ESAME DI STATO - casimiri.it · SABRINA GUERRA TOPOGRAFIA * CINZIA GIORDANO MATEMATICA * Con...

ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI di GUALDO TADINOCLASSE 5 SEZIONE A Indirizzo: Progetto Cinque

Redatto il 9-5-2014 Affisso all’albo il 15-5-2014

Docente coordinatore della classe PROF. ssa CINZIA GIORDANO

Composizione del Consiglio di Classe:

DOCENTE DISCIPLINA INSEGNATA FIRMA DEL DOCENTE * SABRINA CONCETTI INGLESE

GIUSEPPE PASQUARELLI COSTRUZIONIPATRIZIA PIGLIAPOCO EDUCAZIONE FISICASANDRA CAPOCCIA ITALIANO E STORIAGIUSEPPE PASQUARELLI DISEGNO E PROGETTAZIONEANTONIO CONGIUNTI DIRITTOEMANUELE MORICONI IMPIANTI

* LUIGI TRIPPETTA ESTIMOELEONORA LUZI RELIGIONESABRINA GUERRA TOPOGRAFIA

* CINZIA GIORDANO MATEMATICA* Con l'asterisco sono contrassegnati i commissari interni.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO FRANCESCA CENCETTI

ESAME DI STATODOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI

CLASSEa.s 2013/2014

1.1 CONSIGLIO DI CLASSE

Presidenza Tel. 075/9141455 Segreteria Tel. 075/913263 Fax 075/9146056Istituto

NOME E COGNOME DEI DOCENTI MATERIA DI INSEGNAMENTOCONTINUITA’ DEI

DOCENTINEL TRIENNIO

1. SABRINA CONCETTI INGLESE ANNI DI CORSO3° X 4° X 5°X

2. GIUSEPPE PASQUARELLI DISEGNO E PROGETT. COSTRUZIONI ANNI DI CORSO3° X 4° X 5°X

3. PATRIZIA PIGLIAPOCO EDUCAZIONE FISICA ANNI DI CORSO3° X 4° X 5°X

4. SANDRA CAPOCCIA ITALIANO E STORIA ANNI DI CORSO3°� 4° 5°X

5. ANTONIO CONGIUNTI DIRITTO ANNI DI CORSO3° � 4°� 5°X

6. EMANUELE MORICONI IMPIANTI ANNI DI CORSO3° � 4°� 5°X

7. LUIGI TRIPPETTA ESTIMO ANNI DI CORSO3° X 4° X 5°X

8. LUZI ELEONORA RELIGIONE ANNI DI CORSO3°X 4° X 5°X

9. SABRINA GUERRA TOPOGRAFIA ANNI DI CORSO3° X 4° X 5°X

10. GIORDANO CINZIA MATEMATICA ANNI DI CORSO3°X 4°X 5°X

2

CLASSE 5 ° Sezione A

1.2 LA CLASSE

Presidenza Tel. 075/9141455 Segreteria Tel. 075/913263 Fax 075/9146056Istituto

N° COGNOME E NOME ALUNNI COMPONENTI LA CLASSE

1 BERARDI DANIELE

2 BIANCONI DAMIANO

3 BONATTI ANGELO

4 CAMBIOTTI ANDREA

5 KROMAH ISSA

6 KROMAH MOHAMED

7 LUPINI MATTEO

8 MARIUCCI ANDREA

9 MINELLI MATTIA

10 POMPEI ROBERTO

11 POPICA SERGIO

12 PROVVEDI MATTEO

3

1.3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE E STORIA DELLA

CLASSE:

La classe è composta da 12 studenti, tutti ragazzi, provenienti da Gualdo Tadino e zone limitrofe.Il gruppo ha subito una selezione solo nei primi due anni, nel triennio la composizione è rimasta piuttosto stabile, c’è stato solo l’inserimento di due alunni ripetenti la classe terza. Uno studente quest’anno ha abbandonato la frequenza nel mese di marzo. Per quanto riguarda i docenti c’e stato in questo ultimo anno il cambio del docente di Italiano e storia e il continuo avvicendarsi dei docenti di Impianti e di Diritto.

IMPEGNO:

La maggior parte degli studenti ha mostrato un impegno limitato, pochi si sono impegnati con continuità e serietà per tutto il quinquennio e gli studenti più bravi e motivati non sono riusciti a trainare l’intera classe e ad essere un punto di riferimento positivo.Problemi motivazionali e frequenza non molto assidua hanno reso l’impegno di alcuni studenti piuttosto discontinuo e quindi non pienamente efficace. L’interesse è rimasto piuttosto superficiale e legato esclusivamente alle verifiche.

PARTECIPAZIONE:

Gli studenti hanno partecipato alle attività didattiche non evidenziando particolare coinvolgimento.Il comportamento è stato sostanzialmente corretto ma la classe non ha avuto un ruolo attivo nelle relazioni con i docenti e nel dialogo educativo; tra gli studenti si è comunque raggiunto un buon grado di socialità.

COMPETENZE:

I livelli di apprendimento sono diversificati: la maggioranza degli studenti dimostra di aver raggiunto gli obiettivi previsti a livello complessivamente adeguato, un piccolo gruppo possiede una preparazione più incerta, mnemonica e superficiale, frutto di un impegno approssimativo e discontinuo. L’apprendimento non è stato adeguatamente supportato da quella curiosità e da quell’interesse che sono fondamentali per far sì che dalle conoscenze si arrivi alle competenze.Nell’esposizione orale gran parte della classe si esprime in maniera semplice, usando solo parzialmente il linguaggio specifico delle discipline. Per molti alunni le difficoltà di espressione, sia orale che scritta, hanno reso difficile l’apprendimento e la rielaborazione dei contenuti, anche in presenza di impegno nello studio. La preparazione complessiva, incluse le discipline dell’area tecnica, risente delle incertezze espositive causate principalmente da uno studio poco efficace.

Presidenza Tel. 075/9141455 Segreteria Tel. 075/913263 Fax 075/9146056Istituto 4

1. 4 SCHEDA INFORMATIVA DELLA CLASSE

Anno scolastico 2011-2012

Iniziative -Stage estivo presso gli studi tecnici

Viaggio d’istruzione:

Anno scolastico 2012/2013

Iniziative -Stage estivo presso gli studi tecnici

Visite guidate : -Visite all’Ufficio Urbanistica e all’Agenzia del Territorio di Perugia

Viaggio d’istruzione: -Minicrociera letteraria in viaggio a Barcellona

Anno scolastico

2013-2014

Iniziative -Orientamento all’ITS: partecipazione al convegno “ Prove di volo” a Perugia-Giornata della memoria: seminario del prof. Jacoviello su “ Le radici dell’antisemitismo”-Orientamento Universitario- Conferenza del giudice Massimo Ricciarelli su “ Stalking e femminicidio.

