PROGRAMMAZIONE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI · ORE SETTIMANALI (Secondo biennio e ... CORSO DI...

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Istituto Tecnico Industriale Statale “E.Fermi” – Castrovillari – MOD.PROG.DIPART. – Modello Programmazione dei Dipartimenti Disciplinari Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 1/40 PROGRAMMAZIONE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Anno Scolastico 2017 ÷ 2018 Dipartimento: Meccanica, Meccatronica ed Energia Articolazione: Meccanica e Meccatronica Docente Coordinatore del Dipartimento Prof. Ing.RoccoPanio Approvato nella seduta del ___/___/_______ Data di consegna ___/___/_______ Firma del responsabile della FS1: _____________________

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PROGRAMMAZIONE DEIDIPARTIMENTI DISCIPLINARI

Anno Scolastico 2017 ÷ 2018

Dipartimento: Meccanica, Meccatronica ed Energia

Articolazione: Meccanica e Meccatronica

Docente Coordinatore del Dipartimento Prof. Ing.RoccoPanio

Approvato nella seduta del ___/___/_______

Data di consegna ___/___/_______

Firma del responsabile della FS1: _____________________

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1) PROGRAMMAZIONE COMUNE ALLE DISCIPLINE DEL DIPARTIMENTO

FINALITA’ GENERALI DELLE DISCIPLINE IN RELAZIONE AL PROGETTO FORMATIVODELL’ISTITUTO

IITTIISSEEE... FFF...

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OBIETTIVI CURRICOLARI E PROFILO PROFESSIONALE

Meccanica, Meccatronica

PROFILO DEL DIPLOMATO

Il tecnico in Meccatronica unisce una solida preparazione tecnica nei settori della meccanica applicata, dellatecnologia meccanica, delle macchine a fluido, della scienza dei materiali, dell’elettronica, dell’automazioneindustriale e della progettazione ad elementi di analisi economica dei problemi. L’indirizzo si articola nell’areaopzionale di approfondimento Meccanica e Meccatronica.I moderni laboratori del nostro Istituto permettono una didattica all’avanguardia nei settori del disegno e dallaprogettazione assistiti dal calcolatore, dell’automazione e della robotica. Il corso permette così allo studente diaffrontare lo studio in termini sistemici, in modo da integrare le discipline tecniche con le capacità valutative richiestedalle realtà aziendali attuali.Il corso prevede anche periodi di alternanza scuola-lavoro: è una metodologia didattica innovativa che consente aigiovani di apprendere attraverso formazione in azienda e stage aziendali previsti per il quarto anno, con progettisempre aggiornati e collegati al mondo dell’impresa, anche grazie ai rapporti con l’Unione Industriale e con laRegione Calabria. ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre,

ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti edei servizi nei diversi contesti economici.

Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi edei prodotti e nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria enell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare egestire semplici impianti industriali.E’ in grado di:

integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con lenozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nelcontrollo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamentotecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti;elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi;

intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzodell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tuteladell’ambiente;

agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutelaambientale;

pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutandoi risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso;

utilizzare strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO

riconoscere le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte

alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e

collaudo del prodot-to, secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità edella sicurezza.

documentare e seguire i processi di industrializzazione. organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel

rispetto delle relative procedure. analizzare i fabbisogni energetici di ambienti civili e industriali secondo le procedure e gli standard

previsti. progettare le strutture impiantistiche secondo le procedure e gli standard previsti.

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Quadro orarioIstituto Tecnico - Settore Tecnologico

Indirizzo: Meccanica, Meccatronica ed EnergiaArticolazione: Meccanica e Meccatronica

MATERIA

ORE SETTIMANALI(Secondo biennio e quinto anno costituiscono un

percorso formativo unitario)

Primo Biennio Secondo Biennio5^

anno

I II III IV VLingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua Inglese 3 3 3 3 3Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2Geografia 1Matematica 4 4 3 3 3Complementi di Matematica 1 1Diritto ed Economia 2 2Scienze della Terra (1^) e Biologia (2^) 2 2Fisica 3(1) 3(1)Chimica 3(1) 3(1)Tecnol. e tecniche di rappr. grafica 3(1) 3(1)Tecnologie informatiche 3(2)Scienze e tecnologie applicate 3Meccanica, macchine ed energia 4(2) 4(2) 4Sistemi e automazione 4(2) 3(2) 3(2)Tecnologie meccaniche di processo eprodotto

5(2) 5(3) 5(5)

Disegno, progettazione e organizzazioneindustriale

3(2) 4(2) 5(3)

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 33 32 32 32 32

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Gli sbocchi professionali e universitariIl diplomato in Meccatronica si inserisce in aziende delle dimensioni e dei settori più diversificati: metalmeccanico,aeronautico, plasturgico e metallurgico, energetico, alimentare e manifatturiero in genere. Le competenze acquisitesia nel campo della produzione che in quello della progettazione gli permettono di collocarsi nelle più svariatemansioni: progettazione, disegnazione, ingegnerizzazione del prodotto, gestione e manutenzione degli impianti (inparticolare di quelli automatizzati), direzione commerciale e tecnica, responsabile della qualità e della sicurezza.Una buona preparazione tecnica e culturale di base consente, inoltre, di accedere a tutte le facoltà universitarie; lafacoltà di Ingegneria (Meccanica, dell’Autoveicolo, Aerospaziale, dei Materiali, Meccatronica, dell’Organizzazioned’Impresa, della Logistica e della Produzione, della Produzione Industriale, Energetica) è tuttavia la più coerentecon la formazione del diploma tecnico. Le possibilità di formazione sono attualmente arricchite a livello territorialedagli ITS (Istituti Tecnici Superiori), dai corsi post-diploma o dai percorsi di terzo livello non universitario.Avrà la possibilità, previo superamento di un esame e l’iscrizione all’Albo dei Periti Industriali, esercitare la liberaprofessione.

Le materie professionalizzanti

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

Il corso affronta il problema del dimensionamento degli organi meccanici (seguendo metoditradizionali, ma anche innovativi come l’analisi agli elementi finiti) in campo statico e dinamico,di progettazione e gestione dei sistemi idraulici, termici, motoristici e di produzionedell’energia.

SISTEMI e AUTOMAZIONE

Il corso fornisce agli studenti la capacità di affrontare la gestione ed il controllo dei processiindustriali attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e dei sistemi automatizzati. Gli studentiapprendono l’uso dei principi fondamentali dell’elettrotecnica, dell’elettronica e dell’informaticae le loro applicazioni nel campo dell’automazione industriale, della robotica e dellameccatronica, con particolare riferimento ai sistemi pneumatici e oleodinamici, ai controlli PLCe alla programmazione e gestione dei robot. Durante il corso, gli studenti imparano anche ariconoscere e utilizzare i principali componenti hardware utilizzati per l’assemblaggio dei pcutilizzati per l’Informatica, anche in preparazione alle certificazioni Cisco IT Essential 1.

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TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

Il corso fornisce le competenze nei campi della scienza dei materiali, dei processi produttivitradizionali e innovativi, dei controlli di qualità e della sicurezza sul lavoro. Particolare attenzioneviene riservata alla didattica laboratoriale in cui si utilizzano macchine utensili tradizionali e CNC.Attraverso le esercitazioni di laboratorio sperimentano l'impiego delle apparecchiature di misurae delle diverse macchine utensili tradizionali e lo sviluppo di programmi per macchine a controllonumerico (CNC: Computer Numerical Control). L’attività di laboratorio, inoltre, prevedel’integrazione tra disegno e fabbricazione CAD – CAM (CAM: Computer Aided Manufacturing)per mezzo dell’applicazione del sistema informatico dedicato .

DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Gli studenti acquisiscono competenze di progettazione di sistemi meccanici e di produzione didisegni costruttivi di particolare e d’insieme, utilizzando il software AutoCAD (CAD: ComputerAided Design). Il corso fornisce inoltre solide competenze riguardanti l’organizzazione e l’analisidei costi della produzione industriale, nel rispetto delle norme antinfortunistiche, di sicurezza dellavoro e di tutela dell’ambiente.

Alternanza scuola-lavoro e partecipazione a progetti e concorsi

L'alternanza scuola-lavoro consente ai giovani di apprendere anche attraverso periodi inazienda. A questa attività sono legati i progetti assistiti da BOSCH, che hanno offerto aglistudenti di meccanica di acquisire professionalità spendibili.Gli studenti, con il supporto dei docenti e delle dotazioni dei laboratori, hanno partecipato consuccesso, a queste esperienze.

