EDSlan Informa 03 2014

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Nel tuo lavoro l’efficienza è il dato più importante?

Master HP 100 - 600 kVAQuando si parla di Data Center, a Riello UPS si chiedono prodotti che possano garantire continuità di servizio, prestazioni ai massimi livelli, ingombri ridotti, minimi costi operativi e risparmio energetico attraverso altissima efficienza.Grazie alla serie Master HP, da 100 a 600 kVA, con tecnologia on-line a doppia conversione, Riello UPS offre gruppi di continuità realizzati completamente con tecnologia IGBT, per la massima protezione e qualità dell’alimentazione con qualsiasi tipo di carico, sia informatico che industriale. La ricerca della massima efficienza passa anche la capacità di adattare la modalità di funzionamento in base alla qualità della alimentazione da rete e quella del carico.Una competenza, quella di Riello UPS, nelle applicazioni Data Center, che rappresenta ogni giorno di più una risposta di qualità.

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Riello UPS per Data Center:una risposta di qualità.

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Reliable Power fora sustainable World

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EDITORIALE Venite a trovarci in Fiera! 5

INTERVISTA Protezione dei dati in ambienti virtuali… nella pratica - Acronis 36Il futuro dell’IoT è nelle applicazioni industriali - Wi-Next 68

L’HELP DESK RISPONDE 8

DALLE AZIENDE 11

IN PRIMO PIANO L’importanza del Canale e il nuovo Innovation Partnership Programdi Emerson Network Power 12Puoi fare molto in un’ora: ecco come proteggere il tuo lavoro con il backup orario - Netgear 14

FOCUS ON È ora di dire “Addio”: la nuova ricerca di Brocade 24Jabra presenta il nuovo auricolare Bluetooth a tripla connettività 61

SPECIALE Smart Grid e gruppi statici di continuità: le soluzioni di Riello UPS 26

PRODOTTI 29

PUBLIREDAZIONALE Impedire che i sistemi IP diventino porte d‘accesso per hacker - snom 16Il wireless secondo Allied Telesis 33WatchGuard: nuova release del Sistema Operativo Fireware® 11.9 37Extender audio video LevelOne, un mondo di possibilità 40Switch S12700 Serie Agile - Huawei 50Flessibilità wireless per l’ufficio e per il professionista con Voyager Legend CS - Plantronics 52VoiceOne SMB 59bintec 4Ge: accesso LTE per l’infrastruttura esistente - Teldat 60Il nostro programma di partnership, il vostro successo - Datwyler 81bintec 4Ge: accesso LTE per l’infrastruttura esistente - Teldat 84Highlights dell’innovaphone PBX 85Ottimizzare l’utilizzo del traffico SIP nei servizi “cloud based” - AudioCodes 86

TECNOLOGIE 42

COSA C’È DI NUOVO 53

ATTUALITÀ 62

SOTTO I RIFLETTORI 67

A VIVA VOCE 72

PILLOLE DI TECNOLOGIA 77

LO SAI CHE? 82

IL FORUM DI EDSlan Job Act e novità in tema di contratti di lavoro a termine 87

LA VOCE DEL COMMERCIALISTA La fattura elettronica per la P. A. 88

EDSlan ConStile 89

P. 23

P. 55

P. 7

Paolo Arrigoni entra in EDSlan per dare ulteriore impulso al business del Networking

Informa Sommario

La responsabilità di Gigaset per l’ambiente

Grande successo per l’EMEA Atmosphere 2014

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VUOI RISPARMIARE SPAZIO NEL TUO DATA CENTER?

INFRASTRUTTURE PER LE PROSSIME TRE GENERAZIONI

Il sistema 24 Fibre MPOptimate fornisce una connettività modulare ad alta densità per applicazioni Data Center a 10, 40 e 100Gb/s

te.com/enterprise-eu

THE FOUNDATION OF YOUR AGILE DATA CENTER

TE DATA CENTER SOLUTION

Migliora l’impiego degli spazi

Ottimizza l’impiego delle fibre

Aumenta la flessibilità della rete

Assicura infrastrutture ad alta densità

10, 40 & 100 Gb/s

24 Fiber MPOptimate

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Veniteci a trovare in Fiera!

Cari Lettori,eccoci arrivati in quel periodo dell’anno in cui ogni azione può ancora fare la differenza in questo 2014. Per EDSlan si apre un periodo di grandi attività, importanti appuntamenti e di signi-ficativi cambiamenti. Finalmente andremo online con il nuovo sito web e con la nuova immagine che punta sul concetto di ‘casa’ e sui valori di accoglienza, supporto, affiancamento e cura del cliente, da sempre elementi fondanti della nostra azienda. Il nuovo sito, il cui lancio preannunciato in giugno è stato posticipato per esigenze di natura tecnica, vedrà anche lo start-up del nuovo Webstore, una nuova area accessibile in qualsiasi momento (24h/7gg) sia da clienti registrati che da prospect. Saremo poi presenti a tre dei più importanti appuntamenti nel panorama ICT: Smau, la storica fiera dedicata all’informati-ca e alle nuove tecnologie, dove presenzieremo insieme a 3M, ALCATEL BUSINESS PHONES, EMERSON NETWORK POWER, PATTON, PLANTRONICS, SNOM, POLYCOM, ZYXEL; il Festival dell’ICT, evento innovativo alla sua se-conda edizione che intende “osare” proponendosi come un ap-puntamento alternativo rispetto alle fiere tradizionali e che ci vedrà presenti con ALCATEL-LUCENT, BROCADE, EMERSON NETWORK POWER, INNOVAPHONE, JABRA, PANDUIT, PLANTRONICS, POLYCOM, TELDAT, WATCHGUARD; infine, Sicurezza dove illustreremo l’intera offerta con l’obiettivo di farci riconoscere come distributore e fornitore di soluzioni di videosorveglianza, di sicurezza perimetrale e di prodotti cor-relati. Stiamo infine già pensando all’edizione 2015 dell’EDSlan Informa: se avete consigli, suggerimenti, idee, scriveteci pure a [email protected]. Prenderemo in considerazione le vo-stre segnalazioni per migliorarci ancora di più!

Buona Lettura

Il DirettoreBarbara Pedrazzani

Informa L’Editoriale

EDSlan INFORMA

Numero 3Luglio/Agosto/Settembre

EDIZIONE 2014

Redazione:EDSlan Spa

Via Damiano Chiesa, 20 20871 Vimercate (MB)

Direttore Responsabile:Luigino Saracchi

Direttore Editoriale:Barbara Pedrazzani

Caporedattore:Samanta Fumagalli

SSP [email protected]

Collaboratori:Stefano Fumagalli

Stefania LicottiValentina Piscino

Cristina Ciambellini

Progetto Grafico:Marzia Mavilla - Saracchi Studio

Grafica e Impaginazione:Saracchi Studio

Strada Petrarca, 7 - 43121 Parma

Ufficio CommercialePubblicità:

Samanta FumagalliSSP Communication

[email protected]

Stampa:Grafiche Baraggia Srl

Via Luigi Ornato, 14 - 20162 Milano

Registrazione:Tribunale di Parma n.3 del 17/02/2009

Periodico trimestrale. Copyright © SSPCOMMUNICATION. La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati dalla rivista, nonché la loro traduzione, è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione della Casa Editrice. La Casa Editrice non si assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati e di errori degli articoli stessi in cui fosse incorsa nella riproduzione della rivista.

Prodotto con carta Green Label e inchiostro ecologico.

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VUOI RISPARMIARE SPAZIO NEL TUO DATA CENTER?

INFRASTRUTTURE PER LE PROSSIME TRE GENERAZIONI

Il sistema 24 Fibre MPOptimate fornisce una connettività modulare ad alta densità per applicazioni Data Center a 10, 40 e 100Gb/s

te.com/enterprise-eu

THE FOUNDATION OF YOUR AGILE DATA CENTER

TE DATA CENTER SOLUTION

Migliora l’impiego degli spazi

Ottimizza l’impiego delle fibre

Aumenta la flessibilità della rete

Assicura infrastrutture ad alta densità

10, 40 & 100 Gb/s

24 Fiber MPOptimate

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Informa EDSlan Eventi

Si parte con SMAU (22-24 Ot-tobre, Fieramilanocity), il più

importante evento fieristico dedica-to all’informatica e alle nuove tec-nologie. Dopo il successo ottenuto nella scorsa edizione, EDSlan tor-na a SMAU in grande stile con un Village che ospiterà alcuni dei ven-dor presenti nel suo offering: 3M, ALCATEL BUSINESS PHONES, EMERSON NETWORK POWER, PATTON, PLANTRONICS, SNOM, POLYCOM, ZYXEL. I visitatori po-tranno così conoscere non solo l’in-tera offerta di EDSlan, ma toccare con mano le tecnologie di alcuni dei vendor che saranno presenti con i loro responsabili.

A novembre EDSlan sarà anche protagonista alla seconda edizione del FESTIVAL dell’ICT (6 No-vembre, Mediolanum Forum As-sago). Questo evento, rivolto a un pubblico rigorosamente B2B, in-tende diventare il nuovo palcosce-nico italiano del settore: si presenta come un evento nuovo e originale, nato per soddisfare le mutate esi-genze del mercato ICT italiano e per offrire un momento di networ-king e aggiornamento sugli ultimi trend tecnologici in atto. Anche in questo importante scenario EDSlan avrà una presenza d’impatto con un vero e proprio Village, che ospi-terà alcuni dei vendor distribuiti e vedrà al suo interno un’area demo aperta ai visitatori per assistere alle presentazioni tenute dagli stessi

vendor. La squadra con cui EDSlan si presenta al Festival dell’ICT è composta da ALCATEL-LUCENT, BROCADE, EMERSON NETWORK POWER, INNOVAPHONE, JABRA, PANDUIT, PLANTRONICS, POLYCOM, TELDAT, WATCHGUARD. Questi stessi brand saranno anche prota-gonisti con uno speech nelle sale del Festival destinate al ricco program-ma di interventi culturali.

L’ultimo appuntamento dell’an-no per EDSlan sarà la fiera bienna-le SICUREZZA (12-14 Novembre, Fiera Rho), manifestazione inter-nazionale leader in Italia nei settori antintrusione, antincendio, difese passive, home & building automa-tion, cyber security, intelligence e antiterrorismo, prodotti e servizi per forze di polizia e vigilanza privata.

Si tratta della prima partecipazione di EDSlan a SICUREZZA, una pre-senza istituzionale importante che testimonia la volontà di farsi ricono-scere come distributore e fornitore di soluzioni di videosorveglianza e di sicurezza perimetrale e di prodot-ti correlati e occorrenti a realizzare

l’infrastruttura che gestisce que-ste applicazioni (come ad esempio il Networking e lo Storage) ad un target di mercato trasversale che, considerata l’ampia offerta di Ven-dor presentati e gli oltre 60 Brand distribuiti, possa cogliere l’opportu-nità di fare nuovo Business e cono-scere l’organizzazione EDSlan.I Vendor che saranno rappresen-tati sono: 2N, 3CX, 3M, Acronis, Alcatel-Lucent, Alcatel Home & Business Phones, Allied Telesis, Aruba Networks, Ascom, AudioCodes, Belden, Brocade, Check Point, Computar, Datwyler, devolo, Emerson Network Power, Estos, e-surv, FCM, Fly Communication, Fluke Networks, Fujikura, Ganz, Gigaset, Gruppo Prysmian, HP, Huawei, imagicle, Infortrend, innovaphone, Jabra, JDSU, Kaspersky Lab, Legrand, LevelOne, Netgear, Noyes, Panasonic, Panduit, Patton, Plantronics, Polycom, Riello, Rohde&Schwarz Topex SA, Samsung, Schneider Electric, Selea, snom, Sony, Stonesoft, TE Connectivity, Teldat (Bintec, Elmeg), VoiceOne, WatchGuard, WI-NEXT, ZyXEL.

Smau, Festival dell’ICT e Sicurezza sono i tre eventi su cui punta EDSlan nell’ultima parte dell’anno

EDSlan protagonista in tre fiere di settore

22-24 Ottobre 2014Fieramilanocity

6 Novembre 2014Mediolanum Forum Assago

12-14 Novembre 2014Fiera Rho

IN QUESTI TRE IMPORTANTI SCENARI

EDSLAN AVRÀ UNA PRESENZA

D’IMPATTO

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Informa EDSlan

EDSlan allarga la famiglia acco-gliendo Paolo Arrigoni nel

suo organico. Con il ruolo di Busi-ness Developer & Channel Manager div. Networking, Arrigoni avrà il compito di generare nuovo Business e incrementare il numero dei Part-ner fidelizzati al brand Brocade.Arrigoni è un’importante risorsa che si inserisce nel contesto EDSlan, voluta da Brocade per continuare a investire sul proprio distributore di riferimento e che testimonia il piano strategico di sviluppo a medio termi-ne del vendor americano in Italia.Arrigoni ha maturato più di 20 anni di esperienza nel mercato del net-working e delle telecomunicazioni, lavorando in multinazionali dove ha ricoperto diverse cariche, passando da ruoli tecnici, alle vendite, fino alla responsabilità sul canale. Nella sua carriera lavorativa si è relazio-nato con Service Provider, System Integrator e clienti Enterprise ad ogni livello, locale e globale.Arrigoni proviene da Cisco Systems (Italia) dove ha lavora-to per 13 anni prima come Service Provider Account Manager (occu-pandosi di Fastweb) e poi come Partner Account Manager (curan-do i rapporti con il team vendita e marketing di FASTWEB, BT Italia, WIND, CLOUDITALIA, MC-LINK, BRENNERCOM, ORANGE Italia, VERIZON Italia, AT&T Italia, T-SYSTEMS Italia). Precedentemente ha maturato espe-rienze in 3COM, AT&T Global Information Solution, NCR ITALIA e SIXTEL.“Entrare in EDSlan - spiega Paolo Arrigoni - è per me motivo di grande soddisfazione. Ho accolto con gran-de entusiasmo questa nuova sfida

perché sono convinto che ci siano tutte le condizioni per raggiunge-re obiettivi importanti. Ritengo EDSlan il partner ideale per incre-mentare ulteriormente il posiziona-mento delle soluzioni Brocade sul mercato italiano, come testimoniato dai risultati ottenuti fino ad oggi che hanno portato EDSlan a essere il partner di riferimento principale di Brocade in Italia.

Daremo l’opportunità ai clienti di potersi differenziare con successo sul mercato grazie alle innovazioni tecnologiche delle soluzioni Brocade che rompono gli schemi tradizio-nali (status quo) architetturali delle reti locali e dei Data center offrendo

maggiore flessibilità, alta affidabi-lità, protezione degli investimenti, ma che sono soprattutto studiate per guidare la transizione verso un ambiente basato su applicazioni virtualizzate (VM-aware). La no-stra strategia si baserà su tre fonda-menti: la comprovata competenza e capillarità sul territorio di EDSlan nella distribuzione di soluzioni a valore aggiunto in ambito networ-king/ICT, l’innovazione tecnologica delle soluzioni Brocade in ambito DataCenter e Campus Lan, e infine il programma di canale di Brocade, semplice ed efficace, studiato per massimizzare i benefici per il re-seller e per proteggere il suo inve-stimento nei nostri confronti. Con queste premesse sono sicuro che insieme saremo in grado di attirare con successo nuovi partner e di raf-forzare il posizionamento di EDSlan e Brocade nel DataCenter e Campus LAN sugli oltre 2500 attuali reseller di EDSlan”.

“I nostri auspici - dichiara Rodolfo Casieri, Direttore Commerciale di EDSlan - sono che Paolo possa con soddisfazione portare il brand Brocade sempre più in alto in Italia, aumen-tandone la percezione tra i Reseller che lavorano con noi. Il suo livello professionale e di competenza sulle soluzioni e sulle architetture Data center e di Networking ci permet-terà di poter contare su una risorsa con un profilo altamente qualificato e riconosciuto sul mercato e potrà essere di supporto alla nostra forza vendita”.

Paolo Arrigoni, nominato Business Developer & Channel Manager divisione Networking, avrà il compito di aumentare il numero di partner

Paolo Arrigoni entra in EDSlan per dare ulteriore impulso al business del Networking

Paolo Arrigoni

SONO SICURO CHE INSIEME SAREMO IN GRADO DI ATTIRARE

CON SUCCESSO NUOVI PARTNER

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Informa L’Help Desk Risponde

“Gentile assistenza tecnica EDSlan, un mio cliente, una piccola società di trasporti ma molto attenta alla tecnologia, che opera solo per trasporti speciali, mi ha sottoposto un progetto per migliorare e im-plementare una soluzione di videosorveglianza a bordo dei loro TIR che viaggiano per tut-ta Europa.”

La richiesta, in un primo mo-mento, ha lasciato tutti un pò

perplessi ma, dopo aver discusso col nostro cliente e valutato le potenzia-lità del progetto, abbiamo deciso di incontrare l’utente finale per capire le sue reali esigenze e poter svilup-pare insieme una soluzione. Dall’incontro con la società di tra-sporti e in particolare con il respon-sabile alla sicurezza merci, sono emerse esigenze a noi ben note nel mondo della videosorveglianza ma che non ci è mai capitato di applica-re su un mezzo in movimento. L’applicazione che l’utente finale voleva sviluppare, era quella di in-stallare una camera nella cabina di guida dei mezzi e una o due, in base alle dimensione dei mezzi, nel cas-sone dei camion.

La camera posta in cabina doveva avere il duplice compito di monito-rare la cabina del conducente e re-gistrare eventi anomali o allarmare la centrale in caso di intrusione du-rante la sosta del veicolo; le camere nel cassone posteriore avrebbero dovuto monitorare, coadiuvate da un sensore GPS già presente sui mezzi per monitorare i percorsi, lo scaricamento solo dei colli destinati all’utente e durante le soste allarma-re la centrale a seguito di intrusioni furtive.

Per eseguire il progetto richie-sto dall’utente si sono dovuti analiz-zare nel dettaglio gli ambienti di la-voro in cui le telecamere avrebbero lavorato e in base ai risultati ottenu-ti si è deciso di utilizzare dei prodot-ti che rispondessero al meglio alle seguenti caratteristiche:• Tecnologia full IP, perché le came-

re vengono connesse alla centrale di controllo dati tramite router a doppia tecnologia wi-fi e UMTS/LTE.

• Range dinamico molto alto per poter garantire buone immagini anche in condizioni di controluce e cambi repentini di illuminazione come l’apertura del rimorchio di

TIR.• Edge storage per poter registrare

in locale e poter trasmettere le re-gistrazioni via wi-fi una volta rien-trati in sede.

• Caratteristiche anti vandalo (IK8).

• Dotazione di contatti I/O per l’in-terazione col sistema GPS.

• Supporto di almeno due flussi vi-deo, uno per la registrazione sullo storage e uno per inviare dei fo-togrammi alla centrale in caso di allarmi.

• Tutta l’intelligenza deve essere a bordo camera perché non è pos-sibile analizzare i video in strea-ming.

• Funzionalità Night and Day.La configurazione del sistema si è svolta in due fasi.

La prima fase è stata dedi-cata a ottimizzare le immagini delle telecamere e tarare i due flussi video necessari per le applicazioni.I parametri principali, su cui siamo andati a lavorare per ottimizzare l’immagine catturata dalle camere, sono stati la risoluzione delle teleca-mere portata in HD 1280 x 720 (in-vece che Full HD 1920 x 1080). Pur avendo una risoluzione più bassa,

In questo numero vi sottoponiamo una richiesta molto particolare per cercare di applicare i vantaggi della videosorveglianza IP a bordo dei mezzi di trasporto merci come camion o furgoni

La Videosorveglianza IP a bordo mezzo, applicata al settore del trasporto merci su ruota

Ringraziamo tutti i lettori che ci hanno segnalato spunti interessanti all’[email protected] in considerazione le vostre segnalazioni per rendere sempre più stimolante e attuale la rubrica L’Help Desk Risponde

a cura di Marco Pellicioli

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non fondamentale per la nostra ap-plicazione, si ottiene un’immagine più luminosa a parità di luce: questo è dovuto alla fabbricazione dei sen-sori CMOS che a parità di grandezza e all’aumentare dei pixel, determi-nano che i pixel risultino più piccoli e di conseguenza acquisiscano meno luce.

Un altro parametro su cui si è an-dati a lavorare è stata l’impostazio-ne del Day/Night che nel caso della camera installata in cabina è stata lasciata in automatico per sfruttare la naturalezza dei colori durante il giorno e la maggior definizione del bianco/nero durante la notte; per la camera nel retro, illuminata da po-chi lux generati da una luce di servi-zio, è stata forzata a lavorare sempre in modalità Night in modo che la te-lecamera possa ricevere uno spettro luminoso più ampio da convertire in luce visibile e avere una miglior de-finizione degli oggetti.

Infine, si è andati a ottimizzare la “velocità dell’otturatore”, che è stata alzata nella telecamera poste-riore in modo da catturare la mag-giore quantità di luce, mentre è stata leggermente abbassata nella camera posta in cabina, per cogliere i rapidi movimenti e gestire al meglio i re-pentini cambi di luce. Una volta ottenuta un’immagine ni-tida con le varie condizioni di luce, si è passati a lavorare sulla configu-razione dei due flussi video che, per il compito che dovevano svolgere, sono stati configurati in maniera to-talmente differente. Il primo flusso che dovrà servire per registrare 24 ore su 24 e salvare sul edge storage, composto da una scheda SD presen-te nella camera, è stato compresso in H264 settando bit rate variabile (VBR), considerato il fatto che per molto tempo le camere riprenderan-no sempre immagini statiche e con pochi colori. Il secondo flusso inve-ce sarà interrogato via UMTS dalla centrale di controllo nel caso in cui ci siano degli allarmi o per la verifica dello stato del carico: proprio per il

tipo di connessione non performan-te si è dovuto scendere al compro-messo di avere un flusso con una qualità video bassa, ma comunque sufficiente per capire cosa sta succe-dendo sulla scena e un bit rate fisso intorno ai 128 Kbps con 3 fps.

La seconda fase è servita per configurare la parte di rilevamento allarmi delle telecamere che lavora-no, tramite i contatti di input, con il sistema GPS e antifurto presente su tutti i veicoli.Le due telecamere dovranno rileva-re allarmi di diverso tipo e in con-dizioni di luce totalmente differenti; infatti la telecamera che è stata in-stallata nella cabina di guida dovrà rilevare gli allarmi relativi all’in-trusione non autorizzata durante le lunghe soste e verificare la presenza del conducente quando il veicolo è in movimento, tutto questo sia duran-te le ore notturne sia durante le ore diurne. Per avere il minor numero di falsi allarmi non potevamo confi-gurare il motion detection standard, che avrebbe generato numerosi falsi allarmi sulla scena, si è quindi de-ciso di utilizzare i sistemi di analisi intelligente che ci hanno permesso di virtualizzare la scena e trattarla secondo specifici filtri, tutto que-sto con il software presente a bordo camera. I due eventi che abbiamo configurato sono: la presenza di una persona al posto di guida (quadrato giallo in figura 1) e il superamento, dall’esterno verso l’interno, delle li-nee virtuali (linee rosse in figura 1): si è scelto di configurare un solo ver-so per ridurre al minimo i falsi allar-mi rilevati. L’allarme relativo al qua-

drato verde serve per monitorare la presenza di una seconda persona in cabina, feature che verrà implemen-tata in futuro se tutto il sistema darà riscontri positivi.

La camera installata nel retro avrà un duplice uso, oltre a registra-re h24 lo stato del carico traspor-tato, dovrà rilevare dei movimenti anomali o dei furti del carico duran-te la fase di crociera e verificare che solo l’area di materiale dedicata al cliente sia effettivamente scaricata. Per eseguire tali verifiche sono stati usati i filtri: “oggetto rimosso”, con-figurato per ogni area di carico del camion, che in concomitanza con il segnale GPS e le impostazioni a bor-do di esso, rileva se il carico rimosso è dedicato al cliente in cui si sta sca-ricando. L’altro filtro che si è usato per monitorare i movimenti durante il percorso è rappresentato nuova-mente dalle linee di demarcazione virtuale, questa volta lavorando su tutte e due i versi di movimento.

Tutto il sistema è stato configu-rato per inviare gli allarmi o gli even-ti rilevati alla centrale di controllo e una volta che il mezzo è rientrato in sede il sistema di registrazione cen-trale, tramite la rete wireless, richie-de alle camere le registrazioni dei filmati per archiviazione ed even-tuali verifiche.

Informa L’Help Desk Risponde

Figura 1: esempio di filtri applicati alla scena all’interno della cabina

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Le telecamere di videosorve-glianza devono costantemente

offrire immagini naturali e nitide in qualunque ambiente operativo. De-vono garantire prestazioni ottimali in un’ampia gamma di condizioni di illuminazione, dalle scene illumina-te in controluce dal sole a quelle più scure catturate al tramonto di not-te. In condizioni impegnative come queste, sensibilità elevata e ampio range dinamico sono cruciali.

Per range dinamico si intende l’intervallo del livello di luminosi-tà compreso tra la parte più scura dell’immagine e quella più chiara. L’occhio umano è in grado di perce-pire un range dinamico di 100 dB e oltre, ma persino i migliori sensori CMOS delle telecamere attualmente disponibili sul mercato possono cat-turare solo un range di circa 60 dB.

Il range dinamico delle scene che vengono di solito catturate dalle ap-plicazioni di videosorveglianza può facilmente raggiungere i 100 dB e oltre. In un ufficio o un corridoio, ad esempio, il livello di illuminazione potrebbe avere un range dinamico di circa 60 dB, ma la luce solare di-retta che filtra attraverso una porta o una finestra potrebbe rapidamente estendere questo valore oltre il ran-ge dinamico che i sensori d’imma-gine disponibili sul mercato sono in grado di catturare. Ciò rappresenta un ostacolo notevole per la riprodu-zione di immagini di buona qualità.

Per risolvere questo problema, sulle telecamere di ultima generazione, è stata sviluppata una tecnologia View-DR. La tecnologia View-DR si serve del sensore CMOS EXMOR™ e di un otturatore elettronico per catturare più immagini utilizzando velocità dell’otturatore progressi-vamente più elevate; le immagini vengono quindi combinate in un unico fotogramma e per ognuna di esse vengono scelti gli elementi che presentano l’esposizione ottimale. A questo punto l’immagine risultan-te viene elaborata con la tecnologia Visibility Enhancer, che consente di ottimizzare i livelli di crominanza e luminanza, modificando la curva gamma pixel per pixel per ottene-re un’immagine naturale. Grazie a questo tipo di elaborazione, la tec-nologia View-DR offre una rappre-sentazione naturale della scena con un range dinamico talmente ampio che supera anche quello percepibile dall’occhio umano.

Quando la tecnologia View-DR è attiva, un’immagine viene catturata utilizzando un tempo di esposizione standard e, successivamente, da 1 a 3 immagini vengono catturate uti-lizzando tempi di esposizione estre-mamente brevi.

Informa L’Help Desk Risponde

GLOSSARIO TECNICO

RANGE DINAMICO: è il rap-porto tra il valore massimo possibile e quello minimo di una grandezza variabile in videosorveglianza si intende l’intervallo del livello di lumi-nosità compreso tra la parte più scura dell’immagine e quella più chiara.

MOTION DETECTION: la Ri-levazione di movimento o Motion Detection sono tutti quegli algoritmi matematici che permettono di rilevare il movimento di un oggetto all’interno di un video.Il Motion Detection è gene-ralmente implementato nei sistemi di videosorveglianza e può essere di vari livelli e di varie sensibilità. Tale sistema viene utilizzato per analizza-re un flusso video provenien-te da una telecamera.

FPS (Frame Per Second): è la frequenza di cattura e ripro-duzione dei fotogrammi che compongono un filmato.

CMOS (complementary me-tal-oxide semiconductor): è un sensore che come base ha il fotodiodo, l’elemento fotosensibile che, colpito da un raggio di luce, genera una carica elettrica in modo da poter digitalizzare il segnale in uscita dal sensore stesso.

EDGE STORAGE: per Edge Storage si intende un archi-vio interno a un dispositivo come ad esempio una scheda di memoria SD.

Perché il Range Dinamico è così importante per le applicazioni di videosorveglianza

L’approfondimento tecnico

Fotogramma con range dinamico basso Fotogramma con range dinamico alto

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Nel corso di pochi anni si è con-sumata a livello globale, una

vera e propria rivoluzione culturale nelle abitudini delle persone: la rete internet e il protocollo Ip hanno as-sunto un livello di pervasività inim-maginabile solo un decennio fa.La diffusione esponenziale di smartphone e apparati digitali Wi-Fi come tablet, telecamere, ecc. asso-ciato all’uso sempre più diffuso dei social media stanno determinando una crescente richiesta di HotSpot Wi-Fi per la connettività alla rete, sia nei luoghi pubblici che all’inter-no di luoghi privati.Wi-Next è da anni impegnata nello sviluppo di soluzioni innovative of-frendo sistemi HotSpot Wi-Fi che soddisfino le diverse esigenze del mercato. Dal retail, all’hospitality, passando per le reti federate dei grandi dealer, Wi-Next offre soluzio-ni complete, sviluppate con i propri partner tecnologici, per la creazione di servizi a valore aggiunto in grado di aumentare il ROI delle stesse reti Wi-Fi.Il vendor torinese del Wi-Fi “Proudly Made in Italy” amplia la sua offerta presentando il nuovo gateway HSG-7006 StandAlo-ne con funzionalità Hot Spot e Captive Portal locale: la soluzio-ne ideale per le piccole imprese e la pubblica amministrazione.L’HSG7006 StandAlone consente di realizzare reti Hotspot aziendali in modo autonomo, senza l’ausilio di servizi software esterni. Infatti at-traverso il suo guest portal integrato e il server Radius interno è possibile creare una rete ospiti nella propria infrastruttura di rete, governandone gli accessi.

L’HSG7006 StandAlone evita così il costo di canoni annuali per il no-leggio del servizio captive da pro-vider esterni ed è particolarmente indicato ad esempio per piccoli uffici, scuole, biblioteche.

Il por-tale di auten-t i c a -z i o n e integrato, per-mette di far accedere in sicurezza gli utenti ospiti sia collegati wired via cavo che Wi-Fi, offrendo un accesso controllato alle risorse di rete.Grazie a due differenti profili di amministrazione l’HSG-7006 Standalone consente al Manager IT la gestione dell’intera rete e all’ad-detto alla reception la creazione semplice e veloce degli account di navigazione, attraverso una proce-dura automatica o manuale.

Il pannello di controllo dell’Admin consente inoltre di:• personalizzare il captive portal

con il logo aziendale;• impostare la landing page (anche

in https);• gestire gli indirizzi a libera naviga-

zione (Walled Garden).

Alcune tra le principali caratteristi-

che: • Guest Portal e Server Radius inte-

grati;• Doppio profilo di accesso di am-

ministrazione per Admin di rete e Ticket Manager;

• Ticket di navigazione stampabile;• Rete interna (LAN) e rete Guest

(HOTSPOT) Separate;• Controllo degli accessi sia su rete

fissa che Wi-Fi (L3 Network Rou-ter);

• Fino a 200 utenti Guest contem-poranei.

Gli account possono avere un tempo di navigazione da 60 minuti fino a un tempo illimitato.

www.winext.eu

Il nuovo gateway di Wi-Next è la soluzione ideale per le piccole imprese e la pubblica amministrazione

HSG7006 StandAlone, il gateway ideale per realizzare reti hot-spot Wi-Fi autonome

Informa Dalle Aziende

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Il Canale è una parte fondamen-tale del business di Emerson

Network Power, permette all’Azien-da di essere prossimi al cliente e dà la possibilità di comprendere al meglio tutte le diverse esigenze del mercato. Da sempre infatti l’obietti-vo dell’Azienda è mettere in campo prodotti e competenze che non si limitino ad un solo aspetto dell’in-frastruttura ma che offrano un port-folio completo di soluzioni e quindi proporsi come interlocutore unico e globale per i Partner. A questo si aggiunge la competenza di progetti-sti e tecnici nelle fasi di pre-sales e after-sales che affiancano i Partner di canale passo passo, a partire dalle fasi iniziali in cui il cliente deve esse-re guidato nella scelta della migliore infrastruttura fino all’installazione e, in seguito, quando le apparecchia-ture vanno gestite e manutenute. Il Partner è quindi per Emerson Network Power una figura centra-le e per supportarlo maggiormen-te l’Azienda ha creato l’Innovation Partnership Program (IPP), il suo nuovo Programma di Canale. Crea-to per il mercato EMEA, basando-si sulla versione americana, l’IPP mantiene in ogni Paese alcune pe-culiarità che lo rendono adatto ad ogni mercato e si pone l’obiettivo di

fornire ai Partner tutti gli strumenti necessari per aiutare i propri clienti ad ottenere livelli ottimali di opera-tività, disponibilità ed efficienza del-la propria infrastruttura. Il Partner Portal è la piattaforma che permet-terà ai rivenditori IT di risolvere le principali sfide dei clienti in ambito Data center massimizzando i redditi e le potenziali opportunità e inte-gra le soluzioni dei marchi Avocent, Liebert e Knürr di Emerson Network Power. Chi entra a far parte dell’IPP, usu-fruisce dei vantaggi, dell’expertise e dei tool di Emerson Network Power. Innanzitutto, un team di supporto che analizza insieme al Partner in modo puntuale le necessità speci-fiche dei singoli clienti mettendo a disposizione le soluzioni complete che garantiscono la progettazione, messa in opera e gestione di Data center o server room di ogni dimen-sione, oltre a servizi di assistenza post vendita costanti. In secondo luogo il programma consente ai Partner di fare busisness grazie alla stretta collaborazione con i team di vendita di Emerson Network Power. Il programma è strutturato in tre livelli - silver, gold e platinum - per adattarsi al meglio alle necessità e agli obiettivi di chi aderisce all’IPP. Indipendentemente dal livello, ogni Partner ha la possibilità di registra-re e quindi proteggere il proprio deal tramite il portale IPP.

Il focus primario del programma è la formazione, infatti Emerson Network Power crede profonda-mente nella capacità di trasferire l’esperienza accumulata in anni di presenza sul mercato ai propri

Partner, in modo che siano i primi a cogliere le opportunità e a trasfor-marle in business. A questo va ad aggiungersi una costante attività di affiancamento e capacità progettuale/consulenziale che contraddistingue da sempre l’Azienda. L’obiettivo fi-nale è portare il Partner ad un grado di competenza tale da permettere attività di business corale. Oltre alla formazione i Partner che aderiscono all’IPP hanno a loro disposizione numerosi strumenti come ad esempio un programma di registrazione dei progetti che con-sente di offrire ai propri clienti le migliori soluzioni e contemporane-amente di massimizzare i profitti, attività training dedicate, un portale apposito da cui scaricare materia-le tra cui risorse di marketing stu-diate appositamente per generare awareness e coinvolgere i clienti. Ci sono inoltre tool specifici come l’IT Channel Configurator online e la app relativa che, in pochi click, per-mettono di ottenere una selezione di prodotti e accessori facilmente con-divisibili con i distributori selezio-nati e/o il team di Emerson Network Power. Infine, un team di supporto è sempre disponibile e ogni Partner ha una serie di interlocutori dedicati per le singole attività con specifiche competenze.