Viaggio d’istruzioneSalisburgo-Praga


SCHEDA INFORMATIVA:ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED ESPERIENZE EXTRACURRICULARI SVOLTE NEL TRIENNIO

1.5 FINALITA’ FORMATIVE

L’istituto garantisce agli allievi una cultura di base abbastanza ampia ed una preparazione specifica che si basa prevalentemente sul possesso di capacità grafico-progettuali relative alle aree del rilievo delle costruzioni e del territorio” Progetto Cinque” con l’obiettivo di ottenere per i neodiplomati geometri un profilo professionale nuovo basato sul possesso:

di capacità grafico progettuali nel settore del rilievo e delle costruzioni;

di concrete conoscenze inerenti l’organizzazione e la gestione del territorio;

la formazione viene completata da idonee capacità linguistico- espressive e logico – matematiche e da conoscenze in campo economico , giuridico ed amministrativo.

Tale sperimentazione si prefigge di potenziare i saperi sui quali si basa l'intera gamma delle attività professionali del geometra e che sono attinenti alle tre aree classiche del "rilievo", delle "costruzioni" e dell' "utilizzo del territorio".

1.5.1 OBIETTIVI FORMATIVI

Acquisire consapevolezza dei propri bisogni, attitudini, interessi e della possibilità di rispondere ad essi attraverso la personalizzazione della formazione scolastica

Acquisire la capacità di riflettere sui propri successi ed insuccessi Sapersi accettare e saper rendere aderente il proprio progetto alle proprie caratteristiche individuali Saper indirizzare e sviluppare le proprie potenzialità Affinare le proprie capacità intellettive e critiche per operare scelte autonome Raggiungere una formazione umana armonica, risultato dell’equilibrio tra conoscenze culturali del passato

e apertura alle nuove tecnologie e ai nuovi saperi Conseguire una formazione in grado di cogliere la complessità e le problematiche della realtà, di

comprendere e di governare i processi di evoluzione economico-culturale e di progettare autonomamente Acquisire la consapevolezza della funzionalità delle conoscenze per una crescita umana, culturale e civile Saper utilizzare il potenziale operativo delle conoscenze Prendere coscienza della propria ‘cittadinanza’, delle proprie responsabilità sociali e politiche,dei propri

orientamenti cognitivi e valoriali, dei diritti e dei doveri fondamentali Acquisire il senso della propria identità attraverso la coscienza storica e il riconoscimento della propria

tradizione culturale Sapersi aprire all’alterità e al confronto con identità e culture diverse secondo le istanze poste in essere

dalla nuova dimensione europea e mondiale

1.5.2 OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI

Acquisire conoscenze, competenze e capacità nell’ambito delle diverse discipline

Essere consapevoli dell’unitarietà del sapere attraverso l’individuazione di nodi di interrelazione e interdipendenza tra le aree disciplinari

Adottare un atteggiamento di curiosità intellettuale come motore della conoscenza

Bilanciare sapere umanistico,scientifico e tecnico- professionale per poter effettuare una sintesi interpretativa della realtà presente, in rapporto con il passato ed aperta all’innovazione e al cambiamento, alla creatività e alla progettualità

Integrare la riflessione teorica, atta al raggiungimento e alla padronanza degli strumenti logici e concettuali, con l’approccio laboratoriale e pragmatico alle conoscenze nelle varie discipline anche attraverso l’uso di strumentazioni e metodiche multimediali

preparazione solida, di ampio respiro, flessibile, non condizionante o preclusiva ai fini di un proficuo inserimento in qualsiasi percorso universitario o ambito lavorativo.


La classe , nel suo complesso, dimostra di aver raggiunto gli obiettivi proposti, seppure a livelli diversi.ll non omogeneo raggiungimento degli obiettivi è stato determinato da:

• discontinuità d’impegno e di frequenza• livelli di partenza non sempre adeguati• mancanza di continuità didattica in alcune discipline

1.5.3 LE COMPETENZE

AREA LINGUISTICO -LETTERARIA

Saper contestualizzare storicamente e letterariamente il testo e il documento, riconoscendone la collocazione all’interno di un’epoca, un genere, un movimento, un codiceSaper individuare le caratteristiche stilistiche dei testi e dei documentiRiconoscere ed applicare paradigmi interpretativi metatemporaliIndividuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarieImpostare relazioni intertestualiImpostare problematiche di natura esteticaSaper individuare il rapporto tra il fatto letterario e la sua interpretazioneSaper individuare una tesi, ricostruire e costruire un’argomentazioneSaper produrre saggi, temi, trattazioni sintetiche, analisi testualiSaper comunicare in lingua e interagire culturalmente mediante la padronanza di più lingue e la conoscenza di più cultureSaper trasferire un testo in altro codice

AREA SCIENTIFICA

Possedere un linguaggio specifico ed utilizzarlo per descrivere e definireAcquisire un metodo scientifico, inteso come capacità di individuare i nodi di un problema, di proporre strategie di soluzione e di verificarne la validitàSaper riconoscere analogie in situazioni diverse ed individuarne le strategie interpretative, mediante una rielaborazione personale dei contenuti appresiSaper distinguere tra fatti, ipotesi e teorie scientificheComprendere il valore non definitivo e d assoluto di una teoria

AREA TECNICO- PROFESSIONALE

Saper riconoscere ,descrivere e rappresentarle caratteristiche che definiscono l’ambiente dal punto di vista costruttivo e storicoPossedere una visione organica della realtà attraverso il rilievo.Saper intervenire sul processo di progettazione in ambito edile e territoriale avendo consapevolezza dell’importanza dell’interventoAcquisire una visione organica di elementi giuridici al fine di operare nel rispetto delle finalità indicate dalle norme dei settori del rilievo, della progettazione e del territorio.


1.6 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

METODI Il Consiglio di Classe nella programmazione annuale ha definito alcune scelte comuni per la programmazione metodologico-didattica delle singole discipline:

• Scansione storico – cronologica della disciplina • Attività di orientamento scolastico • Alcuni percorsi tematici e/o pluridisciplinari tra le discipline più affini.