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE MECCANICA E MECCATRONICAOggetto di studio di grandi ingegni del passato, la "Meccanica" ha accompagnato il cammino

dell' uomo verso il progresso tecnologico, dagli albori della civiltà sino ai nostri giorni.Alla fine degli anni '50 una nuova disciplina fa il suo ingresso in fabbrica in modo organico:l'Automazione. Le prime macchine utensili a Controllo Numerico (vere e proprie progenitrici deiRobot) danno il via all' impetuoso sviluppo che di li a poco avrebbe investito il mondo industriale.Inoltre il rapido diffondersi dell'elaboratore computer in tutte le aziende, comprese quelle medio- piccole, contribuisce in modo determinante a far diminuire il rapporto tra numero di addetti ai

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lavoratori e produzione.Pertanto le aziende di oggi utilizzano tecnologie sempre più sofisticate, schemi diorganizzazione del lavoro complessi e processi di controllo sempre più raffinati.Si diffonde sempre più la figura del Perito industriale che utile nella grande azienda, insostituibilenella piccola e media, deve saper progettare, programmare i cicli di lavoro, scegliererazionalmente le macchine necessarie, sovrintendere al loro funzionamento, garantire la qualitàdei prodotti finiti, assicurar la sicurezza degli impianti di produzione.Non é difficile immaginare che nel giro di qualche anno, nelle aziende, i tecnici saranno presentiin misura abbondantemente superiore al 50% di tutti i lavoratori addetti.Il curriculum di studio dell’I.T.I.S. “E. FERMI” di Castrovillari intende perseguire lo sviluppo deisaperi per formare i lavoratori della conoscenza: figure professionali capaci di inserirsi in realtàproduttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vistatecnologico sia da quello dell'organizzazione del lavoro. In particolare si vuole puntareall’allineamento del “livello delle conoscenze”, definite dal quadro europeo delle qualifiche sottoriportate:

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Descrittori che definiscono i livelli del Quadro Europeo delle Qualifiche. Ciascuno degli 8 livelli è definito da una serie di descrittori che indicano i risultatidell’apprendimento relativi alle qualifiche a tale livello in qualsiasi sistema delle qualifiche. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche, le conoscenze,le abilità e le competenze, sono descritte come teoriche e/o pratiche.

Descrittori che definiscono i livelli del Quadro europeo delle qualifiche

* Il descrittore per il ciclo breve dell’istruzione superiore (all’interno o collegato al primo ciclo), sviluppato dall’Iniziativa congiunta per la qualità come parte del processo di Bologna,

corrisponde ai risultati dell’apprendimento al livello 5 del Quadro europeo delle qualifiche.

** Il descrittore per il primo ciclo nel Quadro dei titoli accademici dell’Area Europea dell’Istruzione Superiore, approvato dai ministri responsabili dell’istruzione superiore riuniti a

Bergen nel maggio 2005, nel contesto del processo di Bologna, corrisponde ai risultati dell’apprendimento al livello 6 del Quadro europeo delle qualifiche.

*** Il descrittore per il secondo ciclo nel Quadro dei titoli accademici dell’Area Europea dell’Istruzione Superiore, approvato dai ministri responsabili dell’istruzione superiore riuniti a

Bergen nel maggio 2005, nel contesto del processo di Bologna, corrisponde ai risultati dell’apprendimento al livello 7 del Quadro europeo delle qualifiche.

**** Il descrittore per il terzo ciclo nel Quadro dei titoli accademici dell’Area Europea dell’Istruzione Superiore,approvato dai ministri responsabili dell’istruzione superiore riuniti a

Bergen nel maggio 2005, nel contesto del processo di Bologna, corrisponde ai risultati dell’apprendimento al livello 8 del Quadro europeo delle qualifiche.

LIVELLI CONOSCENZE

Livello 1 I risultati dell’apprendimento relativi al livello 1 sono conoscenze generali di base

Livello 2 I risultati dell’apprendimento relativi al livello 2 sono Conoscenza pratica di base in un ambito di lavoro o di studio

Livello 3 I risultati dell’apprendimento relativi al livello 3 sono Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio

Livello 4 I risultati dell’apprendimento relativi al livello 4 sono Conoscenza pratica e teorica in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio

Livello 5* I risultati dell’apprendimento relativi al livello 5 sono Conoscenza teorica e pratica esauriente e specializzata, in un ambito di lavoro o di studio econsapevolezza dei limiti di tale conoscenza

Livello 6** I risultati dell’apprendimento relativi al livello 6sono Conoscenze avanzate in un ambito di lavoro o di studio, che presuppongano una comprensionecritica di teorie e principi

Livello 7*** I risultati dell’apprendimento relativi al livello 7 sono Conoscenze altamente specializzata, parte delle quali all’avanguardia in un ambito di lavoro o distudio, come base del pensiero originario e/o della ricerca; consapevolezza critica di questionilegate alla conoscenza all’interfaccia tra ambiti diversi

Livello 8**** I risultati dell’apprendimento relativi al livello 8 sono Le conoscenze piu all’avanguardia in un ambito di lavoro o di studio e all’interfaccia tra settoridiversi

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Abilità Competenze

Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche, le abilita sonodescritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico,intuitivo e creativo) e pratiche (comprendenti l’abilita manuale el’uso di metodi, materiali, strumenti e utensili).

Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche, le competenze sono descritte in termini diresponsabilità e autonomia.

Livello 1 Abilita di base necessarie a svolgere mansioni /compiti semplici lavoro o studio, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato

Livello 2 Abilita cognitive e pratiche di base necessarie all’uso di informazionipertinenti per svolgere compiti e risolvere problemi ricorrentiusandostrumenti e regole semplici.

Lavoro o studio sotto la supervisione con una certo grado di autonomia

Livello 3 Una gamma di abilita cognitive e pratiche necessarie a svolgerecompiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi dibase, strumenti, materiali ed informazioni.

Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio;Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei Problemi.

Livello 4 Una gamma di abilita cognitive e pratiche necessarie a risolvereproblemi specifici in un campo di lavoro o di studio

Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, disolito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti;Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione eil miglioramento di attività lavorative o di studio.

Livello 5 Una gamma esauriente di abilita cognitive e pratiche necessarie adare soluzioni creative a problemi astratti

Saper gestire e sorvegliare attività nel contesto di attività lavorative o di studio esposte acambiamenti imprevedibili;Esaminare e sviluppare le prestazioni proprie e di altri.

Livello 6 Abilita avanzate, che dimostrino padronanza e innovazionenecessarie a risolvere problemi complessi ed imprevedibili in unambito specializzato di lavoro o di studio

Gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioniin contesti di lavoro o di studio imprevedibili;Assumere la responsabilità di gestire lo sviluppo professionale di persone e gruppi.

Livello 7 Abilita specializzate, orientate alla soluzione di problemi, necessarienella ricerca e/o nell’innovazione al fine di sviluppare conoscenze eprocedure nuove e integrare la conoscenza ottenuta in ambitidiversi

Gestire e trasformare contesti di lavoro o di studio complessi, imprevedibili che richiedono nuoviapprocci strategici; assumere la responsabilità di contribuire alla conoscenza e alla prassiprofessionale e/o di verificare le prestazioni strategiche dei gruppi

Livello 8 Le abilita e le tecniche più avanzate e specializzate, comprese lecapacita di sintesi e di valutazione, necessarie a risolvere problemicomplessi della ricerca e/o dell’innovazione e ad estendere eridefinire le conoscenze o le pratiche professionali esistenti

Dimostrare effettiva autorità, capacita di innovazione, autonomia, integrità tipica dello studioso edel professionista e impegno continuo nello sviluppo di nuove idee o processi all’avanguardia incontesti di lavoro, di studio e di ricerca

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VALUTAZIONE (Eventuali osservazioni rispetto a quanto inserito nel POF)

Indicazioni generali

La valutazione consiste nel confrontare i risultati ottenuti con quelli attesi.La valutazione costituisce la risultante di due operazioni: la misurazione dellaprestazione dello studente ed il giudizio sull'indice di riuscita della medesima,rispetto alla soglia di adattabilità fissata dal docente che stabilisce il livellominimo ottimale.Occorre che i docenti della stessa materia stabiliscano gli obiettivi essenzialiper poter definire la soglia di accettabilità.Occorre inoltre stabilire il margine d'errore che l'insegnante può accettare perconsiderare raggiunto l'obiettivo.La valutazione va fatta tenendo conto degli obiettivi di apprendimento specificidella disciplina e svolge le seguenti funzioni:

• FUNZIONE DIAGNOSTICA: la scuola, con prove di ingresso e attività di osservazionesistematica, raccoglie informazioni sulle situazioni iniziali degli studenti (livellimotivazionali, padronanza dei prerequisiti, status familiare, carriera scolasticaprecedente, crediti e debiti scolastici, …) e sulle risorse disponibili, in modo da poterprogettare percorsi e interventi adeguati e praticabili.

• FUNZIONE INFORMATIVA: la scuola comunica periodicamente agli studenti e allefamiglie i risultati conseguiti.

• FUNZIONE FORMATIVA : l’analisi dei risultati intermedi mette in grado insegnantie studenti di rivedere e migliorare le strategie di insegnamento e di apprendimento

• FUNZIONE CERTIFICATIVA: al termine di periodi medi e lunghi la scuola certifica ilivelli raggiunti da ogni studente.

• FUNZIONE ORIENTATIVA : orienta gli studenti verso indirizzi e studi dove possanorealizzare al meglio le loro potenzialità.

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PROGRAMMAZIONE DELLA SINGOLA DISCIPLINA AFFERENTE ALDIPARTIMENTO (differenziata per anno di corso, da allegare alla presente programmazione)

Attività e insegnamenti dell’indirizzo: “ Meccanica e Meccatronica “Disciplina: COMPLEMENTI DI MATEMATICA

Il docente di “Complementi di matematica” concorre a far conseguire allo studente, al terminedel percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo,culturale e professionale: padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi dellamatematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilitànecessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo dellescienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppodella storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.

