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MINISTERO DELL’ISTR UFFICIO SC Istituto Tecnic Cod. Mecc. LTTD02000 Sito Web: www.itcvittoriovenetosalvemi Co Approvato da DOCU RUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DEL COLASTICO REGIONALE PER IL LAZ co Statale “Vittorio Veneto - Salve Viale Mazzini, 4 - 04100 Latina 0B Cod. Fisc. 91125050590 - Tel. (0773) 484391 - 690216 - ini.gov.it - e-mail: [email protected] - p.e.c.: LTTD ESAME DI STATO A.S. 2017-18 (art. 5 DPR 323/98) Classe V Sez. A orso Istruzione per Adulti Indirizzo A.F.M. al Consiglio di Classe in data 10 maggio 20 UMENTO del CONSIGLIO DI CLASSE 1 LLA RICERCA ZIO emini” - 661083 [email protected] 018

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Istituto Tecnico Statale “Vittorio Veneto

Cod. Mecc. LTTD02000B Cod. Fisc. 91125050590

Sito Web: www.itcvittoriovenetosalvemini.gov.it

Corso Istruzione per Adulti

Approvato dal Consiglio di Classe in data

DOCUMENTO del CONSIGLIO DI CLASSE

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Istituto Tecnico Statale “Vittorio Veneto - Salvemini”Viale Mazzini, 4 - 04100 Latina

Cod. Mecc. LTTD02000B Cod. Fisc. 91125050590 - Tel. (0773) 484391 - 690216 -

www.itcvittoriovenetosalvemini.gov.it - e-mail: [email protected] - p.e.c.: [email protected]

ESAME DI STATO

A.S. 2017-18

(art. 5 DPR 323/98)

Classe V Sez. A

Corso Istruzione per Adulti

Indirizzo A.F.M.

Approvato dal Consiglio di Classe in data 10 maggio 201

DOCUMENTO del CONSIGLIO DI CLASSE

1

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Salvemini”

- 661083

[email protected]

2018

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE COMMISSARIO INTERNO

ITALIANO E STORIA

Ensoli Piergiorgio

SI

FRANCESE Feola Massimiliano

SI

INGLESE Feola Massimiliano NO

MATEMATICA Lorenzon Fabio SI

DIRITTO E SCIENZA DELLE

FINANZE

Polidoro Rossella

NO

EC. AZIENDALE Consalvi Ferdinando NO

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Della classe inizialmente composta da 28 alunni ( n. 11 maschi e n. 17 femmine) ad

oggi risultano frequentanti n. 19 allievi, di cui 12 femmine e 7 maschi. La

situazione è eterogenea dal punto di vista della capitalizzazione di conoscenze, abilità

e competenze; in particolare una parte del gruppo classe ha dimostrato motivazione,

attenzione ed impegno, un’altra parte, aggiuntasi nel corrente anno scolastico, ha

mostrato alcune lacune che, attraverso una strategia didattica messa a punto dal

C.d.c., si è cercato di colmare nel percorso educativo in itinere. Gli alunni sono stati

penalizzati dalla tardiva nomina della docente di Francese e dall'assenza, per motivi

di salute da novembre a gennaio, e da aprile fino alla fine dell'anno scolastico,

dell'insegnante di Economia Aziendale. Nel quadro complessivo la classe ha

raggiunto un livello mediamente più che sufficiente. Il C.d.c., facendo anche

riferimento alla normativa dei CPIA e dei Corsi di Istruzione Secondaria di Secondo

grado per Adulti (ex corsi serali), ha puntato, per la valutazione dei discenti, oltre che

alla verifica della capitalizzazione delle competenze necessarie al superamento

dell’Esame di Stato, anche alla frequenza e all’impegno degli stessi mostrato verso

l’attività didattica.

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Composizione della classe

1 Addonisio Paolo

2 Bigolin Martina

3 Borgese Ludovica

4 Boscarino Luana

5 Cerasoli Consuelo

6 Cervero Domenico

7 Ciampricotti Angelo

8 Conte Ciro

9 De Vivo Francesca

10 Del Vecchio Davide

11 El Mesery Adel

12 Ferretti Simone

13 Filippi Giovanni

14 Ghirotto Eleonora

15 Gomiero Sara

16 Malagola Maddalena

17 Manauzzi Elisa

18 Mankoussou Mahinga Franz Faelle

19 Marinelli Claudia

20 Marson Claudia

21 Mura Serenella

22 Perrotta Antonio

23 Pippobello Roberto

24 Preziosi Anna Maria

25 Riccardi Arseni Sonia

26 Roma Angelica

27 Ruggieri Jessica

28 Tsilev Nikolay Petrov

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OBIETTIVI TRASVERSALI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Formativi e comportamentali:

1. Sviluppo delle capacità linguistiche finalizzate ad un uso appropriato della lingua nei contesti

delle diverse discipline.

2. Partecipazione attiva allo svolgimento della lezione e promozione dello sviluppo delle capacità

critiche, d’analisi e sintesi, finalizzate all’acquisizione di un metodo di lavoro autonomo.

3. Arricchimento del livello culturale degli alunni, sviluppo della loro personalità ed etica

professionale, formazione sociale e civile.

4. Capacità di prendere decisioni ed assumersi responsabilità, nel rispetto delle regole

dell’ambiente scolastico, delle scadenze e degli impegni.

5. Acquisire autonomia nell’apprendimento e nello studio.

6. Sviluppare valori collaborativi.

Cognitivi:

1. Elaborare strategie e piani di lavoro.

2. Esprimere consapevoli valutazioni.

3. Costruire un sistema di conoscenze che consenta di apprendere le informazioni utili, saperle

organizzare e selezionare ed operare efficaci sintesi.

4. Cogliere le connessioni tra contenuti di discipline diverse.

OBIETTIVI DI AREA

• Area linguistico- storico- letteraria

1. Italiano; 2. Storia; 3. Lingue straniere

Acquisizione di capacità linguistico – espressive e logico – interpretative per affrontare in modo

autonomo le problematiche comunicative e relazionali

• Area tecnico-scientifica

Acquisizione competenze e capacità inerenti l’area economica, giuridica, contabile ed

informatica per affrontare criticamente le problematiche inerenti la realtà aziendale e sociale.

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Il C.d.C. ha adottato i seguenti METODI DI LAVORO, utilizzato le

seguenti RISORSE DIDATTICHE, effettuato le seguenti VERIFICHE,

realizzato le seguenti ATTIVITA’ DI RECUPERO.

METODI DI LAVORO RISORSE VERIFICHE ATTIVITA’ DI RECUPERO

Lezione frontale

Discussione guidata

Lavori di gruppo

Lavori individuali

Simulazioni

Esercitazioni

:

Libri / Dizionari

Fonti normative

:

Test / Questionari

Colloqui

Domande flash

Esercizi

Compiti in classe

:

In itinere

Pausa didattica

:

Istituto Tecnico “Vittorio Veneto

Salvemini”

Latina

PROGRAMMI SVOLTI

Anno Scolastico 2017 – 2018

DOCENTE Feola Massimiliano

DISCIPLINA LINGUA E CULTURA INGLESE

Lettura e comprensione pag.10-11: tre letture intitolate: 1) "Italian Government Privatises State Airline" 2) "Public sector now 53% of UK economy" 3) "Uk inflation rate rises" Saper svolgere per iscritto gli esercizi n. 1-2-4-5: 1= true or false?/ 2/3/5= match the words/fill the gaps (memorizzazione di alcune parole importanti del testo) Letture pag.22-23: 1) "General Motors Launches new electric hybrid car in US" 2) "BT accused of predatory pricing on cordless phones" 3) "IKEA to open 10 stores in town centres" Lettura pag.95 "Effective market research"ed esercizi n.1-2. Letture pag.96-97: "E-commerce", "Forms of commerce". Esercizi n.1-2a-3-5. Letture pag.124-125: 1) "Pepsi to end super bowl ads" 2) "Major Sponsor Gillette drops Tiger Woods" 3) "Cadbury apologises over "racist" advert"

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Lettura pag.138 "Consumer Protection" ed esercizi n.1-2 Lettura pag.140 ed esercizi "War on 'Bogus'sales" ed esercizi n.1-2 Letture pag.212-213: "Late payment on the increase"; "e-book reader boosts Amazon Profits" "Cheques Bounce into history". Lettura pag.210: "The insurance". Lettura pag.214 "Methods of payment" esercizi n.1-2 Lettura pag.110: "Enquiries corrispondence" Glossario: Lista di parole di cui conoscere il significato da 279-283. Conoscenze grammaticali: present simple; past simple; present perfect; past perfect; verbi regolari e irregolari; il comparativo ed il superlativo: regolari e irregolari, uso di "more" e"the most"; genitivo sassone; aggettivi e pronomi possessivi; past simple, past perfect, past continuous.

