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I QUADERNI DI TRASPORTOEUROPA ENRICO CAPPELLA ADR 2009 guida alle novità per gli autotrasportatori Le principali innovazioni introdotte dall'ADR2009 per chi trasporta su strada le merci pericolose Gennaio 2009 www.trasportoeuropa.it

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I QUADERNI DI

TRASPORTOEUROPA

ENRICO CAPPELLA

ADR 2009guida alle novità per gli autotrasportatori

Le principali innovazioni introdotte dall'ADR2009 per chi trasporta su strada le merci pericolose

Gennaio 2009www.trasportoeuropa.it

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SommarioCapitolo 1....................................3

Capitolo 1.1.............................3Capitolo 1.2.............................3Capitolo 1.9.............................3Capitolo 1.10...........................3

Capitolo 2....................................4Capitolo 2.1.............................4Capitolo 2.2.............................4

Capitolo 3....................................5Capitolo 3.2.............................5Capitolo 3.4.............................5Capitolo 3.5.............................5

Capitolo 4....................................6Capitolo 4.1.............................6Capitolo 4.1.............................6

Capitolo 5....................................7Capitolo 5.2.............................7Capitolo 5.3.............................7Capitolo 5.4.............................7

Capitolo 6....................................8Capitoli 6.2 e 6.3.....................8Capitolo 6.5.............................8Capitolo 6.12...........................8

Capitolo 7....................................9Capitolo 7.5.............................9

Capitolo 8..................................10Capitolo 8.1...........................10Capitolo 8.2...........................10

Capitolo 9..................................11Capitolo 9.2...........................11Capitolo 9.8...........................11

Link Internet..............................12

Supplemento a PolimericaRegistrazione Tribunale di Milano n.710del 11/10/2004Direttore responsabile: Michele LatorreEditore: Cronoart Srl Via Giuseppe Frua, 16 – 20146 Milano©2009 Cronoart Srl – Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Editore.www.trasportoeuropa.it

Introduzione

L’accordo europeo per il trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR) nasce a Ginevra il 30 settembre 1957. L’Italia lo ha recepito nel proprio Ordinamento nel 1962 (Legge 12/08/1962 nr. 1839).

Il 1 gennaio 2009 è entrata in vigore la nuova edizione dell’Accordo (ADR 2009).Come per le edizioni precedenti, è comunque previsto un periodo transitorio di sei mesi. Perciò, in accordo col paragrafo 1.6.1.1 dell’ADR stesso, le materie e oggetti dell’ADR possono essere trasportati fino al 30 giugno 2009 secondo le disposizioni loro applicabili fino al 31 dicembre 2008.

In questa pubblicazione presentiamo sinteticamente le modifiche più significative e di più diretto interesse per gli autotrasportatori. Una delle novità di maggior interesse in questa nuova edizione è il nuovo modello di “istruzioni di sicurezza” e relative norme di applicazione, la cui responsabilità ricade completamente (ed è questa la vera novità) sulla figura del trasportatore. Inoltre, recependo le indicazioni delle Raccomandazioni ONU (15ma edizione), la strada intrapresa è quella di una maggiore armonizzazione tra le varie direttive modali, anche se questo obiettivo non è stato ancora raggiunto in modo completo.

Il riferimento dei nostri paragrafi è lo stesso dei capitoli del manuale ADR 2009. Il presente lavoro è stato sviluppato sulla base della traduzione in lingua italiana del nuovo Accordo ADR 2009 curata dal Dr. Sergio Benassai.

La traduzione italiana è relativa ai seguenti documenti ONU: ECE/TRANS/WP15/195; ECE/TRANS/WP15/195/CORR.1; ECE/TRANS/WP15/195/ADD.1Tale documentazione è reperibile sul sito www.unece.org

Potete trovare notizie, aggiornamenti e approfondimenti sul trasporto di merci pericolose all'indirizzo Internet:www.trasportoadr.it

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TRASPORTO EUROPA

CAPITOLO 1

Capitolo 1.1

L'innovazione riguarda l’introduzione di nuove norme relative all’esenzione per le pile al litio destinate al funzionamento di un veicolo o di un suo equipaggiamento (capitolo 1.1.3.7).

Capitolo 1.2

Nuova definizione - “Unità mobile di fabbricazione di esplosivi” (MEMU) e cioè: una unità o un veicolo montato con una unità per la fabbricazione di esplosivi a partire da merci pericolose che non sono esplosivi e il loro caricamento nei fori da mina. (capitolo 1.2.1).

