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1 Via Vittorio Emanuele II n. 3 - 31029 VITTORIO VENETO (TV) Tel. 0438/53020 - Fax 0438/53278 C. F. 84001060262 Cod. Mecc. TVIC859007- www.icvittorioveneto1daponte.gov.it [email protected] [email protected] EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 2016-2019 AGGIORNATO AL 9 aprile 2018

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Via Vittorio Emanuele II n. 3 - 31029 VITTORIO VENETO (TV) Tel. 0438/53020 - Fax 0438/53278

C. F. 84001060262 – Cod. Mecc. TVIC859007- www.icvittorioveneto1daponte.gov.it

[email protected] [email protected]

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015

2016-2019 AGGIORNATO AL 9 aprile 2018

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INDICE

PREMESSA pag. 3

Prima parte

PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI “ 4

PIANO DI MIGLIORAMENTO “ 7

Seconda parte

IDENTITÀ DELLA SCUOLA: FINALITÀ E

COMPITI “ 12

AREA FORMATIVA “ 14

SCELTE DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE “ 16

ORGANIZZAZIONE D’ISTITUTO “ 18

PROPOSTE E PARERI DEGLI STAKEHOLDERS “ 37

Terza parte

FABBISOGNO DEL PERSONALE “ 39

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E

INFRASTRUTTURE MATERIALI “ 42

Quarta parte

PROGETTUALITÀ E ATTIVITÀ D’ISTITUTO “ 45

VALUTAZIONE “ 85

Quinta parte

FORMAZIONE “ 88

Osservazioni conclusive “ 101

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PREMESSA

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto

Comprensivo Vittorio Veneto I “Da Ponte”, è elaborato ai sensi di quanto

previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema

nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle

disposizioni legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per

le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti

dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 5428/C17 del 7

ottobre 2015;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta

del 17 dicembre 2015;

- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 18

dicembre 2015;

- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le

verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti

di organico assegnato;

- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

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Prima parte

PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI

(Punto 2 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come

contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della

scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera

l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si

avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei

processi organizzativi e didattici messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del

Piano, gli elementi conclusivi del RAV 2017 e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo,

Obiettivi di breve periodo.

ESITI DEGLI STUDENTI

DESCRIZIONE DELLA PRIORITÁ

DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

Prove nazionali

POTENZIARE ABILITA’ E

COMPETENZE DEGLI ALUNNI

PER RIDURRE VARIABILITA’ DEI

RISULTATI TRA CLASSI, NELLA

PROVA DI MATEMATICA CLASSE

5^ SCUOLA PRIMARIA.

Riduzione della varianza tra classi di

almeno 2 punti percentuali.

MIGLIORARE GLI EFFETTI DELLA

SCUOLA SUI RISULTATI DEGLI

STUDENTI NELLA PROVA DI

MATEMATICA CLASSE 3^

SCUOLA SECONDARIA

Portare gli effetti della scuola al livello

“sopra la media regionale”.

Competenze

chiave europee

PREDISPORRE DOCUMENTO DI

SINTESI, STRUMENTI SPECIFICI

ED ADEGUATI ALLA

VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE DI

CITTADINANZA.

Costruire strumenti adeguati e

graduati (griglie e rubriche valutative)

per misurare le competenze di

cittadinanza nei tre ordini di scuola.

LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA EFFETTUATA SONO LE SEGUENTI:

Per ridurre la varianza tra classi nelle prove nazionali, non potendo intervenire sulle classi determinate dalle scelte delle famiglie (orario e 2^ lingua), favorire le attività per classi aperte.

Pur essendo buono il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti, si ritiene prioritario promuovere la collaborazione tra pari, la responsabilità e

il rispetto delle regole. Per favorire una adeguata autonomia, la scuola dovrà completare la definizione dell’intero curricolo e degli strumenti (griglie di osservazione e rubriche valutative) per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di

cittadinanza degli studenti.

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AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE OBIETTIVO

MISURABILE, OSSERVABILE

CURRICOLO,

PROGETTAZIONE E

VALUTAZIONE

Condivisione e fruizione del curricolo verticale per competenze di

Istituto entro i prossimi tre anni

Condivisione e fruizione di modelli comuni per la progettazione di

unità di apprendimento entro i prossimi tre anni

AMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Favorire apprendimento cooperativo, flipped classroom, problem

solving, giochi di ruolo, simulazioni ed utilizzare in modo

consapevole il web

Progettare l’apertura di uno Sportello di Spazio-Ascolto entro i

prossimi tre anni

Realizzare attività di classi aperte per ridurre varianza tra classi in

caso di classi determinate dalle scelte di orario e 2^ lingua

INCLUSIONE E

DIFFERENZIAZIONE

Tramite l'applicazione del PAI, utilizzare le azioni inclusive per

meglio consolidare le competenze di cittadinanza

ORIENTAMENTO

STRATEGICO E

ORGANIZZAZIONE

DELLA SCUOLA

Sfruttare al meglio le 40 ore per la costruzione di prove comuni,

diffusione delle buone prassi, griglie osservabili e rubriche valutative

Utilizzo da parte di almeno il 30% dei docenti della piattaforma

Moodle entro i prossimi due anni

SVILUPPO E

VALORIZZAZIONE

DELLE RISORSE UMANE

Utilizzare i docenti esperti nella didattica innovativa (almeno 3 corsi

l'anno) entro i prossimi tre anni

Favorire la partecipazione a corsi di formazione sulla didattica

innovativa (aumento del 10 % rispetto all'a.s. 2016/17)

INTEGRAZIONE CON IL

TERRITORIO E

RAPPORTI CON LE

FAMIGLIE

Sebbene già positivo, andrà incentivato il coinvolgimento delle

famiglie sulle scelte educative perseguite dalla scuola entro i

prossimi tre anni

LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA EFFETTUATA SONO LE SEGUENTI:

Attraverso l'elaborazione e la fruizione di prove comuni in tutte le discipline e

dell'intero curricolo verticale d'istituto si potranno garantire condivisione delle buone prassi e delle attività didattiche utili a garantire un migliore esercizio delle competenze chiave. Tramite una didattica che favorisca apprendimento cooperativo, giochi di

ruolo, problem solving, flipped classroom e l'uso consapevole del web, si potranno promuovere motivazione intrinseca e consapevolezza di sé e dell'altro per essere

cittadini attivi in contesti multiculturali differenti. Fondamentale è il processo di raccordo con le famiglie, già attivo nella nostra scuola. Parimenti, utilizzando i momenti della continuità, si potranno avviare gli alunni ad una

interiorizzazione delle regole che normano la vita della scuola in tutti i suoi ordini. Con un utilizzo mirato delle 40 ore e dei docenti competenti, si potranno meglio

raggiungere le priorità individuate.

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PIANO DI MIGLIORAMENTO del 2015-16

Si riporta, dalla sezione 4.1 del RAV, la composizione del nucleo che si è occupato della predisposizione del Rapporto.

Nome Ruolo

BUFFONI LOREDANA Dirigente scolastico

COLLODEL DONATELLA Collaboratore vicario

CARNELOS PIERINA Collaboratore del dirigente

ANNALISA PAGLIUCA Referente autovalutazione

DE NEGRI CINZIA Referente inclusione

ROBERTO RIZZO Referente informatica e sito

ROTELLA MARZIA Referente lingue

ROVA MARIA Referente orientamento

BERTAGNIN MAURA Docente Scuola dell’infanzia

GIRALDI ELENA Docente Scuola Primaria

Priorità di miglioramento, traguardi di lungo periodo e monitoraggio dei risultati

Esiti degli

studenti

Priorità 1 Traguardi Risultati 1

anno

Risultati 2

anno

Risultati 3

anno

Risultati scolastici

POTENZIARE ABILITA’ E COMPETENZE DEGLI

ALUNNI PER RIDURRE VARIABILITA’ DEI

RISULTATI TRA LE CLASSI

Ridurre in modo significativo la varianza tra le classi entro i prossimi 3 anni.

Esiti degli studenti

Priorità 2 Traguardi Risultati 1 anno

Risultati 2 anno

Risultati 3 anno

Competenze cittadinanza

PROMUOVERE LO SVILUPPO DI

COMPETENZE DI TIPO SOCIALE,

CIVICO,

RELAZIONALE E DECISIONALE.

Tramite costruzione e condivisione del curricolo

di competenze e

cittadinanza di istituto,

migliorare le competenze

sociali e

civiche degli studenti.

Avvio gruppi di lavoro dei docenti per la costruzione

del curricolo.

Proseguimento delle attività

intraprese

Costruzione sperimentazio

ne del curricolo di

istituto.

PREDISPORRE STRUMENTI

SPECIFICI ED ADEGUATI ALLA VALUTAZIONE

DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA.

Costruire strumenti adeguati e

graduati per misurare le

competenze di

cittadinanza nei tre ordini

di scuola.

Utilizzo del docente del

potenziamento di scuola primaria,

avviare la la predisposizione di strumenti valutativi per

la scuola dell’infanzia

Formazione dei docenti

per la costruzione di

rubriche

valutative

Costruzione delle rubriche valutative e

loro uso

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FAVORIRE

L'INTERIORIZZAZIONE DELLE REGOLE CHE NORMANO LA VITA SCOLASTICA ALLO SCOPO DI

RIDURRE LE

SANZIONI DISCIPLINARI.

Incidere,

tramite costruzione di ambienti di

apprendimento coinvolgenti

e

modulazione di attività

specifiche per ridurre n° sanzioni

disciplinari.

Interventi di

docenti, dirigente e personale esperto sia

con alunni sia con i genitori.

Utilizzo di

modalità didattiche

diversificate (cooperative

learning, peer to peer, classe

capovolta, …) per meglio

interiorizzare le regole.

Riduzione delle

sanzioni disciplinari

almeno del 30 %.

Esiti degli studenti

Priorità 3 Traguardi Risultati 1 anno

Risultati 2 anno

Risultati 3 anno

Risultati a distanza

MONITORARE IN MODO

SISTEMATICO GLI ESITI DEGLI

ALUNNI LICENZIATI NEL

BIENNIO SUCCESSIVO.

Richiedere, a partire dal 2016, alle scuole superiori del territorio gli esiti a distanza degli alunni licenziati nei primi due anni

successivi.

Relazione tra obiettivi di processo, aree di processo e priorità̀ di miglioramento

La tabella del RAV relativa agli obiettivi di processo contiene la descrizione di quest'ultimi (qui

integralmente riportata) e indica le connessioni con le rispettive aree di processo. La presente

tabella richiede di esplicitare, apponendo una "X" nelle apposite colonne, anche le connessioni

con le priorità̀ individuate, in modo da evidenziare le relazioni tra gli obiettivi di processo, le

aree coinvolte e le direzioni strategiche di miglioramento scelte.

Area di processo

Obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Priorità (1 o 2)

Fattibilità (da 1 a 4)

Impatto (da 1 a 4)

Prodotto

Curricolo, progettazione, valutazione

Elaborazione di un curricolo verticale per competenze di Istituto entro i prossimi tre anni.

2 3 4 12

Elaborare prove comuni di ingresso ed uscita entro i prossimi tre anni.

1 3 4 12

Condivisione periodica della programmazione in «classi parallele» per la scuola

primaria nell’anno 2015-16.

2 4 4 16

Ambiente di apprendimento

Favorire momenti di apprendimento cooperativo, giochi di ruolo e simulazioni ed utilizzare in modo consapevole

1 2 4 8

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il web nell’a.s. 2015-16.

Progettare l’apertura di uno Sportello di Spazio-Ascolto entro i prossimi tre anni.

2

2 4 8

Inclusione e differenziazione

Tramite l'applicazione del PAI, utilizzare le azioni inclusive per meglio consolidare le competenze di cittadinanza nell’a.s. 2015-16.

1 3 3 9

Continuità e

orientamento

In linea con le buone prassi

già diffuse nell'istituto, favorire la condivisione delle regole nel passaggio tra ordini

di scuola diversi entro i prossimi tre anni.

2 2 3 6

Orientamento

strategico e organizzazione della scuola

Sfruttare al meglio le 40 ore

prevedendo momenti dedicati alla costruzione del curricolo, delle prove comuni, per la diffusione delle buone prassi nell'a.s. 2015-16.

1 3 3 9

Utilizzo della piattaforma Moodle per la diffusione e la fruizione dei materiali prodotti entro i prossimi due anni.

2 3 4 12

Sviluppo e

valorizzazione delle risorse

umane

Utilizzare al meglio i docenti

esperti nella progettazione

curricolare, per competenze, per l'apprendimento cooperativo.

2 4 4 16

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Sebbene già positivo, andrà incentivato il coinvolgimento

delle famiglie sulle scelte educative perseguite dalla scuola.

2 3 3 9

Azioni

Area di processo

Obiettivi di processo

Risultati attesi Indicatori di monitoraggio

Modalità di rilevazione

Curricolo, progettazione, valutazione

Elaborazione di un curricolo verticale per

competenze di Istituto entro i prossimi tre

anni.

Costruzione ed utilizzo di un curricolo per

competenze in linea con la normativa

vigente.

Individuazione nel Piano annuale di almeno 3

incontri per dipartimenti/classi

parallele per la stesura del curricolo e per il

monitoraggio dello stesso.

Piano annuale. Approvazione del curricolo in

Collegio dei docenti e sua

prima

applicazione nella realtà delle

classi.

Elaborare prove comuni di

ingresso ed uscita entro i

Progettazione didattica comune

con individuazione di tempi e modalità di

Individuazione nel Piano annuale di almeno 3

incontri per la stesura della progettazione

Piano annuale. Tutte le classi

parallele, almeno per

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prossimi tre

anni.

misurazione

condivise almeno per italiano e matematica.

didattica e per il

monitoraggio della stessa.

italiano e

matematica, hanno

individuato prove e tempi

comuni.

Condivisione periodica della

programmazione in «classi

parallele» per la scuola primaria

nell’anno 2015-16.

Progettazione didattica comune.

Individuazione nel Piano annuale di almeno 3

incontri per la stesura della progettazione

didattica e per il monitoraggio della stessa.

Piano annuale. Tutte le classi

parallele, hanno collaborato alla programmazion

e.

Ambiente di apprendimento

Favorire momenti di

apprendimento cooperativo,

giochi di ruolo e simulazioni ed utilizzare in

modo consapevole il web nell’a.s.

2015-16.

Tutti i docenti si formano sulla

didattica per competenze. Molti

docenti partecipano alla formazione sulle TIC e sull’inclusione.

La maggioranza dei docenti partecipa alla

formazione sulla didattica per competenze. Il 90%

dei docenti partecipa ad almeno un tipo di

formazione tra quelle individuate.

Monitoraggio della

formazione, con mappatura dei

corsi frequentati dai docenti

Progettare l’apertura di uno

Sportello di Spazio-Ascolto entro i prossimi

tre anni.

Gli alunni fruiscono di uno spazio

dedicato al loro ascolto da parte di

personale

qualificato.

Diminuzione delle problematiche relazionali.

Monitoraggio delle sanzioni disciplinari,

degli interventi richiesti ai

servizi.

Inclusione e differenziazione

Tramite l'applicazione del PAI, utilizzare le azioni inclusive

per meglio

consolidare le competenze di cittadinanza

nell’a.s. 2015-16.

Mappa degli strumenti di

rilevazione e degli interventi previsti

per i BES

Per tutti gli interventi messi in atto vengono individuati gli obiettivi

Viene misurato il raggiungimento degli

obiettivi nelle riunioni del GLI

Tabulazione di obiettivi e

risultati di tutti gli interventi

Continuità e orientamento

In linea con le buone prassi già

diffuse

nell'istituto, favorire la

condivisione delle regole nel

passaggio tra ordini di scuola diversi entro i prossimi tre

anni.

Diminuzione nel triennio di episodi

problematici inerenti

il mancato rispetto delle regole.

Tutte le classi parallele, tenendo conto della

differenza di età degli

alunni, individuano modalità condivise di

valutazione.

Piano annuale. Tutte le classi

parallele, hanno

individuato regole comuni.

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Sfruttare al meglio le 40 ore

prevedendo momenti

dedicati alla

costruzione del

Condivisione delle buone pratiche

all’interno dei gruppi disciplinari e degli

incontri di

team/consigli di

I docenti di italiano e matematica condividono, nei gruppi disciplinari, le

metodologie di lavoro e le buone pratiche.

Verifica intermedia e

finale del lavoro dei Gruppi disciplinari,

attestata nei

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curricolo, delle

prove comuni, per la diffusione

delle buone prassi nell'a.s.

2015-16.

classe. verbali.

Utilizzo della piattaforma

Moodle per la diffusione e la fruizione dei

materiali

prodotti entro i prossimi due

anni.

Partecipazione di almeno 25 docenti

alla formazione Moodle dei diversi ordini di scuola e ricaduta positiva.

Attivazione piattaforma e utilizzo condiviso di

procedure e materiali ai fini didattici.

Numero presenti ai corsi

e numero di accessi alla piattaforma

Sviluppo e

valorizzazione delle risorse umane

Utilizzare al meglio i docenti

esperti nella

progettazione curricolare, per competenze,

per l'apprendimento

cooperativo.

Organizzazione di corsi interni con

utilizzo di docenti

interni all’istituto. Creazione del CAFFE’

DIGITALE come momento

privilegiato di scambio culturale tra

docenti.

Realizzazione di almeno 5 incontri con formatori

interni per la diffusione

delle buone pratiche.

Numero dei corsi e numero dei presenti ai

corsi medesimi.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Sebbene già positivo, andrà incentivato il

coinvolgimento delle famiglie

sulle scelte

educative perseguite dalla

scuola.

Condivisione con le famiglie del processo di miglioramento in atto nella scuola e

contributo alla

crescita di tutti gli

educatori anche tramite incontri di

informazione/formazione utilizzando gli

stakeholders presenti sul territorio.

Percentuale di partecipazione agli incontri istituzionali (riunioni, consigli, assemblee…) e agli

incontri ad invito (saggi,

feste, conferenze, seminari, corsi di

informazione/formazione…).

Verifica finale sul grado di

partecipazione dei genitori ai momenti loro

dedicati.

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque

condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.

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Seconda parte

IDENTITÀ DELLA SCUOLA: FINALITÀ E COMPITI

(commi 1-4 Legge 107/2015 e Punto 1 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)

LA VISIONE DELL’ISTITUTO:

l’Istituto riconosce come valore

essenziale la centralità della persona nella sua unicità e diversità, il suo

diritto ad esprimere i propri talenti, a sviluppare positive relazioni e

costruttive interazioni con la realtà

naturale e sociale a tutti i livelli: locale, nazionale, europeo e

mondiale.

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MISSIONE DELL’ISTITUTO:

LAVORIAMO PER…

Contribuire alla formazione integrale di

tutti gli alunni e le alunne per

promuovere la piena realizzazione della

persona

Realizzare il successo scolastico contrastando

la dispersione, prevenendo il disagio,

integrando gli stranieri, incentivando

le eccellenze.

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AREA FORMATIVA – centralità dell’alunno

(Punto 5 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)

Le finalità dell’azione formativa dell’Istituto sono:

• promuovere e favorire lo sviluppo pieno e armonico della personalità di ogni

singolo alunno;

• promuovere la formazione del cittadino, la socializzazione e il rapporto

interpersonale per realizzare la convivenza civile, secondo i principi della Costituzione italiana;

• garantire una buona preparazione di base in termini di conoscenze, competenze, metodo di studio, capacità critica, per favorire la comprensione del mondo umano,

naturale, tecnologico e delle loro trasformazioni;

• far acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze e competenze.

Tali finalità si esplicano nei tre grandi ambiti sottorappresentati: affettivo, relazionale e cognitivo. Gli obiettivi generali programmati in ciascun ambito si

differenziano poi a seconda degli ordini di scuola.

PERSONA

ALUNNO

AMBITO AFFETTIVO

Avere un’immagine positiva di sé Avere un’immagine positiva degli altri Essere motivato, autonomo e

responsabile. Essere solidale.

AMBITO RELAZIONALE

Agire con competenza Mettere in comune con gli altri le

proprie esperienze Influire costruttivamente sul

proprio ambiente interagendo con gli altri

Contribuire a realizzare un mondo di valori

AMBITO COGNITIVO

essere consapevole delle proprie conoscenze, competenze e abilità.

Saper lavorare con metodo Saper prendere decisioni

coerenti e motivate Saper valutare il proprio

operato

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Per perseguire le finalità formative l’Istituto applica le seguenti scelte didattiche e strategie operative, volte a favorire un apprendimento attivo.

Scelte didattiche

METODOLOGIE

Conduzione democratica della classe attraverso: la diversificazione

dell’organizzazione del gruppo classe (lezioni frontali e di gruppo);

la diversificazione della conduzione della lezione nel rispetto del modo di imparare di ciascuno;

interventi individualizzati e personalizzati di approfondimento e potenziamento

PERCORSI FORMATIVI: - INTERDISCIPLINARI - ORIENTATIVI - DI APPROFONDIMENTO - DI POTENZIAMENTO

in orario curricolare e opzionale

CURRICOLO VERTICALE

proposto dai Dipartimenti e Commissioni

condiviso e approvato dal Collegio Docenti

monitorato e riprogettato in itinere nei Dipartimenti.

VALUTAZIONE

La valutazione viene realizzata nella prospettiva di: dare indicazioni per migliorare le

proprie competenze durante il percorso insegnamento-apprendimento;

certificare le competenze raggiunte;

adempiere alle disposizioni ministeriali.

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SCELTE DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE

(comma 14 L. 107/2015 e Punto 4 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)

Strategie operative

Coerenza e omogeneità di

atteggiamenti e di stili

educativi

Gratificazione dei comportamenti

corretti e correzione di quelli non adeguati

Coinvolgimento nella

attività scolastica dei singoli allievi

Valorizzazione delle

attitudini e delle

abilità personali

Graduazione degli

obiettivi e delle prestazioni

Personalizzazione degli interventi

Indicazioni utili a rendere l’alunno

autonomo nel lavoro, nel metodo di studio,

nell’uso del tempo a disposizione

Collaborazione tra: Personale della

scuola

Genitori Enti pubblici

Associazioni Volontariato Privati

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Scelte organizzative

FLESSIBILITA’ ORARIA SCUOLA DELL’INFANZIA

Orario antimeridiano (25 ore)

giornata intera (40 ore settimanali)

FLESSIBILITA’ ORARIA SCUOLA PRIMARIA

27 ore organizzate a settimana lunga

27 ore organizzate a

settimana corta

40 ore, 5 giorni a settimana (tempo

pieno)

FLESSIBILITA’ ORARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “L. DA PONTE”

30 ore modulo base o

a settimana corta

32 ore: 30 + 2 ore indirizzo musicale

anche a settimana corta

MODULI INTEGRATIVI

attività facoltative-opzionali di

arricchimento dell’Offerta Formativa

in orario extra

scolastico (scuola primaria e secondaria

di 1° grado) Doposcuola (scuola

secondaria 1° grado)

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ORGANIZZAZIONE (comma 14 Legge 107/2015)

STRUTTURA DELL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto I “Da Ponte”, si compone di quattro

ordini di scuole: Scuola dell’Infanzia (3 – 6 anni), Scuola Primaria (6 – 11

anni), Scuola Secondaria di 1° grado (11 – 14 anni). Si struttura in dieci

plessi scolastici: cinque di Scuola dell’Infanzia, quattro di Scuola Primaria,

uno di Scuola Secondaria di primo grado.

SCUOLA DELL’INFANZIA

COLLODI

SAN GIACOMO

RODARI

PAZIENZA

ZAVREL

SCUOLA PRIMARIA

COSTELLA

FOSCOLO

SAURO

ZANETTE

SCUOLA SECONDARIA

DI 1° GRADO

L. DA PONTE

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ORGANICO PERSONALE SCOLASTICO Anno Scolastico 2017/2018

Complessivamente nell'Istituto operano 169 dipendenti con funzioni e compiti diversi:

1 Dirigente Scolastico

1 Direttore dei servizi generali e amministrativi

2 Collaboratori del D.S.

127 Docenti di scuola di base (infanzia, primaria e secondaria di 1°

grado), più la docente addetta alla biblioteca

8 Assistenti amministrativi

26 Collaboratori scolastici

Inoltre collaborano con l’Istituto volontari ed esperti per specifiche attività.

