Eterno Auriga - Agosto 2011

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AGOSTO 2011

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traduzione italiana del Sanathana Sarathi dell'Organizzazione Sathya Sai Italiana

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Siti Web Ufficiali di Prasanthi Nilayam Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in

Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Settore Pubblicazioni: www.sssbpt.orgRadio Sai Global Harmony: www.radiosai.org

Sri Sathya Sai Easwaramma Women’s Welfare Trust: www.ewwt.org.inAla Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: http://sssbalvikas/org/

Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità

VERITÀ RETTITUDINE PACE AMORE NON VIOLENZA

AGOSTO 02 11© Sri Sathya Sai

Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam

Pubblicato sul Sito Web dellaOrganizzazione Srì Sahtya Sai d’Italia

Fotografia di copertina: Unità delle Fedi

Eterno AurigaEterno Auriga

“Non ripetete meccanicamente il Nome di Dio, come un registratore o un grammofono. Recitate il Suo Nome di tutto cuore, con piena consapevolezza. Dovreste cantare il Nome Divino dal profondo del vostro cuore e non semplicemente dalle labbra. Allora diverrete oro puro. Praticate ciò che predicate e predicate solo ciò che mettete in pratica. Questo è il principio fondamentale della purezza. Quando sviluppate tale purezza in giovane età, allora il vostro sentiero futuro sarà una strada regale e un letto di rose.”

Seguite la Religione dell’Amore Discorso Divino del 10 luglio 1996

4 Inaugurato il Maha Samadhi di Bhagavan Cronaca 6 L’Eredità di Bhagavan Srì Sathya Sai Baba V. Srinivasan

Perché Viene l’Avatar Discorso Divino del 31 agosto 19839 Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca

12 Conferenza Mondiale Giovani 2011 Cronaca

14 La Luce di Tutte le Luci Effulgenza della Gloria Divina

15 L’Ultimo Istante Chinna Katha

16 Notizie dai Centri Sai

S O M M A R I O

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EL SACRO GIORNO DEL Guru Purnima, è stato inaugurato, nel Sai Kulwant Hall, il Maha Samadhi di

Bhagavan Sri Sathya Sai Baba che era elegantemente decorato con bandierine, drappi, festoni e fiori.

Il canto dei Veda è cominciato nel Sai Kulwant Hall alle 7,30 del 15 luglio 2011. Alle 8 precise, tra il canto degli inni vedici, il Samadhi è stato inaugurato togliendo i teli che lo ricoprivano. Immediatamente dopo è stato offerto l’Arati al Samadhi dal sacerdote del Mandir e da un insegnante vedico senior. Nel frattempo, la grande folla di devoti presenti nel salone ha cantato il Nome dell’amato Bhagavan e sperimentato la beatitudine del Darshan del Samadhi.

Il Samadhi è una splendida struttura di marmo bianco eretta nel portico del Sai Kulwant Hall, dove Bhagavan era solito dare il Darshan ai devoti e dove le Sue

spoglie mortali sono state sepolte il 27 aprile 2011. Esso, che è lungo 9 piedi, largo 6 e alto 2 piedi e 2 pollici (circa metri 3x2x0,5 - N.d.T.), poggia su una lastra più ampia di marmo bianco, lunga 21 piedi, larga 12 e alta 6 pollici (circa metri 7x4x1,5 – N.d.T.). La restante area del portico è anch’essa fatta di marmo bianco. Due lati del portico, a destra e a sinistra, sono stati rifatti con marmo verde e il bordo con marmo bianco. Una magnifica immagine di Bhagavan, con lampade luminose su entrambi i lati, costituiscono lo sfondo del Samadhi. Sono state rivestite di marmo bianco e decorate con gusto anche due colonne del portico.

Programma di Musica Devozionale da Parte degli Studenti

L’inaugurazione del Samadhi è stata seguita da un programma musicale vocale eseguito dagli studenti delle Istituzioni Educative Sri Sathya Sai, che hanno offerto

INAUGURATO IL MAHA SAMADHI DI BHAGAVAN

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un ricco tributo a Bhagavan, il Sadguru di milioni di persone nel mondo.

Il programma consisteva di canti devozionali e Stotra (versi) inframezzati da adeguati commenti che hanno dato risalto alla gloria di Bhagavan attraverso vari episodi e messo in luce ricche esperienze degli studenti sulla Sua Divinità.

Non solo le esperienze narrate dagli studenti, ma anche i canti che sono seguiti hanno toccato il cuore dei devoti.

Discorsi di Eminenti Oratori

Dopo tale emozionante presentazione musicale, due oratori hanno parlato all’assemblea. Il primo è stato Leonardo Gutter, proveniente dall’Argentina, Membro del Prasanthi Council. Citando le Parole di Baba, egli ha osservato che la nascita come esseri umani è una rara opportunità, ma essere contemporanei dell’Avatar ed essere scelti da Lui quali Suoi strumenti è la più rara delle opportunità rare. Narrando qualche sua personale esperienza della Divinità di Bhagavan, l’eminente oratore ha osservato che Baba è presente in ciascuno, e ogni particella della terra è ricolma della Sua Divina Energia. Il secondo oratore è

stato sri Nimish Pandya, Presidente del Distretto di Mumbai. Bhagavan, ha detto sri Pandya, ci ha insegnato a realizzare la nostra divinità e a vedere Dio in tutto. Descrivendo come Bhagavan abbia soffuso tutti i devoti del Suo Amore Divino, egli ha sottolineato che ogni devoto di Bhagavan deve diventare incarnazione d’amore e condividere il Suo Amore con tutti.

A tali oratori ha fatto seguito una breve sessione di Bhajan, durante la quale è stato distribuito il Prasadam all’intera assemblea riunita nel salone. Il programma è giunto a conclusione alle 10,25 con l’Arati. Il Darshan del Samadhi di Bhagavan è cominciato subito dopo la fine di questo programma. L’enorme folla di devoti è andata al Samadhi in modo ordinato e ha offerto i propri reverenti omaggi.

Intense Presentazioni Musicali

Nel pomeriggio, il canto dei Veda è cominciato alle 16,30 ed è proseguito per circa mezz’ora. Hanno fatto seguito due presentazioni musicali. La prima è stata eseguita dalla famosa rappresentante della musica classica carnatica, smt. Aruna Sairam. Iniziando la sua esibizione con Guru Vandana (Reverenti Omaggi al Guru) con un verso sanscrito, la cantate ha rapito gli spettatori per circa un’ora con brani di musica leggera, pezzi classici e Bhajan. La seconda presentazione è stata fatta dal famoso cantante sufi, sri Hans Raj Hans. Cantando con energia e trasporto, il cantante ha elevato i presenti a un livello superiore con la sua esibizione di canti sufi, al cui termine un fragoroso e prolungato applauso ha espresso l’apprezzamento del pubblico per il programma. Al termine delle presentazioni musicali, gli artisti hanno ricevuto encomi e sono stati offerti loro degli indumenti. Il programma è terminato alle 19,10, dopo una breve sessione di Bhajan.

Il 15 luglio 2011, dopo l’inaugurazione del Samadhi di Bhagavan, gli studenti delle

Istituzioni Educative Sri Sathya Sai Gli hanno offerto un ricco tributo musicale.

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ER MILIONI DI DEVOTI DI tutto il mondo, Bhagavan Baba era Dio fatto Persona. Essi Lo hanno venerato e

adorato, e hanno pregato solo Lui nei momenti di gioia e di dolore. Egli è stato il loro Amico, la loro Guida e il loro Filosofo. Molti continuano ancora ad avere lo stesso atteggiamento verso di Lui ed Egli continua a rispondere alle loro preghiere nel Suo modo unico, di cui noi non possiamo neppure renderci conto e comprendere. Bhagavan continua a compiere i Suoi miracoli in tutto il mondo. Ogni individuo ha le proprie speciali esperienze della Divinità di Bhagavan. La più grande gioia per i devoti Sai è condividere e ascoltare dei Suoi Leela. Attraverso tali conversazioni, che sono di fatto dei Satsang, la propria fede e devozione vengono rinforzate e accresciute.

