ESAME DI STATO 15... · 2019-05-18 · Matematica 2 2 2 Fisica 2 2 2 Chimica 2 2 // Storia...
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ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2018-2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5a A
Liceo artistico
Indirizzo: Design –
curvatura: Arte dei Metalli e dell’Oreficeria
2
INDICE
CONSIGLIO DI CLASSE ........................................................................................................... PAG. 3
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DELLO STUDENTE ALLA
FINE DEL PERCORSO DI STUDI ............................................................................................ PAG. 4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO E CONTINUITÀ
DIDATTICA .................................................................................................................................. PAG. 6
PROFILO DELLA CLASSE ....................................................................................................... PAG. 7
PERCORSI INTERDISCIPLINARI ........................................................................................... PAG.7
PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L'ORIENTAMENTO .................................................................................................................. PAG. 8
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ........................................................... PAG. 9
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEL VOTO DI CONDOTTA ......................... PAG. 9
OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE PROGRAMMAZIONE
DEL CDC ..................................................................................................................................... PAG. 10
INFORMAZIONI RELATIVE ALLA SIMULAZIONE DELLE PROVE .......................... PAG. 14
SCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLE PROVE .......................................... PAG. 15
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ................................................................... PAG. 15
RELAZIONI PER MATERIA DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI
SVOLTI…………………………………………………………………………….…………..PAG. 23
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO
SCOLASTICO ............................................................................................................................ PAG. 60
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE (ALLEGATI)
3
CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Docente
Lingua e Letteratura italiana Aquino Pietro Luigi
Storia Aquino Pietro Luigi
Lingua e Letteratura Inglese Bonanno Flavia
Storia dell’arte Schipani Serena
Matematica e Fisica Galatà Francesco
Laboratorio Design Gallucci Giuseppe
Discipline Progettuali Design Congi Giovanni
Scienze motorie e sportive Cannata Agata
Religione cattolica Soda Mariateresa
Filosofia D’Angelo Anna Maria
Fisica Cerminara Giuseppina
COORDINATORE DIRIGENTE SCOLASTICO
D’Angelo Anna Maria Dott. Sisca Ida
4
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DELLO STUDENTE ALLA
FINE DEL PERCORSO DI STUDI
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte
personali”(art. 2 comma 2 del DPR 89/2010: Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico dei licei).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti
del lavoro scolastico, in particolare:
Lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
La pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
L’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e
di interpretazione di opere d’arte;
L’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
La pratica dell’argomentazione e del confronto;
La cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
L’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
L’alunno al termine del percorso di istruzione-formazione dell’Indirizzo deve:
Conoscenza delle tecniche progettuali e capacità di utilizzare possibili interazioni tra vari settori di
produzione artistica;
Capacità di acquisire ed elaborare informazioni in maniera autonoma e di formulare ipotesi
progettuali che siano finalizzate alla ricerca di nuove forme e soluzioni tecniche adeguate alla
realizzazione di manufatti;
Padronanza delle tecniche di lavorazione utilizzate nei laboratori di oreficeria (la lavorazione della
cera, micro cesellatura, …) e della lavorazione dei metalli (rame, ottone, alpac, ....), applicando le
normative sulla sicurezza;
Conoscenza delle tecniche di lavorazione laboratoriali: incisione, cesellatura, sbalzo, fusione,
laminatura e trafilatura, modellazione in cera…
Capacità di interagire con i vari componenti di un gruppo di lavoro, conoscenza dei principi
essenziali che regolano il sistema della committenza, della produzione artigianale e semi-
industriale, l’iter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, il tutto,
considerando territorio, destinatari e contesto.
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Quadro orario secondo biennio e quinto anno:
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI
LICEO ARTISTICO indirizzo DESIGN
2° biennio
5° anno 3°
anno
4°
anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 2 2 2
Fisica 2 2 2
Chimica 2 2 //
Storia dell’arte 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1
TOTALE ORE 23 23 21
Laboratorio Design 6 6 8
Discipline Progettuali Design 6 6 6
TOTALE COMPLESSIVO ORE 35 35 35
6
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO
E CONTINUITÀ DIDATTICA
Materia Classe terza Classe quarta Classe quinta
Lingua e Lett. It. Greco Filomena Greco Filomena Aquino Pietro Luigi
Storia Greco Filomena Greco Filomena Aquino Pietro Luigi
Lingua Inglese Bonanno Flavia Bonanno Flavia Bonanno Flavia
Storia dell’arte Vincelli Marina Vincelli Marina
Vincelli Marina
Schipani Serena
(suppl.)
Matematica
Frio Nuccia/Gentile
Antonella(suppl.)/
Chiarello
Saveria(suppl.) /
Gualtieri
Natascia(suppl.)
Civale Costanza Galatà Francesco
Laboratorio
Design Gallucci Giuseppe Gallucci Giuseppe Gallucci Giuseppe
Discipline
Progettuali
Design
Congi Giovanni Congi Giovanni Congi Giovanni
Scienze motorie
e sportive Colosimo Vincenzo Le Rose Nicodemo Cannata Agata
Religione Soda Mariateresa Soda Mariateresa Soda Mariateresa
Filosofia Lupia Lucia /
Filice Paola (suppl.)
D’Angelo Anna
Maria
D’Angelo Anna
Maria
Chimica Castagnaro Rossella Castagnaro Rossella //
Fisica
Frio Nuccia/Gentile
Antonella(suppl.)/
Chiarello
Saveria(suppl.) /
Gualtieri
Natascia(suppl.)
Civale Costanza Cerminara
Giuseppina
7
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
1 A. A. 7 O. I.
2 A. M. 8 P. J.
3 G. F. 9 R.G.A.
4 L. V. // //
5 M. M. // //
6 M. A. // //
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V A si è formata al terzo anno scolastico da allievi provenienti dalle seconde del primo
biennio del nostro Liceo, nel terzo e quarto anno è presente un alunno che non è stato ammesso alla
classe successiva; al quarto anno è presente, altresì, un alunno non ammesso anch’egli alla classe
successiva.
Al quinto anno il gruppo classe è costituito di 9 elementi, di cui 6 ragazze e 3 ragazzi. Alcuni sono
residenti a Crotone, altri nei paesi limitrofi. Nella classe è presente un alunno con DSA per il quale è
stato stilato opportuno PDP.
In particolare un’alunna non ha frequentato una gran parte delle attività scolastiche dall’inizio
dell’anno. Sollecitata a riprendere la frequenza dell’anno scolastico in corso, ha però declinato l’invito
a riprendere le suddette attività dell’anno in corso. Nel gruppo classe, nel corso del triennio si sono
avvicendati diversi docenti supplenti. In particolare nelle discipline matematica e fisica, l’alternanza di
più docenti, soprattutto nel corso del terzo anno, ha determinato una discontinuità nell’insegnamento e
conseguentemente nell’apprendimento dei suddetti insegnamenti per i quali gli alunni manifestano
alcune lacune pregresse. Complessivamente vi è stata una tangibile continuità didattica nelle discipline
professionalizzanti, per le quali gli alunni hanno manifestato una maggiore propensione e voglia di
esprimere in modo originale la loro creatività, riuscendo a potenziare le abilità progettuali ed esecutive.
Nelle materie scientifiche e umanistiche, l’interesse e la curiosità per gli argomenti trattati sono stati
generalmente adeguati; anche se alcuni studenti faticano per raggiungere la piena sufficienza.
La classe ha sempre manifestato verso i compagni e i docenti atteggiamenti rispettosi anche se a volte
è stata deficitaria la continuità nella frequenza e nello studio; in particolare la frequenza didattica è sta-
ta, in parte condizionata quest’anno da fattori esterni: motivi metereologici, idrici, in parte da assenze
ripetute di alcuni allievi e dalle partecipazioni a eventi di varia natura. In generale sono stati raggiunti
livelli di preparazione e profitto differenziati: sufficienti, mediamente sufficienti e più che discreti in
alcuni casi. Al di là della valutazione oggettiva più o meno positiva della preparazione di ciascuno stu-
dente, la classe nel suo insieme è costituita da persone dotate di sensibilità progettuale, attenzione alle
questione ambientali e sociali tout court e solidali fra loro.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe in vista dell’Esame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione del percorso
interdisciplinare riassunto nella seguente tabella.
Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte Prodotti
L’evoluzione del gioiello I/II
quadrimestre Discipline
Progettuali Design
Storia
Laboratorio
Ideazione,
progettazione
e
realizzazione
di un monile
e/o gioielli.
Materiali
8
Design
Storia dell’arte
Attrezzi e
materiali vari
per il disegno
presenti nel
Laboratorio di
Indirizzo e nel
Laboratorio di
informatica
della Scuola.
PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE
TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO
TITOLO E
DESCRIZIONE DEL
PERCORSO
TRIENNALE
ENTE PARTNER E
SOGGETTI
COINVOLTI
DESCRIZIONE
DELLE ATTIVITA'
SVOLTE
COMPETENZE
EQF E DI
CITTADINANZA
ACQUISITE
Alternanza Scuola
Lavoro presso il
laboratorio di Michele
Affidato.
Laboratorio orafo di
Michele Affidato.
Lavorazione della cera. Competenze sociali
e civiche:
Conosce gli
aspetti fondamentali
della cultura locale,
territoriale,
regionale, italiana ed
Europea, li sa
confrontare con altre
culture e tradizioni.
Conosce le regole
della convivenza
civile e della
democrazia
Spirito di iniziativa
e intraprendenza:
Utilizza le
proprie conoscenze
ed abilità per
operare in contesti
diversi da quello
scolastico
Consapevolezza ed
espressione
culturale:
Conosce gli
aspetti culturali,
espressivi,
linguistici, artistici
del proprio territorio
e della cultura
Italiana.
Custodiamo Patrimoni
Straordinari: Giovani in
arte 16/04/19. (Giornata
provinciale dell’arte).
Comune di Crotone
Provincia di Crotone
Consulta studentesca.
Realizzazione di lavoro
dal vero
Mostra di Van Gogh,
Cosenza
Museo civico. Approfondimento
sull’artista.
Incontro sulla sicurezza
(01/03/2019).
Teatro Apollo. Norme e legislazione.
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PERCORSO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti
percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso Discipline coinvolte
Costituzione della Repubblica
Italiana (primi 12 art.).
Storia;
Lingua e Letteratura italiana;
Lingua e Letteratura Inglese;
Filosofia.
Concorso nazionale della guardia di finanza
'insieme per la legalità' (indetto dal MIUR), a.s.
17/18
Le mafie producono violenza e consumano
risorse”: dibattito studenti/istituzioni (marzo 2019)
I premio Concorso “I giovani e la legalità”,
(30/03/2019)
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEL VOTO DI CONDOTTA
Criteri di valutazione ed attribuzione dei voti
stabiliti dal Consiglio di classe
Il consiglio di classe ha fatto riferimento ai criteri
riportati nel PTOF in vigore.
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta. Il voto di condotta è stato assegnato secondo i
criteri riportati nel PTOF in vigore.
10
PROGRAMMAZIONE CDC
Il CdC ha preso come punto di riferimento le Linee Guida relative all’attivazione delle competenze
base da avviare come risultato ottenuto in una progettazione a lungo termine, segmento finale di un
percorso. Per questo motivo, ha preso in carico quanto precedentemente attivato e affinato già nel
secondo biennio ed implementato per l’ultimo anno e, soprattutto, in preparazione per l’Esame di
Stato. In particolare, come già poste nelle precedenti programmazioni, si è data rilevanza alle:
COMPETENZE CULTURALI (riferite alle discipline);
COMPETENZE SOCIALI PER LA CITTADINANZA;
COMPETENZE PROFESSIONALI.
I riferimenti normativi presi in considerazione sono stati:
per i Licei: D.P.R. n. 89/2010 e Indicazioni Nazionali di cui al D.I. n. 211/2010.
I rapporti d’intervento del CdC, inoltre, sono conformi, anche nelle strategie e nelle metodologie
applicate, ai LIVELLI EQF 4 che il Consiglio ha ritenuto imprescindibile per la progettazione del
processo d’istruzione-formazione del gruppo classe. Pertanto:
COMPETENZE
CHIAVE
PROFILO DELLE
COMPETENZE
– LIVELLO EQF 4
Strategie, attività,
metodologie didattiche
Competenza
alfabetica funzionale
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale
in vari contesti. Leggere,
comprendere ed interpretare testi
scritti di vario tipo. Produrre testi di
vario tipo in relazione ai differenti
scopi comunicativi.
Esercizi e modalità strategiche per la
comprensione di un messaggio contenuto
in un testo sapendo cogliere in esso
relazioni logiche tra varie componenti.
Esposizione in modo chiara e logica,
coerente e creativa di esperienze vissute
integrandole ai temi disciplinari.
Individuare il punto di vista dell’altro in
contesti formali. Individuare natura,
funzione e principali scopi comunicativi
ed espressivi di un testo. Far cogliere i
caratteri specifici di un testo letterario.
Ricercare, acquisire e selezionare
informazioni generali e particolari.
