Dynamics

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System Dynamics System Dynamics Università degli Studi di Genova – Facoltà di Ingegneria Corso di Analisi dei Sistemi 1 Anno Accademico 2007/2008 Savona, 30 novembre 2007

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Dynamics

Transcript of Dynamics

  • 1System DynamicsSystem Dynamics

    Universit degli Studi di Genova Facolt di Ingegneria

    Corso di Analisi dei Sistemi 1Anno Accademico 2007/2008

    Savona, 30 novembre 2007

  • 2AgendaAgenda

    Cos la System Dynamics

    Le origini della System Dynamics

    I princpi base

    I diagrammi: causale e stock and flow

    I modelli di comportamento Archetipi

    La simulazione con STELLA

  • 3CosCos la System Dynamics?la System Dynamics? E una disciplina che modellizza e studia il comportamento dei sistemi sistemi

    dinamici complessidinamici complessi, in particolare quelli socio-economici.

    SCOPO:SCOPO: in genere aiutare i decision-makers a prendere decisioni migliori quando si ha a che fare con sistemi dinamici complessi

    Il linguaggio di modellizzazione intuitivo e comune a tutti gli ambitiambitiapplicativiapplicativi:

    ManagementManagement EconomiaEconomia MedicinaMedicina FisicaFisica AmbienteAmbiente PoliticaPolitica Ecc..Ecc..

  • 4LLapproccio sistemicoapproccio sistemico

    nuovo modo di interpretare la realtnuovo modo di interpretare la realt sviluppatosi nel dopoguerrasviluppatosi nel dopoguerra

    i sistemi sono pii sistemi sono pi complessi della semplice complessi della semplice sommasomma delle loro delle loro partiparti

    analizza le analizza le interazioniinterazioni tra le componenti del sistematra le componenti del sistema

    indipendenteindipendente dal particolare dal particolare campocampo di di indagineindagine

    Oggetto di studio:Oggetto di studio: SISTEMASISTEMA, costituito da una serie di elementi (o variabili) che interagiscono tra di loro al fine di perseguire un obiettivo comune

  • 5Sistemi complessiSistemi complessi

    Molti Non omogenei

    SISTEMA SISTEMA COMPLESSOCOMPLESSO == ELEMENTIELEMENTI CONNESSIONICONNESSIONItra gli elementitra gli elementi++

    Molte Non lineari

    VARIABILI ENDOGENEVARIABILI ENDOGENE

    variabili di statovariabili di stato

    VARIABILI ESOGENEVARIABILI ESOGENE

    ingressiingressi (manipolabili e non) e(manipolabili e non) e usciteuscite

  • 6AgendaAgenda

    Cos la System Dynamics

    Le origini della System Dynamics

    I princpi base

    I diagrammi: causale e stock and flow

    I modelli di comportamento Archetipi

    La simulazione con STELLA

  • 7Le origini della SDLe origini della SD Nasce negli anni 50 negli Stati Uniti presso la Sloan School of

    Management dell MIT - Massachusetts Institute of Technology - grazie a J.W. ForresterForrester (Industrial dynamics -1961; Urban dynamics-1969; World dynamics -1973)

    Carenza nelle metodologie di risoluzione ai problemi strategici di business

    Ricerca Operativa (RO) troppo orientata agli aspetti analitici, matematici e di

    ottimizzazione (trascurava laspetto dinamico e le relazioni tra le componenti di un

    sistema)

    I processi decisionali rappresentati dalla RO erano prevalentemente open-loop

    ApplicazioneApplicazione deidei concetticoncetti base base delladella teoriateoria del del controllocontrollo al al

