ESAMI DI STATO a.s. 2015/2016 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 15 maggio... · degli infortuni. Educazione...
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI”
Istituto Tecnologico e Professionale
Centro Territoriale Permanente per l’ E.D.A. del Casentino 0575/ 593027 P.zza Matteotti 1, 52011 Bibbiena (AR) Fax 0575/536292
e-mail: [email protected] [email protected]
C.F. 80000110512
ESAMI DI STATO a.s. 2015/2016
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Consiglio di Classe 5° INDIRIZZO: Elettronica – Elettrotecnica
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA
AREA Materie di BASE
Fani Marzia Italiano e Storia
Benucci Luigi Rossi Stefania
Inglese
Ponti Luca Educazione Fisica
Piccolo Francesco Religione
AREA Materie di INDIRIZZO
Balducci Angiolo I.T.P Fratini Rodolfo
T. P. S. E.
Giovani Marino I.T.P Fratini Rodolfo
Sistemi Elettronici
Ferrini Mario I.T.P Fratini Rodolfo
Elettronica, Elettrotecnica
Miani Paola Matematica
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Composizione della Classe
ABENANTE Maico CORLADE Alin Marian
ACCIAI Luca DOSINI Marco
ACUTI Luca GALASTRI Federica
BARBARO Alessandro GIANNINI Francesco
BARDELLI Luca MALATESTI Luca
BONINI Riccardo MUGNAI Nico
BOSCHI Davide SASCAU Roberto Carloss
BOSCHI Luca SCALAMBRINO Guglielmo
CATTANI Ilario TACCONI Nadia
COREZZI Matteo
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Situazione della classe
La classe è composta da 19 alunni che hanno condiviso l'intero percorso formativo del
triennio di indirizzo. Si tratta di una classe tutto sommato omogenea: gli alunni hanno
caratteristiche comportamentali piuttosto simili, sono ben amalgamati tra di loro e non si
vedono gruppi dominanti. Questo ha reso il dialogo educativo sereno e privo di contrasti
evidenti dopo una selezione non trascurabile ma necessaria al termine del quarto anno. La
classe non ha espresso il massimo potenziale sul piano dell’ impegno e del profitto,
raggiungendo solo parzialmente l’atteso “ salto di qualità”, questo ovviamente, senza nulla
togliere a chi si è impegnato con costanza, mostrando serietà e desiderio di crescere, con
conseguenti risultati di profitto più che soddisfacenti.
La classe ha partecipato al viaggio di Istruzione a Budapest.
Sono state effettuate le visite guidate presso;
Olidata S.p.A. di Cesena (FC)
Siprem International di Pesaro (PS)
Tesar di Arezzo
Saimar di Arezzo
Centrale elettrica di Santa Barbara (AR)
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OBIETTIVI GENERALI - In termini di:
CONOSCENZA - acquisizione di contenuti, cioè di teorie, principi, concetti, termini, tematiche,
argomenti, regole, procedure, metodi, tecniche applicative afferenti una o più aree disciplinari o trasversali.
COMPETENZA - utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire dati compiti e/o risolvere situazioni problematiche e/o produrre nuovi “oggetti”.
CAPACITA’ - rielaborazione critica significativa e responsabile di determinate conoscenze e competenze anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni (autoapprendimento).
Acquisire conoscenze flessibili che consentano il proseguimento degli studi
Definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive
Formazione dell’uomo e del cittadino capace di orientarsi e di inserirsi nella realtà sociale
OBIETTIVI TRASVERSALI
Acquisire la capacità di comprendere qualsiasi testo scritto Potenziare la chiarezza espositiva sia scritta che orale Conoscere ed usare un lessico differenziato per comunicare nei diversi linguaggi Sviluppare la capacità di analisi e di sintesi e di critica Potenziare le capacità di collegamento tra le varie discipline Sviluppare la capacità di autovalutazione Sviluppare la capacità di utilizzare, nei diversi ambiti, le conoscenze e le competenze
acquisite.
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OBIETTIVI DIDATTICI PER MATERIA
AREA MATERIE DI BASE
Lingua e lettere italiane
Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione autonoma dei contenuti.
Riguardo alla riflessione sulla letteratura:
Analizzare ed interpretare i testi letterari
Saperli collocare in un quadro di confronti e relazioni con altre opere dello stesso autore e di altri autori coevi.
Saper individuare attraverso la conoscenza degli autori e dei testi le linee fondamentali della prospettiva storica.
Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze ed essere capace di formulare un proprio giudizio critico. Per quanto riguarda le competenze linguistiche:
Esprimersi in forma grammaticalmente corretta e usare linguaggi specifici.Produrre testi scritti, dimostrando di saper usare adeguate tecniche compositive.
Storia
Saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso di studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni.
Individuare le linee essenziali dello svolgimento storico, delle realtà esaminate dal punto di vista sia politico che economico e sociale.
Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata, saperli interpretare criticamente e collegare.
Esprimersi con un linguaggio adeguato e corretto nella forma e nella sintassi.
Lingua Inglese
Acquisizione della competenza comunicativa in contesti diversificati ed arricchimento dei comportamenti espressivi con particolare riguardo alle capacità orali ma anche alla comprensione del testo ed alla produzione scritta.
Educazione linguistica, intesa come sviluppo e comprensione delle strutture linguistiche e comparazione dei due diversi codici.
Conoscenza della microlingua relativa all’ indirizzo di specializzazione.
Educazione fisica
Potenziamento fisiologico.
Rielaborazione degli schemi motori di base.
Capacità di controllo.
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
Conoscenza pratica delle attività sportive.
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.
Educazione stradale.
Religione /Attività Alternative
Acquisizione di conoscenze volte al conseguimento di una formazione culturale etica e religiosa.
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AREA MATERIE DI INDIRIZZO
Sistemi elettronici automatici
Scopo del corso è quello di favorire un processo di apprendimento in grado di sviluppare la competenza di governare la complessità dei sistemi di controllo industriale; analizzare il reale in un ottica di sistema, cioè, astraendo dal tipo di componenti utilizzati e considerando solo il legame ingresso uscita; approfondire la metodologia del controllo automatico correttivo o a catena chiusa
Tecnologie e Progettazione di sistemi elettronici
Capacità di comprendere l’utilità e la funzione dei trasduttori in una catena di rilevazione;
Conoscenza delle funzioni di elaborazione e di generazione di segnali e dei dispositivi che le realizzano e capacità di utilizzarli;
Comprendere le problematiche relative alla conversione di un livello analogico, quali la quantizzazione e la codifica;
Conoscenza delle tipologie di trasduttori presenti sul mercato;
Conoscenze relative ai principali attuatori;
Padronanza nell'uso della strumentazione, nelle tecniche di misura adottate e nella motivazione delle eventuali procedure normalizzate.