Ciascun docente, nel rispetto delle linee generali del POF, ha articolato il suo insegnamento in rapporto ai livelli di partenza, alle potenzialità, alle attitudini della classe ed agli obiettivi prefissati.

Sono state messe in atto le seguenti strategie di insegnamento – apprendimento:

-lezione frontale- lezione interattiva- lezione stimolo- lezione di approfondimento- lezione di laboratorio- lavoro di gruppo- uso dei mezzi audiovisivi- esercitazioni pratiche- simulazioni- uso di mezzi multimediali

STRUMENTI E SPAZI

- libri di testo, quotidiani, riviste, pubblicazioni di vario tipo- laboratorio di fisica, di informatica , linguistico, topografico- videoteca- biblioteca- lavagna luminosa- osservatorio- palestra e campi all’aperto- aula di disegno

VERIFICHE

A livello di Collegio Docenti sono state concordate le seguenti tipologie di verifica: Prove non strutturate o poco strutturate: (prove con risposte relativamente aperte).Problemi, questionari, relazioni, esercitazioni pratiche guidate. Sono da utilizzarsi per la verifica delle abilità di analisi, sintesi e in generale nell’applicazione di conoscenze.

Prove strutturate: test oggettivi. Risultano particolarmente efficaci nella verifica degli obiettivi di conoscenza e comprensione garantendo massima oggettività e coerenza con gli obiettivi.

Prove di esposizione orale:Questi strumenti si dimostrano validi per la verifica dell’ abilità di comunicazione orale e della capacità di analisi:

- colloqui su argomenti delle singole discipline- dibattiti - interventi

Prove di produzione Prove di scrittura, prove grafiche, prove pratiche, simulazioni di compiti professionali, prove ginniche.


GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Nell’allegato “B” vengono riportate le griglie di valutazione delle prove di esame, scritte e orali.

RECUPERO – SOSTEGNO – INTEGRAZIONE Il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti interventi:

Approfondimenti in funzione dell’Esame di Stato

1.7 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Sono state effettuate, nel corso dell’anno scolastico delle esercitazioni sulle prove d’esame:

due terze prove (allegato C) una seconda prova ( allegato C) una prima prova ( allegato C)

TIPOLOGIA ESERCITAZIONI DI TERZA PROVA SVOLTE DURANTE L’ANNO

DATA TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE19/03/2014 Tipologia B:

(n° dei quesiti 12)topografia- costruzioni- inglese -matematica

08/05/2014 Tipologia B:(n° dei quesiti 12)

topografia- costruzioni- inglese - matematica

Il Consiglio di classe, con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sull’Esame di Stato, consiglia di indirizzare gli alunni sulla trattazione della :TIPOLOGIA B Per la lingua straniera le domande possono riguardare un testo di riferimento predisposto dall’insegnante ed è consentito l’uso del vocabolario bilingue.


1.8 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE

Docente Sabrina Guerra disciplina TOPOGRAFIA ore previste 132

Obiettivi disciplinari raggiunti

CONOSCENZE

- conoscere i diversi metodi di rilievo per scopi agrimensori;- conoscere i procedimenti operativi per calcolare le aree e per dividerle;- conoscere i procedimenti operativi per calcolare i volumi dei solidi stradali;- conoscere la sequenza delle fasi, le tecniche e le convenzioni, le norme che

regolano la progettazione di un breve tracciato stradale;- conoscere i procedimenti operativi per operare spianamenti orizzontali ed

inclinati;

COMPETENZE:

- saper elaborare un rilievo per calcolare i parametri utili all’attività agrimensoria;

- saper progettare e computare i movimenti di terra relativi a un piccolo solido stradale;

- acquisire la competenza necessaria per studiare il percorso di un breve tratto stradale;

- sapere progettare e computare i movimenti di terra relativi a spianamenti orizzontali o inclinati;

ABILITA’:- riconoscere i procedimenti numerici e grafici idonei a risolvere problemi topografici- essere il più possibile autonomo nella scelta e nell’applicazione dei metodi

risolutivicontrollare criticamente i risultati ottenuti

Tipi di verifica Esercizi su argomenti specifici, simulazione seconda prova scritta, colloqui, esercitazioni guidate

Strumenti Libro di testo.

Metodi Lezione frontale, Laboratorio Informatico _ Autocad, esercitazioni numeriche e grafiche guidate

Criteri di valutazione - Nella valutazione è stata data importanza soprattutto alla comprensione dei

procedimenti più che alla rigorosità formale e all’esattezza dei calcoli; oltre alle valutazioni delle singole verifiche , in sede di valutazione finale si terrà conto di:

- Livelli di partenza- Miglioramenti conseguiti “in itinere”- Esperienza complessiva del gruppo classe- Impegno personale dimostrato

Argomenti/contenuti (SINTETICI)

- Rappresentazioni complete del terreno- Operazioni con le superfici;- Operazioni con i volumi- Il progetto stradale



Docente Pasquarelli Giuseppe disciplina Costruzioni ore previste 132


CONOSCENZE - Conoscere le problematiche sulla instabilità dei pendii e come calcolare la

spinta secondo Coulomb e con i metodi grafici di Poncelet – Rankine , analogia idrostatica; Spinta dell’acqua su una parete verticale e inclinata.

- Conoscere la tipologia e le modalità costruttive, saper dimensionare e verificare come da Normativa i muri a gravità e i muri in cemento armato. Conoscenza delle problematiche e tipo di armatura dei muri in c.a.;

- Conoscere le varie tipologie di solai e l’analisi dei carichi.- Conoscere la documentazione necessaria per un progetto e iter burocratico di

approvazione ed esecuzione. Figure professionali che intervengono durante la progettazione, l’esecuzione e collaudo in un cantiere.

- Documenti per la contabilità dei lavori e compiti del Direttore dei Lavori.- Conoscere come si compila un computo metrico estimativo per opere edili.- Sicurezza sui cantieri con D.L. 494/96 e successivi. Piano di Sicurezza e di

Coordinamento, figure professionali della Sicurezza e organizzazione di un cantiere edile.

COMPETENZE - Saper leggere e redigere disegni esecutivi e la distinta dei ferri per le travi

pilastri e muri in c. a.;- Conoscere le competenze del Direttore dei Lavori;ABILITA’: -Essere in grado di fare scelte autonome nella risoluzione dei vari problemi collegati al settore delle costruzioni;

Tipi di verifica Esercizi su argomenti specifici, prove grafiche e interrogazioni sugli argomenti trattati.

