Esempi di meccanismi di collasso. Castello di Avio: Rilievo del QF.
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Esempi di meccanismi di collasso
Castello di Avio:
Rilievo del QF
- la muratura è un materiale composito con differenti morfologie di sezioni: a uno, due o tre paramenti, elementi regolari o irregolari, in mattoni o in pietra
-i modelli di calcolo devono essere calibrati con indagini sperimentali e applicati in modo appropriato
2. Rilievo della morfologia delle sezioni murarie
3. Tecniche poco distruttive
Scassi e carotaggi. Per comprendere la morfologia delle sezioni murarie è importante anche l’ispezione diretta. Spesso è necessario eseguitre uno scasso e ispezionare direttamente. Può essere molto più efficiente del carotaggio
Disegno della sezione dopo lo scasso: a) superficie interna di destra, b) foro del prospetto, c) superficie interna di sinistra
a) b) c)
Carotaggio e ricostruzione della stratigrafia della sezione.
Prova con martinetto piatto singolo
La determinazione dello stato di sforzo è basata sul rilascio delle tensioni causato da un taglio perpendicolare alla superficie esterna del muro:l’effetto è la chiusura parziale del taglio, cioè la distanza tra due punti a cavallo del taglio diminuisce. Si inserisce nel taglio un martinetto sottile (4mm) nel quale si immette olio in pressione e la pressione si aumenta gradualmente fino a raggiungere la geometria prima del taglio.
La seguente relazione di equilibrio è fondamentale per tutte le applicazioni (ASTM, 1991):
Sf = Kj Ka Pf
Sf = valore di sforzo calcolato
Kj = costante di calibrazione del martinetto (<1)
Ka = costante di area taglio/martinetto (<1)
Pf = Pressione misurata nel martinetto
Prova con doppio martinetto piatto
La prova può anche essere usata per
determinare le caratteristiche tenso-
deformative della muratura. Si esegue un
secondo taglio e si inserisce un secondo
martinetto ad una distanza di circa 40-50
cm. I due martinetti delimitano un provino di
muratura di dimensioni apprezzabili al quale
è applicato uno sforzo di compressione
mono-assiale.
Martinetto singolo
Martinetto doppio
0.00 0.50 1.00 1.50 2.00
S tress [M P a]
0
200
400
600
800
Dis
plac
emen
t [m
icro
n]
2 3 4 5
5
3
4
2
-4.0 -2.0 0.0 2.0 4.0 6.0 8.0S train [m /m m ]
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0S
tres
s [N
/mm
2]
l v
.
Local stress
Martinetto
doppio
(diagramma
sforzi-
deformazioni)
Lato Ovest-
Campanile di
Monza.
Martinetto
singolo (stato
di sforzo)-
Campanile di
Monza
Martinetto singolo eseguito a 5.4, 5.6, 13, 14, 31.5, 38 m (Campanile di Monza)
a) Risultati della prova con due martinetti in caso di stato
di sforzo locale basso , b) Fessurazione della muratura in
mancanza di contrasto all’azione del martinetto.
b a
a) Risultato di una prova condotta a livelli di sforzo ridotti,
in relazione alla presenza di uno stato di sforzo locale
basso, b) pannello di muratura soggetto alla prova.
-0 .5 0 -0 .2 5 0 .0 0 0 .2 5 0 .5 0
D e f o rm a z io n i [m /m m ]
0 .0
0 .1
0 .2
0 .3
0 .4
0 .5
Sfo
rzi [
N/m
m2 ]
l v
b a
a) Curva sforzi-deformazioni relativa ad una muratura in
pietra irregolare, b) Pannello in muratura.
-0 .2 0 .0 0 .2 0 .4 0 .6 0 .8
D ef o rm a zion i [m /m m ]
0 .0
0 .1
0 .2
0 .3
0 .4
0 .5
Sfo
rzi [
N/m
m2 ]
v
h
1 2 3 4
b a
4. Prove di Laboratorio
Un numero minimo di prove di laboratorio è
necessario anche per un indagine limitata.
Le prove hanno lo scopo di definire le
caratteristiche chimiche, fisiche e
meccaniche dei materiali componenti: malte,
mattoni, pietre
Prelievo dei materiali
a) Malte
0.01 0.10 1.00 10.00 100.00Apertura d i m aglia [m m ]
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Pe
rce
ntu
ale
al v
ag
lio [
% in
ma
ssa
]
C M C am panile S .A ndrea-in t1
C M C am panile S .A ndrea-M 1
C urva granu lom etrica - C am pi Cam panile S .Andrea
Presence of lime pebbles
Analisi chimiche su malte
• Legante: grassello di calce
• Aggregato prevalentemente calcareo
•Rapporto legante/aggregato: 1:2 to 1:2,5
Chiesa
Campanile
Edificio civile
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
[%]
CO2 Insol.residue Soluble Silica Clorures
Church plaster
Church mortarTower plaster
Tower mortarCivil Building plaster
Civil Building mortar
Co2 Insol.residue Soluble Silica Chlorides
< 0.8%
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
[%]
SiO2 Al2O3 Fe2O3 CaO MgO Na2O K2O SO3 Loss ofign.
