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Giorgio Martini 1 Roma, 17 dicembre 2018 Roma, 17 dicembre 2018 Esperienze e prospettive nella dimensione territoriale delle politiche di coesione Giorgio Martini Autorità di Gestione PON Città Metropolitane 2014-2020 Agenzia per la Coesione Territoriale

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Giorgio Martini 1 Roma, 17 dicembre 2018

Roma, 17 dicembre 2018

Esperienze e prospettive nella dimensione territoriale delle politiche di coesione

Giorgio MartiniAutorità di Gestione PON Città Metropolitane 2014-2020Agenzia per la Coesione Territoriale

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Giorgio Martini 2 Roma, 17 dicembre 2018

indice

1- L’attuazione delle politiche urbane e territoriali, nell’ambito della Coesione, in Italia: metodo e struttura della programmazione

2- Gli strumenti di attuazione: PON METRO, AUUE, Patti, etc.

3- La prospettiva territoriale nel prossimo periodo di programmazione 2021–2027

4- Le componenti territoriali delle politiche di coesione,la nuova Agenda Territoriale Europea

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Giorgio Martini 3 Roma, 17 dicembre 2018

I 3 driver dell’Agenda Urbana Nazionale

Ridisegno e modernizzazione dei servizi urbani

Pratiche e progettazione per l’inclusione sociale per i segmenti di popolazione più fragile per aree e quartieri disagiati

Rafforzamento della capacità delle città di potenziare segmenti locali pregiati di filiere produttive globali

L’ Accordo di Partenariato in Italia opera una scelta sulle priorità delle politiche urbane e promuove una concentrazione tematica attraverso tre driver di sviluppo

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Giorgio Martini 4 Roma, 17 dicembre 2018

SUS nei POR: circa 1,5 Mld

PON METRO: 892,93 Meuro

Strategia UrbanaSostenibilePON/POR

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Giorgio Martini 5 Roma, 17 dicembre 2018

Integrazione e complementarietà delle strategie

La Strategia di Sviluppo UrbanoSostenibile, nelle due modalità diattuazione dell’Agenda Urbana nazionale:

•14 città metropolitane (PON METRO);

• poli urbani regionali (POR, Patti).

Redistribuzione vs Concentrazione

Comune Città Metropolitana

Territorio Città Metropolitana

Poli urbani interessati da strategie regionali

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Giorgio Martini 6 Roma, 17 dicembre 2018

L’ecosistema degli attori e degli strumenti

• Agenda Urbana per l’EU (ACT)

• PON Città Metropolitane (ACT)

• POC Metro (ACT)

• Patti per lo sviluppo (ACT)

• Piano periferie (PCM)

• POR Regionali (art.7 FESR) (ACT)

Nel panorama dell’attuazione delle politiche urbane, diversi strumenti e finanziamenti europei e nazionali concorrono a mettere in pratica i piani strategici delle città :

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Giorgio Martini 7 Roma, 17 dicembre 2018

Il Programma PON METRO

2 Driver Agenda Urbana

14 città

3 obiettivi tematici

5 assi

ObiettiviMettere in campo una forte sinergia nazionale, salvaguardando e valorizzando la progettualità delle singole città.

FESR+FSE - programma plurifondo

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Giorgio Martini 8 Roma, 17 dicembre 2018

Elementi di riferimento:

• Grado di urbanizzazione e cambiamentodemografico (popolazione straniera, etàmedia della popolazione residente, ecc.);

• Consumo delle risorse (suolo, energia, aria,ecc.) e pressione sociale;

• Condizioni dei bilanci degli enti locali;

• Eterogeneità del contesto nazionale(dimensione demografica, densità abitativa,utilizzo delle tecnologie per interfacciarci coni cittadini);

• Organizzazione amministrativa da innovare.

