ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE G. GALILEI - T ... · capacità di accoglienza e di...
Transcript of ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE G. GALILEI - T ... · capacità di accoglienza e di...
Indirizzo scientifico
ESAMI DI STATO 2017
Il Documento contiene le informazioni generali sulla classe; la relazione finale sulla classe;
l'indicazione della tipologia, delle discipline e dei quesiti relativi alle simulazioni della Terza
Prova; le griglie di valutazione usate per la correzione delle prove di Italiano, di Matematica,
della simulazione della terza Prova; le relazioni finali e i programmi relativi alle singole
discipline.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “G. GALILEI - T. CAMPAILLA”
Piazza Baden Powell, 10 - 97015 Modica RG – Tel. e Fax: 0932-764379 – Cell.: 335/5733543 E-mail: [email protected] – PEC - [email protected]
Web: http://www.galileicampaillamodica.it – C.F.: 90026940883
CONSIGLIO DI CLASSE
DELLA V C
Dirigente Scolastico: Prof. Sergio Carrubba
Coordinatrice: Prof.ssa Giuseppa Celestre
Rappresentanti degli alunni: Cannatella Ottavia e Giunta Nicola.
Rappresentanti dei genitori: Cassarino Antonina e Pompei Antonia.
Docente Materia/e insegnata/e
Gugliotta Giuseppa Religione
Celestre Giuseppa Italiano e Latino
Castagnetta Monica Inglese
Assenza Maurilio Storia e Filosofia
Di Rosa Maria Matematica
Ruta Maria Fisica
Spadola Giorgio Scienze
Giannì Daniele Disegno e Storia dell’Arte
Baeli Adamo Francesco Ed. Fisica
CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE
VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE
CURRICULARI
CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
Religione Fede Rinzivillo
Eleonora
Fede Rinzivillo
Eleonora
Gugliotta Giuseppa
Italiano e Latino Celestre Giuseppa Celestre Giuseppa Celestre Giuseppa
Inglese Castagnetta Monica Castagnetta Monica Castagnetta Monica
Storia e Filosofia Assenza Maurilio Assenza Maurilio Assenza Maurilio
Matematica Di Rosa Maria Di Rosa Maria Di Rosa Maria
Fisica Marilena Aloisio Maria Ruta Maria Ruta
Scienze Spadola Giorgio Spadola Giorgio Spadola Giorgio
Disegno e Storia
dell’Arte
Giannì Daniele Giannì Daniele Giannì Daniele
Ed. fisica Baeli Adamo
Francesco
Baeli Adamo
Francesco
Baeli Adamo
Francesco
DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
- Novembre 2016: Programmazione annuale.
- Febbraio 2017: Designazione dei Commissari interni degli Esami di Stato (Assenza Maurilio,
Di Rosa Maria e Giannì Daniele).
- Maggio 2017: Documento del Consiglio di classe per gli Esami di Stato.
CLASSE
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
ISCRITTI
DA
ALTRA
CLASSE E
DA
ALTRA
SCUOLA
PROMOSSI
A GIUGNO
PROMOSSI
CON
DEBITO
TRASFERITI
IN ALTRO
CORSO
ALTRA
SCUOLA O
RITIRATI
NON
PROM
OSSI
TERZA 20 4 13 3 4 -
QUARTA 16 - 11 3 - 2
QUINTA 14 - - - - -
ELENCO ALUNNI
Progr. Alunno Data Nascita Comune
Nascita
Prov.
Nascita
1 ABATE DAVIDE 06/07/98 MODICA RG
2 CANNATELLA OTTAVIA 15/05/98 RAGUSA RG
3 DI ROSA MARTA 16/10/98 MODICA RG
4 FRASCA ALESSANDRA 06/08/98 MODICA RG
5 GAROFALO CATERINA 15/06/98 MODICA RG
6 GIUNTA NICOLA 21/10/98 MODICA RG
7 GRECH FABIO 21/01/99 NOTO SR
8 LACOGNATA ALESSANDRO 27/02/98 MODICA RG
9 MIGLIORE PAOLA 23/08/98 MODICA RG
10 MODICA ORAZIO 30/12/98 RAGUSA RG
11 MORMINO LUDOVICA 27/03/97 RAGUSA RG
12 RAGUSA ANDREA 08/05/99 RAGUSA RG
13 SAMMITO GIULIA 05/01/99 RAGUSA RG
14 SANTAERA SIMONA 05/11/97 GERMANIA EE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe VC, composta da 14 alunni, ha avuto un difficile percorso scolastico, caratterizzato
da momenti di incertezza nello sviluppo delle dinamiche relazionali e nel processo di
consolidamento del senso di identità.