Un’ampia e completa offerta, tool esclusivi e all’avanguardia anche in mobilità, attività di formazione e af-fiancamento e un team di supporto per i Partner che studia e progetta-ta la soluzione più adeguata: questi i principali vantaggi per diventare un Partner IPP di Emerson Network Power.

www.emersonnetworkpower.com

Informa In Primo Piano

L’obiettivo è fornire ai Partner tutti gli strumenti necessari per aiutare i propri clienti ad ottenere livelli ottimali di operatività, disponibilità ed efficienza della propria infrastruttura

L’importanza del Canale e il nuovo Innovation Partnership Program di Emerson Network Power

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Informa In Primo Piano

Mentre i tempi nella vita azien-dale diventano ogni giorno

sempre più accelerati e la dipenden-za dai dati cresce alla velocità del-la luce, gran parte delle aziende di piccole e medie dimensioni effettua ancora il back up dei dati giornal-mente o persino settimanalmente. Questa tecnologia antiquata crea ri-schi sempre più seri alle aziende di tutto il mondo. Gli ambienti azien-dali moderni e competitivi hanno necessità che i dati vengano salvati a intervalli orari nel corso della gior-nata lavorativa senza condizionare utenti o applicazioni.

Il nemico n. 1 delle PMI: costi e complessitàFino ad ora, la realizzazione di un’infrastruttura di backup che con-sentisse il backup a cadenza oraria attraverso la creazione delle co-siddette “istantanee” dei dati, era possibile in due modi: o attraverso l’acquisto di sistemi di storage di livello enterprise molto costosi o utilizzando software di backup com-plessi, non particolarmente flessibi-li e spesso non così convenienti da integrare nelle infrastrutture di rete esistenti. Entrambe queste opzioni, sia per i costi che per la difficoltà di gestione, non erano alla portata di molte PMI che, in questo modo, sono rimaste intrappolate nella loro tecnologia esistente, spesso ben sa-pendo a quali rischi rimaneva espo-

sta la loro azienda.

3 fattori che fanno la differenzaÈ importante considerare più atten-tamente quali sono i requisiti per una protezione dei file o dei dati ap-plicativi a cadenza oraria.

1.L’utilizzo della capacità di sto-rage. Se i dati vengono salvati

su base oraria, è necessario avva-lersi di una soluzione in grado di ottimizzare l’utilizzo dello storage, altrimenti la capacità disponibile verrà immediatamente consumata dai dati di backup.

2. Il backup deve avvenire du-rante le normali ore lavorative

e quindi gli utenti e le applicazioni non devono essere condizionati da tale processo. In parole povere, le prestazioni di lettura e scrittura del sistema di storage non devono esse-re influenzate in alcun modo dall’at-tività di backup.

3. Il tempo di ripristino (Reco-very Time Objective) nel caso

di perdita dei dati è importante almeno quanto il Recovery Point Objective, ovvero la frequenza o l’intervallo nel quale i dati vengono memorizzati (uno degli aspetti più trascurati).

È una questione di file system!Come indicato nei paragrafi prece-

denti, il file system di storage deve scrivere i dati in modo da ridurre al minimo l’utilizzo dello storage. Ciò significa che solo i blocchi modificati in un file share o iSCSI LUN dovreb-bero essere scritti nello “snapshot” di quel share o file. Se vengono ef-fettuati dei cambiamenti nell’attivi-tà giornaliera, solo i blocchi modifi-cati hanno necessità di un effettivo spazio fisico. Questo, combinato con funzionalità intelligenti di gestio-ne degli snapshot, che cancellano questi ultimi secondo schemi defi-niti, assicura i requisiti minimi di storage, mantenendo al contempo la protezione su base oraria. Anche un’impostazione basata su share/LUN consente di regolare alcuni share a una granularità di snapshot quotidiana o settimanale per i dati che non vengono modificati molto di frequente.

Quando si tratta di impatto sul-le prestazioni, la tecnologia è persi-no più impegnativa. Per creare una

Grazie a soluzioni integrate, semplici da utilizzare e a prezzi convenienti, i clienti possono ora creare ambienti di backup dei dati che non molto tempo fa richiedevano investimenti a 5 cifre

Puoi fare molto in un’ora: ecco come proteggere il tuo lavoro con il backup orario

www.netgear.it

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copia dei dati senza intaccare le pre-stazioni, un file system deve far rife-rimento unicamente ai blocchi mo-dificati, attraverso puntatori dei dati primari, invece di passare in ras-segna tutto il file (Copy-on-Write). Solo in questo modo gli snapshot possono essere creati in un nume-ro teoricamente illimitato e senza impattare minimamente sulle pre-stazioni. Un test di qualsiasi siste-ma di storage NAS tradizionale, che funziona con il file system EXT4, fa capire qual è la vera sfida: se i dati sono scritti sul NAS, ipoteticamente a 90MB/s, e viene realizzata una co-pia tradizionale, si può notare che le prestazioni scendono a una frazione dei 90 MB. A peggiorare le cose, una volta realizzati snapshot multipli - necessari per la protezione continua - le prestazioni del sistema restano seriamente compromesse anche quando non vengono scritte le co-pie.

Ora questo limite è intrinseco a qualsiasi soluzione di storage ba-sata su file system EXT3 or EXT4 attualmente sul mercato. Ciò a sua volta significa che, per le PMI, il solo modo per acquisire “una protezione quasi continua dei dati” con un NAS è passare a un approccio basato sulla tecnica “copy on write” come BTRFS o ZFS open source. Questi file system moderni consentono la creazione di un numero illimitato di snapshot che sfruttano un approccio di tipo blocco e puntatore, senza in-taccare le prestazioni.

L’amico n. 1 delle PMI: facilità di utilizzo e convenienzaCome sopra descritto, solo fino a poco tempo fa acquisire il livello adeguato di protezione dei dati era possibile unicamente a costi e/o a li-velli di complessità elevati. Grazie a

soluzioni integrate, semplici da uti-lizzare e a prezzi convenienti, basate su ZFS e BTRFS come le famiglie di prodotti ReadyNAS e ReadyDATA di NETGEAR, i clienti possono ora creare ambienti di backup dei dati che non molto tempo fa richiedeva-

no investimenti a 5 cifre, oltre che personale IT altamente qualificato. Oltre a tutte le funzionalità necessa-rie, ReadyNAS e ReadyDATA forni-scono funzionalità di controllo e una GUI che consente l’implementazio-ne e la gestione senza la necessità di un lungo periodo di training. Inol-tre, tutte le licenze di software sono incluse nei prodotti garantendo così la massima trasparenza dei costi e il controllo del TCO (Total Cost of Ownership).

Per maggiori informazioni sulle soluzioni ReadyNAS e ReadyData, visitare le pagine dedicate:http://www.netgear.it/prodotti/aziende/storage/default.aspx

IL FILE SYSTEM DI STORAGE DEVE SCRIVERE I DATI

IN MODO DA RIDURRE AL MINIMO

L’UTILIZZO DELLO STORAGE

Informa In Primo Piano

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Al giorno d‘oggi, l‘intercettazione delle telefonate non è più qual-

cosa che troviamo solo nei film di spionaggio: proprio poco tempo fa, le rivelazioni in merito alle intercet-tazioni telefoniche ai danni di noti politici europei sono state l‘ennesi-ma prova della vulnerabilità della moderna comunicazione. E nel mi-rino degli hacker non ci sono soltan-to i contenuti delle conversazioni.

Dal momento che il traffico voce dell’azienda viaggia sulla stessa rete dalla quale passa tutto il traffico dati e considerando il fatto che per effet-tuare chiamate esterne è necessario disporre di una connessione a Inter-net, la telefonia IP offre agli aggres-sori un porta d’accesso decisamente comoda all’intera rete e infrastrut-tura IT aziendale. Partendo dall’as-sunto che la sicurezza assoluta non esiste, come di recente dimostrato dalla scoperta della falla di sicurezza “Heartbleed”, agire in modo avve-duto e seguire le regole fondamen-tali di sicurezza può di per sé garan-tire un discreto livello di protezione già oggi: già al momento della de-cisione in merito alla soluzione di telefonia da implementare, sia che il PBX venga installato all’interno dell’azienda sia che si tratti di una soluzione cloud, l’azienda dovreb-

be verificare che il produttore offra precise garanzie in merito al livello di sicurezza dell’intera piattaforma e che svolga regolarmente tutti i necessari aggiornamenti dei propri terminali.

A livello infrastrutturale il pri-mo passo verso una maggiore sicu-rezza nella telefonia IP è l’utilizzo di password appropriate per PBX, tele-foni e qualsiasi altro terminale colle-gato. Gli amministratori dovrebbero implementare su endpoint e centra-lini tutti i meccanismi di protezione disponibili tra cui, ad esempio, le restrizioni sulle porte oppure l’as-segnazione di porte random a ogni telefonata. È altresì necessario do-tarsi di firewall idonei a proteggere il traffico SIP e a filtrare il traffico sul protocollo IPv6, tramite cui i ter-minali IP possono essere raggiunti più facilmente. Inoltre è necessario assicurarsi che gli stessi endpoint IP siano in grado di codificare le proprie connessioni: il protocollo SIP può infatti essere protetto con-

tro gli accessi non autorizzati grazie alla cifratura TLS (Transport Layer Security) e il traffico voce tramite SRTP (Secure Real-Time Transport Protocol). Se queste caratteristiche sono già integrate nel terminale IP selezionato, come ad esempio in tutti i telefoni IP snom, la comuni-cazione ne risulta decisamente più protetta. Infine, per evitare l’inter-cettazione delle conversazioni con-dotte con collaboratori che operano al di fuori della sede aziendale, è utile implementare una VPN. I tele-foni IP snom della serie 7xx peraltro vengono forniti con un client VPN integrato di fabbrica.

Suddette misure offrono un di-screto livello di sicurezza in grado di soddisfare diverse esigenze e di scoraggiare la maggior parte degli hacker.

Già al momento della decisione in merito alla soluzione di telefonia da implementare, l’azienda dovrebbe verificare che il produttore offra precise garanzie in merito al livello di sicurezza dell’intera piattaforma

Intercettazioni telefoniche: come impedire che i sistemi IP diventino porte d‘accesso per hacker

www.snom.com/it

Informa Publiredazionale

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TE Connectivity ha recentemente pubblicato sul proprio sito web

dedicato alle soluzioni tecnologiche per i Data center una guida pratica all’adozione della tecnologia MPO24 per l’implementazione dei collega-menti ottici su fibre Multimodali OM3 e OM4 (http://www.te.com/en/industries/enterprise-networks-emea/knowledge-center). La guida permette di valutare con semplicità possibili configurazioni dei canali di trasmissione beneficiando delle pre-stazioni dei componenti MPOptimate. La Soluzione MPOptimate 24 di TE Connectivity permette la realizza-zione di un’infrastruttura flessibile e scalabile sia in termini di porte di-sponibili sia di velocità delle appli-cazioni adottabili, salvaguardando l’investimento strutturale nei cavi preterminati.Le architetture per i Data center pos-sono impiegare i moduli a 40G in diverse modalità operative e con di-verse interfacce ottiche, tutte opzioni che trovano nel sistema MPOptimate 24 una strada di implementazione flessibile ad alte prestazioni.I trunk preterminati MPOptimate 24 permettono il collegamento dei cas-setti ottici con porte LC/Duplex ed MPO dedicati alle specifiche applica-

zioni e velocità di trasmissione.I cassetti ottici MPOptimate si inte-grano nella Universal Connectivity Platform che è in grado di sup-portare numerose soluzioni TE Connectivity sia in fibra ottica (MPO12) sia per collegamenti in rame (MRJ21, MRJ21-XG, Sigmalink Quick Fit). Questa piattaforma permette di rendere omogenei gli elementi mo-dulari di connessione ed assicurar-ne la portabilità negli spazi del Data center migliorandone l’impiego fun-zionale nei pressi delle porte attive o assicurando visibilità alle permuta-zioni. L’adozione della piattaforma UCP permette inoltre di ottimizzare gli spazi dedicati alle connessioni consentendo la predisposizione di pannelli multimediali con moduli ot-tici e in rame a condividere il mede-simo pannello di supporto.La manutenzione ed aggiornamen-to ordinario dei collegamenti ot-tici nei Data center può costituire un’opportunità per l’adozione della piattaforma UCP e l’introduzione della tecnologia MPOptimate 24. Questa, assieme alle altre soluzioni TE Connectivity permette di predispor-re componenti e struttura del Data center all’introduzione di nuovi e moderni apparati.

Informa Dalle Aziende

L’adozione delle nuove tecnologie 40G profila un cambio generazionale di modularità nei componenti ottici nei Data center e spinge all’adozione della soluzione MPO24

MPOptimate 24: Guida alla Configurazione

www.te.com/enterprise-eu

TE Connectivity (NYSE: TE ) è leader mondiale in termini di connettività ed ha un fatturato di 13 miliardi di dollari. L’azienda progetta e realizza prodotti al centro delle connessioni elettroniche per le industrie più importanti del mondo in numerosi settori industriali, tra cui quello automobilistico, energetico e industriale, comunicazioni a banda larga, dispositivi di consumo, sanità, e aerospaziale e della difesa. L’impegno di lunga data di TE Connectivity per l’innovazione e l’eccellenza tecnica aiuta i propri clienti a risolvere la necessità di una maggiore efficienza energetica, migliore affidabilità delle comunicazioni e maggiore produttività. Con circa 90.000 dipendenti in oltre 50 paesi, TE Connectivity rende le connessioni del mondo affidabili ogni giorno.

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Che si tratti di risorse di calcolo, database o email, il Cloud Computing è una tendenza che i dipartimenti IT devono affrontare. Spostare un servizio nel cloud può essere vantaggioso soprattutto se l’esigenza di flessibilità è grande

UC in the Cloud: opportunità per i Rivenditori specializzati

Da una prospettiva aziendale, due sono gli argomenti a favore della

rinuncia alla propria infrastruttura UC per affidarsi al Cloud. In primis la flessibilità: gli utenti reagiscono in modo più veloce a esigenze mu-tate e ciò ripaga soprattutto aziende in rapida crescita o che operano in mercati volatili o congiunturali. L’applicazione deve, infatti, essere scalabile, una definizione che calza a pennello all’innovaphone PBX. Se-gue l’aspetto dei costi: l’outsourcing non è sempre più economico di un’infrastruttura propria. Tuttavia, nel Cloud i servizi fissi si convertono in costi variabili garantendo costi flessibili e maggiore trasparenza.Per chi opta per il Cloud, si creano maggiori introiti legati al modello di business. Si va dalla creazione e gestione di proprie infrastrutture Cloud, fino al subappalto dei clienti a provider di servizi Cloud UC a fron-

te, però, di solo una provvigione. L’innovaphone PBX offre una soluzione UC completa, installabile come sistema stand-alone presso l’utente o funzionante in differenti architetture Cloud. Punto di vantag-gio è la scalabilità a garanzia di fles-sibilità e investimenti iniziali ridotti. I Rivenditori che desiderano creare una propria offerta sono supportati con corsi, supporto tecnico e nella pianificazione dei business case.

Diventare con facilità e velocemente operatori di una soluzione CloudPer rivenditori innovaphone cer-tificati, la strada verso l’hosting PBX è facile. L‘impostazione di una soluzione di hosting è semplice come qualsiasi altra installazione. Con un investimento ridotto, si crea un nuovo business con un grande potenziale dove anche le piccole sy-

stem house possono offrire soluzioni proprie per l‘innovaphone PBX e per le UC nel Cloud.

Vantaggi della telefonia Cloud per i rivenditori:• introito mensile regolare (non

vendita una tantum);• fidelizzazione di fasce di acquirenti

altrimenti perse;• sfruttamento ottimale delle ri-

sorse: “Economies of Scale” - più clienti su una stessa infrastruttura portano a costi inferiori;

• infrastruttura ridondante più eco-nomica rispetto ad installazioni on-site.

Vantaggi della telefonia Cloud per gli Utenti finali:• nessun investimento e costi

iniziali, ma costi mensili regolari (migliore deducibilità fiscale);

• flessibilità del numero degli utenti (ideale per aziende stagionali o in forte crescita) e per la connessione di filiali;

• eco-compatibilità grazie ad un migliore utilizzo delle risorse;

• totale ridondanza: massima sicu-rezza tramite la corrispondente infrastruttura nel CED;

• aggiornamenti software regolari;• grazie al “Service Level Agreement”,

trasferimento del rischio al forni-tore;

• riduzione dei costi di manutenzione per la restante infrastruttura IT.

Vantaggi della soluzione Cloud di innovaphone:• scalabilità illimitata;• modello di licenza flessibile;• bassi investimenti iniziali, anche

per operatori e hoster;• semplice roll out degli aggiorna-

menti.

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www.innovaphone.com

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“M iti e disinformazione sono una caratteristica distintiva

di molti trend tecnologici di alto li-vello che rivoluzionano la situazione, come nel caso del software-defined networking,” spiega Paolo Lossa, Regional Manager di Brocade Italia e Iberia. È molto facile perdersi nei pareri contrari o nelle promozioni. Analizziamo alcuni miti comuni su questa tecnologia.

1. L’SDN è solo per i grandi Data center cloud

Alcuni respingono l’idea che l’SDN sia valido solo per i Data center su larga scala - quelli che forniscono servizi cloud pubblici, privati o ibri-di. In realtà infatti l’SDN è adatto per tutti i livelli di Data center, ren-dendo la configurazione, la gestione e il monitoraggio ancora più sempli-ci, con una richiesta di forza lavoro IT inferiore. Tutto ciò è di maggiore interesse per le aziende più piccole che non possiedono un’infrastrut-tura IT simile alle imprese di grandi dimensioni.

2. Le installazioni SDN cau-seranno licenziamenti

Gli ambienti SDN richiederanno meno sforzi umani per essere ma-nutenuti e aggiornati rispetto agli ambienti di networking tradizio-

nali, ma questo non significa che i ruoli necessari alla rete verranno eliminati. Piuttosto, i “talenti” IT verranno reindirizzati in altre aree, permettendo così un focus più am-pio sull’innovazione e una maggiore flessibilità nel rispondere alle nuove sfide IT.

3. È solo questione di ridu-zione CAPEX/OPEX

Anche se fosse, sarebbe così sbaglia-to? La tecnologia è stata promossa sulla base del risparmio: vero. Tut-tavia, anche i benefici a lungo termi-ne permettono alle aziende di imple-mentare velocemente cambiamenti di rete, rispondere alle esigenze più impellenti e avviare nuove tecno-logie o iniziative di business senza la necessità di rivedere gli acquisti hardware… e se dovesse succedere, saranno ancora più facili da esegui-re. Quindi l’SDN non solo è semplice per i costi di oggi, ma anche per le innovazioni di domani.

4. Ho già impostato i server virtualizzati. Il lavoro è

fatto. Estendere i principi della virtualiz-zazione del server alla rete - sosti-tuendo il tradizionale hardware con un’infrastruttura di rete virtualizza-ta più flessibile - significa ottenere ancora più benefici. La rete è sem-pre più focalizzata sui server e l’SDN le permette di estendersi sui server e fornire adeguata gestione e visibi-lità del traffico inter-server. Chi non desidera maggiore visibilità e con-trollo?

5. Implementare l’SDN signi-fica sostituire tutta la rete

del Data center nello stesso momento.Essere in grado di sostituire l’intera infrastruttura di rete con un ambien-te abilitato all’SDN in un solo giorno potrebbe non essere un requisito va-lido per un’implementazione SDN di successo. Ci sono molti modi per migrare da un’infrastruttura di net-working tradizionale a una SDN. Può essere semplice come scegliere i dispositivi SDN per i vostri com-ponenti di networking come parte del vostro piano di aggiornamento dell’hardware esistente, o installa-re l’SDN quando vengono aggiunti nuovi apparecchi per nuovi progetti o durante la crescita dell’infrastrut-tura. L’SDN coesiste facilmente con le tecnologie di networking esistenti e implementarlo in un processo gra-duale può alleviare l’ansia.

6. L’SDN semplicemente non è pronto per il debutto

A questo punto l’SDN è molto più di una semplice campagna pubblicita-ria o di una tecnologia in fase beta. È ben noto negli ambienti produttivi ed è proposto dai maggiori vendor di networking. Anche coloro che pos-siedono un’ampia base di hardware proprietario hanno già iniziato a in-trodurre apparecchi abilitati all’SDN. Non si tratta di un tentativo preven-tivo di minimizzare l’importanza dell’SDN nel futuro del networking, considerandola solo come un’ulte-riore tecnologia, ma un riconosci-mento del fatto che l’SDN stia ridefi-nendo il panorama del networking e sia un elemento necessario per ogni modello di business del futuro.

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Il commento di Paolo Lossa, Regional Manager di Brocade Italia e Iberia

6 concetti che pensavi di sapere sull’SDN

www.brocade.com

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InnovationPartnershipProgram

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Il progetto tecnologico realizzato da Netgear, e sostenuto dalla Ca-

mera di Commercio di Torino, che ha come partner per il coordinamento tecnologico Torino Wireless, garan-tisce una copertura totale degli spa-zi del museo. Sono stati installati 28 Access Point NETGEAR WNAP320, che offrono il segnale Wireless-N con una velocità di connessione fino a 15 volte superiore e una copertura fino a 10 volte più estesa delle reti 802.11g. Per la copertura wireless della balconata panoramica della Mole Antonelliana, situata al livello +85, è stato creato un collegamen-to tramite fibra ottica e installato un altro Access Point sul piano. Gli Access Point ProSafe di NETGEAR possono essere alimentati tramite PoE (Power over Ethernet), per-mettendo una maggiore flessibilità d’installazione anche dove non sono presenti prese di corrente elettrica. Per la definizione della struttura di rete sono stati implementati 2 Smart Switch GS728TP, che dispongono di 24 porte e semplificano la gestione dei flussi di traffico dati che con-vergono in una singola piattaforma web-based. Tutte le 24 porte sup-portano il PoE, per alimentare gli AP connessi. Inoltre, per gestire gli Access Point situati nei piani più di-stanti, sono stati installati 2 switch GS110TP, con 8 porte che integrano le funzionalità PoE e 2 porte Gigabit

aggiuntive in fibra, per collegamenti caratterizzati da distanze superiori. Per la gestione centralizzata della rete wireless estesa a tutto l’edifi-cio, sono stati utilizzati 2 controller NETGEAR ProSafe WC7520, adat-ti ad amministrare un’architettura WLAN fino a 1.500 utenti e a gestire fino a 150 Access Point.

L’adozione della soluzione Wi-Fi NETGEAR da parte del Museo ri-entra in un progetto più ampio, che prevede l’utilizzo delle tecnologie volto a migliorare l’esperienza di visita di tutte le tipologie di pubbli-co, facilitando la conoscenza delle opere, consentendo al visitatore di scegliere percorsi personalizzati, condividere e ampliare la propria esperienza, anche prima e dopo la visita.

Gli interventi: Connettività Wi-Fi gratuita Il Wi-Fi è aperto e gratuito all’inter-no della Mole Antonelliana, fino alla Terrazza Panoramica, e nelle altre sedi del Museo aperte al pubblico, il Cinema Massimo e la Bibliomedia-teca. Attraverso la connettività internet MNCFREE è possibile accedere ai contenuti TAG, navigare su inter-net, consultare e-mail o utilizzare i social network.

Mobile Tagging È possibile leggere i TAG con il pro-

prio smartphone o il proprio tablet o con l’iPad in distribuzione al Mu-seo, mediante l’app Microsoft TAG, scaricabile gratuitamente da iTunes, Google Play, Windows Phone Store, Blackberry World, oppure all’indi-rizzo http://gettag.mobi.

Didascalie digitali Al piano dell’Archeologia del Cine-ma nelle nuove vetrine espositive sono state realizzate didascalie digi-tali aggiornate via Wi-Fi e gestite da un server centrale per lo streaming dei contenuti.

Virtualità aumentata Al piano dell’Archeologia del Cine-ma è stata realizzata un’installazione che attraverso la proiezione unisce contributi video storici e tecnologia digitale per ottenere un effetto “im-mersivo” multisensoriale in un’espe-rienza di virtualità aumentata.

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A 7 anni di distanza dall’ultimo restyling, il Museo Nazionale del Cinema di Torino si rinnova e si affida alle soluzioni NETGEAR per la propria digitalizzazione. 3200 metri quadrati e 167 metri d’altezza completamente coperti da una rete Wi-Fi ad alte prestazioni

Il Museo Nazionale del Cinema naviga sul Wi-Fi di Netgear

www.netgear.it

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L’ adozione sempre più ampia di dispositivi mobili e la sempre

maggiore convergenza nelle reti enterprise richiede una comunica-zione sempre più flessibile, sicura e affidabile.Allied Telesis può contare su decen-ni di esperienza nel problem-solving creativo per le reti enterprise, e que-sto know-how viene ora applicato alle soluzioni basate su SDN, che possono aprire nuovi e innovativi modi per rispondere a queste richie-ste delle aziende.A meno di un anno dal lancio del suo AMF (Allied Telesis Manage-ment Framework™) - l’innovativo framework in grado di aiutare le im-prese a ridurre i costi operativi delle reti fino al 60 % - Allied Telesis ha dichiarato che anche se le soluzioni

basate su SDN vengono ampiamente implementate nei Data center, l’ado-zione della tecnologia SDN nelle reti enterprise prenderà davvero slancio solo quando le applicazioni create saranno in grado di fornire vero valore aggiunto al business. Il leader giapponese dell’IP Networking ha pianificato la sua strategia SDN mettendo in atto di-versi passaggi per mettere in primo piano tale valore e sta collaborando con i propri partner per ingegneriz-zare valide applicazioni SDN. Sarà solo grazie alla creazione di appli-cazioni che creino valore che l’SDN potrà essere adottato nel mondo Enterprise. Riconoscendo che l’innovazione apportata dalla tecnologia SDN fosse focalizzata principalmente sul

control plane delle reti, lasciando il management plane meno svi-luppato, Allied Telesis ha subito sviluppato AMF: una soluzione di gestione innovativa, che semplifica il management della rete e riduce i costi operativi.Il passo successivo è stato quello di realizzare una piattaforma end-to-end “SDN ready”, compatibile con i più recenti standard OpenFlow ratificati. Questa piattaforma è pro-gettata per essere ibrida, in grado di supportare sia l’OpenFlow sia la tec-nologia Switch Layer 3 tradizionale, simultaneamente e configurabile per-porta. Potendo essere gestita da AMF, la piattaforma SDN-ready di Allied Telesis diventa una soluzione davvero potente ed efficace.La combinazione di AMF nel management plane e OpenFlow nel control plane delle reti, infatti, fornisce una piattaforma eccellente su cui realizzare innovazioni di net-working uniche e complete. Inoltre, la piattaforma flessibile di AMF sup-porta i prodotti legacy Allied Telesis, compresi gli switch di workgroup, ed è in grado di favorire la migrazione di un sistema di rete legacy a un sistema SDN, senza incorrere in un investimento importante.In qualità di membro della Open Networking Foundation (ONF), Allied Telesis ha annunciato un ulteriore rafforzamento della sua offerta AMF/OpenFlow. Le future iniziative di sviluppo saranno volte a supportare apparati wireless, reti più estese, nonché una varietà di modelli di business differenti. L’azienda ha presentato la prima di queste applicazioni SDN, basata su piattaforma Allied Telesis, a Tokyo durante il recente Interop 2014, la più importante fiera dedicata al mondo ICT in Giappone.

L’adozione della tecnologia SDN nelle reti enterprise prenderà davvero slancio solo quando le applicazioni create saranno in grado di fornire vero valore aggiunto al business

Il Software Defined Networking (SDN) secondo Allied Telesis

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www.alliedtelesis.it

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Diamo grande importanza all’ambiente, impegnandoci a

rispettare i rigorosi standard di ge-stione ambientale stabiliti dalla nor-ma ISO 14001.

Gestione eco-compatibileGigaset rispetta le linee guida ISO 14001 per la gestione ambientale e ne ha implementato i principi nella sua struttura aziendale nei seguenti modi:• prendendo in considerazione gli

interessi ambientali durante la pianificazione (ad es. produzione e materie prime);

• impiegando processi eco-compa-tibili a tutti i livelli aziendali;

• misurando, monitorando e va-lutando i processi e fornendo un resoconto dettagliato di tutti i ri-sultati;

• lavorando attivamente per miglio-rare e ottimizzare la gestione am-bientale.

ECO DECTECO DECT è una tecnologia che consente di ridurre il consumo ener-getico e l’emissione di onde radio dei telefoni DECT. In sintesi questi sono i vantaggi offerti dalla tecnolo-gia ECO DECT:• riduzione del consumo energe-

tico del 60% rispetto ai telefoni Gigaset cordless tradizionali gra-zie a un sistema di alimentazione ad alto rendimento energetico;

• riduzione quasi totale dell’emis-sione di onde radio quando il portatile è posizionato nel sup-porto di ricarica, ove sia registra-to un solo portatile;

• modalità ECO: i telefoni ECO DECT sono dotati della modali-tà ECO che riduce l’emissione di onde radio in conversazione fino all’80% in base alla distanza tra

portatile e stazione base. Questa modalità se attiva è valida anche per più portatili registrati sulla base;

• modalità ECO Plus: azzera total-mente l’emissione di onde radio quando il portatile è in standby.

Produzione: usare le materie prime giuste in maniera effica-ce Per Gigaset, la responsabilità am-bientale inizia dalle materie prime. I tecnici tedeschi Gigaset hanno sviluppato un processo produtti-vo particolare utilizzando materie prime con un basso impatto am-

bientale. La “thin wall technology” (tecnologia a parete sottile) è stata implementata con successo nei tele-foni Gigaset. Lo spessore sottile del rivestimento è stato ridotto a una media di 1,8-2mm, ottenendo così un risparmio di oltre il 20% sui ma-teriali senza ridurre la robustezza o la stabilità meccanica dei prodotti. Gigaset non impiega sostanze peri-colose come mercurio o piombo nei suoi prodotti, né durante i processi di produzione.Confezionamento sostenibile Il materiale delle confezioni impie-gato da Gigaset è completamente riciclabile.

Green Home e Green OfficeGigaset intende fare ancora di più in futuro. L’approccio di Gigaset alla responsabilità ambientale ha basi solide ed è destinato a durare nel tempo. Lo sviluppo di una tecnologia “verde” che riduce al minimo i danni all’ambiente abbassando i livelli di inquinamento e aumentando le atti-vità di riciclaggio è parte integrante del DNA aziendale di Gigaset.

Informa Dalle Aziende

Sostenibilità e responsabilità ambientale sono elementi essenziali della filosofia Gigaset. L’obiettivo di contribuire a rendere l’ambiente migliore non è solo uno slogan, bensì una politica a lungo termine per Gigaset

La responsabilità di Gigaset per l’ambiente

www.gigaset.com

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Una ricerca di Brocade, realiz-zata da Vanson Bourne, che ha

coinvolto 400 senior decision maker IT di grandi aziende nel Regno Uni-to e negli USA, indica che le azien-de sono in difficoltà a causa delle risorse di rete legacy, che richiedo-no di dire “addio” all’infrastruttura di ieri e sfidare lo status quo per il Data center del futuro. Molte azien-de (75%) hanno investito nella rete negli ultimi tre anni, ma uno scon-certante 92% non ritiene la propria infrastruttura abbastanza agile per garantire servizi robusti e scalabili o supportare applicazioni di prossima generazione.

“Il fatto che le reti legacy non sia-no in grado di rispondere alle ri-chieste in evoluzione non è una novità, ma ciò che preoccupa è la scala del problema,” spiega Paolo

Lossa, Regional Manager di Brocade Italia e Iberia. “Miliardi di dispositi-vi connessi stanno sovraccaricando le reti con richieste ogni secondo e gli utenti desiderano un accesso always-on a applicazioni e servizi. La virtualizzazione e il cloud stanno tenendo il passo, ma necessitano di migliore agilità e prestazioni, unite alla riduzione di costi e di comples-sità. Questi fattori stanno creando pressione su un’infrastruttura che non era stata progettata per affron-tare tali richieste. Il problema non è nuovo, ma l’impatto sulle attività si traduce nella necessità delle aziende di rispondere immediatamente o di affrontare il rischio di diventare ob-solete”.

Molte aziende stanno iniziando ad affrontare questa sfida. Ricono-scendo che la propria rete non può scalare per rispondere alle necessità nel breve-medio termine, più della metà dei senior decision maker sta valutando le tecnologie di Software-Defined Networking o sta pianifi-cando di considerarle nei prossimi 12 mesi. Il 65% sta utilizzando (o valuterà il prossimo anno) architet-ture Ethernet fabric nel tentativo di gestire le sfide relative a costi, com-plessità e affidabilità, mentre imple-mentano un’infrastruttura robusta necessaria per l’SDN.

La ricerca include altri risulta-ti, quali:• Il 75% accoglierebbe l’utilizzo

di un Data center “on-demand” (un’infrastruttura di rete costruita

Meno di un’impresa su dieci ha fiducia nella propria rete attuale. Sono necessarie infrastrutture più agili per garantire applicazioni e servizi di prossima generazione

È ora di dire “Addio”: la nuova ricerca di Brocade evidenzia la necessità delle aziende di avere reti agili per rispondere alle esigenze in evoluzione dei clienti

MILIARDI DI DISPOSITIVI

CONNESSI STANNO SOVRACCARICANDO

LE RETI CON RICHIESTE OGNI

SECONDO

www.brocade.com

Informa Focus On

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Page 25: EDSlan Informa 03 2014

per ambienti altamente virtualiz-zati e cloud).

• La complessità (20%), i costi (19%) e le performance (14%) sono le sfide più grandi del Data center da affrontare per i senior decision maker.

• Il 17% non prevede di valutare l’SDN e il 16% ha il medesimo pensiero nei riguardi delle archi-tetture fabric-based.

• Sono necessari circa una media di quattro giorni per fornire un nuovo dispositivo o applicazione, e cinque giorni per un nuovo ser-vizio.