Strumenti Libri di testo, manuali tecnici ed elaborati grafici già compilati

Metodi Lezione frontale, esercitazioni in classe e operazioni grafiche

Criteri di valutazione Nella valutazione è stata data maggiore importanza alla conoscenza dei vari argomenti e alla capacità di calcolo e di elaborazione in conformità alle normative vigenti. In sede di valutazione finale si terrà conto:

- livelli di partenza- Impegno dimostrato, - conoscenze acquisite nell’anno scolastico,- partecipazione al dialogo educativo;


Spinta delle Terre: Teoria di Coulomb, Rankine, Poncelet e analogia idrostatica; Muri di sostegno a gravità e muri in cemento armato: calcolo e verifiche di normativa; armature sui muri di sostegno. Tipologie dei solai e analisi dei carichi sui solai. Computo metrico estimativo, Prezzario Regionale, compiti del Direttore dei Lavori. Sicurezza sui cantieri D.M. 494/1996 e successiviProgetto coordinato con le altre discipline di un “Capannone artigianale / commerciale con uffici e abitazione del custode”.



Docente Patrizia Pigliapoco disciplina Educazione Fisica ore previste 66


CONOSCENZE – Consapevolezza delle capacità espressive e motorie del proprio corpo anche in relazione con gli altri e con l’ambiente.

COMPETENZE – Acquisire competenze specifiche nella tecnica degli sport di squadra, del corpo libero e delle attività svolte.

ABILITA’:– Socializzazione, partecipazione, collaborazione alunno-insegnante, sviluppo della capacità propositiva, sviluppo dell’autonomia organizzativa, sviluppo delle capacità coordinative e condizionali individuali.

Tipi di verifica Pratica attraverso esercitazioni in palestra, test pratici, test di teoria a risposta chiusa, approfondimenti scritti su argomenti di teoria

Strumenti Piccoli e grandi attrezzi; palestra e spazi attrezzati all’aperto

Metodi Analitico e globale misto

Criteri di valutazione Oggettività delle prove, relatività dei progressi, partecipazione ed impegno nelle varie attività proposte.


1) Consolidamento e miglioramento della capacità motorie di base (condizionamento organico generale; corse di resistenza e velocità; esercizi di equilibrio posturale e dinamico; sviluppo coordinazione generale e dinamica; es. di allungamento muscolare; potenziamento muscolare e organico; muscoli addominali, dorso-lombari, degli arti sup. e inf.)

2) Acquisizione nuovi schemi motori (tecnica e tattica di giochi con e senza palla; tecnica dei fondamentali e di squadra nella pallavolo, nella pallacanestro, nella pallamano e nel calcio; conoscenza delle regole e delle tecniche arbitrali nei giochi sportivi praticati)

3) Pratica sportiva (tecnica e tattica nella pallavolo, nella pallacanestro ,nel calcio; esecuzione tecnica).

4) Teoria dell’educazione fisica (conoscenza del linguaggio tecnico nell’educazione fisica; conoscenza dei principi tecnici e tattici dei giochi sportivi praticati; tecniche di arbitraggio e acquisizione di conoscenze legate all’attività sportiva ed alla fisiologia del corpo umano (apparato scheletrico muscolare cardiocircolatorio ) conoscenze relative alla salute, doping e prevenzione nello sport, approfondimento degli argomenti che gli alunni hanno ritenuto di particolare interesse.



Docente Sandra Capoccia Disciplina Italiano ore previste n° 99


CONOSCENZE –conoscere le linee fondamentali delle scansioni epocali; conoscere le informazioni di base dei periodi letterari degli autori, del contenuto dei testi in questione; conoscere i tratti portanti della poetica dei singoli autori.COMPETENZE - essere consapevoli della cultura di cui si è parte; sviluppare la competenza linguistica mediante lettura, commenti, riflessioni sull’uso informativo ed espressivo della lingua; comprendere gli aspetti determinanti di un testo; usare correttezza espositiva sia scritta che orale.ABILITA’-saper analizzare un testo a livello formale e contenutistico; saper individuare messaggi e relativi contenuti e confrontarli con le proprie idee; saper organizzare in modo interdisciplinare le conoscenze e saper condurre una semplice analisi che colga tematiche e problemi del testo stesso.

Tipi di verifica PRODUZIONE DI TESTI SCRITTI: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di argomento generale, tema di argomento storico.PROVA ORALE: verifiche orali, dibattiti, discussioni, conversazioni, analisi critico-riflessive

Strumenti Libri di testo, testi di approfondimento per le ricerche o integrazioni, fotocopie.

Metodi Lezioni espositive per comunicare dati, nozioni, contenuti; lezioni interattive per incoraggiare gli alunni ad esprimere idee, critiche e commenti personali.

Criteri di valutazione Competenza espressiva; corretto uso del lessico disciplinare; capacità di individuare in un testo gli aspetti formali, le problematiche e i messaggi; conoscenza degli aspetti peculiari delle singole correnti letterarie e degli autori; autonomia nell’operare collegamenti interdisciplinari; attitudine ad un approccio critico alle tematiche affrontate; livello complessivo di partecipazione ed interesse attraverso interventi spontanei; continuità nello studio; iniziative personali di approfondimento.


Sono state esaminate le seguenti correnti letterarie: Romanticismo, Verismo, Decadentismo; principali movimenti ed avanguardie letterarie del ‘900. Sono stati letti ed analizzati alcuni brani, passi e poesie delle opere dei seguenti autori: Manzoni, Verga, Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Quasimodo, Saba.



Docente Sandra Capoccia disciplina Storia ore previste n° 66


CONOSCENZE – Conoscere le linee di sviluppo delle varie epoche con la determinazione del dato cronologico e la periodizzazione degli eventi; conoscere il dibattito storiografico inerente alla questione dello sviluppo storico; conoscere le ideologie e le istituzioni.

COMPETENZE – Possedere la terminologia della disciplina; utilizzare le fonti e i documenti dell’indagine storica; confrontare il dato storico con quello attuale. ABILITA’- utilizzare adeguatamente il lessico storiografico; produrre un testo scritto di argomento storico; comprendere l’importanza del passato per la progettazione del futuro; elaborare convinzioni personali.