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DOCENTE Feola Massimiliano

DISCIPLINA Francese

CLASSE V A

Libro di testo La nouvelle entreprise“La nouvelle Entreprise” di Caputo, Schiavi,

casa editrice Petrini. Libro di testo: "La nouvelle entriprise". Le uniche pagine non presenti nel libro di testo sono due: una presa dal libro "affaires et civilitation" esercizio n.1 pag.169* intitolata "candidature spontanée" (nota bene: non é nel libro di testo pag. 169 ma fornita in fotocopia) e l'altra dal libro "Prèmière étape" pag.48*,56* "Décrire l'aspect physique et le caractère"(pag. 48,56 non sono presenti nel libro di testo ma fornite in fotocopia) 1)Letture pag.8-9-10"Les sociétés commerciales; les sociétés de personnes; les sociétés en commandite par actions" 2) Lettura pag.11 "Créer sa boite chez soi" ed esercizio n.1 pag.11 NOTA BENE: le risposte all'esercizio numero 1 pag.11 possono risultare utili ai fini di un riassunto orale della lettura (oral summary). 3) Lettura pag.203 "Un environnement favorable aux investisseurs" pag.203 ed esercizio n.1 pag.203. NOTA BENE: le risposte all'esercizio numero 1 pag.203 possono risultare utili ai fini di un riassunto orale della lettura (oral summary). 4) dal libro "affaires et civilitation" esercizio n.1 pag.169* intitolata "candidature spontanée". NOTA BENE: le risposte all'esercizio numero 1 pag.169 possono risultare utili ai fini di un riassunto orale della lettura (oral summary). Inoltre si ricorda che tale lettura pag.169 non è presente nel libro di testo ma fornita in fotocopia. 5) Lettura pag.182: "Les prémices du transport intelligent" ed esercizi n.1-2-3 pag.182-183. NOTA BENE: le risposte all'esercizio numero 3 pag.183 possono risultare utili ai fini di un riassunto orale della lettura (oral summary). 6) Dal libro "Prèmière étape" pag.48*,56* "Décrire l'aspect physique et le caractère". 7) “Les magasins generaux” lettura “avec les douanes luttez les copieurs” pag.209 8) “Les nouvelles cartes bancaire savent tout faire” pag.218-219 ELEMENTI GRAMMATICALI: i verbi del primo gruppo; il plurale regola generale; il femminile regola generale ed alcuni casi di raddoppiamento consonantico prima dell’aggiunta della “e”; gli aggettivi possessivi; gli articoli partitivi; le preposizioni che precedono i nomi di citta’ e nazioni; l’avverbio di quantita’ “molto” in francese ed altri avverbi di quantità (beaucoup, assez, trop, peu); l’indicativo presente dei verbi faire, venir, aller.

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DOCENTE Polidoro Rossella

DISCIPLINA DIRITTO PUBBLICO

LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI

• Origine dello Stato e i suoi elementi costitutivi: popolo, territorio, sovranità.

• Il popolo

• Il territorio

• La sovranità

• I fini e la personalità giuridica dello Stato

• L’organizzazione dello Stato

FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO • Stato e forme di Governo

• Forme di Stato: Stato unitario e Stato federale

• Lo Stato decentrato

• Il regime degli Stati

• Forme di governo: monarchia e repubblica

• Governo costituzionale puro e governo parlamentare

I RAPPORTI TRA GLI STATI LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

• Le relazioni internazionali

• L’Organizzazione delle nazioni unite (ONU)

• I rapporti fra Stato e Chiesa

L’UNIONE EUROPA • L’Euro e il trattato per una Costituzione europea

• Dalle Comunità europee all’Unione europea

• L’Unione europea

• Gli obiettivi dell’Unione europea

• Gli organi comunitari

• I poteri normativi dell’Unione europea

IL CITTADINO E LA COSTITUZIONE I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI. GARANZIE COSTITUZIONALI: PROFILI COSTITUZIONALI

• La Costituzione della Repubblica italiana: i principi fondamentali

• I diritti e i doveri dei cittadini

• Formazione ed evoluzione costituzionale dello Stato italiano

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• Il periodo del regime autoritario- totalitario

• La nuova Costituzione repubblicana

• Lettura e commento diretto dei primi 54 articoli della Costituzione

GLI ISTITUTI di DEMOCRAZIA DIRETTA • Il referendum popolare

GLI ORGANI COSTITUZIONALI IL PARLAMENTO

• Il parlamento e il bicameralismo perfetto

• Differenza fra le due Camere

• I sistemi elettorali e le elezioni delle due Camere

• Durata e scioglimento anticipato delle Camere

• Organizzazione interna e funzionamento delle Camere

• Il Parlamento in seduta comune

• Le attribuzioni del Parlamento

• La procedura di formazione delle leggi

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA • Il capo dello Stato

• Le funzioni

• Le funzioni e le attribuzioni

• L’elezione

• Supplenza nella carica

• Le prerogative del presidente

• La controfirma ministeriale

IL GOVERNO • Il concetto di governo e la sua composizione

• Il presidente del Consiglio

• I ministri

• Il Consiglio dei ministri

• Gli altri organi del Governo

• Formazione e dimissioni del Governo

• Responsabilità dei membri del Governo

• Il potere normativo del Governo: aspetti generali

• I decreti legislativi e i decreti legge

LA CORTE COSTITUZIONALE • Le funzioni

• Le attribuzioni

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1

• Composizione e funzionamento della Corte

• I giudizi di legittimità costituzionale

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1

DOCENTE Polidoro Rossella

DISCIPLINA SCIENZA DELLE FINANZE

Le scuole economiche di pensiero:

• La scuola classica

• La scuola socialista

• La scuola neoclassica

• La scuola keynesiana

• Economia del benessere

• Ottimo paretiano

L’ATTIVITA’ FINANZIARIA PUBBLICA

• L’attività finanziaria pubblica

• Gli obiettivi e gli strumenti della finanza pubblica

• Funzione allocativa

• Funzione redistributiva

• Funzione di stabilizzazione

• Il fallimento del mercato

• Le esternalità

• Le imposte pigouviane

LA POLITICA DELLA SPESA PUBBLICA CONTENUTI:

• La struttura della spesa pubblica

• Le fasi della spesa

• Il welfare state

• La protezione sociale

• L’assistenza

• La previdenza

• La sanità

• Gli ammortizzatori sociali

• La teoria del deficit spending

• La spending review

LA POLITICA DELL’ENTRATA CONTENUTI:

• Le entrate pubbliche

• Le fasi dell’entrata

• Le imposte: principi ed effetti economici

LA POLITICA DI BILANCIO CONTENUTI:

• Il bilancio dello Stato

• Il bilancio e la programmazione economica

• Il bilancio nello Stato Italiano

• Il debito pubblico

• I beni pubblici e le imprese pubbliche

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IL SISTEMA TRIBUTARIO E I PRINCIPALI TIPI DI IMPOSTE CONTENUTI:

• Il sistema tributario italiano

• Le imposte: classificazioni

• La traslazione dell’imposta

• Elusione ed evasione

• IRPEF • IVA

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1

DOCENTE Consalvi Ferdinando

DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE

Modulo Contenuti

Modulo 1

Il Bilancio di esercizio delle imprese commerciali

(Consolidamento delle conoscenze pregresse)

1°U.D: Le scritture di assestamento e di chiusura 2° U.D: Il bilancio di esercizio

Modulo 2

Programmazione, controllo di gestione e

reporting

U.D. 1 – Piani e programmi aziendali - concetto di pianificazione, programmazione e controllo - sistema di budget

U.D. 2 – L’analisi degli scostamenti e il sistema di reporting - analisi degli scostamenti - stesura reporting

Modulo 3

Il sistema informativo di bilancio

Il bilancio con dati a scelta

U.D. 1 – Redazione e revisione del bilancio d’esercizio

- le funzioni e la normativa sul bilancio d’esercizio - le componenti del bilancio - il controllo e la revisione contabile del bilancio - il ruolo e la funzione dei revisori dei conti

U.D. 2 – La rielaborazione del bilancio

- L’interpretazione e l’analisi del bilancio - La riclassificazione del bilancio

U.D. 3 – L’analisi per indici

- i margini rilevabili dalla struttura delle S.P. - i più importanti indici ed il loro collegamento e

coordinamento a sistema - interpretazione della realtà economica, finanziaria e

patrimoniale rappresentata nel bilancio d’esercizio attraverso il calcolo degli indici;

- Costruzione del bilancio con dati a scelta in vista della preparazione della

2^ prova scritta dell’esame di stato

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1

DOCENTE Ensoli Piergiorgio DISCIPLINA Italiano

CLASSE V A MODULO 1: L'età

postunitaria

METODO DI LAVORO RISORSE Verifiche Lezione frontale Discussione guidata Lavori di gruppo Lavori individuali Simulazioni Cooperative learning Problem solving

Libri / Dizionari Manuali Laboratorio WEB / Internet Contributi Video

Test/questionari Colloqui Domande flash prove strutturate compiti in classe

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE

Unità 1: Il Positivismo, il Naturalismo francese, il Verismo italiano. Giovanni Verga

Cogliere, riconoscere le differenze e saper interpretare i contenuti, gli stili e le correnti letterarie nelle varie epoche storiche

Il Determinismo Caratteri del Naturalismo e del Verismo La poetica verghiana Rosso Malpelo I Malavoglia

Unità 2: Il Decadentismo: Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio

Cogliere, riconoscere le differenze e saper interpretare i contenuti, gli stili e le correnti letterarie nelle varie epoche storiche

La poetica del Decadentismo; vita e pensiero di Pascoli; la poetica del “Fanciullino”; la lirica. D'Annunzio: il personaggio; la lirica; Il superuomo; il Piacere; la Pioggia nel Pineto

MODULO 3: Tra le due guerre

METODO DI LAVORO RISORSE VERIFICHE Lezione frontale

Discussione guidata

Lavori di gruppo

Lavori individuali

Simulazioni

Esercitazioni

Cooperative learning

Problem solving

Altro:

Libri / Dizionari

Fonti normative

Manuali

Laboratorio

WEB / Internet

Contributi Video

Software

Esperti esterni

Altro:

Test / Questionari

Colloqui

Domande flash

Prove strutturate

Prove di laboratorio

Relazioni

Esercizi

Compiti in classe

Altro: UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI

Unità 1: Giuseppe Ungaretti Cogliere, riconoscere le differenze e saper interpretare i contenuti, gli stili e le correnti letterarie nelle varie epoche storiche

Vita, l'Allegria, Sentimento del tempo, il dolore e le ultime raccolte

Unità 2: L'Ermetismo: Salvatore Quasimodo

Cogliere, riconoscere le differenze e saper interpretare i contenuti, gli stili e le correnti letterarie nelle varie epoche storiche

Ed è subito sera, Alle fronde dei salici

Unità 3: Eugenio Montale

Cogliere, riconoscere le differenze e saper interpretare i contenuti, gli stili e le correnti letterarie nelle varie epoche storiche

Vita, Ossi di seppia,Le Occasioni, La Bufera e altro, Satura

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1

DOCENTE Ensoli Piergiorgio DISCIPLINA Storia

CLASSE V A MODULO 1: La dissoluzione

dell'ordine europeo

METODO DI LAVORO RISORSE VERIFICHE Lezione frontale

Discussione guidata

Lavori di gruppo

Lavori individuali

Libri / Dizionari

Manuali

WEB / Internet

Contributi Video

Colloqui

Domande flash

Compiti in classe

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI Unità 1:La società occidentale alla vigilia della Grande Guerra

Riconoscere la durata in termini di continuità e trasformazione dei fenomeni.