Capitolo 1.9

Modifiche sono state apportate alla tabella relativa alle restrizioni di merci pericolose nelle diverse categorie di gallerie stradali.

Capitolo 1.10

Modifiche sono state apportate alla tabella relativa alle merci definite ad “alto rischio”.

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TRASPORTO EUROPA

CAPITOLO 2

Capitolo 2.1

Modifiche alle indicazioni generali per la classificazione dei rifiuti la cui composizione non è esattamente conosciuta.

Capitolo 2.2

Aggiornamenti sono stati apportati alle liste delle varie categorie di merci pericolose ammesse al trasporto ADR e ai criteri di classificazione delle stesse.

Il capitolo 2.2.7 (Radioattivi) ha subito una rivisitazione editoriale profonda. In particolare, è stata completamente riscritta la sezione 2.2.9 relativa alle materie pericolose per l’ambiente che recepisce i criteri di classificazione degli inquinanti ambientali definiti dal GHS (Sistema Globale di Classificazione ed Etichettatura dei prodotti chimici).

E’ importante notare che devono essere valutate ai fini della classificazione come materie pericolose per l’ambiente (acquatico) anche le materie già classificate pericolose in quanto rispondenti ai criteri delle classi da 1 a 8 o della classe 9 (non pericolose per l’ambiente).

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TRASPORTO EUROPA

CAPITOLO 3

Capitolo 3.2

Aggiornamento della tabella “A” con la creazione di una nuova colonna (7/b) contenente il codice relativo alla nuova tipologia di esenzione per “excepted quantities”.Aggiunta di nuove rubriche soprattutto in ordine alle pile a combustibile e le pile al litio ionico.

Capitolo 3.4

Modifiche al regolamento per il trasporto di merci pericolose in “limited quantities”. In particolare:

• Gli speditori devono informare il trasportatore della massa lorda di tali merci,• Le unità di trasporto di massa max.superiore a 12 tonnellate, con colli in quantità limitata superiori a

8 tonnellate, devono avere, avanti e dietro, un marchio composto come nell’esempio che segue

LTD QTY

• I contenitori trasportanti colli in quantità limitata superiore a 8 tonnellate, su mezzi di trasporto di massa massima superiore a 12 tonnellate, devono avere, sui quattro lati, un marchio composto come segue:

LTD QTY

Capitolo 3.5

Quantità esenti - In linea con quanto previsto dalle Raccomandazioni ONU, è stata introdotta una nuova tipologia di merci pericolose esenti dall’ADR: le “Excepted Quantities”.

• Queste merci devono essere contenute in un TRIPLO imballaggio,• Deve poter essere dimostrato, con prove documentate, che i colli sono in grado di resistere ad una

caduta da 1.8 metri e ad un impilamento (fino a tre metri di altezza) per 24 ore,• I colli devono riportare il seguente marchio.

• In ogni veicolo o contenitore non possono essere trasportati più di 1000 colli di questo tipo,• La dicitura “Merci pericolose in quantità esenti” deve essere apposta su uno dei documenti che

accompagnano il trasporto. (segue)

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TRASPORTO EUROPA

(segue capitolo 3.5)

CodiceQ.TA MAX NETTA PER CONTENITORE INTERNO(gr/ml)

Q.TA MAX NETTA PER CONTENITORE ESTERNO(gr/ml)

E0 0 0

E1 30 1000

E2 30 500

E3 30 300

E4 1 500

E5 1 300

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TRASPORTO EUROPA

CAPITOLO 4

Capitolo 4.1

Sono state aggiunte nuove istruzioni di imballaggio:

• P 004 per le pile a combustibile,• P 010 per alcuni clorosilani,• P 804 per il Bromo (UN 1744)

Capitolo 4.1

E’ stato introdotto questo nuovo capitolo dove sono riportate le disposizioni relative all’utilizzo e all’esercizio delle MEMU.

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TRASPORTO EUROPA

CAPITOLO 5 Capitolo 5.2

Tutti i colli contenenti materie pericolose per l’ambiente (ad eccezione degli imballaggi con capacità inferiore o uguale a 5 lt./5 kg.) devono recare, in modo durevole, il seguente marchio:

Tutte le materie diverse da quelle assegnate ai numeri onu 3077 e 3082 cuii non sono stati ancora applicati i criteri di classificazione del capitolo 2.2.9.1.10, possono essere trasportate sino al 31/12/2010 senza l'applicazione di questo marchio.

