ESAMI DI STATO a.s. 2015/2016 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 15 maggio... · degli infortuni. Educazione...

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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI” Istituto Tecnologico e Professionale Centro Territoriale Permanente per l’ E.D.A. del Casentino 0575/ 593027 P.zza Matteotti 1, 52011 Bibbiena (AR) Fax 0575/536292 e-mail: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] C.F. 80000110512 ESAMI DI STATO a.s. 2015/2016 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Consiglio di Classe INDIRIZZO: Elettronica – Elettrotecnica COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DISCIPLINA AREA Materie di BASE Fani Marzia Italiano e Storia Benucci Luigi Rossi Stefania Inglese Ponti Luca Educazione Fisica Piccolo Francesco Religione AREA Materie di INDIRIZZO Balducci Angiolo I.T.P Fratini Rodolfo T. P. S. E. Giovani Marino I.T.P Fratini Rodolfo Sistemi Elettronici Ferrini Mario I.T.P Fratini Rodolfo Elettronica, Elettrotecnica Miani Paola Matematica

Transcript of ESAMI DI STATO a.s. 2015/2016 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 15 maggio... · degli infortuni. Educazione...

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI”

Istituto Tecnologico e Professionale

Centro Territoriale Permanente per l’ E.D.A. del Casentino 0575/ 593027 P.zza Matteotti 1, 52011 Bibbiena (AR) Fax 0575/536292

e-mail: [email protected] [email protected]

[email protected]

[email protected]

C.F. 80000110512

ESAMI DI STATO a.s. 2015/2016

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

Consiglio di Classe 5° INDIRIZZO: Elettronica – Elettrotecnica

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINA

AREA Materie di BASE

Fani Marzia Italiano e Storia

Benucci Luigi Rossi Stefania

Inglese

Ponti Luca Educazione Fisica

Piccolo Francesco Religione

AREA Materie di INDIRIZZO

Balducci Angiolo I.T.P Fratini Rodolfo

T. P. S. E.

Giovani Marino I.T.P Fratini Rodolfo

Sistemi Elettronici

Ferrini Mario I.T.P Fratini Rodolfo

Elettronica, Elettrotecnica

Miani Paola Matematica

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Composizione della Classe

ABENANTE Maico CORLADE Alin Marian

ACCIAI Luca DOSINI Marco

ACUTI Luca GALASTRI Federica

BARBARO Alessandro GIANNINI Francesco

BARDELLI Luca MALATESTI Luca

BONINI Riccardo MUGNAI Nico

BOSCHI Davide SASCAU Roberto Carloss

BOSCHI Luca SCALAMBRINO Guglielmo

CATTANI Ilario TACCONI Nadia

COREZZI Matteo

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Situazione della classe

La classe è composta da 19 alunni che hanno condiviso l'intero percorso formativo del

triennio di indirizzo. Si tratta di una classe tutto sommato omogenea: gli alunni hanno

caratteristiche comportamentali piuttosto simili, sono ben amalgamati tra di loro e non si

vedono gruppi dominanti. Questo ha reso il dialogo educativo sereno e privo di contrasti

evidenti dopo una selezione non trascurabile ma necessaria al termine del quarto anno. La

classe non ha espresso il massimo potenziale sul piano dell’ impegno e del profitto,

raggiungendo solo parzialmente l’atteso “ salto di qualità”, questo ovviamente, senza nulla

togliere a chi si è impegnato con costanza, mostrando serietà e desiderio di crescere, con

conseguenti risultati di profitto più che soddisfacenti.

La classe ha partecipato al viaggio di Istruzione a Budapest.

Sono state effettuate le visite guidate presso;

Olidata S.p.A. di Cesena (FC)

Siprem International di Pesaro (PS)

Tesar di Arezzo

Saimar di Arezzo

Centrale elettrica di Santa Barbara (AR)

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OBIETTIVI GENERALI - In termini di:

CONOSCENZA - acquisizione di contenuti, cioè di teorie, principi, concetti, termini, tematiche,

argomenti, regole, procedure, metodi, tecniche applicative afferenti una o più aree disciplinari o trasversali.

COMPETENZA - utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire dati compiti e/o risolvere situazioni problematiche e/o produrre nuovi “oggetti”.

CAPACITA’ - rielaborazione critica significativa e responsabile di determinate conoscenze e competenze anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni (autoapprendimento).

Acquisire conoscenze flessibili che consentano il proseguimento degli studi

Definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive

Formazione dell’uomo e del cittadino capace di orientarsi e di inserirsi nella realtà sociale

OBIETTIVI TRASVERSALI

Acquisire la capacità di comprendere qualsiasi testo scritto Potenziare la chiarezza espositiva sia scritta che orale Conoscere ed usare un lessico differenziato per comunicare nei diversi linguaggi Sviluppare la capacità di analisi e di sintesi e di critica Potenziare le capacità di collegamento tra le varie discipline Sviluppare la capacità di autovalutazione Sviluppare la capacità di utilizzare, nei diversi ambiti, le conoscenze e le competenze

acquisite.

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OBIETTIVI DIDATTICI PER MATERIA

AREA MATERIE DI BASE

Lingua e lettere italiane

Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione autonoma dei contenuti.

Riguardo alla riflessione sulla letteratura:

Analizzare ed interpretare i testi letterari

Saperli collocare in un quadro di confronti e relazioni con altre opere dello stesso autore e di altri autori coevi.

Saper individuare attraverso la conoscenza degli autori e dei testi le linee fondamentali della prospettiva storica.

Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze ed essere capace di formulare un proprio giudizio critico. Per quanto riguarda le competenze linguistiche:

Esprimersi in forma grammaticalmente corretta e usare linguaggi specifici.Produrre testi scritti, dimostrando di saper usare adeguate tecniche compositive.

Storia

Saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso di studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni.

Individuare le linee essenziali dello svolgimento storico, delle realtà esaminate dal punto di vista sia politico che economico e sociale.

Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata, saperli interpretare criticamente e collegare.

Esprimersi con un linguaggio adeguato e corretto nella forma e nella sintassi.

Lingua Inglese

Acquisizione della competenza comunicativa in contesti diversificati ed arricchimento dei comportamenti espressivi con particolare riguardo alle capacità orali ma anche alla comprensione del testo ed alla produzione scritta.

Educazione linguistica, intesa come sviluppo e comprensione delle strutture linguistiche e comparazione dei due diversi codici.

Conoscenza della microlingua relativa all’ indirizzo di specializzazione.

Educazione fisica

Potenziamento fisiologico.

Rielaborazione degli schemi motori di base.

Capacità di controllo.

Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.

Conoscenza pratica delle attività sportive.

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.

Educazione stradale.

Religione /Attività Alternative

Acquisizione di conoscenze volte al conseguimento di una formazione culturale etica e religiosa.