Church plaster
Church mortar
Tower plaster
Tower mortar
Civil Building plaster
Civil Building mortar
on
Stones sampled from Montesanto e Roccanolfi
0
0.05
0.1
0.15
0.2
0.25
0.3
0.35
0.4
0.45
0.5
0 2 4 6 8 10 12 14
Time (h 1/2)
Wat
er a
bsor
ptio
n (g
/cm
2 )
RC-White Scaglia
RC-Sandstone
RC-Pink Scaglia
Pink scaglia stone from Quarry
MS-White scaglia
MS-Pink scaglia
24h
Pink "Scaglia" stone from the quarry MS-pink scaglia
MS-white scaglia
Prove fisiche
U N IA X IAL C O M P R ESS IO N TES T O N C YLIN D R IC A L STO N E SP EC IM E N S - C A M P I d i N orc ia
Scaglia dry Conglomerato dry
Travertino dry
-1 0 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 1 0
S tra in m /m m
0
2 0
4 0
6 0
8 0
1 0 0
1 2 0
1 4 0
1 6 0
Str
ess
N/m
m2 W orking d irection (A )
S cag lia B ianca
C onglom erato
B reccia
T ravertino
Breccia dry
Scaglia sat.
Travertino-sat.
C onglom era to sat.
Breccia sat.
_l
_v
b) Elementi lapidei
Pietre Calcaree:
Scaglia Bianca
Conglomerato
Breccia
Travertino
Deformazioni [m/mm]
Sfor
zi [
N/m
m ]
Prove di compressionemonoassiale
Prove fisiche e meccaniche su pietre e mattoni
UNA METODOLOGIA PER IL RILIEVO DELLA QUALITA’ MURARIA
Un’esperienzapiuttosto lunga su numerosi edifici in zona sismica ha permesso di definire una metodologia per il rilievo della qualità muraria:
1) Scelta di un’area rappresentativa dell muratura studiata
2) Esecuzione di una prova sonica per trasparenza su una griglia di 75x75cm
3) Prova conn martinetto singolo e doppio
4) Piccolo scasso con rilievo della sezione muraria ed estrazione di campioni di malte, pietre e mattoni
5) Ricostituzione della sezione
6) Prove di laboratorio
3004005006007008009001000110012001300140015001600170018001900200021002200
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30
31 32 33 34 35 36
Sonic Velocity(m/sec)
3004005006007008009001000110012001300140015001600170018001900200021002200
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30
31 32 33 34 35 36
Sonic Velocity(m/sec)
300
400500
600700
800900
1000
11001200
13001400
15001600
17001800
19002000
2100
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30
31 32 33 34 35 36
Sonic Velocity(m /sec)
S. Antonio in Morgnaga - Canonica
S. Antonio in Morgnaga - Chiesa
S. Michele in Sabbio Chiese - Chiesa
Distribuzione delle velocità
S. Michele in Sabbio Chiese,
Chiesa.
Local S tate of S tress
l v
-4.0 -2.0 0.0 2.0 4.0 6.0 8.0
Strain [m/mm]
0 .0
0.4
0.8
1.2S
tres
s [N
/mm
2 ]
SA-C -J1DLVD T 3
LVD T 4
Local S tate of S tress
l v
-0.40 -0.20 0.00 0.20 0.40 0.60 0.80 1.00 1.20 1.40
Strain [m/mm]
0.00
0.40
0.80
1.20
Str
ess
[N/m
m2 ]
SAJD2LVD T 1 , 2 , 3 , 4
LVD T 5
Local S tate of S tress
l v
-0.4 -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1.4
Strain [m/mm]
0.0
0.4
0.8
1.2
Sfo
rzo
[N
/mm
2 ]
SM AJ1DLVD T 2, 3
LVD T 4
S. Antonio in Morgnaga, Chiesa.
S. Antonio in Morgnaga, Canonica.
Prove con martinetti piatti
Sezione muraria
Tessitura muraria
MORFOLOGIA DELLA SEZIONE
Analisi chimiche
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
S. Antonio Abate
S. Pier D’Agrino
S.S. Crocifisso
S. Giovanni Pavone
S. Michele
S. Andrea
S. Maria Assunta
S. Martino
S. Benedetto di Norcia
Immacolata
PROVE DI LABORATORIO
Analisi granulometrica
32.00016.0008.0004.0002.0001.0000.5000.2500.1250.063
Sieve Aperture [mm]
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100P
asse
d A
mou
nt [%
]
Im m acolata
S . Benedetto d i norc ia
S . P ier D 'Agrino
S . M artino
S . M iche le A rcangelo
S . G iovann i Pavone
S .S . C rocifisso
S . Andrea
S . M aria A ssunta
S . Anton io Abate
5. Prove geognostiche
Si devono eseguire prove in sito ed
in laboratorio per la
caratterizzazione del terreno e
prove di rilievo della geometria e
qualità delle fondazioni