L'attuale composizione della classe è, infatti, il risultato di varie trasformazioni del gruppo, nel
corso del quinquennio, sia per trasferimenti in uscita, a seguito di percorsi di riorientamento o
casi di non promozione, che in entrata, con ingressi di alunni da altri Licei. I cambiamenti che
si sono registrati hanno, di volta in volta, richiesto sia agli studenti che ai docenti di affinare le
capacità di accoglienza e di adattamento.
La composizione del Consiglio di classe, nel secondo biennio e nel monoennio finale, è stata,
invece, caratterizzata dal cambiamento della docente di Religione al quinto anno e di quella di
Fisica al quarto anno.
Lo sviluppo dei rapporti interpersonali è stato condizionato, in certi momenti, dalla difficoltà,
evidenziata da alcuni alunni in particolare, a stabilire con i loro pari e con i docenti relazioni
basate su un confronto aperto e costruttivo e sul rispetto degli impegni assunti in vista di un
obiettivo comune. Per aiutare gli alunni ad affrontare tali incertezze e sostenerli nel percorso di
consolidamento del senso di identità individuale e collettiva, i docenti hanno adottato alcune
strategie atte a favorire il dialogo e l'ascolto, la comunicazione e la cooperazione, in alcuni casi,
anche attraverso esperienze significative promosse con uno specifico intento educativo e basate
sull' incontro con realtà difficili del territorio e con testimoni di vita in un'ottica di apertura al
mondo e alla solidarietà.
Tutto questo ha consentito di migliorare le dinamiche relazionali, focalizzando l'attenzione
degli allievi verso snodi importanti della vita e della storia. Gli alunni, così sollecitati, hanno
acquisito una più vasta conoscenza di sé, rafforzando il proprio senso di responsabilità e
cercando di avviare, anche se con difficoltà, modalità di dialogo costruttive.
Sul piano del profitto, la classe risulta piuttosto eterogenea, in quanto i discenti presentano
livelli di preparazione diversi in relazione alle attitudini, al grado di assimilazione dei contenuti
e alla padronanza degli strumenti di indagine.
Alcuni elementi, in possesso di buone capacità logico-riflessive, hanno evidenziato interesse e
curiosità nei confronti degli argomenti proposti e, attraverso il consolidamento del metodo di
studio, hanno acquisito la tendenza ad una organizzazione razionale e sistematica dei contenuti,
potenziando l'attitudine all'approfondimento, all'indagine critica e all'uso adeguato delle
strutture linguistico-espressive.
Un gruppo ristretto di alunni ha partecipato con serietà al dialogo educativo, si è impegnato
nelle attività didattiche e ha acquisito discrete o accettabili conoscenze e competenze.
Diversi alunni, infine, a causa di lacune pregresse, di frequenti assenze e di una partecipazione
discontinua, poco attiva e non sempre sostenuta da un adeguato e costante lavoro individuale,
in diverse discipline presentano una conoscenza disomogenea o parziale dei contenuti e
modeste abilità applicative.
METODOLOGIA
Nello svolgimento dell'attività didattica i docenti si sono basati sull'unitarietà degli obiettivi
formativi e sulla condivisione dei criteri di verifica e di valutazione indicati nelle
programmazioni dei Dipartimenti.
Le metodologie adottate (lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata), pur
tenendo conto della specificità delle singole discipline, hanno avuto come scopo quello di
stimolare gli allievi alla partecipazione operativa, al dialogo guidato e alla costruzione
autonoma e critica delle proprie conoscenze e competenze.