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AREA MATERIE DI INDIRIZZO

Sistemi elettronici automatici

Scopo del corso è quello di favorire un processo di apprendimento in grado di sviluppare la competenza di governare la complessità dei sistemi di controllo industriale; analizzare il reale in un ottica di sistema, cioè, astraendo dal tipo di componenti utilizzati e considerando solo il legame ingresso uscita; approfondire la metodologia del controllo automatico correttivo o a catena chiusa

Tecnologie e Progettazione di sistemi elettronici

Capacità di comprendere l’utilità e la funzione dei trasduttori in una catena di rilevazione;

Conoscenza delle funzioni di elaborazione e di generazione di segnali e dei dispositivi che le realizzano e capacità di utilizzarli;

Comprendere le problematiche relative alla conversione di un livello analogico, quali la quantizzazione e la codifica;

Conoscenza delle tipologie di trasduttori presenti sul mercato;

Conoscenze relative ai principali attuatori;

Padronanza nell'uso della strumentazione, nelle tecniche di misura adottate e nella motivazione delle eventuali procedure normalizzate.

Elettronica ed Elettrotecnica

Capacità di dimensionare sottosistemi elettronici e di produrre la documentazione relativa;

Conoscenza delle funzioni di elaborazione e di generazione di segnali e dei dispositivi che le realizzano e capacità di utilizzarli;

Padronanza nell'uso della strumentazione, nelle tecniche di misura adottate e nella motivazione delle eventuali procedure normalizzate;

Capacità di leggere e utilizzare i dati tecnici (data-scheets) associati ai componenti;

Conoscenza dell'offerta del mercato della componentistica (in generale e nella realtà locale).

Matematica

Operare con il simbolismo matematico conoscendo le regole sintattiche per la trasformazione di formule.

Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio e risoluzione.

Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.

Cogliere le interazioni tra lo strumento matematico e le applicazioni tecnico-scientifiche

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PERCORSO FORMATIVO

ITALIANO

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:

4 ore settimanali di lezione

I tempi effettivamente utilizzati sono:

59 ore di lezione nel I quadrimestre;

50 ore di lezione nel II quadrimestre

Totale ore annue:

109 ore di lezione

Testo in adozione: Sambugar-Salà –LETTERATURA +(dall’età del Positivismo alla

letteratura contemporanea)- La Nuova Italia

L età del Positivismo,Naturalismo,Verismo

E.Zola,”L’Assommoir”

GIOVANNI VERGA

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

la formazione e le opere giovanili

dal romanticismo al verismo

le strategie narrative

Le opere

da “Vita nei campi”:

Fantasticheria

La lupa

o da “I Malavoglia”

La famiglia Malavoglia

o da “Novelle Rusticane”:

La roba

Libertà

o “Mastro Don Gesualdo” Simbolosmo,Estetismo C.Baudelaire,”I fiori del male” O.Wilde,”Il ritratto di Dorian Gray”

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Il Decadentismo

GIOVANNI PASCOLI

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

L’infanzia, la formazione e l’impegno politico

Le opere

o Il fanciullino:

“E’ dentro di noi un fanciullino”

o Myricae:

X agosto

Il lampo

Il tuono

Lavandare

Novembre

o Canti di Castelvecchio:

La mia sera

Nebbia

Primi poemetti.

Italy

GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

Il mito del “superuomo” e l’impegno politico

Le opere

o Laudi:

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

o Il Piacere

o L’innocente

La poesia italiana tra 800 e 900

A.Palazzeschi,”E lasciatemi divertire”

ITALO SVEVO

Vita , opere,pensiero e poetica

“Vita”,”Senilità”:trama

Da” La coscienza di Zeno”.

L’ultima sigaretta

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LUIGI PIRANDELLO

Vita,pensiero e principi di poetica

L’umorismo

da “Novelle per un anno”:

Il treno ha fischiato

La patente

La carriola

o da “Il fu Mattia Pascal”:

Io e l’ombra mia

Uno, nessuno e centomila

° Cosi è se vi pare

GIUSEPPE UNGARETTI

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

Gli studi e la formazione

Le opere

o da “L’allegria”

Veglia

I fiumi

San Martino del Carso

Fratelli

Sono una creatura

EUGENIO MONTALE

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

Le opere

o da “Ossi di seppia”:

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Cigola la carrucola nel pozzo

da “Le occasioni”:

Non recidere forbice quel volto

UMBERTO SABA

Vita,pensiero e poetica

Le opere

Da”Il Canzoniere”

La capra

Ulisse

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La narrativa della Resistenza e del dopoguerra

Primo Levi,”Se questo è un uomo”

“La tregua” (visione del film)

Neorealismo:”Una questione privata”B.Fenoglio (lettura in classe di alcuni brani)

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PERCORSO FORMATIVO

STORIA

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:

2 ore settimanali

I tempi effettivamente utilizzati sono:

36 ore di lezioni nel 1° quadrimestre

50 ore di lezioni nel 2° quadrimestre

1 Totale ore annue 80 di lezione

Testo in adozione: V.Calvani -\SPAZIO STORIA ( il 900 e oggi) –A.Mondadori Scuola

Belle Epoque

L’ottimismo del 900

L’età giolittiana

Il progetto politico di Giolitti:sostenitori e nemici

Le contraddizioni della politica di Giolitti

Lo sciopero generale del 1904

Il Patto Gentiloni

La caduta di Giolitti

La grande guerra

Quadro degli avvenimenti storico politici

Cause della guerra

Dichiarazione di guerra

Neutralismo ed interventismo

Le fasi della guerra

La costruzione della pace

Il trattato di Versailles e la Conferenza di Parigi

I “14 punti di Wilson”

Nuovo assetto geopolitico europeo

L’Italia nel dopoguerra

L’insoddisfazione dell’Italia:”vittoria mutilata”

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La rivoluzione russa e lo stalinismo

La rivoluzione di febbraio

Lenin , la rivoluzione di ottobre e la”Nuova politica economica”

Stalin e “i piani quinquennali”

Gli anni delle”purghe”

Il regime fascista

La costruzione del regime

La marcia su Roma

Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti

Rapporti con la chiesa

Successi ed insuccessi di Mussolini.

