CLASSE 5 AS LICEO ARTISTICO INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE DOCUMENTO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2017/2018...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMANA, 11-13” 00043 CIAMPINO
CLASSE 5 AS LICEO ARTISTICO
INDIRIZZO DESIGN DELLA MODA
E INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
DOCUMENTO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
2
INDICE
IL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................................................................. 3
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA ............................................................................................................................. 4
ORARIO SETTIMANALE ................................................................................................................................................ 5
PROFILO DELLA CLASSE .............................................................................................................................................. 6
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRA CURRICOLARI ........................................................................................... 10
PROGETTO CLIL............................................................................................................................................................ 12
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ............................................................................................................................. 12
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE ................................................................................................................. 14
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E MEZZI ....................................................................................................... 16
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ................................................................................... 22
SIMULAZIONE PROVE D’ESAME .............................................................................................................................. 22
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE ........................................................................................ 23
FIRME DEI DOCENTI E DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI .................................................................... 24
1. SCIENZE MOTORIE SPORTIVE ........................................................................................................................... 25
2. MATEMATICA ....................................................................................................................................................... 26
3. FISICA ...................................................................................................................................................................... 27
4. LABORATORIO DELLA PROGETTAZIONE DESIGN DELLA MODA ........................................................... 28
5. PROGETTAZIONE DESIGN DELLA MODA ....................................................................................................... 30
6. DISCIPLINE PROGETTUALI PLASTICHE SCULTOREE; LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
PLASTICA ................................................................................................................................................................... 32
7. LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) ................................................................................................ 33
8. STORIA DELL’ARTE ............................................................................................................................................. 35
9. RELIGIONE CATTOLICA ..................................................................................................................................... 43
10. FILOSOFIA ............................................................................................................................................................ 44
11. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ............................................................................................................ 45
12. STORIA .................................................................................................................................................................. 48
13. DISCIPLINE PROGETTUALI GRAFICHE PITTORICHE; LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
GRAFICA ..................................................................................................................................................................... 50
ALLEGATO B: TESTI SIMULAZIONI PROVE D’ESAME ......................................................................................... 52
PRIMA PROVA ........................................................................................................................................................... 52
SECONDA PROVA INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE ............................................................................................. 61
SECONDA PROVA INDIRIZZO DESIGN DELLA MODA ..................................................................................... 63
TERZA PROVA (SIMULAZIONE 1) ......................................................................................................................... 64
TERZA PROVA (SIMULAZIONE 2) ......................................................................................................................... 75
ALLEGATO C: GRIGLIE SIMULAZIONI PROVE D’ESAME .................................................................................... 86
GRIGLIA PRIMA PROVA .......................................................................................................................................... 86
GRIGLIA SECONDA PROVA INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE............................................................................ 87
GRIGLIA SECONDA PROVA INDIRIZZO DESIGN DELLA MODA .................................................................... 88
GRIGLIA TERZA PROVA .......................................................................................................................................... 89
3
IL CONSIGLIO DI CLASSE
INSEGNANTE DISCIPLINA
Caracci Alice Scienze motorie sportive
Gabriele Francesco Matematica;
Fisica
Giumento Gabriella Laboratorio della progettazione design della moda
Lannutti Concetta Discipline progettuali design della moda
Mastantuono
Assunta
Discipline progettuali plastiche scultoree;
Laboratorio della figurazione plastica
Monizio Valeria Lingua e cultura straniera (inglese)
Palumbo Floriana Storia dell’arte
Porceddu Vladimiro Religione cattolica
Sallese Andrea Filosofia
Sergio Laura Lingua e letteratura italiana;
Storia
Severi Alessia Discipline progettuali grafiche pittoriche;
Laboratorio della figurazione grafica
Fattore Medea
(coordinatrice) Sostegno
4
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L’Istituto di Istruzione Superiore Via Romana 11-13 - Ciampino è una complessa realtà scolastica nata il
01/09/2012 dall’aggregazione di due istituti storici del territorio di Ciampino e di Marino: l’Istituto Tecnico
Commerciale e per Geometri “Michele Amari” e il Liceo Artistico - Istituto Statale d’Arte “Paolo Mercuri”.
Il Liceo Artistico si compone di due sedi, una sita a Marino e l’altra a Ciampino, all’interno dello stesso
complesso in cui ha sede l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri.
La nostra scuola si propone di far conseguire agli allievi una formazione umanamente ricca e articolata, che si
fonda sulla armonica integrazione di tutte le discipline e le attività previste dal programma di studio.
Il percorso formativo è dunque teso al conseguimento di conoscenze e competenze in cui la generale crescita
culturale e civile si caratterizza per una specifica valenza artistica, attraverso lo studio del linguaggio
espressivo e progettuale proprio delle nostre sezioni di indirizzo.
Il curricolo del liceo artistico, della durata quinquennale, integra le attività progettuali e laboratoriali delle arti
applicate con le discipline liceali e, in modo trasversale, con la didattica multimediale.
Dal secondo biennio il liceo si articola in quattro diversi indirizzi, i cui profili si distinguono per la peculiarità
delle tematiche progettuali e per le rispettive specializzazioni laboratoriali, ossia:
• Architettura e Ambiente
• Arti Figurative
• Design dei Metalli e dell’Oreficeria
• Design della Moda
In particolare, nella sede di Ciampino è possibile seguire i corsi specifici degli indirizzi Arti Figurative e
Design della Moda, i due in cui è articolata la classe 5 AS, mentre nella sede di Marino quelli relativi altri due
indirizzi.
L’indirizzo Arti Figurative prevede due discipline caratterizzanti, la pittura e la scultura, individuandone gli
aspetti estetici e i fenomeni legati alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi, delle tecniche e
dei linguaggi della produzione artistica, guidando lo studente a maturare le competenze necessarie allo
sviluppo della propria creatività e la capacità progettuale nell’ambito delle arti. L’indirizzo prevede l’impiego
di modelli viventi per approfondire la conoscenza dell’anatomia umana, l’esercizio del disegno e del modellato
dal vero.
L’indirizzo Design della Moda si occupa della progettualità e della verifica laboratoriale fondamentali per il
raggiungimento della piena autonomia creativa, ricercando e analizzando nella società tutti gli aspetti in cui lo
studente possa cogliere il ruolo e il valore del design, e padroneggiando le tecniche grafiche, la conoscenza dei
materiali innovativi e le applicazioni informatiche nel mondo della moda.
Il primo biennio di orientamento è finalizzato ad una iniziale acquisizione delle conoscenze, abilità e
competenze caratterizzanti il percorso artistico e all’assolvimento dell’obbligo d’istruzione. Esso è comune a
tutti gli indirizzi, sia a Ciampino che a Marino.
Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento delle conoscenze e la maturazione delle competenze
caratterizzanti l’indirizzo prescelto. La padronanza delle metodologie proprie della progettazione nei diversi
settori dell’arte culmina nel quinto anno, in cui si persegue la piena realizzazione del profilo educativo,
culturale e professionale dello studente.
Nel quinto anno, inoltre, è impartito l'insegnamento in lingua straniera di moduli specifici di una disciplina
non linguistica, compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche.
D’intesa con gli Enti territoriali, le attività didattiche sono integrate con la partecipazione a mostre e concorsi
a carattere locale e nazionale, e a progetti interculturali. Fanno inoltre parte integrante del curricolo scolastico
le attività di alternanza scuola lavoro, al fine di creare un efficace raccordo tra il mondo degli studenti e quello
del lavoro, fornire nuovi canali di orientamento e promuovere lo sviluppo di competenze sia specifiche che
trasversali.
Il diploma, conseguito al termine degli studi, consente l'accesso all'università, agli istituti di alta formazione
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artistica, musicale e coreutica, agli istituti tecnici superiori e ai percorsi di istruzione e formazione tecnica
superiore.
ORARIO SETTIMANALE
L’orario si articola in sei giorni settimanali, secondo lo schema di seguito riportato:
DISCIPLINA
ANNO DI CORSO
I II III IV V
NUMERO DI ORE SETTIMANALI
Religione cattolica 1 1 1 1 1
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali 2 2
Chimica dei materiali 2 2
Filosofia 2 2 2
Storia dell’Arte 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3 3 3 3
Discipline geometriche 3 3
Discipline plastiche e scultoree 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Discipline progettuali 6 6 6
Laboratorio 3 3 6 6 8
Totale ore settimanali 34 34 35 35 35
Tutte le discipline concorrono alla costruzione di un ampio bagaglio conoscitivo, offrendo allo studente la
possibilità di sperimentare linguaggi e tecniche espressive di carattere storico, artistico, letterario e scientifico,
e di sviluppare competenze specifiche nel campo della progettazione.
Le discipline progettuali e i laboratori si distinguono in relazione ai diversi indirizzi.
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 AS è formata da 20 studenti, 19 femmine ed un maschio.
È una classe articolata in due sezioni, rispettivamente 5 AM e 5 AF, composte da studenti iscritti a due diversi
indirizzi del liceo artistico: 7 studenti appartengono all’indirizzo Design della Moda e 13 all’indirizzo Arti
Figurative.
Le due sezioni si separano per un totale di 14 ore a settimana per seguire le discipline progettuali e i laboratori
caratterizzanti ciascun indirizzo, mentre frequentano le restanti ore insieme.
Si tratta della prima quinta con indirizzo Arti Figurative del liceo artistico “Paolo Mercuri”.
Durante il biennio comune, prima della scelta dell’indirizzo, gli studenti appartenevano a 4 diverse sezioni,
suddivise su entrambe le sedi.
Con gli alunni che hanno optato per questi indirizzi, all’inizio del terzo anno sono state costituite due sezioni
separate, una per l’indirizzo Design della Moda ed una per quello Arti Figurative, rispettivamente 3 AM e 3
AF, entrambe nella sede di Ciampino.
Le due sezioni sono poi state unificate a formare l’attuale classe articolata soltanto all’inizio del quarto anno.
Un alunno ha cambiato istituto al termine della classe quarta, mentre un altro si è unito alla classe all’inizio
dell’attuale anno scolastico, proveniente dalla precedente quinta indirizzo Design della Moda.
All’inizio dell’anno scolastico in corso, oltre ai 20 attuali studenti, era iscritto alla sezione Arti Figurative un
altro studente, che si è ritirato a novembre 2017.
Per i dettagli del curriculum scolastico di ciascuno degli attuali alunni della classe 5 AS si rimanda alla tabella
A a pag. 8.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, gli studenti provengono non solo da Ciampino ma anche dai
vicini comuni di Marino, Grottaferrata, Frascati, Albano Laziale, Rocca di Papa e Rocca Priora, pertanto i
problemi relativi ai trasporti possono giustificare, per alcuni di essi, parte dei ritardi e/o delle assenze.
Nella classe persiste una certa eterogeneità sul piano delle relazioni interpersonali e del profitto.
Dal punto di vista disciplinare, nel corso del secondo biennio si è reso necessario qualche intervento di
richiamo verso alcuni alunni, in occasione di episodi di indisciplina che hanno portato in alcuni casi alla
disposizione di fermi ammonimenti. Per una parte degli allievi, inoltre, la frequenza nel corso del secondo
biennio è risultata non sempre assidua, con un eccessivo ricorso ad entrate posticipate.
In generale nel corso del quinto anno il comportamento è andato però progressivamente evolvendosi verso un
maggior grado di maturità e responsabilità: non è mai stato necessario ricorrere a provvedimenti disciplinari
rilevanti. Pur permanendo alcune difficoltà nel rispetto delle regole e delle scadenze, e talvolta nell’arginare
una qualche impulsività nelle relazioni interpersonali, soltanto episodicamente si è fatto uso di annotazioni di
richiamo personale. Rimangono per un buon numero di studenti alcune criticità relative alla frequenza o alla
puntualità, che non sempre si sono dimostrate del tutto adeguate.
La classe presenta risultati piuttosto buoni nelle materie di indirizzo ed una preparazione che risulta
sostanzialmente acquisita nel complesso delle discipline, sebbene con differenti livelli di profitto tra gli alunni.
Emergono infatti rilevanti eterogeneità nel rendimento, nell’impegno e nella partecipazione al dialogo
educativo. Si distinguono allievi con buona motivazione e autonoma capacità di orientamento che, con costante
applicazione, hanno maturato un metodo di studio adeguato e raggiunto risultati di buon livello. Un discreto
numero di studenti ha invece mostrato una più fragile motivazione ed una partecipazione al dialogo educativo
altalenante, ottenendo risultati sufficienti ma talvolta al di sotto delle proprie possibilità. Per un limitato gruppo
di allievi, infine, una certa superficialità nel metodo di studio ed un impegno non sempre adeguato non hanno
permesso di colmare talune fragilità nella preparazione di base e di sviluppare adeguatamente le capacità
argomentative, che rimangono modeste. Per un’analisi più dettagliata si rimanda alle relazioni finali dei singoli
docenti, che saranno consegnate al termine dell’anno scolastico e verranno messe a disposizione della
commissione.
Le programmazioni sono state formulate e modulate in base alle conoscenze pregresse della classe ed in
funzione delle aree di sensibilità recettiva degli alunni, cercando di stimolare la partecipazione attiva al dialogo
culturale. Il corpo docente ha inoltre sviluppato iniziative di vario genere al fine di promuovere interesse e
sensibilità creativa tra gli studenti, come illustrato nel successivo capitolo a pag. 10.
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La classe nel corso dell’anno scolastico ha partecipato al progetto CLIL inserito nel POF/PTOF della scuola
ed ha svolto attività di alternanza scuola lavoro. Per i dettagli relativi a queste attività si rimanda alle sezioni
dedicate, a pag. 12 del presente documento.
La continuità didattica nel corso del triennio, come illustrato in tabella B a pag. 9, è stata garantita per entrambe
le sezioni soltanto per quattro discipline, tutte d’indirizzo: Laboratorio della progettazione design della moda,
Discipline progettuali design della moda, Discipline progettuali grafiche pittoriche e Laboratorio della
figurazione grafica. Per tutte le altre materie, per quanto riguarda l’indirizzo Arti Figurative, c’è stato un
cambio di docente nel passaggio dal terzo al quarto anno. Per l’indirizzo Design della Moda la continuità è
stata garantita per un numero maggiore di discipline. In particolare si sottolinea il fatto che la classe articolata
sia stata costituita soltanto all’inizio del quarto anno, facendo confluire in un unico gruppo due sezioni con
inevitabili fisiologiche differenze nella preparazione e nei livelli di partenza. Per alcune discipline, infine, c’è
stato un cambio di docente per l’intera classe anche nel passaggio dal quarto al quinto anno.
Durante tutto il corso di studi le verifiche e le valutazioni sono state suddivise in due quadrimestri. Per gli
allievi che hanno mostrato carenze di un certo rilievo, sono stati assicurati da alcuni docenti interventi di
recupero in itinere, per la valorizzazione degli aspetti cognitivi e il recupero di eventuali lacune pregresse.
Sebbene si sia giunti a risultati generalmente in positiva evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e
alle capacità individuali di ciascuno, allo stato attuale per alcuni studenti talune lacune sono da considerarsi
non del tutto colmate.
Per quanto riguarda i rapporti con le famiglie, si è convenuto all’inizio dell’anno scolastico di fissare, oltre ai
colloqui antimeridiani con i singoli docenti secondo il calendario stabilito dal Collegio dei Docenti, due
incontri collegiali pomeridiani, uno per ciascun quadrimestre. La partecipazione delle famiglie a tali incontri
è stata generalmente inadeguata alle esigenze degli studenti; soltanto per un ristretto numero di esse il dialogo
con il corpo docente o con i rappresentanti dei genitori è stato assiduo.