Responsabile dell'Istituto è il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Loredana Buffoni

e-mail: [email protected]

Gli uffici amministrativi si trovano in Via Vittorio Emanuele II n. 3 - 31029

VITTORIO VENETO (TV) Tel. 0438/53020 - Fax 0438/53278.

Gli Uffici sono contattabili anche per posta elettronica e-mail: [email protected]

Il sito internet dell'istituto è: www.icvittorioveneto1daponte.gov.it

Il Dirigente Scolastico riceve il martedì su appuntamento, che deve essere fissato telefonicamente e con indicazioni circa la problematica da trattare, per

evitare tempi di attesa (tel. 0438/53020).

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ORGANICO DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA SCUOLE INFANZIA

A

lun

ni

(al

20

/1

0/

20

15

)

Sezio

ni/

cla

ssi

In

seg

nan

ti

Indirizzo

Docenti

coordinatori

Scuola dell’Infanzia

“Collodi” (Carpesica)

40 2 5 Via Giardino, 171

Località Carpesica

TEL 0438 561018 FAX 0438 561018

E-MAIL: [email protected]

Carla Savioli

Scuola

dell’Infanzia “Pazienza”

63 3 9 Via Piccoli, 23

TEL 0438 560408 FAX 0438 560408

E-MAIL: [email protected]

Carla Casagrande

Scuola dell’infanzia

“Rodari”

83 4 11 Via Berlese, 54 SS. Pietro e Paolo

TEL 0438 59893 FAX 0438 59893

E-MAIL:

[email protected]

Laura Perin

Scuola dell’Infanzia

“Zavrel” Formeniga

22 1 4 Via Formeniga, 14 Località Formeniga

TEL 0438 919121 FAX 0438 919121

E-MAIL:

[email protected]

Marta Trevisan

Scuola dell’Infanzia

San Giacomo di Veglia

69

3

8

Via San Fermo San Giacomo di Veglia

TEL 0438 500312 FAX 0438 500312

Maura Bertagnin

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ORGANICO DELLE SCUOLE PRIMARIE

SCUOLE PRIMARIE

A

lun

ni

(al

20

/1

0/

20

15

)

Sezio

ni/

cla

ssi

In

seg

nan

ti

Indirizzo

Fiduciarie di

plesso

Scuola Primaria

“U. Costella”

92

5

14

Via Mascagni, 16

TEL 0438 560485 FAX 0438 560485

E-MAIL:

[email protected]

Elena Giraldi

Scuola Primaria

“U. Foscolo”

115

6

12

Via Foscolo, 80

TEL 0438 53693 FAX 0438 53693

E-MAIL: [email protected]

Giulia Mirizio

Scuola Primaria “Nazario Sauro”

125

7

12

Via Monte Piana,

S. Giacomo di Veglia TEL 0438 500245

FAX 0438 500245 E-MAIL:

[email protected]

Sonia Borsoi

Scuola Primaria

“E. Zanette”

83

5

11

Via Franceschi, 50 TEL 0438 57582

FAX 0438 57582 E-MAIL:

[email protected]

Enrica Cattai

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ORGANICO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

SCUOLA

SECONDARIA DI 1° GRADO

Alu

nn

i

( 2

0/

10

/2

01

5)

Sezio

ni/

cla

ssi

In

seg

nan

ti

Indirizzo

Fiduciario di

plesso

Scuola Secondaria

di 1° grado “L. Da Ponte”

370

18

48

Via dello Stadio, 5

TEL 0438 57587 FAX 0438 53278

E-MAIL: [email protected]

Francesca Barazza

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ORGANI COLLEGIALI

Gli Organi Collegiali della scuola garantiscono l’efficacia dell’autonomia

dell’istituzione scolastica nel quadro delle norme che ne definiscono

competenze e composizione e sono i seguenti:

Consiglio d’Istituto

È formato dalle rappresentanze elette dei genitori, del personale insegnante, ausiliario, amministrativo e dal Dirigente Scolastico; è presieduto da un

rappresentante dei genitori; resta in carica tre anni; ha competenza per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della

scuola. Annualmente delibera il Piano dell’Offerta Formativa, il Programma Annuale e il

conto consuntivo e dispone in ordine all’impiego dei mezzi finanziari per quanto

concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell’istituto.

Dirigente Scolastico Loredana Buffoni

Genitori Guariento Fiammetta

Pratillo Christian Bassetto Emanuele

Zanetti Rene’ Lambiassi Simone

Elvassore Giorgia Meneghin Marco

Melorio Alessia Docenti Piai Caterina

Braido Loretta

Strazzer Luisa De Conti Emanuela

Leone Valentina Sardella Anna

Covre Rita Bin Angelina

Personale ATA Miletta Anna

Taffarel Tiziana

La Giunta Esecutiva

La Giunta esecutiva prepara i lavori del Consiglio di Istituto, fermo restando il

diritto di iniziativa del consiglio stesso e cura l'esecuzione delle relative delibere. La Giunta ha il compito di proporre al Consiglio d'istituto il

programma annuale delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un'apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del

Collegio dei revisori.

Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro dicembre dell'anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e

l'utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano

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dell'offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del

precedente esercizio finanziario. La Giunta esecutiva è composta da un docente, un impiegato amministrativo o

tecnico o ausiliario e da due genitori. Di diritto ne fanno parte il dirigente

scolastico, che la presiede, e il direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della giunta stessa.

Dirigente Scolastico Loredana Buffoni

Docente Anna Sardella

Genitori Pratillo Christian

Fiammetta Guariento

Personale ATA Anna Miletta

DSGA Corrado Ziliotto

Collegio dei docenti

È composto da tutti i docenti in servizio nell’Istituto; è presieduto dal Dirigente Scolastico e ha potere deliberante in merito al funzionamento didattico

dell’Istituto.

Consiglio di classe (scuola secondaria di 1° grado) È composto dai docenti della singola classe e da quattro rappresentanti dei

genitori per ogni classe; è presieduto dal Dirigente Scolastico oppure da un docente delegato; resta in carica un anno ed ha il compito di formulare

proposte in ordine all’azione educativa e didattica.

Consiglio d’interclasse (scuola primaria)

È composto dai docenti della singola scuola e da un rappresentante dei genitori per ogni classe; è presieduto dal Dirigente Scolastico oppure da un docente

delegato; resta in carica un anno ed ha il compito di formulare proposte in ordine all’azione educativa e didattica.

Consiglio d’intersezione (scuola dell’infanzia)

E’ composto dai docenti della singola scuola e da un rappresentante dei genitori per ogni sezione; è presieduto dal Dirigente Scolastico oppure da un

docente delegato; resta in carica un anno ed ha il compito di formulare proposte in ordine all’azione educativa e didattica.

NIV

Nucleo interno di valutazione. E’ formato dal Vicepreside dal Collaboratore

principale, dalle Funzioni Strumentali e dal Referente della Scuola dell’Infanzia ed è riportato a pagina 7.

Comitato per la valutazione del personale docente ed educativo

neoassunto E’ formato dal Dirigente Scolastico che lo presiede, più tre docenti di cui 2

scelti dal Collegio dei Docenti e uno dal Consiglio di Istituto, ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor. Dura in carica tre anni scolastici

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e ha il compito di valutare il periodo di formazione e di prova per il personale

docente ed educativo neo-assunto in ruolo.

Comitato per la valutazione dei docenti di ruolo

Dura in carica tre anni scolastici. E’ costituito dal Dirigente Scolastico più 3 docenti (di cui 2 scelti dal Collegio

Docenti e 1 dal Consiglio di Istituto), più 2 rappresentanti dei genitori e più un componente esterno individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale tra i docenti,

dirigenti scolastici e dirigenti tecnici. Ha il compito di individuare i criteri per la valutazione dei docenti e per l’assegnazione del bonus.

Commissioni per gli Esami di Idoneità

Sono due commissioni, una per la scuola primaria e una per la secondaria, che hanno il compito di valutare i nuovi studenti che fanno richiesta di essere

inseriti nel plesso e che provengono da istituti scolastici con organizzazione diversa da quella italiana. Rimane in carica per tutto l’anno scolastico. Le

commissioni sono organizzate come segue:

- Scuola Primaria: tre docenti - Scuola Secondaria: i docenti del Consiglio di classe per

l’inserimento dello studente nella classe 2^ o 3^. Per l’inserimento di uno studente alla classe prima è prevista anche

la partecipazione di un docente di Lettere della scuola primaria.

ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Piano dell’Offerta Formativa viene gestito attraverso l’assunzione di

responsabilità diretta di tutti gli operatori scolastici, mediante una progettualità collegiale e momenti di autovalutazione.

Il Collegio dei docenti opera tramite commissioni, gruppi di lavoro e gruppi di

progetto.

1. A capo dell’Istituto è il Dirigente Scolastico. Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza,

è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e dei risultati del servizio; ad esso spettano autonomi poteri di direzione, coordinamento e di

valorizzazione delle risorse umane; nell'ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche spetta al dirigente l'adozione dei provvedimenti di

gestione delle risorse del personale.

2. Il Dirigente Scolastico, i Collaboratori del Dirigente e i Fiduciari dei Plessi

formano il Consiglio di Presidenza con il ruolo di coordinamento di tutte le attività d’Istituto e di stesura delle ipotesi organizzative e gestionali da

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presentarsi al Collegio dei docenti e al Consiglio d’Istituto per la dovuta

approvazione.

3. Il Consiglio di Presidenza ha il compito di valutare, attivare e monitorare i

progetti di plesso e d’Istituto su mandato e in base alle scelte educative fatte dal Collegio dei docenti.

L’organigramma evidenzia gli incarichi affidati a singoli o gruppi in base a

competenze gestionali o di coordinamento. Le persone alle quali sono stati attribuiti i ruoli indicati sono state individuate dal Collegio dei docenti.

ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO a.s. 2017/18

AREA FORMATIVA: CONSIGLIO DI PRESIDENZA

RUOLO FUNZIONE

Dirigente Scolastico

TVIC859007@istruzione .it

Dott.ssa Loredana Buffoni

Rappresentanza Istituto

Direzione

Coordinamento attività

dell'Istituto

Gestione risorse umane e

professionali, finanziarie e

strumentali

Primo Collaboratore

[email protected]

Donatella Collodel

Sostegno al D.S. per

l'organizzazione dell’Istituto

Secondo Collaboratore

[email protected]

Pierina Carnelos

Sostegno al D.S. per

l'organizzazione dell’Istituto

Direttore dei servizi

generali e amministrativi

(DSGA)

[email protected]

Corrado Ziliotto

Collaborazione con il D.S.

per garantire l’unitarietà e

la coerenza tra progetto

educativo-didattico e

progetto amministrativo-

contabile.

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FIDUCIARI DI PLESSO

Funzioni

Presiedere i Consigli su delega del Dirigente Scolastico. Tenere i rapporti con il Dirigente Scolastico e la Segreteria.

Coordinare le attività generali del plesso. Controllare il buon funzionamento nell’organizzazione della scuola, la pulizia

e l’igiene di tutti i locali scolastici. Controllare in accordo con il docente referente per la sicurezza che vengano

rispettate ed applicate le norme contenute nel Piano sicurezza. Controllare che i collaboratori scolastici siano a conoscenza dell’Informativa

contenuta nel fascicolo allegato al Piano Sicurezza ed applichino

correttamente le norme igieniche nelle pulizie dei locali scolastici. Controllare che il materiale per le pulizie sia usato con assoluta parsimonia.

Verificare che i collaboratori scolastici conoscano i propri compiti in caso di emergenza e di evacuazione.

Riferire con sistematicità al D.S. o al suo collaboratore sulla situazione della propria scuola.

Curare la presa visione da parte di tutti i docenti del plesso delle circolari emanate dal Dirigente Scolastico, nonché avvertire i collaboratori scolastici

ogni volta che gli edifici siano occupati oltre l’orario di lezione. Accogliere i nuovi docenti e i collaboratori scolastici a tempo indeterminato

e determinato ed informarli sull’organizzazione della scuola.

PLESSO FIDUCIARI

Infanzia Collodi Carla Savioli

Infanzia Pazienza Carla Casagrande

Infanzia Rodari Laura Perin

Infanzia Zavrel Marta Trevisan

Infanzia Manzoni Maura Bertagnin

Primaria Costella Elena Giraldi

Primaria Foscolo Giulia Mirizio

Primaria Sauro Sonia Borsoi

Primaria Zanette Enrica Cattai

Secondaria Da Ponte Francesca Barazza

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FUNZIONI STRUMENTALI

Per il sostegno al lavoro dei docenti, interventi e servizi agli studenti e per la realizzazione di progetti d’intesa con scuole o Enti esterni.

AREA PRESIDIATA FUNZIONE STRUMENTALE

AUTOVALUTAZIONE

Coordinamento di tutte le attività inerenti valutazione e

autovalutazione

Coordinamento delle attività inerenti le prove INVALSI Coordinamento del Nucleo Interno di Valutazione in

relazione alla revisione periodica del RAV curare la predisposizione di tabelle di sintesi,

l’aggiornamento dei dati, la redazione di eventuali monitoraggi

essere punto di riferimento per i colleghi circa le tematiche della propria funzione strumentale

favorire la diffusione delle buone prassi partecipare agli incontri di Staff

partecipare ad eventuali incontri su delega del dirigente.

Annalisa Pagliuca

LINGUE STRANIERE

sostegno al lavoro dei docenti, interventi e servizi agli studenti e per la realizzazione di progetti d’intesa con

scuole o Enti esterni Coordinare la relativa commissione

curare la predisposizione di tabelle di sintesi,

l’aggiornamento dei dati, la redazione di eventuali monitoraggi

essere punto di riferimento per i colleghi circa le tematiche della propria funzione strumentale

favorire la diffusione delle buone prassi partecipare agli incontri di Staff

partecipare ad eventuali incontri su delega del dirigente.

Marzia Rotella

TECNOLOGIA - REGISTRO ELETTRONICO – GESTIONE SITO

coordinamento nuove tecnologie, aggiornamento Sito

Web e registro elettronico assistenza ai plessi in merito alla funzionalità dei

laboratori di informatica curare la predisposizione di tabelle di sintesi,

l’aggiornamento dei dati, la redazione di eventuali monitoraggi

essere punto di riferimento per i colleghi circa le tematiche della propria funzione strumentale

Roberto Rizzo

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collaborare con l’animatore digitale di istituto per l’organizzazione di progetti didattici che coinvolgono le

nuove tecnologie favorire la diffusione delle buone prassi

partecipare agli incontri di Staff partecipare ad eventuali incontri su delega del

dirigente.

ORIENTAMENTO

coordinamento di tutte le attività inerenti

all’orientamento nel passaggio scuola primaria/scuola secondaria e scuola secondaria di 1° grado/scuola

superiore essere punto di riferimento per i colleghi circa le

tematiche della propria funzione strumentale coordinamento commissione orientamento

partecipazione alle riunioni previste dalla scuola capofila di rete

favorire la diffusione delle buone prassi

curare la predisposizione di tabelle di sintesi, l’aggiornamento dei dati, la redazione di eventuali

monitoraggi partecipare agli incontri di Staff

partecipare ad eventuali incontri su delega del dirigente.

Maria Rova

DISABILITA’, B.E.S., D.S.A., E STRANIERI

Collegamento sistematico con la Presidenza e la Segreteria per il coordinamento dei progetti relativi

all’integrazione scolastica degli alunni stranieri Coordinamento di tutte le attività inerenti agli alunni

disabili, BES e DSA dei diversi ordini di scuola; essere punto di riferimento per i colleghi circa le

tematiche della propria funzione strumentale Coordinamento Commissione Stranieri

Partecipazione alle riunioni previste dalle scuole Capofila di Rete

favorire la diffusione delle buone prassi

curare la predisposizione di tabelle di sintesi, l’aggiornamento dei dati, la redazione di eventuali

monitoraggi partecipare agli incontri di Staff

partecipare ad eventuali incontri su delega del dirigente

Cinzia De Negri

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COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO

Le commissioni sono articolazioni del Collegio dei Docenti che hanno l’obiettivo

di approfondire tematiche specifiche di interesse dell’istituto, facilitando le

delibere degli Organi Collegiali.

COMMISSIONI COORDINATORI AZIONI

Consiglio di

Presidenza (DS, collaboratori e fiduciari di

plesso)

Dott. ssa Loredana

Buffoni

Attivare, monitorare e valutare i progetti di plesso e di Istituto

Analizzare le problematiche dei

plessi Valutare le qualità del servizio

Commissione

Autovalutazione

Annalisa Pagliuca Annalisa Bordignon

Scapin De Conti Giani Brunelli

Organizzare e monitorare

l’autovalutazione di istituto Elaborare e coordinare progetti Organizzare attività formative per

docenti

Commissione Orientamento

Maria Rova

Cosmo D’Arcageli

Scalia La Causa Sardella Colombara

Barazza

Aggiornare il Piano annuale per

l’Orientamento. Organizzare e favorire attività per

l’orientamento scolastico Elaborare e coordinare progetti di

Accoglienza, continuità e stages

orientativi con la Scuola Secondaria di 2° grado

Monitorare Progetto di rete Progettare e coordinare convenzioni

tra scuole Elaborare progetti a livello

provinciale e regionale Coordinare il passaggio di materiali

di raccordo Elaborare, raccogliere e divulgare

materiali ed esperienze Commissione Lingue

Marzia Rotella Giraldi Mirizio

Pagliuca Zanardo

Favaro Della Giustina

Piai Cogo Leone Cusano Grava

Mancuso

Coordinare il Progetto Lingue Organizzare i corsi per la

certificazione europea in lingua inglese

Coordinare contatti e scambi con scuole stranieri

Commissione

Alunni BES DSA Cinzia De Negri

Barbari Aglio Marcolin Serra

Gava De Marchi

Favorire l’apprendimento Coordinare i progetti relativi agli

alunni BES Realizzare progetti di intesa con

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Cosmo Prevedello Manzoni Favero

Rigo Migliore Ferracin

scuole ed enti esterni

Commissione Disabilità

Cinzia De Negri Stjelja

Pizzol/suppl.Scottà Ragusa/suppl.

Zaccariotto

Maier Gava Runza Dam

Bubola Gubbiotti Fiore Prevedello

Segat Sparacino Sardella Leone

Interdonato Scottà Bin

Cadalt Allegritti Cupito

Favorire l’integrazione di alunni

disabili Aggiornare il Piano d’istituto per

l’integrazione Favorire l’apprendimento Realizzare e coordinare i progetti di

istituto, d’intesa con scuole e enti esterni, di rete e provinciali.

Commissione Stranieri

De Negri Perin Laura (ref.

Inf.prim.)

Boem (ref.sec.)

Savioli Zanus Zardini Labriola

Ballarin De Francesco Cattai

Scarabel Zanchetta Da Re

Coordinare laboratori per

insegnamento dell’italiano come Lingua2

Promuovere la diffusione della didattica interculturale e organizzare

materiale didattico specifico Monitorare i progetti di Istituto e di

Rete

Commissione

Musica Edi Campodall’Orto

Agnoletto Covre Vitale De Biasi Barzan

Bonaldo Zorzi

Elaborare e raccogliere materiale Organizzare promuovere e

coordinare attività

Commissione

Sicurezza Angelo Peccolo

Barbari Sessolo Casagrande

Zanchettin Trevisan Durante

De Conti Favaro Modolo

Aggiornare il Piano di Sicurezza Monitorare la sicurezza Definire il Piano Annuale delle prove

di evacuazione Raccogliere i bisogni formativi Elaborare, raccogliere e divulgare

materiale informativo ecc.

Commissione

Orario Scuola Primaria

De Marchi Scapin

Bordignon Mirizio Borsoi Uliana Giani

Scalia

Raccogliere dati ed elaborare orario

di servizio dei docenti che operano in più plessi

Commissione

Orario Scuola Secondaria

Busatto Cespugli

Calderan Raccogliere dati e elaborare orario

scolastico

Commissione Tomasella Citron Coordinare le attività

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Continuità scuola Infanzia- Primaria

Sessolo Braido Trevisan Arrigo

Ballarin Manzoni Scalia

Commissione per esami di

idoneità Scuola Primaria

Annalisa Bordignon Giraldi Elena

Valutazione nuovi studenti da

inserire in una classe scuola primaria

Commissione per esami di idoneità Scuola

Secondaria di primo grado

Docenti del Consigli di classe sezione A e Maestra Annalisa

Bordignon (per idoneità alla classe 1^)

Esami idoneità francese: Leone Cogo

Rotella

Valutazione nuovi studenti da inserire in una classe scuola

secondaria di primo grado

Commissione PON

Talamini Bordignon Rigo Carmen

Progettazione per utilizzo Fondi

Strutturali europei Commissione

G.L.I. De Negri Gava

Prevedello Favaro

Perin Bertagnin

Scapin Collodel Pagliuca Carnelos

Rotella Rigo Leone Boem Rova

Guariento Pratillo

Raccolta materiale informativo formazione produrre progetti legati alla

educazione all’affettività e alla cittadinanza

Commissione

RAV infanzia

Bertagnin

Fabris Tonin Zanette Trevisan

predisposizione del Rapporto di

Autovalutazione della Scuola dell’Infanzia

Commissione competenze scuola Infanzia

Tolot Fabris Piai Testi Recchia Trevisan

predisposizione del curricolo per competenze calibrato sulla scuola dell’infanzia

Commissione mensa

Campodall’Orto Tomasella Casagrande

Dal Pos Zanchettin Borrelli Barazza Barzan

Peccolo

costruzione regolamento mensa scuola secondaria

incontri di controllo periodici con amministrazione e ditta della

ristorazione

Commissione

PNSD

Collodel

Barbari Zanus Viel Serra Trevisan Labriola Pagliuca Borsoi Favero

De Negri Contini Rizzo Bin

progettazione azioni inerenti il PNSD

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RETI DI SCUOLE

(Punto 8 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)

CENTRO TERRITORIALE PER L’INTEGRAZIONE

(C.T.I.) Cinzia De Negri

RETE STRANIERI Cinzia De Negri RETE ORIENTAMENTO INTERDISTRETTUALE Maria Rova EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Pierina Carnelos EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ Cristina Rigo

STRANIERI Scuola secondaria di primo grado Sara Boem

STRANIERI Referente Perin Laura

RETE AUTOVALUTAZIONE Annalisa Pagliuca Sabina Zanchetta

RETE SICUREZZA Angelo Peccolo

ALUNNI ADOTTATI Rosamilli Favaro

SCUOLA INFANZIA Maura Bertagnin

ANIMATORE DIGITALE Donatella Collodel

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AREA AMMINISTRATIVA FUNZIONE SETTORE

Direttore dei servizi generali e amministrativi

(DSGA) Corrado Ziliotto

PRATICHE INERENTI CONTABILITA’, GESTIONE PATRIMONIALE,

PROTOCOLLO, PERSONALE, COLLABORAZIONE CON RESP. SICUREZZA, RAPPORTI CON IL COMUNE: COMUNICAZIONI

Svolge attività lavorativa con autonomia operativa nell’ambito dei servizi generali amministrativi-contabili. Organizza l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive del Dirigente Scolastico

Attribuisce al personale ATA, in accordo con il Dirigente, incarichi e prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario. Segue i progetti inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa sotto il profilo amministrativo-contabile.

Assistenti Amministrativi Tutti gli uffici (a rotazione), per sostituzione/assenze delle colleghe:

SCARICO POSTA => PROTOCOLLAZIONE ED ESPLETAMENTO AZIONI/COMPITI “URGENTI” DA PORTARE A TERMINE.

Fiammetta Guariento

PRATICHE INERENTI ALLA DIDATTICA

AGLI ALUNNI INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I° G

Iscrizione alunni e pratiche correlate. Trasferimento alunni.

Tenuta fascicoli e archiviazione pratiche, alunni. Rilascio certificazioni varie agli alunni. Trasmissione statistiche e monitoraggi in via prioritaria in relazione all’area trattata (SIDI, AROF e ARIS), Dati di Organico Alunni, Graduatoria infanzia.

