Martini Salmo 50

7/18/2019 Martini Salmo 50

http://slidepdf.com/reader/full/martini-salmo-50 1/26

LA SCUOLA DELLA PAROLA

Il volume contiene le meditazioni della «Scuola della Parola» tenuta in Duomo dal Cardinale CarloM. Martìni, Arcivescovo di Milano, nell'anno 19!"#. $e meditazioni, trascritte dal re%istratore,non sono state rivedute dall'Autore.I «&iovedì in Duomo», or%anizzati dalla &iovent di AzioneCattolica am(rosiana, costituiscono ormai uno dei momenti )i *orti e si%ni*icativi dell'es)erienza

del Cardinale Martini insieme ai %iovani.

Salmo 50

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; nel tuo grande amore cancella il mio peccato. Lavami da tutte le mie colpe,mondami dal mio peccato.Riconosco la mia colpa,il mio peccato mi sta sempre dinanzi.Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l' ho atto; perci! sei giusto quando parli,retto nel tuo giudizio.

"cco, nella colpa sono stato generato,nel peccato mi ha concepito mia madre.#a tu vuoi la sincerità del cuoree nell'intimo m'insegni la sapienza.

Puriicami con iss!po e sar! mondato;lavami e sar! pi$ %ianco della neve.&ammi sentire gioia eletizia, esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati,cancella tutte le mie colpe.Crea in me, o Dio, un cuore puro,rinnova in me uno spirito saldo.

on respingermi dalla tua presenzae non privarmi del tuo santo spirito. Rendimi la gioia di essere salvato;sostieni in me un animo generoso.

(nsegner! agli erranti le tue viee i peccatori a te ritorneranno.Li%erami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, la mia lingua esalterà la tua giustizia.

)ignore, apri le mie la%%rae la mia %occa proclami la tua lode; poich* non gradisci il sacriicioe se

oro olocausti, non li accetti.+no spirito contrito è sacriicio a Dio,un cuore aranto e umiliatotu, o Dio, non disprezzi.

el tuo amore a' grazia a )ion,rialza le mura di erusalemme.

-llora gradirai i sacriici prescritti, l'olocausto e l'intera o%lazione,allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

1. Il punto di partenza

Dal +an%elo secondo $uca 1-, 1"1

)i avvicinarono a es$ tutti i pu%%licani e i peccatori per ascoltarlo. ( arisei e gli scri%imormoravano /Costui riceve i peccatori e mangia con loro 0. -llora es$ disse loro questa

para%ola / Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto eva dietro a quella perduta inch* non la ritrova1 Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, vaa casa, chiama gli amici e i vicini dicendo Rallegratevi con me, perch* ho trovato la mia pecorache era perduta. Cos2, vi dico, ci sarà pi$ gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno %isogno di conversione.

3 quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa ecerca attentamente inch* non la ritrova1 " dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicinedicendo Rallegratevi con me, perch* ho ritrovato la dramma che avevo perduto. Cos2, vi dico, c4è

gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte 0.

Pietà di me, o Dio, e!ondo la tua mieri!ordia"



nel tuo #rande amore !an!ella il mio pe!!ato.

La$ami da tutte le mie !olpe,

mondami dal mio pe!!ato.

Desidero rin%raziare tutti voi )erc/0 avete, ancora una volta, accettato l'invito a uestoa))untamento )er )re%are, ascoltare e meditare insieme la Parola di Dio.Il tema su cui ci

)ro)oniamo di ri*lettere uest'anno, *acendoci aiutare dalla lettura del Salmo « Miserere », si )u2intitolare cammino di riconciliazione.

La !elta del tema

Alla scelta del tema mi /anno %uidato diversi motivi.Siamo nell3Anno Santo )romul%ato da&iovanni Paolo II nel marzo scorso e c/e si concluder4 nella Pasua del 19#. $'Anno Santo 5

)ro)riamente un a))ello a com)iere l'itinerario della riconciliazione.Si 5 concluso, )oc/i %iorni *a,il Sinodo mondiale dei +escovi su «6iconciliazione e )enitenza nella missione della C/iesa». 7o

)otuto vivere da vicino i lavori del Sinodo e mi /anno col)ito so)rattutto tre sottolineature c/e vi

sono emerse1. C'5 un nesso inscindi(ile tra la riconciliazione sociale e )olitica e la conversione del cuore.8uesta )ersuasione 5 venuta crescendo in noi e l'a((iamo a))ro*ondita con )articolare attenzione.

on ci )u2 essere una vera, duratura, sta(ile riconciliazione sociale e )olitica tra %li uomini, i )o)oli, le nazioni, senza conversione del cuore. Come )ure non c'5 conversione del cuore " e uindianc/e cammino di )enitenza cristiana " senza c/e ci sia un irradiamento, una risonanza nellariconciliazione sociale e )olitica.

:. ;siste un itinerario )enitenziale. $a conversione del cuore non 5 una realt4 sem)lice, )untualecom)rende delle ta))e c/e non si )ossono disattendere o saltare a )iacere. C'5 un itinerario c/e 5*atto secondo il cuore dell'uomo e c/e noi siamo invitati ad im)arare, )er ri)ercorrerlo.

!. C'5 una missione ecclesiale verso il mondo. ;ssa %rava su di noi e si )recisa, )rendendo contornivia via )i c/iari, mentre )ercorriamo il cammino )enitenziale. Attraverso uesto camminoc/iediamo a Dio di renderci ma%%iormente attenti e res)onsa(ili circa i )ro(lemi dellariconciliazione umana e cosmica.

Per tutti uesti motivi mi 5 sem(rato im)ortante ri*lettere uest'anno, insieme con voi, sul camminodi riconciliazione.

Il %ierere

Il Salmo - <o -1 secondo l'enumerazione e(raica= 5 di una ricc/ezza inesauri(ile.;sso attraversa

tutta la storia della C/iesa e della s)iritualit4 costituisce lo sc/ema interiore delle Con*essioni diA%ostino> 5 stato amato, meditato, commentato da &re%orio Ma%no> 5 divenuto se%nale di ardentedi*esa dell'imma%ine di Dio nelle in*uocate )redic/e del Savonarola e motto di s)eranza dei soldatidi &iovanna d'Arco> 5 stato studiato intensamente da Martin $utero c/e vi /a dedicato )a%ineindimentica(ili> 5 lo s)ecc/io della coscienza se%reta dei )ersona%%i di Dostoevs?i@ e una c/iave dilettura dei suoi romanzi.;sso 5 uindi il Salmo dei %randi uomini di Dio. Musicisti come ac/,Donizetti e altri )i vicini al nostro tem)o l'/anno ri)ensato in musica. Cele(ri )ittori l'/annodescritto con meravi%liose incisioni.B so)rattutto il salmo c/e /a accom)a%nato le )re%/iere, lelacrime, le so**erenze di tanti uomini e di tante donne c/e vi /anno trovato con*orto e c/iarezza neimomenti oscuri e )esanti della loro vita.Il Miserere 5 la )re%/iera dell'uomo di sem)re, a))artienealla storia dell'umanit4, non solo alla storia dell'riente e(raico e della civilt4 occidentale cristiana.Meditandolo noi entriamo nel cuore dell'uomo e nel cuore della storia dell'umanit4.

Possiamo ri)etere, *acendola nostra, la )re%/iera di C/arles de oucauld



razie, mio Dio, per averci dato questa divina preghiera del #iserere. 5uesto #iserere che è lanostra preghiera quotidiana. Diciamo spesso questo salmo, acciamone spesso la nostra

preghiera; esso racchiude il compendio di ogni nostra preghiera adorazione, amore, oerta,ringraziamento, pentimento, domanda. "sso parte dalla considerazione di noi stessi e della vistadei nostri peccati e sale ino alla contemplazione di Dio, passando attraverso il prossimo e

pregando per la conversione di tutti gli uomini.

L&iniziati$a di$ina

I )rimi versetti del Salmo - ci introducono con ue ste )arole .

Piet4 di me, o Dio, secondo la tua misericordia>nel tuo %rande amore cancella. il mio )eccato.$avami da tutte le mie col)e,mondami dal mio )eccato.

Il )unto di )artenza del cammino di conversione del cuore 5 l'iniziativa divina di misericordia Dio5 sem)re il )rimo a dare la mano, il )iatto della (ilancia )ende sem)re dalla )arte della sua (ont4.Ivoca(oli c/e la versione italiana usa )er indicare ci2 c/e l'uomo /a *atto " il )eccato, le col)e " nonrendono ade%uatamente la lin%ua ori%inale. In*atti, nel testo e(raico sono tre )arole diverse c/e

andre((ero lette così «...cancella la mia ri(ellione, lavami da o%ni mia disarmonia, mondami,Etirami *uoriE da o%ni mio smarrimento ». Il )eccato 5 uno s(a%lio *ondamentale dell'uomo, unadistorsione, una disarmonia, una ri(ellione, una volont4 di )ro%etto alternativo e contrastante il

)ro%etto di Dio.Alle )arole c/e indicano lo s(andamento dell'uomo *anno riscontro tre a))ellatividivini « Piet4... misericordia... amore ». C'5 il )eccato dell'uomo, )ur se declinato con terminidiversi, e ci sono tre attri(uti di Dio. 8uesta s)ro)orzione indica c/e l'insistenza non 5 sull'uomo

)eccatore, sulla )overt4 di ci2 c/e noi siamo, ma 5 sull'in*init4 di Dio.Cerc/iamo di ri*lettere (revemente sui voca(oli c/e de*iniscono il Dio della misericordia e della (ont4.

C'i ( Dio

$a )rima )arola 5 racc/iusa in un ver(o ma, in realt4, 5 la radice. di un sostantivo. 8uello c/e initaliano traduciamo con « Piet4 di me, o Dio », in e(raico 5 sem)licemente «&razia, *ammi %razia,riem)imi della tua %razia».Si c/iede dunue a Dio c/e sia )er noi %razia, c/e )renda interesse a c/ista male, a c/i si trova in di**icolt4, c/e ci dia una mano. B l'es)erienza di Maria c/e canta «Si%nore, tu /ai %uardato alla )overt4 della tua serva e mi /ai *atto %razia, mi /ai riem)ito della tua%razia».Dio 5 dono %ratuito, 5 l'essenza della %ratuit4. 8uando noi diciamo c/e Dio non )u2 aver alcun interesse a )ensare a noi, ad occu)arsi di noi, riveliamo di avere un'idea *alsa di Dio.A((iamo di $ui, )er dirlo con una )arola tecnica, un'idea *arisaica, c/e cerca cio5 di ca)ire Dio

)artendo dalle cate%orie del calcolo.Dio %ode nel )oter donare ualcosa a c/i /a (iso%no di esseresostenuto, a c/i non si sente nessuno, a c/i si sente in (asso. ;%li vuole versare il suo valore in noi e

non %iudica il nostro. $a seconda )arola 5 « misericordia ». B interessante notare c/e l'es)ressione5 « secondo la tua misericordia » e non « nella tua misericordia» o « )erc/0 sei misericordioso ». Ilsalmista sottolinea la )ro)orzione in*inita, c/e l'uomo intuisce senza com)renderla, dellamisericordia divina. .In e(raico il termine 5 h*sed ed /a una lun%a storia ricca di si%ni*icato. Indica,in*atti, l'atte%%iamento ti)ico di Dio verso il suo )o)olo, c/e com)orta lealt4, a**ida(ilit4, *edelt4,

(ont4, tenerezza, costanza nell'attenzione e nell3amore. Si )otre((e anc/e tradurre con «%entilezza», nel senso di tenerezza, c/e non si smentisce, c/e non svanisce mai.Dio 5 colui c/e ionon conosco, ma )er il uale sono im)ortante, )er il uale 5 im)ortante " secondo la )arola di &es" o%ni ca)ello del mio ca)o. ulla avviene in me senza un'attenzione della tenerezza di Dio.oitraduciamo h*sed con « misericordia» )erc/0 la %entilezza di Dio si *a )i tenera uando noi siamode(oli, *ra%ili, )eccatori, incostanti, strani, )oco attraenti e *orse )ensiamo c/e Dio *a (ene a non

ricordarsi di noi, *are((e (ene a casti%arci.

$a terza )arola 5 « nel tuo %rande amore ». In e(raico si dice « rahamm2m» e si%ni*ica «il cuore, le



viscere». B un voca(olo )ro*ondamente materno e indica la ca)acit4 di )ortare ualcuno dentro, diimmedesimarsi in una situazione così da viverla nella )ro)ria carne, da so**rirne o %oderne come dicosa )ro)ria.8uesto attri(uto di Dio 5 ualcosa c/e )u2 ca)ire c/i /a amato un'altra creatura con unamore totale, viscerale, coinvol%ente, a))assionato. Potremmo uasi tradurre « secondo la tua%rande )assione )er l'uomo, a((i misericordia, o Dio ».

8uesti tre attri(uti di Dio ci danno il tono del Salmo -, c/e 5 un inno a incontrare Dio così com'5.Partendo dalla contem)lazione dell'iniziativa divina )er l'uomo, ci invita )rima di tutto ad avere una%rande e %iusta idea di Dio.

Domande per noi

ascono )er noi alcune domande.

6o una giusta idea di Dio1 $o incontro così com'5F B im)ortante uesta )rima domanda )erc/0 c/inon /a una %iusta idea di Dio non /a neanc/e una %iusta idea di s0, n0 de%li altri.

el ca). 1- del +an%elo secondo $uca, le%%iamo c/e « i *arisei e %li scri(i mormoravano» di &es

)erc/0 riceveva e man%iava con i )eccatori <c*r. $c. 1-, 1.1=. B uesto il ti)ico atte%%iamento dic/i non /a una %iusta idea di Dio, di c/i considera Dio vendicativo, )ermaloso, irrita(ile. ; s)esso,non accettando noi stessi, *iniamo col credere c/e Dio non ci accetta *ino in *ondo. B vero c/e avolte ostentiamo una %rande sicurezza, uasi una s)avalderia, asserendo c/e non a((iamo alcun

(iso%no di Dio. Guttavia in altri momenti sor%e in noi uella )ro*onda insicurezza c/e 5 alla radicedi o%ni uomo e c/e 5 il se%no della sua creaturalit4. ell'am(ito reli%ioso essa si es)rime a))untocon il senso di un Dio un )o' cattivo, di un Dio c/e non mi d4 %iustizia, c/e ric/iede tro))o da me,c/e mi /a messo in circostanze tro))o di**icili o))ure c/e 5 tro))o di**icile $ui stesso e non silascia ra%%iun%ere.Al *ondo di tutti uesti sentimenti c'5, )ro(a(ilmente, la )ersuasione c/e Dio nonmi ama così come sono, c/e non 5 contento di me.$a %rande rivelazione del Salmo - 5, invece, c/eDio mi ama come sono, c/e mi accetta *ino in *ondo, c/e 5 adesso %entile con me, cortese, attento,

)remuroso e tenero.Gutto uesto l'/a com)reso (ene il )astore della )ara(ola lucana l4 dove sile%%e «6itrovata <la )ecora )erduta=, se la mette in s)alla tutto contento, va a casa, c/iama %li amicie i vicini dicendo 6alle%ratevi con me, )erc/0 /o trovato la mia )ecora c/e era )erduta» <1-, -"H=.$ '/a com)reso la donna c/e, ritrovata la dramma smarrita, invita le amic/e e dice « 6alle%ratevicon me» <1-, 9=.&es conclude la )ara(ola « Così, vi dico, c'5 %ioia davanti a%li an%eli di Dio )er un solo )eccatore c/e si converte» <1-, 1=.Ciascuno di noi dovre((e )oter dire Dio /a %ioia in me,/a %ioia )er me, io ra))resento ualcosa di molto im)ortante )er lui.;cco c/e cosa si%ni*ica avereun'idea %iusta di Dio, )artire col )iede %iusto nel cammino della riconciliazione.