Brocade guida il percorso nell’SDN per supportare a libera-re la potenza, l’intelligenza e gli analytics di rete con una soluzione flessibile, end-to-end su cloud. La tecnologia Brocade VCS Fabric aiu-ta a creare reti efficienti e operative. Ethernet fabric basati sulla tecno- logia Brocade VCS garantiscono automazione, efficienza e VM awa-reness, incrementano la flessibilità e l’agilità IT, consentendo una tran-sizione trasparente verso reti elasti-che e mission-critical nei Data cen-ter cloud altamente virtualizzati.

Informa Focus On

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Page 26: EDSlan Informa 03 2014

Le Smart Grid saranno un gran-de generatore di ricchezza dei

prossimi anni. Crescita demografica ed economica dei paesi emergenti, inquinamento, cambiamenti cli-matici, scarsità e costi crescenti dei combustibili fossili spingono tutti verso la ricerca di fonti di energia nuove e più pulite, a cui si affianca la necessità di ridurre gli sprechi energetici.

In questo scenario le reti di di-stribuzione di energia sono un fat-tore strategico perché stanno diven-tando più intelligenti e attive, per soddisfare le crescenti esigenze di flessibilità, economicità e affidabi-lità. Esse oggi possono raccogliere l’energia prodotta da fonti diverse, comprese le rinnovabili, e prove-niente da tutti i punti di una produ-zione distribuita e che sarà struttu-ralmente sempre più polverizzata, nonché trasferirla da un’area all’al-tra armonizzando la domanda e l’of-ferta e creando efficienza.

Questa capacità di armonizza-re domanda e offerta trasferendo momentanei surplus di energia di determinate aree ad altre che siano deficitarie in quel medesimo mo-mento, in tempo reale e dinamica-mente è il concetto su cui si basano le Smart Grid.

Si tratta di reti completamen-te diverse da quelle che ab-biamo cono-sciuto sinora, perché rispon-dono in ma-niera ottimale alla crescente esigenza di ge-stire al meglio i flussi di ener-gia prodotta da fonti rinnova-bili, per loro natura caratte-rizzati da notevoli variabilità; in un immaginario parallelismo potrem-mo dire che le vecchie reti elettriche possono idealmente essere parago-nate a comuni acquedotti, mentre le nuove reti elettriche sono molto più vicine, come filosofia e funzio-namento, alla rete internet.

La novità più appariscente del-le Smart Grid rispetto alle reti tradi-zionali è la bidirezionalità: uno stes-so utente cioè può assorbire energia dalla rete ma anche immetterne. In pratica una Smart Grid è costituita da una serie di piccole reti in cui chiunque sia allacciato (dall’utente domestico all’esercizio commerciale, dalla PMI alla grande azienda) può

acquisire dalla rete l’energia che gli occorre, oppure autoprodurre ener-gia e poi consumarla per proprie esi-genze in un ciclo fuori rete, oppure ancora può vendere l’energia auto-prodotta in eccesso immettendola in rete e ponendosi come “prosumer”, ossia produttore (producer) e con-sumatore di energia (consumer) al tempo stesso.

Per gestire in modo diffuso questi rapporti le Smart Grid utiliz-zano computer, telecomunicazioni, strumenti di rilevamento e misura e software dedicati in grado di rac-cogliere informazioni, elaborarle, recepire comandi e garantire l’effi-cienza della rete.

L’avvento di questa nuova ge-nerazione di reti rende sempre più centrale il tema dell’accumulo, che rappresenta anche una nuova fonte di business. Infatti il flusso di ener-gia derivante da fonti rinnovabili varia notevolmente nell’arco della giornata e difficilmente coincide a

Smart Grid e gruppi statici di continuità: le soluzioni di Riello UPS pronte alle sfide del futuroMaster HP, Master MPS e Multi Sentry, i primi UPS “Smart Grid Ready” sul mercato

Informa Speciale

www.riello-ups.it

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Informa Speciale

livello temporale e quantitativo con il flusso del consumo. Per armoniz-zare i due flussi occorre accumulare l’energia sovraprodotta nei momen-ti di abbondanza per usufruirne in quelli di carenza. Le Smart Grid ri-solvono questo problema con il si-stema di accumulo distribuito, che prevede di immagazzinare l’energia ovunque ci siano accumulatori, di qualsiasi taglia. È un’opportunità di business nuova e formidabile, per esempio, per gli operatori dei Data center, che possono così mettere a frutto i notevoli parchi batterie dei loro UPS, costati importanti investi-menti ma sottoutilizzati per la mag-gior parte del tempo.

Attualmente infatti i Data center acquistano a caro prezzo dall’ente erogatore l’energia per il funziona-mento degli impianti e per ricarica-re le batterie degli UPS. Integrando-si nelle Smart Grid, questi possono invece operare come sistemi di ac-cumulo di energia decentrata, immagazzinando nelle batterie dei propri UPS l’energia in surplus pre-sente in rete, acquistandola a tariffe

vantaggiose. Una volta accumulata l’energia, il Data center può staccar-si dalla rete di distribuzione e anda-re in autoconsumo nei momenti in cui l’energia di rete diventa più scar-sa a causa dei picchi di domanda e - per questo stesso motivo - anche più costosa. Anzi, in caso di eccesso di domanda sulla rete, il Data center può rivendere a prezzo più elevato al gestore della rete parte dell’energia precedentemente stoccata nei suoi UPS, lucrando sulla differenza.

Nell’era delle Smart Grid gli UPS sono dunque fondamentali, sia come punti di accumulo dell’energia per la stabilizzazione del sistema, sia come

garanti della qualità della stessa energia, ovviando a possibili distur-bi quali micro interruzioni, variazio-ni di tensione, spikes/sovratensioni, correnti armoniche e variazioni di frequenza e garantendo un’alimen-tazione costante e di qualità anche in presenza di condizioni ambientali avverse.

Come è facile capire osservan-do la gamma di un produttore lea-der mondiale come Riello UPS, sono notevoli gli step tecnologici che un UPS deve possedere per es-sere “Smart Grid Ready”. Gli UPS Smart Grid Ready infatti devono poter accumulare energia, andare in autoconsumo, reimmetterla nella rete; oltre a questo devono garantire un’altissima efficienza ed essere in grado di selezionare autonomamen-te la modalità di funzionamento in base allo stato della rete. Devono anche essere in grado di interfac-ciarsi elettronicamente con l’Energy Manager, attraverso la particolare rete di comunicazione delle Smart Grid, per mandare informazioni e recepire comandi.

Per i gestori di Data center, CED, sistemi industriali e altri im-pianti in cui si fa largo uso di ener-gia, è strategico dotarsi al più presto di UPS “Smart Grid Ready”, sia per-ché la nuova generazione di reti è già realtà, sia perché questa è l’unica strada efficace per usare energia in modo efficiente e competitivo, sia perché, come abbiamo visto, questo sistema può diventare una nuova e notevole fonte di reddito. Riello UPS, da sempre attenta all’innova-zione tecnologica, ha investito subi-to in ricerca e tecnologia per svilup-pare prodotti “Smart Grid Ready”, realizzando le famiglie Master HP, Master MPS e Multi Sentry, i primi UPS “Smart Grid Ready” sul mercato.

UNO STESSO UTENTE PUÒ ASSORBIRE

ENERGIA DALLA RETE MA ANCHE

IMMETTERNE

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Page 28: EDSlan Informa 03 2014

bintec 4Ge: accesso LTE per la vostra infrastruttura esistente

Facile retrofit di router e firewall esistenti con LTE (4G)

Indipendente dal produttore in quanto compatibile con tutti i router & firewall di altri fornitori

“Zero-touch”: nessuna configurazione separata richiesta sul dispositivo

Ottimale ricezione LTE grazie all’installazione remota

Costo-affidabilità (ridondanza della linea xDSL esistente)

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Il dispositivo periferico 4G-LTE fondamentale per qualsiasi router

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Page 29: EDSlan Informa 03 2014

Informa Prodotti

La Rack PDU (Power Distribution Unit) con funzioni di monitoraggio e controllo più efficiente e affidabile sul mercato

Emerson Network Power presenta la nuova MPH2TM

Emerson Network Power offre il piu completo portfoglio di so-

luzioni per la distribuzione dell’ali-mentazione ai carichi presenti all’in-terno dei rack.

Le Rack PDU garantiscono i più ele-vati livelli di disponibilità, massima facilità di integrazione e una gestio-ne ottimizzata degli assorbimenti energetici.Al fine di rispondere alle sempre più stringenti esigenze in termini di affidabilità ed efficienza, a cui i Data center manager sono chiamati, Emerson Network Power ha svilup-pato la nuova MPH2. MPH2 è un’unità di distribuzione dell’alimentazione per rack che, gra-zie alle sue caratteristiche, si integra perfettamente in una logica di ge-stione dell’infrastruttura. Si integra perfettamente con i vari sistemi di Data Center Infrastructure Management (DCIM) consentendo di disporre dei dati essenziali per una gestione complessiva dell’intero Data center.

Quattro sono le caratteristiche prin-cipali che distinguono la nuova Rack PDU MPH2 da tutte le altre presenti sul mercato:

1. Elevata disponibilità che viene garantita grazie all’am-

pio range di temperature operative (fino a 60° C) e alla scheda di comu-nicazione sostituibile a caldo, che non influisce sulla disponibilità di alimentazione anche in caso di gua-sto.

2. Gestione ottimizzata del consumo energetico.

MPH2 consente la misurazione di tutti i parametri elettrici con un’ac-curatezza di + / - 1%, ciò permette

di prevenire eventuali sovraccarichi e consentire il chargeback. La nuo-va MPH2 offre il consumo energe-tico più basso sul mercato (3-5W) e un’elevata efficienza operativa. Infi-ne, è integrabile con Avocent Rack Manager, Liebert Nform™, Sitescan Web e la piattaforma Trellis™ per un migliore monitoraggio, controllo e reporting.

3. Integrazione semplificata con le piattaforme DCIM

di Emerson Network Power come Avocent® ACS, Avocent Merge-Point® Unity, Avocent Universal Management Gateway e Avocent DSView4™. MPH2 diventa quindi

parte integrante di un sistema di ge-stione e controllo a livello del rack.

4. Facilità di implementazio-ne nel Data center. MPH2 è

stata concepita per essere installa-ta in maniera rapida e semplice in qualsiasi rack, in modo particolare, nei rack di Emerson Network Power consentendo un notevole risparmio di tempo e denaro.

www.emersonnetworkpower.com

MPH2 SI INTEGRA PERFETTAMENTE IN UNA LOGICA DI GESTIONE DELLA

INFRASTRUTTURA

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Page 30: EDSlan Informa 03 2014

Informa Prodotti

I l know-how di Legrand sugli UPS modulari risale a più di 20 anni,

quando nel 1993 fu lanciato il primo UPS modulare. Da allora il continuo sviluppo firmware e la costante atti-vità di ricerca nell’ambito della com-ponentistica hardware di potenza e di controllo, hanno consentito un miglioramento continuo dell’affida-bilità e la qualità dei sistemi.

UPS Modulari Archimod HE e Trimod HEMaggiore potenza: fattore di potenza = 1, kVA=kWGrazie al power factor unitario i nuovi UPS modulari delle serie Archimod HE e Trimod HE garan-tiscono il massimo della potenza reale; 11% in più rispetto a UPS con fattore di potenza 0,9 e ben 25% in più rispetto a UPS con fattore di po-tenza 0,8.

Maggiore efficienza: 96%Gli alti valori di efficienza garantiti dagli UPS Archimod HE e Trimod HE sono certificati secondo il SIQ. Tra i più alti valori del mercato che garantiscono fino al 4% in più di efficienza rispetto ai valori mini-

mi richiesti dal European Code of Conduct.Gli UPS Modulari Legrand sono co-stituiti da un insieme di componenti standard e pre-assemblati che per-mettono di semplificare e velocizza-re il processo di progettazione e rea-lizzazione delle infrastrutture. L’innovativo concetto di modula-rità trifase, composta da singoli moduli monofase che contraddi-stingue le due gamme, consente di ottimizzare la disponibilità di po-tenza, aumentare la flessibilità del sistema e ridurre il costo totale di gestione (TCO).

Archimod HE è l’UPS ad architet-tura modulare ed espandibile con potenze da 20 a 120kVA, in arma-dio rack 19 pollici. Archimod è da oggi disponibile in nuove versioni di grande potenza in carpenterie me-talliche componibili affiancabili a quadri power center.Trimod HE è una gamma di UPS trifase modulari doppia confersione VFI da da 10 a 60 kVA in cabinet con foot print di solo 0,26 m2.

www.bticino.it - www.legrand.it

Nuovi UPS modulari Legrand:efficienza certificata fino a 96% e power factor unitarioLa continua ricerca di Legrand, abbinata ai moderni metodi produttivi, ha permesso di proporre al mercato UPS all’avanguardia con performance ai vertici della categoria. I nuovi UPS Archimod HE e Trimod HE con componenti ad elevato rendimento e strutture che ottimizzano lo spazio, sono la soluzione ideale per la gestione avanzata dell’energia e il contenimento dei costi

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Page 31: EDSlan Informa 03 2014

Cable solutions to support the development of the world’stelecoms infrastructure

As the world’s largest producer of telecoms cables, supporting the infrastructures of many of the world’s leading telecoms operators, the Prysmian Group delivers optical fi bre and copper cabling solutions that help link communicationsto communities around the globe.

Covering voice, video and data transmission, we are a world leader in the production of optical fi bre, off ering unique and fully owned technology. Our portfolio sets the benchmarkin global innovation, and is the outcome of continuous multi-million Euro investment in R&D and productionin more than 30 facilities worldwide.

www.prysmiangroup.com

WHAT LINKS COMMUNICATIONS TO COMMUNITIES?

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19503-17_Prysmian Group_Telecoms Ad_A4_v18.indd 1 08/06/2012 17:04

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In viaggio, sia di lavoro sia di pia-cere, le persone non possono più

fare a meno di una connessione a internet: per controllare le mail, per condividere le foto con gli ami-ci e comunicare sui social network, per conversare attraverso applica-zioni di messaggistica istantanea, per prenotare la visita a un museo, per documentarci sulle attrazioni offerte dalla località… I device, per funzionare al meglio e consentire di compiere queste azioni in modo fluido e veloce, devono quindi colle-garsi a una rete Wi-Fi. Ecco perché gli hotel, così come le altre strutture ricettive, ormai, devono considerare il wi-fi come un servizio distintivo e indispensabile per soddisfare la propria clientela.

Le soluzioni che ZyXEL propone per l’Hospitality sono semplici da installare e gestire, non comportano alcuna spesa di gestione e permetto-no la massima flessibilità, garanten-do una connessione internet sicura, veloce, di facile accesso e sempre di-sponibile. Oltre all’implementazione della banda larga, è possibile attiva-re opzioni aggiuntive come VoIP, Vi-deo on Demand e streaming video. In base alle dimensioni dell’area da coprire e al contesto di applicazio-ne, ZyXEL propone una soluzione ad hoc, con dispositivi che vanno da Hotspot Gateway all-in-one fino ad Access Point PoE Gigabit Ethernet.

Una soluzione all-in-one di nuova generazione, che ZyXEL pro-pone è il dispositivo UAG4100, che integra wireless hotspot, access ga-teway e wireless controller. ZyXEL UAG4100 è in grado di gestire con-temporaneamente la regolamenta-zione degli account, la tariffazione, la sicurezza e la conservazione dei dati. Integra inoltre funzionalità ag-giuntive di alto livello quali l’hotspot Dual-Radio Dual-Band a standard 802.11 a/b/g/n (2.4 GHz e 5 GHz), fornendo il doppio della banda e dello spettro, e il WLAN Controller.Utilizzato insieme alla stampante termica SP350E, inoltre, è ideale da installare anche in ambienti con una singola stanza, come ristoranti, bar, pub o negozi, oppure in recep-tion, sale conferenza o zone di atte-sa. Questa soluzione garantisce agli operatori la flessibilità di offrire l’ac-cesso Wi-Fi come servizio gratuito, a pagamento, o misto, a seconda del proprio modello di business. Pos-sono creare fino a 10 piani tariffari prepagati e sfruttare un servizio di SMS ticketing, con il quale inviare i dettagli dell’account e della tariffa-zione direttamente ai telefoni cellu-lari dei clienti.Oltre ad essere il prodotto ideale in caso di applicazione HotSpot Wi-Fi

per una singola locazione, ZyXEL UAG 4100 è anche utilizzabile per installazioni di reti complesse mul-tisala in strutture ricettive quali alberghi, B&B ed aziende. Integra un Controller WLAN che facilita il deployment degli Access Point wi-reless per estendere la rete Wi-Fi a zone quali sale di attesa, ristoranti, o anche aree esterne.

Un cliente soddisfatto è un cliente in piùOffrire accesso Internet aumenta l’attrattività della struttura ricettiva e la soddisfazione dei clienti, basti pensare che TripAdvisor attribuisce alla connettività Wi-Fi un’impor-tanza simile a quella del parcheggio o del ristorante nella scelta di un Hotel. Rappresenta anche un poten-ziale enorme per un maggior pro-fitto, è infatti prassi comune offrire il Wi-Fi gratuito nelle aree comuni, quali la Hall e la Reception, ed a pa-gamento nelle camere come servizio premium.

Da Internet ai servizi evolutiOffrire connettività Internet tramite Wi-Fi in tutta la struttura è solo il primo passo, dato che una volta im-plementata la rete, è possibile atti-vare altre applicazioni come la tele-fonia Voice over IP (VoIP), i servizi di TV su IP (VoD ed IPTV), o altre applicazioni di domotica all’interno delle camere. Queste applicazioni stanno diventando comuni e sono impiegate con successo nelle strut-ture di Hospitality più innovative.

ZyXEL propone soluzioni ad hoc, con dispositivi che vanno da Hotspot Gateway all-in-one fino ad Access Point PoE Gigabit Ethernet

Il Wi-Fi in hotel: necessario, semplice, vantaggioso

Informa Prodotti

www.zyxel.it

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La continua e rapida crescita del-la tecnologia wireless, metodo

di accesso alla rete più diffuso sia per gli utenti residenziali sia busi-ness, fa sì che la maggior parte delle aziende investa per implementare soluzioni di accesso Wireless sicure e facilmente gestibili.Gli IT manager, oggi, si trovano a dover far fronte ad alcuni cambia-menti di scenario importanti, tra cui possiamo citare: la diffusione di smartphone e tablet e il conseguen-te fenomeno del BYOD che ha mol-tiplicato le richieste di collegamento alle reti attraverso il Wi-Fi da parte degli utenti; il rapido sviluppo delle tecnologie Wireless che ha permesso una banda di accesso paragonabile a quella fornita dalle tradizionali con-nessioni cablate; la diffusione della tecnologia 802.11ac che permetterà prestazioni maggiori rispetto alla tecnologia 802.11n, ormai conside-rata matura; infine l’ ”internet of things” che sta facendo crescere in maniera smisurata i dispositivi che necessitano di un accesso wireless alla rete.Tutto ciò si traduce in una richie-sta di sicurezza, per gli accessi degli utenti e degli ospiti, senza preceden-ti e una necessità di gestione capilla-re delle connessioni.Le soluzioni wireless sviluppate da Allied Telesis beneficiano di tutto il know-how maturato dall’azienda giapponese in oltre 25 anni di pre-senza sul mercato, soprattutto in tema di sicurezza e autenticazione.

AT-UWC Universal Wireless ControllerPer aiutare gli IT manager nella ge-stione degli accessi wireless, Allied Telesis ha sviluppato l’Universal

Le soluzioni wireless sviluppate da Allied Telesis beneficiano di tutto il know-how maturato dall’azienda giapponese in oltre 25 anni di presenza sul mercato

Il wireless secondo Allied Telesis: soluzioni di rete flessibili e scalabili

Informa Publiredazionale

Wireless Controller (AT-UWC) che permette di governare in maniera facile e intuitiva un grande numero di Access Point.AT-UWC è disponibile sia come hardware appliance (adatta a una installazione di base) sia come sof-tware (per soluzioni più grandi) in-stallabile su una macchina dedicata o su una macchina virtuale all’inter-no del Data center.In entrambi i casi, la soluzione AT-UWC è flessibile e resiliente, per-mettendo un’implementazione sicu-ra e tollerante alle principali rotture degli apparati di rete e di facile uti-lizzo. AT-TQ3600 - L’ultimo nato nella famiglia di Acces Point di Allied TelesisSupporta la tecnologia 802.11n ed è in grado di gestire un traffico fino a 450 Mbps permettendo un accesso veloce per tutti gli utenti. Il design dalle antenne integrate lo rende adatto a qualsiasi ambiente e la pos-sibilità di essere alimentato tramite PoE minimizza il numero di cavi ne-cessari per la sua installazione.Per semplificare l’amministrazione degli accessi AT-TQ3600 integra la possibilità di gestione ”cluster” che permette di configurare fino a 16 Access Point, senza il bisogno di un controller esterno, la gestione della funzione hot spot per l’autenticazio-ne di utenti e una integrazione con server Radius direttamente imple-mentati negli switch Allied Telesis o

su NAC (Network Access Controller) esterni.

Nello specifico, la gestione “cluster” premette di configurare i parametri comuni a tutti gli Access Point attraverso un singolo dispo-sitivo che viene eletto come master. Cambiare la password di accesso dell’intera rete, implementare una nuova regola di filtro per gli accessi o modificare i parametri della quali-tà di servizio diventa estremamente semplice e rapido.

Per reti di grandi dimensio-ni caratterizzate da un numero di Access Point superiore a 16 è possi-bile utilizzare l’Universal Wireless Controller di Allied Telesis che per-mette una flessibilità e una scalabi-lità ancora maggiori.

www.alliedtelesis.it

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Gigaset SL610H PRO con il suo aspetto elegante e la vasta gam-

ma di opzioni, è l’ideale per le per-sone che si aspettano molto dal loro sistema telefonico. Naturalmente, questo telefono dispone di un’alta qualità del suono e un ampio raggio d’azione che permette una grande libertà di movimento. Utilizzan-do una connessione Bluetooth®, o una connessione Usb è possibile anche scambiare facilmente infor-mazioni con il computer e il vostro smartphone. Una grande memoria interna permette di memorizzare fa-cilmente i vostri contatti nella rubri-ca, e la lista delle chiamate permette di vedere la cronologia delle ultime 20 telefonate. E se non si desidera essere disturbati durante una riu-nione, tranne che da alcuni selezio-nati contatti della rubrica, il vostro SL610H PRO è in grado di attivare questa funzione. Con un tempo di

conversazione fino a 15 ore e 230 ore in stand by, non perderete mai più una telefonata.

Tecnologia DECTLa tecnologia DECT non è soggetta a interferenze, è sicura e offre benefici per la portata, il tempo in stand by e la qualità della conversazione.

Portatili I telefoni portatili rappresentano parte integrante delle comunicazio-ni aziendali di oggi. Una ricezione più ampia offre la possibilità di spo-starsi liberamente, mentre la vasta gamma di telefoni Gigaset consente di soddisfare qualsiasi esigenza per-sonale.

Qualità, durata e facilità di funzionamento SL610H PRO - S510H PRO e R630H PRO sono

pienamente compatibili con le base station dei sistemi N510 IP PRO monocella e N720 DECT IP multicella. Oltre a offrire le in-novative funzionalità di handover e roaming per la massima libertà, l‘interfaccia di Gigaset PRO è sem-plicissima da usare. Solo con i por-tatili Gigaset PRO, i clienti possono ottenere l‘accesso alle rubriche tele-foniche condivise, alle impostazioni audio, ai profili delle riunioni, ecc.

L’ultima frontiera per i telefoni portatili. Con un design impeccabile e un’ampia gamma di opzioni, è la soluzione ideale per chi si aspetta il massimo dal proprio sistema telefonico

Gigaset SL610H PRO

Informa Prodotti

www.gigaset.com

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p r o p o s t e :

Wi-Fi ZyXEL: passa a un altro livello.

IL WI-FI PER HOTEL, RISTORANTIE IMPRESE TURISTICHE.VERTICAL SOLUTIONS

Scopri le soluzioni Wi-Fi ZyXEL: sistemi evoluti,economici e veloci da installare, perfetti per le esigenze di ogni hotel.

Il wireless per hotel e strutture ricettive è un settore con grandi opportunità. Per questo ZyXEL ha progettato un sistema capace di offrire le migliori soluzioni a tutti i protagonisti di questo mondo.

zyxel.it [email protected] per Voi | 800 99 26 04

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Da molto tempo, ormai, la vir-tualizzazione non rappresenta

più solo un trend, ma è divenuta re-altà in molte imprese. Eppure, molte imprese non prevedono un piano ra-zionale per la protezione dei propri dati sui server virtuali, come diversi studi continuano a dimostrare. Mauro Papini, Country Manager di Acronis Italia, illustra le sfide rap-presentate dalla data protection ne-gli ambienti virtuali.

Ci descriva uno scenario clien-te tipico nell’ambito della pro-tezione dati in ambienti vir-tuali. Tutte le aziende che progettano il passaggio dai sistemi fisici a virtua-li sono alla ricerca di una soluzione adeguata per la protezione dei dati. Il punto critico è quello relativo al passaggio tra i due mondi. E la que-stione è se l’IT sia in grado di gestir-lo in modo efficace.

Quali sono quindi gli argomen-ti principali che preoccupano il cliente nell’introduzione di ambienti virtuali?Direi che sono quattro: in primo luogo la migrazione dagli ambienti fisici a quelli virtuali, poi l’esigenza relativa alla protezione dati, quindi la necessità di una gestione centra-

lizzata. Infine la necessità di forma-zione.

Ci illustri questi aspetti. In quale misura il cliente deve modificare la propria strate-gia di protezione dati, qualora opti per la virtualizzazione?Nei sistemi fisici, la protezione dati su ciascuna macchina da proteg-gere avviene attraverso un agente software. Sul piano virtuale, un ap-proccio più efficiente con una mol-teplicità di vantaggi è invece la pro-tezione agent-less eseguita a livello di hypervisor. Questo avviene attra-verso l’utilizzo delle API fornite dai vendor. In tal modo si risparmiano risorse, con una gestione di conse-guenza più semplice.Importante è capire se impiegare una soluzione solo per gli ambienti virtuali. Le soluzioni dedicate han-no il vantaggio di essere pensate per la piattaforma di virtualizzazione e quindi possono sfruttarne a pie-no le caratteristiche, ma hanno lo svantaggio di aggiungersi a quelle già presenti per i sistemi fisici. In al-ternativa, le imprese possono opta-re per una soluzione ibrida, ovvero una soluzione univoca per tutti gli ambienti IT, che possa agire in tutti gli ambienti. Una soluzione comple-ta offre un numero sensibilmente

superiore di scenari di ripristino, ad esempio grazie alla possibilità di una virtualizzazione graduale dei sistemi oppure di un DR verso am-bienti virtuali.

In che modo Acronis supporta i clienti? Acronis offre un servizio di data protection di nuova generazione per ambienti virtuali, fisici, mobi-li e cloud. Grazie al nostro Acronis AnyData Engine, offriamo una so-luzione di DR, backup e ripristino dedicata ottimizzata per ambienti vSphere, sia una soluzione di backup e ripristino completa per ambienti ibridi per una protezione efficiente di tutti i sistemi aziendali critici.

Acronis Access consente l’ac-cesso sicuro e controllato ai conte-nuti aziendali siti in file server, NAS, SharePoint e su dispositivi persona-li, da qualsiasi dispositivo - desktop, laptop, tablet o smartphone. Acronis Access permette la condivisione e la sincronizzazione dei contenuti tra utenti interni o esterni all’azienda, favorendo la massima produttività dell’utenza, pur garantendo all’IT di il livello di sicurezza necessario.

Acronis offre un servizio di data protection di nuova generazione per ambienti virtuali, fisici, mobili e cloud

Protezione dei dati in ambienti virtuali… nella pratica

Informa Intervista

www.acronis.com

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Page 37: EDSlan Informa 03 2014

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WatchGuard è il primo vendor a consolidare la gestione e la sicurezza di reti cablate e wireless in una singola appliance

WatchGuard: nuova release del Sistema Operativo Fireware® 11.9

L e appliance di Unified Threat Management (UTM) e

Next Generation Firewall (NGFW) di WatchGuard® Technologies sono le prime sul mercato a permettere di implementare, configurare e gestire la sicurezza di reti cablate e wire-less attraverso una sola appliance in un’unica vista. Questa avanzata funzionalità wi-reless - resa possibile dalla nuova release 11.9 del sistema operativo WatchGuard Fireware - elimina la necessità di soluzioni aggiuntive per la gestione della rete wireless e of-fre ai professionisti IT un’interfaccia web unificata per gestire e monito-rare in tempo reale l’intera rete.

“Oggi il wireless è un’estensione della rete cablata aziendale. Tutta-via, i professionisti IT sono spesso costretti ad usare strumenti sepa-rati e soluzioni complesse quando devono garantire sicurezza e gestire queste reti” spiega Dave R. Tay-lor, vice president of corpo-rate and product strategy di WatchGuard Technologies. “Gli ultimi aggiornamenti della nostra piattaforma rappresentano un pas-so significativo in avanti e il primo nel settore. I clienti potranno rispar-miare tempo e soldi grazie alla pos-sibilità di consolidare la gestione e la sicurezza delle loro reti cablate e wireless. Stabilite le policy una volta sola, queste si applicheranno a tut-to il traffico, sia su rete cablata che wireless”.

Le avanzate funzionalità della release 11.9 offrono ai professionisti IT la possibilità di effettuare veloce-mente una mappatura degli access point wireless e della copertura, di cambiare simultaneamente le policy di sicurezza sia su reti cablate che

wireless, e di rafforzare il traffico, la copertura e gli standard di sicurez-za attraverso l’intera infrastruttura di rete. Il cliente può anche valuta-re il traffico e i conflitti di canale, identificare vulnerabilità, gestire la prioritarizzazione dell’ampiezza di banda e persino mappare tutte le attività wireless su reti limitrofe che condividono la stessa frequenza. Ciò assicura che tutto il traffico e le problematiche di sicurezza possano essere viste e affrontate in tempo reale, compresi i rogue access point (non autorizzati) che possono simu-larne altri sulla rete.

La versione 11.9 del sistema operativo WatchGuard Fireware include altri servizi Best-of-Breed come AntiVirus, AntiSpam, Appli-cation Control, Advanced Threat Protection (ATP) e Data Loss Pre-vention (DLP). Fireware integra anche WatchGuard DimensionTM, lo strumento di visibilità dei big data di WatchGuard, presente in qualsia-si appliance WatchGuard UTM.

www.watchguard.it

WatchGuard DimensionTM, una straordinaria visibilità dei dati nella sicurezza di rete

La chiave è l’analisi dei dati. Le aziende sono sommerse da oce-ani di dati, inclusi quelli sulla sicurezza di rete, che rendono praticamente impossibile iden-tificare le problematiche di sicu-rezza importanti delle loro reti e prendere decisioni appropriate sulle policy da applicare. L’im-patto sullo stato di conformità alle normative può essere deva-stante.WatchGuard Dimension risol-ve queste sfide trasformando istantaneamente i dati grezzi della rete in dati utilizzabili in uno stile di visualizzazione di Big Data che gli utenti di oggi si aspettano.Dai livelli dirigenziali più alti alla semplice amministrazione di rete, le decisioni aziendali de-vono essere prese alla velocità della luce.WatchGuard Dimension è una soluzione per la visibilità della sicurezza di rete pron-ta per il cloud che viene rila-sciata come standard con la piattaforma di Unified Threat Management (UTM) proprieta-ria di WatchGuard.

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Page 38: EDSlan Informa 03 2014

HP amplia la propria offerta per quanto riguarda le soluzioni di

rete cablate e wireless, includendo una nuova piattaforma di gestione per le reti networking attraverso il Cloud, nuovi wireless 802.11ac ac-cess point e nuove applicazioni SDN che aiuteranno le aziende nel sup-porto dello sviluppo del business.Le nuove soluzioni sono progettate per fornire una maggiore flessibi-lità, costi minori e per offrire agli utilizzatori una migliore esperienza mobile. A fronte del crescente uti-lizzo di dispositivi mobili sul luogo di lavoro, i professionisti IT faticano alcune volte a garantire servizi wire-less di elevata qualità. I nuovi access point wireless 802.11ac modelli HP 560 e HP 517 offrono agilità alla rete, permetten-do alle aziende di supportare un nu-mero di dispositivi mobili in costan-te crescita e di migliorare al tempo stesso l’esperienza d’uso con veloci-tà tre volte superiori a quelle dello standard 802.11n.HP sta ponendo le basi per le reti del futuro, fornendo protezione dell’in-vestimento estendendo utilizzo SDN alle reti LAN wireless.

Un deployment più veloce con HP Cloud-Managed NetworkingHP Cloud Managed Network (fig.1)offre una soluzione di rete facile da gestire, adatta alle piccole e medie

imprese e agli uffici geograficamen-te distribuiti. La soluzione semplifi-ca le operazioni quotidiane aiutan-do a eliminare le risorse IT onsite e consente di portare gli utenti online più velocemente. La soluzione si presenta affidabilite e performante, di classe enterprise e utilizza gli access point HP abilita-ti per il cloud attarverso i quali è in grado di erogare:• Una diminuzione del 30% dei co-

sti di upfront con un modello di servizio cloud pay-per-use;

• 100% di uptime in caso di proble-mi ai collegamenti WAN;

• Un’ottima esperienza utente con roaming HP Motion Aware e HP Wi-Fi Clear Connect;

• Una facile gestione multisito con HP Cloud Network Manager;

• Un servizio always-on con un’ar-chitettura cloud ridondante.

Una soluzione di elevata per-formance con ridondanza inte-grataHP Cloud-Managed Networking for-nisce scalabilità di classe enterprise e resilienza per la crescente densità di client wireless. Offre funzionalità integrate di fingerprint dei device per supportare una vasta gamma di

smartphone, tablet e notebook. Gli acces point HP cloud-managed utilizzano la tecnologia Wi-Fi Cle-ar Connect, che fornisce un avan-zato Radio Resource Management (RRM). Questa tecnologia aiuta ad ottimizzare l’affidabilità e le presta-zioni della rete wireless e automati-camente mitiga interferenze RF per migliorare l’esperienza dell’utente mobile.Wi-Fi Clear Connect rende possibile un throughput elevato di alta qualità in implementazioni dense di client bilanciando in modo intelligente il carico del client attraverso gli ac-cess point. Fornisce anche maggiori prestazioni inerente alla velocità in ambienti di client misti, utilizzando airtime fairness.Il roaming Motion Aware si basa su informazioni radio e di rete per migliorare il modo in cui il traffico è distribuito sulla rete. Questo pro-tocollo aiuta i client a connettersi al migliore access point per migliorare le funzionalità di roaming e il throu-ghput complessivo della rete.Gli IDS wireless integrati permetto-no agli access point cloud-managed di HP di usare il time slicing per for-nire simultaneamente servizi client e agire come sensori di sicurezza per

Le soluzioni SDN forniscono maggiore semplicità, agilità e business value anche in ambito Wireless

HP, Networking: Cloud Management e soluzioni Wired & Wireless unificate

www.hp.com/it/networking

Informa Focus On

Figura 1: HP Cloud-Managed Networking

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identificare device rogue.Gli access point HP cloud-managed offrono una migliore resilienza con failovers wired uplink in caso di WAN-link failover.