Alla classe è assegnata una docente di sostegno.
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TABELLA A: CURRICULUM SCOLASTICO DEGLI ALLIEVI
OMISSIS
TABELLA A: curriculum scolastico degli allievi. In grassetto l’attuale classe articolata dopo la sua
formazione all’inizio del quarto anno.
Legenda: * = Altro istituto; L.M. = Liceo Marino; (M) = indirizzo Moda; (F) indirizzo Figurativo
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TABELLA B: CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
DISCIPLINA Docente attuale Anni di permanenza
nella classe
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Sergio 2
STORIA Sergio 1
STORIA DELL’ARTE Palumbo 2 (F) 3 (M)
MATEMATICA Gabriele 2 (F) 3 (M)
FISICA Gabriele 2 (F) 3 (M)
DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN DELLA
MODA Lannutti 3
LABORATORIO DELLA PROGETTAZIONE
DESIGN MODA Giumento 3
DISCIPLINE PROGETTUALI PLASTICHE
SCULTOREE Mastantuono 2
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
PLASTICA Mastantuono 2
DISCIPLINE PROGETTUALI GRAFICHE
PITTORICHE Severi 3
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
GRAFICA Severi 3
FILOSOFIA Sallese 2
LINGUA E CULTURA STRANIERA Monizio 1
SCIENZE MOTORIE Caracci 1
RELIGIONE Porceddu 2 (F) 3 (M)
TABELLA B: continuità didattica nel corso del triennio. Si ricorda che soltanto dal quarto anno è stata
costituita la classe articolata, per cui alcuni docenti nel corso del terzo anno potrebbero aver seguito soltanto
una delle due sezioni.
Legenda: (M) = indirizzo Moda; (F) indirizzo Figurativo
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ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRA CURRICOLARI
Il corpo docente ha operato:
• Nei Consigli di classe di inizio anno per la programmazione e la definizione dei macro obiettivi comuni a
tutte le discipline.
• Nei Consigli di Classe intermedi, come da calendario prefissato, per la valutazione in itinere del percorso
formativo.
• In incontri tra singoli docenti, allo scopo di concordare programmi, metodi, obiettivi, sistemi di valutazione,
attività formative.
• In incontri con le famiglie sia durante l’orario di ricevimento settimanale, sia nei due quadrimestri in orario
pomeridiano.
Le attività didattiche si sono svolte sempre nell’intento di perseguire gli obiettivi prefissati nella
programmazione di classe, in cui si è tentato di armonizzare i singoli percorsi e di individuare un filo conduttore
del percorso interdisciplinare, anche in base alle linee guida suggerite dal POF/PTOF. In particolare si è cercato
di privilegiare, oltre naturalmente a quelli specifici per ogni disciplina, i seguenti obiettivi educativi e
formativi:
• Accrescere il senso di responsabilità negli alunni conducendoli a frequentare le lezioni con maggiore
assiduità, a rispettare maggiormente le scadenze e gli impegni, ad osservare le regole di convivenza e i
regolamenti, ad instaurare rapporti corretti con tutti.
• Rendere consapevoli gli alunni del ruolo culturale e formativo di tutte le discipline che sono tra loro
collegate soprattutto negli obiettivi.
• Iniziare la preparazione all’Esame di Stato prevedendo simulazioni nel corso dell’anno scolastico e
fornendo informazioni chiare e precise sul sistema dei debiti e dei crediti e sui criteri di ammissione.
• Attivare un orientamento sistematico che faccia conoscere loro le prospettive future, aumentando il senso
di appartenenza alla scuola e la fiducia nelle scelte operate.
• Migliorare l’autonomia di studio e il desiderio di approfondimento.
• Operare azioni di rinforzo che educhino gli alunni a curare maggiormente l’espressione verbale e scritta.
Numerose sono state le occasioni di ampliamento della didattica curriculare e le partecipazioni a progetti.
La classe ha infatti partecipato alle seguenti iniziative organizzate dalla scuola:
• 30 settembre 2017: visita al Museo delle Civiltà a Roma.
• 10 novembre 2017: rappresentazione teatrale delle opere di Pirandello “La patente” e “La giara”, al Teatro
Quirino a Roma.
• 24 novembre 2017: visita alla Galleria Nazionale di Arte Moderna a Roma nell’ambito del progetto “Un
giorno al museo” (poi successive uscite in piccoli gruppi nelle date 6 e 13 dicembre e 17 gennaio, in cui gli
studenti hanno illustrato le caratteristiche di alcune opere ad alunni di altre classi dell’istituto).
• 30 novembre 2017: videoconferenza di Gherardo Colombo “Uguaglianza e libertà” al teatro Tognazzi di
Velletri.
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• 8 febbraio 2018: incontro organizzato da Emergency “Per una cultura di pace”, aula magna sede centrale
di Ciampino.
• 20 febbraio 2018: rappresentazione teatrale dell’opera di Primo Levi “Se questo è un uomo”, al teatro
Ghione a Roma.
• 02 marzo 2018: rappresentazione teatrale in lingua originale dell’opera di Harold Pinter “Betrayal”,
rappresentazione al Teatro Villa Desideri a Marino.
• 17 marzo 2018: conferenza spettacolo sulla metamorfosi del sassofono “Saxappeal” nell’ambito del
progetto “Connessioni culturali”, in aula magna della sede centrale di Ciampino.
• 23 marzo 2018: incontro con la Croce Rossa Italiana, Comitato locale Colli Albani, in aula magna della
sede centrale di Ciampino.
• 12 aprile 2018: incontro di orientamento in uscita con università e accademie pubbliche e private, in aula
magna della sede centrale di Ciampino.
• 24 aprile 2018: rappresentazione teatrale “Memorie ritrovate”, al Teatro Colonna a Marino.
• 27 aprile 2018: rappresentazione teatrale “Giudizio Universale” all’Auditorium della Conciliazione a
Roma.
• 04 maggio 2018: conferenza “Uno sguardo sul medio Oriente” organizzata dall’associazione di
volontariato “Un ponte per…” nell’ambito del progetto “Connessioni culturali”, in aula magna della sede
di Marino.
• 07 maggio 2018: (solo sezione Arti Figurative) inaugurazione e premiazione della “Biennale dei licei
artistici italiani” presso il Palazzo dell’Istruzione (MIUR) a Roma.
Oltre agli eventi a cui ha partecipato l’intera classe, alcuni alunni hanno preso parte alle seguenti attività:
• Marzo 2018: seconda edizione della “Biennale dei licei artistici italiani” a tema “Il viaggio” con la
presentazione di un’opera scultorea.
• Novembre 2017: contest “International Fest Roma Filmcorto – 2018” con la presentazione di un’opera
grafico-pittorica.
• Novembre, dicembre 2017: collaborazione alle iniziative di Open Day organizzate dall’Istituto.
• Gennaio-giugno: progetto “School of Media”, laboratori di giornalismo e comunicazione a cura
dell'associazione di promozione sociale Il Refuso / Giornalisti Nell'Erba, realizzati con il cofinanziamento
della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale
– e della Regione Lazio.
• Gennaio-giugno: Corsi di lingua inglese Cambridge tenuti nella sede di Ciampino.
• Febbraio-maggio: Attività del gruppo sportivo scolastico.
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PROGETTO CLIL
La 5 AS ha partecipato al progetto CLIL inserito nel POF/PTOF della scuola, nell'ambito del progetto di
Intercultura e relativamente alla revisione degli ordinamenti della Scuola Secondaria di secondo grado,
(articolo 6, comma 2, del Regolamento emanato con Decreto del Presidente della Repubblica n. 89/2010,
introduzione dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia
CLIL).
Il PROGETTO C.L.I.L per questo anno scolastico è stato di un modulo interdisciplinare tra Storia e Inglese,
con la partecipazione dei professori Sergio (lettere), Monizio (Inglese) e Sallese (filosofia e storia, esperto in
DNL).
I moduli hanno approfondito rispettivamente il tema del voto alle donne nel Regno Unito nei Primi del
Novecento.
Il primo modulo si è avvalso come strumento principale di trasmissione didattica della visione in lingua inglese
con sottotitoli in inglese del film “SUFFRAGETTE” di Sarah Gavron (2015). La visione del film è stata
accompagnata da un dibattito in classe, finalizzato all’approfondimento della tematica in questione in lingua
inglese. La verifica è stata formulata in forma scritta con quesiti a risposta semi-aperta in lingua inglese.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
QUINTO ANNO
Ciascuna delle due sezioni della 5 AS ha partecipato durante il corrente anno scolastico ad un progetto di
alternanza scuola lavoro integrato nell’ambito delle discipline caratterizzanti ciascun indirizzo.
La sezione Arti Figurative ha realizzato sulla facciata dell’edificio in cui ha sede la palestra dell’istituto un
murales ispirato a Paolo Mercuri, l’illustre incisore a cui è intitolato il liceo artistico. Per la realizzazione del
progetto, incentrato sulla riqualificazione del nostro territorio, la classe si è avvalsa della consulenza e della
collaborazione di un esperto esterno, l’artista artista Andrea Casciu, impegnato nel panorama della street-art a
livello nazionale e internazionale.
Per quanto riguarda la sezione Arti Figurative le figure di riferimento per l’organizzazione e la realizzazione
del progetto di alternanza scuola lavoro sono le seguenti: come tutor scolastico la prof.ssa A. Severi, docente
di Discipline progettuali grafiche pittoriche; come tutor esterno l’artista A. Casciu.
La sezione Design della Moda ha invece realizzato i modelli e curato l’allestimento e l’organizzazione di una
sfilata di moda, che si terrà il 10 giugno presso la scalinata esterna del comune di Marino, in occasione delle
celebrazioni della festa di San Barnaba. I modelli della sfilata sono ispirati al tema dei quattro elementi della
natura: aria, acqua, fuoco e terra. Per la realizzazione del progetto, la classe si è avvalsa della consulenza e
della collaborazione di un esperto esterno, la stilista Sabrina Minucci.
Per quanto riguarda questa sezione, le figure di riferimento per l’organizzazione e la realizzazione del progetto
di alternanza scuola lavoro sono le seguenti: come tutor scolastici le prof.sse C. Lannutti, docente di Discipline
progettuali Design della Moda, G. Giumento, docente di Laboratorio della progettazione design della moda e
F. Delli Cicchi, docente di Design del tessuto e della moda; come tutor esterno la stilista Sabrina Minucci.
Il referente A.S.L. per il liceo è il prof. A. Sallese, docente di Filosofia.
La classe ha affrontato il progetto con interesse, impegno e affidabilità, dimostrando discrete capacità nella
gestione di situazioni nuove. Le attività di alternanza scuola lavoro saranno oggetto di valutazione da parte dei
tutor interni ed esterni, ed influiranno sul credito finale mediante la valutazione nelle discipline coinvolte e
mediante un attestato di profitto.
13
SECONDO BIENNIO
Anche nel corso del secondo biennio la classe ha partecipato a progetti di alternanza scuola lavoro, come
illustrato nel seguito.
Nel corso del terzo anno, la sezione Arti Figurative ha seguito un percorso di alternanza scuola lavoro presso
la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, finalizzato alla realizzazione di un percorso guidato
di visita sull’opera dell’artista Pablo Echaurren, in mostra presso la Galleria, e alla realizzazione di un prodotto
grafico ispirato alle opere dell’artista stesso. Le attività si sono svolte con la collaborazione di Echaurren e
hanno incluso incontri con professionisti del museo.
La sezione Design della Moda ha invece partecipato, in collaborazione con l’associazione Students Lab, al
programma Students Lab.biz: un laboratorio di simulazione d’impresa consistente nella progettazione in varie
fasi di una vera e propria attività imprenditoriale: costituzione dell’azienda, ideazione del business plan,
creazione del prodotto, progettazione del marketing. La fase conclusiva del progetto ha visto la partecipazione
della classe ad una competizione con altre classi partecipanti al progetto, tramite l’allestimento di uno stand
promozionale per la presentazione degli aspetti tecnico-organizzativi della propria mini-impresa.
Nel corso del quarto anno, in collaborazione con la Tipografia Palozzi di Marino, la scuola ha attivato un
percorso per la classe, con l’obiettivo di stimolare l’interesse degli alunni verso il settore della carta stampata,
partendo da un’idea progettuale, passando alla preparazione e alla realizzazione della stampa, e arrivando
infine all’allestimento finale. Esperti tipografi hanno illustrato ed eseguito, in collaborazione con gli studenti
divisi in gruppi, tutte le tappe dei processi tipografici. Ciascun gruppo ha inoltre realizzato un logo
rappresentativo del triennio di studi per i due indirizzi, Arti Figurative e Design della Moda, da utilizzare per
una eventuale brochure o locandina di presentazione dei percorsi di specializzazione.
14
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
AREA COMUNE
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
● Conoscenza del mezzo
linguistico e delle capacità
espressive, orali e scritte, in
relazione ai diversi ambiti
disciplinari
● Conoscenza dei singoli settori
disciplinari a livello dei
contenuti
● Abitudine ad operare
interdisciplinarmente tra i
diversi contenuti culturali
● Competenza nel leggere ed
utilizzare testi e linguaggi
verbali e non verbali
● Capacità di analisi delle
problematiche che si presentano
● Capacità critiche
AREA STORICO-LETTERARIA
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
● Conoscenza delle strutture
grammaticali, lessicali e
sintattiche
● Conoscenza del fenomeno
letterario all’interno del
panorama storico in cui si
produce.
● Autonomia di lettura e di
comprensione
● Analisi di un testo letterario e
poetico
● Capacità di riconoscere i fattori
determinanti un evento storico
● Capacità di ricostruire
personalità ed eventi nel loro
sviluppo diacronico
● Capacità di stabilire confronti e
concatenazioni tra eventi e
momenti culturali lontani nel
tempo e nello spazio
AREA SCIENTIFICO-MATEMATICA
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
• Conoscenza del dato scientifico e
matematico
● Uso consapevole delle diverse
conoscenze
● Capacità logico intuitive di
analisi e sintesi
● Capacità di esposizione dei
concetti da un punto di vista
logico e tecnico grafico
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AREA STORICO-ARTISTICA
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
● Conoscenza dei contenuti
disciplinari
● Consapevolezza dei vari
linguaggi figurativi
● Espressione di un giudizio
personale
● Capacità di individuazione del
significato culturale di un’opera,
corrente, autore, scuola
AREA PROGETTUALE
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
● Conoscenza del
linguaggio tecnico
grafico specifico
● Conoscenza delle norme,
regole e convenzioni per
le varie fasi della
progettazione
● Adozione del linguaggio
specifico per la lettura del
processo progettuale e del suo
prodotto
● Utilizzo delle diverse
conoscenze disciplinari
nell’argomentazione e nella
produzione
● Capacità di utilizzare le tecniche
esecutive peculiari dell’indirizzo
● Capacità di analizzare e rappresentare
le caratteristiche di un manufatto
● Capacità di illustrare l’iter seguito per
lo sviluppo di un progetto
16
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E MEZZI
Nelle tabelle che seguono sono elencati, disciplina per disciplina, le modalità nell’organizzazione delle attività
didattiche (tab. 1), le metodologie impiegate nel processo di insegnamento-apprendimento (tab. 2) e i mezzi
utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi (tab. 3).
