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N° 34 del Registro

CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA

PROVINCIA DI BARI

COPIA

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL

CONSIGLIO COMUNALECONSIGLIO COMUNALECONSIGLIO COMUNALECONSIGLIO COMUNALE

(N. 4 dell’ordine del giorno)

OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E TARIFFE DELLA COMPONENTE TARI (TRIBUTO SERVIZIO RIFIUTI) ANNO 2015.

L'anno duemilaquindici, il giorno trenta del mese di luglio, nella sala delle adunanze del Consuglio Comunale. Previo avviso scritto, consegnato al domicilio di ciascun Consigliere, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria urgente, seduta pubblica ed in seconda convocazione, sotto la presidenza del Sig. Lupoli Giacinto e con l’assistenza del Segretario Generale del Comune Dott. Fratino Michele. Risultano presenti ed assenti i seguenti consiglieri comunali: COGNOME E NOME Pres. Ass. COGNOME E NOME Pres. Ass.

1) VALENTE Alesio X 14) DE PASCALE Giovanni X

2) CALCULLI Paolo X 15) LAGRECA Giacinto X

3) CATALDI Giuseppe X 16) MANDOLINO Leonardo X

4) GIORDANO Sante X 17) LAGRECA Nicola X

5) CARDASCIA Domenico X 18) DEBENEDICTIS Salvatore X

6) LUPOLI Giacinto X 19) ANGELLOTTI Salvatore X

7) CARBONE Lorenzo X 20) PETRARA Angelo X

8) ARIANI Maria X 21) CALDERONI Domenico X

9) MAZZARELLA Vito X 22) VARRESE Vincenzo X

10) LAMURAGLLIA Michele X 23) TEDESCO Michele X

11) CARBONE Giovanni X 24) STRAGAPEDE Antonio X

12) MAZZILLI Giuseppe X 25) LEANZA Domenico X

13) LORUSSO Raffaele X Totale 23 2

Risultato legale il numero degli intervenuti per deliberare in seconda convocazione, il Presidente dichiara aperta la seduta.

Il Presidente del Consiglio introduce l’argomento.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che in data 28/07/2015 veniva adottata la deliberazione di Giunta Comunale n. 119 del 28/07/2015 immediatamente esecutiva avente ad oggetto “APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E TARIFFE DEL LA COMPONENTE TARI (TRIBUTO SERVIZIO RIFIUTI) ” PROPOSTA ANNO 2015

PREMESSO che con i commi dal 639 al 704 dell'articolo 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014),

è stata istituita l'Imposta Unica Comunale (IUC), con decorrenza dal 1 gennaio 2014, basata su due presupposti

impositivi:

- uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore

- l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali.

La IUC (Imposta Unica Comunale) è composta da :

- IMU (imposta municipale propria)

componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali

- TASI (tributo servizi indivisibili)

componente servizi, a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, per servizi indivisibili comunali

- TARI (tributo servizio rifiuti)

componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico

dell'utilizzatore.

DATO ATTO che il comma 704 art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014) ha stabilito

l'abrogazione dell'articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22

dicembre 2011, n. 214 (TARES) ;

TENUTO CONTO della seguente suddivisione per "argomenti" dei commi dell'art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013

(legge di stabilità 2014) :

- commi da 639 a 640 Istituzione IUC (Imposta Unica Comunale)

- commi da 641 a 668 TARI (componente tributo servizio rifiuti)

- commi da 669 a 681 TASI (componente tributo servizi indivisibili)

- commi da 682 a 704 (Disciplina Generale componenti TARI e TASI)

VISTI, in particolare, i seguenti commi dell'art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014):

682. Con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, il comune

determina la disciplina per l'applicazione della IUC, concernente tra l'altro:

a) per quanto riguarda la TARI:

1) i criteri di determinazione delle tariffe;

2) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti;

3) la disciplina delle riduzioni tariffarie;

4) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della

famiglia, anche attraverso l'applicazione dell'ISEE;

5) l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di

delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività

viene svolta;

b) per quanto riguarda la TASI:

1) la disciplina delle riduzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso

l'applicazione dell'ISEE;

2) l'individuazione dei servizi indivisibili e l'indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui

copertura la TASI è diretta.

683. Il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio

di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto

dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma

delle leggi vigenti in materia, e le aliquote della TASI, in conformità con i servizi e i costi individuati ai sensi della lettera

b), numero 2), del comma 682 e possono essere differenziate in ragione del settore di attività nonché della tipologia e

della destinazione degli immobili.

690. La IUC è applicata e riscossa dal Comune, fatta eccezione per la tariffa corrispettiva di cui al comma 667 che è

applicata e riscossa dal soggetto affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani.

691. I Comuni possono, in deroga all'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, affidare, fino alla scadenza

del relativo contratto, la gestione dell'accertamento e della riscossione della TARI, anche nel caso di adozione della

tariffa di cui ai commi 667 e 668, ai soggetti ai quali, alla data del 31 dicembre 2013, risulta affidato il servizio di

gestione dei rifiuti o di accertamento e riscossione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi di cui all'articolo 14 del

decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.";

692. Il Comune designa il funzionario responsabile a cui sono attribuiti tutti i poteri per l'esercizio di ogni attività

organizzativa e gestionale, compreso quello di sottoscrivere i provvedimenti afferenti a tali attività, nonché la

rappresentanza in giudizio per le controversie relative al tributo stesso.

703. L'istituzione della IUC lascia salva la disciplina per l'applicazione dell'IMU.

VISTA la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 41 del 29 /07/2014 con la quale é stato approvato il

Regolamento per la disciplina della IUC (Imposta Unica Comunale) ;

VISTO il Decreto Legge n. 16 del 6 marzo 2014 "Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a

garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche." convertivo con Legge n. 68 del 2 maggio 2014 (

in G.U . il 5/5/2014 n. 102)

TENUTO CONTO che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto

legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, provvedono a :

- disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla

individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota

massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei

contribuenti.

VISTO l'art. 27, comma 8°, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: "Il comma 16 dell'art. 53 della legge 23 dicembre

2000, n. 388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa

l'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998,

n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi

pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata

da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati

successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di

riferimento".

CONSIDERATO che a decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle

entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle

finanze, entro il termine di cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro

trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione ;

TENUTO CONTO che per quanto non specificamente ed espressamente previsto dal Regolamento IUC si rinvia alle

norme legislative inerenti l'imposta unica comunale (IUC) ed alla Legge 27 Luglio 2000 n. 212 " Statuto dei diritti del

contribuente", oltre a tutte le successive modificazioni ed integrazioni della normativa regolanti la specifica materia ;

VISTO Il Decreto Ministero degli Interni del 13.05.2015 pubblicato sulla G.U.n. 115 del 20.05.2015 con il quale, il

termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2015 da parte degli Enti locali è stato differito al

30.07.2015 ;

ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile dei responsabili dei servizi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs n.

267 del 18/08/2000;

VISTO il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti con nota prot. n. 21740 del 29.07.2015;

VISTO il parere favorevole espresso a maggioranza da parte della III Commissione Consiliare permanente con verbale

n. 92 del 30.7.2015;

Proceduto a votazione palese resa per appello nominale;

Presenti e votanti n. 23 Consiglieri; Assenti 2 (Debenedictis e Tedesco);

Con 15 voti favorevoli e 8 contrari (Carbone Lorenzo, Lagreca Nicola, Angellotti, Petrara, Calderoni, Varrese,

Stragapede e Leanza);

D E L I B E R A

1) di dare atto che le premesse sono parte integrate e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento;

2) di approvare l'allegato Piano Finanziario della componente TARI (Tributo servizio gestione rifiuti) anno 2015 ;

3) di approvare le Tariffe componente TARI anno 2015 (Tributo servizio gestione rifiuti), come risultanti dal Piano

finanziario di cui al punto 2) ;

Indi,

IL CONSIGLIO COMUNALE

Su proposta del Consigliere Cardascia;

Proceduto a votazione palese resa per alzata di mano;

Presenti e votanti n. 23 Consiglieri; Assenti 2 (Debenedictis e Tedesco);

Con 15 voti favorevoli e 8 contrari (Carbone Lorenzo, Lagreca Nicola, Angellotti, Petrara, Calderoni, Varrese,

Stragapede e Leanza);

D E L I B E R A

Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.