Seconda domanda ho qualche idea s%agliata su Dio1

A((iamo %i4 detto c/e i *arisei e %li scri(i c/e mormoravano di &es avevano un'idea s(a%liata di

Dio.;mer%e in noi, con *reuenza, ualc/e lamentela )ro*onda, c/e ma%ari non osiamo dire anessuno e di cui ci ver%o%niamoF Ci ri(elliamo contro Dio, a((iamo dentro di noi ualc/e contoa)erto con $uiF

Gerza domanda che cosa posso are per correggere l'idea s%agliata che ho di Dio1 Per corre%%ereuei sentimenti de*ormati della mia coscienza a suo ri%uardoF

no dei modi 5 certamente l'ascolto della sua Parola, la lettura meditata della Scrittura c/e ri)orta averit4 i sentimenti s)esso rattra))iti nell'es)ressione s)irituale della lode a Dio. Cerc/er2 allora ditradurre le )arole del Salmo «ammi %razia, o Dio, secondo la tua %rande )assione )er l'uomo.

ella tua tenerezza cancella le idee s(a%liate c/e /o su di teJ Mi dis)iace, o Padre, di averlecoltivate Gu solo )uoi darmi l'idea %iusta )erc/0 come )osso conoscerGi se non Gi riveli e se il Guo

i%lio non a)re in me la conoscenza di GeF ».In*ine, l'ultima domanda ho qualche idea s%agliata sul prossimo1 Come )osso *are )er corre%%erlaF



$'idea s(a%liata c/e )ossiamo avere su Dio si ri)ercuote in idea s(a%liata sul )rossimo. 8uestoavviene non uando lo critic/iamo, )erc/0 ualc/e volta il )rossimo 5 critica(ile <lo siamo un )o'tuttiJ=, ma uando ci lamentiamo all'in*inito di ualcuno, uando non ci va mai (ene una )ersona ouna situazione. Allora vuol dire c/e non a((iamo assunto l'atte%%iamento %iusto, uello c/e Dio /averso di noi e c/e 5 com)rensivo, creativo, ca)ace di %uardare con occ/io nuovo, tenero, )ositivo,la situazione.S)esso si creano tra le )ersone dei (locc/i emotivi )er cui tutto ci2 c/e un altro *a 5

s(a%liato talora le nostre stesse con*essioni sono lamentele su altri. Se avessimo un'idea %iusta diDio, essa o)erere((e in noi in modo di *arei %uardare i di*etti de%li altri con occ/io diverso, ca)acedi a((racciarli )ositivamente in una visuale creativa, come Dio *a con noi.Perc/0 non imitare Diomettendoci alla sua scuolaF Invece di domandarci all'in*inito )erc/0 l'altro mi /a trattato casi,

)erc/0 mi /a *atto uella tal cosa, )roviamo a c/iederei c/e cosa )osso *are )er lui, come )ossocam(iare il cuore, l'animo, la vita, il sorriso di uesta )ersonaF

). Il ri!ono!imento della ituazione

Dal +an%elo secondo $uca, 1-,11"!:

Disse ancora /+n uomo aveva due igli. (l pi$ giovane disse al padre Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta.

" il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il iglio pi$ giovane, raccolte le suecose, part2 per un paese lontano e là sperper! le sue sostanze vivendo da dissoluto. 5uando e%%e

speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominci! a trovarsi nel %isogno. -lloraand! e si mise a servizio di uno degli a%itanti di quella regione, che lo mand! nei campi a

pascolare i porci. -vre%%e voluto saziarsi con le carru%e che mangiavano i porci, ma nessuno gliene dava. -llora rientr! in se stesso e disse 5uanti salariati in casa di mio padre hanno pane ina%%ondanza e io qui muoio di ame7 #i lever! e andr! da mio padre e gli dir! Padre, ho peccatocontro il Cielo e contro di te, non sono pi$ degno di esser chiamato tuo iglio. 8rattami come uno

dei tuoi garzoni. Part2 e si incammin! verso sud padre.5uando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gett! al collo e lo%aci!. (l iglio gli disse Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono pi$ degno diesser chiamato tuo iglio. #a il padre disse ai servi Presto, portate qui il vestito pi$ %ello erivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo,mangiamo e acciamo esta, perch* questo mio iglio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. " cominciarono a ar esta.

(l iglio maggiore si trovava nei campi. -l ritorno, quando u vicino a casa, ud2 la musica e ledanze; chiam! un servo e gli domand! che cosa osse tutto ci!. (l servo gli rispose 9 tornato tuo

ratello e il padre ha atto ammazzare il vitello grasso, perch* lo ha riavuto sano e salvo. "gli si

arra%%i!, e non voleva entrare. (l padre allora usc2 a pregarlo. #a lui rispose a suo padre "cco, ioti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai uncapretto per ar esta con i miei amici. #a ora che questo tuo iglio che ha divorato i tuoi averi conle prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. li rispose il padre &iglio, tu sei

sempre con me e tutto ci! che è mio è tuo; ma %isognava ar esta e rallegrarsi, perch* questo tuo ratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato 0.

Ri!ono!o la mia !olpa,

il mio pe!!ato mi ta empre dinanzi.

Contro di te, !ontro te olo 'o pe!!ato,

*uello !'e ( male ai tuoi o!!'i, io l&'o +atto.E!!o, nella !olpa ono tato #enerato,



nel pe!!ato mi 'a !on!epito mia madre.

%a tu $uoi la in!erità del !uore

e ,nell&intimo m&ine#ni la apienza.

$e )arole dei )rimi versetti del Salmo, su cui ci siamo so**ermati, ci introducono nella sezionecentrale di uesto Salmo c/e si )u2, utilmente, dividere in tre )arti.

La prima parte è il riconoscimento di una situazione. I ver(i sono tutti all'indicativo ed es)on%ono,sottolineano dei *atti riconosco la mia col)a, contro di te /o )eccato, sei %iusto uando )arli, miinse%ni la sa)ienza.

La seconda parte es)rime la supplica. Il (rano cam(ia di tono e uasi tutti i ver(i sonoall'im)erativo )uri*icami, lavami, *ammi sentire %ioia, disto%li lo s%uardo, cancella, crea in me, nonres)in%ermi, non )rivarmi, rendimi la %ioia, sostieni in me.

La terza parte è il progetto per l'avvenire. I ver(i sono al *uturo inse%ner2, la mia lin%ua esalter4.

Con termini a noi )i a(ituali )ossiamo c/iamare esame di coscienza il riconoscimento dellasituazione> ric/iesta di )erdono la su))lica> )ro)osito il )ro%etto )er l'avvenire. Sono tre momenti

c/iaramente distinti nella lettura, anc/e sem)licemente nella di**erenza dei ver(i.

ero la $erità di noi tei

Gre sono i so%%etti c/e ven%ono )resentati in azione.Il so%%etto c/e a))are )i di *reuente 5 lastessa )ersona l'io. Io riconosco la col)a, io /o )eccato contro di te, io /o *atto uello c/e 5 male.n altro so%%etto, in terza )ersona, 5 il pe!!ato. Il )eccato e la realt4 del )eccato in cui l'uomo sisente inserito nel )eccato sono stato %enerato, nella col)a mi /a conce)ito mia madre.Il terzoso%%etto dell'azione, uello determinante, la c/iave )er ca)ire tutto il si%ni*icato del (rano 5 il -u.C'5 uindi l'io c/e riconosce, c'5 una determinazione %enerale della situazione di col)a, c'5 il Gu con

cui termina uesta )rima )arte e c/e 5 il )unto *ocale Gu vuoi la sincerit4 del cuore, Gu,nell'animomi inse%ni la sa)ienza.Cerc/iamo di ri*lettere innanzi tutto sulle )arole c/e /anno )er so%%etto ilGu, )er )oter )oi com)rendere me%lio uelle c/e )recedono.el testo e(raico l'es)ressione « Guvuoi la sincerit4 del cuore» 5 )i di**icile «8u ami la verità nell'oscuro», cio5 Gu ami la verit4, c/e5 la luce, anc/e l4 dove l'uomo 5 )erduto nei meandri della sua coscienza.«8u mi insegni sapienzanel segreto.» $a sa)ienza 5 una delle realt4 )i alte e )i> )ro*onde dell'Antico Gestamento essa 5ordine, )ro)orzione, luminosit4, calore creativo, )ro%etto divino di salvezza.;cco la c/iave della

)rima )arte del Salmo Dio, nella sua iniziativa di amore e di misericordia, )roietta nell'oscurit4della mia )sic/e, nel )ro*ondo della coscienza, la luce del suo )ro%etto. Così *acendo mi )orta asco)rire la verit4 di me stesso, mi d4 res)iro, mi aiuta a co%liermi ris)etto a ci2 c/e sono c/iamatoad essere, a ci2 c/e avrei dovuto essere, a ci2 c/e )osso essere con la sua %razia.$a verit4 e la

sa)ienza di Dio sono luce autentica, (ene*ica, amic/evole c/e, entrando nelle )ie%/e dell'animadove ne))ure io stesso mi rendo conto di ci2 c/e succede, mi istruisce e mi sos)in%e alla sincerit4 eall'autenticit4 di uello c/e io veramente sono.

Il dialo#o !on il -u

Se a((iamo inteso, almeno un )oco, la *orza di ueste )arole, )ossiamo me%lio le%%ere uelle c/e sitrovano all'inizio « Contro di te, contro te solo /o )eccato ». 7o *atto ci2 c/e non va davanti a te.A

)rima vista ci a))are strana uesta es)ressione, so)rattutto se la ri*eriamo a colui c/e, storicamente,5 ritenuto l'em(lema della vicenda raccontata nel Salmo, cio5 a Davide e al suo )eccato. Altro c/e

)eccare contro Dio soltantoJ Davide /a )eccato contro un suo *ratello, un amico> lo /a *atto morireslealmente, %li /a )reso la mo%lie, 5 stato dunue omicida e traditore.;))ure l'insistenza 5 sulra))orto con Dio, c/e attraverso uelle azioni si 5 instaurato. ; *orse ui si vuole es)rimereualcosa c/e emer%e dalla storia di Davide. In realt4, nessuno conosceva il )eccato di Davide, tanto



(ene era riuscito il suo tessuto di im(ro%li, ed 5 solo il )ro*eta atan c/e %liela rin*accia.Guttavia,uando %li ven%ono a)ertamente detti %li intri%/i c/e /a *atto, Davide 5 )osto di *ronte alla verit4terri(ile della sua coscienza.Peccando contro l'amico con il tradimento, con l'in*edelt4 e conl'adulterio, Davide si 5 messo contro Dio e contro tutti coloro c/e Dio di*ende come cosa sua«Contro di te,contro te solo /o )eccato». $'es)ressione 5 molto simile alla )arola centrale della

)ara(ola evan%elica del *i%lio )rodi%o « Padre, /o )eccato contro il Cielo e contro di te ». Gutto ci2

c/e il *i%lio /a *atto ri%uarda tante altre cose la sua vita dissoluta, il suo s)er)ero, tutti %li errori,tutte le so)erc/ierie da lui commesse, %li illeciti vissuti. Gutto uesto )er2 viene riassunto nel suora))orto col Padre> nel suo ra))orto con Dio <c*r. $c. 1-, 11"!:=.$'uomo, istruito da Dio, entra nel*ondo della )ro)ria verit4, riconosce in dialo%o c/e il suo s(a%lio, in s0 e attorno a s0, )iccolo o%rande c/e sia, /a leso l'imma%ine di Dio, /a leso il suo ra))orto con Dio.Il ric/iamo 5 im)ortante

)er noi c/e siamo %iustamente a(ituati o%%i a sottolineare %li as)etti sociali del )eccato il )eccatocio5 non 5 soltanto contro Dio, tocca la C/iesa, dis%re%a la societ4, *erisce la comunit4. 8ui ci vienericordato c/e Dio sta dietro ad o%ni uomo, ad o%ni )ersona c/e noi trattiamo male, c/e in%anniamoo dis)rezziamo. Ci mettiamo contro Dio tutte le volte c/e res)in%iamo il *ratello o la sorella c/e cistanno vicino e c/e attendono da noi un %esto di carit4 o di %iustizia. Gutti i )ro(lemi della storia, il

)ro(lema etico, il )ro(lema della %iustizia, della )ace, il )ro(lema dei %iusti ra))orti *amiliari,

)ersonali, sociali sono il )ro(lema dell'uomo nel suo dialo%o con Colui c/e lo ama, lo conosce e loaiuta a conoscersi nella sua verit4.on viene, in*atti, detto /o )eccato, /o s(a%liato. +iene detto«Contro di te /o )eccato ». $a )ersonalizzazione della col)a 5 insieme un atto di )ro*onda verit4 eun atto di estrema c/iarezza )erc/0 uesto riconoscimento dell'uomo c/e )arla così, c/e 5 educato a

)arlare così, non /a nulla a c/e *are con il senso de)rimente e avvilente di col)a.Gutti noi siamoso%%etti a momenti di tristezza senza uscita, di ira, di sde%no, di vendetta contro noi stessiso**erenze inutili %enerate dal senso di col)a c/e non 5 vissuto in un dialo%o con Dio, so**erenzec/e non )ossono renderci mi%liori.$e )arole del Salmo ci rivelano la di**erenza tra l'esame dicoscienza *atto in dialo%o con Dio e tutta l'analisi della col)a, delle de(olezze, delle (assezze c/eciascuno riconosce in se stesso e c/e arrivano a de)rimere )ro*ondamente lo s)irito rendendoloancora )i stanco e inca)ace di lottare.In uesto Salmo, scritto )i di duemila anni *a, noi co%liamol'uomo c/e /a trovato la via %iusta )er il )entimento, la via del riconoscimento di col)e %ravissimema es)resso davanti a Colui c/e cam(ia il cuore dell'uomo. otiamo anc/e il carattere )ersonale,a**ettivo, delle )arole «8uello c/e 5 male ai tuoi occhi». Ai tuoi occ/i, al tuo amore c/e mi /acreato, *atto, amato, )ro%ettato.Come '5 diversa uesta realt4 da uella dei cosiddetti «)entiti »%iudiziariJ Il )entimento %iudiziario )u2 certamente )rodurre vanta%%i umani )er la colla(orazionea cui induce, ma non /a la *orza di )uri*icare la coscienza dal san%ue versato. Il «)entito»dovr4ancora dire Il mio )eccato mi sta sem)re dinanzi. A meno c/e non entri in uel misterioso )rocessodi tras*ormazione del cuore umano c/e *a l'uomo totalmente diverso Crea in me, o Dio, un cuorenuovoJ> il )rocesso di tras*ormazione c/e 5 a**idato alla )otenza di Dio e c/e )ermette un'esistenzanuova.