DISCIPLINA Procedure
tradizionali
Organizzazione
modulare
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA X
STORIA X
STORIA DELL’ARTE X
MATEMATICA X
FISICA X
DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN DELLA
MODA X
LABORATORIO DELLA PROGETTAZIONE
DESIGN MODA X X
DISCIPLINE PROGETTUALI PLASTICHE
SCULTOREE X X
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
PLASTICA X X
DISCIPLINE PROGETTUALI GRAFICHE
PITTORICHE X X
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
GRAFICA X X
FILOSOFIA X
LINGUA E CULTURA STRANIERA X X
SCIENZE MOTORIE X
RELIGIONE X
TABELLA 1: modalità nell’organizzazione delle attività didattiche
17
DISCIPLINA
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ing
Lavori
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Lavori
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA X X X
STORIA X X X
STORIA DELL’ARTE X X X
MATEMATICA X X X
FISICA X X
DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN
DELLA MODA X X X
LABORATORIO DELLA
PROGETTAZIONE DESIGN MODA X X X X
DISCIPLINE PROGETTUALI PLASTICHE
SCULTOREE X X
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
PLASTICA X X X
DISCIPLINE PROGETTUALI GRAFICHE
PITTORICHE X X X X
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
GRAFICA X X X X
FILOSOFIA X X X
LINGUA E CULTURA STRANIERA X X X X
SCIENZE MOTORIE X X X X X
RELIGIONE X
TABELLA 2: metodologie impiegate nel processo di insegnamento-apprendimento
18
DISCIPLINA
Lib
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Att
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Com
pu
ter
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA X X X
STORIA X X X
STORIA DELL’ARTE X X
MATEMATICA X X
FISICA X X
DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN DELLA MODA
X X X X X X X X
LABORATORIO DELLA
PROGETTAZIONE DESIGN MODA X X X X X
DISCIPLINE PROGETTUALI
PLASTICHE SCULTOREE X X X X X X X
LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE PLASTICA X X X X X X
DISCIPLINE PROGETTUALI
GRAFICHE PITTORICHE
LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE GRAFICA
FILOSOFIA X X X
LINGUA E CULTURA STRANIERA X X X X X
SCIENZE MOTORIE X X X
RELIGIONE X X X
TABELLA 3: mezzi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi
19
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri:
● Partecipazione, intesa come attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e
contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, interesse, capacità di
iniziativa personale, disponibilità a prendere parte alle attività proposte, sollecitudine nel portare il
materiale richiesto (tra cui abbigliamento tecnico specifico richiesto da alcune discipline).
● Impegno, inteso come consapevolezza della necessità di applicazione intensa e rigorosa per ottenere validi
risultati, frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale,
rispetto delle scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni.
● Metodo di studio, inteso come capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro, comprendere i
testi delle varie discipline e i loro linguaggi.
● Livello di effettivo apprendimento, inteso come conoscenze acquisite nelle singole discipline,
comprensione (dire con parole proprie, interpretare, dimostrare, spiegare), capacità di analisi, di sintesi e
rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, ecc.).
● Comportamento, inteso come rispetto delle regole, frequenza alle lezioni, senso di responsabilità, rispetto
verso i compagni, l’insegnante, gli spazi e le attrezzature.
● Progresso, inteso come cammino e crescita che lo studente è stato in grado di compiere rispetto ai livelli
di partenza e che suggerisce anche le possibilità di ulteriore miglioramento.
● Problemi personali, difficoltà individuali, difficoltà di inserimento nel gruppo, situazioni familiari
particolari che possono incidere sulla qualità e quantità dello studio.
Nelle seguenti tabelle sono indicati la scala di misurazione in decimi e il profilo corrispondente a ciascuna
valutazione (tab. 4) e le varie modalità di verifica utilizzate dai docenti delle diverse discipline (tab.5).
20
VOTO IN DECIMI PROFILO CORRISPONDENTE
VOTO 1-3
Non rispetta mai le consegne e in classe si distrae e disturba. Possiede conoscenze
frammentarie e superficiali, commettendo errori gravi nell’esecuzione dei compiti
semplici e nell’applicazione. Non riesce a condurre analisi con correttezza e non sa
sintetizzare le proprie conoscenze, mancando del tutto di autonomia. Si esprime con
grande difficoltà, commettendo errori che oscurano il significato del discorso.
VOTO 4
Non rispetta quasi mai le consegne e spesso sai distrae. Possiede conoscenze
frammentarie e superficiali, commettendo spesso errori nell’esecuzione di compiti
semplici e nell’applicazione. Ha difficoltà nell’analizzare e nel sintetizzare le
proprie conoscenze, mancando di autonomia. Si esprime in maniera poco corretta,
rendendo spesso oscuro il significato del discorso.
VOTO 5
Pur rispettando le consegne, possiede conoscenze non molto approfondite e
commette qualche errore nella comprensione. Nell’applicazione e nell’analisi
commette errori non gravi. Non possiede autonomia nella rielaborazione delle
conoscenze, cogliendone solo parzialmente gli aspetti essenziali. Usa un linguaggio
non sempre appropriato, commettendo qualche errore che però non oscura il
significato.
VOTO 6
Normalmente assolve agli impegni e rispetta le consegne. Partecipa al dialogo
educativo. Pur possedendo conoscenze non molto approfondite, non commette
errori nell’esecuzione di compiti semplici. Sa applicare le sue conoscenze ed è in
grado di eseguire analisi parziali con qualche errore. È impreciso nell’effettuare
sintesi, ma ha qualche spunto di autonomia. Possiede una terminologia accettabile,
ma un’esposizione poco fluente.
VOTO 7
Si impegna con metodo e partecipa attivamente. Possiede conoscenze che gli
consentono di non commettere errori nell’esecuzione di compiti complessi. Sa
eseguire analisi, anche se con qualche imprecisione, ed è autonomo nella sintesi.
Espone con chiarezza e con terminologia appropriata.
VOTO 8
Mantiene un buon impegno e una buona partecipazione con iniziative personali.
Possiede conoscenze abbastanza complete e approfondite. Sa applicare senza errori
o imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite. Sintetizza correttamente
e compie valutazioni personali e autonome. Usa la lingua in modo autonomo e
appropriato.
VOTO 9-10
Si impegna costantemente con un’ottima partecipazione al dialogo educativo.
Possiede conoscenze ampie, complete e approfondite. Sa applicare correttamente le
conoscenze. Esegue con disinvoltura analisi e sintesi, senza incontrare alcuna
difficoltà di fronte ai problemi complessi. Sa rielaborare le sue conoscenze con
numerosi spunti personali ed usa un linguaggio chiaro, corretto, autonomo.
TABELLA 4: scala di misurazione in decimi e profilo corrispondente a ciascuna valutazione
21
DISCIPLINA
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ITALIANO X X X
STORIA X X X
STORIA DELL’ARTE X X
MATEMATICA X X
FISICA X X
DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN DELLA MODA
X X X X X X X
LABORATORIO DELLA
PROGETTAZIONE DESIGN
MODA
DISCIPLINE PROGETTUALI
PLASTICHE SCULTOREE X X X X
LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE PLASTICA X X X X
DISCIPLINE PROGETTUALI
GRAFICHE PITTORICHE X X X X
LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE GRAFICA X X X X
FILOSOFIA X X X
LINGUA E CULTURA
STRANIERA X X X X X
SCIENZE MOTORIE X X
RELIGIONE X
TABELLA 5: modalità di verifica utilizzate
22
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Rinviando alle relazioni finali dei singoli docenti per una descrizione più dettagliata di obiettivi e metodologie,
si allegano al presente documento le schede sintetiche dei programmi svolti sinora nelle varie discipline, con
indicazione dei contenuti che saranno presumibilmente trattati nelle prossime settimane (vedasi allegato A).
SIMULAZIONE PROVE D’ESAME
Come stabilito in fase di programmazione, si è cercato di far familiarizzare gli allievi con le prove previste
durante l’esame finale. In particolare, per i colloqui orali si è ritenuto opportuno accertare la padronanza della
lingua italiana, la conoscenza delle materie svolte nell’ultimo anno di corso e la capacità di metterle in relazione
tra loro.
Nel corso della seconda settimana di marzo si sono svolte le simulazioni delle tre prove scritte dell’Esame di
Stato. Il Consiglio di classe ha poi ritenuto opportuno organizzare una seconda simulazione della terza prova,
in considerazione delle difficoltà rilevate nel corso della prima simulazione, relative soprattutto alla gestione
del tempo e dell’ansia, in modo da sviluppare negli studenti competenze organizzative e focalizzare il loro
metodo di studio al superamento di verifiche di questa tipologia. È stata utilizzata la stessa durata anche per la
seconda simulazione, allo scopo di testarne la criticità e al contempo di allenare gli studenti a lavorare in
situazioni particolarmente impegnative. La durata di due ore si è confermata effettivamente problematica per
la maggior parte degli studenti, ed il Consiglio di classe è dell’opinione che sarebbe consigliabile optare per
una durata di 2 ore e mezza in occasione della terza prova dell’esame di Stato.
Le simulazioni si sono svolte per la classe con le tempistiche e modalità riportate nella seguente tabella:
PROVA DISCIPLINE
COINVOLTE TIPOLOGIA DURATA
DATA
SIMULAZIONE
Prima Lingua e letteratura
italiana A, B, C, D 6 ore
Lunedì
5 marzo 2018
Seconda
Discipline progettuali
(design della moda
o grafiche pittoriche
a seconda dell’indirizzo)
Come Esame di Stato
Articolata in 3
giornate, ciascuna
con durata 6 ore
Da martedì
6 marzo a giovedì
8 marzo 2018
Terza
Filosofia,
Storia dell’arte,
Inglese,
Matematica
B
3 quesiti a risposta aperta
(massimo 10 righe)
per ogni disciplina
2 ore Sabato
10 marzo 2018
Terza
Filosofia,
Storia dell’arte,
Inglese,
Matematica
B
3 quesiti a risposta aperta
(massimo 10 righe)
per ogni disciplina
2 ore Giovedì
3 maggio 2018
TABELLA 6: tempistiche e modalità di somministrazione delle prove d’esame simulate
Tutta la documentazione relativa alle simulazioni, testi e relative griglie di valutazione, sono allegati alla fine
del presente documento (vedasi allegati B e C).
23
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
Sono consultabili dalla Commissione d’Esame, presso la segreteria del nostro Istituto, i seguenti documenti:
● PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
● PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE DEI SINGOLI DOCENTI
● RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
● VERBALI DEI CONSIGLI DI CLASSE
● DOCUMENTAZIONE RISERVATA
25
ALLEGATO A: PROGRAMMI SVOLTI
1. SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DELLE ATTIVITÁ EDUCATIVE E DIDATTICHE SVOLTE
Anno scolastico: 2017/2018 Disciplina: Scienze Motorie e Sportive Docente: Alice Caracci
UNITÁ DIDATTICA CONTENUTI TEMPI
Le Capacità Coordinative e Condizionali
Test motori per la misurazione e allenamento
delle Capacità
Settembre, Ottobre, Novembre
Educazione alla salute
HIV e AIDS
Dicembre
Pallavolo
La battuta dal basso e
dall’alto
Gennaio
Pallavolo
Il palleggio
Febbraio
Pallavolo
Il bagher
Marzo
Pallavolo
La schiacciata
Aprile
Storia dello Sport
Visione del film “The race, il
colore della vittoria”
Aprile
Educazione alla salute
Lettura e interpretazione dei
valori ematochimici di un referto
Aprile
Pallavolo
Il gioco, il regolamento
Maggio
Programma da svolgere dopo il 15 Maggio Preparazione e conduzione di una lezione da parte degli alunni (attivazione, parte centrale, parte finale) su uno sport o una disciplina motoria a loro scelta da far svolgere alla classe. Ciampino, 3 Maggio 2018 Prof.ssa Alice Caracci
26
2. MATEMATICA
DISCIPLINA: MATEMATICA
Prof. Francesco Gabriele
UNITA'
DIDATTICA CONTENUTI TEMPI
RICHIAMI Equazione circonferenza I QUAD.
Modulo 0 EQUAZIONI E DISEQUAZIONI
- Equazioni di secondo grado intere e fratte - Disequazioni di secondo grado intere - Equazioni di grado superiore al secondo
- Sistemi di primo e secondo grado
I QUAD.
Modulo 1
DISEQUAZIONI FRATTE E DI GRADO
SUPERIORE AL SECONDO
-Disequazioni fratte di secondo grado -Disequazioni di grado superiore al secondo
I QUAD.
Modulo 3
PARABOLA SUL PIANO
CARTESIANO
-Equazione della parabola, intersezione con gli assi e con
una retta qualunque -Parabola per tre punti e per un punto e dato il vertice;
tangenti a una parabola condotte da un punto esterno.
I QUAD.
Modulo 4 ANALISI MATEMATICA
- Concetto di funzione - Funzioni intere e razionali fratte (dominio, intersezioni con gli assi e studio del segno)
II QUAD.
Modulo 5
ANALISI MATEMATICA
- Limite come strumento per il calcolo degli asintoti orizzontali
- Cenni su funzioni continue e discontinuità di seconda specie.
- Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali
II QUAD.
Modulo 6
STUDIO DI FUNZIONE
- Funzioni intere - Funzioni razionali fratte -calcolo di massimi e minimi di una funzione polinomiale
Da svolgere dopo il 15 maggio: calcolo di massimi e
minimi di una funzione razionale fratta.
II QUAD.
LIBRI DI TESTO:
Bergamini, Trifone, Barozzi “Matematica multimediale. azzurro” Zanichelli
Ciampino, 10 maggio 2018 L’insegnante Francesco Gabriele
27
3. FISICA
DISCIPLINA: FISICA
Prof. Francesco Gabriele
UNITA' DIDATTICA
CONTENUTI TEMPI
Modulo 1
LE CARICHE ELETTRICHE
- Fenomeni elettrici - Elettrizzazione per strofinio
- Elettrizzazione per contatto - Elettrizzazione per induzione
- La legge di Coulomb
I QUAD.
Modulo 2
IL CAMPO ELETTRICO
- Il vettore campo elettrico
- Le linee di campo - Il campo elettrico generato da cariche puntiformi
- L’energia potenziale elettrica - Il potenziale elettrico
I QUAD.
Modulo 3
LA CORRENTE ELETTRICA
- La corrente elettrica
- La resistenza elettrica - La prima legge di Ohm
- La seconda legge di Ohm
I QUAD.
Modulo 4 I CIRCUITI
- I circuiti elettrici
- Resistori in serie e in parallelo
- L’effetto Joule
- Strumenti per misurare la corrente
II QUAD.
Modulo 5
FENOMENI
ONDULATORI
- Lunghezza d'onda, ampiezza, periodo, frequenza, onde trasversali e longitudinali,
cenni su onde elettromagnetiche e spettro elettromagnetico
II QUAD.
Modulo 6
CENNI DI OTTICA GEOMETRICA
- Concetto di riflessione e rifrazione (no
formula legge di Snell), cenni su lenti sottili, raggio di curvatura, distanza focale, potere
diottrico, fuoco, lenti divergenti e convergenti (no costruzione immagine), formula indice di rifrazione; cenni funzionamento occhio e
disturbi della vista (miopia, ipermetropia)
II QUAD.
LIBRO DI TESTO: Lucchesi, Passannanti, Sbriziolo
“Fisica in classe”, Tramontana ed.
Ciampino, 10 maggio 2018 L’insegnante
Francesco Gabriele
28
4. LABORATORIO DELLA PROGETTAZIONE DESIGN DELLA MODA
Disciplina: Laboratorio Della Progettazione Design Moda
Insegnante: Prof.ssa GABRIELLA GIUMENTO Programma Svolto 2017/2018 classe V ALC
Libro consigliato: La tecnica Serigrafica
Dipingere i tessuti- Decorazione su stoffa
UNITA' DIDATTICA CONTENUTI TEMPI
La serigrafia:
tecniche e
applicazioni
I colori
Il Sistema Serigrafico.
