parametri e

studi di settore).

Se non sono stati superati i limiti di ricavi prescritti, il regime semplificato si protrae dianno in anno, salva opzione per il regime ordinario con comportamento concludente. Senell'anno precedente sono stati superati i limiti, l'impresa deve adottare la contabilitàordinaria e tenere quindi una contabilità analitica e redigere un bilancio d'esercizio.

E', inoltre, necessario dichiarare il reddito derivante dall'attività d'impresa per laliquidazione e il versamento dell'IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche).Gli imprenditori che sono in regime di contabilità semplificata dichiarano il proprio redditod'impresa nel quadro RG del modello UNICO da presentarsi entro il 30 settembre in viatelematica.Per quanto riguarda i versamenti dell'imposta le scadenze sono le seguenti:� saldo annuale e primo acconto entro il 16 giugno;� secondo acconto entro il 30 novembre.

24

Page 26: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

3. DOCUMENTI RILEVANTI AI FINIDELL'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO(IVA) ED ADEMPIMENTI CONNESSI

I soggetti passivi devono certificare le operazioni effettuate cherientrano nel campo di applicazione dell'IVA con i seguentidocumenti:

1. fattura;2. ricevuta fiscale;3. scontrino fiscale;4. documenti di consegna.

La fattura deve essere emessa da chi è titolare di partitaIVA per tutte le operazioni imponibili, non imponibili ed

esenti.E' emessa generalmente da chi effettua la cessione o

la prestazione (fornitore).Gli elementi che la fattura deve obbligatoriamentecontenere sono:� la data di emissione ed il numero progressivo;� i dati identificativi dei soggetti fra i quali èeffettuata l'operazione (ditta oppure nome,cognome residenza o domicilio);� il numero di partita IVA ed il codice fiscaledei soggetti;� la natura, la qualità e la quantità dei benio dei servizi oggetto di scambio;� l'indicazione della base imponibile(prezzo, spese accessorie, valore degliomaggi, sconti ecc.) su cui calcolarel'imposta se dovuta;� l'aliquota applicata e l'ammontaredell'IVA.

Alcuni soggetti non sono obbligati aemettere la fattura e certificano ipropri corrispettivi mediantel'emissione della ricevuta fiscale odello scontrino.Si tratta dei soggetti che svolgonocommercio al minuto (locali apertial pubblico, bar, ristoranti, alberghi).

Tutti i titolari di partita devono,inoltre, presentare unadichiarazione annuale IVA per la

25

Page 27: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

liquidazione e per il versamento dell'eventuale saldo IVA a debito dato dalla differenzatra l'ammontare complessivo dell'IVA relativa alle operazioni imponibili e l'ammontaredell'IVA detraibile.IVA A DEBITO - IVA A CREDITO

L'obbligo di presentare la dichiarazione sussiste anche se non è stata effettuata alcunaoperazione imponibile (partita IVA inattiva).Le altre scadenze connesse alla disciplina IVA sono:� le liquidazioni dell'IVA mensile o trimestrale, entro il giorno 16 del mese;� il saldo annuale entro il 16 marzo o entro il termine di pagamento annuale IRPEF

(16 giugno).

I versamenti IRPEF e IVA devono essere fatti con modello F24 PER VIA TELEMATICAtramite conto corrente o tramite Entratel presso un intermediario.

4. IL REGIME FISCALE DI VANTAGGIO PERL'IMPRENDITORIA GIOVANILE E LAVORATORI INMOBILITA' - IL NUOVO REGIME DEI MINIMI(Art. 27, D.L. n. 98 del 06/07/2011, convertito dalla legge n.111 del 15/07/2011)

E' un regime semplificato di determinazione del reddito e di tassazione che si applicaautomaticamente, a partire dal 01/01/2012, in presenza di determinati requisiti.L'obiettivo è quello di favorire la costituzione di nuove imprese, in particolare da parte deigiovani o di coloro che perdono il lavoro.Si applica esclusivamente alle persone fisiche che intraprendono un'attività d'impresa,arte o professione:� per il periodo d'imposta in cui è iniziata l'attività e per i 4 successivi;� anche oltre il quarto anno successivo e fino all'anno in cui il contribuente compie 35

anni.Possono applicare il nuovo regime anche i soggetti che sono già in attività, a condizioneche la stessa sia iniziata dopo il 31/12/2007.Per esercizio dell'attività e per inizio di una nuova attività si deve fare riferimento allosvolgimento/inizio effettivo e non alla sola apertura della partita Iva.Es: un soggetto che ha aperto la partita Iva a fine 2010 e ha l'iniziato l'attività nel 2011potrà adottare il nuovo regime fino al 2015.