Secondo biennio

I risultati di apprendimento, sopra riportati in termini di competenze in esito al percorsoquinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nelsecondo biennio. la disciplina, nell’ambito della programmazione del consiglio di classe,concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, espressiin termini di competenze:• utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative• utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni• utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali

e naturali e per interpretare dati• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare• correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e

delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento• progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e

analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altranatura l’articolazione dell’insegnamento di “complementi di matematica” in conoscenzee abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica deldocente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegialedel consiglio di classe. le tematiche d’interesse professionale saranno selezionate eapprofondite in accordo con i docenti delle discipline tecnologiche.

Conoscenze Abilità

Operazioni e trasformazioni vettoriali. Luoghigeometrici; equazioni delle coniche e di altrecurve notevoli; formule parametriche dialcune curve. Analisi di Fourier delle funzioniperiodiche.Proprietà delle rappresentazioni polari elogaritmiche.

Utilizzare il calcolo vettoriale. Calcolare ilvettore risultante e individuarne il punto diapplicazione in un sistema di vettori.Definire luoghi geometrici e ricavarne leequazioni in coordinate cartesiane, polari e informa parametrica. Descrivere le proprietà dicurve che trovano applicazione nella

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Equazioni differenziali lineari.Derivate parziali e differenziale totale.Metodo dei minimi quadrati.Popolazione e campione.Statistiche, distribuzioni campionarie estimatori

cinematica. Utilizzare l’integrazione definitain applicazioni peculiari della meccanica.Approssimare funzioni periodiche.Esprimere in forma differenzialefenomenologie elementari. Calcolare lapropagazione degli errori di misura.Individuare elementi qualitativi e quantitativiin un fenomeno collettivo. Trattare sempliciproblemi di campionamento e stima e verificadi ipotesi.

Disciplina: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIAIl docente di “Meccanica, macchine ed energia”, concorre a far conseguire allo studente, al

termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profiloeducativo, culturale e professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolareattenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente edel territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche innovative emigliorative, in relazione ai campi di propria competenza; analizzare criticamente il contributoapportato dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione delprodotto,per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,documentazione e controllo; orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico,anche con l’utilizzo di appropriate tecniche d’indagine; orientarsi nella normativa che disciplinai processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza suiluoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.

Secondo biennio e quinto anno

I risultati di apprendimento, sopra riportati in esito al percorso quinquennale, costituiscono ilriferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. Ladisciplina , nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolareal raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi intermini di competenza:• progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne

le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura• progettare, assemblare collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di

macchine e di sistemi termotecnici di varia natura• organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di

trasporto, nel rispetto delle relative procedure• riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali

dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali• riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa• identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progettiL’articolazione dell’insegnamento di “Meccanica, macchine ed energia” in conoscenze eabilità è di seguito indicata, quale orientamento per la progettazione didattica del docente, inrelazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazionecollegiale del Consiglio di classe.

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Secondo biennio

ConoscenzeEquazioni d’equilibrio della statica. Equazionidei moti piani di un punto e di sistemi rigidi.Equazioni che legano i moti alle cause che liprovocano. Resistenze passive. Relazioni chelegano le sollecitazioni alle deformazioni.Procedure di calcolo delle sollecitazionisemplici e composte. Resistenza dei materiali:metodologie di calcolo di progetto e di verificadi elementi meccanici. Sistemi per latrasmissione, variazione e conversione delmoto. Forme di energia e fonti tradizionali.Tipologie di consumo e fabbisogni di energia.Problema ambientale e risparmio energetico.Tipologia delle fonti innovative di energia.Sistema energetico europeo ed italiano. Leggigenerali dell’idrostatica.Leggi del moto dei liquidi reali nelle condotte,perdite di carico.Macchine idrauliche motrici e operatrici.Principi di termometria e calorimetria,trasmissione del calore Principi dellatermodinamica.Cicli termodinamici diretti ed inversi di gas,vapori e miscele. Principi della combustione etipologia di combustibili. Funzionalità estruttura di caldaie ad uso civile ed industriale.Proprietà e utilizzazioni del vapore acqueo.Impianti termici per turbine a vapore: organifissi e mobili, applicazioni terrestri e navali.Sistema Internazionale di Misura. Strumenti dimisura meccanici, elettrici ed elettroniciprincipali a bordo di mezzi terrestri eaeronavali. Strumentazione di misura. Principidi funzionamento e struttura dei principaliapparati di propulsione.Organi fissi e mobili dei motori a combustioneinterna, delle turbine a gas e a vapore. Organiprincipali ed ausiliari. Apparecchiatureelettriche ed elettroniche di servizio.

AbilitàApplicare principi e leggi della staticaall’analisi dell’equilibrio dei corpi e delfunzionamento delle macchine semplici.Utilizzare le equazioni della cinematica nellostudio del moto del punto materiale e dei corpirigidi. Applicare principi e leggi della dinamicaall’analisi dei moti in meccanismi semplici ecomplessi. Individuare e applicare le relazioniche legano le sollecitazioni alle deformazioni.Calcolare le sollecitazioni semplici ecomposte. Dimensionare a norma strutture ecomponenti, utilizzando manuali tecnici.Valutare le caratteristiche tecniche degliorgani di trasmissione meccanica in relazioneai problemi di funzionamento.Calcolare gli elementi di una trasmissionemeccanica. Individuare le problematicheconnesse all’ approvvigionamento,distribuzione e conversione dell’energia inimpianti civili e industriali. Analizzare, valutaree confrontare l’uso di fonti di energia e sistemienergetici diversi per il funzionamento diimpianti. Utilizzare manuali tecnici e tabellerelativi al funzionamento di macchine eimpianti. Risolvere problemi concernentiimpianti idraulici. Riconoscere gli organiessenziali delle apparecchiature idrauliche edi relativi impianti. Utilizzare le strumentazionidi settore. Riconoscere i principi dell’idraulicanel funzionamento di macchine motrici edoperatrici. Quantificare la trasmissione delcalore in un impianto termico. Applicareprincipi e leggi della termodinamica e dellafluidodinamica di gas e vapori alfunzionamento di motori termici. Valutare irendimenti dei cicli termodinamici inmacchine di vario tipo. Descrivere ilfunzionamento, la costituzione el’utilizzazione di componenti di impiantitermici con turbine a vapore ed eseguire ilbilancio termico. Esprimere le grandezze neiprincipali sistemi di misura. Interpretaresimboli e schemi grafici da manuali ecataloghi. Utilizzare attrezzi, strumenti dimisura e di prova per individuare,manutenere e riparare le avarie. Collaborarea mantenere la guardia tecnica nel rispetto

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dei protocolli. Avviare e mettere in serviziol’impianto e i sistemi di controllo e di esercizioMettere in funzione i sistemi di pompaggio,condizionamento ed i controlli associati.Attivare impianti, principali e ausiliari di bordo.Controllare e mettere in funzione glialternatori, i generatori ed i sistemi di controllo. Manutenere apparecchiature, macchine esistemi tecnici.

Quinto annoConoscenze

Sistemi di trasformazione e conversione delmoto. Sistemi di bilanciamento degli alberi evelocità critiche. Tecniche di regolazione dellemacchine. Apparecchi di sollevamento etrasporto. Metodologie per la progettazione di ecalcolo di organi meccanici. Sistemi disimulazione per la progettazione e l’esercizio.Cicli, particolari costruttivi, organi fissi e mobilie applicazioni di turbine a gas in impiantitermici. Turbine per aeromobili ed endoreattori.Impianti combinati gas-vapore, impianti dicogenerazione Impianti termici a combustibilenucleare. Principi di funzionamento, curvecaratteristiche, installazione ed esercizio dicompressori, ventilatori, soffianti. Tecnichedelle basse temperature. Impianti frigoriferi e diclimatizzazione in applicazioni civili eindustriali. Principi di funzionamento e strutturadi motori alternativi a combustione interna;applicazioni navali. Principi di funzionamento estruttura di turbine a gas e a vapore. Sistemi diregolazione e controllo. Sistemi antincendio edantinquinamento. Normative di settorenazionali e comunitarie.

Abilità

Utilizzare software dedicati per laprogettazione meccanica. Progettare everificare elementi e semplici gruppimeccanici. Utilizzare sistemi disimulazione per la verifica di organi ecomplessivi meccanici. Valutare leprestazioni, i consumi e i rendimenti dimotori endotermici anche con prove dilaboratorio.Analizzare le soluzioni tecnologicherelative al recupero energetico di unimpianto. Analizzare il processo di fissionenucleare e il relativo bilancio energetico.Valutare le prestazioni, i consumi e irendimenti di macchine, apparati eimpianti. Descrivere i principali apparati dipropulsione aerea, navale e terrestre ed illoro funzionamento.Applicare e assicurare il rispetto dellenormative di settore.