267.

Letto, confermato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO f.to Lupoli Giacinto

IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott. Fratino Michele

Annotazioni della Ragioneria

VISTO per l’assunzione dell’IMPEGNO ai sensi dell’art. 153, c. 5 e per gli effetti previsti dall’Art. 191 del Decreto Legislativo 18.8.2000, n.267

REGISTRAZIONE DELL’IMPEGNO N.:___________ Capitolo _______________________________________ Codice _________________________________.

IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO __________________________________________

Relata di inizio pubblicazione

(Art.124 e134 del Decreto Legislativo 18/8/2000, N°267 – Art.32 della legge n.69 del 18/06/2009 e ss.mm.ii)

Il sottoscritto Segretario Generale attesta, previa dichiarazione dell’addetto alla pubblicazione degli atti, che la presente deliberazione viene affissa all'Albo Pretorio Informatico del sito istituzionale del Comune www.comune.gravina.ba.it dal giorno 06/08/2015 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi.

IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott. Fratino Michele

Per copia conforme all’originale per uso amministrativo. IL SEGRETARIO GENERALE

(Dott. Fratino Michele)

Certificato di avvenuta esecutività e pubblicazione Il sottoscritto Segretario Generale certifica, previa conforme attestazione dell’addetto alla pubblicazione degli atti, che la presente deliberazione: - è stata affissa all’Albo Pretorio Informatico del sito istituzionale del Comune www.comune.gravina.ba.it

dal 06/08/2015 per quindici giorni consecutivi; � è divenuta esecutiva essendo decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione ai sensi dell’art. 134,

comma 3 del D.Lgs. n. 267/2000; � è divenuta esecutiva il primo giorno di pubblicazione, essendo stata dichiarata immediatamente

eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. n.267/2000.

,Lì ____________________ IL SEGRETARIO GENERALE

f.to Dott. Fratino Michele

ANDREANI TRIBUTI SRL

COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA

PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E

DETERMINAZIONE TARIFFE TARI

ANNO 2015

Gravina in Puglia (Ba) Tariffe TARI 2015

1

1. Analisi dei costi relativi alla redazione del Piano economico-

finanziario

La TARI è il tributo destinato a finanziare i costi di raccolta e smaltimento rifiuti,

è dovuto da chiunque, a qualsiasi titolo, occupa o conduce locali, indipendentemente dall’uso

a cui sono adibiti, mentre è esclusa per le aree scoperte pertinenziali o accessorie non

operative (giardini condominiali, cortili, ecc) e per le parti comuni dell’edificio non detenute o

occupate in via esclusiva (ad esempio, tetti e lastrici solari, scale, aree destinate al

parcheggio).

Gli Enti Locali dovranno provvedere alla predisposizione e all’approvazione degli

atti di impianto del tributo - regolamento, piano finanziario e ammontare delle tariffe

applicabili alle diverse tipologie di utenza - entro il termine fissato per l’approvazione del

bilancio di previsione (comma 683).

Il Comune nella commisurazione della tariffa, tiene conto dei criteri determinati

con il regolamento di cui al decreto del Pesidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158

(attuativo della TIA) ossia quota legata al costo del servizio di gestione e da una quota

collegata alla quantità di rifiuti conferiti al servizio fornito e ai costi di gestione (comma 651);

In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi i investimento e di

esercizio relativi al servizio. (comma 654)

L’art 1 del DPR 158/1999 si apre proclamando “ E’ approvato il metodo normalizzato

per la definizione delle componenti di costo da coprirsi con le entrate tariffarie e per la

determinazione della tariffa di riferimento relativa alla gestione dei rifiuti urbani”.

La tariffa di riferimento rappresenta, come poi specifica l’art. 2 del citato DPR 158/1999

“l’insieme dei criteri e delle condizioni che devono essere rispettati per la determinazione della

tariffa da parte degli enti locali” (comma 1), in modo da “coprire tutti i costi afferenti al

servizio di gestione dei rifiuti urbani” (comma 2).

Il metodo, pertanto, è costituito da un complesso di regole, metodologie e prescrizioni

per determinare, da un lato, i costi del servizio di gestione e, dall’altro, l’intera struttura

tariffaria applicabile alle varie categorie di utenza (art 3 comma 1 DPR 58/1999), in maniera

tale che il gettito che ne deriva copra tutti i costi del servizio.

Come specifica il punto 1, all.1 Dpr 158/1999, la determinazione delle tariffe relative

all’anno n-esimo avviene computando:


2

• i costi operativi di gestione (CG) e i costi comuni (CC) dell’anno precedente (n-1)

• i costi d’uso del capitale (CKn) dell’anno in corso;

secondo la seguente formula:

∑Tn= (CG+CC)n-1(1+IPn-Xn)+CKn

∑Tn= totale delle entrate tariffarie di riferimento

CGn-1 = costi di gestione del ciclo dei servizi attinenti i rifiuti solidi urbani dell’anno precedente

CCn-1 = costi comuni imputabili alle attività relative ai rifiuti solidi urbani dell’anno precedente

IPn = inflazione programmata per l’anno di riferimento

Xn = recupero di produttività per l’anno di riferimento

CKn = costi d’uso del capitale relativi all’anno di riferimento

Detta formula, si sostanzia nella individuazione delle voci di costo così come di seguito

descritte:


3

Composizione della Tariffa di riferimento

CGIND (costi di gestione RSU)

CSL -> spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche

Tali costi sono decurtati della quota del 50% del personale delle imprese appaltatrici e degli ammortamenti dei mezzi e degli impianti delle imprese stesse. Il restante 50% del costo del personale viene imputato alla voce CGG mentre gli ammortamenti vengono imputati alla voce CK CRT -> raccolta e trasporto rifiuti RSU E’ dato dal valore totale del contratto per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti decurtato delle quote di costo relative al personale (50%) dell’impresa appaltatrice e ai costi di ammortamento della stessa, rilevati rispettivamente alle voci CGG (50%) e CK CTS -> smaltimento e trattamento Si riferisce al costo complessivo dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati, decurtato della quota di ammortamento degli impianti di smaltimento, rilevata alla voce CK. AC -> altri costi operativi Rientrano altri costi anche riferiti ad eventuali spese di gestione del centro raccolta rifiuti

Costi Operativi di

gestione

- CG -

CGD (costi di gestione RD) CRD -> raccolta differenziata Si riferisce al costo per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti differenziati, decurtato delle quote di costo relative al personale dell’impresa appaltatrice e ai costi di ammortamento della stessa, rilevati alle voci CGG e CK. CTR -> trattamento e riciclo Si riferisce al costo del trattamento dei rifiuti differenziati, decurtato delle quote di costo relative al personale dell’impresa appaltatrice e ai costi di ammortamento della stessa, rilevati alle voci CGG e CK.