Domande per noi

A((iamo visto c/e l'esame di coscienza 5 il lasciare emer%ere uella verit4 di noi stessi c/e Dio,nella sua (ont4, ci inse%na. $e )arole del Salmo )ossono rinnovare dentro di noi il senso reli%ioso,*orse stanco di atti ri)etuti e non ca)iti *ino in *ondo.+i )ro)on%o allora due domandesem)licissime e utili )er )re)ararsi al Sacramento della 6iconciliazione

" Che cosa non vorrei avere sulla coscienza1 C/e cosa mi )esa, mi avvilisce, mi o))rime, mi *aessere uello c/e non vorreiF $asciamo c/e emer%a ci2 c/e ci viene come ris)osta a uestadomanda con sem)licit4, senza ricorso immediato a *ormule im)arate. B in*atti la verit4 di noi stessi

c/e sta nascendo come su))lica, come desiderio, come imma%ine %iusta o s(a%liata di noi." Come avrei voluto essere e non sono stato1 Come avrei voluto com)ortarmi nelle situazioni c/eora mi )esanoFDa ui comincia il dialo%o, c/e c/iarisce le motivazioni e i %iudizi, ricostruendoci



dall'interno, in uell'o)era di creazione, esaltata nella seconda )arte del Salmo, su cui mediteremo inuno dei )rossimi incontri.

Do)o ueste domande, su%%erisco uattro ri*lessioni" 5uando ho atto l'ultima volta l'esame dicoscienza1

" L'esame di coscienza mi dà noia, mi distur%a oppure mi lascia contento1 Per ca)ire me%lio il

si%ni*icato di uesto interro%ativo vi )u2 aiutare la lettura del se%uente testo c/e tra%%odall'auto(io%ra*ia di S. I%nazio di $oKola

Pensando alle cose del mondo provava :il )anto scrive in terza persona, pur parlando di se stessomolto piacere, ma quando, per stanchezza, le a%%andonava, si sentiva vuoto e deluso. (nvece,andare a erusalemme a piedi nudi, non ci%arsi che di er%e, praticare tutte le austerità che avevaconosciute a%ituali ai santi, erano pensieri che non solo lo consolavano mentre vi si soermava,ma anche dopo averli a%%andonati lo lasciavano soddisatto e pieno di gioia. -llora non vi

prestava attenzione e non si ermava a valutare questa dierenza. &inch* una volta gli si aprirono gli occhi; meravigliato di quella diversità cominci! a rilettervi; dall'esperienza aveva dedotto chealcuni pensieri lo lasciavano triste, altri allegro, e a poco a poco impar! a conoscere la diversitàdegli spiriti che si agitavano in lui uno del dem!nio, l'altro di Dio.

B uindi im)ortante c/iedersi se l'esercizio dell'esame di coscienza ci )esa o))ure se ci lasciacontenti.

" Considero l'esame di coscienza un'iniziativa divina di dialogo, cioè un colloquio con un 8u1))ure lo riten%o una *astidiosa e *aticosa analisi della )sic/eF Mi a(ituo a considerarlo un dialo%oin cui )arlo, ascolto, mi es)rimo con *iducia, con la %ioia di essere accettato, accolto e ria(ilitato a

)artire da ci2 c/e sonoF

" Se trovo di**icolt4 nell'esame di coscienza, c/e es)rime un modo di essere irrinuncia(ile dell'uomoc/e vuole )rendere coscienza di s0, mi lascio aiutare dalla Chiesa nel dialo%o )enitenzialeFIlSinodo dei +escovi /a )arlato a lun%o del cammino di conversione necessario ad o%ni uomo, ad

o%ni comunit4. 7a )arlato anc/e dei momenti di uesto cammino, di cui *a )arte la ca)acit4 diriconoscere autenticamente ci2 c/e c'5 in noi e di viverlo lim)idamente davanti a colui c/e, in nomedi Dio, ci ascolta in un dialo%o )aterno.

Il Si%nore 5 )ronto a tras*ormare la nostra, vita se la mettiamo nelle sue mani e au%uro a ciascuno divivere uesta es)erienza, c/e 5 una delle )i (elle c/e l'uomo )ossa *are.

. Il dolore dei pe!!ati

Dal +an%elo secondo $uca ::, -#"H:

Dopo averlo preso, lo condussero via e lo ecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano. )iccome avevano acceso un uoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno,anche Pietro si sedette in mezzo a loro. <edutolo seduto presso la iamma, una serva issandolodisse /-nche questi era con lui 0. #a egli neg! dicendo /Donna, non lo conosco7 0. Poco dopoun altro lo vide e disse /-nche tu sei di loro7 0. #a Pietro rispose /o, non lo sono7 0. Passatacirca un'ora, un altro insisteva /(n verità, anche questo era con lui, è anche lui un alileo 0. #a

Pietro disse / 3 uomo, non so quello che dici 0. ", in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cant!. -ll'ora il )ignore, voltatosi, guard! Pietro, e Pietro si ricord! delle parole che il )ignore gli aveva detto /Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte0. " uscito pianseamaramente.

Sei #iuto *uando parli, retto nel tuo #iudizio.

Per com)letare la ri*lessione sulla )rima )arte della sezione centrale del Salmo -, meditiamo sulle



)arole « Sei %iusto uando )arli, retto nel tuo %iudizio ». ;sse ci )ermettono di entrare nel tema deldolore dei peccati.

$a )arola « dolore », )ronunciata nel contesto del Sacramento della 6iconciliazione, )u2 evocare innoi una sensazione di disa%io o di insoddis*azione.B il ricordo di sentimenti talora s)remuti a *atica>l'incertezza c/e ci )u2 )rendere se a((iamo avuto o non a((iamo avuto veramente il dolore inualc/e nostra con*essione> il senso di col)a )er non riuscire, almeno ci sem(ra, a )rovare un dolorevivo dei )eccati commessi e il ritardare *orse, )er uesto, la con*essione.;))ure, nel cam)o dellees)erienze cor)oree, il dolore 5 la )i inevita(ile, la )i evidente, la meno arti*iciale dellesensazioni sento un dol2re nel cor)o, mal%rado non lo vo%lia.&li stessi dolori morali sono ualcosadi molto reale dentro di noi a volte ci o))rimono *ino a to%lierei il sonno.C/e cos'5 dunue ildolore dei )eccati c/e sem(ra avere )oco in comune con la sensazione, tanto viva e )resente, deldolore *isico o moraleF

Il #iudizio u di /

+orrei cominciare da ualc/e ri*lessione %enerale.

Ci sono degli atti, )i o meno %ravi, che ciascuno vorre%%e non avere compiuto. Ci sono deicom)ortamenti, ma%ari )oco a))ariscenti, c/e non corris)ondono a come ciascuno vorre((e esseremodi di *are, di )ensare, di ris)ondere, di a%ire.Galvolta ci accor%iamo c/e non di)endononemmeno da noi e sono )iuttosto il *rutto di )recedenti a(itudini, di sor)resa, di inavvertenza.Guttavia /anno ualc/e as)etto di cui interiormente sentiamo di non )oterci vantare.8uesta ca)acit4di %iudizio su di s0 non 5 ancora il dolore dei )eccati ne 5 la )remessa. In*atti non )osso )entirmi senon di ualcosa c/e insieme 5 mio e non va, l'/o *atto e non l'a))rovo.Il cammino della

)uri*icazione cristiana )resu))one la ca)acit4 di %iudizio su di s0, im)lica una dissociazione daualc/e as)etto di noi c/e non a))roviamo.Sa)er *are uesto 5 un se%no di li(ert4 in cammino, 5 unse%no di maturazione umana e morale. C'5 da du(itare di una )ersona c/e accusa sem)re %li altri ec/e 5 soddis*atta di s0 in tutto. Se, nelle nostre con*essioni, siamo )ortati ad accusare %li altri ed ascusare noi, riveliamo di non aver com)iuto nemmeno il )rimo )asso verso il )entimento cristiano.; d'altra )arte 5 vero c/e, *orse )er una certa a(itudine al Sacramento della 6iconciliazione, ilnostro )entimento 5 a volte (loccato dal *atto c/e non siamo convinti *ino in *ondo di dover im)utare a noi stessi ualcosa c/e in noi non va. on ci sentiamo di ammettere del tutto c/e lacol)a 5 nostra.Pi di *reuente il )entimento 5 (loccato )erc/0 non siamo a**atto convinti c/e uelloc/e a((iamo *atto non andava *atto ma%ari la tradizione e la dottrina dicono c/e 5 s(a%liato mainteriormente sentiamo c/e non 5 vero. In uesto caso il dolore, il )entimento diventa *aticoso,su)er*iciale, arti*iciale.Che cosa do%%iamo are se ci accorgiamo che il nostro pentimento non si

scioglie, c/e 5 (loccato da uesti motivi c/e ri%uardano il %iudizio )reliminare su noi stessiFBc/iaro c/e il cammino da *are 5 il )assa%%io da una valutazione *rettolosa di noi ad una valutazione

)i realistica e )onderata, attraverso la ri*lessione e la )re%/iera.Invece di cominciare su(ito con lacon*essione )ro)riamente detta, )u2 essere o))ortuno cominciare ad instaurare un sem)licecollouio amic/evole c/e )ermette di es)rimere la di**icolt4 di *ondo, di dare voce a uestadi**icolt4 e di *arci aiutare a c/iarirla. Sare((e errato *ermarsi alla di**icolt4 lasciandosi i)notizzareda essa.Con ueste tre ri*lessioni, siamo ancora ai )reliminari di uello c/e 5 il dolore cristiano dei

)eccati esso scatta e )rende *orma ad un livello su)eriore di coscienza e vo%liamo cercare dicom)renderlo meditando le )arole del Salmo -.

La parte lea

C/e cosa vuol dire concretamente « Sei %iusto uando )arli, retto nel tuo %iudizioF ». oi

inter)retiamo s)ontaneamente uesto versetto mettendo Dio al )osto di un %iudice> vediamoidealmente due )arti convenute in %iudizio e Dio nel mezzo.$e due )arti sono, nel caso delri*erimento storico del Salmo, Davide e ria, il marito di etsa(ea ucciso )roditoriamente )er



ordine di Davide. Dio sta nel mezzo come %iudice im)arziale c/e d4 torto a Davide e lo condanna.Il re accetta la condanna e allora dice a Dio Gu sei retto uando %iudic/i.8uesta inter)retazione non5 co%ente. ;ssa )one Dio come ar(itro c/e condanna il )eccatore alla morte, senza )ossi(ilit4 dia))ello.$a realt4 vissuta dal Salmo 5 molto )i )ro*onda. Dio non 5 %iudice 5 )arte lesa. ;%li, c/e 5il )rinci)io di o%ni *edelt4 e di o%ni amore, 5 stato leso mortalmente da Davide, 5 stato violentatonei suoi diritti. Per uesto rim)rovera Davide e uesti accetta il rim)rovero sa)endo c/e il %iudizio

divino 5 %iusto ed 5 uindi anc/e un %iudizio di )erdono.Dio, come )arte o**esa, redar%uisce Davide )erc/0 vuole la sua vita e non la sua morte se /a tentato di uccidere Dio, Dio lo vuole salvare.B )ro)riamente a uesto )unto c/e scatta il )entimento (i(lico, il dolore dell'uomo l'uomo si trovadavanti a Colui c/e /a leso, di cui /a res)into la *iducia e c/e di nuovo %li o**re la mano destra dellasua *iducia.Se noi c/iediamo in c/e maniera l'o**esa *atta al )rossimo ra%%iun%e e lede Dio, ;%listesso ci ris)onder4 dal li(ro dell';sodo, nella visione del roveto ardente. Il araone o))rime %li;(rei e Dio, a))arendo a Mos5, si costituisce )atte lesa e inizia la sua azione contro l'o))ressorecon ueste )arole « 7o osservato la miseria del mio )o)olo in ;%itto e /o udito il suo %rido a causadei suoi sorve%lianti> conosco in*atti le sue so**erenze. Sono disceso )er li(erarlo» <;s. !, L" =.Ciris)onder4 ancora il +an%elo di Matteo, nella scena del %iudizio universale, dove &es si costituisce

)arte lesa ovunue un a**amato non 5 nutrito e un carcerato non 5 visitato «In verit4 vi dico... non

l'avete *atto a me » <c*r. Mt. :-, !1"#H=.

Il pianto di Pietro

C'5 un (rano del +an%elo di $uca c/e ci )u2 *are co%liere )i )ro*ondamente l'es)erienza del doloredel )eccato c/e a((iamo meditato nelle )arole di Davide. B l'e)isodio di Pietro c/e )er tre volte /ane%ata di conoscere &es « In uell'istante, mentre ancora )arlava, un %allo cant2. Allora ilSi%nore, voltatosi, %uard2 Pietro, e Pietro si ricord2 delle )arole c/e il Si%nore %li aveva dettoEPrima c/e il %allo canti, o%%i mi rinne%/erai tre volteE. ; uscito pianse amaramente» <$c. ::,"-#"H:=.Perc/0 Pietro sco))ia in )iantoFino a uel momento aveva una certa coscienza, anc/e se un

)o' anne((iata, di avere *atto una cosa s(a%liata, di essersi disonorato> di avere tradito un amico.Ma5 solo uando &es lo incontra e lo %uarda c/e Pietro sco))ia in )ianto. In uel momento ca)isceuna cosa sola io /o rinne%ato uest'uomo e lui va a morire )er meJB la sovra((ondanza incredi(iledi *iducia e di attenzione a c/i l'/a demeritata, c/e *a scattare il contrasto.Il dolore cristiano nascedalla )ercezione di uesto contrasto, nasce dall'incontro con Colui c/e, o**eso in s0 e nel suo amore

)er l'uomo, o**re, come contraccam(io, uno s%uardo di amicizia.Pensiamo c/e ualcosa di similesia avvenuto nella coscienza dell'attentatore di &iovanni Paolo II, all'in%resso indi*eso del Pa)anella sua cella, al suo curvarsi )ieno di sim)atia, al suo )restare ascolto come ad un amico.Sonoes)erienze c/e non si )ossono descrivere e c/e ciascuno di noi )u2 )er2 intuire.

Domande per noi$a rivelazione della col)evolezza del cristiano viene dall'incontro con Cristo, con la sua Parola econ la sua Persona. 8uesto incontro s(locca la ri%idit4 del %iudizio su di noi, %iudizio sem)reincerto e im)acciato, e la scio%lie in un vero )entimento, nel dis)iacere interiore )er avere o**esoCristo nella sua )ersona> nel dis)iacere )er la scorrettezza del nostro ra))orto di amicizia, )er l'in*razione del codice di onore e di tenerezza, )er la disattenzione e il dis)rezzo di un ra))orto

)rezioso. .

