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ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE V B SAN INDIRIZZO BIOTECNOLOGIE SANITARIE A. S. 2018-2019

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ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL

CORSO DI STUDI

DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO

DELLA CLASSE V B SAN

INDIRIZZO BIOTECNOLOGIE SANITARIE

A.S. 2018-2019

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INDICE

1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1

1.1. Breve descrizione del contesto;

1.2. Presentazione istituto;

2. INFORMAZIONI SUL CURRICULO 2

2.1. Profilo in uscita dell’indirizzo;

2.2 Quadro orario settimanale;

3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3

3.1 Composizione consiglio di classe;

3.2 Continuità docenti;

3.3 Composizione e storia classe;

4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE 7

5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 7

5.1 Metodologie e strategie didattiche;

5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento;

5.3 PCTO - Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio

6. ATTIVITÀ E PROGETTI 9

6.1 Attività di recupero e potenziamento;

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”;

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa;

6.4 Eventuali attività specifiche di orientamento;

7. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE 11

7.1 Schede informative su singole discipline;

8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 33

8.1 Criteri di valutazione;

8.2 Criteri attribuzione crediti;

8.3 Griglie di valutazione prove scritte;

8.4 Griglie di valutazione colloquio;

8.5 Altre eventuali attività in preparazione dell’Esame di Stato;

ALLEGATI

A) Griglie di valutazione prima prova scritta

B) Griglia di valutazione seconda prova scritta

C) Griglia di valutazione del colloquio

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1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Breve descrizione del contesto

L’istituto insiste su di un territorio, quello brindisino, caratterizzato da fattori di debolezza

economica e soggetto a rilevanti problemi sociali ed ambientali, sebbene presenti molteplici aspetti

positivi, con potenzialità ancora da sviluppare, nel settore turistico e agro-alimentare.

Brindisi, e l’intero territorio di cui è capoluogo di provincia, non registrano in questi anni dinamiche

di crescita socio-economiche rilevanti, nonostante l’importanza della posizione geografica, del

porto e di una notevole area industriale, non riuscendo a sfruttare appieno i punti di forza rilevabili

soprattutto nel paesaggio, nella cultura, nella storia e nelle tradizioni millenarie.

A livello demografico si registra una flessione della popolazione autoctona, dovuta sia alla

diminuzione di natalità ma anche alla ripresa del fenomeno migratorio extraregionale ed

extranazionale; la flessione demografica è compensata da rilevanti flussi migratori dall’area

balcanica, nord e centro africana, medio-orientale ed asiatica.

Tra i settori di attività economica, i Servizi, compreso il turismo ed il terziario avanzato, hanno sia

un peso occupazionale che economico di preminenza, a cui fanno seguito, nell’ordine, l’Industria e

l’Agricoltura, quest’ultima in difficoltà strutturale da alcuni anni.

Il mercato del lavoro del territorio brindisino è, non diversamente dal resto dell’Italia, investito

ultimamente da processi di cambiamento, sia nell’offerta che nella domanda di lavoro, dal momento

che le politiche d’impresa si sono modificate per far fronte alle richieste della new economy e della

globalizzazione dei mercati. Questi processi di cambiamento hanno ovvie ricadute sulle

caratteristiche richieste alle nuove professioni oltre che nelle stesse imprese dell’intero tessuto

economico, sia in termini di cambiamento che nel necessario adeguamento delle professionalità

richieste.

1.2 Presentazione Istituto

L’Istituto “E. Majorana” è nato a Brindisi il 1° ottobre 1976 con il solo indirizzo di Chimica

Industriale e Tecnologie Alimentari.

Dall’a.s. 1998/99 l’offerta formativa si è ampliata con l’introduzione del Liceo Scientifico

Tecnologico e dal 2010, in virtù della Riforma Gelmini, con il riordino dei Licei e dei Tecnici,

nell’Istituto sono presenti due percorsi formativi distinti, il Liceo delle Scienze Applicate, e

l’istituto Tecnico con il settore tecnologico con indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie”, con

l’articolazione in Chimica e Materiali, Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie Ambientali.

Dall’anno scolastico 2014/2015, è stato introdotto il Liceo delle Scienze applicate a curricolo

quadriennale che, nel rispetto degli standard europei, consente di accedere all’università con un

vantaggio competitivo di un anno rispetto ai licei quinquennali, garantendo la medesima qualità

nella didattica e nella formazione.

In virtù della peculiare vocazione dell'Istituto e dello status di formazione permanente del personale

docente, oggi la scuola offre percorsi educativi capaci di integrare tradizione e innovazione grazie

alla moderna dotazione tecnologica di cui è fornita. Infatti, uno degli aspetti caratterizzanti

dell’Istituto “E. Majorana”, e che lo distingue dagli altri Istituti di Istruzione Superiore, è

l’investimento nelle risorse tecnologiche più aggiornate e all’avanguardia applicate alla pratica

didattica quotidiana. Tutte le classi sono dotate di registri elettronici, lavagne interattive

multimediali o tv maxi schermo. I docenti e gli studenti hanno badge personale per poter registrare

le presenze ed accedere al registro elettronico ed un numero sempre maggiore di classi è dotata di

arredi flessibili e modulari, di ultima generazione, con sedie ergonomiche, mobili ed armadietti per

l’attrezzatura degli studenti, al fine di creare ambienti più favorevoli allo studio ed all’interazione.

Oltre al collegamento via cavo, la linea wireless a fibra ottica (Garr) copre l’intera struttura e

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collega tutti i docenti, gli uffici, le aule. Docenti e studenti sono dotati di iPad e ad integrazione, la

scuola mette a disposizione una dotazione aggiuntiva di Mac e iPad, distribuiti attraverso carrelli

mobili, corredo delle singole classi. L’aula per la fruizione di contenuti in 3D e alcune postazioni di

realtà virtuale associata a particolari percorsi didattici di scienze e chimica completano la dotazione

tecnologica e di contenuti digitali dell’istituzione scolastica. Questa dotazione rende possibile anche

un’azione di condivisione di dotazioni e buone pratiche e di apertura al territorio che ormai da vari

anni vede l’Istituto impegnato in numerosi corsi di formazione e aggiornamento aperti, oltre che ai

docenti interni, anche a Dirigenti Scolastici e docenti di altre scuole provenienti da tutto il territorio

nazionale.

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo

L’istruzione tecnologica fornisce una solida base culturale a carattere scientifico e tecnica in linea

con le indicazioni dell’Unione europea.

Il settore della “Chimica, Materiali e Biotecnologie” costituisce una delle aree tecnologiche più

rappresentative del sistema economico e produttivo del Paese. Come riportato nelle linee guida

relativo ai “nuovi tecnici” l’indirizzo è finalizzato all’acquisizione di un complesso di competenze

riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche, i processi produttivi, in relazione

alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente.

Nell’articolazione di “Biotecnologie Sanitarie” sono identificate, acquisite ed approfondite le

competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici,

microbiologici ed anatomici ed all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale,

farmaceutico ed alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie ed

applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.

La figura professionale in uscita è quindi quella di tecnico con competenze nel campo della

tecnologia sanitaria e biomedicale uscita è quindi quella di tecnico con competenze nel campo della

tecnologia sanitaria.

2.2 Quadro orario settimanale

DISCIPLINE / MONTE ORARIO SETTIMANALE III

ANNO

IV

ANNO

V

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4

LINGUA INGLESE 3 3 3

STORIA 2 2 2

MATEMATICA 3 3 3

CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 3 3 -

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 3 3 4

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI

CONTROLLO SANITARIO 4 4 4

IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA 6 6 6

LEGISLAZIONE SANITARIA - - 2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

RELIGIONE CATTOLICA / ATTIVITA’ ALTERNATIVA 1 1 1

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3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME RUOLO DISCIPLINA/E

D’ORIA VITA VITTORIA DOCENTE LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA

STRISCIULLO

ROSANNA DOCENTE

LINGUA INGLESE

D’ORIA VITA VITTORIA DOCENTE STORIA

CAMON SILVIA DOCENTE MATEMATICA

CARELLA VITO

ANTONIO NICOLA

LONOCE GIOVANNI

DOCENTE

DOCENTE DI

LABORATORIO

CHIMICA ORGANICA E

BIOCHIMICA

BARRETTA ANNALISA

MESSINA MICHELE

DOCENTE

DOCENTE DI

LABORATORIO

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E

TECNOLOGIE DI CONTROLLO

SANITARIO

DELL’ANNA ADELE

NOCCO CATERINA

DOCENTE

DOCENTE DI

LABORATORIO

IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA,

PATOLOGIA

FRASSANITO ROBERTO DOCENTE LEGISLAZIONE SANITARIA

BUCCOLIERI ROLANDO DOCENTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

GIORDANO ANNARITA DOCENTE SOSTEGNO

DRESDA MAURIZIO DOCENTE RELIGIONE CATTOLICA /

ATTIVITA’ ALTERNATIVA

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3.2 Continuità docenti

DISCIPLINA A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019

LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA X X X

LINGUA INGLESE X X X

STORIA X X X

MATEMATICA X

CHIMICA ANALITICA E

STRUMENTALE -------------------

CHIMICA ORGANICA E

BIOCHIMICA X

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA

E TECNOLOGIE DI

CONTROLLO SANITARIO X

IGIENE, ANATOMIA,

FISIOLOGIA, PATOLOGIA X X X

LEGISLAZIONE SANITARIA ------------------ ------------------ X

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE X X

RELIGIONE CATTOLICA /

ATTIVITA’ ALTERNATIVA X

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3.3 Composizione e storia classe

La classe V B SAN è composta da 28 alunni, 8 maschi e 20 femmine, tutti provenienti dalla IV B

SAN. E’ presente un alunno con disabilità cognitiva per il quale è stato predisposto regolare PEI e

che segue una programmazione per obiettivi minimi.

La classe si presenta eterogenea su vari aspetti educativi/disciplinari: un gruppo di allievi si è

distinto mostrando atteggiamenti estremamente positivi nei confronti di tutte le discipline ed una

partecipazione attiva e produttiva; per un altro gruppo di alunni si denota un atteggiamento

superficiale e svogliato pur con differenze dovute alle predisposizioni personali verso specifiche

discipline.

In generale il comportamento è andato progressivamente evolvendosi verso un maggior grado di

maturità e responsabilità per il gruppo di alunni che, sin da inizio anno, si è contraddistinto per

serietà ed impegno; al contrario, si evidenziano atteggiamenti ancora immaturi per il gruppo di

allievi che ha mostrato poca costanza verso lo studio a scuola ed a casa.

I rapporti con le famiglie sono stati limitati in quanto non è stata eletta la componente

rappresentante dei genitori e pochi di essi sono intervenuti agli incontri scuola/famiglia; le

comunicazioni relative alle insufficienze ed all’elevato numero di assenze di qualche alunno, sono

avvenute mediante messaggio via registro elettronico e comunicazioni telefoniche ma in seguito alle

quali non tutti i genitori si sono recati a colloquio così come richiesto.

Allo stato attuale, la classe risulta distribuita in tre gruppi di livello, come di seguito indicato:

• Un primo gruppo di studenti possiede ottime abilità di base nonché eccellente padronanza di

linguaggio relativa a contenuti disciplinari; gli alunni appartenenti a questo gruppo mostrano

capacità di attenzione continua e costante, intervengono in modo appropriato e possiedono un

metodo di studio personale ed efficace;

• Un secondo gruppo di alunni possiede discrete abilità di base, mostra di possedere contenuti

sufficienti e dimostra di aver interiorizzato i contenuti disciplinari seppur utilizzando

linguaggi specifici in modo semplice ma sufficientemente chiaro; gli allievi intervengono in

modo opportuno, hanno acquisito un efficace metodo di lavoro seppur dimostrando, durante

l’anno, un’applicazione allo studio non sempre costante;

• Un terzo gruppo di allievi mostra appena sufficienti abilità di base, autonomia accettabile e

possesso essenziale delle conoscenze, pur con contenuti disciplinari ancora frammentari; non

per tutte le discipline si riscontra un generale progresso rispetto alla situazione iniziale a causa

dell’elevato numero di assenze, della scarsa attenzione in classe e del limitato studio a casa.