Tenuta del registro degli esami Gestione registro elettronico Compilazione schede, tabelloni e diplomi. Libri di testo gestione e trasmissione all’AIE. Pratiche Esami di Licenza media e Compilazione diplomi. Tenuta Protocollo Riservato Rapporto con gli utenti

Albo Pretorio on-line e Trasparenza – SharePoint – Responsabile informazione della Stazione Appaltante (R.A.S.A.) e Pubblicazione dati. Pratiche di infortunio - Assicurazione INAIL ALUNNI e PERSONALE. INVALSI in collaborazione con la funzione strumentale. Formazione corsi di aggiornamento in collaborazione con la Vicaria Donatella Collodel.

P.N.S.D. – P.O.N. in collaborazione con Vicaria. Collaborazione con i colleghi dell’Ufficio personale.

English Camp (in collaborazione con la collega DE MARCHI Anna e la referente progetto per comunicazioni e/o circolari, organizza la documentazione redata dal responsabile progetto). Diversamente abili - Tenuta (archivio)/trasmissione fascicoli alunni in

situazione di handicap e gestione comunicazioni scuola/famiglia – collaborazione con funzione strumentale

Francesca Colletti Paola Zoppas

PRATICHE INERENTI, PROTOCOLLO, COLLABORAZIONE CON RESP. SICUREZZA,

RAPPORTI CON IL COMUNE: COMUNICAZIONI

Gestione archivio protocollo (Tenuta del Registro Protocollo. Archiviazione Registro Protocollo) Preparazione e stesura corrispondenza da inviare(dati dal DS, DSGA e Collaboratore DS). Protocollazione e Stampa giornaliera di tutta la posta elettronica

proveniente dalle NEWS dell’Intranet MIUR (accesso tramite SIDI), dall’USP di Treviso e dall’USR di Venezia. Gestione protocollo riservato. Protocollazione e inoltro agli uffici preposti le comunicazioni pervenute, in modo celere, per l’organizzazione/programmazione/assolvimento delle pratiche degli stessi.

Stampa (solo quando necessario) giornaliera di documenti e comunicazioni pervenuti per posta o posta elettronica.

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Razionalizzazione (Riduzione in termini razionali o modificazione in

senso razionale, specialmente riguardo alla funzionalità) delle comunicazioni/disposizioni di TUTTE le comunicazioni/circolari/decreti degli uffici del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e della Funzione Pubblica. Organizzare l’archiviazione razionale e analitica dei documenti protocollati.

Viaggi di istruzione e visite guidate (bandi e gestione con i fornitori). Albo Pretorio On-Line e Trasparenza. Procedura Scioperi (verifica presenti/assenti, comunicazione dei dati [per rilevazioni e decurtazioni] alle colleghe del reparto “personale”; gestione e composizione di comunicazioni: alle famiglie, al Comune, all’azienda di trasporto, all’azienda della mensa.

Collaborazione con i colleghi nell’espletamento di pratiche dell’Ufficio

alunni e personale.

Anna De Marchi PRATICHE INERENTI GLI CONTABILITA’, GESTIONE PATRIMONIALE, In Collaborazione

Con D.S.G.A. Dott. Corrado ZILIOTTO

Acquisti (rapporti con i fornitori, acquisizioni offerte, prospetti comparativi, ordinazione materiale, indagini di mercato) Rendicontazioni varie (Comune, Enti, ecc.) Fatture – procedure per acquisizione a sistema e controllo. Tenuta Registri di Carico e Scarico e Registro del Facile Consumo Tenuta dei Registri dell’inventario beni mobili – suddivisione dei beni

nelle varie categorie – apposizione etichette al materiale – discarico dei beni fuori uso Predisposizione Verbali di Collaudo Redazione contratti Esperti esterni e tenuta Registro Contratti Procedure Corsi di Formazione Albo Pretorio on-line e Trasparenza English Camp, Prospetti, rendicontazione e controllo documenti, a

supporto del DSGA. Pratiche di infortunio - Assicurazione INAIL ALUNNI in collaborazione con l’Amm.va Fiammetta Guariento

Certificazioni fiscali (detrazioni fiscali 730) per contributi e spese sostenute dalle famiglie nell’Istituto (mensa, viaggi d’istruzione, contributo volontario, ecc). La sig.ra De Marchi, in collaborazione con il DSGA curerà:

-Incarichi e Nomine al Personale interno ed esterno per Collaborazioni sia nell’ambito del Fondo dell’Istituzione Scolastica sia dei Progetti con Esterni

Pasquale Bruno

Supplente: Katiuscia Mondello

PRATICHE INERENTI

GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

In Collaborazione Con l’Assistente Amministrative Sig.ra Fiammetta GUARIENTO

Sig. Rosaanna LORIA

Collaborazione con i colleghi nell’espletamento di pratiche dell’Ufficio.

Utilizzo procedure informatiche per battitura comunicati del Dirigente Scolastico e note esterne. A seguire compiti in collaborazione con l’Amm.va Rosanna Loria: Iscrizione alunni e pratiche correlate Tenuta fascicoli alunni. Trasferimento alunni. Archiviazione pratiche alunni. Rilascio certificazioni varie agli alunni.

Tenuta Registro Certificati e Diplomi e Registro Carico Scarico Rapporti con l’utenza genitori. Collaborazione con l’Amministrativa Sig.ra FIAMMETTA GUARIENTO ed eventuale sostituzione in caso di assenza.

Rosaanna Loria PRATICHE INERENTI, PROTOCOLLO,

COLLABORAZIONE CON RESP. SICUREZZA, RAPPORTI CON IL

Iscrizione alunni e pratiche correlate. Trasferimento alunni.

Tenuta fascicoli e archiviazione pratiche, alunni. Rilascio certificazioni varie agli alunni. Rapporti con il Comune per manutenzione edifici scolastici e arredi, e forniture varie. Concessione utilizzo locali scolastici.

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35

COMUNE:

COMUNICAZIONI

Collaborazione con il DS/DSGA/Resp. Sicurezza per le comunicazioni

dei lavori da eseguire a carico del Comune. Collaborazione con i colleghi nell’espletamento di pratiche dell’Ufficio alunni e personale Albo Pretorio on-line e Trasparenza CONVOCAZIONI E GESTIONE, COMMISSIONI: Intersezione, Sezione, Classe

Consiglio di Istituto Giunta Esecutiva Collegio Docenti Elezioni RSU e Formalizzazione contrattazioni RSU. Elezioni Intersezione, Sezione, Classe. Elezioni Consiglio d’Istituto

Certificazioni fiscali (detrazioni fiscali 730) per contributi e spese sostenute dalle famiglie nell’Istituto (mensa, viaggi d’istruzione, contributo volontario, ecc). Orientamento

(in collaborazione con la funzione strumentale per comunicazioni e/o circolari) in Collaborazione con l’Amministrativa Katiuscia MONDELLO Progetti vari.

(in collaborazione con le referenti progetto per comunicazioni e/o circolari, organizzare la documentazione redata dalle responsabili progetto).

Anna Maria Spallacci

PRATICHE INERENTI AL

PERSONALE DOCENTE ED A.T.A.

Sostituzione del DSGA in occasione di assenze temporanee. Stipula contratti di assunzione e pratiche correlate, per Docenti a T.I. e

con trasmissione alla Ragioneria T. Dello Stato per visto di competenza. Gestione/aggiornamento dati in Argo Personale. Individuazione supplenti in coll.ne con Paolini R. sulla Piattaforma SIDI Registrazione/Gestione/Rilevazioni Assenze del personale (SIDI - ARGO)

Visite Fiscali

Rapporti con la DPT e Ragioneria, inerenti a riduzioni contributive, trasmissione decreti per il visto di competenza. Ricostruzioni di carriera. Richieste e trasmissioni, fascicoli personali. Rilevazione annuale in PerlaPa assenze legge 104/96 Anagrafe delle prestazioni caricamento informatico contratti in

PerlaPa Statistiche dal MIUR per ISTAT. Graduatorie d’Istituto personale di ruolo Docente e ATA per accertare i perdenti posto. Procedure graduatorie d’istituto Personale Docente ed A.T.A non di ruolo in coll.ne con Paolini R. Identificazione con proc. Informatica POLIS in collaborazione con

Paolini R. Elaborazione pratiche:

immissioni in ruolo neoassunti con procedure informatiche e cartacee, comitato di valutazione e Tutor. Diritto allo Studio con procedura Informatica ARIS Part-Time con proc. Informatica SIDI

Pensionamento con Proc. Informatica SIDI Pratica Formazione neo assunti in Area Riservata e Indire PuntoEdu. Procedure trasferimenti, assegnazioni provvisorie, utilizzazioni e passaggi di ruolo cartacea e con procedure SIDI Procedure Corsi di Formazione Pratiche risoluzione rapporto di lavoro per inabilità permanente-decadenza-dispensa dal servizio.

Pratiche per utilizzazioni in altre mansioni o mansioni ridotte. Notifiche di: trasferimenti, passaggi, pensionamenti Comunicazioni varie all’UST – USR – INPDAP-Ragioneria per visto di controllo. Procedure sindacali in coll.ne con Paolini Rina:

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Procedura Assemblee

Rilevazione dati sciopero Inserimento dati SCIOPNET Rilevazione Sindacale GEDAP Organico di Diritto e di Fatto Personale Docente e ATA inserimento dati al SIDI PA04 e documentazione per ricongiunzioni e riscatti INPDAP

Albo Pretorio on-line e Trasparenza Comunicati vari relativi al personale scolastico. Rapporti con l’utenza.

Rina Paolini PRATICHE INERENTI

I SERVIZI CONTABILI E LA GESTIONE DEL PERSONALE

Stipula contratti di assunzione e pratiche correlate con utilizzo

Stipula contratti di assunzione e pratiche correlate con utilizzo procedure informatiche, individuazione supplenti. .Docenti a T.D. e con trasmissione alla Ragioneria T. Dello Stato per visto di competenza. Pratiche correlate alla retribuzione del personale supplente (servizio

– variazioni – riduzioni) Gestione/aggiornamento dati in Argo Personale.

Rilascio Modelli CUD al personale supplente in collaborazione con DSGA. Preparazione e gestione nomine Docenti e ATA con il POLO a Conegliano (Convocazioni e nomina Docenti e ATA a Conegliano) Individuazione supplenti e chiamate, stipula contratti di assunzione a tempo determinato di tutto il personale: inserimento al SIDI;

inserimento nella gestione Personale e nella gestione stipendi; inserimento al Co. Veneto; rapporti con le altre scuole in caso di cattedre a scavalco per tutto quello che riguarda il personale supplente. Registrazione/Gestione/Rilevazioni Assenze del personale (SIDI - ARGO)

visite fiscali,

Rapporti con la DPT e Ragioneria, inerenti riduzioni stipendiali e trasmissione decreti alla Ragioneria per il visto di competenza in coll.ne con Spallacci A M. . Tenuta del registro informatico delle assenze. Documenti di rito personale a T. D. Calcolo ferie spettanti al personale retribuito dalla DPT.

Pratiche TFR INPDAP. Procedure di scarico e pubblicazione graduatorie di istituto. Procedure sindacali in collaborazione con Spallacci A. M.: Procedura Assemblee Rilevazione dati sciopero Inserimento dati SCIOPNET Rilevazione Sindacale GEDAP

Assegni familiari Rapporti con Ragioneria Prov.le dello S.to, DPT e INPDAP

Rilascio certificati di servizio al personale Gestione orario personale ATA in collaborazione con il DSGA Procedura ore eccedenti: comunicazioni, contratti e rapporti Ministero e Ragioneria

Procedura attività alternativa R.C. e pratiche connesse. Identificazione del Personale mediante POLIS Procedure cedolino unico: Stipendi Pers. T. D. Procedura comunicati relativi al personale scolastico. Albo Pretorio on-line e Trasparenza Comunicati vari relativi al personale scolastico Rapporti con l’Utenza.

Sostituzione della collega nei compiti assegnati

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37

PROPOSTE E PARERI DEGLI

STAKEHOLDERS

(Punto 3 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)

Sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per acquisire eventuali proposte da utilizzare nella redazione del Piano. In esito a tali rapporti, sono stati stabiliti contatti che si sono tradotti in proposte. L’ambiente in cui

l’Istituto opera è sicuramente una risorsa, ma nel contempo è anche un vincolo: esso esprime potenzialità e fornisce supporti, ma opera anche scelte precise che non

possono essere ignorate; ha vita autonoma rispetto alla scuola, ma ad essa fa richieste manifestando più o meno esplicitamente bisogni che vuole soddisfatti.

Pur nella complessità di questa azione, la scuola ricerca la collaborazione delle famiglie e delle forze sociali con impegno costante e sistematico, nella consapevolezza che solo

un’efficace interazione tra le parti permette di delineare finalità educative condivise con le quali orientare gli alunni/e perché esprimano i loro talenti e diventino a pieno titolo cittadini italiani ed europei, nonché cittadini di un mondo che loro stessi

contribuiscono a costruire.

Nel mese di luglio 2016, il Dirigente ha attivato una ricognizione delle risorse presenti sul territorio chiedendo alle Associazioni registrate presso il Comune, la compilazione di un modulo online.

Collaborano con l’Istituto enti, scuole e associazioni varie sia nazionali sia locali, in

particolare si citano:

- MIUR, U.S.T. TV, U.S.R. Veneto, Invalsi, Indire, USSL7, USSL Sarcedo,

La Nostra Famiglia, Regione, Provincia e Comune di Vittorio Veneto,

Polizia Locale e Postale, Carabinieri, Prefettura, Vigili del Fuoco di

Conegliano, Magistratura, Psicologa Carcere Minorile, Università di Udine

e di Padova.

- Scuole, Istituti, Enti e Associazioni culturali e/o impegnate nel sociale:

Istituti Superiori del territorio (in particolare il Liceo Flaminio di Vittorio

Veneto con Peer Education), Savno, LILT, Fondazione Peggy

Guggenheim, IAM, Cooperativa Progetto Vita, Coop, Avis, San Vincenzo,

Caritas, Centro Aiuto per la Vita, AMREF, Aliestese, Associazione Fiorot,

Associazione La Porta, Lions Club Vittorio Veneto, Associazione Zheneda,

Mediazione Familiare, Consorzio Bim Piave, Biblioteca di Vittorio Veneto e

Mareno di Piave, Libreria Il Punto, Il treno di Bogotà, Cartoleria Duomo,

Buffetti, Eliografia Lezier.

- Comitato Genitori.

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- Associazioni sportive: Polisportiva Costa, ASD Vittorio Veneto, Falmec SM

Colle, Orienteering di Tarzo, Centro Ippico San Mamante Vittorio Veneto,

ISREV.

- Reti di scuole: CTI, Orientamento Interdistrettuale, Smart Kitchen, Piano

di Miglioramento Conegliano 2, Alunni Adottati, Autovalutazione,

Sicurezza, Geometriko, Tantisguardi.

- Esperti: Prof. G. Dendi, esperti medrelinguisti (inglese, tedesco, spagnolo

e francese), esperta di Yoga Sandra Collodel, Prof. Di Martino, Prof.

Tomasella, Playgroup, esperto di Tai Chi, cantanti, strumentisti ed

orchestrali, Coro Conegliano, Coro Col di Lana, educatori, addetti

all’assistenza e mediatori della comunicazione.

Si riportano gli estremi di riferimento del R.A.V. 2017:

AREA DI PROCESSO

DESCRIZIONE OBIETTIVO

Integrazione con il territorio e rapporti

con le famiglie

Sebbene già positivo, andrà incentivato il coinvolgimento delle famiglie sulle scelte educative perseguite dalla scuola entro i

prossimi tre anni

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39

Terza parte

FABBISOGNO DEL PERSONALE

ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO

(comma 5 Legge 107/2015 e Punto 6 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)

In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni “L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015:

a. posti comuni e di sostegno

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Annualità Fabbisogno per il

triennio Motivazione: indicare il

piano delle sezioni previste e le loro

caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi)

Posto comune

Posto di sostegno

Scuola dell’infan-

zia

a.s. 2016-17

26 1 IRC

2 Si è arrivati a regime con le 3 sezioni anche per la scuola

“San Giacomo di Veglia” di recente istituzione, per un totale di n. 13 sezioni.

a.s. 2017-18

26 3 + 6 ore n. 13 sezioni

a.s. 2018-19 26 2 n. 13 sezioni

Scuola

primaria a.s. 2016-17

33 3 IRC

7 n. 23 classi a tempo normale,

n. 1 classe a tempo pieno

a.s. 2017-18

34 7 + 6 ore n. 23 classi a tempo normale,

n. 1 classe a tempo pieno;

a.s. 2018-19 34

9 n. 24 classi a tempo normale, passaggio di alunni con disabilità grave dall’infanzia

alla primaria

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40

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classe di

concorso/sostegno

a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione:

indicare il piano delle classi

previste e le loro caratteristiche

A028 arte

2 2 2

A030

2 2 2

A032 3 2 2

A033 2 2 2 A345 inglese

3 3 3

A245 1 1 1 A545 1 1 1 A445 1 1 1 A043 lettere

9+ 8h 10 10

A059 matematica

6 6 6

AJ77 Pianoforti

1 1 1

AB77

chitarra 1 1 1

AI77

percussioni 1 1 1

AG77 flauto 1 1 1 AD00 sostegno

6+ 9h 10 12 Si prevede il passaggio di

alunni con deroga dalla primaria alla

secondaria

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41

FABBISOGNO ORGANICO POSTI

DI POTENZIAMENTO

Tipologia n. docenti Motivazione

Posto comune

scuola dell’infanzia

1

(in caso

negativo aumentare di n. 1 la

primaria)

Riferimento L.107

c. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura

musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle

tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle

immagini e dei suoni

Posto comune

scuola primaria

4

(in caso

non

venisse

assegnato

n. 1 posto

per

l’infanzia,

se ne

chiedono

3)

Riferimento L. 107

a. valorizzazione e potenziamento delle competenze

linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla

lingua inglese,

c. potenziamento delle competenze matematico-logiche e

scientifiche,

d. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e

democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione

interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo

tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità,

nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della

consapevolezza dei diritti e dei doveri,

c. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura

musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle

tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle

immagini e dei suoni,

g. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di

comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare

riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport,

Sostegno scuola

primaria

1 potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli

alunni con bisogni educativi speciali, attraverso percorsi

individualizzati anche col supporto e la collaborazione di

predisposte agenzie specializzate territoriali

Sostegno scuola

secondaria di 1°

grado

1

A033

1 Riferimento L.107

h. sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con

particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo

critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla

produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

m. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva,

aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare

l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese

le organizzazioni del terzo settore e le imprese;

b. potenziamento delle competenze matematico-logiche e

scientifiche;

Riferimento al piano di miglioramento

potenziare abilità e competenze degli alunni per ridurre

variabilità dei risultati tra le classi nelle Prove Nazionali;

Promuovere metodologie di apprendimento

(costruttivismo/costruzionismo) per sviluppare negli studenti

competenze che li aiutino a:

- imparare a pensare in modo creativo

A059 1

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42

- progettare attraverso il “pensiero computazionale”

- pianificare sistematicamente

- analizzare criticamente

- agire in modo collaborativo

- comunicare in modo efficace

- progettare in modo interattivo

- Longlife learning

Sostenere un utilizzo corretto consapevole ed etico delle nuove

tecnologie;

Favorire progetti di Robotica Educativa per consolidare

conoscenze e abilità;

Sostenere l’acquisizione di una competenza digitale applicabile

al problem solving, al cooperative learning e coding;

Progettare e realizzare attività trasversali che interessano più

ambiti disciplinari (progetti Pon);

Realizzare laboratori trasversali per le competenze digitali

attraverso le quali accompagnare l’individuo nella sua

formazione e crescita;

Condividere azioni-progetto con enti, scuole, università;

Riferimento all’Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico

la possibilità di rimodulare il monte ore annuale di ciascuna

disciplina, secondo le esigenze della sezione/classe;

il potenziamento del tempo scuola anche oltre i modelli e i

quadri orari;

l'apertura pomeridiana della scuola.

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FABBISOGNO ORGANICO DI PERSONALE ATA

(comma 14 Legge 107/2015) TIPOLOGIA N MOTIVAZIONI

Assistente

amministrativo

7 L’organico di Istituto, che prevede allo stato attuale 5 posti e 18 ore, risulta

sottodimensionato rispetto alla complessità della scuola. Pertanto, per non

penalizzare la gestione ed il funzionamento amministrativo-contabile, si

richiedono 7 assistenti in organico.

A giustificazione di tale richiesta vi sono altre ragioni inerenti il personale

attualmente in servizio.

Collaboratore

scolastico

2

6

L’articolazione e la distribuzione logistica dei 10 plessi dell’Istituto (meglio

evidenziate nella tabella sottostante) sono tali per cui si richiedono 26

collaboratori scolastici.

La richiesta è funzionale a garantire un’adeguata assistenza al servizio

scolastico (apertura e chiusura dei locali, pulizia dei medesimi, sorveglianza e

vigilanza nei piani, assistenza ad alunni con disabilità…) alla luce anche della

normativa vigente che vieta la sostituzione dei collaboratori nei primi sette

giorni di assenza.

DSGA

1 Considerato il turn-over degli ultimi anni, viene auspicato l’arrivo di un DSGA

stabile e competente.

Assistente

tecnico

1 Considerata la dotazione informatica dell’Istituto, l’opera di

dematerializzazione in corso, i progetti inerenti le nuove tecnologie (PON,

Scuola Digitale…) emerge la necessità di disporre di un assistente tecnico con

competenze informatiche.

L’istituto comprende n. 10 plessi con le seguenti caratteristiche:

N

.

PLESSO PIANI

edificio

PIANI da

sorvegliare

METRI

QUADRI

N.

CLASSI-

SEZION

I

N.

ALUNNI

N.

ALUNNI

Legge

104

ORE TEMPO SCUOLA

1 INFANZIA S. GIACOMO DI

VEGLIA

1 1 1002,54 3

69 0 40

2 INFANZIA ZAVREL 1 1 255,37 1 22 1 40

3 INFANZIA COLLODI 2 2 431,82 2 41 0 40

3 INFANZIA PAZIENZA

1 1 539,71 3 69 2 40

5 INFANZIA RODARI 2 1 516,98 4 83 1 40

6 PRIMARIA COSTELLA

3 2 1160,00 5 92 5 27 (+ 3 di mensa per n. 1

classe) 7 PRIMARIA

FOSCOLO 3 2 975,40 6 115 2 27

(+ 3 di mensa per n. 5

classi) 8 PRIMARIA SAURO 1 1 1155,95 8 125 2 27

9 PRIMARIA

ZANETTE 2 2 859,63 5 83 3 27 e 40

(tempo pieno per n. 1

classe) 1

0

SECONDARIA DA

PONTE 4

distribuiti su 2

diversi comparti

7 4388,92 18 370 19 30 (+ 5 di mensa per n. 6

classi)

32 (indirizzo musicale)

A questi edifici si aggiunge la nuova sede di Segreteria e Dirigenza in via Vittorio

Emanuele II, n. 3 di circa 150 metri quadri.

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44

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE

E INFRASTRUTTURE MATERIALI (Punto 7 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte

delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso

individuate e richieste.

PLESSI DESCRIZIONE Motivazione, in

riferimento alle

priorità strategiche

Fonti di

finanziamento

1 S. GIACOMO Collegamento alla rete in

quanto le scuole

dell’infanzia risultano

attualmente del tutto

isolate

Favorire la

comunicazione e la

dematerializzazione

Sostenere un utilizzo

corretto e

consapevole delle

nuove tecnologie;

Favorire progetti di

Robotica Educativa

per consolidare

conoscenze e abilità;

Realizzare laboratori

trasversali per le

competenze digitali

attraverso le quali

accompagnare

l’individuo nella sua

formazione e crescita.