Elettronica ed Elettrotecnica
Capacità di dimensionare sottosistemi elettronici e di produrre la documentazione relativa;
Conoscenza delle funzioni di elaborazione e di generazione di segnali e dei dispositivi che le realizzano e capacità di utilizzarli;
Padronanza nell'uso della strumentazione, nelle tecniche di misura adottate e nella motivazione delle eventuali procedure normalizzate;
Capacità di leggere e utilizzare i dati tecnici (data-scheets) associati ai componenti;
Conoscenza dell'offerta del mercato della componentistica (in generale e nella realtà locale).
Matematica
Operare con il simbolismo matematico conoscendo le regole sintattiche per la trasformazione di formule.
Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio e risoluzione.
Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.
Cogliere le interazioni tra lo strumento matematico e le applicazioni tecnico-scientifiche
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PERCORSO FORMATIVO
ITALIANO
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
4 ore settimanali di lezione
I tempi effettivamente utilizzati sono:
59 ore di lezione nel I quadrimestre;
50 ore di lezione nel II quadrimestre
Totale ore annue:
109 ore di lezione
Testo in adozione: Sambugar-Salà –LETTERATURA +(dall’età del Positivismo alla
letteratura contemporanea)- La Nuova Italia
L età del Positivismo,Naturalismo,Verismo
E.Zola,”L’Assommoir”
GIOVANNI VERGA
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
la formazione e le opere giovanili
dal romanticismo al verismo
le strategie narrative
Le opere
da “Vita nei campi”:
Fantasticheria
La lupa
o da “I Malavoglia”
La famiglia Malavoglia
o da “Novelle Rusticane”:
La roba
Libertà
o “Mastro Don Gesualdo” Simbolosmo,Estetismo C.Baudelaire,”I fiori del male” O.Wilde,”Il ritratto di Dorian Gray”
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Il Decadentismo
GIOVANNI PASCOLI
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
L’infanzia, la formazione e l’impegno politico
Le opere
o Il fanciullino:
“E’ dentro di noi un fanciullino”
o Myricae:
X agosto
Il lampo
Il tuono
Lavandare
Novembre
o Canti di Castelvecchio:
La mia sera
Nebbia
Primi poemetti.
Italy
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
Il mito del “superuomo” e l’impegno politico
Le opere
o Laudi:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
o Il Piacere
o L’innocente
La poesia italiana tra 800 e 900
A.Palazzeschi,”E lasciatemi divertire”
ITALO SVEVO
Vita , opere,pensiero e poetica
“Vita”,”Senilità”:trama
Da” La coscienza di Zeno”.
L’ultima sigaretta
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LUIGI PIRANDELLO
Vita,pensiero e principi di poetica
L’umorismo
da “Novelle per un anno”:
Il treno ha fischiato
La patente
La carriola
o da “Il fu Mattia Pascal”:
Io e l’ombra mia
Uno, nessuno e centomila
° Cosi è se vi pare
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
Gli studi e la formazione
Le opere
o da “L’allegria”
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso
Fratelli
Sono una creatura
EUGENIO MONTALE
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
Le opere
o da “Ossi di seppia”:
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola nel pozzo
da “Le occasioni”:
Non recidere forbice quel volto
UMBERTO SABA
Vita,pensiero e poetica
Le opere
Da”Il Canzoniere”
La capra
Ulisse
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La narrativa della Resistenza e del dopoguerra
Primo Levi,”Se questo è un uomo”
“La tregua” (visione del film)
Neorealismo:”Una questione privata”B.Fenoglio (lettura in classe di alcuni brani)
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PERCORSO FORMATIVO
STORIA
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
2 ore settimanali
I tempi effettivamente utilizzati sono:
36 ore di lezioni nel 1° quadrimestre
50 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
1 Totale ore annue 80 di lezione
Testo in adozione: V.Calvani -\SPAZIO STORIA ( il 900 e oggi) –A.Mondadori Scuola
Belle Epoque
L’ottimismo del 900
L’età giolittiana
Il progetto politico di Giolitti:sostenitori e nemici
Le contraddizioni della politica di Giolitti
Lo sciopero generale del 1904
Il Patto Gentiloni
La caduta di Giolitti
La grande guerra
Quadro degli avvenimenti storico politici
Cause della guerra
Dichiarazione di guerra
Neutralismo ed interventismo
Le fasi della guerra
La costruzione della pace
Il trattato di Versailles e la Conferenza di Parigi
I “14 punti di Wilson”
Nuovo assetto geopolitico europeo
L’Italia nel dopoguerra
L’insoddisfazione dell’Italia:”vittoria mutilata”
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La rivoluzione russa e lo stalinismo
La rivoluzione di febbraio
Lenin , la rivoluzione di ottobre e la”Nuova politica economica”
Stalin e “i piani quinquennali”
Gli anni delle”purghe”
Il regime fascista
La costruzione del regime
La marcia su Roma
Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti
Rapporti con la chiesa
Successi ed insuccessi di Mussolini.
L’antifascismo
La crisi del 1929
La crescita economica degli USA
Il crollo di Wall Street
Roosvelt e il “New Deal”
Il nazismo Il programma politico di Hitler
Il ruolo del Fuhrer
La nazificazione della Germania
La purificazione della razza
La svolta del ’38: Mussolini vassallo di Hitler
La Polonia e il patto Molotov-Ribbentrop
La II guerra mondiale
Operazioni”leone marino” e “Barbarossa”
La legge”Affitti e prestiti” e la Carta Atlantica
Pearl Harbor.l’attacco del Giappone agli USA
L’Olocausto
1943:la svolta nelle sorti della guerra
La “guerra parallela dell’Italia”
L’8 settembre1943
L’Italia dal 1943 al 1946
La caduta del fascismo
La resistenza
La rivalità Usa-Urss e la guerra fredda
Il piano Marshall
L’Europa divisa in due blocchi
Il muro di Berlino
La nascita dell’ONU
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Il periodo della distensione
Krusciov,Eisenhower e il processo di distensione
Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II
Kennedy e la”Nuova Frontiera”
La crisi di Cuba
Il muro di Berlino
Il’ 68
Le radici del movimento
Gli USA contro il Vietnam
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PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Matematica
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 3 ore settimanali
99 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono: 53 ore di lezioni nel 1° quadrimestre 47 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
Totale ore annue 100 di lezione
ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Assegnando esercizi a casa
Sportello
Corso pomeridiano
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
LIBRI DI TESTO ADOTTATI:
M. Bergamini, A. Trifone, G. Grazzi " Matematica.verde"Editore ZANICHELLI.
CONTENUTI SVOLTI:
1. MODULO 1: Integrale indefinito
Integrale indefinito e primitive (definizione ed esempi).