    managementmanagement

  • 8Le origini della SDLe origini della SD

    TEORIA DEI SISTEMITEORIA DEI SISTEMI

    Approccio sistemicoe dinamico

    TEORIA DELLA SIMULAZIONETEORIA DELLA SIMULAZIONE

    Approccio quantitativoe dinamico

    SYSTEM DYNAMICSSYSTEM DYNAMICS

    Approccio sistemico, quantitativoe dinamico

  • 9AgendaAgenda

    Cos la System Dynamics

    Le origini della System Dynamics

    I princpi base

    I diagrammi: causale e stock and flow

    I modelli di comportamento Archetipi

    La simulazione con STELLA

  • 10

    Principi base della SD Principi base della SD

    LEGAME CAUSALE:LEGAME CAUSALE: una variabile X influenza una variabile Y

    Concetto di CAUSALITAConcetto di CAUSALITA

    XX YY

    Interesse Soldi nel conto corrente

    Produzione Magazzino prodotti finiti

    Nascite Popolazione di una citt

  • 11

    CausalitCausalit lineare e circolarelineare e circolare

    XX YY

    XX YY

    Causalit lineare

    Causalit circolareNasciteNascite PopolazionePopolazione

    Tempi di Tempi di consegnaconsegna

    OrdiniOrdiniSaturazione Saturazione

    capacitcapacitproduttivaproduttiva

    BacklogBacklog

  • 12

    Principi base della SD Principi base della SD

    Concetto di POLARITAConcetto di POLARITA

    XX YY

    Decessi Popolazione di una citt

    +Un legame positivo se una

    variazione del valore di X produce una variazione di Y nella stessa stessa

    direzionedirezione

    +

    _

    XX YY_ Un legame negativo se una

    variazione del valore di X produce una variazione di Y nella

    direzione opposta

  • 13

    Loop autoLoop auto--rafforzantirafforzanti

    Pi aumenta il salariosalario,

    Pi io sono produttivo.produttivo.

    Salario

    +

    ProduttivitPi io sono produttivoproduttivo,

    Pi aumenta il salariosalario.

    +

    +

    Pi aumenta il salariosalario,

    Pi io sono produttivoproduttivo.

    Pi io sono produttivoproduttivo,

    Pi aumenta il salariosalario.

  • 14

    Loop autoLoop auto--bilanciantibilancianti ((RetroazioneRetroazione))

    Pi sono stanco,

    pi dormo.

    Dormire

    +

    Stanchezza

    Meno sono stanco,

    meno dormo.

    _

    -

    Pi dormo, meno sono stanco.

    Meno dormo, pi sono stanco

  • 15

    AgendaAgenda

    Cos la System Dynamics

    Le origini della System Dynamics

    I princpi base

    I diagrammi: causale e stock and flow

    I modelli di comportamento Archetipi

    La simulazione con STELLA

  • 16

    Il diagramma causale (mappa causale)Il diagramma causale (mappa causale)

    Tempi di Tempi di consegnaconsegna

    OrdiniOrdiniSaturazione Saturazione

    capacitcapacitproduttivaproduttiva

    BacklogBacklog

    Investimenti Investimenti in in R&SR&S

    UtiliUtili

    RicaviRicavi

    Investimenti Investimenti in capacitin capacitproduttivaproduttiva

    Domanda Domanda di mercatodi mercato

    _ +

    +

    +

    +

    +

    + +

    +

    +

    _

    Variabile Variabile esogena:esogena:influenza altre variabili/costanti del sistema ma non viceversa

  • 17

    Formulazione matematicaFormulazione matematica

    Molti software di System dynamics (tra cui Stella) effettuano una discretizzazione nel tempo.

    )()()( txbatx =& )()()( txbattx =

    ttxbatxttx +=+ )()()()(

    )()()()1( kxbakxkx +=+

    t lunit di tempo ponendo t=K e t=1

  • 18

    Il diagramma Il diagramma stock and stock and flowflow (accumulo e flusso)(accumulo e flusso)

    STOCK

    FLUSSO IN INGRESSO

    FLUSSO IN USCITA

    Variabile di livelloVariabile di livelloVariabile di flussoVariabile di flusso Regolatore di flussoRegolatore di flusso

    Sorgente o Sorgente o pozzo del pozzo del sistemasistema

    Lo stato del sistema descritto in termini di variabili di stato (LIVELLILIVELLI) e dei loro tassi di cambiamento (FLUSSIFLUSSI).

    xxaa bb

    )()()()1( kxbakxkx +=+

  • 19

    Il diagramma Il diagramma stock and stock and flowflow

    )()()()1( kxbakxkx +=+

    TassoTasso di di cambiamentocambiamento

    x

    r*x

    StatoStato

    r

    Se a-b=r

    )()()1( krxkxkx +=+

  • 20

    EsempioEsempio

    SOLDIin banca

    Interesse

    Tasso di dinteresse

    Interesse = Tasso dinteresse*Soldi in banca

    Tasso dinteresse = 0.1

    Variabile Variabile ausiliaria ausiliaria

    COSTANTECOSTANTE

    il suo valore il suo valore non cambia nel non cambia nel

    tempotempo

    Variabile ausiliaria GENERICA Variabile ausiliaria GENERICA

    il suo valore il suo valore determinato da determinato da ununequazione algebricaequazione algebrica

    Soldi in banca (k+1) = soldi in banca (k) + tasso interesse * soldi in banca (k)

    Interesse

  • 21

    Variabili di accumulo e di flusso Variabili di accumulo e di flusso -- esempiesempi