Disciplina: SISTEMI E AUTOMAZIONEIl docente di “Sistemi e automazione” concorre a far conseguire allo studente, al termine delpercorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturalee professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione allasicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche innovative e migliorative, inrelazione ai campi di propria competenza; riconoscere le implicazioni etiche, sociali,scientifiche,produttive, economiche ed ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioniindustriali; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione allarealizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti diprogettazione, documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principi

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dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; orientarsi nellanormativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzionesia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.

Secondo biennio e Quinto anno

I risultati di apprendimento, sopra riportati in esito al percorso quinquennale,costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio equinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe,concorre, in particolare, al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento,relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:• definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica

applicata ai processi produttivi• intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla

realizzazione del prodotto, per la partedi propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione econtrollo

• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relativea situazioni professionali. L’articolazione dell’insegnamento di “Sistemi eautomazione”in conoscenze e abilità è di seguito indicata, quale orientamento per laprogettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell’ambitodella programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Secondo Biennio

Conoscenze

Funzioni e porte logiche elementari.Sistemi digitali fondamentali, combinatori esequenziali. Metodi di sintesi delle retilogiche. Grandezze elettriche, magnetichee loro misura; componenti; leggifondamentali di circuiti elettrici e magnetici.Comportamento dei circuiti in c.c. e in c.a.Metodi di studio dei circuiti al variare dellafrequenza e delle forme d’onda. Filtripassivi. Sistemi monofase e trifase;potenza elettrica. Tipologie distrumentazione analogica e digitale.Principi e funzionamento di semiconduttorie loro applicazioni; circuiti raddrizzatori.Amplificatori operazionali e loro uso inautomazione. Principi, caratteristiche eparametri di macchine elettriche. Sistemi ditrattamento dei segnali; conversione AD eDA. Principi e funzionamento dialimentatori in c.a. e c.c. Principi di teoriadei sistemi. Definizioni di processo, sistema

Abilità

Utilizzare i componenti logici di base riferitia grandezze fisiche diverse,comprendendone l’analogia delfunzionamento ed i limiti di impiego neiprocessi meccanici. Progettare reti logichee sequenziali e realizzarle con assegnaticomponenti elementari. Applicare principi,leggi e metodi di studio dell’elettrotecnicae dell’elettronica. Applicare le tecniche disimulazione e di gestione di un processoautomatico inerente alla pneumatica edallaoleodinamica. Identificare le tipologie deisistemi di movimentazione conl’applicazione alle trasmissionimeccaniche, elettriche edelettroniche. Applicare le normative sullasicurezza personale e ambientale.

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e controllo. Analogie tra modelli di sistemielettrici, meccanici; fluidica. Sistemipneumatici e oleodinamici. Logica dicomando e componentistica logica. Circuitilogici pneumatici ed elettropneumatici.Normative di settore attinenti la sicurezzapersonale e ambientale

Quinto Anno

Conoscenze

Elementi di un sistema di controllo. Sistemia catena aperta e chiusa.Modelli matematici e loro rappresentazioneschematica. Le tecnologie dei controlli:attuatori, sensori e trasduttori. Azionamentielettrici ed oleodinamici. Regolatoriindustriali: regolazione proporzionale,integrale, derivativa e miste. Automazionedi sistemi discreti mediante PLC: struttura,funzioni, linguaggi. Robotica: l’automazionedi un processo produttivo, dal CAM allarobotizzazione. Architettura,classificazione, tipologie, programmazionedi un robot, calcolo delle traiettorie.Automazione integrata.

Abilità

Applicare i principi su cui si basano isistemi di regolazione e di controllo.Rappresentare un sistema di controllomediante schema a blocchi e definirne ilcomportamento mediante modellomatematico. Rilevare la risposta deisistemi a segnali tipici.Individuare nei cataloghi i componenti realiper agire nel controllo di grandezze fisichediverse. Analizzare e risolvere sempliciproblemi di automazione medianteprogrammazione del PLC.Riconoscere, descrivere e rappresentareschematicamente le diverse tipologie deirobot. Distinguere i diversi tipi ditrasmissione del moto, organi di presa esensori utilizzati nei robot industriali.Utilizzare le modalità di programmazionee di controllo dei robot. Utilizzare strumentidi programmazione per controllare unprocesso produttivo nel rispetto dellenormative di settore.

Disciplina: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTOIl docente di “Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto” concorre a far conseguire allostudente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi alprofilo educativo, culturale e professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici conparticolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecnicheinnovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; riconoscere le implicazionietiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche ed ambientali dell’innovazione tecnologica edelle sue applicazioni industriali; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo,dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando glistrumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principidell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; orientarsi nella

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normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzionesia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.

Secondo Biennio e Quinto anno

I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale,costituiscono il riferimento delle attività didattiche delladisciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina , nell’ambito dellaprogrammazione del Consiglio di classe, concorre inparticolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo,espressi in termini di competenza:• individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai

trattamenti• misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna

strumentazione• organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione,

di controllo e collaudo del prodotto• gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali

della qualità e della sicurezza• gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali• identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

L’articolazione dell’insegnamento di “Tecnologie meccaniche di processo e diprodotto” in conoscenze e abilità è di seguito indicata,quale orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle

scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Secondo Biennio

Conoscenze

Microstruttura dei metalli, Proprietàchimiche, tecnologiche, meccaniche,termiche ed elettriche. Processi perl’ottenimento dei principali metalli ferrosi enon ferrosi. Processi di solidificazione e dideformazione plastica. Materiali ceramici,vetri e refrattari, polimerici, compositi e nuovimateriali; Processi di giunzione dei materiali.Materiali e leghe, ferrose e non ferrose.Designazione degli acciai, delle ghise e dei

Abilità

Valutare le proprietà meccaniche etecnologiche dei materiali in funzione delleloro caratteristiche chimiche Analizzare iprocessi produttivi dei materiali di usoindustriale Utilizzare la designazione deimateriali in base alla normativa diriferimento Valutare l’impiego dei materiali ele relative problematiche nei processi e neiprodotti in relazione alle loro proprietàIndividuare le trasformazioni e i trattamenti

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materiali non ferrosi. Metallurgia dellepolveri: produzione, sinterizzazione etrattamenti. Norme di progetto deisinterizzati. Diagrammi di equilibrio deimateriali e delle leghe di interesseindustriale. Analisi metallografica.Trattamenti termici degli acciai, delle ghise edelle leghe non ferrose. Trattamentitermochimici. Unità di misura nei diversisistemi normativi nazionali einternazionali. Principi di funzionamentodella strumentazione di misura e di provaTeoria degli errori di misura, il calcolo delleincertezze. Protocolli UNI, ISO e ISO-EN.Prove meccaniche, tecnologiche. Prove sufluidi e su macchine. Misure geometriche,termiche, elettriche, elettroniche, di tempo,di frequenza e acustiche.Lavorazioni per fusione e per deformazioneplastica; lavorazionieseguibili alle macchine utensili. Tecniche ditaglio dei materiali e parametri tecnologici dilavorazione.Proprietà tecnologiche dei materiali,truciolabilità e finitura superficiale. Rugositàottenibile in funzione del tipo di lavorazionee dei parametri tecnologici. Tipologia estruttura delle macchine utensili.Trasmissione, trasformazione, controllo eregolazione dei moti. Tipologia, materiali,forme e designazione di utensili.Attrezzature caratteristiche per ilposizionamento degli utensili edei pezzi. Leggi e normative nazionali ecomunitarie su sicurezza, salute eprevenzione infortuni e malattie sul lavoro.Sistemi e mezzi per la prevenzione dagliinfortuni negli ambienti di lavoro di interesse.Tecniche di valutazione d’ impattoambientale. Effetti delle emissioni idriche,gassose, termiche, acustiche edelettromagnetiche ai fini della sicurezza edella minimizzazione dell’impattoambientale.Il recupero e/o lo smaltimento dei residui edei sottoprodotti delle lavorazioni.Metodologie per lo stoccaggio dei materialipericolosi.

dei materiali Scegliere e gestire untrattamento termico in laboratorio in basealle caratteristiche di impiego e alla tipologiadel materiale. Padroneggiare, nei contestioperativi, strumenti e metodi di misura tipicidel settore Adottare procedure normalizzatenazionali ed internazionali Eseguire prove emisurazioni in laboratorio. Elaborare irisultati delle misure, presentarli e stendererelazioni tecniche Individuare le metodologiee i parametri caratteristici del processofusorio in funzione del materiale impiegato.Determinare le caratteristiche dellelavorazioni per deformazione plastica.Definire il funzionamento, la costituzione el’uso delle macchine per lavorazioni adeformazione plastica, anche attraversoesperienze di laboratorio. Determinare lecaratteristiche delle lavorazioni perasportazione di truciolo. Definire ilfunzionamento, la costituzione e l’uso dellemacchine utensili anche attraversoesperienze di laboratorio. Identificare iparametri tecnologici in funzione dellalavorazione. Razionalizzare l’impiego dellemacchine, degli utensili e delle attrezzatureper il supporto e il miglioramento dellaproduzione anche attraverso esperienze dilaboratorio. Applicare le disposizionilegislative e normative, nazionali ecomunitarie, nel campo della sicurezza esalute, prevenzione di infortuni e incendi.Valutare ed analizzare i rischi negli ambientidi lavoro. Valutare e analizzare l’impattoambientale delle emissioni. Valutare eanalizzare l’impatto ambientale derivantedall’utilizzo e dalla trasformazionedell’energia. Analizzare i sistemi di recuperoe le nuove tecnologie per la bonifica e lasalvaguardia dell’ambiente. Individuare ipericoli e le misure preventive e protettiveconnessi all’uso delle sostanze e deimateriali radioattivi.

