Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la...

21
Dott.ssa A. R. M. Sabbati ni - Università degli Stu di di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa

Transcript of Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la...

Page 1: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa

La catena respiratoria e la fosforilazione

ossidativa

Page 2: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

• L’uomo è un organismo aerobio pertanto non può vivere in assenza di ossigeno.

• L’ossigeno respirato a livello polmonare (respirazione polmonare), trasportato ai tessuti mediante l’emoglobina, è utilizzato a livello cellulare per ossidare i nutrienti capaci di donare energia (respirazione cellulare)

• Le molecole ricche di energia (carboidrati, acidi grassi, amminoacidi) sono metabolizzate a livello cellulare in una serie di reazioni di ossidazione che portano alla formazione di CO2 e di H2O.

• Nei mitocondri avvengono diverse reazioni ossidoriduttive (decarbossilazione ossidativa del piruvato, ciclo di Krebs, -ossidazione etc.) nelle quali i substrati si ossidano cedendo elettroni a specifici coenzimi, come il NAD+ e il FAD, che si riducono.

Page 3: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

I MitocondriMembrana esterna • liberamente permeabile alla maggioranza degli ioni e delle piccole molecole.Membrana interna • insolitamente ricca di proteine (inclusi i complessi ATP sintasi che protrudono

nella matrice mitocondriale)• impermeabile alla maggior parte degli ioni (compresi H+, Na+ , K +), ad ATP,

ADP, piruvato ed altri metaboliti importanti per la funzione mitocondriale. • Il trasporto di molecole può avvenire grazie a trasportatori specializzati. Matrice • simile ad un gel, è composta per il 50% da proteine• contiene NAD+ e FAD, ADP e Pi, mtDNA, mtRNA, enzimi (per l’ossidazione di

piruvato, AA ed acidi grassi; per il TCA; per parte della sintesi dell’urea e dell’eme).

Page 4: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

La Catena Respiratoria• Nei mitocondri avvengono diverse reazioni ossidoriduttive

(decarbossilazione ossidativa del piruvato, ciclo di Krebs, -ossidazione etc.) nelle quali i substrati si ossidano cedendo elettroni a specifici coenzimi, come il NAD+ e il FAD, che si riducono a NADH e FADH2.

• A livello della membrana mitocondriale interna è collocata la catena di trasporto degli elettroni attraverso la quale, mediante un sistema di reazioni ossidoriduttive consecutive, gli elettroni dal NADH e FADH2 vengono trasferiti all’O2.

• Questo complesso di reazioni prende il nome di CATENA poiché gli elettroni vengono ceduti all’O2 attraverso passaggi intermedi; si aggiunge l’aggettivo RESPIRATORIA poiché si consuma ossigeno.

Page 5: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

Champe et al., Le basi della biochimica, Ed. Zanichelli

Page 6: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

• Dalla membrana mitocondriale interna si possono separare 5 distinti complessi enzimatici (Complesso I, II, III, IV e V).

• I Complessi I-IV fanno parte della catena di trasporto degli elettroni .• Ciascun Complesso accetta o dona elettroni a trasportatori di elettroni

intermedi (Coenzima Q e Citocromo c), dotati di una certa libertà di movimento.

• Ciascun trasportatore riceve e- da un donatore e li cede al trasportatore successivo della catena (gli e- fluiscono dalle coppie ox/red a potenziale più elettronegativo a quelle a potenziale più elettropositivo).

• Gli e- infine si combinano con l’ O2 e con i protoni, formando molecole di H2O.

• Il Complesso V (ATP sintasi) catalizza la sintesi dell’ATP.

Page 7: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

Le reazioni della catena di trasporto degli elettroni

1) Formazione del NADH. • Il NAD+ NADH ad opera di deidrogenasi che rimuovono

2 atomi di H dal loro substrato.• Entrambi gli e- ma un solo H+ si trasferiscono al NAD+ (nell’insieme uno ione

idruro :H-). Si formano così il NADH e un H+ libero.2) NADH deidrogenasi. • Il H+ libero e lo ione idruro (H-) trasportato dal NADH si trasferiscono al

Complesso I (NADH deidrogenasi) .• Al Complesso I è saldamente legata una molecola di Flavina mono-nucleotide

(FMN) che accetta i 2 atomi di H (2 e- + 2 H+ ), trasformandosi in FMNH2.

• La NADH deidrogenasi contiene vari atomi di Fe coordinati ad atomi di S (centri ferro-zolfo), che permettono di trasferire gli e- al componente successivo della catena (Coenzima Q) grazie al passaggio del Fe da Fe+++ a Fe++.

