ESAME DI STATO artistico: indirizzo arti figurative e grafica ANNO SCOLASTICO 2016/17 IL...

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Repubblica Italiana - Regione Siciliana

II.SS. “ETTORE MAJORANA” di SCORDIA (CT) CTIS04800E

Istituito con D.A. n° 182 del 27/01/2016 Sito web: www.liceoscordia.gov.it

Sede centrale Via Luigi Capuana, 36 – 95048 Scordia (CT) Sede di Militello in Val di Catania: CTSD04801B (Istit. D’Arte)

Sede di Militello in Val di Catania: CTTD04802T (Istit. Comm.le) Sede di Vizzini: CTTD04801R (Istit. Comm.le)

Codice Fiscale: 93209910871 Tel 095 6136790 /Fax 095 2190556

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Al SENSI DELL’ARTICOLO 5 Legge n. 425 10/12/1997)

CLASSE QUINTA SEZ. A Liceo artistico: indirizzo arti figurative e grafic a

ANNO SCOLASTICO 2016/17

IL COORDINATORE DI CLASSE

Prof. Aldo Cultraro

Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Ornella Sipala

MMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Repubblica Italiana - Regione Siciliana

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ETTORE MAJORANA” di SCORDIA (CT)

CTPS09000A

Sede centrale Via Luigi Capuana, 36 – 95048 Scordia (CT)

Sede di Militello in Val di Catania: CTSD04801B (Istit. D’Arte) Sede di Militello in Val di Catania: CTTD04802T (Istit. Comm.le)

Sede di Vizzini: CTTD04801R (Istit. Comm.le) Codice Fiscale: 93209910871

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1. BREVE CRONISTORIA DELLA SCUOLA La sezione staccata dell’I.I.S.S. “E. Majorana”, sede di Militello V.C., inizialmente nata come scuola secondaria ad indirizzo commerciale ed aziendale, comprende oggi due corsi di studio: A.F.M., liceo artistico ad indirizzo Arti figurative e Grafica pubblicitaria. Descrizione della scuola L’edificio che ospita la scuola è stato costruito negli anni 90’. Aule spaziose e buona razionalizzazione degli spazi distributivi lo caratterizzano. Ottima è la palestra, a cui si aggiungono campetti esterni. Non mancano laboratori e aule speciali: • Biblioteca • Sala cinema • Laboratorio informatica • Laboratorio di Disegno, Topografia • Laboratorio di grafica, arte figurativa, decorazione pittorica • Laboratorio linguistico • Laboratorio di fisica e chimica Il contesto socio-economico in cui l’Istituto opera è caratterizzato da un tessuto produttivo di piccole imprese (agricole e non) e riguarda la quasi totalità dei paesi che costituiscono il suo bacino di utenza. A Scordia, da cui proviene buona parte degli alunni, non mancano invece imprese economiche e commerciali di più grandi dimensioni che in un recente passato hanno costituito una forte alternativa alle attività agricole. Oggi si vive un disagio socio-economico a causa di una forte crisi occupazionale. 2. PROFILI DEGLI INDIRIZZI ARTI FIGURATIVE Il corso prevede l’apprendimento graduale e progressivo dei diversi aspetti culturali metodologici e tecnico-pratici inerenti alle arti figurative. Nell’ambito del curriculum le materie di indirizzo (geometria descrittiva, discipline pittoriche) concorrono con comuni finalità, obiettivi e contenuti, alla formazione di una consapevole figura di operatore nell’ambito delle arti figurative. L’articolazione dei contenuti delle materie di indirizzo è riferita agli aspetti teorici tecnici, metodologici e applicativi propri della disciplina. Il titolo conseguito permette di lavorare nell’ambito delle arti figurative, in particolare di dipinti di notevole pregio artistico e storico, nonché di accedere a qualsiasi facoltà universitaria e agli indirizzi dell’Accademia di belle arti.







ARTE DELLA FOTOGRAFIA E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA Il corso prevede l’apprendimento graduale e progressivo dei diversi aspetti culturali metodologici e tecnico-pratici inerenti ai vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria. Nell’ambito del curriculum, le materie di indirizzo (progettazione grafica e laboratorio di grafica e tipografia) concorrono con comuni finalità, obiettivi e contenuti, alla formazione di una consapevole figura di operatore nell’ambito del design e della grafica pubblicitaria. L’articolazione dei contenuti delle materie di indirizzo è riferita agli aspetti teorici tecnici, metodologici e applicativi propri della disciplina. Il titolo conseguito permette di lavorare nell’ambito del design e della grafica pubblicitaria nonché di accedere a qualsiasi facoltà universitaria e agli indirizzi dell’Accademia di belle arti. 2.1 CONOSCENZE • acquisire le capacità critiche e logiche dei dati assimilati progressivamente; • sviluppare e approfondire le competenze della comunicazione in contesti diversificati, sostenute da un ricco patrimonio linguistico; • sviluppare le capacità ed abilità professionali; • organizzazione di un progetto pittorico e grafico 2.2.COMPETENZE • applicare un metodo progettuale in rapporto alla problematica proposta; • scegliere autonomamente tecniche pittoriche e grafiche; • possedere capacità di apprendimento autonomo; • possedere la padronanza di un linguaggio tecnico-artistico; • sapere effettuare la revisione critica del risultati ottenuti dal proprio lavoro. 2.3.CAPACITA' • padronanza degli strumenti in ambito pittorico e grafico; • capacità di rappresentazione degli elementi proposti; • capacità di osservazione, di analisi e di astrazione; • capacità fruitivo-critiche nei confronti dell’elaborato artistico; • capacità di collegamenti pluridisciplinari; • capacità di analisi della realtà storico- artistica; • capacità di trasferire in situazioni nuove metodologie già acquisite; • capacità di lavoro autonomo. 3. Profilo della classe 3.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 19 alunni. Provengono da diversi paesi: Palagonia, Scordia, Militello V.C.



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L’ambito socio-culturale di provenienza degli studenti è modesto, non molto ricco di stimoli intellettuali, cosicché, nel complesso, l’uso del testo scritto e della lingua italiana risulta quasi sempre circoscritto all’ambito scolastico. Nelle materie professionali gli studenti esprimono le loro migliori attitudini. Si può affermare che, tuttavia, nonostante i suddetti limiti, la classe ha partecipato alle varie attività scolastiche ed extrascolastiche, condividendo gli obiettivi delle varie discipline e instaurando con i docenti e con l’istituzione un rapporto complessivamente valido e proficuo. Hanno acquisito i seguenti obiettivi cognitivi generali: - capacità di ragionamento logico e coerente; - capacità di operare all’interno di ciascuna disciplina; - capacità di risolvere dei problemi attraverso metodi di indagine e di ricerca; - capacità di analizzare, sintetizzare, collegare, mettere in relazione concetti; - capacità critica degli avvenimenti; - senso di responsabilità e correttezza. 3.2.PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO All’inizio dell’anno, a partire dai test d’ingresso, il Consiglio di Classe ha formulato una programmazione dell’attività didattica, individuando gli obiettivi generali che sono stati durante l’anno, la base su cui ogni docente ha lavorato. La disciplina insegnata in lingua straniera (CLIL) è stata scienze motorie. 3.3. OBIETTIVI FORMATIVI CONSEGUITI a) Obiettivi generali (educativi e formativi coerenti con quelli definiti nel PTOF)

• Comprensione dei messaggi scritti e orali;

• Produzione di testi scritti e orali in forma chiara e corretta;

• Lettura e stesura di documenti soprattutto di carattere tecnico-professionale;

• Utilizzazione di metodi, strumenti e tecniche specifiche dell’indirizzo;

• Apprendimento e sviluppo di capacità di analisi, di sintesi e di critica;

• Effettuazione di scelte e capacità decisionali;

• Acquisizione di capacità di valutazione e autovalutazione. b) Obiettivi cognitivi (in relazione a conoscenze, competenze, capacità) Conoscenze: • dei principi e dei concetti fondamentali;

• delle procedure e dei metodi;







• dei contenuti;

• del linguaggio specifico. Competenze: • saper progettare e portare a termine un lavoro di pittura. Capacità:

• di analisi e di sintesi.

• di astrazione e di rielaborazione • di lettura di tutti gli elaborati che compongono un progetto. 3.4 METODI E STRUMENTI La metodologia e gli strumenti utilizzati sono stati calibrati rispetto ai livelli di partenza ed ai bisogni formativi degli allievi. Per favorire l’acquisizione di conoscenze, competenze ed abilità, il metodo di lavoro ha mirato essenzialmente allo sviluppo di abitudini mentali, orientate alla risoluzione di problemi e alla gestione di informazioni. Si è cercato di avvicinare l’allievo ai problemi in modo graduale e ciclico, così da garantire sin dall’inizio una significativa visione globale degli stessi e, successivamente, i necessari approfondimenti. Si è cercato, inoltre, di sviluppare nell’allievo capacità rivolte all’analisi e alla valutazione delle complesse situazioni studiate, attraverso le seguenti tecniche di insegnamento:

• Scansione: approcci didattici modulari e per unità didattiche

• Trattazione dell’argomento dalle nozioni più semplici a quelle più complesse

• Coinvolgimento diretto degli allievi Tipologie attività • Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro di gruppo • Lavoro individuale • Dibattiti • Ricerche • Simulazioni Modalità di lavoro • Lezione/applicazione (spiegazione seguita da esercizi applicativi) • Scoperta guidata (acquisizione di un concetto o abilità mediante alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni) • Progetto/indagine (strutturazione di attività volta all’elaborazione di un prodotto pensato specificatamente per far acquisire informazioni e sviluppare abilità) Materiali e strumenti utilizzati



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• Libri di testo

• Riviste di settore

• Quotidiani

• Laboratorio pittorico;

• Laboratori di disegno.