Tutti noi eravamo grandemente attaccati alla meravigliosa Forma Fisica di Bhagavan. Tutti noi attendevamo con trepidazione i Darshan giornalieri e aspettavamo pazientemente per ore senza badare alle scomodità e ai fastidi del corpo. Il Darshan era tutto, e se per caso Baba guardava verso di noi, o con nostra molto più intensa felicità, ci parlava, eravamo trasportati in una gioia celestiale.

Baba ci ha ripetutamente detto di non essere questo Corpo, e che anche noi non siamo il corpo che abbiamo. Egli voleva che realizzassimo l’Atma Universale che Egli personificava e di cui ciascuno di noi è anche il contenitore.

Oggi, per molti devoti, c’è un senso di smarrimento. La via che hanno davanti non è loro chiara e sono anche afflitti dai resoconti di varie controversie. Cercano conforto reciproco, ma non sono veramente sicuri se scambiarsi pensieri e

notizie. Si domandano a chi rivolgersi per avere una guida e che cosa ne sarà del futuro di tutte le Istituzioni e Centri Sai, dei Samithi e dei Bhajan Mandali. È giunto per noi il momento di capire che cos’è la reale eredità di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Per me, l’eredità di Bhagavan consiste di molte parti.

Per primo ci sono le Istituzioni che Egli ha fondato, come l’università, gli ospedali, le scuole, l’Ashram ecc. Esse vengono principalmente amministrate dallo Sri Sathya Sai Central Trust e dall’University Trust, e continueranno a offrire a tutti istruzione e trattamenti medici gratuiti, senza distinzione di religione, casta, credo ecc. Con la Sua visione e previsione, Bhagavan ha costituito adeguati fondi economici che sono tutti depositati in conti vincolati con le banche di Stato. Bhagavan ha costituito tali Istituzioni come modelli, a dimostrazione che è possibile offrire gratuitamente istruzione di alta qualità e i più moderni trattamenti medici a titolo puramente gratuito senza cercare assistenza alcuna dal Governo. La prova è lì, da più di venti anni di funzionamento di queste Istituzioni. Centinaia di migliaia di persone povere e bisognose hanno beneficiato di quelle che sono, a tutti gli effetti, le prove viventi della pietà e dell’amore di Bhagavan. Le Istituzioni sono per coloro che ne hanno bisogno e ci auguriamo che motiveranno altri, come desiderava Bhagavan, a costituire simili cittadelle d’amore e servizio umanitario. Queste sono le parti materiali della Sua eredità, che sono lì perché tutto il mondo possa vedere e sperimentare.

La seconda parte riguarda il motivo per il quale è venuto il Sai Avatar. Egli è stato Amore personificato, Amore che trascende ogni barriera e ogni limite,

L’EREDITÀ DI BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABAV. Srinivasan

Fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust

P

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Amore che abbraccia l’intera creazione. Egli ha acceso, in milioni di cuori, la lampada dell’Amore, il cui splendore ispira le persone a trasformare la propria vita e a impegnarsi nella proiezione di tale Amore nella vita quotidiana. Questo Amore rende quegli individui persone altruiste e compartecipi che si impegnano insieme nella società e, attraverso le azioni, stimolano anche gli altri a essere come loro, portando un generale miglioramento sociale, anche se ciò può essere un processo lento. L’ispirazione d’Amore di Baba a milioni di individui si traduce di fatto in Amore in Azione in tutto il mondo. Tale Amore trasforma la vita ogni secondo; essa allora acquista un nuovo significato. Nasce un nuovo sentiero, quello del Prema Yoga, che, per i devoti Sai, incarna in Sé tutti gli altri Yoga, cioè di Karma, Bhakti e Jnana. Bhagavan ha detto: “Vivete in Amore”, e questa è la via per la nostra continua comunione con Lui. L’Amore è perciò la grande eredità di Bhagavan che non può essere tangibile, ma è reale e universale, ed è sperimentabile da tutti. Esso appartiene a tutta l’umanità, non solo ad alcuni. Nessuno può appropriarsene, ma lo si può condividere e sperimentare per la redenzione di tutti.

La terza parte della Sua eredità è l’Istruzione. Mentre molti altri ne parlavano, Bhagavan ha voluto, come requisito indispensabile, e introdotto nelle Sue istituzioni educative, programmi di studio basati sui Valori Umani. Il metodo di Istruzione Integrale sviluppato nelle Università Sai è unico e diverso da qualunque altro. L’Educazione ai Valori Umani contiene molti concetti introdotti da Bhagavan: 3HV, Educare. L’istruzione offerta nelle Sue istituzioni è per la vita, non per guadagnare da vivere. Fin dall’infanzia, nei corsi dei Bal Vikas, è disponibile tale istruzione basata sui Valori. Le lezioni vengono tenute ovunque in India e in molti altri Paesi, nelle primarie, nelle altre scuole

e all’università. Questa eredità educativa è il Suo dono per i posteri all’umanità.

La quarta parte della Sua eredità è l’Organizzazione Sathya Sai, attiva in tutti gli Stati dell’India e in 125 Paesi nel mondo. L’Organizzazione Sai è uno strumento creato da Bhagavan per far sì che tutti, attraverso di essa, possano compiere la propria Sadhana. L’Organizzazione Sai ha tre Ali: spirituale, educativa e di servizio. Si può scegliere una qualunque di esse per fare Seva e Sadhana. Solo in India, oggi, ci sono 600.000 membri che servono volontariamente con amore e devozione. Essi comprendono funzionari governativi e burocrati, medici, ingegneri, giudici, avvocati, professori, insegnanti, legislatori, agricoltori e studenti. Essi, ispirati dall’Insegnamento di Bhagavan, secondo cui il servizio all’uomo è servizio a Dio, operano in oltre 2700 villaggi, e inoltre in quartieri poveri, ospedali, ricoveri per anziani, carceri, orfanotrofi, aree sinistrate. Molti di essi non hanno mai neppure avuto l’opportunità di parlare a Swami; tuttavia hanno ricevuto da Lui grande energia e dedicato la loro vita al servizio disinteressato. Vediamo regolarmente volontari Deva Dal, provenienti da ogni Stato dell’India, nell’Ashram, negli ospedali e in tutti i luoghi di Prasanthi Nilayam. Essi giungono a loro spese e offrono amorevolmente il loro tempo e il loro impegno. Per questi volontari, fare Seva è il loro modo di stare in comunione con Bhagavan Baba, poiché essi sanno che Egli è contento quando serviamo con amore i poveri e i bisognosi. Sono convinti che Bhagavan sia dove viene svolto il Suo lavoro. Questo Seva ha trasformato loro la vita ed essi continueranno a impegnarvisi fino alla fine dei propri giorni. Nessuno può portare via il loro Bhagavan, perché Egli è sempre con loro. Nessuno può obbligarli a fare qualcosa, giacché essi servono con amore e devozione. Per coloro che vengono serviti, questo Seva porta Bhagavan nella

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vita e li stimola, a loro volta, ad amare e servire gli altri.

Le attività dell’Organizzazione Sai continuano ad aumentare e sarà così anche in futuro. I giovani stanno dando all’Organizzazione un nuovo dinamismo e una rinnovata energia, usando nuovi strumenti e nuove tecnologie per migliorare l’efficienza del proprio Seva. Questa eredità di Bhagavan, creata per il bene e il benessere dell’umanità, è sempre la Sua, non sarà mai portata via da nessuno, ma sarà solo condivisa e sperimentata

attraverso il coinvolgimento personale. Bhagavan non apparteneva solo all’India e agli Indiani, ma a tutti gli abitanti di questa Terra. Essi sono arrivati a milioni per ottenere da Lui Amore e Ispirazione. Continueranno a farlo, giacché Egli è diventato, per sempre, parte della loro vita.

