Estote Parati - Numero 10

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    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    sommario |

    n questo numeronno 2 numero 9 Gennaio 2012

    Educazione e formazione: Invito ai genitori;

    AE: Un incontro che ti cambia la vita;

    Scouting for Boys: I nodi illustrati;

    News dall'Italia: Pantaloncini, piccone e

    raggio: lo facciamo per la nostra citt;

    Creativit: Palestra per la mente;

    Pillole di storia: E/G ristrutturazione sede

    InsertiScautismo: Impresa di reparto;

    Foulard Blanc: Botteghe R/S a Capezzano

    Educazione e formazione: incontri che ci

    mbiano la vita

    Speciale Veronica e Speciale Thinking Day

    | educazione e formazione |Invito ai genitori

    Carissimi Genitori,

    nellincontro del 15 febbraio

    prossimo affronteremo alcuni concet-

    ti legati alla relazione e alla

    comunicazione tra gli individui.

    Partiremo dallanalisi delle principali

    modalit comunicative (verbale e

    non verbale ) secondo le teorie dell

    approccio matematico e pragmatico.

    Impareremo a decodificare i princi-pali segnali comunicativi con la

    finalit di rendere piu efficace la

    nostra relazione con i nostri figli ma

    anche con chi ci sta dintorno.

    Cercheremo di capire come diceva

    Franco Fornari che la comunicazione

    (cum munus) uno scambio di doni

    allinterno di mura (cum moenia)

    comuni.

    Lincontro si svolger alloratorio di

    Capezzano dalle 21,30 alle 23.

    Sar tenuto dal Dr. Riccardo Del

    Carlo esperto di comunicazione.

    Vi aspettiamo numerosi.

    Il Co.Ge

    editoriale |ebbraio, mese specialenumero di febbraio un numero speciale

    erch Febbraio per noi tutti e per tutti gli

    out un mese speciale.

    ogliamo percio dedicare questo numero alle

    ersone speciali che ci cambiano la vita.

    na di queste persone stato sicuramente BP

    aden Powell il fondatore del movimento scout

    ato il 22 febbraio 1857 e ogni anno nella

    ornata del Pensiero ricordiamo la sua

    ascita. La sua intuizione pedagogica ha

    rmato milioni di persone e tra queste anche

    tti noi.

    naltra persona speciale che rende questo

    ese speciale stata Veronica nostra lupetta

    oi guida infine scolta che ha passato con noi

    versi anni e molte avventure e che prema-

    ramente scomparsa il 19 febbraio 2006

    come diciamo nellinserto a Lei dedicato

    istono persone nelle nostre vite che ci

    ndono felici per il semplice caso di avere

    crociato il nostro cammino.cune percorrono il cammino al nostro fianco,

    edendo molte lune passare, altre le vediamo

    ppena tra un passo e l'altro ma non le

    mentichiamo mai Veronica stata una di

    ueste.

    Buona strada

    Anna e Riccardo

    | la Parola ci dice |Un incontro che ti

    cambia la vitaQuel giorno la corrente cambi

    improvvisamente la sua direzione,

    Simone e Andrea, Giacomo e

    Giovanni da pescatori divennero

    pescati.

    Quel giorno, sembrava una giornata

    come tutte le altre, speravano in una

    pesca abbondante. Iniziava, invece,

    la giornata pi importante della lorovita.

    Viene incontro a loro una persona

    che ancora non conoscono e Simone,

    Andrea, Giacomo e Giovanni, i

    pescatori del lago, lasciano tutto e

    seguono Ges.

    Lincontro con Ges cambia la vita!

    E avvenne cos che dal pastore

    dell'Antico Testamento, si passa alpescatore del Nuovo Testamento: dai

    pascoli ai laghi, dai greggi alle

    barche, dai monti all'imprevedibilit

    del mare.

    [continua all'interno]

    | un' immagine, un pensiero |Incontri speciali.Nella vita incontrerai 3 tipi di persone: quelle che ti cambieranno la vita,quelle che ti rovineranno la vita e quelle che . saranno la tua vita.

    Proverbio africano

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    scouting for boys |nodi illustrati Chiacchierata al Fuoco di Bivacco

    Tutti gli Scouts devono saper fare i nodi. Fare

    n nodo sembra una cosa molto semplice,

    er c' il giusto modo di farlo, e ci sono nodi

    agliati, e gli Scouts devono conoscere la

    aniera giusta. Una vita pu dipendere da un

    odo ben fatto. Il nodo ben fatto quello che

    sister ad ogni sforzo e che potr venir

    sfatto quando lo si desidera.

