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Istituto Tecnico Settore Tecnologico "GIULIO CESARE FALCO" CAPUA (CE) SEDE ASSOCIATA: GRAZZANISE (CE) Specializzazioni: MECCANICA E MECCATRONICA, ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI, TRASPORTI E LOGISTICA DOCUMENTO di PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO di MATEMATICA Nuovi ordinamenti (Primo biennio, secondo biennio, monoennio): DISCIPLINE Matematica e T. T . R. G. Il Coordinatore del dipartimento (Prof. Loreto Francesco) a.s. 2016-2017

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Istituto Tecnico Settore Tecnologico "GIULIO CESARE FALCO" CAPUA (CE)

SEDE ASSOCIATA: GRAZZANISE (CE)

Specializzazioni: MECCANICA E MECCATRONICA, ELETTRONICA ED

ELETTROTECNICA, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI, TRASPORTI E LOGISTICA

DOCUMENTO di PROGRAMMAZIONE

del DIPARTIMENTO di MATEMATICA

Nuovi ordinamenti (Primo biennio, secondo biennio, monoennio):

DISCIPLINE

Matematica e T. T . R. G.

Il Coordinatore del dipartimento

(Prof. Loreto Francesco)

a.s. 2016-2017

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INDICE

COMPOSIZIONE DEL DIPARTIMENTO……….………..……….………………………………. pag. 3

1. L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO DEL DIPARTIMENTO UMANISTICO……… . pag. 4

2. INDIVIDUAZIONE DELLE COMPETENZE COMUNI ALLE DISCIPLINE DI BASE, PER IL

CONSOLIDAMENTO DEI SAPERI DISCIPLINARI………………………………………….pag. 4

3. OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI DA RAGGIUNGERE ..………………………….. pag. 4

4. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA ……………………..pag. 5

5. LINEE GENERALI DELLE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ………………………pag. 34

6. OBIETTIVI FORMATIVI PER GLI ALUNNI CON BES …………………………………….pag. 34

7. INDIVIDUAZIONE DI CRITERI COMUNI DI VALUTAZIONE ……………………………..pag. 34

8. STRATEGIE E METODI DI RECUPERO IN ITINERE ……………………………………..pag. 35

9. DEBITO FORMATIVO………………………………………………………………………….pag. 35

10. POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE………………………………………………….pag. 35

11. CRITERI GENERALI SULLE VERIFICHE…………………………………………………...pag. 35

12. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA …………………………………..pag. 35

13. STRATEGIE - MODALITÀ DI LAVORO …………………………………………………….pag. 36

14. INIZIATIVE EXTRA-CURRICOLARI. ……………………………………………………..…pag. 36

15. PROGETTI INTEGRATIVI E DELL’OFFERTA FORMATIVA…………………………..…pag. 37

16. PROPOSTE DI ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO……………………pag. 37

17. PROPOSTE DI PERCORSI DIDATTICI DI TIPO LABORATORIALE………………….…pag. 37

18. PROGRAMMAZIONE E PREDISPOSIZIONE DI MODULI INTERDISCIPLINARI……..pag. 37

19. CLIL……………………………………………………………………………………………….pag. 37

APPENDICE…………………………………………………………………………………………pag.38

PROVE DI INGRESSO

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

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COMPOSIZIONE DEL DIPARTIMENTO

DOCENTI DISCIPLINE CLASSI ORE

Cattedra

1 Mirra Gaetano Matematica

2 Capitelli Katia “

3 Farina Antimo “

4 Golino Teresa “

5 Loreto Francesco “

6 Sammartino Mario “

7 Sibillo Tommasina “

8 Vito Francesco “

9 Tomass Paola TTRG

10 Mastrangelo Ennio “

11 Sorrino Alfredo “

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Paolo TUTORE

COORDINATORE DIPARTIMENTALE Prof. Francesco LORETO

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1. L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO DEL DIPARTIMENTO

CONSULTARE LE NORME DEL RIORDINO DEI TECNICI

Il gruppo dei docenti configura nella seguente scansione l’organizzazione del curricolo del

dipartimento:

Primo biennio; Secondo biennio; monoennio

2. INDIVIDUAZIONE DELLE COMPETENZE COMUNI ALLE DISCIPLINE DI BASE, PER IL

CONSOLIDAMENTO DEI SAPERI DISCIPLINARI

Partendo da un’analisi attenta della normativa e dalla considerazione che il percorso formativo

dell’alunno debba svolgersi secondo una coerenza e una continuità educativa forte e motivata,

il Dipartimento individua le seguenti competenze comuni alle discipline di base, che egli deve

acquisire:

3. OBIETTIVI SPECIFICI DEL DIPARTIMENTO SCANDITI PER ANNUALITÀ

PRIMO BIENNIO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico; confrontare ed analizzare figure

geometriche del piano e dello spazio individuando invarianti e relazioni; analizzare, correlare e rappresentare

dati; risolvere problemi;

SECONDO BIENNIO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico; confrontare ed analizzare figure

geometriche del piano e dello spazio individuando invarianti e relazioni; analizzare, correlare e rappresentare

dati; risolvere problemi;

QUINTO ANNO

Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica; saper riflettere criticamente su alcuni temi della

matematica

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4. OBIETTIVI DI FINE ANNO SCOLASTICO COMUNI AD OGNI DISCIPLINA

CLASSE PRIMA

Obiettivi della disciplina

OBIETTIVI DIDATTICI

1. conoscere e sapere operare con insiemi numerici e no

2. conoscere e saper utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate

3. determinare il valore di verità di una proposizione

4. operare con monomi e polinomi

5. operare con le frazioni algebriche

6. riconoscere un’equazione e saperla classificare

7. risolvere equazioni di primo grado numeriche intere e frazionarie

8. risolvere e discutere equazioni di primo grado letterali intere e frazionarie

9. riconoscere l'equazione della retta e saperla rappresentare graficamente

10.saper analizzare un problema

11.saper costruire il modello algebrico di un problema

12.saper individuare le soluzioni del problema

13.dare una definizione in modo corretto

CLASSE SECONDA

Obiettivi della disciplina

OBIETTIVI DIDATTICI

1. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate

2. risolvere e discutere sistemi letterali di primo grado

3. saper risolvere disequazioni di primo grado

4. operare con i radicali

5. operare con i numeri immaginari e con i numeri complessi

6. saper riconoscere e risolvere equazioni di grado superiore al primo

7. saper riconoscere l'equazione della parabola e saperla rappresentare graficamente

8. saper risolvere algebricamente e graficamente disequazioni di primo grado e di grado superiore al primo

9. dimostrare proprietà di figure geometriche

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CLASSE TERZA

Obiettivi della disciplina

Cognitivi

(conoscenze)

Operativi

(competenze e capacità)