• Visite guidate

• Schemi e appunti personali 3.5 Strategie messe in atto per il loro conseguimento: Proficua è stata la collaborazione tra i docenti delle varie discipline. Si sono alternate lezione frontali interattive, conversazioni e dibattiti cercando di promuovere la formazione di personalità critiche, attente ai problemi ed alle dinamiche sociali, orientate al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Si è favorito l’apprendimento dei vari linguaggi ed un corretto uso dei codici linguistici. 3.6 Risorse interne della scuola: • Palestra e campetti esterni; • Biblioteca; • Sala cinema; • Laboratorio di discipline pittoriche; • Laboratorio di disegno. 4. Valutazione: Il Consiglio di Classe ha utilizzato la seguente griglia comune di osservazione, di verifica e di valutazione dei comportamenti del processo di apprendimento: 4.1 Criteri di misurazione dell’attività di laborat orio: • Abilità nell’esecuzione;

• Abilità nell’uso degli strumenti di laboratorio;

• Abilità nella pittura. 4.2 Criteri di valutazione • Conoscenze e competenze acquisite; • Questionari, prove strutturate o semi-strutturate, prove scritte, orali, grafiche ed esercitazioni pratiche;







• Impegno ed interesse; • Assiduità nella frequenza; • Partecipazione al dialogo educativo; • Capacità di collegare in modo pluridisciplinare le conoscenze acquisite; • Progressi rispetto ai livelli di partenza. 4.3 Il Consiglio di Classe ha utilizzato la seguente tabella di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità, utilizzata per la valutazione: VOTO LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’ 10 - ECCELLENTE Conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica; completa padronanza della metodologia disciplinare; ottime capacità di trasferire le conoscenze maturate; brillanti capacità espositive e sicura padronanza dei linguaggi specifici. 9 - OTTIMO Conoscenza approfondita e personale dei contenuti disciplinari; rielaborazione personale delle conoscenze; buona padronanza della metodologia disciplinare; capacità di organizzazione dei contenuti e collegamento degli stessi tra i diversi saperi; ottima capacità espositiva; uso corretto dei linguaggi formali. 8 - BUONO Sicura conoscenza dei contenuti; buona rielaborazione delle conoscenze; comprensione e padronanza della metodologia disciplinare; capacità di operare collegamenti tra i saperi se guidato; chiarezza espositiva e proprietà lessicali; utilizzo preciso e adeguato di linguaggi specifici. 7 - DISCRETO Conoscenza di gran parte dei contenuti; discreta rielaborazione delle conoscenze; buon possesso delle conoscenze non correlato alla capacità di operare significativi collegamenti tra le stesse; capacità di risolvere semplici problemi; adeguata proprietà espressiva e utilizzo dei linguaggi specifici. 6 - SUFFICIENTE Conoscenza degli elementi basilari; sufficiente possesso delle conoscenze; capacità di riconoscere i problemi essenziali, senza saper operare collegamenti significativi; sufficiente proprietà espositiva; uso di un linguaggio accettabile, anche se non rigoroso. 5 - MEDIOCRE Conoscenza lacunosa dei contenuti; padronanza incerta delle conoscenze; scarsa capacità di individuazione dei problemi e nessi; incerta capacità espositiva e uso di un linguaggio impreciso. 4 - INSUFFICIENTE Conoscenza scarsa o frammentaria dei contenuti; scarsa capacità di riconoscere semplici questioni e di effettuare collegamenti anche elementari; scarsa capacità espositiva; assenza di un linguaggio adeguato



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1 – 3 - GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Conoscenza pressoché nulla dei contenuti; incapacità di riconoscere semplici questioni e di effettuare collegamenti; incapacità espositiva; assenza di linguaggio minimamente accettabile. 5.1 Composizione del Consiglio di Classe:

DOCENTE MATERIA Continuità anni

Satariano Giacoma Religione 2 Puce Marisa Italiano 2 Cirnigliaro Santa Storia 5 Spica Dinatale Maria Lingua Inglese 5 Valenti Marilena Filosofia 1 Cultraro Aldo Matematica e Fisica 2 Castiglia Sebastiano Storia dell’arte 1 Triscari Giuseppe Discipline Pittoriche 1 De Santis Roberto Laboratorio (D 615 ) 1 Barone Mariano Scienze motorie 5 Cirino Davide Natale Laboratorio di grafica 2 Bisicchia Melita Progettazione grafica 5 5.2 Elenco alunni che hanno frequentato la classe V A Arte Alunni Indirizzo Agnello Viviana grafica Auteri Stella arti figurative Barbuto Melissa grafica Barresi Ylenia arti figurative Bosco Alice grafica Cicchello Gaccio Micaela grafica De Liquori Adriana arti figurative Di Mauro Francesco arti figurative Gerbino Syria arti figurative Mirata Giorgia grafica Pisano Gessica grafica







Poliafico Sandro grafica Ragusa Rossella grafica Rosa Angela grafica Scalone Egle grafica Seria Antonio grafica Sinatra Flavia grafica Sorrenti Elisa grafica Spezzi Elisa grafica 5.3 Iniziative complementari/integrative Gli alunni hanno partecipato a diverse attività integrative:

• Infiorata di Noto (produzione del bozzetto);

• Partecipazione ad incontri e conferenze, visione di film, giochi sportivi, concorso Etna-comics;

• Partecipazione alle estemporanee in occasione della sagra del ficodindia. 6. OBIETTIVI TRASVERSALI (capacità di studio autono mo, capacità di ricerca delle fonti di informazione ecc.) • Acquisizione e uso di un linguaggio tecnico specifico nelle varie discipline.

• Applicazione delle conoscenze acquisite nella risoluzione dei problemi.

• Sviluppo delle capacità di sintesi e di organizzazione logica dei contenuti disciplinari.

• Capacità di studio autonomo.

• Capacità di ricerca delle fonti di informazione. 6.1 Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento: Tutte le discipline previste dall’ordinamento scolastico sono state coinvolte mediante esercitazioni pratiche e in particolare con la tipologia dei test a risposta aperta e multipla, la cui correzione e relativo commento in classe ha fornito occasione di ulteriori chiarimenti e approfondimenti degli argomenti trattati. 7. ESERCITAZIONI PROVE D’ESAME 7.1.Terza prova – TIPOLOGIE: Sono state organizzate in relazione alla terza prova le seguenti simulazioni: 1^ simulazione - Domande a risposta aperta Tempo di svolgimento 90 minuti Materie coinvolte: Storia, Storia dell’arte, Inglese, Filosofia. 2^ simulazione Domande a risposta chiusa Tempo di svolgimento 60 minuti Materie coinvolte: Storia, Storia dell’arte, Inglese, Filosofia.



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Prima e Seconda Prova Sono state effettuate, durante l’anno scolastico, le simulazioni della 1^ e 2^ prova d’esame. Si allega al presente documento copia di ciascuna delle simulazioni effettuate. Considerazioni del Consiglio di Classe Le attività preventivate in sede di programmazione, collettiva ed individuale, sono state quasi tutte effettuate e gli obiettivi prefissati sono stati globalmente raggiunti, rimandando comunque, nel particolare delle discipline a quanto esposto dai singoli docenti. Qualche ritardo nello svolgimento del programma è da imputare ai diversi ritmi di apprendimento degli studenti e a occasionali assenze collettive. Tutti i docenti hanno lavorato in comune accordo, coordinando, organizzando il proprio lavoro e attuando gli opportuni collegamenti pluridisciplinari. Gli studenti, in generale, hanno reso secondo le loro capacità, il loro livello di partenza, migliorando le loro conoscenze e competenze professionali. Nella classe è presente un alunno con disabilità che ha seguito la programmazione differenziata (vedi documento allegato). Durante gli esami di stato l’alunno avrà bisogno della presenza del docente di sostegno.







LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: Puce Marisa LIBRI DI TESTO ADOTTATI: M. Sambugar –G. Salà Letteratura + ( vol.2 e vol.3 ) ed. La Nuova Italia OBIETTIVI PREFISSATI Gli obiettivi previsti nel piano di lavoro di italiano sono stati distinti in conoscenze, competenze e capacità: Conoscenze: Conoscenze generali : Acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione della civiltà e in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale. Conoscenze specifiche: 1)Acquisire un patrimonio adeguato di informazioni specifiche inerenti alla disciplina. 2)Conoscere direttamente i testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano. 3)Saper leggere e decodificare un testo letterario. 4)Acquisire un linguaggio corretto e appropriato. 5)Conoscere le diverse metodologie di approccio a differenti tipologie di testi. Competenze: 1)Comprendere un testo:saperne selezionare i dati essenziali, saperli organizzare. 2)Saper collocare un testo nel suo contesto storico-culturale. 3)Leggere e comprendere il testo letterario sia come espressione di una determinata personalità poetica, sia come ”momento dinamico” all’interno di un preciso genere letterario. 4)Saper cogliere la specificità dei linguaggi. 5)Padroneggiare il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta. 6)Saper operare collegamenti Capacità 1)Usare il testo come punto di partenza per un lavoro progressivamente svincolato dal manuale. 3)Padroneggiare un metodo di studio autonomo. 4)Saper operare per analisi e per sintesi. 5)Elaborare in modo personale i contenuti 6)Migliorare la qualità della produzione scritta.



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CONTENUTI Il percorso formativo di Italiano nella classe V/A ha avuto per oggetto i seguenti contenuti. Il Romanticismo G. Leopardi Il Verismo G. Verga Il Decadentismo G. Pascoli G. D’Annunzio L. Pirandello I. Svevo La poesia tra le due guerre G. Ungaretti E. Montale METODO DI INSEGNAMENTO Alla lezione frontale, necessaria premessa per fornire l’inquadramento storico-culturale e per presentare la personalità e le opere degli autori, si è alternata quella partecipata. Attraverso l’approccio critico ai vari autori ed il coinvolgimento culturale ed emotivo, si è cercato di sviluppare negli alunni la capacità di giudizio. Inoltre, in relazione ai contenuti affrontati, è stato possibile, in alcuni casi, fare collegamenti pluridisciplinari e/o di natura filosofico-psicologica. Nel corso dell’anno, gli alunni si sono esercitati nella produzione di testi in base alle tipologie previste per la prima prova d’esame. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Oltre all’uso del manuale in adozione, si è fatto ricorso ad altri testi forniti dalla sottoscritta. STRUMENTI DI VERIFICA







Le verifiche sono state finalizzate alla misurazione sia dell'efficacia dell'insegnamento, sia dell'apprendimento da parte degli allievi, secondo gli obiettivi stabiliti. Le verifiche orali sono state condotte sotto forma di: -colloquio ed esposizioni periodiche sia sintetiche che analitiche; -commento di un testo poetico e narrativo; -esposizione argomentata su tematiche affrontate. Per lo scritto si è fatto riferimento alle tipologie previste dall’esame di stato. VALUTAZIONE Nella valutazione, si è tenuto conto dei seguenti parametri: 1. conoscenza degli argomenti; 2. comprensione del testo; 3. capacità di argomentazione e rielaborazione personale; 4. capacità di cogliere gli aspetti più importanti di un testo e di metterlo criticamente in relazione con altri; 5. capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione orale. Nella valutazione degli elaborati scritti si è tenuto conto dei seguenti parametri: -Analisi del testo: comprensione testuale e logica; competenza morfosintattica e lessicale; capacità di contestualizzazione; capacità di mettere in relazione forme e contenuti. -Saggio breve e tema: comprensione testuale e logica delle fonti; competenza morfosintattica e lessicale; capacità di argomentazione pertinente e corretta; completezza ideativa; originalità e ricchezza dei contenuti.. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE E OBIETTIVI REALIZZATI La classe si presenta eterogenea. a causa della diversa provenienza degli alunni: essa è, infatti, il risultato della fusione di due quarte e in essa sono confluiti alunni che hanno avuto percorsi scolastici diversi. Gli alunni, durante l’anno scolastico, hanno sempre mostrato disponibilità all’ascolto e un atteggiamento positivo che ha favorito un clima di cordialità, di dialogo e di confronto. Il lavoro svolto in classe ha coinvolto, indistintamente, tutti gli alunni. I livelli di preparazione raggiunti da ognuno sono tuttavia differenti in rapporto al livello di partenza, all’impegno dimostrato e all’efficacia del metodo di studio. Infatti un numero piuttosto esiguo di alunni ha maturato buone capacità espressive e di rielaborazione personale dei contenuti; altri, pur dotati di discrete capacità, non avendo seguito con assiduità lo svolgimento delle lezioni e non



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avendo mostrato particolare impegno, hanno raggiunto risultati positivi ma al di sotto delle aspettative; altri, che inizialmente presentavano lacune di base, hanno ottenuto risultati accettabili.







CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ANN0 SCOLASTICO:2016/2017

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: Prof.ssa Cirnigliaro Santa

LIBRO DI TESTO ADOTTATO :

Onnis- Crippa Orizzonti dell’uomo ed. Loescher

TEMPI PREVISTI DAI PROGRAMMI MINISTERIALI :2 ore settimanali

OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di: Conoscenze, Competenze,Capacità)

-Conoscere i fenomeni storici e le principali interpretazioni storiografiche dalle trasformazioni

sociali e culturali della fine dell’ottocento alla seconda guerra mondiale.

-Riconoscere ed usare la terminologia specifica, saper trarre inferenze dai documenti storici, saper

leggere ed usare schemi esplicativi, modelli interpretativi, grafici.

-Saper giudicare un avvenimento contemporaneo alla luce dell’interpretazione dei fatti storici;

servendosi delle conoscenze acquisite, riconoscere nei fatti odierni la permanenza di questioni non

risolte.

CONTENUTI:

L’Europa e il mondo nel primo Novecento

- Il primo Novecento

- L’Italia di Giolitti

- La prima guerra mondiale

Totalitarismi e democrazie in conflitto

- Il comunismo in Unione Sovietica

- Il fascismo in Italia



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- Il nazismo in Germania

- La crisi delle democrazie e delle relazioni internazionali

- La seconda guerra mondiale







METODO DI INSEGNAMENTO:

E’ stata privilegiata la lezione frontale ma frequentemente si è avuto occasione di interagire con la

classe ai fini di un coinvolgimento degli alunni su temi storici aventi ripercussioni su avvenimenti

politici attuali.

STRUMENTI:

Oltre al libro di testo, sono stati utilizzati altri testi, la LIM, fotocopie.

VERIFICHE:

Le verifiche sono state svolte attraverso interrogazioni, quesiti a risposta multipla e aperta.

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

Gli obiettivi sono stati conseguiti in modo diverso da ogni singolo alunno in relazione al livello di

partenza, all’impegno e al metodo di studio. Nel complesso gli alunni hanno raggiunto, in generale,

una sufficiente conoscenza degli eventi storici; alcuni, dotati di discrete capacità di analisi e di

sintesi e supportati da uno studio costante, hanno acquisito soddisfacenti conoscenze e competenze.

Qualche elemento si è contraddistinto per la partecipazione costante e costruttiva al dialogo

dimostrando buone capacità di rielaborazione e di argomentazione.



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PROGRAMMA DI STORIA SVOLTO NELL’A.S. 2016/2017 NELL A CLASSE V A LICEO

ARTISTICO

L’Europa e il mondo nel primo Novecento

Capitolo 1 - Il primo Novecento:

- L’Europa tra Ottocento e Novecento

- Il difficile equilibrio tra potenze continentali

- Oltre l’Europa: Stati Uniti d’America e Giappone

Capitolo 2 - L’Italia di Giolitti:

- Economia e società in Italia tra XIX e XX secolo

- Giovanni Giolitti alla guida dell’Italia

- La guerra di Libia e la fine dell’età giolittiana

Capitolo 3 - La prima guerra mondiale:

- Lo scoppio della guerra

- L’entrata in guerra dell’Italia

- Quattro anni di feroci combattimenti

- Le caratteristiche della nuova guerra

- La conferenza di Parigi

Totalitarismi e democrazie in conflitto

Capitolo 4 - Il comunismo in Unione Sovietica:

- La rivoluzione russa

- La guerra civile e la nascita dell’Unione Sovietica

- La dittatura di Stalin

Capitolo 5 - Il fascismo in Italia:







- Il tormentato dopoguerra dell’Italia

- Il fascismo al potere

- L’Italia sotto il regime fascista

- La guerra d’Etiopia e le leggi razziali

Capitolo 6 - Il nazismo in Germania:

- La crisi della Repubblica di Weimar

- Hitler al potere in Germania

- I tedeschi al tempo del nazismo

Capitolo 7 - La crisi delle democrazie e delle relazioni internazionali:

- Gli Stati Uniti dalla Grande Crisi al New Deal

- Dittature e democrazie in Europa

- Il risveglio dei popoli extraeuropei

- L’Europa verso una nuova guerra

Capitolo 8 - La seconda guerra mondiale:

- 1939-41: Il dominio della Germania

- 1942: L’anno della svolta

- 1943: La disfatta dall’Italia

- 1944-45: La vittoria degli alleati

- La guerra contro gli uomini

Gli Alunni L’insegnante

______________________________ Prof.ssa Santa Cirnigliaro

______________________________



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Sezione Liceo artistico

Militello in Val di Catania

Consuntivo delle attività disciplinari a. s. 2016 / 2017

Materia: inglese Docente: Spica Dinatale Maria Classe: V sez. A ARTE Ore di lezione effettuate 88 su 99 previste dal Piano di studio.