Contributi dello

Stato, dell’Ente

Locale, delle famiglie,

di eventuali sponsor,

dei Fondi Comunitari

PON 2014-2020

2 ZAVREL

3 COLLODI

3 PAZIENZA

5 RODARI

6 COSTELLA Potenziare il

funzionamento della rete

Aumentare la dotazione

delle LIM

Dotare ogni classe di un

pc/tablet per la

compilazione diffusa del

registro elettronico

Potenziare la dotazione

per la robotica

7 FOSCOLO

8 SAURO

9 ZANETTE

10 SECONDARIA E Potenziare il

funzionamento della rete

Aumentare la dotazione

delle LIM

potenziare il laboratorio

informatico e la dotazione

per la robotica

Creare una postazione pc

fruibile dall’utenza

Dotare ogni classe di un

pc/tablet per la

compilazione diffusa del

registro elettronico

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Quarta parte

PROGETTUALITA’ E ATTIVITA’ D’ISTITUTO

(Punto 5 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)

Le finalità della scuola sono definite a partire dalla persona che apprende. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono

sempre tener conto della singolarità e complessità dello studente, della sua articolata identità, del suo ambiente familiare e sociale, delle sue aspirazioni,

capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Pertanto lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi

aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali,

religiosi. L’obiettivo è quello di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale

di ogni studente.

La promozione e lo sviluppo di ogni persona viene stimolata anche attraverso la promozione e lo sviluppo delle altre persone: ognuno

impara meglio nella relazione con gli altri. Non basta convivere nella

società, ma dobbiamo tutti contribuire a crearla insieme.

L'I.C. Vittorio Veneto I “Da Ponte” risponde a queste esigenze attraverso iniziative e interventi legati alla promozione della salute, della convivenza

civile, attraverso attività di recupero, potenziamento e orientamento e attraverso i progetti di Istituto.

Con riferimento al Piano dell’Offerta Formativa si prevedono interventi di educazione interculturale per favorire l’accoglienza e l’integrazione, attività in

ambito linguistico e comunicativo, musicale, d’arte e immagine, sport, educazione alla cittadinanza.

LINGUE STRANIERE (comma 20 Legge 107/2015)

L’area di intervento, considerata un punto di forza dell’Istituto, si articola in

attività varie: contatti e scambi con scuole straniere, attività teatrali esami di

certificazione (lingua inglese) facoltativi, Gara di Lingua Inglese, corsi con docenti madrelingua, laboratori di arricchimento, recupero e sviluppo degli

apprendimenti di lingue europee.

I progetti previsti per l’anno scolastico sono i seguenti:

English Camp

L’”English Camp”, un campo estivo curato da docenti ed animatori inglesi

attuato ormai da più di dieci anni, ha la durata di due settimane, ed è rivolto ai ragazzi delle classi terze, quarte e quinte delle Scuole primarie, nonché delle

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classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di 1° grado. E’

organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto II e l’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore, ed è aperto agli alunni delle scuole

paritarie della città e alle altre scuole primarie e secondarie dei comuni

limitrofi. E’ un insieme di attività didattiche, ricreative e sportive svolte in inglese da

insegnanti e animatori di madrelingua in un clima divertente e rilassante.

Obiettivi del progetto:

• Accrescere nei ragazzi l’interesse e la motivazione ad apprendere e a perfezionare la lingua inglese e ad aprirsi a nuove esperienze culturali.

• Stimolare la comprensione e la produzione orale. • Andare incontro alle esigenze delle famiglie allargando l’offerta formativa

attraverso iniziative che qualificano la scuola. • Organizzare un’esperienza di “full immersion” nella lingua inglese destinata

a ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria che, per vari motivi, non

possono trascorrere un periodo estivo in un paese anglofono.

ANNO 2016 - Periodo: il Campo Estivo si svolge annualmente dal 29 agosto al

9 settembre 2016 presso la sede della scuola secondaria di 1° grado “L. Da Ponte”.

ANNO 2017 - Periodo: il Campo Estivo si svolge annualmente per due

settimane (ultima di agosto e prima di settembre) presso la sede della scuola secondaria di 1° grado “L. Da Ponte”.

ANNO 2018 - Periodo: il Campo Estivo si svolge annualmente per due settimane (ultima di agosto e prima di settembre) presso la sede della scuola

secondaria di 1° grado “L. Da Ponte”.

Progetti Scuola secondaria di primo grado:

Contatti e scambi con scuole straniere

Corso di potenziamento lingua inglese (inserito in un modulo del PON) Ha come finalità il potenziamento della lingua inglese, e la certificazione del

livello di conoscenza della lingua A2 chiamato Waystage. Il corso si configura come una proposta di formazione preparatoria all’esame YLA2-Waystage. Gli

studenti che superano l’esame finale conseguono il livello di padronanza A2 (vedi Common European Framework of Reference for Languages). E’ svolto da

docenti madrelingua inglese. E’ rivolto agli alunni di classe terza.

Lettorato Inglese-Francese – Spagnolo - Tedesco

Questo progetto si articola nella presenza di docenti madrelingua inglese che svolgeranno lezione in classe in orario curriculare.

Teatro in lingua inglese

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E' rivolto ad alcuni alunni delle classi quinte della scuola Primaria e a tutti gli

allievi della scuola secondaria Da Ponte e delle classi quinte delle scuola primarie. Gli alunni assistono ad uno spettacolo in lingua inglese in orario

curricolare. Ogni spettacolo dura circa 60 minuti: è uno spettacolo composto

da vari sketches interattivi e didattici, proposti da attori inglesi del Playgroup esperti nella drammatizzazione teatrale e coscienti del livello linguistico degli

studenti italiani. Lo scopo è offrire agli studenti approcci diretti con la lingua studiata.

Partecipano tutte le classi della scuola secondaria e le classi quinte scuola primaria.

Scuola Aperta

Presentazione ai genitori dei programmi e delle attività dei docenti di lingua straniera in occasione della giornata di “Scuola Aperta”.

Potenziamento Lingua Inglese nella scuola primaria:

Progetto Lingua Inglese

Il corso prevede la partecipazione degli alunni delle scuole primarie. Obiettivo è

approfondire le conoscenze linguistiche attraverso attività ludiche e col supporto di docenti madrelingua. Si vengono a potenziare le abilità di

comprensione e di produzione orale con un codice linguistico diverso attraverso la ripetizione e la memorizzazione di parole legate alla routine quotidiana.

Altre attività organizzate per il potenziamento delle lingue nella Scuola dell’Infanzia:

PROGETTO L2– Scuola Infanzia Rodari

Apprendimento e consolidamento della lingua italiana per bambini stranieri del secondo e terzo anno.

Il progetto si propone di: -Favorire l’acquisizione della lingua italiana

-Migliorare le competenze sociali degli alunni stranieri, sostenendo la relazione e lo scambio con l’altro.

Play English – Scuola Infanzia Collodi

La società multietnica e multiculturale fa emergere il bisogno educativo e formativo relativo alla conoscenza di una seconda lingua. Ritenendo che nel

processo di crescita del bambino siano di fondamentale importanza l'acquisizione e il progressivo consolidamento delle competenze comunicative,

il progetto è mirato all'acquisizione spontanea della lingua inglese basandosi

principalmente sull'ascolto e sulla comprensione e ripetizione. Attraverso la dimensione ludica si creerà un mondo magico dove si parlerà la sola lingua

inglese. Questo sarà favorito dal legame affettivo dei bambini con la lingua stessa.

Approccio alla lingua inglese - Scuola Infanzia San Giacomo

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E’ un progetto di prima alfabetizzazione alla lingua inglese che predilige il

canale comunicativo, visivo e dell’ascolto, oltre che del gioco finalizzato all’acquisizione di termini e modi di esprimersi in lingua inglese. Si articola in

brevi incontri di circa 30 min ciascuno che verteranno sull’ascolto di semplici

racconti in italiano intervallati da termini in inglese accompagnati dall’uso di flash cards, che facilitano la comprensione e memorizzazione, divertenti action

songs associate a giochi di movimento e danza, rappresentazioni grafico-pittoriche relative all’argomento trattato e giochi interattivi per permettere

l’acquisizione del lessico in forma ludica.

SALUTE E SPORT Partendo dal concetto di Salute non come tacere dei segni, bensì come consapevolezza e crescita del soggetto in tutte le sue dimensioni, l’Istituto

favorisce il benessere degli alunni anche attraverso percorsi di riflessione sull’alimentazione che vedono nella mensa scolastica (in modo particolare nella

scuola dell’infanzia, nella primaria per il tempo pieno e la settimana corta, nella scuola secondaria per la settimana corta) il luogo privilegiato per interiorizzare

e praticare corretti stili di vita.

L’istituto è impegnato ad affermare la cultura della legalità e del rispetto delle regole anche mediante la pratica motoria che costituisce un altro punto forte

del P.O.F. e contribuisce alla formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea,

della necessità di prendersi cura della propria persona e del proprio benessere. Lo stare bene con se stessi richiama l’esigenza che nel curricolo dell’educazione

al movimento confluiscano esperienze che riconducano a stili di vita corretti e salutari.

In questa ottica l’istituto promuove e potenzia, sin dalla scuola dell’infanzia, l’attività motoria e sportiva a scuola per agevolare il processo educativo di

ciascun studente. L’impegno nelle attività sportive, infatti, coinvolge lo studente nella interezza della sua persona che è fatta di pensiero, di

corporeità, di sentimenti ed emozioni, realizzando così quelle condizioni di empatia che agevolano l’apprendimento e l’interiorizzazione dei saperi

disciplinari, delle regole su cui si fonda la convivenza civile, dei valori che sono

patrimonio dell’Umanità e che partono dal rispetto di se stesso e dell’altro percepito come persona con cui condividere la voglia di mettersi in gioco, per

competere correttamente. Particolare attenzione verrà prestata all’avvio alla pratica sportiva durante la

settimana dello sport prevista per il 2018.

PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA – SCUOLA DELL’INFANZIA RODARI E DI SAN GIACOMO

Per favorire il benessere relazionale e la comunicazione, viene predisposto un percorso di psicomotricità con esperti esterni.

SCUOLE PRIMARIE

Sono previsti interventi di esperti esterni provenienti dalle diverse Associazioni Sportive presenti sul territorio. Progetto comune sarà UN PALLONE PER TUTTI.

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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Si prevedono tornei interni che coinvolgeranno tutte le classi e che riguarderanno diverse discipline sportive e si svolgeranno durante tutto l’anno

scolastico. In particolare: pallacanestro, pallavolo, go back e calcio a cinque

indoor. Inoltre, si organizzeranno uscite a primavera per le classi prime per offrire l’attività di conoscenza e di avviamento all'’equitazione presso il Centro

Ippico San Mamante di Vittorio Veneto. La scuola Secondaria “L. Da Ponte” partecipa alle manifestazioni sportive a carattere promozionale in ambito locale

(in collaborazione con altri istituti del Comune) e organizza annualmente tornei sportivi interni all’Istituto per classi parallele. Inoltre è previsto un corso di due

ore di Tai Chi con un esperto esterno.

PER TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA - SETTIMANA DELLO SPORT

Tutte le classi verranno coinvolte in attività sportive teoriche e pratiche. Nelle restanti ore, ogni disciplina di studio offrirà il proprio contributo ad una “lettura

sportiva” della realtà.

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ORIENTAMENTO L’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto I, considera l’orientamento scolastico

come un insieme di attività che mirano ad osservare lo sviluppo cognitivo e psicologico dei bambini/e e a formare e potenziare nei ragazzi capacità che

permettano loro di scegliere in modo più consapevole il proprio futuro scolastico, formativo e professionale. Il progetto si articola in diverse fasi:

Accoglienza Scuola dell’Infanzia

Continuità Scuola dell’infanzia – Scuola Primaria Accoglienza Scuola Primaria

Continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di 1° grado

Orientamento Scuola Secondaria di 1° grado

Accoglienza Scuola dell’Infanzia Premessa L’accoglienza si pone come primo momento importante e delicato; è una fase

temporale ben precisa, la fase del primo arrivo, del primo incontro. Questo momento rappresenta una sorta di imprinting fondamentale, un’impronta

chiave sulla quale modellare poi le reciproche rappresentazioni e che segna

quindi, in maniera profonda, lo svolgersi dei successivi processi di relazione e di inserimento.

La scuola si propone di favorire l’inserimento con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione.

Dalla reciproca conoscenza nasce il senso di appartenenza e un clima di fiducia che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e

genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo.

Quadro di riferimento

L’ingresso alla scuola dell’Infanzia costituisce l’inizio di un cammino e riveste un’importanza straordinaria nel percorso formativo dell’io dei bambini/e, dato

che questi, il più delle volte sono alla prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al loro contesto

familiare. Il momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola-

famiglia, facilita il processo di separazione dall’adulto, particolarmente delicato

per i più piccoli, consolida il processo di “distanziamento”, che è condizione indispensabile e preliminare per l’avvio del processo di “socializzazione”.

La necessità dei bambini più piccoli di trovare anche nell’ambiente scuola un punto di riferimento forte nell’adulto, simile a quello dell’ambiente familiare,

porta ad una personalizzazione dell’accoglienza di ciascun bambino prevedendo riti, tempi e spazi di attenzione individuale.

Il periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento non scandisce solo l’inizio dell’anno scolastico, ma costituisce l’essenza dell’esperienza educativa della

relazione, il presupposto di tutto il cammino scolastico. Sono coinvolte tutte gli insegnanti della scuola nella prima settimana con il

turno antimeridiano 7.45-13.00 coordinati dai collaboratori scolastici che adatteranno il proprio turno alle esigenze di servizio.

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Finalità ed obiettivi dell’accoglienza

Obiettivi specifici di apprendimento:

• rafforzare l’autonomia

• rispettare ed aiutare gli altri

Obiettivi generali del percorso formativo:

• Promuovere ed instaurare nel bambino un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie

• Promuovere nel bambino la percezione di essere accolto ed accettato nell’ambiente scolastico

• Stimolare nel bambino il desiderio di far parte del gruppo in modo attivo

• Favorire nel bambino la relazione, la comunicazione e socializzazione con i pari e gli adulti

Campi di esperienza coinvolti - Il sé e l’altro

- Corpo movimento e salute - Fruizione e produzione di messaggi

- Esplorare, conoscere e progettare

Percorso didattico

In questo primo periodo uno degli obiettivi è favorire la reciproca conoscenza. Le insegnanti predispongono un ambiente ricco di stimoli affinché ciascun

bambino sia motivato ad apprendere, conoscere, esplorare attraverso giochi organizzati, canti, filastrocche, giochi mirati, materiali vari, giochi strutturati

e non, manipolazione… Le insegnanti perciò ritengono necessario riunire e concentrare tutte le

risorse presenti nei plessi, per sostenere in modo più attento possibile ogni bambino, promuovendo attività di socializzazione, guidando e stimolando i

bambini nell’aggregazione in piccoli gruppi e nel gruppo più allargato di alunni e insegnanti.

Attività

• Giochi all’aperto, canzoncine mimate, girotondo; presentazione dei bambini per nome durante la conversazione; drammatizzazioni;

• visita alla scuola dei nuovi iscritti, accompagnati dai genitori;

• attività di vita pratica e quotidiana, giochi imitativi, canzoncine e filastrocche;

• guida alla conoscenza degli ambienti scolastici;

• scambi verbali: adulto - bambino, bambino-bambino;

• ascolto di semplici racconti;

• verbalizzazione delle proprie esperienze da parte di ciascun bambino;

• attività di vita scolastica;

• percorsi per osservazione e localizzazione nello spazio-ambiente di persone, oggetti e servizi;

• guida all’accettazione da parte del bambino del nuovo ambiente e del

personale che in esso opera.

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Tempi di attuazione

• Giugno: attività di accoglienza con i bambini e i genitori.

• Settembre: (prima di inizio della scuola) assemblea informativa con i genitori dei nuovi iscritti.

• Settembre: orario scolastico 7.45-14.00 nella prima settimana di scuola per tutti i bambini presenti a scuola.

• Gennaio: (prima delle iscrizioni) scuola aperta. Sabato dalle 10.00 alle 12.00.

Spazi Utilizzo delle sezioni e di tutti gli spazi interni ed esterni alla scuola.

Modalità di verifica

La valutazione della situazione di partenza di ciascun bambino/a verrà effettuata attraverso osservazioni, conversazioni, verbalizzazioni delle

esperienze vissute.

Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria Premessa generale desunta dalle Indicazioni Nazionali 2012

Questo progetto nasce dall’esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i

nuovi iscritti nell’ ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, creando un contesto ambientale,

emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere.

L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e

professionale, è progressivo e continuo. La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente una progettazione di un unico curricolo verticale e

facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione.

La scuola dell’infanzia si rivolge a bambine e bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i

principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei

documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,

dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita,

di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale all’interno di un contesto educativo orientato al

benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni.

La presenza di insegnanti motivati, preparati, attenti alle specificità dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura, è indispensabile fattore di qualità per la

costruzione di un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato,

capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunità. Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento,

interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino. Di presa in carico del suo “mondo”, di lettura delle

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sue scoperte, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi

apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli. La progettualità si esplica nella capacità di dare senso e intenzionalità

all’intreccio di spazi, tempi, routine e attività, promuovendo un coerente

contesto educativo, attraverso un’appropriata regia pedagogica. La professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo, la

formazione continua in servizio, la riflessione sulla pratica didattica, il rapporto adulto con i saperi e la cultura. La costituzione di una comunità professionale

ricca di relazioni, orientata all’innovazione e alla condivisione di conoscenze, è stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza

di forme di coordinamento pedagogico.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO Questo progetto nasce dall’esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i

nuovi iscritti nell’ ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, creando un contesto ambientale,

emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere.

FINALITA’ Favorire l’inserimento dei bambini attivando un processo formativo motivante,

che consenta loro di acquisire stima e fiducia verso se stessi e verso gli altri. Star bene a scuola in un clima sereno e stimolante di comunicazione,

cooperazione e rispetto tra alunno-alunno e tra alunno-insegnante. Promuovere lo sviluppo della personalità del bambino nel rispetto delle

diversità individuali, sociali e culturali di ciascuno. Prevenire le difficoltà e i disagi propri del passaggio tra i diversi livelli scuola.

Fasi del progetto:

Intervento di docenti di scuola primaria (utilizzando i docenti dell’organico del potenziamento di scuola primaria durante tutto il

corso dell’anno scolastico) in attività varie presso le scuole dell’infanzia.

Riunione informativa rivolta ai genitori, curata dal Dirigente

Scolastico, nel mese di gennaio. Incontri tra i referenti della scuola dell’Infanzia e Primaria per

la condivisione educativa, organizzativa e per il passaggio di informazioni sui bambini.

Giornata di Scuola Aperta (gennaio): i genitori e gli alunni possono visitare le scuole primarie.

Giornata dell’Accoglienza, nel mese di maggio, visite alle scuole primarie dei bambini neo-iscritti.

Riunione di raccordo, nel mese di settembre, tra insegnanti della scuola dell’infanzia e insegnanti della scuola primaria per la

presentazione degli alunni.

Incontro con i genitori, nei primi giorni di scuola. A SCUOLA CON PINOCCHIO – SCUOLA INFANZIA COLLODI

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L’ingresso nella Scuola dell’Infanzia rappresenta per il bambino un momento di

crescita. Instaurare una situazione rassicurante, comportamenti di ascolto e disponibilità per poter superare il distacco dai genitori e accettare serenamente

la scuola. Insieme a Pinocchio si inizia il nuovo percorso alla scoperta degli

amici, della scuola e delle sue avventure.

Progetto Accoglienza Scuola Primaria a.s. 2017-2018

Finalità ed obiettivi Prendere familiarità con l’ambiente della scuola Primaria da parte degli

iscritti alla classe prima per il prossimo anno scolastico.

Favorire la conoscenza reciproca e la relazione interpersonale tra bambini dell’Infanzia e della Primaria.

Attenuare eventuali stati d’ansia dei bambini della Scuola dell’Infanzia attraverso la conoscenza del nuovo ambiente “scuola”.

Acquisire consapevolezza della propria crescita e della necessità di assumere nuovi impegni.

Rafforzare l’immagine positiva di sé attraverso la nuova esperienza.

Programma del giorno dell’accoglienza Il programma della giornata dell’accoglienza si svolgerà nel seguente modo:

1. Arrivo alle ore 9.15 e accoglienza da parte dei bambini/e della Scuola

Primaria 2. Visita alla scuola

3. Ricreazione insieme

4. Giochi di squadra che coinvolgeranno gli alunni/e della Scuola dell’Infanzia e Primaria

5. I bambini/e della Scuola Primaria prepareranno un dono per i bambini/e della Scuola dell’Infanzia

6. Commiato alle ore 11.30 circa

PLESSO Data prevista

Costella

maggio 2018

Sauro

Foscolo

Zanette

Docenti coinvolti

Insegnanti della Scuola dell’Infanzia e insegnanti delle classi prime, quarte/quinte della Scuola Primaria e l’organico di potenziamento.

Saranno coinvolte anche le docenti della scuola dell’Infanzia dell’Ente Manzoni di S. Giacomo di Veglia, che saranno invitate a partecipare alle riunioni della

commissione e a condividerne le decisioni.

Verifica e valutazione L’insegnante responsabile, sentiti i vari plessi, redigerà una sintesi di

valutazione, a seguito dello svolgimento della giornata dell’Accoglienza

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PROTOCOLLO ACCOGLIENZA

SCUOLA DELL’INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA

Linee operative ed organizzative La Giornata dell’Accoglienza sarà effettuata dopo la metà del mese di maggio,

periodo di sospensione dei viaggi di istruzione e delle visite guidate per la scuola primaria, e dopo l’effettuazione delle prove INVALSI

Scuola

infanzia

Scuola primaria

generalmente di

pertinenza

Docenti

Modalità di

raggiungimento

Avvisi informativi per i

genitori

RODARI

Zanette

Docenti referenti

A piedi

A cura della segreteria e

distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti

ZAVREL

Costella

Docenti referenti

Mezzo proprio

A cura della segreteria e distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti

PAZIENZA

Costella

Foscolo

Docenti

referenti

A piedi o

mezzo proprio

A cura della segreteria e distribuzione agli alunni da

parte dei docenti referenti

COLLODI

Costella Sauro

Docenti referenti

Mezzo proprio

A cura della segreteria e

distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti

SAN GIACOMO

Sauro

Docenti referenti

A piedi

A cura della segreteria e

distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti

La modalità di raggiungimento ai vari plessi è subordinata al numero dei bambini iscritti.

1. Per i bambini iscritti a scuole primarie diverse da quella generalmente di pertinenza, ma appartenenti all’I. C. Vittorio Veneto I, l’accompagnamento

sarà a cura dei genitori. 2. Per i bambini iscritti a scuole primarie appartenenti all’I. C. Vittorio Veneto

I, ma provenienti da altre scuole dell’infanzia, l’avviso informativo è di competenza della segreteria, che provvederà a informare la famiglia con i

mezzi più opportuni. 3. Durante lo svolgimento della Giornata dell’Accoglienza per facilitare la

gestione dei gruppi dei bambini saranno presenti le docenti di prima, quarta/quinta e le insegnanti accompagnatrici della scuola dell’Infanzia, che

seguiranno man mano le attività previste. Tutti bambini che partecipano alla giornata dell’Accoglienza sono coperti da

Assicurazione.

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Continuità Scuola Primaria-Scuola Secondaria di 1° grado

Obiettivi

codificare procedure e strumenti per passaggio informazioni stabilire criteri uniformi per la raccolta e la diffusione delle informazioni

favorire una transizione serena tra i diversi ordini di scuola predisporre percorsi curricolari continui

CONTENUTI

attivazione di una commissione di coordinamento docenti dei due ordini di scuola

incontri tra docenti dei due ordini di scuola

predisposizione di percorsi trasversali continuativi scheda personale per raccolta dati

prove in uscita per gli alunni di quinta criteri formazione classi

progetto accoglienza

FASI Il progetto si articola in varie fasi: 1. Giornata Dell’ Accoglienza (15 dicembre 2017);

2. Giornata di Scuola Aperta per la presentazione della nuova scuola e visita guidata dell’edificio (16 dicembre 2017);

3. Incontro del Dirigente Scolastico con i genitori per la presentazione della scuola secondaria di primo grado (14 dicembre 2017);

4. riunione di raccordo tra gli insegnanti della scuola primaria e i coordinatori di classe prima della scuola secondaria di 1° grado.