L'attività educativa di ogni singolo docente, scandita in unità didattiche e percorsi di
apprendimento, è stata integrata dalla partecipazione ad iniziative culturali, conferenze e
progetti riguardanti le varie aree disciplinari, al fine di far acquisire alla classe una visione più
ampia ed articolata della realtà e di promuovere un atteggiamento incline alla riflessione critica
e all'approfondimento, aperto a problematiche e sollecitazioni provenienti da diversi ambiti
culturali e territoriali.
Non è stato attivato, all'interno della classe, alcun insegnamento di una disciplina non
linguistica in lingua straniera in quanto nessun docente è in possesso di metodologia CLIL.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il percorso didattico, come previsto dalle programmazioni iniziali, è stato scandito da verifiche
scritte e orali che, al termine di ogni attività didattica affrontata e periodicamente, hanno
rilevato, in maniera quanto più possibile oggettiva, conoscenze, competenze e capacità
possedute dai singoli alunni in relazione al raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati,
tenendo anche in considerazione eventuali condizionamenti fisici e/o psicologici e ambientali.
Le verifiche sono state svolte attraverso colloqui orali, compiti scritti, prove strutturate e
semistrutturate, prove libere, test e questionari, lavori di gruppo.
Gli allievi hanno effettuato anche due simulazioni della Terza Prova d'esame, secondo la
tipologia A, relativamente a quattro discipline e per la durata di 120 minuti.
Per la valutazione si è tenuto conto della conoscenza, dell'acquisizione dei contenuti, delle
capacità espositive, delle capacità di analisi e di sintesi, della completezza e logicità delle
argomentazioni, della capacità di connessione infratestuale e intertestuale, della rielaborazione
personale, del metodo di studio, della partecipazione, dell'impegno e dei progressi rispetto alla
situazione di partenza.
ESPERIENZE RILEVANTI DELL'ANNO SCOLASTICO 2016/17
Titolo Descrizione
53°Convegno internazionale di studi
pirandelliani sul tema “Quaderni di
Serafino Gubbio operatore” (Agrigento, 1-3 Dicembre 2016)
Partecipazione di alcuni studenti della classe con
preparatoria attività di studio personale e di
gruppo e realizzazione di una tesina dal titolo
“Quaderni di Serafino Gubbio operatore:
riscrittura creativa del Capitolo IV
(Quaderno Terzo)
Progetto “Selfie di Noi” Partecipazione di due studenti della classe
mediante la stesura di due racconti destinati
alla pubblicazione e intitolati “Il viaggio in un
sogno” e “Ciao Dave, sto arrivando”
Conferenza “La letteratura come
menzogna o come impegno: le
Avanguardie europee e il Gruppo '63
(Prof. Felice Rappazzo, Letteratura
Italiana Contemporanea, DISUM,
Università degli Sudi di Catania)
Partecipazione di tutta la classe all'incontro
culturale
Progetto “Crisci ranni”: incontri con
testimoni
-Dialogo tra don Palmerini (viceparroco della
parrocchia universitaria dell'Aquila), un imam e
un rifugiato politico;
-incontro con il detenuto Diego Pappalardo;
-dialogo a distanza e attraverso corrispondenza
epistolare con una classe scolastica di Muhanga;
-partecipazione della classe al monologo teatrale
“I bambini della notte”
Olimpiadi di Matematica Partecipazione di alcuni studenti della classe alla
fase d'Istituto
Progetto di Autovalutazione P.N.L.S. Partecipazione di alcuni studenti della classe
Visita guidata alla Mostra di Andy
Warhol a Noto
Partecipazione di tutta la classe
Incontro con Caterina Gobbi sul
tema “Ri-costruzione” nell'ambito del
Progetto M.A.S.
Partecipazione di tutta la classe.
Appuntamento con la Scienza con
Federico Benuzzi sul gioco d'azzardo e
il calcolo delle probabilità
Partecipazione di tutta la classe.
Incontro con Federico Benuzzi su
Einstein e la Relatività
Partecipazione di tutta la classe
Incontro con Antonella del Rosso sulla ricerca scientifica e il CERN di
Ginevra.
Partecipazione di tutta la classe
Nel corso dell'anno, inoltre, alcuni alunni della classe si sono impegnati per conseguire la
certificazione linguistica Cambridge di livello C1 (Advanced).