4

CARC -> costi amministrativi dell’Accertamento, della Riscossione e del Contenzioso

Il costo comprende le spese dirette di accertamento e riscossione, le spese di bollettazione e manutenzione software, le spese per la riscossione coattiva. Comprende il costo del personale amministrativo (uffici tributi e ragioneria) per la quota parte imputabile al servizio rifiuti CGG -> costi generali di gestione Quota parte del costo del personale del Servizio Ambiente, maggiorato del costo del personale delle imprese che effettuano i servizi di raccolta e smaltimento (50%) CCD -> costi comuni diversi Rientrano i crediti inesigibili; minor gettito Tari dell’anno n-1 (scostamento tra gettito preventivato e quanto effettivamente bollettato, considerando i nuovi utenti arrivati e gli utenti che hanno disdettato durante l’anno) A dedurre, va considerato: -rimborso MIUR -importo relativo al recupero evasione -maggiore gettito Tari dell’anno n-1 (scostamento tra gettito preventivato e quanto effettivamente bollettato, considerando i nuovi utenti arrivati e gli utenti che hanno disdetto durante l’anno)

Costi Comuni

- CC -

Amm -> ammortamenti Acc -> accantonamenti Rn -> remunerazione del capitale investito E’ dato dal valore dell’ammortamento, rilevato dall’inventario, di una eventuale piattaforma ecologica comunale, magiorato dei valori degli ammortamenti a carico del bilancio elle imprese appaltatrici dei servizi di raccolta e smaltimento per gli impianti o mezzi di loro proprietà. Comprende la remunerazione del capitale investito data dal prodotto tra tasso di remunerazione indicizzato all’andamento medio annuo del tasso dei titoli di Stato aumentato di 2 punti percentuali e capitale investito (valore residuo dei beni ammortizzabili)

Costi d’uso del

Capitale

- CK -


5

Il suddetto decreto, al punto 3 dell’Allegato 1, definisce, per la ripartizione del carico

tariffario tra parte fissa (TF) e parte variabile (TV), una procedura di calcolo ben precisa e

specificata di seguito:

Dipendenza Costi Entrate

COSTI Entrate

Fissi

CSL -> spazzamento e lavaggio strade e

piazze pubbliche CC -> costi comuni CARC: Costi amm.vi

accertamento, riscossione e contenzioso

CGG: costi generali di gestione CCD: costi comuni diversi AC -> altri costi operativi CK -> costi d’uso del capitale

Componente TARIFFA FISSA

Utenze domestiche (∑TFd)

Utenze non domestiche (∑TFnd)

Variabili

CRT -> raccolta e trasporto rifiuti RSU CTS -> smaltimento e trattamento CRD -> raccolta differenziata CTR -> trattamento e riciclo

Componente TARIFFA VARIABILE

Utenze domestiche (∑TVd)

Utenze non domestiche (∑TVnd)


6

2. Il costo da coprire con la tariffa

Si precisa che, i costi di gestione dei rifiuti sono comprensivi di IVA in quanto non sono considerati servizi di natura

commerciale e quindi l’IVA non può essere recuperata rimandendo un costo per il Comune.

Nel caso di Gravina in Puglia, la tariffa complessiva che tiene conto di tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti

urbani è quantificata, per l’anno 2015, in un importo pari ad € 5.651.267,28. Tale importo risulta essere la sommatoria delle

specifiche voci di costo meglio descritte nel seguente piano finanziario:

PIANO ECONOMICO FINANZIARIO

CG COSTI OPERATIVI DI GESTIONE

Anno 201 4-2015 A) CG IND - Costi gestione del ciclo dei servizi sui RSU indiff erenziati

COSTI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO STRADE Costo spazzamento e lavaggio strade (15%) 573.217,13 Totale COSTI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO STRADE comprensivo di Iva 573.217,13 CRT - Raccolta e trasporto rifiuti indifferenziati Costo per raccolta e trasporto rifiuti indifferenziati 2.241.729,25 Costo del personale (50%) 209.664,00 Totale Costi di Raccolta e Trasporto RSU comprensivo di Iva 2.451.393,25 CTS - trattamento e smaltimento RSU Costo Smaltimento RSU 1.092.602,40


7

Costo del personale (50%) 104.832,00 Ecotassa 268.097,30 Tot Costi di Trattamento e Smaltimento RSU comprensivo di Iva 1.465.531,70 AC - Altri costi - Compartecipazione consorzio UNICAM 63.775,00 Tot Altri costi 63.775,00 (A) TOTALE COSTI OPERATIVI DI GESTIONE INDIFFERENZIATI 4.553.917,08

B) CGD – Costi operativi di gestione differenziati CRD - Costi raccolta differenziata Costo raccolta differenziata 58.338,47 Costo del personale (50%) 73.344,96 Totale CRD comprensivo di Iva 131.683,43 CTR - Trattamento e Riciclo - Totale CTR comprensivo di Iva - (B) TOTALE COSTI OPERATIVI DI GESTIONE DIFFERENZIATI (CRD + CTR) 131.683,43 TOTALE A+B 4.685.600,51

C) CC Costi comuni imputabili all e attività RSU


8

CARC - Costi amministrati vi accertamento e riscossione Consulenza TARI 3.000,00 Compenso soggetto terzo attività accertamento, riscossione e contenzioso 127.919,15 Costo del personale amministrativo 29.731,00 Totale CARC 160.650,15 CGG - Costi generali di gestione Costo del personale al (50%) impiegato nelle varie attività della gestione dei rifiuti (spazzamento, raccolta) 387.840,96 Totale Costi generali di gestione 387.840,96 CCD - Costi comuni diversi - Contributo Miur - 36.672,30 Totale Costi comuni diversi -36.672,30 Totale C) COSTI COMUNI 511.818,81 Totale A+B+C 5.197.419,32 D) CK Costi d'uso del capitale - Ammortamenti mezzi e attrezzature (10%) 382.144,75 Totale Ammortamenti 382.144,75 Accantonamento per minori entrate del gettito 2013 (2° acconto) 187.000,00 Recupero maggior gettito TARI 2014 -115.296,79


9

Acc. (accantonamenti) 71.703,21 R- Remunerazione del capitale investito - Totale CK 453.847,96

TOTALE GENERALE 5.651.267,28


10

L’importo tariffario complessivo pari a € 5.651.267,28 dovrà essere ripartito, ai sensi

dell’art. 4 comma 1 del DPR 158/1999, tra le categorie di utenze domestiche e non

domestiche nel rispetto delle seguenti formule:

TF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK = € 1.602.658,90

TV = CRT + CTS + CRD + CTR = € 4.048.608,38

La logica della ripartizione della Tariffa tra parte fissa (TF) e parte variabile (TV) è

quella indicata dall’art. 3, comma 2 del DPR 158/99, che riprende l’art. 14 del D.L.

201/2011, dove al comma 11 recita: “La tariffa è composta da una quota determinata in

relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in

particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota

rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito, e all’entità dei costi di

gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di

investimento e di esercizio”.

Per quanto affermato dal disposto normativo e per come sono individuate le voci di

costo del Piano Finanziario di seguito illustrato, si può definire l’importo addebitato al

singolo utente dato dalla somma di due componenti (struttura binomia):

a) una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo

del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e ai relativi

ammortamenti;

b) una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio

fornito e all’entità dei costi di gestione.


11

Il totale delle entrate tariffarie è dato dalla seguente formula:

Dove: - IPn = inflazione programmata - Xn = recupero di produttività


12

3. Ripartizione dei costi fissi e variabili della Tariffa

Determinazione della componente fissa e variabile della tariffa

La determinazione della parte fissa e variabile della Tariffa può essere effettuata

utilizzando le indicazioni della Circolare del Ministero dell’Ambiente n° 618/99/17879/108

del 7 ottobre 1999.