HP Cloud Network ManagerLa piattaforma di gestione HP cloud-hosted velocizza i deployment configurando gli access point diret-tamente dal cloud. Questo sempli-fica il provisioning, la gestione e la risoluzione dei problemi di molte-plici siti distribuiti attraverso una singola piattaforma. Aiuta anche a ridurre i costi eliminando la neces-sità di mantenere una piattaforma di gestione on-siteLe principali funzionalità includo-no:Monitoraggio• Permette una vista immediata

dello stato di funzionamento della rete, degli access point, dei device connessi e degli alert.

• Fornisce viste dettagliate dello stato degli access point e dei dati del client.

Risoluzione da remoto dei pro-blemi • Velocizza la risoluzione dei pro-

blemi su molteplici siti con un semplice menu drill-down.

• Permette all’IT di utilizzare co-mandi di troubleshooting dal cloud.

Deployment semplificato• Semplifica la configurazione appli-

cando configurazioni consistenti e firmware a un gruppo di access point.

• Offre upgrade flessibili del firm-ware con un solo click per tutti gli access point o un gruppo di access point, usando un server firmware cloud-hosted.

Reportistica• Crea report schedulati oppure on

demand sulla sicurezza e la rete.• Fornisce report per la compliance

PCI.One-click provisioning• Scarica configurazioni degli access

point dal cloud automaticamente.• Non richiede supporto IT locale;

qualsiasi persona onsite può colle-

gare e mettere in funzione gli ac-cess point.

HP cloud-manager Access Point (AP)HP fornisce una vasta gamma di access point indoor abilitati per la gestione cloud, inclusi access point a due-tre spatial-stream 802.11n e access point a tre spatial stream 802.11ac. Gli access point sono do-tati di antenne interne, Wi-Fi Clear Connect, IDS integrato e opzioni flessibili di montaggio a parete e a soffitto.HP 365 - Access Point Cloud-Managed 802.11acOffre prestazioni 802.11ac per sup-portare la crescente densità di dispo-sitivi mobili e applicazioni video.• 3x3 MIMO; tre spatial streams.• Fino a 1.3 Gb/s per frequenze 5

GHz e 450 Mb/s per 2.4 GHz.HP 355 - Access Point Cloud-Managed 802.11nFornisce una soluzione ad elevate prestazioni per applicazioni voce e multimediali.• 3x3 MIMO; fino a 450 Mb/s.• Frequenza a 2.4 e 5 GHz.HP 350 - Access Point Cloud-Managed 802.11nOffre una soluzione conveniente per una connettività wireless affidabile.• 2x2 MIMO; fino a 300Mb/s.• Frequenza 2.4 e 5GHz.

Access Point HP 560 802.11ac e HP 517 Unified 802.11ac Wall JackCon un gran numero di dispositivi

mobili che vengono portati e usati sul posto di lavoro e che congestio-nano la rete, i professionisti IT si trovano a dover lottare per assicura-re una connessione di elevata quali-tà. I nuovi access point wireless HP 560 e 517 IEEE 802.11 ac offrono agilità di rete, permettendo alle or-ganizzazioni di supportare il nume-ro crescente di device mobili, e mi-gliorare al contempo l’utilizzo con velocità tre volte superiori a quelle dello standard 802.11n.Gli access point Dual-Radio HP 560 802.11ac (fig.2) offrono performan-ce sino a 1.3 Gb, una processazione delle applicazioni più veloce, e un migliore raggio d’azione per i dispo-sitivi wireless.Dato che gli access point possono essere alimentati da PoE, risultano ideali per ambienti densi di client e applicazioni che richiedono elevata banda. Inoltre offrono piena compa-tibilità con client 802.11 legacy e con i controller wireless HP esistenti.

HP 517 Unified 802.11ac Wall Jack (fig.3) permette di far converge-re connettività wired e wireless in un dispositivo di basso profilo che può essere installato velocemente e in modo discreto in una scatola di montaggio a muro standard. È ide-ale per ambienti come istituti scola-stici o nell’hospitality per le camere degli ospiti.Caratteristiche:• Quattro porte Giagabit Ethernet.• Access point wireless dual-band-

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Figura 2: Access Point HP 560

Figura 3: HP 517 Unified Wall Jack

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single-radio 802.11a/b/g/n/ac.• Connessione RJ-45 pass-through

per supportare una gamma di ser-vizi e opzioni di connettività uten-te; una delle porte Ethernet può essere configurata come una porta PSE IEEE 802.3af compliant per permettere che dispositivi come i telefoni IP possano essere alimen-tati direttamente dall’unità.

• Fornisce servizi voce, dati e di intrattenimento su un solo cavo drop PoE (aiutando a eliminare la necessità di un cablaggio separa-to), porte switch e alimentazione.

Di seguito gli highlights di entrambi gli access point:• Aiuta a ottimizzare la copertura e

l’affidabilità WLAN con la rego-lazione automatica della poten-za grazie al Wi-Fi Clear Connect, l’identificazione delle interferenze in tempo reale e lo switch intelli-gente del canale.

• Blocca accessi wireless non auto-rizzati attraverso l’autenticazione degli utenti prima di concedere l’accesso alla rete; assicura l’inte-grità dei dati del traffico wireless con Advanced Encryption Stan-dard (AES) o Temporal Key Inte-grity Protocol (TKIP).

• Viene fornito con Lifetime War-ranty 2.0 con un supporto telefo-nico 24x7 per 3 anni.

HP Location Aware SDN Appli-cationLe soluzioni unificate per reti wi-red e wireless di HP aprono la por-ta a nuovi modelli di business che permettono alle organizzazioni di ottenere maggiore business value dall’infrastruttura di rete. La nuova applicazione SDN Location Aware (fig.4) si basa sulle tecnologie bre-vettate dei laboratori HP per forni-re un sistema capace di localizzare qualsiasi dispositivo wireless abili-tato, con una precisione di circa 2 metri. L’applicazione HP Location Aware SDN consente alle organizzazioni di:• Localizzare asset e personale velo-

cemente.• Ridurre i costi di asset rubati con

un tracciamento degli asset e ser-vizi di recovery.

• Migliorare la gestione della rete e la pianifcazione delle risorse.

• Migliorare il monitoraggio e la sicurezza fisica (specialmente in ospedali e istituti scolastici).

• Abilitare una vasta gamma di nuo-ve applicazioni che fanno leva sui contenuti.

I sistemi esistenti di Wi-Fi positio-ning sono soggetti a errori e a man-canza di precisione (circa 10 metri). Richiedono inoltre sopralluoghi del sito.Paragonate alle soluzioni tradizio-nali di Wi-Fi positioning, HP Loca-tion Aware SDN Application offre questi vantaggi:• Un miglioramento di cinque volte

superiore dell’accuratezza (meno di 2 metri).

• Nessuna calibrazione manuale ri-chiesta.

• Nessun fingerprinting periodico richiesto.

• Minore densità di access point ri-chiesta.

HP Smarter ShopperHP ha sviluppato un progetto pilota chiamato SmartShopper, che si basa sulla tecnologia Location Aware e permette ai retailer di rafforzare le relazioni con i consumatori e mo-netizzare la rete con offerte “intel-ligenti”, in tempo reale e location-based, veicolate sugli smartphone dei clienti.L’applicazione Smarter Shopper è una soluzione aggregata, che consi-

ste di diverse tecnologie sviluppate da HP. La shopping experience in-store di HP combina l’elevata accu-ratezza di Location Aware Applica-tion con le ricche informazioni di profilo di HP Smart Profile Servers (SPS) e le implementazioni di real-tà virtuale di Autonomy Aurasma. Gli acquirenti sono tracciati in tem-po reale attraverso un ambiente di shopping indoor e vengono loro for-nite informazioni basate sulla loro esatta posizione e sul loro profilo utente.SPS riunisce e analizza dati in tem-po reale da fonti di informazione dei clienti, incluse le reti voce e dati e i portali applicativi. I dati sono stati-sticamente analizzati per produrre profili degli abbonati - che includo-no preferenze, interessi, compor-tamenti su internet, indice di sod-disfazione e fedeltà - e producono punteggi per fornire un profilo a 360° dell’abbonato in tempo reale. Questo elevato livello di informazio-ni permette di proporre servizi per-sonalizzati e pubblicità mirata che migliora l’esperienza utente.

Figura 4: L’applicazione HP Location Aware SDN confrontata a soluzioni tradizionali

di Wi-Fi positioning.

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Gli extender audio video di LevelOne hanno un’ampia va-

rietà di utilizzo e sono in grado di coprire la richiesta in forte crescita di reti AV più ampie e più dinami-che. Il digital signage sta assumendo sempre più importanza: nel mondo moderno e iperconnesso, gli uten-ti si aspettano che le informazioni possano essere fruite in modo dina-mico, sempre aggiornato e altamen-te visibile.Gli extender audio e video offrono un’ampia gamma di soluzioni per il digital signage, i circuiti TV, i mo-nitor TV collegati in rete e molto altro.

Oggi grazie alla fibra ottica le reti possono essere estese molto di più rispetto al passato offrendo così una vasta possibilità di implementazioni su larga scala: nelle grandi fabbri-che, in depositi, stadi, miniere e in realizzazioni di infrastrutture civili. Gli extender su fibra ottica non emettono interferenza radio; sono pertanto ottime opzioni per implen-tazioni in ospedali e aeroporti, dove apparecchiature sensibili potrebbe-ro essere disturbate dai tradizionali cavi in rame.HVE-0201 di LevelOne fornisce una soluzione ideale per HDMI su fibra ottica, con DVE-0500 che offre una soluzione per reti DVI.Dall’altro lato, i cavi in rame forni-scono una soluzione migliore per splittare e inviare i segnali da un punto a più monitor remoti. Per

esempio, la serie AVE-93 è ideale per qualsiasi ambito di utilizzo in cui sia richiesta la trasmissione ad alta velocità di informazioni - come le stazioni degli autobus, dei treni e aeroporti, per esempio, dove le in-formazioni vengono continuamente aggiornate.

Questa gamma di prodotti è anche utile per diffondere in strea-ming immagini dinamiche ad alta risoluzione e per produrre il suono durante le partite sportive o durante i concerti live, o da qualsiasi parte dove siano richiesti monitor remo-ti per visualizzare informazioni in modo aggiornato.

Per offrire quella diversità e flessibi-lità operativa che le implementazioni moderne richiedono, delle soluzioni audio/video di qualità dovrebbero trasmettere immagini ad alta defi-nizione e il suono su una varietà di media che sfruttano fibra e cavi di cat.5, 6 e 7. Le soluzioni dovrebbero essere dotate di kit di cavi che sup-portano una gamma di media come VGA, formati composite e S-Video,

come anche HDMI e DVI.

Gli extender AV di LevelOne forniscono una soluzione per qual-siasi tipo di implementazione di di-gital signage e audio video, abilitan-do la trasmissione di segnali audio e video da un PC o lettore DVD a uno o più schermi simultaneamente.Molti audio video extender possono anche essere collegati insieme in se-rie per ottenere distanze maggiori di trasmissione.Questi trasmettitori di piccole di-mensioni possono generalmente es-sere collocati su una scrivania o su una mensola, al sicuro e fuori dalla portata, e sono estremamente facili da installare.

Gli extender AV di LevelOne forniscono una soluzione per qualsiasi tipo di implementazione di digital signage e audio video

Extender audio video LevelOne, un mondo di possibilità

GRAZIE ALLA FIBRA OTTICA LE RETI

POSSONO ESSERE ESTESE MOLTO DI PIÙ RISPETTO AL

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Informa Publiredazionale

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La comunicazione, si sa, rimane il punto fondamentale del mer-

cato del lavoro. Il modello di conver-sazione che negli ultimi anni si è an-dato via via consolidando è quello di affiancare tra loro diverse forme di comunicazione: voce, video, email, instant-messaging… In pratica, una società che tende sempre più alla connessione peren-ne, alla mobilità continua, ma che purtroppo, si scontra con altre vie di comunicazione come, quelle in termini di viabilità del nostro Pae-se. Basti pensare al traffico sempre più caotico delle nostre città che può portare a spendere più di un’ora, per attraversare una città come Milano.

A fronte di ciò, ecco come Alcatel-Lucent Enterprise, so-cietà di servizi e soluzioni per le im-prese, è in grado di offrire una via per abbattere questi tempi, per ridurre lo stress da viaggio e da ricerca di un parcheggio, sfide che un lavoratore deve affrontare tutti i giorni. La possibilità di attingere da un por-tfolio variegato di prodotti, che ac-corpa strumenti per il ‘mondo dati’, (Omniswitch) e per il mondo ‘voce e Unified Communication’ (OmniPCX Office, Enterprise e Opentouch) ha permesso ad Alcatel-Lucent Enterprise di poter fornire un’unica soluzione convergente, nonché ori-ginale: la “remotizzazione” in toto del proprio ufficio.

Come funziona nel concreto? Immaginate di uscire di casa alle 8:00 per recarvi in ufficio e di tro-varvi già operativi alla vostra po-stazione alle 8:01. Impossibile? No! Questo è proprio il concetto che sta alla base della proposizione. Infat-ti, grazie a due semplici congegni, è possibile ricreare il proprio ambien-te di lavoro ovunque voi siate. Merita poi attenzione la semplicità della soluzione, di tipo plug-and-play, in cui uno dei due dispositivi appena citati è il proprio telefono, quello che fino a poco prima si tro-vava sulla vostra scrivania. Questo semplifica ulteriormente le ope-razioni: non dovete preoccuparvi

nemmeno di dover reimpostare le personalizzazioni, come numeri brevi, tasti programmabili e tool di integrazione CTI o UC, tra PC e tele-fono. Tutto esattamente come foste lì, in ufficio, ma almeno un’ora pri-ma del solito! In più niente stress, niente costi di trasporto, niente cor-se forsennate per arrivare alle riu-nioni in tempo… Pensateci.

A questa soluzione di confort, vogliamo poi aggiungere un fattore psicologico, ossia il parere sempre più diffuso, ma ancora non dimo-strato, di quanto l’utilizzo massic-cio di conversazioni con apparati cellulari e smartphone non sia del tutto salutare: poter quindi ovviare al problema, utilizzando il proprio telefono da scrivania, con l’oppor-tunità di usufruire anche di alcune peculiarità, come di un vivavoce di tipo professionale (non quello grac-chiante dei cellulari), rende ancora più gradevole il nuovo approccio di Alcatel-Lucent Enterprise.

Passiamo alla descrizione del secondo componente: il RAP3. Remote Access Point 3 è un disposi-tivo compatto nelle dimensioni (129 mm x 109 mm x 64 mm) e leggero nel peso (180 gr) che permette di ri-creare il medesimo ambiente dell’uf-ficio, sia in termini di connettività via cavo (LAN), che di rete senza fili (Wi-Fi). Tramite un collegamento ADSL, è possibile creare una connessione protetta (VPN in hardware) verso la sede dell’azienda ed usufruire quin-di dei medesimi benefici. Appa-rentemente l’ADSL potrebbe sem-

Non solo novità in campo voce e Unified Communication nelle nuove creazioni della divisione che si occupa di soluzioni per le aziende

Alcatel-Lucent Enterprise e il lavoro che cambia

Informa Tecnologie

www.alcatel-lucent.com

a cura di Marco Piazzalunga (Alcatel-Lucent Enterprise) - [email protected] - Twitter: @MP_BGMaggiori informazioni: http://enterprise.alcatel-lucent.com/countrysite/it/ - Twitter: @ALUE_Italia

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Informa Tecnologie

brare un problema, ma, in realtà, Alcatel-Lucent ha pensato come ri-solvere anche questo. Non riuscite a ottenere una connettività ottimale dai vari operatori? Non c’è proble-ma: è possibile utilizzare, al posto dell’ADSL, una chiavetta per la na-vigazione ad internet, da collegare alla porta USB del RAP3.

Per le aziende, cosa comporta questo approccio?Un’estensione della propria infra-struttura IT, mantenendo comun-que quelli che sono i parametri di sicurezza: RAP3 termina la VPN sul controller dove non solo è presente un firewall, ma anche uno strumen-to di monitoring del traffico e delle VLAN configurate. È possibile re-motizzare solo alcune delle reti Wi-Fi, come quelle per l’accesso ospiti/guest (con navigazione limitata) e nascondere o non attivare quelle per l’accesso alla rete in toto. Abilitare o meno le porte fisiche per la connetti-vità LAN, oppure assegnare solo de-terminate VLAN, come, ad esempio solo per il traffico voce con le relati-ve porte UDP e TCP. Un ulteriore li-

vello di sicurezza è poi quello fornito tramite l’autenticazione via MAC-address, Captive-Portal o 802.1x (username/password). Un esempio ci può aiutare a chiarire meglio: in-serendo il MAC-address del telefono assegnato all’utente che utilizza il RAP3, dal quel momento, solo quel dispositivo sarà abilitato al funzio-namento in rete: pur collegando un altro telefono, pc o altro, non succe-derà nulla. Nessun altro dispositivo potrà funzionare, anche se collegato alle porte LAN del RAP3. In sintesi: abbattimento dei tempi di viaggio e costi accessori per i lavo-ratori; abbattimento dei costi ener-getici per le aziende (riscaldamento, raffrescamento, energia per PC, te-

lefoni, luci…), che continuano però a mantenere il controllo del peri-metro IT aziendale, sia in termini di sicurezza che di performance.Per concludere, ecco un esempio re-ale, in cui tale soluzione può essere utilizzata: visto che siamo in clima di vacanze, si potrebbero evitare scene del passato in cui la famiglia rimaneva divisa per l’estate, moglie e figli al mare, mentre il marito a fare il “pendolare nel weekend”. Ba-sta ricordarsi di far posto in valigia al RAP3, alla chiavetta per Internet e, magari al posto del telefono, di installare l’app OTC (OpenTouchtm Conversation) sul vostro smartpho-ne o tablet. Dunque, non solo benefici e privilegi nella vita del lavoratore, ma anche per le aziende, cha hanno necessità di attivare postazioni temporanee come, ad esempio, per servizi di Call Center.

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Informa Tecnologie

Negli ultimi tempi viene data sempre più importanza alla pu-

lizia delle fibre ottiche e in particolar modo delle connessioni che a causa dello sporco degradano fino a esse-re non più idonee ai canoni richiesti dagli standard di certificazione.Questa problematica è riscontrabi-le non solo sulle reti installate, ma anche sui connettori degli apparati e della strumentazione, rendendo ne-cessari costosi interventi di manu-tenzione presso i centri di assistenza dei costruttori.Noyes, azienda del gruppo Fujiku-ra, leader nella produzione di stru-mentazione per l’analisi e il test del-la fibra ottica grazie all’esperienza maturata in campo, propone una gamma completa di microscopi per agevolare i tecnici nell’individua-zione di connessioni contaminate o rovinate e assicurare una lunga vita a strumenti e apparati.

Particolare interesse sta riscuo-tendo il nuovo FOCIS WiFi compo-sto dalla sonda DFS1 con interfaccia USB collegabile al mini OTDR serie M200/700/300, al computer, al vi-sore palmare DFD1 e al nuovo POR-TABLE APPLICATION LINK, un vero e proprio hot spot che consente di utilizzare uno smartphone o un tablet come visore.In questo modo l’operatore, colle-gando il microscopio al PORTABLE APPLICATION LINK, che viene for-nito con custodia da cintura, potrà testare e visualizzare le connessioni direttamente su un dispositivo An-droid o IOS semplicemente dopo

aver scaricato dagli store online le app disponibili gratuitamente.

Di questa nuova soluzione, già testata in campo da alcuni opera-tori, colpisce la velocità di test e di memorizzazione oltre all’estrema modularità ed espandibilità. Viene proposta in tre soluzioni:• FOCIS WiFi View per la sola visua-

lizzazione, consente d’identificare la pulizia o l’eventuale danneggia-mento della superficie.

• FOCIS WiFi Plus, oltre alla visua-lizzazione consente il salvataggio delle immagini e l’invio via mail o applicazioni di cloud.

• FOCIS WiFi PRO si tratta del modello di punta, oltre alle fun-zioni sopradescritte consente di effettuare l’analisi automatica degli standard IEC61300-3-35, AT&T TP-76461 oppure definiti dall’utente.

Le varie versioni possono essere up-gradate anche dopo l’acquisto fino alla versione PRO.Noyes offre inoltre una gamma

completa di connettori intercam-biabili per rispondere a tutte le esi-genze operative, sia per connettori liberi, come ad esempio quelli delle patchcords o per connettori inseri-ti all’interno di connessioni come quelli nei cassetti o negli apparati.Sono disponibili anche soluzioni per connettori angolati APC, “multi Fi-bra” come MPO e per applicazioni particolari come i LEMO o gli SMA.

Un nuovo modo di utilizzare il microscopio Noyes!

L’OPERATORE POTRÀ TESTARE E VISUALIZZARE LE CONNESSIONI

DIRETTAMENTE SU UN DISPOSITIVO ANDROID O IOS

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Page 46: EDSlan Informa 03 2014

Rohde & Schwarz Topex è stata tra i protagonisti a

CommunicAsia Singapore, il più grande e noto evento in Asia sull’ICT e le comunicazioni multimediali. L’evento si è tenuto a Marina Bay Sands dal 17 al 20 giugno e si è fo-calizzato sulle ultime tecnologie più “calde” in ambito applicazioni, solu-zioni software e hardware.

Rohde & Schwarz Topex ha pre-sentato la sua famiglia Bytton, una piattaforma di servizi intelligenti che fornisce una velocità elevata di trasferimento dati su reti LTE/3G+. E’ adatta per applicazioni mission critical come la connettività tra varie facility aziendali, il backup profes-

sionale e applicazioni M2M: moni-toraggio di oleodotti, backup routing per fibre ottiche, videosorveglianza e applicazioni di sicurezza.

Bytton LTE include un’ampia gamma di interfacce di comunica-zione e protocolli, offrendo capacità di backward su linee 3G+, copertu-ra di rete 3G & 2.5G, WAN, Wi-Fi e porte seriali RS232/RS485.

Bytton VoIP è un router 3G+ VoIP che integra funzionalità di te-lefonia VoIP su reti cellulari HSPA+ e routing wireless di dati ad alta ve-locità in una solo unità.Soluzione adatta a connessioni dati a banda larga e applicazioni VoIP,

Bytton VoIP fornisce la migrazione di PBX del cliente verso reti IMS o NGN di operatori mobili. Bytton VoIP è una soluzione conveniente che riunisce VoIP, fax T.38 e appli-cazioni dati nello stesso apparato.

“È stata una grande opportuni-tà per Rohde & Schwarz Topex esse-re presenti ancora a CommunicAsia Singapore” ha commentato Con-stantin Dumitrescu, Sales and Mar-keting Director Rohde & Schwarz Topex. “Questo grande evento offre importanti opportunità. Rohde & Schwarz Topex ha ottenuto impor-tanti riscontri da questa esperienza e mi auguro che questa partecipa-zione porti ad accrescere il nostro business in Asia.”

L’obiettivo di Rohde & Sch-warz Topex è quello di completare il portfolio di prodotti continuando ad offrirli in primordine a clienti con applicazioni mission critical nelle industrie delle telecomunicazioni, dei servizi finanziari e del controllo del traffico aereo.

Il successo dei prodotti e dei servizi di Rohde & Schwarz Topex si basa sull’adattabilità - l’azienda punta continuamente a migliorar-li per essere performanti, studia come innovarli e come renderli più efficienti, meglio distribuiti e man-tenuti.

Rohde & Schwarz Topex ha presenziato anche quest’anno all’appuntamento sull’ICT più importante in Asia a conferma del suo ruolo di leader internazionale

La famiglia Bytton presentata a CommunicAsia 2014

Informa Tecnologie

www.rohde-schwarz.it

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Page 47: EDSlan Informa 03 2014

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Soluzioni

per il cablaggioostrutturato in rame e fibra ottica

Per informazioni:3M Italia srl - www.3mitalia.itNumero verde 800802145

Page 48: EDSlan Informa 03 2014

In occasione di IFSEC 2014 Sony ha mostrato tutte le potenzialità

delle più recenti tecnologie 4K per il settore della videosorveglianza, che sono in grado di offrire nuovi livelli di nitidezza delle immagini. È stato infatti presentato un prototipo con tecnologia di imaging 4K per di-mostrare come il maggiore livello di dettagli e nitidezza proprio di questa tecnologia possa offrire nuove op-portunità per applicazioni di video-sorveglianza complesse. Gli utenti saranno in grado di monitorare in-tere scene, oltre a ritagliare l’imma-gine in modo dinamico per concen-trarsi su più aree di interesse.La tecnologia 4K non è ancora una realtà nel mercato della videosorve-glianza, ma, come azienda in prima linea nell’innovazione, Sony vuole cogliere questa opportunità per in-dividuare e dimostrare i potenziali benefici per gli utenti finali che que-sta tecnologia potrebbe apportare al mercato.

Sony ha presentato inoltre le possibili applicazioni di sicurezza della nuova soluzione di collabora-zione, Vision Presenter. Questa soluzione riunisce informazioni vi-sive provenienti da sorgenti diverse

in un’unica visualizzazione dina-mica e consente agli utenti di con-trollare e monitorare i contenuti in modo semplice e di combinare dati online e flussi video live: notevoli i vantaggi del suo impiego nelle sale di controllo e per l’analisi di eventi in ambito di videosorveglianza, si-curezza e molto altro.

SNC-XM631 è l’ultima nata nella famiglia di telecamere della Serie X, che fa parte della 6a generazione di telecamere di videosorveglianza di Sony. Le nuove telecamere di rete IP mini dome sono dotate di funzio-nalità IPELA ENGINE EX comple-ta, che consente alla SNC-XM631 di offrire immagini di qualità Full HD anche in condizioni di illuminazione difficili grazie all’esclusiva tecnolo-gia View-DR ad ampio range dina-mico di Sony e alla stabilizzazione dell’immagine. La telecamera offre un ampio angolo di visione (113°) per offrire una maggiore flessibili-

tà di installazione, è conforme alla classificazione anti-manomissione IK10 ed è dotata della funzionalità ingresso/uscita sensore per agevo-lare l’integrazione.

Il modello SNC-XM631 è idea-le per l’utilizzo in interni, in partico-lare nei settori education, bancario e retail, che richiedono massima co-pertura e alta qualità, ma anche una presenza delle telecamere ridotta al minimo. Si sposa perfettamente con le soluzioni di Sony della serie C, dai costi contenuti, e della serie W high-end e conferma il continuo investi-mento nello sviluppo di soluzioni di sicurezza end-to-end per applicazio-ni verticali da parte di Sony. La tele-camera SNC-XM631 sarà disponibi-le sul mercato a partire da settembre 2014.

Ricreando condizioni di video-sorveglianza impegnative e realisti-che, Sony ha presentato ai clienti i vantaggi offerti dalla sua gamma di prodotti per il settore dei trasporti, retail, videosorveglianza cittadina e banche, con soluzioni appositamen-te progettate per mercati verticali.

Sony ha offerto anche una di-mostrazione live di come le sue tec-nologie di imaging garantiscano una qualità dell’immagine eccellente in qualunque condizione di illumina-zione grazie a View-DR, sensibilità in condizioni di scarsa luminosità, Advanced IR e risposta dinamica alla luce.

A IFSEC 2014 Sony ha presentato la tecnologia 4K, la soluzione Vision Presenter e la nuova telecamera della Serie X, SNC-XM631

IFSEC 2014: Sony mostra il futuro della videosorveglianza in 4K

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www.sony.com

QUESTA SOLUZIONE RIUNISCE

INFORMAZIONI VISIVE PROVENIENTI

DA SORGENTI DIVERSE IN UN’UNICA

VISUALIZZAZIONE DINAMICA

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Page 49: EDSlan Informa 03 2014

SmartStruxure LiteTM è la soluzione di building management conveniente e facilmente integrabile per la gestione e la supervisione degli edifici commerciali di taglia medio-piccola.

Un sistema intelligente, a standard aperti, in grado di gestire e controllare l’impianto HVAC, d’illuminazione ed elettrico; di misurare e gestire i consumi; di controllare l’intero edificio via web o grazie a sistemi di supervisione basati su web-service.Questa soluzione, grazie alle connessioni wireless, è adatta sia per gli edifici esistenti che per quelli di nuova costruzione: centri direzionali, uffici, supermarket, hotel, scuole, biblioteche, magazzini, edifici storici.Con SmartStruxure LiteTM, le spese energetiche sono sotto controllo e possono essere ridotte al minimo, senza dover rinunciare al comfort e al design.

SmartStruxure LiteTM, la soluzione per la gestione dei piccoli e medi edifici.

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©2014 Schneider Electric. Tutti i diritti riservati. Tutti i marchi sono di proprietà di Schneider Electric Industries SAS o di società affiliate. www.schneider-electric.it

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Oggi le vecchie reti aziendali devono affrontare tre grandi

sfide: l’insufficiente capacità di ela-borazione del servizio, la difficoltà di localizzazione dei guasti e la len-tezza nella risposta. Per supporta-re le imprese nel raggiungimento di questi obiettivi, Huawei ha in-trodotto l’innovativa vision Agile Network, le cui caratteristiche di flessibilità e apertura permetteran-no ai clienti di usufruire di reti sca-labili a seconda dell’evoluzione dei servizi e dell’azienda stessa. “Agile Network” ha anche permesso di in-trodurre per la prima volta soluzioni SDN nelle reti campus, garantendo la fruizione di servizi più efficienti e snelli che evolvono dalle soluzio-ni single-node verso un controllo di gestione su vasta scala.

La gamma di Agile Switch S12700, garantisce maggiore af-fidabilità e supporta Jumbo frame

Ethernet, cloud computing, la tec-nologia BYOD, il software-defined network (SDN), Internet of Things (IoT) e l’analisi dei “big data” per uso aziendale. Huawei S12700 fa parte della più avanzata serie di switch del settore e porterà una nuova ri-voluzione nella tecnologia e nella costruzione della rete Ethernet. Do-tato di distribuzione automatica e di gestione della rete, Huawei S12700 supporta la collaborazione end-to-end (E2E) in assoluta sicurezza, con la flessibilità necessaria per servi-zi in rapida evoluzione e completa programmabilità.

La serie S12700 utilizza il processo-re Huawei Ethernet Network (ENP) dotato di un controller di accesso wireless nativo (AC) per la realiz-zazione di una rete convergente sia fissa che wireless. La capacità del

server nativo di accesso remoto alla banda larga (BRAS) garantisce un facile utilizzo e il Huawei Packet Conservation Algorithm for Internet (iPCA) supporta il monitoraggio passo per passo di tutti i flussi di servizio, consentendo una gestio-ne dei servizi semplificata. La serie S12700 sfrutta la piattaforma Hua-wei Versatile Routing (VRP) che fornisce servizi di commutazione L2/L3 ad alte prestazioni e servizi di rete avanzati come MPLS VPN, hardware IPv6, desktop cloud e videoconferenza. Inoltre, la serie S12700 offre una varietà di tecnolo-gie affidabili che consentono di mi-gliorare la produttività e di massi-mizzare il tempo di funzionamento della rete, riducendo anche il costo totale di proprietà (TCO).

La serie S12700 è disponibile in due modelli: S12708 e S12712.

La serie S12700 offre una varietà di tecnologie affidabili che consentono di migliorare la produttività e di massimizzare il tempo di funzionamento della rete

Switch S12700 Serie Agile

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enterprise.huawei.com/en/

HUAWEI S12700 PORTERÀ UNA NUOVA RIVOLUZIONE NELLA

TECNOLOGIA E NELLA COSTRUZIONE DELLA

RETE ETHERNET

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Page 51: EDSlan Informa 03 2014

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Page 52: EDSlan Informa 03 2014

La Voyager Legend CS, l’ultima novità della pluripremiata linea

di auricolari Voyager, è progettata per fornire mobilità wireless e mi-gliorare la produttività e la virtual collaboration sia in ufficio sia fuo-ri. La Voyager Legend CS combina tutte le caratteristiche della famiglia Voyager: audio sintonizzato, cancel-lazione di rumore, tecnologia Smart Sensor e comandi vocali intuitivi - con connettività sia per il telefono cellulare e sia per il telefono fisso.

Oggi sia in ufficio sia fuori, è necessario avere un auricolare che offra un elevato livello di qualità au-dio e possa permettere di muoversi liberamente. La Voyager Legend CS offre un’esperienza ineguagliabile, indipendentemente dalla propria postazione. Permette una facile ge-

stione delle chiamate dal cellulare e dal telefono fisso, grazie alla tec-nologia Smart Sensor, che dirige le chiamate sul cellulare o sull’auri-colare in modo intuitivo e consen-te di rispondere automaticamente, indossando l’auricolare. Oggi chi lavora in ufficio può ricevere una te-lefonata sul telefono fisso o sul tele-fono cellulare, utilizzando la Voyager Legend CS, con la libertà di poter la-vorare come e dove si vuole.Con l’auricolare Voyager CS, Plantronics si rivolge ai knowledge worker che trascorrono una quanti-tà crescente di tempo in conference call alla scrivania o al telefono cel-lulare: necessitano quindi di una maggiore mobilità, a mani libere. Inoltre una nuova classe di lavora-tori ibridi trascorre molto tempo sia in movimento, sia in ufficio. La forza lavoro odierna necessita di soluzioni moderne di comunicazione per chi è spesso in giro, in ufficio, al bar, in auto con i bambini. La Voyager Legend CS è pensata per tutte que-ste situazioni.Costruito con le funzionalità all’avanguardia della serie di auri-colari Voyager, l’auricolare è dotato

di una base di ricarica che si colle-ga direttamente al telefono fisso e comprende: la capacità di gestire con l’auricolare le chiamate da te-lefono fisso e da telefono cellulare; comandi intuitivi per rispondere/terminare le chiamate, per il mute e per regolare il volume; la tecnologia Smart Sensor per una user experience impareggiabile e intuitiva, che per-mette di rispondere automatica-mente alle chiamate semplicemente indossando l’auricolare, e trasferi-sce automaticamente le telefonate dal telefono cellulare all’auricolare; capacità di roaming fino a 10 metri dalla base di ricarica sulla scrivania o dal dispositivo mobile; fino a 7 ore di conversazione e a 11 giorni di stand-by; possibilità di usare la voce per rispondere o ignorare le telefonate in entrata; annuncio del nome della persona che sta chiamando; A2DP integrato che permette di ascoltare un programma o un brano in strea-ming dal telefono cellulare o tablet; 3 microfoni perfettamente sintoniz-zati, con DSL avanzato per una can-cellazione del rumore avanzata; tre livelli di protezione dal rumore del vento.

