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REFERENCE Book una breve documentazione delle nostre opere

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Sistemi radianti a soffitto, parete e pavimento

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una breve documentazione delle nostre opere

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OImpianto di riscaldamento/raff rescamento radiante a parete sottointonaco.

A T ENT T TTI

UNIVERSALKlima Pannello radiante sottointonaco per riscaldamento / raff erscamento. Applicazione a parete / soffi tto

Ristruttu edifi ci vecchi con la massima atten ione

al conteniment dei c nsumi ener etici

rare edifi ci vatte

PARTICOLARE posa pannelli UNIVERSALKlima a parete

L’intervento in oggetto ha interessato la ristrutturazzione di un intero edifi cio storico ad uso residenziale nel pieno centro di Torino. La scelta della tipologia impian-

tistica radiante si è rivolta verso pannelli radianti a parete in riscaldamento/raff rescamento. Le motivazioni che hanno portato ad eff ettuare tali scelte furono sia di tipo architettonico/edile (impossibilità di intervenire sia sui pavimenti che sui soffi tti) e sia da un’esigenza di comfort abitativo (va ricordato che la parete è l’elemento che me

glio si sposa con le basi fondamentali della bioarchitettura). Le alte rese sia in riscaldamento che in raff rescamento permettono di eff ettuare una climatizzazione ottimale degli ambienti con solo il 40% della superfi cie in pianta di pannelli radianti posizionati a parete UNIVERSALKlima. Ciò implica che il lay out abitativo non viene assolutamente infi ciato dalla dislocazione dei pannelli sulle pareti. Il controllo dell’umidità ambiente nel periodo estivo viene demandato ad un sistema di deumidifi cazione a parete del tipo DRYKlima.

VEDUTA PARETE FINITA ove sono inseriti i pannelli UNIVERSALKlima

ESEMPIO schema di montaggio pannelli radianti

VEDUTA zona sottotetto in fase di fi nitura

PARTICOLARE sottofi nestra zona abbaini piano sottotetto

RISTRUTTURAZIONEEDIFICIO STORICO AD USO RESIDENZIALETorino

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PARTICOLARE della colonne di mandata e ritorno posizionate nel le controsoffi ttature per il collegamento ai pannelli radianti

PARTICOLARE della controsoffi ttatura radiante su piano inclinato

ARTICOLARE della controsoffi ttatura radiante

VEDUTAdell’esterno dell’edifi cio

NNELL fotovoltaici piani

L’integrazione degli impianti negli edifi ci e l’individuazione di elementi costruttivi adeguati al confort abitativo e al risparmio energetico, porta alla ne

cessaria collaborazione fra impiantisti, architetti e costruttori facendo si che gli interventi progettuali siano sempre coerenti ed allineati per quanto possibile alle aspettative dei richiedenti. Seguendo metodiche tecnologicamente più evolute e professionalmente all’avanguardia con il rinnovamento di un’attività progettuale in linea con la rapida evoluzione tecnologica hanno posta la massima attenzione alle attività che riguardano i sistemi energetici ed elettrici in modo integrato abbracciando congiuntamente termotecnica ed elettrotecnica, confort e automazione. Su questa fi losofi a di base è nato il PROGETTO/CONCORSO 2006 realizzazione 2006 - 900 mq. Immobile di nuova costruzione a Casalecchio di Reno con destinazione a asilo nido con aule, cucina servizi e locali tecnici. Il modello architettonico è progettato per contenere l’irraggiamento solare estivo e favorire quello invernale e la costruzione di tipo prefabbricato in legno con elevato isolamento termi

co, materiali ecosostenibili nella costruzione e ridotte spese di gestione, con caratteristiche assimilabili a classe A Plus di Casa Clima. Il riscaldamento e raff rescamento, è affi dato a un volano termico in cui scaricano energia una pompa di calore geotermica con sonde verticali, i pannelli solari sulla copertura e il collegamento al teleriscaldamento di zona. Dal volano viene prelevata l’energia per la climatizzazione degli ambienti eseguito con pannelli radianti a soffi tto, all’interno dei servizi sono posti pannelli radianti a parete tipo ECOKlima-FG. Pannelli sandwich preassemblati comprensivi dell’isolante di facile applicazione sfruttando le stesse strutture adottate per la costruzione delle pareti a secco già previste progettualmente per le cotrosoffi ttature. Il controllo dell’umidità, della ventilazione e del ricambio è affi dato a una unità trattamento aria a recupero dinamico posta sulla copertura. Sulla copertura, sono posti dei pannelli fotovoltaici piani che necessitano di poca manutenzione e hanno un buon rendimento nel tempo. L’acqua piovana viene raccolta in una cisterna interrate e pressurizzata verso il sistema d’innaffi amento del verde .

ASILO BALENIDOCasalecchio di Reno (Bo)

PARTICOLARE P

dell esterno dell edifi cio

PARTICOLARTICOLAREP della colonne di mandata e ritorno posizionateLARE del

VEDUTA

PANNELLI fotovoltaici piani

VEDUTAdell’esterno dell’edificio

Impianto di riscaldamento e raff rescamento a pannelli radianti con particolare copertura verde per il contenimento dell’irraggiamento estivo

MM EN E:Comune di Casalecchio di Reno

IN TALLAT RB.F. Tecnologie di Bersani Ivaldo Crevalcore (Bo)

P OG NStudio UP GRADE Casalecchio di Reno (Bo)

R TIECOKlima-FG Pannello radiante sandwich per riscaldamento e raff rescamento Applicazioni a parete e soffi tto

OVALKlima Pannello radiante per riscaldamento e raff rescamento. Applizazzione a pavimento

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SCUOLA MATERNAADEGUAMENTO NORMATIVO E RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALETarvisio (Ud)

GETTO:Impianto di riscaldamento a pannelli radiantimistoPavimento OVALKLIMAParete e soffi tto ECOKlima-FG

OMM TTE TEComune di Tarvisio

T T ENonino impiantiPradamano (Ud)

A NStudio Busolini e Costantini progettiTavagnacco (Ud)Studio arch. Girardis e arch. MorasUdine

A TAD À

ECOKlima-FG Pannello radiante sandwich per riscaldamento e raff rescamentoApplicazioni a parete e soffi tto

OVALKlima Pannello radiante per riscaldamento e raff rescamento.Applizazzione a pavimento

La Scuola materna di Tarvisio (UD) è oggetto di una serie, articolata e composita, di interventi di adeguamento normativo, di riquali

fi cazione costruttiva, oltre che di attualizzazione e di razionalizzazione lay outistica, di cui è in corso la realizzazione del 1° lotto funzionale. Nel contesto delle attuali, seppur non recenti, esigenze di risparmio energetico, particolarmente complesse data la composizione spaziale e la conformazione architettonica dell’edifi cio, le scelte impiantistiche sono state impostate, principalmente, sulla base di alcune considerazioni opportunistiche di carattere generale ed ambientale

1) Gli “Utenti” sono l’unica componente che qualifi ca il “confort abitativo” di una “Strut-tura d’accoglienza”

2) In una Scuola materna o, meglio, in un Asilo infantile gli Utenti sono i bambini, quei “cuccioli d’uomo” che arrivano sì e no ad un quarto dell’altezza dei locali e che, quindi, sono “confi nati” in basso a stretto contatto con il pavimento.