METODI: Attivazione delle commissioni che definiranno modalità, criteri, valutazioni e

verifiche in ordine a:

• raccolta e comunicazione delle informazioni

• percorsi curricolari e trasversali

• progetto Accoglienza

• prove in uscita

RISORSE E STRUMENTI:

gruppo docenti dei diversi ordini di scuole

scheda personale alunni prove oggettive: somministrazione ed interpretazione

attività didattiche: vengono concordate dalla commissione continuità, variano di anno in anno; impegnano gli alunni in percorsi continuativi.

TEMPI: incontri periodici nel corso dell’anno

CRITERI DI VALUTAZIONE: monitoraggio in itinere da parte delle commissioni e del Collegio docenti

della ricaduta nella prassi didattica dei contenuti progettati questionari alle famiglie e agli alunni di quinta.

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Orientamento Scuola Secondaria di 1° grado

Premessa

L'adolescenza è caratterizzata prevalentemente dall'ambivalenza e dall'instabilità ed è proprio in questo periodo che il sistema scolastico colloca la

scelta della scuola superiore. Il lato più segreto dell'atteggiamento di un adolescente verso il mondo, a mano

a mano che l'infanzia si allontana, sta proprio nel desiderio ambivalente di preservarla da un lato e di svalutarla dall'altro, di poterla conservare per trarne

rassicurazione e conforto e di doverla abbandonare a tutto vantaggio di un ruolo adulto. Oggetto di contrattazione e di contesa è il bisogno, il desiderio, la

volontà, manifestati dagli adolescenti di uscire: uscire di casa, uscire con gli

amici, uscire in motorino, uscire dall'infanzia. Contemporaneamente alla curiosità, al piacere del cambiamento, al desiderio di indipendenza sono

avvertite inquietudine e insoddisfazione: il cambiamento, l'accesso a una maggiore indipendenza, non è, dunque, percepito solo con curiosità ma anche

con il dolore che accompagna il timore della perdita. Questa instabilità emozionale può comportare:

incapacità di soddisfare adempimenti verso altri incapacità di realizzare proprie decisioni (buoni propositi)

incapacità di comprendere perché non può essere investito di responsabilità di tipo adulto.

La casa e la scuola possono essere visti come luoghi di transizione verso il mondo adulto, di esplorazione del campo delle possibilità. Per questo riveste

grande importanza lo spazio culturale ed estetico come luogo in cui fare delle prove di reperimento di costruzione del proprio mondo. Ciò che è in gioco è la

costruzione di uno spazio di pensiero che non sia negazione della realtà

adolescente, della sua possibilità di riuscita, e la nascita di un pensiero autonomo può essere anche vissuta con angoscia. La creazione di uno spazio

transizionale, dove l'adolescente possa sperimentare delle situazioni psichiche nuove con l'appoggio dell'adulto (quindi non lasciato solo), è di per sé di

grande aiuto. Per l'adulto è importante:

avere consapevolezza dell'incertezza ineliminabile contenuta nella scelta scolastica che si compie a questa età

evitare il rischio di coincidere con questa incertezza ma cercare di guardarla dall'esterno, di accompagnarla più che di guidarla

cooperare quanto più possibile con altri adulti che svolgono un'azione educativa al fine di non incrementare ulteriore incertezza.

Per il ragazzo è quindi essenziale il lavoro di orientamento scolastico.

La scuola secondaria di primo grado “L. Da Ponte” pone la questione

dell’orientamento come necessità di dare all’allievo e al cittadino un orientamento formativo, nel senso più ampio del termine.

Indirizzando tutte le attività educative e di apprendimento per promuovere processi formativi mirati all’educazione integrale della persona; adoperando il

Sapere (conoscenze) e il Saper fare (abilità) come occasione per sviluppare armonicamente la propria personalità in tutte le direzioni (etiche, religiose,

sociali, intellettuali, affettive, operative, creative, ecc.).

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Consentendo allo studente di agire in maniera matura e responsabile,

aiutandolo ad acquisire un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale.

Le Conoscenze e le Abilità che lo studente è motivato a trasformare in

competenze personali offrono un contributo di primaria importanza ai fini dell’integrazione critica nella società contemporanea.

Modello teorico di riferimento

Chi si occupa di orientamento può ancorare i propri interventi a modelli diversi (psico-attitudinale, psico-dinamico, economico-sociale, socio-cognitivo,

comportamentale, educativo, ecc.) che si differenziano per elementi enfatizzati, obiettivi, strumenti e metodologie, indicatori di efficacia.

Per l’attuazione dell’attività progettata, si è ritenuto opportuno fare riferimento alla dimensione formativa e al modello socio-cognitivo.

Pensare all’orientamento in termini educativi significa promuovere quelle abilità che gli studenti mettono in atto per l’attivazione di consapevoli e autonomi

processi decisionali scolastici attivando percorsi didattici improntati a continuità, gradualità, sistematicità ed evitando operazioni di tipo solamente

diagnostico ed informativo.

Secondo il modello socio-cognitivo gli utenti dell’attività di orientamento vengono considerati come agenti attivi del proprio sviluppo capaci di scegliere

e di costruire i propri risultati professionali. Nella prospettiva sociocognitiva si parla perciò di “human agency” che si

determina per le credenze di autoefficacia possedute e per le capacità di saper rappresentare obiettivi e prevedere risultati.

In questo complesso sistema di interazione in cui l’individuo si fa prodotto e produttore del proprio ambiente (Wood e Bandura,1989) sarebbero soprattutto

l’autoefficacia, l’aspettativa di risultato e gli scopi personali a risultare particolarmente decisivi. Da questo convincimento è nata l’attività qui di

seguito illustrata.

OBIETTIVO DEL PROGETTO Aiutare gli studenti ad orientarsi per compiere scelte personali

consapevoli ed assumersi responsabilità attraverso il conseguimento

di specifiche

1. conoscenze (conoscere l’ambiente, conoscere se stessi, conoscere il

mondo della scuola, la riforma scolastica, offerte formative delle scuole superiori, del territorio, ….)

2. abilità (autopercezione, autovalutazione, valutazione delle proprie scelte, ecc.)

A tal fine la scuola Secondaria di 1° grado “Lorenzo Da Ponte” mette a disposizione varie tipologie di risorse utili alla scelta (materiali informativi,

incontri con docenti della scuola superiore, consulenze personali, giornate di scuola aperta…)

Tale obiettivo viene declinato nei seguenti sotto-obiettivi: Classi prime

Conoscere sé e l’ambiente in cui si vive Conoscere l’esistenza di regole comuni per socializzare a livello

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interpersonale e di gruppo

Motivare gli allievi al successo scolastico sostenendoli nell’organizzazione del lavoro personale

Favorire una comunicazione efficace tra docenti e alunni

Classi seconde

Acquisire la consapevolezza della dimensione sociale della persona Apprendere ad interagire positivamente con il contesto sociale in cui si

vive Osservare, valutare, delineare il proprio comportamento nei rapporti con

gli altri Autovalutarsi per scegliere e per inserirsi nel mondo

Fare piani per il proprio futuro Partecipare e collaborare consapevolmente e responsabilmente nelle

situazioni che sollecitano l’impegno personale

Classi terze sviluppare le credenze di autoefficacia

ridimensionare le difficoltà nella manifestazione delle abilità sociali

analizzare gli interessi e realizzare la scelta scolastico-professionale migliorare le abilità decisionali

ridurre lo stress e l’errore nella scelta favorire l’attuazione di un progetto di scelta autonomo e consapevole

elaborare ed esprimere ipotesi sul proprio futuro e sulla collocazione nel mondo

verificare e adeguare il proprio progetto di vita

verificare con costanza l’adeguatezza delle proprie scelte e decisioni.

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Protocollo Orientamento a.s. 2017-2018

Classi prime Destinatari Azioni Tempi Adesione Docenti

coinvolti Alunni classi

Prime Conoscenza

dell’ambiente scolastico: scheda: “I pericoli presenti a scuola”

Ottobre-

Novembre

Tutti i Consigli di

Classe

Il referenze per la

Sicurezza

Alunni classi Prime

Conoscenza di sé Percorso di riflessione sulla

propria personalità

Intero anno

scolastico

Tutti i

Consigli di Classe

Tutti gli

insegnanti del Consiglio di Classe

Alunni classi prime

Alunni classi prime

Conoscenza di sé Visione di film e/o

letture sull’adolescenza Educazione alla legalità.

Condivisione del Regolamento di

Istituto e delle norme del vivere

civile.

Intero anno scolastico

Intero anno

scolastico

Tutti i Consigli di

Classe

Tutti i

consigli di classe

Tutti gli insegnanti

del Consiglio

di Classe

Esperti esterni, La

Dirigente Scolastica,

gli insegnanti

del consiglio di classe

Alunni classi prime

Metodo di studio.

Indicazioni e strategie per uno

studio efficace.

Intero anno

scolastico

Tutti i

Consigli di Classe

Tutti i docenti del consiglio di classe

Alunni classi Prime

Giornata dell’accoglienza

degli alunni di quinta primaria

dicembre Tutte le classi prime

I Docenti di

indirizzo musicale e i

docenti

presenti nelle prime

e seconde dalle 10 alle

12.

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Classi seconde

Destinatari Azioni Tempi Adesione Docenti

coinvolti Alunni classi seconde

Visione di film e/o letture che aiutino a riflettere sulla

capacità di scegliere e

progettare il proprio futuro

Intero anno scolastico

Tutti i consigli di

classe

Insegnanti del

Consiglio di Classe

Alunni classi seconde

Conoscenza di sé Percorso di riflessione sulle

proprie attitudini ed interessi

Tutto l’anno Tutti i consigli di

classe

Insegnanti del

Consiglio di Classe

Alunni classi seconde

Somministrazione test orientativi

Aprile- maggio

Tutti i consigli di

classe

Coordinatore del consiglio

di classe

Genitori

alunni classi

seconde

Incontri serali di

presentazione delle scuole

superiori

Aprile-

maggio

Tutti i

consigli di classe

ORGANIZZATO

DALLA RETE

Alunni classi seconde

Progetto in rete: Raccolta di

informazioni sull’offerta

formativa del Vittoriese attraverso

materiale multimediale

fornito dalla rete.

Aprile-Maggio

Tutti i consigli di

classe

Un insegnante

del Consiglio di Classe

Alunni classi

seconde Progetto ”Liberi

di scegliere” prevenzione al tabagismo

Tutto

l’anno

Tutti i

consigli di classe

Insegnanti

del consiglio di classe

coordinati dal docente di

ed.fisica Alunni classi seconde

Progetto di educazione alla legalità

Data da definire

Tutti i consigli di

classe

Esperti esterni e

insegnanti della classe

Alunni classi seconde

Giornata dell’accoglienza

dicembre Tutti i consigli di

classe

Docenti di strumento e

docenti presenti nelle classi dalle 10

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Alunni classi seconde

Progetto di educazione alla legalità in

collaborazione con la Polizia di

Stato; Percorso di formazione

“Social: istruzioni per

l’uso” (peer education)

Da definire Tutte le classi

seconde

Esperti esterni, La

Dirigente Scolastica, gli

insegnanti del consiglio di

classe, alunni delle Scuole

Superiori con la

supervisione di educatori

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Classi terze

Destinatari Azioni Tempi Adesione Docenti

coinvolti Alunni classi terze

Raccolta informazioni sull’offerta

formativa del vittoriese attraverso

siti delle scuole e materiale fornito dalla Rete

Orientamento

Ottobre / Gennaio Tutti i

Consigli di Classe

Coordinatori del

Consiglio di Classe ai quali verranno

consegnati i materiali

Alunni classi terze

Raccolta informazioni

sull’offerta formativa del

vittoriese e non, attraverso la presentazione dei

docenti degli Istituti Superiori invitati

presso la Scuola Da Ponte

In quattro mattine di novembre

Tutti i Consigli di

Classe

Referente per l’orientamento

con prof. La Causa

Alunni

classi terze Raccolta

informazioni sulla offerta formativa del Vittoriese attraverso

la visita alle scuole (Scuola aperta)

dicembre/gennaio orario pomeridiano

A cura

delle famiglie degli

studenti.

-----------------

Alunni classi terze

Consegna Consiglio Orientativo

Novembre Consegna alle

famiglie

Consiglio di classe (in

particolare il Coordinatore di classe)

Alunni classi terze

Realizzazione delle decisioni assunte

attraverso laboratori

orientativi destinati agli alunni a rischio dispersione, che

saranno individuati dai docenti dei C.d.C. Laboratori orientativi organizzati dagli gli istituti superiori

Gennaio

Tutti i consigli di

classe

Referente per

l’orientamento con prof.

Barazza

Alunni classi terze

Allestimento espositori con

affissione di manifesti

Novembre-

Dicembre

Tutti i consigli di

classe

Referente per

l’Orientamento

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pubblicitari degli eventi promossi dagli Istituti Scolastici di II

Grado negli atri della Scuola

con prof.Sardella

Genitori e

insegnanti alunni

classi terze

Supporto

nell’accompagnare i figli in tutte le fasi

della scelta. Incontri serali su: -La preadolescenza -Riforma della scuola e mondo del lavoro -Tabella multicriteriale - Panoramica sugli

istituti d’istruzione superiore di II grado

Novembre- Dicembre in orario

serale

A

discrezione delle

famiglie

Docenti esperti

della Rete Orientamento

Alunni

classi terze Laboratori

orientativi per gli alunni con certificazione per

l’handicap

Novembre-Dicembre

Tutti i

consigli di classe

Docenti di sostegno e

Referenti Orientamento con prof.Sardella

Alunni classi terze

Progetto di Educazione alla

legalità: Intervento di

sensibilizzazione tenuto dal Magistrato Rodolfo Piccin; intervento di sensibilizzazione

tenuto dalla psicologa del carcere minorile di Treviso, Dott.ssa

Bonaveno.

Date da definirsi

Tutti i

consigli di classe

Esperti esterni

E consiglio di classe

Alunni

classi terze Certificazione delle

Competenze Giugno Consegna

alle famiglie

Consiglio di

classe

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PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (commi 56-59 Legge 107/2015))

INNOVAZIONE DIDATTICA E COMPETENZE DIGITALI

Il Piano Nazionale Scuola Digitale indicato nel Decreto Ministeriale n. 851 del

27 ottobre 2015 prevede tre grandi linee di attività: - Miglioramento dotazioni hardware

- Innovazione didattica - Formazione insegnanti.

Le competenze di cui i nostri studenti hanno bisogno nell’era digitale non prevedono solo un uso critico della rete o dell’informatica, presuppongono

nuove alfabetizzazioni, ma anche e soprattutto competenze trasversali e

attitudini da sviluppare. In particolare, si devono rafforzare le competenze relative alla comprensione e alla produzione di contenuti complessi e articolati

anche all’interno dell’universo comunicativo digitale, nel quale a volte prevalgono granularità e frammentazione. Proprio per questo è essenziale

lavorare sull’alfabetizzazione informativa e digitale, che mettono al centro il ruolo dell’informazione e dei dati nello sviluppo di una società interconnessa

basata sulle conoscenze e l’informazione. In questo contesto va collocata l’introduzione al pensiero logico e computazionale e la familiarizzazione con gli

aspetti operativi delle tecnologie informatiche. Gli studenti devono essere utenti consapevoli di ambienti e strumenti digitali, ma anche produttori,

creatori, progettisti. E i docenti, dalla loro parte e in particolare per quanto riguarda le competenze digitali, dovranno essere messi nelle giuste condizioni

per agire come facilitatori di percorsi didattici innovativi basati su contenuti più familiari per i loro studenti.

La competenza digitale deve essere vista come un nastro trasportatore, uno

strumento che accompagna, migliorandole, le strategie didattiche delle diverse discipline. L’utilizzo delle competenze digitali deve avvenire in contesti autentici

che prevedono: • attività laboratoriali

• compiti di problem solving • progetti condivisi

• azioni volte al raggiungimento di un risultato concreto

L’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto I “Da Ponte”, da anni, ha inserito nel Piano dell’Offerta Formativa attività laboratoriali in cui la tecnologia viene usata

come strumento di sviluppo del pensiero, come veicolo per lo sviluppo di competenze trasversali e attitudini e per attivare processi mentali volti alla

soluzione di problemi. A partire dall’anno scolastico da 2007/2008, infatti, viene attivato un percorso

scientifico sulla Robotica che è un settore di importante valenza scientifica,

economica e culturale ed è una delle chiavi dell’attuale rivoluzione industriale e culturale a livello europeo e mondiale.

Il profilo particolare di questa scienza implica e promuove una attitudine creativa negli studenti. Secondo importanti esperienze educative l’impiego dei

robot nella didattica offre, se paragonato ad altri strumenti, molti interessanti vantaggi derivanti dalle caratteristiche del mezzo. I giovani apprendono più

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rapidamente e facilmente se hanno a che fare con oggetti concreti piuttosto

che operando soltanto su formule ed astrazioni. In sintesi la robotica è uno strumento importante per l’apprendimento delle

materie scientifiche e tecnologiche poiché gli alunni possono effettuare

l’importante esperienza “di imparare facendo”, scoprendo un nuovo settore scientifico-tecnologico da considerare nel proprio processo orientativo.

L’obiettivo primario è quello di coinvolgere gli studenti nello studio delle materie scientifiche in maniera creativa e appassionante tramite la costruzione

e la programmazione pratica dei robot e a non perdere interesse verso le materie scientifiche nel corso delle scuole medie: il lavoro sui robot, in questo

caso, può mantenere vivo l’interesse scientifico associandolo ad uno sviluppo della manualità e del lavoro cooperativo, senza aver paura dell’errore in quanto

esso fa parte della progettazione e perde la sua valenza “demoralizzante”.

Gli obiettivi previsti dall’Istituto sono: - sviluppare le competenze logiche e computazionali,

- ampliare le competenze tecnologiche e operative, - sviluppare le competenze argomentative, semantiche e interpretative

- favorire le competenze chiave

- promuovere l’autonomia di giudizio, il pensiero creativo, la consapevolezza delle proprie capacità

- facilitare l’accesso ai contenuti presenti nel Web - favorire l’”Inclusione digitale”, uno degli obiettivi dell’Agenda Digitale,

incrementando l’accesso ad Internet, le competenze digitali e la fruizione di informazioni e servizi online tra studenti di contesti sociali svantaggiati

o studenti BES, DSA, e disabili” (rif. Programma Operativo Nazionale “per la scuola competenze e ambienti per l’apprendimento” decisione del

17/12/2014; Programmazione 2014-2020 FSE- FESR, pag .64.). - coinvolgere le ragazze nello studio delle materie scientifiche e

tecnologiche; - promuovere e sostenere l’innovazione e il miglioramento continuo

dell’offerta formativa e dell’apprendimento, fornendo alla scuola modelli e strumenti per valutare il proprio lavoro;

- valorizzare il merito individuale e promuovere le potenzialità;

- promuovere il rispetto per la diversità di qualsiasi valenza; - favorire una cultura aperta alle innovazioni;

- garantire agli studenti competenze spendibili a livello professionale in futuro.

ANIMATORE DIGITALE

L’Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n° 17791 del 19/11/2015) ”destinatario di un percorso formativo ad hoc su tutti gli ambiti e

le azioni del PNSD inteso a sviluppare le competenze e le capacità dell’animatore digitale nei suoi compiti principali (organizzazione della

formazione interna, delle attività dirette a coinvolgere la comunità scolastica intera e individuazione di soluzioni innovative metodologiche e tecnologiche

sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola) e dovrà, quindi, “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le

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politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento

e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale” Si tratta di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione

digitale a scuola e il Piano Nazionale Scuola Digitale prevede un’azione

dedicata, la n°28. Il suo profilo (cfr. azione n° 28 del PNSD) è rivolto a:

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli

ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo

l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la

partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di

workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio,

per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni

metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è

dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole…), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola

stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre

figure. Coerentemente con quanto previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale in

qualità di Animatore Digitale dell’Istituto (Azione #28), la sottoscritta presenta il Piano-Progetto di intervento, sottolineando che il piano seguente essendo

parte di un Piano triennale, potrebbe essere modificato o subire delle variazioni in itinere, secondo le necessità espresse dall’utenza con cui la scuola opera.

PIANO DI ATTUAZIONE PNSD 2016-2019

AMBITO AS.2016-2017 A.S.2017-2018 A.S. 2018-2019

Formazione

interna

- Pubblicizzazione

e socializzazione

delle finalità del

PNSD con il corpo

docente.

- Somministrazione

di un

questionario ai

docenti per la

rilevazione dei

bisogni formativi.

- Creazione di uno

spazio sul sito

scolastico

dedicato al PNSD

ed alle relative

- Partecipazione

alla rete

territoriale e

Nazionale

Animatori

Digitali.

- Formazione di

secondo livello

per l’uso degli

strumenti

digitali da

utilizzare nella

didattica.

- Sperimentazione

e diffusione di

metodologie e

- Partecipazione alla rete

territoriale e Nazionale

Animatori Digitali.

- Somministrazione di un

questionario ai docenti per

la rilevazione dei bisogni

formativi

- Approfondimenti sull’uso

del registro elettronico

(accesso alle famiglie per

la scuola primaria).

- Formazione all’utilizzo del

registro elettronico per i

nuovi docenti di istituto.

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68

attività realizzate

nella scuola.

- Partecipazione

alla formazione

specifica per

Animatore

Digitale.

- Partecipazione

alla rete

territoriale e

Nazionale

Animatori

Digitali.

- Potenziamento ed

ampliamento di

buone pratiche

realizzate

nell’Istituto.

- Utilizzo del

registro

elettronico.

- Formazione per

un migliore

utilizzo degli

ampliamenti

digitali dei testi in

adozione.

- Introduzione al

pensiero

computazionale.

- Formazione base

per l’uso degli

strumenti digitali

da utilizzare nella

didattica.

- Creazione di un

cloud d’Istituto.

- La sicurezza e la

privacy in rete

- Azione di

segnalazione di

eventi /

opportunità

processi di

didattica attiva e

collaborativa.

- Uso del coding

nella didattica.

Sostegno ai

docenti per lo

sviluppo e la

diffusione del

pensiero

computazionale.

- Formazione sulle

tematiche della

cittadinanza

digitale.

- Creazione di e-

portfoli da parte

dei docenti (cfr.

azione #10 del

PNSD)

- Approfondimenti

sull’uso del

registro

elettronico

(accesso alle

famiglie per la

scuola

secondaria di

primo grado).

- Formazione

all’utilizzo del

registro

elettronico per i

nuovi docenti di

istituto.

- Progettazione di

percorsi didattici

integrati basati

sulla didattica

per competenze.

- Utilizzo di

piattaforme di

elearning

(Moodle)

- Formazione

- Somministrazione di un

questionario ai docenti per

la rilevazione dei bisogni

formativi

- Progettazione di percorsi

didattici integrati basati

sulla didattica per

competenze.

- Partecipazione a progetti

internazionali (etwinning,

Erasmus+).

- Uso del coding nella

didattica. Sostegno ai

docenti per lo sviluppo del

pensiero computazionale.

- Utilizzo di piattaforme di e-

learning (Moodle, Fidenia)

per potenziare e rendere

interattivo il processo di

insegnamento/apprendime

nto

- Utilizzo del cloud di istituto

per favorire la condivisione

e la comunicazione tra i

membri della comunità

scolastica –relativa

formazione e

implementazione.

- Sperimentazione e

diffusione di metodologie e

processi di didattica attiva

e collaborativa.

- Coinvolgimento di tutti i

docenti all’utilizzo di testi

digitali e all’adozione di

metodologie didattiche

innovative.

- Formazione sulle tematiche

della cittadinanza digitale.

- Azioni di ricerca di soluzioni

tecnologiche da

sperimentare e su cui

formarsi per gli anni

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69

formative in

ambito digitale.

- Partecipazione a

bandi nazionali,

europei ed

internazionali.

- Monitoraggio

attività e

rilevazione del

livello di

competenze

digitali acquisite

- Formazione non

formale per la

condivisione delle

buone pratiche: i

Caffè Digitali

base per l’uso

degli strumenti

digitali da

utilizzare nella

didattica.

- Azione di

segnalazione di

eventi /

opportunità

formative in

ambito digitale.

- Partecipazione a

bandi nazionali,

europei ed

internazionali.