La Voyager Legend CS rap-presenta il fiore all’occhiello tra gli auricolari Bluetooth di Plantronics, con una base di ricarica, che si col-lega al telefono fisso. Il Lifter HL10 opzionale o il cavo EHS (venduti se-paratamente) permette il controllo delle telefonate da remoto con il te-lefono fisso, premendo un pulsante. Può anche essere personalizzato, in base alle proprie esigenze, con ac-cessori come una batteria portatile e un adattatore USB per la connet-tività PC.

La Voyager Legend ES unisce utilità e flessibilità mobile, ideale per i gli spostamenti durante la giornata lavorativa

Nuova flessibilità wireless per l’ufficio di oggi e per il professionista mobile con la Voyager Legend CS

Informa Publiredazionale

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Page 53: EDSlan Informa 03 2014

State cercando una tecnologia di comunicazione di alta quali-

tà? In grado di supportare le vostre operazioni quotidiane e crescere in-sieme all’azienda? Una tecnologia di comunicazione estremamente affi-dabile, che non richiede un budget elevato o lunghi tempi di installazio-ne?La nuova piattaforma di comu-nicazioni unificate KX-NS500 di Panasonic è la soluzione perfetta.Il KX-NS500 è un sistema di comu-nicazione legacy conveniente per le aziende con massimo 250 dipenden-ti offrendo opzioni di configurazione flessibili ed è modulabile in base ai requisiti specifici del business.Il sistema PBX include funzionalità avanzate e, da una configurazione base di 6 trunk analogici e 18 inter-ni, con il supporto di unità di espan-sione può raggiungere fino a 288 interni. Per maggiore flessibilità e produt-tività, è possibile utilizzare applica-zioni incorporate, come una solu-zione per call center, una soluzione mobile e un sistema di voice mail integrato, per assicurare superiore efficienza operativa e maggiore sod-disfazione del cliente.

Per quanto riguarda l’appli-cazione per call center, grazie alle istruzioni vocali, gli utenti possono conoscere la propria posizione in

coda, quindi decidere se aspettare, lasciare un messaggio o riattaccare. Ciò migliora l’esperienza di intera-zione con la vostra azienda e man-tiene i clienti soddisfatti del servizio che ricevono. Inoltre per garantire una più efficace gestione dei clienti, i supervisori possono monitorare in tempo reale lo stato delle chiamate attive, degli agenti e dei membri di altri gruppi. Saranno così in grado di comprendere meglio qualsiasi problema in loco e ottimizzare le operazioni del call center.

Inoltre, KX-NS500 ha un siste-ma di voice mail integrato ed espan-dibile in grado di registrare fino a 24 canali simultaneamente e memoriz-zare un massimo di 400 ore. È pos-sibile inviare un’e-mail per avvertire l’utente alla ricezione di un nuovo messaggio vocale o per le chiamate perse, in cui il cliente non ha lascia-to messaggi - così gli utenti possono contattare rapidamente i clienti.

Infine se la vostra azienda im-piega personale che lavora in ufficio e a casa, le funzionalità wireless del KX-NS500 sono perfette per voi. Il sistema DECT multicella offre

inoltre varie soluzioni wireless che consentono di proseguire le conver-sazioni anche lontano dalla propria scrivania, mantenendosi in contatto costante con i propri clienti.

A partire da Ottobre la gamma verrà ampliata con l’introduzione della nuova piattaforma telefonica, Kx-NS700, che completerà la fami-glia NS.

Informa Cosa c’è di Nuovo

www.business.panasonic.it

La soluzione per comunicazioni aziendali di qualità superiore

Piattaforma di comunicazioni unificate KX-NS500 di Panasonic

• SistemaPBXperlepiccoleemedieimprese;

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• installazioneeutilizzocon-venienti;

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• semplice evoluzione dallecomunicazioni analogicheaIP.

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EMEA Atmosphere 2014 si è concluso poche settimane fa re-

gistrando un grande successo. Sono stati ospitati più di mille partecipan-ti per una settimana, da lunedì 9 giu-gno a venerdì 13 giugno, nella splen-dida cornice del Lago Maggiore e del Grand Hotel Dino di Baveno.

Atmosphere è la combinazione di tre eventi, in cui i partecipanti hanno l’opportunità di scoprire il meglio di Aruba Networks e dei suoi partner tecnologici. A questa edizio-ne hanno preso parte come spon-sor Paloalto Networks, MobileIron, Brocade, Alcatel-Lucent, Microsemi e PCTEL, presentando le loro solu-zioni.

Questo importante appunta-mento internazionale riunisce una comunità di leader di mercato, esperti tecnici e di innovatori nel panorama della mobilità azienda-le. Quest’anno, per la prima volta, sono stati ospitati in un’unica loca-tion sia l’Airheads Conference, che il Partner Summit e l’Aruba Certifica-tion Training con l’obiettivo di con-dividere idee, acquisire conoscenze ed essere formati per poter rispon-dere alle esigenze della nuova forza lavoro #GenMobile.

La tematica prevalente del Partner Summit è stata la costru-zione di reti di telefonia mobile più intelligenti per soddisfare le esigen-ze della #GenMobile. La mobilità aziendale è ora ampiamente accetta-ta come norma dalla maggior parte delle organizzazioni e contribuirà ad alimentare la crescita per i produt-

tori di apparati di networking e per i fornitori di soluzioni per i prossimi anni.

La chiave di volta, però, è quel-la di anticipare questa evoluzione e costruire le nuove reti intelligenti, consentendo ai clienti di aumentare la produttività dei propri dipenden-ti, di interagire a loro volta con i loro stessi clienti, e di prendere decisioni di business più intelligenti.

L’AirHeads Conference (così come l’Aruba Certification Training) è creata da ingegneri per gli ingegneri. L’evento riunisce esperti del mobile e del Wi-Fi, innovatori tecnologici e analisti del mercato per una setti-mana intera di discussioni, forma-zione e trasferimento di conoscen-ze. L’Airheads Conference offre un forum interattivo dove i leader della tecnologia provenienti dalle più in-novative aziende in EMEA possono condividere idee e collaborare per l’accesso di rete di prossima gene-razione e iniziative sulla mobilità. Le conoscenze acquisite durante

questo evento aiutano i partecipan-ti a restare in prima linea nell’evo-luzione della mobilità, guidando la trasformazione all’interno delle loro organizzazioni e sul mercato.

Oltre ad acquisire tutte que-ste nozioni, i partecipanti hanno avuto la possibilità di incontrare al “Technical Playground” gli sponsor e di conoscere le nuove soluzioni di Aruba Networks come Meridian, la migliore applicazione mobile sul mercato, che ha permesso di sposta-re e guidare gli ospiti da una parte all’altra dell’hotel per raggiungere le sale meeting, realizzare sondaggi online, fare domande e collegare gli ospiti ai social media per una gara di ‘selfie’ su Twitter.

Ogni partecipante ha anche avuto l’opportunità di incontrare e ascoltare gli executives di Aruba Networks.

Un grande successo su tutti i fronti che dimostra l’interesse sempre più spinto di tutti gli addetti ai lavori sul tema della mobilità

Informa Cosa c’è di Nuovo

www.arubanetworks.com

Oltre mille partecipanti all’appuntamento internazionale di Aruba Networks tenutosi a giugno sul Lago Maggiore

Grande successo per l’EMEA Atmosphere 2014

ATMOSPHERE È LA COMBINAZIONE DI

TRE EVENTI, IN CUI I PARTECIPANTI HANNO

L’OPPORTUNITÀ DI SCOPRIRE IL MEGLIO

DI ARUBA NETWORKS E DEI SUOI PARTNER

TECNOLOGICI

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Quello della video analisi non è certo argomento nuovo. Se

ne parla da molti anni, anche se di grandi applicazioni non se ne sono ancora viste. È però in atto una rivo-luzione, soprattutto un business che interesserà molti System integrator e Installatori.Non solo gli algoritmi d’analisi vi-deo, studiati per la sicurezza e la vi-deosorveglianza, vanno sempre più perfezionandosi, riducendo il vero tallone d’Achille della video analisi di un tempo, i falsi allarmi, ma stan-no nascendo anche nuove applica-zioni in mercati completamente ver-ticali ad alto valore aggiunto.

LE ANALISI DI MERCATODiverse società, che operano nell’ambito delle analisi di merca-to, come Research and Markets Ltd, IHS, Market and Market, hanno ef-fettuato delle ricerche sullo svilup-po emergente dell’IVA (Intelligent Video Analysis) chiamata anche VCA (Video Content Analysis).Dalle analisi è risultato che l’IVA en-trerà a far parte di quei business con incrementi significativi a due cifre:“Intelligent Video Analytics (IVA) market in 2011 was worth $180.0 million, and is expected to grow $867.8 million by 2017. It is expected to have an increasing CAGR of 30.4% from 2012 to 2017.”In altre parole l’attuale mercato del-la IVA è quantificato in 180 Milioni di dollari ed è prettamente basato su soluzioni software per PC. Gli ana-listi hanno previsto un incremento di tali soluzioni che supera il 30% in pochi anni, molte delle quali sa-ranno soluzioni verticali e basate su prodotti hardware intelligenti.

IL MERCATO ATTUALEIl mercato attuale vede incremen-tare la richiesta di video analisi a supporto delle attuali tecnologie disponibili, soprattutto nel campo dell’analisi del traffico e delle so-luzioni di videosorveglianza peri-metrale. L’IVA ha però iniziato a estendere le proprie applicazioni in ambiti verticali come quello del Retail (per la misurazione delle aree calde e del conteggio persone) e del Digital Signage (profilazione delle persone). Sul mercato sono presenti una miriade di aziende che offrono soluzioni di video analisi basate su PC. Pochi ancora quelli, come Selea, che offrono soluzioni hardware in-tegrate All-in-one ovvero dove gli algoritmi IVA di alto livello sono contenuti a bordo della telecamera. Sarà però questo il futuro.Non tutte le attuali soluzioni harware All-in-one (anche di noti Brand) sono ancora di ottima fat-tura, perché fanno uso di proces-sori economici (con bassa potenza computazionale) sui quali trovano

alloggiamento ovviamente algorit-mi semplici e poco intelligenti. Una buona IVA è dispendiosa dal punto di vista computazionale e richiede hardware specifici.

LA RIVOLUZIONE IN ATTOConsapevole di questo nuovo business, Selea ha sviluppato tele-camere con IVA a bordo utilizzando allo scopo processori multicore e un nuovo concetto di video anali-si, convinta che questo nuovo con-cetto rivoluzionerà la video analisi, non solo riducendo i falsi allarmi (rispetto alle soluzione PC based), ma anche offrendo prestazioni di video analisi multipla (ben 6 video analisi di alto livello che lavorano in contemporanea sulla medesima te-lecamera). La prima generazione di queste nuove telecamere All-in-One si chiama SELEA VCA1, specifica-mente studiata per la sicurezza dei tunnel che effettua le seguenti anali-si video multiple: pedone in galleria, carichi dispersi, formazione code, veicolo fermo, veicolo in controma-no, veicolo in sosta vietata. Non è tutto. Con le telecamere Selea VCA è possibile “confezionare” un prodot-to ad HOC per rispondere a progetti o esigenze specifiche. Questa flessi-bilità unita ad algoritmi IVA profes-sionali è per Selea la nuova frontiera del vostro nuovo business.

Informa Cosa c’è di Nuovo

di Franco Valentini, SELEA

La nuova rivoluzione della analisi video

www.selea.com

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Informa Cosa c’è di Nuovo

www.alcatel-home.comwww.level1.it

Alcatel Phones ha introdotto nella sua gamma di telefoni corded due nuovi modelli IP entry level,

l’IP100 e l’IP150.I due telefoni, che riprendono lo stesso design della nuova gamma dei Temporis analogici estendendola al mondo IP, vanno a completare, per funzionalità e prez-zo competitivo, la fascia low-end dell’attuale gamma Temporis IP Professionale.I due modelli IP/SIP sono altamente interoperabili e compatibili con le maggiori piattaforme di IP PBX pre-senti sul mercato e utilizzate da provider di servizi VoIP.

Entrando nel dettaglio dei singoli modelli, l’IP100 è un terminale SIP essenziale, ideale per uffici, call center e hotel. Dispone di 1 porta Ethernet con supporto PoE, gestisce 1 account SIP e 2 chiamate contemporanee, sup-porta 10 speed dial per accedere velocemente ai propri contatti preferiti, 5 tasti BLF dual color per monitorare facilmente le linee e la modalità cuffie per lavorare in tut-ta comodità.Il modello IP150, invece, è un telefono ad alte presta-zioni, dotato di 2 porte Ethernet con supporto PoE, 2 account SIP, vivavoce full duplex e un comodo display retroilluminato per avere accesso alle numerose funzio-ni di tipo professionale supportate; come l’IP100 sup-porta 10 speed dial e 5 tasti BLF dual colorsi, inoltre si integra facilmente con i sistemi di comunicazione aziendale (LDAP) ed è facile da installare grazie agli strumenti di ge-s t i o n e sicura e f l e s s i b i l e che offre.

Completata la fascia low-end dell’attuale gamma Temporis IP Professionale

Nuovi modelli di Temporis IP: IP100&IP150

LevelOne presenta una nuova gamma di telecamere high-tech per la videosorveglianza su IP. La nuova

gamma offre una selezione di telecamere PoE 802.3af, adatte ad ogni tipo di utilizzo. Le telecamere offrono ca-ratteristiche quali lenti a raggi infrarossi, Wide Dynamic Range (WDR), visione Day & Night e una risoluzione fino a 10 megapixel, e sono disponibili in diverse dimen-sioni. La FCS-3093 Panoramic Dome Network Camera per esempio offre una risoluzione per ambiente esterno pari a 5-Megapixel, PoE 802.3af, WDR, in un case a pro-va di vandalo e resistente alle vibrazioni. La FCS-3094 Panoramic Dome Network Camera offre una risoluzio-ne di 10-Megapixels, anch’essa con PoE 802.3af, visione Day & Night e WDR. Tutte le telecamere LevelOne sono supportate da un freeware esclusivo che offre caratteri-stiche avanzate quali Missing Object (oggetto mancante) e Foreign Object (oggetto estraneo), grazie alle quali la telecamera può rilevare se qualcosa manca rispetto alle immagini abituali e lanciare un allarme, o identificare se qualcosa che non dovrebbe essere presente viene aggiun-to in un campo visivo, come una borsa, una scatola, una macchina o una persona. Altre caratteristiche presenti sono il sistema di compressione H.264 che riduce lo spa-zio richiesto per l’archiviazione di immagini megapixel, le funzioni di Pan/Tilt/Zoom e 2-Layer E-Map per iden-tificare la posizione delle telecamere nella rete: l’E-Map crea un pop-up nel computer host con l’esatta posizione di dove si è verificata un’eventuale anomalia a livello di sicurezza. LevelOne fornisce anche una gamma di acces-sori di networking come switch con gestione web smart e NVR per supportare le sue innovative telecamere.

Le soluzioni di sicurezza di LevelOne possono essere monito-rate anche a livello remoto tra-mite applicazioni iOS e Android

Telecamere IP LevelOne

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Page 58: EDSlan Informa 03 2014

Informa Cosa c’è di Nuovo

Prysmian Group ha recentemente sviluppato un nuovo cavo ibrido

per le telecomunicazioni per il mer-cato Neozelandese. Questa soluzio-ne sarà parte del nuovo progetto Ultra-Fast Broadband (UFB), attiva-to dal governo della Nuova Zelanda al fine di assicurarsi che tutti i Neo-zelandesi abbiano accesso alla ban-da larga ultra-veloce, considerata parte dell’infrastruttura necessaria di un’economia produttiva e in cre-scita, e che sarà cruciale per la Nuo-va Zelanda per migliorare il proprio vantaggio competitivo nel mercato globale.

Focalizzandosi nei primi 6 anni su utenti broadband prioritari come le aziende, le scuole e i servizi sani-tari, più sviluppi greenfield e alcune zone delle aree residenziali, Fibre To The Premise (FTTP) è l’applicazione preferita per UFB. Mentre la rete è in costruzione, le linee telefoniche in rame continueranno a fornire te-lecomunicazioni e servizi internet finché la fibra non diventerà la nor-ma. FTTP richiede una lunghezza di fibra ottica inguainata all’interno di un cavo, per collegare il cavo in fibra principale installato dalla strada al punto di demarcazione esterno agli edifici fino agli apparati attivi all’in-terno delle abitazioni.

Prysmian Group ha sviluppato un nuovo cavo ibrido, chiamato Op-tiC@t5e, specificamente disegnato per andare incontro ai bisogni in cui

incorrerà Chorus, la società di strut-ture per le telecomunicazioni più grande della Nuova Zelanda. Il cavo combina due tecnologie: la fibra ot-tica e quattro coppie in rame sotto una comune guaina LSOH. Sebbene sia richiesta una sola fibra, nel cavo ne sono state inserite due per ragio-ni di ridondanza.

Le coppie in rame all’interno del cavo ibrido saranno utilizzate per

assicurare la completa compatibilità reversibile con la rete in rame prece-dentemente installata.

L’utilizzatore finale potrebbe essere tra i primi ad avere accesso alla connessione internet super ve-loce e a tutta la ‘tecnologia’ ad essa connessa. Considerando che la te-levisione ad altissima definizione è ora disponibile, “questa casa è pron-ta per la fibra” e “questa scatola è a prova di futuro” sono i messaggi che OptiC@t5e sta trasmettendo. OptiC@t5e avrà un elevato livello di differenziazione sul mercato gra-zie al fatto che sarà il cavo preferito da Chorus per le installazioni UFB. La domanda per questo prodotto aumenterà, non appena UFB rag-giungerà la maggior parte della po-polazione. Inoltre gli installatori po-tranno avere la certezza di installare un prodotto approvato da Chorus, tramite la certificazione riportata sul box. Chorus garantirà la facili-tà di installazione di OptiC@t5e ad installatori e sviluppatori che opera-no all’interno della loro area di rete UFB.

Il governo della Nuova Zelanda sta contribuendo con 1.35 miliardi di dollari all’iniziativa e utilizza un mo-dello di partnership “pubblico - pri-vato” per sostenere l’investimento al fine di assicurare l’implementazione dell’UFB al 75% della popolazione neozelandese. Il costo totale inclu-dendo anche l’investimento privato è all’incirca di oltre 3 miliardi di dol-lari. L’implementazione dell’Ultra Fast Broadband richiederà 9 anni in totale.

OptiC@t5e implementato nel nuovo progetto UFB, attivato dal governo della Nuova Zelanda

Un nuovo cavo ibrido TLC perfetto per i sistemi FTTP

www.prysmiangroup.it

GLI INSTALLATORI POTRANNO AVERE

LA CERTEZZA DI INSTALLARE UN PRODOTTO APPROVATO DA

CHORUS

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Page 59: EDSlan Informa 03 2014

VoiceOne SMB è adatto a organiz-zazioni e aziende con un traffico

telefonico elevato. La versione SMB permette di godere di tutte le fun-zionalità di un sistema VoiceOne, tra le quali la configurazione e la re-gistrazione di un numero illimitato di interni e di caselle di posta vocale (consigliati sino a 100), la creazione di gruppi e di code di risposta, la de-finizione di messaggi di chiusura, la configurazione di risponditori auto-matici, la gestione delle chiamate e dei trasferimenti, e molto altro an-cora.Grazie alla sua potenza garantisce sino a 30 contemporaneità e dispo-ne di un accesso all’interfaccia web veloce e particolarmente adatto a un utilizzo multiutente.

La versione SMB dispone del pannello per la gestione di uno o più fax virtuali. È quindi possibile ricevere i fax direttamente sul cen-tralino e configurare l’inoltro del documento a un indirizzo email, op-pure utilizzare l’interfaccia web per consultare i fax ricevuti e spedirne in uscita.È inoltre possibile gestire una rubri-ca centralizzata con contatti pubblici e privati che possono essere ricercati e visualizzati sui telefoni attraverso il protocollo LDAP.L’appliance mette a disposizione un sistema di moduli evoluti per il Computer Telephony Integration (CTI).

VoipManager permette di acqui-sire la rubrica da fonti esterne (Ge-stionale, CRM, Exchange) a coman-do o in modo schedulato.Le informazioni acquisite non si li-mitano ai soli dati anagrafici ma pos-sono essere importati dati a valore aggiunto, i quali possono fungere da fattori discriminanti nelle logiche di business all’interno di VoiceOne.Il modulo VoiceOne Client rappre-

www.voiceone.it - www.compu-net.it

Consigliato per realtà con interni sino a 100

VoiceOne SMB

Informa Publiredazionale

CHI È COMPU-NET SRLLa Compu-net è una azienda che opera dal 1996 nell’am-bito della consulenza progettazione e realizzazione di soluzioni globali Hardware, Software, Networking, ed Elaborazione Dati. Attraverso una consolidata esperienza nella risoluzione delle più diverse problematiche aziendali in ambito informatico, è in grado di fornire ogni servizio: dallo studio di fattibilità, alla realizzazione del progetto, fino alla certificazione del prodotto. Grazie alla prepara-zione del proprio personale l’azienda è in grado di operare negli ambienti più diffusi sul mercato dei personal compu-ter e dei Server, utilizzando diversi sistemi operativi quali Unix, Linux, Windows o quelli più specifici per reti locali o remote.Grazie ad una equipe di consulenti, infatti, Compu-net è in grado di assistere l’azienda nella progettazione e realiz-zazione di sistemi informatici sia hardware che software, nell’analisi e nello sviluppo dell’organizzazione aziendale, nella realizzazione degli strumenti per il controllo e le veri-fiche dell’operatività, sia aziendale che individuale.Da sempre attenta ai problemi delle aziende, e con un occhio di riguardo per le realtà locali, Compu-net ha creato numerose verticalizzazioni specifiche per le diverse realtà aziendali.

senta il prolungamento di VoiceOne verso il Desktop Utente. Si inte-gra con le funzioni di dominio di Windows, permette di esportare statistiche e di eseguire comandi in funzione di eventi telefonici (squil-lo, risposta ecc.).

Il provisioning di tutte le fun-zionalità è centralizzato permetten-do il “Follow me” applicativo.• Interni consigliati sino a 100;• sistema VoIP SIP e IAX;

• interfaccia web;• gestione multisede;• accesso utente e configuratore;• rubrica centralizzata LDAP;• voicemail personalizzabile;• musiche d’attesa;• code di risposta;• registrazione delle chiamate;• conferenza audio;• IVR (Risponditori automatici);• backup esportabile;• statistiche chiamate;• gestione FAX e Fax-to-mail.

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S pesso il router aziendale è al-locato nella sala server, dove la

connessione Internet via ADSL o VDSL è sì garantita al meglio, ma la debole copertura radio non per-mette di sfruttare la rete LTE come backup o accesso Internet primario: problemi che il bintec 4Ge elimina, perché posto all’esterno e nella posi-zione con la migliore copertura LTE. Garantisce elevate velocità di tra-sferimento dati (fino a 100 Mbit/s per il download e 50 Mbit/s per lo upload) ed una connessione di backup ad alta velocità.

LTE come DSL-Backup - indi-pendenza dal ProviderIl bintec 4Ge rende indipendenti dal Provider: non è necessario avvalersi del proprio provider DSL. In presen-za di malfunzionamenti DSL o velo-cità di trasmissione ridotta, rende disponibile una connessione LTE a banda larga ad alte prestazioni: l’in-terruzione DSL non ha conseguenze per la connessione Internet.

Accesso Internet a banda larga flessibile in locazioni tempora-neeLa necessità di connessioni dati a banda larga temporanee è cresciuta e la messa in rete di dati è anche in questo caso parte integrante della vita aziendale. Il bintec 4Ge si in-tegra nell’infrastruttura IT: un vero fornitore di banda larga per locazio-ni temporanee.

Un’unità di espansione che dota o espande con LTE (4Ge) infrastrutture di rete esistenti: niente più problemi di connessione anche dove la copertura DSL è carente

bintec 4Ge: accesso LTE per l’infrastruttura esistente

Informa Publiredazionale

www.teldat.com

Soluzione perfetta quando…

• carente connessione Internet DSL a banda larga • necessità di ridondanza o alternative DSL di backup • è necessaria una sicurezza da malfunzionamenti econo-

mica • necessità di connessioni Internet a banda larga tempo-

ranee • mantenimento dell’infrastruttura IT esistente

Vantaggi

• facilità di aggiornamento • indipendenza dal produttore • no configurazione separata • alimentazione anche tramite PoE (non necessita di pre-

sa di corrente)• posizionamento ottimale per la migliore ricezione LTE

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Page 61: EDSlan Informa 03 2014

Informa Focus On

Jabra ha di recente lanciato l’ul-tima variante dell’innovativo

auricolare MOTION™ UC. Capace di offrire una tripla connettività per cellulari, softphone e te-lefoni fissi grazie alla tecnologia Bluetooth® di Classe 1 con portata Wireless fino a 100 metri, Jabra MOTION™ Office è stato concepito specificamente come soluzione per i lavoratori mobili e per coloro che necessitano di un unico disposi-tivo per multi-connessioni.

In un mondo in cui lavorare tutti i giorni da luoghi diversi è diventato la norma, la necessità di una con-nettività ottimale e stabile diventa fondamentale. Sempre più aziende adottano la filosofia hot-desking in base alla quale le persone condi-vidono gli stessi luoghi di lavoro e le docking station per computer por-tatili, nate proprio per questo tipo di ambiente lavorativo. Andando in questa direzione Jabra ha concepito la base del MOTION™ Office come una vera e propria docking station da tavolo, che si connette a qualsiasi altro auricolare Jabra MOTION™, creando così uno spazio di lavoro istantaneo che è possibile condi-videre con colleghi e visitatori. Il concetto alla base di questo nuovo auricolare è che la tecnologia debba adattarsi all’utente - non viceversa - ecco quindi che Jabra MOTION™ Office offre una gamma completa di funzioni intuitive che consento-no a chi lo utilizza di installarlo in modo semplice e rapido, mantenen-do la concentrazione sul lavoro che stanno svolgendo. Tutto ciò che serve è un semplice

sfioramento, e il Jabra MOTIONTM

Office segue letteralmente l’utente in ogni sua mossa. Dotato dell’ul-tima tecnologia con sensori di movimento, l’auricolare adatta il volume in funzione dei cambiamen-ti dell’ambiente sonoro circostante.

La sua tripla connettività per telefo-ni fissi, cellulari e softphone consen-te inoltre all’utilizzatore di spostarsi facilmente dall’ufficio alla strada, collegandosi a tutti i suoi cellulari con un solo auricolare e trasferendo le chiamate tra telefoni mentre sta uscendo.

Il nuovo mobile worker ap-partiene ad un gruppo in rapi-da crescita di dipendenti che hanno bisogno di sfruttare le conoscenze e le competenze della loro rete professionale, sia all’interno che all’ester-no dell’azienda 24/7. Il Jabra MOTION™ Office è un grande esempio di come i dispositivi e la tecnologia possano essere davvero focalizzati sui reali bi-sogni degli utenti e possano ga-rantire loro la piena libertà di lavorare da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento.

Dotato dell’ultima tecnologia con sensori di movimento, l’auricolare adatta il volume in funzione dei cambiamenti dell’ambiente sonoro circostante

Jabra presenta il nuovo auricolare Bluetooth a tripla connettività Jabra MOTION Office

LA NECESSITÀ DI UNA CONNETTIVITÀ

OTTIMALE E STABILE DIVENTA FONDAMENTALE

www.jabra.com

Page 62: EDSlan Informa 03 2014

M icrosoft consolida la part-nership con Polycom, HP e

Plantronics, per offrire sempre più valore aggiunto alle aziende italiane. Obiettivo della rinnovata collabora-zione è quello di rendere ancora più semplice, per organizzazio-ni di qualsiasi settore e dimen-sione, adottare le tecnologie di Unified Communication & Collaboration e in particolare di Video Collaboration, attraverso la consulenza di un ecosistema di Partner radicati sul territorio in gra-do di supportarle nell’implementa-zione di un’offerta integrata di solu-zioni di networking, software, video e servizi. Grazie alle nuove attività di formazione messe in pista da Microsoft insieme agli altri player, gli operatori dei rispettivi canali possono infatti offrire alle aziende italiane tutto l’ecosistema di solu-zioni utili per beneficiare al meglio di Microsoft Lync.

Per accompagnare le aziende nel loro percorso d’innovazione grazie a strumenti in grado di ottimizzar-ne i processi di comunicazione e di abilitare uno stile di lavoro più mo-derno e flessibile, Microsoft, HP, Plantronics e Polycom fanno quin-di leva sui Partner e focus della partnership è proprio la formazio-

ne. I quattro player si propongono di formare in modo sinergico gli operatori di canale, di cer-tificarne le competenze sulle rispettive tecnologie e di offrire loro supporto per consentir-gli di proporre una soluzione end-to-end, che ruota intorno a Microsoft Lync, ma che di fatto of-fre un’esperienza di comunicazione integrata a 360°.

Le aziende possono infatti otti-mizzare i vantaggi della soluzione di UC di Microsoft, se associano i device Plantronics per frui-re al meglio delle funzionalità di Lync, il videoconferencing di Polycom e l’affidabile infrastruttu-ra di networking di HP. La piena interoperabilità delle soluzioni, le

opzioni flessibili e i costi scalabili permettono di rispondere alle esi-genze di aziende di qualsiasi dimen-sione e settore, adattandosi a diversi

modelli di business.

“Il valore della collaboration e i be-nefici di soluzioni UC voce e video - tra le quali una maggiore produtti-vità e processi decisionali più rapidi ed efficaci - sono ben compresi dalle aziende” afferma Claudio Migno-ne, Country Manager di Polycom Italia. “La nuova sfida per i forni-tori di soluzioni UC è capire come rendere più facile, per un’azienda di qualsiasi dimensione, acquista-re una soluzione di collaborazione, farla funzionare in ambienti multi-brand e adattarla agevolmente con altri scenari già presenti in azienda, così come promuoverne l’adozione da parte degli utenti, in modo da determinare un ritorno degli inve-stimenti concreto e tangibile. L’alle-anza di Polycom con Microsoft, HP e Plantronics vuole cogliere questa opportunità insieme a un ristretto gruppo di partner sul territorio per offrire alle aziende maggiori opzio-ni di acquisto, implementazione ed utilizzo di soluzioni di networking, audio e video di livello enterprise, nella maniera che meglio va incon-tro alle esigenze delle stesse azien-de.”

Informa Attualità

www.polycom.com

Focus sulla formazione sinergica dell’ecosistema di Partner per fornire tecnologie di comunicazione e collaborazione interoperabili, con modelli flessibili e costi scalabili, in modo da rispondere alle esigenze di aziende di qualsiasi settore e dimensione

Polycom insieme a Microsoft, HP e Plantronics per offrire alle aziende tutti i vantaggi di una soluzione UC&C integrata

GLI OPERATORI POSSONO OFFRIRE

ALLE AZIENDE ITALIANE TUTTO L’ECOSISTEMA DI SOLUZIONI UTILI PER BENEFICIARE

AL MEGLIO DI MICROSOFT LYNC

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Page 63: EDSlan Informa 03 2014

Distance comes in many forms. Defy them all with Polycom.

From creating a culture of collaboration to transforming the customer experience, Polycom voice, video and content sharing solutions are

helping companies worldwide defy the distance between a business challenge and a job well done. Discover how we can help everyone in your organization do the same at polycom.com/defydistance

CEOHR Finance ITCustomer Service

© 2

014, P

olyco

m, Inc.

Page 64: EDSlan Informa 03 2014

Informa Attualità

Il test set Noyes WDM900 Lightwave è uno strumento portatile, di facile utilizzo, che semplifica il test in ser-

vizio delle reti di accesso basate su canali DWDM.Lo strumento è stato progettato per essere utilizzato nelle condizioni in campo più severe utilizzando un involucro ermeticamente sigillato (a norme rigorosamente milita-ri) per resistere alla polvere e alle varie contaminazioni esterne, e con un design a stato solido senza parti interne e componentistica in movimento allo scopo di minimiz-zare i costi di eventuali service/riparazioni.

Il WDM900 acquisendo il segnale ottico dalla rete, misura le caratteristiche di ciascun canale DWDM pre-sente e determina quali canali soddisfano i limiti dei requisiti di potenza, deviazione di lunghezza d’onda, rapporto segnale/rumore ottico e altre indicazioni di in-tegrità del segnale e della rete.Entro pochi secondi dalla connessione alla rete, l’utente che utilizza il WDM900 può conoscere quali canali ne-cessitano di essere accuratamente valutati e la tipologia di azione correttiva da intraprendere.Il WDM900 supporta griglie e numerazioni standardiz-zate ITU e definibili da utente.Il rivoluzionario grafico “AFL Health Meter” permette di riassumere le prestazioni dei canali DWDM presenti su link ottici attraverso un indicatore colorato di facile in-terpretazione in meno di 2 secondi.Selezionando sullo schermo dello strumento un cana-le ottico qualsiasi, il WDM900 visualizza graficamente e numericamente i parametri ottici comparandoli con i criteri di accettazione reimpostati.Lo strumento fornisce inoltre una reportistica completa delle misure sia in formato PDF che CSV che possono essere esportate attraverso la porta USB.