3) Le “aule” di un Asilo infantile sono, nel loro piccolo, locali polivalenti che debbono poter cambiare destinazione d’uso in funzione dell’evoluzione delle attività giornaliere (didattiche, ludiche e via dicendo) che in esse si svolgono e per questo necessitano di una superfi cie utile operativa maggiore di quella normalmente “occupata” dagli alunni delle Scuole di grado superiore.

Fatte queste considerazioni, per quanto concerne il riscaldamento dei locali frequentati dai bambini, la scelta è caduta su impianti radianti, posati a pavimento, tipo OVALKlima con alcune particolari esigenze che tengono conto, comunque, della posizione geografi ca di Tarvisio

a) massima uniformità di temperatura superfi ciale dei pavimenti;

b) tempi ridotti di “adattamento” della temperatura superfi ciale del pavimento alle esigenze di quella corporea dei bambini;

c) parzializzazione dell’impianto all’interno dello stesso locale, con la suddivisione dello stesso su diversi circuiti;

d) incremento repentino della temperatura ambiente dopo un periodo di “lavaggio” dell’aria;

e) diversifi cazione della temperatura in funzione delle diverse “zone” dell’Asilo e dei diversi “tempi” operativi e funzionali.

Infatti, l’impianto e stato pensato e realizzato dividendo ogni singola aula per far si che ognuna di esse possa essere trasformata in dormitorio in qualsiasi momento, senza alcun vincolo operativo o funzionale. Con l’impianto radiante a pavimento i bambini anche con un contatto corporeo “sensibile” più esteso (es. nel caso di distensione sul pavimento senza interposizione di materassini e/o di brandine). Con la tipologia impiantistica radiante prescelta si riesce a sviluppare e controllare la temperatura superfi ciale del pavimento anche in caso di rivestimento diverso (legno per le aule e piastrelle per i servizi igienici) E’ possibile un uso diversifi cato della superfi cie calpestabile del singolo locale per una destinazione d’uso diversa della stessa (angolo spogliatoio, zona computer, ecc.).

Il ricambio d’aria può avvenire tramite l’apertura delle fi nestre (per esempio sia prima sia dopo il periodo di “riposo” e/o per esigenze igieniche), seppur nella stagione fredda e per tempi relativamente lunghi senza alterare in modo sensibile la temperatura interna.

Ogni circuito dell’impianto viene “regolato” in conformità a valori temporali e termici diversi nei vari periodi della giornata. I locali frequentati dai bambini “a piedi calzati” (ingresso, corridoio fi no agli spogliatoi, refettorio, ecc.) sono dotati anch’essi di impianti di riscaldamento radiante, con i pannelli posizionati però a soffi tto, in parte pendinati ed in parte posti in aderenza al solaio. Questa soluzione, oltre che lasciare libero l’utilizzo delle pareti, risolve alcune problematiche termiche derivanti dalle strutture portanti in calcestruzzo (specialmente delle travi), poiché, a diff erenza delle aule che sono sottostanti ad ambienti comunque riscaldati, sono situati direttamente sotto la copertura dell’edifi cio.

conconcon aaavimvimvimententent o radiadiad antantanteee

PARTICOLARE pavimento radiante inserito in contesto esistente

PARTICOLAREcontrosoffi ttatura radiante

PARTICOLARE pavimento radiante inserito in contesto esistente

POSA serpentine tubazione ovale

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ARTICOLARE posa pannelli radianti a parete

ARTICOLARE posa pannelli radianti a soffi tto

A TICOLAR posa collegamenti pannelli radianti a soffi tto

Impianto di riscaldamento / raff erscamento a soffi tto / parete sottointonaco

MMImmobiliare serena

IN TAL A EDitta Vassallo (GE)

P AStudio EnergyTech (BZ)

A A D IDENTI À R IUNIVERSALKlima Pannello radiante sottointonaco per riscaldamento / raff erscamento. Applicazione a parete / soffi tto

Sulla superfi cie di Borgo Antico, di circa 10.000 mq, sorgono 24 villette a schiera in classe B, una villa singola e un complesso di palazzine prossimo all’ultima

zione, entrambi in classe A.L’intero Borgo è alimentato da impianti a energia geotermica, che, sfruttando le caratteristiche del

nostro territorio (geotermia a “bassa entalpia”), non producono alcun impatto ambientale, rivolgendosi alla risorsa “pulita” e sempre disponibile dell’acqua di falda e sfruttandone la temperatura costante durante l’intero arco dell’anno.Le case non sono allacciate alla rete del gas metano le tradizionali cucine a gas sono sostituite da piastre a induzione, che completano un disegno progettuale all’insegna della sostenibilità. E con la posa dei pannelli fotovoltaici, già predisposta e prevista entro il 2010, le emissioni di CO2 saranno ridotte di ulteriori 70 mila Kg all’anno, garantendo al quartiere un apporto annuale di 120 mila khw di energia rinnovabile

Gli impianti di riscaldamento / raff erscamento sono realizzati con sistemi radianti a soffi tto /parete sottointonaco tipo UNIVERSALKlima, con controllo dell’umidità durante il funzionamento estivo demandato ad un sistema di deumidifi cazione tipo canalizzato con utilizzo di macchine a controsoffi tto per i piani fuori terra e con macchine ad incasso a parete per i piani interrati.

BORGO ANTICOCormano (MI)

zLg

PARTICOLARE lli di i ffi

PARTICOLAREposa collegamenti pannelli radianti a soffittoP PARTICOLARE

posa pannelli radianti a paretePp

VEDUTA dell’esterno delle villette

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CENTRO POLIVALENTESan Lazzaro di Savena (BO)

ARTICOLARE posa pannelli radianti a parete sottofi nestra

PARTICOLARE realizzazione centrale termica

PA TICOLARE p sa pannelli r dianti a soffi tto su falda inclinata a doppia altezza

GETTImpianto di riscaldamento e raff rescamento a pannelli radianti con particolare copertura verde per il contenimento dell’irraggiamentoestivo

OMM TTENTE :Comune di San Lazzaro di Savena

T TOREB.F. Tecnologie di Bersani Ivaldo

E AZ EStudio UP GRADECasalecchio di Reno (Bo)

TA I EN

ECOKlima-FG Pannello radiante sandwich per riscaldamento e raff rescamentoApplicazioni a parete e soffi tto

OVALKlima Pannello radiante per riscaldamento e raff rescamento. Applizazzione a pavimento

La fi nalità della bioarchitettura e dei sistemi tecnologici ecosostenibili di seguito esposti sono fi nalizzati alla creazione di un luogo edifi

cato con il miglior confort abitativo secondo i principi biocompatibili a vantaggio degli occupanti. Nell’immobile di nuova costruzione a San Lazzaro di Savena sono stati progettati ed utilizzati materiali di costruzione ecologici e biocompatibili, sistemi energetici a basso consumo e per quanto possibile non inquinanti. L’edifi cio progettato a destinazione centro polivalente con biblioteca, uffi ci, sala riunione da 100 posti, bar e locali tecnici è un modello architettonico particolare con la copertura verde in pendenza fi no a terra verso sud/ovest per contenere l’irraggiamento solare estivo sul lato nord come i brise soleil posti sulle ampie fi nestrature ai due lati. Il riscaldamento è affi dato a due moduli termici per un totale di 160 kW, la climatizzazione interna è ottenuta con pannelli radianti preassemblati sandwich (comprensivi di parte radiante

ed isolamento) della serie ECOKlima-FG a soffi tto e a parete sotto le vetrate. I pannelli sono stati fi ssati nelle strutture portanti delle controparti a secco.

