Ecomondo Rimini, 7 novembre 2007 Responsabile Eccellenza Ecosistemi urbani e industriali Vanes...
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Transcript of Ecomondo Rimini, 7 novembre 2007 Responsabile Eccellenza Ecosistemi urbani e industriali Vanes...
Ecomondo
Rimini, 7 novembre 2007
Responsabile Eccellenza Ecosistemi urbani e industriali
Vanes Poluzzi
Regione Emilia-Romagna
-Assessorato alle Politiche per la Salute
-Assessorato all’ Ambiente e Sviluppo Sostenibile
Arpa
-Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna
Organizzazione di un Sistema di Sorveglianza Ambientale e Valutazione Epidemiologica
nelle Aree Circostanti gli Inceneritori in Emilia-Romagna
Obiettivi generaliObiettivi generali
Valutare la tendenzaValutare la tendenza dell’dell’inquinamentoinquinamento ambientaleambientale
nelle aree circostanti gli inceneritori, l’esposizione e gli nelle aree circostanti gli inceneritori, l’esposizione e gli
effetti avversi sulla effetti avversi sulla salute umanasalute umana
Moniter – Gli obiettiviMoniter – Gli obiettivi
Controllo degli impianti di incenerimento Controllo degli impianti di incenerimento
e delle aree di rispetto degli impiantie delle aree di rispetto degli impianti
Autorizzazione Integrata Ambientale
(AIA)
Sorveglianza ambientale nelle aree limitrofe Sorveglianza ambientale nelle aree limitrofe agli impianti di incenerimento di RSU e agli impianti di incenerimento di RSU e
valutazione epidemiologicavalutazione epidemiologica
Progetto - RER - Arpa
Moniter – Gli obiettiviMoniter – Gli obiettivi
Gli obiettivi specificiGli obiettivi specifici
Uniformare metodi di monitoraggio ambientaleUniformare metodi di monitoraggio ambientale
Acquisire nuove conoscenze su inquinanti emessi e Acquisire nuove conoscenze su inquinanti emessi e
inquinanti in atmosferainquinanti in atmosfera
Valutare lo stato di salute della popolazioneValutare lo stato di salute della popolazione
Definire criteri per la Valutazione di Impatto degli ImpiantiDefinire criteri per la Valutazione di Impatto degli Impianti
Migliorare le conoscenze per procedure di risk assessmentMigliorare le conoscenze per procedure di risk assessment
Comunicazione sul rischioComunicazione sul rischio
Attività estese alle 8 aree in cui sono presenti gli inceneritori di RSU in Regione Emilia-Romagna Simulazioni modellistiche della dispersione degli inquinanti in
atmosfera Valutazione epidemiologica Messa a punto delle linee guida per il monitoraggio ambientale Messa a punto di linee guida per la Valutazione di Impatto
Sanitario
Attività sperimentale realizzata per 1 inceneritore: Granarolo Emilia - Bologna
Caratterizzazione delle emissioni in modo dettagliato Sorveglianza ambientale nell’area esterna
Valutazione del rischio cancerogeno Sviluppo di un sistema informativo epidemiologico e ambientale
Moniter – Le AttivitàMoniter – Le Attività
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
L’organizzazione – le 7 lineeL’organizzazione – le 7 linee
7 linee progettuali7 linee progettuali, ognuna gestita da un gruppo , ognuna gestita da un gruppo diverso, suddivisa ognuna in diverso, suddivisa ognuna in azioni specificheazioni specifiche
Linea - 1Linea - 1: caratterizzazione chimica e delle dimensioni del particolato delle emissioni caratterizzazione chimica e delle dimensioni del particolato delle emissioni in atmosfera dell’inceneritorein atmosfera dell’inceneritore
Linea - 2Linea - 2: organizzazione e realizzazione della sorveglianza ambientale nelle aree organizzazione e realizzazione della sorveglianza ambientale nelle aree di indaginedi indagine
Linea - 3Linea - 3: Valutazione dell’esposizione della popolazione umana e Valutazione dell’esposizione della popolazione umana e implementazione sistema informativo integratoimplementazione sistema informativo integrato