Per un utilizzo nelle condizioni più difficili

WDM900 Lightwave Test Set Noyes

Ipannelli di distribuzione avanzati Volition™ di 3M sono semplici da usare e di facile manutenzione. Supporta-

no con efficacia tutti i tipi di rete e facilitano l’installazio-ne agli installatori di reti e di Data center. La gamma di pannelli è disponibile per tutte le esigenze di connettività, dalla Categoria 5e alla Categoria 6A, dalla telefonia di Ca-tegoria 3 per tutti i tipi di fibra ottica. Questi pannelli sono stati sviluppati con caratteristiche comuni in tutta l’intera gamma: il nuovo design accatti-vante, il frontale di colore grigio scuro, il nuovo sistema integrato per la gestione dei cavi e delle patch cords. La serie comune di accessori fornisce una gamma omogenea per tutte le applicazioni di rete. La caratteristica distintiva è il sistema “di fissaggio facile”: solo due viti già integrate nel pannello sostituiscono infatti le viti e i dadi a gabbia garantendo un risparmio del tempo di installazione: dopo il fissaggio, le viti sono coperte da un cappuccio, il risulta-to è un aspetto pulito e uniforme dei pannelli nel rack. La soluzione vanta un’ampia gamma di accessori per la gestione dei patch cords, per la gestione frontale, laterale e con piani di supporto. La soluzione è compatibile con tutti i tipi di connettori Keystone della gamma Volition ed è fornita nelle versioni a 16 e 24 connettori. Il sistema integrato di gestione dei cavi nella parte posteriore non necessita di fascette per fissare i cavi e il sistema di messa a terra integrato contribuisce a ridurre il tempo di instal-lazione dei connettori schermati. A breve saranno disponibili i pannelli per applicazioni te-lefoniche (serie 110): sono disponibili nella versione da 25 e 50 porte tutte in una unità di altezza. La soluzione per fibra ottica, fornita già con le bussole montate sulla parte frontale di un pannello scorrevole, offre la massima flessi-bilità di installazione del cavo e dei connettori favorendo la terminazione in campo con l’utilizzo dei kit per la con-nessione meccanica o a fusione.

Caratteristica distintiva è il sistema “di fissaggio facile”

3M Volition™, il sistema di pannelli di distribuzione avanzati

solutions.3mitalia.it/wps/portal/3M/it_IT/Telecomms/Networks

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Page 65: EDSlan Informa 03 2014

Informa Attualità

www.polycom.com

Per rendere maggiormente affidabile un progetto di installazione Wireless, Fly Communications si è tro-

vata nell’esigenza di sviluppare una soluzione che mi-gliorasse la protezione della rete LAN, garantendo conti-nuità di servizio. Da qui è nato Surge Protector Injector (SPi).Lo Scaricatore di sovratensione con Iniettore PoE Giga-bit (SPi), ideato e realizzato da Fly Communications, vie-ne posto tra la rete LAN e l’apparato. SPi è dotato di due entrate per alimentazioni separate, di una porta Ether-net galvanicamente isolata per la rete LAN e di una porta Ethernet su cui viene iniettata la tensione che alimenta l’apparato.In caso di scarica elettrostatica, SPi la disperde a terra. In questo modo tutto ciò che è connesso alla rete LAN non viene danneggiato.Surge Protector Injector è compatibile con qualsiasi ap-parato Power over Ethernet che abbia range di tensione 5-60 Volt. Abbinato agli apparati Nebula serie AF, tutti dotati di PoE Conditioner, permette di utilizzare due ali-mentazioni distinte e, in caso di guasto, di sostituire a caldo quella danneggiata.Ci sono casi in cui è indispensabile un’alimentazione ri-dondata per evitare importanti disservizi. SPi permette di avere una continua alimentazione: l’apparato wireless viene collegato al Surge Protector Injector che riceve tensione da due ingressi differenti.Avere il tempo di ripristinare il guasto è un vantaggio non indifferente, in particolare quando gli apparati sono impiegati in applicazioni di sicurezza pubblica.

PERCHÉ ACQUISTARLO? Include in un’unica so-luzione scaricatore di sovratensione a tre vie su tutte e quattro le coppie e iniettore PoE Gigabit universale con possibilità di alimentazione ridondata.

Scaricatore di sovratensione con Iniettore PoE Gigabit: protezione e alimentazione in una sola soluzione

Surge Protector Injector

IPolycom VVX Business Media Phone rappresentano l’ideale per chi è alla ricerca di telefoni IP affidabili,

ricchi di funzionalità e dall’elevata qualità. Tutti i tele-foni VVX sono compatibili con lo standard SIP e con la piattaforma Microsoft Lync. La serie VVX dispone di una linea completa di telefoni, dal modello VVX300 - semplice ma dotato di tutte le funzionalità - ai modelli pensati per gli utenti più esigenti VVX500 e VVX600, equipaggiati con display touch a colori e che, grazie alla videocamera aggiuntiva, permettono di effettuare video-chiamate di altissima qualità. La compatibilità di tutti i telefoni VVX con il protocollo SIP li rende interopera-bili con la maggior parte delle soluzioni telefoniche IP e quindi adatti ad essere inseriti in una molteplicità di ambienti lavorativi. I telefoni VVX sono dotati della tec-nologia HD Voice di Polycom, per garantire agli utenti una qualità vocale di altissimo livello; la loro interfaccia utente è progettata per garantire la massima intuitività e semplicità d’uso.

Polycom® VVX® 600Il business media phone Polycom® VVX® 600 è un te-lefono “Executive” avanzato e multifunzione, apposita-mente ideato per migliorare la collaborazione e la pro-duttività di dirigenti e responsabili aziendali.È pensato per i dirigenti aziendali con agende cariche di impegni e alla ricerca di un telefono da ufficio potente, facile da usare e multifunzione che li aiuti a restare sem-pre connessi per gestire al meglio le attività aziendali. Prendendo ad esempio la user experience degli smart-phone e dei tablet, il telefono VVX 600 ha un’interfaccia touch con comandi semplici e intuitivi che richiedono una formazione minima per essere usati.Grazie al design ergonomico, alla qualità garantita dalla tecnologia Polycom® HD Voice™ e ad un ampio schermo multi-touch a colori e ad alta risoluzione, il Business Me-dia Phone “Executive” VVX 600 rappresenta la soluzio-ne ideale per qualsiasi situazione.

Per garantire massima produttività e funzionalità per la propria soluzione UC

Telefoni professionali Polycom VVX

www.flycommunications.net

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Page 66: EDSlan Informa 03 2014

Cable solutions to support the sustainable developmentof the world’s utility grids

From Asia-Pacifi c to the Americas, and from Europe to the Middle East and Africa, Prysmian cable solutions sit at the heart of the development of power grids worldwide, helping major utilities in transmitting and distributing power to their customers.

Unmatched in our manufacturing capabilities and with an unwavering commitment to R&D, we design, produce and install low, medium, high and extra-high voltage underground and

submarine cables and systems, along with network components and value-added engineering services.

Always aware of the need to minimize our impact on the planet, we’re constantly driving innovation in our industry, aiming to optimize supply chain processes, reduce total cost of ownership for our customers and help them achieve sustainable, profi table growth.

www.prysmiangroup.com

WHAT LINKS POWER GRIDS TO SUSTAINABILITY?

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Informa Sotto i Riflettori

Avocent® Matrix High Performance KVM è l’ultima

generazione dei prodotti KVM di Avocent ad alte prestazioni. Si av-vale dell’esperienza che Emerson Network Power ha maturato con le linee di prodotti Avocent AMXTM e HMX per creare la piattaforma più all’avanguardia del settore. Que-sto approccio omogeneo consente ad Avocent Matrix di combinare i tempi di commutazione istan-tanei del sistema Avocent AMX con la qualità digitale e le funzio-ni di gestione avanzate del sistema Avocent HMX.

Piattaforma modulareAvocent Matrix High Performance KVM è una piattaforma in grado di crescere ed evolversi in base alle ne-cessità specifiche. La piattaforma è progettata per creare un ambiente capace di accettare qualsiasi evolu-zione futura, in cui i clienti possono espandere le funzionalità ogni vol-ta che nuove tecnologie diventano disponibili, ad esempio variazioni negli standard dei display o delle periferiche.

Adattabilità integrataL’algoritmo di compressione video Advanced Dambrackas™ garantisce un’esperienza video di alta precisio-ne, a livello di pixel, senza perdite né ritardi e interazione in tempo reale con apparecchiature di elaborazio-ne, attraverso qualsiasi dispositivo dotato di porte USB. Avocent Matrix è dotato di sei porte USB 2.0 (due alimentate) con una velocità combi-nata fino al 66% superiore a quella della concorrenza.

Avocent® Matrix High Performance KVM: l’ultima generazione dei prodotti KVM di Avocent ad alte prestazioni

Una combinazione di prestazioni e velocità per garantire nuovi livelli di creazione di contenuti, produzione e fornitura

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Caratteristiche• Rivoluzionario sistema di gestione software centralizzato• Supporto video digitale e analogico• Trasmettitori alimentati su PoE• LCD retroilluminato a colori per avere una panoramica immediata sul-

lo stato di trasmettitori e ricevitori• Commutazione immediata: meno di mezzo secondo• La linea singola USB 2.0 offre una velocità fino al 66% superiore a

quella della concorrenza

Gestione unificataUna suite software rivoluzionaria che centralizza in una singola e chiara interfaccia le funzioni di configura-zione, manutenzione e impostazio-ne del ruolo utente. La compatibilità con LDAP e altri framework di au-tenticazione consente di aggiungere in modo semplice Avocent Matrix a qualsiasi installazione/configura-zione e workflow esistenti.

Valorizzazione dell’infrastruttura esistenteAvocent Matrix High Performance KVM può interagire con i prodotti Avocent HMX e AMX. Tale carat-teristica permette ai clienti di en-trambe le soluzioni all’avanguardia di passare alla piattaforma Avocent Matrix pur continuando a valorizza-re l’infrastruttura esistente.

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Informa Intervista

L a comunicazione diretta fra “le Cose” resa possi-

bile dall’Internet of Things (IoT) sta aprendo nuove opportunità. Nel 2013 il mercato italiano dell’IoT è cresciuto dell’11%, raggiun-gendo un valore di 900 milioni di euro. Gartner ha inserito l’IoT tra i “Top Ten Strategic Technologies Trend” per il 2014, stiman-do che nel 2020 gli oggetti connessi nel mondo sa-ranno 26 miliardi, per un valore di mercato di 1900 miliardi di dollari.Numeri da capogiro e che aprono scenari interessanti. Secondo un re-cente rapporto dell’Osservatorio In-ternet of Things della School of Ma-nagement del Politecnico di Milano, il 73% del valore di mercato italiano (circa 660 milioni di euro) deriva da soluzioni basate solo su rete cellula-re, il restante 27% è legato invece a soluzioni “miste”, che usano le reti cellulari insieme a diverse tecnolo-gie di campo, quali PLC e radio.

Abbiamo intervistato Nicola De Carne, AD di Wi-Next, real-tà italiana impegnata da anni nello sviluppo di soluzioni IoT over Wi-Fi, per capire che opportunità si aprono soprattutto nel mondo industriale e dei processi produttivi.

Qual è il ruolo del Wi-Fi nell’IoT?Ad oggi c’è una confusione piutto-sto diffusa tra M2M, dove effettiva-mente la connessione mobile GPRS, 3G e 4G rappresenta la soluzione di connettività di riferimento, e l’IoT dove, essendo su livello IP, si rende necessario l’utilizzo di tecnologie di comunicazione più riferite al net-working che alle telecomunicazioni in senso stretto. Il Wi-Fi è destinato a diventare, in-sieme al Low Energy Bluetooth, una tecnologia wireless di riferimento per la creazione di soluzioni di rete per l’IoT e questo perché il Wi-Fi ga-rantisce uno standard e una intero-perabilità tra sistemi operativi unica sul mercato, una disponibilità molto vasta di chipset anche Low Power e infine è una tecnologia reperibile a costi relativamente contenuti.

Che ruolo riveste l’infrastruttura di rete in uno scenario IoT?Oggi la maggior parte dei numeri di business abbinati all’IoT deriva-no in realtà da applica-zioni M2M. L’IoT va in-terpretato come il M2M portato a livello di pro-tocollo IP e quindi deve essere interpretato come un’evoluzione naturale del M2M. Quando tutte le macchi-ne che attualmente sono

collegate attraverso connessioni punto-multipunto, per lo più con tecnologie mobili 3G e 4G, saranno portate su protocollo IP si renderà necessario l’utilizzo di soluzioni di rete che consentano non solo la tra-smissione del dato in modo sicuro ma soprattutto delle performance in termini di delay in grado di reggere l’impatto di milioni se non miliardi di dati che dalle macchine/sensori dovranno andare verso le applica-zioni di controllo centralizzate.

Come si declina il vostro offe-ring in questo mercato?Wi-Next approccia all’IoT dal punto di vista della I e non della T, ovvero ci poniamo come fornitori di solu-zioni di rete in grado di ottimizzare in modo molto significativo le per-formance di rete in termini di con-gestione della rete e rapidità di tra-smissione del segnale dai nodi foglia al cloud e dei comandi di ritorno dal cloud ai nodi foglia. Stiamo quindi mettendo sul mercato una gamma di prodotti di rete, basa-ti sulla nostra tecnologia brevettata WiSeMesh, in grado di distribuire la capacità di calcolo dei dati derivanti

Le tecnologie Internet of Things cambieranno radicalmente il processo produttivo

Il futuro dell’IoT è nelle applicazioni industriali

www.winext.eu

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Informa Intervista

dai sensori o dalle macchine sull’in-tera rete Mesh che collega i sensori o le macchine tra di loro e a Internet.

In questo modo possiamo spo-stare la capacità di calcolo sempre più vicina al nodo foglia così da in-viare al cloud sono i dati realmen-te significativi (oggi circa l’80% dei dati generati sono sostanzialmente inutili), ottimizzando di fatto mol-tissimo il carico delle reti da un lato e dall’altro aumentando significati-vamente la velocità di reazione del sensore/attuatore. Abbiamo chiamato queste reti de-terministiche ovvero in grado di determinare autonomamente una reazione del nodo foglia (che sia un sensore, un attuatore o una macchi-na) sulla base della condizione rile-vata localmente.

In concreto ad esempio se un no-stro nodo di rete collegato ad una macchina industriale rileva un picco di corrente è in grado di scollegare autonomamente la macchina stes-sa inviando esclusivamente il log al cloud di controllo centrale. All’interno del Mare Magnum del IoT abbiamo scelto di concentrarci su due segmenti particolari, l’In-dustrial IoT e il Personal Area Net-work.

Come vedete l’evoluzione del mercato IoT nei prossimi 3-5 anni?È obiettivamente difficile oggi fare previsioni ma l’IoT è un mercato in forte crescita ma soprattutto è

qualcosa destinato a cambiare radi-calmente il modo che abbiamo oggi di vivere gli oggetti che utilizziamo quotidianamente a casa, per strada o sul lavoro. Certamente la maggiori evoluzioni avverranno nel mercato residenzia-le e nel wearable dove i grandi Pla-yer di Internet come Google, Apple, Siemens, stanno già guerreggiando a suon di miliardi di dollari di acqui-sizioni. Noi siamo pronti per giocare il nostro ruolo di innovatori anche in questo

mercato portando con noi nell’arena del IoT un’esperienza quasi decen-nale nella produzione di tecnologie di wireless networking affidabili e in grado di abilitare nuovi modelli di business.

IL WI-FI È DESTINATO A DIVENTARE,

INSIEME AL LOW ENERGY BLUETOOTH, UNA TECNOLOGIA DI

RIFERIMENTO PER LA CREAZIONE DI

SOLUZIONI DI RETE PER L’IoT

Informazioni su Wi-NextWi-Next è tra i più innovativi Vendor Wi-Fi italiani. Nata nel 2007 da un progetto di ricerca e sviluppo del Politecnico di Torino, Wi-Next è pioniere delle tecno-logie Wi-Fi Mesh e delle reti wireless ad intelligenza distribuita che consentono alle aziende e agli opera-tori telefonici di ridurre le complessità e i costi delle realizzazioni e delle attività di maintenance delle reti, aumentando le fonti di revenues e ottimizzando il ROI degli investimenti. Wi-Next produce e commercializza apparati Wi-Fi per applicazioni SMB e Enterprise at-traverso una rete di Partner e Distributori in Italia e all’estero.

Recentemente ha ampliato la sua offerta con la nuova famiglia di prodotti Naawigo, interamente disegnata e prodotta in Italia dal Team di Wi-Next, e con il Cloud Network Manager, con cui la società torinese vuole consolidare la propria presenza nel mercato enter-prise. Recentemente ha lanciato la nuova piattafor-ma collaborativa Springmole, apparato di networking OEM moderno e aperto e community online dedicata di sviluppatori nel mondo, supportata dal team R&D di Wi-Next.

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Informa Sotto i Riflettori

Sony ha annunciato l’espansione della popolare serie E di telecamere IP IPELA ENGINE EX con l’aggiun-

ta di due nuove telecamere bullet a infrarossi (IR). Le telecamere SNC-EB632R e SNC-EB602R vantano sen-sori CMOS Exmor® di Sony dalla straordinaria sensibi-lità alla luce. Inoltre, coniugano la tecnologia View-DR ad ampio range dinamico di Sony e illuminatori IR in-tegrati che consentono di identificare oggetti distanti e ravvicinati producendo eccellenti video a colori anche in ambienti con luce intensa. In condizioni di oscurità con illuminazione prossima a 0 lux, invece, sono realizzati video in banco e nero perfettamente nitidi.

I modelli SNC-EB632R e SNC-EB602R sono tele-camere True Day/Night capaci di adattarsi automati-camente al livello di luce per offrire video eccellenti in pressoché qualsiasi condizione di illuminazione.

La SNC-EB632R è una telecamera da 1080p in grado di realizzare video a colori con un’illuminazione minima di 0,1 lux a 50 IRE. La SNC-EB602R è una telecamera da 720p in grado di realizzare video a colori con un’illumi-nazione minima di 0,05 lux a 50 IRE. Queste telecamere supportano un’illuminazione a infrarossi fino a 25 (per il modello HD SNC-EB602R) o 30 metri (per il modello Full HD SNC-EB632R) a 50 IRE. Sono inoltre progetta-te per uso esterno, con una tecnologia di stabilizzazione dell’immagine che riduce al minimo gli effetti di vibra-zioni e vantano una certificazione IP66 per la resistenza ad acqua e polvere.

Le telecamere IP IPELA ENGINE™ EX integrano tecnologia a infrarossi avanzata e View-DR per produrre video di alta qualità in condizioni di luce estremamente intensa o scarsa

Sony lancia due telecamere bullet a infrarossi per esterni

WatchGuard ha performato meglio di altri vendor nelle categorie Gestione/Usabilità, Flessibilità,

Valore. WatchGuard è stata anche segnalata nelle cate-gorie Prestazioni/Scalabilità e Roadmap.“WatchGuard è un vendor affermato nel mercato UTM e NGFW, da sempre impegnato nello sviluppo continuo del prodotto. La strategia di prodotto della multinazionale si focalizza sulla visibilità, sulle prestazioni e sull’integra-zione di tecnologie best-of-breed semplici da usare e in grado di fornire grande valore” questo quanto dichiarato dall’autore del report Chris Rodriguez, senior industry analyst for network security presso Frost & Sullivan.Nel report Frost & Sullivan mette in evidenza i vantaggi e i benefici offerti dalla soluzione WatchGuard che spie-gano come il vendor statunitense abbia ottenuto la sua posizione di leadership. Questi si possono riassumere nei seguenti punti:• La capacità di WatchGuard Dimension di individuare i

problemi di sicurezza e di prestazioni facilita la gestio-ne e l’usabilità;

• La flessibilità della piattaforma WatchGuard consente l’integrazione delle sole funzionalità di sicurezza desi-derate, per una migliore efficienza e facilità d’uso;

• Il consolidamento di tecnologie leader di sicurezza di fornitori best-of-breed nella piattaforma Fireware® of-fre un eccezionale valore agli utenti;

• La predisposizione della piattaforma per un uso otti-male dell’hardware (si veda l’integrazione dei proces-sori Intel), migliora il packet processing e consente performance migliori e una scalabilità della piattafor-ma.

• Una roadmap con significativi futuri miglioramenti attorno al sistema operativo Fireware® e ad altre tec-nologie di sicurezza dimostra l’impegno continuo di WatchGuard verso lo sviluppo di prodotto.

WatchGuard® Technologies è stata indicata come un Leader in tre categorie del recente report dal titolo ‘2014 Global Analysis of UTM and NGFW Market’.

WatchGuard Leader nel recente report di Frost & Sullivan

www.sony.comwww.watchguard.it

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Il lavoro rappresenta ciò che fai, non il luogo dove vai. Durante la settimana, ad esempio, ci si può trovare

a lavorare da casa, in auto o in ufficio, per questo si ha bisogno di un audio professionale in qualsiasi momento. I prodotti enterprise di Plantronics per la mobilità aiu-tano le persone a comunicare in modo efficace, ovunque si trovino.Plantronics ha lanciato nuovi prodotti pensati per il la-voro flessibile. In particolare in diverse situazioni lavo-rative, nei rumorosi open space negli uffici o nei meeting in movimento, oggi è sempre maggiore l’esigenza di spo-starsi durante la giornata. Tra le proposte di Plantronics si distingue il Calisto 620, il primo vivavoce wireless utilizzabile con il laptop o con lo smartphone. Calisto e i nuovi prodotti enterprise per la mobilità aiutano a co-municare in modo efficace, ovunque si trovino.Calisto 620 è il primo vivavoce wireless utilizzabile con il laptop o con lo smartphone, è portatile e si installa fa-cilmente. Offre un’autonomia di conversazione di 7 ore. Calisto 620 (con la sua custodia da viaggio inclusa nella confezione) ha le misure ideali per essere riposto nella borsa del computer. La tecnologia all’avanguardia di Plantronics propone microfoni intelligenti bidirezionali che si attivano in direzione della voce di chi parla, audio PC a banda larga e un microfono che copre a 360 gra-di. Il dispositivo per le chiamate in conferenza di livello superiore, utilizzabile ovunque, dovunque e in qualsiasi modalità di lavoro.

www.plantronics.com/product/calisto-600

Utilizzabile con il laptop o con lo smartphone

Calisto 620, il vivavoce senza fili

Qualità e conformità sono il cuore di ogni cavo Belden. A causa della situazione economica, si è

intensificata la focalizzazione sul prezzo. Questo ha portato all’ingresso sul mercato di un’ampia gamma di cavi sub-standard, a volte anche difettosi. Come posso-no essere così bassi i loro prezzi? Spesso la risposta è: risparmiano sui componenti dei prodotti e/o riducono la qualità.Riduzione dei costi... a quale prezzo?Il costo dei componenti base di un cavo può essere l’80% del suo costo totale. Cambiando la qualità dei materiali, solo per l’isolamento e per la guaina si possono ridurre i costi del 20%. Con i prezzi del rame gonfiati, alcuni costruttori stanno utilizzando conduttori di rame più sottili, oppure conduttori in alluminio rivestiti in rame! Ciò può condurre a significativi rischi dal punto di vista elettrico e a prestazioni deficitarie.Materiale di prima classeIn Belden ci si assicura che ogni componente del cavo sia idoneo per l’applicazione e i fattori considerati. Il progetto di ogni cavo prevede tolleranze per protezioni aggiuntive. Lo testimoniano le conformità con le nor-mative UL e IEC circa l’infiammabilità.Quando si confrontano due cavi relativamente sempli-ci, non si potranno magari notare le differenze, ma si può essere certi che Belden utilizza:• maggior spessore d’isolante, per quanto concerne la

tensione;• maggior spessore della guaina, per evitare danni mec-

canici e ritardare la propagazione della fiamma;• maggior copertura dello schermo e continuità di con-

tatto, per evitare interferenza;• dimensioni della sezione del conduttore a limiti supe-

riori della tolleranza, per evitare sovrariscaldamento e per avere minor resistenza alla corrente.

Sul sito www.cable-talk.com di Belden sono elencati e spiegati tutti i principali fattori che influenzano le prestazioni e la sicurezza dei cavi. Fare una scelta informata è indispensabile!

Cable Talk sullo standard Belden

www.beldensolutions.com

Informa A Viva Voce

www.plantronics.com/it

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Page 73: EDSlan Informa 03 2014

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©2013 Plantronics, Inc. Tutti i diritti riservati.

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facilmente le chiamate da telefono fisso o cellulare per un'esperienza senza interruzioni di continuità.

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www.3cx.it www.flukenetworks.com

3CX Phone System è un centralino con standard aperto basato su Windows che fornisce caratteristi-

che e flessibilità superiori ad un costo molto più basso. Permette di migliorare le vostre comunicazioni consen-tendo agli impiegati la mobilità delle postazioni ovun-que nell’ufficio. Agevola il telelavoro consentendo agli impiegati di portare l’interno telefonico con sé ovunque vadano. Riduce inoltre il costo delle chiamate e porta il business su scala globale sfruttando i Provider VoIP di tutto il mondo e facendo comunicare i vari uffici con chiamate interne gratuite. 3CX Phone System sostitu-isce completamente il centralino Hardware senza ne-cessità di cablaggi telefonici addizionali. Supporta i co-muni Telefoni SIP, i provider Voip e le tradizionali line PSTN. La Console Web di 3CX Phone System lo rende semplice da configurare, eliminando la necessità di co-stosa manutenzione.10 Vantaggi di 3CX Phone System1. Semplice da gestire per un amministratore IT;2. minori costi di acquisto ed espansione;3. migliore ritorno dell’investimento;4. utilizza l’hardware esistente e permette notevoli ri-

sparmi;5. più funzionalità sfruttando le tecnologie Windows;6. indipendente da hardware e fornitori - nessun vin-

colo di fornitura;7. migliore tolleranza di errore grazie al backup sem-

plificato del PBX;8. 3CX Phone System è più scalabile di un Centralino

Hardware;9. migliore integrazione con le altre applicazioni per il

business;10. sviluppo semplificato di applicazioni voce che au-

menta la produttività.

Riduci i tuoi costi, aumenta la tua produttività e mobilità con il sistema telefonico 3CX per Windows

Sentiti libero dal tuo vecchio centralino telefonico

Gestire e documentare i dati dei test dell’infrastrut-tura di cablaggio può essere un compito comples-

so che richiede molto tempo se non si dispone della so-luzione giusta. Grazie a LinkWareTM, il software per la gestione dei test di cavi di Fluke Networks, la soluzione giusta è subito a portata di mano.

Ottimizzazione del parco tester per risultati professionaliLinkWare è un sistema potente per visualizzare e gestire i dati dei test sulle infrastrutture di cablaggio. La possi-bilità di gestire i risultati dei test, effettuati con diversi tester tramite un unico software, comporta notevoli van-taggi. Non si avranno più insiemi disordinati di risultati e formati diversi, ma grazie a questo software anche i re-port avranno un aspetto professionale e potranno essere personalizzati secondo le proprie esigenze.

Una visibilità totale dell’infrastruttura del cablaggio in rame o in fibra otticaIl software LinkWare consente di stampare report con grafici a colori che illustrano i parametri di test utilizzati. È possibile scegliere quali parametri stampare e l’ordine in cui stampare i grafici. Questo applicativo integra risul-tati di certificazione bidirezionale e di perdita/lunghez-za, analisi di traccia OTDR, diagrammi dei collegamenti, misurazioni della potenza e immagini delle terminazioni delle fibre per entrambe le estremità di un collegamento, tutto questo in un unico report che fornisce ai clienti un quadro complessivo della rete in fibra. Nessun’altra so-luzione per i test delle fibre documenta l’infrastruttura a fibre ottiche in modo così semplice e completo.

LinkWare™, software di gestione dei test di caviOra è possibile gestire tutti i risultati dei test tramite un unico software

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Page 75: EDSlan Informa 03 2014

Informa A Viva Voce

www.snom.com/it

Identificare oggi le differenze tra i diversi terminali IP presenti

sul mercato risulta difficile per la clientela aziendale, i rivenditori e gli operatori di telefonia. Eppure la differenza c’è!Sebbene il prezzo sia una delle di-scriminanti più utilizzate, tale dato rivela ben poco sull’effettivo ciclo di vita di un prodotto, sulla sua so-

lidità, sulla qualità del firmware e dell’audio, laddove proprio questi elementi contribuiscono ad assicurare la soddisfazione del cliente, per non parlare della versatili-tà e degli effettivi costi operativi legati all’uso dell’uno o dell’altro terminale.Noi di snom siamo dell’avviso che un produttore di qua-lità sia dotato di un team di ricerca e sviluppo in loco, non delega tale cruciale attività a terzi o a studi di inge-gneria all’altro capo del mondo, potenzialmente non ligi agli standard di qualità e sicurezza previsti ad esempio in Europa. Altresì il produttore deve garantire che i pro-pri terminali siano interoperabili con un’ampia gamma di soluzioni installate presso la clientela o di operatori di telefonia che erogano tali servizi in modalità hosted o cloud. L’interoperabilità universale è un elemento cardi-ne nello sviluppo dei terminali snom.Siamo convinti dell’importanza di fornire prodotti sta-bili, funzionali, efficienti, potenzialmente indistruttibili. In breve, mettiamo i nostri clienti nella posizione di in-stallare il telefono e dimenticarsene in termini di manu-tenzione. Il terminale deve semplicemente funzionare, garantire una qualità audio eccellente e favorire l’incre-mento della produttività aziendale con funzioni innova-tive.Noi siamo orgogliosi di sviluppare prodotti di ecceziona-le qualità, frutto dell’ingegneria tedesca. C’è una diffe-renza tra i telefoni IP - snom fa la differenza.

Lo abbiamo chiesto a Fabio Albanini, Managing Director, snom Italia

Telefoni IP: c’è davvero una differenza?

www.datwyler.com

Da aprile sono entrate nel gruppo italiano di Datwyler due nuove persone con funzione commerciale che

operano nel settore Dati da diversi anni: Paolo Parabelli, nel ruolo di Sales Manager per l’area Lombardia, ed Edi Bagatella, con analoga funzione per tutto il Triveneto.Oltre a questi investimenti, Datwyler sta pianificando un ulteriore potenziamento che investirà le aree del Centro e Sud Italia.Nuovo ruolo anche per Luca Dalla Grana, che non si oc-cupa più di vendita in modo diretto ma va a ricoprire il ruolo di Sales Engineer & Marketing Manager, pren-dendo in carico tutta la parte tecnica e di supporto alla vendita, oltre che la parte marketing e comunicazione. Nella nuova funzione fornirà ulteriore valore aggiunto alla forza commerciale e ai clienti, che troveranno in Datwyler risorse sempre più competenti per soddisfare le proprie necessità.Rimangono invariate, invece, le posizioni di Luca Brun-co, che vede rafforzato il proprio ruolo di Managing Director & Sales Manager, e di Ezio Bovone, Sales Manager, che continua nell’attività di presidio del Nord-Ovest e di alcuni key account a livello nazionale.Il riassetto della struttura organizzativa italiana è det-tato dalla volontà di focalizzarsi sulla creazione della domanda presso i clienti finali. L’azienda sta investendo notevolmente anche nella direzione di nuovi strumenti di lavoro e di gestione nonché su piani operativi e nuo-ve metodologie di lavoro interno, tutti sforzi finalizzati a ottimizzare le risorse aziendali da un lato e ad accrescere la propria quota di mercato dall’altro.

In un contesto in cui i vendor stanno adeguando le proprie strutture con l’obiettivo di renderle più snelle, Datwyler sta investendo nella direzione opposta

Struttura e organizzazione potenziate per Datwyler Italia

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Page 76: EDSlan Informa 03 2014

Per maggiori informazioni contatta il tuo rivenditore di fiducia

Smart Switch ProSafe La soluzione ideale per reti aziendali affidabili, di semplice gestione e a costi

contenuti. Gli Smart Switch di Netgear sono disponibili con o senza supporto PoE integrato e nella versione Stackable.

GS724T Smart Switch ProSafe Gigabit 24 porte di cui 2 Combo RJ45/SFP

GS728TP Smart Switch ProSafe Gigabit 24 porte PoE di cui 4 SFP dedicate

GS752TSB Smart Switch Gigabit Stackable

48 porte + 4porte SFP

GS752TPSB Smart Switch Stackable Gigabit 48

porte PoE + 4 porte PoE+

Page 77: EDSlan Informa 03 2014

www.fcmcarpenterie.com

Gli armadi rack Serie Master Evo prodotti da FCM sono contenitori smontabili di dimensioni medio/

grandi per l’installazione a pavimento. Presentano una struttura portante piegata e saldata, con parti assemblate tramite viti e dadi.Realizzati in lamiera d’acciaio di diverso spessore (a se-conda delle esigenze), sono dotati di una porta anterio-re in vetro temperato antinfortunistico (secondo la nor-mativa UNI 7142), apribile a 180°, provvista di chiusura a leva e serratura con chiave. Il pannello posteriore e i pannelli laterali a tutta altezza sono facilmente rimovi-bili.

Il tetto smussato e fessurato, per l’aerazione natura-le, è predisposto per l’installazione di ventole per l’aera-zione forzata; la flangia è rimovibile per l’ingresso cavi.Il fondo forato permette un facile inserimento dei cavi; è possibile chiuderlo, totalmente o parzialmente, trami-te apposite piastre (disponibili a coppie).I montanti 19” anteriori e posteriori in acciaio zinca-to sono regolabili in profondità con continuità e forati secondo lo standard IEC 297-1, con segnalazione delle unità.

Tra le altre caratteristiche si segnalano: zoccolo alto mm. 100, con pannelli laterali rimovibili; punto di mes-sa a terra; continuità elettrica tra le varie parti dell’ar-madio; grado di protezione IP30, secondo la norma EN 60529; verniciatura con polveri epossidiche colore RAL9006, con effetto satinato.Le portate nette (componenti installati) vanno dai 300 kg degli armadi fino a 28 Unità, ai 400 kg degli armadi più alti.

Indicati per l’installazione di componenti attivi e passivi: tutta la qualità del made-in-Italy

Armadi rack serie Master Evo: gli “smontabili” di FCM

www.zyxel.it

La funzionalità MESH è integrata nella nuova gam-ma di controller wireless LAN ZyXEL per estendere

la copertura wi-fi laddove non sia possibile collegare gli access point con il tradizionale cablaggio. In passato, in-fatti, per estendere la connettività wi-fi anche in aree non cablate, gli amministratori di rete dovevano assegnare il canale e l’indirizzo MAC manualmente per ogni access point. Grazie a MESH, invece, possono sfruttare la fun-zione di auto provisioning e gestire i ponti radio central-mente, con semplicità e in sicurezza. I controller consentono di semplificare la pianificazione, la configurazione, la manutenzione degli AP e le politiche di autenticazione degli utenti. Questi dispositivi suppor-tano le aziende ad affrontare con serenità le sfide legate alle tematiche del BYOD e del mobile, che sottopongono le reti a crescenti carichi di lavoro. Con i controller, in-fatti, è possibile gestire e pianificare reti wireless estese, minimizzando la complessità e supportando numerosi AP di diversi formati e potenza. Le funzionalità avanzate dei controller garantiscono copertura e robustezza della connessione, fornendo un servizio di alta qualità per tut-ti i dispositivi connessi, rispettando le loro esigenze e le loro peculiarità. Inoltre, si possono stabilire policy di ac-cesso e priorità di traffico, per distribuire il flusso di dati in maniera ottimale. Grazie al Wireless Optimizer, infine, i controller permettono di stimare il numero di AP neces-sari per offrire un servizio di connettività wi-fi efficiente, installarli con facilità e monitorare lo stato di salute della rete e il livello di copertura del segnale, generando report su eventuali errori o malfunzionamenti. Con un solo dispositivo le imprese possono progettare, gestire ed estendere una rete wireless professionale di alta qualità, funzionale e sicura.