A pavimento nell’ingresso al piano terra è stato installato il sistema a pannelli radianti OVALKlima. Per il controllo dell’umidità, della ventilazione e del ricambio è affi dato a due unità trattamento aria primaria poste sulla copertura in appositi vani su cui è stato alloggiato anche il gruppo frigorifero. All’interno dei servizi sono posti dei radiatori in acciaio. Dopo una prima fase progettuale in cui era previsto l’inserimento di un cogeneratore per la produzione combinata di energia elettrica e termica, si è optato per la posa di pannelli fotovoltaici piani che necessitano di meno manutenzione e hanno un miglior rendimento nel tempo. L’acqua piovana viene raccolta in due cisterne interrate e pressurizzata verso le cassette di scarico dei WC e al sistema d’innaffi amento del verde.

PARTICOLARE li i l i

PARTICOLARE posa pannelli radianti a soffi tto f ld i li

p ppP PARTICOLAREposa pannelli radianti a parete sottofinestraP

PARTICOLARE posa serpentine tubazione ovale

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ERMOGRAFIAsoffi tti radianti in fi brogesso

VEDUTA D INSIEME soffi tti radianti locali uffi cio

PARTICOLARE controsoffi ttatura radiante

ARTICOLARE fi nitura soffi tto radiante metallico

GE TOImpianto di riscaldamento/raff erscamento radiante in controsoffi tto per zone uffi ci e sale riunioni. Sistema di adduzione a 4 tubi

MM ENManutencoop Bologna

N A A EGestione diretta cliente

PR A Gestione diretta cliente

A TA IDENTITÀ P DOECOKlima-FG Pannello radiante sandwich per riscaldamento e raff rescamento Applicazioni a parete e soffi tto

METALKlima panello radiante per riscaldamento/raff rescamento a soffi tto di tipo metallico con fi nitura in alluminio

PARTICOLARE PARTICOLARE TERMOGRAFIA

soffi tti radianti locali uffi cio’

L’impianto in oggetto fa riferimento all’ampliamento della nuova sede della società Manutencoop a Zola Predosa. Il Gruppo Manutencoop Facility Mana-

gement è il principale operatore attivo in Italia nell’Integrated Facility Management ovvero la gestione e l’erogazione di servizi integrati, alla clientela pubblica e privata, rivolti agli immobili, al territorio e a supporto dell’attività sanitaria.L’ampliamento della nuova sede ha interessato la costruzione di oltre 3000 mq di nuovi uffi ci dislocati su 3 piani. Vista la particolare disposizio

ne dell’edifi cio (costruzione quadrata esposta su tutti e quattro i punti cardinali), la progettazione impiantistica, integrata sinergicamente con quella architettonica, ha optato per un sistema di adduzione a 4 tubi, in modo tale da poter climatizzare gli ambianti in modo completamente autonomo l’uno rispetto all’atro mediante l’utilizzo di pannelli a soffi tto ECOKlima-FG (nella medesima stagione è possibili riscaldare un ambiente mentre quello attiguo è ad esempio raffrescato). Il tutto secondo l’obiettivo principale di favorire il risparmio energetico e realizzare spazi

di lavoro caratterizzati da un elevato comfort acustico, illuminotecnico e termo igrometrico. Per quanto concerne le sale riunioni, si è optato per un controsoffi tto radiante metallico con fi nitura microforata, tipo METALKlima.

Ciò in quanto si sono sposate l’esigenza di rese elevate, sia in riscaldamento che in raff rescamento, con le prestazioni acustiche dei soffi tti microforati. Il tutto è integrato da un sistema ad aria primaria per ricambio aria e controllo umidità.

NUOVI UFFICI MANUTENCOOPBologna

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VEDUTA D INSIEME offi cina

TERMOGRAFIA pannelli radianti arete locale offi cina

VEDUTA D’INSIEME salone co avimento radiante

ARTICOLAR posa serpentine tubazione ov local sposizione

Nei primi mesi dell’anno 2007 è stata realizzatala nuova e prestigiosa sede della concessionaria auto AUTOSTAR situata a Pordenone. Il committente per neces

sità logistiche e d’immagine ha commissionato un’importante ristrutturazione di un capannone esistente. Vista la posizione geograf ica, per gli impianti di riscaldamento e raf frescamento è stata verif icata l’opportunità di sf ruttare un pozzo artesiano situato nel perimetro della struttura. Il committente è stato sensibile nel valorizzare l’investimento nel suo immobile partendo dalle economie di gestione dell’edifi cio. Da questa opportunità il gruppo di lavoro ha iniziato a sviluppare la progettazione di un’impianto misto a pavimento tipo OVALKlima, parete e soffi tto tipo ECOKlima-FG e METALKlima, installando i sistemi più idonei alle necessità dell’unità in cui dovevano essere applicate. Partendo dal pozzo artesiano che fornisce l’acqua allo scambiatore ad una temperatura di circa 14°, l’idea è stata quella di creare gli schemi per dare all’ambiente il massimo confort nelle varie tipologie ambientali; tipologie ambientali che presentano la necessità di def ferenti soluzioni per gli impianti di riscaldamento e raff rescamento dovute

prevalentemente alle diversità riscontrate nei locali sia in termini costruttivi (locali espositivi , operativi ed amministrativi) che in termini di presenza umana. In molt i casi la ristrutturazione di un vecchio edif icio industriale, e questo in particolare, non poteva garantire un miglioramento dell’isolamento termico senza andare ad aumentare in maniera considerevole gli investiment i previsti. La sola parte dello show room presentava le tipiche diffi coltà degli ambienti espositivi con un’isolamento molto scarso dei vetri dichiarato pari a 5,1 W/m2 K. Dal dimensionamento dello scambiatore in ogni caso si è potuto verif icare che per il raff rescamento estivo la resa termica “gratuita“ prelevata dal pozzo artesiano sarebbe stata pari a quella fornita da un chiller di 103 Kw . Un chiller di quelle dimensioni avrebbe richiesto una potenza elettrica pari a 41Kw . Quindi l’impianto che sarebbe stato progettato ha evidenziato immediatamente l’elevata riduzione dei consumi. La struttura dell’edifi cio di circa 2200 m2 coperti. si presenta con un’ampio Show Room espositivo di circa 700 m2 per proseguire con la parte interna che si divide in locali amministrativi circa 225 m2 locali direzionali circa 135 m2 offi cina circa 310m2 IMPIANTO.