L’antifascismo

La crisi del 1929

La crescita economica degli USA

Il crollo di Wall Street

Roosvelt e il “New Deal”

Il nazismo Il programma politico di Hitler

Il ruolo del Fuhrer

La nazificazione della Germania

La purificazione della razza

La svolta del ’38: Mussolini vassallo di Hitler

La Polonia e il patto Molotov-Ribbentrop

La II guerra mondiale

Operazioni”leone marino” e “Barbarossa”

La legge”Affitti e prestiti” e la Carta Atlantica

Pearl Harbor.l’attacco del Giappone agli USA

L’Olocausto

1943:la svolta nelle sorti della guerra

La “guerra parallela dell’Italia”

L’8 settembre1943

L’Italia dal 1943 al 1946

La caduta del fascismo

La resistenza

La rivalità Usa-Urss e la guerra fredda

Il piano Marshall

L’Europa divisa in due blocchi

Il muro di Berlino

La nascita dell’ONU

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Il periodo della distensione

Krusciov,Eisenhower e il processo di distensione

Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II

Kennedy e la”Nuova Frontiera”

La crisi di Cuba

Il muro di Berlino

Il’ 68

Le radici del movimento

Gli USA contro il Vietnam

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PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Matematica

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 3 ore settimanali

99 ore annuali

I tempi effettivamente utilizzati sono: 53 ore di lezioni nel 1° quadrimestre 47 ore di lezioni nel 2° quadrimestre

Totale ore annue 100 di lezione

ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO

MODALITÀ

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Assegnando esercizi a casa

Sportello

Corso pomeridiano

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PROGRAMMA DI MATEMATICA

LIBRI DI TESTO ADOTTATI:

M. Bergamini, A. Trifone, G. Grazzi " Matematica.verde"Editore ZANICHELLI.

CONTENUTI SVOLTI:

1. MODULO 1: Integrale indefinito

Integrale indefinito e primitive (definizione ed esempi).

Proprietà dell'integrale indefinito.

Primitive delle funzioni elementari .

Integrazione immediata e per scomposizione.

Integrazione per sostituzione.

Integrazione per parti.

Integrazione di funzioni razionali o metodo dei fratti semplici: 1. Le radici del denominatore sono reali e distinte 2. Le radici del denominatore sono reali, ma alcune sono multiple 3. Le radici del denominatore sono complesse

2. MODULO 2: Integrale definito e Applicazioni

Integrale definito: introduzione a partire dal problema delle aree: area del trapezioide. Definizione di integrale definito.

Proprietà dell'integrale definito: linearità e proprietà relative agli estremi di integrazione.

Teorema della media (con dimostrazione e interpretazione geometrica).

Legame con l'integrale indefinito: teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) e formula di Newton-Leibniz (con dimostrazione).

Significato geometrico dell'integrale definito: calcolo di aree e di volumi solidi di rotazione.

Integrali impropri o generalizzati (definizione, classificazione).

3. MODULO 3: Equazioni differenziali

Definizione di equazione differenziale.

Definizione di equazione differenziale del primo ordine e teorema di Cauchy.

Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili.

Equazioni differenziali omogenee del primo ordine.

Equazioni differenziali lineari del primo ordine.

Equazioni differenziali di Bernoulli.

Definizione di equazione differenziale del secondo ordine e teorema di Cauchy.

Equazioni lineari omogenee del secondo ordine a coefficienti costanti.

Equazioni lineari non omogenee del secondo ordine a coefficienti costanti: metodi speciali per la determinazione di un integrale particolare di un'equazione lineare non omogenea:

1. xf è un polinomio di grado n

2. xexPxf dove è una costante e xP è un polinomio di grado n

3. xksenxhxf cos

4. MODULO 4: Serie numeriche

Definizione di serie numeriche a termini reali.

Definizioni di serie convergenti, divergenti, indeterminate.

La serie geometrica n

nq

Le serie telescopiche.

Condizione necessaria per la convergenza di una serie.

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Serie a termini positivi.

Serie armonica generalizzata n n

1

Criterio del confronto e criterio del confronto asintotico (senza dimostrazione).

Criterio del rapporto (senza dimostrazione).

Criterio della radice (senza dimostrazione).

Definizione di serie a termini di segno alterno.

Criterio di Leibniz (senza dimostrazione).

Convergenza assoluta e convergenza semplice.

5. MODULO 5: Serie di potenze

Definizione di serie di potenze.

Teorema di Abel (senza dimostrazione).

Raggio ed intervallo di convergenza.

Teorema del rapporto (senza dimostrazione).

Teorema della radice (senza dimostrazione).

Serie di potenze di punto iniziale 0x .

I polinomi di Taylor e Mac Laurin.

Il resto nella forma di Lagrange.

Serie di Taylor e Mac Laurin.

6. MODULO 6: La probabilità di eventi complessi

La probabilità della somma logica di eventi.

La probabilità condizionata.

La probabilità del prodotto logico di eventi.

Il problema delle prove ripetute.

Teorema di Bayes (senza dimostrazione).

I giochi aleatori.

7. MODULO 7: Le distribuzioni di probabilità

Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità.

I valori caratterizzanti una variabile casuali discreta.

Le distribuzioni di probabilità di uso frequente.

Le variabili casuali standardizzate.

Le variabili casuali continue.

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Elettronica Elettrotecnica

Scopo del corso è quello di integrare competenze scientifiche e tecnologiche nel

campo dei materiali e in quello della progettazione, costruzione e collaudo, nei

contesti produttivi di interesse, relativamente ai sistemi elettrici ed elettronici,

agli impianti elettrici e ai sistemi di automazione

AREA INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:

6 ore settimanali

198 ore annuali

I tempi effettivamente utilizzati sono:

98 ore di lezioni nel 1° quadrimestre

94 ore di lezioni nel 2° quadrimestre

Totale ore annue 192 di lezione

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ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO

MODALITÀ

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzando specifiche attività per gruppi

Assegnando esercizi a casa

Correzione collettiva degli esercizi assegnati

Programma di ELETTRONICA ELETTROTECNICA

TESTO ADOTTATO: Cuniberti, De lucchi e Galluzzo- Elettronica elettrotecnica- Petrini editore

PROGRAMMA SVOLTO:

Gli amplificatori operazionali: simbolo grafico e descrizione dei terminali, l’alimentazione duale,

caratteristica degli amplificatori operazionali ideali, applicazioni non lineari (rilevatore di zero,

comparatore di livello) con diagrammi temporali e caratteristica di trasferimento, applicazioni

lineari con retroazione resistiva negativa (amplificatore di tensione invertente, non invertente,

inseguitore di tensione, differenziale, differenziale per strumentazione, amplificatore sommatore)

con caratteristica di trasferimento, applicazioni lineari con reti di retroazione RC (derivatore ideale

e protetto dai disturbi di alta frequenza, integratore ideale e protetto dai disturbi di bassa frequenza)

nel dominio del tempo e della frequenza, applicazioni non lineari con retroazione positiva (il

comparatore con isteresi).

Filtri attivi: I filtri ideali (passa basso, passa alto, passa banda ed elimina banda), ordine di un

filtro, tecniche di approssimazione Butterworth dal primo al settimo ordine, rete di Sallen-Key.

Acquisizione ed elaborazione dei segnali: segnali analogici e digitali, campionamento e

quantizzazione (teorema di Shannon ed errore di quantizzazione), sistema di acquisizione

monocanale (amplificatore sample end hold), sistema di acquisizione pluricanale ( il multiplexer

analogico), conversione D/A (DAC a resistori pesati e con rete a scala R-2R), conversione A/D

(ADC parallelo, ad approssimazioni successive, a conteggio e a integrazione), condizionatori di

segnale ( tensione-tensione, corrente-tensione e resistenza-tensione), interfacciamento tra ADC ed

elaboratore.