Geometria

analitica

o

saper usare il metodo delle coordinate cartesiane per calcolare

distanze, punti medi di segmenti

o saper riconoscere e rappresentare rette nel piano,

determinare rette parallele e perpendicolari ad una

retta data

o saper riconoscere e rappresentare le coniche nel piano

o saper determinare le tangenti ad una conica

o

Funzioni

Goniometria

Trigonometria

o

o

o saper determinare il dominio ed il codominio

o saper indicare se le f. sono iniettive e/o suriettive, crescenti

decrescenti, pari o dispari

o Saper determinare la funzione composta di due o più funzioni

conoscere le funzioni goniometriche fondamentali, i grafici con

relativi dominio codominio e periodicità

conoscere i valori delle funzioni goniometriche di angoli

particolari

saper determinare le funzioni goniometriche di archi associati

saper applicare le formule goniometriche

saper risolvere equazioni goniometriche semplici

saper risolvere disequazioni goniometriche semplici

conoscere i teoremi sui triangoli rettangoli, il teorema della corda,

il teorema dei seni, il teorema di Carnot e la formula dell’area

saper applicare i teoremi e la formula dell’area nella risoluzione

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CLASSE QUARTA

Obiettivi della disciplina

Cognitivi

(conoscenze)

Operativi

(competenze e capacità)

Disequazioni

saper risolvere disequazioni di primo, secondo grado o di grado superiore e riducibili, fratte e con valori assoluti e irrazionali saper risolvere sistemi di disequazioni

Trigonometria

conoscere i teoremi sui triangoli rettangoli, il teorema della corda, il

teorema dei seni, il teorema di Carnot e la formula dell’area

saper applicare i teoremi e la formula dell’area nella risoluzione

Esponenziali e logaritmi

o conoscere la definizione di logaritmo e i teoremi sui logaritmi

o conoscere il grafico delle funzioni esponenziali e logaritmiche

o saper risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche ed

esponenziali

o saper tracciare i grafici delle funzioni esponenziali e logaritmiche

o

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CLASSE QUINTA

Obiettivi della disciplina

Cognitivi

(conoscenze)

Operativi

(competenze e capacità)

Funzioni

Limiti

Calcolo differenziale

o

o

o

o

o saper classificare le funzioni e individuarne: dominio,

codominio, simmetrie, monotonie, periodicità, segno;

o saper applicare il concetto di limite ed i teoremi relativi;

o applicare continuità e discontinuità di una funzione alla

costruzione di grafici;

o

o

o

o conoscere il significato di infinitesimi ed infiniti e saper

calcolare i limiti;

o calcolare in base alla definizione, di cui viene data anche

l'interpretazione geometrica, la derivata di semplici

funzioni;

o saper usare le regole e i teoremi sulle operazioni dimostrati

per calcolare la derivata di funzioni;

o saper costruire il grafico di una funzione, individuandone

gli elementi essenziali;

o applicare la derivata ai problemi di massimo e minimo;

o saper operare il calcolo degli integrali indefiniti di funzioni

reali di variabile reale comprendendo lo stretto legame con

la derivazione;

o conoscere la teoria della integrazione definita di funzioni e

saperla applicare al calcolo di semplici aree;

o

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5. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI (CONOSCENZE) DI CIASCUNA DISCIPLINA

MATEMATICA: CLASSE I

MODULO ARGOMENTO

N° 1 Modulo di riallineamento

N° 2 Gli insiemi

N° 3 Calcolo letterale (1° parte) N° 4 Le equazioni N° 5 Calcolo letterale (2° parte)

N° 6 Le prime regole di geometria N° 7 Perpendicolarità e parallelismo

CONTENUTI

Divisione con i numeri naturali, divisibilità e criteri di divisibilità, numeri primi e numeri composti,

fattorizzazione, M.C.D. e m.c.m.

Concetto di unità frazionaria, rappresentazione di frazioni su una retta orientata, confronto ed

operazioni tra frazioni.

Numeri relativi ed operazioni con essi

Potenza.

MODULO 2 - GLI INSIEMI

CONTENUTI Unità didattica 1 - Gli insiemi e logica di base

Gli insiemi: concetto di insieme e rappresentazione,sottoinsiemi,operazione

con gli insiemi,partizione di un insieme e prodotto cartesiano.

Logica: le proposizioni,i connettivi logici e le operazioni

con le proposizioni,quantificatori.

Relazioni e funzioni:definizione e rappresentazione di una

relazione,relazioni inverse,proprietà delle relazioni di un

insieme,funzioni.

Unità didattica 2- Gli insiemi N,Z,Q

Insieme N: l'insieme N dei numeri naturali,le operazioni in N,le proprietà

delle operazioni,l'elevamento a potenza in N,la divisibilità e i numeri primi.

Insieme Z: l'insieme Z dei numeri interi,le operazioni in Z,le proprietà

delle operazioni,l'ordinamento in Z.

Insieme Q: l'insieme Q dei numeri razionali assoluti,dalle frazioni ai numeri

decimali,confronto fra numeri razionali assoluti,l'insieme Q dei numeri

razionali relativi,le operazioni in Q,le proprietà delle operazioni,le potenze

con esponente negativo.

Insieme R: introduzione all’insieme R come ampliamento di insiemi.

PREREQUISITI Conoscenze di base relative a figure geometriche e

numeri Gli insiemi, le relazioni, il concetto di

funzione

COMPETENZE operare con gli insiemi, determinare il valore di verità di una proposizione,

classificare e ordinare

operare in un insieme numerico

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DESCRITTORI sa individuare un insieme mediante la sua proprietà

caratteristica sa rappresentare un insieme nelle varie

modalità

sa riconoscere e sa determinare un sottoinsieme di un

insieme sa operare con gli insiemi

sa riconoscere una

proposizione sa utilizzare i

connettivi logici

sa rappresentare in vari modi una

relazione sa riconoscere e classificare

una funzione

sa individuare le proprietà di un'operazione e le sa applicare

sa operare in N e conosce le proprietà delle operazioni in tale

insieme sa applicare le proprietà delle potenze

sa operare in Z e conosce le proprietà delle operazioni in tale

insieme sa operare in Q e conosce le proprietà delle operazioni in

tale insieme sa applicare le proprietà delle potenze anche con

esponente negativo

MODULO 3 - CALCOLO LETTERALE (1° parte)

CONTENUTI I monomi: definizione di monomio, monomi simili,operazioni

con i monomi,espressioni con i monomi,M.C.D. e m.c.m. fra

monomi.

I polinomi: definizione di polinomio, grado, polinomi ordinati, polinomi

omogenei,addizione e sottrazione fra polinomi,moltiplicazione di

polinomi,prodotti notevoli.

I polinomi e la divisione: divisione di un polinomio per un monomio,divisione

fra due polinomi,teorema del resto e divisibilità fra polinomi, regola di

Ruffini.

PREREQUISITI Il concetto di operazione

Gli insiemi numerici

le proprietà delle potenze

COMPETENZE operare con i monomi

operare con i polinomi

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DESCRITTORI Sa riconoscere e costruire un'espressione monomia

sa calcolare la somma e la differenza di due monomi

simili sa calcolare il prodotto e il quoziente di due

monomi

sa calcolare la potenza di un monomio

sa calcolare il valore di un'espressione algebrica con i

monomi sa calcolare il M.C.D. e m.c.m. fra monomi

sa riconoscere e costruire un'espressione

polinomia sa calcolare la somma e la differenza

di due polinomi

sa calcolare il prodotto di un polinomio per un monomio e tra due

polinomi sa applicare le regole sui prodotti notevoli

sa dividere un polinomio per un

monomio sa eseguire la divisione fra

due polinomi

sa determinare il resto della divisione di un polinomio P(x) per un binomio

del tipo x - a

sa stabilire se un polinomio P(x) è divisibile per il binomio x - a

sa calcolare quoziente e resto della divisione di P(x) per x-a con la

regola di Ruffini.