Questa, pertanto, cari fratelli e sorelle, è l’eredità d’Amore di Baba, il Suo Messaggio eterno all’umanità. Benedetti sono coloro che Lo hanno conosciuto e, ancor di più, lo sono quelli che condividono la Sua eredità di “Ama Tutti, Servi Tutti”.

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Bhajan, il programma si è finito alle 9,45 con l’Arati a Bhagavan.

Spettacolo di Danza di Ashadi EkadasiIl programma serale, che ha previsto

uno spettacolo di danza dal titolo “Jayate Parthi” (Evviva Parthi), presentato dai bambini Bal Vikas di Maharashtra e Goa, è iniziato alle 17,45 dopo la recitazione dei Veda e la sessione di Bhajan dalle 16,30 alle 17,45.

I bambini hanno eseguito delle danze elettrizzanti accompagnate da canzoni devozionali preregistrate fra cui canti dedicati a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e al Signore Vitthala. Il ritornello di molte canzoni era costituito dal sacro canto “Jai Jai Ramkrishna Hari” che risuonava nel salone, diffondendo, nella sacra occasione, le sacre vibrazioni del Nome del Signore. A conclusione del programma, sono stati distribuiti degli indumenti a tutti i bambini Bal Vikas che hanno partecipato a questo programma. Hanno fatto seguito i Bhajan e la distribuzione del Prasadam.

CERIMONIA DI ASHADI EKADASI

’11 luglio 2011 si è celebrata a Prasanthi Nilayam la sacra festività di Ashadi Ekadasi.

In questa giornata, ricca di buoni auspici, i pellegrini (Varkari) che avevano percorso a piedi in tre giorni la distanza che intercorre tra Dharmavaram e Prasanthi Nilayam si sono uniti nel Sai Kulwant Hall ad altri devoti di Maharashtra e Goa. In occasione di questa cerimonia, che è iniziata alle otto del mattino con la recitazione dei sacri mantra vedici, è stato montato, nel Kulwant Hall, un palco splendidamente decorato con fiori. Il programma è cominciato col suono delle conchiglie eseguito da quattro pellegrini, dopo che alle 8,30 sri S.V. Giri, fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust, aveva acceso la lampada sul palco. Subito dopo, ha fatto ingresso nella sala la processione dei pellegrini che portavano il baldacchino sacro. I Varkari hanno danzato fino al palco dove si sono inchinati a Bhagavan, di Cui troneggiava uno splendido ritratto.

Eccellente Concerto di Musica Devozionale

Alla danza dei Varkari ha fatto seguito un concerto di musica devozionale offerto dalla famiglia Mategaonkar. Mentre sri Parag Mategaonkar suonava la tastiera, la moglie, smt. Suvarna, e la figlia, Ketaki, hanno offerto un affascinante concerto musicale che prevedeva, fra le altre, un paio di melodie ben note, come “Ram Ka Gun Gaan Kariye” e “Sri Ramchandra Kripalu Bhaja Mana”, concludendo con un canto dedicato al Signore Vitthala. Al termine sono stati donati degli indumenti a tutti gli artisti. Dopo una breve sessione

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L’11 luglio 2011 i bambini Bal Vikas di Maharashtra e Goa, in occasione di Ashadi

Ekadasi, hanno presentato uno spettacolo di danza.

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Il programma si è concluso alle 18,45 con l’Arati a Bhagavan.

GURU PURNIMA A PRASANTHI NILAYAM

Il 15 luglio 2011 è stato celebrato a Prasanthi Nilayam con grande devozione il Guru Purnima. In questo sacro giorno il Samadhi di Bhagavan è stato esposto ai devoti per il Darshan.

Musica Devozionale dei Malladi Brothers

La mattina del 14 luglio 2011, come ouverture alle celebrazioni del Guru Purnima a Prasanthi Nilayam, i Malladi Brothers, Sriram Prasad e sri Ravi Kumar, il famoso duo di musica carnatica, hanno presentato un avvincente concerto devozionale, offrendo così un ricco tributo musicale a Bhagavan, Sadguru per milioni di devoti.

I cantanti, che hanno dato via al concerto alle 8 del mattino nel Sai Kulwant Hall, stracolmo di devoti provenienti da tutto il mondo, hanno descritto nelle loro composizioni la divina gloria di Bhagavan, portando a conclusione la loro sentita performance con i canti devozionali dal profondo significato “Janula Madhya Tirugade Jagapati” (il Maestro dell’universo che si muove tra la gente) e “Sai Namasmaranam Sai Rupa Dhyanam” (recitare il Nome di Sai e meditare sulla Sua Forma). A conclusione del concerto, il duo musicale e gli artisti che lo accompagnavano sono stati acclamati e hanno ricevuto in dono degli abiti. Hanno fatto seguito i Bhajan guidati dai cantori del Mandir. Il programma del mattino si è concluso alle 10,15 con l’Arati.

Musica Devozionale degli Ex StudentiIn occasione del Guru Purnima, un

gruppo di ex studenti dello Sri Sathya

Institute of Higher Learning hanno presentato un concerto di musica vocale che prevedeva Bhajan e canti devozionali dedicati a Bhagavan. I cantori, che hanno iniziato il concerto alle 8,35 del 16 luglio 2011 nel Sai Kulwant Hall, dopo la recitazione dei canti vedici, hanno saturato l’ambiente di sentimenti di profonda devozione grazie alla sentita esecuzione dei canti devozionali che sono stati poi seguiti dai Bhajan, guidati alternativamente da ragazzi e ragazze. Il programma si è concluso alle 9,40 con l’Arati a Bhagavan.

Santa Avvaiyar: Una Commedia Musicale

Il 16 luglio 2011, nel Sai Kulwant Hall, nell’ambito delle celebrazioni per il Guru Purnima, i bambini Bal Vikas del Tamil Nadu hanno presentato una coinvolgente commedia musicale, che raccontava la vita e gli insegnamenti di santa Avvaiyar, una santa del Tamil Nadu.

La commedia è iniziata alle 17 con un canto e una danza dedicati al Signore di Puttaparthi, Bhagavan Baba. La scena successiva ritraeva come il Signore Ganesha si manifestò a santa Avvaiyar in giovane età e le concesse il dono della poesia, e come, inoltre, esaudì il suo desiderio di sottrarle gioventù e bellezza affinché potesse dedicare tutta la vita al

Una scena della commedia “Santa Avvaiyar” messa in scena il 16 luglio 2011 dai bambini

Bal Vikas del Tamil Nadu nel Sai Kulwant Hall.

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del 22 luglio, hanno presentato, nel Sai Kulwant Hall, un pot-pourri di canzoni dal titolo “Dai Molti all’Uno”.

Il programma, che è iniziato alle 17 dopo la recitazione dei Veda durata mezz’ora, si è svolto in due tempi. La prima parte consisteva di sei canti devozionali, tratti dalle tradizioni religiose e culturali degli Stati Uniti, eseguiti dall’intero gruppo con grande devozione. La seconda parte era costituita di due canzoni sul tema dell’unità dell’umanità, così come è stata incoraggiata da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, e di Bhajan che sono stati guidati alternativamente dai ragazzi e dalle ragazze del gruppo. A conclusione del programma, i cantori del Mandir hanno dato il via ai Bhajan, mentre, nel salone, veniva distribuito il Prasadam. Il programma si è concluso alle 18 con l’Arati.

servizio dell’umanità. Conducendo una vita da

mendicante, la santa consigliò molti uomini facoltosi e re di diversi regni e ne promosse la trasformazione, inducendoli in tal modo a praticare la carità e la generosità e a eliminare le sofferenze dei poveri e dei bisognosi. Compiaciuto di lei per la sua profonda devozione, il Signore Muruga (Kartikeya), fratello del Signore Ganesh, le concesse il Suo divino Darshan e la coprì di benedizioni. Questa santa benedetta ebbe infine il Darshan del Signore Siva, della Sua consorte Parvati e dei figli Ganesh e Muruga nel Kailash, dove si fuse col Divino.