- Definizione del

curricolo delle

Competenze

Digitali e dei

criteri e livelli di

apprendimento

(certificazione

delle

competenze)

per la Scuola

Primaria

- Sperimentazione

di percorsi

didattici basati

sull’utilizzo di

dispositivi

individuali (

BYOD ).

- Formazione non

formale per la

condivisione

delle buone

pratiche: i Caffè

Digitali.

- Monitoraggio

attività e

rilevazione del

livello di

competenze

digitali

successivi.

- Partecipazione a bandi

nazionali, europei ed

internazionali.

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70

acquisite.

Coinvolgimento

della comunità

scolastica

- Creazione di uno

spazio sul sito

dedicato al PNSD

ed alle relative

attività realizzare

nella scuola.

- Eventi aperti al

pubblico, con

particolare

riferimento ai

genitori e agli

alunni sui temi

del PNSD

(cittadinanza

digitale,

sicurezza, uso dei

social network,

educazione ai

media,

cyberbullismo)

- Partecipazione

nell’ambito del

progetto

“Programma il

futuro” a Code

Week e all’Ora

del Coding

attraverso la

realizzazione di

laboratori di

coding aperti al

territorio.

- Partecipazione a

Generazioni

Connesse sui

temi della

Cittadinanza

Digitale.

- Partecipazione ad

eventi nazionali e

internazionali e-

Twinning o

Erasmus+

- Coordinamento

con lo staff di

- Eventi aperti al

pubblico, con

particolare

riferimento ai

genitori e agli

alunni sui temi

del PNSD

(cittadinanza

digitale,

sicurezza, uso

dei social

network,

educazione ai

media,

cyberbullismo).

- Utilizzo di spazi

cloud d’Istituto

per la

condivisione di

attività e la

diffusione di

buone pratiche

(Google apps)

- Partecipazione

nell’ambito del

progetto

“Programma il

futuro” a Code

Week e all’Ora

del Coding

attraverso la

realizzazione di

laboratori di

coding aperti al

territorio.

- Partecipazione a

Generazioni

Connesse sui

temi della

Cittadinanza

Digitale.

- Coordinamento

e supporto delle

Associazioni,

Aziende di

settore e rete di

- Eventi aperti al pubblico,

con particolare riferimento

ai genitori e agli alunni sui

temi del PNSD

(cittadinanza digitale,

sicurezza, uso dei social

network, educazione ai

media, cyberbullismo).

- Utilizzo di sapzi cluod

d’Istituto per la

condivisione di attività e la

diffusione di buone

pratiche (Google apps)

- Partecipazione nell’ambito

del progetto “Programma il

futuro” a Code Week e

all’Ora del Coding

attraverso la realizzazione

di laboratori di coding

aperti al territorio.

- Partecipazione a

Generazioni Connesse sui

temi della Cittadinanza

Digitale.

- Coordinamento e supporto

delle Associazioni, Aziende

di settore e rete di

Stakeolders.

- Coordinamento della

Commissione per

l’Innovazione.

- Partecipazione a bandi

nazionali, europei ed

internazionali anche

attraverso accordi di rete

con altre istituzioni

scolastiche/

Enti/Associazioni/Università

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direzione e le

altre figure di

sistema.

- Coordinamento e

supporto delle

Associazioni,

Aziende di

settore e rete di

Stakeolders.

Stakeolders.

- Creazione e

coordinamento

di una

Commissione

per

l’Innovazione.

- Raccolta e

pubblicizzazione

sul sito della

scuola delle

attività svolte

nella scuola in

formato digitale.

Creazione di

soluzioni

innovative

- Utilizzo degli

ambienti digitali

creati mediante

la partecipazione

all’attuazione del

Progetto PON se

la candidatura

sarà convalidata

ed autorizzata dal

MIUR.

- Attività didattica

e progettuale con

sperimentazione

di nuove

metodologie

- Diffusione della

didattica project-

based

- Educazione ai

media e ai social

network.

- Sviluppo del

pensiero

computazionale.

- Ricerca,

selezione,

organizzazione di

informazioni.

- La cittadinanza

- Stimolare e

diffondere la

didattica

project-based.

- Sviluppo e

diffusione di

soluzioni per

rendere un

ambiente

digitale con

metodologie

innovative e

sostenibili

(economicament

e ed

energicamente).

- Sperimentazione

di nuove

metodologie

nella didattica:

BYOD, classe

capovolta,

etwinning.

- Educare alla

Cittadinanza

digitale.

- Costruire

curricola

verticali per le

competenze

digitali,

- Stimolare e diffondere la

didattica project-based.

- Sviluppo e diffusione di

soluzioni per rendere un

ambiente digitale con

metodologie innovative e

sostenibili

(economicamente ed

energicamente).

- Sperimentazione di nuove

metodologie nella

didattica: BYOD, flipped

classroom, etwinning.

- Utilizzo del coding con

software dedicati (Scratch,

Minecraft, Arduino).

- Partecipazione ad

eventi/workshop/concorsi

sul territorio.

- Collaborazione e

comunicazione in rete:

dalle piattaforme digitali

scolastiche alle comunità

virtuali di pratica e di

ricerca

- Creazione di aule 2.0 o 3.0.

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PROGETTO DI ROBOTICA EDUCATIVA - A.S. 2017-18 SCUOLA SECONDARIA (rientra in un modulo del PON)

Nella scuola secondaria “L. Da Ponte” saranno attivati, in orario scolastico e extrascolastico, corsi di robotica educativa, che coinvolgeranno alcuni alunni di

tutte le classi. Il progetto si articola in due momenti: inizia con la costruzione dei robottini e la loro programmazione e durante le varie fasi di progettazione,

assemblaggio ecc. i ragazzi saranno divisi in gruppi. Si prosegue, in classe, applicando le competenze e le conoscenze acquisite per risolvere problemi

logici di varia natura e trasversali alle varie discipline apprese.

Obiettivi: • motivare alunne e alunni allo studio di tutte le discipline e in particolare

modo delle materie scientifiche e tecnologiche; • favorire il lavoro di gruppo;

• imparare costruendo; • sviluppare il pensiero logico.

LA ROBOTICA E’ PER TUTTI

Le classi coinvolte nel progetto parteciperanno al concorso “Basta tabù per le ragazze” che prevede la partecipazione di una gara che si svolgerà a fine

gennaio 2017 presso l’Istituto Max Planck di Lancenigo. L’iniziativa si rivolge alle studentesse dell’ultimo anno della scuola primaria e secondaria di primo

grado. Obiettivo è combattere i pregiudizi che impediscono alle ragazze di intraprendere percorsi formativi in campo tecnico-scientifico e migliorare

l’autostima.

digitale. soprattutto

trasversali o

calati nelle

discipline.

- Utilizzo del

coding con

software

dedicati

(Scratch,

Minecraft,

Arduino)

- Diffondere la

didattica

laboratoriale

come punto di

incontro

essenziale tra

sapere e saper

fare: gli Atelier

Creativi

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Coding alla Scuola Secondaria

Partecipazione alla Code Week. Il MIUR e il CINI (Consorzio interuniversitario Nazionale per l’informatica) hanno avviato il progetto “Programma il Futuro”

con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e

facilmente accessibili per formarli ai concetti base dell’informatica. Per la prima volta in Italia si sperimenterà l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti

di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding) usando strumenti di facile utilizzo per l’uso del computer. A questo progetto

partecipano alcune classi della scuola media che si connettono alla piattaforma code.org per realizzare dei processi di programmazione di giochi.

SCUOLA PRIMARIA

CODING & ROBOTICA - percorso interdisciplinare- Scuola Primaria U. Foscolo

In tutte le classi della scuola si utilizzeranno metodologie innovative quali il Coding e la Robotica all’interno dei curricola per potenziare le conoscenze di

base, sviluppare la creatività, promuovere l’inclusione (sia per gli studenti con

difficoltà che per i ragazzi plusdotati), ridurre il gap di genere nei confronti delle STEM, favorire la cooperazione e la collaborazione.

Il robot in quanto strumento, dispositivo, macchina e sistema offre l’opportunità di sviluppare molteplici competenze: logico-matematiche

(problem solving, unità di misura), spaziali (orientamento, punti di vista), temporali (ordine in cui si verificano gli eventi), tecnologiche, scientifiche,

fisiche e così via. Il laboratorio di Robotica Educativa crea un contesto in cui gli allievi sono stimolati a risolvere problemi, a raccogliere sfide e a risolvere

conflitti cognitivi. La classe diventa una comunità di pratiche dove vi è collaborazione tra pari, dove si condividono le conoscenze individuali, dove la

conoscenza si costruisce insieme per risolvere problemi.

I bambini dovranno costruire e leggere le istruzioni, porsi e risolvere problemi di orientamento e di punti di vista. Osservando il robot che si muove nello

spazio dell’aula gli allievi prestano così attenzione alle forme dei percorsi, ai

cambiamenti di direzione, agli angoli e così via. Lo sviluppo di un programma obbliga, inoltre, ad una particolare attenzione

alle procedure perché non sempre si ottiene immediatamente il risultato voluto. E’ necessario ragionare sui feedback e cercare le cause di un

comportamento per poter correggere il programma. L’errore diventa stimolo all’azione e al ripercorso delle proprie azioni sviluppando capacità cognitive ad

alto livello perché occorre tener sotto controllo tanti differenti parametri.

CODE WEEK – tutte le classi di scuola primaria e secondaria

Le scuole, nella settimana prevista dal MIUR e a livello Europeo, partecipano alla European Code Week e realizzano attività di coding per dare ai bambini

l’opportunità di programmare. La programmazione è il linguaggio delle cose. Gli oggetti che chiamiamo smart contengono un microprocessore che aspetta

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solo di essere programmato. Programmare è il modo più semplice per

realizzare le idee e il pensiero computazionale stimola la creatività e aiuta ad affrontare e risolvere problemi di ogni tipo.

Coding at school: Studiare Digitale per imparare divertendosi-Scuola Primaria Ugo Foscolo

Imparando a programmare si acquisiscono competenze per costruire storie interattive, animazioni e simulazioni. Obiettivo è sviluppare il pensiero logico

computazionale divertendosi.

BEBRAS - SCUOLA Primaria Ugo Foscolo e Nazario Sauro Partecipare ad una gara online, risolvere problemi che presentano reali

situazioni informatiche che richiedono di interpretare informazioni, manipolare strutture discrete, elaborare dati e ragionare algoritmicamente.

FESTA DEL PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE

Una scuola moderna non può prescindere da un’Offerta Formativa all’avanguardia che sappia coniugare le aspettative per un’istruzione d’alto

livello, con il rispetto delle esigenze di crescita del bambino e dei bisogni delle

famiglie. La scuola “Lorenzo Da Ponte”, dall’anno scolastico 2007/2008, sta lavorando

ad un percorso scientifico sperimentale di Robotica Educativa, il quale, concretizzatosi in un progetto didattico innovativo, fa parte del Piano

dell’Offerta Formativa dell’Istituto. L’obiettivo è quello di diffondere le conoscenze scientifiche di base per la

comprensione di processi e per sviluppare il pensiero computazionale, le competenze logiche e la capacità di risolvere problemi in modo creativo ed

efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini.

Pertanto, è stato realizzato in data 20 gennaio 2018 il PLAY LAB OPEN DAY con laboratori di robotica educativa e scratch rivolti ad alunni e genitori presso

la scuola Da Ponte.

Poiché questo Istituto nel proprio Piano di Miglioramento ha individuato, tra le

priorità da implementare, il potenziamento delle competenze digitali ed il miglioramento dei risultati nelle prove Invalsi di matematica e di italiano, è

stato predisposto il Progetto DIGITAL SUMMER CAMP 2018 (inserito in uno dei moduli del PON).

Il progetto, che si inserisce nel Piano Nazionale della Scuola Digitale, finanziato dalle famiglie e patrocinato dall’Amministrazione Comunale, mira al

perseguimento delle seguenti finalità: • Potenziare le competenze digitali degli studenti

• Promuovere l’operatività e la creatività • Promuovere il pensiero computazionale

• Potenziare il problem solving • Sviluppare le competenze chiave: competenze matematiche, competenze

digitali, imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa

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• Avviare al coding

• Favorire la collaborazione e la cooperazione tra studenti • Potenziare le competenze scientifico-matematiche e linguistiche

• Orientare le ragazze verso le STEM (Science, Technology, Engineering and

Mathematics) • Promuovere l’utilizzo corretto delle risorse digitali attraverso la

piattaforma Moodle.

Gli obiettivi previsti sono i seguenti: • Realizzazione di lezioni tecnologiche sulla piattaforma “Programma il

futuro” • Realizzazione di laboratori di Robotica Educativa

• Realizzazione di laboratori di animazione • Saper utilizzare le risorse della piattaforma Moodle

• Saper interagire in modo pertinente e costruttivo con il gruppo ragazzi e docenti del Summer Digital Camp attraverso il blog sulla piattaforma

Moodle.

Attraverso una metodologia di lavoro individuale e in piccolo gruppo si

effettueranno le seguenti attività: • Inventare storie usando blocchi di codice (coding) Code.org

• Costruire e programmare robots con NXT Mindstorms • Creare racconti animati con materiali di vario genere (cartoncino, oggetti,

disegni, suoni) utilizzando video-editing, final-cut, movie maker • Utilizzo piattaforma Moodle

• Realizzazione di un DVD con foto e video animati prodotti

Destinatari del progetto sono gli alunni di classe quinta primaria, prima e seconda secondaria del nostro istituto, dell’IC Vittorio Veneto II “Zanzotto”, di

San Vendemiano, Cappella Maggiore e Gaiarine. Gli alunni, divisi in due gruppi, contemporaneamente effettueranno diversi

laboratori, grazie alla presenza di 8 docenti esperti (2 docenti di scuola secondaria di 1° grado, 5 di scuola primaria e 1 di scuola dell’infanzia).

Per determinare il numero dei partecipanti è stato introdotto il criterio del

merito scolastico, riconoscendo alle “eccellenze” la precedenza per l’accesso al progetto medesimo.

I risultati attesi sono i seguenti:

• Potenziamento delle abilità sociali • Risolvere positivamente problemi logici

• Incrementare le competenze digitali • Sviluppare il pensiero computazionale

Il progetto, nella home page dell’Istituto www.icvittorioveneto1daponte.gov.it

è visibile la presentazione delle scorse edizioni, verrà declinato dettagliatamente ai genitori e agli alunni in un incontro informativo.

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Ai ragazzi e alle ragazze che parteciperanno ai laboratori saranno

somministrati un Questionario di ingresso ed un Questionario di monitoraggio finale.

A conclusione dell’esperienza verrà dato ad ogni ragazzo/a un dvd con i

prodotti digitali realizzati e un attestato di partecipazione.

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

PIATTAFORMA OPEN SOURCE MOODLE

E’ una piattaforma di apprendimento collaborativo in rete. L’obiettivo è imparare attraverso un ambiente sereno condividendo conoscenze,

competenze e contenuti in modo consapevole. Ogni docente può inserire materiale proprio, condividere idee e progetti con altri docenti proporre lezioni

o verifiche nonché aiutare nello svolgimento dei compiti a casa.

L’ambiente della piattaforma è diviso per ordini di scuole e aree disciplinari. Per la scuola secondaria di primo grado la piattaforma permetterà di realizzare

attività di flipped classroom.

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PROGETTI E ATTIVITA’ DI MUSICA DELL’ISTITUTO

Ogni persona ha una potenzialità musicale naturale e la scuola deve sostenere,

educare e rispondere a questa potenzialità e farla diventare un’opportunità del processo formativo.

L’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto I “Da Ponte” con questi progetti e attività intende sviluppare la pratica e la cultura musicale, sia strumentale che

corale, per fornire agli alunni una sempre maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale e offrire loro un’ulteriore possibilità di conoscenza ed

espressione di sé, sia a livello razionale che emotivo. Ciò si rivela tanto più

necessario in quanto gli alunni che frequentano oggi la scuola crescono in un mondo fortemente influenzato dalla presenza della musica come veicolo di

comunicazione, ma spesso, non avendo gli strumenti adatti per decodificarla, ne subiscono sia il linguaggio sia il messaggio, privandosi di fatto di

un’autentica scelta. Praticare la musica richiede impegno, continuità di esercizio, sforzo e fatica,

ma il risultato di questo lavoro dà gioia, emozione, soddisfazione per la propria crescita e migliora la persona nella comunicazione sociale.

A tal fine nella progettazione dell’Offerta Formativa l’Istituto organizza le diverse fasi del fare musica, dall’approccio alla diffusione e al potenziamento,

per tutti gli studenti. Lo sviluppo della pratica musicale viene strutturata in modo da prevedere momenti di apprendimento personalizzato, (per singoli

allievi o per piccolissimi gruppi) e altri relativi ad attività collettive. Nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria si progettano didattiche

musicali integrate e collettive che implicano l’uso, in molteplici funzioni e

modalità espressive, del corpo, della voce e degli strumenti didattici. Nella Scuola Secondaria, che si avvale anche dei corsi ad Indirizzo Musicale, si

potenzia l’aspetto culturale, la pratica in vari gruppi strumentali, la pratica coreutica e quella di teatro musicale.

SCUOLA dell’INFANZIA

Viaggio musicale tra arte forme e colori – Scuola Pazienza Attraverso la musica si esprimeranno sentimenti, nell’ottica di favorire la

comunicazione interpersonale e attivare i processi creativi. Musica verrà “tradotta” in pittura dove forme e colori, ritmo e spazio

interpretano le armonie e le intensità emozionali. Verrà proposto un viaggio nella musica per volare sulle ali della fantasia

SCUOLA PRIMARIA

• Canti sotto l’albero: educazione alla pratica corale e al far musica insieme.

• Scuola in festa: momenti di festa, accompagnati da canti. Attività di Raccordo tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria:

• Avvicinamento allo strumento: visita attiva degli alunni delle classi quinte per una conoscenza diretta degli strumenti dell’Indirizzo Musicale.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

• Progetto Lezioni-concerto: Lezioni concerto di musica con la partecipazione dei musicisti, strumentisti e orchestrali.

• Concerto di Natale (dicembre 2017): partecipazione al concerto di Natale di alcune classi con gli allievi dell’indirizzo musicale e del Gruppo Corale presso il Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto.

• Partecipazione al Musical Assisi 1204, in collaborazione con l’insegnante di Religione. Tutte le classi seconde assisteranno allo

spettacolo organizzato dall’Associazione “Aliestese” presso il Teatro Da Ponte.

Attività strumentali e vocali dell’indirizzo Musicale per lo sviluppo della

collaborazione di gruppo e la verifica delle proprie competenze specifiche musicali:

• Concerto di Natale: classici natalizi (Classi dell’Indirizzo Musicale e gruppo Corale).

• Saggi di strumento: saggi di chitarra, flauto, percussioni e pianoforte: musiche d’autore e arrangiamenti, in stile classico, jazz ecc.; esecuzioni individuali e a piccoli gruppi.

• Saggio Finale di Musica d’Insieme: esecuzioni di arrangiamenti e brani d’autore; con gruppi misti composti da tutto l’organico strumentale;

(Classi dell’Indirizzo Musicale)

• Animazione musicale durante la Festa per la Consegna dei Diplomi conclusivi del 1° ciclo di istruzione che verrà riproposta ogni anno

all’incirca nello stesso periodo.

• Partecipazione al Festival di Piazzola sul Brenta il 19 maggio 2018.

Il Piano dell’Offerta Formativa prevede, oltre ai progetti sopraindicati, anche i

seguenti: LABORATORIO VOCALE DELLA SCUOLA SECONDARIA “DA PONTE”

(inserito in un modulo del PON)

Laboratorio di educazione vocale articolato in: Esercizi tecnico-ludici di rilassamento, respirazione, vocalità monodici e

armonici. Esecuzione brani, a una o più voci, a cappella e accompagnati dal

pianoforte (eventualmente altri strumenti) abbinati anche a movimenti corporei e body – percussion.

SCUOLA PRIMARIA - LEZIONE CONCERTO con “Amici della Musica”

Percorso rivolto agli alunni delle classi quarte di scuola primaria, destinato a favorire la conoscenza degli strumenti musicali grazie all’intervento degli

strumentisti dell’Associazione Musicale “Amici della Musica” presso l’aula magna della scuola secondaria. L’attività si concluderà con l’esibizione

dell’orchestra dell’Associazione in un concerto presso il teatro Da Ponte previsto per la primavera 2018.

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EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA (commi 7d, 7e Legge 107/2015)

Sul sito dell’I.C. è pubblicato il documento E-safety policy

La ricerca psicopedagogica ritiene fondamentale personalizzare il processo di insegnamento – apprendimento al fine di garantire il successo formativo.

Educare alla cittadinanza significa che la scuola deve fornire supporti adeguati affinché ogni studente sviluppi una identità consapevole, aperta e

positivamente critica, nel rispetto della legalità, delle sue fragilità, delle sue aspirazione e dei suoi punti di forza.

Attraverso un itinerario scolastico che va dai tre ai quattordici anni, l’istituto intende attivare progetti e percorsi formativi atti a sviluppare, promuovere e

potenziare tutte le competenze relative alla cittadinanza al fine costruire negli

studenti un profondo senso di condivisione e di legalità, lo sviluppo di un’etica di responsabilità, di consapevolezza e di rispetto verso se stessi e verso gli altri

per creare una società “vivibile”. Questo è possibile in vari modi: utilizzando le azioni inclusive attraverso

l’applicazione del PAI, attivando percorsi individualizzati anche per i bambini adottati, potenziando i talenti individuali. Tutto ciò permette ad ogni bambino/a

di svilupparsi nel migliore dei modi, e rende lo studente di oggi un cittadino responsabile e partecipe nella società di domani.

Misure di differenziazione e di sostegno sono utili per ogni tipo di differenza e vanno applicate anche per gli allievi ad alto potenziale cognitivo (gifted),

sostenendo le capacità e le problematiche di questi bambini, anche all'interno del loro gruppo "classe".

Educare alla cittadinanza significa far partecipe ogni bambino/a a tutte le esperienze possibili: pertanto l’Istituto accoglie il più possibile ogni proposta di

progetto o corso formativo proposto dagli enti certificati e dalle associazioni del

territorio (vedi Liberi di scegliere- lotta al tabagismo, o progetti SAVNO, Progetto USLL 7 “Muovimondo”, Educazione stradale ecc.).

Anche questo anno scolastico, l’Istituto ha progettato percorsi formativi all’educazione alla cittadinanza quali per esempio “Percorso di educazione

sessuale, relazionale ed affettività” presso la scuola primaria Sauro, senza dimenticare che tutti i progetti di istituto hanno tra i loro obiettivi quello

dell’educazione alla cittadinanza. Tali progetti sono elencati nelle attività dei singoli plessi.

Altre attività che rientrano in questo campo sono:

DISTINGUERE PER NON CONFONDERE Ruolo della scuola per una cittadinanza attiva e democratica: percorso di

educazione alla legalità.

WEB SICURO

Sensibilizzazione di alunni, docenti e genitori ad un uso sicuro e consapevole della rete.

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Questo progetto, che interessa più plessi (due scuole primarie classi quinte e la

scuola secondaria), prevede un percorso al fine di sostenere gli studenti nella

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loro crescita e nello sviluppo armonico della loro persona e della loro vita di

relazione. Le finalità sono: promuovere e sviluppare le abilità affettive e relazionali, apprendere definizioni positive di sé e degli altri, Riconoscere la

sessualità come valori, riconoscere diversi tipi di emozioni e di sentimenti.

PROGETTO: TUTTI A BORDO

Questo progetto ha come obiettivo l’identificazione precoce alla dislessia nei bambini della scuola primaria. Il progetto Tutti a bordo” prende avvio dalla

considerazione che per i bambini di prima la difficoltà di elaborazione fonologica delle parole è la difficoltà che maggiormente compromette il

processo di alfabetizzazione. Il progetto nella fase di ricerca individua i bambini con questa difficoltà; nella fase di azione propone attività specifiche

fonologiche in forma giocosa, per ridurre l’incidenza di insuccesso nelle prime fasi di apprendimento.

PREVENZIONE ALLA CARIE

Nelle scuole della primaria e nelle classi della scuola secondaria, un dentista farà alcuni interventi sulle problematiche odontoiatriche e su come prevenirle

insegnando una corretta igiene orale.