Con ZyXEL la tecnologia ZyMESH a supporto del wi-fi

Informa Pillole di Tecnologia

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Page 78: EDSlan Informa 03 2014

NON SCEGLIERE TRA PROTEZIONE E VELOCITÀ.WATCHGUARD PRODUCE I FIREWALL UTM PIU’ VELOCI E SICURI DEL MERCATO CON TOOLS DI VISIBILITÀ E CONTROLLO INCLUSI.

WatchGuard Technologies ItaliaViale Cesare Giulio Viola, 27 - 00148 RomaNumero Verde 800 - 911 938Email: [email protected]

Page 79: EDSlan Informa 03 2014

Oggi possiamo realizzare, con le tecnologie attuali, edifici molto

più “intelligenti” di quelli che, nei fatti, si realizzano, garantendo un maggior valore degli immobili, mi-nori costi di gestione e un calo sensi-bile della bolletta energetica.L’efficienza energetica sta cambian-do alcune regole del mercato, per-ché consente di introdurre nei cri-teri che guidano le scelte il concetto di ritorno dell’investimento. L’auto-mazione è stata spesso considerata solo un costo, mentre oggi possiamo dimostrare che, dopo un breve am-mortamento di 24-36 mesi, l’inci-denza sul conto economico è assai redditizia.Per gli alberghi, gli ospedali, le scuo-le, i punti vendita e gli edifici com-merciali, Schneider Electric propo-ne una vasta gamma di soluzioni di controllo per qualunque requisito di gestione dell’edificio.

La serie di controllori am-biente SE7000 per esempio rap-presenta la soluzione ideale e par-ticolarmente conveniente sia per il riammodernamento degli impianti già in opera con l’implementazione di un controllore ambientale tecno-logicamente avanzato, sia per il pas-saggio a una soluzione più ecologica. Per gli ambienti architetturali con design avanzato, la serie SER8300 è la soluzione efficiente, economica-mente competitiva e dal design raf-finato e personalizzabile.I controllori ambiente serie SE7000 e SER8300 possono integrare sen-sori di movimento a infrarossi pas-sivi per controllare gli ambienti in base alle presenze e sfruttare tut-te le possibilità più innovative per

una gestione razionale delle risorse energetiche.

I controllori digitali sono sem-plici da installare, funzionano come i termostati, sono in grado di rileva-re le presenze e consentono il con-trollo della velocità delle ventole e la regolazione dei setpoint.

Dalle unità roof top ai fan coil, dalle unità terminali alle pompe di calore, il controllo è totale

Schneider Electric propone una vasta gamma di soluzioni di controllo per qualunque requisito di gestione dell’edificio

Applicazioni di automazione degli edifici per risparmiare sui costi e sulle spese energetiche

www.schneider-electric.com

Informa Pillole di Tecnologia

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Page 80: EDSlan Informa 03 2014

Informa Pillole di Tecnologia

OfficeServ 7000 è una gamma di Sistemi di Comu-nicazione innovativi che integra le tecnologie tele-

foniche tradizionali con quelle IP e Wi-Fi, creando dei sistemi omogenei in termini di innovazione tecnologica.Il risultato è un sistema di comunicazione in grado di fornire soluzioni differenti, a seconda delle esigenze del cliente.Grazie ai progressi e agli investimenti di Samsung in Ri-cerca e Sviluppo, la gamma OfficeServ 7000 può essere oggi considerata più evoluta, semplice ed affidabile ri-spetto a soluzioni composte da differenti moduli sepa-rati.I sistemi OfficeServ 7000 supportano un’ampia gamma di telefoni multifunzione digitali o IP, con sofisticate funzionalità, alcune standard, altre opzionali, in grado di garantire l’ottimizzazione delle vostre soluzioni di co-municazione.I telefoni dispongono di tasti programmabili che consen-tono agli utenti di memorizzare le funzioni desiderate e attivarle con la semplice pressione di un tasto, garanten-do una estrema semplicità di accesso ai servizi.La nuova gamma di telefoni IP Samsung serie SMT-i vanta un design innovativo, premiato col prestigioso “iF Communication Design Award”, ed evoluti servizidi Unify Communication (UC) per soddisfare tutte le esi-genze aziendali.

Supportano un’ampia gamma di telefoni multifunzione digitali o IP, con sofisticate funzionalità, alcune standard, altre opzionali

Sistemi di comunicazione serie OfficeServ 7000

L’evoluzione delle reti aziendali in reti di ultima gene-razione comporta l’utilizzo di banda larga mobile, big

data, social networking e servizi cloud, esponendole così ai numerosi rischi di Internet. Per i criminali informatici è fa-cile penetrare un firewall tradizionale attraverso cavalli di Troia, malware o botnet.La serie Huawei Secospace USG6300 è stata progettata per affrontare questi rischi e fornire alle piccole e medie im-prese una rete sicura e affidabile attraverso un’analisi di sei aspetti del traffico internet: applicazione, contenuto, tempo, utente, attacco e posizione. Conseguentemente vengono ge-nerate in automatico regole di sicurezza in grado di offrire suggerimenti per ottimizzare la gestione della sicurezza e una protezione elevata delle applicazioni della rete azienda-le. Il firewall Huawei USG6300 fornisce visibilità completa dello stato di servizio, dell’ambiente di rete, delle azioni di sicurezza e del comportamento degli utenti. Il suo motore di analisi integra l’identificazione delle applicazioni con le funzioni di sicurezza per prevenire perdite o intercettazioni di dati e intrusioni nella rete. Grazie all’Intelligent Awareness Engine (IAE), tutte le fun-zioni di sicurezza abilitate in seguito all’identificazione delle applicazioni, vengono processate in parallelo garantendo il massimo della protezione. USG6300 facilita la gestione delle applicazioni, classificandole in categorie e sottocate-gorie e facilitandone il controllo d’accesso, e delle politiche di sicurezza individuando ed eliminando quelle ridondanti o non valide. Inoltre, identifica potenziali minacce scono-sciute, ne monitora le attività e sincronizza di conseguenza i dispositivi a rischio per proteggerli da eventuali attacchi.

Il firewall Huawei USG6300 fornisce visibilità completa dello stato di servizio, dell’ambiente di rete, delle azioni di sicurezza e del comportamento degli utenti

Huawei Secospace USG6300 Series - Next-generation Firewall

tlc.samsung.it

enterprise.huawei.com/en/

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La collaborazione con i partner certificati Datwyler offre molti

benefici agli utenti finali.Come i partner tecnologici e di di-stribuzione operanti nei singoli Paesi, i Solution Partner giocano un ruolo fondamentale. Queste aziende d’installazione locale e system inte-grator qualificati e certificati assicu-rano che gli utenti finali, ovunque siano, ricevano un servizio com-petente, efficiente, affidabile e di prima classe sotto ogni aspetto e in ogni momento.

Il valore aggiunto per l’utente finaleGli utenti finali traggono vantaggio da partner locali esperti e con una profonda conoscenza dei prodotti Datwyler, che possono trasformare tutti i vantaggi di soluzioni di siste-ma collaudate in benefici effettivi per il cliente: qualità superiore del prodotto; soluzioni di sistema in-tegrate, sofisticate e collaudate per funzionare nella pratica; innovazio-ni che consentono di evitare, se non

eliminare, fasi di lavoro onerose. Su richiesta, Datwyler stessa fornisce soluzioni di prodotto pre-assembla-te, realizzate su misura, collaudate in fabbrica e inclusive di servizi di supporto e logistica - sempre con i certificati richiesti e i rapporti di collaudo. I Solution Partner posso-no veicolare questo valore aggiunto all’utente finale.Le società d’installazione e i system integrator addestrati e certificati da Datwyler possono garantire per ogni progetto soluzioni dedicate agli utenti finali, l’impiego di pro-dotti definiti e qualità ottimizzata d’installazione. Allo stesso tempo, i clienti possono essere assicurati che sono state rispettate tutte le norme di produzione e di qualità richieste.Le filiali Datwyler danno un soste-

gno attivo ai Solution Partner locali in ogni fase di sviluppo, durante le quali i desideri, le idee e gli obiettivi del cliente finale costituiscono, sem-pre e comunque, la principale pre-occupazione.

Garanzia di sistema a lungo termineI Solution Partner certificati pos-sono offrire all’utente finale una garanzia di sistema di 25 anni, per qualificare le reti interamente rea-lizzate con componenti Datwyler e tutelare l’utilizzatore contro qualun-que anomalia per tutto questo lungo arco di tempo.

L’attività nel mercato mondiale di Datwyler si basa anche su una rete di partner attivamente gestita per fornire prestazioni tecniche e commerciali di alta qualità in tutti i progetti

Il nostro programma di partnership,il vostro successo

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www.datwyler.com

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Page 82: EDSlan Informa 03 2014

Informa Lo Sai Che

Acronis Access consente all’IT aziendale la possibilità di for-nire ai propri utenti l’accesso, la sincronizzazione e la condi-visione di contenuti aziendali utilizzando qualsiasi disposi-tivo: desktop, laptop, tablet o smartphone. Il tutto nella massima sicurezza e mante-nendo il controllo sulla con-formità alle policy aziendali. È

possibile accedere a file resi-denti su File server, NAS, Sha-repoint e device personali, e condividerli con utenti inter-ni ed esterni. Acronis Access permette all’IT di mantenere il controllo desiderato sul li-vello di sicurezza e di garanti-re una maggiore produttività ai propri utenti sempre e da qualunque dispositivo.

Nuove direttive europee ob-bligheranno i responsabili della sicurezza dei Porti, Ae-roporti, Valichi di frontiera, Tunnel e Autostrade a tene-re traccia del passaggio dei veicoli che trasportano mer-ci pericolose (mezzi pesanti provvisti di tabelle arancioni

dette KEMLER-ONU). Forte dell’esperienza nella lettura targhe e dei codici dei Con-tainer, Selea ha sviluppato TARGHA704TKM, telecamera che legge contemporanea-mente la targa del veicolo e la tabella kemler-onu.

Avocent Matrix High Perfor-mance KVM è una piattafor-ma in grado di crescere ed evolversi in base alle necessi-tà specifiche. La piattaforma è progettata per creare un ambiente capace di accettare qualsiasi evoluzione futura, in cui i clienti possono espande-re le funzionalità ogni volta

che nuove tecnologie diven-tano disponibili, ad esempio variazioni negli standard dei display o delle periferiche.Ricevitori e trasmettitori sono silenziosi grazie a un sistema di raffreddamento senza ven-tole né ventilazione. Su alcu-ni modelli, gli alimentatori switching ridondanti.

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www.acronis.com

www.emersonnetworkpower.it

www.selea.com

La nuova stazione cellulare IP KX-NS0154 di Panasonic, di-sponibile a settembre 2014, offre agli utenti DECT una serie di importanti vantaggi. Espandibile da 4-8 canali e basata sulla sincronizzazione LAN, è più semplice da instal-

lare di altri sistemi e, per ope-rare, non richiede la sovrap-posizione con altre stazioni cellulari. Di conseguenza of-fre un notevole vantaggio economico in quanto, per co-prire la stessa area occorrono meno celle DECT.

Lo sai che...www.business.panasonic.it

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Page 83: EDSlan Informa 03 2014

Informa Lo Sai Che

Jabra offre distribuzione re-mota di massa e gestione del dispositivo da remoto.Jabra Xpress è un software di qualità basato sul web. Que-sto ti permette di distribuire software, firmware e impo-stazioni per dispositivi audio USB completamente da re-moto.

Distribuzioni e aggiornamen-ti manuali portano via molto tempo, Jabra Xpress offre un’alternativa veloce ed effi-ciente dal punto di vista dei costi che permette di ridurre, ad esempio, il tempo necessa-rio alla configurazione di 250 cuffie da due giorni lavorativi a un’ora.

Con i nuovi VFL NOYES, indi-viduare la fibra giusta non è più un problema.NOYES propone un laser visi-bile a 650nm (visibile rosso) che connesso a un connettore ottico consente la rilevazione della tratta corrispondente su un pannello remoto grazie alla luce facilmente individua-bile.

Il formato particolarmente portatile e la potenza di 1mW consente un utilizzo sicuro su tratta fino a 5Km. Grazie alla versione Tracer MT è inoltre possibile verificare in manie-ra veloce la connessione dei connettori multifibra tipo MTP fino a 12 fibre in manie-ra automatica.

www.3cx.it

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Lo sai che...

Persone di tutte le età e occu-pazioni sono parte della ge-nerazione mobile conosciutà come #GenMobile. Non usano più scrivanie, computer de-sktop e telefoni fissi. A loro non importa se si tratta di voce o di dati e di cosa è nel cloud e cosa in locale. Sono abituati

a usare le app per tutto, al la-voro e in ogni pausa dal lavo-ro. Sono esperti di tecnologia. Non vogliono standard IT e non posso attendere rollout pianificati. Preferiscono fare da sé e amano personalizzare il modo in cui usano la tecno-logia.

Lo sai che... www.arubanetworks.com

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www.jabra.com

Con 3CX Phone System per Windows dite addio ai dispen-diosi moduli di espansione e a costose bollette telefoniche. È più economico di un tradiziona-le centralino. Il costo iniziale di acquisto e quello di espansione sono entrambi molto più bassi rispetto ai PBX proprietari, e

con 3CX Phone System rispar-miate anche sui canoni di ma-nutenzione dei fornitori. Con 3CX, le aziende possono sfrut-tare i Provider Voip e Skype per risparmiare sulle chiamate internazionali e per attestare i numeri di servizio internazio-nali sul centralino locale.

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Page 84: EDSlan Informa 03 2014
Page 85: EDSlan Informa 03 2014

Tutto in un boxI VoIP Gateway costituiscono la

base per l’innovaphone PBX e svol-gono parallelamente numerose fun-zioni. Come gateway puri mettono a disposizione dell’intera rete i colle-gamenti ISDN o analogici esistenti. Il Software PBX e la soluzione di Unified Communications sono già installati e attivabili tramite appo-site licenze. Anche applicazioni sup-plementari come Reporting oppure Fax possono, se necessario, essere gestite dal gateway - un server di-venta perciò anche nelle più moder-ne installazioni superfluo.

Integrazione di filialiI collaboratori di sedi distaccate be-neficiano di una collaborazione più efficiente grazie alla telefonia IP e alla soluzione di Unified Communi-cations di innovaphone. Gli utenti in tutta la rete possono effettuare chiamate interne, inviare messaggi o chattare tra di loro - senza che sia-no generati costi extra.

Rinnovare con dolcezza Con innovaphone è possibile acce-dere gradualmente alla tecnologia VoIP. L’infrastruttura esistente vie-ne mantenuta durante il passaggio. I tempi di migrazione sono definiti dal cliente stesso il quale acquisisce gradualmente dimestichezza con la nuova tecnologia, non è costretto a sostituire completamente il centra-lino esistente e continua ad usarlo fino a quando lo ritiene opportuno. I costi di investimento vengono così dilazionati e i contratti di manuten-zione in essere non perdono il loro valore.

Scalabilità: le soluzioni innovaphone crescono gradualmente con voi Le apparecchiature base dell’innovaphone PBX sono combi-

nabili tra loro in numero a piacere in questo modo il centralino VoIP non conosce limiti di capacità. Poiché su tutti i componenti, anche i più pic-coli, è installato lo stesso software, l’innovaphone PBX è liberamente ampliabile e scalabile in modo pra-ticamente illimitato.

Ridondanza: massima sicurezzaL’innovaphone PBX si distingue per l’alto livello di sicurezza e stabilità. Per aumentare ulteriormente la si-curezza in caso di avaria è possibi-le implementare un secondo siste-ma PBX, parallelo all’innovaphone PBX, che opera in modo ridondante e che, in caso di malfunzionamen-to, assume automaticamente e im-mediatamente la funzione del PBX principale. Un ulteriore vantaggio: l’installazione del sistema ridondan-te è indipendente dal luogo. Questo permette anche alle filiali di sostitu-irsi tra loro o di sostituire la centrale in caso di avaria.

Modello di licenze chiaro e flessibileLe diverse funzionalità dell’innovaphone PBX e della solu-zione UC sono attivabili a seconda delle necessità tramite apposite li-cenze. La combinazione delle singo-le licenze permette di creare la solu-zione ottimale per progetti di ogni dimensione. In impianti con più fi-liali è possibile installare le licenze centralmente. Nella sede principale le licenze sono installate sul Master PBX e successivamente registrate sui vari PBX secondo le necessità.

Con innovaphone è possibile accedere gradualmente alla tecnologia VoIP

Highlights dell’innovaphone PBX

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www.innovaphone.com

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Page 86: EDSlan Informa 03 2014

www.audiocodes.com

L a maggior parte degli SBC (Ses-sion Border Controller), sia che

si tratti di SBC aziendali (E-SBC) o core, sono misurati e dimensionati da una risorsa primaria - una sessio-ne SBC.Una sessione SBC è rappresentata da una chiamata voce che passa at-traverso l’SBC ed è composta da SIP signaling dialog (‘sessione di segna-lazione’) e un flusso di dati audio/video (flussi multimediali). Ci si aspetterebbe che il numero di sessioni di segnalazione sia uguale al numero di flussi multimediali, tutta-via, l’avvento di servizi hosted e UC sta cambiando questo paradigma.

Squilibrio tra signaling e flussi multimediali Su un tipico servizio di SIP trunk, ogni chiamata consiste sia di segnal-zioni che di flussi multimediali, tut-tavia su un servizio di PBX hosted questo non è più così.Tipicamente, due terzi delle chiama-te che si effettuano in una filiale sono chiamate interne alla filiale stessa, chiamate, in altre parole, che avven-gono tra due lavoratori della stessa sede. I flussi multimediali di queste chiamate, ponendo che l’SBC core supporti “flussi multimediali loca-li” (local media), rimangono interni alla sede distaccata. In questo modo il consumo di banda e i ritardi che si verificano quando si inviano flussi multimediali alla rete core vengono evitati. Ciò significa che per ogni tre chiamate, solo un flusso multime-

diale va al core contro le tre segnala-zioni (session signaling).Un’ altra fonte di squilibrio fra se-gnalazione e flussi multimediali, è il traffico non-voce come la presence e l’instant messaging che sono parte di servizi di unified communications. Questi servizi generano sostanzial-mente traffico SIP signaling ma non trasportano traffico multimedia-le (perlomeno nella forma di flussi RTP).Servizi di presence e IM stanno au-mentando rapidamente, superando di gran lunga la crescita di servizi voce. Inoltre, un singolo cambia-mento della presence dell’utente ge-nera molti messaggi di signaling ver-so tutti gli utenti che sono collegati.Allo stesso modo della tendenza dati ‘contro’ voce, dove il traffico dati nel 2009 ha superato quello voce (secondo un report di Ericsson del 2009), stiamo notando la cresci-ta delle sessioni di signaling contro flussi multimediali.

Perchè questo è importante per gli SBC?Essendo entità di rete primarie che attraversano e manipolano le sessio-ni di segnalazione e i flussi multime-diali, gli SBC devono essere costru-iti per gestire questa tendenza. Più precisamente, gli SBC devono esse-re progettati in modo flessibile per gestire traffico SIP non bilanciato e multimediale. Un modo per fare ciò è separare gli SBC che gestiscono se-gnalazioni da quelli che gestiscono i

flussi multimediali. Un’altra via è al-locare dinamicamente CPU e risorse di memoria di un singolo server per gestire in modo ottimale differenti carichi di traffico di signaling e mul-timediali. Infine, i vendor devono iniziare a quotare i loro SBC non solo conside-rando il numero di sessioni SBC, ma anche le risorse SBC, come le sessio-ni di signaling e flussi multimediali. Ciò fornirà al cliente un modello di pricing più flessibile, consentendo di sintonizzare i suoi costi in base alle sue modalità di utilizzo.

Ottimizzare l’utilizzo del traffico SIP nei servizi “cloud based”: perché Segnalazione e Media SBC non sono più strettamente accoppiati

Il Signaling (in italiano ‘segnala-zione’) è l’insieme di operazioni e di segnali necessari a instaurare la chiamata telefonica, a gestir-ne i dettagli e gli stati transitori (per es. inoltro della chiamata, condizioni di errore, stato di oc-cupato del destinatario), e ad abbattere la chiamata, quando uno dei due interlocutori inter-rompe la comunicazione.Il termine “Media” (o Traffico di Media) viene invece utilizzato per indicare l’insieme di “segnali informativi” (tipicamente audio e video) da trasportare lungo un canale di trasmissione. Per esempio, in una chiamata te-lefonica, il Traffico di Media è rappresentato dalla voce degli interlocutori, opportunamente codificata e trasmessa lungo il canale di trasmissione.Un Session Border Controller (SBC) è un apparato posizionato ai bordi di una rete IP che per-mette di controllare il traffico relativo sia alla segnalazione che ai flussi dati di sessioni di co-municazione audio e/o video e, più in generale, di sessioni mul-timediali.

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Page 87: EDSlan Informa 03 2014

In questo periodo l’ISTAT è in-stancabile nello sfornare cupi

dati sulla disoccupazione italiana, in continua, inesorabile crescita. Siamo ormai prossimi al 13%, un vero e proprio esercito di oltre tre milioni di persone (in larghissima maggioranza di donne e giovani) che si vede negato l’accesso a ciò su cui sarebbe fondata la nostra Repubbli-ca (art. 1 della Costituzione).A nulla sembrano essere serviti i roboanti propositi che accompagna-rono la stagione Monti (e le lacrime Fornero).Non potendosi sottrarre alla gestio-ne di questa emergenza, il nuovo Governo ha introdotto alcune novi-tà, contemplate da quello che è stato definito - secondo una recente moda definitoria - “Jobs Act”. Innanzitutto vi è stata una presa d’atto di una circostanza ormai pa-cifica: anche se la figura negoziale di riferimento rimane sempre quella del contratto a tempo indetermina-to, le nuove immissioni sul mercato del lavoro avvengono quasi esclu-sivamente attraverso contratti a termine, che nella varietà di deno-minazioni e scopi (“stage”, appren-distato…), sono tutti caratterizzati dalla loro precarietà.

Si è quindi realisticamente cercato di facilitare il ricorso a tali tipologie di assunzione.

La novità di maggiore rilievo è l’introduzione del contratto a ter-mine cosiddetto “a-causale”, cioè svincolato da qualsiasi riferimento alle esigenze imprenditoriali che determinano il ricorso a tale figura contrattuale.A fronte dell’eliminazione della “causalità” obbligatoria, viene intro-dotto un tetto massimo alla presenza di lavoratori a termine presso ogni impresa: il numero complessivo non può eccedere il 20% dei lavoratori a tempo indeterminato presenti al 1 gennaio dell’anno di riferimento.

Novità anche dal punto di vi-sta della durata del rapporto, che da oggi potrà arrivare sino a tre anni, articolandosi in un massimo di cin-que proroghe dell’iniziale periodo.

Anche il sistema sanzionatorio per le eventuali violazioni è stato rivisto: in caso di superamento del limite non vi sarà più l’automatica trasformazione del rapporto in tem-po indeterminato, bensì l’irrogazio-ne di sanzioni amministrative in mi-sura compresa tra il 20% ed il 50%

della retribuzione per ciascun mese di durata del rapporto di lavoro.

Marginalmente anche la di-sciplina dell’apprendistato è stata rivista in più punti, in particolare prevedendo modalità semplificate di redazione del piano formativo individuale, che negli scorsi anni ha rappresentato una criticità per molti imprenditori.

Ora, senza dubbio il “Jobs Act” rappresenta un tassello importante in quella serie di cambiamenti ne-cessari per dare una vera svolta a questa fase economica, forse però il suo vero valore è quello di potersi qualificare come un “salto culturale” nella concezione del rapporto di la-voro nel nostro ordinamento. Resterà da comprendere se siamo davvero in presenza di quella sem-plificazione da tanti invocata - an-che per avere un certo “appeal” nei confronti degli investitori stranieri - oppure se si tratterà di attendere per vedere il solito contenzioso, ben noto a chi fa impresa nel nostro Pa-ese, adattarsi a questo nuovo stru-mento normativo, svuotandone gli scopi.

Job Act e novità in tema di contratti di lavoro a termine

a cura dell’Avv. Claudio Rossi

Attivo dal 2000 nel settore del diritto civile e commerciale, quello dell’Avv. Claudio Rossi è uno studio legale nel senso più classico del termine. ‘Credo che per affrontare in modo soddisfacente le odierne e più disparate problematiche giuridiche che coinvolgono la vita imprenditoriale e personale di ciascuno, sia necessario un rapporto diretto e personalizzato’.

Scrivi a EDSlan per sottoporre i tuoi quesitiall’Avv. Claudio Rossi: [email protected]. Claudio Rossi - Via Manara, 11 - 20122 MilanoTel. +39 02 54139547

Informa Il Forum di EDSlan

Introdotto il contratto a termine ‘a-causale’

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Page 88: EDSlan Informa 03 2014

Informa La Voce del Commercialista

A partire dal 6 giugno 2014 è d’ob- bligo l’emissione della fattura

elettronica nei confronti delle P. A., ai sensi dell’articolo 1, commi 209-214 della Legge n. 244/2007; le ul-time precisazioni in merito sono sta-te fornite dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 18/E del 24 giugno 2014 e dal MEF nella circolare n. 1 del 31 marzo 2014. L’adempimento risulta importante, soprattutto se si considera che trascorsi 3 mesi dal-la predetta data, le P.A. non posso-no procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, di una fattura in formato cartaceo sino all’invio della stessa in formato elettronico. L’obbligo, per ora, riguarda alcune delle P.A. (Ministeri, Agenzie fiscali, Enti nazionali di previdenza e assi-stenza sociale), ma verrà esteso a tutte le P.A. e alle amministrazioni locali entro il prossimo 31/03/2015.La fattura elettronica è dunque la sola tipologia di fattura accettata dalla P.A. da parte di tutti i fornitori di beni e servizi della P.A.. Per esse-re considerata valida, la stessa deve avere le seguenti caratteristiche: - deve essere un documento in formato Xml, la cui autenticità dell’origine e l’integrità del conte-nuto sono garantite dalla presenza di una firma elettronica qualificata o digitale;- deve contenere il codice identifica-tivo univoco dell’ufficio destinatario della fattura e riportato nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), consultabile sul sito www.in-dicepa.gov.it. Ciascuna P.A., ottenu-to dall’IPA il codice univoco, è tenuta a darne comunicazione ai fornitori che hanno l’obbligo di utilizzarlo in sede di emissione della fattura;- deve riportare il CIG (Codice iden-tificativo di gara) se il rapporto si

qualifica come contratto di appalto e il CUP (Codice unico di Progetto) in caso di fatture relative ad opere pubbliche, interventi finanziati da contributi comunitari e ove previsto ai sensi dell’art. 11 L. 3/2003.Relativamente alla trasmissione del-la fattura elettronica, la stessa non viene inviata direttamente all’am-ministrazione committente, ma vie-ne veicolata tramite il Sistema di Interscambio, cui i fornitori delle P.A. sono tenuti ad inviare le proprie fatture tramite PEC o altri canali di invio. Il Sistema di Interscambio, all’atto della ricezione di una fattura elettronica, attribuisce un identifica-tivo e, una volta superati i controlli previsti, provvede ad inoltrarla al competente ufficio dell’ammini-strazione committente, identificato tramite il codice univoco riportato nella fattura medesima. In funzione dell’esito di tale inoltro, il Sistema di Interscambio rilascia al soggetto che ha inviato la fattura una ricevuta di consegna nel caso in cui l’inol-tro abbia avuto esito positivo, ovvero una notifica di mancata conse-gna nel caso in cui l’inoltro abbia avuto esito negativo.Fatte salve tutte le disposizioni in merito ai termini di pagamento delle fatture, e visto il termine ordinario per il pagamento delle fatture di 30 giorni dalla data di ricevimento della stessa, decorsi i 30 giorni sono dovu-ti al creditore gli interessi moratori sull’importo dovuto senza che sia ne-cessaria la costituzione in mora.Infine, a seguito del recepimento della normativa europea in tema di fatturazione elettronica, l’emittente della fattura elettronica deve conser-vare la stessa in modalità elettronica, garantendone l’origine informatica e l’integrità del contenuto.

Gli ultimi chiarimenti in tema di fatturazione elettronica in recepimento della direttiva UE

La fattura elettronica per operazioni con la Pubblica Amministrazione

Professionisti per l’impresa è l’evoluzione di un progetto di sviluppo interprofessionale.

Il Network di professionisti è lo sviluppo di specifiche sinergie di natura professionale che vengono messe a disposizione della clientela garantendo alla stessa una integrazione dei diversi livelli di competenza e professionalità.

Scrivi a EDSlan per sottoporre i tuoi quesitia Professionisti per l’Impresa:[email protected]

Via Tarello, 2225017 - Lonato D/G - (BS)Tel. 030/9133414Fax. 030/9133301

a cura del Dott. Rag. Roberto Gabana

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Page 89: EDSlan Informa 03 2014

LA TECNOLOGIA PER VIVERE MEGLIO EDSlan CONSTILE N.3 - 2014

IL PROSCIUTTO CRUDO COSÌ COME DOVREBBE ESSERE

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

JOSÈ MOLINAPERSONAGGI

L’ELEGANZA DEL MAESTROToni Sarcina

STORIA DI UN SUCCESSO

Page 90: EDSlan Informa 03 2014

90 - EDSlan constile luglio

SOMMARIO

sommario

IL PROSCIUTTO CRUDOCOSÌ COME DOVREBBE ESSERE - pag. 92

UNA BOCCATA DI SMOG METROPOLITANO - pag. 96

LA SCRITTRICECHE TRASFORMA MILANO - pag. 100

nella Grande Mela

L’ELEGANZA DEL MAESTRO - pag. 104Toni Sarcina

JOSÈ MOLINA - pag. 108

Page 91: EDSlan Informa 03 2014

EDITORIALE

l denaro non vale nulla. Una frase sbagliata? No, per nulla, tutto il

contrario. Il valore che si dà alla moneta sonante è il prezzo di un

sogno. Cosa posso comprare con 100mila euro? Qualcuno pensa all’auto dei

sogni, altri a una casa, altri pensano a un viaggio o a delle migliorìe per la

propria azienda. Ecco il sogno, la possibilità di immaginare tutto, di spaziare

tra acquisti, terre esotiche e cocktail a bordo spiaggia. Il valore del denaro

è nel non avere una forma, ma nella possibilità di ciascuno di plasmarne

l’immagine a piacimento.

Un’illusione però, un sogno che svanirà presto. Infatti ovviamente non sarà

possibile con la nostra ipotetica somma di 100mila euro permettersi sia una

casa, sia una macchina di lusso, sia un viaggio intorno al mondo, sia un inve-

stimento in azienda. Solo una di queste idee si trasformerà in realtà e quindi

il valore del denaro diventerà qualcosa di concreto, prezioso tanto quanto

l’importanza che abbiamo saputo dare alla nostra scelta.

L’imprenditore di successo sa che il denaro non serve a nulla, solo la sua tra-

sformazione mette in atto il processo di vero arricchimento, e che il più delle

volte non è materiale, piuttosto di conoscenza e innovazione.

Quanto vale conoscere il processo per il prosciutto crudo perfetto, o l’arte

pittorica con cui si realizzerà un quadro che verrà esposto in tutto il mondo?

Quanto denaro sposta la conoscenza? Quanto vale scrivere un libro che sarà

un bestseller o insegnare arti antiche che a loro volta saranno tramandate

e permetteranno ad altri di arricchirsi? Il valore di queste doti, riassunte nei

personaggi che leggerete nelle prossime pagine, è inestimabile. Quello è il

vero valore, la conoscenza è il segreto di Re Mida che trasforma in oro quel

che tocca.

Accumulare denaro, di per sé, non vale niente, e non è vero che grazie al

denaro si possa sempre ottenere ciò che si vuole. Anche i sogni concessi

dalla moneta sono limitati, finiti, esauribili. Lo sa bene il ladro che con la sua

bisaccia piena di soldi vaga nel deserto bramando una goccia d’acqua che

non troverà, oppure il magnate che cerca amore ma incontrerà solo donne

che amano il suo denaro e il suo potere.

Conoscere e capire sono il vero arricchimento, il vero talento inestimabile cui

il cacciatore di tesori deve andare in cerca. Se la strada sarà percorsa con

curiosità e intelligenza incontrerà anche molto denaro sulla via, e sarà a sua

disposizione. Ma anche in questo caso, saprà dare a banconote e monete il

giusto valore, quello di un sogno illusorio da concretizzare al meglio.

di STEFANO FUMAGALLI

Conoscere e capire sono il vero arricchimento, il vero talento inestimabile

La conoscenza è il segreto di Re Mida

I

91EDSlan constile -luglio

Page 92: EDSlan Informa 03 2014

92 - EDSlan constile luglio

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

Si comincia nel 1945 a

Oggiono, in provincia

di Lecco, e da allora non hanno mai

smesso. Un’arte che si è trasmessa

di generazione in generazione, co-

stellando il percorso di premi e rico-

noscimenti. Sono gli amici del pro-

sciuttificio Marco d’Oggiono, che

ora come allora produce prosciut-

ti di grande qualità con la stessa

maestria ed eleganza, con gli stes-

si procedimenti e la stessa cura ar-

tigianale per i dettagli, fino al pro-

dotto finale, prosciutti buoni e senza

conservanti. Una particolarità? Mar-

co d’Oggiono non è il nome del fon-

datore, ma solo un omaggio al pitto-

re allievo di Leonardo da Vinci che a

sua volta prende il nome dal paesino

nel lecchese.

La signora Agnese, che con i fratelli

Giulia e Dionigi guida l’azienda, rac-

conta con passione, dal tono e dal-

le parole emerge una gioia intensa

nel ricordare la storia di un’azienda

che è anche la storia di tutta la sua

vita. Nel 2015, la Marco D’Oggiono

prosciutti compirà 70 anni di attività.

Ma come si è rinnovata nel tem-

po una così profonda tradizione

di famiglia?

Mantenendo inalterata la passione e

la determinazione dei nostri nonni e

dei nostri genitori Angela e Luigi e

continuando in questi anni a crede-

re nella loro idea: produrre un pro-

sciutto crudo dolce, anzi dolcissimo,

lavorato e stagionato qui in Brianza:

si-può-fare!