Contribuenti ammessi e condizioni richieste

Possono accedere a tale regime le persone fisiche che esercitano attività d'impresa, arteo professione se:

26

Page 28: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

� nell'anno solare precedente:1. hanno conseguito ricavi/compensi non superiori a €

30.000. In caso di inizio attività in corso d'anno il limite deveessere ragguagliato all'anno;

2. non hanno effettuato cessioni all'esportazione;3. non hanno sostenuto spese per lavoratori dipendenti o

collaboratori;4. non hanno erogato utili di partecipazione ad associati che

apportano lavoro;� nel triennio solare precedente non hanno effettuato acquisti di

beni strumentali per un ammontare superiore a € 15.000.Oltre a tali requisiti, previsti dal vecchio regime dei minimi disciplinatodall'art. 1, legge n.244/2007, commi 96 e 99, il D.L. n. 98/2011 ha previstoulteriori elementi necessari per l'accesso al regime. In particolare, leagevolazioni sono riconosciute a condizione che:� il contribuente non abbia esercitato nei tre anni precedenti l'inizio

dell'attività un'attività artistica, professionale o d'impresa, anche informa associata o familiare;

� l'attività non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di un'altraattività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente oautonomo (con esclusione della pratica professionale e del tirocinio).Questa condizione non opera se il contribuente prova di aver perso illavoro o di essere in mobilità per cause indipendenti dalla propriavolontà;

� nell'ipotesi di proseguimento di un'attività d'impresa precedentementesvolta da un altro soggetto l'ammontare dei ricavi dell'anno precedentenon deve essere superiore a € 30.000.

Esclusioni

Sono esclusi dall'applicazione del regime, indipendentemente dal rispettodei requisiti di cui sopra:

� i contribuenti non residenti che svolgono l'attività nel territoriodello Stato;

� i contribuenti che si avvalgono di regimi speciali dideterminazione dell'Iva quali: agricoltura, editoria, agenzie diviaggio, agriturismo, rivendita di beni usati, intrattenimenti egiochi, vendite a domicilio;

� i soggetti che partecipano a società di persone o associazioniprofessionali o srl trasparenti;

� i soggetti che effettuano in via esclusiva o prevalente attivitàdi cessione di fabbricati o porzioni di fabbricato e di terreniedificabili o cessioni intracomunitarie di mezzi di trasporto nuovi.

27

Page 29: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Agevolazioni ai fini delle imposte sui redditi

Il reddito di impresa o di lavoro autonomo è costituito dalla differenza tra l'ammontare deiricavi o compensi percepiti e le spese sostenute nell'esercizio dell'attività durante il periododi imposta considerato. Si applica il principio di cassa (deroga alle regole ordinarie sulladeterminazione del reddito d'impresa).Sul reddito così determinato si applica un'imposta sostitutiva del 5% che sostituisce sial'Irpef sia le relative addizionali.Sono inoltre previste le seguenti agevolazioni:� i ricavi ed i compensi non sono assoggettati a ritenuta d'acconto da parte del sostituto

d'imposta; a tal fine occorre rilasciare un'apposita dichiarazione dalla quale risultil'assoggettamento all'imposta sostitutiva.

� esonero dalla dichiarazione e dal pagamento dell'Irap;� esclusione dai parametri e studi di settore;� esonero dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili. Rimane però

l'obbligo di conservare i documenti ricevuti ed emessi (es: fatture).