Tale Circolare dispone che, in assenza di dati “oggettivi” (stime effettivamente

elaborate per la quantificazione dei rifiuti prodotti) richiesti dal Metodo Normalizzato,

l’attribuzione dei costi alle due macro-categorie (utenze domestiche e non) avviene nel

seguente modo:

1. stima dei rifiuti prodotti dalle Utenze non domestiche, moltiplicando le superfici a

ruolo per gli indici di produzione Kd previsti dall’Allegato 1 al DPR 158/99;

2. i rifiuti da attribuire alle Utenze domestiche si ottengono per sottrazione dal totale

dei rifiuti della componente determinata al punto 1.

Di seguito si riproduce un prospetto contenente le risultanze derivanti dall’impiego di

detto criterio estimativo, significando che per una maggiore completezza si è proceduto

alla determinazione dei quantitativi in ragione di una oscillazione dei coefficienti Kd (così

come dettati dal DPR 158/99) tra il valore minimo e massimo.

QTOT 15.819.720,00

min medio Max

UD 13.368.796,72 12.215.766,89 11.062.737,05

UND 2.450.923,28 3.603.953,12 4.756.982,95

Rifiuti Utenze Non Domestiche

Rifiuti Utenze Domestiche

85%

15%

77%

23%

70%

30%


13

Per la ripartizione dei costi fissi e variabili, al fine di favorire le utenze domestiche, si è

scelto di applicare la percentuale pari al 77% per i nuclei familiari e la percentuale pari al

23% per le attività economiche in funzione del valore medio del coefficiente di

produttività dei rifiuti (Kd) rispetto ai valori minimo e massimo dello stesso coefficiente.


14

La tariffa complessiva nell’anno 2015 è quantificata in un importo pari a € 5.651.267,28

Totale Costi: € 5.651.267,28

Costi Fissi: € 1.602.658,90

Costi Fissi Utenze Domestiche: € 1.234.047,35 77,00% Costi Fissi Utenze non Domestiche: € 368.611,55 23,00%

Costi Variabili: € 4.048.608,38

Costi Variabili Utenze Domestiche: € 3.117.428,45 77,00% Costi Variabili Utenze non Domestiche: € 931.179,93 23,00%

Quantità Totale rifiuti (Kg): 15.819.720

Quantità rifiuti domestici (Kg): 12.181.184 77,00% Quantità rifiuti non domestici (Kg): 3.638.536 23,00%


15

LA TARIFFA PER LE UTENZE DOMESTICHE

CALCOLO DELLA TARIFFA FISSA DELLE UTENZE DOMESTICHE:

La quota fissa TFd dovuta dalle utenze domestiche è commisurata al numero dei

componenti del nucleo familiare (n) e alla superficie dell’immobile occupato o condotto

(S).

Più specificamente:

TFd(n,S) = Quf x S x Ka(n) Dove:

• Quf: Quota fissa unitaria per unità di superficie, data dal rapporto tra il totale dei

costi fissi attribuibili alle utenze domestiche e la superficie totale delle abitazioni

occupate, opportunamente corretta per tener conto del coefficiente Ka(n)

• Ka(n): coefficiente di adattamento, che tiene conto del numero di persone che

compongono il nucleo familiare, i cui valori sono fissati in apposite tabelle del

metodo Normalizzato D.P.R. 158/1999.

Coefficiente Ka stabilito dal Dpr 158/1999 per i Comuni con popolazione superiore ai

5.000 abitanti e collocati al Sud


16

CALCOLO DELLA TARIFFA FISSA DELLE UTENZE DOMESTICHE TENENDO CONTO DELLE

RIDUZIONI/ESENZIONI/AGEVOLAZIONI DI SEGUITO RIPORTATE:

TARIFFA FISSA UTENZE DOMESTICHE -aggregato dei dati -

Componenti

Superficie Totale

Superficie non gravata da riduzioni

RID 20% STAGIONALITA' E RES. ALL'ESTERO

RID 30% OCCUPANTI ABIT. RURALE

RID 50% PORTATORI DI HANDICAP AL 100%

RID 50% PENSIONATI ULTRA65ENNI

RID 60% DISTANZA CASSONETTO DA 500 MT E 1 KM

RID 70% DISTANZA CASSONETTO OLTRE 1 KM

RID 80% ART.24 COMMA 2 REG. TARES

RID 100% U.I SENZA REQUISITI DI TASSABILITA' Ka Tar. Fissa Gettito TARI

1 307.485,00 260.313,00 5.289,00 88,00 17.731,00 702,00 3.709,00 9.606,00

- 10.047,00

- 0,81 0,604497184 € 168.163,68

2 454.662,00 382.863,00 6.193,00 - 37.214,00 841,00 4.197,00 11.801,00

- 11.553,00

- 0,94 0,70151525 € 289.069,18

3 439.287,00 358.290,00 13.177,00 528,00 22.250,00 180,00 7.733,00 23.877,00

- 13.252,00

- 1,02 0,761218676 € 297.387,20

4 407.732,00 370.725,00 3.045,00 - 14.506,00 118,00 5.035,00 7.400,00

62,00 6.841,00

- 1,09 0,813459173 € 312.953,52

5 180.755,00 163.707,00 979,00 - 5.707,00 - 2.462,00 3.695,00

- 4.205,00

- 1,1 0,820922101 € 139.094,58

6 o più 37.848,00 32.553,00 210,00 - 2.703,00 - 569,00 1.034,00

- 779,00

- 1,06 0,791070388 € 27.379,18

1.827.769 1.568.451 28.893 616 100.111 1.841 23.705 57.413

62 46.677

-

€ 1.234.047,35

Quf= 0,746292819


17

CALCOLO DELLA TARIFFA VARIABILE DELLE UTENZE DOMESTICHE:

Il calcolo della quota variabile TVd, segue regole diverse a seconda che si ricorra ad un

sistema di misurazione presuntivo o diretto. Nel caso specifico si ricorre ad un sistema

presuntivo ovvero:

TVd= Quv x Kb(n) x Cu Dove:

• Quv: quota variabile unitaria di produzione rifiuti, determinata dal rapporto tra la

quantità totale di rifiuti prodotta dalle utenze domestiche e il numero totale delle stesse

in funzione del numero di componenti del nucleo familiare, opportunamente corretto

per tener conto del coefficiente Kb(n);

• Kb(n): coefficiente proporzionale di produttività, che tiene conto del numero di persone

che compongono il nucleo familiare, i cui valori sono individuati dai Comuni all’interno

dei limiti MIN, Medio, Max predeterminati nella tabella 2 del Metodo Normalizzato;

• Cu: costo unitario, dato dal rapporto tra i costi variabili attribuibili alle utenze

domestiche e la quantità totale di rifiuti dalle medesime prodotti.

Coefficienti Kb fissati al limite massimo del range stabilito dal Dpr 158/1999 poiché

sono quelli che permettono di determinare le tariffe senza troppo penalizzare le utenze

domestiche più numerose.