Capitolo 5.3

E’ richiesto che il pannello arancio debba restare al suo posto anche in caso di ribaltamento del mezzo.Stessa richiesta viene fatta a proposito delle cifre e delle lettere rimovibili che a volte si usano sui pannelli.I pannelli pieghevoli devono essere progettati in modo che non si possano aprire, chiudere o perdersi durante il trasporto.

Capitolo 5.4

Istruzioni di sicurezza - Le disposizioni della sezione 5.4.3 relative alle istruzioni scritte (TREM CARDS) che devono essere consegnate dal TRASPORTATORE all’equipaggio del veicolo sono radicalmente cambiate.

Le nuove disposizioni saranno valide in formato unico per tutte le classi e per tutti i numeri di ONU. Esso consiste in un modello di quattro pagine (vedi capitolo 5.4.3.4) che prevede:

• le misure generali da prendere in caso di emergenza o di incidente,• in relazione alle diverse classi, le caratteristiche di pericolo e le azioni specifiche da prendere in

relazione alle circostanze prevalenti,• l’equipaggiamento di protezione generale e individuale che deve essere a bordo del veicolo,

La responsabilità del documento e del suo contenuto sarà a carico del trasportatore.

Documento di trasporto (DDT) - Il documento di trasporto deve contenere nella classificazione, in aggiunta, il dato relativo alla restrizione in gallerie (colonna 15 della tabella A) in lettere maiuscole e tra parentesi.Il dato non è necessario nell’eventualità di un trasporto progettato su un percorso che non prevede il passaggio attraverso gallerie stradali con restrizioni ADR. Esempio:

UN1098, ALCOL ALLILICO, 6.1 (3), I, (C/D)

L'ADR 2009 sopprime la norma del paragrafo 5.4.1.1.10, che richiedeva la dicitura sul Documento di trasporto: "Quantità non superiori ai limiti di esecuzione parziale di cui al paragrafo 1.1.3.6"

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CAPITOLO 6

Capitoli 6.2 e 6.3

Revisione editoriale degli stessi.

Capitolo 6.5

Viene richiesto che , fra le indicazioni che devono essere riportate sulla placca permanente per i GIR, deve essere presente uno dei pittogrammi qui sotto riportati, relativo al carico di impilamento massimo:

Per i GIR di nuova costruzione con data successiva al 01/01/2011.

Capitolo 6.12

E' stato introdotto questo nuovo capitolo contenente le disposizioni relative ai MEMU.

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CAPITOLO 7

Capitolo 7.5

E’ stato introdotto il nuovo paragrafo 7.5.5.2.3, dove sono riportate le nuove disposizioni per il trasporto di esplosivi sulle MEMU.

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CAPITOLO 8

Capitolo 8.1

La sezione 8.1.5 sugli equipaggiamenti di protezione (borsa ADR) è stata completamente modificata, in linea con le modifiche apportate alla sezione 5.4.3 riguardante le istruzioni scritte.In particolare è previsto l’obbligo aggiuntivo di:

• Liquido per sciacquare gli occhi, (non richiesto per la classe 1 e 2)• Guanti di protezione• Occhiali di protezione• Un badile (solo per le classi 3, 4.1, 4.3, 8 e 9)• Un copritombino (solo per le classi 3, 4.1, 4.3, 8 e 9)• Un recipiente collettore di plastica (solo per le classi 3, 4.1, 4.3, 8 e 9)• Una maschera di evacuazione di emergenza per ogni membro dell’equipaggio del veicolo (solo per le

classi 2.3 e 6.1).

Le istruzioni scritte devono essere conservate in cabina a “portata di mano” (8.1.2.3).

Capitolo 8.2

Per gli esplosivi della classe 1.4 S non è più obbligatorio il corso di specializzazione in esplosivi.(ovviamente si parla del corso per il conseguimento del CFP ADR per gli autisti).

Invece nel corso base per tutti gli autisti è stato introdotto un argomento nuovo: le restrizioni alla circolazione nelle gallerie e le istruzioni sul comportamento nelle gallerie.

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TRASPORTO EUROPA

CAPITOLO 9

Capitolo 9.2

Si precisa che le MEMU devono rispondere alle disposizioni previste per i veicoli EX/III.

Capitolo 9.8

E’ stato introdotto il nuovo capitolo 9.8 relativo alle MEMU.