L’ottima recitazione dei bambini, le eccellenti danze, i variopinti costumi, la musica e le canzoni avvincenti e la perfetta coreografia hanno dato un valore aggiunto alla commedia. Alla sua conclusione, sono stati distribuiti degli indumenti ai bambini. Dopo una breve sessione di Bhajan e la distribuzione del Prasadam, il programma si è concluso alle 18,25 con l’Arati a Bhagavan.

Pellegrinaggio dei Devoti StatunitensiDal 21 al 27 luglio 2011 è giunto a

Prasanthi Nilayam in pellegrinaggio un gruppo di circa 100 devoti e bambini Bal Vikas provenienti dalla California meridionale. Essi hanno offerto il loro saluto al Samadhi di Bhagavan con grande devozione e reverenza. Il pomeriggio

Il 22 luglio 2011 un gruppo di circa 100 devoti è giunto in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dalla California meridionale (U.S.A.) e ha presentato un eccellente programma di

musica devozionale.

Il nostro possedimento più prezioso è l’equanimità mentale, ed è l’unica cosa che

non si può regalare, anche se la si ha. Ognuno deve acquisirla con le proprie forze.

Si possono, tuttavia, illuminare le persone sulle discipline, tramite le quali acquisire

l’equanimità mentale e raggiungere Shanti. Essa non può essere conquistata con

un alto tenore di vita, vestiti, transistor, divani, condizionatori d’aria ecc. – Baba

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L 13 E 14 LUGLIO 2011, nel Poornachandra A u d i t o r i u m ,

vigilia del Guru Purnima, le Organizzazioni Internazionali Sri Sathya Sai hanno organizzato una Conferenza Mondiale Giovani a Prasanthi Nilayam sul tema “L’Esemplare Leadership Sai”. Vi hanno partecipato oltre 450 delegati provenienti da 70 Paesi.

I dibattiti sono cominciati alle 8,30 del 13 luglio con una preghiera d’apertura seguita da una introduzione fatta da sri Shitu Chudasama, Coordinatore Internazionale Giovani. Quindi, ha parlato ai delegati il dottor Michael Goldstein, Presidente del Prasanthi Council e della Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai. Egli ha osservato che, realizzare l’Atma, non solo è l’obiettivo della vita umana, ma ci concede anche l’Esemplare Leadership Sai nel senso più alto del termine. Il dottor Goldstein ha invitato i partecipanti a concentrarsi sul loro sviluppo spirituale e a diventare leader esemplari e luminosi fari del mondo. Dopo il suo discorso, i leader dei giovani di diversi Paesi hanno condiviso le loro esperienze relative alla realizzazione di vari programmi che possono effettivamente aiutare la divulgazione dei Valori Umani e portare alla trasformazione del cuore. Tali leader comprendevano Ivan Bavcevic, in rappresentanza della Zona 6 (Sudeuropa), Parani Kumar, Zone 4 (Asia Orientale: Malesia, Vietnam, Singapore, Tailandia, Bali, Laos, Myanmar), Anjali Daswani, Zone 5 (Asia Orientale: Hong Kong, Cina, Taiwan, Giappone), Perla Yannelli

Fernandez Silva, Zone 2 (America Latina).Dopo questi interventi, i delegati si

sono divisi in gruppi per i Circoli di Studio ove si è dibattuto sui modi e sui mezzi di promuovere l’Esemplare Leadership Sai.

I lavori del 14 luglio, secondo e ultimo giorno della Conferenza, sono iniziati al mattino nel Poornachandra Auditorium con una preghiera d’apertura. Successivamente, hanno parlato ai delegati leader dei giovani provenienti da Paesi diversi. Questi comprendevano Aparna Murali, rappresentante della Zona 1 (U.S.A., Canada, Indie Occidentali e Israele), Mathias Seital, Zone 7 (Nordeuropa), Anatolii Dikunov, Zone 8 (Russia) e Alvin Leo, Zone 3 (Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea e Fiji). Dopo i discorsi di questi quattro giovani leader, tutti membri del Consiglio Internazionale Giovani, sono stati formati gruppi per i Circoli di Studio sul tema “Giovani Adulti Sai: Leader Sai Ideali del Futuro”. I resoconti dei Circoli di Studio sono stati presentati dopo pranzo, prima della

CONFERENZA MONDIALE GIOVANI 2011

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Il 13 e 14 luglio 2011 si è svolta a Prasanthi Nilayam la Conferenza Mondiale Giovani 2011.

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Conferenza, da un gruppo di relatori. I lavori si sono chiusi con le osservazioni conclusive di sri Shitu Chudasama e la preghiera finale.

La sessione conclusiva della Conferenza Mondiale Giovani si è svolta nel Sai Kulwant Hall il pomeriggio del 14 luglio 2011. Il programma ha avuto inizio alle 16,30 con il canto dei Veda, seguito dai discorsi di due oratori. Il primo è stato sri Shitu Chudasama. Ricordando come Bhagavan Sri Sathya Sai Baba abbia copiosamente distribuito le Sue benedizioni sui giovani durante la prima Conferenza Mondiale Giovani nel 2007 e donato loro le Sue vesti, l’eminente oratore ha osservato che Bhagavan ha sempre detto che il futuro di ogni nazione dipende dai suoi giovani. Illustrando il grande lavoro svolto dai Giovani Sai in varie parti del mondo, sri Chudasama ha descritto come essi abbiano svolto un importante ruolo nell’alleviare le sofferenze delle vittime dello tsunami nello Sri Lanka e nel terremoto di Haiti. Egli ha informato l’assemblea che attualmente, in vari Paesi del mondo, ci sono 440 leader dei giovani che organizzano attività di servizio nei loro rispettivi Paesi. Ha poi fatto una menzione particolare ai progetti di servizio dei giovani russi e ha anche fatto riferimento al progetto acqua potabile intrapreso dai giovani del Nepal.

Concludendo, sri Chudasama ha ricordato ai delegati che Bhagavan è sempre con noi per guidarci e ispirarci, poiché Egli non ha nascita né morte. Il secondo oratore è stato sri Daniel Strauss, Membro del Consiglio Internazionale Giovani. Parlando dei dibattiti della Conferenza Mondiale Giovani, sri Strauss ha dichiarato che i delegati sono stati

esortati a risvegliare la loro divinità interiore per diventare leader spiritualmente maturi. Egli ha osservato che, per risvegliare l’umanità agli Insegnamenti di Bhagavan, i giovani devono metterli in pratica per primi.

Dopo questi illuminanti interventi, un gruppo di musicisti e cantanti dei giovani, provenienti da 16 Paesi, ha presentato un delizioso programma musicale. Nominato LASA (Love All Serve All), il gruppo ha intrattenuto l’assemblea con eleganti esibizioni di canti, accompagnati da un’elettrizzante musica, ai quali si sono uniti i presenti con il battito delle mani. Alla presentazione musicale ha fatto seguito una breve sessione di Bhajan. Nel frattempo, veniva distribuito a tutti il Prasadam. L’Arati, offerto alle 18, ha segnato la conclusione della Conferenza Mondiale Giovani 2011.

Il 14 luglio 2011, nel Sai Kulwant Hall, cantanti e musicisti dei giovani, provenienti da 16 Paesi, hanno presentato un

delizioso programma di musica devozionale.

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LA LUCE DI TUTTE LE LUCIEffulgenza della Gloria Divina

N EGLI ANNI ’60, ERO SOLITO andare frequentemente a Puttaparthi. Una volta, durante un’“interview”, Swami, in tono

accusatore, ma gentile, osservò: “Dato che il controllore non verifica il tuo biglietto, tu continui a venire qui frequentemente, non è vero?” Sì, aveva ragione! Avevo, in effetti, compiuto questi viaggi (con un uso scorretto del biglietto). C’è forse qualcosa che sfugga alla Sua attenzione?