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Quinto anno

Conoscenze

Meccanismi della corrosione. Sostanze eambienti corrosivi. Metodi di protezione dallacorrosione. Nanotecnologie, materiali amemoria di forma. Sistemi automatici dimisura. Controllo computerizzato dei processi.Prove con metodi non distruttivi. Controllistatistici.Prove sulle macchine termiche. Misuregeometriche, termiche, elettriche, elettroniche,di tempo, di frequenza e acustiche.Attrezzature per la lavorazione dei manufatti.Programmazione delle macchine CNC. Metodidi prototipazione rapida e attrezzaggio rapido.Lavorazioni speciali. Deposizione fisica echimica gassosa.Lavorazioni elettrochimiche e tranciaturafotochimica. Plasturgia.Trasformazione del vetro. Strumenti dipianificazione dei processi produttivi assistitadal calcolatore. Sistema di gestione per laqualità. Metodi di collaudo, criteri e piani dicampionamento. Certificazione dei prodotti edei processi. Enti e soggetti preposti allaprevenzione. Obblighi dei datori di lavoro edoveri dei lavoratori. Sistemi di gestione per lasalute e la sicurezza sul lavoro; documento divalutazione del rischio. Norme tecniche e leggisulla prevenzione incendi. Sistemi di sicurezzae impatto ambientale degli impianti diproduzione energetica.

Abilità

Individuare I processi corrosive eidentificarne le tecniche di prevenzione eprotezione. Utilizzare materiali innovativi enon convenzionali. Eseguire prove nondistruttive. Sviluppare, realizzare edocumentare procedure e prove sucomponenti e su sistemi. Individuare edefinire cicli di lavorazione all’interno delprocesso produttivo, dalla progettazionealla realizzazione. Comprendere eanalizzare le principali funzioni dellemacchine a controllo numerico anche conesercitazioni di laboratorio. Selezionare leattrezzature, gli utensili, i materiali e irelativi trattamenti. Identificare e scegliereprocessi di lavorazione di materialiconvenzionali e non convenzionali.Utilizzare gli strumenti per il controllostatistico della qualità di processo/prodottoosservando le norme del settore diriferimento. Realizzare modelli e prototipi dielementi meccanici anche con l’impiego dimacchine di prototipazione. Individuare evalutare i rischi e adottare misure diprevenzione e protezione in macchine,impianti e processi produttivi, intervenendoanche su ambienti e organizzazione dellavoro. Intervenire su impianti didepurazione dei reflui e processi dismaltimento dei rifiuti, nel rispetto delleleggi e delle normative ambientali, nazionalie comunitarie. Applicare le norme tecnichee le leggi sulla prevenzione dagli incendi.Riconoscere e applicare le norme per lavalutazione di un bilancio energetico inrelazione all’ impatto ambientale.

Disciplina: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONEINDUSTRIALE

Il docente di “Disegno, progettazione ed organizzazione industriale” concorre a far conseguireallo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativial profilo educativo, culturale e professionale: padroneggiare l’uso di strumenti ecnologici conparticolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecnicheinnovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; analizzare criticamente il

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contributo apportato dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizionidi vita; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione allarealizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti diprogettazione, documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principidell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; orientarsi nellanormativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzionesia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.

Secondo Biennio e Quinto anno

I risultati di apprendimento, sopra riportati in esito al percorso quinquennale, costituisconoil riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. Ladisciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre inparticolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo,espressi in termini di competenza:

• documentare e seguire i processi di industrializzazione• gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali• gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali

della qualità e della sicurezza• organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di

realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimentoL’articolazione dell’insegnamento di “Disegno, progettazione e organizzazioneindustriale” in conoscenze e abilità è di seguitoindicata, quale orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione allescelte compiute nell’ambito dellaprogrammazione collegiale del Consiglio di classe.

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Secondo Biennio

ConoscenzeTecniche e regole di rappresentazione.Tolleranze di lavorazione, di forma e diposizione. Rappresentazione convenzionaledei principali sistemi di giunzione. Elementiper la trasmissione del moto. Elementimeccanici generici. CAD 2D/3D eModellazione solida. Rappresentazioneconvenzionale o codificata di elementinormalizzati o unificati. Vision e missiondell’azienda. Modelli organizzativi aziendali erelativi processi funzionali. Processi diselezione, formazione, sviluppo,organizzazione e retribuzione delle risorseumane. Funzioni aziendali e contratti dilavoro. Strumenti di contabilitàindustriale/gestionale. Elementi di marketing,analisi di mercato, della concorrenza e diposizionamento aziendale. Tecniche diapproccio sistemico al cliente e al mercato. Glistrumenti di comunicazione efficace e letecniche di negoziazione. Metodi per lascomposizione del progetto in attività e task.Tecniche di Problem Solving. Organigrammidelle responsabilità e delle relazioniorganizzative. Matrici Compiti/Responsabilità.Strumenti e metodi di pianificazione,monitoraggio e coordinamento del progetto.Normative di settore nazionali e comunitariesulla sicurezza personale e ambientale.

AbilitàProdurre disegni esecutivi a norma.Applicare le normative riguardanti letolleranze, gli accoppiamenti, le finituresuperficiali e la rappresentazione graficain generale, in funzione delle esigenzedella produzione. Effettuare unarappresentazioni grafiche utilizzandosistemi CAD 2D e 3D.Applicare correttamente le regole didimensionamento e di rappresentazionegrafica, con esempi di simulazione perproporzionamento di organi meccanici.Applicare le normative di riferimento allerappresentazioni di schemi elettrici,elettronici, meccanici, termici, pneumatici,oleodinamici. Definire le principalistrutture e funzioni aziendali eindividuarne i modelli organizzativi.Utilizzare strumenti di comunicazioneefficace e team working. Individuare edanalizzare gli obiettivi e gli elementidistintivi di un progetto. Individuare glieventi, dimensionare le attività edescrivere il ciclo di vita del progetto.Gestire rapporti personali e condurregruppi di lavoro. Produrre ladocumentazione tecnica del progetto.Utilizzare lessico e fraseologia di settore,anche in lingua inglese.Applicare le normative sulla sicurezzapersonale e ambientale.

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Quinto anno

Conoscenze

Innovazione e ciclo di vita di un sistemaproduttivo. Tipi di produzione e di processi.Tipologie e scelta dei livelli di automazione.Piano di produzione. Attrezzature di bloccaggio,per la lavorazione delle lamiere, oleodinamiche epneumatiche, elementi normalizzati. Strumentidella produzione assistita. Funzione dellemacchine utensili, parametri tecnologici.Abbinamento di macchine e le attrezzature allelavorazioni. Funzione del cartellino e del foglioanalisi operazione. Tecniche e strumenti delcontrollo qualità. Strumenti dellaprogrammazione operativa. Lotto economico diproduzione o di acquisto. Gestione deimagazzini, sistemi di approvvigionamento egestione delle scorte. Caratteristiche dellacatena e del contratto di fornitura. Ciclo di vita delprodotto/impianto. Tecniche di trasferimentotecnologico per l’innovazione di processo eprodotto/impianto. Normativa sulla proprietàindustriale e convenzioni internazionali sumarchi, design e brevetti. Certificazioni aziendalirelative a qualità, ambiente e sicurezza.Diagramma dei vincoli, tecniche e strumenti diprogrammazione, controllo e verifica degliobiettivi. Diagrammi causa-effetto. Tecniche disimulazione e procedure di collaudo consoftware dedicati. Prototipazione rapida eattrezzaggio rapido. Mappe concettuali persintetizzare e rappresentare le informazioni e laconoscenza di progetto. Normativa nazionale ecomunitaria e sistemi di prevenzione e gestionedella sicurezza nei luoghi di lavoro. Terminologiatecnica di settore, anche in lingua inglese.