VEDUTA D’INSIEME TERMOGRAFIApannelli radianti arete locale offi cina

VEDUTA D’INSIEMEsalone con pavimento radiante

TERMOGRAFIApannelli radianti a parete locale officinaoffi cina

PARTICOLARE posa serpentine tubazione ovale locale esposizione

p pp p

VEDUTA D INSIEME officina

OImpianto di riscaldamento e raff rescamento a pannelli radianti con l’utilizzo di un pozzoartesiano

C MMAUTOSTAR S.p.A.

IN T LLAT RA.B. di Belluz A.G. & S. snc

P O T IONEP.I. GNESUTTA (UD)

A N I

METALKlima Scambiatore metallico radiante per riscaldamento e raff rescamento. Applicazioni a soffi tto

ECOKlima-FG Pannello radiante sandwich per riscaldamento e raff rescamento. Applicazioni a parete e soffi tto

OVALKlima Pannello radiante per riscaldamento e raff rescamentoApplizazzione a pavimento

CONTROLKlimaCentralina elettronica per il controllo di tutto l’impiantodi raff rescamento e riscaldamento

Ristrutturare edifi ci vecchi con la massima attenzione

al contenimento dei consumi energetici

e riscaldamento

PARTICOLARE controsoffi ttatura radiante

AUTOSTAR AUTOSALONERAFFRESCAMENTO CON PANNELLI RADIANTI A COSTI ZERO.Pordenone

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ERMOGRAFIA dei pannelli a soffi tto ECOklima FG.

INSTALLAZIONE L’applicazione dei pannelli ECOklima FG a soffi tto.

POSA dei pannelli radianti a pavimento OVALklima.

GET impianto di riscaldamento/raff rescamento radiante in controsoffi tto per locali adibiti a camere e a pavimento nella zona piano interrato/terra/hall

MMITTE TE Zaris Costruzioni

T Valtermo di Valdagno

R GET Gestione diretta cliente

ENTI R TECOKlima-FG Pannello radiante sandwich per riscaldamento e raff rescamento. Applicazioni a parete e soffi tto

UNIVERSAL BOXSistem box autoportante per predisposizione

punti acqua prima della costruzione delle pareti.

CONTROLKlima Centralina elettronica per il controllo di tutto l’impianto di raff rescamento e riscaldamento

OVALKlima Pannello radiante per riscaldamento e raff rescamento. Applizazzione a pavimento

Feng Shui è la fi losofi a che ricerca il benessere delle persone attraverso l’equilibrio e l’armonia delle energie presenti negli spazi che ci circondano. L’Hotel Kristal a

Th iene (VI) è un’esempio di strutture con ambienti che rispettano questo modo di vivere. Per il perseguimento di questo obbiettivo è stata posta la massima attenzione nella scelta dei particolari, tra i quali la scelta dei colori e l’utilizzo di sistemi che riproducono il calore naturale. Un calore generato da pannelli radianti che simulano l’irraggiamento con cui il sole ci riscalda con i suoi raggi. L’impianto scelto risponde coerentemente alle caratteristiche richieste dal committente. Il sistema di riscaldamento… È stato installato il sistema ECOKlima-FG per le camere applicato a soffi tto con integrazioni a parete, e un impianto a pannelli radianti OVALKLIMA a pavimento per la sala riunioni del piano terra. Il funzionamento

dell’impianto a pavimento OVALKlima si basa sull’elevata inerzia termica delle strutture, mantenendo le seguenti temperature

• superfi ciale tra 20 e 23 °C;

• acqua nei tubi tra 30 e 35 °C;

• ambiente tra 18 e 20°C.

A diff erenza degli impianti tradizionali, grazie all’irraggiamento, questi sistemi a risparmio energetico non scaldano gli ambienti ‘a zone’ con temperature elevate, creando fastidiosi e spesso rumorosi movimentazioni di aria, bensì irraggiano uniformemente qualsiasi spazio all’interno dell’hotel. …e di raff rescamento In raff rescamento, nel periodo estivo la sensazione di benessere è ancor maggiore perché il sistema non ha la necessità di creare canali d’aria fredda e stratifi cazioni massicce. Infatti, di fronte al canale d’aria tradizionale creato dai condizionatori, l’utente è esposto a una

temperatura troppo bassa che varia drasticamente all’allontanarsi dalla fonte. Gli impianti OVALKlima ed ECOKlima-FG abbattono le temperature delle masse che ci circondano creando una microclima ottimale. Viene concepito così un’ambiente ideale per chi soff re di allergie, malattie da raff reddamento o dolori reumatici causati dall’umidità; per il controllo della temperatura e della deumidifi cazione sono state usate macchine condizionatrici e deumidifi catrici CAP 1800. Negli ambienti raff rescati con pannelli radianti i deumidifi catori permettono di controllare l’umidità relativa e di conseguenza consentire un funzionamento ottimale dell’impianto. Il funzionamento consiste principalmente nel sottrarre umidità all’aria ambiente abbassandone la temperatura a valori inferiori al punto di rugiada nel passaggio attraverso l’evaporatore reimmettendola così neutra nell’ambiente.

INSTALLAZIONEL’applicazione dei pannelli ECOklima FG a soffitto

POSAdei pannelli radianti a pavimento OVALklima

TERMOGRAFIAdei pannelli a soffitto ECOklima FGTd

HOTEL KRISTALTh iene (VI)

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ERMOGRAFIA pannelli metallici METALklima a soffi tto in raff rescamento

IST soffi tto radiante metal ico con fi nitura a vista 60x60 e lampade ad incasso

VISTA soffi tto radiante metallico in presenza di grosse superfi ci vetrate

VIS soffi tto radiante metallico con vari sistemi incassati nei plafoni

VISTA soffitto radiante metallico

con vari sistemi incassati nei plafoni

ERMOGRAFIA pannelli metallici METALklimaT

Nuovi uffi ci sede azienda FAAC- Bologna. Dal 1965 tale azienda fornisce soluzioni per automazioni in ambito residenziale, direzionale ed industriale ed il con

trollo accessi pedonali e veicolari. La mission aziendale è progettare, costruire e distribuire internazionalmente le soluzioni più affi dabili, innovative e sicure per ogni esigenza di automazione e controllo accessi pedonale e veicolare in ambito residenziale ed industriale. I nuovi impianti radianti in riscaldamento/raff rescamento sono inseriti all’intermo di una nuova struttura destinata ad uso uffi ci per circa 1000 mq su due piani e su una palazzina dislocata separatamente al corpo centrale adibita ad uffi ci presidenziali. L’impianto in oggetto è stato realizzato con l’utilizzo di scambiatori radianti metallici tipo METALKlima 60x60 con fi nitura plafoni silver

microforati posizionati su struttura a vista. Visto sia l’elevata effi cienza energetica dell’intero edifi cio e sia l’elevata resa del sistema METALKlima, la superfi cie radiante rispetto alla superfi cie in pianta è pari a circa il 30% suffi ciente sia per la fase di riscaldamento che per quella di raff rescamento. La produzione del fl uido termovettore è stata demandata ad un sistema ad alto risparmio energetico con pompe di calore ad assorbimento di ammoniaca alimentate a gas metano. Il tutto secondo l’obiettivo principale di favorire il risparmio energetico e realizzare spazi di lavoro caratterizzati da un elevato comfort acustico, illuminotecnico e termo igrometrico. Anche in questo caso abbiamo l’ottimo connubio fra prestazioni energetiche e prestazioni acustiche, grazie all’utilizzo dei soffi tti microforati.Il tutto è integrato da un sistema ad aria primaria per ricambio aria e controllo umidità.