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Giorgio Martini 9 Roma, 17 dicembre 2018

Gli elementi peculiariModello di Governance del Programma

Gruppi di lavoro tematiciAgenda Digitale - Mobilità Sostenibile - Efficienza Energetica - Inclusione socialeLinee Guida per la co-progettazione degli interventi

Strumenti :

UDN

Incontri trilateriali

Gruppi di lavoro

ST

Buone prassi Promuovere scambio di esperienza tra città (es. Agenda Digitale; Agenzia per la casa)

ValutazioneFocus su alcune tematiche (smart city; disagio abitativo)

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Giorgio Martini 10 Roma, 17 dicembre 2018

Pat

ti p

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pp

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Cit

tà e

de

lle R

egi

on

i

I Patti e gli Accordi per lo sviluppo delle Città Metropolitane

PATTI Città FSC Altre risorse

Totale Patto

1 Città di Messina 332,00 445,88 777,88

2Città di Palermo 332,00 438,88 770,88

3Città di Catania 332,00 407,10 739,10

4Città di Firenze 110,00 570,30 680,30

5Città di Bari 230,00 427,23 657,23

6Città di Milano 110,00 534,20 644,20

7 Città di Napoli 308,00 321,61 629,61

8Città di Genova 110,00 389,55 499,55

9Città di Venezia 110,00 347,00 457,00

10Città di Reggio Calabria 133,00 277,10 410,10

11Città di Cagliari 168,00 145,63 313,63

12Città di Bologna 107,00 27,80 134,80

TOTALE 2.382,00 4.332,28 6.714,28

Con i Patti, il Governo, le Regioni e le Città metropolitane si impegnano su alcuni obiettivi prioritari fissando tempi certi di realizzazione.

Ciascun Patto/Accordo definisce gli interventi prioritari e trainanti, anche in relazione ai Programmi operativi cofinanziati, le azioni da intraprendere per attuarli e gli ostacoli da rimuovere, la tempistica, le reciproche responsabilità dei soggetti pubblici coinvolti per riuscire a coniugare al meglio la qualità degli interventi e la tempestività della loro realizzazione.

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Giorgio Martini 11 Roma, 17 dicembre 2018

L’Agenda Urbana per l’EU (UAEU) si attua con“Partenariati tematici” composti da Stati Membri, Città, DGs della Commissione europea, la BEI, URBACT, gli enti di rappresentanza delle città, etc. Gli obiettivi sono -per ciascun ambito di lavoro- individuare le criticità (regolamentari, finanziarie, di mancata conoscenza) che non consentono alle città di raggiungere appieno gli obiettivi EU2020. Dunque concepire e sviluppare quelle azioni che favoriscono l’attuazione in certi campi da parte delle autorità urbane.

I capitoli entro cui si sviluppa l’azione per ciascun tema sono:

- la legislazione dell’UE (Better Regulation)

- i finanziamenti dell’UE (Better Funding):

- le conoscenze e le esperienze (Better Knowledge)

I Partenariati dell’Agenda Urbana per l’Unione Europea

Age

nd

a U

rban

a U

E

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Giorgio Martini 12 Roma, 17 dicembre 2018

PILOT PARTNERSHIP 2016 DGUM 12 maggio 2016 + IMM 30 maggio 2016

LEADER CITTA’ MEMBRI STATO DELL’ARTE

Air

Quality

The

Netherland

(NL)

Constanta (RO)

Helsinki (FI)

London (UK)

Utrecht (NL)

Milano (IT)

Croatia, Czech Republic, Poland + EC

(DG REGIO, DG ENV, DG RTD, JRC, DG

ENER, DG MOVE, DG AGRI, DG

GROW), EUROCITIES, URBACT, the city

of Duisburg (DE) for the Consortium Clean

Air Ruhr Area, HEAL

DRAFT e/o ACTION

PLAN “approvati” al

DGUM del

24.09.2017

Richiesta (accordata)

di prolungare il

Partenariato per un

anno in maniera da

finalizzare l’attuazione

di alcune Azioni in

forma sperimentale

2019

anno sperimentale

aggiuntivo per

finalizzare

l’attuazione

dell’ACTION PLAN

Urban

Poverty

France

(FR),

Belgium (B)

Birmingham (UK)

Daugavpils (LV)

Keratsini-Drapetsona

(EL)

Kortrijk (BE)

Lille (FR)

Łódź (PL)

Timișoara (RO)

Brussels Capital (BE), Île-de-France (FR),

Germany, Greece, Spain + EC (DG

EMPL, DG REGIO), Eurochild,

EUROCITIES, European Federation of

National Organisations Working with the

Homeless (FEANTSA), UN Habitat,

URBACT, EUKN, EAPN.

