Dolore Toracico Quick Reference
-
Upload
aou-vittorio-emanuele-catania-italia -
Category
Health & Medicine
-
view
1.551 -
download
0
Transcript of Dolore Toracico Quick Reference
3
Ed 0 rev. 0
I PERCORSIDIAGNOSTICO-TERAPEUTICI
dell’AZIENDA
Azienda Ospedaliera Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto e Santo Bambino Catania
√√√√ I pazienti critici, i cui segni vitali sono compromessi (es. arresto cardia-co, tachiaritmia, severa bradicardia, shock o ipotensione) dovrebbero essere gestiti secondo le linee guida “ Advanced Cardiac Life Support” (ACLS) sviluppate dall’American Heart Association (AHA).
SEGNI VITALI COMPROMESSI
SINTOMI SUGGESTIVI PER CAD
A Tutti pazienti con dolore toracico non traumatico dovrebbero essere sotto-posti ad una accurata anamnesi che comprenda segni e sintomi suggestivi di CAD.
A Tutti i pazienti con anamnesi suggestiva di CAD devono essere sottoposti ad ECG.
A
Per tutti i pazienti con sopraslivellamento del tratto ST maggiore di 1 mm in due derivazioni contigue si dovrebbe considerare la possibilità di un infarto acuto del miocardio. Analogamente i pazienti con BBSx, di nuova o presumibilmente nuova insorgenza, dovrebbero essere trattati allo stesso modo.
A
Biomarkers di danno miocardico dovrebbero essere misurati in tutti i pazien-ti con dolore toracico compatibile con sindrome coronarica acuta: La tropo-nina cardiospecifica è il marker di riferimento e, se disponibile, dovrebbe essere misurata in tutti i pazienti come 1° livello di screening in un diparti-mento di emergenza.
Nei pazienti con marker negativo all’ammissione, si dovrebbe effettuare un’altra misurazione alla 6a ed alla 12ah dall’inizio dei sintomi.
A Per quei pazienti che si presentano entro 6 ore dall’inizio dei sinto-mi, un precoce marker di danno miocardico come la mioglobina dovrebbe essere misurato in aggiunta alla determinazione della troponina.
B E’ importante usare i criteri di valutazione del rischio per classifica-re i pazienti ad alto, medio o basso rischio di morte o IMA.
A Durante il periodo di osservazione, oltre alla esecuzione seriata dei markers cardiaci, dell’ecocardiogramma, l’ECG dovrebbe essere ripetuto per almeno due volte (all’inizio ed alla fine dell’osservazio-ne)
√√√√ Nel corso del periodo di osservazione dovrebbero essere prese in considerazione anche affezioni cardiovascolari non CAD e affezioni non cardio-vascolari (vedi algoritmo 5 e 6).
ALTRI SINTOMI CARDIOVASCOLARI NON SUGGESTIVI PER CAD
B Nella diagnostica della dissezione di aneurisma aortico, in una pa-ziente instabile, andrebbe presa in considerazione un’ecocardiogra-fia transtoracica e/o transesofagea.
√√√√ Tutti i pazienti con sospetto di tamponamento cardiaco dovrebbero eseguire un ecocardiogramma per svelare la presenza di versamento pericardio.
SINTOMI SUGGESTIVI PER CAD
La quick reference fornisce un riassunto, per una più facile con-sultazione, delle principali raccomandazione del percorso diagno-stico-terapeutico “LA GESTIONE DEL DOLORE TORACICO NON TRAUMATICO NELL’ADULTO”, n. 3 della raccolta “I percorsi diagnostico-terapeutici dell’Azienda”, adattamento loca-le della linea guida “Diagnosis of Chest Pain” redatta dal-l’ICSI Health Care Guideline (Institute for Clinical Sistems Improvement) pubblicata nel sito http://www.icsi.org
FORZA DELLE RACCOMANDAZIONI
A l’esecuzione di quel la parti colare procedura o test diagnostico è fortemente raccomandata (indica una particolare raccomandazione sostenuta da prove scie ntifi che di buona qualità, anche se non ne cessariamente di ti po I o II)
B si nutrono dei dubbi sul fatto che quell a particolare procedura/intervento debb a se mpre essere raccomandata, ma si ritiene che la s ua esecuzione debb a essere attentamente conside-rata
C esiste una sostanziale incertezza a fav ore o contro la raccomandazione di eseguire la proce-dura o l’intervento
D l’esecuzione della procedura non è raccomandata
E si sconsigl ia fortemente l’esecuzione della procedura
√√√√ punti dell a migliore prati ca clin ica identi ficata sul la base dell’esperienza del gruppo di lavoro
Timing dei markers di danno miocardico
Sintomi suggestivi di CAD in assenza di STEMI
Insorgenza sintomi < 6 ore
Troponina mioglobina
SCA
+ -
SCA +
-
Troponina o CKMB dopo 6 h
-
Valutazione del rischio
Troponina o CKMB dopo 6 h
Insorgenza sintomi >6 ore
Troponina o CKMB
+
-
-
-
Troponina o CKMB dopo 6 h
Troponina o CKMB dopo 6 h
SCA +
-
+
+
qResponsabile: dott. Vincenzo Parrinello
Presidio Vittorio Emanuele – via Plebiscito 628 Catania
Tel e fax 095-7435251 e-mail [email protected]
r e f e r e n c e uick
CHEST PAIN SCORE LOCALIZZAZIONE SOTTOSTERNALE
PRECORDIALE +3
EMITORACE SINISTRO, COLLO, MANDIBOLA, EPIGASTRIO +1
APICE -1
IRRADIAZIONE
BRACCIA, SPALLA, DO RSO, COLLO, MANDIBOLA +1
CARATTERISTICHE
SCHIACCIANTE, OPPRESSIVO, GRAVATIVO +3
TRAFITTIVO, PUNTORIO -1
SINT OMI ASSOC IATI
DISPNEA, NAUSEA, SUDORAZIONE +2
STORIA DI ANGINA +3
Le raccomandazioni intendono rispondere alle seguenti domande chiave:
1. Qual è l’approccio iniziale al paziente con dolore toracico non traumatico?
2. Quali sono i criteri che individuano la gravità del rischio rela-tivamente alla patologia cardiaca ischemica?
3. Quali sono i markers di danno miocardico ed il relativo timing di rilevazione nei pazienti con sospetta CAD in assenza di ST sovraslivellato?
4. Qual è il periodo di osservazione di un paziente sintomatico ed in assenza di segni ECGrafici?
5. Qual è l’approccio diagnostico più razionale del paziente con dolore toracico non ischemico?
Con l’espressione “dolore anginoso tipico” NON si intende un dolo-re di origine sicuramente cardiaca, così come il paziente con “dolore toracico non anginoso” potrebbe essere a rischio di sindro-me coronarica acuta.
probabilità che segni e sintomi indichino una SCA econdaria a CAD ACC/AH A CRITERI
caratteristica elevata
probabilità probabilità intermedia
bassa probabilità
ANAMNESI Dolore o fastidio al torace o all’arto superiore sinistro come sintomo principale che riproduce una antecedente angina documentata Storia nota di CAD, comprendente IMA
Dolore o fastidio al torace o all’arto superiore sinistro come sintomo princi-pale Età > 70 anni
Sesso maschile Diabete mellito
Probabili sintomi ischemici in assenza di qualcuno delle caratteristiche del gruppo a possibilità intermedia
ESAME OBIETTIVO
Transitorio MR
Ipotensione Diaforesi
Edema polmonare Rantoli
Vasculopatie
extracardiache
Fastidio toracico causato da palpita-zioni
ECG Nuove, o presumi-bilmente nuove, modificazioni del tratto ST (≥0.05mV) o inversione dell’-onda T (≥0.2mV) con sintomi
Onde Q fisse Tratto ST anormale o onde T non di nuova insorgenza
Onda T isodifasica o invertita nelle derivazioni con onde R dominanti Normale
ENZIMI CARDIACI
Elevata TnI o TnT o CPK-MB
Normale Normale
VALUTAZIONE DEL RISCHIO ACC/AHA CRITERI
Sintomi
suggestivi per
CAD
Vedi PDT IMA
Basso
rischio Rischio
intermedio Rischio
elevato
4
SI
ANAMNESI ESAME OBIETTIVO ECG MARKERS
4/b 4/c
4/d 4/d
4/e
4/a
Vedi algoritmo 5
Vedi algoritmo 6
NO
Osservazione h 12
Vedi algoritmo 5
Vedi algoritmo 6
4/f
Dimissione
follow-up
Segni vitali
compromessi Protocotolli
ACLS
Sintomi
suggestivi per
CAD
1 SI
Sintomi
cardiovascolari
non suggestivi
per CAD
Vedi algoritmo 4
Sintomi
non suggestivi
per malattie
cardio-
vascolari
NO
4 SI
5
Vedi algoritmo 5
SI
Vedi algoritmo 6
SI 6
NO
Valutazione
anamnestica
e clinica
3
2
NO
NO
NO
Altri sintomi
cardiovascolari
non suggestivi di CAD
Dissezione
aneurisma
RMN
TAC
ETE
Embolia
Polmonare
Rx,
EGA, D-dimero
Scint. Polmon
Markers bioumorali
pericardite
Tamponamento
5
5/a
5/b
Ecocardiogramma
5/c
5/d
ECG
ECOCARDIO
Malattie
dell’apparato digerente
Malattie
polmonari
Rx
ECG
EGA
Pneumotorace
Rx
Dolori
Intercostali
Sintomi
non suggestivi
per malattie
cardio-
vascolari
6
6/a
6/b
6/c
6/d