Proprietà dell'integrale indefinito.
Primitive delle funzioni elementari .
Integrazione immediata e per scomposizione.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti.
Integrazione di funzioni razionali o metodo dei fratti semplici: 1. Le radici del denominatore sono reali e distinte 2. Le radici del denominatore sono reali, ma alcune sono multiple 3. Le radici del denominatore sono complesse
2. MODULO 2: Integrale definito e Applicazioni
Integrale definito: introduzione a partire dal problema delle aree: area del trapezioide. Definizione di integrale definito.
Proprietà dell'integrale definito: linearità e proprietà relative agli estremi di integrazione.
Teorema della media (con dimostrazione e interpretazione geometrica).
Legame con l'integrale indefinito: teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) e formula di Newton-Leibniz (con dimostrazione).
Significato geometrico dell'integrale definito: calcolo di aree e di volumi solidi di rotazione.
Integrali impropri o generalizzati (definizione, classificazione).
3. MODULO 3: Equazioni differenziali
Definizione di equazione differenziale.
Definizione di equazione differenziale del primo ordine e teorema di Cauchy.
Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili.
Equazioni differenziali omogenee del primo ordine.
Equazioni differenziali lineari del primo ordine.
Equazioni differenziali di Bernoulli.
Definizione di equazione differenziale del secondo ordine e teorema di Cauchy.
Equazioni lineari omogenee del secondo ordine a coefficienti costanti.
Equazioni lineari non omogenee del secondo ordine a coefficienti costanti: metodi speciali per la determinazione di un integrale particolare di un'equazione lineare non omogenea:
1. xf è un polinomio di grado n
2. xexPxf dove è una costante e xP è un polinomio di grado n
3. xksenxhxf cos
4. MODULO 4: Serie numeriche
Definizione di serie numeriche a termini reali.
Definizioni di serie convergenti, divergenti, indeterminate.
La serie geometrica n
nq
Le serie telescopiche.
Condizione necessaria per la convergenza di una serie.
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Serie a termini positivi.
Serie armonica generalizzata n n
1
Criterio del confronto e criterio del confronto asintotico (senza dimostrazione).
Criterio del rapporto (senza dimostrazione).
Criterio della radice (senza dimostrazione).
Definizione di serie a termini di segno alterno.
Criterio di Leibniz (senza dimostrazione).
Convergenza assoluta e convergenza semplice.
5. MODULO 5: Serie di potenze
Definizione di serie di potenze.
Teorema di Abel (senza dimostrazione).
Raggio ed intervallo di convergenza.
Teorema del rapporto (senza dimostrazione).
Teorema della radice (senza dimostrazione).
Serie di potenze di punto iniziale 0x .
I polinomi di Taylor e Mac Laurin.
Il resto nella forma di Lagrange.
Serie di Taylor e Mac Laurin.
6. MODULO 6: La probabilità di eventi complessi
La probabilità della somma logica di eventi.
La probabilità condizionata.
La probabilità del prodotto logico di eventi.
Il problema delle prove ripetute.
Teorema di Bayes (senza dimostrazione).
I giochi aleatori.
7. MODULO 7: Le distribuzioni di probabilità
Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità.
I valori caratterizzanti una variabile casuali discreta.
Le distribuzioni di probabilità di uso frequente.
Le variabili casuali standardizzate.
Le variabili casuali continue.
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Elettronica Elettrotecnica
Scopo del corso è quello di integrare competenze scientifiche e tecnologiche nel
campo dei materiali e in quello della progettazione, costruzione e collaudo, nei
contesti produttivi di interesse, relativamente ai sistemi elettrici ed elettronici,
agli impianti elettrici e ai sistemi di automazione
AREA INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
6 ore settimanali
198 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono:
98 ore di lezioni nel 1° quadrimestre
94 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
Totale ore annue 192 di lezione
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ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi
Assegnando esercizi a casa
Correzione collettiva degli esercizi assegnati
Programma di ELETTRONICA ELETTROTECNICA
TESTO ADOTTATO: Cuniberti, De lucchi e Galluzzo- Elettronica elettrotecnica- Petrini editore
PROGRAMMA SVOLTO:
Gli amplificatori operazionali: simbolo grafico e descrizione dei terminali, l’alimentazione duale,
caratteristica degli amplificatori operazionali ideali, applicazioni non lineari (rilevatore di zero,
comparatore di livello) con diagrammi temporali e caratteristica di trasferimento, applicazioni
lineari con retroazione resistiva negativa (amplificatore di tensione invertente, non invertente,
inseguitore di tensione, differenziale, differenziale per strumentazione, amplificatore sommatore)
con caratteristica di trasferimento, applicazioni lineari con reti di retroazione RC (derivatore ideale
e protetto dai disturbi di alta frequenza, integratore ideale e protetto dai disturbi di bassa frequenza)
nel dominio del tempo e della frequenza, applicazioni non lineari con retroazione positiva (il
comparatore con isteresi).
Filtri attivi: I filtri ideali (passa basso, passa alto, passa banda ed elimina banda), ordine di un
filtro, tecniche di approssimazione Butterworth dal primo al settimo ordine, rete di Sallen-Key.
Acquisizione ed elaborazione dei segnali: segnali analogici e digitali, campionamento e
quantizzazione (teorema di Shannon ed errore di quantizzazione), sistema di acquisizione
monocanale (amplificatore sample end hold), sistema di acquisizione pluricanale ( il multiplexer
analogico), conversione D/A (DAC a resistori pesati e con rete a scala R-2R), conversione A/D
(ADC parallelo, ad approssimazioni successive, a conteggio e a integrazione), condizionatori di
segnale ( tensione-tensione, corrente-tensione e resistenza-tensione), interfacciamento tra ADC ed
elaboratore.
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Generatori di segnali a due livelli: caratteristiche di un segnale a due livelli, il duty-cycle, la
modulazione PWM utilizzata da Arduino, multivibratore astabile e monostabile realizzati con il
comparatore con isteresi e con il Timer NE555 (relazione tra i componenti del circuito e i tempi
caratteristici).
Gli oscillatori sinusoidali: principio di funzionamento, il rumore termico, le condizioni di
Barkhausen, gli oscillatori RC per basse frequenze ( a sfasamento e a ponte di Wien), gli oscillatori
LC per alte frequenze a tre punti (Hartley e Colpitts), relazione tra componenti e frequenza di
oscillazione.
Gli alimentatori: blocchi costituenti l’alimentatore, il valor medio di una tensione sinusoidale
raddrizzata a semplice e doppia semionda, alimentatori non stabilizzati, il ripple, criteri di
dimensionamento del condensatore di livellamento, dimensionamento di uno stabilizzatore di
tensione a diodo zener.