Linea - 4Linea - 4: Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagineoggetto di indagine
Linea - 5Linea - 5: Valutazione degli effetti tossicologici dell’aria prelevata in Valutazione degli effetti tossicologici dell’aria prelevata in prossimità degli impianti di incenerimentoprossimità degli impianti di incenerimento
Linea - 6Linea - 6: Definizione di un protocollo per la valutazioneDefinizione di un protocollo per la valutazione di impatto sanitario di impatto sanitario
Linea - 7Linea - 7: Comunicazione: sviluppo di un sistema per la Comunicazione: sviluppo di un sistema per la comunicazione e gestione dei rischi e conflitti ambientalicomunicazione e gestione dei rischi e conflitti ambientali
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
La linea progettuale 1La linea progettuale 1““Caratterizzazione delle Caratterizzazione delle emissioniemissioni degli inceneritoridegli inceneritori in in esercizio nelle aree di indagine”esercizio nelle aree di indagine”
Obiettivi:Obiettivi:
• Definire uno standard operativo per il controllo delle Definire uno standard operativo per il controllo delle emissioni a emissioni a caminocamino
• Caratterizzazione del materiale particolato emessoCaratterizzazione del materiale particolato emesso
Lo studio riguarderà 1 SOLO inceneritore di rifiuti solidi Lo studio riguarderà 1 SOLO inceneritore di rifiuti solidi urbani ritenuto rappresentativo (Frullo – Granarolo Emilia - urbani ritenuto rappresentativo (Frullo – Granarolo Emilia - Bologna)Bologna)
I risultati attesi:I risultati attesi:
Informazioni quali-quantitative sulla DISTRIBUZIONE Informazioni quali-quantitative sulla DISTRIBUZIONE DIMENSIONALE delle particelle emesseDIMENSIONALE delle particelle emesse
CARATTERIZZAZIONE chimica, fisica e morfologica CARATTERIZZAZIONE chimica, fisica e morfologica del particolato emessodel particolato emesso
Raccolta di dati utili all’aggiornamento e Raccolta di dati utili all’aggiornamento e implementazione del CATASTO DELLE EMISSIONI per implementazione del CATASTO DELLE EMISSIONI per fini modellisticifini modellistici
La linea progettuale 1La linea progettuale 1
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
• Definizione di Linee guida per la sorveglianza degli impianti di Definizione di Linee guida per la sorveglianza degli impianti di incenerimentoincenerimento
• Sviluppo della metodologia di campionamento delle emissioniSviluppo della metodologia di campionamento delle emissioni
• Caratterizzazione chimico-fisica e morfologica del particolato e della Caratterizzazione chimico-fisica e morfologica del particolato e della condensa prodotti da un impianto di incenerimento rifiuti solidi urbani:condensa prodotti da un impianto di incenerimento rifiuti solidi urbani:
- Dimensionamento del particolato- Dimensionamento del particolato
- Gravimetria- Gravimetria
- SEM- SEM
- TEM- TEM
- Metalli totali- Metalli totali
- Microinquinanti organici- Microinquinanti organici
- Anioni e cationi- Anioni e cationi
- Componenti carboniosi- Componenti carboniosi
- Componenti idrosolubili- Componenti idrosolubili
Le azioni effettuate nella Linea Progettuale n. 1Le azioni effettuate nella Linea Progettuale n. 1
La linea progettuale 2La linea progettuale 2Organizzazione e realizzazione della Organizzazione e realizzazione della sorveglianza sorveglianza ambientaleambientale nelle aree circostanti gli impianti di nelle aree circostanti gli impianti di incenerimentoincenerimento
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
1- Realizzazione di Linee Guida per l’esecuzione di un sistema di monitoraggio della qualità dell’aria2 - Definizione di isolinee di concentrazione di inquinanti in atmosfera nei domini al cui interno vi sono gli inceneritori in Emilia-Romagna, utilizzando il modello ADMS Urban