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Generatori di segnali a due livelli: caratteristiche di un segnale a due livelli, il duty-cycle, la

modulazione PWM utilizzata da Arduino, multivibratore astabile e monostabile realizzati con il

comparatore con isteresi e con il Timer NE555 (relazione tra i componenti del circuito e i tempi

caratteristici).

Gli oscillatori sinusoidali: principio di funzionamento, il rumore termico, le condizioni di

Barkhausen, gli oscillatori RC per basse frequenze ( a sfasamento e a ponte di Wien), gli oscillatori

LC per alte frequenze a tre punti (Hartley e Colpitts), relazione tra componenti e frequenza di

oscillazione.

Gli alimentatori: blocchi costituenti l’alimentatore, il valor medio di una tensione sinusoidale

raddrizzata a semplice e doppia semionda, alimentatori non stabilizzati, il ripple, criteri di

dimensionamento del condensatore di livellamento, dimensionamento di uno stabilizzatore di

tensione a diodo zener.

Principi elementari di telecomunicazioni: le modulazioni di portante sinusoidale con modulante

analogica (studio nel dominio del tempo attraverso diagrammi temporali), AM,FM e PM,

modulazioni di portante sinusoidale con modulante digitale, ASK, FSK e PSK.

Mario Ferrini

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PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA INGLESE

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:

3 ore settimanali

99 ore annuali

I tempi effettivamente utilizzati sono:

49 ore di lezioni nel 1° quadrimestre

44 ore di lezioni nel 2° quadrimestre

2 Totale ore annue 93 di lezione

ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO

LINGUA INGLESE

Testo in adozione: Kiaran O’ Malley , “English for New Technology”, Pearson Longman.

Per il modulo di letteratura l’insegnante ha fornito agli alunni materiale fotocopiato.

MODULO 1: ELECTRICITY

Conductors and insulators (pag. 10)

Types of circuits (pag. 22)

Electric cars (pag. 39)

Electric cars: adavantages and disadvantages (pag. 40)

MODULO 2 : ELECTRONICS

Basic electronic components (pag. 76)

Analogue and digital (pag. 87)

Amplifiers (pag. 90)

Oscillators (pag. 91)

The microprocessor (pag. 98)

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MODULO 3: TECHNOLOGY AND SOCIETY

The man who invented the web (pag 193)

E- commerce (pag. 210)

The curriculum vitae (pagg. 222-223)

The letter of application (pag. 225)

MODULO 4: LITERATURE

Modernism: historical context, social context and literary context.

The impact of wars on poetry :

- Wilfred Owen , life and works

Analysis of the poem “Dulce et Decorum Est”

-Rupert Brooke, life and works

Analysis of the poem “The Soldier”

Modernism VS Postmodernism

-George Orwell, life and works

Analysis of the novel “Nineteen Eighty-four”

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PROGRAMMA ED. FISICA CLASSE: 5 E.E.____________ A.S. 15\16

ORE SETTIMANALI: 2 (1+1)

ORE ANNUALI PREVISTE IN 33 SETTIMANE: 66 ORE

ORE EFFETTUATE 1° QUADRIMESTRE: 30 ORE

ORE EFFETTUATE 2° QUADRIMESTRE: 32 ORE

TOTALE ORE EFFETTUATE: 62 ORE

Nozioni pratiche:

- VELOCITA’;MOBILITA’ ARTICOLARE, DESTREZZA;

- POT. AEROBICO, ANAEROBICO, MUSCOLARE;

- RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI;

- CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE;

- CONOSCENZE PRATICHE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE;

- INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE, PREVENZIONE DEGLI

INFORTUNI;

- CENNI SULLE PIU’ ELEMENTARI NORME DI PRONTO SOCCORSO;

- CORSO B.L.S.D. ( in caso di arresto cardiaco)

- NOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CORPO UMANO.

Nozioni orali:

APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO:

- ANATOMIA DEL CUORE;

- SOFFIO AL CUORE;

- CIRCOLAZIONE SANGUIGNA: GRANDE CIRCOLAZIONE – PICCOLA

CIRCOLAZIONE;

IL SANGUE : GL. ROSSI – GL. BIANCHI – PIASTRINE;

- GLOBULI ROSSI;

- SPORT E GLOBULI ROSSI;

- DOPING – ERITROPOIETINA;

- GLOBULI BIANCHI;

- CATEGORIE DI GL. BIANCHI;

- PIASTRINE. AZIONE DI COAGULAZIONE;

- GLI AGGLUTINOGENI – GRUPPI SANGUIGNI;

- AGGLUTINAZIONE ED EMOLISI;

- FATTORE RH;

- PRESSIONE SANGUIGNA: SISTOLE E DIASTOLE;

- IPERTENSIONE;

- CUORE E SPORT: FLUSSO SANGUIGNO, GITTATA CARDIACA, GITTATA

SISTOLICA, FFREQUENZA CARDIACA;

- CUORE IPERTROFICO E DILATAZIONE TONOGENA;

- MECCANISMI DI LIBERAZIONE ENERGIA: ANAEROBICO ALATTACIDO,

ANAEROBICO ALATTACIDO, AEROBICO;

- DEBITO D’OSSIGENO;

PROGETTI: B.L.S.D. (uso defibrillatore) LA CLASSE NON HA EFFETTUATO NESSUNA ORA DI SPORTELLO O DI RECUPERO

PONTI LUCA

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PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Religione

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 1 ore settimanali

33 ore annuali

I tempi effettivamente utilizzati sono: 16 ore di lezioni nel 1° quadrimestre 20 ore di lezioni nel 2° quadrimestre

Totale ore annue 32 di lezione

ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO

MODALITÀ

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzando specifiche attività per gruppi

Assegnando esercizi a casa

Programma Religione Cattolica

Libro di testo F. Pajer, Religione, Editore Sei

Il pensiero sociale della Chiesa Cattolica tra le Encicliche “Rerum Novarum” (1891) e

“Centesimus Annus” 1991.

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PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA SISTEMI AUTOMATICI

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:

5 ore settimanali

165 ore annuali

I tempi effettivamente utilizzati sono:

65 ore di lezioni nel 1° trimestre

70 ore di lezioni nel 2° pentamestre

Totale ore annue 135 di lezione

ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO

MODALITÀ

o In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

o Organizzando specifiche attività per gruppi

o Assegnando esercizi a casa

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Programma svolto di SISTEMI AUTOMATICI

Studio e simulazione dei sistemi mediante trasformata di Laplace Trasformata e antitrasformata di Laplace

Definizione, principali trasformate e teoremi Applicazione della trasformata alla risoluzione di equazioni differenziali Antitrasformazione con il metodo della scomposizione mediante sistema e con il teorema dei residui

Analisi dei sistemi nel dominio della trasformata Definizione e calcolo delle funzioni di trasferimento Esame delle caratteristiche delle funzioni di trasferimento Calcolo delle risposte dei sistemi

Sistemi del secondo ordine Caratteristiche, forma generale e calcolo della f.d.t. Risposte dei sistemi del secondo ordine all’impulso e allo scalino