Housing Slovakia

(SK)

Vienna (AT)

Lisbon (PT)

Poznan (PL)

Riga (LV)

Scottish Cities Alliance

(UK)

Latvia, Luxembourg, The Netherlands +

EC (DG REGIO, DG ENER, DG EMPL),

EIB, International Union of Tenants (IUT),

URBACT, AEDES, EUROCITIES, Housing

Europe.

Migrants Amsterdam

(NL),

DG HOME

Athens (GR)

Barcelona Metropolitan

Area (ES)

Berlin (DE)

Helsinki (FI)

Denmark, Greece, Portugal, Italy (ACT) +

EC (DG REGIO, DG EMPL),

EUROCITIES, URBACT, CEMR, ECRE,

EIB, MPG

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Giorgio Martini 13 Roma, 17 dicembre 2018

PARTENARIATI di BRATISLAVA DGUM 4.10.2016

LEADER CITTA’ MEMBRI STATO DELL’ARTE

Urban

Mobility

Czech

Republic

(CZ)

Karlsruhe

(DE)

Bielefeld (DE),

Burgas (BG), Malmö (SE)

Nijmegen (NL)

Gdynia (PL)

Torres Vedras (PT)

Regione Skåne (SE),

Vallonia (BE), Cyprus, Finland,

Romania, Slovenia + EC (DG

REGIO, DG MOVE, DG ENV);

CEMR; EUROCITIES

EIB; + Attori: European Cyclists ́

Federation, POLIS Network,

UITP

Orientation paper in

Aprile 2017

Draft Action Plan

Gennaio 2018

ACTION PLAN

“approvati”

al DGUM del

20.04.2018 e/o del

14.11.2018 (J&S)

Digital

Transition

Estonia

(EE)

Oulu (F)

Sofia (BG)

Eindhoven (NL)

Hamburg (DE)

Helsingborg (SE)

Lisbon (PT)

Lyon (FR)

Roma (IT)

Croatia, Germany, Hungary,

Romania, Spain + EC (DG

REGIO, DG CNECT), CoR,

CEMR, EUROCITIES,

Association of Municipalities

Slovenia

Circular

Economy

Oslo (N) Flemish Region (BE)

Kaunas (LT)

Porto (PT)

The Hague (NL)

Prato (IT)

Finland, Greece, Poland,

Slovenia, Italia (ACT) + EC

(DG REGIO, DG ENV, DG

CLIMA, DG GROW, DG

RTD), CEMR, EIB,

EUROCITIES, URBACT; +

Attori: contacts have been

made to: ISWA, ACR, WG

Waste, ICLEI

Jobs &

Skills

Romania,

Rotterdam,

Jelgava

(LV)

Ghent (BE), G. Angoulême

(FR), Kielce (PL), Miskolc

(HU), Porto (PT),

Weinheim (DE), Torino

Grecia, EC (DG REGIO, DG

EMPL, DG HOME), CEMR,

EUROCITIES, EIB, URBACT +

Attori: (to be confirmed) ILO,

CEDEFOP, OECD

Bari (IT)

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Giorgio Martini 14 Roma, 17 dicembre 2018

PARTENARIATI di MALTA DGUM 4 aprile 2017; IMM on Choesion Policy 7 giugno 2017

LEADER CITTA’ MEMBRI STATO DELL’ARTE

Sustainable

Land Use

Polonia (PL) Águeda (PT)

Antwerp (BE, Urbact)

Cork (IR)

Lille Metropole (FR, Eurocities)

Stavanger (NO, Eurocities)

Stuttgart Region (DE, CEMR)

Zagreb (HR)

Cyprus, Lithuania,

Luxembourg, Portugal,

Slovenia + EC (DG

REGIO, ENV, RTD),

Eurocities, EIB + URBACT

(observer) + ISPRA (IT)

