EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 2016-2019 · Osservazioni conclusive “ 101 . 3 PREMESSA Il...
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EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
2016-2019 AGGIORNATO AL 9 aprile 2018
2
INDICE
PREMESSA pag. 3
Prima parte
PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI “ 4
PIANO DI MIGLIORAMENTO “ 7
Seconda parte
IDENTITÀ DELLA SCUOLA: FINALITÀ E
COMPITI “ 12
AREA FORMATIVA “ 14
SCELTE DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE “ 16
ORGANIZZAZIONE D’ISTITUTO “ 18
PROPOSTE E PARERI DEGLI STAKEHOLDERS “ 37
Terza parte
FABBISOGNO DEL PERSONALE “ 39
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E
INFRASTRUTTURE MATERIALI “ 42
Quarta parte
PROGETTUALITÀ E ATTIVITÀ D’ISTITUTO “ 45
VALUTAZIONE “ 85
Quinta parte
FORMAZIONE “ 88
Osservazioni conclusive “ 101
3
PREMESSA
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto
Comprensivo Vittorio Veneto I “Da Ponte”, è elaborato ai sensi di quanto
previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per
le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti
dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 5428/C17 del 7
ottobre 2015;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta
del 17 dicembre 2015;
- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 18
dicembre 2015;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le
verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti
di organico assegnato;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
4
Prima parte
PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
(Punto 2 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come
contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della
scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera
l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si
avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei
processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del
Piano, gli elementi conclusivi del RAV 2017 e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo,
Obiettivi di breve periodo.
ESITI DEGLI STUDENTI
DESCRIZIONE DELLA PRIORITÁ
DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
Prove nazionali
POTENZIARE ABILITA’ E
COMPETENZE DEGLI ALUNNI
PER RIDURRE VARIABILITA’ DEI
RISULTATI TRA CLASSI, NELLA
PROVA DI MATEMATICA CLASSE
5^ SCUOLA PRIMARIA.
Riduzione della varianza tra classi di
almeno 2 punti percentuali.
MIGLIORARE GLI EFFETTI DELLA
SCUOLA SUI RISULTATI DEGLI
STUDENTI NELLA PROVA DI
MATEMATICA CLASSE 3^
SCUOLA SECONDARIA
Portare gli effetti della scuola al livello
“sopra la media regionale”.
Competenze
chiave europee
PREDISPORRE DOCUMENTO DI
SINTESI, STRUMENTI SPECIFICI
ED ADEGUATI ALLA
VALUTAZIONE DELLE
COMPETENZE DI
CITTADINANZA.
Costruire strumenti adeguati e
graduati (griglie e rubriche valutative)
per misurare le competenze di
cittadinanza nei tre ordini di scuola.
LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA EFFETTUATA SONO LE SEGUENTI:
Per ridurre la varianza tra classi nelle prove nazionali, non potendo intervenire sulle classi determinate dalle scelte delle famiglie (orario e 2^ lingua), favorire le attività per classi aperte.
Pur essendo buono il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti, si ritiene prioritario promuovere la collaborazione tra pari, la responsabilità e
il rispetto delle regole. Per favorire una adeguata autonomia, la scuola dovrà completare la definizione dell’intero curricolo e degli strumenti (griglie di osservazione e rubriche valutative) per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di
cittadinanza degli studenti.
5
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE OBIETTIVO
MISURABILE, OSSERVABILE
CURRICOLO,
PROGETTAZIONE E
VALUTAZIONE
Condivisione e fruizione del curricolo verticale per competenze di
Istituto entro i prossimi tre anni
Condivisione e fruizione di modelli comuni per la progettazione di
unità di apprendimento entro i prossimi tre anni
AMBIENTE DI
APPRENDIMENTO
Favorire apprendimento cooperativo, flipped classroom, problem
solving, giochi di ruolo, simulazioni ed utilizzare in modo
consapevole il web
Progettare l’apertura di uno Sportello di Spazio-Ascolto entro i
prossimi tre anni
Realizzare attività di classi aperte per ridurre varianza tra classi in
caso di classi determinate dalle scelte di orario e 2^ lingua
INCLUSIONE E
DIFFERENZIAZIONE
Tramite l'applicazione del PAI, utilizzare le azioni inclusive per
meglio consolidare le competenze di cittadinanza
ORIENTAMENTO
STRATEGICO E
ORGANIZZAZIONE
DELLA SCUOLA
Sfruttare al meglio le 40 ore per la costruzione di prove comuni,
diffusione delle buone prassi, griglie osservabili e rubriche valutative
Utilizzo da parte di almeno il 30% dei docenti della piattaforma
Moodle entro i prossimi due anni
SVILUPPO E
VALORIZZAZIONE
DELLE RISORSE UMANE
Utilizzare i docenti esperti nella didattica innovativa (almeno 3 corsi
l'anno) entro i prossimi tre anni
Favorire la partecipazione a corsi di formazione sulla didattica
innovativa (aumento del 10 % rispetto all'a.s. 2016/17)
INTEGRAZIONE CON IL
TERRITORIO E
RAPPORTI CON LE
FAMIGLIE
Sebbene già positivo, andrà incentivato il coinvolgimento delle
famiglie sulle scelte educative perseguite dalla scuola entro i
prossimi tre anni
LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA EFFETTUATA SONO LE SEGUENTI:
Attraverso l'elaborazione e la fruizione di prove comuni in tutte le discipline e
dell'intero curricolo verticale d'istituto si potranno garantire condivisione delle buone prassi e delle attività didattiche utili a garantire un migliore esercizio delle competenze chiave. Tramite una didattica che favorisca apprendimento cooperativo, giochi di
ruolo, problem solving, flipped classroom e l'uso consapevole del web, si potranno promuovere motivazione intrinseca e consapevolezza di sé e dell'altro per essere
cittadini attivi in contesti multiculturali differenti. Fondamentale è il processo di raccordo con le famiglie, già attivo nella nostra scuola. Parimenti, utilizzando i momenti della continuità, si potranno avviare gli alunni ad una
interiorizzazione delle regole che normano la vita della scuola in tutti i suoi ordini. Con un utilizzo mirato delle 40 ore e dei docenti competenti, si potranno meglio
raggiungere le priorità individuate.
6
PIANO DI MIGLIORAMENTO del 2015-16
Si riporta, dalla sezione 4.1 del RAV, la composizione del nucleo che si è occupato della predisposizione del Rapporto.
Nome Ruolo
BUFFONI LOREDANA Dirigente scolastico
COLLODEL DONATELLA Collaboratore vicario
CARNELOS PIERINA Collaboratore del dirigente
ANNALISA PAGLIUCA Referente autovalutazione
DE NEGRI CINZIA Referente inclusione
ROBERTO RIZZO Referente informatica e sito
ROTELLA MARZIA Referente lingue
ROVA MARIA Referente orientamento
BERTAGNIN MAURA Docente Scuola dell’infanzia
GIRALDI ELENA Docente Scuola Primaria
Priorità di miglioramento, traguardi di lungo periodo e monitoraggio dei risultati
Esiti degli
studenti
Priorità 1 Traguardi Risultati 1
anno
Risultati 2
anno
Risultati 3
anno
Risultati scolastici
POTENZIARE ABILITA’ E COMPETENZE DEGLI
ALUNNI PER RIDURRE VARIABILITA’ DEI
RISULTATI TRA LE CLASSI
Ridurre in modo significativo la varianza tra le classi entro i prossimi 3 anni.
Esiti degli studenti
Priorità 2 Traguardi Risultati 1 anno
Risultati 2 anno
Risultati 3 anno
Competenze cittadinanza
PROMUOVERE LO SVILUPPO DI
COMPETENZE DI TIPO SOCIALE,
CIVICO,
RELAZIONALE E DECISIONALE.
Tramite costruzione e condivisione del curricolo
di competenze e
cittadinanza di istituto,
migliorare le competenze
sociali e
civiche degli studenti.
Avvio gruppi di lavoro dei docenti per la costruzione
del curricolo.
Proseguimento delle attività
intraprese
Costruzione sperimentazio
ne del curricolo di
istituto.
PREDISPORRE STRUMENTI
SPECIFICI ED ADEGUATI ALLA VALUTAZIONE
DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA.
Costruire strumenti adeguati e
graduati per misurare le
competenze di
cittadinanza nei tre ordini
di scuola.
Utilizzo del docente del
potenziamento di scuola primaria,
avviare la la predisposizione di strumenti valutativi per
la scuola dell’infanzia
Formazione dei docenti
per la costruzione di
rubriche
valutative
Costruzione delle rubriche valutative e
loro uso
7
FAVORIRE
L'INTERIORIZZAZIONE DELLE REGOLE CHE NORMANO LA VITA SCOLASTICA ALLO SCOPO DI
RIDURRE LE
SANZIONI DISCIPLINARI.
Incidere,
tramite costruzione di ambienti di
apprendimento coinvolgenti
e
modulazione di attività
specifiche per ridurre n° sanzioni
disciplinari.
Interventi di
docenti, dirigente e personale esperto sia
con alunni sia con i genitori.
Utilizzo di
modalità didattiche
diversificate (cooperative
learning, peer to peer, classe
capovolta, …) per meglio
interiorizzare le regole.
Riduzione delle
sanzioni disciplinari
almeno del 30 %.
Esiti degli studenti
Priorità 3 Traguardi Risultati 1 anno
Risultati 2 anno
Risultati 3 anno
Risultati a distanza
MONITORARE IN MODO
SISTEMATICO GLI ESITI DEGLI
ALUNNI LICENZIATI NEL
BIENNIO SUCCESSIVO.
Richiedere, a partire dal 2016, alle scuole superiori del territorio gli esiti a distanza degli alunni licenziati nei primi due anni
successivi.
Relazione tra obiettivi di processo, aree di processo e priorità̀ di miglioramento
La tabella del RAV relativa agli obiettivi di processo contiene la descrizione di quest'ultimi (qui
integralmente riportata) e indica le connessioni con le rispettive aree di processo. La presente
tabella richiede di esplicitare, apponendo una "X" nelle apposite colonne, anche le connessioni
con le priorità̀ individuate, in modo da evidenziare le relazioni tra gli obiettivi di processo, le
aree coinvolte e le direzioni strategiche di miglioramento scelte.
Area di processo
Obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
Priorità (1 o 2)
Fattibilità (da 1 a 4)
Impatto (da 1 a 4)
Prodotto
Curricolo, progettazione, valutazione
Elaborazione di un curricolo verticale per competenze di Istituto entro i prossimi tre anni.
2 3 4 12
Elaborare prove comuni di ingresso ed uscita entro i prossimi tre anni.
1 3 4 12
Condivisione periodica della programmazione in «classi parallele» per la scuola
primaria nell’anno 2015-16.
2 4 4 16
Ambiente di apprendimento
Favorire momenti di apprendimento cooperativo, giochi di ruolo e simulazioni ed utilizzare in modo consapevole
1 2 4 8
8
il web nell’a.s. 2015-16.
Progettare l’apertura di uno Sportello di Spazio-Ascolto entro i prossimi tre anni.
2
2 4 8
Inclusione e differenziazione
Tramite l'applicazione del PAI, utilizzare le azioni inclusive per meglio consolidare le competenze di cittadinanza nell’a.s. 2015-16.
1 3 3 9
Continuità e
orientamento
In linea con le buone prassi
già diffuse nell'istituto, favorire la condivisione delle regole nel passaggio tra ordini
di scuola diversi entro i prossimi tre anni.
2 2 3 6
Orientamento
strategico e organizzazione della scuola
Sfruttare al meglio le 40 ore
prevedendo momenti dedicati alla costruzione del curricolo, delle prove comuni, per la diffusione delle buone prassi nell'a.s. 2015-16.
1 3 3 9
Utilizzo della piattaforma Moodle per la diffusione e la fruizione dei materiali prodotti entro i prossimi due anni.
2 3 4 12
Sviluppo e
valorizzazione delle risorse
umane
Utilizzare al meglio i docenti
esperti nella progettazione
curricolare, per competenze, per l'apprendimento cooperativo.
2 4 4 16
Integrazione con il territorio e
rapporti con le famiglie
Sebbene già positivo, andrà incentivato il coinvolgimento
delle famiglie sulle scelte educative perseguite dalla scuola.
2 3 3 9
Azioni
Area di processo
Obiettivi di processo
Risultati attesi Indicatori di monitoraggio
Modalità di rilevazione
Curricolo, progettazione, valutazione
Elaborazione di un curricolo verticale per
competenze di Istituto entro i prossimi tre
anni.
Costruzione ed utilizzo di un curricolo per
competenze in linea con la normativa
vigente.
Individuazione nel Piano annuale di almeno 3
incontri per dipartimenti/classi
parallele per la stesura del curricolo e per il
monitoraggio dello stesso.
Piano annuale. Approvazione del curricolo in
Collegio dei docenti e sua
prima
applicazione nella realtà delle
classi.
Elaborare prove comuni di
ingresso ed uscita entro i
Progettazione didattica comune
con individuazione di tempi e modalità di
Individuazione nel Piano annuale di almeno 3
incontri per la stesura della progettazione
Piano annuale. Tutte le classi
parallele, almeno per
9
prossimi tre
anni.
misurazione
condivise almeno per italiano e matematica.
didattica e per il
monitoraggio della stessa.
italiano e
matematica, hanno
individuato prove e tempi
comuni.
Condivisione periodica della
programmazione in «classi
parallele» per la scuola primaria
nell’anno 2015-16.
Progettazione didattica comune.
Individuazione nel Piano annuale di almeno 3
incontri per la stesura della progettazione
didattica e per il monitoraggio della stessa.
Piano annuale. Tutte le classi
parallele, hanno collaborato alla programmazion
e.
Ambiente di apprendimento
Favorire momenti di
apprendimento cooperativo,
giochi di ruolo e simulazioni ed utilizzare in
modo consapevole il web nell’a.s.
2015-16.
Tutti i docenti si formano sulla
didattica per competenze. Molti
docenti partecipano alla formazione sulle TIC e sull’inclusione.
La maggioranza dei docenti partecipa alla
formazione sulla didattica per competenze. Il 90%
dei docenti partecipa ad almeno un tipo di
formazione tra quelle individuate.
Monitoraggio della
formazione, con mappatura dei
corsi frequentati dai docenti
Progettare l’apertura di uno
Sportello di Spazio-Ascolto entro i prossimi
tre anni.
Gli alunni fruiscono di uno spazio
dedicato al loro ascolto da parte di
personale
qualificato.
Diminuzione delle problematiche relazionali.
Monitoraggio delle sanzioni disciplinari,
degli interventi richiesti ai
servizi.
Inclusione e differenziazione
Tramite l'applicazione del PAI, utilizzare le azioni inclusive
per meglio
consolidare le competenze di cittadinanza
nell’a.s. 2015-16.
Mappa degli strumenti di
rilevazione e degli interventi previsti
per i BES
Per tutti gli interventi messi in atto vengono individuati gli obiettivi
Viene misurato il raggiungimento degli
obiettivi nelle riunioni del GLI
Tabulazione di obiettivi e
risultati di tutti gli interventi
Continuità e orientamento
In linea con le buone prassi già
diffuse
nell'istituto, favorire la
condivisione delle regole nel
passaggio tra ordini di scuola diversi entro i prossimi tre
anni.
Diminuzione nel triennio di episodi
problematici inerenti
il mancato rispetto delle regole.
Tutte le classi parallele, tenendo conto della
differenza di età degli
alunni, individuano modalità condivise di
valutazione.
Piano annuale. Tutte le classi
parallele, hanno
individuato regole comuni.
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Sfruttare al meglio le 40 ore
prevedendo momenti
dedicati alla
costruzione del
Condivisione delle buone pratiche
all’interno dei gruppi disciplinari e degli
incontri di
team/consigli di
I docenti di italiano e matematica condividono, nei gruppi disciplinari, le
metodologie di lavoro e le buone pratiche.
Verifica intermedia e
finale del lavoro dei Gruppi disciplinari,
attestata nei
10
curricolo, delle
prove comuni, per la diffusione
delle buone prassi nell'a.s.
2015-16.
classe. verbali.
Utilizzo della piattaforma
Moodle per la diffusione e la fruizione dei
materiali
prodotti entro i prossimi due
anni.
Partecipazione di almeno 25 docenti
alla formazione Moodle dei diversi ordini di scuola e ricaduta positiva.
Attivazione piattaforma e utilizzo condiviso di
procedure e materiali ai fini didattici.
Numero presenti ai corsi
e numero di accessi alla piattaforma
Sviluppo e
valorizzazione delle risorse umane
Utilizzare al meglio i docenti
esperti nella
progettazione curricolare, per competenze,
per l'apprendimento
cooperativo.
Organizzazione di corsi interni con
utilizzo di docenti
interni all’istituto. Creazione del CAFFE’
DIGITALE come momento
privilegiato di scambio culturale tra
docenti.
Realizzazione di almeno 5 incontri con formatori
interni per la diffusione
delle buone pratiche.
Numero dei corsi e numero dei presenti ai
corsi medesimi.
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Sebbene già positivo, andrà incentivato il
coinvolgimento delle famiglie
sulle scelte
educative perseguite dalla
scuola.
Condivisione con le famiglie del processo di miglioramento in atto nella scuola e
contributo alla
crescita di tutti gli
educatori anche tramite incontri di
informazione/formazione utilizzando gli
stakeholders presenti sul territorio.
Percentuale di partecipazione agli incontri istituzionali (riunioni, consigli, assemblee…) e agli
incontri ad invito (saggi,
feste, conferenze, seminari, corsi di
informazione/formazione…).
Verifica finale sul grado di
partecipazione dei genitori ai momenti loro
dedicati.
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque
condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.
11
Seconda parte
IDENTITÀ DELLA SCUOLA: FINALITÀ E COMPITI
(commi 1-4 Legge 107/2015 e Punto 1 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)
LA VISIONE DELL’ISTITUTO:
l’Istituto riconosce come valore
essenziale la centralità della persona nella sua unicità e diversità, il suo
diritto ad esprimere i propri talenti, a sviluppare positive relazioni e
costruttive interazioni con la realtà
naturale e sociale a tutti i livelli: locale, nazionale, europeo e
mondiale.
12
MISSIONE DELL’ISTITUTO:
LAVORIAMO PER…
Contribuire alla formazione integrale di
tutti gli alunni e le alunne per
promuovere la piena realizzazione della
persona
Realizzare il successo scolastico contrastando
la dispersione, prevenendo il disagio,
integrando gli stranieri, incentivando
le eccellenze.
13
AREA FORMATIVA – centralità dell’alunno
(Punto 5 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)
Le finalità dell’azione formativa dell’Istituto sono:
• promuovere e favorire lo sviluppo pieno e armonico della personalità di ogni
singolo alunno;
• promuovere la formazione del cittadino, la socializzazione e il rapporto
interpersonale per realizzare la convivenza civile, secondo i principi della Costituzione italiana;
• garantire una buona preparazione di base in termini di conoscenze, competenze, metodo di studio, capacità critica, per favorire la comprensione del mondo umano,
naturale, tecnologico e delle loro trasformazioni;
• far acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze e competenze.
Tali finalità si esplicano nei tre grandi ambiti sottorappresentati: affettivo, relazionale e cognitivo. Gli obiettivi generali programmati in ciascun ambito si
differenziano poi a seconda degli ordini di scuola.
PERSONA
ALUNNO
AMBITO AFFETTIVO
Avere un’immagine positiva di sé Avere un’immagine positiva degli altri Essere motivato, autonomo e
responsabile. Essere solidale.
AMBITO RELAZIONALE
Agire con competenza Mettere in comune con gli altri le
proprie esperienze Influire costruttivamente sul
proprio ambiente interagendo con gli altri
Contribuire a realizzare un mondo di valori
AMBITO COGNITIVO
essere consapevole delle proprie conoscenze, competenze e abilità.
Saper lavorare con metodo Saper prendere decisioni
coerenti e motivate Saper valutare il proprio
operato
14
Per perseguire le finalità formative l’Istituto applica le seguenti scelte didattiche e strategie operative, volte a favorire un apprendimento attivo.
Scelte didattiche
METODOLOGIE
Conduzione democratica della classe attraverso: la diversificazione
dell’organizzazione del gruppo classe (lezioni frontali e di gruppo);
la diversificazione della conduzione della lezione nel rispetto del modo di imparare di ciascuno;
interventi individualizzati e personalizzati di approfondimento e potenziamento
PERCORSI FORMATIVI: - INTERDISCIPLINARI - ORIENTATIVI - DI APPROFONDIMENTO - DI POTENZIAMENTO
in orario curricolare e opzionale
CURRICOLO VERTICALE
proposto dai Dipartimenti e Commissioni
condiviso e approvato dal Collegio Docenti
monitorato e riprogettato in itinere nei Dipartimenti.
VALUTAZIONE
La valutazione viene realizzata nella prospettiva di: dare indicazioni per migliorare le
proprie competenze durante il percorso insegnamento-apprendimento;
certificare le competenze raggiunte;
adempiere alle disposizioni ministeriali.
15
SCELTE DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE
(comma 14 L. 107/2015 e Punto 4 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)
Strategie operative
Coerenza e omogeneità di
atteggiamenti e di stili
educativi
Gratificazione dei comportamenti
corretti e correzione di quelli non adeguati
Coinvolgimento nella
attività scolastica dei singoli allievi
Valorizzazione delle
attitudini e delle
abilità personali
Graduazione degli
obiettivi e delle prestazioni
Personalizzazione degli interventi
Indicazioni utili a rendere l’alunno
autonomo nel lavoro, nel metodo di studio,
nell’uso del tempo a disposizione
Collaborazione tra: Personale della
scuola
Genitori Enti pubblici
Associazioni Volontariato Privati
16
Scelte organizzative
FLESSIBILITA’ ORARIA SCUOLA DELL’INFANZIA
Orario antimeridiano (25 ore)
giornata intera (40 ore settimanali)
FLESSIBILITA’ ORARIA SCUOLA PRIMARIA
27 ore organizzate a settimana lunga
27 ore organizzate a
settimana corta
40 ore, 5 giorni a settimana (tempo
pieno)
FLESSIBILITA’ ORARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “L. DA PONTE”
30 ore modulo base o
a settimana corta
32 ore: 30 + 2 ore indirizzo musicale
anche a settimana corta
MODULI INTEGRATIVI
attività facoltative-opzionali di
arricchimento dell’Offerta Formativa
in orario extra
scolastico (scuola primaria e secondaria
di 1° grado) Doposcuola (scuola
secondaria 1° grado)
17
ORGANIZZAZIONE (comma 14 Legge 107/2015)
STRUTTURA DELL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto I “Da Ponte”, si compone di quattro
ordini di scuole: Scuola dell’Infanzia (3 – 6 anni), Scuola Primaria (6 – 11
anni), Scuola Secondaria di 1° grado (11 – 14 anni). Si struttura in dieci
plessi scolastici: cinque di Scuola dell’Infanzia, quattro di Scuola Primaria,
uno di Scuola Secondaria di primo grado.
SCUOLA DELL’INFANZIA
COLLODI
SAN GIACOMO
RODARI
PAZIENZA
ZAVREL
SCUOLA PRIMARIA
COSTELLA
FOSCOLO
SAURO
ZANETTE
SCUOLA SECONDARIA
DI 1° GRADO
L. DA PONTE
18
ORGANICO PERSONALE SCOLASTICO Anno Scolastico 2017/2018
Complessivamente nell'Istituto operano 169 dipendenti con funzioni e compiti diversi:
1 Dirigente Scolastico
1 Direttore dei servizi generali e amministrativi
2 Collaboratori del D.S.
127 Docenti di scuola di base (infanzia, primaria e secondaria di 1°
grado), più la docente addetta alla biblioteca
8 Assistenti amministrativi
26 Collaboratori scolastici
Inoltre collaborano con l’Istituto volontari ed esperti per specifiche attività.
Responsabile dell'Istituto è il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Loredana Buffoni
e-mail: [email protected]
Gli uffici amministrativi si trovano in Via Vittorio Emanuele II n. 3 - 31029
VITTORIO VENETO (TV) Tel. 0438/53020 - Fax 0438/53278.