Tipi di verifica PROVE ORALI: verifiche orali, dibattiti, discussioni, conversazioni, analisi critico-riflessive

Strumenti Libri di testo, testi di approfondimento per le ricerche o integrazioni, fotocopie, mezzi audiovisivi.

Metodi Presentazione del tema o problema a livello disciplinare e/o interdisciplinare. Attivazione della ricerca tramite domande e dialoghi aperti per individuare e sviluppare i concetti principali della disciplina e favorire approfondimenti ( con collegamenti, qualora possibile all’attualità), tenendo conto dei diversi ritmi di apprendimento. Costruzione di quadri analitici e sintetici graficamente o oralmente.Lo studio della disciplina è stato finalizzato, soprattutto nel secondo quadrimestre, ad integrazione del programma di Italiano e alla elaborazione di eventuali percorsi d’Esame.

Criteri di valutazione Conoscenza corretta e completa dei contenuti disciplinari; uso del linguaggio appropriato; capacità di scomposizione delle problematiche ed individuazione elementi significativi al loro interno; ricostruzione corretta e completa dei processi storici sia dal punto di vista logico che interpretativo.


Fatti ed eventi che hanno colpito l’Italia e l’Europa dall’ inizio del Novecento alla fine della seconda guerra mondiale.



Docente Pasquarelli Giuseppe disciplina DISEGNO E PROGETTAZIONE ore previste 132


CONOSCENZE - Conoscenza tecnica del problema della pianificazione territoriale per poter progettare e realizzare interventi nel rispetto della normativa vigente. - Conoscenza tecnico-costruttiva e storico artistica dell'architettura dalla rivoluzione industriale sino al dopoguerra per poter riconoscere e rispettare quei valori storico-ambientali presenti anche nell'edilizia minore, oggetto di interventi di ripristino e di sostituzione.

COMPETENZE- l'elaborazione di ipotesi progettuali che scaturiscono dall'esame di una

realtà connessa con la propria conoscenza di utente dell'abitazione.

ABILITA’-- Capacità di intervenire nel processo di progettazione nell'ambito edile con una consapevolezza adeguata alla scala d’intervento.- Capacità di leggere e interpretare il territorio come sistema di funzioni e di segni per poter impostare correttamente la problematica ambientale preparandosi a partecipare a gruppi di lavoro interprofessionali.

Tipi di verifica Esercizi su argomenti specifici, prove semi-strutturate, colloqui esercitazioni pratiche

Strumenti Libro di testo, personal computer, fotocopie.

Metodi Lezione frontale, esercitazione guidata.

Criteri di valutazione Nella valutazione degli elaborati grafici si è cercato di individuare gli aspetti fondamentali oggetto di valutazione, rendendo di ciò consapevoli gli alunni. Nella valutazione delle prove orali sono state considerate sia le conoscenze generali di storia dell’architettura che le conoscenze tecnico-pratiche della esecuzione di opere inerenti il buon costruire, oltre alle valutazioni delle singole verifiche.


- STORIA DELL’ARCHITETTURA E DELL’URBANISTICA (Inquadramento dei vari periodi storici. Storia dell’architettura dalla

rivoluzione industriale inglese sino al periodo del funzionalismo di Le Corbusier, F.L. Wright, Razionalismo )

- CENNI DI ELEMENTI DI ANALISI TERRITORIALE ED URBANISTICA (PRG, zone urbanistiche, Iter di un progetto e figure professionali)

NORMATIVA BARRIERE ARCHITETTONICHE (L.13/89)SICUREZZA DEGLI EDIFICI E DEI CANTIERI (Prevenzione degli infortuni)

PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA (Progetto coordinato con le altre discipline di un “Capannone artigianale / commerciale con uffici e abitazione del custode ”).



Docente Antonio Congiunti Disciplina Diritto ore previste n° 66


CONOSCENZE - conoscere le norme su comunione, condominio e multiproprietà- conoscere nozione, funzione ed effetti del procedimento di espropriazione

per pubblica utilità;- conoscere le norme in vigore in materia di procedimento espropriativo;- analizzare la procedura di espropriazione e determinazione dell’indennità;- conoscere funzione ed effetti della requisizione e dell’ occupazione

temporanea;- conoscere i modi di esecuzione dei lavori pubblici;- descrivere l’iter dell’esecuzione dei lavori pubblici;- conoscere la suddivisione delle competenze tra gli organi dello Stato in

materia urbanistica;- classificare i principali piani urbanistici e le loro finalità;- conoscere la legislazione sulle costruzioni;- conoscere le norme sulle successioni ereditarie;- conoscere il piano regolatore ed il procedimento di formazione;- conoscere gli organi principali della pubblica amministrazione;- conoscere la nozione di atto amministrativo ed i vari tipi di provvedimenti

amministrativi;- conoscere i vizi che invalidano un atto amministrativo;- conoscere la differenza tra tutela amministrativa e tutela giurisdizionale;- conoscere il diritto all’ambiente ed il problema dell’inquinamento- conoscere le istituzioni dell’U.E.

COMPETENZE• comprendere il contenuto dei seguenti testi: atti ablatori reali, atti

amministrativi per l’attività edificatoria;

• conoscere la terminologia propria della disciplina ;• orientamento nella ricerca e nella consultazione delle fonti normative.

ABILITA’:• capacità di affrontare e comparare questioni tecnico-giuridiche tenendo

conto della dinamica ed evoluzione della normativa;• controllare criticamente i risultati ottenuti.

Tipi di verifica La preparazione e l’apprendimento degli studenti sono stati verificati principalmente attraverso periodiche verifiche orali e scritte (domande a risposta aperta), necessarie per constatare, unitamente alla comprensione ed all’acquisizione dei contenuti, anche il corretto uso della terminologia propria della disciplina e la capacità di consultazione delle fonti normative.

Strumenti Gli strumenti maggiormente utilizzati nel corso del lavoro didattico sono stati il libro di testo, la Costituzione italiana, il codice civile ed alcune leggi speciali ed il videoproiettore con l’utilizzo di pawerpoint.

Metodi Nell’ambito dell’intervento didattico, il metodo maggiormente utilizzato è stato la lezione interattiva, che si è rivelata lo strumento migliore per fornire e fare acquisire agli studenti le conoscenze sugli argomenti affrontati. Inoltre si è fatto uso anche di lavori di gruppo esposti dai ragazzi con le T.i.c..