Agevolazioni Iva

E' previsto l'esonero dalla maggior parte degli adempimenti Iva.In particolare, i contribuenti minimi non sono tenuti:� alla liquidazione e al versamento dell'imposta;� alla presentazione della dichiarazione e della comunicazione annuale;� alla tenuta e conservazione dei registri e documenti Iva, ad eccezione delle fatture

di acquisto e le bollette doganali;� alla registrazione delle fatture emesse, dei corrispettivi e delle fatture d'acquisto:

rimane però l'obbligo di numerare e conservare le fatture di acquisto e le bollettedoganali e di certificare i corrispettivi (scontrino/ricevuta fiscale);

� alla compilazione dell'elenco clienti e fornitori e degli elenchi black list.Non è possibile esercitare il diritto di rivalsa, né detrarre l'Iva sugli acquisti.Le fatture e gli scontrini devono essere emessi senza l'addebito dell'Iva: sulle fattureoccorrerà annotare, per giustificare la mancata applicazione dell'imposta, che si tratta diun'operazione effettuata ai sensi dell'art. 27, commi 1 e 2 del D.L. n.98/2011.L'Iva pagata sugli acquisti, non potendo essere detratta, diventa un costo deducibile dalreddito.

Opzione per il regime ordinario

I contribuenti minimi possono optare per l'applicazione dell'Ivae delle imposte sul reddito nei modi ordinari.L'opzione è comunicata nella prima dichiarazione annuale dapresentare successivamente alla scelta operata.I soggetti che optano per il regime ordinario devono porrein essere tutti gli adempimenti contabili ed extracontabili daiquali erano precedentemente esonerati.

28

Page 30: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

E' possibile anche optare per il regime contabile agevolato previstodall'art. 27, comma 3, D.L. n. 98/2011 (ex minimi).

Cessazione del regime agevolato

Chi, per scelta o per il verificarsi di una causa di esclusione cessa diapplicare il regime agevolato non può più avvalersene, anche se ritorna inpossesso dei requisiti.

5. IL REGIME CONTABILE AGEVOLATO DI CUIALL'ART. 27, COMMA 3, D.L. N. 98/2011 (EX MINIMI)

Questo nuovo regime mira a riconoscere un trattamento agevolato aicontribuenti che fino al 2011 potevano accedere al vecchio regime dei minimie che dal 2012 fuoriescono da tale regime in quanto non hanno i nuovi requisitirichiesti dalla legge.

Contribuenti ammessi e condizioni richieste

Possono accedere al nuovo regime agevolato le persone fisiche residenti inItalia:� in possesso dei requisiti previsti dal vecchio regime dei minimi ossia che:

1. nell'anno solare precedente:○ hanno conseguito ricavi/compensi non superiori a € 30.000;○ non hanno effettuato cessioni all'esportazione;○ non hanno sostenuto spese per personale dipendente, o

collaboratori;2. nel triennio precedente non hanno effettuato acquisti di beni

strumentali per un ammontare superiore a € 15.000;3. non si avvalgono di regimi speciali Iva;4. non effettuano in via esclusiva o prevalente cessione di fabbricati,

terreni edificabili, mezzi di trasporto;5. non hanno partecipazioni in società di persone o associazioni o in srl

trasparenti;� che non possono beneficiare del regime fiscale di vantaggio perl'imprenditoria giovanile ed i lavoratori in mobilità perché non possiedonotutti gli ulteriori requisiti previsti a partire dal 2012 per l'accesso a taleregime (mancato esercizio nei 3 anni precedenti l'inizio dell'attività diun'attività artistica, professionale o d'impresa, novità dell'attivitàesercitata, ricavi del periodo precedente non superiori a € 30.000 sesi tratta di proseguimento di attività d'impresa esercitata da un altrosoggetto);

29

Page 31: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

� fuoriescono dal regime dei nuovi minimi per la decorrenza dei termini di applicazione(periodo di inizio attività ed i 4 successivi, compimento del 35° anno di età);

� i soggetti che fino al 2011 avrebbero potuto rientrare nel regime dei vecchi minimima hanno optato per il regime ordinario o per il regime delle nuove iniziative produttive(art. 13, legge n. 388/2000);

� soggetti che hanno le caratteristiche per accedere alle agevolazioni previste per inuovi minimi ma hanno optato per il regime ordinario o per quello delle nuoveiniziative produttive.