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TRASPORTO EUROPA

LINK INTERNET

Ulteriori approfondimenti sulla materia sono disponibili sui seguenti siti:

www.trasportoeuropa.it www.trasportoadr.it www.enrico-cappella.blogspot.com

Sul sito ufficiale UNECE (in lingua Inglese) ai seguenti indirizzi:

• Pagina contenente i file pdf dell'ADR 2009 (Inglese) • Pagina contenente le Trem Cards 2009 (Italiano)

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La Casa francese offre autotelai e trattori per gli allestimenti con cisterna, caratterizzati da una tara ridotta, da un'elevata affidabilità e da bassi costi d'esercizio.

Renault Trucks è uno dei pochi costruttori mondiali pre-senti in tutti i segmenti dell'autotrasporto di merci, dai veicoli leggeri con massa complessiva inferiore a 3,5 tonnellate, fino ai pesanti di linea da 44 tonnellate. Inol-tre, negli ultimi due anni, la Casa francese ha completa-mente rinnovato tutte le gamme, che comprendono modelli con i più moderni standard di sicurezza e affida-bilità. Nell'ambito della sua produzione, Renault Trucks realizza versioni specifiche per differenti impieghi, tra cui spiccano autotelai cabinati della serie Renault Mid-lum e trattori della serie Renault Premium Strada.

RENAULT MIDLUM CISTERNA

Nell'ambito degli autotelai cabinati, la Losanga garanti-sce tutte quelle caratteristiche tecniche che assicurano un semplice ed efficace montaggio delle cisterne sul te-laio: longherone destro libero per le attrezzature (come le valvole di svasatura), scarico laterale e serbatoio sul lato sinistro, equipaggiamento elettrico a norma ADR, presa di forza sul cambio con rapporto dell'uscita flangia prossimo ad uno. La configurazione più diffusa prevede la cabina senza lettino ed un passo corto, perché nella maggior parte dei casi questi veicoli effettuano un lavo-ro di distribuzione in giornata. Per assicurare la massi-ma portata utile, Renault Trucks è riuscita a contenere al massimo la tara dell'autotelaio, senza compromettere l'affidabilità e la durata del veicolo. Renault Trucks pro-pone il Renault Midlum dedicato alle cisterne in due va-rianti, che differiscono per la massa complessiva (e quindi la portata): "Light Cisterna", con massa totale a terra di 16 tonnellate, e "Heavy Cisterna", con massa to-tale a terra di 18 tonnellate.

La serie Renault Midlum "Light Cisterna" offre tre va-rianti, che differiscono per le prestazioni del motore:

Renault Midlum 220.16 Light CisternaAutotelaio cabinato con massa totale a terra di 16 ton-nellate e disponibile nei tre passi di 3500, 3800 e 4100 millimetri. La tara dell'autotelaio cabinato varia, secon-do i passi, da 4349 a 4411 chilogrammi. Le lunghezze

carrozzabili massime sono di 4903 mm (passo corto), 5400 mm (passo medio) e 5399 mm (passo lungo). Que-sta versione monta il motore a quattro cilindri Renault DXi5 di 4,8 litri, che eroga una potenza massima di 161 kW-220 CV a 2300 giri/minuto ed una coppia massima di 815 Nm a 1200-1700 giri/minuto. Al motore è abbi-nato un cambio manuale ZF a sei rapporti. L'adegua-mento alle norme ADR è fornito di serie. Renault Midlum 270.16 Light CisternaAutotelaio cabinato con massa totale a terra di 16 ton-nellate e disponibile nei tre passi di 3500, 3800 e 4100 millimetri. La tara dell'autotelaio cabinato varia, secon-do i passi, da 4596 a 4658 chilogrammi. Le lunghezze carrozzabili massime sono di 4981 mm (passo corto), 5487 mm (passo medio) e 5999 mm (passo lungo). Que-sta versione monta il motore a sei cilindri Renault DXi7 di 7,5 litri, che eroga una potenza massima di 194 kW-270 CV a 2200-2300 giri/minuto ed una coppia massi-ma di 1010 Nm a 1200-1800 giri/minuto. Al motore è abbinato un cambio manuale ZF a sei rapporti (in opzio-ne a nove rapporti). L'adeguamento alle norme ADR è fornito di serie.