Principi elementari di telecomunicazioni: le modulazioni di portante sinusoidale con modulante
analogica (studio nel dominio del tempo attraverso diagrammi temporali), AM,FM e PM,
modulazioni di portante sinusoidale con modulante digitale, ASK, FSK e PSK.
Mario Ferrini
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PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA INGLESE
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
3 ore settimanali
99 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono:
49 ore di lezioni nel 1° quadrimestre
44 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
2 Totale ore annue 93 di lezione
ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
LINGUA INGLESE
Testo in adozione: Kiaran O’ Malley , “English for New Technology”, Pearson Longman.
Per il modulo di letteratura l’insegnante ha fornito agli alunni materiale fotocopiato.
MODULO 1: ELECTRICITY
Conductors and insulators (pag. 10)
Types of circuits (pag. 22)
Electric cars (pag. 39)
Electric cars: adavantages and disadvantages (pag. 40)
MODULO 2 : ELECTRONICS
Basic electronic components (pag. 76)
Analogue and digital (pag. 87)
Amplifiers (pag. 90)
Oscillators (pag. 91)
The microprocessor (pag. 98)
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MODULO 3: TECHNOLOGY AND SOCIETY
The man who invented the web (pag 193)
E- commerce (pag. 210)
The curriculum vitae (pagg. 222-223)
The letter of application (pag. 225)
MODULO 4: LITERATURE
Modernism: historical context, social context and literary context.
The impact of wars on poetry :
- Wilfred Owen , life and works
Analysis of the poem “Dulce et Decorum Est”
-Rupert Brooke, life and works
Analysis of the poem “The Soldier”
Modernism VS Postmodernism
-George Orwell, life and works
Analysis of the novel “Nineteen Eighty-four”
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PROGRAMMA ED. FISICA CLASSE: 5 E.E.____________ A.S. 15\16
ORE SETTIMANALI: 2 (1+1)
ORE ANNUALI PREVISTE IN 33 SETTIMANE: 66 ORE
ORE EFFETTUATE 1° QUADRIMESTRE: 30 ORE
ORE EFFETTUATE 2° QUADRIMESTRE: 32 ORE
TOTALE ORE EFFETTUATE: 62 ORE
Nozioni pratiche:
- VELOCITA’;MOBILITA’ ARTICOLARE, DESTREZZA;
- POT. AEROBICO, ANAEROBICO, MUSCOLARE;
- RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI;
- CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE;
- CONOSCENZE PRATICHE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE;
- INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE, PREVENZIONE DEGLI
INFORTUNI;
- CENNI SULLE PIU’ ELEMENTARI NORME DI PRONTO SOCCORSO;
- CORSO B.L.S.D. ( in caso di arresto cardiaco)
- NOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CORPO UMANO.
Nozioni orali:
APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO:
- ANATOMIA DEL CUORE;
- SOFFIO AL CUORE;
- CIRCOLAZIONE SANGUIGNA: GRANDE CIRCOLAZIONE – PICCOLA
CIRCOLAZIONE;
IL SANGUE : GL. ROSSI – GL. BIANCHI – PIASTRINE;
- GLOBULI ROSSI;
- SPORT E GLOBULI ROSSI;
- DOPING – ERITROPOIETINA;
- GLOBULI BIANCHI;
- CATEGORIE DI GL. BIANCHI;
- PIASTRINE. AZIONE DI COAGULAZIONE;
- GLI AGGLUTINOGENI – GRUPPI SANGUIGNI;
- AGGLUTINAZIONE ED EMOLISI;
- FATTORE RH;
- PRESSIONE SANGUIGNA: SISTOLE E DIASTOLE;
- IPERTENSIONE;
- CUORE E SPORT: FLUSSO SANGUIGNO, GITTATA CARDIACA, GITTATA
SISTOLICA, FFREQUENZA CARDIACA;
- CUORE IPERTROFICO E DILATAZIONE TONOGENA;
- MECCANISMI DI LIBERAZIONE ENERGIA: ANAEROBICO ALATTACIDO,
ANAEROBICO ALATTACIDO, AEROBICO;
- DEBITO D’OSSIGENO;
PROGETTI: B.L.S.D. (uso defibrillatore) LA CLASSE NON HA EFFETTUATO NESSUNA ORA DI SPORTELLO O DI RECUPERO
PONTI LUCA
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PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Religione
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 1 ore settimanali
33 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono: 16 ore di lezioni nel 1° quadrimestre 20 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
Totale ore annue 32 di lezione
ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi
Assegnando esercizi a casa
Programma Religione Cattolica
Libro di testo F. Pajer, Religione, Editore Sei
Il pensiero sociale della Chiesa Cattolica tra le Encicliche “Rerum Novarum” (1891) e
“Centesimus Annus” 1991.