Possiamo c/iederci

" Per che cosa posso dire, in verit4, dentro di me « Contro di te, contro te solo ho peccato1 ». C/ecosa emer%e nella mia coscienza uando ri*letto su ueste )aroleF

" 5uali di queste cose che emergono sono lesioni dell'immagine di Dio in altri , sono ri*iuto diattenzione, di ascolto, di aiuto, di stimaF 7o colto, riesco a co%liere il ra))orto tra la lesione di un



altro e la lesione della mia amicizia e alleanza con Dio, c/e si 5 instaurata nel attesimo e c/e vivonell';ucaristiaF

" )ono consapevole della potenza ria%ilitativa del mio perdono1 Anc/'io, come &es, )osso )erdonare, )osso *are rivivere, )osso ridare *iducia e onora(ilit4.6iesco a *arloF Invoco lo S)iritoSanto )er essere, intorno a me, )arteci)e del )otere riconciliatore di CristoF

; )ossiamo dire insieme« Concedi, Si%nore, a noi c/e cerc/iamo la via della )enitenza, di entrare nel %iusto cammino econcedi c/e uesto entrare sia non soltanto )er noi ma )er tutta la citt4 c/e s)iritualmente 5 ui

)resente e cammina con noi.Gu, Si%nore, c/e /ai donato il dolore del )eccato a Davide e a Pietro,concedi la %razia di un dolore )ro*ondo a noi e alla nostra citt4 )er tutto ci2 c/e ti o**ende».

. La uppli!a

Dal +an%elo secondo &iovanni , 1"11

es$ si avvi! verso il monte degli +livi. #a all'al%a si rec! di nuovo nel tempio e tutto il popoloandava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. -llora gli scri%i e i arisei gli conducono unadonna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono /#aestro, questa donna è stata

sorpresa in lagrante adulterio. 3ra #osè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne comequesta. 8u che ne dici1 0. 5uesto dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. #aes$, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. " siccome insistevano nell'interrogarlo, alz! il capo e disse loro / Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei 0. ",chinatosi di nuovo, scriveva per terra. #a quelli, udito ci!, se ne andarono uno per uno,cominciando dai pi$ anziani ino agli ultimi. Rimase solo es$ con la donna là in mezzo. -lloraes$, alzatosi, le disse /Donna, dove sono1 essuno ti ha condannata1 0. "d essa rispose/essuno, )ignore 0. " es$ le disse /eanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare pi$ 0.

Crea in me, o Dio, un !uore puro, rinno$a in me uno pirito aldo. on repin#ermi dalla tuapreenza e non pri$armi del tuo anto pirito. Rendimi la #ioia di eere al$ato, otieni in me

un animo #eneroo.

$e )arole costitutive della seconda )arte del Salmo sono una su))lica, una invocazione, una %rande )re%/iera. e meditiamo solo alcune )erc/0 es)rimono l'autentico %rido di c/i conosce Dio eim)ara a conoscere se stesso e vo%liamo c/iedere al Si%nore la %razia di )oter condividere uestoautentico %rido.Sono le )arole c/e troviamo alla *ine della seconda )arte «Crea in me, o Dio, uncuore )uro, rinnova in me uno s)irito saldo. on res)in%ermi dalla tua )resenza e non )rivarmi deltuo santo s)irito. 6endimi la %ioia di essere salvato, sostieni in me un animo %eneroso».

L&epi!lei dello Spirito

Cominciamo da una )articolarit4 lin%uistica c/e non a))are nella versione italiana siamo di *ronte atre invocazioni di ric/iesta dello S)irito Santo> da )arte dell'uomo. Il versetto tradotto con « sostieniin me un animo %eneroso », in*atti, nel testo e(raico si le%%e «ra**orzami col tuo S)irito %eneroso», o))ure « Poni in me uno S)irito %eneroso ».$a su))lica domanda lo s)irito saldo, lo S)iritosanto, lo s)irito %eneroso ed 5 una vera e )ro)ria e)iclesi.$'e)iclesi litur%ica 5 la )re%/iera c/e nellacele(razione eucaristica si *a, al momento della consacrazione, allo S)irito Santo )erc/0 scenda inmaniera creativa sul )ane e sul vino, rendendoli Cor)o e San%ue di Cristo.$a litur%ia, oltre a uestainvocazione eucaristica dello S)irito, /a, in alcune )re%/iere del canone, un'altra e)iclesicomunitaria in cui si c/iede c/e lo S)irito scenda sulla comunit4 e ne *accia una cosa sola in Cristo.

8ui siamo di *ronte ad una e)iclesi )enitenziale, ad una invocazione dello S)irito )erc/0 scendasulla )ersona c/e )re%a e la tras*ormi. B uindi il momento culminante del Salmo, come laConsacrazione 5 il momento culminante dell';ucaristia.



Una nuo$a !reazione

Proviamo ora a ri*lettere su due domande )arallele di cui una «Crea in me, o Dio, un cuore )uro» 5all'inizio dell'e)iclesi dello S)irito e l'altra «6endimi la %ioia di essere salvato» 5 nel contestodell'e)iclesi stessa.8ual 5 la domanda *ondamentaleF Crea in me.Il ver(o creare 5 il )rimo della

Scrittura « In )rinci)io Dio cre2 il cielo e la terra» <&n. 1, 1=. B )arola c/e la i((ia riserva )er Diosolo non 5 mai usata )er un'azione umana, 5 esclusiva dell'azione divina c/e dal nulla )one inessere, dell'azione divina c/e *a ualcosa di nuovo. La domanda è quindi di un' azione creatrice, diuna novità che Dio solo pu! porre nell'uomo.

; la )arola « crea in me » 5 )arallela con l'altra « rendi mi la %ioia ». ell'e(raico si le%%e « a'ritornare, *a' risor%ere in me la %ioia ». on si c/iede ualcosa di assolutamente nuovo ma si c/iededi *ar ritornare uel momento creativo ori%inario c/e 5 il attesimo.Il Sacramento della6iconciliazione 5 la ric/iesta di essere reimmersi nella *orza creativa dello S)irito (attesimale, 5una nuova es)erienza del attesimo, c/e )er nostra col)a a((iamo )erduta.Per uesto il Sacramentodella 6iconciliazione non )u2 avere il suo )ieno e**etto se non a((iamo vissuto )ro*ondamentel'es)erienza dell'annuncio evan%elico, la *orza del ?erK%ma.Come si )u2 restituire ci2 c/e non c'5mai stato o c/e c'5 stato in maniera *iacca, slavata e %enericaFCome 5 )ossi(ile ritrovare la *orza delattesimo se non 5 mai stata )erce)ita in un atto di im)e%no )ersonale e autenticoFIl cammino diconversione )enitenziale deve essere un cammino c/e ci )ermetta di ritrovare uella *orza sor%ivadel attesimo c/e *orse alcuni non /anno mai es)erimentato )erc/0 non /anno es)resso, in modo

)ersonale e coerente, la loro donazione a Dio. 8uella donazione c/e siamo c/iamati ad es)rimerenel Sacramento dell';ucaristia, nel Sacramento della Con*ermazione, nella )ro*essione di *ede, inun corso di ;sercizi S)irituali c/e ci *accia com)rendere la *orza del messa%%io salvi*ico di Dio.Senza uesta )rima es)erienza, la Con*essione 5 )rivata del mordente c/e dovre((e avere comenuova azione di Dio c/e riconduce l'uomo nella )ienezza dell'immersione nello S)irito Santo,

)ro)ria della %razia. del attesimo e della Cresima.

La #ioia !ritiana

8ual 5 l'o%%etto dell'atto creativo e restitutivo c/e si c/iede a Dio di com)iereF B un cuore )uro, 5 la%ioia.$a Scrittura indica la %ioia come l'es)erienza *ondamentale del cristiano, es)erienza c/ecorris)onde ad un cuore )uro, )ulito, ad un cuore c/e non si accusa )erc/0 5 stato immersonell'acco%lienza del Padre, )erc/0 /a visto Dio Padre (uono c/e lo /a accolto e ri*attocom)letamente.$a %ioia 5 l'es)erienza *ondamentale c/e dovremmo rece)ire in noi. ;))ure tantevolte, ri)ensando alla nostra es)erienza cristiana, do((iamo le%%erla come es)erienza c/e si trascinastancamente. on )erc/0 la %ioia non sia dentro di noi " in noi, in*atti, c'5 la *orza dello S)iritoSanto e tutti l'a((iamo " ma )erc/0 non la es)rimiamo, non le a)riamo la via e così resta nascosta,

uasi im)ercetti(ile.$o s)azio alla %ioia 5 il momento della )re%/iera, dell'adorazione, del silenzio,del canto, del dialo%o sul +an%elo> 5 il momento del sacri*icio, del dono di s0, della rinuncia> 5 ilmomento del canto interiore. In uesti momenti la %ioia, c/e non 5 nostra (ensì dono %ratuito diDio, sco))ia dentro di noi *ino a sor)renderci.« Crea in me, o Dio, un cuore )uro... rendimi la %ioiadi essere salvato.. » B la %ioia della salvezza di Dio c/e mi acco%lie, mi ama e mi salva.B la %ioiadella donna adultera di cui )arla il +an%elo di &iovanni <, 1"11=. 8uesto (rano non si trova in moltimanoscritti dei +an%eli, )ur essendo antic/issimo e )ur *acendo )arte della )rimitiva catec/esicristiana. on vi si trova )erc/0, )ro(a(ilmente, 5 stato ritenuto )ericoloso, dal momento c/e nonmette a((astanza in luce lo s*orzo )enitenziale della donna adulteraJ Sem(ra un (rano c/e *aciliti lacol)a, il )eccato, la deviazione morale. Guttavia c/i lo /a letto in uesto senso e lo /a )oi tolto damolti manoscritti e codici delle Scritture, non /a ca)ito il )erdono creativo di Dio, la *orzarinnovatrice del suo S)irito nel cuore dell'uomo, la ca)acit4 c/e Dio /a di *are un uomo diverso,non sem)licemente come risultato dello s*orzo della (uona volont4 umana ma )er il )otere creativodello S)irito.$a %ioia, c/e la donna uasi non es)rime a )arole, 5 l'imma%ine di ciascuno di noi,



salvato da una )arola di )erdono di Cristo.

La !ertezza del perdono

Il )ro)osito c/e )ossiamo *are non 5 sem)licemente una scommessa sul *uturo, non 5 una )revisione di ci2 c/e saremo )erc/0 nessuno 5 )ro*eta su di s0, non 5 la certezza di riuscire a

dominarsi )ienamente.Il )ro)osito 5 la certezza della *orza c/e emer%e dal condono di Dio.Se Diomi ama, se Dio mi )erdona, io )osso c/ieder%li Si%nore, *ammi essere diversoJ Desidero, e tu losai, essere altro da ci2 c/e sono statoJIl )ro)osito 5 in uesta su))lica c/e a )oco a )oco lascias)azio alla %ioia e alla *orza dello S)irito dentro di me. B l'es)erienza di S. A%ostino

#a tu, o )ignore, guardasti all'a%isso della mia morte e, nel proondo del mio cuore, distruggestil'a%isso della corruzione... Come su%ito mi apparve soave l'essere privo di quelle alse dolcezze che

prima avevo paura di perdere ed ora invece mi era gioia il lasciarle7

"ri tu che le allontanavi da me, tu, o dolcezza vera e somma; le allontanavi e penetravi tu al loro posto, tu pi$ dolce di ogni voluttà ma non per la carne ed il sangue; tu pi$ luminoso di ogni lucema intimo pi$ di ogni segreto; tu su%lime pi$ di ogni grandezza, non per quelli per! che sono alti di

se stessi.

3rmai il mio spirito era li%ero dalle dolorose preoccupazioni dell'am%izione e del guadagno e dellale%%ra di passioni inquiete e li%idinose. =al%ettavo le prime parole a te, mia luc*, ricchezza e

salvezza, o )ignore Dio mio <Dalle Con*essioni, I, 1=.

Domande per noi

Pro)on%o tre domande )er la ri*lessione

" 6o iducia che Dio possa creare in me un cuore nuovo1 ))ure vivo rasse%nato alla mia

de(olezza, dicendomi c/e non c'5 niente da *are )erc/0 sono *atto cosìF7o *iducia nella *orza (attesimale dello S)irito c/e 5 in me e c/e il Sacramento della 6iconciliazione ricrea, con attocreativo, dentro di meF 8ui )ossiamo )re%are « Si%nore, accresci la mia *ede. B )oca ed 5 )er uesto c/e sono sem)re lo stesso. Mi rasse%no tro))o *acilmente ad essere ci2 c/e sono mentre Gumi c/iami ad accettare di essere molto amato da Ge, c/iamato da Ge a ualcosa c/e io desidero dal

)i )ro*ondo di me stesso ».

" 6o iducia che Dio possa creare cuori nuovi1

8uesta domanda concerne il modo con cui %uardo %li altri. S)esso li %uardo come incorre%%i(ili e leloro azioni come ormai inevita(ili e non *accio niente )er aiutarli )erc/0 non /o *iducia nella *orzacreativa dello S)irito.S)esso mi lamento de%li altri, non )re%o )er loro, riten%o di aver su(ito dei

torti e )enso c/e, mentre io )osso convertirmi, )er loro non ci )u2 essere il dono della conversione." Do spazio alla gioia della mia salvezza1 $e )ermetto di es)rimersiF In c/e cosa )otre((ees)rimersi in meForse in un momento di ri*lessione silenziosa e uotidiana su una )a%ina del+an%elo> *orse in un sacri*icio a**rontato con decisione> *orse in una )arola di )erdono e di amiciziaconcessa *rancamente e senza reticenze.

Pre%/iamo %li uni )er %li altri )erc/0 il nostro cuore si a)ra alla %ioia della salvezza c/e viene dalSi%nore, alla %ioia di ci2 c/e Dio o)era in noi. Pre%/iamo )erc/0 il nostro cuore sa))ia credere alla*orza divina di salvezza e )ossa avere la )azienza e l'amore di essere, se il Si%nore lo vuole,strumento di uesta *orza di salvezza.

5. La !on+eione dei pe!!ati

Dal +an%elo secondo $uca 1, 9"1#



Disse ancora questa para%ola per alcuni the presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri/Due uomini salirono al tempio a pregare uno era ariseo e l'altro pu%%licano. (l ariseo, stando in

piedi, pregava cos2 tra s* 3 Dio, ti ringrazio che non sono come,gli altri uomini, ladri, ingiusti,adulteri, e neppure come questo pu%%licano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime diquanto possiedo. (l pu%%licano invece, ermato si a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhial cielo, ma si %atteva il petto dicendo 3 Dio, a%%i pietà di me peccatore.

(o vi dico questi torn! a casa sua giustiicato, a dierenza dell'altro, perch* chi si esalta saràumiliato e chi si umilia sarà esaltato 0.

2uello !'e ( male ai tuoi o!!'i, io l&'o +atto.