PREVENZIONE ALL’AMBLIOPIA

Il Progetto offerto dal Lions Club di Vittorio Veneto prevede l’esecuzione di uno screening oftalmologico volontario e gratuito sui bambini che frequentano la

Scuola dell’Infanzia, in età dai 3 ai 4 anni, onde evidenziare eventuali difetti di refrazione e in particolari condizioni di anisometropia (forte differenza di

refrazione fra un occhio e l’altro) con possibile presenza di occhio” pigro”, ovvero ambliope con o senza strabismo.

LA CASA DEI LIBRI E DELLE LETTURE

Progetto di lettura per tutte le scuole dell’infanzia e primarie articolato così:

GIORNATE IN LIBRERIA E IN BIBLIOTECA Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura e favorire

l'avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro. Conoscere il

funzionamento della biblioteca pubblica.

UNA NUOVA BIBLIOTECA - SCUOLA INFANZIA SAN GIACOMO Proposta di letture animate per i bambini che beneficiano di una nuova

biblioteca inaugurata a gennaio 2018.

UNA VALIGIA DI LIBRI – SCUOLA INFANZIA PAZIENZA i libri, sorprendenti caleidoscopi di colori, immagini e fantasia, arricchiscono,

sorprendono ed emozionano. Così si avvicinano i bambini al mondo della lettura.

UN LIBRO PER AMICO – SCUOLA INFANZIA RODARI

Prestito settimanale del libro, uscita in biblioteca a novembre, uscita in libreria ad aprile. Il progetto è rivolto ai bambini grandi.

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LIBRI IN SACCOCCIA – SCUOLA INFANZIA ZAVREL

Il progetto nasce con l’intenzione di far apprezzare ai bambini ma anche alle loro famiglie il libro come strumento di crescita importante tanto quanto le

nuove tecnologie.

La lettura è fonte di nutrimento per la mente, sviluppa la fantasia e la creatività del bambino e stimola la curiosità. Il progetto inoltre sotto l’aspetto

relazionale ha un impatto positivo anche sulle famiglie che potranno trovare un’occasione per svolgere insieme ai loro figli un’attività di lettura.

UNA BIBLIOTECA DA FIABA – SCUOLA INFANZIA COLLODI

In una società in cui la tecnologia è molto presente e viva nella quotidianità dei nativi digitali, si corre il rischio di non apprezzare più la bellezza di un libro.

Con un libro fra le mani, il bambino sperimenta la lettura come scoperta utilizzando i 5 sensi. In una collaborazione scuola-famiglia è previsto il prestito

librario in un coinvolgimento affettivo-cognitivo.

UN TRENO DI FAVOLE- SCUOLA INFANZIA COLLODI Avvicinare i bambini alla lettura attraverso la metodologia della “lettura

animata”. Si prevedono degli interventi con esperti che faranno delle letture

animate. Ogni lettura non sarà fine a se stessa, ma verrà poi fatto un momento di comprensione, discussione e condivisione con il gruppo coinvolto.

I bambini concretizzeranno i loro pensieri attraverso alcune rappresentazioni grafiche.

L’ISOLA CHE NON C’E’ – scuola infanzia Zavrel

Da una lettera ricevuta , inizia un percorso che prevede il gemellaggio con una scuola magica.

FILOSOFIA COI BAMBINI - SCUOLA INFANZIA SAN GIACOMO

Il laboratorio di Filosofia Coi Bambini ha la struttura di un gioco simbolico: si parte da un pretesto, un oggetto concreto e si comincia a porsi domande a

riguardo. Le domande rivolte all’adulto dai bambini, vengono a loro “rigirate”, così da spronarli ad elaborare pensieri propri, originali, ad arricchire il proprio

linguaggio, a pensare per mondi possibili.

IN VIAGGIO TRA ARTE, NATURA E … STUPORE – SCUOLA INFANZIA

PAZIENZA L’arte moderna e contemporanea diventano strada maestra su ci passeggiare

lo sguardo, stimolare lo stupore e la ricerca per andare oltre e sperimentare nuovi saperi.

POLLICINO VERDE – SCUOLA INFANZIA RODARI

Realizzazione di un orto nel giardino della scuola con la collaborazione di due nonni. Fra le attività si elencano: esperienze di semina e cura delle piante e

un’uscita in fattoria didattica a conclusione del percorso. Scopo del progetto: Avvicinare fin da piccoli i bambini alla natura, ai suoi ritmi,

ai suoi tempi, e consegnare loro un ambiente tutto da scoprire, esplorare, amare e rispettare.

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ATTIVITA’ VARIE

ATTIVITA’ CURRICOLARI

Nelle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado dell’Istituto si applicano i curricoli derivanti dalle vigenti indicazioni nazionali,

condivisi e approvati dal Collegio dei Docenti. Le programmazioni curricolari sono prodotte da ogni singolo docente e raccolte

in uno specifico fascicolo e fanno parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa. Sono a disposizione nella sede centrale dell’Istituto e nei singoli

plessi scolastici. Ogni plesso della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria predispone un piano annuale dei progetti che intende attivare nel corso

dell’anno scolastico.

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI (comma 61 Legge 107/2015)

L’Istituto, in attuazione dell’Autonomia Scolastica, arricchisce annualmente il

Curricolo Nazionale con attività calibrate sui bisogni ed interessi degli alunni e delle loro famiglie. Tali attività, che si svolgono sia in orario scolastico che

extrascolastico, hanno lo scopo di far acquisire le competenze necessarie per

esercitare, in futuro, un’effettiva cittadinanza europea.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Queste attività vengono calibrate in base alle necessità formative e didattiche degli alunni. Qualora si riscontrino difficoltà

particolari che necessitano di particolare supporto, vengono organizzati compatibilmente con le risorse umane e finanziarie disponibili:

corsi di recupero in italiano, matematica e, compatibilmente con le risorse a disposizione, lingue straniere (scuola secondaria).

progetti di alfabetizzazione in lingua italiana per alunni stranieri

Corso di Alfabetizzazione, Potenziamento e Preparazione agli Esami di Licenza.

E’ un corso finalizzato a favore degli alunni con cittadinanza straniera. Prevede l’apprendimento di base di elementi della lingua Italiana (Liv.1), il

potenziamento linguistico (in particolare della comprensione) l’insegnamento di

un efficace metodo di studio e la preparazione didattica fondamentale per il colloquio d’esame.

ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO E ORIENTAMENTO

Si possono attivare, anche in base a richieste specifiche, attività e corsi di potenziamento di italiano, latino, matematica, lingue straniere e progetti

specifici di Istituto e plesso nonché progetti di educazione all'affettività e convivenza civile.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE IN PRESENZA DI TERZI ALL’ INTERNO

DEI PLESSI Sono progettate attività di educazione motoria e psicomotoria (Foscolo,

Costella, Sauro), corsi di potenziamento di Lingua Inglese (Costella e Sauro), attività musicale corale (Zanette).

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Sono altresì previste delle Convenzioni con l’Amministrazione Comunale per

garantire la sorveglianza prescuola tramite l’utilizzo di genitori volontari. In numerose occasioni sono presenti a scuola genitori, nonni, fratelli, ex-

docenti e volontari che coadiuvano i docenti in particolari attività (castagnata,

recite, spettacoli…). Stagisti e tirocinanti prestano la loro opera in forma gratuita ed in base a

specifiche convenzioni. In particolare nel Progetto Robotica è prevista la collaborazione con alunni del Liceo “Flaminio” di Vittorio Veneto ai quali verrà

rilasciato un attestato di credito formativo a conclusione dell’attività.

INCLUSIONE In alcune classi collaborano gli addetti all’assistenza e i mediatori della

comunicazione. I mediatori culturali sono previsti in casi specifici ed in presenza di alunni e/o genitori non italofoni.

ATTIVITA’ DOPOSCUOLA

Attivo presso la Scuola Secondaria di 1° grado “L. Da Ponte”, oltre a quelli presso i plessi della scuola primaria Foscolo, Sauro, Costella. Si svolge in orario

pomeridiano con esperti che aiutano i ragazzi nello svolgimento dei compiti

assegnati. E’ attivo, inoltre, il servizio mensa.

La ricerca psicopedagogica ritiene fondamentale personalizzare il processo di insegnamento – apprendimento al fine di garantire il successo formativo.

Educare alla cittadinanza significa che la scuola deve fornire supporti adeguati affinché ogni studente sviluppi una identità consapevole, aperta e

positivamente critica, nel rispetto della legalità, delle sue fragilità, delle sue

aspirazione e dei suoi punti di forza. Attraverso un itinerario scolastico che va dai tre ai quattordici anni, l’istituto

intende attivare progetti e percorsi formativi atti a sviluppare, promuovere e potenziare tutte le competenze relative alla cittadinanza al fine costruire negli

studenti un profondo senso di condivisione e di legalità, lo sviluppo di un’etica di responsabilità, di consapevolezza e di rispetto verso se stessi e verso gli altri

per creare una società “vivibile”. Questo è possibile in vari modi: utilizzando le azioni inclusive attraverso

l’applicazione del PAI, attivando percorsi individualizzati anche per i bambini adottati, potenziando i talenti individuali. Tutto ciò permette ad ogni bambino/a

di svilupparsi nel migliore dei modi, e rende lo studente di oggi un cittadino responsabile e partecipe nella società di domani.

Misure di differenziazione e di sostegno sono utili per ogni tipo di differenza e vanno applicate anche per gli allievi ad alto potenziale cognitivo (gifted),

sostenendo le capacità e le problematiche di questi bambini, anche all'interno

del loro gruppo "classe". Educare alla cittadinanza significa far partecipe ogni bambino/a a tutte le

esperienze possibili: pertanto l’Istituto accoglie il più possibile ogni proposta di progetto o corso formativo proposto dagli enti certificati e dalle associazioni del

territorio (vedi Liberi di scegliere- lotta al tabagismo, o progetti SAVNO, Progetto USLL 7 “Muovimondo”, Educazione stradale ecc.).

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Anche questo anno scolastico, l’Istituto ha progettato percorsi formativi

all’educazione alla cittadinanza quali per esempio “Percorso di educazione sessuale, relazionale ed affettività” presso la scuola primaria Sauro, senza

dimenticare che tutti i progetti di istituto hanno tra i loro obiettivi quello

dell’educazione alla cittadinanza. Tali progetti sono elencati nelle attività dei singoli plessi.

ATTIVITA’ CARPOOLING Poiché dal Comune di Tarzo provengono numerosi alunni, i loro genitori si sono

accordati per ridurre il numero delle autovetture coinvolte nel trasporto degli alunni medesimi. Ha preso avvio in modo spontaneo il servizio di Carpooling,

come auspicato dalla nostra USL.

***

L’Istituto sta attualmente realizzando il PON – LOTTA AL

DISAGIO.

Nel futuro anno scolastico verranno realizzati i seguenti

Progetti europei:

PON – COMPETENZE DI BASE,

PON - TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE,

ARTISTICO E PAESAGGISTICO.

***

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VALUTAZIONE

La valutazione riguarderà i due grandi nodi del progetto educativo: i risultati

dell’apprendimento e l’organizzazione, nel rispetto delle direttive e dei regolamenti attualmente in vigore.

***

Per quanto riguarda gli apprendimenti, la valutazione precede, accompagna e

segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una

preminente funzione formativa e di accompagnamento dei processi di apprendimento.

Attraverso comunicazioni scuola-famiglia viene assicurata un’informazione tempestiva e trasparente sulla situazione dell’alunno in modo da favorire la

corresponsabilità educativa, sempre, comunque, nella distinzione di ruoli e

funzioni.

La scuola utilizza ed elabora i dati forniti dal sistema nazionale di valutazione (INVALSI e RAV), al fine di migliorare eventuali punti di criticità.

Vengono inoltre individuati alcuni strumenti attraverso i quali sarà possibile monitorare l’efficacia dell’intervento educativo:

prove standardizzate (MT e ragionamento, INVALSI) prove comuni di ingresso e di uscita per classi parallele: sono concordate

per italiano e matematica in tutte le classi e per tutti i plessi. Nella scuola secondaria si fanno prove di ingresso e di uscita solo nelle classi prime per

quanto riguarda tutte le altre materie prove di simulazione Invalsi (classi terze)

prove IPDA (prove in uscita dalla scuola dell’infanzia e solo per i bambini che presentano eventuali problematiche)

questionari

monitorare in modo sistematico gli esiti degli alunni licenziati nel biennio successivo. (vedere Piano di Miglioramento a pag. 7)

Infine la scuola ha attivato, attraverso le Commissioni e i Dipartimenti,

l’organizzazione di un curricolo verticale.

***

Il D.lgs. n.62/2017. Ha apportato delle sostanziali modifiche alla valutazione che vengono di seguito sintetizzate.

SCUOLA PRIMARIA Dall’anno scolastico 2017/2018 sarà possibile ammettere gli alunni alla classe

successiva anche con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline. Tale voto inferiore alla sufficienza verrà riportato sul documento di valutazione. La

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86

valutazione degli apprendimenti sarà integrata con la descrizione dei processi

formativi e del livello globale di sviluppo. Nelle classi quinte ci sarà la prova INVALSI anche di Inglese.

SCUOLA SECONDARIA

Dall’anno scolastico 2017/2018 si potranno ammettere gli alunni alla classe successiva anche con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline. Tale voto

inferiore alla sufficienza verrà riportato sul documento di valutazione. La valutazione degli apprendimenti sarà integrata con la descrizione dei processi

formativi e del livello globale di sviluppo. La valutazione del comportamento verrà espressa non più con un voto in

decimi, ma con un giudizio sintetico, che farà riferimento alle competenze di Cittadinanza e Costituzione, allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, al

Patto di corresponsabilità, al Regolamento di Istituto. La norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva per chi conseguiva un voto di

comportamento inferiore ai 6/10 è abrogata, ma si prevede la non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato per gli alunni a cui sia stata irrogata

una sanzione disciplinare di esclusione dallo scrutinio finale. ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO

Le nuove modalità di valutazione mettono al centro l’intero processo formativo

e danno più valore al percorso fatto dagli alunni nel triennio. L’esame di Stato sarà presieduto dal Dirigente Scolastico dell’Istituto di appartenenza o da un

suo collaboratore e consisterà in tre prove scritte (italiano, matematica, lingue straniere)e prova orale.

La prova Invalsi non farà più parte dell’ Esame di Stato, ma verrà effettuata in modo informatizzato nel mese di aprile. Includerà, oltre alle prove di italiano e

matematica, anche la prova di lingua inglese. La partecipazione alle prove Invalsi è un requisito indispensabile per l’ammissione all’esame.

Per l’ammissione all’ Esame di Stato sarà necessario: aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale;

non aver ricevuto sanzioni che comportino la non ammissione all’esame; aver partecipato alle prove Invalsi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE La certificazione delle competenze sarà redatta in sede di scrutinio finale sulla

base del modello nazionale e sarà rilasciata al termine del primo ciclo,

integrata da una sezione, predisposta e redatta a cura dell’Invalsi, in cui viene descritto il livello raggiunto dall’alunno nelle prove a carattere nazionale

(Italiano – Matematica – Inglese).

Gli insegnanti hanno approfondito l’intera tematica della valutazione, al fine di definire nello specifico i diversi aspetti. Pertanto il Collegio dei Docenti ha

approvato: 1. gli indicatori di valutazione relativi al comportamento,

2. la rubrica valutativa degli apprendimenti disciplinari, 3. la rubrica valutativa del giudizio globale.

Tutti gli indicatori sono stati pubblicati sul sito dell’Istituto, mentre i riferimenti normativi sono reperibili sul sito del MIUR.

***

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Per quanto riguarda l’area dell’organizzazione si monitorerà il reale utilizzo

delle risorse attraverso una valutazione iniziale del loro ammontare e la loro distribuzione in rapporto ai bisogni. Tale distribuzione verrà concordata in sede

di contrattazione con le Rappresentanze Sindacali Unitarie.

Si verificherà, inoltre, l’effettiva realizzazione delle collaborazioni, monitorando

la partecipazione dei soggetti coinvolti e le relative iniziative progettate ed effettuate.

Si riportano gli estremi di riferimento del R.A.V.:

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE OBIETTIVO

Curricolo,

progettazione e

valutazione

Condivisione e fruizione del curricolo verticale per competenze di

Istituto entro i prossimi tre anni

Condivisione e fruizione di modelli comuni per la progettazione di

unità di apprendimento entro i prossimi tre anni

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Quinta parte

FORMAZIONE

(comma 124 Legge 107/2015 e punto 9 nota Miur dell’11.12.2015 e nota Miur del 7.1.2016)

a.s. 2015-16

La formazione continua diventa un elemento indispensabile per gli insegnanti

che sono chiamati a dare risposta “alla complessa richiesta di apprendimento in una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità, ricca di

stimoli culturali ma anche contraddittori; fare scuola oggi significa mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento e le

varie e delicate dimensioni dell'educazione”. (Indicazioni Nazionali 2012) Dei “buoni” insegnamenti e apprendimenti richiedono una visione d’insieme,

attenta alle molteplici componenti (cognitive e non), implicate nel processo

educativo e capace di tenere sotto controllo le variabili in gioco. C. Coonan nota che una proficua formazione dovrebbe “sviluppare capacità di abbracciare

anche la complessità del proprio operato. Essa si innesta difatti su un percorso organico e sistematizzato, poiché riflettere, singolarmente o insieme, su blocchi

di percorso o su un cammino effettuato conduce a capire meglio la produttività dei cambiamenti apportati, a fare scelte oculate per il futuro e a ricreare

riconversioni e nuove piste di lavoro”.

L’I.C. Vittorio Veneto I “Da Ponte” organizza, in proprio o in collaborazione con

altri istituti scolastici o enti, convegni di studio aperti a docenti delle scuole

della regione, corsi di formazione per i propri operatori scolastici e per i

genitori degli alunni. Incentiva anche la formazione esterna del personale.

Nell’ottica del piano di miglioramento dell’offerta formativa di questo istituto,

dei cambiamenti di cui la scuola italiana è oggetto e soggetto, dei risultati emersi dal RAV e in linea di coerenza del PTOF 2016/19, nel corso del triennio

di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella

programmazione dettagliata per anno scolastico:

Attività formativa DOCENTI RIFERIMENTO Robotica Educativa Registro elettronico Insegnare e valutare per competenze Didattica della musica (scuola primaria) Pronto Soccorso Formazione B.E.S. e D.S.A. Corso di formazione insegnanti

Religione Cattolica Corsi per Inclusione, ADHD, LIS, ecc. Corso di formazione sul “Cooperative learning”

Priorità strategica correlata Favorire la promozione e condivisione

delle regole di convivenza sociale

valorizzare le competenze linguistiche,

matematico- logiche e scientifiche

predisporre corsi di formazione sulla

didattica delle competenze sul disagio

e sul miglioramento dell’inclusione

scolastica e sulla tecnologia

generalizzare l’uso delle tecnologie

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Corso sull’utilizzo delle tecnologie multimediali: Progetto “Web in classe”, E-Twinnig e “Moodle: apprendimento

collaborativo in rete” Corso sulla dislessia ”Tutti a Bordo” Formazione sull”Inclusione” Convegno Erickson “La qualità dell’integrazione scolastica e sociale”,

Rimini Partecipazione ai corsi per la di

formazione e il miglioramento dell’inclusione scolastica di bambini e adolescenti, previsto dal Piano di Lavoro

del C.T.I. dell’area ULSS7 Gestione del Lavoro di gruppo IC

Vittorio Veneto, Conegliano Analisi delle Prove INVALSI per una didattica delle competenze Incontri Progetto Math Up- Aggiornamento Progetto di ricerca-azione sulla sperimentazione del Profilo Dinamico

Funzionale (fattori ambientali) Ulteriori corsi attinenti all’insegnamento e che rientrano nei

piani regionali, provinciali e nazionali Tutti i corsi attinenti alla propria

disciplina o agli aspetti relazionali, proposti dal M.I.U.R., U.S.T., U.S.R., Università e altre Istituzioni Scolastiche

o Enti territoriali Competenze e Valutazione Arte e immagine (aspetti artistici e culturali del territorio) Corso sulla sicurezza Corso di Educazione ai Media, rivolto alle classi prime e seconde della scuola

secondaria e ai relativi insegnanti Corsi di aggiornamento proposti dall’Associazione Fiorot di San Fior Corso di aggiornamento sull’apprendimento delle lingue

straniere Corso di aggiornamento di musica e uso della voce per gli insegnanti della scuola

dell’infanzia e della scuola primaria Corso di formazione-educazione ai

media per i docenti a cura della provincia di Treviso Formazione docenti su per

addestramento dell’uso delle attrezzature e delle piattaforme digitali Corsi per la sicurezza

digitali tra il personale e migliorarne la

competenza

migliorare l ’uso consapevole del web e

delle tecnologie digitali

Dall’Atto di indirizzo del Dirigente

Scolastico

VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE

docente ed A.T.A., ricorrendo alla

programmazione di percorsi formativi

finalizzati al miglioramento della

professionalità teorico – metodo-

logico e didattica, e amministrativa,

alla innovazione tecnologica, alla

valutazione autentica, alla didattica

laboratoriale

Utilizzare al meglio i docenti esperti

nella progettazione curricolare, per competenze, per l'apprendimento cooperativo. migliorare il sistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il personale, gli alunni e le famiglie delle

informazioni e delle conoscenze interne ed esterne relative agli obiettivi

perseguiti, le modalità di gestione, i risultati conseguiti

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90

Incontri per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo

Attività formativa PERSONALE ATA Corsi per la sicurezza e figure sensibili Corsi per la somministrazione di farmaci

salvavita Corsi sulla gestione delle procedure

informatizzate negli uffici delle amministrazioni pubbliche

Favorire la dematerializzazione e l’uso delle TIC ai fini della gestione semplificata delle attività di segreteria.

Attività formativa GENITORI Incontri per i genitori sulle problematiche pre-adolescenziali Incontri orientativi per la scelta della

scuola superiore NIENTE PAURA: percorso gratuito

rivolto a tutti gli educatori per riconoscere e prevenire i comportamenti a rischio dei giovani adolescenti Incontri per rendere consapevoli sull’uso del web da parte dei ragazzi

preadolescenti e adolescenti Corso di pratica psicomotoria Corso di psicomotricità relazionale Incontri per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo

Garantire un processo educativo

coerente tramite la condivisione ed il rispetto dei ruoli dei diversi educatori

Si riportano gli estremi di riferimento del R.A.V. di giugno 2017:

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE OBIETTIVO Sviluppo e valorizzazione

delle risorse umane

Utilizzare i docenti esperti nella didattica innovativa (almeno 3

corsi l'anno) entro i prossimi tre anni

Favorire la partecipazione a corsi di formazione sulla didattica

innovativa (aumento del 10 % rispetto all'a.s. 2016/17)

Orientamento strategico e

organizzazione della

scuola

Sfruttare al meglio le 40 ore per la costruzione di prove comuni,

diffusione delle buone prassi, griglie osservabili e rubriche

valutative

Utilizzo da parte di almeno il 30% dei docenti della piattaforma

Moodle entro i prossimi due anni

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91

PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEL

PERSONALE

(approvato dal Collegio Docenti il 28 settembre, il 28 ottobre 2016, il 27 ottobre

2017)

Con l’entrata in vigore della Legge 107/2015, viene precisato all’art. 1 comma 124:

“Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di

formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa (PTOF)”

La formazione e l’aggiornamento costituiscono un diritto-dovere di tutto il personale in quanto funzionali all’incremento delle professionalità, alla condivisione delle pratiche educativo-didattiche ed organizzative e costruzione di un progetto formativo

coordinato ed unitario. Le iniziative dell’Istituto vengono progettate tenendo conto dei bisogni formativi espressi dal personale docente relativamente ai temi delle

competenze educativo-didattiche, relazionali e metodologiche, nonché delle necessità di aggiornamento professionale sui cambiamenti normativi e/o strutturali in corso.