Draft Action Plan

metà del 2018

ACTION PLAN

“approvati” al

DGUM 14.11.2018

Climate

Adaptation

Barcelona Province (ES, CoR)

Glasgow (UK, Urbact)

Loule (PT)

Sfantu Gheorge (RO)

Trondheim (NO, CERM)

Poland, Hungary, France,

Bulgaria + EC (DG

REGIO, CLIMA, ENV),

CEMR, Eurocities +

URBACT (observer) +

CNR-IBIMET (IT)

Energy

Transition

London (UK)

Gdansk (PL)

Roeselare

(BE)

Gothenburg (SE, CEMR)

Navarra (ES, CoR)

Tilburg (NL)

Vaasa (FI)

Vidzeme Region (LV)

Warsaw (PL, Eurocities)

France,

Germany (not confirmed)

+EC (DG REGIO, ENER),

CEMR, EIB, Eurocities +

URBACT (observer)

Public

Procurement

Haarlem

(NL)

Erlangen (DE, CEMR)

Gabrovo (BG)

Larvik (NO)

Nantes (FR, Eurocities)

Preston (UK)

Vantaa (FI)

Ireland, Italy (AgID) + EC

(DG REGIO, GROW)

CERM, Eurocities +

URBACT (observer)

Bologna (IT)

Genova (IT)

Potenza (IT, Urbact)

Udine (IT)

Torino (IT)

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Giorgio Martini 15 Roma, 17 dicembre 2018

Introduzione: Objectives, focus areas and activities

1 - Integrated actions

1.1 - Action 1: Cohesion Policy Post 2020: Block Grant for Urban Authorities To Fight Poverty ,

1.2 - Action 2: Setting up one-stop-shop in EC website on data on urban poverty based on national observatories experiences ,

1.3 - Action 3: Further development of EU-SILC (*) to incorporate comprehensive and specific indicators related to child poverty at the local level

and to harmonise data collection on homelessness,

1.4 - Action 4: The provision of statistics on poverty to local authorities, including data on Roma and homelessness .

2 - Child Poverty

2.1 - Action 5: Adoption of a European Child Guarantee

2.2 - Action 6: Progress towards a directive on investing in children based on the “Recommendation Investing in Children”

3 - Regeneration of deprived neighbourhoods

3.1 – Action 7: Cohesion Policy Post 2020: Setting up a new Urban Thematic Objective

3.2 - Action 8: Cohesion Policy Post 2020: Local Pact for the Regeneration of Urban Deprived Areas

4 - Homelessness

4.1 - Action 9: Ending homelessness by 2030, through the reform of social inclusion strategies at the national level

4.2 - Action 10: Capacity building for the use of the EU funds to end homelessness

5 - Vulnerability of Roma people

5.1 - Action 11: Adoption of an Integrated Roma Framework from a Multi-Level Governance Approach

5.2 - Action 12: Strengthening the desegregation principle in EU urban areas

5.3 - Ease urban authorities’ access to EU funding in parallel to introducing local ex-ante conditionalities regarding – among others – Roma inclusion

2

Esempio di ACTION PLAN Partnership – Urban Poverty

(*) ACRONIMO:EU-SILC: EU statistics on income and living conditions (statistica sul reddito e le condizioni di vita)

proposte legislative concrete !!!

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Giorgio Martini 16 Roma, 17 dicembre 2018

Esempi di AZIONI PILOTA IN ATTUAZIONE – MigrantsThe objective describes what the action should contribute to in the long run. The instrument describes what instrument/s will be implemented to achieve the objective of the action. The focus area describes the focus of the action (better EU Funding, better EU Regulations and/or better knowledge exchange). The topic indicates the link between the action and the four areas the Partnership has decided to focus (Reception, Housing, Work and Education). The Level of Governance gives an overview of which level of governance is being addressed by the action (local national e/o EU). The action leader is a member of the Partnership which will coordinate the implementation of the action.