Schemi a blocchi Componenti e configurazione di base Metodi di semplificazione e di sbroglio

Studio e simulazione dei sistemi nel dominio della frequenza

Segnale sinusoidale e vettori Richiami ed esercizi

Risposta in frequenza Funzioni di trasferimento e calcolo

Diagrammi di Bode del modulo e della fase Basi teoriche Regole per il tracciamento Esercizi

Conversione digitale-analogico e analogico-digitale Tecniche digitali

Segnali analogici e segnali digitali Vantaggi della tecnica digitale

Acquisizione, digitalizzazione e distribuzione datiGeneralità sulle memorie La catena di acquisizione e distribuzione

Generalità e parametri dei trasduttori Generalità Famiglie di sensori Caratteristica statica Caratteristica dinamica Risposta del trasduttore nel dominio dei tempi Risposta dei sensori nel dominio delle frequenze

Conversione digitale-analogico Funzionalità e caratteristiche del DAC Schema realizzativo del DAC Significato e importanza del quanto q

Campionamento Generalità Frequenza di campionamento e capacità di memoria Teorema del campionamento (Shannon) e aliasing Analisi spettrale

Conversione analogico-digitale Schema, funzionalità e caratteristica dell’ADC Tempo di conversione (S/H) Interfacciamento tra ADC e microprocessore

Principi di interfacciamento Condizionamento dei segnali Rappresentazione dei dati Sistemi distribuiti, embedded, real time

Controlli automatici Caratteristiche generali dei sistemi di controllo Controllo ad anello aperto Controllo ad anello chiuso

Politica ed obiettivi Trasduttore ed attuatore

Basi matematiche: blocchi integratore e derivatore

26

Integrale e blocco integratore Derivata e blocco derivatore Tipologie di controllo

Controllo statico e dinamico Precisione statica e analisi quantitativa

Effetto della retroazione sui disturbi Disturbi agenti sulla linea di andata a valle e a monte della (G(s) Disturbi agenti sulla linea di retroazione

Controllo dinamico Controllori PID

Regolatore proporzionale, regolatore derivativo e regolatore integrale Controllo proporzionale, controllo integrale e controllo derivativo Controllori PID

Analisi e progetto dei PID Funzione di trasferimento di un PID Comportamento statico e comportamento dinamico Procedura di Ziegler-Nichols

Controllo ON-OFF Controllo Digitale Controllo di potenza Applicazioni

Stabilità e stabilizzazione Il problema della stabilità

Grado di stabilità di un sistema Funzione di trasferimento e stabilità

Criterio di Bode Condizioni di stabilità e instabilità in retroazione Reti correttrici

Metodi di stabilizzazione Mediante riduzione del guadagno di anello Mediante spostamento a destra di un polo (rete anticipatrice) Mediante spostamento a sinistra di un polo (rete ritardatrice)

Dimensionamento di reti correttrici Progetto analitico e schema circuitale Esercizi

Laboratorio

Durante l’intero anno scolastico, per tutti gli argomenti trattati si è realizzata una specifica esercitazione finalizzata, non tanto all'acquisizione di abilità progettuali vere e proprie, quanto al corretto apprendimento della materia.

L'allievo, che si è impegnato ha acquisito, gradatamente, padronanza nell’uso dei componenti elettronici, nella simulazione con il programma Mutisim, nella stesura di relazioni e nella revisione critica degli argomenti. In particolare abbiamo prestato attenzione alle seguenti esperienze:

Circuito RC nel dominio della frequenza – Filtro passa-basso e passa-alto. Rilievo della funzione di trasferimento e della frequenza di tagli

Risposta al gradino unitario di un sistema del 1° ordine RC o RL con 1 resistore e con 3

resistori

Risposta al gradino unitario di un sistema del 2° ordine RLC

Studio di vari sensori con realizzazione di sistemi di controllo di varie grandezze fisiche

27

PROGRAMMA DEFINITIVO

CLASSE 5EE A.S. 2015-2016

DOCENTI Angiolo Balducci, Fratini Rodolfo DISCIPLINA TPSE

LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Corso di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed

Elettronici (vol. 3) di Fausto Maria Ferri - Ed. Hoepli

1. Analisi delle finalità istitutive del tipo di scuola, individuazione dei bisogni e delle esigenze

formative degli alunni e definizione degli obiettivi generali.

Relativamente allle materie tecniche di specializzazione (elettrotecnica,

elettronica, telecomunicazioni, sistemi elettronici, TDP) essendo materie

tecniche professionali, risulta importante fornire agli studenti oltre che le

dovute conoscenze anche una impostazione di studio e, in generale di approccio

alla disciplina, adeguato a permettergli di affrontare sia studi universitari di

tipo tecnico scientifico sia il mondo delle professioni tecnologiche.

2. Definizione del complesso dei saperi minimi essenziali a fondamento della disciplina e degli

obiettivi didattici, educativi e formativi della disciplina nell’ambito di quelli generali della

scuola.

Lo studente deve conoscere le basi fondamentali, generali della disciplina che gli

permetta di affrontare letture e studi, dello stesso genere, di livello superiore e

dal punto di vista pratico che gli permetta di cimentarsi in semplici realizzazioni

pratiche fondamentali per sviluppare l’intuito sensibile. 3. Analisi dei mezzi disponibili per la didattica della disciplina e delle loro possibilità di

impiego.

MEZZI

Libro di testo □

Dispense □

Giornali, riviste □

Documentazione tecnica □

Diapositive □

Film □

TV □

Biblioteca □

Laboratorio di indirizzo (specificare) □

Altro (specificare) □

Altro (specificare) □

28

4. Descrizione della situazione iniziale della classe e conseguente programmazione del piano di

lavoro.

La classe parte da una situazione con alcune lacune dell’anno precedente . Pertanto la

programmazione del presente anno parte dall’eliminazione delle lacune accumulate per poi

passare allo svolgimento del programma programmato.

5. Formulazione degli obiettivi didattici, educativi e formativi per la classe.

Lo scopo e di formare gli studenti in modo che abbiano una preparazione di base tale da

permettergli di approfondire gli studi sia nel settore universitario che nel mondo del lavoro e

quindi in grado non solo di conoscere il linguaggio tecnico e le leggi fondamentali della

tecnologia in cui operano, ma anche di cimentarsi nella realizzazione pratica di semplice

sistemi in modo da stimolare la creatività e aiutare l’intuito sensibile.

6. Scelta delle metodologie da impiegare nel processo di insegnamento-apprendimento basato

sull’alunno.