18

CALCOLO DELLA TARIFFA VARIABILE DELLE UTENZE DOMESTICHE TENENDO CONTO DELLE


TARIFFA VARIABILE UTENZE DOMESTICHE -aggregato dei dati-

Componenti

Totale Numero utenti

Numeri Utenti non gravati da riduzione

RID 20% STAGIONALITA' E RES. ALL'ESTERO

RID 30% OCCUPANTI ABIT. RURALE

RID 50% PORTATORI DI HANDICAP AL 100%

RID 50% PENSIONATI ULTRA65ENNI

RID 60% DISTANZA CASSONETTO DA 500 MT E 1 KM

RID 70% DISTANZA CASSONETTO OLTRE 1 KM

RID 80% ART.24 COMMA 2 REG. TARES

RID 100% U.I SENZA REQUISITI DI TASSABILITA' Kb

Tar. Variabile Gettito TARI

1 3.008 2.574 55 1 163 9 26 71

- 109

- 1,00 95,86586321 € 262.327,35

2 3.602 3.078 64 0 264 5 26 75

- 90

- 1,80 172,5585538 € 568.856,53

3 3.629 3.079 129 6 162 2 42 127

- 82

- 2,30 220,4914854 € 732.759,35

4 3.539 3.144 30 0 121 1 39 54

62 88

- 3,00 287,5975896 € 941.364,43

5 1.529 1.391 11 0 42 - 14 27

- 44

- 3,60 345,1171075 € 495.070,49

6 o più 325 281 3 0 21 - 3 9

- 8

- 4,10 393,0500392 € 117.050,30

15.632

13.547 292 7 773 17

150 363

62 421

- € 3.117.428,45

Quv= 374,59

cu= 0,2559216


19

Tariffe TARI 2015 utenza domestica

Numero componenti

Quota fissa € al mq

Quota variabile € / anno

Tariffa complessiva annua

1 0,6045 95,86586 (0,6045 * mq) + 95,86586 2 0,70152 172,55855 (0,70152 * mq) + 172,55855 3 0,76122 220,49149 (0,76122 * mq) + 220,49149 4 0,81346 287,59759 (0,81346 * mq) + 287,59759 5 0,82092 345,11711 (0,82092 * mq) + 345,11711 6 o più 0,79107 393,05004 (0,79107 * mq) + 393,05004

Tabella di confronto per Utenze Domestiche (superficie di r iferimento mq 100)

tipo TARI 2014 TARI 2015 Coefficienti K

Valori % Ka Kb 1 € 152,11 € 156,32 2,76% 0,81 1

2 € 232,70 € 242,71 4,30% 0,94 1,8

3 € 282,97 € 296,61 4,82% 1,02 2,3

4 € 350,02 € 368,94 5,41% 1,09 3

5 € 403,53 € 427,21 5,87% 1,1 3,6

6 o più € 444,28 € 472,16 6,28% 1,06 4,1

€152,11

€232,70

€282,97

€350,02

€403,53

€444,28

€ 156,32

€ 242,71

€ 296,61

€ 368,94

€ 427,21

€ 472,16

€0,00

€50,00

€100,00

€150,00

€200,00

€250,00

€300,00

€350,00

€400,00

€450,00

€500,00

1 2 3 4 5 6

Confronti per Utenze DomesticheTARI 2014

TARI 2015

N° Componen

tiTariffa Fissa Tariffa Variabile

1 0,604500000 95,865860TARI 2014 TARI 2015 % variazione

40 € 113,55 120,05 5,72%60 € 126,41 132,14 4,53%80 € 139,26 144,23 3,57%

100 € 152,11 156,32 2,77%120 € 164,96 168,41 2,09%140 € 177,81 180,50 1,51%160 € 190,67 192,59 1,01%180 € 203,52 204,68 0,57%200 € 216,37 216,77 0,18%220 € 229,22 228,86 -0,16%240 € 242,07 240,95 -0,47%260 € 254,93 253,04 -0,74%280 € 267,78 265,13 -0,99%300 € 280,63 277,22 -1,22%320 € 293,48 289,31 -1,42%340 € 306,33 301,40 -1,61%360 € 319,19 313,49 -1,79%380 € 332,04 325,58 -1,95%400 € 344,89 337,67 -2,09%420 € 357,74 349,76 -2,23%440 € 370,59 361,85 -2,36%

N° Componen



40 € 187,96 200,62 6,74%60 € 202,87 214,65 5,80%80 € 217,79 228,68 5,00%

100 € 232,70 242,71 4,30%120 € 247,62 256,74 3,68%140 € 262,53 270,77 3,14%160 € 277,45 284,80 2,65%180 € 292,36 298,83 2,21%200 € 307,28 312,86 1,82%220 € 322,19 326,89 1,46%240 € 337,11 340,92 1,13%260 € 352,02 354,95 0,83%280 € 366,94 368,98 0,56%300 € 381,85 383,01 0,30%320 € 396,77 397,04 0,07%340 € 411,68 411,08 -0,15%360 € 426,60 425,11 -0,35%380 € 441,51 439,14 -0,54%400 € 456,43 453,17 -0,71%420 € 471,34 467,20 -0,88%440 € 486,26 481,23 -1,03%

€ 0,00€ 50,00

€ 100,00€ 150,00€ 200,00€ 250,00€ 300,00€ 350,00€ 400,00

Eur

o

mq

1 Componente TARI 2014

TARI 2015

€ 0,00

€ 100,00

€ 200,00

€ 300,00

€ 400,00

€ 500,00

€ 600,00

Eur

o

mq

2 Componenti TARI 2014

TARI 2015

Di seguito le tabelle di confronto Tari 2014/Tari 2015 per scaglioni di superficie e per numero di componenti

20

N° Componen



40 € 234,42 250,94 7,05%60 € 250,61 266,16 6,21%80 € 266,79 281,39 5,47%

100 € 282,97 296,61 4,82%120 € 299,16 311,84 4,24%140 € 315,34 327,06 3,72%160 € 331,53 342,29 3,25%180 € 347,71 357,51 2,82%200 € 363,89 372,74 2,43%220 € 380,08 387,96 2,07%240 € 396,26 403,18 1,75%260 € 412,45 418,41 1,45%280 € 428,63 433,63 1,17%300 € 444,81 448,86 0,91%320 € 461,00 464,08 0,67%340 € 477,18 479,31 0,45%360 € 493,37 494,53 0,24%380 € 509,55 509,76 0,04%400 € 525,73 524,98 -0,14%420 € 541,92 540,20 -0,32%440 € 558,10 555,43 -0,48%

N° Componen



40 € 298,14 320,14 7,38%60 € 315,43 336,41 6,65%80 € 332,73 352,67 5,99%

100 € 350,02 368,94 5,41%120 € 367,32 385,21 4,87%140 € 384,61 401,48 4,39%160 € 401,91 417,75 3,94%180 € 419,20 434,02 3,53%200 € 436,50 450,29 3,16%220 € 453,79 466,56 2,81%240 € 471,09 482,83 2,49%260 € 488,38 499,10 2,19%280 € 505,68 515,37 1,92%300 € 522,97 531,64 1,66%320 € 540,27 547,90 1,41%340 € 557,56 564,17 1,19%360 € 574,86 580,44 0,97%380 € 592,15 596,71 0,77%400 € 609,45 612,98 0,58%420 € 626,74 629,25 0,40%440 € 644,04 645,52 0,23%

€ 0,00

€ 100,00

€ 200,00

€ 300,00

€ 400,00

€ 500,00

€ 600,00

Eur

o

mq


TARI 2015

€ 0,00

€ 100,00

€ 200,00

€ 300,00

€ 400,00

€ 500,00

€ 600,00

€ 700,00

Eur

o

mq


TARI 2015

21

N° Componen



40 € 351,17 377,95 7,63%60 € 368,62 394,37 6,99%80 € 386,07 410,79 6,40%

100 € 403,53 427,21 5,87%120 € 420,98 443,63 5,38%140 € 438,43 460,05 4,93%160 € 455,89 476,46 4,51%180 € 473,34 492,88 4,13%200 € 490,79 509,30 3,77%220 € 508,25 525,72 3,44%240 € 525,70 542,14 3,13%260 € 543,15 558,56 2,84%280 € 560,61 574,97 2,56%300 € 578,06 591,39 2,31%320 € 595,51 607,81 2,07%340 € 612,97 624,23 1,84%360 € 630,42 640,65 1,62%380 € 647,87 657,07 1,42%400 € 665,33 673,49 1,23%420 € 682,78 689,90 1,04%440 € 700,23 706,32 0,87%