Quanto soprascritto, pur rendendo difficile l’elaborazione di un giudizio univoco che rappresenti

tutto il gruppo classe, consente di affermare che il livello raggiunto dallo stesso è nel complesso

discreto.

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Composizione CLASSE: ALUNNI

N. ALUNNO PROVENIENZA

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

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25

26

27

28

ANNO

SCOLASTICO N. ISCRITTI N. INSERIMENTI N.TRASFERIMENTI

N. AMMESSI

ALLA CLASSE

SUCCESSIVA

2016/17 27 - - 27

2017/18 30 3 0 28

2018/19 28 0 0 -

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Nella V B SAN è presente un alunno con disabilità cognitiva che segue una programmazione per

obiettivi minimi e per il quale l’offerta didattica è stata personalizzata e modulata sulla base delle

sue potenzialità. La costante presenza della docente di sostegno (18 ore settimanali), l’utilizzo di

schemi, mappe semplificate, il supporto di strumenti come l’i-pad nonché il rispetto degli stili,

tempi e ritmi di apprendimento ha permesso di promuovere e consolidare l’interesse dell’alunno nei

confronti delle discipline.

5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

5.1 Metodologie e strategie didattiche

Si fa riferimento alle schede informative delle singole discipline al punto 7.1 del presente

documento.

5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento

Gli alunni, durante l’anno scolastico non hanno svolto attività di CLIL in quanto all’interno del

consiglio di classe non vi era un docente con le necessarie competenze linguistiche.

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5.3 PCTO - Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel

triennio

TITOLO E

DESCRIZIONE DEL

PERCORSO

TRIENNALE

ENTE PARTNER E

SOGGETTI COINVOLTI DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' SVOLTE

“Incontro Adecco”

A.s. 2016/2017

Adecco Italia S.p.a.

Filiale di Brindisi

-

Esperti esterni e tutor

interni

Presentazione dei soggetti coinvolti, attività

di orientamento post-diploma, come

elaborare un curriculum vitae, come

svolgere un colloquio di lavoro

“La scuola va in

farmacia”

A.s. 2016/2017

Ordine dei farmacisti

-

Esperti esterni e tutor

interni

Lezioni teoriche sull’ approvvigionamento

dei farmaci, sulla corretta conservazione,

sulla gestione dei farmaci scaduti e sulle

preparazioni galeniche. Il mondo della

parafarmacia e le differenze/affinità con le

farmacie, la gestione del rapporto con il

cliente e carico/scarico merci.

Visita guidata presso la farmacia

dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi e visita

presso il distributore farmaceutico

“Alleanza”

“Progetto Primo

Soccorso”

A.s. 2016/2017

Croce Rossa Italiana

Comitato Provinciale di

Brindisi

-

Esperti esterni e tutor

interni

Lezioni teoriche su operazioni di primo

soccorso su soggetti con traumi, ustioni e

lesioni; operazioni in caso di malori

improvvisi; nozioni teoriche e simulazioni

pratiche su manichino delle operazioni di

primo soccorso.

“Progetto Ricerca sul

cancro: AIRC nelle

scuole”

A.s. 2017/2018

AIRC: Associazione

italiana per la ricerca

sul cancro

-

Esperti esterni e tutor

interni

Presentazione dell’associazione AIRC;

lezioni teoriche su dati epidemiologici

estrapolati dal registro dei tumori;

sensibilizzazione sull’importanza

dell’adesione alle attività di prevenzione dei

principali tumori.

“Incontro AIDO”

A.s. 2017/2018

AIDO: Associazione

italiana per la

donazione di organi,

tessuti e cellule

-

Esperti esterni e tutor

interni

Presentazione dell’associazione AIDO,

lezioni teoriche su aspetti etici e legali della

donazione degli organi nonché sui risvolti

sulla salute. Visione di un cortometraggio

sulla tematica. Sensibilizzazione degli

alunni a donare e aiutare gli altri attraverso

dei piccoli gesti di importanza vitale per chi

riceve. Confronto diretto con un soggetto

trapiantato.

“Progetto TIGEM”

A.s. 2017/2018

TIGEM: Istituto

Telethon di Genetica e

Medicina

-

Esperti esterni e tutor

interni

Presentazione dell’associazione TIGEM;

Visite guidate presso i laboratori di genetica

siti a Pozzuoli (NA) con sensibilizzazione

sull’importanza delle nuove metodologie di

ingegneria genetica

“Incontro/Progetto

Spesal”

A.s. 2017/2018

SPESAL: Servizio di

Prevenzione e

Sicurezza Ambienti di

Lavoro

Presentazione dell’associazione,

sensibilizzazione sull’importanza della

sicurezza sul lavoro e sull’utilizzo dei D.P.I.

(Dispositivi di protezione individuale) nello

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-

Esperti esterni e tutor

interni

specifico ambiente di lavoro

“Dal prelievo alla

diagnosi”

A.s. 2017/2018

Varie aziende presenti

sul territorio (farmacie,

laboratori di analisi)

-

Esperti esterni e tutor

interni

Formazione teorica in aula sulle principali

tecniche immunodiagnostiche, esperienze

pratiche in vari laboratori dove gli alunni

hanno messo in pratica le metodologie di

analisi studiate a scuola

“Visita alle tenute

Rubino”

A.s. 2018/2019

Tenute Rubino, azienda

vinicola

-

Esperti esterni e tutor

interni

Visita all’azienda vinicola durante la quale

esperti del settore hanno mostrato le

tecnologie per la produzione del vino, il

funzionamento dei bioreattori e nozioni

teoriche sulle attività fermentative.

“Open day Università

Aldo Moro - Bari”

A.s. 2018/2019

Università di Bari

“Aldo Moro”

Al fine di effettuare una scelta consapevole

sul proprio futuro post-diploma, gli alunni

hanno potuto visionare le strutture (aule,

laboratori ecc), aderire a seminari

informativi delle principali facoltà

scientifiche nonché confrontarsi con docenti

universitari e studenti.

6. ATTIVITÀ E PROGETTI

6.1 Attività di recupero e potenziamento

Il consiglio di classe ha messo in atto una serie di azioni aperte a tutti gli studenti che presentavano

lacune o voti insufficienti al fine di prevenire l’insuccesso e favorire lo sviluppo di abilità e

competenze in base alle capacità proprie di ogni studente. Nello specifico, le azioni si sono

concretizzate nel rallentamento del programma, la ripetizione di argomenti risultati ostici, elasticità

nella somministrazione di verifiche scritte/orali, pause didattiche durante le quali venivano

somministrati materiali di approfondimento e/o filmati di rinforzo.

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

Durante il triennio sono stati svolti numerosi progetti/incontri afferenti all’ex ASL i quali, in

maniera trasversale, sono risultati utili all’acquisizione delle suddette competenze.

Le attività in questione sono tutte riportate e descritte nel paragrafo 5.3 e nello specifico si fa

riferimento a:

➢ Progetto Primo soccorso;

➢ Incontro/Progetto SPESAL;

➢ Incontro AIDO;

➢ Progetto Ricerca sul cancro: AIRC nelle scuole;

➢ Progetto Avis;

Qualche alunno ha partecipato ad attività di volontariato quali “La colletta alimentare” e “La

colletta del farmaco”.

Si fa presente, come si evince dalla scheda informativa relativa alla disciplina “Diritto e legislazione

socio-sanitaria”, che gli alunni hanno trattato svariati argomenti quali “Il primato della perdona

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nella Costituzione”, “Diritti inviolabili e diritto naturale”, “Principio di solidarietà” ed altri, tutti

riconducibili alle tematiche in oggetto.

Si fa altresì presente che, durante l’anno scolastico, alcuni docenti, in linea con il progetto “L’ora

contro la violenza di genere”, hanno dedicato ore curriculari secondo calendario pubblicato, per

trattare il tema in oggetto. Le attività proposte a tal fine sono state dibattiti attivi, visione di filmati,

lettura di articoli di giornale ecc.

Tutte le succitate attività hanno contribuito allo sviluppo in tutti gli studenti di competenze e quindi

comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità,

partecipazione e solidarietà.

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

Alcuni allievi hanno partecipato a vari corsi organizzati dall’istituzione scolastica per il

conseguimento di certificazioni in lingua inglese quali PET e “B2 FIRST FOR SCHOOL”, al corso

ECDL per la certificazione informatica nonché al PON di logica.

Un’ulteriore esperienza formativa è stato il viaggio d’istruzione svolto nel mese di febbraio nella

citta di Barcellona.

6.4 Eventuali attività specifiche di orientamento

Durante l’anno scolastico gli alunni sono stati coinvolti in svariati incontri con esponenti dei corpi

militari e, nel mese di febbraio, hanno partecipato all’”Open day” presso il campus dell’Università

di Bari così come elencato nella tabella al paragrafo 5.3.

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7 INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE

7.1 Schede informative su singole discipline

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

-Elementi della comunicazione e diverse funzioni della lingua

-Lessico fondamentale specialistico per la gestione di comunicazioni

orali in contesti formali e informali

-Strutture sintattiche e semantiche della lingua italiana rilevate nell’uso e

nei testi di varia tipologia

-Il quadro della tradizione letteraria, storica, artistica e scientifica che

caratterizza l’identità italiana

-Contesto storico di riferimento di opere e autori

-Lettura di testi e autori fondamentali

-Visione complessiva della tradizione culturale italiana nel quadro dei

processi storico-culturali europei

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

- Giacomo Leopardi : Vita opere e pensiero, parte antologica.

-Positivismo

-Naturalismo e realismo caratteri generali.

-Verismo, Verga, vita opere e pensiero, scelta antologica.

-Simbolismo, Estetismo, Decadentismo: caratteri generali.

-Baudelaire: vita, opere e pensiero, scelta antologica.

-D’Annunzio vita opere e pensiero, scelta antologica.

-Pascoli vita opere e pensiero scelta antologica

-Le avanguardie: caratteri generali

- La narrativa della crisi: Svevo e Pirandello

-Le nuove tendenze della poesia del Novecento.

-L’ermetismo.

-G.Ungaretti e Montale, vita opere e pensiero; scelta antologica

-Primo Levi: linee generali

ABILITÀ:

-Sa utilizzare differenti registri comunicativi

-Intessere conversazioni tramite precise argomentazioni a carattere

dialogico

-Padroneggiare la struttura della lingua in testi anche specifici

-Sviluppare capacità di riflessione sulla lingua

-Contestualizzare storicamente e geograficamente testi letterari, artistici,

scientifici della tradizione culturale italiana

-Esporre contenuti e argomentazioni su testi della tradizione letteraria ed

artistica italiana formulando anche motivati giudizi critici

-Idea e realizza prodotti multimediali in rapporto a tematiche di studio,

esperienze professionali e di settore

-Riconosce i diversi stili comunicativi in rapporto ai periodi e alle culture

di riferimento e all’evoluzione della scienza e della tecnologia.

-Produce testi di differenti dimensioni e complessità, adatti a varie

situazioni e diretti a diversi destinatari.