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PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA SISTEMI AUTOMATICI
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
5 ore settimanali
165 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono:
65 ore di lezioni nel 1° trimestre
70 ore di lezioni nel 2° pentamestre
Totale ore annue 135 di lezione
ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
MODALITÀ
o In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
o Organizzando specifiche attività per gruppi
o Assegnando esercizi a casa
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Programma svolto di SISTEMI AUTOMATICI
Studio e simulazione dei sistemi mediante trasformata di Laplace Trasformata e antitrasformata di Laplace
Definizione, principali trasformate e teoremi Applicazione della trasformata alla risoluzione di equazioni differenziali Antitrasformazione con il metodo della scomposizione mediante sistema e con il teorema dei residui
Analisi dei sistemi nel dominio della trasformata Definizione e calcolo delle funzioni di trasferimento Esame delle caratteristiche delle funzioni di trasferimento Calcolo delle risposte dei sistemi
Sistemi del secondo ordine Caratteristiche, forma generale e calcolo della f.d.t. Risposte dei sistemi del secondo ordine all’impulso e allo scalino
Schemi a blocchi Componenti e configurazione di base Metodi di semplificazione e di sbroglio
Studio e simulazione dei sistemi nel dominio della frequenza
Segnale sinusoidale e vettori Richiami ed esercizi
Risposta in frequenza Funzioni di trasferimento e calcolo
Diagrammi di Bode del modulo e della fase Basi teoriche Regole per il tracciamento Esercizi
Conversione digitale-analogico e analogico-digitale Tecniche digitali
Segnali analogici e segnali digitali Vantaggi della tecnica digitale
Acquisizione, digitalizzazione e distribuzione datiGeneralità sulle memorie La catena di acquisizione e distribuzione
Generalità e parametri dei trasduttori Generalità Famiglie di sensori Caratteristica statica Caratteristica dinamica Risposta del trasduttore nel dominio dei tempi Risposta dei sensori nel dominio delle frequenze
Conversione digitale-analogico Funzionalità e caratteristiche del DAC Schema realizzativo del DAC Significato e importanza del quanto q
Campionamento Generalità Frequenza di campionamento e capacità di memoria Teorema del campionamento (Shannon) e aliasing Analisi spettrale
Conversione analogico-digitale Schema, funzionalità e caratteristica dell’ADC Tempo di conversione (S/H) Interfacciamento tra ADC e microprocessore
Principi di interfacciamento Condizionamento dei segnali Rappresentazione dei dati Sistemi distribuiti, embedded, real time
Controlli automatici Caratteristiche generali dei sistemi di controllo Controllo ad anello aperto Controllo ad anello chiuso
Politica ed obiettivi Trasduttore ed attuatore
Basi matematiche: blocchi integratore e derivatore
26
Integrale e blocco integratore Derivata e blocco derivatore Tipologie di controllo
Controllo statico e dinamico Precisione statica e analisi quantitativa
Effetto della retroazione sui disturbi Disturbi agenti sulla linea di andata a valle e a monte della (G(s) Disturbi agenti sulla linea di retroazione
Controllo dinamico Controllori PID
Regolatore proporzionale, regolatore derivativo e regolatore integrale Controllo proporzionale, controllo integrale e controllo derivativo Controllori PID
Analisi e progetto dei PID Funzione di trasferimento di un PID Comportamento statico e comportamento dinamico Procedura di Ziegler-Nichols
Controllo ON-OFF Controllo Digitale Controllo di potenza Applicazioni
Stabilità e stabilizzazione Il problema della stabilità
Grado di stabilità di un sistema Funzione di trasferimento e stabilità
Criterio di Bode Condizioni di stabilità e instabilità in retroazione Reti correttrici
Metodi di stabilizzazione Mediante riduzione del guadagno di anello Mediante spostamento a destra di un polo (rete anticipatrice) Mediante spostamento a sinistra di un polo (rete ritardatrice)
Dimensionamento di reti correttrici Progetto analitico e schema circuitale Esercizi
Laboratorio
Durante l’intero anno scolastico, per tutti gli argomenti trattati si è realizzata una specifica esercitazione finalizzata, non tanto all'acquisizione di abilità progettuali vere e proprie, quanto al corretto apprendimento della materia.
L'allievo, che si è impegnato ha acquisito, gradatamente, padronanza nell’uso dei componenti elettronici, nella simulazione con il programma Mutisim, nella stesura di relazioni e nella revisione critica degli argomenti. In particolare abbiamo prestato attenzione alle seguenti esperienze:
Circuito RC nel dominio della frequenza – Filtro passa-basso e passa-alto. Rilievo della funzione di trasferimento e della frequenza di tagli
Risposta al gradino unitario di un sistema del 1° ordine RC o RL con 1 resistore e con 3
resistori
Risposta al gradino unitario di un sistema del 2° ordine RLC
Studio di vari sensori con realizzazione di sistemi di controllo di varie grandezze fisiche
27
PROGRAMMA DEFINITIVO
CLASSE 5EE A.S. 2015-2016
DOCENTI Angiolo Balducci, Fratini Rodolfo DISCIPLINA TPSE
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Corso di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed
Elettronici (vol. 3) di Fausto Maria Ferri - Ed. Hoepli
1. Analisi delle finalità istitutive del tipo di scuola, individuazione dei bisogni e delle esigenze
formative degli alunni e definizione degli obiettivi generali.
Relativamente allle materie tecniche di specializzazione (elettrotecnica,
elettronica, telecomunicazioni, sistemi elettronici, TDP) essendo materie
tecniche professionali, risulta importante fornire agli studenti oltre che le
dovute conoscenze anche una impostazione di studio e, in generale di approccio
alla disciplina, adeguato a permettergli di affrontare sia studi universitari di
tipo tecnico scientifico sia il mondo delle professioni tecnologiche.
2. Definizione del complesso dei saperi minimi essenziali a fondamento della disciplina e degli
obiettivi didattici, educativi e formativi della disciplina nell’ambito di quelli generali della
scuola.
Lo studente deve conoscere le basi fondamentali, generali della disciplina che gli
permetta di affrontare letture e studi, dello stesso genere, di livello superiore e
dal punto di vista pratico che gli permetta di cimentarsi in semplici realizzazioni
pratiche fondamentali per sviluppare l’intuito sensibile. 3. Analisi dei mezzi disponibili per la didattica della disciplina e delle loro possibilità di
impiego.
MEZZI
Libro di testo □
Dispense □
Giornali, riviste □
Documentazione tecnica □
Diapositive □
Film □
TV □
Biblioteca □
Laboratorio di indirizzo (specificare) □
Altro (specificare) □
Altro (specificare) □
28
4. Descrizione della situazione iniziale della classe e conseguente programmazione del piano di
lavoro.
La classe parte da una situazione con alcune lacune dell’anno precedente . Pertanto la
programmazione del presente anno parte dall’eliminazione delle lacune accumulate per poi
passare allo svolgimento del programma programmato.
5. Formulazione degli obiettivi didattici, educativi e formativi per la classe.
Lo scopo e di formare gli studenti in modo che abbiano una preparazione di base tale da
permettergli di approfondire gli studi sia nel settore universitario che nel mondo del lavoro e
quindi in grado non solo di conoscere il linguaggio tecnico e le leggi fondamentali della
tecnologia in cui operano, ma anche di cimentarsi nella realizzazione pratica di semplice
sistemi in modo da stimolare la creatività e aiutare l’intuito sensibile.
6. Scelta delle metodologie da impiegare nel processo di insegnamento-apprendimento basato
sull’alunno.
METODI
Lavori di gruppo □
Lezione frontale □
Ricerche ed approfondimenti □
Tesine □
Dibattiti □
Rielaborazione appunti □
Altro (specificare)□
Didattica Laboratoriale
□
7. Tecniche di verifica e di valutazione da adottare e loro scopi.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Interrogazioni orali □