    Baden Powell

    odi di arresto: servono ad impedire chena corda, sagola o cordino scivolino fuori da

    n occhiello, da un buco o da una carrucola.

    odo Semplice Nodo Savoia

    e origini

    nodo semplice l'esempio pi comune di

    odo in senso generale. Il nodo semplice ha

    igini remote, probabilmente preistoriche; si

    ensi ai quipu peruviani, che testimoniano

    sistenza di un tipo di scrittura eseguita

    ediante nodi semplici lungo un cavo.

    nticamente il nodo era considerato uno

    rumento mnemonico e un simbolo dotato di

    oteri magici. Nel folklore popolare, ancor

    ggi, al nodo si attribuisce il potere di legare

    spirito alla terra.

    regi e difetti

    nodo semplice, detto anche singolo, se fatto

    'estremit del cavo un nodo sicuro, ma ha

    difetto di stringersi troppo danneggiando le

    bre del cavo. Per tale motivo difficile da

    iogliere, particolarmente quando il cavo

    agnato. un nodo raramente usato nella

    autica.

    pplicazioninodo semplice alla funzione d'arresto unisce

    uella di tenere legato un corpo, quando i due

    pi della fune siano in tensione per

    trimenti il nodo si scioglierebbe con estrema

    cilit. infine l'elemento base per la

    alizzazione di nodi pi complessi.

    | continua dalla copertina |Un incontro che ticambia la vita

    Erano pescatori, riparatori di reti,

    uomini con le dita forate dagli uncini,

    incallite, bruciate dal sole: "Venite

    dietro a me, vi far diventare

    pescatori di uomini" (Mc 1.14-20).

    Nati per gettare la rete in mare e

    sperare di vederla riempita di pesci,

    quel mattino videro cambiare i loro

    sogni di uomini e la loro vita.

    Nulla sar pi come prima.

    Pronti via: "e subito lasciarono le reti

    e lo seguirono".

    Sembra strano che uomini esperti di

    pesca come loro, abituati a sentire la

    voce del mare e le sue onde, senza

    esitazione alcuna abbandonino,

    barche, reti, padre, affetti per seguireun Volto fino ad allora sconosciuto.

    Seguirlo non cosa facile ma: sulle

    rive di un lago, dietro alla scrivania

    di un ufficio, sul posto di lavoro,

    nellintimo della propria casa non

    ci sar posto in cui l'occhio di

    quell'Uomo non riesca ad incrociare

    sguardi di uomini e donne pronti a

    partire in nome dell'Amore.Baster non rimanere immobili a

    fissare la nuvole: occorrer uscire

    dalla propria terra, fare i conti con

    altri mari, con altre reti, con altri

    scogli senza rimpiangere la

    tranquillit del quotidiano e delle

    sicurezze acquisite.

    Non c' addestramento in

    quest'unico miracolo che ancor oggi

    , per molti, incomprensibile.

    E diventarono veramente pescatori

    di uomini.

    Per molti anni annunciarono la Buona

    novella a Gerusalemme, in Palestina,

    in Siria, a Roma e molti li seguirono.

    Quando Marco scrive questa pagina,

    Giacomo e Pietro hanno donato

    anche la vita per colui che la loro vita

    cambi: Giacomo in Palestina nel 44,

    Pietro a Roma al tempo

    dellimperatore Nerone verso il 64-

    67.

    E la storia si ripete ancora oggi,

    ognuno con le proprie cose, ognuno

    con la propria tita, ognuno con i

    propri segreti: un sasso raccolto sulla

    riva, il fermaglio della donna amata,

    un rametto d'ulivo di un particolare

    orto, un pezzo di pane di una cena

    speciale, . Ognuno con la sua

    storia: questa la Buona Notizia del

    Vangelo.

    AE Don Angelo

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    news dall' Italia |antaloncini, piccone eoraggio: "Lo facciamo

    er la nostra citta" faccia pulita dell'emergenza

    essandro, 18 anni, insieme ad altri 20out del gruppo Termoli 3 allopera

    alle 8 del mattino, con pale e picconi,

    er rimuovere neve e ghiaccio dai

    arciapiedi di Difesa grande. In divisa,

    n le bermuda, sfida il gelo polare:

    Cos evito di sudare... - racconta -

    inizio ci siamo un po scoraggiati,

    era tantissima neve, ma col tempo

    bbiamo ripreso vigore. Volontari al

    voro anche in altre aree della citt

    llaborano per lemergenza.

    ermoli. Nel silenzio della neve, tra il

    bilo forte del vento e il motore di

    ualche auto che circola lentamente

    lla strada, si sentono picconate e

    schiate di pale, sui marciapiedi che da

    anchi stanno tornando al loro colore.