Agevolazioni

� Esonero dalla registrazione e dalla tenuta delle scritture contabili;� Esonero dalla tenuta del registro dei beni ammortizzabili;� Esonero dalla liquidazione e dai versamenti periodici dell'Iva (compreso l'acconto);� Esonero dall'Irap (versamento e dichiarazione).

Adempimenti che restano obbligatori

� Fatturazione e certificazione dei corrispettivi e di conservazione delle fatture emessee ricevute;

� presentazione della dichiarazione e della comunicazione annuale IVA conversamento a saldo dell'imposta;

� presentazione della dichiarazione annuale ai fini delle imposte dirette e versamentodelle imposte in acconto e a saldo;

� versamento dell'acconto e del saldo delle addizionali regionali;� adempimenti previsti per i sostituti d'imposta;� assoggettamento agli studi di settore ed ai parametri;� elenco clienti e fornitori;� comunicazione operazioni black list.

Determinazione del reddito

Il reddito si determina secondo le ordinarie regole previste per il lavoro autonomo (art.54 Tuir), con applicazione del principio di cassa e per l'attività d'impresa (art. 66 Tuir),con applicazione del principio di competenza.

Cessazione dal regime

Il regime contabile semplificato cessa di avere applicazione:� a partire dall'anno successivo se viene meno uno dei requisiti previsti o se si verifica

una causa di esclusione.

30

Page 32: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

� a seguito di opzione per il regime contabile ordinario.E' possibile rientrare nel regime semplificato:� a partire dall'anno successivo a quello in cui si riacquistano i requisiti

di accesso;� in seguito a revoca dell'opzione per il regime ordinario.

Opzione per il regime ordinario

E' possibile optare per l'applicazione del regime contabile ordinario.L'opzione vale per tre anni e deve essere comunicata con la primadichiarazione annuale da presentare successivamente alla sceltaoperata. Decorso il periodo minimo l'opzione ha validità annuale.

6. I SERVIZI TELEMATICIDELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

Il servizio Fisconline

Tutti i contribuenti possono effettuare via Internet i principali adempimentifiscali. Ad esempio, è possibile effettuare on line la presentazione delledichiarazioni, il pagamento delle imposte e la consultazione dei propridati fiscali. E' necessario dotarsi di un'attrezzatura informatica (computer,modem, stampante), di un PIN (codice personale di accesso) e di unapassword. Il PIN può essere richiesto:

� via internet, connettendosi al sito www.telematici.agenziaentrate.it;� per telefono, chiamando il numero 848.800.444;� presso qualunque ufficio dell'Agenzia delle Entrate.

31

Page 33: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

CAPITOLO III

GLI OBBLIGHI PREVIDENZIALINELLA GESTIONE DELL’IMPRESATutti coloro che avviano un’attività di impresa hanno l’obbligo di iscriversi all’INPS e di versare icontributi previdenziali per sé e per i propri collaboratori al fine di poter ricevere le prestazionipensionistiche e assistenziali previste dalla legge.Il lavoro dell’imprenditore può essere svolto, nella generalità dei casi, come artigiano o commerciante.

La professionalità dell'esercizio di attività d'impresa implica l'abitualità ma non necessariamente lacontinuità (è imprenditore anche chi esercita attività stagionale, esempio: stabilimento balneare), néla esclusività o prevalenza (è imprenditore anche l'impiegato che nelle ore libere gestisce un bar).Tuttavia, perché l'esercizio d'impresa determini il sorgere dell'obbligo contributivo oltreché abitualel'attività deve essere prevalente rispetto all'eventuale contemporaneo svolgimento di altra attività.