Attività laboratoriali e produzione di
materiali cartacei e/o in PowerPoint ed
altri software. Cooperative learning.
Didattica laboratoriale. Lavoro
individuale e di gruppo. Lezione frontale.
Competenza
multilinguistica
Utilizzare una lingua straniera per
vari scopi comunicativi ed
operativi.
Ricercare informazioni all’interno di testi
di interesse personale, quotidiano e
professionale. Interagire in conversazioni
su temi specifici e scrivere correttamente
su tematiche coerenti con il percorso di
studio.
Attività laboratoriali e produzione di
materiali cartacei e/o in PowerPoint ed
altri software. Cooperative learning.
11
Didattica laboratoriale. Lavoro
individuale e di gruppo. Lezione frontale.
Competenza
matematica
e competenza in
scienze,
tecnologie e
ingegneria
Utilizzare le tecniche e le procedure
del calcolo, rappresentandole anche
sotto forma grafica. Osservare,
descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà e
riconoscere nelle sue forme i
concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni legati
alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza.
Comprendere e saper interagire con il
significato logico di operazioni di vario
genere, porre la capacità di risolvere
problemi diretti ed indiretti. Raccogliere
dati attraverso osservazioni, rilevazioni
degli oggetti artificiali. Utilizzare
classificazioni, generalizzazioni e\o
schemi logici. Analizzare in maniera
sistemica un determinato ambiente al fine
di valutarne i rischi per i suoi fruitori.
Attività laboratoriali e produzione di
materiali cartacei e/o in PowerPoint ed
altri software. Cooperative learning.
Didattica laboratoriale. Lavoro
individuale e di gruppo. Lezione frontale.
Competenza digitale Saper usare in modo critico le
tecnologie della società
dell’informazione (TSI) e capacità
di produzione, verificazione ed uso
delle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione.
Uso, quando rilevante e ridondante, delle
TSI, soprattutto nella modalità della
ricerca, acquisizione e selezione delle
informazioni.
Utilizzazione di rappresentazioni grafiche
e\o iconiche. Utilizzo di software per il
disegno e la composizione architettonica.
Attività laboratoriali e produzione di
materiali cartacei e/o in PowerPoint ed
altri software. Cooperative learning.
Didattica laboratoriale. Lavoro
individuale e di gruppo. Mastery learning.
Competenza
personale, sociale e
capacità di imparare
a imparare
Organizzare il proprio
apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie
fonti e varie modalità di
informazione e di formazione
(formale e informale), anche in
funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio
metodo di studio e di lavoro.
Uso di mediatori analogici, simbolici e
iconici. Approccio tutoriale. Far
implementare un metodo di studio idoneo.
Prendere coscienza delle proprie capacità.
Assumere impegni e portarli a termine nel
tempo stabilito.
Attività laboratoriali e produzione di
materiali cartacei e/o in PowerPoint ed
altri software. Cooperative learning.
Didattica laboratoriale. Lavoro
individuale e di gruppo.
Competenza
in materia di
cittadinanza
Partecipare in modo efficace e
costruttivo alla vita sociale e
lavorativa, in ambiti flessibili e
multiculturali. Risolvere conflitti,
Uso strategico della discussione e
dell’approccio tutoriale. Strategia di
negoziazione sociale, contestualità e
riflessività. Saper far individuare, altresì,
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se necessario. le proprie capacità di concentrarsi, di
gestire la complessità, di riflettere
criticamente e di prendere decisioni.
Attività laboratoriali e produzione di
materiali di vario genere. Cooperative
learning.
Cooperative learning. Team tutoring.
Flipped classroom.
Competenza
imprenditoriale
Mettere in atto consapevolmente la
propria creatività, immaginazione,
il proprio pensiero strategico anche
nella risoluzione dei problemi.
Riflettere criticamente e
costruttivamente in un contesto di
innovazione e di processi creativi in
evoluzione. Mobilitare risorse
(umane e materiali) e mantenere il
ritmo dell’attività.
Favorire la partecipazione propositiva alle
attività didattiche. Utilizzare il lavoro di
gruppo. Favorire un clima equilibrato e
costruttivo durante le attività pratiche e in
tutte le altre situazioni comunicative che
avvengono nell’ambito scolastico.
Stimolare l’attitudine ad ascoltare, fare
domande, esprimere il proprio punto di
vista.
Attività laboratoriali e produzione di
materiali di vario genere. Cooperative
learning.
Cooperative learning. Team tutoring.
Competenza in
materia
di consapevolezza
ed espressione
culturali.
Comprensione sincronica,
diacronica delle specifiche varianti
testuali e narrative, anche nella
caratterizzazione di una diversità
culturale. Comprendere le culture
nazionali, europee e mondiali in
ragione del loro patrimonio
espressivo ed i loro prodotti
culturali. Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio
artistico.
Strategie di riconoscimento di testi, autori
e contesti esplicativi in riferimento
all’evoluzione filosofica, artistica, storica
e sociale. Strategia di approccio tutoriale
per l’analisi di opere. Elementi
fondamentali per la lettura di un’opera e
principali forme artistiche.
Attività laboratoriali e produzione di
materiali cartacei e/o in PowerPoint ed
altri software. Cooperative learning.
Didattica laboratoriale. Lavoro
individuale e di gruppo. Lezione frontale.
OBIETTIVI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
A conclusione del V anno, il CdC stabilisce tali obiettivi che vengono qui di seguito specificati in
termini di competenze, abilità e conoscenze.
Indirizzo Design – Competenza, abilità e conoscenze specifiche dell’indirizzo.
(Per una visione esplicitata nel dettagli0 si rimanda alle programmazioni delle singole discipline)
Competenze Abilità Conoscenze
Avere consapevolezza delle ra-
dici storiche, delle linee di svi-
luppo e delle diverse strategie
espressive proprie dei vari am-
Cogliere i valori estetici, con-
cettuali e funzionali nelle opere
artistiche
Conoscere la storia della
produzione artistica e
architettonica e il significato
delle opere d’arte nei diversi
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biti del design e delle arti appli-
cate tradizionali
contesti storici e culturali
Conoscere le problematiche re-
lative alla tutela, alla conserva-
zione e al restauro del patrimo-
nio artistico e architettonico
Saper individuare le corrette
procedure di approccio nel rap-
porto progetto-funzionalità con-
testo, nelle diverse finalità rela-
tive a beni, servizi e produzio-
ne.
Avere consapevolezza delle ra-
dici storiche, delle linee di svi-
luppo e delle diverse strategie
espressive proprie dei vari am-
biti del design e delle arti appli-
cate tradizionali.
Conoscere gli elementi costitu-
tivi dei codici dei linguaggi gra-
fici, progettuali e della forma.
Saper identificare e usare tecni-
che e tecnologie adeguate alla
definizione del progetto grafi-
co, del prototipo e del modello
tridimensionale.
Saper applicare i principi della
percezione visiva e della com-
posizione della forma.
Conoscere il patrimonio
culturale e tecnico delle arti
applicate.
Conoscere i codici dei
linguaggi artistici, i principi
della percezione visiva e della
composizione della forma in
tutte le sue configurazioni e
funzioni.
Padroneggiare i processi pro-
gettuali e operativi e utilizzare
in modo appropriato tecniche e
materiali in relazione
all’indirizzo prescelto.
Saper utilizzare le tecniche stu-
diate per realizzare il progetto
/prodotto ideato, in relazione al
percorso prescelto.
Conosce le tecniche relative al-
le arti applicate, relativamente
all’indirizzo prescelto.
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INFORMAZIONI RELATIVE ALLA SIMULAZIONE DELLE PROVE
PROVA
MATERIE
TIPOLOGIA DI
PROVA
TEMPO
ASSEGNATO
(ore)
DATA
PRIMA
PROVA Lingua e letteratura italiana
2 di tipologia A, 3
per la tipologia B e 2
per la tipologia C
6 ore 19/02/19
SECONDA
PROVA
Discipline Progettuali
Design
Discipline
progettuali Design 18 ore 28/02/19
PRIMA
PROVA Lingua e letteratura italiana
2 di tipologia A, 3
per la tipologia B e 2
per la tipologia C
6 ore 26/03/19
SECONDA
PROVA
Discipline Progettuali
Design
Discipline
progettuali Design 18 ore 02/04/19
Per quanto concerne il COLLOQUIO il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal
Decreto MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica in data 10 maggio 2019 su un campione
di sei alunni come previsto da circolare n. 32 del 30 Aprile 2019
Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe,
sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento.
Materiali proposti sulla base del percorso didattico per la simulazione del colloquio.
(D. M. 37/2019, art. 2, comma 5)
Testi, documenti,
esperienze, progetti
e problemi.
Consegna Discipline coinvolte
Le Avanguardie Il candidato svilupperà un
percorso interdisciplinare su
tematiche affini e attinenti il
documento.
Storia dell’arte, filosofia,
storia, lingua e letteratura
italiana, inglese, fisica,
discipline di indirizzo.
I sistemi totalitari Il candidato svilupperà un
percorso interdisciplinare su
tematiche affini e attinenti il
documento.
Storia dell’arte, filosofia,
storia, lingua e letteratura
italiana, inglese, discipline di
indirizzo.
I criteri seguiti per la progettazione, la simulazione e la valutazione della prima, seconda prova e
colloquio, per l’alunno con DSA, sono riportati nei rispettivi fascicoli allegati.
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SCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLE PROVE
SCHEDA DI VALUTAZIONE I PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario ita-
liano).
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e or-
ganizzazione del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso ef-
ficaci e puntuali
parzialmente effi-
caci e poco puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed impun-
tuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza lessi-
cale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
Scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sin-
tassi);
uso corretto ed efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con im-
precisioni e alcuni
errori non gravi);
complessivamente
presente
parziale (con im-
precisioni e alcuni
errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente pre-
senti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o par-
zialmente corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE GE-
NERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Rispetto dei vincoli posti dalla
consegna (ad esempio, indica-
zioni di massima circa la lun-
ghezza del testo – se presenti –
o indicazioni circa la forma
parafrasata o sintetica della
rielaborazione)
completo adeguato parziale/incompleto scarso assente
10 8 6 4 2
Capacità di comprendere il
testo nel senso complessivo e
nei suoi snodi tematici e stili-
stici
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2
Puntualità nell’analisi lessica-
le, sintattica, stilistica e reto-
rica (se richiesta)
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2
Interpretazione corretta e ar-
ticolata del testo
presente nel complesso
presente
parziale scarsa assente
PUNTEGGIO PARTE SPE-
CIFICA
16
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va ripor-
tato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5) e deve essere arrotondato per eccesso se la parte decimale è
pari o superiore a 50, viceversa si arrotonda per difetto.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo).
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso ef-
ficaci e puntuali
parzialmente effica-
ci e poco puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto con-
fuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza te-
stuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi);
uso corretto ed efficace
della punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con im-
precisioni e alcuni
errori non gravi);
complessivamente
presente
parziale (con im-
precisioni e alcuni
errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione del-
le conoscenze e dei riferi-
menti culturali
presenti adeguate parzialmente pre-
senti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi cri-
tici e valutazione personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o par-
zialmente corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Individuazione corretta di
tesi e argomentazioni presenti
nel testo proposto
presente nel complesso
presente
parzialmente presente scarsa e/o nel
complesso scor-
retta
scorretta
15 12 9 6 3
Capacità di sostenere con
coerenza un percorso ragio-
nato adoperando connettivi
pertinenti
soddisfacente adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Correttezza e congruenza dei
riferimenti culturali utilizzati
per sostenere
l’argomentazione
presenti nel complesso pre-
senti
parzialmente presenti scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
17
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va ripor-
tato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5) e deve essere arrotondato per eccesso se la parte decimale è
pari o superiore a 50, viceversa si arrotonda per difetto.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-
argomentativo su tematiche di attualità).
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso ef-
ficaci e puntuali
parzialmente effica-
ci e poco puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto con-
fuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza te-
stuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
Adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi);
uso corretto ed efficace
della punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con im-
precisioni e alcuni
errori non gravi);
complessivamente
presente
parziale (con im-
precisioni e alcuni
errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione del-
le conoscenze e dei riferi-
menti culturali
presenti adeguate parzialmente pre-
senti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi cri-
tici e valutazione personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o par-
zialmente corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Pertinenza del testo rispetto
alla traccia e coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale suddivisione in
paragrafi
completa Adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
presente nel complesso pre-
sente
parziale scarso assente
15 12 9 6 3
Correttezza e articolazione
delle conoscenze e dei riferi-
menti culturali
presenti nel complesso pre-
senti
parzialmente presenti scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va ripor-
tato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5) e deve essere arrotondato per eccesso se la parte decimale è
pari o superiore a 50, viceversa si arrotonda per difetto.