Preparazione del quadro da stampa.
I tessuti, La tela serigrafica (nylon).
Montaggio del tessuto sulla cornice.
Esecuzione della Matrice
La sensibilizzazione (gelatina).
La stesa della gelatina sul tessuto.
L’Incisione. Il tempo di posa. Lo sviluppo
La stampa serigrafica. Gli inchiostri.
I Colori (Argon coprenti e trasparenti) per i
tessuti, di cotone, seta, lino e sintetici
Studio delle tecniche miste
Lavori studiati in progettazione.
Esercitazione. Confezione prototipo.
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Decorazione su tessuto
Tecniche di base
Pittura a mano
Abbinamenti dei colori, pittura
Tecniche pittoriche.
Progetti creativi - Prototipo
Esercitazione di coloritura di una
composizione sfumata.
Dalla riproduzione del modello al lavoro finito.
Gennaio
Febbraio Marzo
Dipingere i tessuti.
Tecniche di base
Studio decorativo
Studio delle tinte e colori
Bagni di tintura su seta e cotone.
Esercitazione per abbigliamento
La Moda e il Costume
Progetti creativi. Prototipo
Marzo
Aprile
Maggio
Elementi di tecnica
tessile
Definizione del tessuto e della tessitura
Il linguaggio grafico della tessitura
Il rapporto di armatura, il rimettaggio.
Armatura per effetto di ordito, di trama.
Esercitazioni pratiche sui tessuti.
Confezione e realizzazione del prototipo.
Marzo
Aprile
Maggio
Roma 03/05/2018 Prof.ssa Gabriella Giumento
Pag.1
29
Disciplina: Laboratorio Della Progettazione Design Moda
Insegnante: Prof.ssa GABRIELLA GIUMENTO Programma Svolto 2017/2018 Classe V ALC
libro consigliato:
L’officina della Moda - Cenni introduttivi e materiale di base 1
UNITA' DIDATTICA CONTENUTI TEMPI
Il Corpo femminile
Rilevamento delle
misure
Definizione di taglia
Metodo di lavoro
Concetto di simmetria
Concetto di linea
Lettura del figurino
Taglio e lavorazione
artigianali
Corpetto Scollato
Sviluppo manuale delle
taglie
Il Cartamodello su
misura
Terminologia anatomica in relazione al
cartamodello
Figura del rilevamento del dietro
Figura del rilevamento delle misure del davanti
Tavola delle misure proporzionate delle “taglia
pari” (in centimetri)
La vestibilità
Tavola dei valori di vestibilità (in centimetri)
Materiale occorrente per la modellistica e la
confezione artigianale e industriale
Modalità d’impostazione di un grafico in scala
ridotta
Abbreviazioni (misure)
Drittofilo
Il filo a piombo
Figura del concetto di linea
Sistema artigianale
Il cartamodello
Preparazione del tessuto per il taglio
Descrizione del piazzamento su tessuto
Scheda operativa per il taglio e la confezione
La confezione artigianale
I punti molli Décolleté Classico
Fasi di lavoro per eseguire il grafico delle taglie
Gonna a ruota taglia 40/42 da riportare su misure
personali
Esercitazione Taglio e cucito - Prototipo
Sfilata di fine anno.
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio Marzo
Aprile
Maggio
Roma 02/05/2018 Prof.ssa Gabriella Giumento
Pag.2
30
5. PROGETTAZIONE DESIGN DELLA MODA
Anno scolastico 2017/2018
Prof. Concetta Lannutti
MATERIA Progettazione Design MODA
CLASSE V Sezione As 2017-2018
PROGRAMMA SVOLTO
IL FIGURINO – AMBIENTAZIONE DEI CAPI E ACCESSORI
UNITA' DIDATTICA CONTENUTI TEMPI
Il figurino
Sviluppo dei progetti
Primo tema ricerca: Quando l’Arte diventa Moda”
Progettare delle soluzioni
rispetto ad un tema specifico: Quando l’Arte
diventa Moda”
Open Day
Approfondimento.
Il Sistema di rappresentazione del figurino nella sua illustrazione evocando i
materiali.
Le proporzioni del corpo umano e le proporzioni del figurino
Il corpo in movimento
Realizzazione del prototipo in laboratorio
In base al progetto scelto
Ricerca scritta e iconografica. Mappa
concettuale.
Sviluppo del tema con modelli e decorazioni
Ispirati da iconologie del periodo indicato
Iter progettuale completo.
Studio di modelli ed esecuzione tecnica
nella bozza più essenziale, rappresentazione bidimensionale delle idee di base.
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Dicembre
31
Presentazione dell’indirizzo
Open Day
Progettare delle soluzioni
rispetto al tema Quando l’Arte diventa Moda”
ASL
Studio della Moda e Costume
Preparazione
Tesina di fine periodo
Presentazione dell’indirizzo
Studio di modelli e esecuzione tecnica
nella bozza più essenziale
rappresentazione bidimensionale e tridimensionale delle idee di
base
Bozzetti preliminari sul tema dell’alternanza scuola lavoro.
Sviluppo di un progetto
Contributo al Progetto di ASL con prototipi finiti per sfilata di fine percorso.
Simulazione della seconda
prova
Ricerca e approfondimento su uno stilista dal secondo periodo
del 1900 attraverso una mappa concettuale.
Preparazione sfilata e mostra
elaborati
Preparazione documentazione e verifica in laboratorio dei prototipi e dei materiali
Gennaio
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Maggio
Giugno
DATA 10/05/2018
Prof. C. Lannutti-Progettazione
Design della Moda-Liceo Artistico IIS Ciampino
32
6. DISCIPLINE PROGETTUALI PLASTICHE SCULTOREE;
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA
I.I.S “M. AMARI P. MERCURI”
"Via Romana 11/13"
Ciampino
Programma svolto 5°A A.S 2017/2018
Discipline Plastiche e Scultoree e Laboratorio della figurazione
Prof.ssa A. Mastantuono
DAL MODELLO REALE ALLA SUA RAPPRESENTAZIONE
-Composizione di forme
-Copia dal vero e/o da immagini
IL LINGUAGGIO SCULTOREO TRA FIGURATIVO E ASTRATTO
-Analisi della forma
-Analisi dei materiali e delle tecniche esecutive.
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN’OPERA PLASTICA
-La progettazione
-La composizione a tuttotondo: i contorni, i pieni e vuoti, forme statiche e dinamiche.
-Ambientazione
ARCHIVIAZIONE E CATALOGAZIONE DEI LAVORI
-Utilizzo strumenti multimediali
-Creazione in power point di una presentazione con i lavori svolti durante l’anno scolastico.
33
7. LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE)
DOCENTE: VALERIA MONIZIO
MATERIA: INGLESE
CLASSE: V A liceo artistico
PROGRAMMA SVOLTO
LIBRO DI TESTO: Performer Culture and Literature vol. 2 e vol. 3 Zanichelli.
Specification 8: The Romantic Spirit
Is it Romantic?
Emotion vs reason
The emphasis on individual
Rousseau’s influence
Imagination
Nature
The poet’s task
WILLIAM WORDSWORTH: life, works and themes
Daffodils
SAMUEL COLERIDGE: life, works and themes
The Rime of Ancient Mariner
Comment your favourite painting by J. M. W. Turner and or Constable
The Napoleonic wars
Specification 10: Coming of an Age
• Victorian period - Historical background: the first half of Queen Victorian Reign.
• The Great Exhibition 1851
• Social background: The Reforms in the Victorian period
• Victorian Society: the Victorian compromise
• The Victorian novel
• The role of the women in the Victorian period
• CHARLES DICKENS: life, works and themes – Oliver Twist – Christmas Carol
Specification 11: A two-faced reality
• New Aesthetic theories: the Pre- Raphaelite Brotherhood
• Aestheticism and Decadence, Walter Pater
34
• OSCAR WILDE the brilliant artist and the dandy: life, works and themes – The Picture of
Dorian Gray (
VOLUME 3 : PERFORMER CULTURE AND LITERATURE 3
Specification 13: The Drums of War
• The Edwardian Age
• The Suffragettes; securing the vote for women
• World War I in English painting - The artist Paul Nash and his masterpieces
• The Easter Rising and the Irish War of Independence
Specification 14: The Great Watershed
• Modernism: the Modern novel: the stream of consciousness and the interior monologue
• JAMES. JOYCE: life and works. Style and technique. Paralysis and epiphany – Dubliners;
Text: “Eveline”
• VIRGINIA WOOLF: life and works. Woolf vs Joyce. Bloomsbury Group, Moments of
Being:one moment in time – Mrs Dalloway
Specification 15: From Boom To Bust
• The USA in the first decades of the 20th century
• FRANCIS SCOTT FITZGERALD, the writer of the Jazz Age: life and works – The Great
Gatsby (Jay Gatsby and Nick Carraway)
Specification 16: A New World Order
• Britain between the Wars
• The British Commonwealth of Nations
• The Dystopian Novel: utopia vs dystopia
• G. ORWELL: life and works. - Extracts from: Nineteen Eighty four;
• S. BECKETT: life and works. The theatre of absurd. Waiting for Godot.
• VISIONE e COMMENTO DI ALCUNE PARTI DEL FILM the picture of Dorian Gray e The
great Gatsby.
Durante l’anno scolastico la classe si è recata a teatro a vedere l’opera teatrale Betrayal di Pinter
Ciampino, 8/05/2018 Prof.ssa Monizio
35
8. STORIA DELL’ARTE
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
PROF. FLORIANA PALUMBO
Testo in adozione: GIUSEPPE NIFOSI’, ARTE IN PRIMO PIANO
VOL 4 E 5 DAL NEOCLASSICISMO AD OGGI
I MACCHIAIOLI
-Giovanni Fattori 1825-1908
-La rotonda di Palmieri 1866 FIRENZE, Gall. Naz. D’Arte Mod.
-In vedetta (Il muro bianco) 1872 VALDAGNO, Coll. Priv.
-Il riposo 1887 MILANO, Pinacoteca di Brera
-Silvestro Lega 1826-1895
-Il canto dello stornello 1867 FIRENZE, Gall. Naz. D’Arte Mod.
-Il pergolato 1868 MILANO, Pinacoteca di Brera
LA SCAPIGLIATURA
-Federico Faruffini 1831-1869
-La lettrice 1864 MILANO, Galleria d’Arte Moderna
-Tranquillo Cremona 1837-1878
-L’edera 1878 TORINO, Galleria d’Arte Moderna
L’ARCHITETTURA DEL FERRO
-Joseph Paxton 1803-1865
-Il palazzo di cristallo 1850-1851 LONDRA
-Gustave-Alexandre Eiffel 1832-1923
-Torre Eiffel 1889 PARIGI
36
L’ARCHITETTURA IN CEMENTO ARMATO
-William Le Baron Jenney 1832-1907
-Leiter Building 1879 CHICAGO
-Manadnok Building 1889-92 CHICAGO
IMPRESSIONISMO
-Edouard Manet 1832-1883
-Colazione sull’erba 1863 PARIGI, Musee d’Orsay
-Olympia 1863 PARIGI, Musee d’Orsay
-Il bar delle Folies-Bergère 1881-1882 LONDRA, Courtauld Institute
of Art
-Claude Monet 1840-1926
-Impressione, sole nascente 1872 PARIGI, Museo Marmottan
-La gazza 1869 PARIGI, Musee d’Orsay
-Cattedrale di Rouen, pieno sole 1894 PARIGI, Musee d’Orsay
-Cattedrale di Rouen, sole mattutino 1894 PARIGI, Musee d’Orsay
-Lo stagno delle ninfee 1899 PARIGI, Musee d’Orsay
-Edgar Degas 1834-1917
-L’assenzio 1875-1876 PARIGI, Musee d’Orsay
-La lezione di ballo 1873-1875 PARIGI, Musee d’Orsay
-Le stiratrici 1884 PARIGI, Musée d’Orsay
-Pierre-Auguste Renoir 1841-1919
-Moulin de la galette 1876 PARIGI, Musee d’Orsay
-Colazione dei canottieri 1881 WASHINGTON, Phillips Collection
-Bagnante seduta 1888 GIAPPONE, Coll. Priv.
Giuseppe de Nittis 1846-1884
-Colazione in giardino 1884 BARLETTA, Museo Civico
37
POST-IMPRESSIONISMO
-Paul Cézanne 1839-1906
-Natura morta con caraffa blu 1900 MALIBU’, Paul Getty Museum
-I giocatori di carte 1898 PARIGI, Musee d’Orsay
-Grandi bagnanti 1898-1905 PHILADELPHIA, Philadelphia
Museum of Art
-La montagna Saint-Victoire 1904-1906 PHILADELPHIA, Philadelphia
Museum of Art
-Paul Gauguin 1848-1903
Aha oe feil? (Come, sei gelosa?) 1892- BOSTON, Museum of Fine Arts
-Il Cristo giallo 1889 BUFFALO, Albright-Knox Art Gallery
-La visione dopo il sermone 1888 EDIMBURGO National Gallery of
Scotland
-Vincent Van Gogh 1853-1890
-Veduta di Arles con iris in primo piano 1888 AMSTERDAM, Van Gogh Museum
-I mangiatori di patate 1885 AMSTERDAM, Van Gogh Museum
-Autoritratto con cappello di feltro grigio 1887 AMSTERDAM, Van Gogh Museum
-La casa gialla 1888 AMSTERDAM, Van Gogh Museum
-Caffè di notte 1888 New Haven Yale University Art
Gallery
-Notte stellata 1889- NEW YORK, Museum of Modern
Art
-Campo di grano con volo di corvi 1890 AMSTERDAM, Van Gogh Museum
-Henry De Toulouse-Lautrec 1864-1901
-Moulin Rouge, La Goulue 1891 MILANO, Civica raccolta stampe
Bertarelli
-Al Moulin Rouge 1892-1893 CHICAGO, The Art Institute
38
PUNTINISMO
-Georges Seurat 1859-1891
-Il bagno ad Asnières 1884 LONDRA National Gallery
-Una domenica pomeriggio alla Grande
Jatte
1883-1885 CHICAGO, The Art Institute
TRA SIMBOLISMO E REALISMO: DIVISIONISMO ITALIANO
Giovanni Segantini 1858-1899
-Le cattive madri 1894 VIENNA, Kunsthistorisches
Museum
Giuseppe Pellizza da Volpedo 1868-1907
-Il Quarto stato 1901 MILANO, Museo del Novecento
ART NOUVEAU
-William Morris 1834 1896
-Arts and Crafts Exhibition Society 1888
-Joseph Maria Olbrich 1888-1889 Palazzo della Secessione
VIENNA
-Adolf Loos 1912 VIENNA, Casa Scheu
-Henry Van de Velde 1863-1957
-Sala da pranzo 1908-Villa Hohenhof ad Hagen
-Gustav Klimt 1862-1918
-Giuditta 1901 VIENNA, Osterreichische Galerie
-Fregio di Beethoven, Le forze ostili 1902 VIENNA Padiglione della Secessione
-Il bacio 1908 VIENNA, Osterreichische Galerie
-Ritratto di Adele Bloch-Bauer I 1907- NEW YORK, Neue Galerie
-Boschetto di pioppi 1902- DRESDA, Galerei Neue Meister
-Antoni Gaudì 1852-1926
-Casa Batllò 1905-8 BARCELLONA
-La Sagrada Familia 1909-26 BARCELLONA
39
I FAUVES
-Henri Matisse 1869-1954
-Donna con cappello 1905 SAN FRANCISCO, Museum of
Modern Art
-La danza 1909 SAN PIETROBURGO, Ermitage
ESPRESSIONISMO
-Edvard Munch 1864-1944
-La fanciulla malata 1885-1886 OSLO, Nasjonal Galeriet
-Sera nel corso Karl Johann 1892 BERGEN, Rasmus Meyers Coll.