I mutamenti nella vita quotidiana I sistemi di previdenza e di assistenza Nuovi consumi e nuovi stili di vita La diffusione della cultura di massa L'evoluzione della scienza e della cultura I nuovi movimenti politici ed ideologici

Unità 2:L'Italia all'inizio del Novecento

Riconoscere la peculiarità delle esperienze umane e culturali attraverso il tempo.

L'età giolittiana

Unità 3 : La prima guerra mondiale

Capacità di contestualizzazione. Acquisire sensibilità storica

Le cause del conflitto La prima fase della guerra (1914-1916) La seconda fase della guerra (1917-1918) Aspetti e caratteri della Grande Guerra

Unità 4: L'Europa dopo la prima guerra mondiale

Comprendere il nesso di causa-effetto

Il bilancio della Grande Guerra I trattati di pace e la Società delle Nazioni I conflitti sociali e i tentativi rivoluzionari I grandi Paesi occidentali La ricerca della distensione La stabilizzazione politica e le preoccupazioni della Francia

Unità 5: I Paesi extraeuropei all'indomani della Grande Guerra

Comprendere effetti della guerra e i prodromi del successivo periodo storico

Gli USA L'Africa e il vicino Oriente L'india Giappone Cina

MODULO 2: La formazione e gli anni dei regimi dittatoriali in

Europa

METODO DI LAVORO RISORSE VERIFICHE Lezione frontale

Discussione guidata

Lavori di gruppo

Lavori individuali

Libri / Dizionari

Manuali

WEB / Internet

Contributi Video

Colloqui

Domande flash

Compiti in classe

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI

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1

Unità 1:La Russia e il bolscevismo

Riconoscere la durata in termini di continuità e trasformazione dei fenomeni.

La Russia prima della Grande Guerra La rivoluzione di febbraio e la fine del regime zarista La rivoluzione di ottobre La guerra civile L'edificazione dello Stato sovietico I costi umani del regime staliniano

Unità 2:L'Italia e il fascismo Acquisire capacità di orientamento e conferimento di senso alla realtà.

Crisi economica e malessere socilae dopo la Grande Guerra Trasformazioni del mondo politico ed elezioni del 1919 Conflitti sociali ed occupazione delle fabbriche Mussolini Psi e Pci La crisi del sistema democratico-parlamentare La marcia su Roma e il primo governo Mussolini Le elezioni del 1924 L'abolizione delle libertà e dei diritti costituzionali lo Stato fascista Politica economica e sociale dello Stato fascista La conciliazione Stato-Chiesa Il totalitarismo imperfetto L'imperialismo fascista Le leggi razziali Regimi fascisti in Europa

Unità 3: La Germania e il nazismo

L'ideologia nazista Hitler Stato e società nella Germania nazista L'antisemitismo L'espansione tedesca in Europa

MODULO 3: Il secondo conflitto

mondiale e gli anni della Guerra Fredda

METODO DI LAVORO RISORSE VERIFICHE Lezione frontale

Discussione guidata

Lavori di gruppo

Lavori individuali

Libri / Dizionari

Manuali

WEB / Internet

Contributi Video

Colloqui

Domande flash

Compiti in classe

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI Unità 1: La seconda guerra mondiale e il dopoguerra

Capacità di contestualizzazione. Acquisire sensibilità storica

Il conflitto (in sintesi) La spartizione del mondo

Unità 2: La guerra fredda Riconoscere la diversità delle esperienze umane e culturali attraverso il tempo.

Il mondo dopo la guerra mondiale

MODULO 4: La formazione del

mondo contemporaneo

METODO DI LAVORO RISORSE VERIFICHE Lezione frontale

Discussione guidata

Lavori di gruppo

Lavori individuali

Libri / Dizionari

Manuali

WEB / Internet

Contributi Vide

Colloqui

Domande flash

Compiti in classe

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI

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1

Unità 1: Un argomento di storia contemporanea scelto da un elenco fornito dall'insegnante

Riconoscere la diversità delle esperienze umane e culturali attraverso il tempo.

Le superpotenze verso il terzo millennio La costruzione dell'unità europea Formazione e vice3nde politiche dell'Italia repubblicana

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1

DOCENTE LORENZON FABIO

DISCIPLINA MATEMATICA APPLICATA

CLASSE VA SERALE

MODULO 1:

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI

Unità 1: Unità di recupero. Richiamo sulle operazioni con i numeri reali, rappresentazione dei numeri reali su una retta. Il piano cartesiano.

Saper operare con i numeri reali. Lavorare con il piano cartesiano.

L’insieme dei numeri reali, l’insieme dei numeri razionali, e l’insieme dei numeri irrazionali. La retta numerica.

Unità 2: Unità di recupero. La retta. Disequazioni di primo e secondo grado. La parabola. Le soluzioni di una equazione di secondo grado. Teorema di Ruffini.

Saper operare con le rette. Saper risolvere le disequazioni. Saper utilizzare la parabola per lo studio delle disequazioni di secondo grado. Saper trovare le soluzioni di equazioni di primo secondo e gradi superiori.

Equazione canonica della retta, equazione della retta per due punti, coefficiente angolare della retta, punto medio di una retta, rappresentazione della retta per punti. Disequazioni di primo e secondo grado. L’equazione canonica della parabola. La formula per la soluzione di equazioni di secondo grado. Scomposizione di un polinomio di grado superiore al secondo con il metodo di Ruffini.

Unità 3: Esponenziali e Logaritmi.

Saper risolvere equazioni esponenziali e logaritmiche. Saper individuare una funzione esponenziale.

Proprietà degli esponenziali e dei logaritmi. Le funzioni esponenziali.

MODULO 2:

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI

Unità 1: Campo di esistenza di una funzione.

Saper trovare il campo di esistenza di una funzione.

Definizione di funzione. Le Funzioni razionali, le funzioni razionali fratte, e le funzioni irrazionali.

Unità 2: Intersezione con gli assi di una funzione, studio del segno della funzione. Gli asintoti verticali.

Saper trovare i punti di intersezione della funzione con gli assi cartesiani e rappresentare sul piano cartesiano le aree di esistenza della funzione.

Sistemi di equazioni, disequazioni di primo e secondo grado. Definizione degli asintoti verticali.

MODULO 3:

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI

Unità 1: Le Derivate. Saper operare con le derivate.

Teoremi delle derivate.

Unità 2: Lo studio completo di funzioni razionali e razionali fratte.

Saper rappresentare graficamente le funzioni razionali e le funzioni razionali fratte.

Le funzioni pari e dispari. L’asintoto orizzontale ed obliquo delle funzioni razionali fratte con il metodo degli esponenti (senza teoria dei limiti). Lo studio dei massimi e dei minimi, crescenza e decrescenza con il metodo della derivata prima. Concavità e convessità.

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MODULO 4:

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI

Unità 1: Applicazioni Economiche. Domanda e Offerta.

Saper operare con le funzioni domanda e offerta per i diversi mercati. Saper risolvere semplici problemi di gestione operativa.

I mercati di concorrenza perfetta, mercati di monopolio, mercati di concorrenza monopolistica, mercati di oligopolio. Le curve di domanda, le curve di offerta. Il prezzo di equilibrio. Il cambiamento del prezzo di equilibrio. Elasticità della domanda e dell’offerta.

Unità 2: Applicazioni Economiche Ricavi e Profitti.

Saper determinare le condizioni che portano ad una condizione di redditività.

Le funzioni di costo. Costo medio e costo marginale. La funzione di ricavo. La funzione di profitto e il diagramma di redditività. La determinazione del Break-Even Point (BEP) .

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SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

Sono state svolte simulazioni delle prove d’esame nelle date sotto indicate.

Copia delle tracce e le griglie di valutazione adottate sono allegati al presente documento.