*** Osservazioni sulla classe La classe è formata da diciannove alunni, sedici ragazze e tre ragazzi, provenienti da Militello e Scordia. Un ragazzo si avvale delle lezioni di sostegno. In generale, la condotta non ha presentato particolari situazioni problematiche. Il comportamento, infatti, è stato sempre rispettoso ed educato. La preparazione di base, tranne per cinque alunni più volenterosi, risultava mediocre, o addirittura scadente. I risultati, però, grazie al loro impegno, sono stati sufficienti e per i migliori discreti. Livelli rilevati alla fine dell’anno scolastico: si individuano grosso modo due gruppi. Il primo, più numeroso, ha mostrato un po' di interesse per la disciplina, raggiungendo un profitto sufficiente. Il resto della classe, grazie all’impegno, ha migliorato i livelli di partenza, ottenendo discreti risultati. Obiettivi realizzati I principali obiettivi prefissati sono stati realizzati. Nello specifico si sono raggiunti i seguenti obiettivi:

• Sostenere una conversazione adeguata al contesto di indirizzo; • Comprendere pubblicazioni relative al contesto di indirizzo; • Relazionare oralmente sulle parti teoriche.

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

Lezione frontale

Lezione dialogata







Recupero

Potenziamento

Esercitazioni individuali

Lavori di gruppo

Libro di testo adottato

Lois Clegg, Gabriella Orlandi, Joanna Regazzi

Art Today, Clitt

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo con appunti e fotografie

Spazi

Classe

Tempi

Ogni unità didattica ha richiesto un tempo medio di svolgimento di dieci ore, tenuto conto delle esugenze della classe e delle difficoltà dell’argomento proposto.

Modelli e strumenti di valutazione

Sono stati strumenti di verifica formativa e sommativa i compiti in classe, le interrogazioni e le prove strutturali.

La valutazione ha riguardato:

• Atteggiamento globale dello studente

• Conoscenza dei contenuti

• Interesse

• Partecipazione

• Comprensione

• Uso del linguaggio specifico

Griglia di valutazione scritto/grafica

Voto Giudizio

1-2 - Totale disinteresse per la disciplina, rifiuto di qualunque dialogo.



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3 – Scarsa conoscenza della disciplina accompagnata da grosse difficoltà di sintesi e di applicazione dei contenuti.

4 – Conoscenze frammentarie, applicate commettendo numerosi errori, scarse capacità di sintesi.

5 – Conoscenze non molto approfondite, applicate commettendo errori non molto gravi; scarse capacità di sintesi e di rielaborazione.

6 – Sufficiente assimilazione dei concetti applicati in maniera corretta nei casi più semplici, sufficienti capacità di sintesi e di esposizione.

7 – Conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti esposti in maniera chiara, capacità di collegamento anche se con qualche imprecisione.

8 – Complete ed approfondite conoscenze, espresse in maniera chiara ed applicate senza commettere errori; capacità di sintesi, di rielaborazione e valutazioni autonome; chiarezza espositiva.

9-10 – Conoscenze complete e approfondite; capacità di applicazione dei concetti anche a situazioni nuove affrontate in maniera originale mostrando abilità di analisi, di sintesi e di discussione dei risultati sperimentali, mediante l’uso corretto del linguaggio.

Programma

• Sir Joshua Reynolds

The Montgomery sisters

• Thomas Gainsborough

The honourable Mrs Graham

• John Constable

Dedham Vale

• William Turner

The shipwrech

• Claude Monet

Impression: sunrise

• Cubism: Pablo Picasso







Les demoiselles d’Avignon

• Surrealism: Salvador Dalì

The persistence of memory

• Futurism: Gino Severini

Red cross train passing a village

• Pop art: Andy Warhol

Marilyn

• Action painting: Jackson Pollock

Convergence

• Attività CLIL: Volleyball.

Firma degli alunni L’insegnante



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RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA A.S. 2016/17

Classe: V Sez. A Indirizzo: ARTE FIGURATIVA e GRAFICA Disciplina: Matematica Docente: Aldo Cultraro Libri di testo: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi “Matematica.azzurro” Zanichelli Ore di Lezioni: 80 Obiettivi realizzati Sono state richiamate, nella prima parte dell'anno, le proprietà fondamentali e diversi tipi di funzioni studiate negli anni scorsi (lineari, quadratiche, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali e goniometriche) per affrontare poi lo studio dei limiti, la continuità e la derivabilità delle funzioni. Questo con l'obiettivo di fornire le conoscenze e le competenze per affrontare agevolmente lo studio di funzioni. Gli alunni hanno raggiunto livelli di conoscenza soddisfacenti ed hanno rielaborato a livello personale i concetti acquisiti. Il programma è stato svolto secondo gli schemi tradizionali. Gli obiettivi minimi raggiunti dalla maggior parte della classe sono: conoscere gli elementi base della disciplina; saper applicare le conoscenze, alcune completamente, altre parzialmente; saper analizzare alcuni aspetti significativi, essere capace di individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti. Contenuti (Vedi programma allegato) Metodi d’insegnamento Sono state svolte lezioni frontali e sono stati proposti vari problemi, la cui soluzione poteva essere ottenuta utilizzando le nuove conoscenze acquisite. I testi sono stati strumenti continui di lavoro. E’ stata sempre sollecitata la partecipazione attiva degli allievi alle lezioni. Tutti i temi trattati sono stati affrontati sia dal lato teorico che pratico, facendo notare come la disciplina può essere applicata alla realtà. Metodi e strumenti Il libro di testo Aula multimediale Lavagna tradizionale







Appunti Calcolatrice scientifica Spazi Le lezioni sono state svolte in classe e nell’aula multimediale Tempi Ciascun argomenti è stato trattato impiegando dalle due alle tre lezioni, secondo la difficoltà. Per gli argomenti più complessi sono state svolte anche più lezioni. Strumenti di verifica Sono state svolte interrogazioni orali e compiti scritti.

Il Docente Prof. Cultraro Aldo

PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA NELLA CLASSE V A ART E (A.S. 2016-17)

Docente: prof. Cultraro Aldo Definizione di funzione Dominio e codominio di una funzione Determinazione del dominio di una funzione Introduzione al concetto di limite di una funzione Limiti finiti e infiniti Calcolo dei limiti di funzioni algebriche razionali fratte che si presentano nella forma indeterminata 0/0 e °°/°°. Definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico Derivate fondamentali Derivata della somma di due funzioni Derivata del prodotto di due funzioni Derivata del quoziente di due funzioni Definizione di massimo e minimo assoluto e relativo Funzione crescente e decrescente

Il docente Prof. Cultraro Aldo



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RELAZIONE FINALE DI FISICA

A.S. 2016/17 Classe: V Sez. A Indirizzo: ARTI FIGURATIVE e GRAFICA Disciplina: Fisica Docente: Aldo Cultraro Libri di testo: Ugo Amaldi “Le traiettorie della fisica.azzurro” Zanichelli Ore di Lezioni: 50 Obiettivi realizzati L'insegnamento della Fisica nell'ultimo anno prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale degli studenti intrapreso negli anni precedenti, fornisce un adeguato bagaglio di conoscenze scientifiche, concorre allo sviluppo di uno spirito critico e ad una completa formazione culturale. Il programma di Fisica comprende argomenti connessi con 1'elettromagnetismo. Per affrontare questi argomenti è necessario acquisire un corpo organico di contenuti da saper esporre in modo corretto ed utilizzando un linguaggio appropriato, dimostrando di aver rielaborato personalmente quanto studiato. Gli alunni hanno raggiunto livelli di conoscenza soddisfacenti ed hanno rielaborato a livello personale i concetti acquisiti. Gli obiettivi minimi raggiunti dalla maggior parte della classe sono: conoscere gli elementi base della disciplina; saper applicare le conoscenze, alcune completamente, altre parzialmente; saper analizzare alcuni aspetti significativi, essere capace di individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti. Contenuti (Vedi programma allegato) Metodi d’insegnamento Sono state svolte lezioni frontali, cercando di presentare i problemi risolubili con le nuove conoscenze acquisite. I testi sono stati strumento continuo di lavoro. E’ stata sempre sollecitata la partecipazione attiva degli allievi alle lezioni. Tutti i temi trattati sono stati affrontati sia dal lato teorico che pratico, facendo notare come la disciplina può essere applicata alla realtà. Metodi e strumenti Il libro di testo Aula multimediale Laboratorio di fisica







Lavagna tradizionale Appunti Calcolatrice scientifica Spazi Le lezioni sono state svolte in classe e nell’aula multimediale. Tempi Ciascun argomenti è stato trattato impiegando dalle due alle tre lezioni, secondo la difficoltà. Per gli argomenti più complessi sono state svolte anche più lezioni. Strumenti di verifica Sono state svolte interrogazioni orali e compiti scritti.