METODI

Lavori di gruppo □

Lezione frontale □

Ricerche ed approfondimenti □

Tesine □

Dibattiti □

Rielaborazione appunti □

Altro (specificare)□

Didattica Laboratoriale

7. Tecniche di verifica e di valutazione da adottare e loro scopi.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Interrogazioni orali □

Prove scritte e grafico – pratiche □

Prove strutturate a risposta multipla □

Interventi dal banco□

Prove strutturate a risposta aperta

Compiti a casa □

Altro (specificare) □

29

8. Piano cronologico per la realizzazione degli obiettivi intermedi e finali.

DISPOSITIVI ELETTRONICI DI POTENZA

Transistor bipolari di potenza

Mos di potenza

SCR

TRIAC

Problematiche connesse al pilotaggio di dispositivi elettronici di potenza

Dissipazione di calore nei dispositivi elettronici di potenza

Considerazioni relativamente alla realizzazione di circuiti stampati per sistemi di

potenza

DISPOSITIVI OPTOELETTRONICI

Diodi Led

Display

Fotodiodi

Fototransistor

Fotoaccoppiatori

DISPOSITIVI DINAMICI DI CONVERSIONE DELL'ENERGIA

Motori elettrici in cc

Motori elettrici in ca

DISPOSITIVI STATICI DI CONVERSIONE DELL'ENERGIA

UPS strutture fondamentali di realizzazione

Impiego dell'UPS nell'industri e nella vita civile

Regolatore di carica

Inverter

ALIMENTATORI

Alimentatori lineari

Regolatori Integrati

MICROPROCESSORI

Vantaggi/svantaggi tra logica cablata e programmata

Struttura di un generico microcontrollore

Sistema di sviluppo per un microcontrollore

Scheda a microcontrollore ARDUINO

Programmazione in C di Arduino

INGEGNERIZZAZIONE DI UN PROGETTO

Fasi di passaggio da un prototipo ad un sistema per essere venduto

Problematiche relative alla manutenzione

Problematiche relative alla commercializzazione

Problematiche relative ai diritti di proprietà (BREVETTO DI INVENZIONE)

30

Problematiche relative alla certificazione in base alla varie normative nazionali ed

internazionali

LABORATORIO

Crossover elettronico.

Circuiti elettronici con amplificatori operazionali: amplificatore invertente e non

invertente, inseguitore di tensione, sommatore invertente, circuito integratore, circuito

comparatore, circuito comparatore con tensione di riferimento.

Generatore di effetti sonori bitonali.

Regolatore di velocità PWM.

Convertitore analogico/digitale ad approssimazioni successive.

Sincroflash con scatto a luce.

Convertitore A/D e generatore di clock.

Timer per luci scala.

Luci psichedeliche programmabili.

31

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ’

1-3 Nulle o scarse.

Le scarse conoscenze non vengono applicate neppure in compiti semplici.

Non è in grado di mettere in relazione i concetti tra loro né di

applicarli.

4 Frammentarie e disorganiche.

Le conoscenze acquisite vengono applicate solo a situazioni molto semplici e con inesattezze.

Riesce a fatica a mettere in relazione anche i concetti elementari e l’uso degli stru-menti è piuttosto impacciato.

5 Superficiali e poco approfondite.

Le conoscenze acquisite vengono applicate in modo impreciso e superficiale.

Sa mettere in relazione i concetti elementari ma solo se guidato e l’uso degli strumenti è incerto.

6 Non sempre complete e poco approfondite.

Le conoscenze acquisite vengono applicate pur con qualche inesattezza.

Sa mettere in relazione i concetti elementari in modo autonomo; usa gli strumenti con sufficiente padronanza.

7 Complete e piuttosto approfondite.

Le conoscenze acquisite vengono applicate a situazioni nuove anche se con lievi imprecisioni.

Sa mettere in relazione i concetti in modo chiaro; usa gli strumenti con discreta padronanza.

8 Complete, assimilate e organiche.

Le conoscenze acquisite vengono applicate con certezza a situazioni nuove

Sa mettere in relazione i concetti con competenza e in modo autonomo usando gli strumenti con padronanza.

9 Complete, approfondite e ben organizzate.

Le conoscenze acquisite vengono applicate a situazioni nuove e complesse.

Sa mettere in relazione i concetti con competenza e autonomia; sa usare gli strumenti con buona padronanza.

10 Complete, ampie, articolate e sicure.

Le conoscenze acquisite vengono applicate con sicurezza e padronanza a situazioni nuove e complesse.

Sa mettere in relazione i concetti con competenza, autonomia e ricchezza di particolari; usa gli strumenti in modo efficace ed ottimale.

I docenti

Balducci Angiolo

Fratini Rodolfo

32

AREA COMUNE

AREA INDIRIZZO ELETTRONICA-ELETTROTECNICA

CREDITO SCOLASTICO Assegnazione del punteggio in base a:

Media dei voti

Interesse

Impegno

Partecipazione

Eventuali debiti formativi e recupero degli stessi

Eventuali crediti formativi

CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI

VOTO IMPEGNO E

PARTECIPAZIONE ACQUISIZIONE E CONOSCENZE

ELABORAZIONE E CONOSCENZE

AUTONOMIA NELLA RIELABORAZIONE

CRITICA DELLE CONOSCENZE

ABILITÀ LINGUISTICHE

ED ESPRESSIVE

1/2 o 3 non rispetta mai gli impegni

e si distrae in classe

ha conoscenze molto superficiali e frammentarie, non è in grado di eseguire

compiti semplici

assente assente

linguaggio improprio, commette gravi errori che oscurano il significato del

discorso

4 quasi mai rispetto agli

impegni, si distrae in classe

ha conoscenze frammentarie superficiali e commette errori

nell’esecuzione di compiti semplici

applica le sue cono-scenze commettendo

gravi errori e non rie-sce a condurre analisi con

correttezza

non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di

autonomia

commette errori che rendono difficoltosa la

comprensione del disco

5 non rispetta sempre gli

impegni, talvolta si distrae

ha conoscenze non molto approfondite e commette

qualche errore nella comprensione

commette errori non gravi sia nell’applicazione

che nell’analisi

non ha autonomia nella rielaborazione delle

conoscenze, coglie solo parzialmente gli aspetti

essenziali

commette qualche errore che non oscura il

significato, usa poco frequentemente il

linguaggio appropriato

6 normalmente assolve agli impegni e partecipa alle

lezioni

non molto approfondite, ma non commette errori

nell’esecuzione di compiti semplici

sa applicare le conoscenze ed è in

grado di effettuare analisi parziali con qualche

errore

è impreciso nell’effettuare sintesi e ha qualche spunto di

autonomia

terminologia accettabile, esposizione poco fluente

7

impegno e attiva partecipazione, fa fronte all’impegno con metodo

proficuo

ha conoscenze che gli consentono di non com-

mettere errori nelle esecu-zione dei compiti complessi

sa applicare e sa effettuare sintesi anche

se con qualche imprecisione

è autonomo nella sintesi, ma non approfondisce troppo

espone con chiarezza e terminologia appropriate

8 buone con iniziative

personali

possiede conoscenze complete ed approfondite e non commette né errori né

imprecisioni

applica senza errori né imprecisioni ed effettua

analisi approfondite

sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed

autonome

usa la lingua in modo autonomo ed appropriato

9/10 ottime con iniziative

personali

possiede conoscenze complete ed approfondite e con commette né errori né

imprecisioni

applica senza errori né imprecisioni ed effettua

analisi molto approfondite

sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed

autonome

usa la lingua in modo autonomo, appropriato e

specifico

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI LABORATORIO UTILIZZATA NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO

OTTIMO

BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

PROGETTAZIONE DELL’ESPERIMENTO

Presenta un piano completo e lo discute criticamente

Presenta il piano che necessita di modifiche. Discute e si convince delle modifiche da apportare

Il piano manca di dettagli. La comprensione del problema è ridotta

Non riesce a trasformare il problema in un progetto

ESECUZIONE SPERIMENTALE

Dimostra abilità sperimentali e tiene conto della precisione delle apparecchiature

Esegue correttamente l’esperimento, ma possiede discreta manualità

Utilizza correttamente le apparecchiature, ma necessita di suggerimenti per completare l’esperimento

Maneggia le apparecchiature senza attenzione. Non esegue, talvolta, le istruzioni. Necessita di aiuto

OSSERVAZIONE DEI CAMBIAMENTI

Le sue osservazioni sono corrette. Registra i risultati inaspettati ed identifica e spiega gli errori

Le sue osservazioni mancano dei dettagli più interessanti e pone poca attenzione agli errori

La sua presentazione dei dati è sufficiente. Alcune misure sono fuori dell’intervallo accettato per lo strumento

Cattiva interpretazione dei dati. E’ aiutato nella misurazione. Le sue osservazioni sono poco pertinenti

INTERPRETAZIONI, DEDUZIONI, SPIEGAZIONI

Le sue spiegazioni sono analitiche e complete. Calcola i risultati correttamente

Presenta un’analisi adeguata. I suoi dati contengono errori trascurabili

Con un po’ di aiuto comprende e spiega il processo. Necessita di aiuto nei calcoli

Calcola con difficoltà e dimostra poca comprensione del problema

35

Prove scritte di Italiano

Descrizione del tipo di prova/e

Tipologia A, B, C e D

Criteri di valutazione con incidenza sul voto finale

PARAMETRI/INDICATORI

• padronanza della lingua

• conoscenza specifica degli argomenti richiesti

• capacità di organizzare un testo

• capacità di elaborazione critica e personale

• originalità e creatività

36

ISTITUZIONE DI ISTRUZIONE SECONDARIA

Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi”

Piazza Matteotti, 1 Bibbiena (AR)

PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

( Per tipologia A, C, D )

Esame di stato anno 2015-2016

Candidato: ……………………………………. Classe: ___________________

OBIETTIVI VERIFICATI

DESCRITTORI PUNTI

ATTRIBUITI

CONOSCENZE Conoscenza della problematica proposta e degli elementi caratterizzanti un testo letterario (tipologia a) Conoscenza dei contenuti (tipologia c, d)

Molto carente 1-2

Parziale e superficiale

3-4

Accettabile- sufficiente

4,5-5

Adeguata – Ampia 5,5-6

Ampia e approfondita 6,5-7

COMPETENZE Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione proposta sul testo

Inconcludente – non coerente

0.5-1

Superficiale -sufficiente

1,5-2

Coerente - efficace 2,5-3

Correttezza formale, proprietà linguistica ed espositiva

Scorretta- incerta 05-1 Accettabile- sufficiente

1,5-2

Appropriata - sicura 2,5-3

CAPACITA’ Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle opinioni espresse

Nulla – incerta 0-0,5 Parziale – adeguata 1-1,5

Sicura –significativa 2

PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA in quindicesimi 15

/15

37

PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

( Per tipologia B: Saggio breve )

Esame di stato anno 2015-2016

Candidato: ……………………………………. Classe: _____________

OBIETTIVI VERIFICATI

DESCRITTORI PUNTI

ATTRIBUITI

CONOSCENZE

Documentazione acquisita tramite la lettura delle fonti

Scorretta – molto carente 0.5-1

Essenziale 1,5-2

Sufficiente 2,5

Appropriata 3- 3.5

Efficace 4

Arricchimento delle tematiche relative agli argomenti proposti tramite conoscenze personali

Nullo – non efficace 0,5-1 Sufficiente 1,5

Adeguata 2

COMPETENZE Correttezza formale, proprietà espressiva e adeguatezza del registro

Molto carente 1-1,5 Parziale - non sempre appropriata

2-2,5

Accettabile - sufficiente 3-3,5

Corretta – Apprezzabile 4- 4,5

Apprezzabile - Efficace 5

CAPACITA’ Valutazione dei dati forniti e collegamento tra gli stessi ai fini di una sintesi organica e coerente

Carente 1 Superficiale – poco coerente

1,5-2

Sufficiente – adeguata 2,5-3

Apprezzabile - efficace 3,5-4

PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA in quindicesimi

15

/15

38

PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

( Per tipologia B: articolo di giornale )

Esame di stato anno 2015-2016

Candidato ………………………………………… Classe …………………..

OBIETTIVI VERIFICATI

DESCRITTORI PUNTI

ATTRIBUITI

CONOSCENZE

Conoscenza delle tematiche relative all'argomento scelto

Molto carente 1-1,5 Parziale e superficiale 2-2,5

Accettabile - adeguata 3-3,5

Discreta – Ampia 4-4,5

Ampia e Approfondita 5

COMPETENZE

Correttezza formale, proprietà espressiva e adeguatezza del registro

Molto carente 1-1,5 Parziale e impropria 2-2,5

Accettabile – Adeguata 3-3,5

Corretta Apprezzabile 4-4,5

Efficace 5

Organicità e coerenza nell'articolazione del discorso e delle idee

Inconcludente – non sempre coerente

0-1

Essenziale- sufficiente 1,5-2

Coerente e efficace 2,5-3

CAPACITA’ Capacità di approfondimento con apporti critici e personali

Nulla – incerta 0-0,5 Parziale –adeguata 1-1,5

Sicura - Significativa 2

PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA in quindicesimi

15

/15

39

Seconda prova scritta di indirizzo

Criteri di valutazione con incidenza sul voto finale

Esame di stato anno 2015-2016

Candidato: …………………………………….

Classe: _____________

PARAMETRI/INDICATORI

Parametri Livelli Punti P. Assegnati

Conoscenza, comprensione e

padronanza dei concetti

ottimo

discreto/buono

sufficiente

insufficiente

gravemente

insufficiente

6

5

4

3

<=2

Competenza nel linguaggio

tecnico e nella forma

espositiva/descrittiva

ottimo

discreto/buono

sufficiente

insufficiente

gravemente

insufficiente

5

4

3

2

1

Capacità di rielaborazione e di

applicazione ed uso dei concetti

buono

sufficiente

insufficiente

4

3

2

PUNTEGGIO DELLA SECONDA PROVA in quindicesimi

15

/15

40

Per la III prova scritta

Durante l’anno scolastico sono state effettuate verifiche nelle singole discipline utilizzando le

tipologie previste dal nuovo esame di stato; sono state inoltre effettuate N. 2 simulazioni di prova

pluridisciplinare con quesiti a risposta aperta.