VISTA soffi tto radiante metallico con fi nitura a vista l d d

VISTA soffitto radiante metallico

O ETTImpianto di riscaldamento/raff erscamento radiante in controsoffi tto metallico per zone uffi ci e sale riunioni.

C MM TTE TE:FAAC Bologna

N A ORCM IMPIANTI (BO)

E T I NStudio UP GRADECasalecchio di Reno (Bo)

A A N À I

METALKlima Scambiatore metallico radiante per riscaldamento e raff rescamento. Applicazioni a soffi tto

INSTALLAZIONE pannelli metallici METALklima a soffi tto in raff rescamento

FAAC NUOVI UFFICIBologna

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EDUTA ESTERNA recupero strutture esistent onderia

ARTICOLARE posa tubazioni a pavimento su rete metallica

A TICOLARE posa pannell radian a pare e po UNIVERSALklima

Impianto di riscaldamento/raff erscamento radiante a pavimento con integrazioni a parete sottointonaco.

MM EX FONDERIE BALLARINI

N AL A E B.F. Tecnologie di Bersani Ivaldo

P E A N Studio Zecchini di p.i. Nicola Zecchiniwww.studiozecchini.it

A A À TIUBSKlima KLIMAMetal pannello radiante per riscaldamento / raff rescamento. Applicazione a pavimento su rete metallica

UNIVERSALKlima Pannello radiante sottointonaco per riscaldamento / raff erscamento. Applicazione a parete / soffi tto

La progettazione dell’intervento in oggetto ha interessato l’impianto di riscaldamento, raff rescamento e produzione di acqua calda sanitaria per un complesso

residenziale di circa 17.000 mq. Il complesso è stato realizzato in seguito ad una ristrutturazione edilizia di una vecchia fonderia situata a Sassuolo

in provincia di Modena. In fase iniziale lo studio di progettazione ha provveduto ad una attenta analisi dell’isolamento termico delle strutture edilizie esistenti da recuperare e delle strutture edilizie di nuova realizzazione, naturalmente con un occhio di riguardo al comfort fi nale degli ambienti. Si è proceduto alo studio di tutti i ponti termici ed è stato progettato il sistema di riduzione e correzione degli stessi. L’impianto di climatizzazione è stato progettato mediante sistema ad alto risparmio energetico con pompe di calore ad assorbimento di ammoniaca alimentate a gas metano, con terminali di erogazione a pannelli radianti a pavimento tipo UBSKlima

KLIMAM etal e pannelli radianti a parete tipo UNIVERSALKlima. L’impianto presenta una potenza installata di 1980 kW. Dentro allo stesso complesso residenziale trova inoltre spazio un asilo, una piscina coperta riscaldata ed uno spazio adibito a palestra/fi tness (queste ultime due ad uso condominiale).

EX FONDERIE BALLARINIParco degli Estensi Sassuolo (MO)

rse

raff erscamento. App

indianedrecoglporidclstcataa

PARTICOLARE PARTICOLARElli di ti t ti UNIVERSALkli

P VEDUTA ESTERNAt tt i t ti f d i

V

VEDUTA dell’esterno delle villette

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EDUTA esterno edifi cio

ISTposa serpentine su rete metallica

A TICOLAR aggancio della tubazione da 25 mm su rete metallica

PARTICOLARE posa pannelli radianti a pavimento

DIESEL NUOVI STABILIMENTIBreganze (VI)

ETT Impianto di riscaldamento radiante a pavimento di tipo industriale.

OMMITTENTEDiesel Spa

Ditta Michele Tanara Ditta TERMIGAS

P OG Studio Jacobs (Mi)

TA TIUBSKlima KLIMAMetal pannello radiante per riscaldamento/raff rescamento. Applicazione a pavimento su rete metallica.

La Diesel ha aperto a Breganze, in provincia di Vicenza, il nuovo stabilimento che ospita 750 persone. Ha scelto benessere del lavoro ed ecologia per questo trasloco

Renzo Rosso, inventore del marchio Diesel, una delle holding italiane di maggior successo anche oltreconfi ne. Qualche mese fa, ai giovani e ai creativi, target di riferimento del brand veneto, il fondatore della Diesel aveva deciso di inviare un messaggio provocatorio. Per rilanciare il marchio, la mega campagna pubblicitaria era incentrata sullo slogan “Be stupid”.

Un invito ad essere stupidi nel senso di non convenzionali, di idealisti, di innovatori anche quando tutto sembra remare contro. E la Diesel rema contro anche nel ristrutturare logisticamente la produzione dei suoi capi. Sceglie, infatti, di restare in Italia, di non abbandonare il nord est produttivo per più convenienti lidi cinesi o balcanici, come altre aziende italiane ed europee hanno scelto o minacciato di fare. “Stupide” ed ecologiche le idee di Rosso, che per Breganze 2000 (anno in cui venne presentato il progetto) ha fatto realizzare uno stabilimento improntato sull’autosuffi cienza energetica, grazie al sistema di pannelli fotovoltaici su tetti, alle costruzioni termicamente isolate e all’utilizzo di sistemi di riscaldamento radiante a pavimento. Per quanto concerne l’impiantistica termotecnica, si è optato per la zona stabilimento pen impianto radiante a pavimento in riscaldamento con tubazione tipo UBSKlima KLIMAM etal diametro 25mm. In tale modo si sono sposate al meglio le esigenze di comfort interno degli ambienti con il massimo risparmio energetico. PARTICOLARE

lli di i i

VISTA

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PARTICOLARE aggancio della tubazione P VEDUTA difi i

posa pannelli radianti a pavimento

V

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VISTA prim ue tornati della strada

TERMOGRAFIA tratto riscaldato zona esa fi nale

TERMOGRAFIA so rapposta del strada DEI IN

N. . I ori di potenza scambiata co ’aria e con la neve non sono cumulabili perch nel mom nto in cui la rampa viene coperta dalla neve, lo scambio con l’aria non c’è più. Una nevicata di 1 centimetro/ora rappresenta una situazione normale per le zone della pianura padana mentre per le zone alpine si può arrivare anche a 3 4 cm/ora.

Impianto di DEICING RADIANTE sotto strada di tipo industriale.

MM NFASSA-BORTOLO Spa

IN TALLAT RTermobig Spresiano (Tv)

P OG NGestione diretta cliente

C R A À P TTIPannello radiante per riscaldamento.Applicazione a pavimento su rete metallica.

