GLI ECOSISTEMI - Rizzoli Education

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Un esempio di ecosistema. 114 SCIENZE GLI ECOSISTEMI La vita è presente in ogni luogo della Terra. Moltissime specie di viventi vivono nell’acqua, nell’aria e sopra il terreno (il suolo), ma anche sottoterra. Ogni organismo vivente vive insieme a moltissimi altri in un determinato ambiente. La parola “ambiente” vuol dire proprio “tutto quello che ci sta intorno”. Ad esempio, un bosco o un lago sono ambienti in cui vivono milioni di organismi. Gli ambienti hanno delle caratteristiche diverse l’uno dall’altro. Per questo ci vivono alcuni organismi e non altri. L’insieme di un ambiente con determinate caratteristiche e degli organismi che ci vivono è detto ecosistema. La scienza che studia gli ecosistemi è l’ecologia.

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Un esempio di ecosistema.

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SCIENZE

GLI ECOSISTEMI

La vita è presente in ogni luogo della Terra. Moltissime specie

di viventi vivono nell’acqua, nell’aria e sopra il terreno (il suolo),

ma anche sottoterra.

Ogni organismo vivente vive insieme a moltissimi altri in

un determinato ambiente. La parola “ambiente” vuol dire proprio

“tutto quello che ci sta intorno”. Ad esempio, un bosco o un lago

sono ambienti in cui vivono milioni di organismi.

Gli ambienti hanno delle caratteristiche diverse l’uno dall’altro.

Per questo ci vivono alcuni organismi e non altri.

L’insieme di un ambiente con determinate caratteristiche

e degli organismi che ci vivono è detto ecosistema.

La scienza che studia gli ecosistemi è l’ecologia.

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SCIENZE

GLI ECOSISTEMI

Segna con una ✗l’affermazione che ti sembra più corretta.

Gli animali e le piante riescono a vivere solo dove fa caldo e c’è molta acqua. Alcune piante e animali riescono a vivere anche in ambienti freddi o con poca acqua.Gli animali e le piante hanno tutti lo stesso ecosistema.

L'ecosistema e le sue caratteristiche fisiche - 1

Ogni ecosistema ha alcune caratteristiche fisiche

molto importanti per la vita degli esseri viventi.

Queste caratteristiche sono elencate di seguito.

• La temperatura: alcuni ambienti sono sempre

molto caldi oppure molto freddi. In altri ambienti

la temperatura cambia nelle diverse stagioni.

• La quantità d’acqua: ci sono alcuni ambienti

ricchi di acqua. Altri invece sono aridi, cioè

con poca acqua o addirittura senza.

• L’irraggiamento del Sole: in alcuni ambienti

il Sole illumina e riscalda per molte ore al giorno.

In altri ambienti le ore di Sole sono poche.

• Le caratteristiche del suolo: ci sono tipi

di terreno più o meno adatti alla vita delle piante.

I cactus sono piante che riescono a vivere anche in ambienti molto aridi, come i deserti.

Nei luoghi molto umidi e con poca luce trovano il loro ambiente ideale i funghi.

Alcuni animali riescono a vivere in ambienti molto freddi o polari.

studiare bene Per

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SCIENZE

GLI ECOSISTEMI

Suolo di un bosco diviso in tre strati.

Strato superiore:è ricco di humus.

Zona intermedia:è ricca di sostanze nutritive.

Strato profondo:prevale la componente inorganica.

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cioè adatta per la crescita delle piante. Si forma dai resti degli esseri viventi (animali e piante) che con il tempo si trasformano in sostanze organiche.

GLOSSARIO

L'ecosistema e le sue caratteristiche fisiche - 2

Il suolo è il terreno sul quale camminiamo e

nel quale le piante mettono le loro radici. Nel suolo

troviamo una parte organica, fatta di foglie e resti

di animali, e una inorganica. La parte inorganica è

fatta di pezzi di roccia e sabbia. Il suolo può essere

umido, se c’è molta acqua, oppure arido, se è

povero di acqua. Esistono molti tipi diversi di

suolo adatti alla vita di diversi organismi.

Se osserviamo il suolo di un bosco, possiamo

notare tre strati:

• lo strato superiore 1 in cui si trovano i resti

di organismi che formano l’humus;

• la zona intermedia 2 ricca di sostanze utili per

il nutrimento;

• lo strato più profondo 3 , quello più in basso

a contatto con la roccia, formato soprattutto da

materia inorganica.

Segna con una ✗ l’affermazione che ti sembra più corretta.

Tipi diversi di suolo sono adatti alla vita di diversi organismi. Gli animali e le piante riescono a vivere solo dove il suolo è ricco di acqua.Lo strato più profondo del suolo contiene l’humus.

humus: terra fertile,

studiare bene Per

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SCIENZE

GLI ECOSISTEMI

Le reti alimentari

Nell’esempio, gli insetti mangiano l'erba e vengono mangiati dal pettirosso. Il pettirosso, però, mangia anche altre erbe e viene mangiato da altri animali. Per questo, in un ecosistema le catene alimentari sono moltissime e si intrecciano tra loro. Si parla così di reti alimentari.