MODULO 4 - LE EQUAZIONI

CONTENUTI Le equazioni: definizione di equazione, identità,principi di

equivalenza,classificazione delle equazioni,risoluzione di equazioni lineari in

una incognita,verifica delle soluzioni,equazioni numeriche

frazionarie,equazioni letterali intere.

Risoluzione di problemi: individuazione del modello algebrico di un

problema,limiti per l'incognita,individuazione delle soluzioni del

modello,individuazione delle soluzioni del problema.

PREREQUISITI Il calcolo algebrico

gli insiemi

COMPETENZE Classificare un'equazione

risolvere equazioni di I° e ad esse riconducibili

risolvere problemi mediante equazioni

DESCRITTORI Sa classificare un'equazione

sa riconoscere equazioni determinate, indeterminate, impossibili sa

applicare i principi di equivalenza

sa determinare il dominio di un'equazione

sa risolvere un'equazione numerica intera di I° grado sa risolvere

un'equazione numerica frazionaria

sa risolvere e discutere un'equazione letterale

sa risolvere un'equazione di grado superiore al I°applicando la legge di

annullamento del prodotto

sa costruire il modello algebrico di un problema sa individuare le

soluzioni del modello e del problema

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MODULO 5 - CALCOLO LETTERALE (2° parte)

CONTENUTI La scomposizione dei polinomi: raccoglimento a fattor omune

riconoscimento di prodotti notevoli,il trinomio

caratteristico,individuazione dei divisori di I°grado di un

polinomio,somme e differenze di potenze di ugual grado,sintesi sulla

scomposizione,determinazione del M.C.D. e del m.c.m. fra polinomi.

Le frazioni algebriche: frazioni equivalenti,semplificazione di frazioni

algebriche,riduzione allo stesso denominatore,somma e differenza

prodotto, quoziente e potenza, espressioni algebriche.

PREREQUISITI Gli insiemi numerici

il concetto di operazione e le proprietà delle

operazioni operare con monomi e polinomi

COMPETENZE Scomporre un polinomio operare con le frazioni algebriche

DESCRITTORI Sa scomporre un polinomio mediante:

-raccoglimenti a fattor comune totale e parziale

-riconoscimento di prodotti notevoli

-la regola del trinomio caratteristico

-la regola di Ruffini

-somme e differenze di potenze di ugual base sa determinare M.C.D. e

m.c.m. fra polinomi

sa semplificare una frazione algebrica

sa ridurre due o più frazioni allo stesso denominatore

sa calcolare il prodotto e il quoziente fra due frazioni algebriche sa

calcolare la potenza di una frazione algebrica

sa risolvere espressioni con le frazioni algebriche

MODULO 6 - LE PRIME REGOLE DELLA GEOMETRIA

CONTENUTI I primi elementi: termini primitivi e assiomi, prime definizioni: segmento,

angolo, segmenti consecutivi e adiacenti, angoli consecutivi e adiacenti, il

concetto di congruenza, confronto ed operazioni fra segmenti e fra angoli.

Poligoni e triangoli: definizioni, 1° e 2° criterio di congruenza dei triangoli, il

triangolo isoscele e le sue proprietà, il 3° criterio di congruenza dei triangoli,

le disuguaglianze triangolari.

PREREQUISITI Avere la percezione dello spazio Gli insiemi

COMPETENZE dare le definizioni dei primi enti geometrici in modo corretto

conoscere la differenza tra assioma e teorema

applicare i concetti relativi alla congruenza riconoscere e operare con i triangoli

congruenti

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DESCRITTORI Sa quali sono i termini primitivi della geometria euclidea sa dare la definizione

di semiretta e di segmento

sa dare la definizione di angolo e sa riconoscere un angolo concavo e convesso

sa costruire e individuare segmenti consecutivi e adiacenti, angoli consecutivi e

adiacenti

conosce il significato di assioma e sa quali sono gli assiomi della geometria

euclidea

conosce il significato di teorema e sa individuare l'ipotesi e la

tesi sa confrontare segmenti

sa confrontare angoli

sa individuare il punto medio di un segmento e la bisettrice di un angolo e ne

conosce le proprietà

sa riconoscere triangoli congruenti applicando i criteri di congruenza sa

riconoscere triangoli isosceli

sa stabilire relazioni fra i lati e gli angoli di un triangolo.

MODULO 7 - PERPENDICOLARITA’ E PARALLELISMO ORE

4 CONTENUTI Rette perpendicolari: le rette perpendicolari e le loro proprietà,

altezze di un triangolo, distanza di un punto da una retta.

Rette parallele: definizione ed esistenza delle rette parallele, criterio

di parallelismo, proprietà delle rette parallele, teorema dell'angolo

esterno, somma degli angoli interni ed esterni di un triangolo e di un

poligono, criteri di congruenza dei triangoli rettangoli.

PREREQUISITI Contenuti del modulo 6

COMPETENZE Riconoscere la perpendicolarità

riconoscere il parallelismo e saperne applicare le proprietà

DESCRITTORI Sa costruire rette perpendicolari sa individuare una distanza

sa applicare le proprietà del triangolo isoscele sa riconoscere due rette

parallele

sa applicare le proprietà delle rette parallele

il teorema dell'angolo esterno

Il teorema della somma degli angoli di un triangolo e di un poligono

sa riconoscere due triangoli rettangoli congruenti

Rette perpendicolari, le rette perpendicolari e le loro proprietà, altezze di un

triangolo, distanza di un punto da una retta.

Rette parallele: Definizione ed esistenza delle rette parallele, criterio di

parallelismo, proprietà delle rette parallele, teorema dell'angolo esterno,

somma degli angoli interni ed esterni di un triangolo e di un poligono, criteri di

congruenza dei triangoli rettangoli.

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MATEMATICA: CLASSE II

MODULO 1 - ALLINEAMENTO

CONTENUTI La scomposizione dei polinomi: raccoglimento a fattor comune,riconoscimento

di prodotti notevoli,il trinomio caratteristico,individuazione dei divisori di

I°grado di un polinomio,somme e differenze di potenze di ugual grado,sintesi

sulla scomposizione,determinazione del M.C.D. e del m.c.m. fra polinomi.

Le frazioni algebriche: frazioni equivalenti,semplificazione di frazioni

algebriche,riduzione allo stesso denominatore,somma e

differenza,prodotto, quoziente e potenza,espressioni algebriche.

Le equazioni: definizione di equazione, identità,principi di

equivalenza,classificazione delle equazioni,risoluzione di equazioni lineari in

una incognita,verifica delle soluzioni,equazioni numeriche frazionarie,equazioni

letterali intere.