Il Docente Prof. Cultraro Aldo

PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA NELLA CLASSE V A ARTE

(A.S. 2016-17)

Docente: prof. Cultraro Aldo

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB

L'elettrizzazione per strofinio

I conduttori e gli isolanti

L'elettrizzazione per contatto

La legge di Coulomb

IL CAMPO ELETTRICO

Il concetto di campo elettrico

Il vettore campo elettrico e sua definizione

Le linee di campo

IL POTENZIALE ELETTRICO

L'energia potenziale elettrica

il potenziale elettrico

la differenza di potenziale

La capacità di un conduttore

Il condensatore piano

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

La corrente elettrica



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La corrente continua

I generatori di tensione

Il circuito elettrico

Conduttori in serie e in parallelo

La prima legge di Ohm

La seconda legge di Ohm: la resistività dei materiali

I conduttori ohmici in serie e in parallelo

L'insegnante







RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CATTOLICA DELLA CLASSE VA LICEO ARTISTICO

ALLEGATA AL "DOCUMENTO 15 MAGGIO" ANNO SCOLASTICO 2016/2017

1.Materia: Religione Cattolica

2.Docente: Prof.ssa Satariano Giacoma

3.Libri di testo adottati:SOLINAS LUIGI , Tutti i colori della vita,con e-book, SEI,Torino 2013.

4.Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2016/2017 (fino alla data di redazione del presente documento): 18 ore.

5.Profilo della classe

La classe è composta da 19 alunni, 3 ragazzi e 16 ragazze. Tutti si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica, tranne sette di loro. Vi è inoltre un alunno diversamente abile, curato dall’insegnante di sostegno, ed ha quindi seguito una programmazione differenziata. Nel complesso la classe ha mostrato poco interesse e partecipazione al dialogo educativo. Il loro comportamento ed il rispetto per le regole scolastiche non sempre si è mostrato adeguato e ciò ha inevitabilmente influito sui risultati ottenuti.

6.Obiettivi realizzati (in termini di conoscenza, competenze, abilità).

Gli obiettivi realizzati in ordine alle conoscenze:

Sapere che le religioni danno una risposta al senso della vita.

Conoscere alcune problematiche di bioetica.

Competenze: Essere capaci di confrontare la religione cristiana con le altre religioni.

Abilità : Saper vivere con rispetto e serenità l’esistenza delle altre religioni.



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Essere in grado di elaborare un pensiero critico sulle tematiche affrontate.

7.Contenuti :

Importanza delle relazioni

Amicizia; amore; solidarietà; rispetto; responsabilità

Che cos’è la bioetica.

La bioetica cristiana ed i suoi principi. La bioetica laica.

Alcune problematiche di bioetica.

7. Metodi d’insegnamento

Si è cercato di sollecitare gli alunni ad avere un atteggiamento critico e consapevole di fronte agli orientamenti valoriali ed alla propria crescita nella dimensione religiosa, sviluppando la capacità dialogica e di confronto con l’altro da sé. In tal senso si è cercato di favorire la ricerca, la problematizzazione ed il confronto affinché gli alunni prospettino personali linee di sviluppo.

8 Mezzi e strumenti di lavoro.

Libro di testo, schede di approfondimento e ricerche interattive, visione di film attinenti alle tematiche. Lim, Mappe concettuali.

9. Spazi.

Aula multimediale e classe.

10. Tempi impiegati per la realizzazione delle unità.

N° 18 ore.

11. Modalità di verifica







Questionari, dialogo e osservazione sistematica dei comportamenti. La valutazione riguarda l’atteggiamento globale dell’alunno, dunque l’interesse, la partecipazione e i risultati conseguiti sia sul piano formativo che sul piano della conoscenza e tiene conto dei livelli di partenza.

Per il programma realmente svolto si rimanda al relativo allegato.

docente

Prof.ssa Giacoma Satariano



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PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA

ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE V A Liceo Artistico

L’Amicizia ; Il gruppo dei pari

L’amicizia nella Bibbia: Sir 6; Gv15

L’importanza delle relazioni

Il bisogno di amare e di essere amati

L’amore realizza il progetto di Dio

Il rispetto nella coppia

Il Comandamento Nuovo

La scelta della Chiesa Cattolica del perché i sacerdoti non si sposano

L’esistenza del male nel mondo

Rapporto tra Scienza e Fede

Introduzione alla Bioetica; Bioetica laica e bioetica cristiana.

I principi della bioetica cristiana:

1. La sacralità della vita. 2. La dignità delle persone umane.

Alcune problematiche bioetiche:

la clonazione, l’eutanasia, la fecondazione assistita, gli OGM … .

Militello 15.05.2017 IL DOCENTE

Prof.ssa Giacoma Satariano







CONSUNTIVO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

A.S. 2016.17

Prof. Mariano Barone

5^ A LICEO ARTISTICO

La classe è formata da 19 alunni tre ragazzi e 16 ragazze di cui due hanno fatto molte assenze.

Nella classe è presente un alunno diversamente abile che, pur avendo fatto numerose assenze per problemi di varia natura, ha svolto quasi del tutto il programma differenziato, ridotto ad obiettivi minimi, come evidenziato nella programmazione individualizzata redatta dall’insegnante di sostegno.

Una buona parte degli studenti proviene dal comune di Scordia e di Palagonia, altri da Militello.

Sul piano disciplinare gli alunni, hanno sempre tenuto un comportamento accettabile, che ha favorito un clima di sereno e proficuo dialogo educativo.

Per ciò che riguarda il profitto,pochi alunni hanno raggiunto buoni risultati, molti la sufficienza, pochi sono risultati insufficienti, a causa dell’elevato numero di assenze e della discontinua partecipazione al dialogo educativo e didattico.

PROGRAMMA SVOLTO DI ED. FISICA

LIBRO DI TESTO ADOTTATO :

• “IL CAMPO PER CONOSCERCI MEGLIO” Autore Giuliani Mario - Editore Cristian Lucisano

TOTALE ORE DI LEZIONE : 52 SPAZI : Palestra, Pista esterna di atletica, Aula.

OBIETTIVI REALIZZATI ( in termini di conoscenz e, competenze, capacità)

1. Conoscere organi, strutture e funzioni del corpo umano.



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2. Conoscere e sviluppare le capacità motorie. 3. Favorire uno stile di vita salutare. 4. Conoscere e applicare le regole degli sport praticati.

CONTENUTI

• Attuare correttamente i gesti atletici fondamentali ( marciare, correre velocemente, correre a lungo, correre tra ostacoli, saltare in alto, saltare in lungo).

• Saper svolgere correttamente i gesti fondamentali di alcune discipline sportive ( pallavolo, pallacanestro e atletica leggera ).

• Comprendere e utilizzare le tattiche fondamentali dei giochi sportivi e di alcuni sport individuali (pallavolo, pallacanestro, salto in alto, salto in lungo).

• Conoscenza e pratica dei grandi attrezzi ( asse d’equilibrio, cavallina, quadro svedese, spalliera svedese, parallele ).

• Utilizzare consapevolmente le più importanti metodiche dell’allenamento: ( riscaldamento, stretching, lavoro aerobico, lavoro anaerobico alattacido e lattacido, potenziamento muscolare e relativi recuperi).

• Conoscere e applicare il regolamento degli sport più importanti praticati. • Partecipazione tornei sportivi d'Istituto di calcio a 5 e di Pallavolo.

• Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi di pallavolo e calcio a 5. ARGOMENTI TEORICI

• L’apparato cardiocircolatorio. • L’apparato respiratorio. • Il sistema nervoso centrale. • Il doping. • L’alimentazione. • La pallavolo. • La pallacanestro. • L’atletica leggera ( il salto in alto e in lungo)

METODI D’ INSEGAMENTO

• Lezione frontale, lavori individuali a coppie e di gruppo.







MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

• Tutti gli attrezzi codificati e non a nostra disposizione. • Libro di testo .

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica è stata fatta secondo criteri d’obbiettività e trasparenza. Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ciascun alunno, dei progressi evidenziati e

dell’impegno manifestato durante l’intero anno scolastico. La valutazione ha consentito di verificare le capacità d’esecuzione dei vari gesti motori,

la partecipazione e la pratica dei giochi sportivi individuali e di squadra, e le conoscenze teoriche della disciplina mediante verifiche quadrimestrali.