ILriscaldamento delle rampe di accesso viene dimensionato tenendo conto della potenza necessaria a mantenere il massetto ad una temperatura suffi ciente

d evitare la formazione di strati ghiacciati o inneati durante la stagione invernale. L’impianto sarà egolato da un sistema di gestione elettronico che ccenderà le caldaie in base alle condizioni di temeratura e umidità esterna e inoltre permetterà di onsultare un archivio di dati per eff ettuare evenuali migliorie al sistema. Il sistema è confi gurato per ornire dei segnali di allarme in uscita che possono ssere visualizzati sullo schermo del PC oppure posono essere delle luci o semafori che si accendono in a o di eric o o malfunzionamento el sistema. In

base alle esperienze passate e ai calcoli si può considerare una potenza di circa 110 W/m2

Caratteristiche del calcestruzzo per rampe di accesso Densi-tà: 2.500 Kg/m3 Calore Specifi co: 0,88 kJ/kg K [0,24 Wh] Spes-sore: 0,25 m Peso unitario: 625 Kg/m2

L’impianto di deicing in oggetto si sviluppa su un tratto di strada di lunghezza piana di circa 500 mt, con presenza di 4 tornanti e pendenze dell’ordine del 14%. Sullo stesso sono installate 11 caldaie da circa 35kW cad. il tutto controllato dal sistema CONTROLKlima, con inserimento di sonde di temperatura e umidità annegate nel manto stradale. Il passo di posa della tubazione OVALKlima su struttura industriale è di 15 cm, alla profondità di 15

sotto lo stesso to st adale

FASSA-BORTOLOIMPIANTO DEICING STABILIMENTO

Sala al Barro (LC)

TERMOGRAFIA

avrapctfe

VISTA i i d t ti d ll t d

tratto riscaldato zona pesa fi nale

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TERMOGRAFIA

ppTERMOGRAFIAsovrapposta della strada in DEICING

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TERMOGRAFIA tratto riscaldato zona pesa finale

B I valori di potenza scambiata con l’aria e con la neve non sono cumulabili perché nel momento in cui la rampa

caso di pericolo o malfunzionamento del sistema. In cm sotto lo stesso manto stradale.

N

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Normalmente si considera che la temperatura superfi ciale della rampa non debba mai scendere al di sotto dei 3° C per cui si terrà conto di un coeffi ciente [K] di scambio termico tra superfi cie della rampa e aria esterna di 12 W/m2KIn base alla formula Q [W] K x ΔTPer questo motivo la potenza resa sarà variabile da un minimo di 12 W/m2 (con temperatura esterna 2 °C) fi no ad un massimo di 96 W/m2 (con temperatura esterna di 5 °C), più un margine di sicurezza del 10 % La potenza scambiata varia in funzione della velocità del vento che aumenta il coeffi ciente convettivo

In caso di nevicate la potenza scambiata dipende molto dalla densità della neve che può variare da 90 ad un massimo di 200 k/m3 Per le nostre zone si può fare una distinzione generica tra neve secca (meno densa) e neve umida (più densa)Per cui in funzione dello spessore della nevicata è possibile determinare la potenza scambiata per metro quadro

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PARTICOLARE posa dei pannelli radianti a pavimento tipo OVA K ima

PARTICOLARE posa dei pannelli UNIVERSALK im a parete

PARTICOLAR aggancio della tubazione ovale sulle barre di modulazione

PARTICOLARE posa dei pannelli

a pavimento tipo OVALK imaKK

PARTICOLARE aggancio della tubazione ovale sulle b di d l i

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PARTICOLARE posa dei pannelli radianti

UNIVERSALK imKK a pareteaPARTICOLARE posa dei pannelliUNIVERSALK imaKK a paretea

PARTICOLARE posa dei pannelli radianti a pavimento tipo OVALK imaKK

O OImpianto di riscaldamento radiante a pavimento e parete sottointonaco.

MMParrocchia di mandriola

T D’IDE T P ODOTTOVALKlima Pannello radiante per riscaldamento e raff rescamento. Applizazzione a pavimento

UNIVERSALKlima Pannello radiante sottointonaco per riscaldamento / raff erscamento. Applicazione a parete / soffi tto

Quali sono i vincoli per la progettazione di un im-pianto di riscaldamento per una chiesa:

1. La chiesa è un ambiente molto particolare che richiede grande attenzione nel progettare gli impianti. Vi sono gli aspetti legati al tema della conservazione dei beni culturali

2. La gran parte degli edifi ci religiosi Italiani sono molto antichi;

3. Le strutture di maggior interesse storico e artistico sono sottoposte ad un maggiore stress causato dall’alto numero di visitatori;

4. Le opere d’arte di notevole pregio richiedono particolari requisiti di temperatura e umidità per una conservazione ottimale;

5. Gli impianti devono essere invisibili al fi ne di mantenere inalterate le caratteristiche artistiche e architettoniche.

Aspetti secondari ma non meno importanti sono quelli legati al quotidiano:L’utilizzo degli ambienti è saltuario, soprattutto per le chiese molto grandi che vengono utilizzate solamente nei fi ne settimana, o al limite per una messa giornaliera;L’atmosfera che deve regnare deve essere quanto più silenziosa per la preghiera e la meditazione, di conseguenza l’impianto di riscaldamento non deve essere fonte di rumori fastidiosi che impediscono una adeguata concentrazione;

Le caratteristiche dell’impianto di riscaldamento a pannelli radianti per le chieseSulla base di quanto detto, gli impianti di riscaldamento moderni dovrebbero essere in grado di soddisfare i requisiti richiesti dalle chiese di oggi.Dal punto di vista costruttivo, gli impianti a pannelli radianti possono presentare problemi di

collocazione nel caso in cui si debba aff rontare una ristrutturazione. Vedremo che grazie alle moderne tecnologie ci sono molte possibilità per poter realizzare questi tipi di impianti anche nei casi diffi cili.La temperatura da mantenere in chiesa deve essere proporzionata alle condizioni di abbigliamento delle persone presenti. Solitamente le persone sono ben vestite e di conseguenza la temperatura massima consigliabile è di 15 °C. La temperatura superfi ciale del pavimento è compresa tra 21 e 23 °C permettendo di creare condizioni molto confortevoli (la normativa europea sul comfort prevede temperature di pavimento comprese tra 19 e 27 °C)..

L’impianto deve funzionare continuamente man-

tenendo temperature ambiente comprese tra 12

e 15 °C utilizzando una temperatura di mandata

dell’acqua nei tubi molto bassa (30 – 35 °C).

In questo modo si sfrutta l’inerzia termica dei

pavimenti e delle altre strutture e si ottiene un

elevato risparmio energetico, inoltre, si elimina

il rischio di generare moti convettivi che sono

fonte di disagio e di un eccessivo consumo di

energia.

Mantenere temperature medio basse con minime variazioni signifi ca ottenere un tasso pressoché costante dell’umidità relativa ambiente e quindi preservare tutti gli elementi che soff rono di questo problema. Nel caso in oggetto siamo in presenza di un impianto radiante a pavimento con utilizzo di tubazione ovale per una superfi cie pari a circa 615 mq nella zona chiesa e impianto a parete sottointonaco per tutti gli altri locali.

CHIESA MANDRIOLAMandriola (OR)

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PARTICOLARE posa pannelli radianti a parete tipo UNIVERSALKlima

PARTICOLAR posa pannelli radianti OVALKlima

TICOLARE posa serpentine su zona curva

GETTO:Impianto di riscaldamento/ radiante a pavimento e parete sottointonaco.