Criteri di valutazione Nella valutazione delle singole prove di verifica, si è posta particolare attenzione all’acquisizione dei contenuti trattati e alla capacità dimostrata dagli studenti di saperli analizzare e rielaborare, nonché la capacità di saper utilizzare correttamente la terminologia propria della disciplina. Nella valutazione complessiva e finale, invece, oltre agli elementi sopra indicati, si è cercato di tenere nella giusta considerazione anche l’interesse e l’impegno dimostrati dai singoli verso lo studio della materia, il rendimento di profitto non necessariamente limitato alle verifiche periodiche o alla conclusione del ciclo scolastico nonché la partecipazione alle attività, al dialogo educativo e didattico. Il tutto in conformità alle statuizioni contenute nel POF e attraverso criteri di valutazione condivisi e concertati negli organi scolastici rappresentativi.



In considerazione dei programmi ministeriali previsti per il presente anno di corso e coerentemente con quanto previsto in sede di programmazione, effettuata all’inizio del lavoro didattico, è stata affrontata la trattazione dei seguenti argomenti:

- i piani urbanistici in generale;- i piani urbanistici programmatici;- il piano regolatore generale (P.R.G.) - espropriazione per pubblica utilità: nozione e fonti normative,

procedimento ablatorio reale, apposizione del vincolo, dichiarazione di pubblica utilità, indennità di espropriazione (determinazione provvisoria dell’indennità e determinazione definitiva dell’indennità), decreto di esproprio, cessione volontaria, retrocessione totale o parziale;

- occupazione e requisizione;- esecuzione delle opere pubbliche: il sistema dell’appalto;- la proprietà edilizia e legislazione sulle costruzioni;- il regolamento edilizio;- gli strumenti dell’attività edilizia: licenza edilizia, concessione edilizia,

permesso di costruire, denuncia inizio attività (DIA)- abusivismo edilizio e sanzioni in materia urbanistica;- l’amministrazione dello Stato: organi centrali, periferici ed ausiliari;- caratteri dell’attività amministrativa e provvedimenti amministrativi;- Il diritto all’ambiente e l’inquinamento- le istituzioni dell’U.E- le entrate tributarie (tassa, contributo, imposta, imposte dirette ed

indirette ;- comunione , condominio, proprietà- le successioni ereditarie.



Docente Emanuele Moriconi Disciplina IMPIANTI. Ore previste 99


CONOSCENZE: conoscere l'isolamento termico degli edifici; acquisire un quadro dei fondamenti teorici, dei riferimenti normativi,

delle tecniche e delle tipologie impiantistiche dei sistemi di riscaldamento degli edifici;

conoscere norme e procedimenti per la valutazione del bilancio energetico tra edificio e impianto termico e per la classificazione energetica degli edifici.

conoscere le principali metodologie di isolamento acustico degli edifici;

COMPETENZE: saper utilizzare le conoscenze teoriche per una corretta verifica termo-

igrometrica ed acustica delle strutture edilizie; saper utilizzare la soluzione impiantistica più idonea ed

energeticamente efficace ai fini di una corretta classificazione energetica del sistema edificio-impianto nei limiti delle competenze della futura professione di geometra;

saper classificare energeticamente un edificio.

ABILITÀ: saper scegliere i materiali edili da utilizzare nelle diverse situazioni per

una corretta verifica termo-igrometrica ed acustica dell'edificio; saper scegliere la tipologia impiantistica più idonea ai fini del risparmio

energetico e del comfort termico degli occupanti; effettuare dimensionamenti di alcuni impianti termici.

Tipi di verifica Scritte mediante esercizi su aspetti pratici della progettazione impiantistica e quesiti teorici a risposta singola e multipla. Le verifiche orali sono state effettuate sia con domande dal posto, sia alla lavagna.

Strumenti Lezioni espositive, facendo uso della lavagna, del libro di testo, di software, di siti internet, di strumenti tecnici, di cataloghi con schede tecniche e di campioni di prodotti commerciali.

Metodi Lezioni frontali, lezione interattiva, esercitazioni guidate ed individuali, problem solving.

Criteri di valutazione I giovani sono stati valutati non solo per il livello delle loro conoscenze, ma anche per il grado del loro interesse e della partecipazione al dialogo educativo, per le capacità, le attitudini e per l’applicazione dimostrata nello studio, per gli obiettivi globalmente raggiunti.


isolamento termico degli edifici: trasmissione del calore, trasmittanza, verifiche termo-igrometriche di varie stratigrafie edilizie, materiali da costruzione e isolanti termici, ponti termici, condensa superficiale ed interstiziale;

impianti termici: tipologie impiantistiche, elementi principali di un impianto di riscaldamento, terminali di erogazione del calore, dimensionamento di un impianto a collettori;

fabbisogno termico di un edificio: indice di prestazione energetica di un edificio, leggi e norme.

certificazione energetica di un edificio; cenni di prevenzione incendi (centrali termiche, autorimesse); acustica: leggi e norme in vigore, requisiti acustici passivi degli edifici,

metodologie di misurazione dei parametri acustici ed utilizzo di un fonometro.



Docente Luigi Trippetta :disciplina Estimo ore previste 132


CONOSCENZE - conoscere le metodologie necessarie ad effettuare le stime;- conoscere le tematiche fondamentali di micro e macro economia;- conoscere gli ambiti di attività professionale del perito;- conoscere i principi teorici dell’estimo;- saper valutare i beni immobili in relazione all’attuale legislazione;- saper esprimere giudizi di stima relativi alle aree edificabili;- conoscere i principi di pianificazione territoriale;- conoscere gli atti catastali e saper operare in ambito catastale.COMPETENZE- esprimere giudizi di stima sui beni, diritti, servizi interessati dalle attività private e pubbliche;- eseguire la stima dei fabbricati di civile abitazione, la stima delle aree edificabili, la stima delle servitù prediali e degli espropri e degli altri interventi in ambito civile;- saper compilare le tabelle millesimali di proprietà condominiale;- capacità di effettuare i computi metrici estimativi;- saper effettuare una divisione ereditaria;- saper operare in ambito catastale.ABILITA’ Essere il più possibile autonomo nella scelta e nell’applicazione dei metodi risolutiviControllare criticamente i risultati ottenuti

Tipi di verifica Stime e valutazioni di beni economici su argomenti specifici, prove semi-strutturate, colloqui, esercitazioni pratiche, discussione in aula. Relazioni.

Strumenti Libri di testo, riviste specializzate, dati ISTAT, quotidiani software specifico di carattere tecnico, internet, listini prezzi della Camera di Commercio ed Agenzia delle Entrate.