    paesaggio a Difesa Grande quasi

    mpletamente candido. Il campo dilcio diventato una pista di ghiaccio,

    elle vie secondarie si aprono ancora

    uraglie di neve alte due metri. Sul

    alone principale ci sono loro, quindici

    gazzi, componenti del gruppo Scout

    ermoli 3.

    a loro balza agli occhi Alessandro, che

    el pieno dello spirito dellassociazione

    dossa anche la divisa, fazzoletto alllo, e bermuda di velluto blu. Proprio

    s, nel gelo da far battere i denti, ha i

    antaloncini che arrivano al ginocchio.

    | pillole di storia |Ristrutturazione sedeReparto Queen E/G

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    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    La news letter non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornata senza alcuna periodicit; non , pertanto, unprodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III, della Legge n. 62 del 7 marzo 2001.

    E sembra quasi non sentire neanche un

    brivido: Semplicemente, cos evito di

    sudare. Senza fermarsi spazza via la

    neve dal marciapiede, per rendere pi

    agevole il percorso per i cittadini che

    chiusi nei cappotti vanno a fare la spesa

    o tuttal pi portano a spasso il cane.

    Alessandro ha 18 anni e per lui non

    una di quelle mattine di vacanza

    inaspettata dalla scuola, in cui si pu

    stare a letto a dormire, al caldo, qualche

    ora in pi. Insieme a lui ci sono altri 14

    ragazzi solo a Difesa grande, una

    trentina complessivamente, studenti,

    giovani, Scout che stanno dando una

    grossa mano nei quartieri pi colpiti

    dallemergenza neve. La mattinata

    cominciata presto, nel gelo, e sono

    arrivati anche da altre zone della citt.

    Siamo qui dalle 8, cera tanta neve da

    rimuovere, i problemi maggiori sono

    stati registrati vicino alle Poste,

    raccontano. Gli attrezzi sono delComune, che ieri ci ha convocato in

    municipio, per lemergenza, aggiunge

    uno degli adulti.

    | creativit |Palestra per la Mente...per amici, genitori, scout e capi

    1 problema: I TRE IMBIANCHINI

    Un imbianchino dipinge una stanza in 1

    ora, un altro imbianchino dipinge la

    stessa stanza in un ora e mezzo, infine

    un terzo imbianchino dipinge la stessa

    stanza in 2 ore. Se dipingono tutti

    insieme la stessa stanza quanto tempo

    ci mettono?

    2 problema: I SEI FIAMMIFERI

    Avendo a disposizione sei fiammiferi

    provate a formare quattro triangoliequilateri, senza piegarli o spezzarli.

    Inviare le risposte a

    [email protected]

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    scautismo |' IMPRESA DI REPARTO

    Tanto per cominciare, piacere.

    chiamo Andrea Razzuoli, sono uno

    uadrigliere dei "Leoni", reparto Queen,

    apezzano 1, provincia di Lucca.

    erch ci stai facendo perdere tempo con

    ueste stupidaggini?- vi chiederete.

    eh, la verit che sto cercando di

    mpossessarmi della specialit di redattore.

    vevo gi fatto esperienza in passato: diari di

    mpo, racconti per veglie di Natale,esentazioni sul computer...

    a nonostante tutti i miei sforzi, i Capi

    eparto non erano ancora soddisfatti. Mi

    anno dunque assegnato il compito di

    ccontare al mondo l'Impresa di Reparto che

    amo attuando: RISTRUTTURARE LA SEDE.

    a partiamo dall'inizio: il nostro gentile

    mune ci ha donato, gi da qualche anno,na sistemazione presso la Villa Cavanis.

    olto bella, non c' che dire. Ci nonostante,

    tutta l'immensa superficie della Villa, a noi

    spettato un buco nei sotterranei, talmente

    mido che il 50% di ci che respiriamo

    qua allo stato gassoso, e dove le tarme

    anzano, cenano e fanno merenda con le

    mpalcature mentre topi e ragni si riuniscono

    ottetempo per giocare a briscola.

    somma, ci aspettava un'ardua impresa.

    tutto era partito da un'azzardata idea del

    onsiglio Capi (squadriglia): quegli scellerati

    vevano chiesto ai Capi Reparto di portare

    vanti un progetto che li avrebbe immortalati

    er sempre negli annali della storia del

    parto Capezzano1. E i Capi, che, come del

    sto un po' dappertutto, sono sadici e

    amosi di potere, subito pensarono: Qualerebbe un lavoro talmente sporco, faticoso,

    olente, che ci permetta di sfruttare i nostri

    gazzi, ma che allo stesso tempo possano

    ovare piacevole? Ma certo, ristruttureremo la

    de!