A uesto )unto delle nostre. ri*lessioni sul Salmo - siamo in %rado di com)rendere me%lio in c/ecosa )ro)riamente consiste la « con*essione» dei )eccati.Il tema 5 molto im)ortante )er il nostrocammino di riconciliazione. D'altra )arte l'accusa dei )eccati c/e il )enitente 5 c/iamato a *are di*ronte alla C/iesa suscita sem)re un senso di disa%io e )one diverse domande.Cerc/iamoinnanzitutto di s)eci*icare il disa%io e le domande.

Il disa%io )er il contenuto dell'accusa. Si crea non di rado, in noi, un im)accio )erc/0 non sa))iamocosa dire, ci )are di non avere niente da dire. Ci rivol%iamo allora al sacerdote dicendo « Mi aiutilei, io non ricordo, non so c/e cosa dire ».Altre volte, al contrario, non sa))iamo come es)rimerci «Mi aiuti )erc/0 non so come dire, sono con*uso, /o dentro ualcosa di %rosso ma non so )ro)riocome dirlo ».

Il disa%io c/e nasce dalla orma, dall'atmos*era c/e assume la con*essione. acilmente diventaun'autoaccusa 7o commesso uesto, /o *atto uest'altro, sono col)evole della tal cosa.In un uadro

)i )sicolo%ico, l'accusa s*ocia in un'autocritica c/e risc/ia di scivolare verso l'auto%iusti*icazione.Mi sono cio5 autocriticato così (ene da essere riuscito a c/iarirmi a me stesso e )raticamente non /o

)i (iso%no del )erdono di Dio il )erdono diventa accessorio, a%%iuntivo e di *atto così si rinne%a il

+an%elo del )erdono.))ure si cade nell'eccesso o))osto, nell'autolesionismo ci si accusa allorasenza *ine, con una )ervicacia, con una crudelt4 verso se stessi c/e 5 se%no di un non euili(ratosenso della con*essione dei )eccati.

ascono uindi le domande sul valore c/e valore /a l'accusa dei )eccatiF 8uale valore costruttivodella )ersonalit4 contieneF Perc/0 5 necessaria l'accusaFon 5 me%lio lasciare c/e ciascuno dicadentro di s0 in maniera %enerica /o )eccatoJF))ure non 5 me%lio c/e lo riconosca attraverso un%esto, (attendosi il )etto, senza entrare in un detta%lio *aticoso e talora *astidioso come 5 lacon*essione dei )eccatiFSono dunue )ro(lemi c/e ri%uardano il contenuto, la *orma, il valoredell'accusa.

Il !ontenuto della !on+eione

ella nostra ri*lessione ci lasciamo %uidare dal versetto H del Salmo - c/e a((iamo %i4 meditato ec/e dice « 8uello c/e 5 male ai tuoi occ/i, io l'/o *atto ».

$a )rima cosa c/e notiamo in ueste )arole 5 c/e siamo di *ronte ad un movimento dialo%ico. 8uinon c'5 autocritica /o *atto male, /o *atto ci2 c/e non dovevo, /o s(a%liato.Siamo )iuttosto in undialo%o intimo e )ersonale /o *atto ci2 c/e ai tuoi occ/i 5 male. on /o *atto male soltanto controla tua le%%e ma uello c/e 5 male « ai tuoi occ/i».$'am(ito non 5 di un soli)sismo accusatorio, diun autolesionismo c/iuso in se stesso l'am(ito 5 di un dialo%o *iliale con Colui c/e mi ama.;tuttavia il dialo%o a))are %enerico. Ci sem(ra %enerico come %eneric/e sono altre es)ressioni del

Salmo 6iconosco la mia col)a <uale col)aF=> il mio )eccato mi sta sem)re dinanzi <uale )eccatoF=> contro di te, contro te solo /o )eccato.Il Miserere, stranamente, non s)eci*ica la realt4della col)a e del )eccato e suscita in noi la domanda 5 necessario, 5 utile andare )i in l4Fon

)otremmo *ermarci a uesta dic/iarazione %enerica c/e 5, in *ondo, anc/e uella del )u((licano del



+an%elo « Dio, a((i )iet4 di me )eccatoreJ »FIn realt4, la Sacra Scrittura ci d4, in altri )assi, de%liesem)i di con*essioni meno %eneric/e. In alcune )a%ine a((astanza note, ad esem)io nel ca). 9 delli(ro di ;sdra, vediamo c/e, a )artire da un )eccato s)eci*ico c/e ri%uarda il costume sociale del

)o)olo di Israele, se%ue )rima un'accusa 7anno )ro*anato la stir)e santa con le )o)olazioni locali, ima%istrati e i ca)i sono stati i )rimi a darsi a uesta in*edelt4. ; )oi nasce la )re%/iera dicon*essione «Caddi in %inocc/io, stesi le mani al mio Si%nore e dissi Mio Dio, sono con*uso, /o

ver%o%na di alzare la *accia verso di Ge, mio Dio, )oic/0 le nostre col)e si sono molti)licate *inso)ra la nostra testa» <9, -"H= . +en%ono uindi es)resse tutte le conse%uenze di ueste col)e ein*ine si ri)rende la descrizione s)eci*ica di uanto 5 avvenuto «A((iamo a((andonato i tuoicomandi c/e avevi dato )er mezzo dei tuoi servi... il )aese di cui andate a )rendere )ossesso 5 un

)aese immondo... noi non a((iamo o((edito ai tuoi comandi di )urit4, (enc/0 tu, Dio nostro, cia((ia )unito meno di uanto meritavamo ».B un esem)io, c/e sare((e interessante esaminare

)articolarmente, di una con*essione s)eci*ica di ci2 c/e 5 avvenuto e di ci2 di cui ci si )ente.n'altra cele(re con*essione delle ri(ellioni s)eci*ic/e di Israele la troviamo al ca). 9 del li(ro di

eemia

8u sei un Dio pronto a perdonare, pietoso e misericordioso... -nche quando si sono atti un vitello

di metallo uso e hanno detto "cco il tuo dio che ti ha atto uscire dall'"gitto, e ti hanno insultato gravemente, tu, nella tua misericordia, non li hai a%%andonati nel deserto <9, 1L"19=.

Ci sono dunue nella Scrittura, ui e altrove, de%li esem)i di con*essione dove l'accusa es)rime larealt4 di cui ci si sente col)evoli davanti a Dio.Se noi, do)o aver ri*lettuto su uesti esem)i,ritorniamo al Salmo - e lo le%%iamo nel contesto del Salterio in cui 5 )osto, ci accor%iamo c/esiamo anc/e ui di *ronte ad un'accusa s)eci*ica, (en determinata c/e si trova nel Salmoimmediatamente )recedente e c/e, con il -, sem(ra costituire un'unit4 litur%ica.I Salmi #9 e - <-e -1 nella numerazione e(raica= erano, in*atti, una litur%ia )enitenziale c/e iniziava con l'accusacircostanziata da )arte di Dio e con l'accettazione di uesta accusa da )arte dell'uomo. Ascoltiamola reuisitoria c/e Dio *a nel Salmo #9

Se vedi un ladro corri con lui e de%li adulteri ti *ai com)a%no. A((andoni la tua (occa al male e latua lin%ua ordisce in%anni, Gi siedi, )arli contro il tuo *ratello, %etti *an%o contro il *i%lio di tuamadre. 7ai *atto uesto e dovrei tacereF.. <vv. 1 ss.=.

Il Salmo - 'emer%e c/iaramente come ris)osta 6iconosco la mia col)a... Contro di te, contro tesolo /o )eccato... sei %iusto uando )arli, retto nel tuo %iudizio.

; )oi se%ue la )re%/iera

Puri*icami con isso)o e sar2 mondato... *ammi sentire %ioia e letizia.

Da tutte ueste )arole della Scrittura, )ossiamo co%liere uanto sia la Parola di Dio c/e redar%uiscel'uomo e lo inter)ella sul suo )eccato.$'esame di coscienza " ora )ossiamo co%lierlo me%lio " 5 il

mettersi di *ronte alla Parola di Dio non come uadro etico di ri*erimento, ma come Parola c/einter)ella, c/e rim)rovera con uella *orza d'amore c/e le 5 )ro)ria )er *are emer%ere la scintilladella salvezza e la )ossi(ilit4 del )erdono.Il contenuto dell'accusa non 5 un cercare a tastoni ua e l4ualcosa da dire, non 5 il *aticare nel dire, non si sa come, ualcosa c/e a((iamo dentro 5 unris)ondere all'inter)ellanza della Parola di Dio c/e ci illumina e ci rim)rovera.$asciandociinter)ellare e rim)roverare dalla Parola noi ci mettiamo nella condizione umile, sem)lice e c/iara dicon*essare Sì, 5 vero, uesto l'/o *atto, Si%nore /ai ra%ione, ma tu crea in me un cuore nuovoJ8uesto non vuole evidentemente dire c/e l'accusa dialo%ica de((a sem)re ri*erirsi materialmente auna )arola del +an%elo. B una ris)osta a Dio c/e si rivol%e a noi con amore e con *orza. Dio ci amae )er uesto non ci (landisce, non ci lusin%a con )arole vane o vanamente consolatorie, ma ciinter)ella con la *orza della Scrittura, del ma%istero della C/iesa, della )arola di coloro c/e ci

amano e ci )arlano a nome di Dio.Il )rocesso c/e cam(ia l'uomo in verit4 non 5 un %iostrare con )eccati *ittizi o con atte%%iamenti im)rendi(ili 5 un metterei nel uadro dell'Alleanza e riconoscerec/e l'Alleanza, come inter)ellanza di Dio, ci trova s)esso mancanti in uesto dialo%o di amore e



ric/iede un dialo%o di )entimento e di riconciliazione.

L&atmo+era della !on+eione3 la 4todà

Se le%%iamo attentamente i Salmi #9 e -, c/e a((iamo colle%ato in una unit4 litur%ica, notiamo c/ela radice e(raica a cui si *a ri*erimento )er indicare la con*essione, 5 una radice c/e *orse ualcuno

di noi ricorda.C/i, in*atti, 5 stato in Gerra Santa, /a certamente sentito s)esso la )arola todà o))uretodara%%à, c/e vuol dire %razie.%ni volta c/e in Israele si c/iede un *avore o si va a com)erareualc/e cosa, la ris)osta 5 todà, %razie> todara%%à, %razie tante.8uesta 5 la )arola"c/iave dei dueSalmi. Si%ni*ica non solo «%razie» ma )ure « lode», con*essione di lode e ancora con*essione di

)eccato. $a )arola 5 sem)re la medesima.$a ri*lessione sulle %randi )re%/iere di accusa e dicon*essione c/e troviamo nella Scrittura, come uelle di ;sdra e di eemia e )oi uella del ca). ! diDaniele, ci *a sco)rire c/e c'5 una sintesi di lode, di rin%raziamento e di accusa

#io Dio, sono conuso, ho vergogna di alzare la accia verso di 8e. Dal giorno dei nostri padri inoad oggi siamo stati molto colpevoli. #a nella nostra schiavit$ 8u non ci hai a%%andonato, 8u ci hai

atto rivivere, ci hai atto grazia, hai li%erato un resto di noi; il nostro Dio ha atto %rillare i nostri.

occhi, ci ha dato un po' di sollievo nella nostra schiavit$ <;sd. 9, H"=.$a con*essione e la lode si alternano l'atmos*era 5 uella della «con*essio laudis» e della «con*essiovitae», della con*essione di lode e della con*essione della vita, non uella dell'autolesionismo edell'amarezza.Del resto, c/i conosce (ene il li(ro delle Con*essioni di S. A%ostino, sa come uesto%rande Santo, (attezzato )ro)rio ui, nell'antico (attistero del Duomo, /a )otuto con%iun%eremeravi%liosamente, nella sua o)era, la con*essione di lode con la con*essione dei )ro)ri )eccati.

$e%%iamo un esem)io ancora dalla )re%/iera di eemia

-lzatevi, %enedite il )ignore vostro Dio ora e sempre7 )i %enedica il )uo nome glorioso, che èesaltato al di sopra di ogni %enedizione e di ogni lode... 8u, 8u solo sei il )ignore. #a noi ci siamocomportati con super%ia i nostri padri hanno indurito la loro cervice, si sono riiutati di o%%edire.

#a tu sei un Dio pronto a perdonare, pietoso e misericordioso... hai concesso il tuo spirito %uono. #a poi sono stati diso%%edienti, si sono ri%ellati. -l tempo della loro angoscia hanno gridato à 8e e8u li hai ascoltati <c*r. e. 9=.

8uesta lun%a )re%/iera 5 un continuo intreccio di lode, di rin%raziamento, accusa e riconoscimentodella col)a in cui l'uomo trova la sua verit4, trova l'umilt4 e la %ioia di riconoscere la sua )overt4davanti a un Dio %rande e (uono.Sare((e anc/e (ello so**ermarsi a commentare, nello stesso senso,il ca). ! del li(ro di Daniele l4 dove 5 ri)ortata la )re%/iera di Azaria

=enedetto sei tu, )ignore, Dio dei nostri padri, 8u sei giusto in tutto ci! che hai atto. oi a%%iamo peccato, a%%iamo agito da iniqui, allontanandoci da te; non a%%iamo o%%edito ai tuoicomandamenti. Potessimo essere accolti con il cuore contrito e lo spirito umiliato7 <vv. :- ss.=.

$a )re%/iera 5 simile al nostro Salmo -, ne ri)rende alcune es)ressioni am)liando il senso di lodee di con*essione del )eccato. Il con*essarsi nella lode era talmente a(ituale a%li ;(rei c/e )ersino il*ariseo della )ara(ola evan%elica *a la sua con*essione )artendo dalla lode « Gi rin%razio, mio Dio,

)erc/0 non sono come %li altri uomini» <$c. 1, 9"1#=.$'errore del *ariseo, c/e )ure inizia con latodà, sta nel con%iun%ere la «con*essio laudis » con la « con*essio vitae » e nel non mettere davantialla misericordia e alla (ont4 di Dio la sua )overt4, uella )overt4 c/e invece riconosce il

)u((licano, con sem)licit4 e cora%%io «Dio, a((i )iet4 di me )eccatoreJ », c/e vuol dire Gu sei%rande, misericordioso, )otente e io sono )overo. Gu mi salvi e io ti lodo )er la tua %rande )otenza.;cco dunue l'atmos*era, il tono, il ritmo c/e dovre((e avere la nostra con*essione l'atmos*eradella tod4.

Il $alore del perdono



Personalmente mi 5 stato molto utile, )er c/iarire i non )oc/i )ro(lemi ri%uardo al tema del )erdonodi Dio o del %iudizio salvi*ico di Dio sull'uomo, distin%uere, nel uovo Gestamento, tre tem)i.ellin%ua%%io neo"testamentario si dire((e tre « ?air2i », tem)i della Storia di salvezza, diversi l'unodall'altro, in cui Dio esercita il %iudizio sull'uomo )eccatore.

a= n )rimo tem)o 5 uello del perdono %attesimale.B il )erdono o condono esercitato sull'uomoc/e *a il )rimo )asso )er entrare nell'Alleanza c/iedendo il attesimo.B il )rimo %rande )erdono diDio c/e si )u2 c/iamare me%lio un condono « totale». Dio decide in assoluta %ratuit4 di concedere%razia e misericordia non )one alcuna condizione, ne))ure un minimo di (uona condotta, )erc/0tutti /anno )eccato e tutti /anno (iso%no della misericordia divina.C/iede soltanto la *ede nel i%liosuo, Messia e Salvatore se credi in &es Cristo, *atti (attezzare e sarai salvo.Il )eccatore 5

)erdonato ui con un )erdono *ondamentale e viene creato così di nuovo, viene *atto *i%lio, entranell'Alleanza. B un %iudizio dall'Alto di assoluto condono ris)etto alla condizione umana di )eccato.