18
Tabella di conversione punteggio/voto
20 10
18 9
16 8
14 7
12 6
10 5
8 4
6 3
4 2
2 1
0 0
SCHEDA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento
della seconda prova scritta dell’esame di Stato
LICEO ARTISTICO INDIRIZZO DESIGN LIA9
Caratteristiche della prova d’esame
La prova consiste nella elaborazione di un progetto, relativo allo specifico indirizzo del Liceo artistico
con riferimento ai distinti settori di produzione, che tiene conto della dimensione ideativa e laborato-
riale delle discipline coinvolte. Le modalità operative consistono in opzioni tecniche a scelta del can-
didato in relazione all’analisi del tema relativo allo specifico indirizzo.
Il progetto è sviluppato secondo le fasi di seguito indicate:
a) schizzi preliminari e bozzetti;
b) restituzione tecnico-grafica coerente con il progetto;
c) realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto;
d) relazione illustrativa puntuale e motivata sulle scelte di progetto.
Ogni candidato ha facoltà di utilizzare le esperienze espressive acquisite, facendo emergere le attitudi-
ni personali nell’autonomia creativa. La durata massima della prova è di tre giorni, per sei ore al gior-
no.
LIA9 DESIGN (ARTE DEI METALLI, DELL'OREFICERIA)
Discipline Progettuali Design
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi
GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA
– DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN
INDICATORE DESCRITTORE PUNT. PARZ.
Correttezza
dell’iter progettuale
Sviluppa il percorso progettuale in modo superficiale, errato è
inconsistente…………………………………………….........
Sviluppa il percorso progettuale in modo incerto,
approssimativo e incompleto…………………………………
Sviluppa il percorso progettuale in modo parziale, non sempre
appropriato ed essenziale…………………………………….
Sviluppa il percorso progettuale in modo articolato e
complessivamente coerente………………………………......
Sviluppa il percorso progettuale in modo esatto, accurato e
1
2
3
4
19
soddisfacente…………………………………………………
Sviluppa il percorso progettuale in modo originale e
correttamente appropriato…………………………………….
5
6
__________________
Pertinenza e coerenza
con la traccia
Analizza in modo debole e limitata i dati forniti dalla traccia,
esprimendo i pochi elementi acquisiti in maniera
inesatta……………………………………………………….
Analizza e capisce le richieste i dati forniti dalla traccia in
maniera approssimativa e li esprime graficamente in modo
incompleto……………………………………………………
Analizza i dati forniti dalla traccia in modo superficiale e li
esprime graficamente in modo non coerente al percorso
progettuale ipotizzato………………………………………...
Analizza e applica in modo coerente le richieste della traccia
individuando e interpretando correttamente i dati……………
Analizza e applica in maniera precisa le richieste della traccia
individuando e interpretando correttamente i dati forniti e
recependoli in modo appropriato nella proposta
progettuale............................................................................... ...
Analizza e applica correttamente quanto richiesto dalla traccia,
ed esprime graficamente con spunti originali facendoli propri
nella proposta progettuale………………………………………
1
1,5
2
2,5
3
4
__________________
Padronanza degli
strumenti, delle tecniche
e dei materiali
Usa le attrezzature laboratoriali, i materiali e le tecniche di
rappresentazione in modo limitato…………………………….
Usa le attrezzature laboratoriali i materiali e le tecniche di
rappresentazione in modo sommario e insicuro……………….
Usa le attrezzature laboratoriali, i materiali e le tecniche di
rappresentazione in modo originale, con le inesattezze e le
approssimazioni……………………………............................
Usa le attrezzature laboratoriali, i materiali e le tecniche di
rappresentazione in modo quasi corretto, con poche
imprecisioni……………………………………………………
Usa senza errori e in modo appropriato le attrezzature
laboratoriali, i materiali e le tecniche di rappresentazione…….
Usa in modo disinvolto e pienamente consapevole le
attrezzature laboratoriali, i materiali e le tecniche di
rappresentazione…....................................................................
1
1,5
2
2,5
3
4
__________________
Autonomia e originalità
della proposta progettuale
e degli elaborati.
Elabora una proposta progettuale priva di originalità, che
denota scarsa autonomia operativa………………………….....
Elabora una proposta progettuale di limitata originalità, che
denota parziale autonomia operativa…………………………..
Elabora una proposta progettuale regolare, che denota
ordinaria autonomia operativa………………………………….
Elabora una proposta progettuale articolata, che denota
adeguata autonomia operativa………………………………….
Elabora una proposta progettuale ricca di originalità che denota
spiccata autonomia operativa…………………………………..
0,5
1
1,5
2
3
__________________
Efficacia comunicativa. Non riesce a comunicare le intenzioni sottese al progetto.
Giustifica in modo confuso e frammentario le scelte
effettuate…………….................................................................
Riesce a comunicare solo in parte e non sempre efficacemente
le intenzioni sottese al progetto. Giustifica in modo parziale le
scelte effettuate…………………………………………………
Riesce a comunicare efficacemente le intenzioni sottese al
0,5
1
20
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
progetto. Giustifica in modo ordinario le scelte
effettuate……………………………………………………....
Riesce a comunicare correttamente le intenzioni sottese al
progetto. Giustifica in modo coerente le scelte effettuate……..
Riesce a comunicare in modo chiaro, completo e appropriato le
intenzioni sottese al progetto. Giustifica in modo completo e
approfondito le scelte effettuate………………………………..
1,5
2
3
__________________
PUNTEGGIO TOTALE
________/20
21
INDICATORE DESCRITTORE
1-2 3-4 5 6 7 punteggio
Capacità di
esporre in maniera
organizzata i
contenuti relativi
al percorso
pluridisciplinare
proposto dalla
commissione
Conoscenze
nulle/molto
scarse –
Articolazione
non pertinente
al percorso –
Esposizione
molto confusa,
con lessico
ristretto e/o
improprio -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
critica
inesistenti/
molto scarse
Conoscenze
confuse –
Articolazione
disorganica e/o
confusa –
Esposizione
confusa, errata,
con lessico
ristretto -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
critica
disorganica e
confusa
Conoscenze
generiche –
Articolazione
generica e
imprecisa –
Esposizione
poco scorrevole,
con errori e
lessico non
sempre
adeguato -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
critica generica
Conoscenze
diffuse e
corrette ma
essenziali –
Articolazione
completa,
corretta ma
essenziale –
Esposizione
semplice e
lineare, con
lessico
appropriato, ma
con qualche
imprecisione, -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
corrette, con
discreto
sviluppo
argomentativo
Conoscenze
pertinenti,
complete,
approfondite –
Articolazione
organica, coerente,
ampiamente
strutturata –
Esposizione
chiara, corretta,
efficace, con
lessico ampio
appropriato -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazioni
complete, con
approfondimenti e
spunti critici
articolati e
personali
INDICATORE DESCRITTORE
1 2 3 4 5 punteggio
Esposizione
dell’esperienza
relativa ai percorsi
per le competenze
trasversali e per
l’orientamento
(alternanza scuola
lavoro)
Esposizione
molto confusa,
con lessico
ristretto e/o
improprio -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
critica
inesistenti/
molto scarse-
capacità di
orientamento
scarsa
Esposizione
confusa, errata,
con lessico
ristretto -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
critica
disorganica e
confusa-
capacità di
orientamento
confusa
Esposizione
imprecisa, con
lessico ristretto
- capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
critica
disorganica -
capacità di
orientamento
imprecisa
Esposizione
semplice e
lineare, con
lessico
appropriato-
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
corrette, con
discreto
sviluppo
argomentativo -
capacità di
orientamento
corretto ed
essenziale
Esposizione
chiara, corretta,
efficace, con
lessico ampio
appropriato -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
complete, con
spunti critici
articolati e
originali – ottima
capacità di
orientamento
INDICATORE DESCRITTORE
1 2 3 4 5 punteggio
Esposizione delle
attività relative a
cittadinanza e
costituzione
Esposizione
molto confusa,
con lessico
ristretto e/o
improprio -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
critica
inesistenti
Esposizione
confusa, errata,
con lessico
ristretto -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
critica
disorganica e
confusa
Esposizione
imprecisa, con
lessico ristretto
- capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
critica
disorganica
Esposizione
semplice e
lineare, con
lessico
appropriato-
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
corrette, con
discreto
sviluppo
argomentativo
Esposizione
chiara, corretta,
efficace, con
lessico ampio
appropriato -
capacità di
stabilire
correlazioni e
rielaborazione
complete, con
spunti critici
articolati e
originali
INDICATORE DESCRITTORE
1 2 3 punteggio
22
STUDENTE :___________________________________________________________
Discussione
elaborati
Capacità di
argomentare
confusa
Capacità di
argomentare
essenziale
Capacità di
argomentare
pertinente
TOTALE
23
RELAZIONI PER MATERIA DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI SVOLTI
RELAZIONI PER MATERIA:
Pag.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 24
STORIA 27
LINGUA E LETTERATURA INGLESE 30
STORIA DELL’ARTE 33
MATEMATICA 37
FISICA 40
LABORATORIO DESIGN 44
DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN 47
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 50
RELIGIONE 54
FILOSOFIA
57
PROGRAMMI SVOLTI:
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 26
STORIA 29
LINGUA E LETTERATURA INGLESE 32
STORIA DELL’ARTE 35
MATEMATICA 39
FISICA 42
LABORATORIO DESIGN 45
DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN 48
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 52
RELIGIONE 56
FILOSOFIA 59
24
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Lingua e Letteratura italiana
DOCENTE: prof. Aquino Pietro Luigi
RELAZIONE
Presentazione della classe:
Il gruppo classe nella sua generalità ha manifestato scarso impegno e scarsa ricettività. Tra i limiti
riscontrati in quasi tutti i discenti sono da porsi in evidenza la semplificazione dei concetti, l’errata
impostazione metodologica e la mancata integrazione del discorso critico ai testi letterari e la relativa
incomprensione ad alcuni nodi storico-critici.
Nell’analisi storica, si è preferito selezionare gli avvenimenti più importanti del periodo preso in
esame, e un approfondimento dei loro aspetti obiettivamente più rilevanti. Si è stabilito uno stretto
legame tra l’una e l’atra disciplina, in modo da garantire una maggiore efficacia all’insieme dell’azione
educativo-formativa. Ogni studente, partendo dalle proprie potenzialità e dall’insieme di conoscenze,
abilità e competenze pregresse ha potuto acquisire il proprio metodo di studio e un’autonomia di
ricerca e sviluppo inerente i contenuti proposti.
In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:
Conoscenze Abilità Competenze
- Tecniche compositive per
diverse tipologie di produzione
scritta.
- Social network e new media
come fenomeno comunicativo.
- Repertori di termini tecnici e
scientifici relativi al settore di
indirizzo anche in lingua
straniera.
- Principali movimenti culturali
della tradizione letteraria
dall’Unità d’Italia a oggi con
riferimenti alle letterature di
altri Paesi.
- Autori e testi significativi
della tradizione culturale
italiana e di altri Paesi.
- Modalità di integrazione delle
diverse forme di espressione
artistica e letteraria.
- Diverse tipologie di
composizione scritta
Individuare i principali eventi
nella letteratura europea e
italiana nel XIX e XX secolo e
saperli collocare in una
dimensione geo-storica
Usare correttamente il lessico
appropriato
Saper operare confronti tra le
diverse realtà culturali
Saper leggere una fonte
Utilizzare fonti diverse per la
ricostruzione dei fenomeni
politico-culturali
Stabilire relazioni di causa-
effetto tra fenomeni culturali,
economici, storici e politici
Stabilire collegamenti tra la
letteratura e le altre discipline
Comprendere come le
rivoluzioni hanno condizionato
la letteratura dei secoli
successivi
Saper comprendere la relazione
tra eventi culturali, storici e
politici
-Interpretare analiticamente i
testi letterari ed artistici al fine
di formulare un motivato
giudizio critico ed estetico.
-Produrre relazioni, sintesi,
saggi, commenti ed altri testi di
ambito professionale con
linguaggio specifico.
-Collegare i testi letterari con
altri ambiti disciplinari.
-Cogliere in prospettiva
interculturale elementi di
identità e diversità tra cultura
italiana e aspetti culturali
significativi di altri paesi.
-Identificare ed analizzare
momenti e fasi evolutive della
lingua italiana, con particolare
riferimento al Novecento.
-Identificare ed analizzare temi,
argomenti e idee sviluppati dai
principali autori della
Letteratura Italiana e di altre
Letterature.
Testo usato: AA.VV., Zefiro, voll. 3, 4.1., 4.2, Paravia/Pearson, Milano, 2018.
25
Metodologie didattiche
La principale preoccupazione è stata quella di esplicitare nella misura più ampia possibile le modalità
e le fasi essenziali dell’analisi letteraria e storica; di qui la necessità di articolare il processo analitico
in una ben definita serie di unità didattiche di facile applicabilità ad ognuno dei contenuti via via presi
in esame, così da favorire uno studio quanto meno astratto e quanto più fondato sui documenti letterari,
ovvero su ciò in cui obiettivamente consiste l’essenza stessa della Letteratura e della Storia.