Metodi Lezioni frontali, lezioni interattive, lavori individuali,esercitazioni guidate.

Criteri di valutazione Nelle valutazioni individuali sulle prove scritte e scrittografiche si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti tecnici e della loro organizzazione, della forma espositiva, della correttezza del procedimento e della attendibilità dei risultati. Nelle prove orali si è data particolare importanza alla correttezza del linguaggio tecnico e alla capacità di analisi e sintesi.


I principi generali dell’estimo – L’attività professionale del perito - La stima dei fabbricati e delle aree edificabili - la stima del condominio - Estimo legale: Stima dei danni ai fabbricati – Espropriazioni per causa di pubblica utilità – I diritti reali – Le successioni ereditarie - Il catasto dei terreni ed il Catasto dei fabbricati – Criteri di stima dei beni ambientali.



Docente Eleonora Luzi, disciplina Religione ore previste 33


Acquisizione di contenuti e strumenti specifici per la lettura della realtà storico-culturale in cui gli studenti vivono.Formazione della coscienza morale per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso..

Tipi di verifica - colloqui- interventi durante le discussioni - lavori scritti individuali- commenti orali degli argomenti di carattere etico-religioso proposti

Strumenti Libro di testo, fotocopie, audiovisivi, documenti del Magistero, Bibbia

Metodi Lezione frontale, dibattiti, lavori di gruppo, ricerche in internet, visione di film inerenti agli argomenti svolti

Criteri di valutazione Partecipazione, interesse, capacità di riferimento corretto alle fonti, conoscenza e analisi critica dei contenuti, capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi e uso del linguaggio specifico.


1. Il problema etico e l’agire morale2. Il valore della vita e la dignità della persona umana: - la posizione della Chiesa e l’ambiguità della situazione odierna - problemi di bioetica: la fecondazione assistita e le nuove sfide della scienza3. La vita umana e il suo rispetto: - Donum Vitae4. L’aborto5. La pena di morte6. L’eutanasia



Docente Sabrina Concetti disciplina Inglese ore previste 66


CONOSCENZE Strutture linguistiche di base. Lessico specifico di settoreArgomenti di interesse settoriale e specialistico.Aspetti socio-culturali relativi alla civiltà anglosassone..COMPETENZEUtilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi e operativi.Comprendere testi scritti nel loro significato globale e nei dettagli.Riferire in modo lineare contenuti tecnici.Produrre brevi testi su argomenti noti e di interesse personale.Interagire in modo semplice su argomenti inerenti la quotidianità e l’ambito di lavoro..ABILITA’Saper utilizzare le conoscenze acquisite operando collegamenti trasversali con altre discipline in maniera semplice.Saper compilare tabelle, prendere appunti, elaborare mappe concettuali e brevi testi relativi all’ambito professionale e sociale.Saper interagire in L2 in modo efficace.

Tipi di verifica Test scritti semi strutturati (scelta multipla, vero/falso, questionari a risposta breve, breve composizioni scritte) e test orali basati su esposizione di mappe concettuali sintesi di argomenti settoriali, commento di immagini..

Strumenti Libro di testo, fotocopie da altri testi a integrazione, articoli scaricati da Internet, laboratorio di informatica.

Metodi Student-centred (pair/group work, class discussion), lezioni frontali, riflessioni sulla lingua e sui suoi aspetti socio-culturali condotte con metodo deduttivo.

Criteri di valutazione La valutazione ha tenuto conto sia degli elementi direttamente misurabili (verifiche relative ai contenuti, alle competenze e abilità acquisite) sia di quelli riferiti all’impegno, alla partecipazione, alla capacità relazionale dell’alunno, nonché del comportamento e dei progressi fatti nell’apprendimento. La valutazione è stata pertanto formativa e sommativa; formativa per valutare le situazioni e i dati utili al concreto svolgimento del processo educativo nel suo iter, sommativa per controllare l’andamento generale dell’attività della classe e il raggiungimento di precisi obiettivi fissati in sede di programmazione annuale. Il tutto in conformità al POF e a quanto stabilito dal Consiglio di Classe e dal Dipartimento di Lingue Straniere.


I Town Planning (the Greek city, Roman London, modern cities, master plans). II Public works: roads ( (Roman roads, modern roads, US Route 66)III Masters of architecture: F.L.Wright, Le Corbusier IV Working in construction: building and quantity surveyors V Applying for a job: job advertisements, covering letter, Europass CV.



Docente Cinzia Giordano disciplina Matematica.ore previste 66


CONOSCENZE:Conoscere la definizione di integrale indefinito e alcuni metodi di integrazione (integrazione per decomposizione, integrazione delle funzioni razionali, metodi di integrazione per sostituzione e per parti). Definizione di integrale definito e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree di regioni piane.

COMPETENZE:Saper applicare i metodi di integrazione studiati.

ABILITA’:Saper scegliere tra i vari metodi e le varie tecniche di risoluzione quello più adatto all’esercizio da risolvereSaper valutare i risultati ottenuti, anche alla luce di eventuali vincoli.

Gran parte della classe dimostra di aver raggiunto ad un livello mediamente sufficiente questi obiettivi disciplinari, pochi alunni raggiungono buoni risultati; non tutti gli studenti riescono ad esporre i contenuti utilizzando il linguaggio specifico in maniera appropriata, sono spesso sintetici e schematici, tuttavia dimostrano la comprensione dei contenuti essenziali.

Tipi di verifica Esercizi su argomenti specifici, prove semi-strutturate, colloqui.

Strumenti Libro di testo, appunti ad integrazione di alcune parti del testo.

Metodi Lezione frontale, lezione interattiva, esercitazioni guidate, esercitazioni individuali.

Criteri di valutazione Nella valutazione è stata data importanza soprattutto alla comprensione dei procedimenti, più che alla rigorosità formale e alla precisione dei calcoli; oltre alle valutazioni delle singole verifiche, in sede di valutazione finale si terrà conto di:

• Livelli di partenza• Miglioramenti conseguiti nel corso dell’anno• Partecipazione alla lezione• Impegno personale dimostrato• Esperienza complessiva del gruppo classe


Integrazione indefinita: integrali immediati, metodi di integrazione per sostituzione e per parti.Integrazione indefinita: integrali immediati.Integrazione definita. Area della regione piana limitata dal grafico di una funzione f(x) e dall’asse x in un intervallo [a,b]. Area della regione di piano compresa tra i grafici di due funzioni. Applicazioni dell’integrale definito al calcolo del volume del solido ottenuto dalla rotazione del grafico di una funzione attorno all’asse x.