METODOLOGIE:

-Lezione frontale

-Dibattito

-Lavori in piccoli gruppi tutorati

-Attività laboratori ali

-Attività di recupero, consolidamento, potenziamento

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TIPOLOGIA DI PROVE

EFFETTUATE / NRO

PROVE PER PERIODO

Sono state effettuate n. 3 verifiche scritte nel primo periodo e n.3 nel

secondo periodo ed alcune esercitazioni a casa secondo la tipologia

dell’esame di stato. N.3 interrogazioni orali.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

-Prove strutturate

-Prove semistrutturate

-Verifiche orali

-Prove Scritte

-Produzione di prodotti multimediali

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Sambugar-Salà, Visibile parlare. Da Leopardi alla letteratura

contemporanea

-Libri di testo

-Sussidi multimediali

-LIM

-Ipad

-Pc

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COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

STORIA

-Tappe fondamentali dei processi storici, economici e sociali che hanno

caratterizzato la civiltà italiana ed europea e che hanno contribuito

all’idea di Europa e di Nazione

-Eventi e tematiche che consentono di correlare la dimensione locale con

quella nazionale europea e mondiale

-Conoscenza dei principi fondamentali della costituzione italiana

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

- Belle epoque e società di massa.

-L’età giolittiana.

-La Grande Guerra.

- I trattati di pace e primo dopoguerra.

-La rivoluzione russa e lo stalinismo.

-I regimi totalitari.

-Il fascismo.

-Crisi del ‘29.

-Nazismo.

-2° Conflitto.

-2° dopoguerra in Italia e in Europa

-Il tramonto dell’Europa.

-La guerra fredda e la nascita di nuovi organismi internazionali

-Conoscenza di alcuni articoli della Costituzione

ABILITÀ:

-Si orienta nei principali avvenimenti, movimenti e tematiche di ordine

politico, economico, filosofico e culturale che hanno formato l’identità

nazionale ed europea secondo coordinate spaziali e temporali.

-Sa operare confronti costruttivi tra realtà storiche e geografiche diverse

identificandone gli elementi più significativi.

-Analizza e interpretare fonti scritte, iconografiche orali e multimediali

di diversa tipologia e saper leggere i luoghi della memoria a partire dal

proprio territorio

-Utilizza il lessico specifico delle scienze storico-sociali

-Compre le problematiche relative alla tutela dei diritti umani, delle pari

opportunità per tutti e della difesa dell’ambiente adottando

comportamenti responsabili

METODOLOGIE:

-Lezione frontale

-Dibattito

-Attività di recupero e consolidamento

TIPOLOGIA DI PROVE

EFFETTUATE / NRO

PROVE PER PERIODO

Sono state effettuate N.3 verifiche orali.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

-Verifiche orali

-Produzione di prodotti multimediali

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Massimo Montanari : Competenza storia ed. Laterza

-Libri di testo

-Sussidi multimediali

-LIM – Ipad - Pc

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COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

LINGUA E CULTURA

INGLESE

Le competenze sono state acquisite dagli studenti in maniera

diversificata, a seconda delle loro conoscenze linguistiche di base, della

loro partecipazione alle attività didattiche e dell’impegno nello studio

individuale.

Si deve segnalare purtroppo che alcuni alunni sono risultati assenti dalle

lezioni per un numero eccessivo di ore e non hanno raggiunto le

competenze attese.

COMPETENZE:

- E’ in grado di utilizzare le strutture linguistiche apprese sia per

comprendere testi scritti e orali che per produrre testi scritti e orali

grammaticalmente corretti, con lessico appropriato e con funzioni

comunicative adeguate alla situazione, relativamente ai livelli B1 e B2

del QCER.

- E’ in grado di comprendere, globalmente e analiticamente, un testo

scritto/orale di argomento specialistico.

- E’ in grado di rispondere a domande aperte scritte/ orali su testi

specialistici in modo coerente ed appropriato, definendo, spiegando,

descrivendo, classificando ed esprimendo relazioni di causa-effetto.

- E’ in grado di trasporre testi da L2 a L1.

- E’ in grado di inferire il significato del lessico non noto dal contesto

CONOSCENZE E

CONTENUTI TRATTATI

MODULE 1

REVISION of:

- Present Simple (Form and Use)

- Present Continuous (Form and Use)

- State verbs

- Past Simple (Form and Use)

- Past Continuous (Form and Use)

- Present Perfect Simple (Form and Use)

- Present Perfect Continuous

( Form and Use )

- Passive Form

MODULE 2

BIOCHEMISTRY AND BIOTECHNOLOGY

- What is biotechnology?

- Genetically modified food.

- Say no to GMOS

- What are microorganisms?

- Uses of Microorganisms

MODULE 3

- Defining relative clauses, Non defining relative clauses

- Relative pronouns ( Subject and Object)

- Relative adverbs

MODULE 4

- INVALSI Practice

MODULE 5

BIOCHEMISTRY AND BIOTECHNOLOGY

- The structure of viruses

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- Bacterial cells

- Binary fission

- Antimicrobial drugs

- Drug resistance in pathogens

- Industrial microbiology

- Microbial growth and metabolites

- Production of insulin

- Vaccines and vaccination

ABILITA’: Reading, Writing, Listening, Speaking, Interaction

METODOLOGIE:

METODO: Prevalentemente comunicativo-funzionale, per potenziare la

competenza comunicativa

METODOLOGIE:

Lezioni frontali

Conversazioni per potenziare l’ interazione.

Esercitazioni di comprensione di testi orali e scritti.

Esercitazioni di produzione di testi orali e scritti.

TIPOLOGIA DI PROVE

EFFETTUATE /

NRO PROVE PER

PERIODO:

TIPOLOGIE DI PROVE:

Verifiche scritte ( 1 Verifica oggettiva, 3 Verifiche con domande a

risposta aperta), Verifiche orali

NUMERO PROVE SCRITTE:

n. 2 nel I Trimestre

n. 2 nel II Pentamestre, fino al 15/5/19

PROVE ORALI:

n. 1 o 2 nel I Trimestre

n. 1 o 2 nel II Pentamestre, fino al 15/5/19

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

A seconda della tipologia di prova, la valutazione ha preso in

considerazione:

-Il livello di acquisizione delle conoscenze.

-La capacità di comprendere testi scritti e orali.

-La capacità di produrre testi scritti e orali.

- In particolare, nelle risposte a domande aperte riguardanti gli argomenti

di microlingua, sono stati considerati i seguenti criteri di valutazione:

Conoscenza dell’ argomento ( pertinenza, proprietà e ricchezza delle

informazioni ); Capacità logico-argomentativa ( chiarezza, linearità,

organicità del pensiero ); Padronanza della lingua.

TESTI e MATERIALI/

STRUMENTI ADOTTATI:

Libri di testo utilizzati: “Headway Digital Gold B1”, Liz & John Soars -

Oxford; “ Biozone”- Scienze Zanichelli; “ Chemistry in action”, P.

Gherardelli- Loescher

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COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

IGIENE, ANATOMIA,

FISIOLOGIA,

PATOLOGIA

Descrivere l’organizzazione strutturale degli organi dell’apparato

riproduttore sia maschile che femminile, descrivere lo sviluppo del

bambino dal concepimento alla nascita. Descrivere i metodi

contraccettivi naturali e non.

Descrivere i test diagnostici della gravidanza Descrivere come patologie

quali epatiti B e C, malattie da Papilloma virus, Sifilide e Gonorrea,

siano imputabili a rapporti sessuali non protetti

Descrivere il neurone e le sue parti, la composizione del sistema nervoso

centrale e del periferico, le suddivisioni del cervello in aree, il

cervelletto e il midollo spinale. Descrivere i nervi cranici e spinali e le

modalità di ricezione e trasmissione dell’impulso nervoso. Descrivere le

cause autoimmuni, genetiche ed epigenetiche alla base della Sclerosi

Multipla, della Sclerosi Laterale Amiotrofica, dell’Alzheimer, del

Parkinson. Descrivere l’importanza dell’eeg e le diverse tecniche

diagnostiche per poter intervenire precocemente. Conoscere le cure che

possono migliorare la vita dei malati di malattie del sistema nervoso.

Descrivere le caratteristiche anatomiche e fisiologiche dell’occhio, le

modalità chirurgiche o di correzione con lenti per migliorare le capacità

visive

Operare nella diffusione della cultura della epidemiologia e della

prevenzione delle patologie cronico-degenerative

Classificare ed analizzare le varie terapie, valutandone a grandi linee, la

congruità.

Descrivere alcune forme tumorali e l’influenza che stili di vita e

ambiente possono avere sull’insorgenza del tumore dei polmoni della

mammella, della cervice uterina, del fegato.

Descrivere le caratteristiche fondamentali delle malattie genetiche

riconoscendo gli aspetti importanti degli studi epidemiologici e

preventivi. Descrivere il cariotipo e la metodica di esecuzione.

Riconoscere la Sindrome di Down, l’Emofilia, il Daltonismo, la

sindrome di Klinefelter, l’Anemia falciforme, la Fibrosi cistica, la

Fenilchetonuria, l’Acondroplasia, la Corea di Huntington, il Diabete

insipido

Riconoscere i fattori eziologici o di rischio del diabete mellito.

Descrivere l’evoluzione della patologia e i danni d’organo diabete

correlati.

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CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

1-La riproduzione e lo sviluppo

-Organizzazione e funzione degli apparati riproduttori maschile e

femminile

-La gametogenesi

-La fecondazione e lo sviluppo embrionale

-Organogenesi e ultime fasi dello sviluppo

-Patologie legate agli apparati femminile e maschile

-Metodi per il controllo delle nascite

-Test di gravidanza e le diagnosi prenatali

2-Le malattie a trasmissione sessuale

-Epatiti B e C

- Malattie da Papilloma virus

- Sifilide

- Gonorrea

3- Il sistema nervoso e alcune sue patologie

-I neuroni e le cellule gliali

-Produzione e trasmissione dell’impulso nervoso

-Le sinapsi

-Organizzazione funzionale del sistema nervoso

-Il telencefalo

-Il diencefalo

-Il tronco encefalico

-Il cervelletto

-Le meningi

-I nervi spinali

-I nervi cranici

-Le divisioni del sistema nervoso periferico

-Organizzazione funzionale della corteccia cerebrale

-Le fasi del sonno e l’EEG

-Sclerosi Multipla

-Sclerosi Laterale Amiotrofica

-La malattia di Alzheimer

-La malattia di Parkinson

4- Gli organi di senso: l’occhio

-Conformazione anatomica e funzionale dell’occhio

-Disturbi visivi più frequenti

- Il glaucoma: cause, sintomi e cura.

5-Malattie cronico-degenerative

-Eziologia delle malattie non infettive

-I determinanti individuali, comportamentali, metabolici, ambientali

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6-Prevenzione delle malattie cronico-degenerative

-Prevenzione primaria: programmi di educazione sanitaria, counseling

genetico

-Prevenzione secondaria: programmi di screening neonatali, oncologici

-Prevenzione terziaria: percorsi fisioterapici e farmacologici

7-Tumori:

-Definizione e classificazione

-Caratteristiche generali dei tumori benigni e maligni

-Patogenesi e cenni clinici

-Il processo di metastatizzazione

-La stadiazione dei tumori

-Basi biologiche della malattia

-La risposta immunitaria contro i tumori

-Epidemiologia

-Tumore dei polmoni

-Tumore del fegato

-Tumore della mammella

-Tumore della cervice uterina

8-Malattie genetiche:

- La genetica clinica

-Classificazione

-Le malattie geniche, poligeniche, mitocondriali, dominanti e recessive

-Il cariotipo e la metodica di esecuzione

-Sindrome di Down

-Emofilia

-Daltonismo,

-Sindrome di Klinefelter,

-Anemia falciforme

-Fibrosi cistica

-Fenilchetonuria

-Acondroplasia,

-Corea di Huntington

-Diabete insipido

7-Diabete:

- Definizione e classificazione

-La regolazione del glucosio ematico

-La patogenesi e cenni clinici

-Epidemiologia e allarme sanitario

-Prevenzione

-Terapia e nutraceutica

ABILITÀ:

Individuare i principali obiettivi dello studio epidemiologico,individuare

la problematica e le azioni di prevenzione primaria,secondaria e terziaria

Descrivere i principali fattori di rischio

Individuare gli apparati colpiti dalla patologia

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Individuare cause e meccanismi delle patologie studiate

Riconoscere la malattia ereditaria e di predisposizione

Descrivere le patologie e correlarle alle alterazioni dell’equilibrio morfo-

funzionale

Applicare e diffondere le attività di prevenzione per le malattie cronico-

degenerative nello stile di vita

Analizzare e confrontare i dati

Individuare le tecniche più opportune per la diagnosi delle patologie

studiate

METODOLOGIE:

Lezione frontale

Lavori multimediali e laboratoriali.