L’inquadramento di carattere storico, oltre a fornire le coordinate generali entro cui situare le divere
analisi sui singoli autori e sulle singole opere, ha avuto come sua mira principale quella di delineare le
tendenze, le concezioni ed il contesto culturale che hanno fatto da sfondo alla germinazione del
prodotto artistico. Si è data particolare attenzione all’esame del rapporto esistente tra le manifestazioni
artistico-letterarie e i fatti propriamente storici, nonché gli aspetti più rilevanti riguardanti la cultura nel
suo insieme. Ciò ha consentito di estendere la prospettiva analitica anche a problemi relativi al modo
filosofico, religioso, scientifico, e di realizzare significativi incontri tra diversi apporti disciplinari.
MEZZI Libri di testo; fotocopie; appunti; strumenti multimediali.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche scritte: le prove di verifica scritte hanno orientato gli studenti verso l’esame di Stato. Nel
corso dell’anno sono state somministrate le seguenti tipologie: analisi del testo in prosa, analisi del
testo in poesia; saggio breve; articolo di giornale (nella misura di cinque prove, di cui due simulate).
Verifiche orali: atte ad accertare la capacità di elaborazione, di sintesi, di collegamento con le
discipline affini, nonché la coscienza critica dello studente, sono state svolte durante tutto il corso
dell’a.s.
Valutazione
La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di
sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,
interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e
comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni
che incidono sullo sviluppo dello studente.
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento di Lettere afferente all’ASSE DEI LINGUAGGI – ASSE STORICO SOCIALE.
26
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof. Aquino Pietro Luigi
DISCIPLINA Lingua e Letteratura italiana
CLASSE VA
Argomenti trattati:
- G. Leopardi: vita, poetica, fasi del pensiero.
- La ragione e il progresso: il pensiero positivista, il Naturalismo ed il Verismo (G. Verga).
- Contro il razionalismo, oltre il razionalismo: il superomismo e il simbolismo.
- Giovanni Pascoli (la vita, le opere, la “Poetica del fanciullino”).
- Gabriele D’Annunzio e l’estetismo (la vita, le opere, la poetica e l’ideologia).
- Il primo Novecento e l'età giolittiana: il futurismo e le avanguardie.
- La poesia crepuscolare.
- Italo Svevo (vita e opere, La coscienza di Zeno).
- Luigi Pirandello (vita e opere, la narrativa e il teatro).
- Tra le due guerre. La lirica moderna. La "lirica pura". La poetica degli oggetti (Ermetismo).
- Giuseppe Ungaretti: le liriche.
- Salvatore Quasimodo e l’ermetismo.
- Umberto Saba: le liriche.
- Primo Levi: “Se questo è un uomo”.
- Eugenio Montale: le liriche.
- Italo Calvino: la narrativa.
Approfondimenti:
Produzione scritta: elaborazione delle tipologie testuali previste per l’esame di Stato conclusivo del
secondo ciclo di istruzione.
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Recupero in itinere sotto forma di varie attività sia orali che scritte, differenti a seconda della
situazione concreta dei singoli e\o del gruppo.
27
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Storia
DOCENTE: prof. Aquino Pietro Luigi
RELAZIONE
Presentazione della classe:
Il gruppo classe nella sua generalità ha manifestato scarso impegno e scarsa ricettività. Tra i limiti
riscontrati in quasi tutti i discenti sono da porsi in evidenza la semplificazione dei concetti, l’errata
impostazione metodologica e la mancata integrazione del discorso critico ai testi letterari e la relativa
incomprensione ad alcuni nodi storico-critici
Nell’analisi storica, si è preferito selezionare gli avvenimenti più importanti del periodo preso in
esame, e un approfondimento dei loro aspetti obiettivamente più rilevanti. Si è stabilito uno stretto
legame tra l’una e l’atra disciplina, in modo da garantire una maggiore efficacia all’insieme dell’azione
educativo-formativa. Ogni studente, partendo dalle proprie potenzialità e dall’insieme di conoscenze,
abilità e competenze pregresse ha potuto acquisire il proprio metodo di studio e un’autonomia di
ricerca e sviluppo inerente i contenuti proposti.
In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:
Principali eventi dell’Età
Restaurazione
Moti degli anni ’20 e ’30;
Protagonisti degli eventi del
1848
Seconda rivoluzione
industriale
Nascita dei partiti di massa
Italia di fine secolo
L’impero italiano e la guerra
di Libia
I problemi del dopoguerra
Situazione politica ed
economica dell’Italia del
dopoguerra
Origini e ascesa del fascismo
Caratteri ideologici e politici
del nazionalismo
Caratteri ideologici e politici
del fascismo
Leggi razziali e antisemitismo
Situazione mondiale alla
vigilia della S.G.M.
Cause e sviluppi della II
Guerra Mondiale
Cause e caratteri della Shoah
L’Italia dal fascismo alla
resistenza
Situazione del mondo dopo la
seconda guerra mondiale
Individuare i principali eventi
nella storia dell’Europa e
dell’Italia nel XIX secolo e
collocarli in una dimensione
geografica.
Comprendere le
interconnessioni tra le diverse
parti del mondo conosciuto in
Età contemporanea
Operare confronti tra le diverse
realtà politiche
Utilizzare fonti diverse per la
ricostruzione dei fenomeni
politico-culturali
Stabilire collegamenti tra la
storia e le altre discipline
Saper operare confronti tra le
diverse realtà politiche
Saper stabilire relazioni tra i
fenomeni economici, politici e
sociali
Comprendere come le
rivoluzioni hanno condizionato
la storia dei secoli successivi
Usare correttamente il lessico
appropriato
Saper leggere e confrontare le
carte storiche
Mettere in relazione correnti di
pensiero ed eventi storici anche
. Comprendere ed analizzare
gli avvenimenti storici
utilizzando le coordinate:
spazio-tempo, causa-effetto.
Mettere in relazione
fenomeni storici diversi,
collegando i fatti del passato
con l’attualità
Leggere e valutare le
diverse fonti
Usare il lessico specifico
disciplinare
Ricostruire la complessità
di un fatto storico anche in
chiave critica
28
Origine, fasi e conseguenze
della guerra fredda
Nascita dell’Unione Europea
Costruzione di una
democrazia
differenti
Individuare nel passato le radici
del presente
Usare correttamente il lessico
Saper leggere una carta storica
Testo usato: De Luna, Meriggi, La rete del tempo, Paravia/Pearson, Milano, 2018.
Metodologie didattiche
La principale preoccupazione è stata quella di esplicitare nella misura più ampia possibile le modalità
e le fasi essenziali dell’analisi letteraria e storica; di qui la necessità di articolare il processo analitico
in una ben definita serie di unità didattiche di facile applicabilità ad ognuno dei contenuti via via presi
in esame, così da favorire uno studio quanto meno astratto e quanto più fondato sui documenti letterari,
ovvero su ciò in cui obiettivamente consiste l’essenza stessa della Letteratura e della Storia.
L’inquadramento di carattere storico, oltre a fornire le coordinate generali entro cui situare le divere
analisi sui singoli autori e sulle singole opere, ha avuto come sua mira principale quella di delineare le
tendenze, le concezioni ed il contesto culturale che hanno fatto da sfondo alla germinazione del
prodotto artistico. Si è data particolare attenzione all’esame del rapporto esistente tra le manifestazioni
artistico-letterarie e i fatti propriamente storici, nonché gli aspetti più rilevanti riguardanti la cultura nel
suo insieme. Ciò ha consentito di estendere la prospettiva analitica anche a problemi relativi al modo
filosofico, religioso, scientifico, e di realizzare significativi incontri tra diversi apporti disciplinari.
MEZZI
Libri di testo; fotocopie; appunti; strumenti multimediali.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche scritte: le prove di verifica scritte hanno orientato gli studenti verso l’esame di Stato. Nel
corso dell’anno sono state somministrate le seguenti tipologie: analisi del testo in prosa, analisi del
testo in poesia; saggio breve; articolo di giornale (nella misura di cinque prove, di cui due simulate).
Verifiche orali: atte ad accertare la capacità di elaborazione, di sintesi, di collegamento con le
discipline affini, nonché la coscienza critica dello studente, sono state svolte durante tutto il corso
dell’a.s.
Valutazione
La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di
sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,
interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e
comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni
che incidono sullo sviluppo dello studente.
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento di Lettere afferente all’ASSE DEI LINGUAGGI – ASSE STORICO SOCIALE.
29
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof. Aquino Pietro Luigi
DISCIPLINA Storia
CLASSE VA
Argomenti trattati:
- Il Risorgimento e l’Unità d’Italia.
- La seconda Rivoluzione industriale.
- All’alba del Novecento: la società di massa. L’età giolittiana.
- La prima guerra mondiale.
- La Rivoluzione russa.
- Il primo dopoguerra.
- L’età dei totalitarismi. L’Italia tra le due guerre: il fascismo.
- La crisi del ‘29.
- La Germania tra le due guerre: il nazismo.
- La seconda guerra mondiale.
- Il secondo dopoguerra.
- La guerra fredda (sintesi).
- L’Italia dalla fase costituente al centrismo.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
- Analisi dei primi 12 articoli della Costituzione della Repubblica Italiana;
- I diritti di libertà (Uda);
- Il diritto alla parità (Uda);
- Il diritto alla pace (Uda),
- Le Istituzioni dello Stato (Uda);
- L’Unione europea (Uda).
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Recupero in itinere sotto forma di varie attività sia orali che scritte, differenti a seconda della
situazione concreta dei singoli e\o del gruppo.
30
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Lingua e Letteratura inglese
DOCENTE: prof.ssa Bonanno Flavia
RELAZIONE
Presentazione della classe:
La classe, composta da 9 alunni, ha sempre avuto un comportamento rispettoso e collaborativo nei
confronti dell’insegnante. Si è stabilito infatti un dialogo costruttivo che ha contribuito a creare un
clima sereno nel quale svolgere l’attività didattica proposta.
Non tutti però sono stati capaci di cogliere le opportunità di conoscenza e/o di approfondimento del
percorso educativo offerto. La maggior parte degli studenti, sia pure in modo superficiale e con alcune
carenze dovute a lacune pregresse, ha cercato di acquisire i contenuti presentati nel corso dell’anno
raggiungendo una competenza linguistica nel complesso soddisfacente.
Altri invece, sia per il cospicuo numero di assenze che per la mancanza di un’applicazione più costante
ed appropriata, non sono riusciti ad acquisire le competenze linguistiche richieste.
Un alunno, in particolare, per il quale è stato predisposto un PDP, ha fatto richiesta quest’anno di
essere dispensato dallo svolgimento delle prove scritte e tuttavia presenta grosse difficoltà anche
nell’esposizione orale dei contenuti disciplinari svolti, pur essendo stati quest’ultimi ridotti e
semplificati notevolmente.
In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:
Conoscenze Abilità Competenze
Movimenti artistici
dell’Ottocento e del Novecento
in Europa;
Principali esponenti delle
maggiori correnti artistiche;
Descrizione di alcune tra le più
rappresentative opere degli
autori studiati.
Comprensione dei messaggi
sia scritti che orali che
presentino molteplici varietà di
lingua e di registri;
Esprimersi con precisione e
lessico adeguato in merito al
materiale oggetto di studio.
Organizzare in modo logico il
discorso sia in forma parlata
che scritta.
Sviluppare la capacità di
esprimersi in modo corretto e
con lessico adeguato.
Possedere una conoscenza della
cultura e della civiltà.
Metodologie didattiche e strumenti di verifica
Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti sono state privilegiate le attività di carattere comunicativo
in cui le abilità linguistiche di base sono usate realisticamente in varie situazioni.
Particolare attenzione è stata data all’acquisizione di un bagaglio lessicale in ambito artistico –
letterario e di un sistema fonologico corretto e funzionale.
Sono state effettuate verifiche scritte ed orali per permettere agli studenti di assimilare gradatamente il
materiale svolto in classe e dare all’insegnante un controllo continuo e sistematico dell’andamento
della classe. Sono stati utilizzati vari materiali quali il libro di testo, fotocopie fornite dal docente,
materiale audiovisivo, laboratorio linguistico.
31
Valutazione
La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di
sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,
interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e
comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni
che incidono sullo sviluppo dello studente.
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento di Lingua straniera.
32
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof.ssa Bonanno Flavia
DISCIPLINA Lingua e Letteratura Inglese
CLASSE VA
Argomenti trattati:
Funzioni comunicative
Funzioni linguistico-grammaticali:
Verb patterns
Ability in the past
Used to+infinitive
Present perfect
Past simple
Past continuous
The victorian age
The arts and crafts movement
The impressionism
Monet,manet,renoir
The avant-garde movements:
Cubism
Pablo picasso
Les demoiselles d’Avignon
Guernica
Futurism
Umberto Boccioni
The city rises
Surrealism
Salvador Dali
The persistence of memory
Pop art
Roy Lichtenstein
Andy Warhol
Marylin Diptych
33
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Storia dell’arte
DOCENTE: prof.ssa Schipani Serena (supplente di Marina Vincelli)
RELAZIONE
Presentazione della classe:
La supplenza della docente titolare è iniziata in data 9 Aprile con imminente interruzione delle attività
didattiche per le festività pasquali, della Liberazione e dei lavoratori. Nel limitato tempo a disposizione per conoscere la classe VA ho potuto registrare un comportamento rispettoso e positivo. Nel complesso
il gruppo classe si dimostra coeso e competitivo. La collega titolare, la Prof.ssa Marina Vincelli, a suo
tempo, ha potuto verificare dei progressi di tutto il gruppo classe dal punto di vista delle conoscenze, delle competenze e delle capacità, La classe si rivela eterogenea per preparazione di base, attitudini
personali, impegno e obiettivi didattici. Gli alunni si sono mostrati fin da subito uniti, rispettosi e
pronti al confronto democratico delle idee, presentando un buon grado di socializzazione. Auspicando che il cambio metodologico-didattico, a breve distanza dagli esami di stato, non provochi
disorientamento negli alunni, si punterà soprattutto a mantenere alto il livello motivazionale e il
profitto consolidando le competenze già acquisite.