3 - Realizzazione di una fase sperimentale di ricerca e sviluppo (Fase II) le cui attività avranno i seguenti obiettivi:
-valutare lo spettro dimensionale dell’aerosol presente in atmosfera, -effettuare la speciazione dell’aerosol fine (PM 1 e PM 2.5)
Sviluppo di modelli:-di tipo “non stazionario”-di tipo “al ricettore”
La linea progettuale 2La linea progettuale 2
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
Fase IFase I - Interessa tutte le aree della regione Emilia-Romagna in cui sono presenti impianti di incenerimento di RSU: Pc, Re, Mo, Bo, Fe, FC, Ra, Rn (Azioni 1, 2, 3Azioni 1, 2, 3)
Fase IIFase II – Attività sperimentale realizzata per acquisire nuove conoscenze sulla qualità dell’aria in prossimità di inceneritori e per valutare aspetti meno noti del particolato atmosferico (Azioni 4, 5, 6, 7Azioni 4, 5, 6, 7)
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
La linea progettuale 2La linea progettuale 2Azione 1:Azione 1:“Linee guida per la realizzazione della sorveglianza ambientale”
Descrizione dell’attività Descrizione dell’attività
-Ricognizione delle attività di monitoraggio e di simulazione modellistiche relative alla valutazione della qualità dell’aria nella regione Emilia-Romagna per valutare tutti i risultati già ottenuti.
-Consultazione della letteratura a scala internazionale utilizzando le banche dati per raccogliere informazioni relative alle metodologie utilizzate per la sorveglianza ambientale di impianti simili.
-Stesura delle proposte che dovranno contenere informazioni sul tipo di simulazioni modellistiche da effettuare, quali parametri misurare e con quali frequenze temporali. Al termine del progetto le linee guida potranno essere riviste sulla base dei risultati conseguiti.
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
Azione 2:Azione 2:“Realizzazione del quadro conoscitivo delle emissioni in atmosfera relativo alle diverse sorgenti presenti nei territori oggetto di studio”
Descrizione dell’attività Descrizione dell’attività
Per ogni singolo inceneritore di RSU presente sul territorio regionale sarà definito il dominio dell’area di studio e di conseguenza verrà effettuata la quantificazione delle emissioni provenienti dalle diverse sorgenti (civili, produttive, da traffico ecc) che insistono sul territorio che sarà oggetto dello studio modellistico (azione 3).
a) Analisi degli inventari locali/regionali
b) Sviluppo del quadro conoscitivo delle emissioni
c) Predisposizione del DB per l’applicazione modellistica
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
Azione 3:Azione 3:“Applicazione del modello ADMS URBAN alle otto aree della Regione Emilia-Romagna contenenti gli inceneritori di rifiuti urbani”
Descrizione dell’attività Descrizione dell’attività
Per ognuna delle 8 aree, ubicate nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forli-Cesena, Ravenna e Rimini, verrà effettuata la sistematizzazione dei dati meteorologici necessari per il modello e l’acquisizione dei dati relativi agli inventari delle emissioni predisposti nell’azione 2.
Run del modello. Produzione di mappe con rappresentazione di isolinee di concentrazioni relative agli ossidi di azoto (NOx) e al particolato (PM10).
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
Azione 4:Azione 4:“Sviluppo di sistemi modellistici avanzati per la valutazione di situazioni complesse ”
Descrizione dell’attività Descrizione dell’attività
Dopo una rassegna dei modelli esistenti si selezionerà lo strumento più adatto alla applicazione specifica. Si procederà quindi allo sviluppo di interfaccia con i dati meteorologici e alla implementazione del modello.