PREREQUISITI Gli insiemi numerici

Il concetto di operazione e le proprietà delle

operazioni Saper operare con monomi e polinomi

COMPETENZE Scomporre un polinomio

Operare con le frazioni

algebriche Classificare

un’equazione

Risolvere equazioni di 1° grado e ad esse riconducibili

DESCRITTORI Sa scomporre un polinomio mediante:

-raccoglimenti a fattor comune totale e parziale

-riconoscimento di prodotti notevoli

-la regola del trinomio caratteristico

-la regola di Ruffini

-somme e differenze di potenze di

ugual base sa determinare M.C.D. e m.c.m.

fra polinomi

sa semplificare una frazione algebrica

sa ridurre due o più frazioni allo stesso denominatore

sa calcolare il prodotto e il quoziente fra due frazioni

algebriche sa calcolare la potenza di una frazione

algebrica

sa risolvere espressioni con le frazioni algebriche

Sa classificare un'equazione

sa riconoscere equazioni determinate, indeterminate,

impossibili sa applicare i principi di equivalenza

sa determinare il dominio di un'equazione

sa risolvere un'equazione numerica intera di I°

grado sa risolvere un'equazione numerica

frazionaria

sa risolvere e discutere un'equazione letterale

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MODULO 2 - NUMERI REALI E RADICALI

CONTENUTI Definizione di numero reale. I radicali: La funzione potenza e la sua

inversa, la proprietà invariantiva dei radicali, i radicali e il valore

assoluto, operazioni con i radicali aritmetici, razionalizzazione del

denominatore di una frazione, il radicale quadratico doppio, risoluzione di

equazioni a coefficienti reali.

Potenze con esponente reale, le potenze con esponente razionale,

operazioni con potenze con esponente razionale, i radicali algebrici.

PREREQUISITI Gli insiemi numerici N,

Z, Q il concetto di

funzione

il calcolo letterale

COMPETENZE operare con i radicali

operare con le potenze razionali di numeri reali operare con i radicali algebrici

DESCRITTORI sa operare con i numeri reali sa semplificare un radicale

sa ridurre due radicali allo stesso indice

sa calcolare il prodotto ed il quoziente di due radicali sa eseguire somme e

differenze di radicali

sa razionalizzare il denominatore di una frazione sa trasformare un radicale

doppio

sa scrivere un radicale come potenza con esponente razionale sa eseguire

operazioni con potenze ad esponente razionale sa operare con radicali algebrici

MODULO 3 - I SISTEMI

CONTENUTI Sistemi e metodi di risoluzione: sistemi di I°grado, il grado di un sistema, il

principio di equivalenza. Risoluzione di un sistema di due equazioni in due

incognite con il metodo del confronto, di sostituzione, di riduzione e di

Cramer. I sistemi con tre equazioni in tre incognite.

PREREQUISITI le regole fondamentali del calcolo

algebrico le equazioni di I°grado

COMPETENZE Risolvere sistemi di I°grado di due equazioni in due incognite con vari metodi

risolvere sistemi di I° grado con più di due equazioni in altrettante incognite

DESCRITTORI Sa determinare il grado di un sistema sa applicare i principi di equivalenza

sa risolvere un sistema lineare di due equazioni in due incognite con il metodo del

confronto

sa risolvere un sistema lineare di due equazioni in due incognite con il metodo si

sostituzione

sa risolvere un sistema lineare di due equazioni in due incognite con il metodo di

riduzione

sa risolvere un sistema lineare di due equazioni in due incognite con il metodo di

Cramer

sa stabilire quando un sistema è determinato, indeterminato e impossibile sa risolvere

sistemi di tre o più equazioni in altrettante incognite

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MODULO 4 - LA RETTA E LE DISEQUAZIONI

CONTENUTI Il sistema di riferimento sulla retta e nel piano, il sistema di riferimento sulla retta e

la misura dei segmenti orientati, il sistema di riferimento cartesiano nel piano, la

misura di un segmento nel piano, le coordinate del punto medio di un segmento.

L'equazione della retta, la forma esplicita e la forma implicita, il coefficiente

angolare, l'equazione della retta noti un punto ed il coefficiente angolare, l'equazione

della retta per due punti,

condizioni di parallelismo e di perpendicolarità, intersezione di due rette,

la distanza di un punto da una retta.

Le disequazioni lineari: disuguaglianze e disequazioni, la risoluzione delle disequazioni

lineari per via algebrica e per via grafica, le disequazioni frazionarie.

I sistemi di disequazioni lineari

PREREQUISITI il calcolo algebrico

equazioni e sistemi di I°

grado radicali

conoscenze di geometria euclidea piana

COMPETENZE rappresentare punti in un sistema di riferimento cartesiano ortogonale

risolvere problemi sulla retta

risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni lineari

DESCRITTORI Sa calcolare la misura di un segmento orientato su una retta e le

coordinate del punto medio

sa rappresentare punti nel piano cartesiano sa calcolare la misura di un

segmento nel piano

le coordinate del punto medio di un segmento

riconoscere l'equazione di una retta e sa costruire il grafico

sa determinare le coordinate del punto d'intersezione di due rette

sa risolvere algebricamente sistemi di disequazioni

MODULO 5 - LE EQUAZIONI NON LINEARI

CONTENUTI Le equazioni di II° grado, La risoluzione delle equazioni di II° grado, il legame fra

le soluzioni ed i coefficienti di un'equazione di II° grado, la scomposizione di un

trinomio di II° grado.

Le equazioni di grado superiore: La risoluzione mediante scomposizione in fattori al

più di II°grado, le equazioni binomie, le equazioni trinomie

PREREQUISITI Il calcolo algebrico i radicali la risoluzione di equazioni lineari

COMPETENZE Risolvere equazioni di II° grado

Risolvere Equazioni di grado superiore al I° DESCRITTORI Sa risolvere un'equazione di II° grado numerica applicando la formula

risolutiva sa risolvere un'equazione di II° grado numerica incompleta

sa calcolare la radice quadrata di un numero negativo

sa applicare il legame fra le soluzioni ed i coefficienti di un'equazione

di II° grado sa scomporre un trinomio di II° grado

sa risolvere un'equazione di grado superiore al II° mediante

scomposizione sa determinare la molteplicità di una soluzione

sa riconoscere e risolvere un'equazione binomia e trinomia

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MODULO 6 - PARALLELOGRAMMI

CONTENUTI

Parallelogrammi e trapezi: definizione di parallelogramma e sue

proprietà, criteri per riconoscere un parallelogramma, parallelogrammi

particolari e loro proprietà, criteri per riconoscere un parallelogramma

particolare, simmetrie nei parallelogrammi, il trapezio e le sue

proprietà, la corrispondenza parallela di Talete, applicazioni ai triangoli.

PREREQUISITI Congruenza

perpendicolarità e parallelismo tra rette

COMPETENZE riconoscere parallelogrammi e trapezi ed applicarne le proprietà

riconoscere una corrispondenza parallela di Talete

DESCRITTORI sa individuare ed utilizzare le proprietà caratteristiche di un parallelogramma

sa riconoscere parallelogrammi

sa individuare ed utilizzare le caratteritiche di parallelogrammi particolari e li sa

riconoscere

sa individuare ed utilizzare le proprietà caratteristiche di un trapezio

MODULO 7 - CIRCONFERENZA E POLIGONI

CONTENUTI La circonferenza: definizione di circonferenza e di cerchio, proprietà della

circonferenza, corde di una circonferenza e relative proprietà, angoli alla

circonferenza e angoli al centro

I poligoni e la circonferenza.

Definizione di poligono inscritto e di poligono circoscritto

i poligoni regolari e le loro proprietà.

I punti notevoli del triangolo, incentro di un triangolo, circocentro di un

triangolo, ortocentro di un triangolo. Baricentro di un triangolo: proprietà del

baricentro. I punti notevoli del triangolo: incentro, circocentro e ortocentro di

un triangolo.