In quel viaggio in cui ero andata a Puttaparthi, doveva aver luogo la cerimonia di “riscaldamento” di una serie di piccole case di recente costruzioni. La fausta cerimonia doveva essere celebrata da Swami Stesso con l’accensione di una lampada in ogni casa. In quei giorni, quando venivano svolte tali cerimonie, Swami era solito fare qualche miracolo e noi aspettavamo con grande trepidazione di vederGli compiere qualcuna di quelle azioni prodigiose. Poiché Egli aveva l’abitudine di fare frequenti visite sul posto e nei luoghi attorno a Prasanthi Nilayam per un motivo o l’altro, i devoti avevano molte opportunità di avere il Suo Darshan. In questa circostanza, ci eravamo tutti riuniti vicino alle nuove case e aspettavamo, a mani giunte, il Suo arrivo. In occasione del Grihapravesam (solenne cerimonia del “riscaldamento” della casa), per compiere il tradizionale rituale dell’accensione della lampada, simbolo di buon auspicio, era stata posta in ogni casa una lampada d’ottone con cinque stoppini pronti, imbevuti d’olio. Quando Swami giunse vicino alla lampada della prima casa, una persona cominciò a cercare una scatola di fiammiferi per consentire a Baba di accenderla. Dicendo: “Nessuna scatola di

fiammiferi? Non importa”, Swami alzò la mano destra come a benedire la lampada, e tutti e cinque gli stoppini cominciarono istantaneamente a bruciare! Tutti i presenti proruppero istintivamente in un applauso dicendo: “Sai Ram, Sai Ram.”

Poi, allorché qualcuno fece riferimento alle altre abitazioni, Swami cominciò sorridendo a muoversi e disse: “Il Grihapravesam di tutte loro è finito!” Accorremmo a vedere nelle altre case e… sorpresa! Le lampade che erano state tenute pronte in ognuna di esse si erano accese automaticamente e risplendevano luminose! Che Gioco Divino!

Non è necessario che Swami vada fisicamente a fare ciò che vuole fare. Ovunque si trovi, nel momento in cui Egli vuole, tutto accade. Questa è stata la più grande verità circa l’Avatar che ci fu rivelata quel giorno.

– Tratto da “Leela Mohana Sai”, di T.R. Sai Mohan

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L’Ultimo IstanteL’Ultimo Istante

P

Chinna Katha

OICHÉ SI AVVICINAVA l’ultimo momento di vita di un vecchio uomo appartenente alla regione Kannada, egli cercò di

dire qualcosa ai suoi figli. Poiché la sua voce era incerta e impercettibile, essi non riuscirono a comprendere che cosa egli volesse dire. Il solo suono che in qualche modo udirono fu “Ka”. I figli pensarono che il loro padre cercasse di dire la parola Kanaka (oro), indicando dove egli avesse nascosto l’oro e gli altri valori.

“Ka”, in lingua Kannada, forma anche le parole “Karaa” e “Kanajana” che significano rispettivamente vitello di una mucca e granaio. Cercando di afferrare che cosa dicesse, i figli pronunciarono tali parole, una dopo l’altra, all’orecchio del vecchio padre, ma egli scosse la testa a indicare che non intendeva alcuna di quelle cose. Indicò, invece, con la mano un vitello che, in lontananza, stava mangiando i rametti di saggina di una scopa. Con questa

indicazione, egli esalò l’ultimo respiro.Ciò che il vecchio uomo pronunciò

fu la parola “Kasabarika”, che, in lingua Kannada, significa scopa. Con l’indicazione della mano, l’uomo intendeva dire che i figli dovevano fare attenzione poiché il vitello stava rovinando la scopa mangiandone i rametti di saggina.

Persino nell’ultimo istante della sua vita, l’attenzione del vecchio uomo si era concentrata su pensieri mondani. Anche alla sua tarda età egli non aveva ancora formato l’abitudine alla rinuncia e alla saldezza spirituale. Per creare l’abitudine a questi, è indispensabile una lunga, costante e dura Sadhana (pratica spirituale).

Quando alimentiamo l’abitudine alla recitazione del Nome di Dio fin dalla fanciullezza, ricorderemo sicuramente il Suo Nome allorché esaleremo l’ultimo respiro.

Poiché la voce del padre era indistinta e flebile, i figli non capirono che cosa volesse

dire.

Anche nel suo ultimo istante di vita il vecchio uomo ebbe solo pensieri mondani.

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I

Il 6 maggio 2011 i volontari Sathya Sai hanno servito pasti caldi a oltre 200 persone, per lo

più bambini, a Metro Manila.

Il 6 maggio 2011 è stato organizzato in tutto lo Sri Lanka uno speciale Narayana Seva per

commemorare il Giorno di Easwaramma.

L 6 MAGGIO 2011, OLTRE a essere il Giorno di Easwaramma, era anche il tredicesimo giorno dal Maha

Samadhi del nostro Amato Bhagavan. Per commemorare la giornata, i Centri Sathya Sai di tutto il mondo hanno organizzato apposite preghiere, programmi devozionali e progetti di servizio in segno di offerta.

F I L I P P I N E

L’Organizzazione Sathya Sai Baba delle Filippine ha intrapreso apposite attività di servizio per commemorare il Giorno di Easwaramma e il 13° giorno dal Maha Samadhi di Bhagavan.

A Metro Manila nove volontari Sathya Sai hanno servito pasti caldi a oltre 200 persone, la maggior parte delle quali erano bambini. I volontari hanno anche distribuito salviette per il bagno a 108 famiglie. Prima di servire il cibo sono state offerte preghiere. Sui volti dei riceventi erano ben visibili sinceri sentimenti di gioia.

S R I L A N K A

Il 6 maggio 2011 l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dello Sri Lanka ha allestito uno speciale Narayana Seva. I volontari Sathya Sai, comprese le Mahila (donne), i giovani dei Centri Sathya Sai e i gruppi di tutte e cinque le regioni dello Sri Lanka, hanno amorevolmente preparato più di 3000 fra pasti pronti e pacchi di alimenti,

distribuendoli negli orfanotrofi, negli ospizi, nei campi per i rifugiati e anche in un ospedale oncologico, in una scuola, in una comunità di persone con deficit visivi e nei villaggi del Paese.

D U B A I

Il 13 maggio 2011 i devoti dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva di Dubai hanno organizzato la distribuzione di cibo per oltre 900 persone in quattro grandi campi di lavoro, compreso uno per le donne. Il programma è cominciato alle 5,30 del mattino con l’Ala Shakti (donne) impegnata a cucinare amorevolmente il cibo, che poi l’Ala Seva ha provveduto a

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In occasione del Giorno di Easwaramma, che coincideva con il 13° giorno dal Maha Samadhi del nostro Amato Bhagavan, i volontari Sathya Sai di 18 Centri della California meridionale hanno risposto con speciali programmi, realizzati dal 6 all’8 maggio 2011.

Le forme in cui si è svolto il Seva sono state molteplici. Alcuni Centri hanno servito i senzatetto attraverso centri di accoglienza, ospedali e altre istituzioni, mentre in altri casi è stato fatto servizio direttamente ai senzatetto che vivono per le strade, nei parchi e in molti altri luoghi. Numerosi Centri hanno preparato pasti caldi, per lo più colazioni e pranzi, mentre altri hanno servito panini. Provviste di cibo da reidratare sono state consegnate anche a centri di accoglienza e molti Centri hanno offerto abiti ai bisognosi. I Centri Sathya Sai di Arcadia, Lakewood e Mission Viejo hanno distribuito magliette ordinate per l’occasione con il logo dei Valori Umani sul davanti e la scritta “Ama Tutti, Servi Tutti” sul retro. Essi hanno anche offerto cappelli con il logo “L’Amore è Dio, Vivi nell’Amore” ricamato sulla parte anteriore. Molti degli ospiti hanno subito indossato maglietta e cappello.

confezionare e consegnare ai campi. È stata la prima volta che l’Organizzazione Sai ha condotto un programma per la distribuzione simultanea di alimenti in quattro sedi. I devoti Sathya Sai hanno offerto la loro gratitudine a Bhagavan per la meravigliosa opportunità di servire i bisognosi.