INDICE

1.1 Il Consiglio di Classe

1.2 La classe

1.3 Presentazione della classe

1.4 Scheda informativa della classe

1.5 Finalità formative1.5.1 Obiettivi formativi1.5.2 Obiettivi didattici generali1.5.3 Le Competenze

1.6 Scheda informativa sulla programmazione generale del Consiglio di Classe

1.7 Scheda informativa sulla programmazione delle prove d’esame

1.8 Criteri di attribuzione del Credito Scolastico

1.9 Scheda informativa analitica disciplinare

1)allegato A: contenuti disciplinari2)allegato B: griglie di misurazione (prove scritte area umanistica, scientifica, colloquio orale, terza prova) 3)allegato C: prove esame (terza prova, prima prova, seconda prova)


Pag.2

pag. 3

pag. 4

pag.5

pag.6pag.6pag.7

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pag.9

pag.10

pag. 11

ALLEGATO A:

CONTENUTI

DISCIPLINARI


ALLEGATO B:

GRIGLIE DI

VALUTAZIONE


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA CANDIDATO ……………………………………………………….

PARAMETRI E INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIO MAX 15

CONOSCENZE DEI CONTENUTI

Complete, organiche e con approfondimenti autonomi 3

Complete ed approfondite 2,5Essenziali e sufficientemente articolate 2Non significative 1,5Quasi nulle 0,5

APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE

Corretta, coerente e precisa 3

Corretta con qualche imprecisione 2,5Non commette errori sostanziali 2Commette errori sostanziali 1,5Non è in grado di applicare le conoscenze 0,5

ESPOSIZIONE DELLE CONOSCENZE

Appropriata e con chiarezza lessicale 3

Corretta ed appropriata 2,5Semplice ed abbastanza corretta, pur con qualche imprecisione

2

Si esprime in modo scorretto e confuso 1,5Si esprime in modo del tutto improprio 0,5

ANALISI E CORRELAZIONE DEI CONTENUTI

Approfondita ed esauriente 3

Corretta e ben articolata 2,5Sufficientemente logica e consequenziale 2Carente negli aspetti fondamentali e parziale nei collegamenti

1,5

Analisi e correlazione quasi inesistente 0,5

RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI

Critica ed autonoma 3

Corretta e completa 2,5Lineare 2Scorretta 1,5Pressochè nulla 0,5

TOTALE …./15


ALLEGATO C:

MODELLI DI

PRIMA PROVA


MODELLIDI

SECONDA PROVA


ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ R. CASIMIRI “ DI GUALDO TADINOANNO SCOLASTICO 2013/2014

SIMULAZIONE SECONDA PROVA DI ESTIMOCLASSE 5^ GEOMETRI

07/03/2014COGNOME…………………. NOME……………………..

Il Signor Giorgio Bianchi, nato a Roma il 28/07/1951 ed ivi residente via Monte Mario

27, è proprietario:

A - di un vecchio fabbricato di civile abitazione posto nel centro storico di Gualdo Tadino, via

Giacomo Matteotti n° 45 e censito al C.F. nel foglio n° 39 con le particelle n° 128/1 – PT- cat.

A/3 – classe 2^ - vani n° 6 – R.C. € 550,00; n° 128/2 – P1° - cat. A/3 – classe 2^ - vani n° 7 – R.C.

€ 641,66; il fabbricato per il suo cattivo stato di manutenzione e conservazione in cui si trova,

deve essere sottoposto ad importanti lavori di recupero.

In seguito a tali lavori, che avranno la durata media di un anno, al piano terreno si

ricaveranno dei negozi, mentre il primo piano sarà destinato ad uffici; tutto il fabbricato a

distanza di due anni dall’inizio della trasformazione verrà posto in vendita.

L’edificio risale agli anni 30, ha una superficie coperta di 144 mq ed un’altezza in

gronda di 6,5 m.

Il centro storico di Gualdo Tadino, in particolare i fabbricati prospicienti via Giacomo

Matteotti, nel corso degli anni, sono stati completamente trasformati; i vecchi manufatti sono

stati tutti ristrutturati e sono stati ottenuti fabbricati adibiti a negozi ed uffici.

Il candidato, in base alle premesse di cui sopra, determini:

- il tipo di fabbricato che si potrà edificare, quantificando la ripartizione fra negozi ed

uffici;

- la dimensione e le caratteristiche intrinseche delle unità immobiliari che si potranno

ricavare;

- il criterio di stima più consono al tipo di fabbricato da ristrutturare;

- i valori di mercato unitari;

- i costi dell’intervento di recupero;

- il più probabile valore di mercato riportato al momento della stima, ipotizzando un

saggio di rendimento fondiario ( da applicare al valore di mercato dell’immobile ) pari

al 1,7% ed un saggio commerciale ( da applicare al costo di costruzione ) del 3,2%.

B- di un’area edificabile ubicata nella zona urbanistica C/1 di espansione residenziale di

Gualdo Tadino, censita al C.T. nel foglio n° 20 con le particelle n° 27, 28, 30, per una superficie


territoriale di mq 3.000, ed un indice di edificabilità pari a 2 mc/mq, pervenuta al Signor

Giorgio Bianchi mediante atto di acquisto a rogito notaio Dott. Angelo Frillici in data

27/03/1990 rep. 145897/52111, registrato all’Ufficio del Registro di Foligno in data 28/03/1990

al n° 12345 e trascritto alla Conservatoria dei RR.II. di Perugia in data 31/03/1990 al n° 14789.

Su tale area edificabile si trova un fabbricato dismesso costituito da muratura e ferro

delle dimensioni di 15.000 mc e che deve essere demolito.

Il candidato, dopo aver effettuato un’ opportuna descrizione dell’area edificabile

( ubicazione, identificazione catastale, descrizione delle caratteristiche intrinseche ed

estrinseche, aspetti legali e titolo di proprietà ), determini il più probabile valore di mercato,

sapendo che nella zona ove si trova l’area edificabile in oggetto esiste un mercato

particolarmente attivo e sono quindi facilmente rilevabili i valori di aree edificabili simili per

destinazione urbanistica, indice di edificabilità, dimensione, caratteristiche intrinseche,

caratteristiche estrinseche, etc.


MODELLI DI

TERZA PROVA


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