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Modica 14-12-2016
Tempo: 120 minuti
Tipologia A (trattazione sintetica: max 15 righe)
STORIA
La prima guerra mondiale inizia come una guerra lampo, ma man mano si modifica e prende
alcuni tratti che caratterizzeranno poi tutte le guerre del nostro tempo.
Il candidato individui i tratti nuovi che assume questo conflitto nel contesto delle trasformazioni
socio-economiche del Novecento.
INGLESE
The meaning of Nature in William Wordsworth and Samuel Taylor Coleridge.
SCIENZE
Spiega i diversi tipi di isomeria dei composti organici, facendo degli esempi.
LATINO
In un discorso che tenga presente il testo letto, illustra il concetto tibulliano di paupertas,
collegandolo con l'aspirazione alla vita rurale e la rievocazione dell'età dell'oro, anche
attraverso opportuni riferimenti alla trattazione di quest'ultimo tema da parte di altri autori latini
precedentemente studiati.
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Modica 06/04/2017
Tempo: 120 minuti
Tipologia A (trattazione sintetica: max.15 righe)
FILOSOFIA
Cosa differenzia “primo” “secondo” Wittegenstein?
FISICA
Spiega cosa si intende per “corrente di spostamento”, illustrando in modo particolare il
motivo per cui Maxwell la introduce in una delle sue equazioni.
INGLESE
“Dulce et Decorum est pro Patria mori” by W.Owen: a manifesto against war.
STORIA DELL'ARTE
Nella metà dell’Ottocento in Francia e in Italia si diffonde la tendenza realista in pittura. Dal
“paesaggismo” di Corot al “principio di verità” di Courbet, fino alla “narrazione realistica” di
Lega, l’arte si discosta dai temi mitologici ed allegorici per approdare al “vero”. Attraverso
l’esame di tre significativi dipinti di ciascuno degli artisti precedentemente citati l’allievo
descriva le tematiche e le tecniche sviluppate, avendo cura di sottolineare analogie e differenze
tra di essi.
Griglie di
valutazione
GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE
Prova Scritta di ITALIANO
(Secondo Biennio – Monoennio ed Esami di Stato)
Studente_________________________ classe___________ data _____________
Quadro di riferimento generale
Analisi del testo Saggio breve Articolo di giornale Sviluppo di un
argomento storico
Trattazione di un tema su
un argomento dì ordine
generale
PARAMETRI max
punti Livello
Punti
livello Valutazione
A.
Correttezza e
proprietà nell'uso della
lingua
• Competenze ortografiche grammaticali e sintattiche
2
soddisfacente 2
accettabile 1,50
insufficiente 0,50
• Appropriato uso del
linguaggio
2
puntuale 2
accettabile 1,50
inadeguato 0,50
TOTALI "A" 4
B.
Possesso di adeguate conoscenze relative sia
all'argomento scelto che al quadro di riferimento generale cui esso si riferisce
• Aderenza dello svolgimento alla
traccia
2
completa 2
accettabile 1,50
parz. aderente 0,50
• Conoscenza dell'argomento
3
completa
approfondita 3
accettabile 2
sommaria 1
• Efficacia
argomentativa
2
soddisfacente 2
accettabile 1,50
insufficiente 0,50
TOTALI "B" 7
C.