U. S. A.

Nel Tennessee, dove il fiume Mississippi ha inondato alcune zone pianeggianti, oltre 500 persone sono state fatte sgomberare e alloggiare in quattro o cinque strutture messe a disposizione da una chiesa locale. Circa 20 volontari del Centro Sathya Sai di Memphis hanno immediatamente raccolto i generi necessari secondo una lista pubblicata dalla chiesa e hanno poi consegnato due furgoni di materiale. I volontari della chiesa sono stati molto grati per la donazione ricevuta. Alcune donne del Centro Sai di Nashville (Tennessee) hanno preparato e servito un pranzo di cinque portate per circa 250 donne e bambini. A tutti loro sono state distribuite lozioni solari. Il Centro Sathya Sai di Kansas City (Missouri) ha preparato e servito un delizioso pranzo con insalata, pizza, tagliatelle, riso fritto, limonata, banana e dolci ai frequentatori della Union Rescue Mission di Kansas City. I Centri Sathya Sai di Jackson (Mississippi), Chattanooga (Tennessee), Saint Louis (Missouri) e Louisville (Kentucky) hanno intrapreso un Narayana Seva servendo cibo cucinato in casa, pasti caldi e panini ai senzatetto delle loro città e fornendo alimenti non deperibili a vari centri di accoglienza, mense per i poveri e missioni. I responsabili dei depositi alimentari hanno sottolineato che le donazioni erano mandate da Dio, perché, con la chiusura estiva delle scuole, le famiglie non possono contare sui pasti gratuiti forniti ai bambini durante l’anno scolastico.

Dal 6 all’8 maggio 2011 i 18 Centri Sathya Sai della California meridionale hanno organizzato

molti programmi in occasione del Giorno di Easwaramma e del 13° giorno dal Maha

Samadhi di Bhagavan.

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Tutti i Centri Sathya Sai della California settentrionale hanno deciso di intraprendere il Narayana Seva, e i membri al completo si sono riuniti per affrontare gli specifici bisogni delle rispettive comunità. L’incontro regionale è stato il momento per raccogliere cereali, riso, pasta, fagioli, zucchero, burro di arachidi, uvetta, cracker dolci, succhi e olio da cucina. Gli alimenti, per un peso totale di circa 540 chili, sono stati sistemati in contenitori e inviati al Second Harvest Food Bank (banco alimentare). Inoltre, il Centro Sai di Fremont ha distribuito pranzi al sacco a più di 130 senzatetto che vivono nei parchi delle zone di Oakland e Hayward. Il Centro Sai di Sacramento ha consegnato kit per l’igiene personale agli ospiti dell’Esercito della Salvezza, mentre il Centro Sai di Walnut Creek ha distribuito 95 pranzi al sacco alle persone dei parchi locali; alcune di loro hanno ricevuto anche coperte e indumenti intimi.

Il 6 maggio 2011, nella regione nord-orientale, i Centri Sathya Sai di Buffalo, Rochester, Syracuse, Burlington, Scarborough, Boston, Shrewsbury, Norwalk, Silvermine e Wappingers Falls hanno organizzato un Narayana Seva durante il quale si è prestato servizio alle mense per poveri e fornito ai senzatetto e ai vari centri di accoglienza pasti caldi, pizza, panini, prodotti alimentari in scatola e non, abiti e asciugamani. Fra i devoti che hanno partecipato al programma di Seva erano presenti i giovani adulti e i bambini dei corsi di Educazione Spirituale Sai (SSE). Il Centro di Farmington ha intrapreso un progetto di servizio davvero unico, aiutando a piantare verdure la prima domenica di ogni mese nell’ambito del programma “Pianta un Filare per gli Affamati”; lo scopo è di contribuire a fornire prodotti per i centri di accoglienza della zona. I devoti hanno preso parte anche a programmi devozionali che comprendevano il canto del Gayatri Mantra, Bhajan e meditazione. Il 6 maggio 2011 i Centri Sathya Sai di Bridgewater (New Jersey), South Bethesda

e Baltimora (Maryland), Fairfax (Virginia) e Washington DC hanno umilmente offerto un Narayana Seva, distribuendo alimenti e abiti ai senzatetto delle loro zone e a persone davvero bisognose tramite vari centri di ospitalità e accoglienza, e chiese. I volontari Sathya Sai che hanno partecipato sono stati molto felici e grati a Swami per aver dato loro l’opportunità di servire i bisognosi.

Il 6 maggio 2011 i Centri Sathya Sai Baba di Chicago Metro (Illinois) e di Milwaukee (Wisconsin) hanno servito pasti caldi a circa 60 ospiti di una missione e a 200 di un centro di accoglienza. I Centri Sathya Sai Baba di Indianapolis e Fort Wayne (Indiana), Chicago West Suburbs (Illinois) e Minneapolis South (Minnesota) hanno offerto un Narayana Seva servendo la colazione e fornendo generi alimentari non deperibili, frutta e panini a centri di accoglienza per senzatetto. Alcuni dei Centri hanno deciso di proseguire il Seva su base mensile.

Il 7 maggio 2011 il Centro Sathya Sai di South Houston si è impegnato in un Narayana Seva cucinando e servendo un pasto caldo a oltre 80 residenti del centro per senzatetto “The Turning Point” di Houston (Texas), la cui età va dai 50 ai 65 anni. Altri 80 pasti, confezionati in contenitori riutilizzabili, sono stati consegnati ai residenti di un altro centro di accoglienza per senzatetto vicino al centro di Houston.

I N D O N E S I A

L’8 maggio 2011 i Centri Sathya Sai di Bandung (Giava Occidentale), Palembang (Sumatra Meridionale) e Semarang (Giava Centrale) hanno condotto un Narayana Seva per commemorare il Giorno di Easwaramma e il 13° giorno dal Maha Samadhi di Bhagavan Sri Sathya Sai.

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locali di varie fedi religiose. Il programma di preghiera è cominciato con l’offerta di un mazzo di fiori ai Piedi di Loto di Bhagavan da parte degli insegnanti di religione e dei decani dell’Organizzazione Sai.

Alcuni ardenti devoti di Bhagavan hanno riflettuto sulla Sua Vita e sul Suo Messaggio, senza tralasciare le Sue aspettative sull’impegno dei devoti a servire e a seguire i Suoi Insegnamenti. Gli insegnanti di religione hanno sottolineato il contributo di Baba al benessere dell’umanità. Il programma, durato tre ore, si è concluso con l’Arati e la distribuzione del Prasadam.

Nel pomeriggio, 40 devoti si sono riuniti per condividere le proprie esperienze e l’amore per Swami; l’emozione era fortissima e palpabile a causa dell’insostenibile separazione dalla Forma Fisica. Tutti i presenti hanno avvertito distintamente l’amore e la presenza di Swami mentre condividevano le esperienze e l’amore per Lui. C’è stato un incontenibile sentimento di gratitudine verso Bhagavan per l’opportunità di essere contemporanei dell’Avatar Sathya Sai. Tutti i devoti sono stati concordi nel sostenere che questo è il momento giusto per rafforzare la fede in Bhagavan e nel Suo Messaggio.

L’8 maggio 2011 i devoti indonesiani hanno condotto un Narayana Seva in un

orfanotrofio, in un ricovero per anziani e in un centro per disabili mentali.

Circa 25 volontari Sathya Sai di Giava Centro hanno servito 108 pacchetti di cibo cucinato ai residenti dell’orfanotrofio di Panti Asuhan e donato all’istituto 150 kg di riso e altri generi alimentari. Inoltre hanno offerto 108 pacchetti di snack vegetariani e articoli da toletta a 70 ospiti di un ricovero per anziani. A Sumatra Sud 20 devoti Sathya Sai hanno servito 38 persone bisognose che vivono per strada e 10 volontari Sathya Sai hanno servito pacchetti di cibo a 160 pazienti con disturbi mentali al Panti Rehabilitasi Cacat Mental (centro di riabilitazione per disabili mentali) a Semarang.