Renault Midlum 300.16 Light CisternaAutotelaio cabinato con massa totale a terra di 16 ton-nellate e disponibile nei tre passi di 3500, 3800 e 4100 millimetri. La tara dell'autotelaio cabinato varia, secon-do i passi, da 4596 a 4658 chilogrammi. Le lunghezze carrozzabili massime sono di 4981 mm (passo corto), 5487 mm (passo medio) e 5999 mm (passo lungo). Que-sta versione monta il motore a sei cilindri Renault DXi7 di 7,5 litri, che eroga una potenza massima di 217 kW-300 CV a 2200-2300 giri/minuto ed una coppia massi-ma di 1070 Nm a 1200-1800 giri/minuto. Al motore è

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RENAULT TRUCKSDEDICATI ALLE CISTERNE

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abbinato un cambio manuale ZF a sei rapporti (in opzio-ne a nove rapporti). L'adeguamento alle norme ADR è fornito di serie.La serie Renault Midlum "Heavy Cisterna" ha due varianti, differenti per potenza del motore:

Renault Midlum 270.18 Heavy CisternaAutotelaio cabinato con massa totale a terra di 18 ton-nellate e disponibile nei tre passi di 3800, 4100 e 4400 millimetri. La tara dell'autotelaio cabinato varia, secon-do i passi, da 4980 a 5053 chilogrammi. Le lunghezze carrozzabili massime sono di 4935 mm (passo corto), 5399 mm (passo medio) e 5849 mm (passo lungo). Que-sta versione monta il motore a sei cilindri Renault DXi7, che eroga una potenza massima di 194 kW-270 CV a 2200-2300 giri/minuto ed una coppia massima di 1010 Nm a 1200-1700 giri/minuto. Al motore è abbinato un cambio manuale ZF a sei rapporti (in opzione a nove rapporti) con assistenza Servoshift. L'adeguamento alle norme ADR è fornito di serie.

Renault Midlum 300.18 Heavy CisternaAutotelaio cabinato con massa totale a terra di 17,99 tonnellate e disponibile nei tre passi di 3800, 4100 e 4400 millimetri. La tara dell'autotelaio cabinato varia, secondo i passi, da 4980 a 5053 chilogrammi. Le lun-ghezze carrozzabili massime sono di 4935 mm (passo corto), 5399 mm (passo medio) e 5849 mm (passo lun-go). Questa versione monta il motore a sei cilindri Re-nault DXi7, che eroga una potenza massima di 217 kW-300 CV a 2200-2300 giri/minuto ed una coppia massi-ma di 1070 Nm a 1200-1800 giri/minuto. Al motore è abbinato un cambio manuale ZF a sei rapporti (in opzio-ne a nove rapporti) con assistenza Servoshift. L'adegua-mento alle norme ADR è fornito di serie.

RENAULT PREMIUM CISTERNA

Renault Trucks propone una linea di trattori stradali de-dicati al traino di semirimorchi cisternati, nell'ambito della gamma Renault Premium Strada. Anche in questo caso, l'attenzione dei progettisti si è indirizzata verso il contenimento della tara, consentendo così una maggiore portata utile. Oltre che alle cisterne per liquidi, questi trattori si abbinano bene anche a quelle per prodotti pul-virulenti, grazie a prese di forza con rotazione antioraria e rapporto prossimo ad 1,5. La configurazione prevede una cabina profonda "standard" non rialzata senza care-natura (in opzione con longherone destro libero) e so-spensioni pneumatiche posteriori, con la possibilità di montare come optional il cambio automatizzato Renault Optidriver. La serie Renault Premium Strada Cisterna comprende due varianti, che differiscono per la taratura della potenza del motore Renault Dxi11.

Renault Premium Strada 430.18 T CisternaTrattore per combinazioni fino a 44 tonnellate, disponi-bile nei due passi di 3700 e 3900 millimetri. La tara è, rispettivamente, di 6772 e 6788 chilogrammi. Questo modello monta il motore Renault DXi11, che eroga una potenza massima di 316 kW-430 CV a 1800 giri/minuto ed una coppia massima di 2040 Nm a 950-1400 giri/mi-nuto. Al motore è abbinato un cambio manuale ZF a 16 rapporti con assistenza Servoshift. L'adeguamento alle norme ADR è fornito di serie, abbinato al freno motore Optibrake da 303 kW.

Renault Premium Strada 460.18 T CisternaTrattore per combinazioni fino a 44 tonnellate, disponi-bile nei due passi di 3700 e 3900 millimetri. La tara è, rispettivamente, di 6772 e 6788 chilogrammi. Questo modello monta il motore Renault DXi11, che eroga una potenza massima di 339 kW-460 CV a 1800 giri/minuto ed una coppia massima di 2200 Nm a 950-1400 giri/mi-nuto. Al motore è abbinato un cambio manuale ZF a 16 rapporti con assistenza Servoshift. L'adeguamento alle norme ADR è fornito di serie, abbinato al freno motore Optibrake da 303 kW.

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