    Magazzino

    Approvvigionamenti Spedizioni

    Libri

    Prestiti Restituzioni

    Alberi

    Piantare Abbattere

  • 22

    AgendaAgenda

    Cos la System Dynamics

    Le origini della System Dynamics

    I princpi base

    I diagrammi: causale e stock and flow

    I modelli di comportamento Archetipi

    La simulazione con STELLA

  • 23

    Dagli eventi alla struttura del sistema 1/2Dagli eventi alla struttura del sistema 1/2

    STRUTTURA DEL SISTEMA

    MODELLI DI COMPORTAMENTO

    EVENTI

    Rappresenta la struttura struttura internainterna del sistema. Modificando tale struttura possibile modificare il modello di comportamento del sistema

    Rappresenta il comportamentocomportamento del sistema nelnel tempotempo

    Rappresentano delle istantaneeistantanee del sistema (es. sistema al tempo t+2)

    A

    u

    m

    e

    n

    t

    a

    l

    a

    c

    o

    m

    p

    r

    e

    n

    s

    i

    o

    n

    e

    c

    o

    m

    p

    r

    e

    n

    s

    i

    o

    n

    e

    e

    l

    a

    c

    a

    p

    a

    c

    i

    t

    d

    i

    m

    o

    d

    i

    f

    i

    c

    a

    r

    e

    m

    o

    d

    i

    f

    i

    c

    a

    r

    e

    i

    l

    s

    i

    s

    t

    e

    m

    a

    MODELLO (equazioni di stato)

    SOLUZIONE(USCITA)

    Valori dellevariabili di

    stato al tempo t

    System System dynamicsdynamics Analisi dei sistemiAnalisi dei sistemi

  • 24

    Dalla prospettiva sistemica a quella dinamicaDalla prospettiva sistemica a quella dinamica

    Dal Dal modellomodello allaalla sua dinamicasua dinamica

    Mappa causale e Mappa causale e diagramma diagramma stock&flowstock&flow

    Modello di comportamento Modello di comportamento del sistemadel sistema

    Tempo

  • 25

    Modello di comportamento 1Modello di comportamento 1-- auto rafforzamentoauto rafforzamentoCRESCITA ESPONENZIALE

    Situazione Situazione attualeattuale

    Incremento nettoIncremento netto +

    +

    (+)(+)

    D

    I

    A

    G

    R

    A

    M

    M

    A

    C

    A

    U

    S

    A

    L

    E

    D

    I

    A

    G

    R

    A

    M

    M

    A

    C

    A

    U

    S

    A

    L

    E x(k+1) = x(k) + ax(k)

    Generano crescita, amplificano le deviazioni, hanno un effetto rinforzante

    Situazione attuale

    Tempo

    D

    I

    A

    G

    R

    A

    M

    M

    A

    L

    I

    V

    E

    L

    L

    O

    D

    I

    A

    G

    R

    A

    M

    M

    A

    L

    I

    V

    E

    L

    L

    O

    -

    -

    F

    L

    U

    S

    S

    O

    F

    L

    U

    S

    S

    O

    x(k)

    a

  • 26Tempo

    PopolazionePopolazionePopolazione

    NasciteNascite +

    +

    (+)(+)

    Modello di comportamento 1Modello di comportamento 1-- auto rafforzamentoauto rafforzamentoesempioesempio

    popolazione(k+1) = popolazione(k)+tasso_nascite*popolazione(K)

    nascite

  • 27

    Rappresentazione sistemistica del modello 1Rappresentazione sistemistica del modello 1

    Dx(k+1) x(k)

    a

    x(k+1) = x(k) + ax(k)

    +

    +

  • 28 Generano bilanciamento, equilibrio, quiete goal-seeking

    x(k+1) = x(k) + a[g -x(k)]

    Modello di comportamento 2 Modello di comportamento 2 autoauto--bilanciamentobilanciamento

    Tempo

    Situazione attuale

    GAPGAP

    GOALGOAL

    RETROAZIONE

    x(k)

    ag

  • 29

    Modello di comportamento 2 Modello di comportamento 2 -- esempioesempiotemperatura(k+1) = temperatura(k) +

    tasso cambiamento* [temp. desiderata - temperatura(k)]

    +

    Temperatura Temperatura desideratadesiderata

    Differenza Differenza temperaturatemperatura

    Temperatura Temperatura del corpodel corpo

    Cambio Cambio abbigliamentoabbigliamento

    Tasso Tasso cambiamentocambiamento

    Tempo

    GOALGOALGAPGAP

    Temperatura del corpo

    Temperatura Temperatura del corpodel corpo

    Cambio Cambio abbigliamentoabbigliamento

    +

    Differenza di Differenza di TempTemp..