Abilità

Documentare progetti o processiproduttivi in grado di realizzare gli obiettiviproposti. Progettare attrezzature, impiantie organi meccanici e idraulici Definire edocumentare il ciclo di fabbricazione/montaggio/manutenzione di un prodottodalla progettazione alla realizzazione.Scegliere macchine, attrezzature, utensili,materiali e relativi trattamenti anche inrelazione agli aspetti economici .Utilizzare tecniche della programmazionee dell’analisi statistica applicate alcontrollo della produzione. Applicare iprincipi generali delle più importanti teoriedi gestione dei processi. Applicare metodidi ottimizzazione ai volumi di produzioneo di acquisto in funzione della gestione deimagazzini e della logistica.Gestire rapporti con clienti e fornitori.Identificare obiettivi, processi eorganizzazione delle funzioni aziendali e irelativi strumenti operativi. Valutare lafattibilità del progetto in relazione a vincolie risorse, umane, tecniche e finanziarie.Pianificare, monitorare e coordinare lefasi di realizzazione di un progetto.Utilizzare mappe concettuali perrappresentare e sintetizzare le specifichedi un progetto. Realizzare specifiche diprogetto, verificando il raggiungimentodegli obiettivi prefissati. Redigererelazioni, rapporti e comunicazioni relativeal progetto. Utilizzare la terminologiatecnica di settore, anche in lingua inglese.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER ELABORATI GRAFICI

DISEGNO PRODUZIONE ED ORGANIZZAZIONE TERZO ANNO

COGNOME____________________ NOME____________________

classe______Sez_______Ind________Data____________

QUALITA' GRAFICA:Nitidezza del segno, qualità,precisione grafica ecalligrafica, ordine epulizia.

ottimabuonapiù che sufficientescarsaapprossimativa e/o limitatanulla

21,71,310,70,2

CONOSCENZA ed usocorretto del tipo di linea e/odella simbologia unificatadel disegno tecnico.

completa ed esaurientebuonapiù che sufficientescarsaapprossimativa e/o limitatanulla

21,71,310,70,2

CONOSCENZA ECORRETTA applicazionedelle costruzioni, delleproiezioni e del disegno:assi, spigoli, ecc.

completa ed esaurientebuonapiù che sufficientescarsaapprossimativa e/o limitatanulla

32,521,510,3

COMPLETEZZAELABORATO

completa ed esaurientebuonapiù che sufficientescarsaapprossimativa e/o limitatanulla

32,521,510,3

TOTALE PUNTI IN DECIMI

Valutazione______________

Docente

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DIPARTIMENTO DI MECCANICA

Discipline:

• Meccanica, Macchine ed Energia;• Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto• Disegno Progettazione ed Organizzazione Industriale;• Sistemi ed Automazione.

GRIGLIA DI CORREZIONE PROVE SCRITTE

ALUNNO………………………..…………………….

Classe ……………..

Sezione …………….

PARAMETRI E INDICATORI MISURAZIONE PUNTI

Comprensione del testo 0 – 1

Conoscenze tematiche proposte 0 – 3

Correttezza risultatie unità dimisura 0 – 2

Chiarezza espositiva, eventualeparte grafica 0 – 2

Completezza e commenti 0 – 2TOTALE PUNTI

VOTO___________/ 10

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CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DISEGNO PRODUZIONE ED ORGANIZZAZIONE QUINTO ANNO

PROVE SCRITTEPESO INDICATORI VALUTAZIONE PUNTEGGIO

1. Conoscenza0,3

• Leggi, normative, unità di misura• Correttezza dei procedimenti• Numero di parti sviluppate• Completezza dello sviluppo

progettuale

Conosce gli argomenti in modo12345

• Incompleto• Frammentario• Adeguato• Quasi esaustivo• esaustivo

2. Abilita’ 0,1 • Ordine e leggibilità• Completezza delle indicazioni

Risolve il problema in modo12345

• Molto disordinato• Disordinato e poco coerente• Ordinato• Coerente e lineare• Ordinato e coerente

3. Abilita’ 0,3• Correttezza dei calcoli• Uso appropriato dei procedimenti• Uso corretto degli strumenti(manuali, tabelle, norme, macchinacalcolatrice)

Lo sviluppo delle operazioni risulta12345

• Molto scorretto ed incompleto• Incompleto con qualche scorrettezza• Adeguato ed essenziale• Funzionale• Organico e funzionale

4. Competenze 0,3 • Scelta appropriata di: materiali,lavorazioni, trattamenti termici …..• Valutazione dei risultati ottenuti(ottimizzazione dei risultati)• Soluzione di problemi o parte diproblemi che richiedono l’utilizzo dipiù competenze• Rappresentazione dei risultatiottenuti (schizzi, grafici, schemi…)

Possiede capacità12345

• Molto limitate• Limitate• Essenziali• Adeguate• Adeguate ed originali

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Linee guida e direttive proposte dal Dipartimento Disciplinareper

Meccanica Meccatronica ed EnergiaOpzione “ Meccanica e Meccatronica “

AREA COMUNELINGUA E LETTERATURA ITALIANA

G1individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati perintervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

G2redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioniprofessionali;

G3utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico eresponsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai finidell’apprendimento permanente

LINGUA INGLESE

G4

padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopicomunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagirein diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo diriferimento per le lingue (QCER)

G5

utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche conriferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

G2

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioniprofessionali

G1individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

STORIA

MATEMATICA

G6correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delletecniche negli specifici campi professionali di riferimento

G7

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, leconnessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioniintervenute nel corso del tempo.

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G8utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutareadeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

G9utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontaresituazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

G10utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimentodisciplinare;

G6

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delletecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

COMPLEMENTI DI MATEMATICA

G8utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutareadeguatamente informazioni qualitative e quantitative

G9utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontaresituazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

P1utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni socialie naturali e per interpretare dati

G1utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimentodisciplinare

G6 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delletecniche negli specifici campi professionali di riferimento

P2progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarnele risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

P2

progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, eanalizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altranatura

P3progettare, assemblare collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, dimacchine e di sistemi termotecnica di varia natura

P4organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi ditrasporto, nel rispetto delle relative procedure

P5riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche eambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali

P6riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa

P7identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

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P8definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

P9

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione allarealizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumentidi progettazione, documentazione e controllo

G2

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

P10individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi eai trattamenti

P11misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche conopportuna strumentazione

P12

organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione,di controllo e collaudo del prodotto

P13

gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualità e della sicurezza

P14 gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali

P7identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

P15 documentare e seguire i processi di industrializzazione

P14gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali

P13gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualità e della sicurezza

P12

organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità direalizzazione, di controllo e collaudo del prodotto

G1

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piùappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

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ARTICOLAZIONE: MECCANICA E MECCATRONICA

GRIGLIA DELLE COMPETENZE

G1 G2 G3 G4 G5 G6 G7 G8 G9 G10 P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 P8 P9 P10 P11 P12 P13 P14 P15

ITALIANO R R R

INGLESE C C R RSTORIA R R C

MATEMATICA C R R R CCOMPL. MATE. C C C C R C

MECCANICA C R R R C R C

SISTEMI C R R

TECNOLOGIA C R R R R C C

DISEGNO C C C C R R R

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Materia di insegnamento: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE

Classe: II A - II B Meccanica

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

NELL'AMBITO COGNITIVO:

Gli obiettivi cognitivi della disciplina tengono conto di quanto previsto dalle vigenti disposizioni

legislative relative alla Riforma dell’Istruzione Secondaria di Secondo Grado, accolgono quanto

contenuto nelle raccomandazioni del Consiglio e del Parlamento Europeo e tengono conto di

quanto stabilito, alla luce dei suddetti dispositivi normativi, nel Consiglio di Classe e del

contenuto della relativa Programmazione di Classe.

L’attuale quadro normativo prevede che tutte le discipline concorrano alla formazione di

specifiche competenze afferenti agli ambiti di riferimento “Costruzione del se”, “Relazione con

gli altri” e “Rapporto con la realtà naturale e degli altri”.

A tali ambiti sono associate le seguenti competenze trasversali “di cittadinanza”:

AMBITO COMPETENZE TRASVERSALI

Costruzione del se- Imparare ad imparare

- Progettare

Relazione con gli altri

- Comunicare

- Collaborare e partecipare

- Agire in modo autonomo eresponsabile

Rapporto con la realtà naturale e deglialtri

- Risolvere problemi

- Individuare collegamenti e relazioni

- Acquisire ed interpretarel'informazione

Tab. 1 - Competenze trasversali di cittadinanza e relativi ambiti di riferimento.

e le competenze disciplinari, ed i relativi saperi, sono raggruppate nei 4 Assi Culturali:

- dei linguaggi (lingua italiana, lingua straniera, patrimonio artistico e letterario,

competenza digitale)

- matematico

- scientifico-tecnologico

- storico-sociale

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In particolare la disciplina Scienze e Tecnologie Applicate (STA) rientra in quelle che

concorrono nell’asse culturale “scientifico-tecnologico”. A tale disciplina, nell’ambito

dell’indirizzo Meccanica-Meccatronica degli Istituti Tecnici Industriali, sono attribuite le

competenze indicate nella sottostante tabella, alle quali concorrono anche altre discipline

afferenti anche ad altri assi culturali, nella quale sono specificate anche le abilità e le conoscenze

relative a ciascuna delle competenze elencate.

SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE - CLASSE II

COMPETENZA ABILITA’ CONOSCENZE

1 - Individuare le proprietà dei materiali, i relativiimpieghi, i processi produttivi e i trattamenti

1.1 - Descrivere i principali materiali e verificarnein laboratorio le più significativecaratteristiche fisiche, chimiche etecnologiche in relazione alle tipologie diimpiego

• I fondamenti della struttura della materia

• Le proprietà fisiche, chimiche e tecnologiche deimateriali.

2 - Misurare, elaborare e valutare grandezze ecaratteristiche con opportuna strumentazione

2.1 - Utilizzare strumenti e metodi di misura dibase

2.2 - Descrivere gli strumenti utilizzati e leoperazioni di misura effettuate

2.3 - Presentare i risultati delle misure su graficie tabelle

• Le grandezze e le unità di misura principali

• I principi di funzionamento della strumentazionedi base

• Dispositivi per la misura delle grandezzeprincipali

3 - Organizzare il processo produttivo e definirele modalità di realizzazione, di controllo e dicollaudo del prodotto.