OMM TTE TE:Alpen Suite Hotel

T T EMasè Termoimpianti (TN)

PR ETTAZ EGestione diretta cliente

T D IDENTIT P ODOTTOVALKlima Pannello radiante per riscaldamento e raff rescamento. Applizazzione a pavimento

UNIVERSALKlima Pannello radiante sottointonaco per riscaldamento / raff erscamento. Applicazione a parete / soffi tto

PARTICOLARE PARTICOLARE PARTICOLARE posa pannelli radianti a parete tipo

L’obbiettivo del progetto dell’Albergo era quello di proporre un modo diverso di villeggiatura. In questi ultimi anni sono state create molte strutture che fanno del wel

lness il principale elemento di attrattiva ma secondo i proprietari e i progettisti dell’Alpen Suite Hotel questo non era suffi ciente. Per questo motivo, oltre a proporre uno standard di servizi molto elevato nella zona fi tness e wellness, è stato realizzato un impianto di climatizzazione a pannelli radianti a parete integrato tipo UNIVERSALKlima a quello da pavimento tipo OVALKlima, fornito dalla System Service di Majano in provincia di Udine, che fosse coerente con

la necessità realizzare un edifi cio che avesse importanti contenuti di tipo Bioecologico. Il riscaldamento biologicamente corretto è quello per radiazione dato che è fi siologicamente dimostrato che il calore radiativo (raggi infrarossi) penetra più profondamente nel corpo di quello trasmesso unicamente dall’aria come avviene nei sistemi convenzionali a radiatori o ad aria. In bioarchitettura i sistemi che ottengono i giudizi migliori sono proprio quelli a parete radiante grazie ai notevoli benefi ci che portano alle persone.Dal punto di vista della salute un sistema radiante garantisce l’assoluta assenza di movimento d’aria e quindi di polvere e allergeni, per cui tutti gli in-

dividui che soff rono di problemi allergici alle vie respiratorie traggono grandi benefi ci soggiornan-do negli ambienti dotati di questo di questo tipo di impianti.Inoltre bisogna considerare che se non riscaldiamo l’aria, possiamo avere ambienti più confortevoli con una temperatura ambiente più bassa, e quindi aria più ricca di ossigeno che diventa importante soprattutto nelle ore notturne durante il sonno. Infi ne l’impianto garantisce anche bassissimi consumi di energia perché funziona a bassa temperatura e di conseguenza permette di adottare qualunque tipo di generatori termici ad alto rendimento bon basse emissioni inquinanti.

HOTEL ALPEN SUITE ****S

Madonna di Campiglio (TN)

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ARTICOLARE posa pannelli radianti a parete tipo UNIVERSALKlima

PARTICOLARE posa pannelli radianti a parete tipo UNIVERSALKlima

GE TO:Impianto di riscaldamento/ radiante a pavimento, parete sottointonaco e ecoklima fg in controsoffi tto.

M ENHotel More di Cuna

A EMRTermo di Minghi Riccardo (SI)

R AGestione diretta cliente

T D IDEN ITÀ P ODOT :OVALKlima Pannello radiante per riscaldamento e raff rescamento. Applizazzione a pavimentoUNIVERSALKlima Pannello radiante sottointonaco

per riscaldamento / raff erscamento. Applicazione a parete / soffi ttoECOKlima-FGPannello radiante sandwich per riscaldamento e raff rescamentoApplicazioni a parete e soffi ttoCONTROLKlimaCentralina elettronica per il controllo di tutto l’impianto di raff rescamento e riscaldamento

PARTICOLARE posa pannelli radianti a parete PARTICOLARE posa pannelli radianti a parete

Storia, natura, tradizione enogastronomica, in breve le meraviglie della Toscana, riassunte in un luogo antico, oggi riproposto in una nuova veste.

Il Podere “La Strada”, che dalla fi ne del 1100 sino al 1800 fece parte della grande azienda agricola di proprietà dell’ ospedale Santa Maria della Scala, è diventato un delizioso albergo tre stelle, le cui camere sono attrezzate per assicurare confort assoluto ai propri clienti …con un occhio di riguardo ai disabili.L’intervento è constato nella ristrutturazione completa dell’intero fabbricato, al cui interno è stata inserita l’impiantistica radiante.

In questo caso si è optato per diversi sistemi a seconda delle destinazioni d’uso dei diversi locali:

m impianto a pavimento tipo OVALKlima per la zona piano terra hall/ristorante;

m Impianto a parete sottointonaco e in controsoffi tto per le zone camere/ vani comuni

m Il tutto con l’adeguato controllo dell’umidità relativa con l’utilizzo di deumidifi catori della linea DRYKlima sia a controsoffi tto che a parete per il funzionamento in raff rescamento.

m Gestione completa dell’intero impianto mediante l’utilizzo del sistema CONTROLKlima

m Impianto a parete tipo OVALKlima sottointonaco e in controsoffi tto tipo ECOKlima

HOTEL MORE DI CUNA ***Siena

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ERMOGRAFIAparticolare pannelli e linee di adduzione

TERMOGRAFIA soffi tto in funzionamento in riscaldamento

PARTICOLARE controsoffi ttatura radiante

ARTICOLARE allacciamento pannelli alle linee di adduzione

GE TO:Impianto di riscaldamento/raff rescamento radiante a controsoffi ttotipo ECOKlima-FG.

OMM E :VARIOLO S.r.L.

EFABBRO VANNI Codropio (UD)

R AStudio SINTPRO S.r.L. Tavagnacco (UD)

T IDENTIT ODO :ECOKlima-FG Pannello radiante sandwich per riscaldamento e raff rescamento Applicazioni a parete e soffi tto

PARTICOLARE PARTICOLARE TERMOGRAFIA

soffi tto in funzionamento in riscaldamentoTERMOGRAFIATERMOGRAFIA

ffitt i f i t i i ld t

P artendo dalla mission dell’azienda “Progettiamo per i nostri clienti una mi-gliore qualità di vita”, la progettazione degli impianti meccanici si è fi n da su

bito rivolta ad un’attenta analisi del comfort ambientale e dei risparmi energetici.Punto focale del progetto è l’anello energetico: tale sistema consente di fornire energia sottoforma di caldo e/o freddo potendola prelevare a piacimento da un anello al quale si può collegare qualsiasi tipo di fonte per la produzione del fl uido termovettore.

Ciò permette di rendere completamente autonomi gli utilizzatori dai produttori.Per quanto concerne la parte radiante, ci si è rivolti all’utilizzo di pannelli prefabbricati tipo ECOKlima-FG da posizionarsi a soffi tto. Ciò ha permesso di soddisfare sia i fabbisogni in riscaldamento (sebbene l’edifi cio sia comunque sia stao isolato in modo da poter essere energeticamente performante) che i fabbisogni termici in raff rescamento. L’impianto stesso è completato da un sistema ad aria primaria, necessario sia per il ricambio

d’aria che per il controllo dell’umidità. Tale soluzione impiantistica ha inoltre permesso di venire incontro a specifi che esigenze lay outistiche, consentendo l’inserimento dell’impiantistica meccanica in 10 cm di spessore, andandosi altresì ad inserire perfettamente fra le strutture prefabbricate dell’edifi cio.