Gli Uffici sono contattabili anche per posta elettronica e-mail: [email protected]
Il sito internet dell'istituto è: www.icvittorioveneto1daponte.gov.it
Il Dirigente Scolastico riceve il martedì su appuntamento, che deve essere fissato telefonicamente e con indicazioni circa la problematica da trattare, per
evitare tempi di attesa (tel. 0438/53020).
19
ORGANICO DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA SCUOLE INFANZIA
A
lun
ni
(al
20
/1
0/
20
15
)
Sezio
ni/
cla
ssi
In
seg
nan
ti
Indirizzo
Docenti
coordinatori
Scuola dell’Infanzia
“Collodi” (Carpesica)
40 2 5 Via Giardino, 171
Località Carpesica
TEL 0438 561018 FAX 0438 561018
E-MAIL: [email protected]
Carla Savioli
Scuola
dell’Infanzia “Pazienza”
63 3 9 Via Piccoli, 23
TEL 0438 560408 FAX 0438 560408
E-MAIL: [email protected]
Carla Casagrande
Scuola dell’infanzia
“Rodari”
83 4 11 Via Berlese, 54 SS. Pietro e Paolo
TEL 0438 59893 FAX 0438 59893
E-MAIL:
Laura Perin
Scuola dell’Infanzia
“Zavrel” Formeniga
22 1 4 Via Formeniga, 14 Località Formeniga
TEL 0438 919121 FAX 0438 919121
E-MAIL:
Marta Trevisan
Scuola dell’Infanzia
San Giacomo di Veglia
69
3
8
Via San Fermo San Giacomo di Veglia
TEL 0438 500312 FAX 0438 500312
Maura Bertagnin
20
ORGANICO DELLE SCUOLE PRIMARIE
SCUOLE PRIMARIE
A
lun
ni
(al
20
/1
0/
20
15
)
Sezio
ni/
cla
ssi
In
seg
nan
ti
Indirizzo
Fiduciarie di
plesso
Scuola Primaria
“U. Costella”
92
5
14
Via Mascagni, 16
TEL 0438 560485 FAX 0438 560485
E-MAIL:
Elena Giraldi
Scuola Primaria
“U. Foscolo”
115
6
12
Via Foscolo, 80
TEL 0438 53693 FAX 0438 53693
E-MAIL: [email protected]
Giulia Mirizio
Scuola Primaria “Nazario Sauro”
125
7
12
Via Monte Piana,
S. Giacomo di Veglia TEL 0438 500245
FAX 0438 500245 E-MAIL:
Sonia Borsoi
Scuola Primaria
“E. Zanette”
83
5
11
Via Franceschi, 50 TEL 0438 57582
FAX 0438 57582 E-MAIL:
Enrica Cattai
21
ORGANICO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
SCUOLA
SECONDARIA DI 1° GRADO
Alu
nn
i
( 2
0/
10
/2
01
5)
Sezio
ni/
cla
ssi
In
seg
nan
ti
Indirizzo
Fiduciario di
plesso
Scuola Secondaria
di 1° grado “L. Da Ponte”
370
18
48
Via dello Stadio, 5
TEL 0438 57587 FAX 0438 53278
E-MAIL: [email protected]
Francesca Barazza
22
ORGANI COLLEGIALI
Gli Organi Collegiali della scuola garantiscono l’efficacia dell’autonomia
dell’istituzione scolastica nel quadro delle norme che ne definiscono
competenze e composizione e sono i seguenti:
Consiglio d’Istituto
È formato dalle rappresentanze elette dei genitori, del personale insegnante, ausiliario, amministrativo e dal Dirigente Scolastico; è presieduto da un
rappresentante dei genitori; resta in carica tre anni; ha competenza per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della
scuola. Annualmente delibera il Piano dell’Offerta Formativa, il Programma Annuale e il
conto consuntivo e dispone in ordine all’impiego dei mezzi finanziari per quanto
concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell’istituto.
Dirigente Scolastico Loredana Buffoni
Genitori Guariento Fiammetta
Pratillo Christian Bassetto Emanuele
Zanetti Rene’ Lambiassi Simone
Elvassore Giorgia Meneghin Marco
Melorio Alessia Docenti Piai Caterina
Braido Loretta
Strazzer Luisa De Conti Emanuela
Leone Valentina Sardella Anna
Covre Rita Bin Angelina
Personale ATA Miletta Anna
Taffarel Tiziana
La Giunta Esecutiva
La Giunta esecutiva prepara i lavori del Consiglio di Istituto, fermo restando il
diritto di iniziativa del consiglio stesso e cura l'esecuzione delle relative delibere. La Giunta ha il compito di proporre al Consiglio d'istituto il
programma annuale delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un'apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del
Collegio dei revisori.
Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro dicembre dell'anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e
l'utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano
23
dell'offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del
precedente esercizio finanziario. La Giunta esecutiva è composta da un docente, un impiegato amministrativo o
tecnico o ausiliario e da due genitori. Di diritto ne fanno parte il dirigente
scolastico, che la presiede, e il direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della giunta stessa.
Dirigente Scolastico Loredana Buffoni
Docente Anna Sardella
Genitori Pratillo Christian
Fiammetta Guariento
Personale ATA Anna Miletta
DSGA Corrado Ziliotto
Collegio dei docenti
È composto da tutti i docenti in servizio nell’Istituto; è presieduto dal Dirigente Scolastico e ha potere deliberante in merito al funzionamento didattico
dell’Istituto.
Consiglio di classe (scuola secondaria di 1° grado) È composto dai docenti della singola classe e da quattro rappresentanti dei
genitori per ogni classe; è presieduto dal Dirigente Scolastico oppure da un docente delegato; resta in carica un anno ed ha il compito di formulare
proposte in ordine all’azione educativa e didattica.
Consiglio d’interclasse (scuola primaria)
È composto dai docenti della singola scuola e da un rappresentante dei genitori per ogni classe; è presieduto dal Dirigente Scolastico oppure da un docente
delegato; resta in carica un anno ed ha il compito di formulare proposte in ordine all’azione educativa e didattica.
Consiglio d’intersezione (scuola dell’infanzia)
E’ composto dai docenti della singola scuola e da un rappresentante dei genitori per ogni sezione; è presieduto dal Dirigente Scolastico oppure da un
docente delegato; resta in carica un anno ed ha il compito di formulare proposte in ordine all’azione educativa e didattica.
NIV
Nucleo interno di valutazione. E’ formato dal Vicepreside dal Collaboratore
principale, dalle Funzioni Strumentali e dal Referente della Scuola dell’Infanzia ed è riportato a pagina 7.
Comitato per la valutazione del personale docente ed educativo
neoassunto E’ formato dal Dirigente Scolastico che lo presiede, più tre docenti di cui 2
scelti dal Collegio dei Docenti e uno dal Consiglio di Istituto, ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor. Dura in carica tre anni scolastici
24
e ha il compito di valutare il periodo di formazione e di prova per il personale
docente ed educativo neo-assunto in ruolo.
Comitato per la valutazione dei docenti di ruolo
Dura in carica tre anni scolastici. E’ costituito dal Dirigente Scolastico più 3 docenti (di cui 2 scelti dal Collegio
Docenti e 1 dal Consiglio di Istituto), più 2 rappresentanti dei genitori e più un componente esterno individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale tra i docenti,
dirigenti scolastici e dirigenti tecnici. Ha il compito di individuare i criteri per la valutazione dei docenti e per l’assegnazione del bonus.
Commissioni per gli Esami di Idoneità
Sono due commissioni, una per la scuola primaria e una per la secondaria, che hanno il compito di valutare i nuovi studenti che fanno richiesta di essere
inseriti nel plesso e che provengono da istituti scolastici con organizzazione diversa da quella italiana. Rimane in carica per tutto l’anno scolastico. Le
commissioni sono organizzate come segue:
- Scuola Primaria: tre docenti - Scuola Secondaria: i docenti del Consiglio di classe per
l’inserimento dello studente nella classe 2^ o 3^. Per l’inserimento di uno studente alla classe prima è prevista anche
la partecipazione di un docente di Lettere della scuola primaria.
ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Piano dell’Offerta Formativa viene gestito attraverso l’assunzione di
responsabilità diretta di tutti gli operatori scolastici, mediante una progettualità collegiale e momenti di autovalutazione.
Il Collegio dei docenti opera tramite commissioni, gruppi di lavoro e gruppi di
progetto.
1. A capo dell’Istituto è il Dirigente Scolastico. Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza,
è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e dei risultati del servizio; ad esso spettano autonomi poteri di direzione, coordinamento e di
valorizzazione delle risorse umane; nell'ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche spetta al dirigente l'adozione dei provvedimenti di
gestione delle risorse del personale.
2. Il Dirigente Scolastico, i Collaboratori del Dirigente e i Fiduciari dei Plessi
formano il Consiglio di Presidenza con il ruolo di coordinamento di tutte le attività d’Istituto e di stesura delle ipotesi organizzative e gestionali da
25
presentarsi al Collegio dei docenti e al Consiglio d’Istituto per la dovuta
approvazione.
3. Il Consiglio di Presidenza ha il compito di valutare, attivare e monitorare i
progetti di plesso e d’Istituto su mandato e in base alle scelte educative fatte dal Collegio dei docenti.
L’organigramma evidenzia gli incarichi affidati a singoli o gruppi in base a
competenze gestionali o di coordinamento. Le persone alle quali sono stati attribuiti i ruoli indicati sono state individuate dal Collegio dei docenti.
ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO a.s. 2017/18
AREA FORMATIVA: CONSIGLIO DI PRESIDENZA
RUOLO FUNZIONE
Dirigente Scolastico
TVIC859007@istruzione .it
Dott.ssa Loredana Buffoni
Rappresentanza Istituto
Direzione
Coordinamento attività
dell'Istituto
Gestione risorse umane e
professionali, finanziarie e
strumentali
Primo Collaboratore
Donatella Collodel
Sostegno al D.S. per
l'organizzazione dell’Istituto
Secondo Collaboratore
Pierina Carnelos
Sostegno al D.S. per
l'organizzazione dell’Istituto
Direttore dei servizi
generali e amministrativi
(DSGA)
Corrado Ziliotto
Collaborazione con il D.S.
per garantire l’unitarietà e
la coerenza tra progetto
educativo-didattico e
progetto amministrativo-
contabile.
26
FIDUCIARI DI PLESSO
Funzioni
Presiedere i Consigli su delega del Dirigente Scolastico. Tenere i rapporti con il Dirigente Scolastico e la Segreteria.
Coordinare le attività generali del plesso. Controllare il buon funzionamento nell’organizzazione della scuola, la pulizia
e l’igiene di tutti i locali scolastici. Controllare in accordo con il docente referente per la sicurezza che vengano
rispettate ed applicate le norme contenute nel Piano sicurezza. Controllare che i collaboratori scolastici siano a conoscenza dell’Informativa
contenuta nel fascicolo allegato al Piano Sicurezza ed applichino
correttamente le norme igieniche nelle pulizie dei locali scolastici. Controllare che il materiale per le pulizie sia usato con assoluta parsimonia.
Verificare che i collaboratori scolastici conoscano i propri compiti in caso di emergenza e di evacuazione.
Riferire con sistematicità al D.S. o al suo collaboratore sulla situazione della propria scuola.
Curare la presa visione da parte di tutti i docenti del plesso delle circolari emanate dal Dirigente Scolastico, nonché avvertire i collaboratori scolastici
ogni volta che gli edifici siano occupati oltre l’orario di lezione. Accogliere i nuovi docenti e i collaboratori scolastici a tempo indeterminato
e determinato ed informarli sull’organizzazione della scuola.
PLESSO FIDUCIARI
Infanzia Collodi Carla Savioli
Infanzia Pazienza Carla Casagrande
Infanzia Rodari Laura Perin
Infanzia Zavrel Marta Trevisan
Infanzia Manzoni Maura Bertagnin
Primaria Costella Elena Giraldi
Primaria Foscolo Giulia Mirizio
Primaria Sauro Sonia Borsoi
Primaria Zanette Enrica Cattai
Secondaria Da Ponte Francesca Barazza
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FUNZIONI STRUMENTALI
Per il sostegno al lavoro dei docenti, interventi e servizi agli studenti e per la realizzazione di progetti d’intesa con scuole o Enti esterni.
AREA PRESIDIATA FUNZIONE STRUMENTALE
AUTOVALUTAZIONE
Coordinamento di tutte le attività inerenti valutazione e
autovalutazione
Coordinamento delle attività inerenti le prove INVALSI Coordinamento del Nucleo Interno di Valutazione in
relazione alla revisione periodica del RAV curare la predisposizione di tabelle di sintesi,
l’aggiornamento dei dati, la redazione di eventuali monitoraggi
essere punto di riferimento per i colleghi circa le tematiche della propria funzione strumentale
favorire la diffusione delle buone prassi partecipare agli incontri di Staff
partecipare ad eventuali incontri su delega del dirigente.
Annalisa Pagliuca
LINGUE STRANIERE
sostegno al lavoro dei docenti, interventi e servizi agli studenti e per la realizzazione di progetti d’intesa con
scuole o Enti esterni Coordinare la relativa commissione
curare la predisposizione di tabelle di sintesi,
l’aggiornamento dei dati, la redazione di eventuali monitoraggi
essere punto di riferimento per i colleghi circa le tematiche della propria funzione strumentale
favorire la diffusione delle buone prassi partecipare agli incontri di Staff
partecipare ad eventuali incontri su delega del dirigente.
Marzia Rotella
TECNOLOGIA - REGISTRO ELETTRONICO – GESTIONE SITO
coordinamento nuove tecnologie, aggiornamento Sito
Web e registro elettronico assistenza ai plessi in merito alla funzionalità dei
laboratori di informatica curare la predisposizione di tabelle di sintesi,
l’aggiornamento dei dati, la redazione di eventuali monitoraggi
essere punto di riferimento per i colleghi circa le tematiche della propria funzione strumentale
Roberto Rizzo
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collaborare con l’animatore digitale di istituto per l’organizzazione di progetti didattici che coinvolgono le
nuove tecnologie favorire la diffusione delle buone prassi
partecipare agli incontri di Staff partecipare ad eventuali incontri su delega del
dirigente.
ORIENTAMENTO
coordinamento di tutte le attività inerenti
all’orientamento nel passaggio scuola primaria/scuola secondaria e scuola secondaria di 1° grado/scuola
superiore essere punto di riferimento per i colleghi circa le
tematiche della propria funzione strumentale coordinamento commissione orientamento
partecipazione alle riunioni previste dalla scuola capofila di rete
favorire la diffusione delle buone prassi
curare la predisposizione di tabelle di sintesi, l’aggiornamento dei dati, la redazione di eventuali
monitoraggi partecipare agli incontri di Staff
partecipare ad eventuali incontri su delega del dirigente.
Maria Rova
DISABILITA’, B.E.S., D.S.A., E STRANIERI
Collegamento sistematico con la Presidenza e la Segreteria per il coordinamento dei progetti relativi
all’integrazione scolastica degli alunni stranieri Coordinamento di tutte le attività inerenti agli alunni
disabili, BES e DSA dei diversi ordini di scuola; essere punto di riferimento per i colleghi circa le
tematiche della propria funzione strumentale Coordinamento Commissione Stranieri
Partecipazione alle riunioni previste dalle scuole Capofila di Rete
favorire la diffusione delle buone prassi
curare la predisposizione di tabelle di sintesi, l’aggiornamento dei dati, la redazione di eventuali
monitoraggi partecipare agli incontri di Staff
partecipare ad eventuali incontri su delega del dirigente
Cinzia De Negri
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COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO
Le commissioni sono articolazioni del Collegio dei Docenti che hanno l’obiettivo
di approfondire tematiche specifiche di interesse dell’istituto, facilitando le
delibere degli Organi Collegiali.
COMMISSIONI COORDINATORI AZIONI
Consiglio di
Presidenza (DS, collaboratori e fiduciari di
plesso)
Dott. ssa Loredana
Buffoni
Attivare, monitorare e valutare i progetti di plesso e di Istituto
Analizzare le problematiche dei
plessi Valutare le qualità del servizio
Commissione
Autovalutazione
Annalisa Pagliuca Annalisa Bordignon
Scapin De Conti Giani Brunelli
Organizzare e monitorare
l’autovalutazione di istituto Elaborare e coordinare progetti Organizzare attività formative per
docenti
Commissione Orientamento
Maria Rova
Cosmo D’Arcageli
Scalia La Causa Sardella Colombara
Barazza
Aggiornare il Piano annuale per
l’Orientamento. Organizzare e favorire attività per
l’orientamento scolastico Elaborare e coordinare progetti di
Accoglienza, continuità e stages
orientativi con la Scuola Secondaria di 2° grado
Monitorare Progetto di rete Progettare e coordinare convenzioni
tra scuole Elaborare progetti a livello
provinciale e regionale Coordinare il passaggio di materiali
di raccordo Elaborare, raccogliere e divulgare
materiali ed esperienze Commissione Lingue
Marzia Rotella Giraldi Mirizio
Pagliuca Zanardo
Favaro Della Giustina
Piai Cogo Leone Cusano Grava
Mancuso
Coordinare il Progetto Lingue Organizzare i corsi per la
certificazione europea in lingua inglese
Coordinare contatti e scambi con scuole stranieri
Commissione
Alunni BES DSA Cinzia De Negri
Barbari Aglio Marcolin Serra
Gava De Marchi
Favorire l’apprendimento Coordinare i progetti relativi agli
alunni BES Realizzare progetti di intesa con
30
Cosmo Prevedello Manzoni Favero
Rigo Migliore Ferracin
scuole ed enti esterni
Commissione Disabilità
Cinzia De Negri Stjelja
Pizzol/suppl.Scottà Ragusa/suppl.
Zaccariotto
Maier Gava Runza Dam
Bubola Gubbiotti Fiore Prevedello
Segat Sparacino Sardella Leone
Interdonato Scottà Bin
Cadalt Allegritti Cupito
Favorire l’integrazione di alunni
disabili Aggiornare il Piano d’istituto per
l’integrazione Favorire l’apprendimento Realizzare e coordinare i progetti di
istituto, d’intesa con scuole e enti esterni, di rete e provinciali.
Commissione Stranieri
De Negri Perin Laura (ref.
Inf.prim.)
Boem (ref.sec.)
Savioli Zanus Zardini Labriola
Ballarin De Francesco Cattai
Scarabel Zanchetta Da Re
Coordinare laboratori per
insegnamento dell’italiano come Lingua2
Promuovere la diffusione della didattica interculturale e organizzare
materiale didattico specifico Monitorare i progetti di Istituto e di
Rete
Commissione
Musica Edi Campodall’Orto
Agnoletto Covre Vitale De Biasi Barzan
Bonaldo Zorzi
Elaborare e raccogliere materiale Organizzare promuovere e
coordinare attività
Commissione
Sicurezza Angelo Peccolo
Barbari Sessolo Casagrande
Zanchettin Trevisan Durante
De Conti Favaro Modolo
Aggiornare il Piano di Sicurezza Monitorare la sicurezza Definire il Piano Annuale delle prove
di evacuazione Raccogliere i bisogni formativi Elaborare, raccogliere e divulgare
materiale informativo ecc.
Commissione
Orario Scuola Primaria
De Marchi Scapin
Bordignon Mirizio Borsoi Uliana Giani
Scalia
Raccogliere dati ed elaborare orario
di servizio dei docenti che operano in più plessi
Commissione
Orario Scuola Secondaria
Busatto Cespugli
Calderan Raccogliere dati e elaborare orario
scolastico
Commissione Tomasella Citron Coordinare le attività
31
Continuità scuola Infanzia- Primaria
Sessolo Braido Trevisan Arrigo
Ballarin Manzoni Scalia
Commissione per esami di
idoneità Scuola Primaria
Annalisa Bordignon Giraldi Elena
Valutazione nuovi studenti da
inserire in una classe scuola primaria
Commissione per esami di idoneità Scuola
Secondaria di primo grado
Docenti del Consigli di classe sezione A e Maestra Annalisa
Bordignon (per idoneità alla classe 1^)
Esami idoneità francese: Leone Cogo
Rotella
Valutazione nuovi studenti da inserire in una classe scuola
secondaria di primo grado
Commissione PON
Talamini Bordignon Rigo Carmen
Progettazione per utilizzo Fondi
Strutturali europei Commissione
G.L.I. De Negri Gava
Prevedello Favaro
Perin Bertagnin
Scapin Collodel Pagliuca Carnelos
Rotella Rigo Leone Boem Rova
Guariento Pratillo
Raccolta materiale informativo formazione produrre progetti legati alla
educazione all’affettività e alla cittadinanza
Commissione
RAV infanzia
Bertagnin
Fabris Tonin Zanette Trevisan
predisposizione del Rapporto di
Autovalutazione della Scuola dell’Infanzia
Commissione competenze scuola Infanzia
Tolot Fabris Piai Testi Recchia Trevisan
predisposizione del curricolo per competenze calibrato sulla scuola dell’infanzia
Commissione mensa
Campodall’Orto Tomasella Casagrande
Dal Pos Zanchettin Borrelli Barazza Barzan
Peccolo
costruzione regolamento mensa scuola secondaria
incontri di controllo periodici con amministrazione e ditta della
ristorazione
Commissione
PNSD
Collodel
Barbari Zanus Viel Serra Trevisan Labriola Pagliuca Borsoi Favero
De Negri Contini Rizzo Bin
progettazione azioni inerenti il PNSD
32
RETI DI SCUOLE
(Punto 8 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)
CENTRO TERRITORIALE PER L’INTEGRAZIONE
(C.T.I.) Cinzia De Negri
RETE STRANIERI Cinzia De Negri RETE ORIENTAMENTO INTERDISTRETTUALE Maria Rova EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Pierina Carnelos EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ Cristina Rigo
STRANIERI Scuola secondaria di primo grado Sara Boem
STRANIERI Referente Perin Laura
RETE AUTOVALUTAZIONE Annalisa Pagliuca Sabina Zanchetta
RETE SICUREZZA Angelo Peccolo
ALUNNI ADOTTATI Rosamilli Favaro
SCUOLA INFANZIA Maura Bertagnin
ANIMATORE DIGITALE Donatella Collodel
33
AREA AMMINISTRATIVA FUNZIONE SETTORE
Direttore dei servizi generali e amministrativi
(DSGA) Corrado Ziliotto
PRATICHE INERENTI CONTABILITA’, GESTIONE PATRIMONIALE,
PROTOCOLLO, PERSONALE, COLLABORAZIONE CON RESP. SICUREZZA, RAPPORTI CON IL COMUNE: COMUNICAZIONI
Svolge attività lavorativa con autonomia operativa nell’ambito dei servizi generali amministrativi-contabili. Organizza l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive del Dirigente Scolastico
Attribuisce al personale ATA, in accordo con il Dirigente, incarichi e prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario. Segue i progetti inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa sotto il profilo amministrativo-contabile.
Assistenti Amministrativi Tutti gli uffici (a rotazione), per sostituzione/assenze delle colleghe:
SCARICO POSTA => PROTOCOLLAZIONE ED ESPLETAMENTO AZIONI/COMPITI “URGENTI” DA PORTARE A TERMINE.
Fiammetta Guariento
PRATICHE INERENTI ALLA DIDATTICA
AGLI ALUNNI INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I° G
Iscrizione alunni e pratiche correlate. Trasferimento alunni.
Tenuta fascicoli e archiviazione pratiche, alunni. Rilascio certificazioni varie agli alunni. Trasmissione statistiche e monitoraggi in via prioritaria in relazione all’area trattata (SIDI, AROF e ARIS), Dati di Organico Alunni, Graduatoria infanzia.