Militello in Val di Catania 15.05.2017 ALUNNI DOCENTE Prof. Mariano Barone



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A.S. 2016/2017 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO - CLASSE: V° LICEO ARTISTICO

DISCIPLINA : FILOSOFIA

DOCENTE: VALENTI MARIA ELENA

PROFILO DELLA CLASSE La classe si è dimostrata motivata e disponibile all’ascolto e al dialogo educativo. Nonostante la presenza di diversi stili cognitivi e tempi di riflessione e rielaborazione, sono stati sempre vivi l’interesse, la partecipazione e la disponibilità al dialogo e alla discussione. • Da segnalare la non continuità didattica del docente del triennio. • Lo svolgimento del programma, come da indicazioni ministeriali, è stato organizzato in modo tale da favorire uno studio fondato sull’aspetto interpretativo e non sulla mera conoscenza di contenuti. • A causa di vari impedimenti, quali le poche ore di lezione (solo 2 ore settimanali), molti studenti pendolari e diversi ponti festivi, alcuni segmenti curriculari presenti nella programmazione iniziale, non sono stati portati a termine. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è buono.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI CONOSCENZE: La classe ha raggiunto una conoscenza discreta dei contenuti e del lessico specifico disciplinare, una capacità di esposizione chiara e coerente ed una buona capacità di organizzare i contenuti in maniera logica. Strumenti di verifica







Le verifiche, data la specificità della disciplina, sono avvenute prevalentemente attraverso il classico colloquio orale, al fine di valutare ma soprattutto di potenziare le capacità espositive degli alunni, in vista degli Esami di Stato. La valutazione finale è stata elaborata in base ai risultati dei diversi momenti di verifica, formativa e sommativa, effettuati, facendo riferimento alle conoscenze ed abilità acquisite in itinere. Obiettivi mediamente realizzati In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze: durante l’anno scolastico la classe ha dimostrato interesse per la disciplina, ma accompagnato da un discreto impegno nell’applicazione quotidiana. Le risposte alle sollecitazioni didattiche sono state in linea di massima soddisfacenti. Un piccolo gruppo di alunni ha acquisito un’ottima conoscenza dei contenuti della disciplina, un secondo gruppo ne ha acquisito una discreta conoscenza. Competenze: Il raggiungimento degli obiettivi è stato possibile grazie all’uso critico del manuale, la cui “decodifica”, sia nell’ambito della lezione frontale che nell’ambito della relazione interattiva, ha reso agevole l’acquisizione delle conoscenze di base su cui è stato fondato il lavoro didattico, favorendo inoltre l’acquisizione dei termini specifici della disciplina. La maggioranza della classe ha consolidato in misura discreta il linguaggio della disciplina; una minoranza ha padronanza buona del lessico specifico. L’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti è sufficiente o discreta nella maggioranza della classe e, in alcuni casi, buona e ottima. Gli alunni sanno analizzare con discreta competenza le idee dei pensatori di grande rilevanza filosofica, mediante l’individuazione del “cuore” del loro sistema; sanno contestualizzare storicamente la produzione filosofica, mediante il controllo delle differenti risposte date dai filosofi, lungo il corso del tempo, agli stessi problemi. Capacità: parte degli alunni ha acquisito un metodo di studio apprezzabile e indipendente dal testo; ciò ha determinato in loro le capacità di rielaborare personalmente le tematiche affrontate e di saperle padroneggiare.

CONTENUTI TRATTATI • La filosofia tedesca tra post-kantismo e idealismo

Fichte e Schelling

G.W.F. Hegel

• Individuo ed esistenza nella riflessione di Schopenhauer e di



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Kierkegaard

Schopenhauer

Kierkegaard, un pensatore esistenzialista

• Dallo Spirito all’uomo

Marx

• Scienza e progresso: Il positivismo e la sua crisi

L’esaltazione della scienza e della tecnica nell’Europa del XIX° secolo

Questi argomenti verranno trattati nel restante corso dell’anno

• Il pensiero della crisi

Nietzsche

• La nuova immagine dell’uomo Freud

METODOLOGIE E STRUMENTI Il metodo di insegnamento privilegiato è la lezione frontale, supportata all’occorrenza da materiali filmici e multimediali.

MATERIALI DIDATTICI o Libro di testo: DomenicoMassaro “Il pensiero che conta” La filosofia contemporanea Paravia o Dispense fornite dal docente.







o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. o Appunti e mappe concettuali. Militello 15/05/2017 L’insegnante VALENTI MARIA ELENA



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Relazione Finale di Discipline Pittoriche

prof.:: Giuseppe Triscari Barberi classe 5A Indirizzo Arti Figurative

La classe, nel corso del corrente anno scolastico ha dimostrato un discreto interesse per la materia e ha partecipato con ottimo impegno allo svolgimento del programma. Eccellente può considerarsi il rapporto comunicativo fra docente ed alunni. Il livello di preparazione è mediamente più che discreto. La frequenza alle lezioni è stata regolare per quasi tutta la classe e puntuali sono state le consegne, nonostante le numerose attività extra curriculari svoltasi durante questo anno scolastico ed i problemi di interruzione parziale delle attività dovute a causa del guasto all'impianto di riscaldamento durante il periodo dicembre-gennaio. Sono state eseguite due simulazioni della seconda prova durante il mese di maggio, rispettando i tempi e la programmazione prevista all'inizio dell'anno scolastico e quelli previsti dalla seconda prova dell'esame di stato. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: La classe, nella quasi complessità, possiede delle conoscenze tecnico-esecutive che si possono considerare ad un buon livello. Le conoscenze a livello progettuale si attestano ad un grado di discreto. Competenze: Gli studenti presentano discrete competenze ed autonomia per affrontare in piena tranquillità l'esame di stato. Capacità: Le capacità di risoluzione dei problemi presentati dalla disciplina non sono distribuite in maniera omogenea all'interno del gruppo classe. Alcuni alunni presentano da distinte a buone capacità, mentre l'altra parte da discrete a più che discrete. Metodologie adottate Le metodologie adottate sono state caratterizzate da:

(3) lezioni frontali sui cardini principali della progettazione e composizione; (4) percorsi individualizzati per nei casi con presenza di difficoltà di media entità; (5) ricerca, discussione e riflessione critica sulle soluzioni adottate







Materiali didattici I mezzi e gli strumenti di lavoro utilizzati, oltre a quelli propri e tradizionali della materia, sono stati:

• utilizzo di mezzi tecnici e multimediali; • libri e/o riviste specializzate; • manuali specialistici presenti nella biblioteca della scuola;

Tipologie delle prove di verifica utilizzate I periodici controlli degli elaborati (prove tecnico-grafiche):

• le conoscenze tecnico-esecutive; • le competenze nell'applicazione e nella lettura autonoma e critica delle conoscenze

acquisite; • le capacità di risoluzione dei problemi posti della materia e il linguaggio appropriato tipico

della disciplina. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove effettuate:

• Le cartelle con tutti gli elaborati grafici realizzati nel corso dell'anno scolastico; le cartelle relative alla simulazione della seconda prova dell'esame di stato.

Contenuti disciplinari svolti durante l'anno scolastico.

RICOGNIZIONE ED APPROFONDIMENTO DEGLI ARGOMENTI FONDAMENTALI GIÀ TRATT ATI NEGLI

ANNI PRECEDENTI

(1) Conoscere gli elementi strutturali del linguaggio visivo (2) La percezione della figura e dello sfondo (3) La percezione della profondità (4) Il movimento (5) Luce, ombra e volume (6) La prospettiva e la concezione dello spazio prospettico (7) Disegno dal vero (livello base)

IMPAGINAZIONE ED ATTUAZIONE DEGLI ELEMENTI BASE DELLA GRAFICA VISIVA

• PROGETTO E REALIZZAZIONE DEL “BOOK” CONTENITORE DEI LAVORI EFFETTUATI IN

PROGETTAZIONE • STUDIO COMPOSITIVO TENENDO CONTO DI QUANTO APPRESO ELABORANDO I CONTENUTI DEI

MODULI IMPARTITI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO • STUDIO DEL “LETTERING” E DISPOSIZIONE DEI CARATTERI



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Il disegno e le sue regole

• Tecniche grafiche-pittoriche: la matita. Le matite graduate

• Il chiaro scuro a matita - Esercitazioni a matita di passaggi chiaroscurali

• Disegno a mano libera con: punto, linea e forma; linea curva e linea retta; chiaro scuro di piani ondulati; la sfera e la volumetria

• Percezione della figura e dello sfondo

• Contrasto tra figura e sfondo; e condizioni che permettono la percezione delle

• figure; il contrasto tra bianco e nero

• La teoria delle ombre e percezione della profondità

• sovrapposizione parziale delle forme, la collocazione e la

• grandezza relativa; le ombre generatrici di spazio.

• Principi fondamentali della composizione. Comporre a livelli.

• LA VOLUMETRIA DISEGNO DAL VERO :

• Rappresentazione studio dal vero di bassorilievi in gesso e composizioni di oggetti di varie forme

• Disegno indiretto; griglie di ingrandimento; • Approfondimento teoria ed applicazione della prospettiva centrale; • Teoria delle ombre; • Copia da immagini fotografiche; approfondimento del chiaro scuro e progettazione di

semplici composizioni grafiche e pittoriche, con particolare attenzione alle sfumature e gradienti tonali

o Il metodo di misurazione mediante linee di costruzione. o La quadrettatura. o Il rapporto tra l’immagine reale e quella rappresentata. o La modulazione del segno. o La resa chiaroscurale a matita mediante tratteggio. o La resa chiaroscurale, con tecniche grafiche varie, mediante tratteggio e lumeggiature. o Il disegno a matita. o Il disegno a penna.