N E P A L

Il 6 maggio 2011 in tutti i 186 Centri Sri Sathya Sai del Nepal sono stati tenuti speciali programmi devozionali per ricordare con amore l’Amato Bhagavan. Il programma del mattino è cominciato alle 5 con il canto dell’Omkar, della Suprabhatam e del Nagar Sankirtan, seguiti dai Bhajan e dal Narayana Seva. Nel pomeriggio, in 40 Centri Sri Sathya Sai situati per lo più in popolose aree urbane, si sono svolti i Prarthana Sabha (incontri di preghiera). Circa 10.000 devoti hanno preso parte allo speciale programma; tra loro anche i capi

Il 6 maggio 2011 in 40 Centri Sri Sathya Sai del Nepal si sono tenuti incontri di preghiera in memoria di Bhagavan e per celebrare il

Giorno di Easwaramma.

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T A I L A N D I A

Il 6 maggio 2011, Giorno di Easwaramma, l’Organizzazione Sathya Sai della Tailandia ha organizzato un Narayana Seva alla Good Shepherd’s Sisters’ Home. Nell’occasione 51 volontari Sathya Sai, tra i quali bambini Bal Vikas, giovani e adulti, hanno cantato il Gayatri Mantra, la Sai Gayatri e la preghiera del cibo prima di servire un delizioso pasto caldo e dolci agli 85 residenti.

A U S T R A L I A

Le celebrazioni per il Giorno di Easwaramma in Australia si sono combinate con il 13° giorno dal Maha Samadhi di Bhagavan. Nell’Australia Occidentale, su richiesta della struttura assistenziale Anglicare, i Centri Sai di Willetton, Warwick e Perth hanno preparato 30 pacchetti di cibo caldo e li hanno consegnati ai bambini che non hanno una casa e vivono per le strade di Perth. Tutti i Centri e i Gruppi Sai dell’Australia Occidentale hanno donato articoli per bambini alle detenute di un carcere femminile. Al Victoria Market di Melbourne i volontari Sathya Sai hanno amorevolmente preparato del cibo e raccolto pagnotte e panini dai distributori alimentari che hanno destinato una parte della loro produzione giornaliera a scopi caritatevoli. Nello Stato di Victoria circa 50 senzatetto hanno allegramente diviso pasti caldi, bevande fresche e dolci messi a disposizione dai vari Centri della regione e sono rimasti molto soddisfatti dello speciale trattamento ricevuto. Poiché il cibo era abbondante, le persone hanno potuto portare via gli alimenti per il giorno dopo. Nel Nuovo Galles Meridionale il Centro Sathya Sai di Toongabbie ha servito pasti ai senzatetto al ricovero per uomini “San Vincenzo de’ Paoli” a Granville. La struttura si occupa di uomini soli, senzatetto alla periferia di Sydney. In Tasmania si è svolto

I devoti del Ghana durante l’incontro tenuto il 28 aprile 2011 per offrire omaggio a

Bhagavan.

un incontro di devoti per celebrare il Giorno di Easwaramma e il 13° giorno dal Maha Samadhi di Bhagavan; nell’occasione molti devoti hanno contribuito con alimenti e vestiario alla distribuzione fatta ai bisognosi dalla Società San Vincenzo de’ Paoli.

G H A N A

Il 28 aprile 2011, all’Osu Temple di Accra (Ghana), circa 200 devoti si sono riuniti per rendere omaggio al Signore Sri Sathya Sai Baba dopo il Suo Maha Samadhi. I partecipanti hanno guardato in un DVD la cerimonia per il Maha Samadhi di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

Dal 26 al 28 maggio e dal 2 al 4 giugno 2011 il canale televisivo Crystal del Ghana ha trasmesso giornalmente in prima serata un programma di mezz’ora su Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, in omaggio alla Sua grande opera.

– Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai

B H A R A T

Andhra Pradesh – Il Samithi Dilsukhnagar del distretto di Hyderabad ha intrapreso un programma di servizio davvero unico a beneficio delle persone con deficit visivi,

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(Jharkhand). Sri V. Srinivasan, presidente panindiano delle Organizzazioni Sri Sathya Sai Seva, ha issato la bandiera di Prasanthi e inaugurato la sessione accendendo la lampada. La cerimonia si è svolta alle 8,45 del 2 luglio 2011, accompagnata da canti vedici. Nel discorso di saluto sri V. Srinivasan ha parlato della divinità del nostro Amato Signore e ha detto: “Bhagavan era con noi, è con noi e sarà con noi in ogni momento.” Egli ha aggiunto che potremo tributare un vero omaggio a Bhagavan vivendo i Suoi Insegnamenti nella lettera e nello spirito. Il presidente ha inoltre esortato i giovani e i devoti a svolgere tutte le attività all’interno dello Stato con maggior vigore e dedizione.

Sri Srinivasan, accompagnato dal presidente dell’Organizzazione del distretto di Mumbai, sri Nimish Pandya, e da altri esponenti dell’Organizzazione che ricoprono incarichi a livello nazionale, ha poi visitato un villaggio chiamato Gandhigram, dove per lo più vivono persone affette da lebbra assieme alle loro famiglie. Il villaggio è stato adottato dal Samithi Sai locale, che ha costruito un tempio e fornito il collegamento di acqua potabile al villaggio. Gli abitanti hanno accolto sri Srinivasan con il tradizionale benvenuto, cantando i Bhajan, e lo hanno condotto sul palco.

Dopo aver visitato il villaggio, sri Nimish Pandya si è rivolto ai giovani, ricordando

denominato “Progetto Surdas Sri Sathya Sai” (Surdas, santo indiano nato cieco). I Giovani Sai hanno preparato il materiale di studio per le classi dalla terza alla decima, per la laurea triennale e per il diploma post-laurea in pedagogia. Il materiale, raccolto in una serie di nove CD, è stato consegnato a 250 studenti. La registrazione dell’intero materiale di studio ha richiesto 45 giorni, e la sua predisposizione un totale di 620 ore. Il programma è stato attivato il 3 luglio 2011.

Il 20 giugno 2011 è stato attivato a Srikakulam un nuovo Centro Deenajanoddharana (centro per bambini bisognosi), l’8° nel distretto di Srikakulam, destinato alla reintegrazione di cinque bambini bisognosi.

Il 19 maggio 2011 l’Ala Giovani del distretto di Visakha ha organizzato una serie di partite di cricket, palla a volo e badminton nei campi da gioco del Samithi Ukkunagaram Seva. Gli incontri, giocati nell’ambito della Sri Sathya Sai Purity Cup (Coppa per la Purezza Sri Sathya Sai), hanno visto la vittoria del Samithi Gajuwaka. Dal 29 giugno al 3 luglio il distretto ha organizzato nel proprio ambito una serie di Nagar Sankirtan cui hanno preso parte 4923 devoti di 16 Samithi. La manifestazione è stata un segno evidente della fede risoluta dei devoti in Bhagavan.

L’Organizzazione del distretto di Kurnool ha condotto un campo odontoiatrico a Gudumbhai Tanda, nei pressi di Kammacheruvu, dove 150 pazienti hanno ricevuto terapie e farmaci.

Il 14 maggio 2011 è stato inaugurato in un campus a Raavulapalem, nel distretto del Godavari Orientale, un edificio composto di otto ali. Il nome non poteva essere più appropriato: Ashtadala Pushpam, cioè fiore con otto petali. Bihar e Jharkhand – L’Organizzazione Sri Sathya Sai degli Stati di Bihar e Jharkhand ha organizzato un Convegno dei Giovani nei giorni 2 e 3 luglio 2011 a Dhanbad

Gli abitanti del villaggio di Gandhigram hanno cantato i Bhajan e offerto il tradizionale

benvenuto al presidente panindiano delle Organizzazioni Sri Sathya Sai Seva.