Tenuta del registro degli esami Gestione registro elettronico Compilazione schede, tabelloni e diplomi. Libri di testo gestione e trasmissione all’AIE. Pratiche Esami di Licenza media e Compilazione diplomi. Tenuta Protocollo Riservato Rapporto con gli utenti
Albo Pretorio on-line e Trasparenza – SharePoint – Responsabile informazione della Stazione Appaltante (R.A.S.A.) e Pubblicazione dati. Pratiche di infortunio - Assicurazione INAIL ALUNNI e PERSONALE. INVALSI in collaborazione con la funzione strumentale. Formazione corsi di aggiornamento in collaborazione con la Vicaria Donatella Collodel.
P.N.S.D. – P.O.N. in collaborazione con Vicaria. Collaborazione con i colleghi dell’Ufficio personale.
English Camp (in collaborazione con la collega DE MARCHI Anna e la referente progetto per comunicazioni e/o circolari, organizza la documentazione redata dal responsabile progetto). Diversamente abili - Tenuta (archivio)/trasmissione fascicoli alunni in
situazione di handicap e gestione comunicazioni scuola/famiglia – collaborazione con funzione strumentale
Francesca Colletti Paola Zoppas
PRATICHE INERENTI, PROTOCOLLO, COLLABORAZIONE CON RESP. SICUREZZA,
RAPPORTI CON IL COMUNE: COMUNICAZIONI
Gestione archivio protocollo (Tenuta del Registro Protocollo. Archiviazione Registro Protocollo) Preparazione e stesura corrispondenza da inviare(dati dal DS, DSGA e Collaboratore DS). Protocollazione e Stampa giornaliera di tutta la posta elettronica
proveniente dalle NEWS dell’Intranet MIUR (accesso tramite SIDI), dall’USP di Treviso e dall’USR di Venezia. Gestione protocollo riservato. Protocollazione e inoltro agli uffici preposti le comunicazioni pervenute, in modo celere, per l’organizzazione/programmazione/assolvimento delle pratiche degli stessi.
Stampa (solo quando necessario) giornaliera di documenti e comunicazioni pervenuti per posta o posta elettronica.
34
Razionalizzazione (Riduzione in termini razionali o modificazione in
senso razionale, specialmente riguardo alla funzionalità) delle comunicazioni/disposizioni di TUTTE le comunicazioni/circolari/decreti degli uffici del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e della Funzione Pubblica. Organizzare l’archiviazione razionale e analitica dei documenti protocollati.
Viaggi di istruzione e visite guidate (bandi e gestione con i fornitori). Albo Pretorio On-Line e Trasparenza. Procedura Scioperi (verifica presenti/assenti, comunicazione dei dati [per rilevazioni e decurtazioni] alle colleghe del reparto “personale”; gestione e composizione di comunicazioni: alle famiglie, al Comune, all’azienda di trasporto, all’azienda della mensa.
Collaborazione con i colleghi nell’espletamento di pratiche dell’Ufficio
alunni e personale.
Anna De Marchi PRATICHE INERENTI GLI CONTABILITA’, GESTIONE PATRIMONIALE, In Collaborazione
Con D.S.G.A. Dott. Corrado ZILIOTTO
Acquisti (rapporti con i fornitori, acquisizioni offerte, prospetti comparativi, ordinazione materiale, indagini di mercato) Rendicontazioni varie (Comune, Enti, ecc.) Fatture – procedure per acquisizione a sistema e controllo. Tenuta Registri di Carico e Scarico e Registro del Facile Consumo Tenuta dei Registri dell’inventario beni mobili – suddivisione dei beni
nelle varie categorie – apposizione etichette al materiale – discarico dei beni fuori uso Predisposizione Verbali di Collaudo Redazione contratti Esperti esterni e tenuta Registro Contratti Procedure Corsi di Formazione Albo Pretorio on-line e Trasparenza English Camp, Prospetti, rendicontazione e controllo documenti, a
supporto del DSGA. Pratiche di infortunio - Assicurazione INAIL ALUNNI in collaborazione con l’Amm.va Fiammetta Guariento
Certificazioni fiscali (detrazioni fiscali 730) per contributi e spese sostenute dalle famiglie nell’Istituto (mensa, viaggi d’istruzione, contributo volontario, ecc). La sig.ra De Marchi, in collaborazione con il DSGA curerà:
-Incarichi e Nomine al Personale interno ed esterno per Collaborazioni sia nell’ambito del Fondo dell’Istituzione Scolastica sia dei Progetti con Esterni
Pasquale Bruno
Supplente: Katiuscia Mondello
PRATICHE INERENTI
GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
In Collaborazione Con l’Assistente Amministrative Sig.ra Fiammetta GUARIENTO
Sig. Rosaanna LORIA
Collaborazione con i colleghi nell’espletamento di pratiche dell’Ufficio.
Utilizzo procedure informatiche per battitura comunicati del Dirigente Scolastico e note esterne. A seguire compiti in collaborazione con l’Amm.va Rosanna Loria: Iscrizione alunni e pratiche correlate Tenuta fascicoli alunni. Trasferimento alunni. Archiviazione pratiche alunni. Rilascio certificazioni varie agli alunni.
Tenuta Registro Certificati e Diplomi e Registro Carico Scarico Rapporti con l’utenza genitori. Collaborazione con l’Amministrativa Sig.ra FIAMMETTA GUARIENTO ed eventuale sostituzione in caso di assenza.
Rosaanna Loria PRATICHE INERENTI, PROTOCOLLO,
COLLABORAZIONE CON RESP. SICUREZZA, RAPPORTI CON IL
Iscrizione alunni e pratiche correlate. Trasferimento alunni.
Tenuta fascicoli e archiviazione pratiche, alunni. Rilascio certificazioni varie agli alunni. Rapporti con il Comune per manutenzione edifici scolastici e arredi, e forniture varie. Concessione utilizzo locali scolastici.
35
COMUNE:
COMUNICAZIONI
Collaborazione con il DS/DSGA/Resp. Sicurezza per le comunicazioni
dei lavori da eseguire a carico del Comune. Collaborazione con i colleghi nell’espletamento di pratiche dell’Ufficio alunni e personale Albo Pretorio on-line e Trasparenza CONVOCAZIONI E GESTIONE, COMMISSIONI: Intersezione, Sezione, Classe
Consiglio di Istituto Giunta Esecutiva Collegio Docenti Elezioni RSU e Formalizzazione contrattazioni RSU. Elezioni Intersezione, Sezione, Classe. Elezioni Consiglio d’Istituto
Certificazioni fiscali (detrazioni fiscali 730) per contributi e spese sostenute dalle famiglie nell’Istituto (mensa, viaggi d’istruzione, contributo volontario, ecc). Orientamento
(in collaborazione con la funzione strumentale per comunicazioni e/o circolari) in Collaborazione con l’Amministrativa Katiuscia MONDELLO Progetti vari.
(in collaborazione con le referenti progetto per comunicazioni e/o circolari, organizzare la documentazione redata dalle responsabili progetto).
Anna Maria Spallacci
PRATICHE INERENTI AL
PERSONALE DOCENTE ED A.T.A.
Sostituzione del DSGA in occasione di assenze temporanee. Stipula contratti di assunzione e pratiche correlate, per Docenti a T.I. e
con trasmissione alla Ragioneria T. Dello Stato per visto di competenza. Gestione/aggiornamento dati in Argo Personale. Individuazione supplenti in coll.ne con Paolini R. sulla Piattaforma SIDI Registrazione/Gestione/Rilevazioni Assenze del personale (SIDI - ARGO)
Visite Fiscali
Rapporti con la DPT e Ragioneria, inerenti a riduzioni contributive, trasmissione decreti per il visto di competenza. Ricostruzioni di carriera. Richieste e trasmissioni, fascicoli personali. Rilevazione annuale in PerlaPa assenze legge 104/96 Anagrafe delle prestazioni caricamento informatico contratti in
PerlaPa Statistiche dal MIUR per ISTAT. Graduatorie d’Istituto personale di ruolo Docente e ATA per accertare i perdenti posto. Procedure graduatorie d’istituto Personale Docente ed A.T.A non di ruolo in coll.ne con Paolini R. Identificazione con proc. Informatica POLIS in collaborazione con
Paolini R. Elaborazione pratiche:
immissioni in ruolo neoassunti con procedure informatiche e cartacee, comitato di valutazione e Tutor. Diritto allo Studio con procedura Informatica ARIS Part-Time con proc. Informatica SIDI
Pensionamento con Proc. Informatica SIDI Pratica Formazione neo assunti in Area Riservata e Indire PuntoEdu. Procedure trasferimenti, assegnazioni provvisorie, utilizzazioni e passaggi di ruolo cartacea e con procedure SIDI Procedure Corsi di Formazione Pratiche risoluzione rapporto di lavoro per inabilità permanente-decadenza-dispensa dal servizio.
Pratiche per utilizzazioni in altre mansioni o mansioni ridotte. Notifiche di: trasferimenti, passaggi, pensionamenti Comunicazioni varie all’UST – USR – INPDAP-Ragioneria per visto di controllo. Procedure sindacali in coll.ne con Paolini Rina:
36
Procedura Assemblee
Rilevazione dati sciopero Inserimento dati SCIOPNET Rilevazione Sindacale GEDAP Organico di Diritto e di Fatto Personale Docente e ATA inserimento dati al SIDI PA04 e documentazione per ricongiunzioni e riscatti INPDAP
Albo Pretorio on-line e Trasparenza Comunicati vari relativi al personale scolastico. Rapporti con l’utenza.
Rina Paolini PRATICHE INERENTI
I SERVIZI CONTABILI E LA GESTIONE DEL PERSONALE
Stipula contratti di assunzione e pratiche correlate con utilizzo
Stipula contratti di assunzione e pratiche correlate con utilizzo procedure informatiche, individuazione supplenti. .Docenti a T.D. e con trasmissione alla Ragioneria T. Dello Stato per visto di competenza. Pratiche correlate alla retribuzione del personale supplente (servizio
– variazioni – riduzioni) Gestione/aggiornamento dati in Argo Personale.
Rilascio Modelli CUD al personale supplente in collaborazione con DSGA. Preparazione e gestione nomine Docenti e ATA con il POLO a Conegliano (Convocazioni e nomina Docenti e ATA a Conegliano) Individuazione supplenti e chiamate, stipula contratti di assunzione a tempo determinato di tutto il personale: inserimento al SIDI;
inserimento nella gestione Personale e nella gestione stipendi; inserimento al Co. Veneto; rapporti con le altre scuole in caso di cattedre a scavalco per tutto quello che riguarda il personale supplente. Registrazione/Gestione/Rilevazioni Assenze del personale (SIDI - ARGO)
visite fiscali,
Rapporti con la DPT e Ragioneria, inerenti riduzioni stipendiali e trasmissione decreti alla Ragioneria per il visto di competenza in coll.ne con Spallacci A M. . Tenuta del registro informatico delle assenze. Documenti di rito personale a T. D. Calcolo ferie spettanti al personale retribuito dalla DPT.
Pratiche TFR INPDAP. Procedure di scarico e pubblicazione graduatorie di istituto. Procedure sindacali in collaborazione con Spallacci A. M.: Procedura Assemblee Rilevazione dati sciopero Inserimento dati SCIOPNET Rilevazione Sindacale GEDAP
Assegni familiari Rapporti con Ragioneria Prov.le dello S.to, DPT e INPDAP
Rilascio certificati di servizio al personale Gestione orario personale ATA in collaborazione con il DSGA Procedura ore eccedenti: comunicazioni, contratti e rapporti Ministero e Ragioneria
Procedura attività alternativa R.C. e pratiche connesse. Identificazione del Personale mediante POLIS Procedure cedolino unico: Stipendi Pers. T. D. Procedura comunicati relativi al personale scolastico. Albo Pretorio on-line e Trasparenza Comunicati vari relativi al personale scolastico Rapporti con l’Utenza.
Sostituzione della collega nei compiti assegnati
37
PROPOSTE E PARERI DEGLI
STAKEHOLDERS
(Punto 3 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)
Sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per acquisire eventuali proposte da utilizzare nella redazione del Piano. In esito a tali rapporti, sono stati stabiliti contatti che si sono tradotti in proposte. L’ambiente in cui
l’Istituto opera è sicuramente una risorsa, ma nel contempo è anche un vincolo: esso esprime potenzialità e fornisce supporti, ma opera anche scelte precise che non
possono essere ignorate; ha vita autonoma rispetto alla scuola, ma ad essa fa richieste manifestando più o meno esplicitamente bisogni che vuole soddisfatti.
Pur nella complessità di questa azione, la scuola ricerca la collaborazione delle famiglie e delle forze sociali con impegno costante e sistematico, nella consapevolezza che solo
un’efficace interazione tra le parti permette di delineare finalità educative condivise con le quali orientare gli alunni/e perché esprimano i loro talenti e diventino a pieno titolo cittadini italiani ed europei, nonché cittadini di un mondo che loro stessi
contribuiscono a costruire.
Nel mese di luglio 2016, il Dirigente ha attivato una ricognizione delle risorse presenti sul territorio chiedendo alle Associazioni registrate presso il Comune, la compilazione di un modulo online.
Collaborano con l’Istituto enti, scuole e associazioni varie sia nazionali sia locali, in
particolare si citano:
- MIUR, U.S.T. TV, U.S.R. Veneto, Invalsi, Indire, USSL7, USSL Sarcedo,
La Nostra Famiglia, Regione, Provincia e Comune di Vittorio Veneto,
Polizia Locale e Postale, Carabinieri, Prefettura, Vigili del Fuoco di
Conegliano, Magistratura, Psicologa Carcere Minorile, Università di Udine
e di Padova.
- Scuole, Istituti, Enti e Associazioni culturali e/o impegnate nel sociale:
Istituti Superiori del territorio (in particolare il Liceo Flaminio di Vittorio
Veneto con Peer Education), Savno, LILT, Fondazione Peggy
Guggenheim, IAM, Cooperativa Progetto Vita, Coop, Avis, San Vincenzo,
Caritas, Centro Aiuto per la Vita, AMREF, Aliestese, Associazione Fiorot,
Associazione La Porta, Lions Club Vittorio Veneto, Associazione Zheneda,
Mediazione Familiare, Consorzio Bim Piave, Biblioteca di Vittorio Veneto e
Mareno di Piave, Libreria Il Punto, Il treno di Bogotà, Cartoleria Duomo,
Buffetti, Eliografia Lezier.
- Comitato Genitori.
38
- Associazioni sportive: Polisportiva Costa, ASD Vittorio Veneto, Falmec SM
Colle, Orienteering di Tarzo, Centro Ippico San Mamante Vittorio Veneto,
ISREV.
- Reti di scuole: CTI, Orientamento Interdistrettuale, Smart Kitchen, Piano
di Miglioramento Conegliano 2, Alunni Adottati, Autovalutazione,
Sicurezza, Geometriko, Tantisguardi.
- Esperti: Prof. G. Dendi, esperti medrelinguisti (inglese, tedesco, spagnolo
e francese), esperta di Yoga Sandra Collodel, Prof. Di Martino, Prof.
Tomasella, Playgroup, esperto di Tai Chi, cantanti, strumentisti ed
orchestrali, Coro Conegliano, Coro Col di Lana, educatori, addetti
all’assistenza e mediatori della comunicazione.
Si riportano gli estremi di riferimento del R.A.V. 2017:
AREA DI PROCESSO
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Integrazione con il territorio e rapporti
con le famiglie
Sebbene già positivo, andrà incentivato il coinvolgimento delle famiglie sulle scelte educative perseguite dalla scuola entro i
prossimi tre anni
39
Terza parte
FABBISOGNO DEL PERSONALE
ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
(comma 5 Legge 107/2015 e Punto 6 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)
In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni “L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015:
a. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità Fabbisogno per il
triennio Motivazione: indicare il
piano delle sezioni previste e le loro
caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi)
Posto comune
Posto di sostegno
Scuola dell’infan-
zia
a.s. 2016-17
26 1 IRC
2 Si è arrivati a regime con le 3 sezioni anche per la scuola
“San Giacomo di Veglia” di recente istituzione, per un totale di n. 13 sezioni.
a.s. 2017-18
26 3 + 6 ore n. 13 sezioni
a.s. 2018-19 26 2 n. 13 sezioni
Scuola
primaria a.s. 2016-17
33 3 IRC
7 n. 23 classi a tempo normale,
n. 1 classe a tempo pieno
a.s. 2017-18
34 7 + 6 ore n. 23 classi a tempo normale,
n. 1 classe a tempo pieno;
a.s. 2018-19 34
9 n. 24 classi a tempo normale, passaggio di alunni con disabilità grave dall’infanzia
alla primaria
40
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe di
concorso/sostegno
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione:
indicare il piano delle classi
previste e le loro caratteristiche
A028 arte
2 2 2
A030
2 2 2
A032 3 2 2
A033 2 2 2 A345 inglese
3 3 3
A245 1 1 1 A545 1 1 1 A445 1 1 1 A043 lettere
9+ 8h 10 10
A059 matematica
6 6 6
AJ77 Pianoforti
1 1 1
AB77
chitarra 1 1 1
AI77
percussioni 1 1 1
AG77 flauto 1 1 1 AD00 sostegno
6+ 9h 10 12 Si prevede il passaggio di
alunni con deroga dalla primaria alla
secondaria
41
FABBISOGNO ORGANICO POSTI
DI POTENZIAMENTO
Tipologia n. docenti Motivazione
Posto comune
scuola dell’infanzia
1
(in caso
negativo aumentare di n. 1 la
primaria)
Riferimento L.107
c. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura
musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle
tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle
immagini e dei suoni
Posto comune
scuola primaria
4
(in caso
non
venisse
assegnato
n. 1 posto
per
l’infanzia,
se ne
chiedono
3)
Riferimento L. 107
a. valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla
lingua inglese,
c. potenziamento delle competenze matematico-logiche e
scientifiche,
d. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo
tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità,
nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri,
c. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura
musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle
tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle
immagini e dei suoni,
g. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di
comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare
riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport,
Sostegno scuola
primaria
1 potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli
alunni con bisogni educativi speciali, attraverso percorsi
individualizzati anche col supporto e la collaborazione di
predisposte agenzie specializzate territoriali
Sostegno scuola
secondaria di 1°
grado
1
A033
1 Riferimento L.107
h. sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con
particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo
critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
m. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva,
aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese
le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
b. potenziamento delle competenze matematico-logiche e
scientifiche;
Riferimento al piano di miglioramento
potenziare abilità e competenze degli alunni per ridurre
variabilità dei risultati tra le classi nelle Prove Nazionali;
Promuovere metodologie di apprendimento
(costruttivismo/costruzionismo) per sviluppare negli studenti
competenze che li aiutino a:
- imparare a pensare in modo creativo
A059 1
42
- progettare attraverso il “pensiero computazionale”
- pianificare sistematicamente
- analizzare criticamente
- agire in modo collaborativo
- comunicare in modo efficace
- progettare in modo interattivo
- Longlife learning
Sostenere un utilizzo corretto consapevole ed etico delle nuove
tecnologie;
Favorire progetti di Robotica Educativa per consolidare
conoscenze e abilità;
Sostenere l’acquisizione di una competenza digitale applicabile
al problem solving, al cooperative learning e coding;
Progettare e realizzare attività trasversali che interessano più
ambiti disciplinari (progetti Pon);
Realizzare laboratori trasversali per le competenze digitali
attraverso le quali accompagnare l’individuo nella sua
formazione e crescita;
Condividere azioni-progetto con enti, scuole, università;
Riferimento all’Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico
la possibilità di rimodulare il monte ore annuale di ciascuna
disciplina, secondo le esigenze della sezione/classe;
il potenziamento del tempo scuola anche oltre i modelli e i
quadri orari;
l'apertura pomeridiana della scuola.
43
FABBISOGNO ORGANICO DI PERSONALE ATA
(comma 14 Legge 107/2015) TIPOLOGIA N MOTIVAZIONI
Assistente
amministrativo
7 L’organico di Istituto, che prevede allo stato attuale 5 posti e 18 ore, risulta
sottodimensionato rispetto alla complessità della scuola. Pertanto, per non
penalizzare la gestione ed il funzionamento amministrativo-contabile, si
richiedono 7 assistenti in organico.
A giustificazione di tale richiesta vi sono altre ragioni inerenti il personale
attualmente in servizio.
Collaboratore
scolastico
2
6
L’articolazione e la distribuzione logistica dei 10 plessi dell’Istituto (meglio
evidenziate nella tabella sottostante) sono tali per cui si richiedono 26
collaboratori scolastici.
La richiesta è funzionale a garantire un’adeguata assistenza al servizio
scolastico (apertura e chiusura dei locali, pulizia dei medesimi, sorveglianza e
vigilanza nei piani, assistenza ad alunni con disabilità…) alla luce anche della
normativa vigente che vieta la sostituzione dei collaboratori nei primi sette
giorni di assenza.
DSGA
1 Considerato il turn-over degli ultimi anni, viene auspicato l’arrivo di un DSGA
stabile e competente.
Assistente
tecnico
1 Considerata la dotazione informatica dell’Istituto, l’opera di
dematerializzazione in corso, i progetti inerenti le nuove tecnologie (PON,
Scuola Digitale…) emerge la necessità di disporre di un assistente tecnico con
competenze informatiche.
L’istituto comprende n. 10 plessi con le seguenti caratteristiche:
N
.
PLESSO PIANI
edificio
PIANI da
sorvegliare
METRI
QUADRI
N.
CLASSI-
SEZION
I
N.
ALUNNI
N.
ALUNNI
Legge
104
ORE TEMPO SCUOLA
1 INFANZIA S. GIACOMO DI
VEGLIA
1 1 1002,54 3
69 0 40
2 INFANZIA ZAVREL 1 1 255,37 1 22 1 40
3 INFANZIA COLLODI 2 2 431,82 2 41 0 40
3 INFANZIA PAZIENZA
1 1 539,71 3 69 2 40
5 INFANZIA RODARI 2 1 516,98 4 83 1 40
6 PRIMARIA COSTELLA
3 2 1160,00 5 92 5 27 (+ 3 di mensa per n. 1
classe) 7 PRIMARIA
FOSCOLO 3 2 975,40 6 115 2 27
(+ 3 di mensa per n. 5
classi) 8 PRIMARIA SAURO 1 1 1155,95 8 125 2 27
9 PRIMARIA
ZANETTE 2 2 859,63 5 83 3 27 e 40
(tempo pieno per n. 1
classe) 1
0
SECONDARIA DA
PONTE 4
distribuiti su 2
diversi comparti
7 4388,92 18 370 19 30 (+ 5 di mensa per n. 6
classi)
32 (indirizzo musicale)
A questi edifici si aggiunge la nuova sede di Segreteria e Dirigenza in via Vittorio
Emanuele II, n. 3 di circa 150 metri quadri.
44
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE
E INFRASTRUTTURE MATERIALI (Punto 7 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte
delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso
individuate e richieste.
PLESSI DESCRIZIONE Motivazione, in
riferimento alle
priorità strategiche
Fonti di
finanziamento
1 S. GIACOMO Collegamento alla rete in
quanto le scuole
dell’infanzia risultano
attualmente del tutto
isolate
Favorire la
comunicazione e la
dematerializzazione
Sostenere un utilizzo
corretto e
consapevole delle
nuove tecnologie;
Favorire progetti di
Robotica Educativa
per consolidare
conoscenze e abilità;
Realizzare laboratori
trasversali per le
competenze digitali
attraverso le quali
accompagnare
l’individuo nella sua
formazione e crescita.
Contributi dello
Stato, dell’Ente
Locale, delle famiglie,
di eventuali sponsor,
dei Fondi Comunitari
PON 2014-2020
2 ZAVREL
3 COLLODI
3 PAZIENZA
5 RODARI
6 COSTELLA Potenziare il
funzionamento della rete
Aumentare la dotazione
delle LIM
Dotare ogni classe di un
pc/tablet per la
compilazione diffusa del
registro elettronico
Potenziare la dotazione
per la robotica
7 FOSCOLO
8 SAURO
9 ZANETTE
10 SECONDARIA E Potenziare il
funzionamento della rete
Aumentare la dotazione
delle LIM
potenziare il laboratorio
informatico e la dotazione
per la robotica
Creare una postazione pc
fruibile dall’utenza
Dotare ogni classe di un
pc/tablet per la
compilazione diffusa del
registro elettronico
45
Quarta parte
PROGETTUALITA’ E ATTIVITA’ D’ISTITUTO
(Punto 5 nota Miur n. 2805 dell’11.12.2015)
Le finalità della scuola sono definite a partire dalla persona che apprende. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono
sempre tener conto della singolarità e complessità dello studente, della sua articolata identità, del suo ambiente familiare e sociale, delle sue aspirazioni,
capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Pertanto lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi
aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali,
religiosi. L’obiettivo è quello di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale
di ogni studente.