Ricordando che la normativa prevede le seguenti TIPOLOGIE della Prima Prova

Scritta

Tipologia A - Analisi e il commento di un testo letterario o non letterario

Tipologia B - Argomento scelto fra quattro ambiti tematici (storico-politico, socio-

economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico) svolto nella forma di un saggio breve o

articolo di giornale, relazione, intervista o lettera aperta

Tipologia C - Traccia di tipo storico

Tipologia D - Tema di attualità

sono state adottate nelle simulazioni della Prima Prova Scritta le seguenti tipologie:

Tutte le tipologie previste dalla normativa

_____________________________________________________________________

Ricordando che la normativa prevede le seguenti TIPOLOGIE della Terza Prova

Scritta

Tipologia A - trattazione sintetica (non più di 5 argomenti)

Tipologia B - quesiti a risposta singola (da 10 a 15 quesiti)

Tipologia C - quesiti a risposta multipla (da 30 a 40 quesiti)

Tipologia D - problemi scientifici a soluzione rapida (non più di 2)

Tipologia E - casi pratici e professionali (non più di 2)

Tipologia F - progetto (1)

e che se le tipologie B e C vengono utilizzate cumulativamente:

B quesiti a risposta singola (minimo 8 quesiti)

C quesiti a risposta multipla (minimo 16 quesiti)

il Consiglio di Classe ha scelto di adottare, nelle simulazioni della Terza Prova Scritta,

la seguente tipologia:

Tipologia B - quesiti a risposta singola (da 10 a 15 quesiti)

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DATE DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME SIMULATE

PRIMA PROVA SCRITTA: 1a simul. in data 16/04/2018

SECONDA PROVA SCRITTA: 1a simul. in data 24/04/2018

TERZA PROVA SCRITTA: 1a simul. in data 18/04/2018

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TRACCE DELLE SIMULAZIONI

SIMULAZIONE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI

ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ITC VITTORIO VENETO-SALVEMINI

A.S. 2017/2018

16/04/2018

PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Giovanni PASCOLI, L’assiuolo

Dov’era la luna? ché il cielo notava in un’alba di perla,

ed ergersi il mandorlo e il melo parevano a meglio vederla.

Venivano soffi di lampi da un nero di nubi laggiù;

veniva una voce dai campi: chiù...

Le stelle lucevano rare tra mezzo alla nebbia di latte:

sentivo il cullare del mare, sentivo un fru fru tra le fratte; sentivo nel cuore un sussulto, com’eco d’un grido che fu. Sonava lontano il singulto:

chiù... Su tutte le lucide vette

tremava un sospiro di vento: squassavano le cavallette finissimi sistri d’argento (tintinni a invisibili porte

che forse non s’aprono più?...); e c’era quel pianto di morte...

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G. Pascoli (1855 - 1912), nato in un piccolo paese della Romagna, iniziò gli studi a Urbino nel collegio dei padri Scolopi. Docente nei licei, passò quindi all’Università. Questa lirica, pubblicata per la prima volta nel 1897 sulla rivista “Il Marzocco”, entrò a far parte della quarta edizione di Myricae, sezione “In campagna”. L’assiuolo è un uccello rapace, simile al gufo, che compare frequentemente nella poesia pascoliana come simbolo di tristezza e di morte. 1. Comprensione complessiva Dopo un’attenta lettura, presenta in sintesi il contenuto della lirica

2. Analisi e interpretazione del testo 2.1 Ogni strofa della poesia inizia con una impressione di chiarore. Individua le parole che esprimono una idea di luminosità. 2.2 Attraverso quali immagini il poeta riesce a comunicare una sensazione di mistero e in quali punti della poesia essa si accentua? 2.3 Il verso dell’assiuolo (chiù...) è dapprima “voce dei campi” (v. 7), poi “singulto (v. 15), infine “pianto di morte”(v. 23). Spiega questa varietà di espressioni. 2.4 Spiega le ragioni per cui Pascoli ricorre spesso alle onomatopee. 2.5 Analizza il testo dal punto di vista stilistico, con riferimento alla metrica, alla presenza di figure retoriche, alle scelte lessicali 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia, ricostruendone simboli e temi. Approfondisci l’interpretazione con opportuni collegamenti ad altri testi di Pascoli e/o di altri autori a te noti, in cui il rapporto con l’ambiente naturale diventa esperienza dell’insondabilità del reale e percezione del mistero dell’esistenza.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da‟ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell’articolo di giornale, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo „pezzo‟. Da‟ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.

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Utilizza i documenti sottostanti, integrali con le tue conoscenze e opinioni Se scegli il saggio dovrai trattare tutti gli aspetti del problema, se scegli l’articolo potrai scegliere uno specifico argomento, rispondere a/polemizzare/rafforzare anche uno solo dei documenti proposti In ogni caso ricorda di indicare titolo e destinazione editoriale

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: La rappresentazione dello scrittore nella letteratura italiana tra fine Ottocento ed inizio Novecento.

Documento 1

“Compito dello scrittore è rappresentare oggettivamente la realtà dei fatti, ricostruendo in modo “scientifico”-

secondo le teorie del Naturalismo francese- le cause e i moventi psicologici dei personaggi, senza esprimere giudizi né

opinioni personali, in modo che l’opera d’arte sembri essersi fatta da sé”. G.Verga, Prefazione all’Amante di Gramigna

Documento 2

“Il poeta, se è e quando è veramente poeta, cioè tale che significhi solo ciò che il fanciullo detta dentro, riesce perciò

ispiratore di buoni e civili costumi, d’amor patrio e familiare e umano....... Il poeta è colui che esprime la parola che

tutti avevano sulle labbra e che nessuno avrebbe detta.” G.Pascoli Il fanciullino, (1897)

Documento 3

“La forza e la fiamma sono in voi, Stelio –disse la donna, quasi umilmente, senza sollevare gli occhi. Egli tacque,

intento, poiché nel suo spirito si generavano immagini e musiche impetuose come per virtù d’una fecondazione

subitanea ed egli gioiva sotto il flutto inaspettato di quell’abbondanza”. G.D’Annunzio, Il fuoco (1900),

Documento 4 Perché tu mi dici: poeta? Io non sono un poeta. Io non sono che un piccolo fanciullo che piange. S.Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale, (1906) Documento 5 «Oh! questa vita steril e, di sogno! Meglio la vita ruvida concreta del buon mercante inteso alla moneta, meglio andare sferzati dal bisogno, ma vivere di vita! Io mi vergogno, sí, mi vergogno d’essere un poeta!» G.Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità, (1909) Documento 6

“E vengano dunque, gli allegri incendiari dalle dita carbonizzate! Eccoli! Eccoli!... Suvvia! Date fuoco agli scaffali delle

biblioteche!..... Sviate il corso dei canali, per inondare i musei!...Oh, la gioia di veder galleggiare alla deriva, lacere, e

stinte su quelle acque, le vecchie tele gloriose!... impugnate i picconi, le scuri, i martelli e demolite senza pietà le città

venerate!” T.F.Marinetti, Manifesto del futurismo, (1909)

Documento 7 Infine io ò pienamente ragione, i tempi sono molto cambiati, gli uomini non dimandano più nulla dai poeti, e lasciatemi divertire! A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire, (1910) Documento 8

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La carriera di Emilio Brentani era più complicata perché intanto si componeva di due occupazioni e due scopi ben

distinti. Da un impieguccio di poca importanza presso una società di assicurazioni, egli traeva giusto il denaro di cui la

famigliuola abbisognava. L'altra carriera era letteraria e, all'infuori di una riputazioncella, - soddisfazione di vanità più

che d'ambizione - non gli rendeva nulla, ma lo affaticava ancor meno. Da molti anni, dopo di aver pubblicato un

romanzo lodatissimo dalla stampa cittadina, egli non aveva fatto nulla, per inerzia non per sfiducia. Il romanzo,

stampato su carta cattiva, era ingiallito nei magazzini del libraio, ma mentre alla sua pubblicazione Emilio era

stato detto soltanto una grande speranza per l'avvenire, ora veniva considerato come una specie di rispettabilità

letteraria che contava nel piccolo bilancio artistico della città. La prima sentenza non era stata riformata, s'era evoluta.

I. Svevo, Senilità

Documento 9

Io penso che la vita è una molto triste buffoneria, poiché abbiamo in noi, senza poter sapere né come né perché né da

chi, la necessità di ingannare di continuo noi stessi con la spontanea creazione di una realtà (una per ciascuno e non

mai la stessa per tutti) la quale di tratto in tratto si scopre vana e illusoria. Chi ha capito il giuoco, non riesce piú a

ingannarsi; ma chi non riesce piú a ingannarsi non può piú prendere né gusto né piacere alla vita. Così è. La mia arte è

piena di compassione amara per tutti quelli che si ingannano; ma questa compassione non può non essere seguíta

dalla feroce irrisione del destino, che condanna l’uomo all’inganno. Questa, in succinto, la ragione dell’amarezza della

mia arte, e anche della mia vita. L.Pirandello, Lettera autobiografica,(1924)