Conversazioni spontanee e/o guidate dal docente

TIPOLOGIA DI PROVE

EFFETTUATE / NRO

PROVE PER PERIODO

Prove orali: almeno 2

Prove scritte (Test misti, sia a risposta aperta che a scelta multipla) : 2

Relazioni delle varie attività (domestiche, laboratoriali, di

classe) anche in power point

Dialoghi continui con gli alunni, anche durante le spiegazioni per

sviluppare il loro intuito e incrementare la capacità di ragionamento.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Frequenza impegno domestico, partecipazione al dialogo educativo,

rispetto dei tempi nella consegna di elaborati e/o relazioni, capacità di

effettuare collegamenti tra i vari contenuti

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Testi didattici

Atlanti istologici

Atlanti anatomici

Materiale multimediale

Applicazioni diverse di IPAD./LIM

Strumentazione di laboratorio

Visione filmati

Visione video Eureka

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COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

BIOLOGIA,

MICROBIOLOGIA E

TECNOLOGIE DI

CONTROLLO

SANITARIO

Integrare conoscenze di chimica, biologia, microbiologia, di impianti di

processi chimici e biotecnologici per contribuire all’innovazione dei

processi e delle relative procedure

Collaborare nei processi produttivi, nella gestione e nel controllo negli

ambiti biologico, farmaceutico e merceologico, partecipando alla

risoluzione delle problematiche relative agli stessi

Collaborare nella pianificazione, gestione e controllo di attività

laboratoriali

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività

sperimentali

Applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza

negli ambienti di lavoro

Utilizzare le abilità operative per la ricerca, lo studio e la diagnostica dei

microrganismi

Verificare la rispondenza di un prodotto agli standard igienico-sanitari

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

METABOLISMO ED ENERGIA: Strategie metaboliche per la

produzione di energia, le fermentazioni;

BIOTECNOLOGIE MICROBICHE: I biocatalizzatori molecolari: gli

enzimi; i biocatalizzatori cellulari: i microrganismi; strategie di

screening; le mutazioni.

I PROCESSI BIOTECNOLOGICI: Substrati e prodotti, i terreni di

coltura per la microbiologia industriale: fonti di carbonio, di azoto, di

vitamine e di Sali minerali; I prodotti; Le fasi produttive: preparazione

dell’inoculo, lo scale-up; i fermentatori e classificazione in base alla

tipologia costruttiva, al sistema di aerazione/agitazione; La

sterilizzazione; i processi batch, continui e fed-batch; i sistemi di

controllo, il recupero dei prodotti.

PRODOTTI OTTENUTI DA PROCESSI BIOTECNOLOGICI:

Biomasse microbiche: SCP; Lievito per panificazione; Colture

insetticide da Bacillus, Colture di Rhizobium; Acidi organici, Etanolo.

Enzimi

PROTEINE UMANE RICOMBINANTI: La produzione biotecnologica,

produzione di vaccini, anticorpi monoclonali, ormoni; le bioconversioni,

antibiotici.

PRODUZIONI BIOTECNOLOGICHE ALIMENTARI: Il vino, l’aceto,

la birra, il pane ed i prodotti da forno a lievitazione naturale, lo yogurt, i

vegetali fermentati

BIOTECNOLOGIE ED INGEGNERIA GENETICA: Il DNA

ricombinante, come ottenere un gene di interesse, l’elettroforesi, i vettori

molecolari, i plasmidi, i fagi, i vettori di espressione, tecniche di

selezione dei cloni ricombinanti, la PCR; come localizzare i geni: le

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sonde, le tecniche di ibridazione.

CONTAMINZIONI MICROBIOLOGICHE E CHIMICHE DEGLI

ALIMENTI: Qualità ed igiene degli alimenti, Contaminazione microbica

degli alimenti. Processi di degradazione microbica.

ATTIVITA’ IN LABORATORIO: Preparazione di terreni di coltura;

Controllo microbiologico dell’aria;

Ricerca ed identificazione dei lieviti nel mosto d’uva;

Ricerca delle muffe xerofile nei cereali;

Determinazione della carica batterica totale nella birra;

Ricerca dei lieviti selvaggi tramite terreno Lysine Medium;

Ricerca, conteggio ed identificazione dei batteri acetici nel vino alterato

Ricerca dei batteri lattici nello yogurt

Determinazione della carica microbica del latte a 21 °C ed a 30 °C;

Ricerca della carica microbica con saggio alla resazurina e all’alizarolo;

Ricerca della perossidasi nel latte fresco di alta qualità.

ABILITÀ:

Conoscere le principali vie metaboliche dei microrganismi

Descrivere i principali processi fermentativi e i relativi microrganismi;

Individuare le fonti nutritive dei microrganismi e i processi metabolici

per la produzione di energia;

Saper individuare le differenze tra biotecnologie tradizionali ed

innovative;

Descrivere le caratteristiche e i processi di produzione di alcune bevande

ed alimenti

Utilizzare le tecniche microbiologiche per la qualità, l’igiene e la

conservabilità degli alimenti

Descrivere le caratteristiche e i processi di produzione di alcuni composti

Utilizzare le abilità operative per l’allestimento di colture microbiche;

Realizzare attività sperimentali attenendosi a una metodica nel rispetto

dell’ambiente e delle norme di sicurezza

Conoscere i microrganismi indicatori di contaminazione microbiologica

di alcuni alimenti

Studiare le biotecnologie utilizzate nella produzione agricola e

zootecnica

Analizzare i diversi tipi di biosensori

METODOLOGIE: Lezione frontale, didattica laboratoriale, uscite didattiche, discussioni

guidate, problem-solving.

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TIPOLOGIA DI PROVE

EFFETTUATE / NRO

PROVE PER PERIODO

Primo trimestre: n. 1 verifica scritta, n. 1 verifica orale, n. 1 valutazione

pratica

Secondo pentamestre: n. 1 verifica scritta, n. 1 verifica orale, n.

valutazione pratica

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

La valutazione degli alunni si è basata sull’osservazione dei singoli ed ha

tenuto conto non solo delle valutazioni formali quanto più oggettive

possibili ma ha tenuto conto di molteplici fattori quali interesse e

partecipazione, impegno, socialità e comportamento, frequenza alle

lezioni nonché partecipazione attiva alle stesse.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Libro di testo: “Biologia, microbiologia e biotecnologie-Biotecnologie

del controllo sanitario”

Autore: Fabio Fanti - Casa Editrice: Zanichelli

Supporti multimediali: mappe mentali, schemi;

I-Pad

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COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

MATEMATICA

Le seguenti competenze sono state raggiunte dagli alunni in modo

diversificato

- Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e

algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando

opportune soluzioni

- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per

organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e

quantitative

- Capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite con quelle

delle altre discipline

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

- I grafici delle funzioni elementari

- Riconoscere e classificare una funzione con relative proprietà

- Topologia della retta: intervalli ed intorni di un punto

- Il limite finito o infinito di una funzione e la sua interpretazione grafica

- I teoremi sui limiti e i limiti notevoli

- La continuità di una funzione in un punto e in un intervallo

- Teoremi sulle funzioni continue

- I punti di discontinuità di una funzione

- La derivata di una funzione in un punto

- L’interpretazione geometrica della derivata in un punto

- La funzione derivata e le derivate successive

- Derivate di una funzione con più variabili

- La continuità e la derivabilità

- Le derivate delle funzioni potenza, logaritmo, esponenziale e delle

funzioni goniometriche

- I teoremi di Lagrange, Rolle e Cauchy e la regola di De L’Hospital

- I massimi e i minimi relativi e assoluti

- La concavità e i punti di flesso

- Gli asintoti

- Conoscere gli elementi caratteristici per lo studio di una funzione

- Dalla funzione al grafico e viceversa

- La primitiva di una funzione

- Approfondimento delle funzioni empiriche

- L’integrale indefinito e le sue proprietà

- Integrali indefiniti immediati

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- Cenni sull’integrale definito e calcolo delle aree

ABILITÀ:

-Studiare il campo di esistenza, il segno, la parità o disparità

-Stabilire se una funzione è invertibile, crescente o decrescente, periodica

-Applicare i teoremi sui limiti

-Stabilire la continuità di una funzione

-Classificare i punti di discontinuità

-Utilizzare i teoremi sulle funzioni continue

-Applicare i limiti notevoli al calcolo di limiti di forme indeterminate --

-Determinare gli asintoti

-Calcolare la derivata in un punto applicando la definizione

-Calcolare la derivata della somma, del prodotto, del quoziente, della

potenza di una funzione

-Calcolare la derivata di una funzione composta

-Calcolare la derivata della funzione inversa

-Calcolare le derivate di ordine superiore al primo

-Calcolare le derivate di una funzione di più variabili

-Determinare la tangente al grafico di una funzione in un punto

Verificare se i teoremi di Lagrange, Rolle e Cauchy sono applicabili

-Determinare il punto (o i punti) previsti dai teoremi

-Calcolare i limiti mediante la regola di De L’Hospital

-Determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente

e i punti di massimo o di minimo attraverso lo studio della derivata

prima

-Studiare la concavità di una funzione e i punti di flesso attraverso lo

studio della derivata seconda

-Determinare massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate

successive

-Dalla descrizione di proprietà particolari di una funzione riconoscere

caratteristiche della sua espressione analitica e viceversa

- Costruire il grafico di una funzione

- Leggere ed interpretare il grafico di una funzione

-Calcolare le primitive delle funzioni elementari

-Calcolare un integrale indefinito immediato

-Calcolare un integrale definito per saper determinare l’area di semplici

figure piane a contorno curvilineo .

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METODOLOGIE: Lezione frontale - Dibattito - Lavori in piccoli gruppi tutorati - Attività di

recupero, consolidamento, potenziamento

TIPOLOGIA DI PROVE

EFFETTUATE / NRO

PROVE PER PERIODO

Prove strutturate - Prove semistrutturate - Verifiche orali

Trimestre: 2 verifiche

Pentamestre: 2 verifiche

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

La verifica è stata effettuata in classe con prove scritte ed osservazioni

sistematiche.

La stessa lezione ha costituito uno strumento di valutazione continua con

la possibilità di verificare l'atteggiamento di ogni alunno a livello di

coinvolgimento nel capire, nel proporre, nell'ascoltare, nell'assemblare le

proprie proposte con quelle dei compagni e del docente.

L'accertamento del profitto non è stato effettuato solo in occasione di

interrogazioni quadrimestrali col rischio di fornire un'informazione

parziale e differenziata dell'allievo senza permettere all'insegnante di

conoscere, in itinere, l'apprendimento di ciascun allievo e,

conseguentemente, di prevedere delle procedure di recupero in caso di

esiti negativi. Sono state eseguite verifiche formative, per poter

analizzare e valutare il processo di insegnamento - apprendimento, e

verifiche sommative per poter certificare il raggiungimento degli

obiettivi previsti e quindi il superamento del percorso modulare seguito.