La promozione e lo sviluppo di ogni persona viene stimolata anche attraverso la promozione e lo sviluppo delle altre persone: ognuno
impara meglio nella relazione con gli altri. Non basta convivere nella
società, ma dobbiamo tutti contribuire a crearla insieme.
L'I.C. Vittorio Veneto I “Da Ponte” risponde a queste esigenze attraverso iniziative e interventi legati alla promozione della salute, della convivenza
civile, attraverso attività di recupero, potenziamento e orientamento e attraverso i progetti di Istituto.
Con riferimento al Piano dell’Offerta Formativa si prevedono interventi di educazione interculturale per favorire l’accoglienza e l’integrazione, attività in
ambito linguistico e comunicativo, musicale, d’arte e immagine, sport, educazione alla cittadinanza.
LINGUE STRANIERE (comma 20 Legge 107/2015)
L’area di intervento, considerata un punto di forza dell’Istituto, si articola in
attività varie: contatti e scambi con scuole straniere, attività teatrali esami di
certificazione (lingua inglese) facoltativi, Gara di Lingua Inglese, corsi con docenti madrelingua, laboratori di arricchimento, recupero e sviluppo degli
apprendimenti di lingue europee.
I progetti previsti per l’anno scolastico sono i seguenti:
English Camp
L’”English Camp”, un campo estivo curato da docenti ed animatori inglesi
attuato ormai da più di dieci anni, ha la durata di due settimane, ed è rivolto ai ragazzi delle classi terze, quarte e quinte delle Scuole primarie, nonché delle
46
classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di 1° grado. E’
organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto II e l’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore, ed è aperto agli alunni delle scuole
paritarie della città e alle altre scuole primarie e secondarie dei comuni
limitrofi. E’ un insieme di attività didattiche, ricreative e sportive svolte in inglese da
insegnanti e animatori di madrelingua in un clima divertente e rilassante.
Obiettivi del progetto:
• Accrescere nei ragazzi l’interesse e la motivazione ad apprendere e a perfezionare la lingua inglese e ad aprirsi a nuove esperienze culturali.
• Stimolare la comprensione e la produzione orale. • Andare incontro alle esigenze delle famiglie allargando l’offerta formativa
attraverso iniziative che qualificano la scuola. • Organizzare un’esperienza di “full immersion” nella lingua inglese destinata
a ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria che, per vari motivi, non
possono trascorrere un periodo estivo in un paese anglofono.
ANNO 2016 - Periodo: il Campo Estivo si svolge annualmente dal 29 agosto al
9 settembre 2016 presso la sede della scuola secondaria di 1° grado “L. Da Ponte”.
ANNO 2017 - Periodo: il Campo Estivo si svolge annualmente per due
settimane (ultima di agosto e prima di settembre) presso la sede della scuola secondaria di 1° grado “L. Da Ponte”.
ANNO 2018 - Periodo: il Campo Estivo si svolge annualmente per due settimane (ultima di agosto e prima di settembre) presso la sede della scuola
secondaria di 1° grado “L. Da Ponte”.
Progetti Scuola secondaria di primo grado:
Contatti e scambi con scuole straniere
Corso di potenziamento lingua inglese (inserito in un modulo del PON) Ha come finalità il potenziamento della lingua inglese, e la certificazione del
livello di conoscenza della lingua A2 chiamato Waystage. Il corso si configura come una proposta di formazione preparatoria all’esame YLA2-Waystage. Gli
studenti che superano l’esame finale conseguono il livello di padronanza A2 (vedi Common European Framework of Reference for Languages). E’ svolto da
docenti madrelingua inglese. E’ rivolto agli alunni di classe terza.
Lettorato Inglese-Francese – Spagnolo - Tedesco
Questo progetto si articola nella presenza di docenti madrelingua inglese che svolgeranno lezione in classe in orario curriculare.
Teatro in lingua inglese
47
E' rivolto ad alcuni alunni delle classi quinte della scuola Primaria e a tutti gli
allievi della scuola secondaria Da Ponte e delle classi quinte delle scuola primarie. Gli alunni assistono ad uno spettacolo in lingua inglese in orario
curricolare. Ogni spettacolo dura circa 60 minuti: è uno spettacolo composto
da vari sketches interattivi e didattici, proposti da attori inglesi del Playgroup esperti nella drammatizzazione teatrale e coscienti del livello linguistico degli
studenti italiani. Lo scopo è offrire agli studenti approcci diretti con la lingua studiata.
Partecipano tutte le classi della scuola secondaria e le classi quinte scuola primaria.
Scuola Aperta
Presentazione ai genitori dei programmi e delle attività dei docenti di lingua straniera in occasione della giornata di “Scuola Aperta”.
Potenziamento Lingua Inglese nella scuola primaria:
Progetto Lingua Inglese
Il corso prevede la partecipazione degli alunni delle scuole primarie. Obiettivo è
approfondire le conoscenze linguistiche attraverso attività ludiche e col supporto di docenti madrelingua. Si vengono a potenziare le abilità di
comprensione e di produzione orale con un codice linguistico diverso attraverso la ripetizione e la memorizzazione di parole legate alla routine quotidiana.
Altre attività organizzate per il potenziamento delle lingue nella Scuola dell’Infanzia:
PROGETTO L2– Scuola Infanzia Rodari
Apprendimento e consolidamento della lingua italiana per bambini stranieri del secondo e terzo anno.
Il progetto si propone di: -Favorire l’acquisizione della lingua italiana
-Migliorare le competenze sociali degli alunni stranieri, sostenendo la relazione e lo scambio con l’altro.
Play English – Scuola Infanzia Collodi
La società multietnica e multiculturale fa emergere il bisogno educativo e formativo relativo alla conoscenza di una seconda lingua. Ritenendo che nel
processo di crescita del bambino siano di fondamentale importanza l'acquisizione e il progressivo consolidamento delle competenze comunicative,
il progetto è mirato all'acquisizione spontanea della lingua inglese basandosi
principalmente sull'ascolto e sulla comprensione e ripetizione. Attraverso la dimensione ludica si creerà un mondo magico dove si parlerà la sola lingua
inglese. Questo sarà favorito dal legame affettivo dei bambini con la lingua stessa.
Approccio alla lingua inglese - Scuola Infanzia San Giacomo
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E’ un progetto di prima alfabetizzazione alla lingua inglese che predilige il
canale comunicativo, visivo e dell’ascolto, oltre che del gioco finalizzato all’acquisizione di termini e modi di esprimersi in lingua inglese. Si articola in
brevi incontri di circa 30 min ciascuno che verteranno sull’ascolto di semplici
racconti in italiano intervallati da termini in inglese accompagnati dall’uso di flash cards, che facilitano la comprensione e memorizzazione, divertenti action
songs associate a giochi di movimento e danza, rappresentazioni grafico-pittoriche relative all’argomento trattato e giochi interattivi per permettere
l’acquisizione del lessico in forma ludica.
SALUTE E SPORT Partendo dal concetto di Salute non come tacere dei segni, bensì come consapevolezza e crescita del soggetto in tutte le sue dimensioni, l’Istituto
favorisce il benessere degli alunni anche attraverso percorsi di riflessione sull’alimentazione che vedono nella mensa scolastica (in modo particolare nella
scuola dell’infanzia, nella primaria per il tempo pieno e la settimana corta, nella scuola secondaria per la settimana corta) il luogo privilegiato per interiorizzare
e praticare corretti stili di vita.
L’istituto è impegnato ad affermare la cultura della legalità e del rispetto delle regole anche mediante la pratica motoria che costituisce un altro punto forte
del P.O.F. e contribuisce alla formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea,
della necessità di prendersi cura della propria persona e del proprio benessere. Lo stare bene con se stessi richiama l’esigenza che nel curricolo dell’educazione
al movimento confluiscano esperienze che riconducano a stili di vita corretti e salutari.
In questa ottica l’istituto promuove e potenzia, sin dalla scuola dell’infanzia, l’attività motoria e sportiva a scuola per agevolare il processo educativo di
ciascun studente. L’impegno nelle attività sportive, infatti, coinvolge lo studente nella interezza della sua persona che è fatta di pensiero, di
corporeità, di sentimenti ed emozioni, realizzando così quelle condizioni di empatia che agevolano l’apprendimento e l’interiorizzazione dei saperi
disciplinari, delle regole su cui si fonda la convivenza civile, dei valori che sono
patrimonio dell’Umanità e che partono dal rispetto di se stesso e dell’altro percepito come persona con cui condividere la voglia di mettersi in gioco, per
competere correttamente. Particolare attenzione verrà prestata all’avvio alla pratica sportiva durante la
settimana dello sport prevista per il 2018.
PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA – SCUOLA DELL’INFANZIA RODARI E DI SAN GIACOMO
Per favorire il benessere relazionale e la comunicazione, viene predisposto un percorso di psicomotricità con esperti esterni.
SCUOLE PRIMARIE
Sono previsti interventi di esperti esterni provenienti dalle diverse Associazioni Sportive presenti sul territorio. Progetto comune sarà UN PALLONE PER TUTTI.
49
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Si prevedono tornei interni che coinvolgeranno tutte le classi e che riguarderanno diverse discipline sportive e si svolgeranno durante tutto l’anno
scolastico. In particolare: pallacanestro, pallavolo, go back e calcio a cinque
indoor. Inoltre, si organizzeranno uscite a primavera per le classi prime per offrire l’attività di conoscenza e di avviamento all'’equitazione presso il Centro
Ippico San Mamante di Vittorio Veneto. La scuola Secondaria “L. Da Ponte” partecipa alle manifestazioni sportive a carattere promozionale in ambito locale
(in collaborazione con altri istituti del Comune) e organizza annualmente tornei sportivi interni all’Istituto per classi parallele. Inoltre è previsto un corso di due
ore di Tai Chi con un esperto esterno.
PER TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA - SETTIMANA DELLO SPORT
Tutte le classi verranno coinvolte in attività sportive teoriche e pratiche. Nelle restanti ore, ogni disciplina di studio offrirà il proprio contributo ad una “lettura
sportiva” della realtà.
50
ORIENTAMENTO L’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto I, considera l’orientamento scolastico
come un insieme di attività che mirano ad osservare lo sviluppo cognitivo e psicologico dei bambini/e e a formare e potenziare nei ragazzi capacità che
permettano loro di scegliere in modo più consapevole il proprio futuro scolastico, formativo e professionale. Il progetto si articola in diverse fasi:
Accoglienza Scuola dell’Infanzia
Continuità Scuola dell’infanzia – Scuola Primaria Accoglienza Scuola Primaria
Continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di 1° grado
Orientamento Scuola Secondaria di 1° grado
Accoglienza Scuola dell’Infanzia Premessa L’accoglienza si pone come primo momento importante e delicato; è una fase
temporale ben precisa, la fase del primo arrivo, del primo incontro. Questo momento rappresenta una sorta di imprinting fondamentale, un’impronta
chiave sulla quale modellare poi le reciproche rappresentazioni e che segna
quindi, in maniera profonda, lo svolgersi dei successivi processi di relazione e di inserimento.
La scuola si propone di favorire l’inserimento con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione.
Dalla reciproca conoscenza nasce il senso di appartenenza e un clima di fiducia che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e
genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo.
Quadro di riferimento
L’ingresso alla scuola dell’Infanzia costituisce l’inizio di un cammino e riveste un’importanza straordinaria nel percorso formativo dell’io dei bambini/e, dato
che questi, il più delle volte sono alla prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al loro contesto
familiare. Il momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola-
famiglia, facilita il processo di separazione dall’adulto, particolarmente delicato
per i più piccoli, consolida il processo di “distanziamento”, che è condizione indispensabile e preliminare per l’avvio del processo di “socializzazione”.
La necessità dei bambini più piccoli di trovare anche nell’ambiente scuola un punto di riferimento forte nell’adulto, simile a quello dell’ambiente familiare,
porta ad una personalizzazione dell’accoglienza di ciascun bambino prevedendo riti, tempi e spazi di attenzione individuale.
Il periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento non scandisce solo l’inizio dell’anno scolastico, ma costituisce l’essenza dell’esperienza educativa della
relazione, il presupposto di tutto il cammino scolastico. Sono coinvolte tutte gli insegnanti della scuola nella prima settimana con il
turno antimeridiano 7.45-13.00 coordinati dai collaboratori scolastici che adatteranno il proprio turno alle esigenze di servizio.
51
Finalità ed obiettivi dell’accoglienza
Obiettivi specifici di apprendimento:
• rafforzare l’autonomia
• rispettare ed aiutare gli altri
Obiettivi generali del percorso formativo:
• Promuovere ed instaurare nel bambino un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie
• Promuovere nel bambino la percezione di essere accolto ed accettato nell’ambiente scolastico
• Stimolare nel bambino il desiderio di far parte del gruppo in modo attivo
• Favorire nel bambino la relazione, la comunicazione e socializzazione con i pari e gli adulti
Campi di esperienza coinvolti - Il sé e l’altro
- Corpo movimento e salute - Fruizione e produzione di messaggi
- Esplorare, conoscere e progettare
Percorso didattico
In questo primo periodo uno degli obiettivi è favorire la reciproca conoscenza. Le insegnanti predispongono un ambiente ricco di stimoli affinché ciascun
bambino sia motivato ad apprendere, conoscere, esplorare attraverso giochi organizzati, canti, filastrocche, giochi mirati, materiali vari, giochi strutturati
e non, manipolazione… Le insegnanti perciò ritengono necessario riunire e concentrare tutte le
risorse presenti nei plessi, per sostenere in modo più attento possibile ogni bambino, promuovendo attività di socializzazione, guidando e stimolando i
bambini nell’aggregazione in piccoli gruppi e nel gruppo più allargato di alunni e insegnanti.
Attività
• Giochi all’aperto, canzoncine mimate, girotondo; presentazione dei bambini per nome durante la conversazione; drammatizzazioni;
• visita alla scuola dei nuovi iscritti, accompagnati dai genitori;
• attività di vita pratica e quotidiana, giochi imitativi, canzoncine e filastrocche;
• guida alla conoscenza degli ambienti scolastici;
• scambi verbali: adulto - bambino, bambino-bambino;
• ascolto di semplici racconti;
• verbalizzazione delle proprie esperienze da parte di ciascun bambino;
• attività di vita scolastica;
• percorsi per osservazione e localizzazione nello spazio-ambiente di persone, oggetti e servizi;
• guida all’accettazione da parte del bambino del nuovo ambiente e del
personale che in esso opera.
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Tempi di attuazione
• Giugno: attività di accoglienza con i bambini e i genitori.
• Settembre: (prima di inizio della scuola) assemblea informativa con i genitori dei nuovi iscritti.
• Settembre: orario scolastico 7.45-14.00 nella prima settimana di scuola per tutti i bambini presenti a scuola.
• Gennaio: (prima delle iscrizioni) scuola aperta. Sabato dalle 10.00 alle 12.00.
Spazi Utilizzo delle sezioni e di tutti gli spazi interni ed esterni alla scuola.
Modalità di verifica
La valutazione della situazione di partenza di ciascun bambino/a verrà effettuata attraverso osservazioni, conversazioni, verbalizzazioni delle
esperienze vissute.
Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria Premessa generale desunta dalle Indicazioni Nazionali 2012
Questo progetto nasce dall’esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i
nuovi iscritti nell’ ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, creando un contesto ambientale,
emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere.
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e
professionale, è progressivo e continuo. La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente una progettazione di un unico curricolo verticale e
facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione.
La scuola dell’infanzia si rivolge a bambine e bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i
principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei
documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita,
di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale all’interno di un contesto educativo orientato al
benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni.
La presenza di insegnanti motivati, preparati, attenti alle specificità dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura, è indispensabile fattore di qualità per la
costruzione di un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato,
capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunità. Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento,
interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino. Di presa in carico del suo “mondo”, di lettura delle
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sue scoperte, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi
apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli. La progettualità si esplica nella capacità di dare senso e intenzionalità
all’intreccio di spazi, tempi, routine e attività, promuovendo un coerente
contesto educativo, attraverso un’appropriata regia pedagogica. La professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo, la
formazione continua in servizio, la riflessione sulla pratica didattica, il rapporto adulto con i saperi e la cultura. La costituzione di una comunità professionale
ricca di relazioni, orientata all’innovazione e alla condivisione di conoscenze, è stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza
di forme di coordinamento pedagogico.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO Questo progetto nasce dall’esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i
nuovi iscritti nell’ ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, creando un contesto ambientale,
emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere.
FINALITA’ Favorire l’inserimento dei bambini attivando un processo formativo motivante,
che consenta loro di acquisire stima e fiducia verso se stessi e verso gli altri. Star bene a scuola in un clima sereno e stimolante di comunicazione,
cooperazione e rispetto tra alunno-alunno e tra alunno-insegnante. Promuovere lo sviluppo della personalità del bambino nel rispetto delle
diversità individuali, sociali e culturali di ciascuno. Prevenire le difficoltà e i disagi propri del passaggio tra i diversi livelli scuola.
Fasi del progetto:
Intervento di docenti di scuola primaria (utilizzando i docenti dell’organico del potenziamento di scuola primaria durante tutto il
corso dell’anno scolastico) in attività varie presso le scuole dell’infanzia.
Riunione informativa rivolta ai genitori, curata dal Dirigente
Scolastico, nel mese di gennaio. Incontri tra i referenti della scuola dell’Infanzia e Primaria per
la condivisione educativa, organizzativa e per il passaggio di informazioni sui bambini.
Giornata di Scuola Aperta (gennaio): i genitori e gli alunni possono visitare le scuole primarie.
Giornata dell’Accoglienza, nel mese di maggio, visite alle scuole primarie dei bambini neo-iscritti.
Riunione di raccordo, nel mese di settembre, tra insegnanti della scuola dell’infanzia e insegnanti della scuola primaria per la
presentazione degli alunni.
Incontro con i genitori, nei primi giorni di scuola. A SCUOLA CON PINOCCHIO – SCUOLA INFANZIA COLLODI
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L’ingresso nella Scuola dell’Infanzia rappresenta per il bambino un momento di
crescita. Instaurare una situazione rassicurante, comportamenti di ascolto e disponibilità per poter superare il distacco dai genitori e accettare serenamente
la scuola. Insieme a Pinocchio si inizia il nuovo percorso alla scoperta degli
amici, della scuola e delle sue avventure.
Progetto Accoglienza Scuola Primaria a.s. 2017-2018
Finalità ed obiettivi Prendere familiarità con l’ambiente della scuola Primaria da parte degli
iscritti alla classe prima per il prossimo anno scolastico.
Favorire la conoscenza reciproca e la relazione interpersonale tra bambini dell’Infanzia e della Primaria.
Attenuare eventuali stati d’ansia dei bambini della Scuola dell’Infanzia attraverso la conoscenza del nuovo ambiente “scuola”.
Acquisire consapevolezza della propria crescita e della necessità di assumere nuovi impegni.
Rafforzare l’immagine positiva di sé attraverso la nuova esperienza.
Programma del giorno dell’accoglienza Il programma della giornata dell’accoglienza si svolgerà nel seguente modo:
1. Arrivo alle ore 9.15 e accoglienza da parte dei bambini/e della Scuola
Primaria 2. Visita alla scuola
3. Ricreazione insieme
4. Giochi di squadra che coinvolgeranno gli alunni/e della Scuola dell’Infanzia e Primaria
5. I bambini/e della Scuola Primaria prepareranno un dono per i bambini/e della Scuola dell’Infanzia
6. Commiato alle ore 11.30 circa
PLESSO Data prevista
Costella
maggio 2018
Sauro
Foscolo
Zanette
Docenti coinvolti
Insegnanti della Scuola dell’Infanzia e insegnanti delle classi prime, quarte/quinte della Scuola Primaria e l’organico di potenziamento.
Saranno coinvolte anche le docenti della scuola dell’Infanzia dell’Ente Manzoni di S. Giacomo di Veglia, che saranno invitate a partecipare alle riunioni della
commissione e a condividerne le decisioni.
Verifica e valutazione L’insegnante responsabile, sentiti i vari plessi, redigerà una sintesi di
valutazione, a seguito dello svolgimento della giornata dell’Accoglienza
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PROTOCOLLO ACCOGLIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA
Linee operative ed organizzative La Giornata dell’Accoglienza sarà effettuata dopo la metà del mese di maggio,
periodo di sospensione dei viaggi di istruzione e delle visite guidate per la scuola primaria, e dopo l’effettuazione delle prove INVALSI
Scuola
infanzia
Scuola primaria
generalmente di
pertinenza
Docenti
Modalità di
raggiungimento
Avvisi informativi per i
genitori
RODARI
Zanette
Docenti referenti
A piedi
A cura della segreteria e
distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti
ZAVREL
Costella
Docenti referenti
Mezzo proprio
A cura della segreteria e distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti
PAZIENZA
Costella
Foscolo
Docenti
referenti
A piedi o
mezzo proprio
A cura della segreteria e distribuzione agli alunni da
parte dei docenti referenti
COLLODI
Costella Sauro
Docenti referenti
Mezzo proprio
A cura della segreteria e
distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti
SAN GIACOMO
Sauro
Docenti referenti
A piedi
A cura della segreteria e
distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti
La modalità di raggiungimento ai vari plessi è subordinata al numero dei bambini iscritti.
1. Per i bambini iscritti a scuole primarie diverse da quella generalmente di pertinenza, ma appartenenti all’I. C. Vittorio Veneto I, l’accompagnamento
sarà a cura dei genitori. 2. Per i bambini iscritti a scuole primarie appartenenti all’I. C. Vittorio Veneto
I, ma provenienti da altre scuole dell’infanzia, l’avviso informativo è di competenza della segreteria, che provvederà a informare la famiglia con i
mezzi più opportuni. 3. Durante lo svolgimento della Giornata dell’Accoglienza per facilitare la
gestione dei gruppi dei bambini saranno presenti le docenti di prima, quarta/quinta e le insegnanti accompagnatrici della scuola dell’Infanzia, che
seguiranno man mano le attività previste. Tutti bambini che partecipano alla giornata dell’Accoglienza sono coperti da
Assicurazione.
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Continuità Scuola Primaria-Scuola Secondaria di 1° grado
Obiettivi
codificare procedure e strumenti per passaggio informazioni stabilire criteri uniformi per la raccolta e la diffusione delle informazioni
favorire una transizione serena tra i diversi ordini di scuola predisporre percorsi curricolari continui
CONTENUTI
attivazione di una commissione di coordinamento docenti dei due ordini di scuola
incontri tra docenti dei due ordini di scuola
predisposizione di percorsi trasversali continuativi scheda personale per raccolta dati
prove in uscita per gli alunni di quinta criteri formazione classi
progetto accoglienza
FASI Il progetto si articola in varie fasi: 1. Giornata Dell’ Accoglienza (15 dicembre 2017);
2. Giornata di Scuola Aperta per la presentazione della nuova scuola e visita guidata dell’edificio (16 dicembre 2017);
3. Incontro del Dirigente Scolastico con i genitori per la presentazione della scuola secondaria di primo grado (14 dicembre 2017);
4. riunione di raccordo tra gli insegnanti della scuola primaria e i coordinatori di classe prima della scuola secondaria di 1° grado.