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: LO SPRECO ALIMENTARE. Utilizza i documenti sottostanti, integrali con le tue conoscenze e opinioni Documento 1: La lunga catena degli sprechi alimentari Il caso di Bologna: «Last Minute Market» raccoglie gli avanzi da negozi, mense, scuole e caserme e le ridistribuisce a chi ha bisogno: nel 2009 già 890 tonnellate Ogni anno gli italiani buttano 27 chili di cibo a testa Gli americani gettano quasi la metà di ciò che comprano Del pane per i tramezzini si butta via la crosta, quella che non è «bella». Quattro fette per ogni pagnotta, più o meno il 17 per cento di ogni forma. Al giorno, per una sola fabbrica, fanno 13 mila fette. L' insalata, invece, deve essere tonda e senza tracce di terra: se il 10 per cento di una partita da 700 cespi non rispetta i requisiti, l' intero carico viene respinto. Regole dei supermercati: una goccia nel mare degli sprechi. Perché la catena del cibo perduto ha origini lontane e va dal produttore, al distributore, al consumatore. Ognuno ci mette del suo ma l' ultima parola è sempre una, il bidone della spazzatura. Gli italiani, ogni anno, ci buttano in media 27 chili di cibo a testa ma non sono soli: gli americani, campioni in carica, sprecano quasi la metà degli alimenti che comprano. Una voragine che inghiotte cibo ancora commestibile e, in più, danneggia l' ambiente. Un dato per tutti: per produrre le 187 tonnellate di latticini buttate via in un anno (il 2008) dalle famiglie britanniche sono state emesse 640 mila tonnellate di Co2 e impiegati 74 mila ettari di terra. Cifre da moltiplicare all' infinito per il numero di Paesi e per il contributo allo spreco che si registra ad ogni passaggio della filiera alimentare. Nel suo «Sprechi. Il cibo che buttiamo, che distruggiamo, che potremmo utilizzare» (Bruno Mondadori Editore, pp. 368, euro 22, nelle librerie italiane dal 28 ottobre) Tristram Stuart arriva a calcolare che la produzione di cibo sia responsabile di oltre il 20 per cento delle emissioni di Co2 prodotte dall' uomo. Senza contare l' abbattimento delle foreste e i terreni sfruttati all' estremo. Stuart, 32enne inglese con una laurea a Cambridge e un passato recente da attivista vegetariano, disegna la mappa degli sprechi basandosi su dati e case history internazionali e sulla sua esperienza diretta di viaggiatore e di freegan (da free, libero e vegan, veganiano), ossia chi combatte il sistema recuperando alimenti direttamente dal bidone dei rifiuti. La sua ricetta anti-spreco è la piramide dell' uso: ridurre, redistribuire, riciclare. In Italia, il «caso» scelto da Stuart è Last Minute Market, un progetto di ricerca dell' Università di Bologna che dal 2003 è diventato una realtà imprenditoriale. Obiettivo, ottimizzare la gestione delle eccedenze. «Il nostro scopo - spiega Andrea Segrè, preside della facoltà di Agraria di Bologna, uno dei padri del progetto - è quello di recuperare in modo snello, veloce e sostenibile ciò che si spreca. Quella che abbiamo sviluppato è un' innovazione di tipo logistico: non ci servono frigoriferi, camion o depositi dove stoccare i cibi, quello che recuperiamo viene consumato a pochi chilometri di distanza». Last Minute Market

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raccoglie le eccedenze da supermercati, mense, scuole e caserme e le ridistribuisce a chi ha bisogno, con l' assistenza di organizzazioni come Caritas e San Vincenzo. Nel 2009, tra gennaio e settembre, il recupero di cibo è stato di 890 tonnellate, pari a quasi tre milioni di euro e un milione e ottocentomila pasti. ….Anche se, avverte Segrè, «il nostro obiettivo non è alimentare lo spreco, ma ridurlo quanto più possibile. Perché le eccedenze si pagano, sia in termini ambientali che economici». Il mercato, però, continua a produrre in eccesso, cestinando quello che avanza. ( Ziino Giulia, Corriere della sera, 25-10-2009) Documento 2: Bruxelles, 28 ottobre 2010 UE: prima Giornata Europea contro lo spreco alimentare "Trasformare lo spreco alimentare in risorsa". E' il titolo, si legge in una nota, della Conferenza che si terrà a Bruxelles nella sede del Parlamento europeo il 28 ottobre prossimo in occasione della prima Giornata Europea contro lo spreco. L'evento, sotto l'alto patronato della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del PE, è promosso dalla Facoltà di Agricoltura dell'Università di Bologna e da Last Minute Market. Alla conferenza, che si terrà alla presenza del presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del PE Paolo De Castro, dell'eurodeputato S&D Salvatore Caronna e di altri rappresentanti della Commissione europea prenderanno parte le organizzazioni di Stati membri dell'UE attive nella lotta agli sprechi: Fareshare - UK, Stop Food Wasting Movement - DK, Andes - FR, oltre ad esperti internazionali quali Paul Connett, Jan Lundqvist e Andrea Segrè, fondatore e presidente di Last Minute Market. "In occasione della conferenza - recita la nota - sarà sottoscritta la Dichiarazione congiunta sullo spreco alimentare che si prefigge di arrivare entro il 2025 a una riduzione di almeno il 50% della quantità di sprechi alimentari a livello globale. E con la sottoscrizione della Dichiarazione, verrà istituita una Rete Globale contro gli Sprechi Alimentari, primo strumento effettivo di coordinamento e lotta internazionale agli sprechi. Documento 3: Un libro contro lo spreco alimentare L'autore: vi insegno a recuperare quello che buttate via PADOVA - In Italia lo spreco alimentare ha raggiunto dimensioni preoccupanti. Molto però potrebbe essere recuperato. Ogni anno, infatti, si potrebbero riutilizzare 244.252 tonnellate di cibo per un valore di 928.157.600 euro. Sarebbe quindi possibile fornire tre pasti al giorno a 636.600 persone e risparmiare 291.393 tonnellate di CO2 prodotte a causa dello smaltimento del cibo. Da questi dati nasce l'idea del libro «Last minute Market. La banalità del bene e altre storie contro lo spreco», presentato in anteprima nazionale sabato 8 maggio a Palazzo Moroni. L’autore Andrea Segrè, Presidente della Facoltà di Agraria di Bologna, sarà affiancato da Sergio Tisato di Caritas Padova e dal giornalista Roberto Pinton. Combattere lo spreco è un tema caro a Segrè, presidente dell'associazione «Last Minute Market» che si occupa di recuperare i prodotti invenduti ancora idonei per essere consumati derivati da enti pubblici, imprese distributrici ma anche mercati all’ingrosso e attività di ristorazione. Nata nel 1998 come attività di ricerca del Dipartimento di Economia e Ingegneria dell’Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna, dal 2003 «Last Minute Market» diventa una realtà imprenditoriale con iniziative attive sia in Italia che all’estero. Corriere, 07 maggio 2010 Documento 4: Gli sprechi alimentari , dalla lettera inviata dal direttore generale della Fondazione “Banco alimentare” Corriere della Sera in merito all'articolo "Le tonnellate di cibo sprecato e l'ingratitudine verso la terra" (Corriere della Sera, 2/11/2010). Sul Corriere del 2 novembre ho letto l' articolo «Le tonnellate di cibo sprecato e l' ingratitudine verso la Terra» a firma Susanna Tamaro e il riquadro dedicato alla vicenda «arance Sicilia». Il Corriere giustamente ha dato molta rilevanza a un tema importante come quello dello spreco……Però credo che il volume («Libro nero dello spreco») da cui prende spunto rappresenti poco la realtà, o meglio rappresenta, forse volutamente, solo una parte e quindi non permetta all' autrice dell' articolo di descrivere completamente il fenomeno in discussione. Infatti non si legge tutto quello che viene fatto, giorno dopo giorno da 21 anni, alla Fondazione Banco Alimentare Onlus per evitare che migliaia di tonnellate di cibo, ancora commestibile, finiscano nella spazzatura e diventino invece un pasto per i più poveri. E parliamo di più di 600.000 tonnellate di alimenti da

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quando è nata la Fondazione Banco Alimentare Onlus, 70.000 solo nel 2009. Sempre nell' articolo si parla di spreco e di «homo economicus» e giustamente ci si appella alla gratuità, senza ricordare, ad esempio, i 1200 volontari che tutti i giorni praticano già la gratuità, regalando il loro tempo alla Rete Banco Alimentare (ma come loro ce ne sono migliaia in tantissime altre organizzazioni) perché il cibo sia salvato dallo spreco e sia consegnato a più di 8.000 strutture caritative che aiutano a sfamare 1 milione e 500 mila poveri in Italia. Non tutto è, fortunatamente, come appare nel libro e quindi nell' articolo. Non tutti i giovani si «ubriacano fino a svenire»: tra i 110 mila volontari che parteciperanno il 27 novembre alla Giornata nazionale della colletta alimentare decine di migliaia saranno giovani. Marco Lucchini, direttore generale Fondazione Banco Alimentare

Ambito tecnico-scientifico

Argomento: Spiati in rete

Documento 1 - Se cerchiamo qualcosa attraverso Google, quest'ultimo può decidere se e come farcela trovare, al punto - ed è successo in Cina in virtù di un accordo tra il governo e il colosso di Mountain View - anche da censurare contenuti, semplicemente non facendoli apparire nei risultati della nostra ricerca. Lo stesso problema riguarda anche il ruolo delle reti sociali nella gestione e nella circolazione delle informazioni. È notizia dei giorni scorsi che Cambridge Analytica (la società che ha gestito la campagna di Trump in rete, ma che ha avuto anche relazioni con la campagna per la Brexit e per quella per Marine Le Pen) è stata sospesa da Facebook proprio perché ha usato i dati di milioni di utenti di una app (che proponeva un test psicologico su Facebook; sì, uno di quei giochini che fate spesso) per fare campagna elettorale mirata e personalizzata. Anche in Italia dopo il 4 marzo c'è stata una discussione legata all'impatto e al ruolo dei social network sul voto e sul suo risultato finale. Propaganda politica ed elettorale. Ma non solo. È molto attuale, ad esempio, la discussione relativa alla propaganda sui social di informazioni riguardanti la scienza e la salute. E in un contesto dove le fonti non sempre sono accreditate e soprattutto dove la diffusione di queste fonti, per tutto quanto detto sinora, è determinata da algoritmi di cui non conosciamo il funzionamento, il tema è e deve diventare sempre più centrale nella discussione sull'utilizzo del web.Il Mattino online Università degli Studi di Napoli Federico II Documento 2 - Sarebbero più di 200mila gli italiani spiati da Facebook, secondo quanto emerso dalle indagini svolte dopo lo scandalo Cambridge Analytica. Ma come fare per sapere se si è tra gli "sfortunati"? Lunedì il social network invierà una notifica agli utenti coinvolti in tutto il mondo. Ad annunciarlo è stato Mike Schroepfer, chief technology officer di Facebook. Sono 214.134 gli utenti italiani potenzialmente coinvolti nella vicenda Facebook-Cambridge Analytica, secondo le stime fatte dal team di Mark Zuckerberg. Il dato si ricava sommando il numero le persone(57) che hanno istallato l'app di Aleksandr Kogan - il ricercatore di Cambridge Analytica - e gli amici potenzialmente impattati (214.077). Ma gli utenti più colpiti risiedono negli Stati Uniti. "In totale, crediamo che le informazioni di Facebook di 87 milioni di persone, prevalentemente in Usa, possano essere state impropriamente condivise con Cambridge Analytica", scrive Schroepfer. L'81,6% sono americani, con 70.632.350 milioni di utenti (81,6%) spiati impropriamente per scopi elettorali. Seguono filippini (1,4%), indonesiani (1,3%), britannici (1,2%), messicani (0,9%), canadesi (0,7%), indiani (0,6%), brasiliani (0,5%), vietnamiti (0,5%) e 311mila australiani (0,4%). Non è ancora chiaro come Facebook avvertirà gli utenti coinvolti. Secondo quanto emerso, probabilmente le persone spiate riceveranno una notifica con la scritta: "Proteggi le tue informazioni". Cliccandoci verranno reindirizzati ad una pagina che mostrerà loro le app che usano e le informazioni che hanno condiviso con queste applicazioni Huffington Post “Siete tra gli utenti spiati? Lunedì Facebook potrebbe bussare alla vostra porta”7/04/2018