Name of Action

Objective Instrument

Focus Area(regulation,

funding and/or

knowledge)

Topic (reception,

housing,work,

education)

Level of Governance

Action Leader

European Migrants Advisory

Board

Strengthen migrants’ and

former refugees’ voices in

European and urban migration

policy making

An inclusive platform in which selected migrants

and former refugees from all corners of Europe

work together

BetterRegulation

and Knowledge

Reception, housing,

work, education

Multilevel: local and European

City of Amsterdam

Academyon

Integration

Increase the knowledge and

promote sharingof experiences

on integration of policy makers at different level of

governance

Pilot training programme on

integration

BetterKnowledge

Potentially all topics.

Specific focus will be selected in

consultation with cities

Local andNational

European Commissio

n, DG Migration and Home

Affairs

2

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Giorgio Martini 17 Roma, 17 dicembre 2018

L’Agenda Urbana UE alcuni elementi di sintesi - La struttura (strumenti e metodi) dell’AUUE è semplice, ma

questo non pregiudica la complessità dei risultati;

- La flessibilità nell’organizzazione della rete e delle procedure

con tappe comuni da rispettare consente risultati non scontati;

- I risultati ottenibili se:

• i coordinatori hanno idee chiare sui propri obiettivi;

• la rete viene organizzata in sotto gruppi di lavoro con enti a capofila

per ciascuna azione;

• i coordinatori costruiscono momenti di comunicazione e lobby al CoR,

MEP, etc.;

• il coordinamento e l’integrazione delle azioni anche fra diversi

Partenariati è ancora carente.

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Giorgio Martini 18 Roma, 17 dicembre 2018

3- La prospettiva territoriale nel prossimo periodo di programmazione 2021 - 2027

alcuni elementi di riflessione

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Giorgio Martini 19 Roma, 17 dicembre 2018

Programmazione 2021-2027 - Sviluppo Urbano Sostenibile

Proposta Regolamento Comune

• Maggior concentrazione degli 11 obiettivi tematici in 5 obiettivi “strategici” che permettono una minor frammentazione dei contenuti delle strategie e quindi maggior flessibilità degli strumenti (art. 4 Reg Comune)

• Maggior integrazione delle strategie nell’approccio territoriale integrato, non appare più il termine “urbano”, ma “territoriale” che impone una visione complessa del territorio e maggior integrazione tra programmazione regionale e urbana (artt. 22 e 23 Reg comune)

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Giorgio Martini 20 Roma, 17 dicembre 2018

Proposta Regolamento FESR

• Importanza delle strategie territoriali integrate, aumento al 6% delle risorse FESR dedicate (art.9 Reg. FESR)

• Iniziativa Urbana europea convergenza tra programmazione diretta e indiretta; copre tutte le zone urbane; sostiene l’Agenda Urbana per UE (art.10 Reg. FESR)

Programmazione 2021-2027 - Sviluppo Urbano Sostenibile

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Giorgio Martini 21 Roma, 17 dicembre 2018

4- Le componenti territoriali delle politiche di coesione,la nuova Agenda Territoriale Europea

I Risultati della Task Force for the renewal of the Territorial Agenda 2020 come elementi di complementarietà e sinergia con l’AgendaUrbana

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Giorgio Martini 22 Roma, 17 dicembre 2018

Dichiarazioni presentate dalla Task Force for the renewal of the Territorial Agenda 2020 chehanno elementi di complementarietà con l’Agenda Urbana per l’EU

Le sfide, nonché gli obiettivi e le priorità definiti nell'agenda territoriale 2020 sono ampiamente considerati ancora applicabili e pertinenti. Sembra che non ci sia bisogno di una revisione fondamentale piuttosto che di un leggero adattamento;

Le politiche settoriali europee hanno un impatto importante sul territorio;

Le politiche territoriali si compongono di incentivi (politiche "soft") e fondi (politiche “hard")

Le governance multilivello e multisettoriale sono essenziali;

Proprietà e leadership come elementi essenziali;

Definire gli attori!Definire i temi e gli obiettivi dell’azione! (priorità territoriali integrate versus problematiche attuative da risolvere) Definire strumenti e metodi, lasciando la mobilitazione al territorio, ma in un quadro dato di regole.

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Giorgio Martini 23 Roma, 17 dicembre 2018

Grazie per l’attenzione!

[email protected]

www.agenziacoesione.gov.it | @ponmetro1420