In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:
Conoscenze Abilità Competenze
DAL REALISMO
ALL’IMPRESSIONISMO
VERSO IL NOVECENTO, LA
CRISI
DELL’IMPRESSIONISMO
IL TRIONFO DELLE ARTI
DECORATIVE
LA SECESSIONE VIENNESE
LE AVANGUARDIE STORI-
CHE: l’Espressionismo, il Cubi-
smo, il Futurismo, l’Astrattismo,
il Surrealismo, il Dadaismo
LA METAFISICA
LE NEO AVANGUARDIE
Leggere un’opera d’arte, scin-
dendola nelle sue componenti
principali.
Comprendere il rapporto tra le
opere d’arte e la situazione
storica in cui sono state pro-
dotte.
Acquisire confidenza con i
linguaggi specifici delle diver-
se espressioni artistiche, con
particolare riferimento alle
principali linee di sviluppo
dell’arte dell’ottocento e del
novecento
Cogliere e apprezzare i valori
estetici delle opere d’arte pro-
poste.
Comprendere e saper utilizza-
re il lessico tecnico proprio
della materia.
Utilizzare un adeguato metodo
di studio per la memorizzazio-
ne e l’organizzazione logica
dei concetti
Esprimere valutazioni semplici
ma fondate su: idee composi-
tive, forme, ed espressioni at-
Organizzare il materiale in
modo razionale e originale
Individuare i principali colle-
gamenti tra periodi studiati e
opere analizzate
Inquadrare correttamente gli
artisti e le opere studiate nel lo-
ro specifico contesto storico;
Leggere le opere utilizzando
un metodo e una terminologia
appropriati;
Riconoscere e spiegare gli
aspetti iconografici e simbolici,
i caratteri stilistici, le funzioni,
i materiali e le tecniche utiliz-
zate.
Osservare le opere d’arte, at-
traverso i principali metodi sto-
riografici
Avere consapevolezza del
grande valore culturale del pa-
trimonio architettonico e arti-
stico del paese.
Confrontare e porre in relazio-
ne con spirito critico e lin-
guaggio personale, autori e
opere, evidenziando analogie,
34
traverso la corretta lettura del-
le opere d’arte
corrispondenze, contraddizioni
Testo Utilizzato:
Opera, Vol. 5 Bompiani
Metodologie didattiche e strumenti di verifica
La disciplina è stata trattata con lezioni frontali o dialogate: partendo dall’analisi di un’opera e
risalendo all’autore o al movimento che l’ha prodotta o, secondo un percorso inverso, presentando i
caratteri generali di uno stile o di una corrente e cercando di ritrovarne i tratti distintivi in opere
specifiche. La trattazione degli argomenti affronta la fitta rete di rapporti che lega le arti al contesto
storico, sociale e culturale e insieme mette in luce le specifiche caratteristiche del linguaggio artistico
attraverso l'analisi iconografica e formale delle opere. In particolare sono state prese in considerazione
quelle opere, correnti, artisti che hanno rinnovato il linguaggio artistico o che volutamente e
coscientemente lo hanno mantenuto nel solco della tradizione o ancora, che lo hanno polemicamente
rivolto al passato, al fine di individuare i nodi più significativi all’interno del percorso storico. Le
lezioni frontali sono state alternate a dibattiti in brain storming finalizzati allo sviluppo di un pensiero
critico personale e alla messa in discussione dello stesso.
Mezzi
Libro di testo, materiali multimediali in rete, audiovisivi, riviste, documentari, power point: corso di
Storia dell’arte: didatticarte.com
Strumenti di verifica
La rilevazione delle conoscenze, abilità e competenze degli allievi è avvenuta mediante l’osservazione
degli alunni durante le lezioni, analisi delle opere, verifiche orali, prova simulata esame di stato
Valutazione
Per la valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno e della costanza nelle
consegne, tenendo sempre presente le reali possibilità di ogni discente. La valutazione è stata
formativa, per individuare e quindi recuperare le carenze e valutare il progresso individuale, e
sommativa, per misurare l’effettiva preparazione raggiunta. Nella valutazione si è tenuto conto di:
conoscenza e comprensione dei contenuti; uso del lessico specifico; capacità di analisi e di sintesi;
progressione e miglioramento individuale delle abilità; disponibilità al dialogo educativo (impegno,
interesse, partecipazione).
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento di Arte.
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof.ssa Schipani Serena – supplente di Marina Vincelli
DISCIPLINA Storia dell’arte
CLASSE VA- Liceo Artistico
Argomenti trattati
DAL REALISMO
ALL’IMPRESSIONIS
MO
Édouard Manet (Le déjeuner sur l’herbe- L’Olympia);
Impressionismo, caratteri generali
Claude Monet (Impression, soleil levant- Lo stagno delle ninfee)
VERSO IL
NOVECENTO, LA
CRISI
DELL’IMPRESSIONIS
MO
Il post- impressionismo:
Paul Cezanne (I giocatori di carte)
Il puntinismo
G. Seraut (Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte)
Vincent Van Gogh: un uomo che dipinse per disperazione
(I Mangiatori di patate, Notte stellata, La camera da letto);
Paul Gauguin (Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?)
H. T. Lautrec (Moulin Rouge)
H. Munch (L’urlo)
IL TRIONFO DELLE
ARTI DECORATIVE
L’Art Nouveau
Victor Horta (Hotel Solvay)
A. Gaudì (La Sagrada familia)
LA SECESSIONE
VIENNESE
G. Klimt (Il Bacio)
LE AVANGUARDIE
STORICHE L’Espressionismo:
Mattisse e i Fauves (La danza)
Il Cubismo:
Pablo Picasso (Les demoiselles d’Avignon, Guernica, Poveri in riva al
mare, Famiglia di saltimbanchi)
Il Futurismo
Umberto Boccioni (La città che sale, Stati d’animo II. Gli addii)
L’Astrattismo
•Piet Mondrian (Serie degli alberi, Composizione 11)
Il Dadaismo
Marcel Duchamp (La gioconda coi baffi, La fontana)
Il Surrealismo: L’arte come voce dell’inconscio
René Magritte (La condizione umana)
Salvador Dalí (La persistenza della memoria)
LA PITTURA
METAFISICA La Metafisica:
G. De Chirico (Muse inquietanti)
36
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Recupero in itinere
LE NEO
AVANGUARDIE: l’arte
nel secondo dopo guerra
La Pop art
A. Warhol (Marilyn Monroe)
37
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Matematica
DOCENTE: prof. Galatà Francesco
RELAZIONE
Presentazione della classe:
Il gruppo classe, conosciuto a novembre e composto da nove alunni, è partito con un’evidente
differenziazione per preparazione di base, metodo di studio e capacità di applicazione nel lavoro a
casa. Tutti gli allievi sono stati disponibili al dialogo didattico ed educativo.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma ho fatto uso della lezione frontale aperta alla
discussione spontanea o provocata, in modo da favorire la partecipazione attiva degli studenti, che ho
cercato di abituare, soprattutto, ad una sistemazione logica dei contenuti. Le verifiche orali, le
esercitazioni alla lavagna e le richieste di chiarimenti sono stati considerati momenti di rielaborazione
validi per tutti. Il percorso formativo è stato aperto e lineare con tempi di svolgimento diversi a
seconda del diverso grado di difficoltà presentato dalle varie tematiche. I contenuti trattati, anche se
hanno subìto ritardo, sono stati affiancati da una vasta serie di esercizi.
Per quanto concerne il livello di preparazione raggiunto, la classe presenta attualmente, come nella
fase iniziale dell’anno scolastico, condizioni diversificate per preparazione di base, capacità logiche ed
espressive, attitudine alla disciplina, competenze ed abilità acquisite. Alcuni studenti assidui
nell’impegno, protesi ad un continuo miglioramento delle proprie conoscenze e sostenuti da buone
capacità espositive, hanno raggiunto risultati discreti o buoni. Un altro gruppo di allievi, che pur
presenta qualche difficoltà nell’utilizzo specifico e degli “strumenti” essenziali delle discipline
scientifiche, si è impegnato soprattutto nel secondo quadrimestre, raggiungendo una preparazione nel
complesso sufficiente. Infine, un ultimo gruppo, a causa soprattutto di una debole preparazione di base,
nonostante l’impegno profuso soprattutto nel secondo quadrimestre, presenta ancora conoscenze
sommarie e difficoltà nell’applicarle per la risoluzione di esercizi e problemi attestandosi ad un livello
di preparazione più che mediocre.
In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:
Conoscenze Abilità Competenze
Riconoscere le caratteristiche di
un insieme numerico.
Classificare le funzioni e
individuarne l’insieme di
definizione comprensione e
acquisizione del concetto di
limite conoscenza della
definizione di derivata.
Costruire un possibile grafico
approssimato di funzioni
semplici. Calcolare limiti di
funzioni semplici. Calcolare la
derivata di una funzione
applicando le regole di
derivazione.
Comprendere il concetto di
funzione e trasferirne il
significato in situazioni
concrete. Interpretare
correttamente la scrittura.
Comprendere il significato
geometrico di derivata.
Metodi
Lezione frontale, lezione partecipativa.
Mezzi
Libro di testo, appunti.
Strumenti di verifica
Interrogazioni alla lavagna, verifiche scritte.
Valutazione
La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di
38
sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,
interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e
comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni
che incidono sullo sviluppo dello studente.
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento di Matematica e Fisica.
39
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof. Galatà Francesco
DISCIPLINA Matematica
CLASSE VA
Argomenti trattati:
mod.0: Domini e campi di esistenza delle funzioni. Ripasso del grafico delle
funzioni elementari.
mod.1: Topologia della retta, intorni di un punto.
mod.2: Limiti: definizioni e teoremi.
mod.3: Funzioni continue: definizione di funzione continua, operazioni con i limiti,
limiti notevoli.
mod.3: Derivate: definizione e significato geometrico, derivate fondamentali.
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
In itinere
40
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Fisica
DOCENTE: prof.ssa Cerminara Giuseppina
RELAZIONE
Presentazione della classe:
La classe è composta da 9 allievi, di cui 3 maschi e 6 femmine. Nella classe è presente un allievo con
BES per il quale è stato predisposto un PDP. Le conoscenze e le competenze sono state raggiunte da
tutti gli alunni, seppure a livelli differenti: un primo gruppo si è dimostrato aperto al dialogo e al
confronto, ha avuto un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina, ha mostrato interesse a
quanto presentato in aula e i risultati possono ritenersi buoni; un secondo gruppo si è impegnato in
modo non sempre continuo e i risultati possono ritenersi discreti; un ultimo gruppo si è mostrato un po'
distratto durante le spiegazioni e la preparazione risulta mediamente sufficiente. Alcuni di loro tuttavia
pur conoscendo non riescono ad esprimersi per una carenza di “linguaggio” specifico adeguato e si
fermano anche davanti a problemi relativamente semplici. La conoscenza dei fenomeni e delle leggi
che li regolano risultano per buona parte sufficienti.
Il programma inizialmente proposto è stato svolto regolarmente.
In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:
Conoscenze Abilità
Conoscere il percorso che ha
portato al concetto di carica
elettrica;
Conoscere la legge di
Coulomb, il significato di
campo magnetico e di linee
del campo;
Concetti fondamentali sul
potenziale, differenza di
potenziale;
Quali sono i principali effetti
della corrente elettrica;
Nozioni fondamentali sui
circuiti elettrici e sui
generatori di tensione ;
Che cos’è un campo
magnetico e come può essere
rivelato;
Quali sono le relazioni tra
correnti elettriche e campo
magnetico;
Che cos’è la forza di Lorentz
e quali sono le sue
caratteristiche.
Distinguere fra un
materiale isolante e
conduttore;
Saper individuare la
presenza di un campo
elettrico;
Saper individuare i
generatori di d.d.p.
comunemente usati nella
vita quotidiana;
Saper calcolare la
resistenza equivalente di
una serie e di un parallelo;
Saper calcolare la potenza
erogata da un generatore di
tensione.
Individuare la direzione e il
verso del campo magnetico
generato da un magnete;
Ricavare la direzione e il
verso del campo magnetico
generato da una corrente
elettrica;
Ricavare la direzione, il
verso e l’intensità della
forza di Lorentz.