N° Componen


6 e > 0,791070000 393,050040TARI 2014 TARI 2015 % variazione

40 € 393,82 424,69 7,84%60 € 410,64 440,51 7,27%80 € 427,46 456,34 6,76%

100 € 444,28 472,16 6,28%120 € 461,10 487,98 5,83%140 € 477,92 503,80 5,42%160 € 494,73 519,62 5,03%180 € 511,55 535,44 4,67%200 € 528,37 551,26 4,33%220 € 545,19 567,09 4,02%240 € 562,01 582,91 3,72%260 € 578,83 598,73 3,44%280 € 595,65 614,55 3,17%300 € 612,47 630,37 2,92%320 € 629,29 646,19 2,69%340 € 646,10 662,01 2,46%360 € 662,92 677,84 2,25%380 € 679,74 693,66 2,05%400 € 696,56 709,48 1,85%420 € 713,38 725,30 1,67%440 € 730,20 741,12 1,50%

€ 0,00

€ 100,00

€ 200,00

€ 300,00

€ 400,00

€ 500,00

€ 600,00

€ 700,00

€ 800,00

Eur

o

mq


TARI 2015

€ 0,00

€ 100,00

€ 200,00

€ 300,00

€ 400,00

€ 500,00

€ 600,00

€ 700,00

€ 800,00

Eur

o

mq

6 e > Componenti TARI 2014

TARI 2015

22


23

LA TARIFFA PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

CALCOLO DELLA TARIFFA FISSA DELLE UTENZE NON DOMESTICHE:

La quota fissa TFnd, riferita alla “potenziale produzione di rifiuti”, è commisurata in base

alla tipologia di attività svolta (ap) e alla superficie occupata (Sap). Più specificamente:

TFnd (ap,sap) = Qapf x Sap(ap) x Kc(ap)

Dove:

• Qapf: quota fissa unitaria per unità di superficie, determinata dal rapporto tra il totale

dei costi fissi attribuibili alle utenze non domestiche e la superficie totale dei locali

occupati dalle utenze medesime, opportunamente corretta per tener conto del

coefficiente Kc(n);

• Kc(n): coefficiente potenziale di produzione, che tiene conto della quantità potenziale di

produzione di rifiuto connesso alla specifica tipologia di attività, i cui valori sono

deliberati dai comuni tra i minimi e i massimi indicati dal metodo;

• Sap(ap): Superficie dei locali dove si svolge l’attività produttiva.

coefficienti Kc fissati al limite minimo all’interno del range stabilito dal Metodo

Normalizzato del D.P.R. 158/1999.


24

CALCOLO DELLA TARIFFA FISSA DELLE UTENZE DOMESTICHE TENENDO CONTO DELLE


TARIFFA FISSA UTENZE NON DOMESTICHE -aggregato dei dati-

Descrizione Superficie totale

Superficie Tariffa Piena

RID 20% STAGIONALITA' E PROMISCUITA' RIFIUTI

RID 50% AREE SCOPERTE

RID 60% DISTANZA CASSONETTO DA 500 MT A 1 KM

RID 60% ZONA PIP-DELIBERA DI G.C. N° 38/2013

RID 70% DISTANZA OLTRE 1 KM

RID 75% AREE SCOPERTE ADIACENTI ALL'ATTIVITA'

RID. 80% MANCATO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

RID.100% CENTRO STORICO C.C. N°13 DEL 24/05/2011

RID 100% U.I SENZA REQUISITI DI TASSABILITA' Kc Tar. Fissa Gettito TARI

1 9.274,00

5.306,00

-

-

874,00 -

2.665,00 - -

110,00 319,00 0,45 0,979050238 € 6.319,87

2 423,00

423,00

-

-

- - - - - - - 0,33 0,717970174 € 303,70

3 17.758,00

6.995,00

-

930,00

1.330,00 -

6.466,00 - 2.000,00 - 37,00 0,36 0,78324019 € 8.092,28

4 5.930,00

3.179,00

-

-

40,00 -

744,00 1.400,00 567,00 - - 0,63 1,370670333 € 5.320,39

5 - -

-

-

- - - - - - - 0,35 0,761483518 € 0,00

6 15.863,00

10.292,00

-

-

600,00

941,00

1.980,00 1.500,00 -

90,00 460,00 0,34 0,739726846 € 8.786,03

7 455,00

-

-

-

- -

455,00 - - - - 1,01 2,197423867 € 299,95

8 468,00

468,00

-

-

- - - - - - - 0,85 1,849317115 € 865,48

9 1.222,00

1.222,00

-

-

- - - - - - - 0,9 1,958100475 € 2.392,80

10 2.911,00

2.911,00

-

-

- - - - - - - 0,86 1,871073787 € 5.446,70

11 25.254,00

23.895,00

250,00

78,00

50,00

281,00

60,00 - -

510,00 130,00 0,675 1,468575356 € 35.663,47

12 6.504,00

3.738,00

2.766,00

-

- - - - - - - 0,48 1,044320253 € 6.214,54

13 38.905,00

35.397,00

-

-

892,00

635,00

530,00 500,00 161,00

673,00 117,00 0,85 1,849317115 € 67.174,59

14 2.764,00

2.704,00

-

-

- - - - -

60,00 - 1,01 2,197423867 € 5.941,83

15 - - - - - 0,56 1,218373629 € 1.068,51


25

1.117,00 797,00 - - 200,00 120,00

16 - -

-

-

- - - - - - - 1,19 2,589043962 € 0,00

17 5.640,00

5.023,00

545,00

-

- - - - -

39,00 33,00 1,071 2,330139565 € 12.720,23

18 2.989,00

1.395,00

-

-

- -

800,00 - 794,00 - - 0,77 1,67526374 € 3.005,09

19 25.247,00

9.012,00

65,00

1.500,00

1.050,00

4.109,00

1.790,00 1.673,00 4.588,00 - 1.460,00 0,91 1,979857147 € 27.223,93

20 13.734,00

2.682,00

-

350,00

300,00

6.702,00

1.100,00 1.610,00 170,00 - 820,00 0,33 0,717970174 € 4.612,46

21 132.332,00

28.086,00

1.002,00

6.095,00

3.425,00

40.667,00

13.030,00 6.675,00 12.083,00

93,00 21.176,00 0,45 0,979050238 € 56.360,25

22 12.465,00

4.849,00

127,00

-

2.727,00 -

4.541,00 - -

153,00 68,00 1,87 4,068497654 € 30.121,94

23 100,00

100,00

-

-

- - - - - - - 2,55 5,547951346 € 554,80

24 6.255,00

4.842,00

445,00

-

- - - - -

854,00 114,00 1,792 3,898795613 € 20.265,94

25 11.908,00

10.102,00

-

1.500,00

- - - - -

306,00 - 1,56 3,394040824 € 36.832,13

26 4.489,00

3.012,00

-

-

- -

1.450,00 - - - 27,00 1,56 3,394040824 € 11.699,26

27 1.971,00

1.808,00

-

-

- - - - -

79,00 84,00 1,768 3,8465796 € 6.954,62

28 329,00

329,00

-

-

- - - - - - - 1,65 3,589850871 € 1.181,06

29 - -

-

-

- - - - - - - 3,35 7,288485102 € 0,00

30 2.010,00

1.904,00

-

-

- - - - - - 106,00 0,77 1,67526374 € 3.189,70

16 giornaliera -

- 1,785 3,883565942 € 0,00

29 giornaliera -

- 5,025 10,93272765 € 0,00

348.317 170.471 5.200 10.453 11.488 53.335 35.611 13.358 20.363 3.087 24.951 € 368.611,55

Qapf= 2,175667195


26

CALCOLO DELLA TARIFFA VARIABILE DELLE UTENZE NON DOMESTICHE:

La quota variabile TVnd, nel sistema di misurazione presuntivo, è anch’essa

commisurata alla tipologia di attività svolta (ap) ed alla superficie occupata (Sap), sulla

base della seguente formula:

Tvnd(ap,Sap) = Cu x Sap x Kd(ap)

Dove:

• Cu: costo unitario, dato dal rapporto tra I costi variabili attribuibili alle utenze non

domestiche e la quantità totale di rifiuti dalle stesse prodotto;

• Kd(ap): coefficiente potenziale di produzione, che tiene conto della quantità potenziale

di produzione di rifiuto connesso alla specifica tipologia di attività, i cui valori sono

deliberati dai comuni tra i minimi e i massimi indicati dal metodo.

coefficienti Kd fissati al limite minimo all’interno del range stabilito dal Metodo

Normalizzato del D.P.R. 158/1999.