La catena alimentare

In un ecosistema, gli esseri viventi sono collegati

tra loro per molti aspetti. Uno degli aspetti più

importanti è la nutrizione. Ogni essere vivente,

infatti, mangia un altro essere vivente. Ma viene

anche mangiato, oppure dà il nutrimento ad altri

esseri viventi. Questa è la catena alimentare,

perché i viventi sono collegati tra loro proprio come

gli anelli di una catena.

Facciamo un esempio di catena alimentare che

riguarda l’ecosistema prato.

L’erba è mangiata dagli insetti.

Gli insetti sono mangiati dal pettirosso.

Il pettirosso è mangiato dal falco.

Il falco, quando muore, rimane sul terreno e

nutre i lombrichi.

I lombrichi rilasciano al suolo delle sostanze

di nutrimento per il prato, cioè per l’erba.

pettirosso

falco

= è mangiato da

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erba

lombrichi

insetti

= fornisce sostanze utili a

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SCIENZE

GLI ECOSISTEMI

La piramide ecologica

Un’altra immagine utile per capire un ecosistema

è la piramide ecologica. Ogni gruppo di viventi

occupa un gradino diverso e mangia i viventi del

gradino sotto il suo.

In basso nella piramide ecologica, ci sono

i produttori, nel nostro esempio l’erba.

Nel secondo gradino ci sono gli insetti che

mangiano l’erba e sono consumatori di primo

grado.

Nel gradino sopra c’è il pettirosso che mangia

gli insetti ed è consumatore di secondo

grado.

Nel quarto gradino della piramide ecologica c’è

il falco che mangia il pettirosso ed è

consumatore di terzo grado.

La larghezza del gradino indica quanti viventi

ne fanno parte. Più largo è il gradino, più grande

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L’erba produce da sé il proprio nutrimento (produttori).

Gli insetti (consumatori di primo grado) mangiano l’erba.

I pettirossi (consumatori di secondo grado) mangiano gli insetti (consumatori di primo grado).

I falchi (consumatori di terzo grado) mangiano i pettirossi (consumatori di secondo grado).

: viventi che riescono a produrre da soli il loro nutrimento: le piante.

consumatori: viventi che prendono il nutrimento da altri esseri viventi: gli animali.

GLOSSARIO

Segna con una ✗ l’affermazione corretta.

Le piante sono consumatori perché si nutrono grazie ad altri esseri viventi. Gli animali invece sono produttori. Le piante sono produttori perché producono da sole il loro nutrimento. Gli animali sono consumatori perché si nutrono grazie ad altri esseri viventi.

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è il numero di animali o piante.

produttori

studiare bene Per

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SCIENZE

GLI ECOSISTEMI

L’equilibrio di un ecosistema

In ogni ecosistema c’è un equilibrio tra i vari

elementi. Spesso avvengono piccoli

cambiamenti, ma l’ecosistema riesce a ritrovare

il proprio equilibrio.

Proviamo a fare un esempio.

In un lago le alghe sono il cibo per i pesci

(equilibrio).

In estate le alghe aumentano (cambiamento).

I pesci hanno più cibo, quindi si riproducono

e aumentano di numero. Se i pesci sono di più,

mangiano di più e le alghe diminuiscono

(cambiamento).

Le alghe sono di meno e diminuisce di nuovo il

numero dei pesci (nuovo equilibrio).

L’ecosistema per piccole variazioni ritrova il suo

equilibrio. Ma se avvengono cambiamenti

sconvolgenti, l’equilibrio si rompe e l’ecosistema

deve trovare un equilibrio diverso.

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Segna con una ✗ le azioni dell’uomo che possono causare gravi danni a un ecosistema.

Costruzione di una strada che attraversa un bosco.

Semina di un prato in un parco cittadino.

Scarico di sostanze inquinanti di un’industria in un fume.

Raccolta della legna secca nel bosco.

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studiare bene Per

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SCIENZE

GLI ECOSISTEMI

Ecosistemi artificiali e naturali

L’uomo modifica continuamente l’ambiente in cui

vive. Esistono per questo ecosistemi artificiali ed

ecosistemi naturali.

La città è un ecosistema artificiale perché viene

costruita dall’uomo. Anche un campo coltivato è

artificiale, perché è l’uomo a decidere quando

innaffiare o seminare.

Gli ecosistemi completamente naturali, quindi, sono

ormai molto pochi.

I parchi naturali sono stati creati proprio per

proteggere alcuni ecosistemi naturali, in modo che

l’uomo non modifichi il loro equilibrio.

In essi vengono conservate alcune specie animali

e vegetali che rischiano di scomparire.

Gli scienziati possono così studiare gli ecosistemi

naturali dei parchi e gli organismi che in essi

vivono.

Collega i vari AMbIENTIalle AZIONI che l’uomo compie. Colora con lo stesso colore i cerchietti corrispondenti.

AMbIENTIMontagna.Fiume.Collina.

AZIONIColtivazioni di vigneti e uliveti.Costruzione di una diga.Costruzione di impianti per la risalita e piste da sci.

Osserva le immagini e scrivi se viene presentato un ecosistema:

• naturale

• artifciale.

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studiare bene Per

studiare bene Per