Attitudini allo sviluppo
critico delle questioni
proposte e alla
costruzione di un
discorso organico e
coerente, che sia anche
espressione di personali
convincimenti
• Coerenza ed
organicità del
pensiero
2
coerente ed
organico 2
parzialmente
coerente 1
incoerente 0
• Capacità di
rielaborazione personale
2
soddisfacente 2
accettabile 1
insufficiente 0
TOTALI "C" 4
totale A+B+C 15
VALUTAZIONE GLOBALE DELLA PROVA punti ……….. /15
punti ………./10
1-3 3-3.5 4-4.5 5 5.5 6 6.5 7 7.5-8 8.5-9 9.5-10 decimi
1-3 4-5 6-7 8 9 10 11 12 13
14 15 quindicesimi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Descrittori Punteggio attribuito
SVOLGIMENTO PROVA
Lavoro non svolto
Lavoro parziale e frammentario
Lavoro quasi completo
Lavoro completo e arricchito
Lavoro completo, arricchito e approfondito
2-3
4-5
6
7-8
9-10
CONOSCENZA
Scarsa
Limitata
Sufficiente
Approfondita
Articolata
2-3
4-5
6
7-8
9-10
APPLICAZIONE
Errata
Incerta
Accettabile
Sicura
Autonoma
2-3
4-5
6
7-8
9-10
VOTO FINALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Conoscenza degli argomenti
(Max p. 6)
Conoscenza completa e
approfondita p. 6
Conoscenza completa con
qualche imprecisione p. 5
Conoscenza di base adeguata ma
non approfondita p. 4
Conoscenza sommaria e
frammentaria p. 3
Conoscenza scarsa e confusa p. 1
Punteggio attribuito
Competenza linguistica
(Max p. 4)
Esposizione chiara, completa,
fluida ed autonoma p. 4
Esposizione scorrevole e corretta p. 3
Esposizione non sempre chiara
ed appropriata p. 2
Esposizione confusa e con lessico
inadeguato p. 1
Punteggio attribuito
Capacità di analisi e di sintesi
(Max p. 3)
E’autonomo nell’applicare le
conoscenze ed è in grado di
effettuare analisi complete ed
opportune sintesi
p. 3
E’in grado di effettuare analisi e
sintesi adeguate p. 2
Sa effettuare analisi e sintesi
parziali ed imprecise p. 1
Punteggio attribuito
Competenze a rielaborare dati
e informazioni
(Max p. 2)
Sa organizzare dati ed
informazioni in modo corretto p. 2
Sa organizzare dati ed
informazioni con qualche
difficoltà
p. 1
Punteggio attribuito
TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO………………/15
ITALIANO
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
1. CONOSCENZE
Il livello cognitivo dei contenuti fondamentali della disciplina, nel complesso, risulta discreto,
ma diversificato nei valori di valutazione per il grado di assimilazione e di approfondimento a
seconda delle attitudini, delle capacità e dell'impegno profuso dai singoli alunni.
All'interno della classe, alcuni elementi si distinguono per la conoscenza approfondita degli
argomenti trattati; un congruo gruppo, in possesso di un'adeguata preparazione di base, si attesta
su livelli discreti o di sostanziale sufficienza, mentre un numero ristretto di elementi, a causa di
lacune pregresse e di un impegno discontinuo, presenta una conoscenza superficiale e
frammentaria dei contenuti disciplinari.
2. COMPETENZE/ CAPACITA’/ ABILITA’
La classe presenta una fisionomia variegata per competenze e capacità.
All’interno di essa, alcuni alunni, in possesso di buone capacità logico-riflessive, grazie al
supporto di uno studio sistematico e di adeguati strumenti di indagine, hanno conseguito ottimi
risultati nella rielaborazione dei dati acquisiti ed evidenziano apprezzabili competenze di analisi
e di sintesi, adeguate capacità applicative, di indagine critica e di collegamento tra i contenuti
delle varie discipline.
La maggior parte della classe ha partecipato con interesse e serietà al dialogo educativo, ha
consolidato il metodo di studio ed è pervenuta ad una consapevole padronanza delle tematiche
trattate e al possesso di discrete o sufficienti abilità applicative ed espositive.
I rimanenti alunni, infine, a causa di lacune pregresse e di un impegno non sempre costante,
sono in possesso di requisiti minimi.
3. METODOLOGIE
Nello svolgimento dell’attività didattica si è cercato di far cogliere agli allievi le fondamentali
linee di sviluppo della letteratura italiana attraverso i movimenti culturali, i generi letterari e le
opere rappresentative degli autori trattati.
Nella presentazione dei contenuti alla classe è stato dato particolare rilievo alla lezione frontale,
alla discussione guidata e alla lettura diretta dei testi attraverso la quale si è cercato di attivare
le potenzialità degli allievi, sollecitandoli all’analisi, all’approfondimento e allo sviluppo critico
dei temi trattati in un’interazione comunicativa basata su dibattiti, collegamenti e riflessioni.