27

CALCOLO DELLA TARIFFA VARIABILE DELLE UTENZE DOMESTICHE TENENDO CONTO DELLE


TARIFFA VARIABILE UTENZE NON DOMESTICHE -aggregato dei dati-

Descrizione Superficie totale

Superficie Tariffa Piena

RID 20% STAGIONALITA' E PROMISCUITA' RIFIUTI

RID 50% AREE SCOPERTE

RID 60% DISTANZA CASSONETTO DA 500 MT A 1 KM

RID 60% ZONA PIP-DELIBERA DI G.C. N° 38/2013

RID 70% DISTANZA OLTRE 1 KM

RID 75% AREE SCOPERTE ADIACENTI ALL'ATTIVITA'

RID. 80% MANCATO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

RID.100% CENTRO STORICO C.C. N°13 DEL 24/05/2011

RID 100% U.I SENZA REQUISITI DI TASSABILITA' Kd

Tar. Variabile Gettito TARI

1 9.274,00 5.306,00

- -

874,00

- 2.665,00

-

-

110,00

319,00 4 2,492690207 € 16.090,56

2 423,00 423,00

- - -

- -

-

- - - 2,9 1,8072004 € 764,45

3 17.758,00 6.995,00

- 930,00

1.330,00

- 6.466,00

-

2.000,00 -

37,00 3,2 1,994152166 € 20.603,18

4 5.930,00 3.179,00

- -

40,00

- 744,00

1.400,00

567,00 - - 5,53 3,446144211 € 13.376,55

5 - -

- - -

- -

-

- - - 3,1 1,93183491 € 0,00

6 15.863,00 10.292,00

- -

600,00

941,00 1.980,00

1.500,00

-

90,00

460,00 3,03 1,888212832 € 22.427,06

7 455,00 -

- - -

- 455,00

-

- - - 8,92 5,558699161 € 758,76

8 468,00 468,00

- - -

- -

-

- - - 7,5 4,673794138 € 2.187,34

9 1.222,00 1.222,00

- - -

- -

-

- - - 7,9 4,923063159 € 6.015,98

10 2.911,00 2.911,00

- - -

- -

-

- - - 7,55 4,704952766 € 13.696,12

11 25.254,00 23.895,00

250,00 78,00

50,00

281,00 60,00

-

-

510,00

130,00 5,925 3,692297369 € 89.665,23

12 6.504,00 3.738,00

2.766,00 - -

- -

-

- - - 4,2 2,617324717 € 15.575,18

13 38.905,00 35.397,00

- -

892,00

635,00 530,00

500,00

161,00

673,00

117,00 7,5 4,673794138 € 169.770,90


28

14 2.764,00 2.704,00

- - -

- -

-

-

60,00 - 8,88 5,533772259 € 14.963,32

15 1.117,00 797,00

- -

200,00

- -

-

-

120,00 - 4,9 3,053545503 € 2.677,96

16 - -

- - -

- -

-

- - - 10,45 6,512153166 € 0,00

17 5.640,00 5.023,00

545,00 - -

- -

-

-

39,00

33,00 9,405 5,860937849 € 31.994,86

18 2.989,00 1.395,00

- - -

- 800,00

-

794,00 - - 6,8 4,237573352 € 7.601,36

19 25.247,00 9.012,00

65,00 1.500,00

1.050,00

4.109,00 1.790,00

1.673,00

4.588,00 -

1.460,00 8,02 4,997843865 € 68.722,60

20 13.734,00 2.682,00

- 350,00

300,00

6.702,00 1.100,00

1.610,00

170,00 -

820,00 2,9 1,8072004 € 11.610,00

21 132.332,00 28.086,00

1.002,00 6.095,00

3.425,00

40.667,00

13.030,00

6.675,00

12.083,00

93,00

21.176,00 4 2,492690207 € 143.494,83

22 12.465,00 4.849,00

127,00 -

2.727,00

- 4.541,00

-

-

153,00

68,00 16,462 10,25835496 € 75.949,78

23 100,00 100,00

- - -

- -

-

- - - 22,4 13,95906516 € 1.395,91

24 6.255,00 4.842,00

445,00 - -

- -

-

-

854,00

114,00 15,75 9,81496769 € 51.018,20

25 11.908,00 10.102,00

- 1.500,00 -

- -

-

-

306,00 - 13,7 8,537463959 € 92.648,56

26 4.489,00 3.012,00

- - -

- 1.450,00

-

- -

27,00 13,77 8,581086037 € 29.579,00

27 1.971,00 1.808,00

- - -

- -

-

-

79,00

84,00 15,572 9,704042975 € 17.544,91

28 329,00 329,00

- - -

- -

-

- - - 14,53 9,054697177 € 2.979,00

29 - -

- - -

- -

-

- - - 29,5 18,38359028 € 0,00

30 2.010,00 1.904,00

- - -

- -

-

- -

106,00 6,8 4,237573352 € 8.068,34

16 giornaliera

- - 15,675

9,768230 € 0,00

29 giornaliera

- - 44,25

27,575385 € 0,00

348.317 170.471 5.200 10.453 11.488 53.335 35.611 13.358 20.363 3.087 24.951 € 931.179,93

Quvnd= 2,435013

Cu= 0,2559216


29

Tariffe TARI 2015 utenza non domestica N. TIPOLOGIA ATTIVITA' ai sensi DPR 158/99 Quota fi ssa € al mq Quota var. € al mq TARIFFA per mq 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,979050238 2,492690207 3,471740444

2 Cinematografi e teatri 0,717970174 1,807200400 2,525170574

3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,783240190 1,994152166 2,777392356

4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 1,370670333 3,446144211 4,816814544

5 Stabilimenti balneari 0,761483518 1,931834910 2,693318428

6 Esposizioni, autosaloni 0,739726846 1,888212832 2,627939678

7 Alberghi con ristorante 2,197423867 5,558699161 7,756123028

8 Alberghi senza ristorante 1,849317115 4,673794138 6,523111253

9 Case di cura e riposo 1,958100475 4,923063159 6,881163634

10 Ospedali 1,871073787 4,704952766 6,576026553

11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,468575356 3,692297369 5,160872725

12 Banche ed istituti di credito 1,044320253 2,617324717 3,661644971

13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 1,849317115 4,673794138 6,523111253

14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,197423867 5,533772259 7,731196126

15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 1,218373629 3,053545503 4,271919132

16 Banchi di mercato beni durevoli 2,589043962 6,512153166 9,101197127

17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 2,330139565 5,860937849 8,191077414

18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 1,675263740 4,237573352 5,912837092

19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,979857147 4,997843865 6,977701012

20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,717970174 1,807200400 2,525170574