1. Chi sono gli imprenditori artigiani?Sono coloro che svolgono in forma professionale e manuale, abituale e prevalente l'attività diproduzione di beni e servizi esclusi quelli che rientrano nel settore agricolo e nel commercio. Adesempio: parrucchieri, muratori, imbianchini, falegnami, servizi di pulizia, estetista, autoriparazioni,idraulici, elettricisti, tassisti, lavanderie, pizza al taglio e kebab senza tavoli per la consumazione.La qualifica di impresa artigiana si ottiene con l'iscrizione all'Albo delle imprese artigiane su deliberadella Commissione Provinciale per l'Artigianato, istituita presso le Camere di commercio, checomporta automaticamente l'iscrizione alla Gestione speciale per gli artigiani INPS. Sono iscritti allagestione speciale artigiani i titolari delle imprese artigiane e i familiari coadiuvanti

1.1 Come si ottiene l'iscrizione all'INPS?La domanda di iscrizione avviene tramite "ComUnica" esclusivamente on-line e si presenta siaper il titolare sia per gli eventuali coadiutori familiari.Le Camere di commercio trasmettono on-line all'INPS i dati dei soggetti che devono essere iscrittinella gestione speciale degli artigiani.Per agevolare la nascita di nuove imprese artigiane, gli adempimenti amministrativi previsti perl'iscrizione sono costituiti da un'unica comunicazione.

2. Chi sono gli imprenditori commercianti?Sono coloro che gestiscono un'impresa in maniera organizzata e diretta con il lavoro proprio o deicomponenti la famiglia o coadiutori (con almeno 15 anni di età) che operano nei settori del commercio,del terziario e del turismo.Ad esempio: macellai, commercio ambulante, mercerie, maglierie,affittacamere, profumerie, ferramenta, duplicazione chiavi, internet point (phone center).Il titolare deve avere la piena responsabilità dell'impresa ed assumere tutti gli oneri e rischi relativi,partecipare personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualità e di prevalenza ed esserein possesso, di licenze e autorizzazioni e essere iscritti ad albi, registri o ruoli.

2.1 Come si ottiene l'iscrizione all'INPS?La domanda di iscrizione avviene tramite "ComUnica" esclusivamente on-line e si presenta siaper il titolare sia per gli eventuali coadiutori familiariLe Camere di commercio trasmettono on-line all'Inps i dati dei soggetti da iscrivere nella gestionespeciale per i commercianti. Per agevolare la nascita di nuove imprese, gli adempimentiamministrativi previsti per l'iscrizione sono costituiti da un'unica comunicazione on-line al registrodelle imprese.

32

Page 34: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

3. Chi sono i familiari coadiuvanti?Nell’attività lavorativa l’imprenditore può farsi aiutare dai propri familiari.Si considerano familiari coadiuvanti:� il coniuge;� i figli legittimi o legittimati, adottivi e gli affiliati;� i figli naturali legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati;� i figli nati da precedente matrimonio dell'altro coniuge;� i minori regolarmente affidati;� i nipoti in linea diretta;� i fratelli e le sorelle;� gli ascendenti (genitori, nonni, bisnonni) e gli equiparati ai genitori

(adottanti, affilianti, genitori naturali di figli legalmente riconosciuti ecc.);� i parenti entro il 3° grado e gli affini entro il 2° grado.

I familiari coadiuvanti che prestino il proprio lavoro nell'impresa in maniera abituale,prevalente e che non siano assicurabili come lavoratori dipendenti o apprendisti edabbiano compiuto il 15° anno di età, sono iscritti alle gestioni speciali per gli artigianie per i commercianti insieme al titolare.

4. Quanto e quando si versano i contributi?L'importo dei contributi da versare si basa su un minimale di reddito definitoannualmente ed è comunicato con lettera dell’INPS. Oltre a questo contributo fissodovrà essere versato un contributo aggiuntivo nel caso in cui il reddito dell’impresasuperi il minimale.Sono previste agevolazioni contributive (senza minimale) per alcune tipologie diassicurati (affittacamere, produttori assicurativi, pensionati ultra65enni).I versamenti per il contributo fisso devono essere effettuati alle seguenti scadenze:� 16 maggio� 16 agosto� 16 novembre� 16 febbraio dell'anno successivo

I versamenti per i contributi aggiuntivi devono essere effettuati alle seguenti scadenze:� 31 maggio� 30 novembre

Cosa succede quando non si versano in tutto o in parte i contributi?L'Inps emette un avviso di pagamento (avviso bonario) con cui segnala i contributidovuti e non pagati alla scadenza relativamente all’anno in corso, a quelloprecedente o ad anni pregressi.