-Pubertà 1893 OSLO, Nasjonal Galeriet
-Il grido 1893 OSLO, Nasjonal Galeriet
DIE BRUCKE Dresda 1905
-Emil Nolde 1867-1956
-Mulini a vento 1918-19 Seebull, Fondazione Ada e Emil
Nolde
-Ernst Ludwig Kirchner 1880-1938
-Tre bagnanti 1913 SYDNEY, The Art Gallery of New
South Wales
-Marcella 1908 STOCCOLMA, Moderna Museet
-Scena di strada berlinese 1913-14 BERLINO Brücke-Museum
Oskar Kokoschka 1886-1980
-La sposa del vento 1914 BASILEA, Kunstmuseum
-Egon Schiele 1890-1918
-Gli amanti 1917 VIENNA, Osterreichische Galerie
-La famiglia 1918 VIENNA, Osterreichische Galerie
40
CUBISMO
-Pablo Picasso 1881-1973
-Autoritratto con cappotto 1901 PARIGI, Museo Picasso
-Acrobata con piccolo Arlecchino 1905 Bruxelles, Coll. Priv.
-Les demoiselles d’Avignon 1907 NEW YORK, Museum of Modern Art
-Bicchiere e bottiglia di Suze 1912 Saint Louis, (Washington)
University Gallery of Art
-Guernica 1937 MADRID, Centro de Arte Reina
Sofia
FUTURISMO
-Umberto Boccioni 1882-1916
-Rissa in Galleria 1910 MILANO , Pinacoteca di Brera
-La città che sale 1910-1911 NEW YORK, Museum of
Modern Art
-Stati d’animo: gli addii; Quelli che
vanno; Quelli che restano
1911 MILANO, Museo Civico Arte
Contemporanea
-Forme uniche nella continuità dello
spazio
1913 MILANO, Museo Civico Arte
Contemporanea
-Antonio Sant’Elia 1888-1916
-La città nuova 1914 COMO Musei Civici
-Giacomo Balla 1861-1958
-Lampada ad arco 1909 NEW YORK, MOMA
-Dinamismo di un cane al guinzaglio 1912 BUFFALO, Albright-Knox Art
Gallery
-Bambina che corre su un balcone 1912 MILANO, Galleria Nazionale d’Arte
moderna.
-Velocità d’automobile +luce 1913 STOCCOLMA, Moderna Museet
-Gino Severini 1883-1966
-Danzatrice+mare+vela 1914 BOLOGNA, Coll. GD
-Fortunato Depero 1892-1960
-I miei balli plastici 1918 Coll. Priv.
41
ASTRATTISMO
-Il Cavaliere Azzurro 1914
Franz Marc 1880-1916
-Cavallo Azzurro I 1911 MONACO, Stadtische galerie im
Lembachhaus
Vasilij Kandinskij 1866-1944
-Bellezza russa in un paesaggio 1904 MONACO, Stadtische galerie im
Lembachhaus
-Paesaggio a Murnau 1909 MONACO, Stadtische galerie im
Lembachhaus
-Primo acquerello astratto 1910 PARIGI, Centre Georges Pompidou
-Alcuni cerchi 1926 NEW YORK, Guggenheim Museum
Paul Klee 1879-1940
-Cupole rosse e bianche 1914-15 DUSSELDORF, Kunstsammlung
Nordrein-Westfalen
DE STIJL e il NEOPLASTICISMO in
Olanda
1917
Piet Mondrian 1872-1944
-Albero rosso 1908 L’AJA, Gemeentemuseum
-Albero grigio 1911 L’AJA, Gemeentemuseum
-Melo in fiore 1912 L’AJA, Gemeentemuseum
-Composizione con rosso, giallo e blu 1921 L’AJA, Gemeentemuseum
-Quadro I 1921 BASILEA, Coll. Muller- Widmann
-Broadway Boogie Woogie 1942-43 NEW YORK, MOMA
SUPREMATISMO in Russia 1914 PIETROGRADO
Kazimir Malevic 1878-1935
Quadrato nero su fondo bianco 1915 SAN PIETROBURGO, Museo Statale
russo
Quadrato bianco su fondo bianco 1918 NEW YORK, MOMA
Colpite i bianchi con il cuneo rosso! 1919 MOSCA, Museo Centrale della
Rivoluzione
COSTRUTTIVISMO in Russia 1910
Wladimir Tatlin 1885-1953
Monumento alla Terza Internazionale 1019-20 Modello STOCCOLMA, Moderna
Museet
42
Programma da svolgere dopo il 15 Maggio:
DADAISMO
DADA 1916 Zurigo, Berlino, Colonia e New
York
-Marcel Duchamp 1887-1968
-Ruota di bicicletta 1913 NEW YORK, Sidney Janis Gallery
-Fontana 1917 MILANO, Studio Schwarz
-Man Ray 1890-1976
-Cadeau 1921 CHICAGO, Coll. Priv:
IL “MOVIMENTO MODERNO” IN ARCHITETTURA
Adolf Loos 1870-1933
Casa Steiner 1910 VIENNA
Walter Gropius 1883-1969
Faguswerk 1911-13 Alfeld an der Leine
Sede del Bauhaus di Dessau 1925-26
Scuola del Bauhaus 1919 WEIMAR
Ciampino, 8 maggio 2017 l’Insegnante
Floriana Palumbo
43
9. RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 5 AS
RELIGIONE
PROF. VLADIMIRO PORCEDDU
PROGRAMMA SVOLTO
2017-2018
1. MORALE SOCIALE
01. La persona e la società
02. Il carattere comunitario della vocazione umana
03. La conversione e la società
04. La partecipazione alla vita sociale
05. Il bene comune
06. Responsabilità e partecipazione
07. Il rispetto della persona umana
08. Uguaglianze e differenze negli uomini
09. La solidarietà umana. Il volontariato
10. Insegnamento sociale della Chiesa
11. La proprietà privata. La povertà. Il denaro
12. La famiglia
13. La coppia. La fedeltà
14. L’impegno. Il senso civico
15. Diritto al lavoro e al salario
2. QUAESTIONES SELECTAE
01. Aborto. Contraccezione. Sovrappopolazione
02. Adozione
03. Eutanasìa. La dignità della vita
04. Guerra. Pena di morte. Violenza
05. Magia e superstizione
06. Malattia e sofferenza
07. I mezzi di comunicazione sociale
08. Problemi dei giovani
09. L’educazione sessuale
10. Convivenza. Divorzio. Nullità
11. Razzismo. Xenofobia. Egoismo
12. Commercio degli organi
13. La vecchiaia
14. La droga. L’AIDS
15. La scuola. Il futuro
* si comprendono nella dicitura «programma svolto» anche gli ultimi argomenti che si intende svolgere entro il
termine dell’anno scolastico
** ultima lezione effettuata: 16 aprile 2018
*** ultimo argomento svolto: 2.08.
Ciampino, 02.05.2018
Vladimiro Porceddu
• ore presumibilmente effettuate fino al 15 maggio: 27
• ore previste dopo il 15 maggio fino al termine delle lezioni: 2
• anni di permanenza nella classe: 3
44
10. FILOSOFIA
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Prof. Andrea Sallese
UNITA’
DIDATTICA CONTENUTI TEMPI
1 Kant: le Critiche alla Ragion Pura Settembre
Ottobre
2 Kant: la Critica delal Ragion Pratica, e la
Critica del Giudizio Novembre
Gennaio
3 Hegel: La Fenomenologia dello Spirito
Gennaio
Febbraio
4 Il materialismo storico: Feuerbach e la dialettica rovesciata; Marx e il Capitale
Marzo
Aprile
5
Nietzsche: la tragedia greca; le fasi del
superominismo (Cammello, Leone
Fanciullo, Superuomo)
Maggio
6 Freud e la Psicoanalisi: le topiche dell’IO ed il dialogo come terapia del sé
Maggio
Giugno
45
11. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE LAURA SERGIO
Programma svolto
● Caratteri generali del Positivismo
● L’influsso del Naturalismo francese sulla letteratura
● E. ZOLA: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. “L'inizio
dell'Ammazzatoio”
● Il romanzo verista italiano
● G. VERGA: la vita,le opere,il pensiero e la poetica.
Da “Vita dei campi” - “Rosso Malpelo”
Da “Novelle rusticane” - “La roba”, Mastro don Gesualdo - “ La Morte Di
Gesualdo”
● Simbolismo francese
C. BAUDELAIRE: da “I fiori del male” - “ Corrispondenze”, “L'Albatro”
- Verlaine
- Rimbaud
- Mallarmé
● La narrativa della crisi
● G. D’ANNUNZIO: la vita,le opere,il pensiero e la poetica
Da “Il piacere” - “Il ritratto di un esteta”
Da “Alcyone” - “La pioggia nel pineto”
● G. PASCOLI: la vita,le opere,il pensiero e la poetica, caratteri generali, il fanciullino.
Da “Myricae” - “ X agosto”,” Temporale”,”Il lampo” e “Il tuono”,
Da “ Canti di Castelvecchio” - “Il gelsomino notturno”
● L. PIRANDELLO: la vita, le opere, il pensiero e la poetica
Da “L’umorismo” - “ La forma e la vita”, “il sentimento del
contrario: La vecchia imbellettata
Da “ Novelle per un anno” - “ Il treno ha fischiato”
Da “ Il fu Mattia Pascal” - “Adriano Meis si aggira per Milano: Le
macchine e il canarino”
46
Da “ Sei personaggi in cerca d’autore” - “L'irruzione dei
personaggi sul palcoscenico”, “Scena finale”
● SVEVO: la vita, le opere, il pensiero, la poetica, analisi generale dei romanzi “Una vita”,
“Senilità”
Da “ La coscienza di Zeno” - “ L’ultima sigaretta
● LE AVANGUARDIE:
● Futurismo: Marinetti “Manifesto del futurismo”
Caratteri generali:
● Dadaismo
● Surrealismo
● Espressionismo
ERMETISMO
● S. QUASIMODO: la vita, le opere, il pensiero e la poetica
Da “Acque e terre” – “Ed è subito sera”
● U. SABA: vita, opere, pensiero e poetica
Da “Il canzoniere” - “Trieste”, “Città vecchia”
● G. UNGARETTI: la vita, le opere, il pensiero e la poetica
Da “ L’Allegria” - “I fiumi”, “ Soldati”, “San Martino del Carso”.
“In Memoria”
Da “Il Dolore” - “Non gridate più”
● E. MONTALE: la vita, le opere, il pensiero e la poetica
Da “Ossi di Seppia” – “Non chiederci la parola”, “Meriggiare
pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”
Da “Satura” – “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione
di scale”
NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE (cenni generali)
Programmazione effettuata fino al 15-05
Dal 15-05 al 07-06:
- NEOREALISMO (Pasolini, Pavese e Calvino) (cenni generali)
47
- Ripasso generale di tutto il programma.
Visione al teatro Ghione di Roma della rappresentazione teatrale di “Sei personaggi in
cerca di autore” di Luigi Pirandello.
Visione di documentari su:
− G. D'Annunzio e il Vittoriale.
− La nascita della Psicoanalisi nel '900 di S. Freud. − “La coscienza di Zeno” di I. Svevo e la vita dell'autore.
− La biografia di G. Ungaretti e la sua bibliografia.
Ciampino 10-05-2017 il docente
Laura Sergio
48
12. STORIA
STORIA CONTEMPORANEA
DOCENTE LAURA SERGIO
Programma svolto
● L’unificazione italiana e le problematiche post-unitarie
● L’annessione del Veneto e di Roma
● La seconda rivoluzione industriale
● Scienze, tecnologia e società
● La guerra franco-prussiana e la comune di Parigi
● L’Età del progresso tecnico e del colonialismo
● L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
● L’Italia giolittiana
● La prima guerra mondiale (cause e conseguenze)
● La rivoluzione russa e le sue conseguenze
● L’Europa e il mondo dopo il conflitto
● Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
● La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
● Il regime fascista in Italia
● L’Europa verso una nuova guerra: la guerra civile in Spagna
● La seconda guerra mondiale
● La nascita della Repubblica italiana
49
Attività
Visione documentari:
− Filmato storico: “Caporetto” di Rai Storia
● “Avvento del fascismo”
● “Leggi fascistissime”
− “Delitto Matteotti”
● “La propaganda fascista”
● “Hitler e Mussolini, dittatori e fascismi del XX secolo”
● “Lenin e Stalin: Dalle origini del socialismo reale all'impero sovietico”
● Visione ed ascolto in lingua inglese del film “suffraggette “
-“Nuovo Mondo” di E. Crialese (2006)
-“Suffraggette” di S. Gavron (2015)
Ciampino 07-05-2018 il docente
Laura Sergio
50
13. DISCIPLINE PROGETTUALI GRAFICHE PITTORICHE;
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE GRAFICA
PROGRAMMA SVOLTO 2017/18
DISCIPLINE PITTORICHE E GRAFICHE (PROGETTAZIONE)
PROF.SSA ALESSIA SEVERI
PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Metodologie adottate, che hanno portato alle finalità ed agli obiettivi proposti:
-Lezioni frontali collettive ed individuali;
-Sviluppo di esercitazioni di ricerca in classe;
-Sviluppo di esercitazioni di ricerca a completamento a casa;
-Sviluppo di elaborati grafici e pittorici. Finalità e obiettivi
-A conclusione del percorso quinquennale ogni allievo ha acquisito le competenze nel “vedere” (osservare,
capire, scegliere);
-Analisi e verifica dei risultati ottenuti, a lavoro finito, nel dialogo formativo con il docente.
-Revisione cartelline e lavori svolti in classe
-Visione di films documentario d’arte (Vincent Van Gogh, Views on Vermeer, Mondrian, Mark Quinn,
Magritte, Kehinde Wiley, an economy of grace)
-esercitazione simulata di seconda prova con tema “la metamorfosi”
L’iter progettuale e le relative fasi.
-Eseguire schizzi per annotare immediatamente le varie idee e intuizioni.
-Il percorso analitico dell’Ex tempore.
-Progettazione di elementi decorativi e compositivi.
-Realizzazione di elaborati riguardanti il tema del ritratto o di altre parti della Figura umana.
-Analisi strutturale e grafico-cromatica della composizione,
-Acquisizione di un metodo di studio che consenta organizzazione nel lavoro e rispetto dei tempi di consegna.
-Valutazione degli elaborati con l’ausilio della griglia usata a partire dal primo anno e della griglia di seconda
prova
Programma svolto
-Progettazione di un tema, tratto dalle tracce del MIUR di seconda prova dell’as 2015/16, da sviluppare (Dadaismo): visualizzazione dell’iter progettuale per la realizzazione del definitivo. Cenni storici sul Dadaismo e sulla sua influenza su tutta l’arte a partire dal Novecento.
51
-Preparazione dei lavori per il concorso sul cinema (alternanza). Dato il tema sul cinema realista o
d’avanguardia si è pensato di lavorare sulla progettazione a partire dal collage. Creazione di composizioni
ispirate al Realismo o alle avanguardie artistiche con sperimentazione di tecniche miste, seguendo la tecnica
del moodboard.
-Progettazione del tema sul “Viaggio”, dato dalla Biennale dei licei artistici. Svolgimento dell’iter
progettuale.