PREREQUISITI Congruenza

perpendicolarità e parallelismo tra rette

i parallelogrammi

COMPETENZE individuare un luogo geometrico

individuare le proprietà di una circonferenza

riconoscere poligoni inscritti e circoscritti e conoscere le proprietà riconoscere

poligoni regolari e conoscerne le proprietà

individuare i punti notevoli di un triangolo

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DESCRITTORI Sa riconoscere i principali luoghi geometrici sa determinare un luogo

geometrico

sa individuare gli elementi principali di una circonferenza e di un cerchio

sa utilizzare la relazione fra angoli alla circonferenza e angoli al centro

corrispondenti

sa utilizzare le proprietà di poligoni inscritti e circoscritti con

particolare riferimento ai quadrilateri

sa riconoscere poligoni inscritti e circoscritti con particolare riferimento

ai quadrilateri

sa riconoscere poligoni regolari e sa utilizzarne le proprietà sa

individuare ortocentro, incentro, circocentro e baricentro di un triangolo

sa utilizzare le proprietà del baricentro

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MATEMATICA: CLASSE III / IV

CONTENUTI

Disequazioni di primo e secondo grado.

Disequazioni frazionarie e di grado superiore al secondo.

Disequazioni irrazionali .

Disequazioni in modulo.

MODULO DIDATTICO DISEQUAZIONI

OBIETTIVI

*Sa risolvere disequazioni algebriche di vario tipo.

DESCRITTORI

Sa risolvere disequazioni di primo e secondo grado, sia algebricamente. Sa risolvere

disequazioni di grado superiore al secondo.

Sa risolvere disequazioni

frazionarie. Sa risolvere sistemi

di disequazioni. Sa risolvere

disequazioni irrazionali.

Sa risolvere disequazioni con valore assoluto.

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CONTENUTI

Sistema di riferimento cartesiano. Distanza tra due punti. Coordinate del punto medio.

Retta.

Parabola.

Circonferenza.

MODULO DIDATTICO GEOMETRIA ANALITICA

OBIETTIVI

Riconoscere e rappresentare graficamente una funzione lineare, individuandone le caratteristiche e

le proprietà.

Risolvere problemi che comportano l’utilizzo della retta nel piano cartesiano. Riconoscere una

particolare conica data la sua equazione.

Rappresentare graficamente una conica e saperne individuare le caratteristiche. Risolvere problemi

riguardanti parabola, circonferenza

DESCRITTORI

Sa riconoscere l’equazione di una retta nelle varie forme. Sa costruire il grafico di una retta nota

la sua equazione. Sa riconoscere rette parallele e rette perpendicolari.

Sa determinare l’equazione di una retta in vari contesti. Sa risolvere problemi riguardanti la

retta.

Sa riconoscere l’equazione di una parabola, di una circonferenza. Sa rappresentare una parabola

nota la sua equazione.

Sa rappresentare una circonferenza nota la sua equazione.

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CONTENUTI

Definizioni, grafici, archi notevoli, archi associati.

Formule goniometriche.

Equazioni e disequazioni goniometriche.

Funzioni circolari inverse.

MODULO DIDATTICO FUNZIONI GONIOMETRICHE

OBIETTIVI

Possedere la nozione di seno, coseno e tangente di un angolo. Conoscere le relazioni fondamentali

della goniometria.

*Saper disegnare il grafico di una funzione goniometrica.

*Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche.

DESCRITTORI

Sa trasformare la misura di un angolo da gradi in radianti e viceversa. Sa rappresentare le funzioni

sen, cos e tan e ne conosce le proprietà. Conosce e sa applicare le relazioni fondamentali della

goniometria.

Conosce e sa usare le funzioni goniometriche inverse.

Conosce e sa applicare le relazioni tra le funzioni goniometriche di angoli associati. Sa risolvere

triangoli rettangoli.

Sa applicare le principali formule goniometriche.

Sa risolvere equazioni e disequazioni goniometriche elementari. Sa risolvere equazioni riconducibili

ad una sola funzione.

Sa risolvere equazioni goniometriche lineari.

Sa risolvere equazioni goniometriche omogenee di primo e secondo grado.

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CONTENUTI

Funzione esponenziale e proprietà delle potenze. Funzione logaritmica e proprietà dei logaritmi.

Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.

MODULO DIDATTICO FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE

OBIETTIVI

*Saper rappresentare funzioni logaritmiche ed esponenziali.

*Saper risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali. Conoscere le proprietà dei

logaritmi e delle potenze.

DESCRITTORI

Sa riconoscere una funzione esponenziale.

Sa rappresentare graficamente una funzione esponenziale. Sa calcolare un logaritmo.

Sa rappresentare graficamente una funzione logaritmica Sa utilizzare le proprietà dei logaritmi.

Sa risolvere equazioni e disequazioni esponenziali. Sa risolvere equazioni e disequazioni

logaritmiche.

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CONTENUTI ORE

Insieme dei numeri complessi come ampliamento di quelli reali. L’unità immaginaria.

Forma algebrica ed operazioni con essa. Il piano di Gauss.

Forma trigonometrica dei numeri complessi

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MODULO DIDATTICO NUMERI COMPLESSI.

OBIETTIVI

Saper calcolare una soluzione complessa di un’equazione di secondo grado.

Saper operare con i numeri complessi.

DESCRITTORI

Sa calcolare le radici di numeri negativi.

Sa passare dalla forma algebrica a quella trigonometrica di un numero complesso e viceversa.

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CONTENUTI

Dominio e segno di una funzione.

Grafici di funzioni elementari, proprietà di una funzione dedotte dal grafico. Intorni,punti di

accumulazione.

CONTENUTI ORE

Definizione di limite puntuale e all'infinito. 4

Teoremi sui limiti.Operazioni con i limiti. 4

Forme indeterminate.Limiti notevoli. 10

Continuità. 8

MODULO DIDATTICO FUNZIONI.

OBIETTIVI

Saper disegnare i grafici delle funzioni elementari.

Possedere il concetto di parità, periodicità, invertibilità di una funzione e riconoscerli attraverso i

Grafici. Possedere la nozione di dominio di una funzione.

DESCRITTORI

Sa graficare rette, parabole, funzioni esponenziali e logaritmiche, funzioni goniometriche

elementari.

Sa riconoscere dal grafico se si tratta di quello di una funzione, invertibile, pari, dispari.

Sa calcolare il dominio di una funzione composta. Sa calcolare il segno di una funzione.

Sa rappresentare sugli assi cartesiani il dominio ed il segno di una funzione.

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MODULO DIDATTICO LIMITI

Obiettivi

Conoscere il significato geometrico di limite.

Conoscere il significato delle costanti ε e k nella definizione di limite. Dedurre dal grafico di una

funzione i suoi limiti.

Calcolare il valore di un limite. Conoscere i principali limiti notevoli.

Saper calcolare il limite delle forme indeterminate.

Saper collegare il risultato di un limite con le proprietà grafiche di una funzione (asintoti).

Possedere la nozione di continuità di una funzione.

Descrittori Conosce il significato geometrico di limite. Sa dare la definizione di limite

Sa dedurre dal grafico di una funzione i suoi limiti. Sa calcolare il valore di un limite.

Conosce i principali limiti notevoli.

Sa calcolare il limite delle forme indeterminate.

Sa collegare il risultato di un limite con le proprietà grafiche di una funzione. Possiede la nozione

di continuità di una funzione.

Sa calcolare e riconoscere i vari tipi di discontinuità di una funzione.

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CONTENUTI

Definizione e significato geometrico.