Cosa fare nel caso in cui si riceve un avviso di pagamento?Entro 30 giorni dal ricevimento dell’avviso di pagamento, è possibileeffettuare:� il pagamento dell’intero debito mediante modello F24

la richiesta di dilazione del pagamento� la contestazione dell'avviso, qualora l’imprenditore ritenga che gli addebiti

contenuti nell’avviso stesso siano totalmente o parzialmente infondati. Dopo i 30 giorni l’INPS procede alla riscossione degli importi dovuti tramiteavviso di addebito

Cosa fare nel caso in cui si riceve una avviso di addebito?L’imprenditore può:

33

Page 35: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

� pagare integralmente il debito;� presentare istanza di dilazione presso l’esattoria;

proporre ricorso avverso l’avviso di addebito.Decorso inutilmente il termine di sessanta giorni (60) dallanotifica dell’avviso, l’esattoria procede al recupero dellesomme dovute tramite:

Ipoteca� Fermo amministrativo dell’auto

Tali azioni non precludono la possibilità di presentaredomanda di dilazione.

5. Cos’è il D.U.R.C.?Il Documento Unico di Regolarità Contributiva è uncertificato che attesta contestualmente la regolaritàdi un’impresa nei versamenti previdenziali,assistenziali e assicurativi nei confronti di Inps, Inaile Casse Edili.

Quando deve essere richiesto?L’imprenditore, anche attraverso i consulenti dellavoro e le associazioni di categoria provviste didelega (cd. intermediari) deve richiedere il D.U.R.C.:

per tutti gli appalti pubblici di servizi eforniture;

� per la gestione di servizi ed attivitàpubbliche in convenzione o concessione;

� per i lavori privati in edilizia;� per il rilascio dell' attestazione SOA;� per l'iscrizione all'Albo dei Fornitori;� per l'assegnazione di agevolazioni,

finanziamenti e sovvenzioni, ove previsto dallenormative specifiche;per ottenere dal comune l’autorizzazione alcommercio ambulante nelle aree pubbliche.

L’utilizzo della dichiarazione di regolarità, non piùrispondente a verità, equivale ad uso di atto falso ed èpunito ai sensi del codice penale.

Come si richiede?La richiesta del D.U.R.C. può essere effettuata:

· Per via telematica accedendo a:§ www.inps.it  - aziende e intermediari in possesso

di utenza rilasciata da INPS per i propri servizi online:

§ www.inail.it - aziende e intermediari in possesso diutenza rilasciata da INAIL per i propri servizi on line:

§ www.sportellounicoprevidenziale.it - stazioni appaltantie SOA;

· Per via cartacea, utilizzando l’apposito modulo reperibile inInternet o presso qualsiasi Sede dell’Inps, dell’Inail e delleCasse Edili.

Il D.U.R.C. deve essere rilasciato entro 30 giorni dalla richiesta.

34

Page 36: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

6. Quali sono le prestazioni che possono essere richiestedall’imprenditore e dai suoi coadiuvanti?

l’indennita’ di maternita’ l’indennita’ per congedo parentale le cure termali le pensioni

6.1 Cos’è l’indennità di maternità?Si tratta di un’indennità economica, sostitutiva della retribuzione, pagata dall’Inpsalle lavoratrici autonome per un periodo di cinque mesi (periodo di maternità:2 mesi prima del parto e 3 mesi dopo).In caso di adozione o affidamento, la lavoratrice ha diritto all’indennità per unperiodo di tre mesi.In caso di aborto avvenuto oltre il 3° mese di gravidanza, l’indennità di maternitàè pagata per i 30 giorni successivi all’aborto stesso.

Chi la può richiedere?Le artigiane e le commercianti purché siano iscritte all’Inps, siano in regola con ilversamento dei contributi e abbiano versato i contributi per il periodo di maternità.L’indennità non spetta ai padri lavoratori autonomi.