METODI: Attivazione delle commissioni che definiranno modalità, criteri, valutazioni e
verifiche in ordine a:
• raccolta e comunicazione delle informazioni
• percorsi curricolari e trasversali
• progetto Accoglienza
• prove in uscita
RISORSE E STRUMENTI:
gruppo docenti dei diversi ordini di scuole
scheda personale alunni prove oggettive: somministrazione ed interpretazione
attività didattiche: vengono concordate dalla commissione continuità, variano di anno in anno; impegnano gli alunni in percorsi continuativi.
TEMPI: incontri periodici nel corso dell’anno
CRITERI DI VALUTAZIONE: monitoraggio in itinere da parte delle commissioni e del Collegio docenti
della ricaduta nella prassi didattica dei contenuti progettati questionari alle famiglie e agli alunni di quinta.
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Orientamento Scuola Secondaria di 1° grado
Premessa
L'adolescenza è caratterizzata prevalentemente dall'ambivalenza e dall'instabilità ed è proprio in questo periodo che il sistema scolastico colloca la
scelta della scuola superiore. Il lato più segreto dell'atteggiamento di un adolescente verso il mondo, a mano
a mano che l'infanzia si allontana, sta proprio nel desiderio ambivalente di preservarla da un lato e di svalutarla dall'altro, di poterla conservare per trarne
rassicurazione e conforto e di doverla abbandonare a tutto vantaggio di un ruolo adulto. Oggetto di contrattazione e di contesa è il bisogno, il desiderio, la
volontà, manifestati dagli adolescenti di uscire: uscire di casa, uscire con gli
amici, uscire in motorino, uscire dall'infanzia. Contemporaneamente alla curiosità, al piacere del cambiamento, al desiderio di indipendenza sono
avvertite inquietudine e insoddisfazione: il cambiamento, l'accesso a una maggiore indipendenza, non è, dunque, percepito solo con curiosità ma anche
con il dolore che accompagna il timore della perdita. Questa instabilità emozionale può comportare:
incapacità di soddisfare adempimenti verso altri incapacità di realizzare proprie decisioni (buoni propositi)
incapacità di comprendere perché non può essere investito di responsabilità di tipo adulto.
La casa e la scuola possono essere visti come luoghi di transizione verso il mondo adulto, di esplorazione del campo delle possibilità. Per questo riveste
grande importanza lo spazio culturale ed estetico come luogo in cui fare delle prove di reperimento di costruzione del proprio mondo. Ciò che è in gioco è la
costruzione di uno spazio di pensiero che non sia negazione della realtà
adolescente, della sua possibilità di riuscita, e la nascita di un pensiero autonomo può essere anche vissuta con angoscia. La creazione di uno spazio
transizionale, dove l'adolescente possa sperimentare delle situazioni psichiche nuove con l'appoggio dell'adulto (quindi non lasciato solo), è di per sé di
grande aiuto. Per l'adulto è importante:
avere consapevolezza dell'incertezza ineliminabile contenuta nella scelta scolastica che si compie a questa età
evitare il rischio di coincidere con questa incertezza ma cercare di guardarla dall'esterno, di accompagnarla più che di guidarla
cooperare quanto più possibile con altri adulti che svolgono un'azione educativa al fine di non incrementare ulteriore incertezza.
Per il ragazzo è quindi essenziale il lavoro di orientamento scolastico.
La scuola secondaria di primo grado “L. Da Ponte” pone la questione
dell’orientamento come necessità di dare all’allievo e al cittadino un orientamento formativo, nel senso più ampio del termine.
Indirizzando tutte le attività educative e di apprendimento per promuovere processi formativi mirati all’educazione integrale della persona; adoperando il
Sapere (conoscenze) e il Saper fare (abilità) come occasione per sviluppare armonicamente la propria personalità in tutte le direzioni (etiche, religiose,
sociali, intellettuali, affettive, operative, creative, ecc.).
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Consentendo allo studente di agire in maniera matura e responsabile,
aiutandolo ad acquisire un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale.
Le Conoscenze e le Abilità che lo studente è motivato a trasformare in
competenze personali offrono un contributo di primaria importanza ai fini dell’integrazione critica nella società contemporanea.
Modello teorico di riferimento
Chi si occupa di orientamento può ancorare i propri interventi a modelli diversi (psico-attitudinale, psico-dinamico, economico-sociale, socio-cognitivo,
comportamentale, educativo, ecc.) che si differenziano per elementi enfatizzati, obiettivi, strumenti e metodologie, indicatori di efficacia.
Per l’attuazione dell’attività progettata, si è ritenuto opportuno fare riferimento alla dimensione formativa e al modello socio-cognitivo.
Pensare all’orientamento in termini educativi significa promuovere quelle abilità che gli studenti mettono in atto per l’attivazione di consapevoli e autonomi
processi decisionali scolastici attivando percorsi didattici improntati a continuità, gradualità, sistematicità ed evitando operazioni di tipo solamente
diagnostico ed informativo.
Secondo il modello socio-cognitivo gli utenti dell’attività di orientamento vengono considerati come agenti attivi del proprio sviluppo capaci di scegliere
e di costruire i propri risultati professionali. Nella prospettiva sociocognitiva si parla perciò di “human agency” che si
determina per le credenze di autoefficacia possedute e per le capacità di saper rappresentare obiettivi e prevedere risultati.
In questo complesso sistema di interazione in cui l’individuo si fa prodotto e produttore del proprio ambiente (Wood e Bandura,1989) sarebbero soprattutto
l’autoefficacia, l’aspettativa di risultato e gli scopi personali a risultare particolarmente decisivi. Da questo convincimento è nata l’attività qui di
seguito illustrata.
OBIETTIVO DEL PROGETTO Aiutare gli studenti ad orientarsi per compiere scelte personali
consapevoli ed assumersi responsabilità attraverso il conseguimento
di specifiche
1. conoscenze (conoscere l’ambiente, conoscere se stessi, conoscere il
mondo della scuola, la riforma scolastica, offerte formative delle scuole superiori, del territorio, ….)
2. abilità (autopercezione, autovalutazione, valutazione delle proprie scelte, ecc.)
A tal fine la scuola Secondaria di 1° grado “Lorenzo Da Ponte” mette a disposizione varie tipologie di risorse utili alla scelta (materiali informativi,
incontri con docenti della scuola superiore, consulenze personali, giornate di scuola aperta…)
Tale obiettivo viene declinato nei seguenti sotto-obiettivi: Classi prime
Conoscere sé e l’ambiente in cui si vive Conoscere l’esistenza di regole comuni per socializzare a livello
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interpersonale e di gruppo
Motivare gli allievi al successo scolastico sostenendoli nell’organizzazione del lavoro personale
Favorire una comunicazione efficace tra docenti e alunni
Classi seconde
Acquisire la consapevolezza della dimensione sociale della persona Apprendere ad interagire positivamente con il contesto sociale in cui si
vive Osservare, valutare, delineare il proprio comportamento nei rapporti con
gli altri Autovalutarsi per scegliere e per inserirsi nel mondo
Fare piani per il proprio futuro Partecipare e collaborare consapevolmente e responsabilmente nelle
situazioni che sollecitano l’impegno personale
Classi terze sviluppare le credenze di autoefficacia
ridimensionare le difficoltà nella manifestazione delle abilità sociali
analizzare gli interessi e realizzare la scelta scolastico-professionale migliorare le abilità decisionali
ridurre lo stress e l’errore nella scelta favorire l’attuazione di un progetto di scelta autonomo e consapevole
elaborare ed esprimere ipotesi sul proprio futuro e sulla collocazione nel mondo
verificare e adeguare il proprio progetto di vita
verificare con costanza l’adeguatezza delle proprie scelte e decisioni.
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Protocollo Orientamento a.s. 2017-2018
Classi prime Destinatari Azioni Tempi Adesione Docenti
coinvolti Alunni classi
Prime Conoscenza
dell’ambiente scolastico: scheda: “I pericoli presenti a scuola”
Ottobre-
Novembre
Tutti i Consigli di
Classe
Il referenze per la
Sicurezza
Alunni classi Prime
Conoscenza di sé Percorso di riflessione sulla
propria personalità
Intero anno
scolastico
Tutti i
Consigli di Classe
Tutti gli
insegnanti del Consiglio di Classe
Alunni classi prime
Alunni classi prime
Conoscenza di sé Visione di film e/o
letture sull’adolescenza Educazione alla legalità.
Condivisione del Regolamento di
Istituto e delle norme del vivere
civile.
Intero anno scolastico
Intero anno
scolastico
Tutti i Consigli di
Classe
Tutti i
consigli di classe
Tutti gli insegnanti
del Consiglio
di Classe
Esperti esterni, La
Dirigente Scolastica,
gli insegnanti
del consiglio di classe
Alunni classi prime
Metodo di studio.
Indicazioni e strategie per uno
studio efficace.
Intero anno
scolastico
Tutti i
Consigli di Classe
Tutti i docenti del consiglio di classe
Alunni classi Prime
Giornata dell’accoglienza
degli alunni di quinta primaria
dicembre Tutte le classi prime
I Docenti di
indirizzo musicale e i
docenti
presenti nelle prime
e seconde dalle 10 alle
12.
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Classi seconde
Destinatari Azioni Tempi Adesione Docenti
coinvolti Alunni classi seconde
Visione di film e/o letture che aiutino a riflettere sulla
capacità di scegliere e
progettare il proprio futuro
Intero anno scolastico
Tutti i consigli di
classe
Insegnanti del
Consiglio di Classe
Alunni classi seconde
Conoscenza di sé Percorso di riflessione sulle
proprie attitudini ed interessi
Tutto l’anno Tutti i consigli di
classe
Insegnanti del
Consiglio di Classe
Alunni classi seconde
Somministrazione test orientativi
Aprile- maggio
Tutti i consigli di
classe
Coordinatore del consiglio
di classe
Genitori
alunni classi
seconde
Incontri serali di
presentazione delle scuole
superiori
Aprile-
maggio
Tutti i
consigli di classe
ORGANIZZATO
DALLA RETE
Alunni classi seconde
Progetto in rete: Raccolta di
informazioni sull’offerta
formativa del Vittoriese attraverso
materiale multimediale
fornito dalla rete.
Aprile-Maggio
Tutti i consigli di
classe
Un insegnante
del Consiglio di Classe
Alunni classi
seconde Progetto ”Liberi
di scegliere” prevenzione al tabagismo
Tutto
l’anno
Tutti i
consigli di classe
Insegnanti
del consiglio di classe
coordinati dal docente di
ed.fisica Alunni classi seconde
Progetto di educazione alla legalità
Data da definire
Tutti i consigli di
classe
Esperti esterni e
insegnanti della classe
Alunni classi seconde
Giornata dell’accoglienza
dicembre Tutti i consigli di
classe
Docenti di strumento e
docenti presenti nelle classi dalle 10
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Alunni classi seconde
Progetto di educazione alla legalità in
collaborazione con la Polizia di
Stato; Percorso di formazione
“Social: istruzioni per
l’uso” (peer education)
Da definire Tutte le classi
seconde
Esperti esterni, La
Dirigente Scolastica, gli
insegnanti del consiglio di
classe, alunni delle Scuole
Superiori con la
supervisione di educatori
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Classi terze
Destinatari Azioni Tempi Adesione Docenti
coinvolti Alunni classi terze
Raccolta informazioni sull’offerta
formativa del vittoriese attraverso
siti delle scuole e materiale fornito dalla Rete
Orientamento
Ottobre / Gennaio Tutti i
Consigli di Classe
Coordinatori del
Consiglio di Classe ai quali verranno
consegnati i materiali
Alunni classi terze
Raccolta informazioni
sull’offerta formativa del
vittoriese e non, attraverso la presentazione dei
docenti degli Istituti Superiori invitati
presso la Scuola Da Ponte
In quattro mattine di novembre
Tutti i Consigli di
Classe
Referente per l’orientamento
con prof. La Causa
Alunni
classi terze Raccolta
informazioni sulla offerta formativa del Vittoriese attraverso
la visita alle scuole (Scuola aperta)
dicembre/gennaio orario pomeridiano
A cura
delle famiglie degli
studenti.
-----------------
Alunni classi terze
Consegna Consiglio Orientativo
Novembre Consegna alle
famiglie
Consiglio di classe (in
particolare il Coordinatore di classe)
Alunni classi terze
Realizzazione delle decisioni assunte
attraverso laboratori
orientativi destinati agli alunni a rischio dispersione, che
saranno individuati dai docenti dei C.d.C. Laboratori orientativi organizzati dagli gli istituti superiori
Gennaio
Tutti i consigli di
classe
Referente per
l’orientamento con prof.
Barazza
Alunni classi terze
Allestimento espositori con
affissione di manifesti
Novembre-
Dicembre
Tutti i consigli di
classe
Referente per
l’Orientamento
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pubblicitari degli eventi promossi dagli Istituti Scolastici di II
Grado negli atri della Scuola
con prof.Sardella
Genitori e
insegnanti alunni
classi terze
Supporto
nell’accompagnare i figli in tutte le fasi
della scelta. Incontri serali su: -La preadolescenza -Riforma della scuola e mondo del lavoro -Tabella multicriteriale - Panoramica sugli
istituti d’istruzione superiore di II grado
Novembre- Dicembre in orario
serale
A
discrezione delle
famiglie
Docenti esperti
della Rete Orientamento
Alunni
classi terze Laboratori
orientativi per gli alunni con certificazione per
l’handicap
Novembre-Dicembre
Tutti i
consigli di classe
Docenti di sostegno e
Referenti Orientamento con prof.Sardella
Alunni classi terze
Progetto di Educazione alla
legalità: Intervento di
sensibilizzazione tenuto dal Magistrato Rodolfo Piccin; intervento di sensibilizzazione
tenuto dalla psicologa del carcere minorile di Treviso, Dott.ssa
Bonaveno.
Date da definirsi
Tutti i
consigli di classe
Esperti esterni
E consiglio di classe
Alunni
classi terze Certificazione delle
Competenze Giugno Consegna
alle famiglie
Consiglio di
classe
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PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (commi 56-59 Legge 107/2015))
INNOVAZIONE DIDATTICA E COMPETENZE DIGITALI
Il Piano Nazionale Scuola Digitale indicato nel Decreto Ministeriale n. 851 del
27 ottobre 2015 prevede tre grandi linee di attività: - Miglioramento dotazioni hardware
- Innovazione didattica - Formazione insegnanti.
Le competenze di cui i nostri studenti hanno bisogno nell’era digitale non prevedono solo un uso critico della rete o dell’informatica, presuppongono
nuove alfabetizzazioni, ma anche e soprattutto competenze trasversali e
attitudini da sviluppare. In particolare, si devono rafforzare le competenze relative alla comprensione e alla produzione di contenuti complessi e articolati
anche all’interno dell’universo comunicativo digitale, nel quale a volte prevalgono granularità e frammentazione. Proprio per questo è essenziale
lavorare sull’alfabetizzazione informativa e digitale, che mettono al centro il ruolo dell’informazione e dei dati nello sviluppo di una società interconnessa
basata sulle conoscenze e l’informazione. In questo contesto va collocata l’introduzione al pensiero logico e computazionale e la familiarizzazione con gli
aspetti operativi delle tecnologie informatiche. Gli studenti devono essere utenti consapevoli di ambienti e strumenti digitali, ma anche produttori,
creatori, progettisti. E i docenti, dalla loro parte e in particolare per quanto riguarda le competenze digitali, dovranno essere messi nelle giuste condizioni
per agire come facilitatori di percorsi didattici innovativi basati su contenuti più familiari per i loro studenti.
La competenza digitale deve essere vista come un nastro trasportatore, uno
strumento che accompagna, migliorandole, le strategie didattiche delle diverse discipline. L’utilizzo delle competenze digitali deve avvenire in contesti autentici
che prevedono: • attività laboratoriali
• compiti di problem solving • progetti condivisi
• azioni volte al raggiungimento di un risultato concreto
L’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto I “Da Ponte”, da anni, ha inserito nel Piano dell’Offerta Formativa attività laboratoriali in cui la tecnologia viene usata
come strumento di sviluppo del pensiero, come veicolo per lo sviluppo di competenze trasversali e attitudini e per attivare processi mentali volti alla
soluzione di problemi. A partire dall’anno scolastico da 2007/2008, infatti, viene attivato un percorso
scientifico sulla Robotica che è un settore di importante valenza scientifica,
economica e culturale ed è una delle chiavi dell’attuale rivoluzione industriale e culturale a livello europeo e mondiale.
Il profilo particolare di questa scienza implica e promuove una attitudine creativa negli studenti. Secondo importanti esperienze educative l’impiego dei
robot nella didattica offre, se paragonato ad altri strumenti, molti interessanti vantaggi derivanti dalle caratteristiche del mezzo. I giovani apprendono più
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rapidamente e facilmente se hanno a che fare con oggetti concreti piuttosto
che operando soltanto su formule ed astrazioni. In sintesi la robotica è uno strumento importante per l’apprendimento delle
materie scientifiche e tecnologiche poiché gli alunni possono effettuare
l’importante esperienza “di imparare facendo”, scoprendo un nuovo settore scientifico-tecnologico da considerare nel proprio processo orientativo.
L’obiettivo primario è quello di coinvolgere gli studenti nello studio delle materie scientifiche in maniera creativa e appassionante tramite la costruzione
e la programmazione pratica dei robot e a non perdere interesse verso le materie scientifiche nel corso delle scuole medie: il lavoro sui robot, in questo
caso, può mantenere vivo l’interesse scientifico associandolo ad uno sviluppo della manualità e del lavoro cooperativo, senza aver paura dell’errore in quanto
esso fa parte della progettazione e perde la sua valenza “demoralizzante”.
Gli obiettivi previsti dall’Istituto sono: - sviluppare le competenze logiche e computazionali,
- ampliare le competenze tecnologiche e operative, - sviluppare le competenze argomentative, semantiche e interpretative
- favorire le competenze chiave
- promuovere l’autonomia di giudizio, il pensiero creativo, la consapevolezza delle proprie capacità
- facilitare l’accesso ai contenuti presenti nel Web - favorire l’”Inclusione digitale”, uno degli obiettivi dell’Agenda Digitale,
incrementando l’accesso ad Internet, le competenze digitali e la fruizione di informazioni e servizi online tra studenti di contesti sociali svantaggiati
o studenti BES, DSA, e disabili” (rif. Programma Operativo Nazionale “per la scuola competenze e ambienti per l’apprendimento” decisione del
17/12/2014; Programmazione 2014-2020 FSE- FESR, pag .64.). - coinvolgere le ragazze nello studio delle materie scientifiche e
tecnologiche; - promuovere e sostenere l’innovazione e il miglioramento continuo
dell’offerta formativa e dell’apprendimento, fornendo alla scuola modelli e strumenti per valutare il proprio lavoro;
- valorizzare il merito individuale e promuovere le potenzialità;
- promuovere il rispetto per la diversità di qualsiasi valenza; - favorire una cultura aperta alle innovazioni;
- garantire agli studenti competenze spendibili a livello professionale in futuro.
ANIMATORE DIGITALE
L’Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n° 17791 del 19/11/2015) ”destinatario di un percorso formativo ad hoc su tutti gli ambiti e
le azioni del PNSD inteso a sviluppare le competenze e le capacità dell’animatore digitale nei suoi compiti principali (organizzazione della
formazione interna, delle attività dirette a coinvolgere la comunità scolastica intera e individuazione di soluzioni innovative metodologiche e tecnologiche
sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola) e dovrà, quindi, “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le
67
politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento
e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale” Si tratta di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione
digitale a scuola e il Piano Nazionale Scuola Digitale prevede un’azione
dedicata, la n°28. Il suo profilo (cfr. azione n° 28 del PNSD) è rivolto a:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli
ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo
l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la
partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di
workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio,
per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni
metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è
dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole…), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola
stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre
figure. Coerentemente con quanto previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale in
qualità di Animatore Digitale dell’Istituto (Azione #28), la sottoscritta presenta il Piano-Progetto di intervento, sottolineando che il piano seguente essendo
parte di un Piano triennale, potrebbe essere modificato o subire delle variazioni in itinere, secondo le necessità espresse dall’utenza con cui la scuola opera.
PIANO DI ATTUAZIONE PNSD 2016-2019
AMBITO AS.2016-2017 A.S.2017-2018 A.S. 2018-2019
Formazione
interna
- Pubblicizzazione
e socializzazione
delle finalità del
PNSD con il corpo
docente.
- Somministrazione
di un
questionario ai
docenti per la
rilevazione dei
bisogni formativi.
- Creazione di uno
spazio sul sito
scolastico
dedicato al PNSD
ed alle relative
- Partecipazione
alla rete
territoriale e
Nazionale
Animatori
Digitali.
- Formazione di
secondo livello
per l’uso degli
strumenti
digitali da
utilizzare nella
didattica.
- Sperimentazione
e diffusione di
metodologie e
- Partecipazione alla rete
territoriale e Nazionale
Animatori Digitali.
- Somministrazione di un
questionario ai docenti per
la rilevazione dei bisogni
formativi
- Approfondimenti sull’uso
del registro elettronico
(accesso alle famiglie per
la scuola primaria).
- Formazione all’utilizzo del
registro elettronico per i
nuovi docenti di istituto.
68
attività realizzate
nella scuola.
- Partecipazione
alla formazione
specifica per
Animatore
Digitale.
- Partecipazione
alla rete
territoriale e
Nazionale
Animatori
Digitali.
- Potenziamento ed
ampliamento di
buone pratiche
realizzate
nell’Istituto.
- Utilizzo del
registro
elettronico.
- Formazione per
un migliore
utilizzo degli
ampliamenti
digitali dei testi in
adozione.
- Introduzione al
pensiero
computazionale.
- Formazione base
per l’uso degli
strumenti digitali
da utilizzare nella
didattica.
- Creazione di un
cloud d’Istituto.
- La sicurezza e la
privacy in rete
- Azione di
segnalazione di
eventi /
opportunità
processi di
didattica attiva e
collaborativa.
- Uso del coding
nella didattica.
Sostegno ai
docenti per lo
sviluppo e la
diffusione del
pensiero
computazionale.
- Formazione sulle
tematiche della
cittadinanza
digitale.
- Creazione di e-
portfoli da parte
dei docenti (cfr.
azione #10 del
PNSD)
- Approfondimenti
sull’uso del
registro
elettronico
(accesso alle
famiglie per la
scuola
secondaria di
primo grado).
- Formazione
all’utilizzo del
registro
elettronico per i
nuovi docenti di
istituto.
- Progettazione di
percorsi didattici
integrati basati
sulla didattica
per competenze.
- Utilizzo di
piattaforme di
elearning
(Moodle)
- Formazione
- Somministrazione di un
questionario ai docenti per
la rilevazione dei bisogni
formativi
- Progettazione di percorsi
didattici integrati basati
sulla didattica per
competenze.
- Partecipazione a progetti
internazionali (etwinning,
Erasmus+).
- Uso del coding nella
didattica. Sostegno ai
docenti per lo sviluppo del
pensiero computazionale.
- Utilizzo di piattaforme di e-
learning (Moodle, Fidenia)
per potenziare e rendere
interattivo il processo di
insegnamento/apprendime
nto
- Utilizzo del cloud di istituto
per favorire la condivisione
e la comunicazione tra i
membri della comunità
scolastica –relativa
formazione e
implementazione.
- Sperimentazione e
diffusione di metodologie e
processi di didattica attiva
e collaborativa.
- Coinvolgimento di tutti i
docenti all’utilizzo di testi
digitali e all’adozione di
metodologie didattiche
innovative.
- Formazione sulle tematiche
della cittadinanza digitale.
- Azioni di ricerca di soluzioni
tecnologiche da
sperimentare e su cui
formarsi per gli anni
69
formative in
ambito digitale.
- Partecipazione a
bandi nazionali,
europei ed
internazionali.
- Monitoraggio
attività e
rilevazione del
livello di
competenze
digitali acquisite
- Formazione non
formale per la
condivisione delle
buone pratiche: i
Caffè Digitali
base per l’uso
degli strumenti
digitali da
utilizzare nella
didattica.
- Azione di
segnalazione di
eventi /
opportunità
formative in
ambito digitale.
- Partecipazione a
bandi nazionali,
europei ed
internazionali.