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Documento 3 - Spiati dalla rete. Una ricerca mostra come il caso di Facebook non sia isolato e che i siti che spiano i movimenti degli internauti sono decisamente e pericolosamente numerosi. Ogni volta che si fa una ricerca con Bing, il motore di Microsoft, si è soggetti a circa 300 esperimenti, e lo stesso vale per tutti gli altri siti con un numero cospicuo di utilizzatori, a cominciare da Facebook, già fortemente criticato dopo la pubblicazione dei risultati di un test fatto modificando le informazioni su alcune bacheche. Lo hanno affermato gli esperti del settore durante una conferenza sul tema che si è appena conclusa a Cambridge. "Quando si fanno cose online - spiega Sinan Aral della Sloan School of Management del Mit, citato da Technology Review - c'è una probabilità molto ampia che si sia coinvolti in esperimenti multipli ogni giorno. Pensate ad Amazon, Google, eBay, Airbnbm Facebook. Tutti fanno centinaia di esperimenti, e sono anche responsabili di una larga proporzione del traffico web". Secondo BuiltWith, una compagnia di ricerca australiana, almeno il 15% dei 10mila siti più popolari conduce qualche tipo di test, a partire dai più semplici in cui si fanno piccole variazioni a foto o testi per verificare quale versione piace di più. La Wikimedia Foundation, che pubblica Wikipedia, ad esempio, ha testato sugli utilizzatori diversi messaggi per la raccolta fondi a caccia del più efficace. Le proteste in seguito all'esperimento hanno portato Facebook a modificare la propria politica, introducendo criteri più stretti sugli esperimenti. "Penso che le reazioni siano state paradossali - afferma Alessandro Acquisti della Carnegie Mellon University -. Il test di Facebook è stato molto trasparente. Bisognerebbe guardare a come gli esperimenti sono condotti in modo opaco tutti i giorni". Leggo 20 0ttobre 2014 Documento 4 - Codacons annuncia una class action negli Stati Uniti per i 214.134 italiani coinvolti e il Garante per la privacy chiede ulteriori elementi. Ma la notizia che rischia di dare il colpo di grazia al fondatore di Facebook è scivolata proprio dalle labbra di Mark Zuckerberg durante un'intervista con il fondatore di Vox, Ezra Kelin: i messaggi che i due miliardi di utenti Facebook si scambiano quotidianamente attraverso la app Messenger - e che dovrebbero essere privati - sono controllati dal colosso californiano di Menlo Park per impedire che violino le regole previste dal social network esattamente come avviene per i post e i contenuti pubblici. Non solo 87 milioni di utenti derubati dei propri dati (molti più dei 50 milioni scoperti all'inizio dello scandalo), tra cui in cima figurano 70,6 milioni di statunitensi. Non solo la confessione che i dati di tutti i due miliardi di iscritti sono a rischio e potrebbero essere stati oggetto di un accesso improprio, tanto da spingere l'azienda a rimuovere la funzione di ricerca di altri utenti tramite e-mail o numero di telefono. L'ultima ammissione del Grande Fratello Facebook rischia di provocare un nuovo disastroso scossone al social network più usato al mondo. Un'altra tegola dopo la scoperta della cessione dei dati alla Cambridge Analytica, la società che ha usato età, origine, residenza e like degli utenti per bombardarli di messaggi elettorali. Gaia Cesare IL Giornale.it 06/04/2018

Ambito storico - politico Argomento: La nascita della Costituzione repubblicana: il laborioso cammino dalla dittatura ad una partecipazione politica compiuta nell’Italia democratica. Documento 1 «Il fascismo aveva condotto il paese alla catastrofe, come gli antifascisti avevano previsto. Ma la resistenza, contrariamente alle loro speranze, non fu una palingenesi. Non occorsero molti mesi...per accorgersi che il fascismo, nonostante la guerra sanguinosa che aveva scatenato, era stato una lunga parentesi, chiusa la quale la storia sarebbe cominciata più o meno al punto in cui la parentesi era stata aperta…La Resistenza non fu una rivoluzione e tanto meno la tanto attesa

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rivoluzione italiana: rappresentò puramente e semplicemente la fine violenta del fascismo e servì a costruire più rapidamente il ponte tra l’età postfascista e l’età prefascista, a ristabilire la continuità tra l’Italia di ieri e quella di domani.» N. BOBBIO, Profilo ideologico del Novecento, Milano, 1993 Documento 2 «…Lo Statuto albertino fu fatto in un mese, dal 3 febbraio al 4 marzo 1848…fu una carta elargita da un sovrano il quale sapeva fino a che punto voleva arrivare; i suoi collaboratori, coloro che furono incaricati da lui di redigere quello Statuto, sapevano perfettamente quello che il sovrano voleva: non avevano da far altro che tradurre in articoli di legge le istruzioni già dosate da quell’unica volontà di cui lo Statuto doveva essere espressione… invece qui, in questa assemblea, non c’è una sola volontà, ma centinaia di libere volontà, raggruppate in diecine di tendenze, le quali non sono d’accordo su quello che debba essere in molti punti il contenuto di questa nostra carta costituzionale; sicché essere riusciti, nonostante questo, a mettere insieme, dopo otto mesi di lavoro assiduo e diligente, questo progetto, è già una grande prova, molto superiore a quella che fu data dai collaboratori di Carlo Alberto, in quel mese di lavoro semplice e tranquillo...È molto semplice, quando è avvenuto un rinnovamento fondamentale, una rivoluzione, insomma, di carattere sociale, in cui le nuove istituzioni sociali vivono già nella realtà, in cui la nuova classe dirigente è già al suo posto, prendere atto di questa realtà e tradurre in formule giuridiche questa realtà… Noi invece ci troviamo qui non ad un epilogo, ma ad un inizio. La nostra rivoluzione ha fatto una sola tappa, che è quella della repubblica; ma il resto è tutto da fare, è tutto nell’avvenire.» P. CALAMANDREI, Discorso all’ Assemblea Costituente del 4 marzo 1947 Documento 3 «Nel corso del dibattito per la elaborazione della costituzione fu assai discusso il problema del rapporto che sarebbe dovuto intercorrere tra la nuova carta costituzionale e la società italiana:… da varie parti venne sottolineato come le nuove costituzioni tendano a codificare gli effetti di profondi sconvolgimenti sociali, generalmente conseguenti a rivoluzioni e come questo non fosse il caso dell’Italia postbellica. In tali condizioni, la costituzione non poteva non avere un carattere composito ed eterogeneo ed anche, per taluni aspetti, necessariamente programmatico… la più importante novità dell’Italia repubblicana rispetto a tutta la precedente storia unitaria consist(e) proprio nell’accordo su di un metodo di lotta politica e su alcuni principî generali, riassumibili nell’antifascismo, tra i partiti, e in modo particolare tra i partiti di massa. Ed è all’interno di questo quadro che dovranno essere viste non solo le trasformazioni strutturali veramente imponenti della società italiana nel secondo dopoguerra, ma anche la crescita civile realizzata attraverso la partecipazione dei cittadini, in quanto lavoratori, alla formazione della volontà generale.» E. RAGIONIERI, La storia politica e sociale, in “Storia d’Italia”, Einaudi, Vol. IV***, Torino, 1972 Documento 4 «Nell’Italia del dopoguerra non vi erano le premesse reali di una democrazia fondata sulle autonomie e su un diffuso autogoverno; le intuizioni acute e generose in questo senso di ristrette élites intellettuali e politiche non potevano certo riempire il vuoto di una evoluzione secolare di segno opposto. Le ricerche fatte sull’area culturale liberal-democratica sono molto esplicite nel riconoscere il carattere élitario e perfino accademico di quegli apporti, per giunta profondamente divisi fra tradizioni diverse;…Oggi avvertiamo che la società politica è più ampia e più ricca della società partitica: avvertiamo che le grandi manifestazioni che riempiono le piazze, in cui si realizza ancora il magico rapporto di immedesimazione delle grandi masse con i capi carismatici – i capi e non più il capo, per fortuna – non esauriscono la domanda di partecipazione politica di cui il paese è capace… La partecipazione delle classi lavoratrici alla vita dello Stato, che è condizione essenziale della democrazia, non si esprime meccanicamente e stabilmente nei governi di unità popolare:… può benissimo esprimersi nelle forme dell’alternanza classica al potere di partiti che rappresentino forze sociali e tradizioni diverse. Ma le condizioni di questa alternanza in Italia non c’erano prima del fascismo e non sono state create nel breve periodo della collaborazione