Dove e come si richiede?La domanda di indennità di maternità va presentata successivamente alla data delparto e, comunque, entro 1 anno dalla fine del periodo di maternità; diversamente ildiritto all’indennità si perde.Dal 1° ottobre le domande potranno essere presentate esclusivamente on line.Prosegue in questo modo il programma che prevede che entro il 31 luglio del 2012tutti i servizi/prestazioni dell'Inps potranno essere richiesti solo in via telematica, enon più presso gli sportelli delle sedi territoriali dell'Istituto. Il nuovo sistema di servizionline permetterà a tutti di presentare le varie domande, solo attraverso queste tremodalità:� accedendo, tramite PIN, ai servizi on line del portale web dell'Inps� chiamando il numero gratuito 803164, del Contact center integrato� rivolgendosi agli intermediari dell'Istituto che metteranno a disposizione dei

cittadini i necessari servizi telematici.Una volta presentata la domanda, se Inps non paga entro 1 anno dalla finedelperiodo di maternità, l'indennità si perde per prescrizione. Per evitare la perditadell'indennità, è necessario portare all'Inps una richiesta scritta di pagamento primache finisca l'anno di prescrizione

6.2 Cos’è l’indennità di congedo parentale?E’ un’indennità economica, sostitutiva della retribuzione, pagata dall’Inps allelavoratrici autonome per un periodo di assenza facoltativa dal lavorocomplessivamente pari a 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino (congedoparentale).

Spetta anche in caso di adozione o affidamento sia nazionali cheinternazionali a condizione che il minore, al momento dell’adozione odell’affidamento, non abbia superato i 12 anni di età.L’indennità non spetta ai padri lavoratori autonomi.Per i periodi di congedo parentale spetta la contribuzione figurativa; ènecessario però chiedere per tali periodi la sospensione dell’obbligocontributivo.

35

Page 37: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Dove e come si richiede?La domanda di congedo parentale va presentata alla sede Inps di residenza (o domicilio)necessariamente prima della data di inizio del periodo di congedo parentale richiesto o, almassimo, lo stesso giorno in cui inizia il periodo stesso; diversamente il diritto all’indennità peri giorni di congedo precedenti alla data di presentazione della domanda si perde.Dal 1° ottobre le domande potranno essere presentate esclusivamente on line. Prosegue inquesto modo il programma che prevede che entro il 31 luglio del 2012 tutti i servizi/prestazionidell'Inps potranno essere richiesti solo in via telematica, e non più presso gli sportelli delle sediterritoriali dell'Istituto. Il nuovo sistema di servizi online permetterà a tutti di presentare le variedomande, solo attraverso queste tre modalità:� accedendo direttamente, tramite il PIN, ai servizi on line del portale web dell'Inps� chiamando il numero gratuito 803164, del Contact center integrato dell'Istituto;� rivolgendosi agli intermediari dell'Istituto che metteranno a disposizione dei cittadini i

necessari servizi telematici

Una volta presentata la domanda, se Inps non paga entro 1 anno dalla fine del congedorichiesto, l’indennità si perde per prescrizione.Per evitare la perdita dell’indennità, è necessario portare all’Inps una richiesta scritta dipagamento prima che finisca l’anno di prescrizione.

6.3 Cosa sono le cure termali?E' una prestazione che l'Inps può concedere per evitare, ritardare o rimuovere uno stato di invalidità.Per poter fruire delle cure termali sono necessari cinque anni di assicurazione presso l'Inps e treanni di contribuzione nel quinquennio precedente la domanda. Le cure possono essere praticateper forme bronco-catarrali e reumo-artropatiche.

Chi ne ha diritto?Hanno diritto alle cure termali tutti i lavoratori iscritti all'Inps. Sono necessari cinque anni diassicurazione presso l'Inps e tre anni di contribuzione nel quinquennio precedente la domanda

Dove e come si richiedono?Anche questa prestazione va richiesta online o secondo le modalità già descritte per le altreprestazioni.

6.4 Cosa è la pensione?La pensione è una prestazione erogata dall’INPS a seguito del versamento dei contributi ed alraggiungimento dei requisiti, contributivi e di età.Maggiori contributi vengono versati più alto sarà l’importo della pensione

A partire dal 1° gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verrannocalcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo.Il sistema contributivo è un sistemadi calcolo della pensione che si basa su tutti i contributi versati durante l'intera vita assicurativa.