Derivate fondamentali.

Teoremi sulle funzioni derivabili.

Differenziale.

MODULO DIDATTICO DERIVATE.

OBIETTIVI

Interpretare geometricamente i rapporti incrementali e la derivata.

Saper costruire un rapporto incrementale ed utilizzarlo per calcolare le derivate fondamentali.

Conoscere le derivate fondamentali e le regole di derivazione. Determinare l’equazione della retta

tangente in un punto.

Saper individuare i punti di non derivanbilità.

Conoscere l’enunciato dei teoremi di Rolle ,Cauchy e Lagrange. Possedere la nozione di differenziale

e saperlo calcolare.

DESCRITTORI

Sa interpretare geometricamente il significato di derivata.

Sa costruire un rapporto incrementale ed utilizzarlo per calcolare le derivate fondamentali.

Conosce le derivate fondamentali e le regole di derivazione.

Sa determinare l’equazione della retta tangente in un punto. Sa individuare i punti di non

derivabilità.

Conosce l’enunciato dei teoremi di Rolle Cauchy e Lagrange.

Sa interpretare geometricamente la nozione di differenziale e lo sa calcolare.

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CONTENUTI ORE

Massimi, minimi, crescenza e decrescenza.

Flessi concavità.

Asintoti.

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MODULO DIDATTICO STUDIO DI FUNZIONI.

Obiettivi

Nozione di punto stazionario e di estremo. Concetto di asintoto.

Dedurre dal segno della derivata prima massimi, minimi, flessi, crescenza e decrescenza di una

funzione.

Dedurre dal segno della derivata seconda flessi e concavità di una funzione.

Descrittori Sa determinare un punto stazionario di una funzione. Sa riconoscere il tipo di punto stazionario.

Sa determinare gli asintoti di una funzione.

Sa dedurre dal segno della derivata prima massimi, minimi, flessi, crescenza e decrescenza di una

funzione.

Sa dedurre dal segno della derivata seconda flessi e concavità di una funzione.

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CONTENUTI

Integrale definito.Teorema del valor medio.

Integrale indefinito.Teoremi fondamentali del calcolo integrale.

Regole di integrazione.

MODULO DIDATTICO INTEGRALI.

OBIETTIVI

Concetto di integrale definito ed

indefinito. Conoscere gli integrali

immediati.

Conoscere le principali regole di integrazione indefinita e saperle

applicare. Conoscere l’enunciato dei teoremi fondamentali del calcolo

integrale.

Possedere la nozione di integrale improprio.

Valutare la convergenza o divergenza di un integrale improprio.

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T T R G

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T.T.R.G. : CLASSE I

MODULO 1 - Il disegno e i linguaggi grafici

CONTENUTI Gli strumenti tradizionali per il disegno tecnico, strumenti di base;

Costruzioni geometriche, asse di un segmento dato, perpendicolare per un

estremo di un segmento dato.

Divisione di un segmento in parti uguali.

Parallela ad una data retta alla distanza assegnata;

Bisettrice di un angolo qualunque, trisezione di un angolo retto, divisione di un

segmento in parti uguali.

Poligoni regolari inscritti, triangolo equilatero, quadrato, pentagono, esagono,

ottagono regolare e dodecagono.

Inscrivere in una circonferenza un poligono regolare di “n” lati.

Poligoni regolari di dato lato, triangolo equilatero, quadrato;

Tangenti in un punto P della circonferenza ed in un punto P esterno ad essa.

Tangenti a due circonferenze date.

Raccordi: raccordo tra due rette perpendicolari, tra due rette parallele in un

punto P .

Raccordo di raggio ‘r’ tra due semirette oblique.

Raccordo di due semirette che formano un angolo qualsiasi dato un punto di

tangenza;

Circonferenza tangente a tre rette date.

Raccordo di due circonferenze con un arco di raggio ‘ r’ .

Raccordare una circonferenza ed una retta con un arco di raggio ‘ r ’ .

Curve coniche, ellisse.

Dati gli assi disegnare l’ellisse.

Dati due fuochi e l’asse maggiore disegnare l’ellisse.

Dato il fuoco e la direttrice disegnare la parabola.

Dato il vertice ‘ V ‘ l’asse ‘ a ‘ ed un punto ‘ P ‘ della curva disegnare la

parabola.

Curve cicliche, evolvente di cerchio.

Cicloide di una circonferenza di raggio ‘r’, epicicloide;

Curve policentriche: disegnare un ovale di asse minore assegnato; disegnare un

ovale di asse maggiore assegnato; disegnare un ovale inscritto in un rombo;

disegnare un ovolo di asse minore assegnato

Il disegno CAD: concetti fondamentali; comandi di disegno; comandi di modifica;

funzioni avanzate.

PREREQUISITI Nozioni elementari relative al significato del disegno

Nozioni elementari di geometria piana

COMPETENZE Saper analizzare, interpretare e riprodurre oggetti di vita quotodiana Rappresentare la realtà mediante strumenti e linguaggi specifici

DESCRITTORI Sa individuare le costruzioni elementari e le sa applicare.

Osserva, descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realtà

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T.T.R.G. : CLASSE II

MODULO 1 - La geometria descrittiva e le proiezioni

CONTENUTI Cenni di geometria proiettiva: proiezione centrale, proiezione parallela

sistemi di rappresentazione Proiezioni di figure piane.

Proiezioni ortogonali di solidi.

Proiezioni ortogonali di gruppi di solidi. Esercitazioni.

Capire lo spazio: dal solido alle proiezioni ortogonali, dalle proiezioni

ortogonali al solido. Esercitazioni.

Le proiezioni assonometriche: norme generali, tipi di assonometrie, problemi. Assonometria di figure piane.

Assonometria isometrica di solidi

Esercitazioni. Capire lo spazio: dalle proiezioni ortogonali all’assonometria

PREREQUISITI Conoscere la geometria elementare e le sue costruzioni

COMPETENZE Rappresentare la visione spaziale di oggetti anche complessi

DESCRITTORI Sa rappresentare in proiezione ortogonale e assonometrica oggetti semplici e

composti

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MODULO 2 - Sviluppi, sezioni e prospettiva

CONTENUTI Ribaltamento e rotazione di figure piane.

Sviluppo di solidi

Sezioni di solidi

Indicazioni dei piani di sezione

Indicazioni delle superfici sezionate Vera forma della sezione

Sezioni coniche

Intersezioni di solidi

Tipi di prospettiva, elementi di riferimento, criteri di impostazione

Metodi esecutivi: metodo delle fughe Determinazione delle altezze

Autocad Computer grafica, ambiente di lavoro, gestione dei file, immissione dei

comandi, immissione di coordinate.

Funzioni di assistenza al disegno, funzioni di visualizzazione. Comandi di disegno, comandi di modifica.

Funzioni avanzate. Blocchi, Layout, Finestre, Stampa.

PREREQUISITI Conoscere la geometria elementare e le sue costruzioni

Conoscere gli elementi di rifermento in proiezione parallela

COMPETENZE Rappresentare la visione spaziale di oggetti anche complessi

DESCRITTORI Sa distingure I poliedri dai solidi di rotazione

Sa disegnare le costruzioni che permettono di sviluppare un solido su un

piano Sa rappresentare in proiezione ortogonale e in tridimensionale le sezioni di

solidi

Sa rappresentare in prospettiva semplici oggetti

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MODULO 3 - L’officina, il laboratorio, i materiali e la sicurezza

CONTENUTI Disegno industriale

Convenzioni delle viste, sezioni tecniche,

Quotatura Filettature

Simbologie nel disegno: edile, impiantistica.