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dei partiti antifascisti:…Non si può dunque considerare l’esito della fase costituente, per quanto riguarda gli equilibri politici, come la realizzazione di un modello.» P. SCOPPOLA, Gli anni della Costituente, fra politica e storia, Bologna, 1980

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

I due volti del Novecento. Da un lato esso è secolo di grandi conquiste civili, economiche, sociali,

scientifiche, tecniche; dall’altro è secolo di grandi tragedie storiche. Rifletti su tale ambivalenza del

ventesimo secolo, illustrandone i fatti più significativi.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE "Il mondo oggi è spesso abitato dalla paura" ha affermato Papa Francesco in occasione dei 50 anni della Comunità di Sant'Egidio. "E anche dalla rabbia che è una sorella della paura. È una malattia antica. Il nostro tempo conosce grandi paure di fronte alle vaste dimensioni della globalizzazione. E allora ci si difende da queste persone, credendo di preservare quello che abbiamo o quello che siamo. L'atmosfera di paura può contagiare anche i cristiani che, come quel servo della parabola, nascondono il dono ricevuto. Se siamo soli, siamo presi facilmente dalla paura". Papa Francesco chiede di ripensare la globalizzazione: "Il mondo è diventato globale, l'economia e le comunicazioni si sono unificate. Ma per tanta gente, specialmente per i poveri, si sono alzati nuovi muri", sottolinea il Capo della Chiesa, "Le diversità sono occasione di ostilità e di conflitto. È ancora da costruire una globalizzazione della solidarietà e dello spirito. Il futuro del mondo globale è vivere insieme: questo ideale richiede l'impegno di costruire ponti, di tenere aperto il dialogo, di continuare a incontrarsi. Rifletti su questa idea di globalizzazione della solidarietà, illustrandone, sulla base delle tue conoscenze ed esperienze personali, gli aspetti che ritieni più significativi.

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

I. T. C. “VITTORIO VENETO

Simulazione Esame di Stato L’attuale crisi che stanno attraversando molte aziende italiane, ha acceso un vivace dibattito sull’individuazione dei fattori che la determinano e sulle possibili strategie da adottare per rilacrescita economica che si attesta su livelli di ripresa inferiori alla media Europea. Secondo gli analisti, l’attuale fase congiunturale è influenzata dai seguenti fattori: perdita di competitività di alcuni nostri prodotti rispetto a quelli procrescenti difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese; riduzione della domanda interna; mancata elasticità del mercato del lavoro a cui si associa un sistema istruzione/formazione carente nella

costruzione di adeguate competenze;elevata tassazione sul lavoro; elevata pressione fiscale, riconosciuta come tra la più alta d’Europa, quale diretta conseguenza di un debito

pubblico che da tempo ha superato la soglia dei duemila miliardi di euro.Il candidato dopo aver indicato quali sono le problematiche a cui riconoscere il carattere di priorità, si soffermi sinteticamente su almeno un paio di quelle che a suo avviso possono maggiormente contribuire a una rapida ripresa economica del nostro paese.Il candidato presenti, quindi, il bilancio al 31/12/2013 dell’ impresa industriale Alfa spa sulla base dei seguenti dati:

• capitale sociale 2.000.000

• ROE 16%

• Leverage 2

• Rotazione del capitale investito 1,8 Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti:

Presentare la Nota Integrativa al bilancio 2013 dell’impresa industriale Alfa spa, relativamente ai movimenti intervenuti nelle Immobilizzazioni e nel Patrimonio netto, ipotizzando che sia avvenuta la sostituzione di impianti obsoleti e che sia stato aume

Dopo aver illustrato le differenze tra reddito d’esercizio e flusso di risorse generato dalla gestione reddituale, partendo dal bilancio della Alfa spa, determinare, con uno dei due metodi, il flusso generato al termine dell’esercizio.

Procedere alla rielaborazione del conto economico, della “Alfa spa”, nella configurazione a “ricavi e costo del venduto” ipotizzando la ripartizione dei costi nelle seguenti aree funzionali: industriali, commerciali e amministrativi;

Procedere all’analisi finanziaria, economica e patrimoniale della “Alfa spa” evidenziando gli indici più rappresentativi della solidità, liquidità e redditività della società.

Dati mancanti opportunamente scelti. Durata massima della prova: 6 ore. Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UIVERSITA’ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I. T. C. “VITTORIO VENETO-G. SALVEMINI ”

Simulazione Esame di Stato - Prova di Economia Aziendale

L’attuale crisi che stanno attraversando molte aziende italiane, ha acceso un vivace dibattito sull’individuazione dei fattori che la determinano e sulle possibili strategie da adottare per rilacrescita economica che si attesta su livelli di ripresa inferiori alla media Europea. Secondo gli analisti, l’attuale fase congiunturale è influenzata dai seguenti fattori: perdita di competitività di alcuni nostri prodotti rispetto a quelli provenienti dai paesi emergenti; crescenti difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese;

mancata elasticità del mercato del lavoro a cui si associa un sistema istruzione/formazione carente nella eguate competenze;

elevata pressione fiscale, riconosciuta come tra la più alta d’Europa, quale diretta conseguenza di un debito pubblico che da tempo ha superato la soglia dei duemila miliardi di euro.

er indicato quali sono le problematiche a cui riconoscere il carattere di priorità, si soffermi sinteticamente su almeno un paio di quelle che a suo avviso possono maggiormente contribuire a una rapida ripresa economica del nostro paese.

nti, quindi, il bilancio al 31/12/2013 dell’ impresa industriale Alfa spa sulla base dei

capitale sociale 2.000.000

Rotazione del capitale investito 1,8

Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti:

Presentare la Nota Integrativa al bilancio 2013 dell’impresa industriale Alfa spa, relativamente ai movimenti intervenuti nelle Immobilizzazioni e nel Patrimonio netto, ipotizzando che sia avvenuta la sostituzione di impianti obsoleti e che sia stato aumentato il capitale sociale.

Dopo aver illustrato le differenze tra reddito d’esercizio e flusso di risorse generato dalla gestione reddituale, partendo dal bilancio della Alfa spa, determinare, con uno dei due metodi, il flusso generato

Procedere alla rielaborazione del conto economico, della “Alfa spa”, nella configurazione a “ricavi e costo del venduto” ipotizzando la ripartizione dei costi nelle seguenti aree funzionali: industriali,

’analisi finanziaria, economica e patrimoniale della “Alfa spa” evidenziando gli indici più rappresentativi della solidità, liquidità e redditività della società.

Dati mancanti opportunamente scelti.

Durata massima della prova: 6 ore. Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Prova di Economia Aziendale

L’attuale crisi che stanno attraversando molte aziende italiane, ha acceso un vivace dibattito sull’individuazione dei fattori che la determinano e sulle possibili strategie da adottare per rilanciare la crescita economica che si attesta su livelli di ripresa inferiori alla media Europea. Secondo gli analisti,

venienti dai paesi emergenti;

mancata elasticità del mercato del lavoro a cui si associa un sistema istruzione/formazione carente nella

elevata pressione fiscale, riconosciuta come tra la più alta d’Europa, quale diretta conseguenza di un debito

er indicato quali sono le problematiche a cui riconoscere il carattere di priorità, si soffermi sinteticamente su almeno un paio di quelle che a suo avviso possono maggiormente contribuire a

nti, quindi, il bilancio al 31/12/2013 dell’ impresa industriale Alfa spa sulla base dei

Presentare la Nota Integrativa al bilancio 2013 dell’impresa industriale Alfa spa, relativamente ai movimenti intervenuti nelle Immobilizzazioni e nel Patrimonio netto, ipotizzando che sia avvenuta la

Dopo aver illustrato le differenze tra reddito d’esercizio e flusso di risorse generato dalla gestione reddituale, partendo dal bilancio della Alfa spa, determinare, con uno dei due metodi, il flusso generato

Procedere alla rielaborazione del conto economico, della “Alfa spa”, nella configurazione a “ricavi e costo del venduto” ipotizzando la ripartizione dei costi nelle seguenti aree funzionali: industriali,

’analisi finanziaria, economica e patrimoniale della “Alfa spa” evidenziando gli indici più

Durata massima della prova: 6 ore. Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse

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Terza prova: Scienza delle Finanze, Francese, Inglese, Matematica

SCIENZA DELLE FINANZE

Il candidato, in un massimo di cinque righe ciascuna, risponda alle seguenti domande:

• Che cos'è la Legge di Stabilità? Qual è il suo ruolo?

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• Quali sono le caratteristiche della Legge di Bilancio?

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• Che cos'è il Documento di Economia e Finanza (DEF)?

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FRANÇAIS: Réponds aux questions suivantes

1) Comment peut-on classifier les sociétés commerciales?

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2) Qu’est-ce qu’une société en commandite par actions (SCA)?

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3) Que demande la constitution d’une société?

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INGLESE

1) What is the banker’s draft?