Prove scritte e grafico – pratiche □
Prove strutturate a risposta multipla □
Interventi dal banco□
Prove strutturate a risposta aperta
□
Compiti a casa □
Altro (specificare) □
29
8. Piano cronologico per la realizzazione degli obiettivi intermedi e finali.
DISPOSITIVI ELETTRONICI DI POTENZA
Transistor bipolari di potenza
Mos di potenza
SCR
TRIAC
Problematiche connesse al pilotaggio di dispositivi elettronici di potenza
Dissipazione di calore nei dispositivi elettronici di potenza
Considerazioni relativamente alla realizzazione di circuiti stampati per sistemi di
potenza
DISPOSITIVI OPTOELETTRONICI
Diodi Led
Display
Fotodiodi
Fototransistor
Fotoaccoppiatori
DISPOSITIVI DINAMICI DI CONVERSIONE DELL'ENERGIA
Motori elettrici in cc
Motori elettrici in ca
DISPOSITIVI STATICI DI CONVERSIONE DELL'ENERGIA
UPS strutture fondamentali di realizzazione
Impiego dell'UPS nell'industri e nella vita civile
Regolatore di carica
Inverter
ALIMENTATORI
Alimentatori lineari
Regolatori Integrati
MICROPROCESSORI
Vantaggi/svantaggi tra logica cablata e programmata
Struttura di un generico microcontrollore
Sistema di sviluppo per un microcontrollore
Scheda a microcontrollore ARDUINO
Programmazione in C di Arduino
INGEGNERIZZAZIONE DI UN PROGETTO
Fasi di passaggio da un prototipo ad un sistema per essere venduto
Problematiche relative alla manutenzione
Problematiche relative alla commercializzazione
Problematiche relative ai diritti di proprietà (BREVETTO DI INVENZIONE)
30
Problematiche relative alla certificazione in base alla varie normative nazionali ed
internazionali
LABORATORIO
Crossover elettronico.
Circuiti elettronici con amplificatori operazionali: amplificatore invertente e non
invertente, inseguitore di tensione, sommatore invertente, circuito integratore, circuito
comparatore, circuito comparatore con tensione di riferimento.
Generatore di effetti sonori bitonali.
Regolatore di velocità PWM.
Convertitore analogico/digitale ad approssimazioni successive.
Sincroflash con scatto a luce.
Convertitore A/D e generatore di clock.
Timer per luci scala.
Luci psichedeliche programmabili.
31
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ’
1-3 Nulle o scarse.
Le scarse conoscenze non vengono applicate neppure in compiti semplici.
Non è in grado di mettere in relazione i concetti tra loro né di
applicarli.
4 Frammentarie e disorganiche.
Le conoscenze acquisite vengono applicate solo a situazioni molto semplici e con inesattezze.
Riesce a fatica a mettere in relazione anche i concetti elementari e l’uso degli stru-menti è piuttosto impacciato.
5 Superficiali e poco approfondite.
Le conoscenze acquisite vengono applicate in modo impreciso e superficiale.
Sa mettere in relazione i concetti elementari ma solo se guidato e l’uso degli strumenti è incerto.
6 Non sempre complete e poco approfondite.
Le conoscenze acquisite vengono applicate pur con qualche inesattezza.
Sa mettere in relazione i concetti elementari in modo autonomo; usa gli strumenti con sufficiente padronanza.
7 Complete e piuttosto approfondite.
Le conoscenze acquisite vengono applicate a situazioni nuove anche se con lievi imprecisioni.
Sa mettere in relazione i concetti in modo chiaro; usa gli strumenti con discreta padronanza.
8 Complete, assimilate e organiche.
Le conoscenze acquisite vengono applicate con certezza a situazioni nuove
Sa mettere in relazione i concetti con competenza e in modo autonomo usando gli strumenti con padronanza.
9 Complete, approfondite e ben organizzate.
Le conoscenze acquisite vengono applicate a situazioni nuove e complesse.
Sa mettere in relazione i concetti con competenza e autonomia; sa usare gli strumenti con buona padronanza.
10 Complete, ampie, articolate e sicure.
Le conoscenze acquisite vengono applicate con sicurezza e padronanza a situazioni nuove e complesse.
Sa mettere in relazione i concetti con competenza, autonomia e ricchezza di particolari; usa gli strumenti in modo efficace ed ottimale.
I docenti
Balducci Angiolo
Fratini Rodolfo
32
AREA COMUNE
AREA INDIRIZZO ELETTRONICA-ELETTROTECNICA
CREDITO SCOLASTICO Assegnazione del punteggio in base a:
Media dei voti
Interesse
Impegno
Partecipazione
Eventuali debiti formativi e recupero degli stessi
Eventuali crediti formativi
CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI
VOTO IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE ACQUISIZIONE E CONOSCENZE
ELABORAZIONE E CONOSCENZE
AUTONOMIA NELLA RIELABORAZIONE
CRITICA DELLE CONOSCENZE
ABILITÀ LINGUISTICHE
ED ESPRESSIVE
1/2 o 3 non rispetta mai gli impegni
e si distrae in classe
ha conoscenze molto superficiali e frammentarie, non è in grado di eseguire
compiti semplici
assente assente
linguaggio improprio, commette gravi errori che oscurano il significato del
discorso
4 quasi mai rispetto agli
impegni, si distrae in classe
ha conoscenze frammentarie superficiali e commette errori
nell’esecuzione di compiti semplici
applica le sue cono-scenze commettendo
gravi errori e non rie-sce a condurre analisi con
correttezza
non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di
autonomia
commette errori che rendono difficoltosa la
comprensione del disco
5 non rispetta sempre gli
impegni, talvolta si distrae
ha conoscenze non molto approfondite e commette
qualche errore nella comprensione
commette errori non gravi sia nell’applicazione
che nell’analisi
non ha autonomia nella rielaborazione delle
conoscenze, coglie solo parzialmente gli aspetti
essenziali
commette qualche errore che non oscura il
significato, usa poco frequentemente il
linguaggio appropriato
6 normalmente assolve agli impegni e partecipa alle
lezioni
non molto approfondite, ma non commette errori
nell’esecuzione di compiti semplici
sa applicare le conoscenze ed è in
grado di effettuare analisi parziali con qualche
errore
è impreciso nell’effettuare sintesi e ha qualche spunto di
autonomia
terminologia accettabile, esposizione poco fluente
7
impegno e attiva partecipazione, fa fronte all’impegno con metodo
proficuo
ha conoscenze che gli consentono di non com-
mettere errori nelle esecu-zione dei compiti complessi
sa applicare e sa effettuare sintesi anche
se con qualche imprecisione
è autonomo nella sintesi, ma non approfondisce troppo
espone con chiarezza e terminologia appropriate
8 buone con iniziative
personali
possiede conoscenze complete ed approfondite e non commette né errori né
imprecisioni
applica senza errori né imprecisioni ed effettua
analisi approfondite
sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed
autonome
usa la lingua in modo autonomo ed appropriato