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    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    Cos, sabato 14 gennaio 2012, i

    nostri Capi Squadriglia si

    presentarono dinanzi a noi con una

    squallida scenetta, fatta l per l su

    due piedi, anzi... su un treppiedi! Che

    crollava a terra ogni volta che il

    caposquadriglia dei Cobra lo sfiorava

    anche solo di striscio.

    Oddio! Oddio! E' caduto! Come si

    fa? Via, c' poco da pensare,

    mettiamoci l'anima in pace e

    cominciamo a ristrutturare!

    Cavolo! Che fantasia! penserete (e

    lo so! perch l'abbiamo pensato

    anche noi...). Appena ci

    riprendemmo da quell'orribile

    scenetta, ci spiegarono che per

    qualche mese avremmo lavorato non

    pi in squadriglie ma in pattuglie,

    ognuna capitanata da un membro

    del Consiglio d' Impresa (di cui io

    stesso faccio parte): la pattuglia"Annientamento" (o "Distruzione", o

    "Demolizione", o come la volete

    chiamare) si sarebbe impegnata a

    radere al suolo i resti della sede

    precedente; la pattuglia "Tesoriera"

    avrebbe tenuto d' occhio e gestito il

    contante affidatoci dai Capi Reparto;

    la pattuglia "Murales" che avrebbe

    imbiancato e dipinto sui muri le

    icone di ogni squadriglia; infine, la

    pattuglia "Rinascita", che avrebbe

    riedificato la nuova sede; per quanto

    riguarda la pattuglia "Pulizia", si

    spiega da s.

    Cominciammo immediatamente:

    spostammo casse, giubbetti, e altre

    scartoffie in un angolo sicuro nel

    corridoio. Dopodich iniziammo a

    demolire le tavole di legno che eranoinchiodate ai pali trasversali pi alti;

    e il modo pi elegante e raffinato per

    abbatterle era di martellare con forza

    inaudita dal basso verso l' alto e

    proteggersi gli occhi da eventuali

    schegge con il solo ausilio degli

    occhiali da sole.

    Purtroppo non abbiamo qualcuno che

    ha la specialit di "controllore della

    sicurezza" o "assicuratore". Davvero

    un gran peccato...

    Dopo molte viti svitate e molti pali

    segati, un occhio esterno avrebbe

    potuto notare dei ragazzi,

    imbacuccati come degli operai della

    FIAT, a cercare a tastoni in quella

    nebbia legnosa una via d' uscita o

    uno spiraglio di luce.

    Alla fine dell'attivit, con grande

    stupore di tutti i presenti, avevamo

    quasi finito la fase "A" del nostro

    diabolico piano: erano rimasti in

    piedi solo due o tre pali che in attesa

    del loro triste destino.

    Alla fine dell'attivit, tornammo a

    casa in cerca d'un buon ristoro e diun letto su cui riposare.

    Sabato 21 gennaio.

    All'inizio dell'attivit, una volta riuniti

    in cerchio, ci venne fatto dai capi un

    veloce riassunto di quanto avvenuto

    la volta scorsa. Una premessa di

    poche parole: i discorsi non servono.

    Siamo macchine, e alle macchine

    non servono discorsi. (O forse, pi

    semplicemente, non stavo

    ascoltando e mi sono perso

    qualcosa... come la gestione delle

    pattuglie )

    Comunque, pi tardi, ricollegai il

    cervello mi misi a sgobbare con gli

    altri sventurati. Poco dopo gli ultimi

    pali vennero abbattuti e messi in

    disparte lasciando cos la stanzaprincipale (stanza 1) totalmente

    sgombra e pulita. Fase "A":

    completata.

    > > > continua

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    educazione e formazione |ncontri che ci cambianoa vita

    ggi mi voglio occupare proprio degli incontri

    e ci cambiano la vita. Lo far utilizzando e

    mmentando una bellissima riflessione sul

    ma curata dellautore Carlo Barone

    ncologo.

    ferma Barone: Le persone che ti cambiano

    vita le riconosci al primo sguardo, inutile

    e ci giri intorno. qualcosa che senti

    ell'aria, ti pervade l'anima, ti riempie gli

    cchi. Niente e nessuno potr arrestare quelo cambio di marcia. Le persone che ti

    mbiano la vita sono come l'arcobaleno.

    rrivano dopo un temporale. Di quelli che il

    elo buio e tira vento. Quando ti viene da

    ensare che il sole si eclissato per sempre.