Sempre da gennaio 2012 per le lavoratrici autonome e le iscritte alla Gestione separata, l'etàpensionabile è fissata a 63 anni e 6 mesi e per il 2018 a 66 anni di età.Dal 1° gennaio 2012 la pensione di anzianità non esiste più. Sarà sostituita dalla pensione anticipata.Non bastano più i 40 anni ma ce ne vogliono per l'anno 2012 41 e 1 mese per le donne e 42 e 1mese per gli uomini.

36

Page 38: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

INDIRIZZI UTILI PER ULTERIORIINFORMAZIONI

Agenzia delle Entrate

DIREZIONE REGIONALE DEL PIEMONTECorso Vinzaglio, 8 - 10121 - Torino

CENTRO ASSISTENZA MULTICANALE

DIREZIONE PROVINCIALE I DI TORINOCorso Bolzano 30 - 10121 Torino

UFFICIO TERRITORIALE DI TORINO 1Corso Bolzano 30 - 10121 - Torino

UFFICIO TERRITORIALE DI TORINO 3Via Sidoli, 35 - 10135 - Torino

UFFICIO TERRITORIALE DI CHIERIStrada Valle Pasano, 4- 10023 – Chieri

UFFICIO TERRITORIALE DI MONCALIERICorso Savona, 16 - 10024 - Moncalieri

UFFICIO TERRITORIALE DI PINEROLOVia Martiri del XXI, 106 - 10064 - Pinerolo(TO)

DIREZIONE PROVINCIALE II DI TORINOVia P. Veronese 199/A - 10148 Torino

UFFICIO TERRITORIALE DI CHIVASSOPiazza del Popolo, 4 - 10034 - Chivasso

UFFICIO TERRITORIALE DI RIVOLIVia Dora Riparia, 4/a- 10098 - Rivoli (TO)

UFFICIO TERRITORIALE DI CIRIE'Via Mazzini, 4/7 - 10073 - Ciriè

UFFICIO TERRITORIALE DI SUSAStatale 24 , 14- 10059 - Susa (TO)

UFFICIO TERRITORIALE DI CUORGNE'Corso Roma, 15 - 10082 - Cuorgnè

UFFICIO TERRITORIALE DI TORINO 2Via Paolo Veronese 199/a - 10148 - Torino

UFFICIO TERRITORIALE DI IVREAVia S. Nazario 10 - 10015 - Ivrea

UFFICIO TERRITORIALE DI TORINO 4Via Padova, 78 - 10152 - Torino

UFFICIO TERRITORIALE DI RIVAROLO CANAVESEVia Gallo Pecca 18 - 10086 - Rivarolo C.se(TO)

37

Page 39: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

INPS

Direzione metropolitana di Torino - Via XX settembre n.34Centralino 0039-01157151

Per assistenza e informazioni:Contact center 803-164Sito: www.inps.it

Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di TorinoRegistro delle imprese

Via San Francesco da Paola n.24 - Piano terreno

Servizio e-mail:[email protected]@[email protected]

Consulenza telefonica:dal lunedì al venerdì 9.30 - 12.00;lunedì, mercoledì e giovedì 14.30 - 16.00

Sito: www.to.camcom.it/registroimprese

Hanno collaborato:

per l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale del Piemonte:Rachele Di Salvo, Adriana Noto, Giovanna Dal Negro, Luciano Morlino, Roberta QuartoEmanuella Bruno, Domenico Vetere, Maurizio Cacchiarelli, Vincenzo Illiano.

per l’Inps - Direzione Regionale del Piemonte:Silvana Caroli, Monica Maiolino, Maria Adriana Serlenga.

per la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino:Maria Loreta Raso, Orietta Reolfi, Laura Marello.

38

Page 40: Fare Impresa per il domani obblighi previdenziali nella gestione dell'impresa e, nel contempo, fornire le conoscenze di base per interagire al meglio con i principali enti pubblici

Fare Impresaper il domani

aggiornamento gennaio 2012