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loro le responsabilità che hanno nei confronti dei genitori, della società e della nazione. La sera il presidente ha parlato alle élite locali riunite alla Camera di Commercio. Ospite d’onore del programma serale è stato sri Pramod Pathak dell’Istituto Minerario Indiano di Dhanbad. Il suo intervento era incentrato sulla Missione di Bhagavan negli ambiti di Educare, Medicare e Aquacare. A seguire sri Srinivasan si è rivolto ai responsabili nazionali dell’Organizzazione di Bihar e Jharkhand, esortandoli a rinnovare il loro impegno di dedicare la vita alla Missione di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Alla due giorni hanno partecipato in tutto 150 giovani e oltre 100 fra devoti e responsabili nazionali. Jammu e Kashmir – Membri del Seva Dal di tutti i Samithi dello Stato hanno organizzato speciali Bhajan nel villaggio di Khanni Swani (distretto di Ramban), cui hanno partecipato circa 100 abitanti. I Bhajan sono durati ininterrottamente dalle ore 21 del 18 giugno 2011 fino all’1 della mattina successiva. Gli abitanti hanno chiesto all’Organizzazione Sai di svolgere i Bhajan con regolarità.

Il Samithi di Nanak Nagar ha condotto un campo veterinario, durante il quale sono stati somministrati farmaci e vaccini a 450 capi di bestiame. Inoltre si è provveduto alla distribuzione di medicinali.

All’interno del Paese il Narayana Seva è condotto con regolarità. Ogni mese sono distribuiti a 35 famiglie indigenti pacchi alimentari contenenti riso, farina di frumento, legumi e altro. Inoltre circa 1000 persone ricevono cibo cucinato nell’ambito del Programma Nazionale di Narayana Seva. Punjab – Il 6 maggio 2011 è stato celebrato al villaggio di Baghpur (distretto di Hoshiarpur) il Giorno di Easwaramma. La cerimonia si è svolta nella scuola Sri Sathya Sai Vidya Niketan. Il Guru Granth Sahib (testo sacro della religione Sikh)

è stato portato dal Gurudwara (luogo di adorazione, tempio) di un villaggio vicino. Il trasferimento è avvenuto in un clima di massimo rispetto, utilizzando la banda musicale della scuola.

Alla celebrazione hanno partecipato i membri del comitato scolastico e i residenti dell’area circostante. Dopo l’esecuzione degli inni del Sukhmani Sahib e delle ultime preghiere ai devoti presenti è stato servito il Langar (cibo gratuito).

Rajasthan – In occasione delle celebrazioni annuali per l’anniversario della morte di Khwaja Moinuddin Chisti di Ajmer, il santo sufi vissuto in epoca medievale, il Samithi Sri Sathya Sai di Ajmer ha organizzato un Narayana Seva, durante il quale oltre 700 pellegrini hanno ricevuto il Prasadam amorevolmente offerto dai volontari Sai. Il Seva si è svolto l’8 giugno 2011, all’interno della settimana dedicata ai riti per il santo, tenuti presso il tempio costruito sulla sua tomba. Tamil Nadu – Grande attesa ed eccitazione: ecco ciò che si percepiva nell’aria il mattino del 3 luglio 2011 nel villaggio di Kundarapalli, situato nel distretto di Krishnagiri (Tamil Nadu). L’occasione era l’attivazione del Progetto Sri Sathya Sai Vidya Vahini alla scuola locale Sri Sathya Sai Matriculation. La scuola, una delle nove Sathya Sai del Tamil Nadu, è quella prescelta nel Paese

La scuola Sri Sathya Sai di Baghpur (distretto di Hoshiarpur), dove il 6 maggio 2011 è stato

celebrato il Giorno di Easwaramma.

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come istituto pilota per l’attuazione del Progetto Sri Sathya Sai Vidya Vahini.

Un gran numero di abitanti del villaggio sono intervenuti per assistere all’inaugurazione del Progetto Sri Sathya Sai Vidya Vahini nella loro scuola. Erano presenti, tra gli altri, più di 100 studenti, genitori, dirigenti scolastici, rappresentanti di tutte le scuole Sathya Sai del Paese, ex studenti dei college di Swami e responsabili dell’Organizzazione Sai. Il programma è cominciato alle 10,30 con i canti vedici intonati dagli alunni della scuola.

È seguito un video clip dal titolo “Il Dono al Mondo dell’85° Compleanno di Bhagavan: Sri Sathya Sai Vidya Vahini.” Sri N. Ramani, Presidente nazionale dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Tamil Nadu, ha premuto il bottone e dato il via al Progetto. Dopo il filmato sono cominciati gli interventi degli ospiti. Il dottor V. Mohan ha parlato dell’importanza di Educare, sottolineando che l’istruzione basata sui Valori Umani che viene impartita nelle scuole Sai darà energia a livello spirituale alla nazione, rivoluzionando i metodi di apprendimento. Sri N. Ramani ha evidenziato l’importanza e il significato della Missione di Bhagavan, assicurando che il Tamil Nadu sarà un pioniere nell’incorporare il Progetto Sri Sathya Sai Vidya Vahini in tutte e nove le scuole Sai a tempo di record.

Il dottor Sarath Kumar, che fa parte del team centrale dello Sri Sathya Sai Vidya Vahini di Bangalore, ha parlato della visione e della missione del Progetto Sri Sathya Sai Vidya Vahini. Egli ha dichiarato che “il Progetto Vidya Vahini porta l’istruzione a casa dei bambini poveri e bisognosi, che non possono permettersi di imparare attraverso piattaforme e tecnologie estremamente costose”. Il dottor Kumar ha anche sottolineato che la metodologia adottata nel Vidya Vahini si basa sulla spiegazione tramite esempi di vita quotidiana, domande che stimolano l’interesse e strumenti multimediali che

rendono di facile comprensione concetti complessi.

Poi sri Srinivasan e sri Vigneswaran, componenti del gruppo principale dello Sri Sathya Sai Vidya Vahini di Prasanthi Nilayam, hanno chiarito lo scopo dell’istruzione, insistendo sul ruolo dell’insegnante. L’insegnante – hanno spiegato – dovrebbe essere un modello nel suo ruolo, e il metodo di insegnamento dovrebbe far sorgere curiosità nelle menti dei bambini, in modo che essi apprendano con concentrazione e fiducia. I due relatori hanno anche condiviso con i presenti gli indirizzi che Swami aveva dato per il progetto: grande attenzione ai bambini piccoli, lavoro in piccoli gruppi anziché cercare i grandi numeri, e fare continui progressi tramite valutazione e aggiornamento.

Il Progetto Sri Sathya Sai Vidya Vahini sarà inizialmente attuato per le classi sesta, settima e ottava.

Mentre il Trust Sri Sathya Sai del Tamil Nadu ha fornito le infrastrutture, gli ex studenti delle istituzioni di Bhagavan hanno fornito proiettori LCD e computer per le classi. Attrezzate con i più recenti dispositivi, le aule si sono presto trasformate

in “spazi intelligenti” e modernissimi. Il programma si è concluso con l’Arati. A tutti i partecipanti sono stati offerti colazione e pranzo.

Un’aula per svolgere il Progetto Sri Sathya Sai Vidya Vahini nel Tamil Nadu.

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Il corpo non deve essere considerato come un semplice agglomerato dei cinque elementi. Proprio come un tempio non è un mero edificio composto di calce e mattoni, il corpo non è una struttura di ossa, carne, sangue e nervi. Esso deve essere considerato come Dimora del Divino. È perciò primario dovere dell’uomo assicurarsi che il corpo non indulga in pratiche inique e cada preda di falsità e disonestà. Egli deve usare il corpo per promuovere le sue più elevate qualità umane e seguire il sentiero divino.

Seguite il Sentiero Divino

– Baba

I t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h i