L'attività didattica è stata integrata dalla partecipazione ad iniziative culturali, incontri e progetti
relativi all'area umanistica.
4. MATERIALI DIDATTICI
Strumenti di studio sono stati i testi in adozione: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca
aulentissima; Bosco-Reggio, La Divina Commedia.
5. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il percorso didattico, come previsto dalla programmazione iniziale, è stato scandito da verifiche
scritte e orali che, al termine di ogni attività didattica affrontata e periodicamente, hanno
rilevato, in maniera quanto più possibile oggettiva, conoscenze, competenze e capacità
possedute dai singoli alunni in relazione al raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati,
tenendo anche in considerazione eventuali condizionamenti fisici e/o psicologici e ambientali.
Le verifiche sono state svolte attraverso colloqui orali, compiti scritti, prove semistrutturate,
questionari e lavori di gruppo.
La prova scritta (analisi di un testo letterario, saggio breve, tema di attualità) ha verificato
conoscenze, competenze e capacità in ordine alla rielaborazione ed esposizione dei contenuti,
all’organizzazione del pensiero, all’indagine critica delle tematiche, all’uso delle tecniche di
scrittura e dei criteri espressivi propri delle varie tipologie testuali.
La verifica orale è stata condotta nella dimensione del dialogo e del confronto dialettico in
modo da consentire agli alunni l’espressione articolata del proprio pensiero e l’integrazione in
chiave multidisciplinare delle proprie conoscenze.
Per la valutazione si è tenuto conto della conoscenza, dell'acquisizione dei contenuti, delle
capacità espositive, dalle capacità di analisi e di sintesi, della completezza e logicità delle
argomentazioni, della capacità di connessione infratestuale e intertestuale, della rielaborazione
personale, del metodo di studio, della partecipazione, dell'impegno e dei progressi rispetto alla
situazione di partenza.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Romanticismo: caratteristiche generali.
Il movimento romantico in Italia.
Le ideologie dominanti, le istituzioni culturali e il pubblico.
Il ruolo degli intellettuali.
I generi letterari.
Il romanzo storico.
Testi
G. Berchet
Dalla lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: “Un nuovo soggetto: il popolo”
A. Manzoni.
La vita, la formazione culturale e la poetica.
Gli Inni sacri, le Odi, le tragedie.
I promessi sposi.
Il problema della lingua.
Testi
Dall’Adelchi:
“Coro dell’atto III”
“Coro dell’atto IV”
Dal Fermo e Lucia:
“Il ritratto del conte Egidio”
“Il ritratto di Geltrude”
Da I promessi sposi:
“La monaca di Monza”
“Cammina cammina: Renzo in fuga”
“Nel castello dell'innominato”
“La fine e il sugo della storia”
Da Storia della colonna infame
“La mattina del 21 di giugno 1630”
G. Leopardi.
La vita e la formazione culturale.
La teoria del piacere.
La poetica del vago e dell’indefinito.
Leopardi e il Romanticismo.
Il primo Leopardi: le Canzoni e gli Idilli.
Le Operette morali.
I Canti pisano-recanatesi.
L’ultimo Leopardi.
Testi
Dai Canti:
“L’infinito”
“A Silvia”
“Il passero solitario”
“Il sabato del villaggio”
Dalle Operette morali:
“Dialogo della Natura e di un Islandese”
“Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”
“Dialogo di Tristano e di un amico”
“Cantico del Gallo Silvestre”
L’età postunitaria
Le ideologie e le istituzioni culturali.
Il ruolo degli intellettuali.
La lingua.
La Scapigliatura
Il Naturalismo francese.
Il Verismo
G. Verga.
La vita e la poetica.
La tecnica narrativa e l’ideologia.
Le novelle. I Malavoglia. Mastro-don Gesualdo.
Testi
Da Vita dei campi:
“Rosso Malpelo”
“La lupa”
Dalle Novelle rusticane:
“La roba”
“Libertà”
Da I Malavoglia:
“La famiglia Malavoglia”
“La tragedia”
“Il ritratto dell'usuraio”
“La tempesta”
“L'addio”
Dal Mastro-don Gesualdo:
“L'incendio”
“L'asta delle terre comunali”
“La rivoluzione a Vizzini”
“La morte di Gesualdo”
Il Decadentismo
Il quadro di riferimento.