• Gli oggetti simmetrici: vasi, bottiglie, solidi geometrici. • Gli oggetti inclinati. • Frutta e ortaggi. • Anatomia del corpo umano (solo per chi raggiunge adeguate competenze di base). • Tavole grafiche/pittoriche a tema.

LA COMPOSIZIONE UNITARIA

(ESPERIENZA DI PROGETTAZIONE PER TEMI E A FANTASIA)

• Conoscere gli elementi caratteristici del genere grafico-pittorici. • Conoscere le tecniche di rappresentazione grafico – progettuali. • Conoscere gli strumenti e i supporti operativi e loro differenze. • Conoscere le caratteristiche dei colori. • Conoscere tutti gli assunti fondamentali della disciplina acquisita, attraverso lo studio

di nozioni teoriche ed esercitazioni grafico – pittoriche progettuali. • Conoscere le strutture compositive

PROCESSO CREATIVO

• CONOSCERE LE REGOLE PRINCIPALI DELLA COMPOSIZIONE. CONOSCERE I PRINCIPALI

PROGRAMMI DI COMPUTER GRAFICA. • CONOSCERE LE PRINCIPALI AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL 900 • � CONOSCERE LE PRATICHE E LE PRASSI DELL’OPERARE ARTISTICO CONTEMPORANEO • � CONOSCERE E SAPER UTILIZZARE LE PRINCIPALI STRATEGIE COMUNICATIVE DEI DIVERSI

AMBITI IN CUI LE IMMAGINI SONO USATE COME VEICOLI DI MESSAGGI. • LE REGOLE E LE CARATTERISTICHE DELLA COMPOSIZIONE E LE LORO FUNZIONI

COMUNICATIVE ED ESPRESSIVE • � IL VALORE NARRATIVO DELLE IMMAGINI IN SEQUENZA • � ACQUISIRE LA CONOSCENZA DI METODOLOGIE PROGETTUALI E TECNICO-OPERATIVE

IDONEE ALLA COMPOSIZIONE E REALIZZAZIONE DI ELABORATI GRAFICI, • CONOSCERE GLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL LINGUAGGIO VISIVO • � CONOSCERE ED USARE LA TERMINOLOGIA SPECIFICA DELLA DISCIPLINA • � CONOSCERE E DISTINGUERE I PRINCIPALI CONTRASTI CROMATICI • � CONOSCERE GLI ASPETTI PERCETTIVI AL RAPPORTO FIGURA SFONDO • � CONOSCERE LE PRINCIPALI FIGURE RETORICHE E LE STRATEGIE COMUNICATIVE

MUTUATE DALLE AVANGUARDIE ARTISTICHE Militello, 05/05/2017

L'insegnante Giuseppe Triscari Barberi



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RELAZIONE FINAL E

- Anno Scolastico 2016 - 2017

- LICEO ARTISTICO

- MILITELLO VAL DI CATANIA - INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

Prof. DE SANTIS ROBERTO Materia di insegnamento DECORAZIONE PITTORICA Classe 5 Sez. A

Data 3-5-2017







Pur nelle diversità individuali la classe composta da 5 alunni ha dimostrato interesse per la disciplina recependo la nuova metodologia operativa sia per le competenze teoriche che per i processi operativi. Superate le difficoltà iniziali nell’utilizzo di percorsi progettuali. Gli elaborati realizzati dimostrano competenze che contengono, nei vari livelli del percorso operativo, vari metodi e strumenti adeguati alle finalità grafiche, tonali e cromatiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Capacità di possedere abilità che portino alla lettura e alla realizzazione di immagini dal vero, riprodotte e individuali. Autonomia e capacità propositive. Uso del linguaggio specifico e conoscenza degli strumenti e dei mezzi. Utilizzo comunicativo del linguaggio grafico.

CONTENUTI DISCIPLINARI Analisi dell'immagine e sua rappresentazione attraverso vari livelli teorici e pratici. Consolidamento delle tecniche di disegno e chiaroscuro. Approfondimento delle tecniche cromatiche. Matite colorate Pittura ad olio. Tecniche miste. Strumenti specifici. Materiali di supporto e ausiliari. Teoria del colore additiva. Teoria e utilizzo della teoria del colore sottrattiva. Parallelismo con il digitale: RGB, CMY+K. Utilizzo di formati unificati e personalizzati. Schedatura. Procedimento metodologico. Progettazione grafica degli elaborati. Appropriato utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.

METODI DI ISEGNAMENTO Lezione frontale Per ricezione Deduttivo

STRUMENTI E MEZZI DI LAVORO Lavagna Libri Esempi pratici



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Computer Internet LIM

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Laboratorio Internet 8 h settimanali CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza teorica Capacità pratica operativa Autonomia e capacità di rielaborazione Impegno e interesse STRUMENTI DI VALUTAZIONE Schizzi Elaborati grafici Elaborati tonali Elaborati cromatici Interventi orali OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha dimostrato una disponibilità all’apprendimento teorico, metodologico e pratico tale ad ottenere una buona capacita operativa e di rielaborazione. Diversificazioni per alcuni in varie parzialità.

Militello val di Catania li, 3 maggio 2017 Il docente







VISTO per adesione i rappresentati di classe ………………………………………. ……………………………………….



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Liceo Artistico indirizzo Grafica sezione distaccata Militello in Val di Catania

Laboratorio di Grafica classe V A a.s. 2016/2017

Profilo della classe: La classe V A è formata da 14 alunni (12 femmine e 2 maschi) appartenenti a un ambiente socio-culturale omogeneo. I livelli di partenza si presentano sufficienti in quasi tutti gli allievi, quasi tutti dimostrano una sufficiente capacità nel disegno. La programmazione ha indirizzato gli elaborati verso una competenza più settoriale della progettazione, avendo come fine ultimo l'esecuzione cartacea dei vari progetti. Obiettivi educativi: È stata raggiunta una sufficiente attitudine degli allievi al rispetto delle regole e dei tempi di consegna, inoltre gli allievi sono stati abituati a confrontarsi, valutarsi ed a conoscersi con la realtà lavorativa e con i compagni. Obiettivi non cognitivi: È stato raggiunto un sufficiente interesse, entusiasmo ed impegno all'interno della classe, la quale si è dimostrata sufficientemente recettiva e partecipe alle lezioni. Obiettivi didattici: Sono state raggiunte nozioni, funzioni, regole e tecniche adeguate alle esercitazioni svolte. È stata acquisita una sufficiente terminologia e metodologia progettuale. Gli alunni sono in grado di realizzare progetti grafici in modo autonomo e creativo, hanno inoltre consolidato le capacità nell'utilizzo degli strumenti e dei materiali per l'elaborazione dei lavori. Contenuti didattici Sono stati trattati:

•�Packaging per un giocattolo •� •�- Raccolta e analisi delle informazioni sul prodotto e target •�- Analisi di packaging esistenti nel mercato







•�- Analisi delle caratteristiche del packaging •�- Analisi di diverse soluzioni delle confezioni e dell'imballaggio •�- Mappa concettuale finalizzata allo sviluppo del packaging •�- Sviluppo dei primi sketch e prime proposte grafiche •�- Confronto e scelta del packaging •�- Realizzazione del moke-up •�- Elaborazione e realizzazione del visual e del packaging in formato vettoriale •�- Stesura delle tavole definitive di presentazione dell'elaborato •�- Relazione finale. •� •�Manifesto “Fiera del giocattolo” •� •�- Raccolta e analisi delle informazioni sulla Fiera del Giocattolo •�- Analisi delle caratteristiche del manifesto •�- Analisi di diverse soluzioni del manifesto •�- Mappa concettuale finalizzata allo sviluppo del manifesto •�- Sviluppo dei primi sketch e prime proposte grafiche •�- Confronto e scelta del manifesto •�- Elaborazione e realizzazione del visual e del manifesto in formato vettoriale •�- Prove di colore •�- Confronto e scelta del definitivo •�- Stesura delle tavole definitive di presentazione dell'elaborato •�- Relazione finale. •� •�Flyer “Fiera del giocattolo”. •� •�- Raccolta e analisi delle informazioni sulla Fiera del Giocattolo •�- Analisi delle caratteristiche del flyer •�- Analisi di diverse soluzioni del flyer •�- Mappa concettuale finalizzata allo sviluppo del flyer •�- Sviluppo dei primi sketch e prime proposte grafiche •�- Confronto e scelta del flyer •�- Elaborazione e realizzazione del visual e del flyer in formato vettoriale •�- Prove di colore •�- Confronto e scelta del definitivo •�- Stesura delle tavole definitive di presentazione dell'elaborato •�- Relazione finale. •�



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•�Copertina per un cd/dvd •� −�Raccolta e analisi delle informazioni sul cd/dvd selezionato −�Mappa concettuale finalizzata allo sviluppo della copertina −�Sviluppo dei primi sketch e prime proposte grafiche −�Confronto e scelta della copertina −�Elaborazione e realizzazione della copertina in formato vettoriale −�Prove di colore −�Confronto e scelta del definitivo −�Stesura delle tavole definitive di presentazione dell'elaborato −�Relazione finale. •� •� Metodologie: Sono state adottate lezioni frontali mirate al raggiungimento dei traguardi prefissati ed interventi individualizzati, aventi come fine ultimo il raggiungimento di un livello adeguato per tutti gli alunni. Mezzi: Sono stati utilizzati tutti i mezzi e gli strumenti messi a disposizione dall'aula di Progettazione Grafica dell'istituto e dal laboratorio di Grafica dell'istituto, al fine di poter sviluppare gli elaborati sovraindicati. Verifiche ed interventi di recupero: Sono stati sviluppati dei momenti di verifica con cadenza mensile, attraverso la valutazione degli elaborati svolti in classe. Nella valutazione, oltre agli obiettivi disciplinari prefissati, si è tenuto conto dei seguenti indicatori: −�livello di partenza −�interesse per la materia −�corretta esecuzione dei lavori −�rispetto dei tempi di consegna. I suddetti punti sono stati rispettati, motivo per cui non sono state previste attività di recupero. Conclusione: La classe ha partecipato sufficientemente a tutte le attività proposte, dimostrando una







discreta attitudine alla materia. Gli elaborati svolti in classe dimostrano il conseguimento di una corretta progettualità tecnico-grafica in tutti i membri della classe. Militello in Val di Catania Il docente Prof. Davide Natale Cirino



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Liceo Artistico Relazione finale

Progettazione grafica Classe 5 A

indirizzo Grafica Pubblicitaria Anno scolastico 2016/2017

Il programma svolto nella classe VA può considerarsi soddisfacente sia per gli argomenti trattati

sia per i risultati raggiunti.

I contenuti didattici riportati nella programmazione annuale sono stati svolti quasi tutti

nella loro globalità, con buoni risultati da parte di tutta la classe.

L’attività scolastica nel corso dell’anno si è svolta con regolarità.

Gli obiettivi trasversali, cognitivi e operativi sono stati raggiunti dalla maggior parte della

classe in modo sufficiente e in qualche caso in modo discreto.

I metodi e gli strumenti utilizzati nel corso dell’anno sono stati coerenti con quanto esposto

nella programmazione annuale, gli allievi hanno affrontato argomenti teorici riferiti alla storia, alla

struttura e alla funzione degli stampati pubblicitari eseguiti in classe, hanno elaborato i vari progetti

seguendo un corretto iter progettuale ed utilizzando il laboratorio multimediale e i vari software

applicativi.

Hanno conseguito buone competenze e un buon grado di autonomia nell’esecuzione dei compiti

assegnati.

La valutazione è stata effettuata in itinere, mediante l’osservazione diretta, e attraverso la correzione

individuale degli elaborati consegnati in carpetta.

I genitori hanno partecipato agli incontri scuola-famiglia in modo adeguato e proficuo.







Infine, la classe ha mantenuto durante l’anno scolastico un comportamento sempre

equilibrato e rispettoso delle regole dell’Istituto dimostrando maturità ed un adeguato senso civico.

La docente

Melita Bisicchia



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Liceo Artistico Programma svolto Progettazione grafica

Classe 5 A indirizzo Grafica Pubblicitaria

Anno scolastico 2016/2017

Il programma svolto nella classe 5°A si ritiene adeguato in riferimento agli obiettivi preposti, tutti

gli allievi hanno seguito con costanza ed interesse gli argomenti trattati. Tutti hanno raggiunto un

buon livello di competenze e conoscenze. Gli allievi sono in grado di svolgere autonomamente un

progetto grafico in modo completo e adeguato.

Gli argomenti proposti nella programmazione di classe sono stati svolti nella quasi totalità

Gli argomenti svolti sono i seguenti:

Laboratorio grafica

Realizzazione un progetto grafico per un’immagine coordinata, che comprende la copertina di un cd

e la grafica del cd stesso in coordinazione ad un manifesto già svolto.

Progettazione e Realizzazione in digitale di una locandina per la manifestazione “m’illumino di

meno”, per la sensibilizzazione sul risparmio energetico

Realizzazione in digitale di un annuncio pubblicitario per un’agenzia di viaggi su una rivista

Gli allievi hanno inoltre partecipato attivamente ai tanti progetti proposti dalla scuola e nello

specifico:

(8) Estemporanea della sagra del fico d'india

(9) 12° edizione del progetto “scuola in fiore” 2017 di Noto

(10) Concorso indetto dalla manifestazione Etna Comics







(11) Progetto Avis manifesto sulla sensibilizzazione e donazione del sangue.

• Linoleografia

• Sono stati eseguiti lavori con la tecnica dell'incisione su linoleum e stampa a colori.

La docente

Melita Bisicchia



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PROGRAMMA DI STORIA DELL''ARTE DELLA CLASSE V A

docente prof. Castiglia Sebastiano ROMANTICISMO Hayez il bacio Constable, studio di nuvole Courbet gli spaccapietre Fotografia pre impressionismo Manet colazione sull'erba,Olimpia, il Bar di follie Berger Impressionismo. Monet: impressione a soleil levant, la cattredale di Rouven; Degas: lezione di danza, l’assenzio; Renoir: bal au moulin della gallette, colazione dei canottieri Vincent Van MANGIATORI DI PATATE, LA CAMERA DA LETTO DI VAN GOGH, NOTTE STELLATA, PAUL GAUGUIN: LA VISIONE DOPO IL SERMONE, ta matete; EDUARD MUNCH ; IL GRIDO,PUBERTA’ E MADONNA. ARCHITETTURA E ARTI APPLICATE: ART. NOUVEAU, JUGENDSTIL, LIBERTI nasce l’arte nouveau , klimt Gustave. Il bacio Munch il grido programma svolto entro il 15 maggio programma da svolgere IL CUBISMO Picasso, gli esordi, la rottura della forma, OPERE: l’es demoiselles d’avignon , Guernica. Futurismo Marinetti: dinamismo di un’automobile Boccioni Forme uniche della continuità nello spazio Dada Dushamp







Surrealismo Miro’ Dali Magrit

Allegato al documento del consiglio di classe 5A DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE

A.S. 2016-2017

TEMPI: ORE SETTIMANALI N°4 CONTENUTI ARGOMENTI (O MODULI) Caravaggio : canestra di frutta, vocazione di S. Matteo, crocifissione S. Pietro Velasquez: las meninas Bernini: Apollo e Dafne. David: la morte di Marat, l’incoronazione di Napoleone Canova : Paolina Borghese, la piramide,amore e psiche Delacroix: la libertà guida il popolo Art and Craft. Impressionismo. Manet: impressione a soleil levant, colazione sull’erba; Monet : la cattredale di Rouven; Degas: Famiglia, l’assenzio; Renoir: bal au moulin della gallette Seurat: domenica alla grande jatte; Vincent Van MANGIATORI DI PATATE, LA CAMERA DA LETTO DI VAN GOGH, NOTTE STELLATA, PAUL GAUGUIN: LA VISIONE DOPO IL SERMONE, ta matete; EDUARD MUNCH ; IL GRIDO,PUBERTA’ E MADONNA. Pellizza da Volpedo il quarto stato. ARCHITETTURA E ARTI APPLICATE: ART. NOUVEAU, JUGENDSTIL, LIBERTI nasce l’arte nouveau , klimt Gustave. Il bacio IL SALON D’ AUTUNNE A PARIGI: NASCE L’AVANGUARDIA f ine di una fase storica, le prime avanguardie del movimento. IL MOVIMENTO DEI FAUVES IN FRANCIA colore e spazio pittorico nella pittura del fauves, il periodo fauve di Matisse, tra pittura e decorazione OPERE: la tavola imbandita, la danza,



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programma svolto entro il 15 maggio ATTIVITA’ DIDATTICA Sono state svolte lezioni frontali, discussioni collettive, MEZZI E STRUMENTI Libri di testo, ricerche su internet VERIFICHE Sono state effettuate delle verifiche indagini in itinere, prove scritte ed interrogazioni orali OBIETTIVI REALIZZATI (IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITA’) Gli alunni hanno acquisito la capacità di analisi e lettura dell’opera in riferimento al periodo storico dell’artista e delle tecniche artistiche QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE il dialogo educativo mostrato, non sempre continuo, ha portato la classe ad un profitto sufficiente. L’impegno nello studio non è stato sempre costante, sufficiente gli obiettivi didattici programmati. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Gli obiettivi è stata adeguata una metodologia didattica di facile acquisizione, per attirare il discente nei confronti della disciplina per incrementare le qualità espressive tecniche ed artistiche, di analisi di rielaborazione e di sintesi OSTACOLI AL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO Il processo di apprendimento è stato ostacolato da i seguenti motivi: cambio dell’insegnante quindi metodo, non assidua partecipazione metodo di studio non sempre adeguato SUSSIDI DIDATTICI Libri di testo, appunti, audio visivi collegamento e ricerche su internet

ESAME DI STATO artistico: indirizzo arti figurative e grafica ANNO SCOLASTICO 2016/17 IL...

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