- Definizione del
curricolo delle
Competenze
Digitali e dei
criteri e livelli di
apprendimento
(certificazione
delle
competenze)
per la Scuola
Primaria
- Sperimentazione
di percorsi
didattici basati
sull’utilizzo di
dispositivi
individuali (
BYOD ).
- Formazione non
formale per la
condivisione
delle buone
pratiche: i Caffè
Digitali.
- Monitoraggio
attività e
rilevazione del
livello di
competenze
digitali
successivi.
- Partecipazione a bandi
nazionali, europei ed
internazionali.
70
acquisite.
Coinvolgimento
della comunità
scolastica
- Creazione di uno
spazio sul sito
dedicato al PNSD
ed alle relative
attività realizzare
nella scuola.
- Eventi aperti al
pubblico, con
particolare
riferimento ai
genitori e agli
alunni sui temi
del PNSD
(cittadinanza
digitale,
sicurezza, uso dei
social network,
educazione ai
media,
cyberbullismo)
- Partecipazione
nell’ambito del
progetto
“Programma il
futuro” a Code
Week e all’Ora
del Coding
attraverso la
realizzazione di
laboratori di
coding aperti al
territorio.
- Partecipazione a
Generazioni
Connesse sui
temi della
Cittadinanza
Digitale.
- Partecipazione ad
eventi nazionali e
internazionali e-
Twinning o
Erasmus+
- Coordinamento
con lo staff di
- Eventi aperti al
pubblico, con
particolare
riferimento ai
genitori e agli
alunni sui temi
del PNSD
(cittadinanza
digitale,
sicurezza, uso
dei social
network,
educazione ai
media,
cyberbullismo).
- Utilizzo di spazi
cloud d’Istituto
per la
condivisione di
attività e la
diffusione di
buone pratiche
(Google apps)
- Partecipazione
nell’ambito del
progetto
“Programma il
futuro” a Code
Week e all’Ora
del Coding
attraverso la
realizzazione di
laboratori di
coding aperti al
territorio.
- Partecipazione a
Generazioni
Connesse sui
temi della
Cittadinanza
Digitale.
- Coordinamento
e supporto delle
Associazioni,
Aziende di
settore e rete di
- Eventi aperti al pubblico,
con particolare riferimento
ai genitori e agli alunni sui
temi del PNSD
(cittadinanza digitale,
sicurezza, uso dei social
network, educazione ai
media, cyberbullismo).
- Utilizzo di sapzi cluod
d’Istituto per la
condivisione di attività e la
diffusione di buone
pratiche (Google apps)
- Partecipazione nell’ambito
del progetto “Programma il
futuro” a Code Week e
all’Ora del Coding
attraverso la realizzazione
di laboratori di coding
aperti al territorio.
- Partecipazione a
Generazioni Connesse sui
temi della Cittadinanza
Digitale.
- Coordinamento e supporto
delle Associazioni, Aziende
di settore e rete di
Stakeolders.
- Coordinamento della
Commissione per
l’Innovazione.
- Partecipazione a bandi
nazionali, europei ed
internazionali anche
attraverso accordi di rete
con altre istituzioni
scolastiche/
Enti/Associazioni/Università
71
direzione e le
altre figure di
sistema.
- Coordinamento e
supporto delle
Associazioni,
Aziende di
settore e rete di
Stakeolders.
Stakeolders.
- Creazione e
coordinamento
di una
Commissione
per
l’Innovazione.
- Raccolta e
pubblicizzazione
sul sito della
scuola delle
attività svolte
nella scuola in
formato digitale.
Creazione di
soluzioni
innovative
- Utilizzo degli
ambienti digitali
creati mediante
la partecipazione
all’attuazione del
Progetto PON se
la candidatura
sarà convalidata
ed autorizzata dal
MIUR.
- Attività didattica
e progettuale con
sperimentazione
di nuove
metodologie
- Diffusione della
didattica project-
based
- Educazione ai
media e ai social
network.
- Sviluppo del
pensiero
computazionale.
- Ricerca,
selezione,
organizzazione di
informazioni.
- La cittadinanza
- Stimolare e
diffondere la
didattica
project-based.
- Sviluppo e
diffusione di
soluzioni per
rendere un
ambiente
digitale con
metodologie
innovative e
sostenibili
(economicament
e ed
energicamente).
- Sperimentazione
di nuove
metodologie
nella didattica:
BYOD, classe
capovolta,
etwinning.
- Educare alla
Cittadinanza
digitale.
- Costruire
curricola
verticali per le
competenze
digitali,
- Stimolare e diffondere la
didattica project-based.
- Sviluppo e diffusione di
soluzioni per rendere un
ambiente digitale con
metodologie innovative e
sostenibili
(economicamente ed
energicamente).
- Sperimentazione di nuove
metodologie nella
didattica: BYOD, flipped
classroom, etwinning.
- Utilizzo del coding con
software dedicati (Scratch,
Minecraft, Arduino).
- Partecipazione ad
eventi/workshop/concorsi
sul territorio.
- Collaborazione e
comunicazione in rete:
dalle piattaforme digitali
scolastiche alle comunità
virtuali di pratica e di
ricerca
- Creazione di aule 2.0 o 3.0.
72
PROGETTO DI ROBOTICA EDUCATIVA - A.S. 2017-18 SCUOLA SECONDARIA (rientra in un modulo del PON)
Nella scuola secondaria “L. Da Ponte” saranno attivati, in orario scolastico e extrascolastico, corsi di robotica educativa, che coinvolgeranno alcuni alunni di
tutte le classi. Il progetto si articola in due momenti: inizia con la costruzione dei robottini e la loro programmazione e durante le varie fasi di progettazione,
assemblaggio ecc. i ragazzi saranno divisi in gruppi. Si prosegue, in classe, applicando le competenze e le conoscenze acquisite per risolvere problemi
logici di varia natura e trasversali alle varie discipline apprese.
Obiettivi: • motivare alunne e alunni allo studio di tutte le discipline e in particolare
modo delle materie scientifiche e tecnologiche; • favorire il lavoro di gruppo;
• imparare costruendo; • sviluppare il pensiero logico.
LA ROBOTICA E’ PER TUTTI
Le classi coinvolte nel progetto parteciperanno al concorso “Basta tabù per le ragazze” che prevede la partecipazione di una gara che si svolgerà a fine
gennaio 2017 presso l’Istituto Max Planck di Lancenigo. L’iniziativa si rivolge alle studentesse dell’ultimo anno della scuola primaria e secondaria di primo
grado. Obiettivo è combattere i pregiudizi che impediscono alle ragazze di intraprendere percorsi formativi in campo tecnico-scientifico e migliorare
l’autostima.
digitale. soprattutto
trasversali o
calati nelle
discipline.
- Utilizzo del
coding con
software
dedicati
(Scratch,
Minecraft,
Arduino)
- Diffondere la
didattica
laboratoriale
come punto di
incontro
essenziale tra
sapere e saper
fare: gli Atelier
Creativi
73
Coding alla Scuola Secondaria
Partecipazione alla Code Week. Il MIUR e il CINI (Consorzio interuniversitario Nazionale per l’informatica) hanno avviato il progetto “Programma il Futuro”
con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e
facilmente accessibili per formarli ai concetti base dell’informatica. Per la prima volta in Italia si sperimenterà l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti
di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding) usando strumenti di facile utilizzo per l’uso del computer. A questo progetto
partecipano alcune classi della scuola media che si connettono alla piattaforma code.org per realizzare dei processi di programmazione di giochi.
SCUOLA PRIMARIA
CODING & ROBOTICA - percorso interdisciplinare- Scuola Primaria U. Foscolo
In tutte le classi della scuola si utilizzeranno metodologie innovative quali il Coding e la Robotica all’interno dei curricola per potenziare le conoscenze di
base, sviluppare la creatività, promuovere l’inclusione (sia per gli studenti con
difficoltà che per i ragazzi plusdotati), ridurre il gap di genere nei confronti delle STEM, favorire la cooperazione e la collaborazione.
Il robot in quanto strumento, dispositivo, macchina e sistema offre l’opportunità di sviluppare molteplici competenze: logico-matematiche
(problem solving, unità di misura), spaziali (orientamento, punti di vista), temporali (ordine in cui si verificano gli eventi), tecnologiche, scientifiche,
fisiche e così via. Il laboratorio di Robotica Educativa crea un contesto in cui gli allievi sono stimolati a risolvere problemi, a raccogliere sfide e a risolvere
conflitti cognitivi. La classe diventa una comunità di pratiche dove vi è collaborazione tra pari, dove si condividono le conoscenze individuali, dove la
conoscenza si costruisce insieme per risolvere problemi.
I bambini dovranno costruire e leggere le istruzioni, porsi e risolvere problemi di orientamento e di punti di vista. Osservando il robot che si muove nello
spazio dell’aula gli allievi prestano così attenzione alle forme dei percorsi, ai
cambiamenti di direzione, agli angoli e così via. Lo sviluppo di un programma obbliga, inoltre, ad una particolare attenzione
alle procedure perché non sempre si ottiene immediatamente il risultato voluto. E’ necessario ragionare sui feedback e cercare le cause di un
comportamento per poter correggere il programma. L’errore diventa stimolo all’azione e al ripercorso delle proprie azioni sviluppando capacità cognitive ad
alto livello perché occorre tener sotto controllo tanti differenti parametri.
CODE WEEK – tutte le classi di scuola primaria e secondaria
Le scuole, nella settimana prevista dal MIUR e a livello Europeo, partecipano alla European Code Week e realizzano attività di coding per dare ai bambini
l’opportunità di programmare. La programmazione è il linguaggio delle cose. Gli oggetti che chiamiamo smart contengono un microprocessore che aspetta
74
solo di essere programmato. Programmare è il modo più semplice per
realizzare le idee e il pensiero computazionale stimola la creatività e aiuta ad affrontare e risolvere problemi di ogni tipo.
Coding at school: Studiare Digitale per imparare divertendosi-Scuola Primaria Ugo Foscolo
Imparando a programmare si acquisiscono competenze per costruire storie interattive, animazioni e simulazioni. Obiettivo è sviluppare il pensiero logico
computazionale divertendosi.
BEBRAS - SCUOLA Primaria Ugo Foscolo e Nazario Sauro Partecipare ad una gara online, risolvere problemi che presentano reali
situazioni informatiche che richiedono di interpretare informazioni, manipolare strutture discrete, elaborare dati e ragionare algoritmicamente.
FESTA DEL PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE
Una scuola moderna non può prescindere da un’Offerta Formativa all’avanguardia che sappia coniugare le aspettative per un’istruzione d’alto
livello, con il rispetto delle esigenze di crescita del bambino e dei bisogni delle
famiglie. La scuola “Lorenzo Da Ponte”, dall’anno scolastico 2007/2008, sta lavorando
ad un percorso scientifico sperimentale di Robotica Educativa, il quale, concretizzatosi in un progetto didattico innovativo, fa parte del Piano
dell’Offerta Formativa dell’Istituto. L’obiettivo è quello di diffondere le conoscenze scientifiche di base per la
comprensione di processi e per sviluppare il pensiero computazionale, le competenze logiche e la capacità di risolvere problemi in modo creativo ed
efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini.
Pertanto, è stato realizzato in data 20 gennaio 2018 il PLAY LAB OPEN DAY con laboratori di robotica educativa e scratch rivolti ad alunni e genitori presso
la scuola Da Ponte.
Poiché questo Istituto nel proprio Piano di Miglioramento ha individuato, tra le
priorità da implementare, il potenziamento delle competenze digitali ed il miglioramento dei risultati nelle prove Invalsi di matematica e di italiano, è
stato predisposto il Progetto DIGITAL SUMMER CAMP 2018 (inserito in uno dei moduli del PON).
Il progetto, che si inserisce nel Piano Nazionale della Scuola Digitale, finanziato dalle famiglie e patrocinato dall’Amministrazione Comunale, mira al
perseguimento delle seguenti finalità: • Potenziare le competenze digitali degli studenti
• Promuovere l’operatività e la creatività • Promuovere il pensiero computazionale
• Potenziare il problem solving • Sviluppare le competenze chiave: competenze matematiche, competenze
digitali, imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa
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• Avviare al coding
• Favorire la collaborazione e la cooperazione tra studenti • Potenziare le competenze scientifico-matematiche e linguistiche
• Orientare le ragazze verso le STEM (Science, Technology, Engineering and
Mathematics) • Promuovere l’utilizzo corretto delle risorse digitali attraverso la
piattaforma Moodle.
Gli obiettivi previsti sono i seguenti: • Realizzazione di lezioni tecnologiche sulla piattaforma “Programma il
futuro” • Realizzazione di laboratori di Robotica Educativa
• Realizzazione di laboratori di animazione • Saper utilizzare le risorse della piattaforma Moodle
• Saper interagire in modo pertinente e costruttivo con il gruppo ragazzi e docenti del Summer Digital Camp attraverso il blog sulla piattaforma
Moodle.
Attraverso una metodologia di lavoro individuale e in piccolo gruppo si
effettueranno le seguenti attività: • Inventare storie usando blocchi di codice (coding) Code.org
• Costruire e programmare robots con NXT Mindstorms • Creare racconti animati con materiali di vario genere (cartoncino, oggetti,
disegni, suoni) utilizzando video-editing, final-cut, movie maker • Utilizzo piattaforma Moodle
• Realizzazione di un DVD con foto e video animati prodotti
Destinatari del progetto sono gli alunni di classe quinta primaria, prima e seconda secondaria del nostro istituto, dell’IC Vittorio Veneto II “Zanzotto”, di
San Vendemiano, Cappella Maggiore e Gaiarine. Gli alunni, divisi in due gruppi, contemporaneamente effettueranno diversi
laboratori, grazie alla presenza di 8 docenti esperti (2 docenti di scuola secondaria di 1° grado, 5 di scuola primaria e 1 di scuola dell’infanzia).
Per determinare il numero dei partecipanti è stato introdotto il criterio del
merito scolastico, riconoscendo alle “eccellenze” la precedenza per l’accesso al progetto medesimo.
I risultati attesi sono i seguenti:
• Potenziamento delle abilità sociali • Risolvere positivamente problemi logici
• Incrementare le competenze digitali • Sviluppare il pensiero computazionale
Il progetto, nella home page dell’Istituto www.icvittorioveneto1daponte.gov.it
è visibile la presentazione delle scorse edizioni, verrà declinato dettagliatamente ai genitori e agli alunni in un incontro informativo.
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Ai ragazzi e alle ragazze che parteciperanno ai laboratori saranno
somministrati un Questionario di ingresso ed un Questionario di monitoraggio finale.
A conclusione dell’esperienza verrà dato ad ogni ragazzo/a un dvd con i
prodotti digitali realizzati e un attestato di partecipazione.
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
PIATTAFORMA OPEN SOURCE MOODLE
E’ una piattaforma di apprendimento collaborativo in rete. L’obiettivo è imparare attraverso un ambiente sereno condividendo conoscenze,
competenze e contenuti in modo consapevole. Ogni docente può inserire materiale proprio, condividere idee e progetti con altri docenti proporre lezioni
o verifiche nonché aiutare nello svolgimento dei compiti a casa.
L’ambiente della piattaforma è diviso per ordini di scuole e aree disciplinari. Per la scuola secondaria di primo grado la piattaforma permetterà di realizzare
attività di flipped classroom.
77
PROGETTI E ATTIVITA’ DI MUSICA DELL’ISTITUTO
Ogni persona ha una potenzialità musicale naturale e la scuola deve sostenere,
educare e rispondere a questa potenzialità e farla diventare un’opportunità del processo formativo.
L’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto I “Da Ponte” con questi progetti e attività intende sviluppare la pratica e la cultura musicale, sia strumentale che
corale, per fornire agli alunni una sempre maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale e offrire loro un’ulteriore possibilità di conoscenza ed
espressione di sé, sia a livello razionale che emotivo. Ciò si rivela tanto più
necessario in quanto gli alunni che frequentano oggi la scuola crescono in un mondo fortemente influenzato dalla presenza della musica come veicolo di
comunicazione, ma spesso, non avendo gli strumenti adatti per decodificarla, ne subiscono sia il linguaggio sia il messaggio, privandosi di fatto di
un’autentica scelta. Praticare la musica richiede impegno, continuità di esercizio, sforzo e fatica,
ma il risultato di questo lavoro dà gioia, emozione, soddisfazione per la propria crescita e migliora la persona nella comunicazione sociale.
A tal fine nella progettazione dell’Offerta Formativa l’Istituto organizza le diverse fasi del fare musica, dall’approccio alla diffusione e al potenziamento,
per tutti gli studenti. Lo sviluppo della pratica musicale viene strutturata in modo da prevedere momenti di apprendimento personalizzato, (per singoli
allievi o per piccolissimi gruppi) e altri relativi ad attività collettive. Nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria si progettano didattiche
musicali integrate e collettive che implicano l’uso, in molteplici funzioni e
modalità espressive, del corpo, della voce e degli strumenti didattici. Nella Scuola Secondaria, che si avvale anche dei corsi ad Indirizzo Musicale, si
potenzia l’aspetto culturale, la pratica in vari gruppi strumentali, la pratica coreutica e quella di teatro musicale.
SCUOLA dell’INFANZIA
Viaggio musicale tra arte forme e colori – Scuola Pazienza Attraverso la musica si esprimeranno sentimenti, nell’ottica di favorire la
comunicazione interpersonale e attivare i processi creativi. Musica verrà “tradotta” in pittura dove forme e colori, ritmo e spazio
interpretano le armonie e le intensità emozionali. Verrà proposto un viaggio nella musica per volare sulle ali della fantasia
SCUOLA PRIMARIA
• Canti sotto l’albero: educazione alla pratica corale e al far musica insieme.
• Scuola in festa: momenti di festa, accompagnati da canti. Attività di Raccordo tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria:
• Avvicinamento allo strumento: visita attiva degli alunni delle classi quinte per una conoscenza diretta degli strumenti dell’Indirizzo Musicale.
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
• Progetto Lezioni-concerto: Lezioni concerto di musica con la partecipazione dei musicisti, strumentisti e orchestrali.
• Concerto di Natale (dicembre 2017): partecipazione al concerto di Natale di alcune classi con gli allievi dell’indirizzo musicale e del Gruppo Corale presso il Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto.
• Partecipazione al Musical Assisi 1204, in collaborazione con l’insegnante di Religione. Tutte le classi seconde assisteranno allo
spettacolo organizzato dall’Associazione “Aliestese” presso il Teatro Da Ponte.
Attività strumentali e vocali dell’indirizzo Musicale per lo sviluppo della
collaborazione di gruppo e la verifica delle proprie competenze specifiche musicali:
• Concerto di Natale: classici natalizi (Classi dell’Indirizzo Musicale e gruppo Corale).
• Saggi di strumento: saggi di chitarra, flauto, percussioni e pianoforte: musiche d’autore e arrangiamenti, in stile classico, jazz ecc.; esecuzioni individuali e a piccoli gruppi.
• Saggio Finale di Musica d’Insieme: esecuzioni di arrangiamenti e brani d’autore; con gruppi misti composti da tutto l’organico strumentale;
(Classi dell’Indirizzo Musicale)
• Animazione musicale durante la Festa per la Consegna dei Diplomi conclusivi del 1° ciclo di istruzione che verrà riproposta ogni anno
all’incirca nello stesso periodo.
• Partecipazione al Festival di Piazzola sul Brenta il 19 maggio 2018.
Il Piano dell’Offerta Formativa prevede, oltre ai progetti sopraindicati, anche i
seguenti: LABORATORIO VOCALE DELLA SCUOLA SECONDARIA “DA PONTE”
(inserito in un modulo del PON)
Laboratorio di educazione vocale articolato in: Esercizi tecnico-ludici di rilassamento, respirazione, vocalità monodici e
armonici. Esecuzione brani, a una o più voci, a cappella e accompagnati dal
pianoforte (eventualmente altri strumenti) abbinati anche a movimenti corporei e body – percussion.
SCUOLA PRIMARIA - LEZIONE CONCERTO con “Amici della Musica”
Percorso rivolto agli alunni delle classi quarte di scuola primaria, destinato a favorire la conoscenza degli strumenti musicali grazie all’intervento degli
strumentisti dell’Associazione Musicale “Amici della Musica” presso l’aula magna della scuola secondaria. L’attività si concluderà con l’esibizione
dell’orchestra dell’Associazione in un concerto presso il teatro Da Ponte previsto per la primavera 2018.
79
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA (commi 7d, 7e Legge 107/2015)
Sul sito dell’I.C. è pubblicato il documento E-safety policy
La ricerca psicopedagogica ritiene fondamentale personalizzare il processo di insegnamento – apprendimento al fine di garantire il successo formativo.
Educare alla cittadinanza significa che la scuola deve fornire supporti adeguati affinché ogni studente sviluppi una identità consapevole, aperta e
positivamente critica, nel rispetto della legalità, delle sue fragilità, delle sue aspirazione e dei suoi punti di forza.
Attraverso un itinerario scolastico che va dai tre ai quattordici anni, l’istituto intende attivare progetti e percorsi formativi atti a sviluppare, promuovere e
potenziare tutte le competenze relative alla cittadinanza al fine costruire negli
studenti un profondo senso di condivisione e di legalità, lo sviluppo di un’etica di responsabilità, di consapevolezza e di rispetto verso se stessi e verso gli altri
per creare una società “vivibile”. Questo è possibile in vari modi: utilizzando le azioni inclusive attraverso
l’applicazione del PAI, attivando percorsi individualizzati anche per i bambini adottati, potenziando i talenti individuali. Tutto ciò permette ad ogni bambino/a
di svilupparsi nel migliore dei modi, e rende lo studente di oggi un cittadino responsabile e partecipe nella società di domani.
Misure di differenziazione e di sostegno sono utili per ogni tipo di differenza e vanno applicate anche per gli allievi ad alto potenziale cognitivo (gifted),
sostenendo le capacità e le problematiche di questi bambini, anche all'interno del loro gruppo "classe".
Educare alla cittadinanza significa far partecipe ogni bambino/a a tutte le esperienze possibili: pertanto l’Istituto accoglie il più possibile ogni proposta di
progetto o corso formativo proposto dagli enti certificati e dalle associazioni del
territorio (vedi Liberi di scegliere- lotta al tabagismo, o progetti SAVNO, Progetto USLL 7 “Muovimondo”, Educazione stradale ecc.).
Anche questo anno scolastico, l’Istituto ha progettato percorsi formativi all’educazione alla cittadinanza quali per esempio “Percorso di educazione
sessuale, relazionale ed affettività” presso la scuola primaria Sauro, senza dimenticare che tutti i progetti di istituto hanno tra i loro obiettivi quello
dell’educazione alla cittadinanza. Tali progetti sono elencati nelle attività dei singoli plessi.
Altre attività che rientrano in questo campo sono:
DISTINGUERE PER NON CONFONDERE Ruolo della scuola per una cittadinanza attiva e democratica: percorso di
educazione alla legalità.
WEB SICURO
Sensibilizzazione di alunni, docenti e genitori ad un uso sicuro e consapevole della rete.
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Questo progetto, che interessa più plessi (due scuole primarie classi quinte e la
scuola secondaria), prevede un percorso al fine di sostenere gli studenti nella
80
loro crescita e nello sviluppo armonico della loro persona e della loro vita di
relazione. Le finalità sono: promuovere e sviluppare le abilità affettive e relazionali, apprendere definizioni positive di sé e degli altri, Riconoscere la
sessualità come valori, riconoscere diversi tipi di emozioni e di sentimenti.
PROGETTO: TUTTI A BORDO
Questo progetto ha come obiettivo l’identificazione precoce alla dislessia nei bambini della scuola primaria. Il progetto Tutti a bordo” prende avvio dalla
considerazione che per i bambini di prima la difficoltà di elaborazione fonologica delle parole è la difficoltà che maggiormente compromette il
processo di alfabetizzazione. Il progetto nella fase di ricerca individua i bambini con questa difficoltà; nella fase di azione propone attività specifiche
fonologiche in forma giocosa, per ridurre l’incidenza di insuccesso nelle prime fasi di apprendimento.