9/10 ottime con iniziative
personali
possiede conoscenze complete ed approfondite e con commette né errori né
imprecisioni
applica senza errori né imprecisioni ed effettua
analisi molto approfondite
sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed
autonome
usa la lingua in modo autonomo, appropriato e
specifico
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI LABORATORIO UTILIZZATA NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO
OTTIMO
BUONO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
PROGETTAZIONE DELL’ESPERIMENTO
Presenta un piano completo e lo discute criticamente
Presenta il piano che necessita di modifiche. Discute e si convince delle modifiche da apportare
Il piano manca di dettagli. La comprensione del problema è ridotta
Non riesce a trasformare il problema in un progetto
ESECUZIONE SPERIMENTALE
Dimostra abilità sperimentali e tiene conto della precisione delle apparecchiature
Esegue correttamente l’esperimento, ma possiede discreta manualità
Utilizza correttamente le apparecchiature, ma necessita di suggerimenti per completare l’esperimento
Maneggia le apparecchiature senza attenzione. Non esegue, talvolta, le istruzioni. Necessita di aiuto
OSSERVAZIONE DEI CAMBIAMENTI
Le sue osservazioni sono corrette. Registra i risultati inaspettati ed identifica e spiega gli errori
Le sue osservazioni mancano dei dettagli più interessanti e pone poca attenzione agli errori
La sua presentazione dei dati è sufficiente. Alcune misure sono fuori dell’intervallo accettato per lo strumento
Cattiva interpretazione dei dati. E’ aiutato nella misurazione. Le sue osservazioni sono poco pertinenti
INTERPRETAZIONI, DEDUZIONI, SPIEGAZIONI
Le sue spiegazioni sono analitiche e complete. Calcola i risultati correttamente
Presenta un’analisi adeguata. I suoi dati contengono errori trascurabili
Con un po’ di aiuto comprende e spiega il processo. Necessita di aiuto nei calcoli
Calcola con difficoltà e dimostra poca comprensione del problema
35
Prove scritte di Italiano
Descrizione del tipo di prova/e
Tipologia A, B, C e D
Criteri di valutazione con incidenza sul voto finale
PARAMETRI/INDICATORI
• padronanza della lingua
• conoscenza specifica degli argomenti richiesti
• capacità di organizzare un testo
• capacità di elaborazione critica e personale
• originalità e creatività
36
ISTITUZIONE DI ISTRUZIONE SECONDARIA
Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi”
Piazza Matteotti, 1 Bibbiena (AR)
PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
( Per tipologia A, C, D )
Esame di stato anno 2015-2016
Candidato: ……………………………………. Classe: ___________________
OBIETTIVI VERIFICATI
DESCRITTORI PUNTI
ATTRIBUITI
CONOSCENZE Conoscenza della problematica proposta e degli elementi caratterizzanti un testo letterario (tipologia a) Conoscenza dei contenuti (tipologia c, d)
Molto carente 1-2
Parziale e superficiale
3-4
Accettabile- sufficiente
4,5-5
Adeguata – Ampia 5,5-6
Ampia e approfondita 6,5-7
COMPETENZE Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione proposta sul testo
Inconcludente – non coerente
0.5-1
Superficiale -sufficiente
1,5-2
Coerente - efficace 2,5-3
Correttezza formale, proprietà linguistica ed espositiva
Scorretta- incerta 05-1 Accettabile- sufficiente
1,5-2
Appropriata - sicura 2,5-3
CAPACITA’ Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle opinioni espresse
Nulla – incerta 0-0,5 Parziale – adeguata 1-1,5
Sicura –significativa 2
PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA in quindicesimi 15
/15
37
PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
( Per tipologia B: Saggio breve )
Esame di stato anno 2015-2016
Candidato: ……………………………………. Classe: _____________
OBIETTIVI VERIFICATI
DESCRITTORI PUNTI
ATTRIBUITI
CONOSCENZE
Documentazione acquisita tramite la lettura delle fonti
Scorretta – molto carente 0.5-1
Essenziale 1,5-2
Sufficiente 2,5
Appropriata 3- 3.5
Efficace 4
Arricchimento delle tematiche relative agli argomenti proposti tramite conoscenze personali
Nullo – non efficace 0,5-1 Sufficiente 1,5
Adeguata 2
COMPETENZE Correttezza formale, proprietà espressiva e adeguatezza del registro
Molto carente 1-1,5 Parziale - non sempre appropriata
2-2,5
Accettabile - sufficiente 3-3,5
Corretta – Apprezzabile 4- 4,5
Apprezzabile - Efficace 5
CAPACITA’ Valutazione dei dati forniti e collegamento tra gli stessi ai fini di una sintesi organica e coerente
Carente 1 Superficiale – poco coerente
1,5-2
Sufficiente – adeguata 2,5-3
Apprezzabile - efficace 3,5-4
PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA in quindicesimi
15
/15
38
PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
( Per tipologia B: articolo di giornale )
Esame di stato anno 2015-2016
Candidato ………………………………………… Classe …………………..
OBIETTIVI VERIFICATI
DESCRITTORI PUNTI
ATTRIBUITI
CONOSCENZE
Conoscenza delle tematiche relative all'argomento scelto
Molto carente 1-1,5 Parziale e superficiale 2-2,5
Accettabile - adeguata 3-3,5
Discreta – Ampia 4-4,5
Ampia e Approfondita 5
COMPETENZE
Correttezza formale, proprietà espressiva e adeguatezza del registro
Molto carente 1-1,5 Parziale e impropria 2-2,5
Accettabile – Adeguata 3-3,5
Corretta Apprezzabile 4-4,5
Efficace 5
Organicità e coerenza nell'articolazione del discorso e delle idee
Inconcludente – non sempre coerente
0-1
Essenziale- sufficiente 1,5-2
Coerente e efficace 2,5-3
CAPACITA’ Capacità di approfondimento con apporti critici e personali
Nulla – incerta 0-0,5 Parziale –adeguata 1-1,5
Sicura - Significativa 2
PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA in quindicesimi
15
/15
39
Seconda prova scritta di indirizzo
Criteri di valutazione con incidenza sul voto finale
Esame di stato anno 2015-2016
Candidato: …………………………………….
Classe: _____________
PARAMETRI/INDICATORI
Parametri Livelli Punti P. Assegnati
Conoscenza, comprensione e
padronanza dei concetti
ottimo
discreto/buono
sufficiente
insufficiente
gravemente
insufficiente
6
5
4
3
<=2
Competenza nel linguaggio
tecnico e nella forma
espositiva/descrittiva
ottimo
discreto/buono
sufficiente
insufficiente
gravemente
insufficiente
5
4
3
2
1
Capacità di rielaborazione e di
applicazione ed uso dei concetti
buono
sufficiente
insufficiente
4
3
2
PUNTEGGIO DELLA SECONDA PROVA in quindicesimi
15
/15
40
Per la III prova scritta
Durante l’anno scolastico sono state effettuate verifiche nelle singole discipline utilizzando le
tipologie previste dal nuovo esame di stato; sono state inoltre effettuate N. 2 simulazioni di prova
pluridisciplinare con quesiti a risposta aperta.