Le interrogazioni orali hanno permesso di valutare le capacità di

ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di

espressione degli allievi.

La valutazione è stata eseguita tenendo conto degli obiettivi educativi e

cognitivi raggiunti, del grado di conoscenza dei contenuti e delle

competenze acquisite, ed espressa attraverso l'assegnazione di un voto in

decimi sulla base della scala di valutazione concordata in sede di

consiglio di classe.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Libri di testo - Documenti del docente - Sussidi multimediali - LIM -

Ipad - Pc

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COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

CHIMICA ORGANICA E

BIOCHIMICA

In base al programma svolto gli studenti sono in grado di:

acquisire dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i

risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze

fondamentali e derivate. Individuare e gestire le informazioni per

organizzare le attività sperimentali. Utilizzare i concetti, i principi e i

modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le

loro trasformazioni. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti

delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.

Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del

lavoro nei processi chimici e biotecnologici.

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di

laboratorio; Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla

protezione ambientale e sulla sicurezza; Redigere relazioni tecniche e

documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

Reattività del carbonio, sostanze organiche e relativa nomenclatura;

tipologia delle formule chimiche. Gruppi funzionali, classi di composti

organici e isomeria. Stereochimica: Chiralità e attività ottica; Molecole

con più di un centro asimmetrico: enantiomeri e diastereoisomeri;

Formula di Fischer e configurazioni assolute R,S. Polimeri: Definizione

e classificazione; Monomeri e loro polimeri: Struttura primaria di un

polimero; Struttura secondario di un polimero; Le reazioni di

polimerizzazione. Biomolecole: Carboidrati: Caratteristiche dei

carboidrati; definizione e classificazione; D- ed L-zuccheri struttura

ciclica dei monosaccaridi; mutarotazione; reazioni caratteristiche dei

monosaccaridi; monosaccaridi principali; disaccaridi; polisaccaridi.

Lipidi: Caratteristiche e classificazione dei lipidi; lipidi saponificabili;

lipidi insaponificabili. Amminoacidi, peptidi e proteine: amminoacidi

naturali,proprietà fisiche e chimiche,legame peptidico e cenni sulla

determinazione della sequenza di un peptide; struttura delle proteine e

proprietà. Proteine enzimatiche,specificità degli enzimi,velocità di

reazione e parametri regolatori. Cinetica enzimatica correlata alla

relazione di Michaelis-Menten. Inibitori enzimatici. Acidi

nucleici,nucleosidi e nucleotidi;DNA e struttura. Principali processi

metabolici: generalità.

ABILITÀ:

Gli studenti sono in grado di reperire,anche in lingua inglese,e

selezionare le informazioni su enzimi, gruppi microbici e virus.

Utilizzare le tecniche di sterilizzazione e di laboratorio di microbiologia

(microscopia, conta microbica, colorazione e coltivazione di

microrganismi, virus inattivati). Riconoscere i principali microrganismi,

le condizioni per il loro sviluppo e l'utilizzo a livello produttivo. Valutare

i parametri che incidono sulla cinetica (enzimatica) delle reazioni

Spiegare le principali vie metaboliche. Individuare i principali

componenti dei terreni colturali e le relative funzioni

METODOLOGIE: Lezioni frontali interattive, cooperative learning, problem solving,

esercitazioni di laboratorio, video 3D

TIPOLOGIA DI PROVE

EFFETTUATE / NRO

Sono state effettuate verifiche orali approfondite con lo scopo di

indagare lacune e difficoltà nel corso dello svolgimento di un argomento

e di accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Si è tenuto

conto, inoltre, dei contributi nelle discussioni e della capacità di giungere

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PROVE PER PERIODO alla soluzione di problemi proposti. Si è valutata, inoltre, la capacità di

redigere relazioni sulle esperienze di laboratorio e la comprensione dei

risultati di tali esperienze.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Ogni studente è stato valutato tenendo in conto la situazione di

partenza e le valutazioni della collega che sostituisco dal mese di

Dicembre. La valutazione ha tenuto conto anche dei progressi effettuati

nel tempo, dall’ attenzione e dall’ impegno, valorizzando nella giusta

misura i risultati finali complessivi che hanno un riconoscimento nel

voto finale assegnato ad ognuno di loro.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Libro di testo: “Chimica organica. Biochimica e laboratorio”

Autori: Giuseppe Valitutti, Gabriella Fornari, Maria Teresa Gando

Casa editrice: Zanichelli

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COMPETENZE

RAGGIUNTE alla

fine dell’anno per la

disciplina:

DIRITTO E

LEGISLAZIONE

SOCIO

SANITARIA

Al termine dell’anno scolastico quasi tutti gli alunni sono in grado di:

• Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti della disciplina per

comprendere la realtà, il contesto culturale, storico e sociale di

riferimento.

• Realizzare azioni a sostegno ed a tutela della vita della persona.

• Saper intervenire per la tutela del soggetto con disabilità e della sua

famiglia, in collaborazione con altre figure professionali, per favorire

l’integrazione e migliorare la qualità della vita.

• Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale e

utilizzare strumenti idonei.

• Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi dell’ambiente e della

sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.

• Documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali.

• Saper applicare la normativa che disciplina i processi dei servizi; con

riferimento alla riservatezza, alla sicurezza ed alla salute sui luoghi di

vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente, del

territorio e del paesaggio.

CONOSCENZE o

CONTENUTI

TRATTATI:

Lo studio di ogni argomento di legislazione ha fatto conseguire allo

studente, al termine del percorso, risultati di apprendimento utili al profilo

educativo, culturale e professionale.

In particolare tutti gli argomenti sono stati trattati , dandone una

interpretazione costituzionalmente orientata in modo tale che i discenti

oltre alla conoscenza dei singoli istituti , sotto il profilo giuridico,

sviluppassero una particolare sensibilità riguardo a bisogni individuali e

collettivi.

Nel corso dell’anno sono stati approfonditi gli argomenti qui di seguito

indicati:

Il diritto in generale

Le diverse branche del diritto: il diritto sanitario

Le fonti del diritto

La costituzione e le leggi costituzionali

Le fonti primarie; leggi ordinarie, decreti legge, decreti legislativi, fonti

comunitarie, leggi regionali

Fonti secondarie e non scritte

I principi fondamentali

Il primato della persona nella Costituzione

Diritti Inviolabili e diritto naturale

Principio di solidarietà

Principio di uguaglianza

Art. 32 della costituzione

Il diritto alla salute e relazione con gli altri diritti inviolabili

Le cure gratuite agli indigenti e l’uguaglianza sostanziale

Il trattamento sanitario obbligatorio come eccezione al principio di libertà

Il diritto alla salute come diritto della collettività

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Il sistema sanitario nazionale

Legge 833/1978: principi e novità

Dalle USL alle ASL: motivazioni e conseguenze

Competenze statali e regionali in materia sanitaria: art. 117 della

costituzione

Il piano sanitario nazionale e regionale

I compiti delle aziende sanitarie locali

Gli organi delle ASL e le loro competenze

L’imprenditore e sue caratteristiche

Imprenditore agricolo

Imprenditore commerciale

Lo statuto dell’imprenditore commerciale

L’azienda

I Segni distintivi dell’impresa

Trasferimento dell’azienda

Il contratto di società

La società semplice

La società in nome collettivo

Le società in accomandita semplice

Le società di capitali e le loro caratteristiche: personalità giuridica ed

autonomia patrimoniale

Cenni sulle s.p.a., s.r.l. e s.a.p.a

Le società con scopo mutualistico

Il contratto di lavoro: nozione

Diritti del lavoratore

La tutela costituzionale del lavoro : art. 36, 39 e 40 della Costituzione

Il contratto individuale ed il contratto collettivo

La tutela della lavoratrice madre

Tipi di contratto di lavoro

La riforma del lavoro il jobs act

La deontologia professionale

I doveri del personale sanitario nei confronti del paziente

Il consenso informato

La responsabilità del personale sanitario

L’interruzione volontaria della gravidanza

I diritti della madre e del nascituro

Il testamento biologico

Le cure palliative e la dignità umana

ABILITÀ:

Quasi tutti gli alunni hanno compreso l’importanza degli argomenti trattati e

l’utilità degli stessi nella soluzione dei problemi.

In particolare il corso di studio ha consentito loro di:

• Saper cogliere la connessione del diritto alla salute con gli altri

principi costituzionali;

• Individuare le norme nazionali e regionali che consentono di rendere

effettivo il diritto alla salute con il diritto alla salute

• Saper individuare i soggetti preposti a tutelare i diritti del cittadino

tipologie di associazioni e società e comprenderne il funzionamento.

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• Essere consapevoli della possibilità di dare vita a soggetti giuridici

per contribuire a fornire servizi sanitari in forma associata,

comprendendone le modalità di costituzione e funzionamento .

• Riconoscere e individuare gli istituti che consentono di fornire o

usufruire del servizio salute.

• Agire nel rispetto dei diritti del paziente e del nascituro.

• Comprendere la disciplina di un rapporto di lavoro e dei relativi

diritti e doveri.

• Individuare la responsabilità professionale ed etica dei diversi ruoli

professionali.

METODOLOGIE:

Si è cercato di dare attuazione alla programmazione formulata all’inizio

dell’anno scolastico fondata sull’interdisciplinarietà metodologica e

sull’operatività nelle varie discipline.

La lezione fontale, alternata con approfondimenti e discussioni hanno

saputo stimolare riflessioni degli alunni e la scoperta di valori morali che

sono stati riconosciuti come ancora utili e attuali.

Tutti gli argomenti sono è stati trattati con un procedimento di gradualità e

semplicità in modo tale da rendere lo studio più agevole e interessante.

Anche le semplici e quotidiane esperienze degli alunni hanno aiutato l’

opera del docente che ha cercato di indirizzare ciascun alunno verso

orizzonti di conquista sempre più vasti, a ricevere messaggi di qualsiasi

specie e a saperli collocare in modo giusto sul piano etico, umano e sociale.

TIPOLOGIA DI

PROVE

EFFETTUATE /

NRO PROVE PER

PERIODO

Il numero e le tipologie di prove è stato adeguato ai tempi a disposizione e

alle caratteristiche di ciascun alunno che è stato messo a suo agio e nelle

condizioni di esprimersi al meglio.

Alle giornaliere verifiche finalizzate a valutare nell’immediato, tramite la

formulazione di specifici quesiti scritti, la comprensione degli argomenti

trattati, si sono cumulate verifiche orali più ampie e approfondite che

lasciassero valorizzare le capacità di riflessione, di orientamento e di

espressione di ciascun alunno.

I risultati conseguiti sono stai riassunti in un unico voto.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Ciascun alunno è stato valutato senza tralasciare la sua situazione di

partenza, i progressi effettuati, l’attenzione e l’impegno dedicati allo studio,

valorizzando tuttavia nella giusta misura i risultati finali complessivamente

ottenuti che hanno ottenuto un riconoscimento il più possibile oggettivo nel

voto riassuntivo assegnato a ciascun alunno.

TESTI e

MATERIALI /

STRUMENTI

ADOTTATI:

La Costituzione e gli altri testi legislativi, adeguatamente interpretati e

commentati sotto la guida del docente, hanno costituito il punto di partenza

per lo studio di ciascun argomento che, una volta approfondito, tramite

internet ed altro materiale fornito dall’insegnante è stato riassunto in forma

scritta.

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COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

Scienze Motorie

Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale e delle

capacità motorie ed espressive.

Partecipare ad attività sportive applicando le regole e il fair-play

Apprendere i concetti fondamentali per la prevenzione della salute, del

benessere e della sicurezza

Imparare a relazionarsi con l’ambiente naturale e tecnologico.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

Controllo delle informazioni spaziali e temporali inerenti ad un’attività

fisica o ad uno sport.