PREVENZIONE ALLA CARIE
Nelle scuole della primaria e nelle classi della scuola secondaria, un dentista farà alcuni interventi sulle problematiche odontoiatriche e su come prevenirle
insegnando una corretta igiene orale.
PREVENZIONE ALL’AMBLIOPIA
Il Progetto offerto dal Lions Club di Vittorio Veneto prevede l’esecuzione di uno screening oftalmologico volontario e gratuito sui bambini che frequentano la
Scuola dell’Infanzia, in età dai 3 ai 4 anni, onde evidenziare eventuali difetti di refrazione e in particolari condizioni di anisometropia (forte differenza di
refrazione fra un occhio e l’altro) con possibile presenza di occhio” pigro”, ovvero ambliope con o senza strabismo.
LA CASA DEI LIBRI E DELLE LETTURE
Progetto di lettura per tutte le scuole dell’infanzia e primarie articolato così:
GIORNATE IN LIBRERIA E IN BIBLIOTECA Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura e favorire
l'avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro. Conoscere il
funzionamento della biblioteca pubblica.
UNA NUOVA BIBLIOTECA - SCUOLA INFANZIA SAN GIACOMO Proposta di letture animate per i bambini che beneficiano di una nuova
biblioteca inaugurata a gennaio 2018.
UNA VALIGIA DI LIBRI – SCUOLA INFANZIA PAZIENZA i libri, sorprendenti caleidoscopi di colori, immagini e fantasia, arricchiscono,
sorprendono ed emozionano. Così si avvicinano i bambini al mondo della lettura.
UN LIBRO PER AMICO – SCUOLA INFANZIA RODARI
Prestito settimanale del libro, uscita in biblioteca a novembre, uscita in libreria ad aprile. Il progetto è rivolto ai bambini grandi.
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LIBRI IN SACCOCCIA – SCUOLA INFANZIA ZAVREL
Il progetto nasce con l’intenzione di far apprezzare ai bambini ma anche alle loro famiglie il libro come strumento di crescita importante tanto quanto le
nuove tecnologie.
La lettura è fonte di nutrimento per la mente, sviluppa la fantasia e la creatività del bambino e stimola la curiosità. Il progetto inoltre sotto l’aspetto
relazionale ha un impatto positivo anche sulle famiglie che potranno trovare un’occasione per svolgere insieme ai loro figli un’attività di lettura.
UNA BIBLIOTECA DA FIABA – SCUOLA INFANZIA COLLODI
In una società in cui la tecnologia è molto presente e viva nella quotidianità dei nativi digitali, si corre il rischio di non apprezzare più la bellezza di un libro.
Con un libro fra le mani, il bambino sperimenta la lettura come scoperta utilizzando i 5 sensi. In una collaborazione scuola-famiglia è previsto il prestito
librario in un coinvolgimento affettivo-cognitivo.
UN TRENO DI FAVOLE- SCUOLA INFANZIA COLLODI Avvicinare i bambini alla lettura attraverso la metodologia della “lettura
animata”. Si prevedono degli interventi con esperti che faranno delle letture
animate. Ogni lettura non sarà fine a se stessa, ma verrà poi fatto un momento di comprensione, discussione e condivisione con il gruppo coinvolto.
I bambini concretizzeranno i loro pensieri attraverso alcune rappresentazioni grafiche.
L’ISOLA CHE NON C’E’ – scuola infanzia Zavrel
Da una lettera ricevuta , inizia un percorso che prevede il gemellaggio con una scuola magica.
FILOSOFIA COI BAMBINI - SCUOLA INFANZIA SAN GIACOMO
Il laboratorio di Filosofia Coi Bambini ha la struttura di un gioco simbolico: si parte da un pretesto, un oggetto concreto e si comincia a porsi domande a
riguardo. Le domande rivolte all’adulto dai bambini, vengono a loro “rigirate”, così da spronarli ad elaborare pensieri propri, originali, ad arricchire il proprio
linguaggio, a pensare per mondi possibili.
IN VIAGGIO TRA ARTE, NATURA E … STUPORE – SCUOLA INFANZIA
PAZIENZA L’arte moderna e contemporanea diventano strada maestra su ci passeggiare
lo sguardo, stimolare lo stupore e la ricerca per andare oltre e sperimentare nuovi saperi.
POLLICINO VERDE – SCUOLA INFANZIA RODARI
Realizzazione di un orto nel giardino della scuola con la collaborazione di due nonni. Fra le attività si elencano: esperienze di semina e cura delle piante e
un’uscita in fattoria didattica a conclusione del percorso. Scopo del progetto: Avvicinare fin da piccoli i bambini alla natura, ai suoi ritmi,
ai suoi tempi, e consegnare loro un ambiente tutto da scoprire, esplorare, amare e rispettare.
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ATTIVITA’ VARIE
ATTIVITA’ CURRICOLARI
Nelle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado dell’Istituto si applicano i curricoli derivanti dalle vigenti indicazioni nazionali,
condivisi e approvati dal Collegio dei Docenti. Le programmazioni curricolari sono prodotte da ogni singolo docente e raccolte
in uno specifico fascicolo e fanno parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa. Sono a disposizione nella sede centrale dell’Istituto e nei singoli
plessi scolastici. Ogni plesso della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria predispone un piano annuale dei progetti che intende attivare nel corso
dell’anno scolastico.
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI (comma 61 Legge 107/2015)
L’Istituto, in attuazione dell’Autonomia Scolastica, arricchisce annualmente il
Curricolo Nazionale con attività calibrate sui bisogni ed interessi degli alunni e delle loro famiglie. Tali attività, che si svolgono sia in orario scolastico che
extrascolastico, hanno lo scopo di far acquisire le competenze necessarie per
esercitare, in futuro, un’effettiva cittadinanza europea.
ATTIVITA’ DI RECUPERO Queste attività vengono calibrate in base alle necessità formative e didattiche degli alunni. Qualora si riscontrino difficoltà
particolari che necessitano di particolare supporto, vengono organizzati compatibilmente con le risorse umane e finanziarie disponibili:
corsi di recupero in italiano, matematica e, compatibilmente con le risorse a disposizione, lingue straniere (scuola secondaria).
progetti di alfabetizzazione in lingua italiana per alunni stranieri
Corso di Alfabetizzazione, Potenziamento e Preparazione agli Esami di Licenza.
E’ un corso finalizzato a favore degli alunni con cittadinanza straniera. Prevede l’apprendimento di base di elementi della lingua Italiana (Liv.1), il
potenziamento linguistico (in particolare della comprensione) l’insegnamento di
un efficace metodo di studio e la preparazione didattica fondamentale per il colloquio d’esame.
ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO E ORIENTAMENTO
Si possono attivare, anche in base a richieste specifiche, attività e corsi di potenziamento di italiano, latino, matematica, lingue straniere e progetti
specifici di Istituto e plesso nonché progetti di educazione all'affettività e convivenza civile.
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE IN PRESENZA DI TERZI ALL’ INTERNO
DEI PLESSI Sono progettate attività di educazione motoria e psicomotoria (Foscolo,
Costella, Sauro), corsi di potenziamento di Lingua Inglese (Costella e Sauro), attività musicale corale (Zanette).
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Sono altresì previste delle Convenzioni con l’Amministrazione Comunale per
garantire la sorveglianza prescuola tramite l’utilizzo di genitori volontari. In numerose occasioni sono presenti a scuola genitori, nonni, fratelli, ex-
docenti e volontari che coadiuvano i docenti in particolari attività (castagnata,
recite, spettacoli…). Stagisti e tirocinanti prestano la loro opera in forma gratuita ed in base a
specifiche convenzioni. In particolare nel Progetto Robotica è prevista la collaborazione con alunni del Liceo “Flaminio” di Vittorio Veneto ai quali verrà
rilasciato un attestato di credito formativo a conclusione dell’attività.
INCLUSIONE In alcune classi collaborano gli addetti all’assistenza e i mediatori della
comunicazione. I mediatori culturali sono previsti in casi specifici ed in presenza di alunni e/o genitori non italofoni.
ATTIVITA’ DOPOSCUOLA
Attivo presso la Scuola Secondaria di 1° grado “L. Da Ponte”, oltre a quelli presso i plessi della scuola primaria Foscolo, Sauro, Costella. Si svolge in orario
pomeridiano con esperti che aiutano i ragazzi nello svolgimento dei compiti
assegnati. E’ attivo, inoltre, il servizio mensa.
La ricerca psicopedagogica ritiene fondamentale personalizzare il processo di insegnamento – apprendimento al fine di garantire il successo formativo.
Educare alla cittadinanza significa che la scuola deve fornire supporti adeguati affinché ogni studente sviluppi una identità consapevole, aperta e
positivamente critica, nel rispetto della legalità, delle sue fragilità, delle sue
aspirazione e dei suoi punti di forza. Attraverso un itinerario scolastico che va dai tre ai quattordici anni, l’istituto
intende attivare progetti e percorsi formativi atti a sviluppare, promuovere e potenziare tutte le competenze relative alla cittadinanza al fine costruire negli
studenti un profondo senso di condivisione e di legalità, lo sviluppo di un’etica di responsabilità, di consapevolezza e di rispetto verso se stessi e verso gli altri
per creare una società “vivibile”. Questo è possibile in vari modi: utilizzando le azioni inclusive attraverso
l’applicazione del PAI, attivando percorsi individualizzati anche per i bambini adottati, potenziando i talenti individuali. Tutto ciò permette ad ogni bambino/a
di svilupparsi nel migliore dei modi, e rende lo studente di oggi un cittadino responsabile e partecipe nella società di domani.
Misure di differenziazione e di sostegno sono utili per ogni tipo di differenza e vanno applicate anche per gli allievi ad alto potenziale cognitivo (gifted),
sostenendo le capacità e le problematiche di questi bambini, anche all'interno
del loro gruppo "classe". Educare alla cittadinanza significa far partecipe ogni bambino/a a tutte le
esperienze possibili: pertanto l’Istituto accoglie il più possibile ogni proposta di progetto o corso formativo proposto dagli enti certificati e dalle associazioni del
territorio (vedi Liberi di scegliere- lotta al tabagismo, o progetti SAVNO, Progetto USLL 7 “Muovimondo”, Educazione stradale ecc.).
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Anche questo anno scolastico, l’Istituto ha progettato percorsi formativi
all’educazione alla cittadinanza quali per esempio “Percorso di educazione sessuale, relazionale ed affettività” presso la scuola primaria Sauro, senza
dimenticare che tutti i progetti di istituto hanno tra i loro obiettivi quello
dell’educazione alla cittadinanza. Tali progetti sono elencati nelle attività dei singoli plessi.
ATTIVITA’ CARPOOLING Poiché dal Comune di Tarzo provengono numerosi alunni, i loro genitori si sono
accordati per ridurre il numero delle autovetture coinvolte nel trasporto degli alunni medesimi. Ha preso avvio in modo spontaneo il servizio di Carpooling,
come auspicato dalla nostra USL.
***
L’Istituto sta attualmente realizzando il PON – LOTTA AL
DISAGIO.
Nel futuro anno scolastico verranno realizzati i seguenti
Progetti europei:
PON – COMPETENZE DI BASE,
PON - TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE,
ARTISTICO E PAESAGGISTICO.
***
85
VALUTAZIONE
La valutazione riguarderà i due grandi nodi del progetto educativo: i risultati
dell’apprendimento e l’organizzazione, nel rispetto delle direttive e dei regolamenti attualmente in vigore.
***
Per quanto riguarda gli apprendimenti, la valutazione precede, accompagna e
segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una
preminente funzione formativa e di accompagnamento dei processi di apprendimento.
Attraverso comunicazioni scuola-famiglia viene assicurata un’informazione tempestiva e trasparente sulla situazione dell’alunno in modo da favorire la
corresponsabilità educativa, sempre, comunque, nella distinzione di ruoli e
funzioni.
La scuola utilizza ed elabora i dati forniti dal sistema nazionale di valutazione (INVALSI e RAV), al fine di migliorare eventuali punti di criticità.
Vengono inoltre individuati alcuni strumenti attraverso i quali sarà possibile monitorare l’efficacia dell’intervento educativo:
prove standardizzate (MT e ragionamento, INVALSI) prove comuni di ingresso e di uscita per classi parallele: sono concordate
per italiano e matematica in tutte le classi e per tutti i plessi. Nella scuola secondaria si fanno prove di ingresso e di uscita solo nelle classi prime per
quanto riguarda tutte le altre materie prove di simulazione Invalsi (classi terze)
prove IPDA (prove in uscita dalla scuola dell’infanzia e solo per i bambini che presentano eventuali problematiche)
questionari
monitorare in modo sistematico gli esiti degli alunni licenziati nel biennio successivo. (vedere Piano di Miglioramento a pag. 7)
Infine la scuola ha attivato, attraverso le Commissioni e i Dipartimenti,
l’organizzazione di un curricolo verticale.
***
Il D.lgs. n.62/2017. Ha apportato delle sostanziali modifiche alla valutazione che vengono di seguito sintetizzate.
SCUOLA PRIMARIA Dall’anno scolastico 2017/2018 sarà possibile ammettere gli alunni alla classe
successiva anche con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline. Tale voto inferiore alla sufficienza verrà riportato sul documento di valutazione. La
86
valutazione degli apprendimenti sarà integrata con la descrizione dei processi
formativi e del livello globale di sviluppo. Nelle classi quinte ci sarà la prova INVALSI anche di Inglese.
SCUOLA SECONDARIA
Dall’anno scolastico 2017/2018 si potranno ammettere gli alunni alla classe successiva anche con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline. Tale voto
inferiore alla sufficienza verrà riportato sul documento di valutazione. La valutazione degli apprendimenti sarà integrata con la descrizione dei processi
formativi e del livello globale di sviluppo. La valutazione del comportamento verrà espressa non più con un voto in
decimi, ma con un giudizio sintetico, che farà riferimento alle competenze di Cittadinanza e Costituzione, allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, al
Patto di corresponsabilità, al Regolamento di Istituto. La norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva per chi conseguiva un voto di
comportamento inferiore ai 6/10 è abrogata, ma si prevede la non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato per gli alunni a cui sia stata irrogata
una sanzione disciplinare di esclusione dallo scrutinio finale. ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO
Le nuove modalità di valutazione mettono al centro l’intero processo formativo
e danno più valore al percorso fatto dagli alunni nel triennio. L’esame di Stato sarà presieduto dal Dirigente Scolastico dell’Istituto di appartenenza o da un
suo collaboratore e consisterà in tre prove scritte (italiano, matematica, lingue straniere)e prova orale.
La prova Invalsi non farà più parte dell’ Esame di Stato, ma verrà effettuata in modo informatizzato nel mese di aprile. Includerà, oltre alle prove di italiano e
matematica, anche la prova di lingua inglese. La partecipazione alle prove Invalsi è un requisito indispensabile per l’ammissione all’esame.
Per l’ammissione all’ Esame di Stato sarà necessario: aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale;
non aver ricevuto sanzioni che comportino la non ammissione all’esame; aver partecipato alle prove Invalsi.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE La certificazione delle competenze sarà redatta in sede di scrutinio finale sulla
base del modello nazionale e sarà rilasciata al termine del primo ciclo,
integrata da una sezione, predisposta e redatta a cura dell’Invalsi, in cui viene descritto il livello raggiunto dall’alunno nelle prove a carattere nazionale
(Italiano – Matematica – Inglese).
Gli insegnanti hanno approfondito l’intera tematica della valutazione, al fine di definire nello specifico i diversi aspetti. Pertanto il Collegio dei Docenti ha
approvato: 1. gli indicatori di valutazione relativi al comportamento,
2. la rubrica valutativa degli apprendimenti disciplinari, 3. la rubrica valutativa del giudizio globale.
Tutti gli indicatori sono stati pubblicati sul sito dell’Istituto, mentre i riferimenti normativi sono reperibili sul sito del MIUR.
***
87
Per quanto riguarda l’area dell’organizzazione si monitorerà il reale utilizzo
delle risorse attraverso una valutazione iniziale del loro ammontare e la loro distribuzione in rapporto ai bisogni. Tale distribuzione verrà concordata in sede
di contrattazione con le Rappresentanze Sindacali Unitarie.
Si verificherà, inoltre, l’effettiva realizzazione delle collaborazioni, monitorando
la partecipazione dei soggetti coinvolti e le relative iniziative progettate ed effettuate.
Si riportano gli estremi di riferimento del R.A.V.:
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE OBIETTIVO
Curricolo,
progettazione e
valutazione
Condivisione e fruizione del curricolo verticale per competenze di
Istituto entro i prossimi tre anni
Condivisione e fruizione di modelli comuni per la progettazione di
unità di apprendimento entro i prossimi tre anni
88
Quinta parte
FORMAZIONE
(comma 124 Legge 107/2015 e punto 9 nota Miur dell’11.12.2015 e nota Miur del 7.1.2016)
a.s. 2015-16
La formazione continua diventa un elemento indispensabile per gli insegnanti
che sono chiamati a dare risposta “alla complessa richiesta di apprendimento in una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità, ricca di
stimoli culturali ma anche contraddittori; fare scuola oggi significa mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento e le
varie e delicate dimensioni dell'educazione”. (Indicazioni Nazionali 2012) Dei “buoni” insegnamenti e apprendimenti richiedono una visione d’insieme,
attenta alle molteplici componenti (cognitive e non), implicate nel processo
educativo e capace di tenere sotto controllo le variabili in gioco. C. Coonan nota che una proficua formazione dovrebbe “sviluppare capacità di abbracciare
anche la complessità del proprio operato. Essa si innesta difatti su un percorso organico e sistematizzato, poiché riflettere, singolarmente o insieme, su blocchi
di percorso o su un cammino effettuato conduce a capire meglio la produttività dei cambiamenti apportati, a fare scelte oculate per il futuro e a ricreare
riconversioni e nuove piste di lavoro”.
L’I.C. Vittorio Veneto I “Da Ponte” organizza, in proprio o in collaborazione con
altri istituti scolastici o enti, convegni di studio aperti a docenti delle scuole
della regione, corsi di formazione per i propri operatori scolastici e per i
genitori degli alunni. Incentiva anche la formazione esterna del personale.
Nell’ottica del piano di miglioramento dell’offerta formativa di questo istituto,
dei cambiamenti di cui la scuola italiana è oggetto e soggetto, dei risultati emersi dal RAV e in linea di coerenza del PTOF 2016/19, nel corso del triennio
di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella
programmazione dettagliata per anno scolastico:
Attività formativa DOCENTI RIFERIMENTO Robotica Educativa Registro elettronico Insegnare e valutare per competenze Didattica della musica (scuola primaria) Pronto Soccorso Formazione B.E.S. e D.S.A. Corso di formazione insegnanti
Religione Cattolica Corsi per Inclusione, ADHD, LIS, ecc. Corso di formazione sul “Cooperative learning”
Priorità strategica correlata Favorire la promozione e condivisione
delle regole di convivenza sociale
valorizzare le competenze linguistiche,
matematico- logiche e scientifiche
predisporre corsi di formazione sulla
didattica delle competenze sul disagio
e sul miglioramento dell’inclusione
scolastica e sulla tecnologia
generalizzare l’uso delle tecnologie
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Corso sull’utilizzo delle tecnologie multimediali: Progetto “Web in classe”, E-Twinnig e “Moodle: apprendimento
collaborativo in rete” Corso sulla dislessia ”Tutti a Bordo” Formazione sull”Inclusione” Convegno Erickson “La qualità dell’integrazione scolastica e sociale”,
Rimini Partecipazione ai corsi per la di
formazione e il miglioramento dell’inclusione scolastica di bambini e adolescenti, previsto dal Piano di Lavoro
del C.T.I. dell’area ULSS7 Gestione del Lavoro di gruppo IC
Vittorio Veneto, Conegliano Analisi delle Prove INVALSI per una didattica delle competenze Incontri Progetto Math Up- Aggiornamento Progetto di ricerca-azione sulla sperimentazione del Profilo Dinamico
Funzionale (fattori ambientali) Ulteriori corsi attinenti all’insegnamento e che rientrano nei
piani regionali, provinciali e nazionali Tutti i corsi attinenti alla propria
disciplina o agli aspetti relazionali, proposti dal M.I.U.R., U.S.T., U.S.R., Università e altre Istituzioni Scolastiche
o Enti territoriali Competenze e Valutazione Arte e immagine (aspetti artistici e culturali del territorio) Corso sulla sicurezza Corso di Educazione ai Media, rivolto alle classi prime e seconde della scuola
secondaria e ai relativi insegnanti Corsi di aggiornamento proposti dall’Associazione Fiorot di San Fior Corso di aggiornamento sull’apprendimento delle lingue
straniere Corso di aggiornamento di musica e uso della voce per gli insegnanti della scuola
dell’infanzia e della scuola primaria Corso di formazione-educazione ai
media per i docenti a cura della provincia di Treviso Formazione docenti su per
addestramento dell’uso delle attrezzature e delle piattaforme digitali Corsi per la sicurezza
digitali tra il personale e migliorarne la
competenza
migliorare l ’uso consapevole del web e
delle tecnologie digitali
Dall’Atto di indirizzo del Dirigente
Scolastico
VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE
docente ed A.T.A., ricorrendo alla
programmazione di percorsi formativi
finalizzati al miglioramento della
professionalità teorico – metodo-
logico e didattica, e amministrativa,
alla innovazione tecnologica, alla
valutazione autentica, alla didattica
laboratoriale
Utilizzare al meglio i docenti esperti
nella progettazione curricolare, per competenze, per l'apprendimento cooperativo. migliorare il sistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il personale, gli alunni e le famiglie delle
informazioni e delle conoscenze interne ed esterne relative agli obiettivi
perseguiti, le modalità di gestione, i risultati conseguiti
90
Incontri per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo
Attività formativa PERSONALE ATA Corsi per la sicurezza e figure sensibili Corsi per la somministrazione di farmaci
salvavita Corsi sulla gestione delle procedure
informatizzate negli uffici delle amministrazioni pubbliche
Favorire la dematerializzazione e l’uso delle TIC ai fini della gestione semplificata delle attività di segreteria.
Attività formativa GENITORI Incontri per i genitori sulle problematiche pre-adolescenziali Incontri orientativi per la scelta della
scuola superiore NIENTE PAURA: percorso gratuito
rivolto a tutti gli educatori per riconoscere e prevenire i comportamenti a rischio dei giovani adolescenti Incontri per rendere consapevoli sull’uso del web da parte dei ragazzi
preadolescenti e adolescenti Corso di pratica psicomotoria Corso di psicomotricità relazionale Incontri per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo
Garantire un processo educativo
coerente tramite la condivisione ed il rispetto dei ruoli dei diversi educatori
Si riportano gli estremi di riferimento del R.A.V. di giugno 2017:
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE OBIETTIVO Sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane
Utilizzare i docenti esperti nella didattica innovativa (almeno 3
corsi l'anno) entro i prossimi tre anni
Favorire la partecipazione a corsi di formazione sulla didattica
innovativa (aumento del 10 % rispetto all'a.s. 2016/17)
Orientamento strategico e
organizzazione della
scuola
Sfruttare al meglio le 40 ore per la costruzione di prove comuni,
diffusione delle buone prassi, griglie osservabili e rubriche
valutative
Utilizzo da parte di almeno il 30% dei docenti della piattaforma
Moodle entro i prossimi due anni
91
PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEL
PERSONALE
(approvato dal Collegio Docenti il 28 settembre, il 28 ottobre 2016, il 27 ottobre
2017)
Con l’entrata in vigore della Legge 107/2015, viene precisato all’art. 1 comma 124:
“Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di
formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa (PTOF)”
La formazione e l’aggiornamento costituiscono un diritto-dovere di tutto il personale in quanto funzionali all’incremento delle professionalità, alla condivisione delle pratiche educativo-didattiche ed organizzative e costruzione di un progetto formativo
coordinato ed unitario. Le iniziative dell’Istituto vengono progettate tenendo conto dei bisogni formativi espressi dal personale docente relativamente ai temi delle
competenze educativo-didattiche, relazionali e metodologiche, nonché delle necessità di aggiornamento professionale sui cambiamenti normativi e/o strutturali in corso.