    _

    +

    Temperatura Temperatura desideratadesiderata

    ((--))

    +

  • 30

    Rappresentazione sistemistica del modello 2Rappresentazione sistemistica del modello 2

    x(k+1) x(k)

    x(k+1) = x(k) + a[g -x(k)]

    ag+

    D_

    +

    +

  • 31

    Modello di comportamento 3 Modello di comportamento 3 limite alla crescitalimite alla crescita

    Tempo

    Situazione attuale / Livello

    CONDIZIONE CONDIZIONE LIMITANTELIMITANTE

    Un processo rinforzante inizia a produrre un risultato desiderato. Contemporaneamente per produce un effetto non voluto ( processo di bilanciamento) che alla fine ha la meglio sul comportamento a regime del sistema

    Nessuna quantit reale pu crescere (o decrescere) allinfinito, alla fine uno o pivincoli arrestano il processo.

    x(k+1) = x(k)+ax(k)[g -x(k)]

    a gg-x(k)

    x(k)

  • 32Tempo

    Fatturato

    CONDIZIONE CONDIZIONE LIMITANTELIMITANTE

    FatturatoFatturato

    _

    ++

    ((--))(+)(+)ProduttivitProduttivit Saturazione Saturazione mercatomercato

    Dimensione Dimensione mercatomercato

    +

    +

    Modello di comportamento 3 Modello di comportamento 3 limite alla crescita limite alla crescita esempioesempio

    fatturato(k+1) = fatturato(k) +

    tasso crescita*fatturato (k) [dimensione mercato - fatturato(k)]

    Legato alla produttivit

  • 33

    Rappresentazione sistemistica del modello 3Rappresentazione sistemistica del modello 3

    x(k+1) x(k)

    x(k+1) = x(k)(1+a[g -x(k)])

    g+

    D_

    +

    +

    x(k+1) = x(k)+ax(k)[g -x(k)]

    a

  • 34

    Modello di comportamento 4 Modello di comportamento 4 sistemi oscillantisistemi oscillanti

    Il sistema oscilla sopra o sotto il goal (o stato di equilibrio)senza mai raggiungerlo.

    9:29 PM Tue, Nov 14, 2000

    0.00 10.00 20.00 30.00 40.00

    Time

    1:

    1:

    1:

    50.00

    200.00

    350.001: System Level 1

    1

    1

    1

    1

    Graph 1 (Untitled)

    GOALGOAL

  • 35

    Riassumendo Riassumendo

    APPROCCIO APPROCCIO SISTEMICOSISTEMICO

    APPROCCIO APPROCCIO STRUTTURALESTRUTTURALE

    APPROCCIO APPROCCIO DINAMICODINAMICO

    Diagramma causaleDiagramma causaleDiagramma Diagramma

    stock&flowstock&flowModello di Modello di

    comportamentocomportamento

  • 36

    La metodologia della SD La metodologia della SD

    1. Definire i confiniconfini del problema

    2. Identificare le principali variabili di livellolivello (stock) e di flussoflusso (flows)

    3. Identificare le sorgentisorgenti di informazioneinformazione che impattano sui flussi

    5. Disegnare il diagramma di loop casualediagramma di loop casuale

    6. Disegnare il diagramma diagramma stock and stock and flowflow che unisce livelli, flussi e sorgenti informative

    7. Scrivere le equazioniequazioni che determinano i flussi

    8. Stimare i parametriparametri e le condizionicondizioni inizialiiniziali

    9.9. SimulareSimulare il modello

    10. Analizzare i risultatirisultati

  • 37

    AgendaAgenda

    Cos la System Dynamics

    Le origini della System Dynamics

    I princpi base

    I diagrammi: causale e stock and flow

    I modelli di comportamento Archetipi

    La simulazione con STELLA

  • 38

    I software di simulazione della SDI software di simulazione della SD

    I modelli realizzati con le tecniche di SD vengono simulati con laiuto di opportuni software di simulazione.

    I pi comuni sono:

  • 39

    LLambiente operativoambiente operativo

    LIVELLO MAPPAin esso viene creato il modello sotto forma di una mappa

    LIVELLO MODELLOTrasforma le mappe nei modelli che possono essere simulati sul computer (stanza motore)

    LIVELLO INTERFACCIAfornisce gli strumenti necessari per costruire interfacce finali al

    modello. Es. creazione di un cruscotto di simulazione di volo in cui

    lutente pu interagire col modello mentre la simulazione avanza.