Benessere, risparmio energetico ed ecologia: tre principi fondamentali che dovrebbero essere alla base di ogni progetto.

NEGOZIO E STABILIMENTO VARIOLOUdine

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L avorare nei cantieri oggi diventa sempre più diffi cile. La clientela è sempre più esigente ed i tempi di consegna degli impianti e degli edifi ci sono sempre più

ridotti .L’intervista a molti installatori ha evidenziato che una delle problematiche più sentite è l’organizzazione, infatti, le tempistiche e lo scambio di informazioni per la partenza e la prosecuzioni dei lavori sono molto diffi cili .Le incomprensioni tra i vari enti coinvolti nel progetto sono all’ordine del giorno. Più il cantiere è grande e complesso e più questa problematica si fa sentire. Naturalmente non per tutti nello stesso modo e non con la stessa consistenza ma il problema è sentito ed è persistente. Lo scambio di informazioni prima dell’inizio lavori e l’utilizzo di alcune attrezzature nuove permettono di organizzare al meglio i processi produttivi riuscendo a migliorare notevolmente l’ambiente lavorativo con un risultato eccellente ed uno standard qualitativo elevato. Nella costruzione di Tarcento , paesino della pedemontana Friulana a nord di Udine, è stata eff ettuata la costruzione di una casa di cura. Per alcuni dei motivi precedentemente indicati la scelta per l’installazione dei sanitari è caduta sull’utilizzo del sistema Universal Box System.Il sistema che è autoportante, già comprensivo dei tubi di acqua calda fredda e scarico ha permesso l’istallazione dei punti acqua prima della costruzione delle pareti.In questo cantiere nel progetto erano previste pareti divisorie interne in cartongesso.L’organizzazione del cantiere è stata semplice e naturale. I punti acqua sono stati installati a pavimenti grezzo senza che fosse applicata nessuna attrezzatura o profi lo metallico per la costruzione della parete leggera, al contrario di come si è abituati solitamente ad operare.La parete infatti è stata sviluppata dopo l’impianto.Il sistema utilizzato per sua caratteristica di autoportanza e di preassemblaggio può essere collegato alle adduzioni ed agli scarichi senza la necessità della presenza delle imprese edili e nel caso specifi co dei cartongessisti .Così l’impresa idraulica ha potuto lavorare in cantiere indisturbata con i propri addetti liberi di operare e muoversi all’interno degli spazi senza alcuna interferenza.

Dopo l’installazione il cantiere è stato lasciato libero agli operatori edili anch’essi hanno potuto apprezzare il grande privilegio della libertà di movimento.L’organizzazione con un sistema preassemblato in questo caso ha espresso il massimo del suo contenuto nella piena libertà decisionale ed operativa.

QUESITI ALL’INSTALLATOREPerché è stato scelto il sistema UBS?Le motivazioni sono diverse e vanno valutate separatamente ma per un’unico scopo , il miglioramento dei risultati e delle condizioni lavorative

1. La prima motivazione in assoluto è stata l’organizzazione del lavoro, perché ci ha permesso di entrare in cantiere ed eff ettuare l’installazione e la messa in pressione dell’impianto in una sola volta.

2. La seconda motivazione è stata la semplicità di utilizzo del sistema.

3. La terza motivazione la solidità del sistema nelle pareti leggere garantita dal produttore .

4. La Quarta la libertà di utilizzo delle tipologie di tubo di adduzione e la libertà nella scelta nell’utilizzo delle cassette di risciacquo .

5. In eff etti l’utilizzo di questo sistema non ci ha posto vincoli particolari.

6. La Quinta motivazione la velocità d’installazione.

Da non sottovalutare inoltre la disponibilità del produttore ad eff ettuare predisposizioni particolari già pronte all’utilizzo in cantiere come gli attacchi dei sanitari sospesi per disabili.In ogni caso tutte queste considerazioni sono nate dalle collaborazioni che potevano svilupparsi all’interno del cantiere e dalle caratteristiche di questa costruzione in particolare.A conclusione molta importanza è stata data anche al controllo dei costi che con questo sistema ci è sembrato più semplice e più sicuro.

O ETTSistema a box preassemblati per la predisposizione degli attacchi idrosanitari.Pareti in laterizio e in cartongesso.

Organizzazione del cantiere Installazione di tutto l’impianto idro sanitario indipendentemente dal costruttore delle paretiVelocità d’installazioneSolidità del sistemaPrecisione degli attacchi Ingombro massimo 10 cm.

MMCasa di Cura di Tarcento

A ESTEL SRL

Pozzuolo del Friuli UD

A D À DO

UNIVERSALBoxSYSTEM box autoportante per predisposizione punti acqua prima della costruzione delle pareti di raff rescamento. Applicazioni a soffi tto

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INSTALLAZIONE DEI BOXa pavimenti liberi dopo la tracciatura delle pareti

CASA DI CURATarcento (UD)

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ISTApareti radianti a soffi tto

PARTICOLARE interno locali

ARTICOLARE collegamento radianti a parete

PARTICOLARE PARTICOLARE VISTA

Presso il Laboratorio Lavs di Sant’arcangelo di Romagna (RN) che si occupa della progettazione e della realizzazione di vesti sacre, suppellettili e accessori per

la sacra liturgia è stato recentemente eff ettuato un intervento di recupero e rinnovo degli impianti. Una corretta progettazione impiantistica non può prescindere dall’edifi cio in cui si interviene. In questo intervento sono stati recuperati 20 cm di altezza totale utilizzando per gli impianti il soffi tto e le pareti, senza fare un impianto a pavimento.

Trattandosi di locali ristrutturati usati come laboratorio di alto artigianato sartoria di abiti ecclesiastici gli impianti a secco su lastre di fi brogesso hanno velocizzato il cantiere, che si trova nel centro storico, ottimizzando la sequenza delle lavorazioni successive e limitando i tempi di asciugatura per un rapido utilizzo successivo dei locali. Le scelte architettoniche e impiantistiche hanno prodotto la prevista rivalutazione dell’immobile e inoltre creato un comfort che mette gli artigiani e gli impiegati nelle migliori condizioni di lavoro

per produrre al meglio, contribuendo a ridurre al minimo i consumi (elettricità e gas) e limitando al minimo anche le emissioni in atmosfera.

Con questo tipo di impianto l’aria “non stratifi ca” e viene ridotto al minimo il movimento di polveri e pollini.

La regolazione climatica e la progettazione ottimizzata dei pannelli contribuiscono a ridurre i consumi e a mantenere sempre sotto controllo la temperatura e l’umidità.

MM ENFabbri Sant’arcangelo di Romagna (RN)

A LAVS, Sant’arcangelo di Romagna (RN)

N A A EFratelli Gozzi, Poggio Berni (RN)

PR AARCH. GUERRINO PAGANELLI,Santarcangelo di Romagna (RN)

CARTA IDENTITÀ PR DOECOKlima-FGPannello radiante sandwich per riscaldamento e raff rescamento. Applicazioni a parete e soffi tto.

LABORATORIO LAVSSant’arcangelo di Romagna (RN)