Nel Piano Nazionale 2016/19, pubblicato il 3 ottobre 2016, le priorità della formazione
sono:
COMPETENZE DI SISTEMA Autonomia didattica e organizzativa Valutazione e
miglioramento Didattica per competenze e innovazione metodologica
COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO Lingue straniere Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento Scuola e lavoro
COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Inclusione e Disabilità Coesione sociale e
prevenzione del disagio giovanile
Riconosciuta l’obbligatorietà della formazione in servizio, intesa come impegno e responsabilità professionale di ogni docente ed inserita in una logica strategica e
funzionale al miglioramento, l’I.C. Vittorio Veneto I “Da Ponte” nel rispetto di quanto indicato nella Nota MIUR n. 2915 del 15.9.2016 identifica la formazione come
"ambiente di apprendimento continuo”.
Al fine di qualificare e riconoscere l'impegno del docente nelle iniziative di formazione,
nel prossimo triennio in via sperimentale, le scuole articoleranno le attività proposte in Unità Formative. Si anticipa che ogni Unità Formativa dovrà indicare la struttura di massima di ogni percorso formativo (attività in presenza, ricerca in classe, lavoro
collaborativo o in rete, studio, documentazione, ecc.), nonché le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali aspetti della professionalità docente
e quale risultato atteso del processo formativo.
Le scuole riconoscono come Unità Formative la partecipazione a iniziative promosse direttamente dalla scuola, dalle reti di scuole, dall’Amministrazione e quelle
liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola. L'attestazione è rilasciata dai soggetti che promuovono ed erogano la formazione ivi
comprese le strutture formative accreditate dal MIUR, secondo quanto previsto dalla Direttiva 176/2016.
92
È punto qualificante della progettazione il coinvolgimento di associazioni disciplinari e
professionali, università e soggetti che a vario titolo erogano formazione e che siano promotori di didattiche innovative e partecipate. se coerente con il piano delle scuole o
delle reti.
L’I.C. Vittorio Veneto I “Da Ponte” organizza, in proprio o in collaborazione con altri istituti scolastici o enti, convegni di studio aperti a docenti delle scuole della regione,
corsi di formazione per i propri operatori scolastici e per i genitori degli alunni. Incentiva anche la formazione esterna del personale.
Nell’ottica del piano di miglioramento dell’offerta formativa di questo istituto, dei cambiamenti di cui la scuola italiana è oggetto e soggetto, dei risultati emersi dal RAV e in previsione del PTOF 2016/19, di intende partecipare e/o attivare corsi e percorsi
formativi riguardanti in particolare:
- il miglioramento delle competenze di cittadinanza, sociali, civiche,
relazionali e le competenze per lavorare in gruppo
- la promozione e condivisione delle regole di convivenza sociale
- la valorizzazione delle competenze linguistiche, matematico- logiche e
scientifiche
- la predisposizione di corsi di formazione sulla didattica delle competenze
sul disagio, sul miglioramento dell’inclusione scolastica e sulla tecnologia
- la valorizzazione di competenze logiche e computazionali e di
competenze tecnologiche e operative per la produzione di contenuti digitale,
- la familiarizzazione con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche
- l ’uso consapevole del web: alfabetizzazione informativa e digitale.
Il Piano Nazionale prevede la costruzione di:
1. IL PORTFOLIO DOCENTE contenente:
- il CURRICULUM PROFESSIONALE con l’Anagrafe delle professionalità (altre esperienze professionali, qualifiche e certificazioni, attività di
ricerca e pubblicazioni Storia formativa ad esempio con quali e quanti percorsi, con quali risultati) in relazione con il fascicolo personale del
docente
- l’ATTIVITÀ DIDATTICA comprendente progettazione, documentazione e riflessione sull’attività didattica˝ (es. risorse didattiche prodotte, lavoro
condotto nell’anno di prova, progettazione di particolari percorsi formativi)
2. IL PIANO INDIVIDUALE DI SVILUPPO PROFESSIONALE Aggiornato con le proposte di sviluppo professionale del docente.
93
Unità formative organizzate all’interno dell’Istituto per l’anno
scolastico 2016/17
Con asterisco * quelle con frequenza obbligatoria
N.
TITOLO DURAT
A IN
ORE
DATA TIPOLOGI
A
TEMATICA
PRIORITÀ
ESITI RELATOR
E
COSTI
1
SICUREZZA
NEI LUOGHI
DI LAVORO
PRROCEDUR
E DI
GESTIONE
DELL’EMERG
ENZA E DI
PRIMO
SOCCORSO,
SISTEMA DI
PREVENZIO
NE E
PROTEZIONE
A SCUOLA,
REGISTRO
DEGLI
INFORTUNI
2 *
15
settembre
2016
Lezione
frontale
Sicurezza
Migliorare la
conoscenza
delle
procedure
relative alla
sicurezza
RSPP ing.
Bardelle
A carico
della
scuola
2
ANDAR PER
ARCHIVI
2
2
2
8
30
settembre
2016
25 ottobre
2016
22
novembre
2016
27
novembre
2016
Lezione
frontale
Laboratorio
Lezione
frontale
Escursione
in Cadolten
- Cansiglio
Didattica per
competenze,
competenze
di
cittadinanza
Diffondere
conoscenza
dell’archivio
della
Resistenza di
Vittorio
Veneto per
una migliore
fruizione
didattica,
conoscenza
storico-
naturalistica
del territorio
inteso come
museo a
cielo aperto
Dott. D.
Collodel,
P.P.
Brescacin,
M. De
Santi, F.
De Conti
Offerto
dall’ISREV
3
FORMAZION
E
SULL’UTILIZ
ZO DEL
LIBRO DI
TESTO
1
21 ottobre
2016
Lezione
frontale Competenze
di lingua
straniera
Migliorare la
fruizione del
libro di testo
di lingua
inglese
Dott.
Galvanini
Offerto
dalla Casa
Editrice
Cambridge
University
Press
3
WORKSHOP
DI INGLESE
2
21
novembre
2016
Laboratorio Competenze
di lingua
straniera
Migliorare
pronuncia ed
abilità orali
dei docenti
Attori del
gruppo The
Playgroup
A carico
della
scuola
4
LA
MEDIAZION
E FAMILIARE
2
24
novembre
2016
Incontro in
plenaria
aperto a
docenti e
genitori
Coesione
sociale e
prevenzione
del disagio
Conoscere la
mediazione
familiare per
supportare
gli alunni in
casi
Dott.sse F.
Bastianello
e L. Galli
Offerto da
Studio
Sistemico
Mediazion
e
Familiare
94
particolari
5
FORMAZION
E SULLE
TEMATICHE
RELATIVE
ALLA
COMPETENZ
A SOCIALE E
CIVICA E
SULLE
MODALITA’
CHE NE
FAVORISCO
NO LO
SVILUPPO
2
2 *
6 dicembre
2016
11
gennaio
2017
Laboratorio
con
produzione
di rubrica
Incontro in
plenaria
Competenze
di
cittadinanza,
integrazione,
coesione
sociale
Produzione di
materiali
fruibili nella
costruzione
del curricolo
per
competenze
di
cittadinanza
e per la
valutazione
del
comportame
nto
Prof. Lucia
Mazzella
A carico
della
scuola
(con fondi
specifici
della rete
Cappella
Maggiore)
6
IL LUTTO IN
ETA’
EVOLUTIVA
2 *
2
2
8
17
gennaio
2017
31 gennaio
2017
14 febbraio
2017
Altri
incontri da
calendarizz
are
Incontro in
plenaria
Incontro in
plenaria
Incontro in
plenaria
Laboratori
in piccolo
gruppo
Coesione
sociale e
prevenzione
del disagio
Sostenere gli
alunni in
situazioni di
particolare
disagio
Dott.sse F.
Bastianello
, A. Borsa,
P.
Fornasier
Offerto
dall’Associ
azione
Fiorot
7
APPRENDIM
ENTO
COOPERATIV
O
PIATTAFORM
A MOODLE
12
Date da
definire
Laboratorio
Competenze
digitali e
nuovi
ambienti per
l’apprendime
nto
Favorire la
didattica
innovativa
all’interno
dei curricoli
delle singole
discipline di
studio
Dott. L.
Spada
Offerto da
Bim Piave
8
APPRENDIM
ENTO
COOPERATIV
O
PIATTAFORM
A MOODLE
12
Date da
definire
Laboratorio
in
autoformazi
one
Competenze
digitali e
nuovi
ambienti per
l’apprendime
nto
Favorire la
didattica
innovativa
all’interno
dei curricoli
delle singole
discipline di
studio
Dott. D.
Collodel, C.
De Negri,
A.
Pagliuca,
A. Bin, M.
Trevisan
Gestito
dalla
scuola
9
INTRODUZI
ONE AL
PENSIERO
COMPUTAZI
ONALE
10
Da definire Laboratorio Competenze
digitali e
innovazione
metodologic
a
Migliorare le
competenze
logico-
computazion
ali
Dott. D.
Collodel
Gestito
dalla
scuola
10
ARTE CHE PASSIONE
8
11 febbraio 2017
Laboratorio
innovazione metodologic
a
Sollecitare integrazione
tra linguaggio
simbolico dei libri di testo e operosità
creativa
Dott. Paola Maria Ciarcià
Finanziato dai docenti
11
GEOMETRIK
O
1,30
25 ottobre
2016
Laboratorio
innovazione
metodologic
a
Favorire la
didattica
innovativa
Doc.
Alessia
D’Arcangeli
Gestito
dalla
scuola
95
in
autoformazi
one
all’interno
dei curricoli
delle singole
discipline di
studio
12
AUTOSTIMA
2
2 dicembre
2016
Lezione
frontale Coesione
sociale e
prevenzione
del disagio
Sostenere gli
alunni in
situazioni di
particolare
disagio
Prof.
Roberto
Gilardi
Offerto da
I AM
13
GESTIONE
REGISTRO
ELETTRONIC
O
2
22
settembre
2016
Laboratorio
in
autoformazi
one
innovazione
metodologic
a
Utilizzo delle
itc nella
gestione del
registro
Doc. C. De
Negri
Gestito
dalla
scuola
14
APPROCCIO
ALLA
FILOSOFIA
10 Data da
definire
Lezione
frontale e
laboratorio
innovazione
metodologic
a
Sostenere gli
alunni (fin
dalla scuola
dell’Infanzia)
ad indagare
il reale
Dott.
Marianna
Brescacin
Finanziato
dai docenti
15
AUTOSTIMA 2 2 dicembre
2016
Lezione
frontale innovazione
metodologic
a
Sostenere gli
alunni in
situazioni di
particolare
disagio
Prof.
Roberto
Gilardi
Offerto da
I AM
Attività formative organizzate all’interno dell’Istituto per l’anno
scolastico 2017/18
Con asterisco * quelle con frequenza obbligatoria e che rientrano nel Piano delle Attività
N. TEMATICA
PRIORITÀ
TITOLO DURATA
IN ORE
DATA TIPOLOGIA ESITI
RELATOR
E COSTI
1
Sicurezza
SICUREZZ
A NEI
LUOGHI DI
LAVORO
PRROCEDU
RE DI
GESTIONE
DELL’EMER
GENZA E
DI PRIMO
SOCCORS
O,
SISTEMA
DI
PREVENZI
ONE E
PROTEZIO
NE A
SCUOLA,
REGISTRO
DEGLI
INFORTUN
I
2 15
settembr
e 2017
Lezione
frontale
Migliorare la
conoscenza
delle
procedure
relative alla
sicurezza
RSPP ing.
Bardelle
A carico
della
scuola
2
Da
disposizi
oni
ministeri
ali
Date da
definire
Lezione
frontale
Migliorare la
conoscenza
delle
procedure
relative alla
sicurezza
Docenti
vari
A carico
della
scuola
3 Competenze di
lingua
straniera
WORKSHO
P DI
INGLESE
2 19
febbraio
2018
Laboratorio Migliorare
pronuncia ed
abilità orali
Attori del
gruppo The
Playgroup
A carico
della
scuola
96
dei docenti
4
Competenze
digitali nuovi
ambienti per
l’apprendiment
o
e innovazione
metodologica
APPRENDI
MENTO
COOPERAT
IVO
PIATTAFOR
MA
MOODLE
12 Date da
definire
Laboratorio Favorire la
didattica
innovativa
all’interno
dei curricoli
delle singole
discipline di
studio
Dott. L.
Spada
Offerto da
Bim Piave
5 APPRENDI
MENTO
COOPERAT
IVO
PIATTAFOR
MA
MOODLE
12 Date da
definire
Laboratorio
in
autoformazio
ne
Favorire la
didattica
innovativa
all’interno
dei curricoli
delle singole
discipline di
studio
Dott. D.
Collodel, C.
De Negri,
A.
Pagliuca,
A. Bin, M.
Trevisan
Gestito
dalla
scuola
6 DIDATTICA
INNOVATI
VA
Durata
varia
Date
varie
Frontale e
laboratorio
Favorire la
didattica
innovativa
all’interno
dei curricoli
delle singole
discipline di
studio
Docenti
vari
Gestito
dalla Rete
d’Ambito
12
7
INTRODUZ
IONE AL
PENSIERO
COMPUTAZ
IONALE
10 Da
definire
Laboratorio Migliorare le
competenze
logico-
computazion
ali
Dott. D.
Collodel
Gestito
dalla
scuola
8 GESTIONE
REGISTRO
ELETTRONI
CO
2 22
settembr
e 2017
Laboratorio
in
autoformazio
ne
Utilizzo delle
itc nella
gestione del
registro
Doc. R.
Rizzo
Gestito
dalla
scuola
9 GESTIONE
REGISTRO
ELETTRONI
CO
2 16
ottobre
2017
Laboratorio
in
autoformazio
ne
Apertura
delle
funzioni
registro ai
genitori
Doc. R.
Rizzo
Gestito
dalla
scuola
10 COMPETENZE
DIGITALI NELLA
DIDATTICA
20 Da definire
Laboratorio Favorire la didattica
innovativa all’interno
dei curricoli delle singole discipline di
studio
Docenti vari
dell’Istituto
Gestito dalla
scuola
11 METODO
BORTOLAT
O
Da
definire
Da
definire
Frontale e
laboratorio
Innovazione
didattica
Docenti
vari
Finanziato
dai docenti
12 ARTE BAMBINI
8 24 febbraio 2018
Laboratorio Educare al bello e il
bello dell’educare-
scuola infanzia e primaria
Dott. Paola Maria Ciarcià
Finanziato dai docenti
13
Competenze di
SVILUPPAR
E,
6*
1, 16,
21
Sviluppare,
rilevare e
Proff.
Renato
A carico
della 14
97
cittadinanza,
integrazione,
coesione
sociale
e prevenzione
del disagio
RILEVARE
E
VALUTARE
COMPETEN
ZE
INFANZIA
marzo
2018
Lezione
frontale e
laboratori in
piccolo
gruppo
valutare
competenze
Tomasella
e Alberto
Ferrari
scuola
15 SVILUPPAR
E,
RILEVARE
E
VALUTARE
COMPETEN
ZE
PRIMARIA
6*
8, 22,
26
febbraio
2018
16 SVILUPPAR
E,
RILEVARE
E
VALUTARE
COMPETEN
ZE
SECONDAR
IA
6* 9, 22,
31
gennaio
2018
17 BEN-
ESSERE
YOGA
20 19-22
gennaio
2018
dalle ore
16.30
alle ore
19.00
5-19-23
febbraio
2018
2-9
marzo
2018
sede
palestra
plesso
Sauro
Laboratorio
Migliorare la
relazione
con sé e con
gli altri,
sviluppare
creatività,
acquisire
maggiore
stabilità
interiore
Esperta
Sandra
Collodel
Offerto da
Ass.
Satyanand
a Yoga Om
Shanti
18 CORSI CTI De
definire
Da
definire
Lezione
frontale e
laboratori in
piccolo
gruppo
Migliorare
l’accoglienza
e l’inclusione
di tutti gli
alunni
Docenti
vari
Corsi
gestiti dal
CTI
19 Corsi IAM
Da
definire
Da
definre
Lezione
frontale
Tematiche
varie
Docenti
vari
Offerto da
IAM Offerto da
20 ALTRI
Da
definire
Da
definre
Lezione
frontale
Tematiche
varie
Docenti
vari
Offerto da
IAM
21
CREATIVE
LONGEVIT
Y
84
Primo
modulo:
8,9,10,1
5,16,17
dicembre
2017;
secondo
modulo:
2,3,4,5,6
gennaio
2018
Laboratorio
Generare
senso
interiore di
equilibrio ed
armonia e
ridurre
stress e
fatica
Docenti
vari
Finanziato
dai docenti
98
ALTRI CORSI PER I DOCENTI
I corsi di formazione: Corsi per l’Animatore Digitale, per il Team per l’innovazione
Corsi previsti dal PNSD
Robotica Educativa
Registro elettronico
Insegnare e valutare per competenze
Didattica della musica (scuola primaria)
Pronto Soccorso
Formazione B.E.S. e D.S.A.
Corso di formazione insegnanti Religione Cattolica
Corsi per Inclusione, ADHD, LIS, ecc.
Corso di formazione sul “Cooperative learning”
Corso sull’utilizzo delle tecnologie multimediali: Progetto “Web in classe”, E-
Twinnig e “Moodle: apprendimento collaborativo in rete”
Corso sulla dislessia ”Tutti a Bordo”
Formazione sull”Inclusione”
Convegno Erickson “La qualità dell’integrazione scolastica e sociale”, Rimini
Partecipazione ai corsi per la di formazione e il miglioramento dell’inclusione
scolastica di bambini e adolescenti, previsto dal Piano di Lavoro del C.T.I.
dell’area ULSS7
Gestione del Lavoro di gruppo IC Vittorio Veneto, Conegliano
Analisi delle Prove INVALSI per una didattica delle competenze
Incontri Progetto Math Up- Aggiornamento
Progetto di ricerca-azione sulla sperimentazione del Profilo Dinamico Funzionale
(fattori ambientali)
Ulteriori corsi attinenti all’insegnamento e che rientrano nei piani regionali,
provinciali e nazionali
Tutti i corsi attinenti alla propria disciplina o agli aspetti relazionali, proposti dal
M.I.U.R., U.S.T., U.S.R., Università e altre Istituzioni Scolastiche o Enti
territoriali
Competenze e Valutazione
Arte e immagine (aspetti artistici e culturali del territorio) Corso di aggiornamento sull’apprendimento delle lingue straniere
Corso di aggiornamento di musica e uso della voce per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria
Corso di formazione-educazione ai media per i docenti a cura della provincia di
Treviso
CORSI PER I GENITORI:
Incontri per i genitori sulle problematiche pre-adolescenziali Incontri orientativi per la scelta della scuola superiore NIENTE PAURA: percorso gratuito rivolto a tutti gli educatori per riconoscere e
prevenire i comportamenti a rischio dei giovani adolescenti Incontri per rendere consapevoli sull’uso del web da parte dei ragazzi
preadolescenti e adolescenti
99
Corso di pratica psicomotoria
Corso di psicomotricità relazionale Incontri per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo
Incontro di informazione/formazione “La mediazione familiare” Modalità e risorse
Per realizzare tali obiettivi si opererà seguendo due fondamentali percorsi: 1. organizzare corsi interni, sia predisposti dall'Istituto sia da scuole in rete, per
favorire uno sviluppo professionale proattivo, con particolare attenzione alla promozione di approcci e culture nuove nell’ambito dell’inclusione, degli ambienti di apprendimento, delle evidenze nella didattica;
2. favorire la partecipazione a corsi esterni inerenti la didattica innovativa che rispondano ad esigenze formative del sistema scolastico nel suo complesso;
Si farà ricorso, volta per volta e secondo le esigenze, alle risorse sotto indicate: personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in
determinati settori affini alle esigenze sopra evidenziate;
esperti esterni ed Associazioni presenti sul territorio che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza mediante seminari e incontri-
dibattito; formazione a distanza e apprendimento in rete;
sperimentazioni promosse dal MIUR e dall’INVALSI; partecipazione alle attività programmate dalle reti cui l’Istituto aderisce e a
quelle definite nell’ambito dell’Accordo di Programma, con le Università e con la
Diocesi.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO partecipa a corsi inerenti i macro-ambiti previsti dal suo profilo professionale, sia online sia in presenza.
Come indicato dal DECRETO MIUR 01.09.2016, PROT. N. 663 “Criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la
determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”,
la formazione si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze professionali dei dirigenti scolastici sulle innovazioni introdotte dalla legge n. 107 del 2015, con
particolare attenzione alla progettualità connessa con il potenziamento dell'offerta formativa e la gestione dell'organico dell'autonomia, nonché per la
formazione continua del personale della scuola.
Si precisa che le esperienze formative sopracitate che hanno durata variabile,
si realizzano attraverso un equilibrato dosaggio di attività in presenza, lezione frontale, studio personale, riflessione e documentazione, lavoro in rete,
rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti e si avvalgono i metodologie innovative quali laboratori, workshop, ricerca-azione, peer review,
comunità di pratiche, mappatura delle competenze. Tutto ciò in prospettiva di favorire la creazione di un sistema di autovalutazione della propria formazione,
di validazione delle esperienze svolte, di sistemazione degli esiti in un portfolio personale del docente che si arricchisce nel corso dell’intero triennio, in linea
con l’analogo percorso previsto col Decreto Ministeriale n. 850/2015 per i docenti neo-assunti.
100
Entro l’anno scolastico 2016/17 verrà predisposto un monitoraggio capillare
delle esigenze formative di tutto il personale, tenendo conto della formazione pregressa e delle competenze già maturate, allo scopo di:
Utilizzare al meglio le risorse già presenti nell’Istituto attribuendo loro
senso e significato Favorire la diffusione delle buone prassi
Garantire una progettazione oculata dei corsi formativi successivi Semplificare la costruzione-ricostruzione del proprio portfolio formativo.
Si evidenzia infine che molte delle iniziative citate vengono promosse e
realizzate dalle Reti a cui l’Istituto aderisce e da altre agenzie educative operanti sul territorio.
Si evidenzia infine che molte delle iniziative citate vengono promosse e
realizzate dalle Reti a cui l’Istituto aderisce e da altre agenzie educative operanti sul territorio.
101
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
Si richiama il percorso di approvazione del P.T.O.F.:
Il Dirigente Scolastico esprime gli indirizzi generali e li comunica al
Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto;
Il Collegio dei Docenti elabora il P.T.O.F. sulla base di tali indirizzi;
Il Consiglio di Istituto approva;
Il Dirigente Scolastico effettua le conseguenti scelte di gestione e di amministrazione;
Il Piano e le eventuali revisioni sono pubblicate sul sito della scuola e sul
Portale Unico.
***
LA VERA E COMPIUTA REALIZZAZIONE DEGLI
OBIETTIVI DECLINATI NEL PRESENTE PIANO SARÀ
POSSIBILE SOLO ATTRAVERSO UNA GESTIONE
PARTECIPATA E CONSAPEVOLE DI TUTTI I PROCESSI
POSTI IN ESSERE.
PER QUESTO SARÀ IRRINUNCIABILE LA
COLLABORAZIONE DI TUTTI I SOGGETTI CHE A
VARIO TITOLO AGISCONO NEL MONDO DELLA
SCUOLA NELLA CORRETTEZZA DEI RUOLI, MA
SOPRATTUTTO NELLA CONDIVISIONE DI STRATEGIE
E PROCEDURE COMUNI, TRASPARENTI E SEMPRE
RENDICONTABILI.
L’EFFETTIVA REALIZZAZIONE DEL PIANO NEI
TERMINI INDICATI RESTA COMUNQUE
CONDIZIONATA ALLA CONCRETA DESTINAZIONE A
QUESTA ISTITUZIONE SCOLASTICA, DA PARTE DELLE
AUTORITÀ COMPETENTI, DELLE RISORSE UMANE E
STRUMENTALI CON ESSO INDIVIDUATE E
RICHIESTE.