- Lo strumento così implementato verrà applicato in uno studio pilota per il test del sistema sul caso di studio selezionato
- Sulla base dello studio pilota si procederà all’elaborazione di linee guida per la modellazione di ricadute in situazioni disomogenee e non stazionarie.
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
Azione 5:Azione 5:“Campionamento di aerosol per la speciazione e il conteggio del numero di particelle rispetto alle loro dimensioni ”
Descrizione dell’attività Descrizione dell’attività
Determinazione della dimensione e della quantità del particolato:
- a) Campionamento di massa di particolato PM 2.5 e PM 1 mediante campionatori sequenziali per l’analisi chimico-fisica;- b) Campionamento di massa di particolato PM 2.5 per la caratterizzazione tossicologica e mutagenetica- c) Caratterizzazione dimensionale dell’aerosol, rispetto al numero di particelle e il loro diametro;
- Numero due campagne in autunno-inverno e primavera-estate di circa 40-45 gg ognuna
InceneritoreInceneritore
Dominio scelto
Punto D: controllo Max da tutte le altre Fonti
Punto A:Max da Inceneritore
Punto E:Min assoluto
Punto GA distanza differente dal max dell’inceneritore
Punto H:Area Urbana
Punto L:Area rurale
Punto B:Max da Inceneritore
Punto C: controllo Max da tutte le altre Fonti
Punto F:Max assoluto
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
La disposizione delle centraline di campionamentoLa disposizione delle centraline di campionamento
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
Risultati attesi : Risultati attesi :
- - dati relativi alla massa di PM 2.5 e PM 1, dati relativi alla massa di PM 2.5 e PM 1,- dati relativi alle seguenti tipologie di analiti:- dati relativi alle seguenti tipologie di analiti:
-metalli totali,-metalli totali,-microinquinanti organici (IPA, Nitroipa)-microinquinanti organici (IPA, Nitroipa)-specie cationiche ed anioniche inorganiche-specie cationiche ed anioniche inorganiche-componente carboniosa (totale, elementare, organica, organica -componente carboniosa (totale, elementare, organica, organica
solubile, organicasolubile, organicainsolubile)insolubile)-componente idrosolubile (metalli, acidi organici)-componente idrosolubile (metalli, acidi organici)
- dati relativi ai microinquinanti organici (PCDD, PCDF- dati relativi ai microinquinanti organici (PCDD, PCDF)
Azione 6:Azione 6:“Analisi chimico-fisiche relative ai campioni di aerosol”
• Azione 7:Azione 7:“Analisi ed elaborazione dati e reportistica”
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
Risultati attesi Risultati attesi
Valutazione della qualità dell’aria nelle aree prossime all’inceneritore, confrontata Valutazione della qualità dell’aria nelle aree prossime all’inceneritore, confrontata con l’ambiente urbano e rurale attraverso:con l’ambiente urbano e rurale attraverso:- valutazioni di tipo spaziale e temporale degli inquinanti e delle specie analitiche - valutazioni di tipo spaziale e temporale degli inquinanti e delle specie analitiche monitorate;monitorate;- analisi delle relazioni tra la qualità dell’aria e le emissioni dell’inceneritore - analisi delle relazioni tra la qualità dell’aria e le emissioni dell’inceneritore realizzata mediante modelli al recettore, in funzione della massa dei dati ottenuti; realizzata mediante modelli al recettore, in funzione della massa dei dati ottenuti; - analisi statistica mediante tecniche, da definire, sulla base sia dei dati che delle - analisi statistica mediante tecniche, da definire, sulla base sia dei dati che delle incertezze associate.incertezze associate.
Descrizione dell’attività Descrizione dell’attività
-Lo sviluppo di un modello al recettore;-L’elaborazione dei dati della qualità dell’aria rilevata nell’area di studio;-La relazione conclusiva della Linea 2 e supporto alla comunicazione.