(= n secondo tem)o 5 uello del perdono penitenziale o del %iudizio salvi*ico di )erdono neldialo%o.na volta c/e l'uomo 5 entrato nell'Alleanza con Dio rinascendo come cristiano nellaC/iesa mediante il attesimo, se e%li manca %ravemente a%li im)e%ni della nuova Alleanza, *erisceDio, Cristo, la C/iesa e il %iudizio di salvezza %li 5 o**erto in un collouio. Mentre )rima del

attesimo non occorre collouio salvi*ico n0 accusa dei )eccati, )er c/i 5 %i4 entrato nell'Alleanzail %iudizio salvi*ico )ostula il dialo%o.$a Parola di Dio redar%uisce l'uomo c/e riconosce il suo tortos)eci*ico, si riconosce )eccatore, c/iede di essere rinnovato dalla )otenza dello S)irito <«Crea inme, o Dio, un cuore nuovo»= e Dio ricrea il cuore del )eccatore.C'5 uindi l'accusa del )eccato el'atto di )erdono . in un dialo%o tra Dio e l'uomo c/e si svol%e nell'am(ito della C/iesa, di uellacomunit4 c/e 5 stata *erita dalla rottura dell'Alleanza.

c= n terzo momento 5 uello del giudizio retri%utivo. Il uovo Gestamento vi accenna c/iaramentee non do((iamo trascurarlo se non vo%liamo svilire il dono di Dio.Alla *ine di una ta))a storica,alla *ine di una esistenza sin%ola, alla *ine della storia, il Messia verr4 come %iudice dei vivi e deimorti, )er dare a ciascuno secondo la sua condotta. el %iudizio retri(utivo non c'5 )i condono n0

dialo%o c'5 il %iudizio secondo verit4.$a seriet4 del dialo%o )enitenziale di accusa sta nel )orsi%iustamente, in maniera corretta, tra il condono (attesimale %lo(ale, in cui l'uomo 5 salvato con lasem)lice adesione di *ede a Cristo> e il %iudizio *inale in cui l'uomo viene ,ri%orosamente )esatosecondo le sue o)ere.Il dialo%o, il )erdono del Sacramento della 6iconciliazione sta in mezzo aueste due realt4 e aiuta l'uomo a crescere verso uella maturit4 c/e %li )ermette di )resentarsi con*iducia al %iudizio di Dio.C'5 uindi una %rande seriet4 in uesto dialo%o )enitenziale in esso sirivela la (ont4 di Dio c/e,. mediante la C/iesa, restituisce %radualmente l'uomo alla coscienza dellasua di%nit4 e lo )re)ara a un %iudizio divino c/e sveler4 il miracolo di amore c/e Dio /a *atto inciascuno di noi, )overi )eccatori.

Domande per noiPro)on%o uattro domande )er la ri*lessione )ersonale.

" #i lascio redarguire dalla Parola di Dio1 Considero la Parola non soltanto come istruttiva,consolatori a ma anc/e come Parola c/e mi inter)ella e mi ammonisce, divenendo il )unto di

)artenza del dialo%o )enitenzialeF

" <ivo l'accusa dei peccati come vero dialogo con la Chiesa nell'am%ito dell'-lleanza1 la vivo,invece, come monolo%o a**rettato in cui *accio sem)licemente un'autoaccusa, un autolesionismoc/e mi lascia *reddo e amaroF

" )o unire la /conessio vitae0 con la /conessio laudis 0 , sia nella )re)arazione alla con*essione

c/e, talora, nella con*essione stessa, dicendo desidero rin%raziare Dio )erc/0 5 stato (uono con mee di *ronte a ci2 c/e ;%li /a *atto )er me risalta ci2 c/e io non /o sa)uto *are )er $ui o c/e /o *attocontro di $uiFSo unire la « con*essio laudis » con la « con*essio vitae », in modo da rendere il mio



dialo%o ricco e vero come il dialo%o del Salmista, come il dialo%o delle )re%/iere )enitenzialidell'Antico Gestamento c/e a((iamo ricordatoF

" )o rimproverare altri1 $a domanda *orse )u2 stu)ire in realt4 deriva come conse%uenza sociale dici2 c/e a((iamo detto, nell'am(ito *amiliare, )ro*essionale e civile.Ca)isco c/e la Parola di Dio non5 soltanto stimolo, consolazione ma 5 anc/e rim)rovero, *orte e )ieno di amoreF ; non c'5 cosa )idi**icile c/e *are un rim)rovero vero e )ieno di amoreJPer uesto molta %ente, o%%i, )re*erisce

)assare so)ra, )re*erisce lamentarsi, criticare davanti o dietro le s)alle, )re*erisce accusarevanamente e %enericamente. Sono )oc/i coloro c/e /anno la *orza di *are un rim)rovero modellatosulla Parola di Dio, cio5 vero, %iusto, )enetrante, ca)ace di scuotere e, insieme, )ieno di amore,ca)ace di instaurare un dialo%o di s)eranza, un riconoscimento c/e acco%lie, c/e sa vedere ci2 c/esi 5 *atto e uindi restituisce alla verit4 uella )ersona c/e, *orse, noi ci accontentiamo solo dideni%rare o di criticare )erc/0 non vo%liamo veramente il suo (ene.el tem)o del uovoGestamento era molto comune la )ratica della correzione *raterna, )ratica c/e )oi si di**use nellaC/iesa mentre o%%i sem(ra un )o' dimenticata. « Se il tuo *ratello /a ualcosa contro di te, va' ecorre%%ilo da solo a solo e avrai %uada%nato il tuo *ratello. »8uante volte noi non *acciamo cosìJ8uante volte non a**rontiamo il nostro *ratello con amore, )er aiutarloJA((iamo )aura di amare

così come Dio ci ama.Pre%/iamo allora %li uni )er %li altri dicendo

« Si%nore, a)rici %li occ/i )erc/0 noi )ossiamo conoscere la ricc/ezza delle tue )arole e )ossiamoes)rimerla come a te )iace. Donaci. di ritrovare la %ioia della tua )resenzaJSi%nore, aiutaci a *areuna con*essione sacramentale c/e ci ri)orti nella verit4 e ci dia la *orza di )arteci)are alla tua Parolac/e ama, rim)rovera e salvaJ ».

6. La penitenza

Dal +an%elo secondo $uca 19, 1"1

"ntrato in erico, attraversava la città. "d ecco un uomo di nome >accheo, capo dei pu%%licani ericco, cercava di vedere quale osse es$, ma non gli riusciva a causa della olla, poich* era

piccolo di statura. -llora corse avanti e, per poterlo vedere, sal2 su un sicomoro, poich* doveva passare di là.

5uando giunse sul luogo, es$ alz! lo sguardo e gli disse />accheo, scendi su%ito, perch* oggidevo ermarmi a casa tua 0. (n retta scese e lo accolse pieno di gioia. <edendo ci!, tuttimormoravano /9 andato ad alloggiare da un peccatore7 0. #a >accheo, alzatosi, disse al )ignore/"cco, )ignore, io do la metà dei miei %eni ai poveri; e se ho rodato qualcuno, restituisco quattrovolte tanto 0. es$ gli rispose / 3ggi la salvezza è entrata in questa casa, perch* anch'egli è igliodi -%ramo, il &iglio dell'uomo inatti è venuto a cercare e a salvare ci! che era perduto 0.

Allora #radirai i a!ri+i!i pre!ritti,

l&olo!auto e l&intera o7lazione,

8uesta sera vo%liamo cercare il volto del Si%nore meditando su alcune delle )arole *inali del Salmo- l4 dove dice « Allora %radirai i sacri*ici )rescritti, l'olocausto e l'intera o(lazione » <v. :1=.Inrealt4, %li ese%eti si )on%ono il )ro(lema se uesti ultimi versetti, a )artire dal v. 1L, e so)rattutto ilv. :, a))arten%ano o no al Salmo. Alcuni li riten%ono un'a))endice litur%ica, di carattere nazionale,c/e a uesto )unto si a%%iun%e )er tras*ormare un canto di su))lica individuale in un cantocollettivo.Si )aria, in*atti, di Sion, di &erusalemme, delle sue mura e dei sacri*ici tutte realt4 c/eri%uardano il culto del tem)io e la stessa vita civica. ei versetti )recedenti, invece, c'5 una )ersona

c/e dialo%a con Dio in un crescente cammino di riconciliazione.



Rionanze politi!'e del Salmo

Ci troviamo dunue di *ronte ad una visuale am)ia, allar%ata, nella uale il cammino individuale vaa s*ociare nella vita litur%ica dell'intera comunit4 di Israele, anzi dell'intera citt4.Potremmo dire c/esiamo c/iamati a meditare sulle risonanze sociali e )olitic/e del Salmo )enitenziale e del camminodi riconciliazione c/e esso ci )ro)one. 6itornano, in un certo senso, le )arole con cui a((iamocominciato i nostri incontri. Allora, ri*erendomi al Sinodo mondiale dei +escovi, sottolineavo c/euno dei )unti di conver%enza dell'assem(lea sinodale era stata la convinzione c/e non c'5riconciliazione sociale, civile, )olitica senza la conversione dei cuore. ; viceversa c/e non c'5conversione del cuore senza ri)ercussione sulla collettivit4.B su uesto s*ondo c/e desideriamoa))ro*ondire uesta sera il momento del Sacramento della 6iconciliazione c/e 5 c/iamato a))untola «)enitenza» o « soddis*azione ». Si tratta cio5 di uei %esti, )re%/iere, azioni c/e il sacerdotecon*essore ci c/iede di com)iere uale se%no, *rutto ed es)ressione della nostra conversione.

La penitenza

8uando io, come ministro del Sacramento, uindi come con*essore, )enso alla « )enitenza », sento

certamente emer%ere ualc/e disa%io 5 *orse uno dei momenti c/e ma%%iormente mettono indi**icolt4 il sacerdote.;%li, in*atti, si domanda8uale )enitenza 5 veramente ade%uata al cammino diuesta )ersona c/e /o davantiF Come )osso, in un tem)o così (reve, individuare la )enitenza c/e

)er uesta )ersona sia *rutto di una s)eci*ica conversione, un suo momento di %raziaF C/e cosa le 5veramente utile )er es)rimere, in modo s)eci*ico, il suo cammino storicoF;cco c/e allora ilcon*essore s)esso s*u%%e a uesta di**icolt4 )ro)onendo %enericamente una )re%/iera o un atto diculto cose molto (elle, im)ortanti, c/e tuttavia non sem(rano avere sem)re una ris)ondenzaimmediata al cammino c/e la )ersona sta com)iendo.8uesto 5 il disa%io concreto del momentos)eci*icamente )enitenziale del Sacramento, uando si vuole uscire dalla routine, dall'a(itudine,dalla *ormalit4 e adattarsi alla )ersona.D'altra )arte sono convinto " e lo siamo tutti " c/e uello 5uno dei momenti in cui la C/iesa 5 )i vicina, in *orma concreta, a colui c/e com)ie un itinerario di

)enitenza. B vero c/e %li 5 vicina in o%ni ta))a del Sacramento nell'esame di coscienza aiutandocon le domande> nel momento del « dolore» su%%erendo le )arole> invitando al )ro)osito conl'esem)io dei santi> so)rattutto *acendosi tras)arenza di Cristo misericordioso uando acco%lie eassolve in nome del Si%nore.el momento di su%%erire la « )enitenza », )er2, la C/iesa vuoleadattarsi in maniera tutta )articolare, *acendosi "vicina al camIl1ino di ciascuna )ersona nella suairri)eti(ile individualit4.Dovre((e uindi *arsi maestra di itinerario )enitenziale )erc/0 la )ersonaes)rima, secondo la )arola di &iovanni attista, «*rutti. de%ni di )enitenza », se%no di un cuore c/esi vuole rinnovare.A((iamo così individuato il )ro(lema emer%ente dalla lettura de%li ultimiversetti del Salmo.

L&uomo 8a!!'eo

Genendo ora )resente la di**icolt4 c/e la « )enitenza» )one al sacerdote c/e amministra ilSacramento, vi invito a meditare il (rano evan%elico c/e )arla di Nacc/eo <$e. 19, 1"1=.Possiamode*inirlo, in*atti, un (rano di incontro )enitenziale tra l'uomo e &es 5 un racconto storico sin%olare

)erc/0 es)rime una realt4 )ermanente.In uesto incontro, l'uomo Nacc/eo com)ie delle azionisuccessive, interne ed esterne, c/e sono, alcune, la )remessa e, altre, la conse%uenza della )arola di

)erdono di &es.

a= L'azione interna che >accheo compie è il suo desiderio di vedere es$. B un desiderio *orte,intenso, c/e )otremmo uasi c/iamare « estatico »,c/e *4 usci're cio5 Nacc/eo *uori di s0. on 5in*atti s)ie%a(ile c/e sia la sem)lice curiosit4 a *arlo correre )er vedere &es, ad im)or%li di *are le

cose c/e sta *acendoJ B un )ro*ondo desiderio c/e lo muove dal 'di dentro e c/e 5 %i4 amore, unamore incoativo, inci)iente )er &es, c/e lo s)in%e a com)iere un'azione esterna.



(= L'azione esterna che compie >accheo è quella di mettersi a correre e di salire su un al%ero.Stu)isce c/e un uomo come lui, un im)ie%ato, si metta a correre )er la strada, e sal%a )oi su unal(ero, cosa c/e non avre((e *atto in un momento ordinario. B una )ersona c/e sta vivendo unattimo di amore così *orte da dimenticare le a(itudini, le convenienze, il suo nome, il suo )resti%io,la sua (oria.Su uesto amore intenso di Nacc/eo ecco allora c/e cade la )arola di amicizia di &es«%%i ven%o a casa tua ». B una )arola (ellissima c/e a me 5 stato dato di ri)etere e di es)rimere a

coloro con i uali /o )otuto comunicare durante le trasmissioni televisive della 8uaresima, )ro)rio )artendo dall'es)ressione %%i ven%o a casa tua e vorrei c/e tu mi invitassi a cena.8uesta )arola di*amiliarit4 sor)rende Nacc/eo e suscita in lui alcune nuove azioni c/e non sono )i di )remessa madi conversione.a= L'azione esterna è che >accheo accoglie es$, pieno di gioia.

(= L'azione interna è che >accheo decide e comunica di voler dare ai poveri la metà di quello cheha e di riparare i torti in misura straordinaria.