-Progettazione tema de "La famiglia", tratto dalle tracce del MIUR
-Progettazione tema dedicato a Piero della Francesca e la sua influenza sull’arte del ‘900
PROGRAMMA SVOLTO 2017/18
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE DI PITTURA
PROF.SSA ALESSIA SEVERI
Metodologie adottate, che hanno portato alle finalità ed agli obiettivi proposti:
-Realizzazione di elaborati trattanti temi vari, scelti a piacere da ogni singolo alunno attraverso l’analisi e
l’indagine delle opere di vari artisti.
-Analisi e applicazione delle seguenti tecniche grafico-pittoriche: collage, matite colorate, pennarelli colorati,
pastelli di terre policrome, tecniche miste, acquerello, colori a tempera, colori acrilici.
-Valutazione degli elaborati con l’ausilio della griglia usata a partire dal primo anno e della griglia di seconda
prova
Programma svolto
-Impostazione di uno sketch-book come strumento di lavoro e relativi esercizi da realizzare (Disegno astratto,
segno continuo, il disegno creativo con uso di mezzi di riciclo, assemblaggio…)
-Disegno dal vero col modello vivente
-Esecuzione del definitivo della progettazione del tema sul Dadaismo -Esecuzione del definitivo per il concorso sul cinema (alternanza)
-Esecuzione del definitivo sul tema sul “Viaggio”
-Esecuzione del definitivo sul tema de "La famiglia"
-Esecuzione del definitivo sul tema dedicato a Piero della Francesca e la sua influenza sull’arte del ‘900
Ciampino, maggio 2018
La Docente
Gli Studenti
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ALLEGATO B: TESTI SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA IIS VIA ROMANA – LICEO ARTISTICO
a.s. 2017-2018 programmazione didattica: simulazione prova d'esame
classi 5A LM, 5A LC - disciplina: lettere italiane docenti: Carlo Matteo Mossa, Laura Sergio
TIPOLOGIA A – Analisi del testo
D. CAMPANA, Barche amorrate (1)
1 .............................................
2 Le vele le vele le vele
3 Che schioccano e frustano al vento
4 Che gonfia di vane sequele (2)
5 Le vele le vele le vele!
6 Che tesson e tesson: lamento
7 Volubil che l’onda che ammorza (3)
8 Ne l’onda volubile smorza............
9 Ne l’ultimo schianto crudele.........
10 Le vele le vele le vele
11 .............................................
Note: (1) amorrate: tirate in secco, ma qui vale: ormeggiate; (2) vane sequele: serie di mali, di lamenti inutili; (3) ammorza: si estingue (verbo intransitivo);
Dino CAMPANA (1885-1932) – Ebbe una vicenda biografica molto movimentata, fatta di viaggi, arresti e internamenti in manicomio, l’ultimo dei quali nel 1918 fu anche quello definitivo. Considerato poeta visionario, fu autore dei Canti Orfici (1914). Si legò all’ambiente letterario italiano vicino all’esperienza delle riviste del primo Novecento.
1. Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto del testo in non più di sette righe.
2. Analisi del testo
2.1. Spiega il significato della ripetizione dell’espressione “le vele” in apertura e chiusura della poesia.
2.2. Spiega il significato della vanità richiamata al verso n. 4, attraverso riferimenti interni al testo.
53
2.3. Spiega il significato della volubilità richiamata al verso n. 7.
2.4. Attribuisci un valore all’uso della punteggiatura nel testo, e argomentalo in relazione ai contenuti che la punteggiatura vuole mettere in rilievo.
2.5. Analizza l’aspetto metrico della poesia, e affronta l’analisi delle rime.
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Questa poesia ripropone alcune procedure presenti anche in altre liriche di Campana; spiega in che maniera queste procedure realizzino qui un significato particolare, e riconduci questo significato a esperienze poetiche di altri autori di cui sei a conoscenza.
TIPOLOGIA B - Redazione di un "SAGGIO BREVE" o di un "ARTICOLO DI GIORNALE"
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell' "articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Innamoramento e amore. DOCUMENTI
R. Magritte, Gli amanti (1928)
M. Chagall, La passeggiata (1917-18)
A. Canova, Amore e Psiche (1788-93)
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«L’innamoramento introduce in questa opacità una luce accecante. L’innamoramento libera il nostro desiderio e ci mette al centro di ogni cosa. Noi desideriamo, vogliamo assolutamente qualcosa per noi. Tutto ciò che facciamo per la persona amata non è far qualcosa d’altro e per qualcun altro, è farlo per noi, per essere felici. Tutta la nostra vita è rivolta verso una meta il cui premio è la felicità. I nostri desideri e quelli dell’amato si incontrano. L’innamoramento ci trasporta in una sfera di vita superiore dove si ottiene tutto o si perde tutto. La vita quotidiana è caratterizzata dal dover fare sempre qualcosa d’altro, dal dover scegliere fra cose che interessano ad altri, scelta fra un disappunto più grande ed un disappunto più lieve. Nell’innamoramento, la scelta è fra il tutto e il nulla. […] La polarità della vita quotidiana è fra la tranquillità ed il disappunto; quella dell’innamoramento fra l’estasi e il tormento. La vita quotidiana è un eterno purgatorio. Nell’innamoramento c’è solo il paradiso o l’inferno; o siamo salvi o siamo dannati.»
F. ALBERONI , Innamoramento e amore, Milano 2009
Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia. Non so, ma sento che questo mi accade: è la mia croce. CATULLO, I sec. a.C. (trad. F. Della Corte
Siede la terra dove nata fui su la marina dove ’l Po discende per aver pace co’ seguaci sui. Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona. Amor condusse noi ad una morte. Caina attende chi a vita ci spense DANTE, Inferno, V, vv. 97-107
Tu m’hai amato. Nei begli occhi fermi luceva una blandizie femminina; tu civettavi con sottili schermi, tu volevi piacermi, Signorina; e più d’ogni conquista cittadina mi lusingò quel tuo voler piacermi! Unire la mia sorte alla tua sorte per sempre, nella casa centenaria! Ah! Con te, forse, piccola consorte vivace, trasparente come l’aria, rinnegherei la fede letteraria che fa la vita simile alla morte… G. GOZZANO, La signorina Felicita ovvero la felicita, VI, vv. 290-301, da I colloqui, 1911
Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte ingenerò la sorte. Cose quaggiù sì belle altre il mondo non ha, non han le stelle. Nasce dall’uno il bene, nasce il piacer maggiore che per lo mar dell’essere si trova; l’altra ogni gran dolore, ogni gran male annulla. Bellissima fanciulla, dolce a veder, non quale la si dipinge la codarda gente, gode il fanciullo Amore accompagnar sovente; e sorvolano insiem la via mortale, primi conforti d’ogni saggio core. G. LEOPARDI, Amore e morte, vv. 1-16,1832
Io ti sento tacere da lontano. Odo nel mio silenzio il tuo silenzio. Di giorno in giorno assisto all’opera che il tempo, complice mio solerte, va compiendo. E già quello che ieri era presente divien passato e quel che ci pareva incredibile accade. Io e te ci separiamo. Tu che fosti per me più che una sposa! Tu che volevi entrare nella mia vita, impavida, come in inferno un angelo e ne fosti scacciata. Ora che t’ho lasciata, la vita mi rimane quale un’indegna, un’inutile soma, da non poterne avere più alcun bene V. CARDARELLI, Distacco da Poesie,1942
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2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO
ARGOMENTO: La riscoperta della necessità di «pensare»
DOCUMENTI «A che serve la filosofia? A niente, e a nessuno. Non serve, anzitutto perché non ha uno scopo cui essere asservita. E non serve a nessuno, dal momento che se ha una storia e una tradizione è perché non conosce autorità. … Ovunque e in nessun luogo la filosofia si dispiega come libero esercizio del pensiero, che si sottrae a qualunque rigida norma o definizione… Se incontra un qualche confine è solo per oltrepassarlo, come hanno compreso molti tra quelli che invadono in questi giorni Modena in occasione del "Festival Filosofia". Parecchi sono rimasti sorpresi dal successo di una simile iniziativa, in un tempo, il nostro, che sembrerebbe sempre più quello dell'indifferenza... Eppure, anche là dove pare sia nata, cioè nell'antica Grecia, la ricerca filosofica aveva i propri "festival", come ci hanno mostrato magnificamente i dialoghi platonici. Non era (come non è neanche oggi) una pura e semplice celebrazione: il Socrate raccontato da Platone sapeva fin troppo bene come chi infrange gli stereotipi del sacro e del profano, del giusto e dell'ingiusto (noi diremmo di quello che è o non è politicamente corretto), rischi persino la vita, poiché è con questa che alla fine il filosofo è costretto a fare i conti… Mi ha colpito a Modena soprattutto la diffusa consapevolezza del carattere pubblico della filosofia, della sua necessità di tradursi in un dialogo in cui qualunque "io" ha bisogno di un "tu" per essere tale, in un dialogo che può portare anche (e forse deve) allo scontro tra diverse ragioni - una sorta di lotta che si legittima nella capacità di ciascuno di argomentare le proprie tesi, senza alcuna pretesa di disporre di una qualche soluzione definitiva e che si concreta in un prender partito che impone decisioni, anche radicali, senza per questo misconoscere il diritto di quelle altrui.».
G. GIORELLO, Filosofia in piazza. Cercando il dialogo fuori dalle accademie, IL CORRIERE DELLA SERA, 21/9/2003
«… tra le tendenze culturali positive del 2003 dobbiamo registrare quella che chiameremo la "filosofomania". Non saremo ai milioni di persone che costituiscono l'audience dei giochi a quiz o dei varietà televisivi; ma - udite udite - stiamo assistendo a una ripresa d'interesse generalizzata per la disciplina descritta dai detrattori come quella "con la quale e senza la quale si rimane tale e quale"... È solo una moda passeggera o c'è di più?… "Direi che dopo la caduta delle ideologie classiche, la filosofia da una parte si è affrancata dal vassallaggio nei confronti della politica, dall'altra ha trovato nuovi canali di espressione nei mezzi di comunicazione di massa (televisione, giornali). Questo processo si è poi incontrato con una spinta proveniente dal basso. Dopo la crisi delle grandi chiese ideologiche, vere e proprie agenzie donatrici di senso (in primis il Partito), e dopo un breve ma stancante periodo di fast food intellettuale procacciato dalle televisioni, cioè di consumo rapido e commerciale di idee e stili di vita, emerge con chiarezza che, come esseri umani, non possiamo fare a meno di un bisogno personale di orientamento… La filosofia deve restare una disciplina rigorosa, non una collazione di idee o citazioni edificanti. Ferma restando questa esigenza, è molto positivo che la filosofia torni nell'agorà e si esplichi nel dialogo e attraverso l'oratoria e la persuasione. È un ritorno a Socrate… La filosofia è spirito critico. In questo senso essa può dare molto alla società. Non però nel senso che i filosofi abbiano una voce privilegiata nel dibattito pubblico, ma in quello che la funzione filosofica, che può essere svolta da chiunque, è un lievito straordinario per la vita in comune. In questo senso la filosofia è profondamente democratica».
Intervista a Remo Bodei, in Corrado OCONE, Prendiamola con filosofia, IL MATTINO, 30/12/2003 «Nulla e nessuno è mai completamente al riparo dal luogo comune, dal fanatismo, dalla stupidità. Anche la filosofia è in grado di provocare, e ha certamente provocato, disastri, non diversamente dalla scienza… ciò accade soprattutto quando si combini con saperi più o meno occulti ed esoterici, tradizionalisti o apocalittici. … Ma, in generale, possiamo affermare che, proprio come la scienza, la filosofia nel suo insieme non è certo priva di ambiguità. Eppure, ne abbiamo sempre più bisogno. … la voglia di filosofia cresce, e forse paradossalmente cresce proprio in Italia, il paese più "ricco" di cattedre e istituzioni…. La filosofia può scendere dal piedestallo specialistico e avvicinarsi ai problemi delle persone. Il suo campo d'azione … si dilata alle "zone calde" della nostra cultura: le neuroscienze, le scienze sociali, l'etica economica, per non parlare della bioetica.»
Mario BAUDINO, Ricca e vestita vai, filosofia, LA STAMPA, 29/4/2003 «La filosofia richiede una meditazione solitaria, ma ha anche l'esigenza di comunicare, discutere e mettere alla prova le idee in uno spazio pubblico. In termini provocatori, si occupa di luoghi comuni. Simili alle piazze o ai punti di incontro in cui gli uomini scambiano i loro prodotti ed elaborano i loro vissuti, essi non sono da confondere con le banalità. Si tratta piuttosto di zone di estrema condensazione e sedimentazione
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di esperienze e di interrogativi, virtualmente condivisi da tutti perché toccano esperienze inaggirabili, sebbene poco esprimibili in discorsi che non risultino superficiali (la vita, la morte, la verità, la bellezza, la condotta morale, l'amore). La maggior parte di noi, in questi casi, è come quei cani ai quali, si dice, manca solo la parola. La grande filosofia al pari della grande arte dà loro voce in forma perspicua, articolata e premiante. Ognuno di noi, nascendo, trova un mondo già fatto, ma in costante trasformazione, a causa del succedersi nel tempo delle generazioni e del mescolarsi nello spazio geografico di popoli e civiltà. Ognuno comincia una nuova storia, al cui centro inevitabilmente si pone. Nel corso della vita cerca così di dare senso agli avvenimenti in cui è impiegato, alle idee che gli attraversano la mente, alle passioni che lo impregnano e ai progetti che lo guidano. Di quali basi e criteri affidabili può disporre? ... Per comprendere la funzione e la rilevanza della filosofia contro quanti ritengono che non giunga alle certezze della scienza, alle consolazioni della fede o al fascino delle arti, compiamo un esperimento mentale, proviamo ad immaginare come sarebbe il nostro mondo senza di essa».
Remo BODEI, Perché c'è fame di filosofia, IL MESSAGGERO, 19/9/2003 «Il filosofo si riconosce dal fatto che egli ha, inseparabilmente, il gusto dell'evidenza e il senso dell'ambiguità… Ciò che del filosofo è caratteristico è il movimento incessante che dal sapere riconduce all'ignoranza e dall'ignoranza al sapere….La debolezza del filosofo è la sua virtù … Il mistero è in tutti come è in lui. Che cosa dice il filosofo dei rapporti dell'anima col corpo se non ciò che ne sanno tutti gli uomini…? Che cosa insegna sulla morte, se non che è nascosta nella vita, come il corpo nell'anima…? Il filosofo è l'uomo che si risveglia e che parla, e l'uomo ha in sé, silenziosamente, i paradossi della filosofia, perché, per essere davvero uomo, bisogna essere un po' di più e un po' di meno che uomo».
M. MERLEAU-PONTY, Elogio della filosofia, 1953
3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Una Costituzione democratica per una Federazione Europea.
DOCUMENTI
1.- Scheda: I 15 Capi di Stato e di Governo, riuniti a Laeken nel dicembre 2001, hanno istituito una Convenzione (quasi una Costituente) di 105 membri titolari (di cui 12 italiani), un centinaio di supplenti e 13 osservatori per redigere una bozza di Carta costituzionale europea. Iniziata il 28 febbraio 2002, la Carta è stata sottoposta alla discussione della Conferenza intergovernativa (Cig) nell'ottobre 2003, senza ottenerne l'approvazione per divergenze di vedute sul sistema di voto, sul ruolo del presidente del Consiglio europeo e del ministro degli esteri, sulla difesa, sulla composizione della Commissione (cons. dei ministri dell'UE), sul governo dell'economia. Le oltre 60 domande poste alla Convenzione si possono riassumere in quattro macro-questioni:
▪ 1. Ripartizione delle competenze tra UE e gli Stati membri;
▪ 2. Semplificazione dei Trattati;
▪ 3. Statuto della Carta dei Diritti fondamentali;
▪ 4. Ruolo dei Parlamenti nazionali all'interno della Federazione Europea.
