Arturo MartiniArturo Martini La grafica nel periodo giovanile

(1889-1921)

Arturo Martini, ricordato soprattutto per la sua produzione scultorea, è da menzionare anche come grande

sperimentatore in campo grafico. Egli infatti si cimentò nell’uso di tecniche

innovative quali: Pirografia; Litografia; Xilografia;

Cheramografia;

LE PIROGRAFIELE PIROGRAFIE(1910-1911)

“ Autoritratto” (1911)• Autocaricatura• Si nota l'influenza dei

poeti simbolisti francesi• I fiori, ricorrenti nei suoi

disegni, rimandano a qualcosa di nuovo che deve ancora sbocciare, ma che la forza del sogno forse renderà reale

• È una rappresentazione tipica dell’artista bohèmien

LE LITOGRAFIELE LITOGRAFIE

“L’artista” (1912)• Semplificazione del

tratto

• La resa prospettica è affidata alla linea curva

• Carica ironica (il committente è molto piccolo rispetto all'artista)

• La raffigurazione è in stile bohèmien

LE XILOGRAFIELE XILOGRAFIE

“Le due bagnanti” (1913)• È la massima espressione

della xilografia martiniana• Il tratto è rigido• La pennellata ricorda

quella vangoghiana• È un compendio tra

l'esperienza post-impressionista e quella espressionista

LE CHERAMOGRAFIE LE CHERAMOGRAFIE (1913-1914)(1913-1914)

“Ritratto di Gino Rossi” (1913)

• Riprende in modo originale questa tecnica

• Impianto espressivo caricaturale (di matrice espressionista)

• Deformazione espressiva delle linee fisiognomiche

• Brutale gestualità del segno• Riflessione nelle fattezze e

nella specificità del segno dell’arte orientale che tanto aveva influenzato Rossi nella sua carriera artistica

LE CARICATURELE CARICATUREArturo Martini si dedicò anche

alla pubblicazione di caricature nel settimanale satirico trevigiano “L’oca”. Esse mettono alla berlina i personaggi più noti di Treviso (tra cui anche Gregorio Gregorij).

LE CARICATURELE CARICATURE

““Disegno pubblicitario per la Disegno pubblicitario per la ditta Gregorij” ditta Gregorij”