Conoscenza degli elementi tecnici di sport individuali e di squadra

Strategia di programmazione di allenamenti

Assunzione di diversi compiti anche di arbitraggio e giuria

Conoscenze e norme relative alla salute, al potenziamento fisiologico ed

un corretto stile di vita.

Conoscenza e prevenzione dei principali traumi che possono verificarsi

durante un'attività sportiva.

Conoscenza dei principi generali di una corretta alimentazione.

Conoscenza e prevenzione delle principali patologie causate dalla

sedentarietà.

Conoscenza e utilizzo del linguaggio specifico della disciplina per

comunicare in modo efficace.

ABILITÀ:

Utilizzare la percezione (tattile, uditiva, visiva e cinestesica) in relazione

al compito richiesto ed alla situazione.

Vivere in modo corretto i momenti di competizione.

Utilizzare l’attività motoria per ricercare, migliorare e mantenere il

proprio stato di salute mantenersi fisicamente in forma).

Intervenire in caso di infortunio con un primo soccorso adeguato.

Sapersi orientare in contesti sociali diversificati.

Vivere un rapporto corretto con l’ambiente.

Utilizzo degli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio

per entrare in relazione con gli altri.

Saper utilizzare e rielaborare in modo critico e creativo le informazioni

apprese.

METODOLOGIE: In base agli obiettivi programmati, sono stati utilizzati in maniera

opportuna sia il metodo globale che quello analitico, senza mai

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prescindere dal principio della gradualità dell’insegnamento.

La metodologia è stata prevalentemente pratico-operativa, ponendo gli

alunni di fronte a situazioni-problema.

TIPOLOGIA DI PROVE

EFFETTUATE / NRO

PROVE PER PERIODO

Nel corso dell’anno sono stati utilizzati come strumenti di valutazione:

• Osservazione sistematica.

• Prove Test.

• Interrogazioni orali libere.

• Approfondimenti individuali e di gruppo.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Per la valutazione sono stati adottati i criteri stabiliti dal POF d'Istituto e

le griglie elaborate dal Dipartimento tenendo conto di:

Livello individuale di acquisizione di conoscenze, di abilità e

competenze

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza

Interesse

Impegno

Partecipazione

Frequenza

Comportamento

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Piccoli e grandi attrezzi

Materiale multimediale autoprodotto e consultato dal web.

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8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di

prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico –

didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012. Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017,

L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni

scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le

Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti nell’esercizio della

propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei

docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”

L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica

l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine i favorire l’orientamento

per la prosecuzione degli studi”

Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di

insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi

dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica.

8.1 Criteri di valutazione

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame

⮚ il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al Pecup

dell’indirizzo

⮚ i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale

⮚ i risultati delle prove di verifica

⮚ il livello di competenze di Cittadinanza e costituzione acquisito attraverso l’osservazione nel

medio e lungo periodo

8.2 Criteri attribuzione crediti

Nel rispetto dei riferimenti normativi fondamentali DPR n. 323 del 23.7.1998 art. 12 cc. 1, 2, il

Consiglio di Classe ha adottato i seguenti criteri nell’assegnazione dei crediti

✔ Media dei voti pari o superiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più alto della

banda di appartenenza;

✔ Media dei voti inferiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più basso della banda

di appartenenza; punteggio basso che viene incrementato, nei limiti previsti dalla banda di

oscillazione di appartenenza, quando lo studente:

▪ riporta una valutazione di moltissimo in Religione, nella disciplina alternativa, o un

giudizio positivo nelle competenze di cittadinanza attiva o nell’esercizio

dell’alternanza scuola lavoro

▪ ha partecipato con interesse e impegno alle attività integrative dell’Offerta Formativa

(progetti PTOF, PON)

▪ produce la documentazione di qualificate esperienze formative, acquisite al di

fuori della scuola di appartenenza (CREDITO FORMATIVO), e da cui derivano

competenze coerenti con le finalità didattiche ed educative previste dal PTOF.

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8.3 Griglie di valutazione prove scritte (eventuali indicazioni ed esempi di griglie che il

consiglio di classe ha sviluppato nel corso dell’anno o in occasione della pubblicazione degli

esempi di prova, nel rispetto delle griglie di cui al DM 769)

VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO

Prova scritta di Italiano

Tipologia A (Analisi del testo letterario)

Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Simulazioni I prova nazionale

data 19/02/2019

data 26/03/2019

Simulazioni II prova nazionale

data 28/02/2019

data 02/04/2019

Per la valutazione delle prove scritte il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di riferimento

ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento. Non si sono osservate particolari

difficoltà durante lo svolgimento delle prove

8.4 Griglie di valutazione colloquio

Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal

Decreto MIUR 37/2019 e ha programmato una simulazione specifica in data 06/06/2019.

Per la valutazione della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe, sulla base dei

quadri di riferimento ministeriali, utilizzerà la scheda allegata al presente documento.

8.5. Altre eventuali attività in preparazione dell’Esame di Stato

In preparazione dell’esame di stato, i dipartimenti e i singoli CdC hanno definito le seguenti aree

tematiche trasversali e i contenuti ad esse afferenti, utili alla definizione dello sviluppo del

colloquio d’esame:

Definizione delle aree tematiche trasversali

NUCLEO

TEMATICO

1

AMBIENTE E TERRITORIO

(inquinamento del pianeta, rapporto uomo e ambiente, risparmio energetico,

impianti, ambiente come complesso di condizioni sociali, culturali e morali nel

quale una persona si forma…)

NUCLEO

TEMATICO

2

ENERGIA

(produzione e consumo energetico, fonti di energia, energia alternativa, forze

operanti nella storia, energia come causa di mutamenti…)

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Definizione degli argomenti disciplinari afferenti alle aree tematiche trasversali (CdC)

Dettaglio contenuti disciplinari afferenti

AMBIENTE E TERRITORIO

(Inquinamento del pianeta, rapporto uomo e ambiente, risparmio energetico, impianti, ambiente

come complesso di condizioni sociali, culturali e morali nel quale una persona si forma)

Lingua e Letteratura

Italiana

➢ L’uomo e la natura in alcuni poeti di fine ottocento e novecento;

➢ La sfida dell’uomo con se stesso e con l’ambiente;

Lingua Inglese ➢ Biotechnology in Medicine;

Storia ➢ L’ambiente: una vittima di guerra dimenticata;

Matematica ➢ Interpretazione di grafici e tabelle;

➢ Funzioni empiriche e funzioni matematiche;

Biologia, microbiologia

e tecnologie di controllo

sanitario

➢ Biotecnologie microbiche;

➢ Prodotti ottenuti da processi biotecnologici;

➢ Biotecnologie ed ingegneria genetica:

➢ Proteine umane ricombinanti, ormoni e antibiotici;

Chimica organica e

Biochimica

➢ Enzimi;

➢ Detergenti;

➢ Molecole lipidiche nella dieta alimentare

Igiene, anatomia,

fisiologia, patologia

➢ Ambiente e territorio quali determinanti nelle patologie tumorali;

➢ Mutazioni e malattie genetiche nello sviluppo embrionale;

➢ Malattie neurodegerative

ENERGIA

(produzione e consumo energetico, fonti di energia, energia alternativa, forze operanti nella storia,

energia come causa di mutamenti…)

Lingua e Letteratura

Italiana ➢ L’energia nella letteratura;

Lingua Inglese ➢ Microorganisms and Biotechnology;

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Storia ➢ Il virus dell’innovazione;

Matematica ➢ Interpretazione di grafici e tabelle;

➢ Funzioni empiriche e funzioni matematiche;

Biologia, microbiologia

e tecnologie di controllo

sanitario

➢ Le fermentazioni;

➢ Le produzioni biotecnologiche alimentari;

Chimica organica e

Biochimica

➢ Molecole altamente energetiche;

➢ Biomolecole polimeriche e metabolismo

Igiene, anatomia,

fisiologia, patologia

➢ Nutraceutica;

➢ Risorse energetiche per l’organismo correlate e patologie

dismetaboliche;

➢ Diagnostica;

ALLEGATI

A) GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

B) GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

C) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA A

CANDIDATO_______________________________________

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI PUNTI

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

INDICATORE 1

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo.

Il testo è ben costruito e denota un’accurata pianificazione con la scelta di argomenti

pertinenti organizzati in modo funzionale ed efficace. Vi è equilibrio fra le parti e

continuità di idee.

Eccellente

10

Il testo è ben costruito e denota una buona pianificazione con la scelta di argomenti

pertinenti organizzati in modo funzionale .Vi è equilibrio fra le parti e continuità di idee.

Avanzato

8-9

Il testo è costruito in maniera abbastanza equilibrata fra le parti, con argomenti

pertinenti.

Sufficiente 6-7

Le diverse parti del testo paino giustapposte e non vi è continuità di idee. Non

sufficiente

< = 5

Coesione e coerenza

testuale.

Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica stilistica e logica. L’uso

puntuale ed accurato di forme sostituenti (pronomi, iperonimi e iponimi, sinonimi,

ellissi) e segnali discorsivi(connettivi e demarcativi) conferisce coesione al testo

rendendo chiari i legami fra le diverse parti.

Eccellente

10

Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica e logica. L’uso corretto di

forme sostituenti (pronomi, iperonimi e iponimi, sinonimi, ellissi) e segnali discorsivi

(connettivi e demarcativi) conferisce coesione al testo rendendo chiari i legami fra le

diverse parti.

Avanzato 8-9

Il testo risulta nell’insieme abbastanza coerente, con uso adeguato di connettivi ed

elementi coesivi.

Sufficiente 6-7

Il testo risulta poco coerente e i legami tra le diverse parti non appaiono chiari. Incerto è

l’uso dei connettivi e degli elementi coesivi.

Non

sufficiente

< = 5

INDICATORE 2

Ricchezza e padronanza

lessicale.

Il lessico è ampio e forbito ed è usato con piena padronanza. Appropriato anche

l’impiego di termini specifici.

Eccellente

10

Il lessico è ampio ed è usato con padronanza. Appropriato anche l’impiego di termini

specifici.

Avanzato 8-9

Il lessico è piuttosto limitato e presenta qualche incertezza. Sufficiente

6-7

Il lessico è povero e sono presenti vari usi impropri. Non sufficiente

< = 5

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

uso corretto ed efficace

della punteggiatura.

Il testo non presenta nessun errore ortografico né morfosintattico e la punteggiatura è

usata in maniera corretta ed efficace.

Eccellente

10

Il testo è nel complesso corretto a livello ortografico e morfosintattico e la

punteggiatura è usata in maniera quasi sempre corretta.

Avanzato 8-9

Il testo presenta qualche incertezza a livello ortografico e morfosintattico, con usi

impropri dei segni interpuntivi.

Sufficiente

6-7

Il testo presenta, oltre ad errori ortografici, costrutti sintattici scorretti e usi impropri

della punteggiatura che ne compromettono la comprensibilità in vari tratti.

Non

sufficiente < = 5

INDICATORE 3

Ampiezza e precisione

delle conoscenze

La pertinenza e l’accuratezza dei riferimenti culturali denotano conoscenze ampie e

precise.

Eccellente 10

I riferimenti culturali sono pertinenti e denotano conoscenze ampie e precise. Avanzato

8-9

I riferimenti culturali presenti nel testo denotano conoscenze sufficienti. Sufficiente 6-7

Le conoscenze appaiono lacunose e i riferimenti culturali sono approssimativi e confusi.