La linea progettuale 3La linea progettuale 3““Valutazione Valutazione dell’esposizione umanadell’esposizione umana e e implementazione sistema informativo integrato”implementazione sistema informativo integrato”
Obiettivi:Obiettivi:
Valutare Valutare l’esposizione della popolazionel’esposizione della popolazione residente in prossimità residente in prossimità
degli inceneritori.degli inceneritori.
Implementare un sistema informativo che integri indicatori Implementare un sistema informativo che integri indicatori
ambientali-biologici-sanitariambientali-biologici-sanitari
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
La linea progettuale 3La linea progettuale 3
I risultati attesi:I risultati attesi:Valutazione dell’esposizione:Valutazione dell’esposizione:
Definizione dell’Definizione dell’esposizione all’inceneritoreesposizione all’inceneritore e alle altre e alle altre fonti per la popolazione delle aree individuatefonti per la popolazione delle aree individuate
Creazione base dati per Creazione base dati per indagini epidemiologicheindagini epidemiologiche e per e per procedure di procedure di risk assessment risk assessment
Miglioramento della stima dell’esposizione tramite Miglioramento della stima dell’esposizione tramite campagne di biomonitoraggio (valutazione della campagne di biomonitoraggio (valutazione della fattibilità)fattibilità)
Sistema informativo integratoSistema informativo integrato Report sul set di indicatori individuatoReport sul set di indicatori individuato Database prospettico degli indicatori individuatiDatabase prospettico degli indicatori individuati Report periodici del trend degli indicatoriReport periodici del trend degli indicatori
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
La linea progettuale 4La linea progettuale 4““Valutazione epidemiologica degli Valutazione epidemiologica degli effetti sulla salute effetti sulla salute nella popolazionenella popolazione oggetto di indagine” oggetto di indagine”
Obiettivi:Obiettivi:
• Valutare le Valutare le condizioni di salutecondizioni di salute della della popolazione residentepopolazione residente in prossimità degli inceneritori e dei in prossimità degli inceneritori e dei lavoratori addettilavoratori addetti agli agli impiantiimpianti
- effetti a - effetti a breve terminebreve termine (esiti riproduttivi, malformazioni, (esiti riproduttivi, malformazioni, ricoveri per cause respiratorie ecc.):ricoveri per cause respiratorie ecc.):
-effetti a effetti a lungo terminelungo termine (mortalità, incidenza tumori ecc.) (mortalità, incidenza tumori ecc.)
• Classificazione della popolazione secondo i Classificazione della popolazione secondo i livelli di livelli di esposizioneesposizione
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
La linea progettuale 4La linea progettuale 4
I risultati attesi:I risultati attesi:
Relazione sullo studio geografico di effetti Relazione sullo studio geografico di effetti a breve e a breve e lungo terminelungo termine, in relazione ai livelli di esposizione, in relazione ai livelli di esposizione
Relazione sullo studio di coorte dei residenti, in cui si Relazione sullo studio di coorte dei residenti, in cui si analizzerà la analizzerà la mortalitàmortalità e e incidenza tumoriincidenza tumori
Relazione sullo Relazione sullo studio di mortalitàstudio di mortalità di lavoratori di lavoratori addetti agli impiantiaddetti agli impianti
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
La linea progettuale 5La linea progettuale 5““Valutazione degli Valutazione degli effetti tossicologicieffetti tossicologici dell’aria dell’aria prelevata in prossimità degli impianti di prelevata in prossimità degli impianti di incenerimento”incenerimento”
ObiettiviObiettivi:: Analizzare il Analizzare il profilo tossicologicoprofilo tossicologico di campioni d’aria di campioni d’aria prelevati in vicinanza dell’inceneritore a confronto con prelevati in vicinanza dell’inceneritore a confronto con campioni d’aria non interessati dall’impiantocampioni d’aria non interessati dall’impianto