21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,979050238 2,492690207 3,471740444

22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 4,068497654 10,258354960 14,326852614

23 Mense, birrerie, amburgherie 5,547951346 13,959065159 19,507016505

24 Bar, caffè, pasticceria 3,898795613 9,814967690 13,713763302

25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 3,394040824 8,537463959 11,931504782

26 Plurilicenze alimentari e/o miste 3,394040824 8,581086037 11,975126861

27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 3,846579600 9,704042975 13,550622576


30

28 Ipermercati di generi misti 3,589850871 9,054697177 12,644548048

29 Banchi di mercato generi alimentari 7,288485102 18,383590276 25,672075378

30 Discoteche, night-club 1,675263740 4,237573352 5,912837092

16G Tariffa giornaliera banchi di mercato beni durevoli 3,883565942 9,768229748 13,651795691

29G Tariffa giornaliera banchi di mercato alimentari 10,932727653 27,575385414 38,508113067


31

Tabella di confronto per Utenze Non Domestiche (Sup. di riferimento mq 100) tipo TARI 2014 TARI 2015 Coefficienti K

% Kc Kd

1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto € 340,63 € 347,17 1,92% 0,45 4

2 Cinematografi e teatri € 247,82 € 252,52 1,90% 0,33 2,9

3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta € 272,50 € 277,74 1,92% 0,36 3,2

4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi € 472,73 € 481,68 1,89% 0,63 5,53

5 Stabilimenti balneari € 264,28 € 269,33 1,91% 0,35 3,1 6 Esposizioni, autosaloni € 257,82 € 262,79 1,93% 0,34 3,03 7 Alberghi con ristorante € 761,10 € 775,61 1,91% 1,01 8,92 8 Alberghi senza ristorante € 640,12 € 652,31 1,90% 0,85 7,5 9 Case di cura e riposo € 675,33 € 688,12 1,89% 0,9 7,9 10 Ospedali € 645,39 € 657,60 1,89% 0,86 7,55 11 Uffici, agenzie, studi professionali € 506,50 € 516,09 1,89% 0,675 5,925 12 Banche ed istituti di credito € 359,39 € 366,16 1,88% 0,48 4,2

13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e

altri beni durevoli € 640,12 € 652,31 1,90% 0,85 7,5

14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze € 758,73 € 773,12 1,90% 1,01 8,88

15 Negozi particolari quali filatelia,

tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato

€ 419,29 € 427,19 1,88% 0,56 4,9

16 Banchi di mercato beni durevoli € 893,20 € 910,12 1,89% 1,19 10,45

17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista € 803,89 € 819,11 1,89% 1,071 9,405

18 Attività artigianali tipo botteghe:

falegname, idraulico, fabbro, elettricista

€ 580,22 € 591,28 1,91% 0,77 6,8

19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto € 684,75 € 697,77 1,90% 0,91 8,02

20 Attività industriali con capannoni di produzione € 247,82 € 252,52 1,90% 0,33 2,9

21 Attività artigianali di produzione

beni specifici € 340,63 € 347,17 1,92% 0,45 4

22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub € 1.405,98 € 1.432,69 1,90% 1,87 16,4615

23 Mense, birrerie, amburgherie € 1.914,43 € 1.950,70 1,89% 2,55 22,4 24 Bar, caffè, pasticceria € 1.345,86 € 1.371,38 1,90% 1,792 15,75

25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi,

generi alimentari € 1.170,97 € 1.193,15 1,89% 1,56 13,7

26 Plurilicenze alimentari e/o miste € 1.175,11 € 1.197,51 1,91% 1,56 13,77

27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio € 1.329,78 € 1.355,06 1,90% 1,768 15,572

28 Ipermercati di generi misti € 1.240,88 € 1.264,45 1,90% 1,65 14,53 29 Banchi di mercato generi alimentari € 2.519,33 € 2.567,21 1,90% 3,35 29,5 30 Discoteche, night-club € 580,22 € 591,28 1,91% 0,77 6,8


32

CONFRONTO TARIFFE TARI 2015 utenza non domestica co n TARIFFE TARI 2014 SECONDO SCENARIO

N. TIPOLOGIA ATTIVITA' ai sensi DPR 158/99

TARI 2014 Quota fissa

TARI 2014 Quota

variabile

TARI 2014 TARIFFA TOTALE

TARI 2015 Quota fissa

TARI 2015 Quota

variabile

TARI 2015 TARIFFA TOTALE

% di aumento/

decremento 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 1,0378 2,3685 3,4063 0,9791 2,4927 3,4717 1,92%

2 Cinematografi e teatri 0,7611 1,7171 2,4782 0,7180 1,8072 2,5252 1,90%

3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,8302 1,8948 2,7250 0,7832 1,9942 2,7774 1,92%

4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 1,4529 3,2744 4,7273 1,3707 3,4461 4,8168 1,89%

5 Stabilimenti balneari 0,8072 1,8356 2,6428 0,7615 1,9318 2,6933 1,91%

6 Esposizioni, autosaloni 0,7841 1,7941 2,5782 0,7397 1,8882 2,6279 1,93%

7 Alberghi con ristorante 2,3293 5,2817 7,6110 2,1974 5,5587 7,7561 1,91%

8 Alberghi senza ristorante 1,9603 4,4409 6,4012 1,8493 4,6738 6,5231 1,90%

9 Case di cura e riposo 2,0756 4,6777 6,7533 1,9581 4,9231 6,8812 1,89%

10 Ospedali 1,9834 4,4705 6,4539 1,8711 4,7050 6,5760 1,89%

11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,5567 3,5083 5,0650 1,4686 3,6923 5,1609 1,89%

12 Banche ed istituti di credito 1,1070 2,4869 3,5939 1,0443 2,6173 3,6616 1,88%

13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 1,9603 4,4409 6,4012 1,8493 4,6738 6,5231 1,90%

14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,3293 5,2580 7,5873 2,1974 5,5338 7,7312 1,90%

15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 1,2915 2,9014 4,1929 1,2184 3,0535 4,2719 1,88%

16 Banchi di mercato beni durevoli 2,7444 6,1876 8,9320 2,5890 6,5122 9,1012 1,89%

17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 2,4700 5,5689 8,0389 2,3301 5,8609 8,1911 1,89%

18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 1,7758 4,0264 5,8022 1,6753 4,2376 5,9128 1,91%

19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 2,0987 4,7488 6,8475 1,9799 4,9978 6,9777 1,90%

20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,7611 1,7171 2,4782 0,7180 1,8072 2,5252 1,90%

21 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,0378 2,3685 3,4063 0,9791 2,4927 3,4717 1,92%


33

22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 4,3127 9,7471 14,0598 4,0685 10,2584 14,3269 1,90%

23 Mense, birrerie, amburgherie 5,8809 13,2634 19,1443 5,5480 13,9591 19,5070 1,89%

24 Bar, caffè, pasticceria 4,1328 9,3258 13,4586 3,8988 9,8150 13,7138 1,90%

25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 3,5977 8,1120 11,7097 3,3940 8,5375 11,9315 1,89%

26 Plurilicenze alimentari e/o miste 3,5977 8,1534 11,7511 3,3940 8,5811 11,9751 1,91%

27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 4,0774 9,2204 13,2978 3,8466 9,7040 13,5506 1,90%

28 Ipermercati di generi misti 3,8053 8,6035 12,4088 3,5899 9,0547 12,6445 1,90%

29 Banchi di mercato generi alimentari 7,7259 17,4674 25,1933 7,2885 18,3836 25,6721 1,90%

30 Discoteche, night-club 1,7758 4,0264 5,8022 1,6753 4,2376 5,9128 1,91%

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