    oi la pioggia smette di colpo, senti l'odore

    ell'aria nelle narici e un festival di colori

    camati su un azzurro che non avevi mai visto

    rima. Da quel momento non sarai pi loesso. L'arcobaleno ti entrato negli occhi,

    rcolato nel sangue, finito fino al cuore. Che

    desso "pompa" un sangue nuovo.

    assolutamente vero, il valore di alcune

    ersone allinterno del nostro percorso di vita

    u essere davvero prezioso. Allimprovviso

    ueste persone ci entrano in profondit e

    ussano alle porte della nostra anima.

    ostiene Barone Le persone che ti cambiano

    vita spesso non lo sanno quanto ti sono

    ntrate in profondit. Ignorano il canyon che si

    formato nella tua anima. Sono come degli

    ngeli che ti sfiorano una spalla mentre viaggi

    un autobus. Un tocco lieve e la tua pelle

    marchiata" per sempre: loro tornano a volare.

    orresti che restassero con te per tutta la vita.

    a sai che non dipende, solo, da te. Staresti

    d ascoltarle per giorni interi. Senza mai

    accare gli occhi. Ti preoccuperesti che stianoene. Proveresti quella calma interiore che

    essuno al mondo ti ha mai dato. Poi daresti

    iss cosa per mantenere anche un solo,

    piccolo, labile contatto. E se non fosse

    ossibile, custodiresti come una sentinella

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    attenta il loro ricordo dentro una

    stanza della tua anima. Quella che

    apriresti almeno mille volte al giorno

    e ogni volta ti stupiresti per la luce

    che entra dalla finestra.

    Chi sono questi magici individui che

    illuminano la nostra strada quando fa

    buio? Certo possono essere i nostri

    partners, i nostri amici, i nostri

    genitori ma molto spesso non

    appartengono alla nostra rete

    familiare. La cosa pi incredibile

    che spesso ci imbattiamo in individui

    che toccano profondamente la nostra

    intimit pur non avendo alcun

    legame stretto con noi.

    Quando arrivano? Spesso questi

    incontri ci capitano allimprovviso.

    Afferma Barone: Le persone che ti

    cambiano la vita arrivano

    inaspettate. Ma quando le incontri

    non mai per caso. Quel rendez-

    vous te lo sei preparato da un saccodi tempo. Ci hai sperato, hai lottato,

    hai pregato per avere quell'incrocio

    di esistenze.

    Come capiamo che abbiamo fatto

    uno di questi incontri? Non tanto lo

    capiamo, piuttosto lo sentiamo.

    Sentiamo che 'quel qualcuno' in

    qualche misterioso e meraviglioso

    modo ci appartiene.

    Oggi scelgo di parlarvi degli incontri

    che plasmano la strada della vita

    aiutandoci a trasformarla e a

    migliorarla - per suggerirvi di non

    perdere di vista quel qualcuno che

    significa o ha tanto significato nel

    vostro cammino.

    La bellezza di questi incontri magici

    che ci rimangono dentro anche

    quando le persone sono andate via.Sostiene Barone: Le persone che ti

    cambiano la vita sono eterne. E

    anche quando ti fanno soffrire lo

    fanno per il tuo bene. Anche se tu te

    ne accorgi sempre in ritardo.

    Quando le incroci sulla tua strada

    non mai per un colpo di fortuna.

    Sei tu che avevi deciso di imboccare

    quella via. Magari senza saperlo.

    Il benessere della nostra mente

    dipende anche dalla forza e

    dallenergia positiva che questi

    incontri speciali ci trasmettono. A

    volte ci perdiamo e affanniamo

    nellinseguire chi ci ignora o non ha

    riguardo nei nostri confronti e non

    badiamo invece a chi 'accende la

    luce' nella strada della nostra vita.

    Provate a rintracciare nella mappa

    della vostra esistenza passata o

    presente quelle persone speciali che

    vi hanno aiutato ad asfaltare la

    strada della vita. La potenza di

    queste anime talmente forte che,

    anche quando le abbiamo perdute, il

    loro ricordo rimane indelebile a

    rammentarci tutto quello che ci

    hanno insegnato.Quando ci sentiamo soli, quando

    pensiamo di non farcela, quando

    tristezza e stanchezza prendono il

    sopravvento andiamo ad afferrare il

    ricordo o limmagine di quel

    qualcuno cos speciale per noi.

    Provate a pensare: Cosa mi direbbe

    adesso? Cosa vorrebbe che io

    facessi? Cosa scriverebbe sul libro

    della mia vita?

    A volte quando arriva il buio anchio

    provo a fare questo esercizio

    lanima si scalda e ho meno paura

    FINE