    LIVELLO EQUAZIONEfornisce la lista di equazioni che costituiscono il modello

    ALETTE DI NAVIGAZIONE: cliccaresulle diverse alette per passare da uno strato allaltro

  • 40

    La barra degli strumenti La barra degli strumenti (mappa e modello)(mappa e modello)

    BLOCCHI BLOCCHI per la costruzione per la costruzione del modellodel modello OGGETTIOGGETTI STRUMENTISTRUMENTI

    STOCKSTOCK (accumulo), raccoglitore di flusso(accumulo), raccoglitore di flusso

    FLUSSOFLUSSO : riempie o svuota un accumulo: riempie o svuota un accumulo

    CONVERTITORE:CONVERTITORE: converte converte inputsinputs in in outputsoutputs

    CONNETTORE DI AZIONECONNETTORE DI AZIONE: connette elementi del modello: connette elementi del modello

    PROCESSO DI DECISIONEPROCESSO DI DECISIONE : per gestire processi decisionali : per gestire processi decisionali del modellodel modello

    SCHEMA DI SETTORESCHEMA DI SETTORE : per raggruppare funzionalmente : per raggruppare funzionalmente strutture del modello correlatestrutture del modello correlate

  • 41

    La barra degli strumenti La barra degli strumenti (mappa e modello)(mappa e modello)

    BLOCCHIBLOCCHI OGGETTIOGGETTI STRUMENTISTRUMENTI

    GRAFICO GRAFICO : permette la creazione di grafici: permette la creazione di grafici

    TABELLATABELLA : per visualizzare output numerici o : per visualizzare output numerici o esportare dati da un foglio Excelesportare dati da un foglio Excel

    INDICATORE DI STATOINDICATORE DI STATO : indica lo stato di un output : indica lo stato di un output chiavechiave

    DISPLAY NUMERICODISPLAY NUMERICO : visualizza l: visualizza loutput corrente output corrente associato con le variabili del modello assegnateassociato con le variabili del modello assegnate

    CASELLA DI TESTOCASELLA DI TESTO : contiene del testo: contiene del testo

    SCHEMA GRAFICOSCHEMA GRAFICO : importa immagini, grafici e : importa immagini, grafici e videovideo

  • 42

    La barra degli strumenti La barra degli strumenti (mappa e modello)(mappa e modello)

    BLOCCHIBLOCCHIOGGETTIOGGETTI STRUMENTISTRUMENTI

    FRECCIA:FRECCIA: strumento di modificastrumento di modificageneralgeneralpurposepurpose

    TAVOLOZZATAVOLOZZA : per colorare il modello: per colorare il modello

    DINAMITEDINAMITE : per cancellare blocchi, oggetti ed : per cancellare blocchi, oggetti ed equazioniequazioni

    FANTASMAFANTASMA: genera repliche, alias o : genera repliche, alias o collegamenti per accumuli, flussi e convertitori.collegamenti per accumuli, flussi e convertitori.

  • 43

    Costruzione del modello Costruzione del modello blocchi baseblocchi baseLIVELLI LIVELLI STOCKSTOCKRappresentano qualsiasi cosa possa accumularsi o svuotarsi.

    Rate

    Calculation

    Level

    Calculation

    FLUSSIFLUSSIServono per riempire e svuotare un accumulo. Rappresentano il tasso di cambiamento dello stock.La freccia indica la direzione del flusso.

    CONVERTITORICONVERTITORIConvertono inputs in outputs. Possono mantenere valori per delle costanti, definire inputs esterni al modello, eseguire calcoli algebrici.

    CONNETTORICONNETTORIConnettono elementi del modello. Permettono alle informazioni di passare tra convertitori e convertitori, tra stocks e convertitori, tra stocks e flussi, tra convertitori e flussi.

    Level

    x(k+1) = x(k)

  • 44

    Esempio Esempio crescita di una cittcrescita di una citt

  • 45

    Esempio Esempio parametri e formuleparametri e formule

  • 46

    Esempio Esempio equazioni del modelloequazioni del modello

    x(k+1) = x(k) + (a-b)x(k)

    x(k)a

    x(k)b

    dtdt =1=1

    LIVELLO LIVELLO EQUAZIONEEQUAZIONE

  • 47

    Esempio Esempio graficografico

    (+)(+) ((--))

  • 48

    La simulazioneLa simulazione

    Consente di far partire, stoppare, accelerare o decelerare un run di simulazione

    Menu RunRun Specs

    Lunghezza della simulazioneLunghezza della simulazioneUnitUnit di tempo del di tempo del modellomodello

    Metodo di integrazioneMetodo di integrazione

    Passo di tempo Passo di tempo tra due calcolitra due calcoli