Lavorazioni.

Ciclo di lavorazione

Foglio di lavorazione Lavorazioni alle macchine utensili

Trattamenti termici: ciclo termico,

Automazione: macchine a controllo numerico, centri di lavoro, robot

Organizzazione aziendale

Antinfortunistica

Prevenzione e protezione dai rischi, misure generali di protezione, servizio

di prevenzione e protezione dai rischi in azienda, fattori di rischio, misure di tutela.

Sicurezza dei luoghi di lavoro, dispositivi di sicurezza delle macchine,

dispositivi di protezione individuale, prevenzione e protezione dagli incendi, primo soccorso.

Sicurezza nell’uso di videoterminali.

Segnaletica di sicurezza.

PREREQUISITI Conoscenza e utilizzo degli strumenti di misura

Conoscenza delle caratteristiche dei materiali

COMPETENZE Conoscere le principali lavorazioni

Padroneggiare le principali norme di sicurezza negli ambienti di lavoro

DESCRITTORI Saper eseguire una misura dimensionale con gli strumenti di laboratorio

Conoscere I cicli di lavorazione dei materiali

Valutare il rischio delle attività

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6. LINEE GENERALI DELLE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO I contenuti disciplinari sono organizzati per modulo. Ogni modulo, poi, è suddiviso in unità didattiche. Ogni unità sarà strutturata in modo da permettere agli studenti di sviluppare le varie abilità attraverso una serie di attività che li impegneranno a lavorare in coppia, in gruppi, ad intergruppi

7. OBIETTIVI FORMATIVI PER GLI ALUNNI CON BES

Il Dipartimento avrà cura di garantire il raggiungimento degli obiettivi didattici degli alunni con BES attraverso la flessibilità delle strategie e, in particolar modo, mirerà allo sviluppo e al potenziamento delle capacità cognitive, affettive- relazionali, promuovendo atteggiamenti di interesse di motivazione e di partecipazione. Questi gli obiettivi socio-comportamentali e formativi da raggiungere, oltre quelli concordati con la FS per l’Inclusività: • migliorare i processi di integrazione e di socializzazione; • potenziare l’autostima e il grado di autonomia personale e sociale; • sensibilizzare al rispetto dei ruoli e delle regole; • saper esprimere le conoscenze e i contenuti utilizzando un lessico appropriato ed adeguato. • saper analizzare e comprendere semplici testi e utilizzare linguaggi specifici; • arricchire il proprio bagaglio culturale.

8. INDIVIDUAZIONE DI CRITERI COMUNI DI VALUTAZIONE

Il Dipartimento ritiene che il momento della valutazione, particolarmente delicato nell’ambito della progettazione “per competenze”, debba fondarsi sui seguenti punti.

valutazione iniziale delle competenze “in entrata” ed iniziali, con l’analisi dei “prerequisiti”;

valutazione delle competenze acquisite in un tempo intermedio, per permettere una modifica o un intervento in sede di progettazione;

promozione alla capacità auto-valutativa e di auto-orientamento;

valutazione delle competenze acquisite sia a livello della singola disciplina, sia di più insegnamenti;

organizzazione di più strumenti di valutazione che possano agire alternativamente o insieme, rispetto alle diverse prestazioni fornite dall’alunno;

raccolta di documentazione del lavoro svolto e delle prestazioni fornite, analisi ed interpretazione degli stessi;

accertamento non solo matematico e numerico degli elementi raccolti, ma valutazione dei livelli di partenza, intermedi e finali;

valutazione anche degli elementi motivazionali, orientativi ed emotivi, nell’ambito delle performance fornite.

Il Dipartimento, tenendo conto dei concetti generali sopra esposti, ritiene utile attribuire un parametro comune di votazione nel giudizio del singolo alunno, pertanto, fa riferimento alla “Griglia di valutazione” inserita nel POF alla voce valutazione dei risultati

9. STRATEGIE E METODI DI RECUPERO IN ITINERE

I docenti del Dipartimento ritengono di poter attuare le seguenti strategie di recupero in itinere:

fornire più spiegazioni graduando le difficoltà;

fornire schemi, grafici, tavole sinottiche, cronologie;

indicazioni per la stesura di appunti e per l’acquisizione di un metodo di studio

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10. DEBITO FORMATIVO

I docenti valuteranno il lavoro svolto durante le vacanze estive attraverso prove, test, interrogazioni orali per verificare se le lacune individuate nel precedente anno scolastico sono state colmate.

11. POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE I docenti del Dipartimento attuano una serie di iniziative volte alla valorizzazione delle eccellenze.

12. CRITERI GENERALI SULLE VERIFICHE

VERIFICHE PRINCIPALI UTILIZZATE

DISCIPLINA Classe STRUMENTO

MATEMATICA

I II

Prove tradizionali, test, interrogazioni

III IV V

Colloquio orale Prove scritte: Discussioni guidate; compiti svolti a casa; esposizioni riepilogative

brevi; interventi spontanei, tesine (classe quinta)

TTRG

I test, interrogazioni

II test, interrogazioni

13. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA

Le verifiche scritte ed orali, in numero di due per trimestre e minimo tre nel pentamestre, sono intese come forma di controllo del grado di maturazione linguistica, strumentale e critica degli studenti. In particolare nel valutare le prove orali e scritte si terrà conto dei criteri esposti nelle griglie allegate. La valutazione complessiva, intesa non solo come giudizio sulla crescita culturale, ma anche civile dello studente, terrà conto inoltre di: livello di partenza, partecipazione al dialogo educativo, interessi culturali, assiduità della frequenza, applicazione allo studio. Per quanto riguarda le prove parallele il Dipartimento decide di effettuarle con la seguente scansione suddivisa per anno di corso: VEDI TABELLA SEGUENTE:

Anno corso TIPOLOGIA DELLA PROVA PARALLELA

1° Saranno somministrate 2 prove: una intorno a metà dicembre e l’altra verso la fine del pentamestre. Entrambe potranno essere valutate ai fini della classificazione.

2° Sarà definita un ‘unica prova nel trimestre, in previsione delle prove Invalsi, e sarà valutata ai fini della classificazione

3° Laddove sussistono più classi della stessa specializzazione ne saranno previste 2 e saranno valutate ai fini della classificazione.

4° Laddove sussistono più classi della stessa specializzazione ne saranno previste 2 e saranno valutate ai fini della classificazione.

5° Laddove sussistono più classi della stessa specializzazione ne saranno previste 2 e saranno valutate ai fini della classificazione.

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14. STRATEGIE - MODALITÀ DI LAVORO

STRATEGIE DIDATTICHE

Premesso che lo studente verrà sempre posto al centro dell’azione educativa, si cercherà di motivarlo alla partecipazione attenta e responsabile ed allo studio continuo. Pertanto le strategie saranno diversificate a seconda delle occasioni didattiche, ma in linea di massima si concretizzeranno con la lezione frontale breve ed incisiva, la lezione discussione, l’analisi principale del testo e l’utilizzo di strumenti multimediali. Le attività didattiche saranno variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ogni argomento.