Opinioni critiche a confronto:
"Il contesto politico in cui si sono svolti i lavori della Convenzione - freddezza della maggioranza dei governi degli Stati membri verso il progetto europeista; gelosia dei paesi candidati per la riacquistata sovranità; diffidenze derivanti dalle confliggenti posizioni sull'Iraq - non ha certamente favorito l'elaborazione di soluzioni inequivocabilmente favorevoli al progresso e all'approfondimento dell'integrazione. Non deve dunque stupire, alla luce della temperie del momento, che la limitazione delle competenze dell'Unione sia una delle preoccupazioni principali cui il progetto di Costituzione risulta informato".
V. RANDAZZO, Quali indicazioni dal progetto di Costituzione?, in "Il Pensiero Mazziniano", n. 4, 2003 "Si profila, allora, una Costituzione "vera"? Con le sue istituzioni intrecciate con quelle degli Stati Nazionali; con un sistema di diritti e di loro garanzie, a fruizione comune (e duale) dei cittadini europei; con un sistema di legittimazioni interdipendenti dall'ultimo comune delle Gallie alla Roma-Bruxelles del Senato-Parlamento europeo; con una Corte di giustizia che esercita giurisdizione da "Stato costituzionale"? Si può dire che sia Costituzione vera nel senso che l'Unione Europea, superando i sogni dei federalisti, non partecipa del fenomeno "unione di Stati" ma di quello, ben più invasivo, di unione di Costituzioni che si comunicano reciprocamente legittimità, attraverso il diritto e attraverso canali differenziati ma interdipendenti con i popoli-popolo europeo. C'è, anzi, qualcosa di più: la possibile configurazione delle istituzioni dell'Unione
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come istituzioni di garanzia reciproca fra le costituzioni europee (quelle di ciascuno Stato membro e quella dell'Unione). Non vi può essere, infatti, solitudine per la Costituzione europea in gestazione. Essa nascerà già inserita in un blocco di costituzionalità che comprende le Costituzioni nazionali degli Stati membri."
A. MANZELLA, Dalla Convenzione alla Costituzione, in "Il Mulino", n. 409, 5/2003 "Il merito della Convenzione fu di navigare abilmente controcorrente. Il progetto attribuisce all'Europa una personalità giuridica, rafforza il concetto di cittadinanza europea, estende i poteri del Parlamento, prolunga il mandato del presidente di turno, crea un ministro degli Esteri, restringe il diritto di veto dei Paesi membri, introduce il criterio democratico della doppia maggioranza (Stati e popolazione), suggerisce l'itinerario per ulteriori progressi. Ma il 'salto di qualità' federale non c'è stato. Per alcune questioni fondamentali (esteri, difesa, fisco) vale ancora il principio dell'unanimità, sinonimo d'impotenza.[…] Vi è spazio per qualche decisivo miglioramento? La risposta, purtroppo, è no".
S. ROMANO, L'Italia tra ambizioni e realismo, in CORRIERE DELLA SERA, 3/10/2003 Preambolo della Costituzione EU: "La nostra Costituzione si chiama democrazia perché il potere non è nelle mani dei pochi, ma dei più". Eliminando il riferimento al 'primato della ragione' e alla 'tradizione illuministica', parimenti non si è voluto inserire un esplicito riferimento alle 'radici cristiane' dell'Europa, come avrebbe voluto il Papa Giovanni Paolo II ["L'Europa o è cristiana o non è Europa"], in considerazione delle diverse culture religiose europee. A questo proposito è stato scritto che tale richiesta "…non si presenta infatti come un voler privilegiare la religione cristiana a discapito di altre religioni oggi presenti nel territorio europeo, ma [come un voler far] lievitare quell'umanesimo europeo formatosi tramite l'inculturazione cristiana dell'Europa, che fu fenomeno di massa dei popoli insediati su tale territorio.[…] L'inserimento nella Nuova Costituzione Europea del riferimento alle radici cristiane significherebbe, ancora una volta, tener conto della gente, di tutta la gente e non soltanto di una nuova classe di élites intellettuali".
V. GROSSI, Il riferimento alle radici cristiane…, in L'OSSERVATORE ROMANO, 2/10/2003 "Nella bozza costituzionale, da un lato è cruciale 'il principio di un'economia di mercato aperta e in libera concorrenza', in un'ottica che è sempre stata essenzialmente presente nell'Unione fin dal suo esordio nel Trattato di Roma del 1957, istitutivo della CEE, dall'altro lato è centrale il 'valore' della 'solidarietà', solo recentemente assurto nell'Unione allo stesso, massimo, grado di importanza della libertà, l'uguaglianza, la tolleranza o la giustizia, cui è perfino dedicato l'intero Titolo IV della Carta dei Diritti Fondamentali.[…] La bozza costituzionale definisce i limiti e i modi dell'azione pubblica nel sistema economico, ispirandosi al principio, introdotto con il Trattato di Maastricht, di 'sussidiarietà', oltre che di 'proporzionalità'[…]: in presenza di fallimenti del mercato, laddove quelli della Pubblica Amministrazione non siano ancora maggiori, questa deve intervenire per correggerli […] o per contrastarli.[…] E' palesemente debole la coerenza interna della bozza costituzionale, laddove pone le politiche dell'occupazione fra quelle di mero coordinamento attraverso 'indirizzi di massima' da parte dell'Unione".
F. KOSTORIS PADOA SCHIOPPA, Efficienza e solidarietà, in IL SOLE 24 ORE, 5/10/2003
4. AMBITO TECNICO – SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Il tempo della natura, i tempi della storia e quelli della poesia, il tempo dell'animo: variazioni sul mistero del tempo.
DOCUMENTI
«Il tempo è un dono prezioso, datoci affinché in esso diventiamo migliori, più saggi, più maturi, più perfetti». Th. MANN, Romanzo d'un romanzo, Milano, Mondadori, 1952
«Il Tempo con la "t" maiuscola è faccenda complicata assai, tale da sbatterci la testa e rompersela... Perché, tanto per fare un esempio, la prima domanda che viene spontaneamente è: il Tempo c'è stato sempre o è venuto fuori a un certo punto? Pigliamo per buona la risposta di sant'Agostino: il Tempo non c'era, non esisteva prima che Dio creasse il mondo, comincia ad esserci contemporaneamente all'esistenza dell'universo… ci sarebbe dunque una specie di inizio del Tempo, tanto è vero che un fisico come Werner Heisenberg può scrivere che "rispetto al tempo sembra esserci qualche cosa di simile a un principio. Molte osservazioni ci parlano d'un inizio dell'universo quattro miliardi di anni or sono..." Per amor del cielo, fermiamoci qua e non cadiamo in domande-trappola tipo: allora che faceva Dio prima di creare il mondo?
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Ci meriteremmo la risposta: Dio stava preparando l'inferno per quelli che fanno domande così cretine. Ma possono esserci domande assai meno stupide, tipo: quando finirà il tempo? Se accettiamo l'ipotesi sveviana di un mondo privo di uomini e di malattie che continua a rotolare come una palla liscia di bigliardo nell'universo, dove è andato a finire il Tempo? Sant'Agostino tagliava corto affermando che il tempo scorre solo per noi e forse aveva ragione. Il Tempo finirà, come scrive Savater, quando "verrà il giorno che metterà fine ai giorni, l'ora finale, l'istante oltre il quale termineranno le vicissitudini, l'incerta sequela dei fatti, e non accadrà più nulla, mai».
A. CAMILLERI, Il Tempo, LA STAMPA, 24/5/2003 «…solo a livello macroscopico il tempo va sempre dal passato al futuro. A livello microscopico, invece, le particelle di materia possono invertire il cammino e tornare dal futuro al passato, diventando antiparticelle di antimateria. In tal modo, le particelle che coincidono con le proprie antiparticelle, come ad esempio i fotoni di cui è composta la luce, devono essere ferme nel tempo. E la distruzione prodotta dall'incontro tra una particella e una sua antiparticella non è che l'apparenza sotto la quale ci si presenta la sostanza, cioè il cambio di direzione di una particella nel suo viaggio temporale».
P. ODIFREDDI, Feynman genio e buffone, LA REPUBBLICA, 5/12/2003 «La storia comincia esattamente laddove finisce il tempo naturale, il tempo ciclico del ritorno degli eventi cosmici e naturali. Essa incarna invece il tempo dell'uomo in relazione con altri, che si racconta, che inizia a organizzare la memoria del suo passato sociale, a dare fondamento culturale e valore al suo potere.»
P. BEVILACQUA, Sull'utilità della storia, Roma, 1997 «La Storia, almeno come noi la concepiamo, è la narrazione di una serie di avvenimenti situati nel Tempo. E se da esso Tempo si prescinde, il problema non appartiene più al compito dello storico, appartiene eventualmente al mistico, al teologo, al profeta, allo stregone. La Storia sta nel tempo, ma non è il Tempo… La Storia è racconto… E il racconto (con l'avvenimento che esso racconta) sta nel Tempo. Ma cos'è il Tempo?… Di questa creatura misteriosa conosciamo alcune abitudini: la non reversibilità (che però non è certa), i suoi commerci con lo spazio, la sua relatività. E soprattutto abbiamo imparato a prendergli le misure, almeno alcune, tipo sarti che si adattano ai capricci corporei del cliente: il tempo delle stagioni, il tempo dei vari calendari che abbiamo escogitato o il tempo astronomico, fatto di anni percorsi dalla luce. Di questo nostro coinquilino esistenziale, che non sappiamo se stiamo attraversando o se sia lui che ci attraversa, non conosciamo il volto. Non sappiamo che aspetto abbia… Tutto nel Tempo. Tutta la nostra vita dentro il Tempo... Ma ci sono degli avvenimenti del corso del Tempo che si prestano a equivoco. Essi, per loro rilevanza (…) inducono a identificare le nostre storie e la Storia col Tempo. Il contenuto diventa cioè il contenente... Questi avvenimenti, cioè, sembrano non essere creature nel Tempo, ma creature che hanno il potere di comandare il Tempo, di dirigerlo, di appropriarsene, di farlo loro. È come se con loro (o per loro) il Tempo si fosse rotto, e fosse necessario dunque rimetterlo in movimento, caricare di nuovo l'orologio…»
A. TABUCCHI, Dopo il muro, LA REPUBBLICA, 2/10/2003 «(C'è)… una storia quasi immobile, quella dell'uomo nei suoi rapporti con l'ambiente che lo circonda; una storia che scorre e si trasforma lentamente, fatta molto spesso di ritorni ricorrenti, di cicli sempre ricominciati…. Al di sopra di questa storia immobile, una storia lentamente ritmata: si direbbe senz'altro, se il senso dell'espressione non fosse stato distorto, una storia sociale, quella dei gruppi e dei raggruppamenti…(C'è) infine, la storia tradizionale, o se si vuole la storia in rapporto non già all'uomo, ma all'individuo…Una storia dalle oscillazioni brevi, rapide, nervose. … la più appassionante, la più ricca di umanità, e anche la più pericolosa… Siamo così arrivati a una scomposizione della storia su più piani, ovvero, se si vuole, alla distinzione nel tempo della storia, d'un tempo geografico, d'un tempo sociale e d'un tempo individuale. O ancora, se si preferisce, alla scomposizione dell'uomo in una serie di personaggi.»
F. BRAUDEL, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, 1949, Prefazione «Il problema dell'uomo d'oggi? È senza dubbio quello di "sospendere il tempo". Per capirsi meglio. E per capire anche ciò che di più tragico accade nella quotidianità". Nasos Vaghenàs usa la poesia per farsi condurre fuori del tempo… "Lei scrive in poesia per cercare, come è solito affermare, di "sospendere il tempo". Le riesce? Da dove scaturisce questa necessità? " "L'uomo desidera trascendere se stesso. È un'esperienza vitale che conduce tutte le nostre azioni. La poesia è una delle forme superiori per fare questa esperienza. L'altra è sicuramente la religione; anzi, questa è una forma ancora superiore - e lo riconosce uno che non è molto religioso - perché ci porta al divino, a Dio stesso. D'altra parte, ritornando alla poesia
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il tema del tempo è una costante. Anzi, diciamo pure che al fondo di ogni opera d'arte c'è questo desiderio di superare i limiti umani che si materializzano, appunto, dentro lo spazio temporale».
F. DAL MAS , Con Ulisse al tempo dei kamikaze - Intervista al poeta greco Vaghenàs, L'AVVENIRE, 18/1/2004
«Com'erano lunghi, senza fine, i giorni dell'infanzia! Un'ora era un universo, un'epoca intera, che un semplice gioco riempiva, come dieci dinastie. La storia era ferma, stagnava in quel gioco eterno… Quel tempo era davvero lunghissimo, fermo, pieno di cose, di ogni cosa del mondo, e, in un certo modo, quasi eterno, come quello del Paradiso Terrestre, che è insieme un mito dell'infanzia e dell'eternità. Ma poi il tempo si accorcia, lentamente dapprima, negli anni della giovinezza, poi sempre più in fretta, una volta passato quel capo dei trent'anni che chiude il vasto oceano senza rive dell'età matura. Le azioni incalzano, i giorni fuggono, uno dopo l'altro, e non c'è tempo di guardarli, di numerarli, di vederli quasi, che sono già svaniti, lasciando nelle nostre mani un pugno di cenere. Chi ci ha cacciati dal nostro paradiso? Quale peccato e quale angelo? Chi ci ha costretti a correre così, senza riposo, come gli affaccendati passanti di un marciapiede di Manhattan? O forse è proprio il tempo oggettivo, che, seguendo una sua curva matematica, si accorcia progressivamente, fino a ridursi a nulla, nel giorno della morte?… quando ci fermiamo del tutto, e viene la morte, il tempo diventa così infinitamente veloce che è come se fosse di nuovo immobile, e ritorniamo in un'altra eternità, che forse è quella stessa da cui eravamo partiti, o che forse è il nulla».
C. LEVI, L'Orologio, 1950
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Settantadue anni fa, nel marzo del 1946 in occasione delle elezioni amministrative e il 2 giugno 1946 in occasione del referendum tra monarchia e repubblica, in Italia le donne votavano per la prima volta. Dopo la tragedia della seconda guerra mondiale, il suffragio universale perfetto portava a compimento una battaglia cominciata in Italia all’indomani dell’Unità, passata attraverso le petizioni delle prime femministe all’inizio del Novecento e corroborata dalla partecipazione delle donne alla guerra di Resistenza. Dalle testimonianze di due scrittrici, riportate di seguito, si coglie la coscienza e l’emozione per il progetto di società democratica e partecipativa che si stava delineando, in cui le donne avrebbero continuato a lottare per affermare la parità dei loro diritti in ogni campo della vita privata e pubblica, dall’economia alla politica e alla cultura. Il 1946 nei ricordi di: Alba De Céspedesp (1911-1997). «Né posso passare sotto silenzio il giorno che chiuse una lunga e difficile avventura, e cioè il giorno delle elezioni. Era quella un’avventura cominciata molti anni fa, prima dell’armistizio, del 25 luglio, il giorno – avevo poco più di vent’anni – in cui vennero a prendermi per condurmi in prigione. Ero accusata di aver detto liberamente quel che pensavo. Da allora fu come se un’altra persona abitasse in me, segreta, muta, nascosta, alla quale non era neppure permesso di respirare. È stata sì, un’avventura umiliante e penosa. Ma con quel segno in croce sulla scheda mi pareva di aver disegnato uno di quei fregi che sostituiscono la parola fine. Uscii, poi, liberata e giovane, come quando ci si sente i capelli ben ravviati sulla fronte.» Anna Banti (1895-1985). «Quanto al ’46 […] e a quel che di “importante” per me, ci ho visto e ci ho sentito, dove mai ravvisarlo se non in quel due giugno che, nella cabina di votazione, avevo il cuore in gola e avevo paura di sbagliarmi fra il segno della repubblica e quello della monarchia? Forse solo le donne possono capirmi e gli analfabeti.»