Page 8: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

3) Coenzima Q (CoQ) o Ubichinone.

• Il coenzima Q può accettare atomi di H sia dal FMNH2 (prodotto dalla NADH deidrogenasi) sia dal FADH2 prodotto dalla succinato deidrogenasi (Complesso II). Altri substrati trasferisono e- al CoQ tramite flavoproteine p.es. acil CoA deidrogenasi (-ossidazione degli acidi grassi), ma non attraverso il Complesso II.

• Il CoQ può accettare uno o due elettroni, trasformandosi nella forma semichinonica o in quella completamente ridotta.

Page 9: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

4) Citocromi.• I restanti componenti della catena di trasporto degli e- sono dei citocromi. • I citocromi sono proteine coniugate, appartenenti al gruppo delle

emoproteine.• Si distinguono diversi citocromi (a, b, c) in base ai sostituenti legati

all’anello porfirinico.• Ciascuno di essi contiene un gruppo EME in cui l’atomo di ferro oscilla

alternativamente tra lo stato ossidato Fe 3+ e lo stato ridotto Fe 2+, permettendo il trasporto di e-.

• Le forme ridotte non possono essere riossidate dall’O2 ma soltanto da un altro citocromo, secondo il proprio potenziale di ossidoriduzione.

• Solo il citocromo a3 è auto-ossidabile e scarica gli e-

sull’ O2, costituendo l’ultimo anello della catena.

Page 10: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

• Il Complesso IV (citocromo ossidasi) è l’unico trasportatore di e- nel quale il Fe dell’ eme può reagire direttamente con l’O2.

• Contiene il citocromo a, a3 e rame.

• E’ bloccato dagli ioni CN-.• Il Complesso IV è costruito in modo da non lasciar sfuggire derivati

dell’ossigeno parzialmente ridotti (ROS). • La superossido dismutasi, enzima sia mitocondriale che citoplasmatico,

è in grado di distruggere radicali superossido (O-2) eventualmente

sfuggiti.• Ha una funzione tipicamente protettiva (neutralizza immediatamente i

radicali superossido formati nel corso del metabolismo) catalizzando la reazione:2 O-

2 + 2 H+ H2O2 + O2

Page 11: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

La Fosforilazione Ossidativa• Nel percorrere la catena di trasporto, gli elettroni perdono gran

parte della loro energia libera.• Parte di questa energia è trattenuta mediante la produzione di

ATP a partire da ADP e fosfato inorganico (Pi) (FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA).

• La quota di energia libera che non è trattenuta sotto forma di ATP viene dissipata come calore.

• Il trasferimento di elettroni lungo la catena respiratoria è favorito sul piano energetico (il NADH è un potente donatore di elettroni e l’O2 è un avido accettore di elettroni).

• Tuttavia il flusso di elettroni dal NADH versol’ O2 non ha come esito diretto la formazione di ATP.

Page 12: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

Ipotesi chemiosmotica di Mitchell• Spiega in che modo l’energia libera generata dalla catena respiratoria

possa essere utilizzata per formare ATP. • 1) Pompa protonica. Durante il trasporto di elettroni, attraverso la

membrana mitocondriale interna avviene anche un trasporto di protoni (H+), dalla matrice allo spazio intermembranale .

• Questo processo crea un gradiente elettrico (con una quantità di cariche positive maggiore all’esterno della membrana) ed un gradiente di pH (all’esterno della membrana il pH è più basso rispetto all’interno).

• L’energia generata da tale gradiente protonico (g. elettrochimico) è utilizzata per la sintesi di ATP.

• Il gradiente protonico è quindi l’intermedio che accoppia l’ossidazione alla fosforilazione.

Page 13: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

Champe et al., Le basi della biochimica, Ed. Zanichelli

Page 14: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

• 2) ATP sintasi. Il complesso enzimatico della ATP sintasi (Complesso V) produce l’ATP, utilizzando l’energia del gradiente protonico.

• I protoni, dopo essere stati trasferiti sul versante citosolico della membrana mitocondriale interna, rientrano nella matrice mitocondriale attraverso un canale all’interno del complesso dell’ATP sintasi. (N.B. La membrana mitocondriale interna è impermeabile ai H +)

• Durante il flusso di protoni, all’interno del complesso dell’ATP sintasi avviene la sintesi di ATP a partire da ADP e Pi mentre il gradiente elettrochimico viene dissipato.