Osservare e identificare
fenomeni;
Formulare ipotesi utilizzando
modelli, analogie, leggi
Affrontare, formalizzare e
risolvere semplici problemi di
fisica usando gli strumenti
matematici adeguati al suo
percorso didattico.
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METODI, MEZZI, VERIFICHE, VALUTAZIONE
Metodi
Sono state tenute lezioni frontali, svolgimento di esercizi individuali e di gruppo attraverso il dialogo
formativo e il metodo del Brain- Storming.
Mezzi
Libro di testo e appunti.
Strumenti di verifica
Controllo in itinere del processo di apprendimento attraverso verifiche orali e scritte.
Valutazione
La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di
sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,
interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e
comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni
che incidono sullo sviluppo dello studente.
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento di Matematica e Fisica.
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE prof.ssa Cerminara Giuseppina
DISCIPLINA Fisica
CLASSE VA
Argomenti trattati:
ELETTRICITA’ La carica elettrica;
Conduttori e isolanti;
Elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione;
Elettroscopio;
Legge di Coulomb;
Confronto tra la forza elettrica e gravitazionale;
Il campo elettrico e le linee di forza del campo;
Energia potenziale elettrica, potenziale elettrico e generatori di
d.d.p.;
Superfici equipotenziali, equilibrio elettrostatico;
Capacità elettrica;
Condensatori: collegamenti in serie e in parallelo;
Corrente elettrica;
Leggi di Ohm;
Generatori di f.e.m.;
Resistenza elettrica;
Potenza elettrica ed effetto Joule;
Circuiti elettrici.
La conduzione elettrica nei solidi e nei gas
MAGNETISMO
Fenomeni magnetici: magneti naturali e artificiali, poli magne-
tici;
Il campo magnetico e le linee di forza del campo;
Interazione tra corrente elettrica e campo magnetico;
L’esperienza di Oersted e il principio di Ampére
Il vettore campo magnetico: intensità di campo magnetico ( Fa-
raday)
Campo magnetico: Il filo rettilineo, la spira circolare, il sole-
noide
La forza di Lorentz.
43
ELETTROMAGNETISMO
(da svolgere nell’ultima
quindicina di Maggio)
Magnetismo nella materia ;
Teorema di Gauss.
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Il recupero è stato svolto in itinere: ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe e assegnando
esercizi per casa.
44
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Laboratorio Design
DOCENTE: prof. Gallucci Giuseppe A.
RELAZIONE
Presentazione della classe:
La classe composta da un totale di N. 10 allievi, tutti provenienti dalla quarta dell’anno precedente e
formata da: N. 7 femmine, di cui 1, ad oggi, non ha mai frequentato e N. 3 maschi, di cui 1 con
DSA/BES. Profilo didattico Alla fine del percorso di studi, si registra una eterogeneità di rendimento
tra gli allievi già rilevata ad inizio anno scolastico. In generale: pochi allievi hanno mostrato interesse e
impegno, voglia di esprimere in modo originale la loro creatività, riuscendo a potenziare le abilità
esecutive; gli altri hanno raggiunto risultati mediamente soddisfacenti, anche se alcuni non sempre
sono stati diligenti e accurati nello svolgimento delle attività assegnate, dimostrando nei confronti della
disciplina laboratoriale un approccio superficiale, che talvolta non ha consentito loro di ottenere i
risultati che avrebbero potuto raggiungere con maggior attenzione, concentrazione e impegno in classe.
Tuttavia, in relazione alla programmazione curricolare, complessivamente sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di conoscenza, competenza e abilità:
Conoscenze Abilità Competenze
Crescente conoscenza del
linguaggio tecnico e dei
materiali da adoperare in
oreficeria; Conoscenza di base
degli strumenti tecnici necessari
per proseguire nella
realizzazione di manufatti orafi.
Capacità di organizzare il
lavoro tecnico-professionale
nelle singole fasi: dalla
ideazione alla realizzazione del
manufatto progettato.
Capacità di cogliere gli aspetti
essenziali per realizzazione una
proposta creativa di manufatti
orafi; Crescente consolidamento
di una propria autonomia
tecnico-pratica nel rispetto delle
scadenze fissate per un compito
specifico.
METODI, MEZZI, VERIFICHE, VALUTAZIONE
Metodi
L’attività di laboratorio è stata sviluppata per trattazione di argomenti ma in special modo per
esercitazioni durante le quali si sono effettuate l’esecuzione dei manufatti da parte degli alunni, in
parte ideati e disegnati nell’insegnamento di Progettazione. Durante le esercitazioni si sono inserite
lezioni frontali sulle modalità d’uso di materiali, di utensili, o approfondimento su peculiari tecniche di
lavorazione.
Mezzi
Testi e Riviste di settore; Attrezzatura e materiali presenti nel laboratorio: utensili manuali ed
elettromeccanici, macchinari, metalli di varia natura, prodotti idonei alla lavorazione dei metalli.
Strumenti di verifica
Per quantificare il processo di apprendimento di ogni alunno sono state valutate le esercitazioni
tecnico-pratiche, la capacità di organizzare il lavoro nelle singole fasi della realizzazione plastica del
manufatto progettato.
Valutazione
Tale valutazione è avvenuta seguendo i criteri tradizionali, “misurazione in decimi”. Utilizzando la
griglia di valutazione concordata in sede di Programmazione nel dipartimento specifico.
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento discipline professionalizzanti.
45
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE prof. Gallucci Giuseppe A.
DISCIPLINA Laboratorio Design
CLASSE VA
1. Esercitazioni ed esecuzioni varie:
Utilizzo della cera;
Sbalzi;
Smalti con la tecnica della micro-fusione;
Saldatura e assemblaggio dei pezzi;
Rifinitura e lucidatura di ogni singolo pezzo.
2. Realizzazione di proposte progettuali esecutive, eseguite in collaborazione con la disciplina di
laboratorio:
Realizzazione di un "medaglione", utilizzando varie tecniche acquisite nel corso degli anni;
Realizzazione dei monili ideati durante lo svolgimento del tema progettuale: traccia Esame
di Stato del 2007 (L’Accademia musicale di un’antica città intende promuovere e sostenere la
campagna abbonamenti alla stagione concertistica realizzando una linea di piccoli gioielli,
con l’eventuale inserto di pietre preziose e/o l’utilizzo di smalti, recante il proprio logo. Per
tale iniziativa il candidato, sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie
dell’indirizzo di studi frequentato, proponga almeno uno dei seguenti prodotti a sua scelta: •
Coppia di gemelli per camicie da uomo • Pendente per collier • Braccialetto a elementi
modulari • Molla porta-banconote da tasca);
Realizzazione dei monili ideati durante lo svolgimento del tema progettuale: traccia Esame
di Stato del 2017 (L’archeologia e la storia ci hanno mostrato che, fin dall’antichità più
remota, la creatività umana è riuscita ad arricchire l’abbigliamento femminile, con preziosi
complementi ed accessori, testimonianze di varie epoche: raffinati gioielli, fibbie, fermagli,
bottoni, alamari… Un giovane stilista emergente, per il prossimo défilé, vuole presentare una
serie di mantelle ed abiti da sera arricchiti da uno o più di questi preziosi elementi che ne
valorizzino ed esaltino le linee ed i colori, pertanto nella scelta dei materiali - metalli e pietre
più o meno preziosi nonché l’eventuale uso di smalti – sarà determinante tener conto delle
esigenze del committente realizzando oggetti cromaticamente e stilisticamente idonei. La/Il
candidata/o - sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di
studi frequentato e delle esperienze effettuate – dopo averne ipotizzato una variegata gamma,
proponga uno o più dei suddetti complementi di abbigliamento e, ove il corso abbia
contemplato esperienze di lavorazione del corallo, preveda l’utilizzo di questo prezioso
materiale);
Realizzazione Allestimento spazio Design per open day;
Realizzazione dei monili ideati durante lo svolgimento del tema progettuale: traccia Esame
di Stato del 2016 (“Gioie fantastiche” è una mostra nazionale della creatività riservata al
settore orafo, organizzata in un centro specializzato nell’industria del gioiello. I promotori
intendono 2 di 2 stimolare la realizzazione di oggetti rispondenti alle esigenze di un target di
possibili compratori che - per età, impegni lavorativi, gusti - richiede monili di facile
indossabilità. Tali manufatti dovranno presentare aspetti di novità rispetto alla tradizione ma
46
contemporaneamente dovranno essere studiati con grande cura del dettaglio, del particolare,
dell’abbinamento di materiali diversi anche non preziosi. Alla mostra è abbinato un concorso
destinato ai nuovi designer ed al vincitore verrà assicurata la messa in produzione
dell’oggetto proposto. Il candidato - rispondendo alle finalità del concorso, sulla base delle
metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato e delle
esperienze effettuate - ipotizzi un complemento di abbigliamento prevedendo l’utilizzo di
metalli più e/o meno preziosi eventualmente uniti a pietre di vario genere e, ove il corso abbia
contemplato esperienze di lavorazione del corallo, con l’inserimento di questo prezioso
materiale);
Realizzazione di un piccolo pannello decorativo o di un monile con la tecnica dello sbalzo;
Realizzazione in scala di una scultura in metallo in commemorazione della Shoah;
Realizzazione di una spilla per il concorso "Uniti per la legalità" dedicato a Giuseppe
Parretta;
Realizzazione di un orecchino a pendente;
Realizzazione dei monili ideati durante lo svolgimento della traccia scelta dal Miur 2019:
1° simulazione seconda prova "nuovo" Esame di Stato (Metalli più e meno preziosi,
unitamente ad altri materiali sono stati spesso utilizzati nella realizzazione di accessori
qualificanti - bottoni/gioiello, fibbie e fermagli - per eleganti abiti femminili ma, negli ultimi
tempi, qualche stilista ha usato questi accessori anche nel settore di una jeanseria ricercata.
La/Il candidata/o individui il modo a lei/lui più congeniale di vestirsi per un evento
particolare e - sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di
studi frequentato nonché delle esperienze effettuate - avanzi una concreta proposta per la
produzione di una piccola serie di questi accessori da applicare su abiti di varia foggia e
diversi tessuti);
Realizzazione dei monili ideati durante lo svolgimento della traccia scelta dal Miur 2019:
2° simulazione seconda prova "nuovo" Esame di Stato (L’argento mantiene sempre una sua
eleganza e potenzialità espressiva che si presta oltreché a realizzare gioielli “giovani” e dai
costi accessibili anche a produrre complementi di arredo importanti. Una piccola industria del
settore vuole arricchire il suo catalogo di regali per le nozze con una serie di candelieri da una
o più fiamme, di linee innovative e che si prestino ad essere inseriti nelle case di giovani
sposi. La/Il candidata/o, dopo aver presentato un’ampia gamma di proposte, giunga ad una
personale e concreta ipotesi progettuale);
N.B. - Si fa presente che alcune esercitazioni relative a proposte progettuali sono in corso di
espletamento.
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RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Discipline Progettuali Design
DOCENTE: prof. Congi Giovanni
RELAZIONE
Presentazione della classe:
La classe composta da un totale di N. 10 allievi, tutti provenienti dalla quarta dell’anno precedente e
formata da: N. 7 femmine, di cui 1, ad oggi, non ha mai frequentato e N. 3 maschi, di cui 1 con
DSA/BES. Profilo didattico Alla fine del percorso di studi, si registra una eterogeneità di rendimento
tra gli allievi già rilevata ad inizio anno scolastico.
In generale: pochi allievi hanno mostrato interesse e impegno, voglia di esprimere in modo originale la
loro creatività, riuscendo a potenziare le abilità progettuali ed esecutive; gli altri hanno raggiunto
risultati mediamente soddisfacenti, anche se alcuni non sempre sono stati diligenti e accurati nello
svolgimento delle attività assegnate, dimostrando nei confronti della disciplina progettuale un
approccio superficiale, che talvolta non ha consentito loro di ottenere i risultati che avrebbero potuto
raggiungere con maggior attenzione, concentrazione e impegno in classe. Tuttavia, in relazione alla
programmazione curricolare, complessivamente sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
conoscenza, competenza e abilità:
Conoscenze Abilità Competenze
Crescente conoscenza del
linguaggio tecnico e dei
materiali da adoperare in
oreficeria; Conoscenza di base
del linguaggio tecnico-grafico
necessario per proseguire nella
progettazione di manufatti orafi.
Capacità di organizzare il
lavoro progettuale nelle
singole fasi: dalla ideazione
alla realizzazione del
manufatto progettato.
Capacità grafica di cogliere gli
aspetti essenziali per descrivere
una proposta creativa di
manufatti orafi; Crescente
consolidamento di una propria
autonomia creativa nel rispetto
delle scadenze fissate per un
compito specifico.
Metodi
Lezione frontale; lavoro individuale; discussione e confronto; lezione seguita da esercitazioni grafico-
progettuali; alternanza di domande, brevi spiegazioni; verifiche grafiche; ricerche sul WEB; rapporto
interdisciplinare, continuo, con il docente di laboratorio.