Nel Piano Nazionale 2016/19, pubblicato il 3 ottobre 2016, le priorità della formazione

sono:

COMPETENZE DI SISTEMA Autonomia didattica e organizzativa Valutazione e

miglioramento Didattica per competenze e innovazione metodologica

COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO Lingue straniere Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento Scuola e lavoro

COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Inclusione e Disabilità Coesione sociale e

prevenzione del disagio giovanile

Riconosciuta l’obbligatorietà della formazione in servizio, intesa come impegno e responsabilità professionale di ogni docente ed inserita in una logica strategica e

funzionale al miglioramento, l’I.C. Vittorio Veneto I “Da Ponte” nel rispetto di quanto indicato nella Nota MIUR n. 2915 del 15.9.2016 identifica la formazione come

"ambiente di apprendimento continuo”.

Al fine di qualificare e riconoscere l'impegno del docente nelle iniziative di formazione,

nel prossimo triennio in via sperimentale, le scuole articoleranno le attività proposte in Unità Formative. Si anticipa che ogni Unità Formativa dovrà indicare la struttura di massima di ogni percorso formativo (attività in presenza, ricerca in classe, lavoro

collaborativo o in rete, studio, documentazione, ecc.), nonché le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali aspetti della professionalità docente

e quale risultato atteso del processo formativo.

Le scuole riconoscono come Unità Formative la partecipazione a iniziative promosse direttamente dalla scuola, dalle reti di scuole, dall’Amministrazione e quelle

liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola. L'attestazione è rilasciata dai soggetti che promuovono ed erogano la formazione ivi

comprese le strutture formative accreditate dal MIUR, secondo quanto previsto dalla Direttiva 176/2016.

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92

È punto qualificante della progettazione il coinvolgimento di associazioni disciplinari e

professionali, università e soggetti che a vario titolo erogano formazione e che siano promotori di didattiche innovative e partecipate. se coerente con il piano delle scuole o

delle reti.

L’I.C. Vittorio Veneto I “Da Ponte” organizza, in proprio o in collaborazione con altri istituti scolastici o enti, convegni di studio aperti a docenti delle scuole della regione,

corsi di formazione per i propri operatori scolastici e per i genitori degli alunni. Incentiva anche la formazione esterna del personale.

Nell’ottica del piano di miglioramento dell’offerta formativa di questo istituto, dei cambiamenti di cui la scuola italiana è oggetto e soggetto, dei risultati emersi dal RAV e in previsione del PTOF 2016/19, di intende partecipare e/o attivare corsi e percorsi

formativi riguardanti in particolare:

- il miglioramento delle competenze di cittadinanza, sociali, civiche,

relazionali e le competenze per lavorare in gruppo

- la promozione e condivisione delle regole di convivenza sociale

- la valorizzazione delle competenze linguistiche, matematico- logiche e

scientifiche

- la predisposizione di corsi di formazione sulla didattica delle competenze

sul disagio, sul miglioramento dell’inclusione scolastica e sulla tecnologia

- la valorizzazione di competenze logiche e computazionali e di

competenze tecnologiche e operative per la produzione di contenuti digitale,

- la familiarizzazione con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche

- l ’uso consapevole del web: alfabetizzazione informativa e digitale.

Il Piano Nazionale prevede la costruzione di:

1. IL PORTFOLIO DOCENTE contenente:

- il CURRICULUM PROFESSIONALE con l’Anagrafe delle professionalità (altre esperienze professionali, qualifiche e certificazioni, attività di

ricerca e pubblicazioni Storia formativa ad esempio con quali e quanti percorsi, con quali risultati) in relazione con il fascicolo personale del

docente

- l’ATTIVITÀ DIDATTICA comprendente progettazione, documentazione e riflessione sull’attività didattica˝ (es. risorse didattiche prodotte, lavoro

condotto nell’anno di prova, progettazione di particolari percorsi formativi)

2. IL PIANO INDIVIDUALE DI SVILUPPO PROFESSIONALE Aggiornato con le proposte di sviluppo professionale del docente.

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93

Unità formative organizzate all’interno dell’Istituto per l’anno

scolastico 2016/17

Con asterisco * quelle con frequenza obbligatoria

N.

TITOLO DURAT

A IN

ORE

DATA TIPOLOGI

A

TEMATICA

PRIORITÀ

ESITI RELATOR

E

COSTI

1

SICUREZZA

NEI LUOGHI

DI LAVORO

PRROCEDUR

E DI

GESTIONE

DELL’EMERG

ENZA E DI

PRIMO

SOCCORSO,

SISTEMA DI

PREVENZIO

NE E

PROTEZIONE

A SCUOLA,

REGISTRO

DEGLI

INFORTUNI

2 *

15

settembre

2016

Lezione

frontale

Sicurezza

Migliorare la

conoscenza

delle

procedure

relative alla

sicurezza

RSPP ing.

Bardelle

A carico

della

scuola

2

ANDAR PER

ARCHIVI

2

2

2

8

30

settembre

2016

25 ottobre

2016

22

novembre

2016

27

novembre

2016

Lezione

frontale

Laboratorio

Lezione

frontale

Escursione

in Cadolten

- Cansiglio

Didattica per

competenze,

competenze

di

cittadinanza

Diffondere

conoscenza

dell’archivio

della

Resistenza di

Vittorio

Veneto per

una migliore

fruizione

didattica,

conoscenza

storico-

naturalistica

del territorio

inteso come

museo a

cielo aperto

Dott. D.

Collodel,

P.P.

Brescacin,

M. De

Santi, F.

De Conti

Offerto

dall’ISREV

3

FORMAZION

E

SULL’UTILIZ

ZO DEL

LIBRO DI

TESTO

1

21 ottobre

2016

Lezione

frontale Competenze

di lingua

straniera

Migliorare la

fruizione del

libro di testo

di lingua

inglese

Dott.

Galvanini

Offerto

dalla Casa

Editrice

Cambridge

University

Press

3

WORKSHOP

DI INGLESE

2

21

novembre

2016

Laboratorio Competenze

di lingua

straniera

Migliorare

pronuncia ed

abilità orali

dei docenti

Attori del

gruppo The

Playgroup

A carico

della

scuola

4

LA

MEDIAZION

E FAMILIARE

2

24

novembre

2016

Incontro in

plenaria

aperto a

docenti e

genitori

Coesione

sociale e

prevenzione

del disagio

Conoscere la

mediazione

familiare per

supportare

gli alunni in

casi

Dott.sse F.

Bastianello

e L. Galli

Offerto da

Studio

Sistemico

Mediazion

e

Familiare

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94

particolari

5

FORMAZION

E SULLE

TEMATICHE

RELATIVE

ALLA

COMPETENZ

A SOCIALE E

CIVICA E

SULLE

MODALITA’

CHE NE

FAVORISCO

NO LO

SVILUPPO

2

2 *

6 dicembre

2016

11

gennaio

2017

Laboratorio

con

produzione

di rubrica

Incontro in

plenaria

Competenze

di

cittadinanza,

integrazione,

coesione

sociale

Produzione di

materiali

fruibili nella

costruzione

del curricolo

per

competenze

di

cittadinanza

e per la

valutazione

del

comportame

nto

Prof. Lucia

Mazzella

A carico

della

scuola

(con fondi

specifici

della rete

Cappella

Maggiore)

6

IL LUTTO IN

ETA’

EVOLUTIVA

2 *

2

2

8

17

gennaio

2017

31 gennaio

2017

14 febbraio

2017

Altri

incontri da

calendarizz

are

Incontro in

plenaria

Incontro in

plenaria

Incontro in

plenaria

Laboratori

in piccolo

gruppo

Coesione

sociale e

prevenzione

del disagio

Sostenere gli

alunni in

situazioni di

particolare

disagio

Dott.sse F.

Bastianello

, A. Borsa,

P.

Fornasier

Offerto

dall’Associ

azione

Fiorot

7

APPRENDIM

ENTO

COOPERATIV

O

PIATTAFORM

A MOODLE

12

Date da

definire

Laboratorio

Competenze

digitali e

nuovi

ambienti per

l’apprendime

nto

Favorire la

didattica

innovativa

all’interno

dei curricoli

delle singole

discipline di

studio

Dott. L.

Spada

Offerto da

Bim Piave

8

APPRENDIM

ENTO

COOPERATIV

O

PIATTAFORM

A MOODLE

12

Date da

definire

Laboratorio

in

autoformazi

one

Competenze

digitali e

nuovi

ambienti per

l’apprendime

nto

Favorire la

didattica

innovativa

all’interno

dei curricoli

delle singole

discipline di

studio

Dott. D.

Collodel, C.

De Negri,

A.

Pagliuca,

A. Bin, M.

Trevisan

Gestito

dalla

scuola

9

INTRODUZI

ONE AL

PENSIERO

COMPUTAZI

ONALE

10

Da definire Laboratorio Competenze

digitali e

innovazione

metodologic

a

Migliorare le

competenze

logico-

computazion

ali

Dott. D.

Collodel

Gestito

dalla

scuola

10

ARTE CHE PASSIONE

8

11 febbraio 2017

Laboratorio

innovazione metodologic

a

Sollecitare integrazione

tra linguaggio

simbolico dei libri di testo e operosità

creativa

Dott. Paola Maria Ciarcià

Finanziato dai docenti

11

GEOMETRIK

O

1,30

25 ottobre

2016

Laboratorio

innovazione

metodologic

a

Favorire la

didattica

innovativa

Doc.

Alessia

D’Arcangeli

Gestito

dalla

scuola

Page 95: EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 2016-2019 · Osservazioni conclusive “ 101 . 3 PREMESSA Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto ... MATEMATICA

95

in

autoformazi

one

all’interno

dei curricoli

delle singole

discipline di

studio

12

AUTOSTIMA

2

2 dicembre

2016

Lezione

frontale Coesione

sociale e

prevenzione

del disagio

Sostenere gli

alunni in

situazioni di

particolare

disagio

Prof.

Roberto

Gilardi

Offerto da

I AM

13

GESTIONE

REGISTRO

ELETTRONIC

O

2

22

settembre

2016

Laboratorio

in

autoformazi

one

innovazione

metodologic

a

Utilizzo delle

itc nella

gestione del

registro

Doc. C. De

Negri

Gestito

dalla

scuola

14

APPROCCIO

ALLA

FILOSOFIA

10 Data da

definire

Lezione

frontale e

laboratorio

innovazione

metodologic

a

Sostenere gli

alunni (fin

dalla scuola

dell’Infanzia)

ad indagare

il reale

Dott.

Marianna

Brescacin

Finanziato

dai docenti

15

AUTOSTIMA 2 2 dicembre

2016

Lezione

frontale innovazione

metodologic

a

Sostenere gli

alunni in

situazioni di

particolare

disagio

Prof.

Roberto

Gilardi

Offerto da

I AM

Attività formative organizzate all’interno dell’Istituto per l’anno

scolastico 2017/18

Con asterisco * quelle con frequenza obbligatoria e che rientrano nel Piano delle Attività

N. TEMATICA

PRIORITÀ

TITOLO DURATA

IN ORE

DATA TIPOLOGIA ESITI

RELATOR

E COSTI

1

Sicurezza

SICUREZZ

A NEI

LUOGHI DI

LAVORO

PRROCEDU

RE DI

GESTIONE

DELL’EMER

GENZA E

DI PRIMO

SOCCORS

O,

SISTEMA

DI

PREVENZI

ONE E

PROTEZIO

NE A

SCUOLA,

REGISTRO

DEGLI

INFORTUN

I

2 15

settembr

e 2017

Lezione

frontale

Migliorare la

conoscenza

delle

procedure

relative alla

sicurezza

RSPP ing.

Bardelle

A carico

della

scuola

2

Da

disposizi

oni

ministeri

ali

Date da

definire

Lezione

frontale

Migliorare la

conoscenza

delle

procedure

relative alla

sicurezza

Docenti

vari

A carico

della

scuola

3 Competenze di

lingua

straniera

WORKSHO

P DI

INGLESE

2 19

febbraio

2018

Laboratorio Migliorare

pronuncia ed

abilità orali

Attori del

gruppo The

Playgroup

A carico

della

scuola

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96

dei docenti

4

Competenze

digitali nuovi

ambienti per

l’apprendiment

o

e innovazione

metodologica

APPRENDI

MENTO

COOPERAT

IVO

PIATTAFOR

MA

MOODLE

12 Date da

definire

Laboratorio Favorire la

didattica

innovativa

all’interno

dei curricoli

delle singole

discipline di

studio

Dott. L.

Spada

Offerto da

Bim Piave

5 APPRENDI

MENTO

COOPERAT

IVO

PIATTAFOR

MA

MOODLE

12 Date da

definire

Laboratorio

in

autoformazio

ne

Favorire la

didattica

innovativa

all’interno

dei curricoli

delle singole

discipline di

studio

Dott. D.

Collodel, C.

De Negri,

A.

Pagliuca,

A. Bin, M.

Trevisan

Gestito

dalla

scuola

6 DIDATTICA

INNOVATI

VA

Durata

varia

Date

varie

Frontale e

laboratorio

Favorire la

didattica

innovativa

all’interno

dei curricoli

delle singole

discipline di

studio

Docenti

vari

Gestito

dalla Rete

d’Ambito

12

7

INTRODUZ

IONE AL

PENSIERO

COMPUTAZ

IONALE

10 Da

definire

Laboratorio Migliorare le

competenze

logico-

computazion

ali

Dott. D.

Collodel

Gestito

dalla

scuola

8 GESTIONE

REGISTRO

ELETTRONI

CO

2 22

settembr

e 2017

Laboratorio

in

autoformazio

ne

Utilizzo delle

itc nella

gestione del

registro

Doc. R.

Rizzo

Gestito

dalla

scuola

9 GESTIONE

REGISTRO

ELETTRONI

CO

2 16

ottobre

2017

Laboratorio

in

autoformazio

ne

Apertura

delle

funzioni

registro ai

genitori

Doc. R.

Rizzo

Gestito

dalla

scuola

10 COMPETENZE

DIGITALI NELLA

DIDATTICA

20 Da definire

Laboratorio Favorire la didattica

innovativa all’interno

dei curricoli delle singole discipline di

studio

Docenti vari

dell’Istituto

Gestito dalla

scuola

11 METODO

BORTOLAT

O

Da

definire

Da

definire

Frontale e

laboratorio

Innovazione

didattica

Docenti

vari

Finanziato

dai docenti

12 ARTE BAMBINI

8 24 febbraio 2018

Laboratorio Educare al bello e il

bello dell’educare-

scuola infanzia e primaria

Dott. Paola Maria Ciarcià

Finanziato dai docenti

13

Competenze di

SVILUPPAR

E,

6*

1, 16,

21

Sviluppare,

rilevare e

Proff.

Renato

A carico

della 14

Page 97: EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 2016-2019 · Osservazioni conclusive “ 101 . 3 PREMESSA Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto ... MATEMATICA

97

cittadinanza,

integrazione,

coesione

sociale

e prevenzione

del disagio

RILEVARE

E

VALUTARE

COMPETEN

ZE

INFANZIA

marzo

2018

Lezione

frontale e

laboratori in

piccolo

gruppo

valutare

competenze

Tomasella

e Alberto

Ferrari

scuola

15 SVILUPPAR

E,

RILEVARE

E

VALUTARE

COMPETEN

ZE

PRIMARIA

6*

8, 22,

26

febbraio

2018

16 SVILUPPAR

E,

RILEVARE

E

VALUTARE

COMPETEN

ZE

SECONDAR

IA

6* 9, 22,

31

gennaio

2018

17 BEN-

ESSERE

YOGA

20 19-22

gennaio

2018

dalle ore

16.30

alle ore

19.00

5-19-23

febbraio

2018

2-9

marzo

2018

sede

palestra

plesso

Sauro

Laboratorio

Migliorare la

relazione

con sé e con

gli altri,

sviluppare

creatività,

acquisire

maggiore

stabilità

interiore

Esperta

Sandra

Collodel

Offerto da

Ass.

Satyanand

a Yoga Om

Shanti

18 CORSI CTI De

definire

Da

definire

Lezione

frontale e

laboratori in

piccolo

gruppo

Migliorare

l’accoglienza

e l’inclusione

di tutti gli

alunni

Docenti

vari

Corsi

gestiti dal

CTI

19 Corsi IAM

Da

definire

Da

definre

Lezione

frontale

Tematiche

varie

Docenti

vari

Offerto da

IAM Offerto da

20 ALTRI

Da

definire

Da

definre

Lezione

frontale

Tematiche

varie

Docenti

vari

Offerto da

IAM

21

CREATIVE

LONGEVIT

Y

84

Primo

modulo:

8,9,10,1

5,16,17

dicembre

2017;

secondo

modulo:

2,3,4,5,6

gennaio

2018

Laboratorio

Generare

senso

interiore di

equilibrio ed

armonia e

ridurre

stress e

fatica

Docenti

vari

Finanziato

dai docenti

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98

ALTRI CORSI PER I DOCENTI

I corsi di formazione: Corsi per l’Animatore Digitale, per il Team per l’innovazione

Corsi previsti dal PNSD

Robotica Educativa

Registro elettronico

Insegnare e valutare per competenze

Didattica della musica (scuola primaria)

Pronto Soccorso

Formazione B.E.S. e D.S.A.

Corso di formazione insegnanti Religione Cattolica

Corsi per Inclusione, ADHD, LIS, ecc.

Corso di formazione sul “Cooperative learning”

Corso sull’utilizzo delle tecnologie multimediali: Progetto “Web in classe”, E-

Twinnig e “Moodle: apprendimento collaborativo in rete”

Corso sulla dislessia ”Tutti a Bordo”

Formazione sull”Inclusione”

Convegno Erickson “La qualità dell’integrazione scolastica e sociale”, Rimini

Partecipazione ai corsi per la di formazione e il miglioramento dell’inclusione

scolastica di bambini e adolescenti, previsto dal Piano di Lavoro del C.T.I.

dell’area ULSS7

Gestione del Lavoro di gruppo IC Vittorio Veneto, Conegliano

Analisi delle Prove INVALSI per una didattica delle competenze

Incontri Progetto Math Up- Aggiornamento

Progetto di ricerca-azione sulla sperimentazione del Profilo Dinamico Funzionale

(fattori ambientali)

Ulteriori corsi attinenti all’insegnamento e che rientrano nei piani regionali,

provinciali e nazionali

Tutti i corsi attinenti alla propria disciplina o agli aspetti relazionali, proposti dal

M.I.U.R., U.S.T., U.S.R., Università e altre Istituzioni Scolastiche o Enti

territoriali

Competenze e Valutazione

Arte e immagine (aspetti artistici e culturali del territorio) Corso di aggiornamento sull’apprendimento delle lingue straniere

Corso di aggiornamento di musica e uso della voce per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria

Corso di formazione-educazione ai media per i docenti a cura della provincia di

Treviso

CORSI PER I GENITORI:

Incontri per i genitori sulle problematiche pre-adolescenziali Incontri orientativi per la scelta della scuola superiore NIENTE PAURA: percorso gratuito rivolto a tutti gli educatori per riconoscere e

prevenire i comportamenti a rischio dei giovani adolescenti Incontri per rendere consapevoli sull’uso del web da parte dei ragazzi

preadolescenti e adolescenti

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99

Corso di pratica psicomotoria

Corso di psicomotricità relazionale Incontri per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo

Incontro di informazione/formazione “La mediazione familiare” Modalità e risorse

Per realizzare tali obiettivi si opererà seguendo due fondamentali percorsi: 1. organizzare corsi interni, sia predisposti dall'Istituto sia da scuole in rete, per

favorire uno sviluppo professionale proattivo, con particolare attenzione alla promozione di approcci e culture nuove nell’ambito dell’inclusione, degli ambienti di apprendimento, delle evidenze nella didattica;

2. favorire la partecipazione a corsi esterni inerenti la didattica innovativa che rispondano ad esigenze formative del sistema scolastico nel suo complesso;

Si farà ricorso, volta per volta e secondo le esigenze, alle risorse sotto indicate: personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in

determinati settori affini alle esigenze sopra evidenziate;

esperti esterni ed Associazioni presenti sul territorio che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza mediante seminari e incontri-

dibattito; formazione a distanza e apprendimento in rete;

sperimentazioni promosse dal MIUR e dall’INVALSI; partecipazione alle attività programmate dalle reti cui l’Istituto aderisce e a

quelle definite nell’ambito dell’Accordo di Programma, con le Università e con la

Diocesi.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO partecipa a corsi inerenti i macro-ambiti previsti dal suo profilo professionale, sia online sia in presenza.

Come indicato dal DECRETO MIUR 01.09.2016, PROT. N. 663 “Criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la

determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”,

la formazione si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze professionali dei dirigenti scolastici sulle innovazioni introdotte dalla legge n. 107 del 2015, con

particolare attenzione alla progettualità connessa con il potenziamento dell'offerta formativa e la gestione dell'organico dell'autonomia, nonché per la

formazione continua del personale della scuola.

Si precisa che le esperienze formative sopracitate che hanno durata variabile,

si realizzano attraverso un equilibrato dosaggio di attività in presenza, lezione frontale, studio personale, riflessione e documentazione, lavoro in rete,

rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti e si avvalgono i metodologie innovative quali laboratori, workshop, ricerca-azione, peer review,

comunità di pratiche, mappatura delle competenze. Tutto ciò in prospettiva di favorire la creazione di un sistema di autovalutazione della propria formazione,

di validazione delle esperienze svolte, di sistemazione degli esiti in un portfolio personale del docente che si arricchisce nel corso dell’intero triennio, in linea

con l’analogo percorso previsto col Decreto Ministeriale n. 850/2015 per i docenti neo-assunti.

Page 100: EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 2016-2019 · Osservazioni conclusive “ 101 . 3 PREMESSA Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto ... MATEMATICA

100

Entro l’anno scolastico 2016/17 verrà predisposto un monitoraggio capillare

delle esigenze formative di tutto il personale, tenendo conto della formazione pregressa e delle competenze già maturate, allo scopo di:

Utilizzare al meglio le risorse già presenti nell’Istituto attribuendo loro

senso e significato Favorire la diffusione delle buone prassi

Garantire una progettazione oculata dei corsi formativi successivi Semplificare la costruzione-ricostruzione del proprio portfolio formativo.

Si evidenzia infine che molte delle iniziative citate vengono promosse e

realizzate dalle Reti a cui l’Istituto aderisce e da altre agenzie educative operanti sul territorio.

Si evidenzia infine che molte delle iniziative citate vengono promosse e

realizzate dalle Reti a cui l’Istituto aderisce e da altre agenzie educative operanti sul territorio.

Page 101: EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 2016-2019 · Osservazioni conclusive “ 101 . 3 PREMESSA Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto ... MATEMATICA

101

OSSERVAZIONI CONCLUSIVE

Si richiama il percorso di approvazione del P.T.O.F.:

Il Dirigente Scolastico esprime gli indirizzi generali e li comunica al

Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto;

Il Collegio dei Docenti elabora il P.T.O.F. sulla base di tali indirizzi;

Il Consiglio di Istituto approva;

Il Dirigente Scolastico effettua le conseguenti scelte di gestione e di amministrazione;

Il Piano e le eventuali revisioni sono pubblicate sul sito della scuola e sul

Portale Unico.

***

LA VERA E COMPIUTA REALIZZAZIONE DEGLI

OBIETTIVI DECLINATI NEL PRESENTE PIANO SARÀ

POSSIBILE SOLO ATTRAVERSO UNA GESTIONE

PARTECIPATA E CONSAPEVOLE DI TUTTI I PROCESSI

POSTI IN ESSERE.

PER QUESTO SARÀ IRRINUNCIABILE LA

COLLABORAZIONE DI TUTTI I SOGGETTI CHE A

VARIO TITOLO AGISCONO NEL MONDO DELLA

SCUOLA NELLA CORRETTEZZA DEI RUOLI, MA

SOPRATTUTTO NELLA CONDIVISIONE DI STRATEGIE

E PROCEDURE COMUNI, TRASPARENTI E SEMPRE

RENDICONTABILI.

L’EFFETTIVA REALIZZAZIONE DEL PIANO NEI

TERMINI INDICATI RESTA COMUNQUE

CONDIZIONATA ALLA CONCRETA DESTINAZIONE A

QUESTA ISTITUZIONE SCOLASTICA, DA PARTE DELLE

AUTORITÀ COMPETENTI, DELLE RISORSE UMANE E

STRUMENTALI CON ESSO INDIVIDUATE E

RICHIESTE.