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2) Does the law protect consumers buying goods on credit or by hire purchase? Describe how the system of “Credit Sales” is regulated. ……………………………………………………………………………………………………....... ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………

3)What is a postal order? ……………………………………………………………………………………………………....... ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………

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Prova di matematica applicata

Data la seguente funzione razionale fratta:

f(x)= �

���

Studiare:

Quesiti

1 Il campo di esistenza ed i punti di intersezione con gli assi x ed y.

2 Il segno della funzione e gli asintoti della funzione, la derivata prima.

3 I punti di Massimo e di minimo ed infine rappresentare la funzione nel piano cartesiano.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO

Candidato___________________________________ Classe ______________

Voto attribuito a maggioranza all'unanimità ______ /15mi

Latina, ________ I Commissari Il Presidente ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15 10/10

Tipologie A B C D

Correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale

Utilizza il linguaggio in modo appropriato, corretto e fluido 5 3,5

Esposizione corretta, lessico adeguato 4 2,5

Esposizione e lessico sostanzialmente adeguati 3 2

Presenta errori di ortografia e sintassi non gravi, lessico sufficiente 2 1

Presenta errori ripetuti di ortografia, di sintassi gravi e/o lessico ristretto 1 0,5

Tip

olo

gia

A

Conoscenza e individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali

Esauriente 4 2,5

Con alcune lacune e imprecisioni 3 2

Diverse lacune e imprecisioni 2 1,5

Incompleta 1 0,5

Tip

olo

gia

B

S

ag

gio

bre

ve

art

ico

lo d

i gio

rna

le

Struttura e coerenza dell’argomentazione

Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione del saggio breve / articolo di giornale

4 2,5

Si serve sufficientemente degli elementi per la redazione di un saggio breve/ articolo di giornale

3 2

Non sempre si attiene alle modalità di scrittura 2 1,5

Non si attiene alle modalità di scrittura 1 0,5

Tip

olo

gia

C

/D

Te

ma

sto

rico

-

Te

ma

di o

rdin

e

ge

ne

rale

Conoscenza degli eventi storici Conoscenza dei temi legati al corrente dibattito culturale

Sviluppa esaurientemente tutti i punti (con ricchezza di notizie storiche) 4 2,5

Sviluppa sufficientemente tutti i punti anche se in modo generico 3 2

Alcune parti del tema sono fuori traccia e/o non sono state sviluppate o trattate soltanto con conoscenze sommarie

2 1,5

Scarsa conoscenza dell’argomento 1 0,5

Tip

olo

gia

A

Interpretazione critica con argomentazione

Presente e riconoscibile 3 2

Riconoscibile 2 1

Poco riconoscibile 1 0,5

Tip

olo

gia

B

S

ag

gio

bre

ve

art

ico

lo d

i g

iorn

ale

Organizzazione sintetica ed efficacia argomentativa

Presenta i dati in modo coerente, ne fornisce un’analisi sensata e li dispone organicamente

3 2

Dispone i dati in modo organico e riesce ad argomentare sulle problematiche proposte

2 1

Argomenta solo su alcuni aspetti delle problematiche proposte 1 0,5

Tip

olo

gia

C

e D

Organizzazione della struttura del tema

Il tema è organicamente strutturato 3 2

Il tema è sufficientemente strutturato 2 1

Il tema presenta una struttura disorganica 1 0,5

Tipologie A B C D

Capacità di approfondimento riflessione e sintesi

Rielaborazione e interpretazione autonoma e originale. Buona/ottima capacità di approfondimento

3 2

Rielaborazione e interpretazione soddisfacente 2 1

Difficoltà diffuse ad operare sintesi, analisi e a formulare riflessioni autonome e originali.

1 0,5

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

ECONOMIA AZIENDALE

Candidato_________________________________ Classe ______________

INDICATORI Descrittori Valutazione Punteggio

Trattazione di tutti i punti e i quesiti Ottimo/Eccellente 3

Aderenza alla traccia Più della metà dei punti e dei quesiti Discreto/buono 2,5

Metà dei punti e dei quesiti Sufficiente 2

Ampiezza nello Almeno un punto o la metà dei quesiti Insufficiente 1,5

svolgimento della prova

Appena accennata la trattazione Nettamente insufficiente 1

Del tutto preciso, corretto, specifico Ottimo/Eccellente 3

Uso del linguaggio Corretto, specifico con qualche imprecisione Discreto/buono 2,5

Abbastanza corretto, preciso e specifico Sufficiente 2

Precisione, correttezza, Impreciso e spesso inadeguato Insufficiente 1,5

Completamente scorretto, impreciso Nettamente insufficiente 1

specificità

Conoscenze complete e approfondite con Ottimo/Eccellente 4

Conoscenza specifica spunti di originalità, interpretazioni corrette

dei contenuti Conoscenze complete ma nozionistiche, Discreto/buono 3,5

interpretazione corretta

Sviluppo delle Conoscenze essenziali interpretazione Sufficiente 3

conoscenze corretta con qualche imprecisione

Conoscenze frammentarie e lacunose, Insufficiente 2

Commenti, analisi e interpretazione lacunosa

Conoscenze inadeguate e/o inesistenti, Nettamente insufficiente 1

motivazioni

interpretazione scorretta

Impostazioni tecnico contabili corrette, dati Ottimo/Eccellente 5

Abilità congrui, calcoli esatti

Impostazioni tecnico contabili corrette con Discreto/buono 4

qualche imprecisione, dati quasi sempre

congrui, calcoli quasi sempre corretti

Correttezza delle Impostazioni tecnico contabili e calcoli Sufficiente 3

impostazioni parzialmente corretti, dati parzialmente

Congrui

Congruenza dei dati Impostazioni tecnico contabili frammentarie e Insufficiente 2

lacunose, dati poco congrui, calcoli non

Correttezza dei calcoli sempre corretti

Impostazioni tecnico contabili del tutto Nettamente insufficiente 1

inadeguate, dati e calcoli errati

Voto attribuito a maggioranza all'unanimità ______ /15mi

Latina, ________

I Commissari Il Presidente

____________________ ____________________ ____________________

____________________ ____________________

____________________ ____________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Punti materia 1 materia 2 materia 3 materia 4

CONOSCENZA DEGLI

ARGOMENTI max p. 6

Completa e approfondita 6 Completa con qualche imprecisione 5 Corretta, ma limitata 4 Superficiale e frammentaria 3 Scarsa e confusa 2 Non risponde 1

COMPETENZA

LINGUISTICO

ESPRESSIVA max p. 4

Linguaggio specifico, corretto e con varietà lessicale 4 Linguaggio scorrevole e corretto 3 Linguaggio non sempre chiaro e appropriato 2 Linguaggio confuso e scorretto 1 Non risponde 0

CAPACITA' DI ANALISI

E SINTESI max p. 3

Analisi e sintesi coerenti e autonome 3 Analisi e sintesi parziali e imprecise 2 Gravi difficoltà nell'effettuare analisi e sintesi

corrette

1

Non risponde 0

COMPETENZA A

RIELABORARE

INFORMAZIONI max p.

2

Sa organizzare dati e informazioni in modo corretto 2 Sa organizzare dati e informazioni con qualche

difficoltà

1

Non risponde 0

CANDIDATO _________________________________ Totali *

* Il voto assegnato alla prova è calcolato dividendo la sommatoria dei totali dei punteggi attribuiti a ciascun quesito (sulla base degli indicatori stabiliti) per 12 (numero dei quesiti). In presenza di valori decimali il voto è arrotondato per eccesso se il decimale è uguale o superiore a cinque, per difetto in caso contrario. Punteggio max 15/15 - Sufficienza 10/15 Latina, ______________ Voto attribuito a maggioranza all'unanimità ______/15mi

I Commissari

____________________ ____________________ Il Presidente

____________________ ____________________

____________________ ____________________ ____________________

Sommatoria punteggi Σ

Σ : 12

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO – Max 30 punti

Candidato_________________________________ Classe ______________

Descrittori Indicatori Misurazione e

valutazione

Punti

Conoscenza degli

argomenti

Max punti 12

Ampia ed approfondita 12

…….

Completa e approfondita 11 Completa ma non approfondita 10 Completa con qualche imprecisione 9 Corretta ed essenziale 8 Adeguata 7 Incompleta 6 Superficiale 5 Inadeguata e incompleta 4 Superficiale e frammentaria 3 Scarsa e confusa 2 Non conosce gli argomenti 1

Competenza

linguistica

Max punti 9

Esposizione fluida e approfondita 9

…….

Esposizione appropriata e corretta 8 Esposizione scorrevole 7 Esposizione adeguata 6 Esposizione non sempre chiara e corretta 5 Inadeguata e imprecisa 4 Esposizione confusa e scorretta 3 Esposizione completamente scorretta e imprecisa 2 Non conosce gli argomenti 1

Capacità di analisi e di

sintesi

Max punti 5

Sa effettuare analisi e sintesi coerenti ed autonome 5

…….

Sa effettuare analisi e sintesi anche se con qualche imprecisione 4 Sa effettuare analisi e sintesi, sebbene talvolta parziali 3 Effettua analisi e sintesi non sempre corrette 2 Non sa effettuare analisi e sintesi corrette 1

Competenza a

rielaborare dati e

informazioni

Max punti 4

Ha competenze rielaborative buone e creative 4

……. Sa organizzare dati ed informazioni in modo semplice 3 Sa organizzare dati ed informazioni con difficoltà 2 Non sa organizzare dati ed informazioni 1

Voto in 30mi _________

Unanimità

Maggioranza

Latina, ________ I Commissari Il Presidente

______________________ ______________________ ___________________

______________________ ______________________

______________________ ______________________

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OSSERVAZIONI CONCLUSIVE

Grado di preparazione e

profitto

Partecipazione attiva al dialogo

educativo

Interesse e impegno

Partecipazione alle attività

complementari e integrative

Mediamente sufficiente

Più che sufficiente Mediamente costante

Sufficiente

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Il presente documento sarà acquisito all’albo dell’Istituto e consegnato in copia a ciascun candidato

Il consiglio di classe

N. DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

1 ITALIANO E STORIA Piegiorgio Ensoli

2 INGLESE Massimiliano Feola

3 MATEMATICA Fabio Lorenzon

4 DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE

Rossella Polidoro

5 EC. AZIENDALE Ferdinando Consalvi

6 FRANCESE Massimiliano Feola

Firma degli Studenti Rappresentanti di Classe ________________

________________

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Maurizio TRANI

________________

Data 15 maggio 2018