Descrizione della tipologia utilizzate
1) Quesiti a risposta aperta:
numero. quesiti 10 ( n. 5 discipline. 6 (SEI) domande esterni ; 4(QUATTRO) domande
interni )
tempo di svolgimento: 150 minuti
Discipline coinvolte:
Indirizzo ELETTRONICA :1 Prova - Matematica, Storia, Inglese, Sistemi , T.e.p.s.e.
2 Prova - Matematica, Storia, Inglese, Sistemi , T.e.p.s.e.
Obiettivi da verificare mediante la prova con quesiti a risposta aperta :
Conoscenze: pertinenza e completezza dei contenuti
Competenze coerenza espositiva , correttezza formale e padronanza del lessico,
corretta
applicazione di regole;
Capacità: rielaborazione e sintesi
Criteri di valutazione
Per la tipologia a RISPOSTA APERTA, usando 10 domande ( n. 5 materie: n. 3 materie esterne e
2 interne ) è stato seguito il seguente criterio:
1) Misurazione della percentuale degli obiettivi raggiunti per ciascuna domanda e calcolo della
percentuale media della prova (da 0% a 100%)
2) Valutazione, ovvero trasformazione della percentuale media così ottenuta nel punteggio in 15-
esimi (da 1 a 15) con l'accortezza di far coincidere il livello che il consiglio di classe ha stabilito
per la sufficienza, il 60% della misurazione, con 10 quindicesimi. I valori percentuali intermedi
sono stati trasformati con una doppia interpolazione lineare (e arrotondamento all'unità) secondo
l'intervallo di appartenenza (tra 0 e 60 o tra 60-100)
Il tutto è riassunto nella seguente tabella di foglio elettronico che automatizza il calcolo:
41
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3a PROVA (DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA)
Misurazione Valutazione
Media Media Valutaz. min suff. max min max
misuraz. misuraz. Punti Arrot. 0 0,5 100 1 15,5
…. / 100 %
0 0% 1,0 1
3 3% 1,5 1
4 4% 1,7 2 50
9 9% 2,5 2
10 10% 2,6 3
15 15% 3,4 3 40 4 0
16 16% 3,6 4
21 21% 4,4 4
22 22% 4,6 5
27 27% 5,4 5
28 28% 5,6 6
33 33% 6,4 6
34 34% 6,6 7
39 39% 7,4 7
40 40% 7,5 8
45 45% 8,3 8
46 46% 8,5 9
49 49% 9,0 9
50 50% 10,0 10
54 54% 10,4 10
55 55% 10,5 11
64 64% 11,4 11
65 65% 11,5 12
74 74% 12,4 12
75 75% 12,5 13
84 84% 13,4 13
85 85% 13,5 14
94 94% 14,4 14
95 95% 14,5 15
100 100% 15,0 15
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Valutazione quindicesimi
Misurazione
42
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO ………………….. CLASSE ……. PUNTI
Conoscenze
punti 6
Il candidato possiede conoscenze:
corrette 6
corrette con qualche imprecisione 5
corrette nonostante qualche errore / corrette ma non approfondite 4
limitate 3
scorrette 2
Risposta in bianco o indicazione non pertinente al quesito 1
competenze
punti 6
Il candidato:
coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi
complete ed efficaci 6
coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo, con
linguaggio adeguato 5
sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo
sufficientemente completo 4
elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco
appropriato 3
elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico, usa un
linguaggio non adeguato 2
Risposta in bianco o indicazione non pertinente al quesito 0
capacità
punti 3
Il candidato:
si esprime in modo chiaro e corretto 3
espone i problemi in modo sufficientemente chiaro 2
Risposta in bianco o indicazione non pertinente al quesito 0
QUESITO 1 QUESITO 2
conoscenze conoscenze
competenze competenze
capacità capacità
TOTALE TOTALE
Punteggio attribuito all’unanimità/a maggioranza dalla Commissione ___________________
LA COMMISSIONE:
___________________________ ____________________________
____________________________ ____________________________
____________________________ ____________________________
Bibbiena ____________________________ IL PRESIDENTE
43
PROPOSTA GRIGLIA COLLOQUIO
3 CANDIDATO ___________________________ CLASSE ______________
DESCRITTORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE E
BANDA
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO CONOSCENZE
A) Conoscenze complete ed approfondite Ottimo 12-13
……./13
B) Conoscenze complete Discreto-
Buono
10-11
C) Conoscenze essenziali Sufficiente 9
D) Conoscenze frammentarie Insufficiente 7-8
E) Conoscenze molto scarse Gravemente
insufficiente
1-6
COMPETENZE
Padronanza
della lingua e
possesso del
linguaggio
specifico
A) Esposizione fluida, chiara, corretta;
lessico ricco, appropriato Ottimo 9
……./9
B) Esposizione abbastanza fluida, chiara,
corretta Discreto-
Buono
7-8
C) Esposizione semplice, comprensibile,
generalmente corretta Sufficiente 6
D) Esposizione con varie improprietà, usa
raramente una terminologia appropriata Insufficiente 4-5
E) Esposizione scorretta e con un
linguaggio poco appropriato Gravemente
insufficiente
1-3
CAPACITÀ
Analisi, sintesi e
valutazione
A) Sa individuare i concetti chiave e
stabilire efficaci collegamenti Ottimo 8
……./8
B) Sa individuare i concetti chiave e
stabilire i collegamenti essenziali Discreto-
Buono
6-7
C) Sa individuare i concetti chiave e
stabilire semplici collegamenti Sufficiente 5
D) Sa individuare i concetti chiave, ma li
collega con difficoltà Insufficiente 3-4
E) Incontra difficoltà ad individuare i
concetti chiave Gravemente
insufficiente
1-2
TOTALE ……./30
Punteggio attribuito all’unanimità/a maggioranza dalla Commissione
______________________
LA COMMISSIONE:
____________________________ ____________________________
____________________________ ____________________________
____________________________ ____________________________
Bibbiena ____________________________ IL PRESIDENTE
44
Bibbiena 03/05/2016
Il Consiglio di Classe della V E.E.
DOCENTI MATERIA FIRMA
Balducci Angiolo T.E.P.S.E.
Fani Marzia Italiano - Storia
Ferrini Mario Elettronica ed Elettrotecnica
Fratini Rodolfo I.t.p. : Sistemi – T.e.p.s.e. ed
Elettronica ed Elettrotecnica
Giovani Marino Sistemi Elettronici
Miani Paola Matematica
Piccolo Francesco Religione
Ponti Luca Educazione Fisica
Rossi Stefania Lingua Inglese
Comp. ALUNNI
Acciai Luca rappresentante
Boschi Davide rappresentante
Comp. GENITORI
Agostini Mirta rappresentante
Boschi Franco rappresentante
Il presente documento si compone di n. 44 pagine compresa questa.