Descrizione della tipologia utilizzate

1) Quesiti a risposta aperta:

numero. quesiti 10 ( n. 5 discipline. 6 (SEI) domande esterni ; 4(QUATTRO) domande

interni )

tempo di svolgimento: 150 minuti

Discipline coinvolte:

Indirizzo ELETTRONICA :1 Prova - Matematica, Storia, Inglese, Sistemi , T.e.p.s.e.

2 Prova - Matematica, Storia, Inglese, Sistemi , T.e.p.s.e.

Obiettivi da verificare mediante la prova con quesiti a risposta aperta :

Conoscenze: pertinenza e completezza dei contenuti

Competenze coerenza espositiva , correttezza formale e padronanza del lessico,

corretta

applicazione di regole;

Capacità: rielaborazione e sintesi

Criteri di valutazione

Per la tipologia a RISPOSTA APERTA, usando 10 domande ( n. 5 materie: n. 3 materie esterne e

2 interne ) è stato seguito il seguente criterio:

1) Misurazione della percentuale degli obiettivi raggiunti per ciascuna domanda e calcolo della

percentuale media della prova (da 0% a 100%)

2) Valutazione, ovvero trasformazione della percentuale media così ottenuta nel punteggio in 15-

esimi (da 1 a 15) con l'accortezza di far coincidere il livello che il consiglio di classe ha stabilito

per la sufficienza, il 60% della misurazione, con 10 quindicesimi. I valori percentuali intermedi

sono stati trasformati con una doppia interpolazione lineare (e arrotondamento all'unità) secondo

l'intervallo di appartenenza (tra 0 e 60 o tra 60-100)

Il tutto è riassunto nella seguente tabella di foglio elettronico che automatizza il calcolo:

41

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3a PROVA (DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA)

Misurazione Valutazione

Media Media Valutaz. min suff. max min max

misuraz. misuraz. Punti Arrot. 0 0,5 100 1 15,5

…. / 100 %

0 0% 1,0 1

3 3% 1,5 1

4 4% 1,7 2 50

9 9% 2,5 2

10 10% 2,6 3

15 15% 3,4 3 40 4 0

16 16% 3,6 4

21 21% 4,4 4

22 22% 4,6 5

27 27% 5,4 5

28 28% 5,6 6

33 33% 6,4 6

34 34% 6,6 7

39 39% 7,4 7

40 40% 7,5 8

45 45% 8,3 8

46 46% 8,5 9

49 49% 9,0 9

50 50% 10,0 10

54 54% 10,4 10

55 55% 10,5 11

64 64% 11,4 11

65 65% 11,5 12

74 74% 12,4 12

75 75% 12,5 13

84 84% 13,4 13

85 85% 13,5 14

94 94% 14,4 14

95 95% 14,5 15

100 100% 15,0 15

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Valutazione quindicesimi

Misurazione

42

GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO ………………….. CLASSE ……. PUNTI

Conoscenze

punti 6

Il candidato possiede conoscenze:

corrette 6

corrette con qualche imprecisione 5

corrette nonostante qualche errore / corrette ma non approfondite 4

limitate 3

scorrette 2

Risposta in bianco o indicazione non pertinente al quesito 1

competenze

punti 6

Il candidato:

coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi

complete ed efficaci 6

coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo, con

linguaggio adeguato 5

sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo

sufficientemente completo 4

elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco

appropriato 3

elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico, usa un

linguaggio non adeguato 2

Risposta in bianco o indicazione non pertinente al quesito 0

capacità

punti 3

Il candidato:

si esprime in modo chiaro e corretto 3

espone i problemi in modo sufficientemente chiaro 2

Risposta in bianco o indicazione non pertinente al quesito 0

QUESITO 1 QUESITO 2

conoscenze conoscenze

competenze competenze

capacità capacità

TOTALE TOTALE

Punteggio attribuito all’unanimità/a maggioranza dalla Commissione ___________________

LA COMMISSIONE:

___________________________ ____________________________

____________________________ ____________________________

____________________________ ____________________________

Bibbiena ____________________________ IL PRESIDENTE

43

PROPOSTA GRIGLIA COLLOQUIO

3 CANDIDATO ___________________________ CLASSE ______________

DESCRITTORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE E

BANDA

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO CONOSCENZE

A) Conoscenze complete ed approfondite Ottimo 12-13

……./13

B) Conoscenze complete Discreto-

Buono

10-11

C) Conoscenze essenziali Sufficiente 9

D) Conoscenze frammentarie Insufficiente 7-8

E) Conoscenze molto scarse Gravemente

insufficiente

1-6

COMPETENZE

Padronanza

della lingua e

possesso del

linguaggio

specifico

A) Esposizione fluida, chiara, corretta;

lessico ricco, appropriato Ottimo 9

……./9

B) Esposizione abbastanza fluida, chiara,

corretta Discreto-

Buono

7-8

C) Esposizione semplice, comprensibile,

generalmente corretta Sufficiente 6

D) Esposizione con varie improprietà, usa

raramente una terminologia appropriata Insufficiente 4-5

E) Esposizione scorretta e con un

linguaggio poco appropriato Gravemente

insufficiente

1-3

CAPACITÀ

Analisi, sintesi e

valutazione

A) Sa individuare i concetti chiave e

stabilire efficaci collegamenti Ottimo 8

……./8

B) Sa individuare i concetti chiave e

stabilire i collegamenti essenziali Discreto-

Buono

6-7

C) Sa individuare i concetti chiave e

stabilire semplici collegamenti Sufficiente 5

D) Sa individuare i concetti chiave, ma li

collega con difficoltà Insufficiente 3-4

E) Incontra difficoltà ad individuare i

concetti chiave Gravemente

insufficiente

1-2

TOTALE ……./30

Punteggio attribuito all’unanimità/a maggioranza dalla Commissione

______________________

LA COMMISSIONE:

____________________________ ____________________________

____________________________ ____________________________

____________________________ ____________________________

Bibbiena ____________________________ IL PRESIDENTE

44

Bibbiena 03/05/2016

Il Consiglio di Classe della V E.E.

DOCENTI MATERIA FIRMA

Balducci Angiolo T.E.P.S.E.

Fani Marzia Italiano - Storia

Ferrini Mario Elettronica ed Elettrotecnica

Fratini Rodolfo I.t.p. : Sistemi – T.e.p.s.e. ed

Elettronica ed Elettrotecnica

Giovani Marino Sistemi Elettronici

Miani Paola Matematica

Piccolo Francesco Religione

Ponti Luca Educazione Fisica

Rossi Stefania Lingua Inglese

Comp. ALUNNI

Acciai Luca rappresentante

Boschi Davide rappresentante

Comp. GENITORI

Agostini Mirta rappresentante

Boschi Franco rappresentante

Il presente documento si compone di n. 44 pagine compresa questa.