$a )arola di Nacc/eo «Si%nore, do la met4 dei miei (eni ai )overi e se /o *rodato ualcuno,restituisco uattro volte tanto» 5 la risultanza )enitenziale, sociale, civile, comunitaria del camminodi Nacc/eo. B il *rutto di « )enitenza» della sua riconciliazione.

9ioia e propota della penitenza

EGuttavia ci sono ancora due sottolineature da *are in uesto cammino di Nacc/eo.

Innanzitutto la gioia con cui com)ie le sue azioni, una %ioia c/e lo rende straordinariamente, uasi,diremmo, sconsideratamente %eneroso, al di l4 di o%ni calcolo. &li si )otre((e *are osservare c/e sed4 la met4 dei suoi (eni ai )overi, l'altra met4 non %li (asta )er restituire il uadru)loJ In realt4,Nacc/eo /a, )er così dire, )erso il senso della misura, 5 stato tras*ormato dall'amicizia e dallariconciliazione con &es e )er uesto ci2 c/e %li im)orta 5 di lasciar risuonare intorno a s0 la %ioiacon a((ondanza, uale se%no della sua conversione. (l primo rutto dell'incontro penitenziale èdunque la gioia, una %ioia c/e de(orda, tra(occa intorno a noi e c/e ci *a com)iere con *acilit4

azioni anc/e di**icili a cui non ci saremmo mai decisi )rima di aver ascoltato la )arola di &es.$a seconda sottolinea tura del cammino di >accheo 5 c/e lui stesso propone a es$ la /penitenza0che vuoi are e es$ l'approva. Nacc/eo )ro)one ci2 c/e 5 )i adatto )er un uomo avido,im(ro%lione, desideroso di )ossedere come 5 lui.7a sa)uto co%liere il )ro)rio )unto de(ole e suuesto si rinnova. Per lui il *rutto di « )enitenza» 5 la %enerosit4 verso i )overi, la )rontezza nelri)arare i torti c/e /a arrecato a%li altri <non lun%/e *ormule di )re%/iera, non )elle%rina%%i, non%esti esteriori c/e non toccano=. B la sua )ersonale, storica, )recisa )enitenza.. &es l'a))rova e %lidice « %%i la salvezza 5 entrata in uesta casa ».

Possiamo ritornare alla nostra domanda iniziale 8uale )enitenza ade%uata al cammino di c/i /odavanti )osso dare come sacerdote c/e amministra il Sacramento della 6iconciliazioneF Come

)osso aiutare a *are *rutti de%ni di )enitenzaF$a ris)osta su%%eritaci dal (rano evan%elico 5 moltosem)lice. orse 5 il )enitente c/e )u2 aiutare me con*essore, *orse 5 colui c/e /a instaurato con meun dialo%o )enitenziale c/e )u2 su%%erirmi come aiutarlo a *are *rutti de%ni di )enitenza. Invece dic/iedere a me stesso, a me sacerdote « c/e cosa devo dare come )enitenzaF », )osso c/iedere auesta )ersona, a uesta sorella, a uesto *ratello c/e 5 venuto da me « uale )enitenza credi c/e tisare((e utileF uale o)era di %iustizia, di )iet4, di misericordia corris)onde in uesto momento altuo camminoF ».Ciascuno, uindi, 5 in %rado di aiutare il con*essore nello sta(ilire una )enitenzac/e sia se%no ed es)ressione di un autentico itinerario )enitenziale.Anzic/0 lamentarci c/e la«)enitenza» 5 )oco adatta, c/e 5 esteriore, *ormOle, c/e 5 sem)re la stessa, noi )otremmo, in undialo%o )i disteso e )i a)erto> su%%erire ualc/e volta c/e cosa riteniamo im)ortante come se%nodella conversione c/e a((iamo c/iesto a Dio, come *rutto dello S)irito Santo di )uri*icazione,

invocandolo nei nostri incontri con le )arole del Salmo «Crea in me, o Dio, un cuore )uro, rinnovain me uno s)irito saldo... non )rivarmi del tuo Santo S)irito, rendi mi la %ioia di essere salvato... ».



Domande per noi

+orrei allora )ro)orre due domande )er la vostra ri*lessione silenziosa.

" La gioia di >accheo accompagna in me il )acramento della Riconciliazione1 ; se non loaccom)a%na a(itualmente, ual 5 la causaF Parlo evidentemente di una %ioia )ro*onda, non

su)er*iciale, di una %ioia c/e )otr4 anc/e essere tenue nella sua risonanza sensi(ile e c/e )er2 al*ondo ci deve essere e deve muovere lo s)irito alla %enerosit4.Se non c'5 uesta %ioia di *ondo, ilmotivo va *orse ricercato in ualc/e modo s(a%liato di vivere il cammino di riconciliazione, a cuia((iamo accennato nel )rimo dei nostri incontri. n'idea s(a%liata di Dio, della sua misericordia,della sua iniziativa di amore> o))ure un non a**idarsi a((astanza alla C/iesa nel nostro cammino> oun dolore c/e non )arte da un vero dialo%o con &es, da una contem)lazione interiore del Padre.Sono diversi motivi c/e ciascuno )u2 evocare )er com)rendere come mai la %ioia non accom)a%naa(itualmente il Sacramento della 6iconciliazione.

" $a seconda domanda ric/iede una ri*lessione silenziosa )i lun%a se io dovessi suggerire al sacerdote conessore una penitenza adatta per me, in questo momento della mia vita, che cosa

direi18uesta 5 una domanda esi%ente )erc/0 ci im)e%na ad individuare non solo le nostre mancanze, i

)eccati ma anc/e le inclinazioni ne%ative, ad individuare ue%li atti e uei %esti c/e )ossono col)irealla radice il male c/e c'5 in me. &esti di )enitenza uindi c/e sono un *rutto de%no dellaconversione )ersonale.Se mi accor%o, ad esem)io, c/e i miei )eccati, le mie mancanze derivanodall'e%oismo, a**iorer4 come )enitenza ade%uata un atto di %enerosit4 autentico, c/e mi costadavvero. Se mi accor%o c/e alcuni miei )eccati derivano da )i%rizia, emer%er4 come )enitenza unavittoria sulla mia )i%rizia, sulla %olosit4, sulla curiosit4, sulla mor(osit4, su tutto ci2 c/e rende lamia vita )i%ra,E)esante, ne%/ittosa. Se mi accor%o c/e le mie mancanze derivano da anti)atie> dallanon accettazione . di alcune )ersone, allora emer%er4 come )enitenza un %esto di attenzione )er ueste )ersone, un %esto sem)lice ma c/e mi coinvol%a davvero.

Pre%/iamo il Si%nore dicendo

« Si%nore, noi vo%liamo o**rir ti *rutti de%ni di )enitenza non solo )er noi ma )er la C/iesa intera, )er tutta l'umanit4, )er tutta uesta citt4, )erc/0 ci sentiamo corres)onsa(ili del cammino diconversione dell'umanit4 intera.Scio%li, o Si%nore, i nostri cuori, la nostra lin%ua, le nostre mani

)erc/0 )ossiamo conoscere ci2 c/e veramente 5 se%no di un cammino nuovo, ci2 c/e 5 un )assoavanti deciso verso di GeJ on )ermettere c/e cadiamo nell'a(itudine, nella )i%rizia, nellamonotonia rendici santamente inuieti )erc/0 mediante un cammino serio ed autentico verso di Ge

)ossiamo ritrovare in noi la sor%ente della %ioia. Ge lo c/iediamo )er noi e te lo c/iediamo )er ciascun uomo e )er ciascuna donna c/e nella nostra citt4, nella nostra diocesi, vive ed o)era ».

:. -etimoniare la mieri!ordia

Dal +an%elo di &iovanni #, 1"!9

5uando il )ignore venne a sapere che i arisei avevan sentito dire es$ a pi$ discepoli e %attezza pi$ di iovanni ? se%%ene non osse es$ in persona che %attezzava, ma i suoi discepoli ?, lasci! laiudea e si diresse di nuovo verso la alilea. Doveva perci! attraversare la )amaria. iunse

pertanto ad una città della )amaria chiamata )icar, vicina al terreno che iaco%%e aveva dato aiuseppe suo iglio qui c'era il pozzo di iaco%%e. es$ dunque, stanco del viaggio, sedeva pressoil pozzo. "ra verso mezzogiorno. -rriv! intanto una donna di )amaria ad attingere acqua. Le disse

es$ / Dammi da %ere 0. ( suoi discepoli inatti erano andati in città a ar provvista di ci%i. #a la)amaritana gli disse / Come mai tu, che sei iudeo, chiedi da %ere a me, che sono una donna samaritana1 0. ( iudei inatti non mantengono %uone relazioni con i )amaritani. es$ le rispose



/ )e tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice . @Dammi da %ere7 @, tu stessa glieneavresti chiesto ed egli ti avre%%e dato acqua viva 0.

li disse la donna / )ignore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è proondo; da dove haidunque quest'acqua viva1 )ei tu orse pi$ grande del nostro padre iaco%%e, che ci diede questo

pozzo e ne %evve lui con i 'suoi igli e il suo gregge1 0. Rispose es$ / Chiunque %eve di quest' acqua avrà di nuovo sete; ma chi %eve dell'acqua che io gli dar!, non avrà mai pi$ sete, anzi,l'acqua che io gli dar! diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna 0. /)ignore, gli disse la donna, dammi di quest' acqua, perch* non a%%ia pi$ sete e non continui avenire qui ad attingere acqua. 0 Le disse / <a' a chiamare tuo marito e poi ritorna qui 0. Risposela donna / on ho marito 0. Le disse es$ / 6ai detto %ene @non ho marito@; inatti hai avutocinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero 0. li replic! ladonna / )ignore, vedo che tu sei un proeta. ( nostri padri hanno adorato Dio sopra questo montee voi dite, che è erusalemme il luogo in cui %isogna adorare 0. es$ le dice / Credimi, donna, è

giunto il momento in cui n* su questo monte, n* in erusalemme adorerete il Padre. <oi adoratequel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perch* la salvezza viene dai iudei.

#a è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità;

perch* il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità 0. li rispose la donna / )o che deve venire il #essia Acioè il CristoB quando egliverrà, ci annunzierà ogni cosa 0. Le disse es$ / )ono io, che ti parlo 0.

(n quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con unadonna. essuno tuttavia gli disse / Che desideri1 0, o / Perch* parli con lei1 0. La donna intantolasci! la %rocca, and! in città e disse alla gente / <enite a vedere un uomo che mi ha detto tuttoquello che ho atto. Che sia orse il #essia1 0. +scirono allora dalla città e andavano da lui.

(ntanto i discepoli lo pregavano / Ra%%2, mangia 0. #a egli rispose /6o da mangiare un ci%o chevoi non conoscete 0. " i discepoli si domandavano l'un l'altro / 5ualcuno orse gli ha portato damangiare1 0. es$ disse loro / #io ci%o è are la volontà di colui che mi ha mandato e compiere

la sua opera. on dite voi Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura1 "cco, io vi dico Levate i vostri occhi e guardate i campi che già %iondeggiano per la mietitura. " chi miete riceve salario e raccoglie rutto per la vita eterna, perch* ne goda insieme chi semina e chi miete. 5uiinatti si realizza il detto uno semina e uno miete. (o vi ho mandati a mietere ci! che voi non avetelavorato, altri hanno lavorato e voi siete su%entrati nel loro lavoro 0. #olti )amaritani di quellacittà credettero in lui per le parole della donna che dichiarava / #i ha detto tutto quello che ho

atto 0.

Ine#ner; a#li erranti le tue $ie

e i pe!!atori a te ritorneranno.

...la mia lin#ua ealterà la tua #iutizia.

Si#nore, apri le mie la77ra

e la mia 7o!!a pro!lami la tua lode.

Siamo %iunti all'ultimo dei nostri incontri e vo%liamo ri*lettere uesta sera sulla necessit4 di esseretestimoni della misericordia divina, di vivere la missione della misericordia.Ci is)iriamo ad alcunetra le )arole della )arte *inale del Salmo -, l4 dove viene es)resso a))unto il )ro)osito dimissionariet4 « Inse%ner2 a%li erranti le tue vie.. la mia lin%ua esalter4 la tua %iustizia... a)ri le miela((ra e la mia (occa )roclami la tua lode». Colui c/e /a )ercorso il cammino della )enitenza senteuesta missione come momento conclusivo di ci2 c/e /a *atto e c/e /a vissuto.

L&eperienza del almita



otiamo innanzitutto c/e il salmista es)rime il suo im)e%no missionario in una maniera )recisa,c/e corris)onde all'itinerario da lui )ercorso *ar2 ca)ire a c/i 5 senza strada c/e una strada c'5, anzic/e tu, o Si%nore, %li stai venendo incontro. $o *ar2 ca)ire non come uno c/e *a una lezione o unaesortazione ma come testimone di ci2 c/e 5 avvenuto a me.;cco allora la *orza di uestatestimonianza c/i /a )ercorso un %enuino cammino )enitenziale, )u2 aiutare altri a ca)ire c/e c'5una via d'uscita e non sem)licemente una via d'uscita %enerica o stoica o eroica ma una via d'uscita

in cui Dio stesso viene incontro, in &es, come 5 venuto incontro a me.Pi di una volta si veri*icanella vita, in*atti, c/e )ro)rio c/i 5 uscito da ualc/e tene(roso tunnel /a una sin%olare ca)acit4 didire ad altri cora%%io, anc/e )er te c'5 sicuramente una via di uscitaJ8uesta viene es)ressa dalsalmista in modo a)erto e li(ero, uasi %li *osse ridata la )arola. $e tre realt4 c/e se%nano la )arolaumana " la lin%ua, le la((ra, la (occa " ven%ono ui coinvolte nell'im)e%no di es)rimersimissionariamente. $in%ua, la((ra, (occa si a)rono non )er una im)osizione, non )erc/0 il testimonesente un dovere c/e %rava so)ra di s0, (ensì )er una e**usione c/e %li viene dalla )ienezza c/e /adentro di s0.Sa))iamo molto (ene c/e una testimonianza a mezza (occa 5 )oco e**icace, talora 5uasi una controtestimonianza. 8uella invece c/e viene dall'esultanza della lin%ua, dal (iso%nodella (occa c/e si a)re, dalle la((ra c/e si muovono con %ioia, 5 veramente de%na di essereris)ettata e di essere ascoltata.Possiamo su(ito domandarci com'è la mia testimonianza1 B una

testimonianza a m5zza (occa, in cui le la((ra si muovono a *atica e annas)o in cerca delle )aroleFIn uesto caso non nasce da una es)erienza nasce )iuttosto da ualc/e cosa c/e non 5 ancoraentrato dentro di me.))ure, 5 una testimonianza s)ontanea, li(era, %ioiosa, in cui le )aroleven%ono *uori da soleF In uesto caso sta o)erando in .me la tua %razia, Si%nore, 5 il tuo S)irito c/emi a)re la (occa )erc/0 io )ossa cantare le tue lodi con amore, )erc/0 io )ossa inse%nare c/e c'5una strada a coloro c/e riten%ono non ci sia )i niente da *are. A)ri sem)re, Si%nore, la mia (occaso)rattutto di *ronte alle situazioni di**icili nelle uali mi accade di rimanere muto, di non sa)erecosa dire e addirittura mi sem(ra c/e davvero non ci sia s)eranzaJ

