L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE UNA … · L’EDUCAZIONE ALIMENTARE NEI LIBRI DI...
Transcript of L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE UNA … · L’EDUCAZIONE ALIMENTARE NEI LIBRI DI...
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA
LABORATORIALE
Classe 2A IC2 Imola Anno scolastico 2013/2014
Barbara Guasina
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE NEI LIBRI DI TESTO (1)
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
Flaccavento – Romano “UNIVERSO SCIENZE”
CAP. 4 L’apparato digerente: in questo capitolo vengono descritti prima l’anatomia e poi, dopo esser stati introdotti i principi nutritivi ed il processo digestivo, la fisiologia dell’apparato digerente del corpo umano. CAP. 5 Alimenti e nutrizione: prima vengono ripresi i principi nutritivi, descritti in base alla loro funzione ed elencando gli alimenti che li contengono; poi vengono descritti il fabbisogno alimentare e il valore energetico degli alimenti e, infine, viene presentata una serie di regole da seguire a favore di una corretta alimentazione.
ORGANI DELL’APPARATO DIGERENTE
PRINCIPI NUTRITIVI (cenni)
DIGESTIONE
PRINCIPI NUTRITIVI - ALIMENTI
FABBISOGNO ALIMENTARE
VALORE ENERGETICO
CORRETTA ALIMENTAZIONE
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE NEI LIBRI DI TESTO (2)
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
CAP. 5 La digestione: in questo capitolo, dopo una breve premessa dedicata ai principi nutritivi che sono contenuti negli alimenti, vengono descritti dapprima l’anatomia dell’apparato digerente, poi i processi di digestione, di assorbimento e di espulsione dei rifiuti, e, infine, i principi nutritivi in base alla loro funzione e alla loro presenza nei vari alimenti. Un’appendice a fine capitolo è dedicata prima all’approfondimento delle vitamine, poi alla definizione di una sana alimentazione (focalizzando l’attenzione in particolare sul fabbisogno energetico e proteico) e, infine, alle malattie dell’apparato digerente.
PRINCIPI NUTRITIVI (cenni)
ORGANI DELL’APPARATO DIGERENTE
DIGESTIONE
PRINCIPI NUTRITIVI
ALIMENTI
CORRETTA ALIMETAZIONE
Leopardi - Gariboldi “IL LIBRO DELLE SCIENZE –
NUOVO LS”
VALORE ENERGETICO
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE NEI LIBRI DI TESTO (3)
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
Tibone “FACCIAMO SCIENZE”
CAP. 3 L’apparato digerente: in questo capitolo si descrivono innanzi tutto le funzioni degli alimenti e poi si approfondiscono i principi nutritivi da un punto di vista chimico ed energetico. Si prosegue con la trattazione del fabbisogno energetico e della corretta alimentazione, sia dal punto di vista del bilancio calorico, sia dal punto di vista della distribuzione dei nutrienti. Viene poi presentata un’introduzione alla fisiologia dell’apparato digerente a cui segue la descrizione della sua anatomia e del processo digestivo. Il capitolo termina con una sezione dedicata all’apparato digerente di altri animali, sia vertebrati, sia invertebrati.
PRINCIPI NUTRITIVI
ALIMENTI
CORRETTA ALIMETAZIONE
VALORE ENERGETICO
NUTRIZIONE
ORGANI E DIGESTIONE
APP. DIGERENTE DI ALTRI ANIMALI
2) COSTRUIRE UN PERCORSO SEMPLICE E NON TROPPO RICCO DI INFORMAZIONI: l’analisi di un diario alimentare completo, relativo cioè all’insieme dei pasti di un’intera giornata, può risultare, in prima battuta, molto complessa.
Nasce l’esigenza di RESTRINGERE il campo di indagine.
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
1) PARTIRE DAL VISSUTO: né le molecole organiche o inorganiche dei principi nutritivi, né gli organi dell’apparato digerente fanno parte del vissuto dei nostri alunni.
Nasce l’esigenza di CONCRETIZZARE.
“COSA MANGIO?” Diario di bordo della mia
alimentazione
“LA MIA COLAZIONE” Diario di bordo del
primo pasto della mia giornata
QUALI DIFFERENZE rispetto ai percorsi tradizionali?
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
1) UN’OCCHIATA ALLE “CALORIE”: - il fabbisogno calorico giornaliero - la distribuzione delle chilocalorie - il contenuto calorico degli alimenti
“MANGIO TROPPO O TROPPO POCO?”
“MANGIO EQUILIBRATO?”
IL FILO CONDUTTORE DEL PERCORSO:
la corretta alimentazione
2) UN’OCCHIATA AI PRINCIPI NUTRITIVI: - il fabbisogno giornaliero dei principi nutritivi - la distribuzione dei principi nutritivi - il contenuto dei principi nutritivi degli alimenti
IL PUNTO DI PARTENZA
Tutti mangiamo, alcuni cibi ci piacciono, altri non ci piacciono, ma non riusciamo a fare a meno di mangiare: è un’esigenza primaria del nostro organismo: ma…
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
PERCHÉ MANGIAMO? Luca: “Secondo me si mangia per non avere più fame e avere più
energia per studiare. E poi io mangio perché così sono più forte a rugby”
COSA MANGIAMO? (per avere energia)
QUANTO MANGIAMO? (per avere energia)
CI SERVE IL DIARIO ALIMENTARE
PER IMPARARE A COMPILARE UN
DIARIO ALIMENTARE…
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
Queste due schede e le
relative attività
proposte permettono agli alunni
di imparare a compilare
un diario alimentare
con la dovuta
attenzione e precisione.