N.B. L’enzima ATP sintasi è chiamato anche ATPasi mitocondriale perché, se isolato, catalizza anche l’idrolisi dell’ATP ad ADP+Pi

Page 15: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

Accoppiamento• Il trasporto degli elettroni (catena respiratoria) e la sintesi di

ATP (fosforilazione ossidativa) avvengono in modo continuo in tutti i tessuti che contengono mitocondri.

• La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa sono strettamente accoppiate: l’una può avvenire solo se avviene anche l’altra:

- se il gradiente protonico non è consumato, la catena respiratoria cessa perché diventa impossibile termodinamicamente aumentare il gradiente di protoni;

- se la catena respiratoria cessa, la fosforilazione consuma il gradiente protonico fino a che questo non è più sufficiente per la sintesi di ATP.

Page 16: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

• Il trasporto degli elettroni e la fosforilazione ossidativa possono essere disaccoppiati da composti che la permeabilità della membrana mitocondriale interna ai protoni (H+).

• Questi agenti, detti disaccoppianti, sono capaci di dissipare il gradiente elettrochimico generato dal trasporto elettronico, producendo calore: si realizza un della respirazione e un del consumo di substrati accompagnati da un effetto termogenetico.a) Un classico disaccoppiante di sintesi è il 2,4-dinitrofenolo. b) A dosi elevate, l’aspirina disaccoppia la fosforilazione ossidativa (ciò spiega la febbre che accompagna l’assunzione di dosi tossiche del farmaco).c) L’effetto termogenetico dell’ ormone tiroideo tiroxina (T4) è dovuto alla sua azione disaccoppiante.

Page 17: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

• Fisiologicamente, la dissipazione del gradiente protonico per produrre calore avviene nel tessuto adiposo bruno. Qui è presente una proteina (termogenina) che controlla la permeabilità della membrana mitocondriale interna verso gli H+.

• La termogenina, come altre proteina disaccoppianti (UCP), crea una “falla” che permette ai protoni di rientrare nella matrice mitocondriale senza che l’energia sia utilizzata per sintetizzare ATP: l’energia libera si disperde sotto forma di calore.

• Il grasso bruno, a differenza del più comune grasso bianco, in risposta al freddo disperde quasi il 90% dell’energia respiratoria nella termogenesi. Tale processo è attivo alla nascita e nella fase di risveglio degli animali ibernanti.

Page 18: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

I sistemi di trasporto di membrana• La membrana mitocondriale interna è impermeabile a

moltissime sostanze dotate di carica elettrica (idrofiliche).• Essa contiene numerose proteine di trasporto che

permettono il passaggio di molecole specifiche dal citosol (più precisamente dallo spazio intermembranale) alla matrice mitocondriale.

1) Lo scambio ATP-ADP.Trasportatori specifici trasferiscono l’ADP ed il Pi dal citosol ai mitocondri, dove è risintetizzato l’ATP.

• Un trasportatore specifico dei nucleotidi adenilici trasferisce una molecola di ADP dal citosol all’interno dei mitocondri, esportando al contempo una molecola di ATP.

• Il Pi passa dal citosol ai mitocondri grazie ad un trasportatore del fosfato.

Page 19: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

2) Il trasporto degli equivalenti riducenti.• Il NADH prodotto nel citosol non può entrare nei mitocondri perché, a livello

della membrana mitocondriale, mancano specifiche proteine trasportatrici del NADH.

• Dei sistemi navetta (shuttle) rendono possibile il trasferimento dal citosol ai mitocondri di 2 e- del NADH (“equivalenti riducenti”).

• Shuttle del glicerofosfato.Avviene il trasferimento di 2 e- dal NADH ad un sistema flavoproteico presente sulla membrana mitocondriale interna che convoglierà gli e- verso la catena respiratoria.Shuttle malato-aspartato.Nel citosol, l’ossalacetato si riduce a malato (e si riforma NAD+). Il malato entra nel mitocondrio scambiandosi col chetoglutarato. La malato deidrogenasi ossida il malato ad ossalacetato NADH che trasferirà 2 e- alla catena respiratoria.

Page 20: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

Regolazione del metabolismo energetico

• Le attività dei sistemi che producono e che consumano energia rispondono direttamente al rapporto del fosfato ad alta energia rispetto al contenuto totale in nucleotidi adenilici.

1/2 [ADP] + [ATP]Carica energetica =

[AMP] + [ADP] + [ATP]

Page 21: Dott.ssa A. R. M. Sabbatini - Università degli Studi di Pisa La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.

FINE