MODALITÀ DI LAVORO

Si adopereranno di volta in volta le metodologie didattiche più adatte alle questioni affrontate, calate consapevolmente nel gruppo classe ed in linea con le finalità e gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere. In particolar modo saranno privilegiati i seguenti approcci, che si accompagneranno alla più comune lezione frontale: - Lezione dialogata, - Lavori di gruppo

15. INIZIATIVE EXTRA-CURRICOLARI.

Le Linee-Guida fanno esplicito riferimento al profilo educativo, culturale e professionale definito dal Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, allegato A, che è finalizzato alla crescita educativa, culturale e professionale degli studenti, allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio, all’esercizio della responsabilità personale e sociale. Pertanto, la proposta di attività “laboratoriali” può e deve prevedere l’adozione di strategie didattiche “flessibili” per operare nella scuola ma anche nell’ambiente esterno, nel territorio, nella città, nel mondo della cultura, del lavoro e delle professioni, utilizzando: visite ad enti, musei, biblioteche che fanno riferimento alla cultura storica, tecnica e professionale, alla

sfera religiosa e cristiana; contatti con gli enti locali, i Municipi, il Comune, la Provincia, la Regione; contatti e visite nei luoghi delle istituzioni democratiche: sedi parlamentari, Presidenza della

Repubblica; tutte le iniziative correlate con i moduli integrati proposti.

16. PROPOSTE DI ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Corso di Inglese per i docenti per la certificazione livello B1

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17. PROPOSTE DI PERCORSI DIDATTICI DI TIPO LABORATORIALE

Il gruppo di docenti del Dipartimento ritiene che la “didattica laboratoriale”, così come teorizzata dalla normativa, debba scaturire da un coinvolgimento della classe e dei singoli alunni (lavoro collettivo/individuale insieme) nelle “azioni” di un lavoro scolastico concreto ed operativo.

Pertanto propongono i seguenti percorsi didattici laboratoriali:

1. applicazione dei programmi Word, Excel, ecc.; 2. creazione e archiviazione e stampa dei testi; 3. applicazione del programma Power-Point; 4. visite ad enti, istituzioni, uffici pubblici, aziende private, musei, biblioteche, ecc.; 5. partecipazione ad eventi, feste, manifestazioni, ecc.; 6. applicazione della ricerca-azione con l’uso della lavagna interattiva.

18. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E PREDISPOSIZIONE DI MODULI INTERDISCIPLINARI

Il Dipartimento stabilisce che, ferma restando la programmazione didattica del Consiglio di Classe ed individuale di ogni singolo docente, i punti fondamentali di “programmazione dipartimentale” che servono da base per l’organizzazione della didattica di classe e personalizzata per gli alunni del primo e secondo biennio e della quinta classe sono: 1. consolidamento delle competenze delle discipline di base; 2. integrazione tra le discipline che forniscono un contributo per le competenze specifiche dell’area

d’indirizzo, 3. programmazione intesa come “progettazione”, ovvero didattica del progetto; 4. progettazione di attività che abbiano il fine di stimolare l’alunno ad acquisire conoscenze ed

abilità, ad attivare operativamente interessi, motivazioni ed attitudini, ad applicare le competenze;

5. organizzazione di progetti che facciano acquisire “competenze complesse” ed applicabili nel contesto scolastico ma anche nella pratica personale ed extra-scolastica, in modo che abbiano una funzione “orientativa”.

19. CLIL

Le norme inserite nei Regolamenti di riordino (DPR 88 e 89/2010) prevedono l'obbligo, nel quinto anno, di insegnare una disciplina di indirizzo non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. Non si ravvede la necessità per Matematica, non essendo materia di indirizzo e non avendo ancora conseguito adeguata certificazione

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TEST INIZIALE PRIMO ANNO AREA TECNICO-SCIENTIFICA

Allievo __________________________Classe___ Sez.___ 1) _____Che genere di computer è il notebook a. PC da tavolo b. PC generico c. Non è un PC d. PC portatile 2) _____Come è composto II computer? a. Hardware e software b. Hardware e Kilobyte c. Software e freeware d. Freeware ed Antivirus 3) _____Cosa si Intende per Hardware? a. Istruzioni semplici b. Mouse e tastiera c. Componenti fisiche d. l programmi 4) _____Qual è la soluzione corretta? a. 213: 73 = 36 b. 213: 73 = 33 c. 213: 73 = 39

d. 213: 73 = 1473

5) _____Calcola M.C.D. (massimo comun divisore) e m.c.m. (minimo comune multiplo) tra: 60 = 22 x 3 x 5 85 = 5 x 17 2170 = 2 x 5 x 33

a. MCD 22 x 33 x 5 x 17 e mcm 5 b. MCD 2 x 3 x 5 x 17 e mcm 5 x 33 x 17

c. MCD 5 e mcm 22 x 33 x 5 x 17 d. MCD 33 x 5 x 17 e mcm 5 x 3 x 2 x17 6) _____Qual è il risultato del calcolo 104(103)2: 109 ? a. 10 b. 1 c. 103

d. 1018

7) _____Qual è II risultato del calcolo 103 + 102 -10 ? a. 100000 b. 10000

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c. 1090 d. 1100 8) _____L' atmosfera terrestre è composta da a. Un gas b. Ossigeno c. Una miscela di gas d. Vapor acqueo 9) _____Nella fotosintesi le piante utilizzano a. Vapor acqueo b. Anidride carbonica c. Ossigeno d. Azoto 10) _____Qual è la solutione dell'equazione 2x+5 = 5x-10 ? a. 5/3 b. -5/3 c. 15/7 d. 5 11) _____6452 secondi equivalgono a a. 1 ora 10 minuti 52 secondi b. 1 ora 79 minuti 22 secondi c. 1 ora 7 minuti 52 secondi d. 1 ora 47 minuti 32 secondi 12) _____Qual è il valore di x nella proporzione 24:20 = 15:x ? a. 12,5 b. 18 c. 12 d. 10 13) _____In quale delle seguenti successioni I numeri sono disposti in ordine crescente? a. 0,017 0,08 0,02 0,3 0,11 b. 0,008 0,017 0,02 0,11 0,3 c. 0,008 0,02 0,11 0,017 0,3 d. 0,02 0,3 0,08 0,11 0,017 14) _____Se su 24 mele ce ne sono 6 guaste, la percentuale di quelle sane è a. 6% b. 18 % c. 24 % d. 75%

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15) _____L' angolo è la parte di piano delimitata da a. Due segmenti consecutivi b. Due segmenti adiacenti c. Due rette parallele d. Due semirette con l'origine in comune 16) _____ Quali movimenti compie la Terra? a. Rivoluzione e traslazione b. Rotazione e rivoluzione c. Rettilineo e rotazione d. Rotazione e traslazioni 17) _____Indicare II miscuglio omogeneo a. Acqua vino b. Acqua sabbia c. Acqua olio d. Sale/pepe 18) _____In disegno tecnico le quote si misurano in a. mm b. millesimi c. cm d. m 19) _____Nelle proiezioni ortogonali quali sono i piani di rappresentazione? a. PV PO PL b. PQ PZ PA c. LT PO PL d. LT PO PV 20) _____Un bastone lungo 10 unità è appoggiato al muro (fig.a). Poi scivola di 2 unità (fig.b). Di quante unità il piede del bastone si è allontanato dalla base del muro? a. 6 b. 8 c. 12 d. 10