3.1 - Riconoscere e descrivere le principalilavorazioni di base

3.2 - Riconoscere le tipologie funzionali delleprincipali macchine utensili

3.3 - Riconoscere le principali lavorazioni perdeformazione plastica

3.4 - Riconoscere i principali sistemi digiunzione

• Principali lavorazioni di base e relativeattrezzature di laboratorio (fucinatura,stampaggio, laminazione, trafilatura,estrusione, imbutitura)

• Lavorazione delle lamiere

• Principali macchine utensili (trapano, tornio,fresatrice, rettificatrici ecc.)

• Collegamenti fissi e amovibili

4 - Documentare, programmare e organizzarela produzione industriale

4.1 - Rappresentare oggetti secondo sl metodoe la normativa di riferimento

4.2 - Riconoscere i principali elementi meccaniciunificati

4.3 - Utilizzare tecnologie CAD

• Norme tecniche per la rappresentazione deglioggetti (dimensione dei fogli, tipi e spessori dellelinee, scale di rappresentazione, proiezioniortogonali, p. prospettiche, p. assonometriche,sezioni, quotatura degli oggetti, disegno a manolibera ecc.)

• Software di rappresentazione CAD 2D/3D(hardware necessario, impostazioni di base, iprincipali comandi, salvare e stampare i disegni)

• Interpretare disegni con indicazione dellafinitura superficiale e delle tolleranze dilavorazione

• Norme tecniche per la rappresentazione dicomponenti meccanici normalizzati o unificati

5 - Operare nel rispetto delle normative sullasicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi dilavoro e per la tutela degli ambienti

5.1 - Ricercare e individuare le leggi e le normedi riferimento sulla sicurezza

5.2 - Individuare i pericoli e valutare i rischi

5.3 - Assumere comportamenti adeguati airischi

• Le leggi e le normative nazionali ecomunitarie sulla sicurezza, la salute e laprevenzione dagli infortuni

• Sicurezza e salute, stress da lavoro correlato

• I mezzi per la prevenzione dagli infortuninegli ambienti di lavoro di interesse(abbigliamento e indumenti di protezione, ambienti,posti di lavoro e di passaggio, protezione dellemacchine, impianti ed apparecchiature elettriche,macchine di fucinatura e di stampaggio, presse ecesoie, impianti ed operazioni di saldatura, moleabrasive, macchine utensili per metalli ecc.)

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SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE - CLASSE II

COMPETENZA ABILITA’ CONOSCENZE

6 - Progettare sistemi e strutture,applicando anche modelli matematici,e analizzarne le risposte allesollecitazioni meccaniche, termiche,elettriche, e di altra natura

6.1 - Descrivere le caratteristiche meccanichedei materiali impiegati nelle costruzioni enegli impianti

6.2 - Interpretare schemi di impianti di varianatura

6.3 - Utilizzare pacchetti applicativi

• Applicazioni dei principi fondamentali dellafisica e della chimica

• Tipologia dei materiali impiegati nellecostruzioni e negli impianti

• Rappresentazioni grafiche

• Software applicativi di base

7 - Progettare, assemblare, collaudare epredisporre la manutenzione dicomponenti, di macchine e di sistemitermotecnici di varia natura

7.1 - Applicare le leggi della fisica e dellachimica

7.2 - Individuare i principali materiali e le lorocaratteristiche

7.3 - Utilizzare schemi grafici

• Leggi generali della fisica e della chimica

• Elementi di tecnologia dei materiali

• Disegno tecnico di base

8 - Definire, classificare e programmaresistemi di automazione integrata erobotica applicata ai processi produttivi

8.1 - Rappresentare funzioni logiche

8.2 - Utilizzare I'aritmetica binaria

8.3 - Rappresentare macchine, sistemi eprogrammi tramite schemi a blocchifunzionali

• Principi e applicazioni dell'algebra booleana

• Sistema di numerazione binaria

• L'hardware e software di base del computer:il sistema operativo

• Le principali applicazioni di programmi divideo scrittura e di calcolo

9 - Gestire ed innovare processi correlati afunzioni aziendali

9.1 - Riconoscere le forme giuridichedell'impresa

9.2 - Individuare le principali funzioni aziendali

• Forme giuridiche dell'Impresa

• Funzioni aziendali

• Elementi fondamentali del Diritto d'impresa

10 - Gestire progetti 10.1 - Rappresentare con schemi grafici sistemidi crescente grado di complessità

10.2 - Comprendere ed applicare modelli

10.3 - Utilizzare i principali strumenti software

• Elementi di Disegno e Progettazione grafica

• Semplici modelli per lo sviluppo di progetti

• Software per applicazioni specifiche

Tab. 2 - Competenze in ambito cognitivo afferenti alla disciplina Scienze e Tecnologie Applicate con indicazionedelle relative abilità e conoscenze specifiche.

Tenuto conto delle indicazioni emerse in sede di Dipartimento di Meccanica, in relazione

all’aspetto formativo che la disciplina STA riveste in rapporto alle discipline di indirizzo del

triennio, e di quanto stabilito nelle riunioni per Assi Culturali, considerato che ad alcune delle

suddette competenze concorrono varie discipline ed è opportuno evitare inutili quanto dannose

ripetizioni dello stesso argomento in discipline diverse (con conseguente possibile

disorientamento degli alunni), la presente programmazione è stata predisposta con riferimento

solo ad alcune delle suddette competenze demandando le altre alle discipline concorrenti.

Nello specifico le competenze di riferimento della presente programmazione sono quelle indicate

ai punti 1,2,3,5,8,e 9 della precedente tabella, come si evince dalle tabelle relative alla scansione

temporale dei vari moduli riportata in fondo alla presente programmazione.

In linea generale, oltre agli obiettivi cognitivi specifici suddetti, si cercherà di perseguire anche

i seguenti obiettivi formativi generali:

- utilizzare le conoscenze acquisite in maniera autonoma in situazioni nuove;

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- acquisire la capacità di esprimersi in maniera efficace utilizzando correttamente il linguaggio

specifico della disciplina;

- potenziare la capacità di ascolto, comprensione, analisi e sintesi;

- acquisire autonomia nel lavoro scolastico;

- utilizzare fonti alternative per attuare approfondimenti.

NELL'AMBITO RELAZIONALE – MOTIVAZIONALE

(relativi ai comportamenti, alle relazioni interpersonali, alla motivazione allo studio):

Gli obiettivi nell’ambito relazionale - motivazionale sono relative all’ambito “Relazione con gli

altri” a cui afferiscono le competenze trasversali indicate in Tab. 1. Coerentemente con quanto

stabilito nella Programmazione di Classe tali obiettivi e relative competenze sono:

A. COMUNICARE:

- Attività di lettura, decodificazione e comprensione di testi scritti di vario genere e tipologia

- Decodifica e comprensione di testi orali di vario genere e tipologia

- Produzione di testi scritti e orali di vario tipo, secondo schemi guida, in relazione ai differenti

scopi comunicativi

- Stesura di relazioni secondo schemi prefissati

- Conversazione su argomenti scolastici

- Lettura e analisi di eventi, problematiche e fenomeni legati all’ambito storico-giuridico ed a

quello scientifico-tecnologico

- Conoscenza ed utilizzo di procedimenti logico-matematici

B. COLLABORARE E PARTECIPARE:

- Potenziamento delle capacità di partecipazione ai valori della cultura e della convivenza

sociale

- Partecipazione ad attività integrative (momenti di riflessione su temi di carattere socioculturali

e ambientali)

- Lavoro di gruppo e rispetto delle consegne

- Affidamento di incarichi di responsabilità e di fiducia.

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C. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

- Conoscenza delle norme contenute nel Regolamento e nello Statuto degli studenti e delle

studentesse e riferimento alle regole sociali per una buona convivenza all’interno della

comunità scolastica e della società.

- Individuazione delle regole fondamentali da rispettare.

- Potenziamento della capacità decisionale.

- Attività volte a evidenziare l’uso del tempo (Lavori con vincoli di tempo).

Oltre a ciò si cercherà di perseguire i seguenti obiettivi trasversali:

- favorire la conoscenza di sé rispetto al proprio percorso di apprendimento e formazione

- acquisire consapevolezza delle proprie scelte

- valorizzare e fare accrescere la stima verso se stessi e verso i compagni

- imparare ad accettarsi e migliorarsi reciprocamente e responsabilmente, con spirito di

appartenenza e collaborazione

- migliorare la capacità di partecipare a colloqui e dibattiti, di saper ascoltare ed intervenire

- apprezzare il valore dell’amicizia, della collaborazione, della tolleranza e della vita di

relazione nel rispetto degli altri e dell’ambiente in cui si vive.