IL DIARIO DELLA COLAZIONE
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
Una scheda precompilata come
questa permette agli alunni di raccogliere in
maniera ordinata le informazioni relative
alla propria colazione.
LA COLAZIONE DI MICHELE
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
LA COLAZIONE DI MICHELE È EQUILIBRATA DAL PUNTO DI VISTA CALORICO?
LA COLAZIONE DI MICHELE È EQUILIBRATA DAL PUNTO DI VISTA NUTRIZIONALE?
Per insegnare agli alunni a rispondere alla prima domanda si è utilizzato “Il diario alimentare AIDAP” nell’edizione speciale per Aboca. Ogni allievo della classe ha avuto a disposizione per esercitarsi, sia a casa, sia a scuola, una copia del libercolo. Nella sua prima appendice a pag. 47 viene presentato un elenco di molti alimenti ed il relativo contenuto energetico.
1a domanda
2a domanda (da porre successivamente )
IL CALCOLO DELLE CHILOCALORIE
FORNITO DAGLI ALIMENTI
LATTE INTERO
64kcal : 100g = x kcal : 330g
CACAO ZUCCHERATO ZUCCH. 392kcal : 100g = x kcal : 30g CACAO 355kcal : 100g = x kcal : 30g
CHOCO KRAVE 448 kcal : 100g = x kcal : 50g
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
CHILOCALORIE TOTALI 211kcal + 224kcal + 224kcal = 659kcal
IL FABBISOGNO CALORICO
GIORNALIERO DI MICHELE
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
? kcal
Le risposte di Michele I calcoli dei suoi compagni
LA DISTRIBUZIONE
GIORNALIERA DELLE CALORIE
20%
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
1500kcal
2500kcal
2000kcal 1500kcal
10%
500kcal 250kcal 875kcal 250kcal 625kcal
35% 25% 10%
COLAZIONE CENA MERENDA 2 PRANZO MERENDA 1
QUALE PROPOSTA DI MODIFICA
ALLA COLAZIONE DI MICHELE?
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
PREGIUDIZIO 1: Marzia: “Il latte è eccessivo perché è un alimento molto grasso. È il più grasso dei 3 alimenti nella lista di Michele; il cacao zuccherato non è grasso e nemmeno i cereali sono grassi, anche se forse quelli sono abbastanza calorici. Bisogna diminuire il latte.”
PREGIUDIZIO 2: Anna: “Secondo me invece il latte va bene e i cereali pure. Il cacao non va bene: bisogna toglierlo perché fa male.”
PREGIUDIZIO 3: Mattia: “I cereali sono un alimento sano però forse sono troppi…”
COSA C’È DENTRO IL LATTE?
Per rispondere a questa domanda bisogna sapere DOVE si deve andare a cercare la risposta:
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
L’ETICHETTA ALIMENTARE
PROTEINE
CARBOIDRATI
GRASSI 3) IN QUALI ALTRI ALIMENTI SI TROVANO?
SALI MINERALI
FIBRE
Usiamo la nostra “CARTELLA DELLA SPESA”
2) COME LI UTILIZZA IL NOSTRO CORPO?
1) CHE COSA SONO?
LA “CARTELLA DELLA SPESA”
La “CARTELLA DELLA SPESA” è un raccoglitore che viene dato ad ogni gruppo di lavoro e che contiene decine di etichette alimentari che sono state raccolte in un paio di anni. Ogni gruppo ha una cartella contenente gli stessi tipi di alimenti. (es. pasta, pane, cioccolata, biscotti, grissini, cereali, formaggi, latte, burro, patate, tonno, uova, yogurt, frutta secca, caramelle, riso, succhi di frutta, pastine, patatine, condimenti, snack dolci e salati, frutta, verdura…)
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
LA “CARTELLA DELLA SPESA”
IL FABBISOGNO DEI PRINCIPI
NUTRITIVI
IL CASO
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
Il 30 aprile Michele dovrà partecipare ai Giochi Sportivi Studenteschi e sarà impegnato alle 10:00 con la gara del salto in lungo e alle 11:00 con la gare del lancio del vortex.
La colazione che consuma
abitualmente Michele sarà sufficiente?
Di quali principi nutritivi avrà
particolarmente bisogno l’organismo di Michele per affrontare
al meglio le gare di quella mattina?
Quali alimenti, scelti dalla tua cartella della spesa, e in quale
quantità gli consiglieresti di mangiare a colazione o prima
della gara?
MI ESERCITO A FARE LA SPESA
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
COME POSSO SODDISFARE IL
FABBISOGNO ALIMENTARE?
Quali alimenti sono ad alto contenuto
PROTEICO?
Quali alimenti sono ad alto contenuto
LIPIDICO?
Quali alimenti sono ad alto contenuto
VITAMINICO?
COME POSSO SODDISFARE IL
FABBISOGNO ALIMENTARE?
MI ESERCITO CON IL RICETTARIO
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
Il ricettario di Aboca
Dal ricettario scegliamo il menù del nostro pranzo o della
nostra cena.
Quali quantità di ogni portata?
Quante pietanze?
Quali principi nutritivi sono più presenti in
questo menù?
Quali principi nutritivi sono più presenti in
questo menù?