L&eperienza della Samaritana

Il +an%elo secondo &iovanni, al c. #, ci )resenta un altro esem)io di una (occa c/e si a)re allatestimonianza convinta e convincente la donna samaritana.B un (rano c/e si )otre((e commentareri)ercorrendo, in ualc/e maniera, le ta))e c/e /anno se%nato i nostri incontri di uest'anno, )erc/0anc/'esso indica un cammino )enitenziale, un momento in cui la )ersona %iun%e alla verit4 di sestessa di *ronte a Cristo e alla verit4 di Cristo come salvatore e come amico.; alla *ine del cammino,ritroviamo l'a)ertura del cuore e delle la((ra « $a donna intanto lasci! la %rocca, and2 in citt4 edisse alla %ente <enite a vedere un uomo c/e mi /a detto tutto uello c/e /o *atto. C/e sia *orse ilMessiaF ».otiamo la *inezza del )articolare « lasci! la %rocca ». 8uesta donna era venuta )er attin%ere acua, la (rocca era la sua ricc/ezza, ad essa era le%ata la sua vita uotidiana e))ure inuesto momento tutto 5 dimenticato e la (rocca sla((rata, a((andonata sul ci%lio del )ozzo, 5 come

il se%no di una esistenza da cui la donna 5 ormai uscita, 5 il se%no di un incu(o c/e /a lasciatodietro di s0. A somi%lianza dei due disce)oli di ;mmaus, c/e interrom)ono la cena a met4, si alzanoe corrono verso &erusalemme, la Samaritana ri*4 la strada, corre in citt4 e va ad annunciare uelloc/e le 5 accaduto. $o annuncia con )arole )iuttosto maldestre, in verit4 «C/e sia *orse il MessiaF ».Di )er s0 non 5 un annuncio molto e**icace, almeno da un )unto di vista teolo%ico. ;))ure ueste

)arole sono una testimonianza eicacissima )erc/0 derivano da una es)erienza vissuta. $a %ente /adavanti una )ersona c/e non )arla con )arole im)arate, c/e non ri)ete una lezione, ma c/e )arlauasi smozzicando le *rasi e )er2 con il cuore e l'a**anno di c/i /a avuto un'es)erienza *ormida(ile,c/e a *atica si )u2 comunicare.Alla Samaritana si sono a)erte le la((ra, si 5 sciolta la lin%ua e, inuna es)losione di %ioia, )arla con sem)licit4 e con verit4 della misericordia di Dio verso di lei.

Pro!lamare la mieri!ordia

Di *ronte all'es)erienza del salmista e della donna samaritana, noi do((iamo domandarci uale sia



la nostra testimonianza missionaria di misericordia. A noi, in*atti, 5 c/iesto di testimoniare uella%razia c/e ci /a attratto e d /a accolto nel cammino )enitenziale *atto insieme uest'anno.

ell'enciclica « Dives in misericordia », &iovanni Paolo II es)rime uesto dovere, c/e ci com)ete,in due momenti. (n un primo momento )arla del dovere %enerale della testimonianza

ccorre c/e la C/iesa del nostro tem)o )renda )i )ro*onda e )articolare coscienza della necessit4di rendere testimonianza alla misericordia di Dio in tutta la sua missione, sulle orme della tradizionedell'antica e della nuova Alleanza e, so)rattutto, dello stesso &es Cristo e dei suoi a)ostoli <Divesin misericordia, +II=.

Gestimoniare la misericordia 5 dunue un dovere del nostro tem)o. Il Pa)a sem(ra uasi averel'im)ressione c/e la C/iesa a((ia (iso%no di essere esortata, so)rattutto o%%i, a )rendere coscienzadella necessit4 di rendere testimonianza alla misericordia di Dio.

(n un secondo momento indica come si deve dare testimonianza e sottolinea tre modi

Proessandola in )rimo luo%o come verit4 salvi*ica di *ede e necessaria ad una vita coerente con la*ede> )oi cercando di introdurla e di incarnarla nella vita, sia dei suoi *edeli, sia, )er uanto 5

)ossi(ile, in uella di tutti %li uomini di (uona volont4. In*ine la C/iesa... /a il diritto e il dovere di

ric/iamarsi alla misericordia di Dio, im)lorandola nella )re%/iera <i(idem=.B *acile com)rendere come noi )ossiamo rendere testimonianza alla misericordia di Dio

)ro*essandola. 3gni volta, inatti, che ci accostiamo al )acramento della Riconciliazione, noi acciamo anche una /conessio idei 0, cioè proclamiamo che Dio è )ignore della nostra vita, è pi$ grande del nostro peccato, che la sua misericordia triona sulla ragilità dell'esistenza umana e sul %uio dell'uomo conessiamo quindi e proclamiamo la misericordia di Dio.

In!arnare la mieri!ordia

Il secondo modo su%%erito dal Pa)a )er testimoniare la misericordia divina 5 )i di**icile. on 5

cosa da )oco incarnare nella vita la misericordia di Dio. Anzi, 5 talmente di**icile c/e talora ci lascia )er)lessi e s%omenti, ci lascia davvero senza )arole e senza ca)acit4 di muoverci in uestocammino di missione e di testimonianza. D'altra )arte, se non riusciamo a dare testimonianza dellamisericordia di Dio, ne va della credi(ilit4 della C/iesa e della nostra vita di cristiani.

+orrei *are ca)ire uesta di**icolt4 ri*lettendo su tre situazioni nelle uali )ossiamo trovarci.

a= )ituazioni o casi ordinari. C/e cosa vuol dire introdurre, incarnare la testimonianza dellamisericordiaF Concretamente vuol dire mettere in )ratica la domanda del « Padre nostro» «6imettia noi i nostri de(iti come noi li rimettiamo ai nostri de(itori ». +uol dire sa)er )erdonare, sa)er com)rendere, sa)er ca)ire, voler )erdonare settanta volte sette.'; uesto 5 %i4 di**icile, )er tantimotivi c/e conosciamo (ene. B così di**icile c/e s)esso noi lo emar%iniamo, uesto im)e%no di

)erdonare, anc/e dal nostro orizzonte morale e rimane uindi come ualcosa di inadem)iuto a cuinon %uardiamo in *accia. ;))ure 5 testimonianza necessaria, uotidiana, della misericordia ricevutada Dio «Se non )erdonerete a c/i vi /a *atto del male, ne))ure il Padre vostro )erdoner4 a voi»<c*r. Mt. H, 1-=.

(= )ituazioni o casi pi$ complessi. Sono i casi nei uali c'5 in %ioco la reciprocità. Dove, cio5, non (asta )erdonare, uasi *ossimo noi soltanto a concedere il *avore ad un altro, ma (iso%na *arsi )erdonare, c/iedere )erdono, assumere l'atte%%iamento di c/i riconosce c/e se, 5 stato o**eso ne /a )er2 dato" occasione, c/e se 5 stato o%%etto di ualc/e in%iustizia, anc/e lui )er2 si 5 com)ortato inmaniera non )ienamente %iusta. Gutto uesto 5 molto di**icile.C'5 un altro caso di reci)rocit4 assaidi**icile nella vita uotidiana ma c/e 5 assolutamente necessario )5rc/0 *orma, )er così dire, il

tessuto della vita. e a((iamo %i4 accennato in un )recedente incontro. on (asta cio5 )erdonare,ma (iso%na sa)er camminare con un altro, (iso%na sa)er corre%%ere. $a correzione *raterna, cosìim)ortante )er la comunit4 cristiana, e )raticata nella C/iesa )rimitiva, ric/iede molto amore emolta umilt4. Guttavia s)esso noi la eliminiamo dal nostro orizzonte di a%ire )erc/0 ci a))are tro))o



risc/iosa, im)ossi(ile, ine**icace e in tal modo non diamo su**iciente testimonianza allamisericordia di Dio.+orrei c/e ciascuno, a )artire da me, si interro%asse sinceramente comeviviamo ueste occasioni di dare testimonianza, con i *atti, con le o)ere e non solo con le )arole,alla misericordia di Colui c/e ci /a amato, c/e ci ria(ilita, c/e ci acco%lie, c/e ci ri*4 dall'interno,c/e /a *iducia in noiF

c= Ci sono, inine, le situazioni o i casi conlittuali. Intendo )er casi con*littuali uelli in cui cisem(ra c/e la misericordia esi%a un certo com)ortamento mentre l'ordine e la %iustizia ne esi%onoun altro.Sono certamente situazioni estremamente di**icili e non sem)re riusciamo a trovare lasoluzione soddis*acente sono situazioni c/e causano nella C/iesa, nella societ4, ,nelle *ami%liedelle %randi so**erenze. Cercando di vivere la misericordia si arriva addirittura a temere di, *aretorto o danno ad altri o al (ene comune nasce allora un con*litto tra i valori, almeno a))arente, c/eci costrin%e. nella nostra )overt4 storica> a non sa)er sce%liere o))ure a sce%liere ualcosa c/erisulta insoddis*acente, in un caso o nell'altro.C/iunue vive in mezzo a delle res)onsa(ilit4 siim(atte in molti di uesti casi c/e *anno so**rire nella misura in cui ci accor%iamo di uanto siamolontani dall'essere lun%imiranti e veri nella nostra misericordia. 8uesta so**erenza do((iamo o**rirlaa Dio )erc/0 5 la sola cosa c/e )ossiamo *are.Ci sono )oi dei casi in cui il com)iere un atto di

misericordia com)orta un uscire da uel minimo di )ossesso di noi, c/e )ure 5 necessario, )erdonarci, e allora non lo com)iamo. 8uante volte )ersone %enerose arrivano ad un limite ericonoscono di non )oter andare oltre, di non )otere *are di )iJ B il limite intrinseco alla nostra*ra%ilit4 umana c/e addolora moltissimo. Andare oltre un certo limite euivarre((e a s)ossessarsi dis0 e si cadre((e nell'o))osto di uello c/e si, vorre((e *are. 8uesta misura di )rudenza necessaria ci*a co%liere come sia di**icile dare storicamente una testimonianza )ienamente luminosa dellamisericordia. on ci resta allora c/e so**rire e im)lorare, )er noi e )er %li altri.

Implorare la mieri!ordia

Il Pa)a, in*atti, nella « Dives in misericordia », do)o aver detto di cercare di introdurre e di

incarnare nella vita la misericordia, a%%iun%e c/e (iso%na « im)lorarla di *ronte a tutti i *enomenidel male *isico e morale, dinanzi a tutte le minacce c/e %ravano sull'intero orizzonte della vitadell'umanit4 contem)oranea ». Do((iamo essere certi c/e uesta im)lorazione 5 resistenza attiva evera al male e c/e dis)iace )ro*ondamente al nemico di Dio.Mi /a molto col)ito un (rano diSimone eil, c/e avevamo ascoltato lo scorso anno, durante uno dei nostri incontri, l4 dovescriveva

on 5 così di**icile rinunciare a un )iacere, )ur ine(riante, o sottomettersi a un dolore, )ur violento.$o si vede *are uotidianamente da %ente molto mediocre. Ma 5 in*initamente di**icile rinunciareanc/e a un le%%erissimo )iacere, es)orsi a una sem)licissima )ena solo )er Dio> )er il vero Dio, )er colui c/e 5 nei cieli e non altrove. Poic/0, uando lo si *a, non si va alla so**erenza ma alla morte.

na morte )i radicale della morte carnale e c/e *a orrore alla natura stessa.Invece, 5 )ro)rio uesto il momento di vincere il male credere, cio5, al valore di una im)lorazionec/e non /a un'e**icacia immediata connessa col suo esercizio.$a nostra )re%/iera di im)lorazione,so)rattutto nei casi"limite nei uali ci )are di non )otere *are altro, 5 un vero modo di resistere almale. on do((iamo dunue avere )aura della sterilit4 e a((andonare la )re%/iera, come s)essosiamo tentati di *are, )erc/0 non ci riesce di scuotere immediatamente il male. B )er uesta nostraim)lorazione so**erta, c/e talora ci an%oscia *ino alle lacrime, c/e Dio ci dar4 modo di vedere comeusare, anc/e in uei casi, la misericordia e l'amore e come aiutare veramente coloro c/e )ossiamoassistere con il dono di noi stessi.

Con!luione

;cco c/e cosa si%ni*ica e c/e cosa com)orta nella vita essere testimoni della misericordia divina «



Inse%ner2 a%li erranti le tue vie ». 6iconoscendo c/e siamo tutti molto lontani da uestatestimonianza seria della misericordia, do((iamo ritornare alla )re%/iera creativa del Salmo -

« Crea in me, o Dio, un cuore puro» )erc/0 non l'/o e tu devi crearlo in me come cosa nuova>

« Rinnova in me uno spirito saldo» l4 dove il mio s)irito si ada%ia nella *atica e nella )aura>

« Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me uno spirito pronto» a essere testimone della tua

misericordia di *ronte a tanti miei *ratelli e sorelle c/e as)ettano uesta testimonianza di Ge, Padremisericordioso, c/e mi /ai amato e mi /ai c/iamato, c/e mi /ai *atto camminare uest'anno insiemea molti altri in un cammino di conversione e di misericordia.

+orrei concludere con le )arole di C/arles de oucauld c/e nel )rimo incontro a((iamo ri)etuto*acendole nostre. Do)o aver indicato il Miserere come )re%/iera in cui l'es)erienza dell'uomo 5s)ie%ata a se stessa, )re%/iera uotidiana c/e innalza l'uomo verso Dio, diceva

Q8uesta )re%/ieraR )arte dalla considerazione di noi stessi e della vista dei nostri )eccati e sale *inoalla contem)lazione di Dio, )assando attraverso il )rossimo e )re%ando )er la conversione di tutti%li uomini.

B dunue una )re%/iera universale da cui nessuno 5 escluso e da cui la storia umana, nella suaverit4, riceve un coinvol%imento e una )resenza de%li uni ne%li altri. In uesta )re%/iera, cio5, noi ciricordiamo, ci )erdoniamo, ci aiutiamo, ci sosteniamo nel cammino di**icile della conversioneevan%elica, nella strada *aticosa di c/i vuol dare un volto storico credi(ile a Cristo.6ecitando ilSalmo - noi viviamo uesta *atica e insieme la %ioia immensa dello S)irito c/e si riversa nellanostra esistenza e cresciamo verso l'unit4 misteriosa di Dio, del Cristo nella storia.C/iedo al Si%norec/e attraverso la recita del Salmo -, attraverso il ricordo di uesto Salmo c/e ciascuno di noiconserver4 nel cuore, noi )ossiamo conservare anc/e la memoria dei momenti meravi%liosi c/ea((iamo vissuto, di uesta *raternit4 nella *ede, di uesta umilt4 nella ric/iesta di )erdono, della*iducia c/e $ui, il Si%nore, ci *a camminare illuminati dallo s)lendore del suo volto e sostenuti dalla%razia del suo S)irito.

Martini Salmo 50

Documents

Transcript of Martini Salmo 50