STANDARD MINIMI (indicare le conoscenze, le competenze e le capacità che l'alunno devenecessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'annosuccessivo, tenendo conto di quanto stabilito in sede di Dipartimento e di Consiglio di Classe)

Gli standard minimi in termini di conoscenze competenze e capacità da raggiungere in relazione

agli obiettivi specifici della disciplina sono:

- saper descrivere le caratteristiche dei principali materiali impiegati nelle costruzioni

meccaniche

o avere le conoscenze fondamentali sulla struttura della materia,

o conoscere le proprietà meccaniche e tecnologiche fondamentali dei principali materiali

impiegati nelle costruzioni meccaniche

- saper descrivere i più comuni strumenti di misura, i metodi di misura e le più semplici prove

meccaniche e tecnologiche

o conoscere le grandezze e le relative unità di misura

o conoscere i principi generali delle misure, le tipologie degli errori gli strumenti per la

misura delle grandezze più comuni

- saper descrivere le più semplici lavorazioni meccaniche, le macchine per esse impegate ed i

principali sistemi di giunzione

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o conoscere le principali lavorazioni di base

o saper riconoscere e descrivere le più semplici macchine utensili e le relative lavorazioni

o conoscere le più semplici tipologie di collegamenti fissi e mobili

- saper operare nel rispetto delle normative di sicurezza ed essere in grado di assumere

comportamenti adeguati in relazioni ai rischi;

o saper indicare le principali normative riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro;

o conoscere i principi fondamentali e saper indicare le più elementari regole per la

prevenzione dagli infortuni

- saper individuare le principali funzioni aziendali;

o conoscere le principali funzioni aziendali e saper leggere semplici organigrammi

VERIFICA E VALUTAZIONEPremesso che la valutazione della disciplina prevede solo un VOTO ORALE per le verifiche si

prevede di adottare le metodologie e gli strumenti di seguito indicati.

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo diapprendimento)

Per la verifica formativa saranno utilizzate brevi interrogazioni orali, sia in forma individuale

sia in forma collettiva o test strutturati o semistrutturati.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai finidella valutazione)

Per le verifiche sommative, sulle quali saranno basate le valutazioni del Primo Trimestre, e le

valutazioni finale ed interperiodale del Secondo Pentamestre, saranno utilizzate:

- interrogazioni orali di tipo tradizionale;

- test strutturati o semistrutturati.

Le prove orali, almeno due nel Trimestre e tre nel Pentamestre, saranno valutate in base alla

griglia di valutazione approvata nel Collegio dei Docenti e riportata sul Registro personale del

docente. La valutazione degli eventuali test strutturati sarà effettuata sulla base di griglie di

valutazione predisposte specificatamente per il test e comunicata agli alunni contestualmente alla

somministrazione del medesimo.

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MODALITA' DI VALUTAZIONE (eventuali scale di valore e/o griglie di corrispondenzatra prestazione e valutazione, in aggiunta a quanto stabilito nel P.O.F.)

La valutazione sommativa sarà effettuata in funzione dei livelli da certificare alla fine del Primo

Biennio della Scuola Secondaria di Secondo Grado secondo quanto previsto dalla legge di

Riforma. Scienze e Tecnologie Applicate è una delle discipline afferenti all’Asse Culturale

Scientifico-Tecnologico e concorre, con le altre discipline afferenti al medesimo asse, alla

certificazione delle competenze ad esso afferenti. La valutazione, coerentemente con quanto

disposto nella Programmazione di Classe sarà effettuata mediante test a risposta mista valutati

secondo la griglia sotto indicata già riportata nella Programmazione di Classe:

Asse scientifico-tecnologico

Tipologia mista: 2 quesiti a risposta aperta - 4 quesiti a risposta multipla

Discipline coinvolte:

Chimica Fisica Biologia Tecnologia e tecniche di rappresentazioni grafiche Scienze e tecnologie applicate

Griglia di valutazione

MATERIA : …………………………….Quesiti a risposta

apertaIndicatori/Punteggio

a

Rispostafuori tracciao non data

0

Rispostaframmentaria emolto lacunosa

0,50

Rispostaessenziale

maincompleta

1,25

Rispostacompleta e

approfondita2,00

Risposta articolatacon rielaborazionidi tipo personale

2,50

b

Rispostafuori tracciao non data

0

Rispostaframmentaria emolto lacunosa

0,50

Rispostaessenziale

maincompleta

1,25

Rispostacompleta e

approfondita2,00

Risposta articolatacon rielaborazionidi tipo personale

2,50

Punteggio parziale ................

Quesiti a rispostachiusa

Indicatori/Punteggio

1Risposta esatta

1,25

Risposta errata/non data

0

2Risposta esatta

1,25

Risposta errata/non data

0

3Risposta esatta

1,25

Risposta errata/non data

0

4Risposta esatta

1,25

Risposta errata/non data

0

Punteggio totale ...................

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Nel prospetto che segue sono indicate le “incidenze” (concorrenza-peso) e i livelli delle singole

discipline afferenti ai diversi Assi Culturali, ai fini del rilascio della certificazione dei saperi e

delle competenze acquisite dagli studenti.

ASSI CULTURALIASSI CULTURALI DISCIPLINE PESI LIVELLI

DEI LINGUAGGI

ITALIANO 45% ABC

N.R.

INGLESE 35%

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 20%

MATEMATICO MATEMATICA 100%

ABC

N.R.

SCIENTIFICO -TECNOLOGICO

SCIENZE INTEGRATE CHIMICA 20%

ABC

N.R.

SCIENZE INTEGRATE FISICA 20%

SCIENZE INTEGRATE BIOLOGIA 20%TECN. E TECNICHE DI RAPPRES.GRAFICA

20%

SCIENZE E TECNOLOGIEAPPLICATE

20%

STORICO – SOCIALE

STORIA 40% ABC

N.RDIRITTO ED ECONOMIA 60%

Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse:

A - Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali, ovvero

quando lo studente raggiunge dal 50% al 65% degli esiti previsti nell’asse culturale di

riferimento.

B - Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note,

compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita

acquisite,ovvero quando lo studente raggiunge dal 66% all’85% degli esiti previsti nell’asse

culturale di riferimento.

C - Livello avanzato: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche

non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e

sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli, ovvero quando

lo studente supera l’86% degli esiti previsti nell’asse culturale di riferimento.

N.R. - Livello base Non Raggiunto.

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FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

La valutazione del processo formativo scaturirà essenzialmente dai risultati delle verifiche ma

anche “ dall’interazione tra i suddetti risultati e altre variabili significative relative agli allievi e

altre ancora riconducibili all’ambiente scolastico ed extrascolastico”. Essa terrà conto di ogni

elemento che possa servire a definire le abilità e le capacità degli allievi, dell’impegno profuso,

delle conoscenze acquisite, della produzione orale e scritta, della partecipazione assidua e

consapevole al dialogo educativo, dell’attenzione, della puntualità nel lavoro, del rispetto delle

regole comportamentali, del contributo personale alle attività curricolari ed extracurricolari,

della frequenza alle lezioni, di condizioni o problemi particolari degli allievi, delle loro famiglie

e del loro ambiente di vita.

Il Consiglio di Classe valuterà in decimi, in base a quanto deliberato a livello collegiale, il

comportamento degli studenti in sede di scrutinio intermedio e finale (art.2 del D.L.01/09/2008

n.137), il voto di condotta concorrerà alla valutazione complessiva dello studente.

METODI DI INSEGNAMENTO

APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO

L’approccio didattico da utilizzare per lo svolgimento della programmazione, coerentemente con

quanto previsto dalla Programmazione di classe, tiene conto delle seguenti indicazioni

metodologiche:

- utilizzare le esperienze come punti di partenza e presupposti per raggiungere nuovi

obiettivi;

- definire con chiarezza gli scopi di ogni attività al fine di motivare l’insegnamento e favorire

l’apprendimento rendendolo significativo mediante:

- analisi dei dati;

- individuazione di itinerari di operatività;

- controllo dei risultati;

- stimolare la curiosità e coltivare gli interessi individuali;

- utilizzare in maniera razionale i libri di testo e i laboratori;

- revisionare le prove scritte in tempi ragionevoli in modo da poter correggere presto

eventuali errori di comprensione dei concetti essenziali;

- favorire la ricerca autonoma e collaborativi cercando di coinvolgere il gruppo classe.

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Pertanto nello sviluppo della programmazione, per il conseguimento degli obiettivi prefissati,

saranno utilizzati:

- lezioni teoriche con esercitazioni singole e/o collettive;

- LIM o computer e videoproiettore;

- libro di testo.

LIBRI DI TESTO

Il libro di testo utilizzato, che costituisce un costante riferimento per lo svolgimento della

programmazione disciplinare e sarà quindi un indispensabile strumento di studio e di

approfondimento per gli alunni, è:

L. Calligaris – S. Fava – C. Tomasello: STA - Scienze e Tecnologie Apllicate: MECCANICA,

MECCATRONICA ED ENERGIA – Ed. HOEPLI – Milano - 2011

TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE

Le integrazioni necessarie ai testi segnalati, o comunque ritenute utili ai fini dello svolgimento

della programmazione, saranno fornite dall’insegnante con appunti dalle lezioni, dispense,

fotocopie ecc. e, quando sia ritenuto proficuo, saranno segnalati siti INTERNET utili per

eventuali approfondimenti.

Di seguito viene indicata la programmazione preventiva “COORDINATA TEMPORALMENTE”

DISTINTA PER ANNO DI CORSO E PER CLASSE .