L’anno prossimo compiremo 70 anni

come Marco d’Oggiono, ma l’origine

della nostra azienda è precedente.

La nostra è una realtà unica nel suo

genere, dovuta alla scelta dei nostri

nonni prima e di nostro padre che

era più che convinto che l’Alta Brian-

za fosse terra ideale per la stagio-

natura del prosciutto crudo. La sua

ostinazione a fare prosciutti crudi

era supportata anche da documen-

ti storici che parlano di un convento

di frati che sulla collina sovrastante

Oggiono stagionavano cosce di sui-

no per inviarli a un notaio milanese:

ciò avveniva nel 1740 circa…

La scelta di Oggiono era già stata

fatta in previsione di questa opzio-

ne, in quanto Luigi sapeva già per

esperienza che il clima in questo bel

paesotto con lago e collina era il non

plus ultra per la stagionatura dei sa-

lumi. L’azienda ha avuto nel corso

degli anni vari ampliamenti una pri-

ma volta nel 1967 e successivamen-

Abbiamo ricevuto il premio ri-innovatori della terra 2014

““

Marco d’Oggiono Prosciutti

SI TROVA INVIA LAZZARETTO, 29

A OGGIONO (LC)www.marcodoggiono.com

così comedovrebbe essere

IL PROSCIUTTO CRUDO

Page 93: EDSlan Informa 03 2014

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

te nel 1985 e negli anni 2000 e an-

cor oggi noi stiamo portando avanti

l’ampliamento e l’ammodernamento

del reparto di confezionamento.

I vostri prosciutti sono un con-

nubio di innovazione e tradizio-

ne, per un prodotto che già de-

cenni fa era realizzato senza

conservanti.

Qui tra aria di lago e di collina si ori-

gina un microclima particolarissimo

che ci consente ancora di ottenere

splendidi prosciutti usando proprio

meno sale e nessun conservante…

Sono passati 70 anni, ma la nostra

dedizione al lavoro, la nostra filoso-

fia, l’attaccamento alla nostra terra

sono gli stessi di Luigi e Angela. Ci

sono state innovazioni nei sistemi di

trasporto interno, di registrazioni dei

vari parametri, di stoccaggio e con-

tabili, ma sostanzialmente noi qui

facciamo il prosciutto come si face-

va 70 anni fa: carne nazionale, po-

chissimo sale marino, e nient’altro

se non tanto tanto tempo per una

stagionatura naturale, che usufrui-

sce al massimo del potenziale clima-

tico e naturale offerto dal lago e dal-

le colline brianzole.

93EDSlan constile -luglio

Page 94: EDSlan Informa 03 2014

94 - EDSlan constile luglio

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

Il momento chiave nel procedi-

mento di stagionature del pro-

sciutto è la salatura. Come si

ottiene un sapore unico e rico-

noscibile?

La salatura è facile e difficile insie-

me e non può prescindere dall’espe-

rienza, tramandata da generazione

in generazione. C’è una valutazio-

ne immediata da parte del maestro

salatore su ogni coscia che passa

sotto le sue mani e che divente-

rà un prosciutto crudo perfetto. In

un istante un bravo salatore valu-

ta la consistenza della carne, la sua

temperatura, lo strato di cotenna, lo

spessore e la compattezza e il colo-

re dello strato di grasso che ricopre i

muscoli magri. In base a questi dati

all’apparenza empirici, si stabilisce

con precisione la quantità di sale

con cui massaggiare il prosciutto, si

valuta dove ne serve di più, dove di

meno e dove non ne serve affatto.

Dionigi sala tutti i nostri prosciutti

personalmente uno ad uno, cono-

sce tutti questi elementi e sa come

combinarli per arrivare a produrre

un prosciutto dal gusto dolce, per-

sistente e pulito, diverso dagli altri,

con caratteristiche uniche perché fi-

glio della sua terra.

Nella vostra produzione c’è

perfino una linea ‘Celtica’. Cosa

propone?

Dionigi, grande appassionato di sto-

ria e dei Celti in particolare, che lui

definisce i nostri veri progenito-

ri, voleva mettere a punto dei pro-

dotti rifacendosi all’affumicatura che

era un loro metodo di conservazio-

ne. Ha iniziato con Carpaccio Celti-

co (fatto con Punta d’Anca di bovino

di razza Chianina), poi è venuta la

Collinetta, antico salume prodotto in

Brianza, e infine il Lardo Celtico.

Menù veloce, tradizionale ma

fresco. Due fette di prosciutto

con…?

Ne propongo un po’ per tutti i gusti.

Dal classico, mozzarella, melone, fi-

chi. Oppure tradizionale, riccioli di

burro e sott’aceti. Ancora, originale,

con gel di kiwi, gazpacho di melo-

ne, crema di fave. Una proposta per

l’eccentrico, creme brûlée al parmi-

giano con carpaccio di melone. Infi-

ne un evergreen, francesina fresca,

prosciutto dolce e niente altro.

Expo 2015 celebrerà il meglio

della tradizione culinaria italia-

na, e proprio la vostra azienda

è stata insignita del marchio di

Prodotto Tradizionale Lombar-

do.

Siamo stati dichiarati prodotto tra-

dizionale lombardo nel 1999. Il 9

maggio scorso siamo stati insigni-

ti durante la manifestazione taste

of Milano anche del premio ri-inno-

vatori della terra 2014, un premio

conferito da Regione Lombardia ed

Expo a dieci aziende agroalimenta-

ri ritenute eccellenze della regione

Lombardia. Noi ci crediamo e con-

tinuiamo a lavorare con impegno

e passione, portando avanti con fi-

ducia l’antica tradizione salumiera

brianzola e lombarda.

Dionigi, Giulia e Agnese Spreafico

Page 95: EDSlan Informa 03 2014

Viaggiatore Gourmet

Marco D’Oggiono Prosciutti… ed il primo pensiero del ricerca-

tore enogastronomico va a sintonizzare immediatamente la

splendida cortesia e disponibilità dei titolari. Agnese, (una vera

icona e da sempre chiamata la Signora D’Oggiono) un carattere

d’oro, con squisita serenità segue le relazioni commerciali nei

panni di una donna saggia dai modi antichi, grande disponibilità

e impegno con uno sguardo sempre orientato al futuro. Dionigi

è il depositario della conoscenza e dei segreti del prosciuttificio,

anni di lavoro, di conoscenza, continua ricerca e sperimentazio-

ne per garantire l’eccellenza di un prodotto unico, da sempre

riconosciuto oltre che stimato da tutti i migliori palati gourmet

oltre che dai più raffinati Chef. La linea Celtica dei prodotti, ulti-

ma novità aziendale, è un vero tuffo nel passato alla scoperta di

sapori e tradizioni leggendarie. La visita allo Spaccio è divenuto

un appuntamento imprescindibile e i clienti arrivano da sempre

più lontano… Bravi!

I MENU DEL VIAGGIATORE

Claudio Sacco

Claudio Sacco ha creato

Viaggiatore Gourmet alias

altissimoceto.it nel 2006.

95EDSlan constile -luglio

Page 96: EDSlan Informa 03 2014

96 - EDSlan constile luglio

STARBENE BUSINESS

Siamo bombardati da in-

formazioni più o meno

accurate, spesso inutili, la maggior

parte insignificanti. La nostra atten-

zione alle volte è molto bassa per

eccesso di numeri, statistiche, opi-

nioni e previsioni. Eppure accade a

volte che alcune di queste informa-

zioni siano molto importanti, o ad-

dirittura fondamentali per capire la

realtà che ci circonda, ma che l’opi-

nione pubblica non le ascolti o finga

di non averle sentite.

È il caso di una ricerca realizza-

ta grazie al contributo di un’asso-

ciazione Milanese, Genitori Anti-

smog, e sviluppata grazie ai dati di

Amat, l’Agenzia per la Mobilità Am-

biente e Territorio. Una ricerca pre-

cisa, puntuale, atta a scoprire sen-

za preconcetti quante auto passano

nelle immediate vicinanze degli isti-

tuti scolastici della metropoli mene-

ghina. Uno studio che consente nei

fatti a ogni cittadino, grazie a una

mappa interattiva, di sapere esatta-

mente quanti veicoli passano sotto

casa propria.

I numeri sono impressionati, si parla

di centinaia di migliaia di automez-

zi che giornalmente passano in que-

sta o quella strada, contribuendo a

rendere l’aria irrespirabile. Niente

opinioni o previsioni, solo una foto-

grafia di quanto succede oggi, con-

sultabile sul sito dell’associazione,

scuola per scuola, strada per stra-

da. Anna Gerometta, la referente di

Genitori Antismog, è un avvocato e

ci spiega questi dati allucinanti, che

raccontano che l’aria di città è sem-

pre più irrespirabile.

Avvocato Gerometta, la ricer-

ca che avete promosso, poi svi-

luppata grazie ai dati di Amat,

racconta una storia incredibi-

le. Parla di aree di Milano che

in poche centinaia di metri su-

biscono il passaggio di centina-

ia di migliaia di veicoli. In alcu-

ni casi si contano oltre 200mila

passaggi giornalieri entro cento

metri. Vi aspettavate questi ri-

sultati?

Sì ce li aspettavamo, siamo abba-

stanza abituati a maneggiare i dati

di Amat e del Comune, e già in pre-

cedenza si era tentata un ricerca del

La questione smog riguarda tutti e ciascuno in prima persona

Una boccata di smog

Avv. Anna Gerometta

Page 97: EDSlan Informa 03 2014

STARBENE BUSINESS

Una boccata di smogMETROPOLITANO

97EDSlan constile -luglio

Page 98: EDSlan Informa 03 2014

98 - EDSlan constile luglio

STARBENE BUSINESS

genere. Questa è stata una modali-

tà un po’ provocatoria per sollevare

un problema che non viene percepi-

to come tale. Il numero e la prossi-

mità riferiti ai punti di vita vissuta è

un’indicazione molto incisiva.

In pratica è come se buona par-

te dei milanesi affacciassero le

proprie finestre su trafficatissi-

me autostrade. Come hanno re-

agito i cittadini? Quali feedback

avete raccolto?

Le reazioni sono state, forse per

mancanza di adeguata comunicazio-

ne o forse per assuefazione a certi

numeri, non così forti come ci sarem-

mo aspettati. A noi come associazio-

ne saranno molto utili, danno dav-

vero la misura del problema. Molti

milanesi non si sono ancora resi con-

to di poter vedere sulla nostra map-

pa quanti veicoli passano davanti alla

scuola dei propri figli o alla propria

casa. La nostra ricerca è in funzione

di una rete, perché andrebbe fatto

lo stesso lavoro in molte città d’Ita-

lia. Per questo abbiamo pubblicizza-

to anche le modalità e i documenti

che i cittadini devono compilare per

ottenere questi dati che sono pubbli-

ci, tutto è sul nostro sito www.geni-

toriantismog.it.

Smog da gas di scarico ma non

solo. La vostra associazione e gli

studi più recenti analizzano me-

glio l’aria delle nostre città, fino

a scoprire che perfino gli pneu-

matici creano problemi.

Assolutamente. Non solo, anche i

freni, tutte le componenti che han-

no attrito e si consumano sbriciola-

no nell’aria particelle minuscole che

hanno una capacità molto elevata

di danneggiare la salute. Il partico-

lato da attrito, secondo alcuni stu-

di, è quasi il 50% del particolato. Un

elemento in più che fa comprende-

re che quello che conta è spostare

la mobilità su mezzi pubblici e soste-

nibili. Sostituire la tecnologia o cam-

biare auto non basta.

Cresce l’attenzione dell’opinione

pubblica sulla qualità dell’aria,

ma nei fatti aumentano le auto

in circolazione. La vostra ricerca

sancisce il fallimento delle poli-

tiche ambientali?

Diciamo che tendenzialmente sanci-

sce la mancanza di coraggio e una

certa incapacità delle nostre ammi-

nistrazioni. Se certi dati fossero ade-

guatamente veicolati ai cittadini il

problema sarebbe più sentito quin-

di più facilmente risolvibile. La que-

stione smog riguarda tutti e ciascu-

no in prima persona; i cittadini forse

non sanno a sufficienza, e i compor-

tamenti sono coerenti con una cer-

ta ignoranza.

Vista la vostra particolare at-

tenzione ai ragazzi, crede che le

nuove generazioni cambieran-

no le proprie abitudini? Tra car-

sharing e mobilità sostenibile i

giovani sono sensibili e attenti

Page 99: EDSlan Informa 03 2014

STARBENE BUSINESS

ai problemi dell’ambiente?

La mia personale percezione è che

probabilmente c’è un cambiamento

in atto, ma a questo proposito lan-

cio un appello: stiamo cercando di

fare una ricerca per capire come gli

adolescenti vivano il problema del-

la mobilità, e cerchiamo anche qual-

che piccolo o grande finanziatore.

Un contributo che consentirebbe di

capire meglio attraverso una ricer-

ca nelle scuole di Milano la percezio-

ne del problema e la sensibilità dei

più giovani.

Ha definito le politiche sull’am-

biente poco “coraggiose”. Come

si trova l’equilibrio tra commer-

cio e vita di una metropoli e ri-

spetto dell’ambiente?

Io credo che il vero equilibrio sia

proprio in politiche ambientali “co-

raggiose”. Qui noi viviamo il ma-

linteso senso del commercio come

un fenomeno legato a una mobili-

tà privata, ma questo è falso. Nel-

le aree pedonali o dove la mobilità

privata è ridotta al minimo i negozi

e gli esercizi commerciali ne benefi-

ciano, certo, con strutture alternati-

ve di trasporto tradizionale. A par-

te il fatto che poi tutte le politiche

che sostengono una diversa conce-

zione della città creano lavoro. C’è

un recente rapporto dell’Organizza-

zione Mondiale della Sanità che ha

calcolato un’ipotetica riconversione

ciclabile delle città, i numeri parla-

no di più posti di lavoro e di ambien-

ti più vivibili.

99EDSlan constile -luglio

Page 100: EDSlan Informa 03 2014

100 - EDSlan constile luglio

PERSONAGGI

Non tutti si innamorano. Non sempre. Se ti capita almeno una volta nella vita allora hai fatto il botto

Lei è intraprendente,

bella, talentuosa, cari-

smatica. I progetti in cui si cimenta

diventano successi, le sue invenzio-

ni creative fanno scuola. Come sco-

vare Stefania Nascimbeni? I suoi vi-

deo impazzano su internet, i suoi

libri sono bestseller, la si trova nei

migliori salotti alla moda della tv o

nei luoghi più fashion di Milano. Io

l’ho conosciuta per la comune pas-

sione alla scrittura, e da allora tra tv,

giornalismo e libri ci siamo racconta-

ti mille volte.

Stefania, se me lo chiedesse-

ro ti definirei scrittrice, fashion

blogger, manager di te stessa,

ma anche mamma e insegnan-

te di corsi di scrittura. Chi è la

vera Stefania?

Buona la prima, ovvero “scrittrice”.

Fashion blogger per nulla, ho un

blog in generale e sono una gior-

nalista di moda e life style, ma non

sono una fashion blogger, che se dici

fashion blogger penso subito a Chia-

ra Ferragni, ed è troppo crudele il

paragone. Troppo alta, troppo bion-

da, troppo ricca lei! Anzi più che un

blog, oggi, ho proprio una web tv,

dove racconto le rassegne glamour

della mia città e intervisto i perso-

naggi. La parentesi dell’insegna-

mento di scrittura (creativa e giorna-

lismo) mi ha dato tantissimo, per 3

anni. Oggi sono immersa nella scrit-

tura di nuovi lavori (miei). Ma spero

di riprendere il prossimo anno. E poi

sono anche mamma, giusto: mio fi-

glio è il mio più grande capolavoro!

Chi sono? Aiuto, non è semplice ri-

sponderti in senso profondo. Ti dico

come sono: creativa, buffa, sensibi-

lissima, a tratti fragile, ma schietta,

a volte troppo (non tutti apprezza-

no). In generale decisamente incasi-

nata, in tutti i sensi...

Hai da poco presentato il tuo

ultimo libro, “Tutti pazzi per

gaia”. Una giovane giornalista

che cerca il successo, ma che

non perde la voglia di amare.

“Tutti pazzi per gaia”, Leggereditore,

è una favola moderna dove la princi-

pessa non è in cerca del principe az-

zurro ma di un posto di lavoro, una

ragazza contemporanea, indipen-

dente e volitiva, ma ancora un po’

LA SCRITTRICE CHE TRASFORMA

Page 101: EDSlan Informa 03 2014

PERSONAGGI

101EDSlan constile -luglio

Page 102: EDSlan Informa 03 2014

102 - EDSlan constile luglio

PERSONAGGI

romantica, tanto che quando l’amo-

re bussa alla sua porta travestito da

scoop lei sarà disposta a... Ti tocca

leggere il libro!

Già fatto, così come gli altri.

Ma ho notato che spesso nei

tuoi libri si intuisce una voglia

di rivincita femminile, un girl-

power moderno e convinto. Ep-

pure sei riuscita a identificare

ben ”101 motivi per cui le don-

ne preferiscono gli stronzi”, tuo

altro successo editoriale.

Certo sono una donna e sto dal-

la parte delle donne, ma tifo segre-

tamente per voi uomini, perché le

colleghe venusiane sono talmen-

te noiose delle volte... Il fatto è che

trovo davvero difficile la comunica-

zione tra i due sessi, a volte ci com-

plichiamo l’esistenza proprio perché

ci manca il codice cifrato! Hai mai

visto Caveman, lo spettacolo più re-

plicato al mondo di Broodway sulla

differenza uomo-donna? Riguardo

al mio precedente 101 non è un mo-

nito al cattivo ragazzo, bensì un ma-

nuale “come evitarlo”, proprio per

aiutare le amiche che da sole non

sono in grado di distinguere i segna-

li marziani che le lasciano nel dub-

bio “interesso o non interesso?”

In un altro tuo lavoro hai par-

lato dei ‘No che fanno bene

all’amore’, quali sono?

I NO fanno parte della nostra esi-

stenza sin da bambini e fanno bene

alla crescita perché allenano i nostri

muscoli emotivi al confronto (se dici

sempre sì questo viene meno, per

logica) ma crescendo ne perdiamo

un po’ il senso, perché lo identifi-

chiamo come negativo. In amore,

come da piccoli, il no è un punto a

favore della coppia. Poi nel mio sag-

gio ci sono dei NO da ridere, intesi

come cose da non fare per il buon

fine della relazione, es. non dirle

che è ingrassata, non regalargli la

play station, non dirle sei come tua

madre...

Amore o cinismo, cuore o cer-

vello, emozionante o calcolato-

re. Che idea ti sei fatta dell’amo-

re?

L’amore è tutto! È colui che move il

sole e l’altre stelle, è il big bang per

eccellenza, un’esplosione alla mas-

sima potenza ma solo in presenza di

una specifica combinazione di fatto-

ri. Che tuttavia non conosciamo! E

qui sta il suo bello. Non tutti si in-

namorano. Non sempre. Se ti capi-

ta almeno una volta nella vita allora

hai fatto il botto. Altrimenti sei uno

dei tanti puntini che brillano da soli

nell’immensità della galassia.

Milano come New York, o Au-

thor and the City come hai scrit-

Page 103: EDSlan Informa 03 2014

PERSONAGGI

to. Raccontaci il lato glam del-

la città.

Ah, Milano è glamour, bellissima.

Specie di sera, sotto le luci del pal-

coscenico, quando c’è la moda o il

design, durante una prima a tea-

tro o anche la domenica al parco se

c’è la City Marathon. Un po’ come

la mia eroina Carrie (nda Sex & the

City) amo la mia piccola oliva. Pec-

cato solo per le persone, a volte un

po’ limitate, non certo cosmopolite

come a New York. Professionalmen-

te parlando.

Com’è Stefania quando non

scrive? Tacco 12 anche in pale-

stra?

Com’è mentre scrive, dovresti chie-

dermi! Relegata in cucina, in calzon-

cini corti o tutone blu xl e coda di

cavallo, occhiali da nerd; “tutti paz-

zi per gaia” l’ho scritto al mare, tra

giugno e settembre scorso, dun-

que hai anche la versione in bikini

sotto l’ombrellone! Scherzi a parte,

durante le uscite ufficiali sono grif-

fatissima, a volte mi danno i vesti-

ti proprio gli stilisti, quando porto il

bimbo all’asilo invece sono in jeans

e maglietta (sempre con gli occhiali

da nerd, i miei preferiti!)

Con tutto questo amore fatto

di carta, penna e tastiera, c’è il

tempo per il tuo cuore di inna-

morarsi?

Che domanda cattivella! Da qual-

che parte uno deve pur trovare uno

spunto per i suoi racconti, non ti

pare? Comunque rispondo alla do-

manda, “il tempo” per le cose che ci

interessano si trova sempre.

103EDSlan constile -luglio

Page 104: EDSlan Informa 03 2014

104 - EDSlan constile luglio

STORIA DI UN SUCCESSO

uando incontro Toni

Sarcina nella mia te-

sta frullano tante

domande. L’uomo è di grande espe-

rienza, a curriculum ha inanellato

una serie di successi e di esperienze

uniche, al punto che le domande mi

si affastellano rapide. Lui mi rassicu-

ra con calma e mi dice “Non si pre-

occupi, chieda pure, io sono come

un jukebox, quando comincio a rac-

contare non mi fermo più”.

Non scherzava.

Tra le sue tante straordina-

rie esperienze partiamo da una

davvero incredibile. Toni Sarci-

na in piena crisi economica ha

aperto una scuola per maggior-

domi, anzi per “maestri di casa”,

prima lezione come mettere in

tavola una forchetta. Come è

nata questa idea?

Perché sulla forchetta c’è una diatri-

ba. Destra o sinistra, punta in giù o

in su. Solo che la forchetta da sola è

come il cucchiaio, va messo a destra

se c’è solo quella, in favore di com-

mensale. Le regole per una buona

tenuta del bon ton a tavola tendo-

no a favorire l’ospite. Ogni cosa che

il commensale deve spostare da sé è

un errore di chi ha disposto le cose.

Noi abbiamo una scuola famosa, la

più vecchia scuola d’Italia, AltoPa-

lato che dirige mia moglie, un inse-

gnamento alla cucina. Tra le lezio-

ni c’è un’ultima ora sul galateo della

tavola, e lì è venuta l’idea di qual-

cosa che vada oltre. E così il corso,

organizzato con Sleipner Academy.

Anche quello che oggi si chiama “il

colf” può trovare il proprio posto alla

nostra scuola, per diventare “mae-

stro di casa”, un esperto che sa an-

che rimediare a piccoli incidenti di

percorso, dalla lavatrice che si bloc-

ca al contatore che salta, oltre che

badare al proprio padrone di casa.

Toni Sarcina, milanese, inizia l’atti-

vità professionale nel campo finan-

ziario-assicurativo, raggiunge i ver-

tici ma poi decide di specializzarsi

TONI SARCINA

L’eleganza del Maestro

Mai concludere il pranzo o la cena con lo spumante, perché crea acidità fastidiose “

Page 105: EDSlan Informa 03 2014

STORIA DI UN SUCCESSO

L’eleganza del Maestro

105EDSlan constile -luglio

Page 106: EDSlan Informa 03 2014

106 - EDSlan constile luglio

STORIA DI UN SUCCESSO

nel settore alimentare, nella cultu-

ra del cibo e del galateo. Collabo-

ra per anni con “Famiglia Cristiana”

cui seguono “La Cucina Italiana” e

“Grand Gourmet”. Da anni è Presi-

dente e Segretario Generale della

Commanderie des Cordons Bleus, la

più esclusiva associazione interna-

zionale di Gourmet. L’idea di AltoPa-

lato nasce nel 1981, con la moglie

Terry, con cui fonda il Centro di Cul-

tura Enogastronomico.

Cosa deve saper fare un Mae-

stro di Casa e chi sceglie questa

carriera?

È una carriera adatta a tutti. Magari

a quelli che oggi non hanno attività

ma hanno una base culturale suffi-

ciente, o che fanno già dei lavori nel

genere. O magari per chi non vuo-

le vivere con la tensione di un diri-

gente, o per chi vuole trovare una

bella sistemazione, case prestigio-

se e zone belle, visto che il padrone

di casa garantisce vitto e alloggio.

Deve sapere le specifiche di un buon

bucato, le caratteristiche del cuoio

delle scarpe… un factotum di casa

insomma, una cultura che si era per-

sa. E la classe italiana è ancora ricer-

cata in tutto il mondo.

Con sua moglie Terry ha dedica-

to 35 anni di carriera alla ricer-

ca delle raffinatezze dello sta-

re a tavola, al galateo, all’arte

del cibo. Per farlo ha creato ru-

briche, rotocalchi, enciclopedie.

Quale esperienza è stata la più

significativa?

Deve pensare questo. Inizialmente

era tutto limitato al settore di cuci-

na. Tutto cominciò con Famiglia Cri-

stiana quando abbandonai il setto-

re bancario assicurativo. Al giornale

c’era sia la cucina che il rapporto

con i lettori che chiedevano qualsiasi

cosa, e io dovevo sapere come si fa

tutto. La prima cosa che imparai era

togliere le macchie gialle dai corre-

di della nonna che non usavano mai.

Io mi informai e scoprii che usando

il sapone neutro di marsiglia passa-

to a secco l’alone se ne va dopo un

paio di lavaggi.

Nella sua biografia si scopre

che iniziò appena adolescente

a scegliere le tavole più presti-

giose di Milano, perfino a racco-

gliere le mance per una bistec-

ca da “Giannino”. Ma quando ha

capito che dalla tavola sarebbe

nata una carriera?

Sono sempre stato appassionato di

cucina e tavola. Facendo carriera

stavo attento anche a cosa far man-

giare ai collaboratori, in modo legge-

ro ma nutriente così che nessuno si

addormentasse sul lavoro. Da lì la ri-

cerca dei cuochi per le mense delle

mie società.

Una tavola perfetta inizia da una

tovaglia ben stirata, un’accor-

tezza sottile, a cui in pochi oggi

farebbero davvero caso. Quan-

do nella nostra società le raffi-

natezze hanno cominciato a di-

ventare superflue?

Sono i particolari che fanno la dif-

Terry e Toni durante una lezione

Page 107: EDSlan Informa 03 2014

STORIA DI UN SUCCESSO

ferenza. Oggi c’è un deterioramen-

to della classe italiana. Per esempio

l’infittimento delle proposte televi-

sive di dubbio gusto che parlano di

cucina, oppure il proliferare del cake

design, una attitudine che non ci ap-

partiene. La società si è un po’ im-

barbarita, eppure a volte basterebbe

poco per rimettere lo stile al centro.

Piatti bianchi, bicchieri trasparenti,

la modernità è essenziale.

Qualche consiglio sempre va-

lido. Vengono amici a tavola:

cosa non mettere nel menù?

Tutte le cose che creano intolleran-

ze o allergie. No crostacei, no fun-

ghi, no peperoni, no peperoncini.

Nemmeno un piatto unico, almeno 3

portate per dare possibilità all’ospi-

te di scegliere. E poi mai concludere

il pranzo o la cena con lo spumante,

perché crea acidità fastidiose.

E quali invece gli errori più co-

muni tra i commensali? For-

chette riposte male o confusio-

ne con i bicchieri?

Per esempio molti non sanno man-

giare la pasta lunga. Altri chiedono

di proseguire con il vino di aperitivo,

è una usanza di grande maleduca-

zione. Altri ancora usano il tovaglio-

lo come fosse un asciugamano. Non

si dovrebbe sbagliare con i bicchie-

ri, ma questo è tollerabile. Se non si

sa qualcosa è meglio chiedere, ma-

gari come si usa una posata. Questo

non è considerato un gesto di cat-

tiva educazione, e poi sempre me-

glio che sbagliare. Infine l’ospite non

deve mai portare un omaggio in una

casa dove non è mai stato. Si invia

qualcosa il giorno successivo, da un

semplice biglietto, alla bottiglia par-

ticolare se scopriamo che il padro-

ne di casa è un appassionato, o ai

fiori se notiamo che i fiori piacciono

alla signora.

Ogni cosa che il commensale deve spostare da sé è un errore di chi ha disposto le cose

Aula scuola

107EDSlan constile -luglio

Page 108: EDSlan Informa 03 2014

108 - EDSlan constile luglio

Trovare un rifugio in cui

la propria anima si sen-

te in pace. Isolarsi dalla superficialità

e dalla frenesia della vita e dedicarsi

giorno e notte alla propria passione,

fatta di creatività, di espressione, di

sentimento. Magari da queste gior-

nate meravigliose trarne successi,

avere riconoscimenti internazionali

e viaggiare da un continente all’al-

tro per celebrare il proprio lavoro tra

mostre e presentazioni.

Un sogno per molti, la vita quotidia-

na per José Molina, giovane artista

che è riuscito nell’impresa ottocen-

tesca di vivere della propria arte. Dai

propri natali a Madrid, nel 1965, ini-

zia presto una formazione in diverse

accademie di arte, studia le tecniche,

affina le doti innate. Lavora per qual-

che anno nella pubblicità, ma intanto

termina i propri studi all’Università di

Belle Arti di Madrid. Studia, appro-

fondisce, è curioso, vuole conosce-

re tutto. Arrivano i riconoscimenti,

diventa direttore creativo di agenzie

internazionali, ma nella sua testa e

nel suo cuore è l’arte a primeggiare,

fino a quando sboccia, irrefrenabile.

A trentacinque anni ricomincia da

capo, lascia la Spagna e si trasferisce

in un luogo che ama particolarmen-

te, nel quale la sua anima sembra

fondersi con la natura e le bellezze

del posto. È Gravedona, punta nord

del lago di Como, un piccolo paesino

pittoresco dall’animo ermetico. È qui

che lo incontro, in una meraviglio-

sa stanza affrescata perfettamente

in linea con la chiacchierata che ne

seguirà.

La storia della tua vita si potreb-

be raccontare come un viaggio.

Da un Paese all’altro, dalla Spa-

gna all’Italia seguendo la tua

passione, la pittura e l’arte.

Sì sono sempre stato un grande

viaggiatore. Una critica d’arte mi ha

definito una volta “il madrileno er-

rante”. E questo altro stralcio di un

testo critico ben mi rappresenta:

…perché la mente impaziente non

pensa che al viaggio, i piedi fremono

dal desiderio di mettersi in cammino,

di volare verso le belle città, e anche

nelle visioni di Josè mi sembra di co-

gliere lo stesso desiderio di conosce-

re nuovi aspetti della bellezza, della

natura, della storia con un invito pri-

maverile al viaggio del territorio che

oggi Josè abita e dipinge ma anche

di quello Spagnolo dove la sua storia

ha inizio.

Nelle tue opere si intuisce una

ricerca che vada oltre la rappre-

sentazione, i volti si distorcono,

le espressioni si fanno allucina-

te, animali e uomini si mescola-

PERSONAGGI

L’arte è davvero la mia vita e quindi nonostante i grandi sacrifici e anche le difficoltà non ho mai pensato che avrei potuto fare qualcosa d’altro “

JOSÈ

Page 109: EDSlan Informa 03 2014

PERSONAGGI

no come nelle rappresentazioni

mitologiche, tra surrealismo ed

emozioni.

Non mi interessa la tecnica fine a se

stessa ma in quanto mezzo espressi-

vo. I miei ritratti non sono per nulla

celebrativi ma attraverso di essi cer-

co di esprimere qualcosa di più vita-

le, una sorta di iperbolica trasfigura-

zione del quotidiano.

Come nasce la tua relazione

particolare con il lago di Como e

con Gravedona? Hai trovato qui

l’ispirazione perfetta?

È stata la mia compagna di vita

Chiara a farmi conoscere l’Alto Lario

nelle nostre escursioni domenica-

li. Condividiamo una forte passione

per la natura e per la montagna e

a un certo punto abbiamo deciso di

lasciare la città di Milano e di vivere

immersi nella natura, grande fonte di

energia anche ispiratrice. È qui che è

nata la mia ultima collezione “Anima-

Donna” dedicata all’energia femmi-

nile. 120 opere piene di colore dove

ho utilizzato elementi naturali, come

radici, legni che il lago restituisce sul-

le spiagge. Ho potuto sperimentare

molto grazie a questa vicinanza con

la natura.

Un artista convive con l’ansia di

terminare le idee, di non essere

più originale, di bloccarsi davan-

ti alla tela bianca. Nel tuo caso

invece le opere si rinnovano,

“Picador”Matita colorata su carta

109EDSlan constile -luglio

Page 110: EDSlan Informa 03 2014

110 - EDSlan constile luglio

PERSONAGGI

cambiano e tu sei costantemen-

te al lavoro. Qual è il segreto?

Che posso dirti? Non lo so, sono

fatto così. Ho progetti in testa per

i prossimi quindici anni… quindi per

un po’ mi sa che terrò lontano lo

spauracchio della tela bianca!

Nella tua carriera sei passato

dalla pubblicità all’arte. Come

un immaginifico yin e yang pen-

si che le due arti si completino

e influenzino o credi siano due

universi separati?

La mia precedente esperienza mi è

stata molto utile soprattutto per ac-

quisire, diciamo, una mente “impren-

ditoriale”. Io credo nella cosiddetta

contaminazione delle arti, tuttavia

per me il design e l’arte dovrebbero

restare due universi separati ognuno

con la propria dignità. Ma certo non

rinnego il mio passato, mi ha dato

un grande bagaglio di conoscenze.

Dallo studio alla mostra inter-

nazionale. Si può ancora vivere

di arte? E quando credi che l’ar-

te perda la sua magia e diventi

un business?

Io credo di non essermi mai posto il

problema. In realtà io credo di fare

quello che mi viene meglio. Non

lo dico affatto per presunzione ma

l’arte è davvero la mia vita e quindi

nonostante i grandi sacrifici e anche

le difficoltà non ho mai pensato che

avrei potuto fare qualcosa d’altro e

forse ti sembrerà strano ma quando

sei sorretto da questa convinzione

vai sempre avanti.

Rispetto al business credo che l’arte

perda la sua magia o meglio la sua

funzione - perché sono ancora con-

vinto che nonostante la demolizione

di un ruolo dell’arte, l’arte abbia un

suo ruolo, è paragonabile a un nu-

trimento al pari del cibo - quando

entrano in gioco logiche speculative.

Un conto è un sano legame dell’ar-

te e della cultura con l’economia

(anzi ormai è provato, straprovato

che l’economia trae grossi benefici

dall’arte), diversi sono i meccanismi

“dittatoriali” della speculazione che

regolano la vendita-acquisto di ope-

re d’arte.

Qual è l’opera che sogni di poter

un giorno realizzare?

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il cuore senza neanche passare dalla

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