Non sufficiente

< = 5

Espressione di giudizi

critici e valutazioni

personali

Lo studente esprime con chiarezza giudizi critici appropriati e valutazioni personali

pertinenti, che risultano ben inseriti nel testo e coerenti con gli argomenti trattati

Eccellente

10

Lo studente esprime con chiarezza giudizi critici e valutazioni personali pertinenti, che

risultano coerenti con gli argomenti trattati.

Avanzato 8-9

Lo studente esprime qualche valutazione personale. Sufficiente

6-7

Lo studente esprime con incertezza qualche valutazione personale. Non sufficiente

< =5

TOTALE INDICATORI GENERALI ( MAX 60)

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INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI PUNTI PUNTEG

GIO

ATTRIBU

ITO

Rispetto dei vincoli dati dalla

consegna(ad.es. indicazioni di massima circa

la lunghezza del testo-se presenti-o

indicazioni circa la forma parafrasata o

sintetica della rielaborazione).

Lo studente rispetta scrupolosamente e con precisione i

vincoli dati dalla consegna

Eccellente

10

Lo studente rispetta con cura i vincoli dati dalla consegna. Avanzato 8-9

Lo studente rispetta i vincoli dati dalla consegna,seppur con

qualche imprecisione.

Sufficiente

6-7

Lo studente non rispetta i vincoli dati dalla consegna. Non sufficiente

< =5

Capacità di comprendere il testo nei suo

senso complessivo e nei suoi snodi tematici e

stilistici.

Lo scritto denota la piena comprensione del significato

globale del testo e la precisa individuazione dei concetti

chiave e degli snodi stilistici.

Eccellente 10

Lo scritto denota la comprensione del significato globale del

testo e l’ individuazione dei concetti chiave e degli snodi

stilistici.

Avanzato 8-9

Lo scritto denota la comprensione del significato globale del

testo e la individuazione di alcuni i concetti.

Sufficiente 6-7

Lo scritto denota una limitata comprensione del testo. Non

sufficiente

< =5

Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica,

stilistica e retorica.

L’analisi delle peculiarità stilistiche del testo è precisa,

completa e puntuale, con attenzione, per tutti gli aspetti

lessicali e sintattici più rilevanti.

Eccellente

10

L’analisi delle peculiarità stilistiche del testo è completa, con

attenzione, per gli aspetti lessicali e sintattici più rilevanti.

Avanzato

8-9

L’analisi delle peculiarità stilistiche del testo è nel complesso

discreta, con attenzione per qualche aspetto lessicale e

sintattico rilevante.

Sufficiente

6-7

L’analisi degli aspetti stilistici,lessicali e sintattici del testo è

limitata.

Non

sufficiente < =5

Interpretazione corretta ed articolata del

testo.

Tenendo conto dei temi indicati nella consegna,

l’interpretazione del testo è sviluppata in maniera ampia e

articolata, con precisi riferimenti storici e letterari, con solide

motivazioni e con originalità.

Eccellente

10

Tenendo conto dei temi indicati nella consegna,

l’interpretazione del testo è sviluppata in maniera articolata e

ben motivata, con adeguati riferimenti storici e letterari.

Avanzato

8-9

L’interpretazione del testo risulta complessivamente corretta ,

ma non approfondita.

Sufficiente

6-7

L’interpretazione del testo risulta approssimativa e priva di

riferimenti letterari.

Non sufficiente

< =5

TOTALI INDICATORI SPECIFICI MAX 40

PUNTEGGIO TOTALE_______________/100

IN VENTESIMI_______________

LA COMMISSIONE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA B

CANDIDATO_______________________________________

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI PUNTI PUNTEG

GIO

ATTRIB

UITO

INDICATORE 1

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo.

Il testo è ben costruito e denota un’accurata pianificazione con la scelta di

argomenti pertinenti organizzati in modo funzionale ed efficace. Vi è

equilibrio fra le parti e continuità di idee.

Eccellente

10

Il testo è ben costruito e denota una buona pianificazione con la scelta di

argomenti pertinenti organizzati in modo funzionale .Vi è equilibrio fra le

parti e continuità di idee.

Avanzato

8-9

Il testo è costruito in maniera abbastanza equilibrata fra le parti, con

argomenti pertinenti.

Sufficiente

6-7

Le diverse parti del testo paino giustapposte e non vi è continuità di idee. Non sufficiente

< = 5

Coesione e coerenza testuale. Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica stilistica e logica.

L’uso puntuale ed accurato di forme sostituenti (pronomi, iperonimi e

iponimi, sinonimi, ellissi) e segnali discorsivi(connettivi e demarcativi)

conferisce coesione al testo rendendo chiari i legami fra le diverse parti.

Eccellente

10

Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica e logica. L’uso

corretto di forme sostituenti (pronomi, iperonimi e iponimi, sinonimi,

ellissi) e segnali discorsivi (connettivi e demarcativi) conferisce coesione al

testo rendendo chiari i legami fra le diverse parti.

Avanzato 8-9

Il testo risulta nell’insieme abbastanza coerente, con uso adeguato di

connettivi ed elementi coesivi.

Sufficiente 6-7

Il testo risulta poco coerente e i legami tra le diverse parti non appaiono

chiari. Incerto è l’uso dei connettivi e degli elementi coesivi.

Non sufficiente

< = 5

INDICATORE 2

Ricchezza e padronanza lessicale. Il lessico è ampio e forbito ed è usato con piena padronanza . Appropriato

anche l’impiego di termini specifici.

Eccellente

10

Il lessico è ampio ed è usato con padronanza. Appropriato anche l’impiego

di termini specifici.

Avanzato

8-9

Il lessico è piuttosto limitato e presenta qualche incertezza. Sufficiente 6-7

Il lessico è povero e sono presenti vari usi impropri. Non sufficiente

< = 5

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia, sintassi);

uso corretto ed efficace della

punteggiatura.

Il testo non presenta nessun errore ortografico né morfosintattico e la

punteggiatura è usata in maniera corretta ed efficace.

Eccellente 10

Il testo è quasi nel complesso corretto a livello ortografico e morfosintattico

e lapunteggiatura è usata in maniera quasi sempre corretta.

Avanzato

8-9

Il testo presenta qualche incertezza a livello ortografico e morfosintattico,

con usi impropri dei segni interpuntivi.

Sufficiente

6-7

Il testo presenta, oltre ad errori ortografici, costrutti sintattici scorretti e usi

impropri della punteggiatura che ne compromettono la comprensibilità in

vari tratti.

Non sufficiente < = 5

INDICATORE 3

Ampiezza e precisione delle

conoscenze

La pertinenza e l’accuratezza dei riferimenti culturali denotano conoscenze

ampie e precise.

Eccellente

10

I riferimenti culturali sono pertinenti e denotano conoscenze ampie e

precise.

Avanzato 8-9

I riferimenti culturali presenti nel testo denotano conoscenze sufficienti. Sufficiente

6-7

Le conoscenze appaiono lacunose e i riferimenti culturali sono

approssimativi e confusi.

Non sufficiente

< = 5

Espressione di giudizi critici e

valutazioni personali

Lo studente esprime con chiarezza giudizi critici appropriati e valutazioni

personali pertinenti, che risultano ben inseriti nel testo e coerenti con gli

argomenti trattati

Eccellente 10

Lo studente esprime con chiarezza giudizi critici e valutazioni personali

pertinenti, che risultano coerenti con gli argomenti trattati.

Avanzato 8-9

Lo studente esprime qualche valutazione personale. Sufficiente

6-7

Lo studente esprime con incertezza qualche valutazione personale. Non sufficiente

< =5

TOTALE INDICATORI GENERALI ( MAX 60)

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40

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI PUNTI PUNTEG

GIO

ATTRIBU

ITO

Individuazione corretta di

tesi e argomenti presenti

nel testo proposto.

Lo studente utilizza con sicurezza e padronanza le strategie di sintesi, dimostrando

piena comprensione del testo. Individua con acume la tesi principale e riconosce gli

argomenti addotti a sostegno della tesi e quelli contrari, coglie e illustra

accuratamente la funzione dei connettivi e dei demarcativi e riconosce e spiega con

chiarezza e pertinenza il valore assunto dalle citazioni nell’argomentazione.

Eccellente

15

Lo studente utilizza con sicurezza le strategie di sintesi, dimostrando piena

comprensione del testo. Individuala tesi principale e riconosce gli argomenti addotti

a sostegno della tesi e quelli contrari, coglie e illustra la funzione dei connettivi e

dei demarcativi e riconosce il valore assunto dalle citazioni nell’argomentazione.

Avanzato

13-14

Lo studente utilizza con qualche incertezza le strategie di sintesi, dimostrando

tuttavia di aver compreso il testo. Individua la tesi principale e riconosce alcuni

degli argomenti addotti a sostegno della tesi. Coglie parzialmente la funzione dei

connettivi e dei demarcativi e il valore assunto dalle citazioni nell’argomentazione.

Sufficiente

11-12

Lo studente dimostra una sommaria comprensione del testo con difficoltà

nell’individuazione della tesi principale e degli argomenti addotti a sostegno della

tesi.

Non sufficiente < =10

Capacità di sostenere con

coerenza un percorso

ragionativo adoperando

connettivi pertinenti.

Il testo denota la piena padronanza dei vari tipi di argomentazioni che sono

sviluppate con rigore e chiarezza, adducendo argomenti, dati e regole pertinenti

rispetto alla tesi sostenuta ed efficaci sul piano comunicativo. Gli schemi di

ragionamento adottati sono sempre corretti. L’uso accurato e puntuale dei connettivi

conferisce coerenza logica altesto.

Eccellente

15

Il testo denota la padronanza dei vari tipi di argomentazioni. Le argomentazioni

sono sviluppate con chiarezza. L’uso appropriato dei connettivi conferisce coerenza

logica al testo.

Avanzato 13-14

Le argomentazioni sono sviluppate con argomenti, dati e regole abbastanza

pertinenti rispetto alla tesi sostenuta. L’uso dei connettivi presenta qualche

incertezza.

Sufficiente 11-12

Le argomentazioni sono sviluppate in maniera approssimativa e con incertezza

nell’uso dei connettivi.

Non sufficiente < =10

Correttezza e congruenza

dei riferimenti culturali

utilizzati per sostenere

l’argomentazione.

I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione, ampi e pienamente

congruenti, sono impiegati con correttezza ed efficacia.

Eccellente

10

I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono congruenti e impiegati

con correttezza ed efficacia.

Avanzato

8-9

I riferimenti culturali addotti a sostegno dell’argomentazioni sono abbastanza

congruenti.

Sufficiente

6-7

I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione appaiono approssimativi. Non sufficiente

< =5

TOTALI INDICATORI SPECIFICI MAX 40

PUNTEGGIO TOTALE_______________/100

IN VENTESIMI_______________

LA COMMISSIONE

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41

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA C

CANDIDATO_______________________________________

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGG

IO

ATTRIBUI

TO

INDICATORE 1

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo.

Il testo è ben costruito e denota un’accurata pianificazione con la scelta di argomenti

pertinenti organizzati in modo funzionale ed efficace. Vi è equilibrio fra le parti e

continuità di idee.

Eccellente 10

Il testo è ben costruito e denota una buona pianificazione con la scelta di argomenti

pertinenti organizzati in modo funzionale .Vi è equilibrio fra le parti e continuità di

idee.

Avanzato 8-9

Il testo è costruito in maniera abbastanza equilibrata fra le parti, con argomenti

pertinenti.

Sufficiente 6-7

Le diverse parti del testo paino giustapposte e non vi è continuità di idee. Non

sufficiente < = 5

Coesione e coerenza testuale. Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica stilistica e logica. L’uso

puntuale ed accurato di forme sostituenti (pronomi, iperonimi e iponimi, sinonimi,

ellissi) e segnali discorsivi(connettivi e demarcativi) conferisce coesione al testo

rendendo chiari i legami fra le diverse parti.