Individuare i meccanismi d’azioneIndividuare i meccanismi d’azione
Identificare marcatori specifici dell’esposizione Identificare marcatori specifici dell’esposizione
Obiettivo finaleObiettivo finale:: PredizionePredizione del rischio da esposizione a impianti del rischio da esposizione a impianti attualmente in funzioneattualmente in funzione
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
La linea progettuale 5La linea progettuale 5
Modelli in vitro per lo studio della risposta Modelli in vitro per lo studio della risposta infiammatoriainfiammatoria
Studio dell’impatto ambientale da sostanze Studio dell’impatto ambientale da sostanze genotossiche derivanti dall’attività degli impianti di genotossiche derivanti dall’attività degli impianti di incenerimentoincenerimento
Modelli predittivi del rischio cancerogenoModelli predittivi del rischio cancerogeno
Approcci di tossicogenomica per l’individuazione di Approcci di tossicogenomica per l’individuazione di profili genici di espressione in linee cellulari esposte a profili genici di espressione in linee cellulari esposte a particolatoparticolato
Valutazione del rischio cancerogenoValutazione del rischio cancerogeno
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
La linea progettuale 6La linea progettuale 6““Definizione di un protocollo per la Valutazione di Definizione di un protocollo per la Valutazione di Impatto Sanitario”Impatto Sanitario”
Obiettivo:Obiettivo:• Definire i criteri di effettuazione della Definire i criteri di effettuazione della Valutazione di Impatto Sanitario Valutazione di Impatto Sanitario di di eventuali futuri impiantieventuali futuri impianti
Risultati:Risultati:
•Sviluppo del modello operativo, linee guida e raccomandazioniSviluppo del modello operativo, linee guida e raccomandazioni
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
Obiettivi generaliObiettivi generali• Informare sulle problematiche connesse agli Informare sulle problematiche connesse agli inceneritoriinceneritori
• Facilitare la comunicazione sul rischio per la salute Facilitare la comunicazione sul rischio per la salute collettiva e l’ambientecollettiva e l’ambiente
• Stimolare il coinvolgimento di attori sociali ed Stimolare il coinvolgimento di attori sociali ed economici nella gestione dei rischi e dei conflitti economici nella gestione dei rischi e dei conflitti ambientali. ambientali.
La linea progettuale 7La linea progettuale 7““Comunicazione: sviluppo di un sistema per la Comunicazione: sviluppo di un sistema per la comunicazione e gestione dei rischi e conflitti comunicazione e gestione dei rischi e conflitti ambientali”ambientali”
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
Risultati attesi e attivitàRisultati attesi e attività
• Informare sui risultati del progetto “MONITER” Informare sui risultati del progetto “MONITER”
(strumenti comunicativi web, multimediali e cartacei)(strumenti comunicativi web, multimediali e cartacei)
• Condividere la documentazione scientifica Condividere la documentazione scientifica
• Supportare gli enti locali e gli attori sociali con Supportare gli enti locali e gli attori sociali con
strumenti di comunicazione, di valutazione e gestione strumenti di comunicazione, di valutazione e gestione
dei rischi e conflitti ambientali.dei rischi e conflitti ambientali.
La linea progettuale La linea progettuale 77
Moniter – L’organizzazioneMoniter – L’organizzazione
7 Linee Progettuali 330 Task operativi, divisi ciascuno in 3 – 4 attività
5 Università con 7 Istituti coinvolti ISS, CNR, 3 Servizi Regionali e AUSL
Tempi di realizzazione3 anni (aprile 2007 – 2010)
Costi di realizzazione circa 2,8 Milioni di Euro
Coordinamento Comitato di progetto
Comitato scientifico
Il sito Web del progetto Il sito Web del progetto MONITERMONITER::
www.arpa.emr.it/moniterwww.arpa.emr.it/moniter
Moniter – Il sito WebMoniter – Il sito Web