Mezzi
Attrezzi per il disegno; Siti web di editoria di settore tipo “orafoitaliano”, “preziosamagazine”, “18
Karati Gold&Fashion”, ecc...; fotocopie; attrezzi per il disegno, attrezzature e materiali presenti nel
laboratorio specifico.
Strumenti di verifica
Prove grafico-progettuali relative allo studio di manufatti di oreficeria e/o design.
Valutazione
Per quantificare il processo di apprendimento di ogni alunno sono state valutate le competenze tecnico-
grafiche, la prontezza risolutiva, la genialità e la capacità di organizzare il lavoro nelle singole fasi
della modellazione plastica del manufatto progettato. Tale valutazione è avvenuta seguendo i criteri
tradizionali, “misurazione in decimi”. Utilizzando la griglia di valutazione concordata in sede di
Programmazione nel Dipartimento specifico.
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento discipline professionalizzanti.
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PROGRAMMA SVOLTO
Argomenti trattati:
DOCENTE Prof. Congi Giovanni
DISCIPLINA Discipline Progettuali Design
CLASSE VA
1. Riepilogo degli argomenti trattati nel corso dell'anno precedente;
2. Lezioni teoriche connesse all’iter progettuale;
3. Ricerche sul Web;
4. La progettazione orafa: "l'idea" (la sua bozza; la sua forma; i suoi sviluppi); "come
comunicare l'idea" (il disegno; la sua lettura; i suoi volumi; la sua verifica); "come trovare la
forma nella materia" (la materia; la sua plasticità; i suoi spazi; il modello).
5. Proposte progettuali esecutive, eseguite in collaborazione con la disciplina di laboratorio:
Studio di un "medaglione", da realizzare utilizzando varie tecniche acquisite nel laboratorio
d'indirizzo;
Ipotesi progettuale: traccia Esame di Stato del 2007 (L’Accademia musicale di un’antica
città intende promuovere e sostenere la campagna abbonamenti alla stagione concertistica
realizzando una linea di piccoli gioielli, con l’eventuale inserto di pietre preziose e/o l’utilizzo
di smalti, recante il proprio logo. Per tale iniziativa il candidato, sulla base delle metodologie
progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato, proponga almeno uno dei
seguenti prodotti a sua scelta: • Coppia di gemelli per camicie da uomo • Pendente per collier
• Braccialetto a elementi modulari • Molla porta-banconote da tasca);
Ipotesi progettuale: traccia Esame di Stato del 2017 (L’archeologia e la storia ci hanno
mostrato che, fin dall’antichità più remota, la creatività umana è riuscita ad arricchire
l’abbigliamento femminile, con preziosi complementi ed accessori, testimonianze di varie
epoche: raffinati gioielli, fibbie, fermagli, bottoni, alamari… Un giovane stilista emergente,
per il prossimo défilé, vuole presentare una serie di mantelle ed abiti da sera arricchiti da uno
o più di questi preziosi elementi che ne valorizzino ed esaltino le linee ed i colori, pertanto
nella scelta dei materiali - metalli e pietre più o meno preziosi nonché l’eventuale uso di
smalti – sarà determinante tener conto delle esigenze del committente realizzando oggetti
cromaticamente e stilisticamente idonei. La/Il candidata/o - sulla base delle metodologie
progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato e delle esperienze
effettuate – dopo averne ipotizzato una variegata gamma, proponga uno o più dei suddetti
complementi di abbigliamento e, ove il corso abbia contemplato esperienze di lavorazione del
corallo, preveda l’utilizzo di questo prezioso materiale);
Studio progettuale e realizzazione Allestimento spazio Design per open day;
Ipotesi progettuale: traccia Esame di Stato del 2016 (“Gioie fantastiche” è una mostra
nazionale della creatività riservata al settore orafo, organizzata in un centro specializzato
nell’industria del gioiello. I promotori intendono stimolare la realizzazione di oggetti
rispondenti alle esigenze di un target di possibili compratori che - per età, impegni lavorativi,
gusti - richiede monili di facile indossabilità. Tali manufatti dovranno presentare aspetti di
novità rispetto alla tradizione ma contemporaneamente dovranno essere studiati con grande
cura del dettaglio, del particolare, dell’abbinamento di materiali diversi anche non preziosi.
Alla mostra è abbinato un concorso destinato ai nuovi designer ed al vincitore verrà assicurata
la messa in produzione dell’oggetto proposto. Il candidato - rispondendo alle finalità del
concorso, sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di
studi frequentato e delle esperienze effettuate - ipotizzi un complemento di abbigliamento
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prevedendo l’utilizzo di metalli più e/o meno preziosi eventualmente uniti a pietre di vario
genere.);
Studio progettuale di un piccolo pannello decorativo o di un monile con la tecnica dello
sbalzo;
Studio di una scultura in metallo in commemorazione della Shoah;
Studio di una spilla per il concorso "Uniti per la legalità" dedicato a Giuseppe Parretta;
Studio progettuale di un orecchino a pendente;
Traccia scelta dal Miur 2019: 1° simulazione seconda prova "nuovo" Esame di Stato
(Metalli più e meno preziosi, unitamente ad altri materiali sono stati spesso utilizzati nella
realizzazione di accessori qualificanti - bottoni/gioiello, fibbie e fermagli - per eleganti abiti
femminili ma, negli ultimi tempi, qualche stilista ha usato questi accessori anche nel settore di
una jeanseria ricercata. La/Il candidata/o individui il modo a lei/lui più congeniale di vestirsi
per un evento particolare e - sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie
dell’indirizzo di studi frequentato nonché delle esperienze effettuate - avanzi una concreta
proposta per la produzione di una piccola serie di questi accessori da applicare su abiti di
varia foggia e diversi tessuti);
Traccia scelta dal Miur 2019: 2° simulazione seconda prova "nuovo" Esame di Stato
(L’argento mantiene sempre una sua eleganza e potenzialità espressiva che si presta oltreché a
realizzare gioielli “giovani” e dai costi accessibili anche a produrre complementi di arredo
importanti. Una piccola industria del settore vuole arricchire il suo catalogo di regali per le
nozze con una serie di candelieri da una o più fiamme, di linee innovative e che si prestino ad
essere inseriti nelle case di giovani sposi. La/Il candidata/o, dopo aver presentato un’ampia
gamma di proposte, giunga ad una personale e concreta ipotesi progettuale).
N.B. - Si fa presente che alcune proposte progettuali sono in corso di espletamento
50
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Scienze motorie e sportive
DOCENTE: prof.ssa Cannata Agata
RELAZIONE
Presentazione della classe:
La classe è composta da 9 alunni. L’atteggiamento degli alunni nei confronti della disciplina, nei
confronti della docente e delle attività svolte è risultato positivo e propositivo; infatti, il programma
annuale formulato all’inizio dell’anno scolastico, è stato svolto grazie al vivo interesse dimostrato dalla
classe. Sono stati sempre ben motivati e propositivi durante lo svolgimento di qualsiasi attività, i
risultati ottenuti sono soddisfacenti. Sotto il profilo relazionale tutti gli alunni hanno mostrano un
comportamento corretto e rispettoso, sia in classe che in palestra. All’inizio dell’anno scolastico la
classe ha mostrato le seguenti caratteristiche comportamentali: assiduità della frequenza, puntualità,
ordine e rispetto delle regole sia in classe che in palestra durante le lezioni, grado di autocontrollo;
modalità relazionali: rapporti interpersonali, rispetto degli altri, disponibilità alla collaborazione,
socializzazione.
In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:
Conoscenze Abilità Competenze
-Riconoscere gli elementi
essenziali dell’anatomia e
fisiologia applicata al
movimento.
-Conoscere gli strumenti della
comunicazione non verbale.
-Conoscere apparati e sistemi del
corpo umano, in particolare
quelli che generano il
movimento.
-Conoscere il significato di fair
play.
-Approfondimento delle
conoscenze relative agli sport di
squadra e individuali.
-Conoscere la funzione
nutrizionale dei principi nutritivi
-Conoscere i disturbi alimentari
-Conoscere le principali sostanze
dopanti e i loro effetti.
-Conoscere le più importanti
tecniche di pronto soccorso.
-Conoscere i principi
fondamentali di prevenzione ed
attuazione della sicurezza
personale e altrui.
-Utilizzare le conoscenze
tecniche per svolgere funzioni
di giuria e arbitraggio.
-Saper affrontare il confronto
agonistico con un’etica
corretta, con rispetto delle
regole e vero fair play.
-Elaborare e ricostruire
autonomamente e in
collaborazione con il gruppo
tattiche, strategie, regole
adattandole alle capacità,
esigenze, spazi e tempi di cui
si dispone.
-Programma una seduta di
allenamento autonomamente.
-Adotta comportamenti idonei
a prevenire infortuni nelle
diverse attività, nel rispetto
della propria e dell’altrui
incolumità.
-Sa adottare le tecniche di
pronto soccorso.
-Assumere comportamenti
finalizzati al miglioramento
della salute.
-Conoscere apparati e sistemi
del corpo umano, in particolare
quelli che generano il
movimento.
- Saper gestire autonomamente
comportamenti che interessano
le strutture e le funzioni del
corpo.
-Collaborare all’interno di un
gruppo/classe, facendo emergere
le proprie potenzialità,
coinvolgendo i compagni nelle
varie attività svolte per
valorizzare anche le
caratteristiche individuali.
-Praticare gli sport applicando
strategie efficaci per la
risoluzione di situazioni
problematiche.
-Conoscere ed applicare norme
igienico-sanitarie e alimentari
indispensabili per uno stile di
vita sano ed attivo
Metodologie didattiche
Nel primo periodo dell’anno scolastico sono stati privilegiati gli stili d’insegnamento di
“riproduzione”: stile a comando; della pratica; della reciprocità. In un secondo periodo, presupponendo
che gli allievi abbiano maturato un sufficiente autocontrollo ed autonomia nello svolgimento di un
51
compito motorio, sono stati utilizzati stili di “produzione”: scoperta guidata; risoluzione di problemi;
programma individuale a scelta dell’allievo. Tra le strategie d’insegnamento, è stato utilizzato
l’insegnamento interattivo; a stazioni; l’apprendimento cooperativo o strategie di auto –
apprendimento. Particolare attenzione è stata data alla presentazione dei compiti; alla progressione
delle attività ed al feedbak. Ai fini di favorire l’apprendimento di nuove abilità è stata realizzata la
variabilità delle esperienze, con un’organizzazione alternata o casuale, mediante “l’interferenza
contestuale”. A seconda delle difficoltà di carattere tecnico delle abilità è stata proposta la pratica
globale e la pratica per parti. E’ stata favorita la realizzazione di processi di transfer per l’acquisizione
di nuove abilità utilizzando quelle già possedute e la loro applicazione in contesti differenti da quelli
d’apprendimento. E’ stata favorita l’acquisizione di meta-strategie come la regolazione dello stato di
attivazione psicofisica (arousal), la rappresentazione mentale dell’azione, l’autovalutazione e la
concentrazione. Per gli insegnamenti teorici, legati alle conoscenze, si è strutturato momenti didattici
in aula, in aula video, in palestra e mediante la metodologia del Flipped Learning.
Mezzi
Durante le lezioni è stato utilizzato il seguente materiale didattico: Grandi e piccoli attrezzi presenti
Palestra
Libro di Testo Il cortile della scuola Materiali reperiti in Internet
Appunti forniti dal docente
Strumenti di verifica
Per la valutazione relativa all'area motoria sono state individuate alcune prestazioni tra quelle che
indicano il possesso e il livello delle capacità e delle acquisizioni di tipo motorio e sportivo il più
possibile correlate con l'obiettivo prefissato.
La valutazione motoria ha compreso:
-l'aspetto coordinativo generale, per mezzo di prove che evidenzino soprattutto il possesso di
determinate abilità e di controllo del movimento
-l'aspetto tecnico-sportivo, attraverso l'esecuzione di gesti e movimenti propri di una determinata
disciplina sportiva.
Si è tenuto conto inoltre del livello di partenza e di quello finale di ciascun alunno dando così
particolare importanza ai progressi ottenuti.
Per quanto riguarda la valutazione del comportamento socio relazionale, si è ricorso all'osservazione
sistematica dei singoli alunni sui seguenti aspetti:
-partecipazione alle attività proposte,
-interesse per le attività proposte,
-rispetto delle regole,
-collaborazione con compagni.
Per la valutazione della teoria si è ricorso infine alle prove orali. Il numero minimo delle prove previste
è di una nel I quadrimestre e una nel II quadrimestre.
Valutazione
La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di
sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,
interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e
comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni
che incidono sullo sviluppo dello studente.
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento di scienze motorie.