Eccellente

10

Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica e logica. L’uso corretto di

forme sostituenti (pronomi, iperonimi e iponimi, sinonimi, ellissi) e segnali discorsivi

(connettivi e demarcativi) conferisce coesione al testo rendendo chiari i legami fra le

diverse parti.

Avanzato

8-9

Il testo risulta nell’insieme abbastanza coerente, con uso adeguato di connettivi ed

elementi coesivi.

Sufficiente 6-7

Il testo risulta poco coerente e i legami tra le diverse parti non appaiono chiari.

Incerto è l’uso dei connettivi e degli elementi coesivi.

Non

sufficiente

< = 5

INDICATORE 2

Ricchezza e padronanza

lessicale.

Il lessico è ampio e forbito ed è usato con piena padronanza . Appropriato anche

l’impiego di termini specifici.

Eccellente 10

Il lessico è ampio ed è usato con padronanza. Appropriato anche l’impiego di termini

specifici.

Avanzato

8-9

Il lessico è piuttosto limitato e presenta qualche incertezza. Sufficiente

6-7

Il lessico è povero e sono presenti vari usi impropri. Non sufficiente

< = 5

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

uso corretto ed efficace della

punteggiatura.

Il testo non presenta nessun errore ortografico né morfosintattico e la punteggiatura è

usata in maniera corretta ed efficace.

Eccellente 10

Il testo è, nel complesso, corretto a livello ortografico e morfosintattico e la

punteggiatura è usata in maniera quasi sempre corretta.

Avanzato

8-9

Il testo presenta qualche incertezza a livello ortografico e morfosintattico, con usi

impropri dei segni interpuntivi.

Sufficiente

6-7

Il testo presenta, oltre ad errori ortografici, costrutti sintattici scorretti e usi impropri

della punteggiatura che ne compromettono la comprensibilità in vari tratti.

Non sufficiente

< = 5

INDICATORE 3

Ampiezza e precisione delle

conoscenze

La pertinenza e l’accuratezza dei riferimenti culturali denotano conoscenze ampie e

precise.

Eccellente

10

I riferimenti culturali sono pertinenti e denotano conoscenze ampie e precise. Avanzato

8-9

I riferimenti culturali presenti nel testo denotano conoscenze sufficienti. Sufficiente

6-7

Le conoscenze appaiono lacunose e i riferimenti culturali sono approssimativi e

confusi.

Non sufficiente

< = 5

Espressione di giudizi critici e

valutazioni personali

Lo studente esprime con chiarezza giudizi critici appropriati e valutazioni personali

pertinenti, che risultano ben inseriti nel testo e coerenti con gli argomenti trattati

Eccellente 10

Lo studente esprime con chiarezza giudizi critici e valutazioni personali pertinenti,

che risultano coerenti con gli argomenti trattati.

Avanzato

8-9

Lo studente esprime qualche valutazione personale. Sufficiente

6-7

Lo studente esprime con incertezza qualche valutazione personale. Non

sufficiente

< =5

TOTALE INDICATORI GENERALI ( MAX 60)

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42

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGG

IO

ATTRIBUI

TO

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e

coerenza nella formulazione del titolo e

dell’eventuale paragrafazione.

Tutti gli argomenti trattati nel testo rispettano pienamente le

consegne. Il titolo e/o la suddivisione in paragrafi evidenziano

con chiarezza la struttura e la progressione tematica del testo

Eccellente

15

Gli argomenti trattati nel testo rispettano le consegne. Il titolo

e/o la suddivisione in paragrafi conferiscono coerenza e

chiarezza alla struttura e alla progressione tematica del testo.

Avanzato

13-14

Gli argomenti trattati nel testo sono abbastanza pertinenti

rispetto alle consegne. Il titolo e/o la suddivisione in paragrafi

sono accettabili.

Sufficiente

11-12

Gli argomenti trattati nel testo sono poco legati alle consegne.

Il titolo e/o la paragrafazione appaiono poco coerenti.

Non

sufficiente

< =10

Sviluppo ordinato e lineare

dell’esposizione.

Lo sviluppo dell’esposizione è ben strutturato e la

progressione tematica risulta chiara e coerente.

Eccellente

15

L’esposizione si sviluppa in maniera ordinata e la progressione

tematica risulta chiara.

Avanzato

13-14

L’esposizione si sviluppa in maniera abbastanza ordinata. Sufficiente

11-12

L’esposizione è poco ordinata e a tratti incoerente. Non

sufficiente

< =10

Correttezza e articolazione delle

conoscenzee dei riferimenti culturali.

I riferimenti culturali denotano conoscenze solide, ampie. e

precise; sono pienamente congruenti e impiegati con

correttezza ed efficacia.

Eccellente

10

I riferimenti culturali denotano conoscenze solide e

congruenti; sono impiegati con correttezza ed efficacia.

Avanzato

8-9

I riferimenti culturali denotano conoscenze sufficienti e

abbastanza pertinenti.

Sufficiente

6-7

Le conoscenze sono nel complesso limitate e i riferimenti

culturali approssimativi e confusi.

Non

sufficiente

< =5

TOTALI INDICATORI SPECIFICI MAX 40

PUNTEGGIO TOTALE_______________/100

IN VENTESIMI_______________

LA COMMISSIONE

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43

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2a PROVA A.S. 2018/2019

NOME E COGNOME : ……………………………………………………….. CLASSE…………… MATERIE

……………………………………………………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Padronanza delle

conoscenze

disciplinari relative

ai nuclei fondanti

della disciplina.

Usa strumenti e tecnologie con eccellente precisione, destrezza e efficienza. Trova

soluzione ai problemi tecnici, unendo conoscenza, praticità e intuizione 6

Usa strumenti e tecnologie con ottima precisione e destrezza. Trova soluzione ad

alcuni problemi tecnici con buona conoscenza, praticità e intuizione 5,4

Usa strumenti e tecnologie con buona precisione e destrezza. Trova soluzione ad

alcuni problemi tecnici con discreta conoscenza, praticità e intuizione 4,8

Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo discreto 4,2

Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo sufficiente 3,6

Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo mediocre 3

Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo insufficiente 0-2,4

Padronanza delle

competenze tecnico-

professionali

specifiche di indirizzo

rispetto agli obiettivi

della prova, con

particolare riferimento

alla comprensione dei

casi e/o delle

situazioni

problematiche

proposte, all’analisi di

dati e processi e alle

metodologie utilizzate

nella loro risoluzione.

Eccellente padronanza delle competenze tecnico - professionali specifiche di indirizzo

rispetto agli obiettivi della prova 6

Ottima padronanza delle competenze tecnico -professionali specifiche di indirizzo 5,4

Buona padronanza delle competenze tecnico- professionali specifiche di indirizzo 4,8

Discreta padronanza delle competenze tecnico- professionali 4,2

Sufficiente padronanza delle competenze tecnico-professionali 3,6

Mediocre padronanza delle competenze tecnico-professionali 3

Insufficiente, lacunosa o inesistente padronanza delle competenze tecnico-professionalI 0-2,4

Completezza e

pertinenza nello

svolgimento della

traccia, coerenza/

correttezza dei

risultati e degli

elaborati tecnici

e/o tecnico grafici

prodotti.

L’elaborato contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la

consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in

in modo eccellente

4

L’elaborato contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la

consegna e le collega tra loro in modo ottimo 3,6

L’elaborato è buono; contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la

consegna e le collega. 3,2

Elaborato discreto, abbastanza completo e pertinente alla traccia; le parti e le

informazioni sono collegate 2,8

Elaborato sufficiente e presenta alcune lacune circa la completezza e la pertinenza; le

parti e le informazioni sono sufficientemente collegate 2,4

L’elaborato si presenta mediocre con lacune circa la completezza e la pertinenza; le parti

e le informazioni non sono collegate. 2

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44

L’elaborato è insufficiente e lacunoso circa la completezza e la pertinenza; le parti e le

informazioni non sono collegate. 0-1,6

Capacità di argomentare, di

collegare e di

sintetizzare le

informazioni in

modo chiaro ed

esauriente,

utilizzando con

pertinenza i diversi

linguaggi specifici.

Eccellente capacità di argomentare, sintetizzare e collegare le informazioni. Ha un

linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali - tecnici – professionali in

modo pertinente.

4

Ottima padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnico-professionale da

parte dell’allievo. Ottima capacità argomentare e utilizzare le informazioni. 3,6

Buona capacità di argomentare e utilizzare le informazioni. Mostra di possedere un buon

lessico settoriale - tecnico- professionale 3,2

Discreta capacità di argomentare e utilizzare le informazioni. Mostra di possedere un

discreto lessico settoriale - tecnico- professionale 2,8

Sufficiente capacità di argomentare e utilizzare le informazioni. Mostra di possedere

un sufficiente lessico settoriale- tecnico-professionale 2,4

Mostra di possedere un mediocre lessico settoriale - tecnico-professionale; mediocre

risulta la capacità di argomentare e collegare le informazioni 2

Mostra di possedere un lessico settoriale - tecnico-professionale inadeguato e non

pertinente; insufficiente risulta la capacità di argomentare e collegare le informazioni 0-1,6

SOMMA

LA COMMISSIONE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

A.S. 2018/2019

NOME E COGNOME: …………………………………………….. CLASSE …………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

(max 20)

Rielaborazione dei

contenuti

Conoscenze approfondite e rielaborazione critica e

personale 4

Conoscenze documentate e ben collegate tra loro. 3

Conoscenze essenziali, non sempre pertinenti al nodo

concettuale proposto 2

Conoscenza carente, assenza di rielaborazione 1

Uso del linguaggio

Utilizzo di un linguaggio ricco e accurato 4

Utilizzo di un linguaggio chiaro e appropriato 3

Utilizzo di un linguaggio nel complesso chiaro 2

Utilizzo di un linguaggio semplice 1

Individuazione

collegamenti con

esperienze e

conoscenze scolastiche

Collegamenti ricchi, approfonditi e significativi 4

Collegamenti pertinenti 3

Collegamenti nel complesso pertinenti 2

Collegamenti limitati 1

Riflessione critica

sulle esperienze

Analisi approfondita delle proprie esperienze che

evidenzia spirito critico e potenzialità, anche nella

discussione degli elaborati delle prove scritte.

4

Analisi delle proprie esperienze, riconoscimento e

comprensione degli errori con individuazione di

soluzioni corrette.

3

Descrizione delle proprie esperienze con riconoscimento

e comprensione guidati degli errori 2

Descrizione accettabile delle proprie esperienze, con

mancato riconoscimento e comprensione degli errori 1

Gestione

dell’interazione

Gestione sicura, fluida e articolata del colloquio 4

Gestione autonoma del colloquio. 3

Gestione del colloquio con alcune incertezze. 2

Gestione incerta del colloquio; necessaria una guida

costante. 1

TOTALE / 20

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Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del ______________.

IL CONSIGLIO DI CLASSE

COMPONENTE DISCIPLINA FIRMA

D’Oria Vita Vittoria Lingua e letteratura italiana

Strisciullo Rosanna Lingua inglese

D’Oria Vita Vittoria Storia

Camon Silvia Matematica

Carella Vito Antonio Nicola

Lonoce Giovanni

Chimica organica e

biochimica

Barretta Annalisa

Michele Messina

Biologia, microbiologia e

tecnologie di controllo

sanitario

Dell’Anna Adele

Nocco Caterina

Igiene, anatomia, fisiologia,

patologia

Frassanito Roberto Legislazione sanitaria

Buccolieri Rolando Scienze motorie e sportive

Giordano Annarita Sostegno

Dresda Maurizio Religione cattolica / attività

alternativa

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

______________________________ ___________________________

Alunni: _____________________________

_____________________________