Patrizia GABRIELLI, “2 giugno 1946: una giornata memorabile ” saggio contenuto nel quadrimestrale Storia e problemi contemporanei, N. 41, anno XIX gen/apr 2006; CUEB
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l‟energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C‟è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee. […] Le periferie sono la città del futuro, non fotogeniche d‟accordo, anzi spesso un deserto o un dormitorio, ma ricche di umanità e quindi il destino delle città sono le periferie. […] Spesso alla parola “periferia” si associa
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il termine degrado. Mi chiedo: questo vogliamo lasciare in eredità? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi di città?» Renzo PIANO, Il rammendo delle periferie, “Il Sole 24 ORE” del 26 gennaio 2014 Rifletti criticamente su questa posizione di Renzo Piano, articolando in modo motivato le tue considerazioni e convinzioni al riguardo.
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l'uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
(Selezione dalle tracce MIUR - esami di Stato ultimi anni scolastici a cura dei docenti di Lettere italiane.)
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SECONDA PROVA INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
IISVIAROMANA
LICEO ARTISTICO ARTIFIGURATIVE ESERCITAZIONE SECONDA PROVA La metamorfosi è un aspetto che accomuna molti fenomeni naturali ed è stata anche molto usata dagli artisti dal punto di vista sia formale o metaforico, e sia come modalità di lavoro differenti. Le opere che seguono, mostrano la metamorfosi da tre punti di vista diversi: 1.“Studio dal ritratto di Innocenzo X “, olio su tela, 1953 (F.Bacon) 2.“Vincolo d’unione”, litografia, 1956 (C.Escher) 3.“Apollo e Dafne”, marmo, 1622-1625 (G.L. Bernini)
1 2 3 1. “Studio dal ritratto di Innocenzo X “, olio su tela, 1953 (F.Bacon) Metamorfosi di un’opera artistica La metamorfosi compiuta da Francis Bacon (artista irlandese di nascita) è legata ad un processo creativo-ossessivo per il ritratto di Papa Innocenzo X dipinto da Diego Velázquez nel 1605 e che Francis Bacon non volle mai vedere. In questa opera dove avviene la metamorfosi artistica, Bacon dipinge pericolosamente avvicinandosi al folle entusiasmo per l’imperfezione. Usa strabilianti astrazioni che precipitano immortali sopra un fondo oscuro. L’abisso del nero sostiene la luminosa e crudele forma. La sofferenza è mediata dalla forza vitale. Definito da molti come il pittore del sadismo, del terrore e della morte, come il più duro, il più implacabile artista lirico del ventesimo secolo dell’Inghilterra. Tormentato dalla carne e dalla corruzione, la sua opera strepita nella fragilità e nel marciume della vita. Quella vita che lui stesso ha vissuto sempre ai limiti della moralità, in un succedersi vorticoso di esperienze estreme, tormentate, selvagge. «Non c’è tensione in un quadro» scrisse Bacon nel 1955 «se non c’è lotta con l’oggetto». E da questa lotta l’oggetto, l’immagine dell’uomo, nascono distorti, sfigurati 2.“Vincolo d’unione”, litografia, 1956 (C.Escher) Metamorfosi del pensiero scientifico Nella metamorfosi di Escher si manifesta attraverso l’uso delle immagini che traggono spunto dalle cosiddette geometrie non euclidee, come il disco di Poincarè, usato dallo stesso Escher. In opere come “Vincolo d’unione”, in cui ci è impossibile trovare una conclusione al moto che ci impone su sé stesso il nodo riavvolto, alludono al tentativo umano di ingabbiare l’infinito, cosa che sembra poterci riuscire non tanto con i nodi, in cui si avverte l’inganno che si sta perpetrando ai danni di sé stessi, quanto nella serena e placida surrealtà dell’amore. Perfettamente radicato nel suo tempo, con un occhio alla posterità, Escher sentiva oscuramente tutto questo. E, da bravo artista, lo rappresentava per immagini. Dopo le concessioni giovanili alla tradizione incisoria, con in più il gusto per la geometrizzazione dei confini e le campiture, egli comincia a demistificare l’ordito della rappresentazione, dimostrando l’impossibilità di una qualsivoglia tassonomia (raggruppamento sistematico di: specie, genere, famiglia), contraddetta dall’asintonia delle linee, l’accumulo fantastico di visioni. “…con le mie stampe, cerco di testimoniare che viviamo in un mondo bello e ordinato e non in un caos senza forma, come sembra talvolta. I miei soggetti sono spesso anche giocosi: non posso esimermi dallo scherzare con le nostre inconfutabili certezze. Per esempio, è assai piacevole mescolare sapientemente la bidimensionalità con la tridimensionalità, la superficie piana con lo spazio, e divertirsi con la gravità… È piacevole osservare che parecchie persone sembrano gradire questo tipo di giocosità, senza paura di cambiare opinione su realtà solide come rocce.” 3. “Apollo e Dafne”, marmo, 1622-1625 (G.L. Bernini) Metamorfosi dei limiti Dopo aver ucciso il serpente Pitone, Apollo si sentì particolarmente fiero di sé, perciò si vantò della sua impresa con Cupido, dio dell’Amore, sorridendo del fatto che anche lui portasse arco e frecce, ed affermando che quelle non sembravano armi adatte a lui. Cupido indignato, decise allora di vendicarsi: colpì il dio con la freccia d’oro che faceva innamorare, e la ninfa, di cui sapeva che Apollo si sarebbe invaghito, con la freccia di piombo che faceva rifuggire l’amore, per dimostrare al dio di cosa fosse capace il suo arco. Apollo, non appena vide la ninfa chiamata Dafne, figlia del dio-fiume Peneo, se ne innamorò. Tuttavia, se già prima la fanciulla aveva rifiutato l’amore, dedicandosi piuttosto alla caccia come seguace di Diana, essendo stata colpita dalla freccia di piombo di Cupido, quando vide il dio, cominciò a fuggire. Apollo
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iniziò allora ad inseguirla, elencandole i suoi poteri per convincerla a fermarsi, ma la ninfa continuò a correre, finché, ormai quasi sfinita, non giunse presso il fiume Peneo, e chiese al padre di aiutarla facendo dissolvere la sua forma. Dafne si trasformò così in albero d’alloro prima che il dio riuscisse ad averla, egli, tuttavia, decise di rendere questa pianta sempreverde e di considerarla a lui sacra: con questa avrebbe ornato la sua chioma, la cetra e la faretra. Il mito metamorfico trasmesso alla cultura occidentale dal grande poema delle Metamorfosi di Ovidio (Ovidio 2000) concerne, al di là della varietà trasformazionale delle sue figurazioni, la struttura fondamentale di una soggettività. Più precisamente esso rappresenta la figura paradigmatica di un Soggetto che si situa sul limite o che tenta di oltrepassarlo per ottenere il possesso di un oggetto di fatto inaccessibile, quell’oggetto verso cui sono spinti o da cui sono attratti quasi tutti gli eroi della metamorfosi. Ispirandosi a queste opere e ad altre a lui note, il candidato delinei un proprio progetto artistico sul tema della metamorfosi. Il candidato dovrà realizzare, in occasione degli ottant’anni dalla sua prima traduzione italiana di un’importante casa editrice, una copertina di un’edizione speciale de “La Metamorfosi” di Kafka. Il candidato sulla base delle esperienze maturate nel percorso di studi, progetti e realizzi un’immagine per la copertina che rappresenti i mutamenti della realtà che ci circonda attraverso una metamorfosi. Misure per una copertina 18x26 cm È richiesta la visualizzazione del proprio iter progettuale:
1. ex-tempore,
2. bozzetto del definitivo
3. Definitivo (o in scala o misure reali).
Scegliere gli elaborati che si ritengono più utili ai fini di una coerente ed esauriente presentazione del proprio iter ideativo e scrivere relazione illustrativa del progetto dove si metteranno in evidenza gli obiettivi e le strategie per raggiungerli. È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature laboratoriali e informatiche (no internet) e della biblioteca disponibili nella scuola Tempo a disposizione: 3 giorni per 6 ore di seguito 18 ore totali (dalle 8 alle 14)
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TERZA PROVA (SIMULAZIONE 1)
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMANA, 11-13” 00043 CIAMPINO
Codice Meccanografico RMIS09600E C.F. 90075190588 Codice Univoco UF32XS Ambito 15
SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s. 2017/2018
Classe 5 AS Liceo Artistico Ciampino
FILOSOFIA
Docente: Andrea Sallese
Nome: ________________________________________ Data: _______________
1) Spiega il ruolo della storia nella fenomenologia dello spirito
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2) Spiega la relazione tra coscienza infelice e autocoscienza nella fenomenologia dello spirito
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3) Spiega cosa è il fenomeno per Kant e per Hegel
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMANA, 11-13” 00043 CIAMPINO
Codice Meccanografico RMIS09600E C.F. 90075190588 Codice Univoco UF32XS Ambito 15
SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s. 2017/2018
Classe 5 AS Liceo Artistico Ciampino
INGLESE
Docente: Valeria Monizio
Nome: ________________________________________ Data: _______________
1) What are the main characteristics of the Victorian Novel? Why can we say Charles Dickens
is one of the most representative novelist of this time?
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2) Write how and when the Suffragettes were born and what they wanted to achieve.
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3) Describe the main features of the Theatre of Absurd.
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMANA, 11-13” 00043 CIAMPINO
Codice Meccanografico RMIS09600E C.F. 90075190588 Codice Univoco UF32XS Ambito 15
SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s. 2017/2018
Classe 5 AS Liceo Artistico Ciampino
MATEMATICA
Docente: Francesco Gabriele
Nome: ________________________________________ Data: _______________
1) Trova il dominio e i punti di intersezione con gli assi cartesiani della seguente funzione:
È consentito l’uso della calcolatrice
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2) Determina il dominio e gli eventuali asintoti della seguente funzione:
Disegnali nel diagramma.
È consentito l’uso della calcolatrice
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3) Studia il dominio e il segno della seguente funzione:
Rappresenta il segno sul diagramma.
È consentito l’uso della calcolatrice
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMANA, 11-13” 00043 CIAMPINO
Codice Meccanografico RMIS09600E C.F. 90075190588 Codice Univoco UF32XS Ambito 15
SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s. 2017/2018
Classe 5 AS Liceo Artistico Ciampino
STORIA DELL’ARTE
Docente: Floriana Palumbo
Nome: ________________________________________ Data: _______________
A fine Ottocento il problema della luce e del colore è stato affrontato in modi
diversi. Di seguito alcuni esempi.
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1) Dopo aver individuato l’autore e il titolo dell’opera, sintetizza le tue conoscenze sull’argomento
in un massimo di 10 righe.
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2) Dopo aver individuato l’autore e il titolo dell’opera, sintetizza le tue conoscenze sull’argomento
in un massimo di 10 righe.
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3) Dopo aver individuato l’autore e il titolo dell’opera, sintetizza le tue conoscenze sull’argomento
in un massimo di 10 righe.
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TERZA PROVA (SIMULAZIONE 2)
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMANA, 11-13” 00043 CIAMPINO
Codice Meccanografico RMIS09600E C.F. 90075190588 Codice Univoco UF32XS Ambito 15
SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s. 2017/2018
Classe 5 AS Liceo Artistico Ciampino
INGLESE
Docente: Valeria Monizio
Nome: ________________________________________ Data: _______________
1) The Aesthetic movement and Oscar Wilde.
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2) What happened after the Queen Victoria's death? Who was the new King and what were
his achievements in Europe? Why was his reign characterized by social unrest?
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3) Write about the Irish question from the beginning of the twentieth century.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMANA, 11-13” 00043 CIAMPINO
Codice Meccanografico RMIS09600E C.F. 90075190588 Codice Univoco UF32XS Ambito 15
SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s. 2017/2018
Classe 5 AS Liceo Artistico Ciampino
MATEMATICA
Docente: Francesco Gabriele
Nome: ________________________________________ Data: _______________
1) Scrivi l’equazione degli eventuali asintoti orizzontali della seguente funzione:
𝑦 =6𝑥2 − 2𝑥 + 5
3𝑥2 + 𝑥 − 1
È consentito l’uso della calcolatrice
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2) Trova il dominio e studia il segno della seguente funzione:
𝑦 =𝑥2 − 2𝑥 − 8
3 − 𝑥
Rappresenta il segno sul diagramma.
È consentito l’uso della calcolatrice
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4) Trova il dominio e i punti di intersezione con gli assi cartesiani della seguente funzione:
𝑦 =𝑥2 − 3𝑥
𝑥2 + 3𝑥 − 10
È consentito l’uso della calcolatrice
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMANA, 11-13” 00043 CIAMPINO
Codice Meccanografico RMIS09600E C.F. 90075190588 Codice Univoco UF32XS Ambito 15
SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s. 2017/2018
Classe 5 AS Liceo Artistico Ciampino
STORIA DELL’ARTE
Docente: Floriana Palumbo
Nome: ________________________________________ Data: _______________
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1) Identifica autore, titolo dell’opera e corrente artistica e delinea i caratteri principali della corrente
artistica.
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2) Identifica autore, titolo dell’opera e corrente artistica e delinea i caratteri principali della corrente
artistica.
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3) Identifica autore, titolo dell’opera e corrente artistica e delinea i caratteri principali della corrente
artistica.
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMANA, 11-13” 00043 CIAMPINO
Codice Meccanografico RMIS09600E C.F. 90075190588 Codice Univoco UF32XS Ambito 15
SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s. 2017/2018
Classe 5 AS Liceo Artistico Ciampino
FILOSOFIA
Docente: Andrea Sallese
Nome: ________________________________________ Data: _______________
1) Spiega perché secondo Feuerbach l’oggetto precede il soggetto
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2) Spiega secondo Marx che cosa è la sovrastruttura rispetto alla storia
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3) Spiega secondo Marx perché i mezzi di produzione non aggiungono valore alla merce finale
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GRIGLIA SECONDA PROVA INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Materia……… discipline pittoriche
CANDIDATO.…………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per le discipline pittoriche.
INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE
LIVELLI
PUNTEGGI CORRISPONDENTI
Pertinenza al tema 1 punto Parziale completa
0,5 1
Conoscenza dei contenuti
3 punti Molto lacunosa Superficiale Essenziale Abbastanza completa Completa
1 1,5 2 2,5 3
Applicazione 3 punti Molto limitata Incerta e non sempre precisa Essenziale Abbastanza corretta Autonoma ed efficace
1 1,5 2 2,5 3
Elaborazione e creatività
3 punti Scarsa e incoerente Parziale e incerta Coerente e schematica Personale e valida Originale e innovativa
1 1,5 2 2,5 3
Capacità progettuale
3 punti Scarsa e caotica Incerta e disarticolata Corretta e sostanzialmente coordinata Esauriente Organica e approfondita
1 1,5 2 2,5 3
Svolgimento 2 punti Parziale e incoerente Essenziale Esauriente Approfondito
0,5 1 1,5 2
TOTALE
/15
88
GRIGLIA SECONDA PROVA INDIRIZZO DESIGN DELLA MODA
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89
GRIGLIA TERZA PROVA
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