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof.ssa Cannata Agata
DISCIPLINA Scienze motorie e sportive
CLASSE VA
Argomenti trattati:
1. La Pallavolo o Le caratteristiche e scopo del gioco
o I fondamentali individuali
o Le tattiche di squadra e I ruoli
2. La Pallacanestro
o Le caratteristiche e scopo del gioco
o I fondamentali individuali
o Le tattiche di squadra e i ruoli
3. Il Tennistavolo
o Le caratteristiche e scopo del gioco
o Le regole principali
o I fondamentali tecnici
o Cenni di tattica
4. Il Corpo Umano
o L’Apparto Cardiocircolatorio
5. Educazione alla
salute
o La buona alimentazione.
o I Disturbi Alimentari.
o Il Doping, droga dello Sport.
o Il primo soccorso.
Torneo scolastico di interclasse di Pallavolo e Tennistavolo
Attraverso il torneo di interclasse, si è cercato di far raggiungere agli allievi gli obiettivi che riguar-
dano tutte le aree della personalità:
-Area biologica: potenziamento delle capacità fisiche e miglioramento delle abilità tecnico-tattiche
-Area sociale: rispetto delle regole e dell’avversario, collaborazione, formazione dello spirito di
squadra;
-Area affettiva: potenziamento delle capacità volitive e motivazionali;
-Area cognitiva: comprensione delle varie situazioni di gioco; scelta delle tecniche e tattiche
risolutive, valutazione dei risultati.
53
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Il recupero è stato in itinere.
L'azione di recupero è stata il più possibile tempestiva e individualizzata. Sono state utilizzate stra-
tegie didattiche alternative più adeguate alle potenzialità e alla personalità degli alunni interessati:
esecuzione del movimento scomposto in parti più semplici, esecuzione con l'aiuto dell'insegnante o
di un compagno, diminuzione temporanea del carico.
54
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Religione
DOCENTE: prof.ssa Soda Mariateresa
RELAZIONE
Presentazione della classe:
Gli alunni hanno partecipato con interesse e impegno all'attività didattica e nel corso dell'anno il
programma è stato svolto nei suoi contenuti essenziali infatti gli obiettivi didattici ed educativi
prefissati sono stati generalmente raggiunti con buoni risultati.
In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:
Conoscenze Abilità Competenze
Lo studente riconosce il ruolo
della religione nella società e ne
comprende la natura in
prospettiva di un dialogo
religioso costruttivo fondato sul
principio della libertà religiosa.
Lo studente si confronta con gli
aspetti più significativi delle
grandi verità di fede cristiano-
cattolica, tenendo conto del
rinnovamento promosso dal
Concilio Vaticano II, e ne
verifica gli effetti nei vari ambiti
della società e della cultura.
Lo studente valuta il contributo
sempre attuale della tradizione
cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo
con le altre tradizioni culturali e
religiose.
Lo studente conosce l'identità
della religione cattolica in
riferimento ai suoi documenti e
alla prassi di vita che essa
propone.
Lo studente motiva le proprie
scelte di vita, confrontandole con
la visione cristiana e dialoga in
modo aperto, libero e costruttivo.
Lo studente sviluppa un maturo
senso critico e un personale
progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto col
messaggio cristiano aperto
all'esercizio della giustizia della
solidarietà in un contesto
multiculturale.
Metodi
L'attività didattica si è svolta tenendo conto di alcuni momenti fondanentali come: la presentazione del
tema, approfondimento dello stesso, socializzazione e personalizzazione.
Mezzi
Il programma è stato svolto attraverso il testo adottato. Nel corso dell'anno sono state usate fotocopie e
test sulla personalità per integrare il lavoro e lo studio delle religioni.
Strumenti di verifica
Verifiche orali
Le prove di verifica utilizzate sono state quelle orali tenendo conto anche degli interventi individuali.
Spesso sono state affrontate conversazioni collettive per realizzare confronti e relazioni tra i diversi
temi intrapresi.
LIBRI DI TESTO: “Tutti i colori della vita” di Luigi Solinas Ed. SEI
ore settimanali: 1
Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia ai programmi dettagliati che saranno presentati entro il
termine delle lezioni.
55
Valutazione
La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di
sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,
interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e
comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni
che incidono sullo sviluppo dello studente.
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento di Religione.
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof.ssa Soda Mariateresa
DISCIPLINA Religione
CLASSE VA
Contenuti per macro aree - n° ore utilizzate:
La società fondata sui valori cristiani (n° 12 ore utilizzate).
Le religioni oggi (n° 9 ore utilizzate).
Il dialogo per un mondo migliore (n° 6 ore utilizzate).
Si ribadisce che nel corso dell’anno il programma è stato svolto nei suoi contenuti essenziali; gli
obiettivi didattici ed educativi prefissati sono stati generalmente raggiunti.
Per la prima parte dell’anno scolastico si è ripreso il programma svolto durante l’anno precedente
affrontando e approfondendo contenuti fondanti e caratterizzanti la Religione Cristiana con
riferimento al testo sacro proprio della Religione Cristiano-Cattolica: la Bibbia. Nel secondo
quadrimestre in particolare si è preso visione sotto l’aspetto storico-letterario e culturale delle Sacre
Scritture Cristiane: il Nuovo Testamento e la figura di Gesù di Nazareth - il Cristo e la Sua presenza
nella storia attraverso la testimonianza degli Apostoli nel primo secolo d.C. - La visione cristiana
dell'esistenza e i valori cristiani ed umani.
57
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Filosofia
DOCENTE: prof.ssa D’Angelo Anna Maria
RELAZIONE
Presentazione della classe:
La classe VA Liceo artistico, indirizzo Design è formata da nove alunni. Ho avuto la possibilità di
seguirli da due anni e ciò ha fatto sì che potessi conoscere in modo strategico e completo, le modalità
cognitivo\applicative e gli stili relazionali di ciascuno, il grado di interesse generale
La frequenza didattica è stata, in parte condizionata quest’anno da fattori esterni: motivi metereologici,
idrici, in parte da assenze ripetute di alcuni allievi e dalle partecipazioni a eventi di varia natura.
A volte, però il gruppo classe è risultato “sonnolente” a quanto proposto, anche se si snodava una par-
ticolare vivacità alla riflessione. .
In questa classe sono rilevabili differenze nella preparazione e nei risultati non omologabili ad un
unico punto di riferimento docimologico. Si va da preparazioni e prestazioni quasi buoni, ad altre che
non si discostano dai livelli della sufficienza. E’ augurabile comunque che tutti gli alunni, nel lasso di
tempo che ancora li separa dagli esami di stato, riescano a fornire quello sprint finale, utile a colmare
residue lacune e capace di consentire agli stessi, risultati ancor più apprezzabili.
In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:
Conoscenze Abilità Competenze
Hegel, Fenomenologia ed
Enciclopedia.
L’opposizione all’idealismo:
Schopenhauer e Kierkegaard.
Ragione e rivoluzione:
Feuerbach e Marx.
L’età del Positivismo, Comte.
Legge dei tre stadi.
Critica della razionalità:
Nietzsche e le tre metamorfosi.
Freud e la psicoanalisi.
Giovani Gentile
La Scuola di Francoforte:
Horkheimer ed Adorno.
Comprendere e saper
interpretare gli sviluppi
procedurali del pensiero dalla
II modernità agli scenari
del’900.
Individuare il lessico sotteso e
la caratterizzazione del
problema filosofico
contemporaneo.
Ricercare, acquisire e
selezionare modalità relative
alla crisi dell’uomo
contemporaneo.
Rielaborare sincronicamente
tipologie logico-filosofiche.
Cogliere i nessi tra la filosofia e
le altre discipline in relazione
dell’esistenza umana.
Comprendere e individuare
concetti e nuclei tematici ed
armonizzarli al presente.
Comprendere e individuare
concetti e nuclei tematici in
ragione dell’estetica e ai
problemi filosofici del’900.
Mettere in correlazione
argomentazioni filosofiche.
Testo usato:
DOMENICO MASSARO, La meraviglia delle idee vol. 3, Paravia, Milano, 2015.
Metodologie didattiche
Sono stati usati, in modo diversificato e in corrispondenza con l’individualizzazione o
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personalizzazione degli alunni, le seguenti metodologie didattiche: lezione frontale, esercitazioni,
dialogo formativo, problem solving, mastery learning. e-learning, brainstorming, percorso
autoapprendimento (dovuto anche per le poche ore di insegnamento settimanali), peer tutoring.
Mezzi
I mezzi usati per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla progettazione didattico-disciplinare
sono stati: apparati multimediali, dispense e libro di testo.
Strumenti di verifica
Circa gli strumenti di verifica scelti per il controllo delle specifiche abilità, conoscenze e soprattutto
delle competenze, si è ritenuto opportuno diversificare diverse tipologie di verifica per la valutazione
finale. In particolare si sono utilizzate prove semistrutturate, comprensione del testo, problem solving e
verifiche orali con esercizi di auto-rispecchiamento. A termine delle diverse UDA, si è implementato il
raccordo intradisciplinare e quello interdisciplinare, in modo particolare su temi e contenuti ricorrenti.
Valutazione
La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di
sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,
interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e
comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni
che incidono sullo sviluppo dello studente.
Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del
Dipartimento di Filosofia.
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof.ssa D’Angelo Anna Maria
DISCIPLINA Filosofia
CLASSE VA
Argomenti trattati:
L’Idealismo
romantico. F. Hegel,
Fenomenologia ed
Enciclopedia.
Hegel: vita e opere, i cardini del Sistema hegeliano, la Fenomenologia dello
Spirito e le sue tappe, la logica e la Filosofia della natura, la filosofia dello
Spirito.
L’opposizione
all’idealismo:
Schopenhauer e
Kierkegaard.
Schopenhauer: il contesto di vita , i modelli culturali, la duplice prospettiva
sulla realtà, il dolore e le vie di liberazione dal dolore dell’esistenza.
Kierkegaard: lo sfondo religioso del pensiero, le tre possibilità esistenziali
dell’uomo, la fede come rimedio alla disperazione.
Ragione e
rivoluzione: L.
Feuerbach e K. Marx.
Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach: il materialismo naturalistico, l’essenza
della religione, l’alienazione religiosa.
Marx: la vita e le opere, l’alienazione e il materialismo storico ,il sistema
capitalistico e il suo superamento.
L’età del Positivismo,
A. Comte.
Il Positivismo e il primato della conoscenza scientifica.. Comte :la vita ed le
opere, la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia e il
suo ruolo nella riorganizzazione sociale, il culto della scienza.
Critica della
razionalità: F.
Nietzsche
Nietzsche: vita e scritti, la crisi della civiltà occidentale, apollineo e
dionisiaco, la nascita della tragedia, la critica a Socrate, a Platone allo
storicismo e allo scientismo, la morte di Dio, il nichilismo, l’Oltreuomo,
l’eterno ritorno e la trasvalutazione dei valori.
S. Freud e la
psicoanalisi.
Freud: vita e opere, lo studio dell’isteria, la via d’accesso all’inconscio, i
sogni, le due topiche, la teoria della sessualità, la psicanalisi come forma di
psicoterapia.
Giovanni Gentile
Il neo- idealismo nei suoi caratteri generali.
Gentile: l’attualismo gentiliano, le tre fasi della vita dello spirito.
La Scuola di
Francoforte:
Horkheimer ed
Adorno.
La Scuola di Francoforte: contesto di sviluppo ,rappresentanti e temi.
Horkheimer: la dialettica dell’Illuminismo, Ulisse e il destino dell’Occidente.
Adorno: la dialettica negativa, la critica ai mezzi di comunicazione di massa,
l’arte come rimedio all’oppressione del mondo amministrato”.
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Recupero in itinere sotto forma di varie attività sia orali che scritte, differenti a seconda della
situazione concreta dei singoli e\o del gruppo.
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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
OGGETTO LUOGO DURATA
Viaggi di
istruzione Mostra multimediale di Van Gogh. Cosenza Un giorno
Progetti e
manifestazio
ni culturali
Giornata dell’arte Centro storico di
Crotone
Una giornata
Orientam.
OrientaCalabria a cura dell'associazione
Aster
Rende (CS) Gennaio 2019
6 h
Accademia delle arti e della moda di
Cosenza
In loco Febbraio 2019
3h
NABA - nuova Accademia di belle arti di
Milano
In loco Febbraio 2019
3h
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Piano triennale dell’offerta formativa (Sito web)
2. Fascicoli personali degli alunni
3. Verbali consigli di classe e scrutini
4. Materiali utili
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Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 14 maggio 2019.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE DISCIPLINA FIRMA
Prof. Aquino Pietro Luigi Lingua e
Letteratura italiana
Prof. Aquino Pietro Luigi Storia
Prof.ssa Bonanno Flavia Lingua e
Letteratura inglese
Prof.ssa Schipani Storia dell’arte
Prof. Galatà Francesco Matematica
Prof. Cerminara Giuseppina Fisica
Prof. Gallucci Giuseppe A. Laboratorio Design
Prof. Congi Giovanni Discipline Progettuali
Design
Prof.ssa Cannata Agata Scienze motorie e
sportive
Prof.ssa Soda Mariateresa Religione
Prof.ssa D’Angelo Anna Maria Filosofia
IL COORDINATORE IL dirigente scolastico
Prof.ssa D’Angelo Anna Maria Dott.ssa Sisca Ida
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Alunni: ___________________
___________________