La visione del mondo. La poetica.
Temi e miti della letteratura decadente.
Charles Baudelaire
Da Lo spleen di Parigi: “La caduta dell'aureola”
Da I fiori del male: “L'albatro”
A. Rimbaud
Da La lettera del veggente: “La metamorfosi del poeta”
G. Pascoli.
La vita e le opere.
La visione del mondo. La poetica.
I temi della poesia pascoliana.
Le soluzioni formali.
Testi
Da Il fanciullino: “La poetica pascoliana”.
Da Myricae:
“Lavandare”
“Il tuono”
“L'assiuolo”
“X Agosto”
Dai Canti di Castelvecchio:
“Il gelsomino notturno”
“Nebbia”
“La mia sera”
G. D’Annunzio.
La vita.
L’estetismo. Il panismo. Il superomismo.
Il piacere.
Il terzo libro delle Laudi, Alcyone.
Dalle Laudi:
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
Da Il piacere: “L'attesa”
I. Svevo.
La vita. La formazione culturale.
Le strutture e le tecniche narrative.
I romanzi.
Testi
Da La coscienza di Zeno:
“La prefazione”
“Preambolo”
“Il fumo”
“La morte del padre”
“Lo schiaffo”
“Il finale”
L. Pirandello.
La vita e il contesto socio-culturale.
La visione del mondo e la poetica
Il relativismo conoscitivo.
Comicità ed umorismo.
Le novelle. I romanzi: Il fu Mattia Pascal. Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno,
nessuno e centomila.
Le opere teatrali: Sei personaggi in cerca d'autore. Enrico IV. Questa sera si recita a soggetto.
I giganti della montagna.
Lo stile.
Testi
Da Novelle per un anno:
“Il treno ha fischiato…”
Da Il fu Mattia Pascal:
“Prima premessa e seconda Premessa”
“Lo strappo nel cielo di carta”
“La lanterninosofia”
“Il fu Mattia Pascal”
Da Uno, nessuno e centomila
“Tutto comincia da un naso”
“Non conclude”
Il primo Novecento
Il Futurismo
E. Montale.
La vita
La parola e il significato della poesia
Scelte formali e sviluppi tematici
La raccolta “Ossi di seppia”
Testi
Da Ossi di seppia:
“Meriggiare pallido e assorto”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
“Non chiederci la parola”
E.Vittorini
La vita e la formazione culturale.
Conversazione in Sicilia
Testi
Da Conversazione in Sicilia:
“Gli astratti furori”
“Il ritorno in Sicilia”
Il “Gruppo 63”
Testi
A.Giuliani
I novissimi, Prefazione:
“Contro la tradizione”.
E.Sanguineti
Da Postkarten :
“Il mio stile è non avere stile”.
L.Sciascia
La vita, la produzione letteraria e l'impegno politico
Il giorno della civetta
Testi
Da Il giorno della civetta:
“La mafia nega la mafia”.
Da La corda pazza:
“La Lombardia siciliana”.
La Divina Commedia
Paradiso
Canti: I, III, VI, VIII e XVII.
La docente
Prof.ssa Giuseppa Celestre
LATINO
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
1. CONOSCENZE
La classe ha assimilato i contenuti letterari in maniera apprezzabile e possiede un’accettabile
conoscenza delle strutture linguistiche fondamentali, ad eccezione di un ristretto numero di
alunni che è in possesso di una informazione poco omogenea per la persistenza di carenze e
lacune pregresse. Il livello di conoscenza, di interpretazione e analisi dei testi risulta
notevolmente diversificato in base al grado di assimilazione delle strutture morfosintattiche,
alle capacità logico-intuitive e all'impegno profuso dai singoli allievi.
2. COMPETENZE/ CAPACITA’/ ABILITA’
Quasi tutti gli alunni sono in grado di ricostruire le dinamiche dei fenomeni letterari all’interno
dei rispettivi contesti storico-culturali. Alcuni elementi, in possesso di buone capacità logico-
critiche e di efficaci abilità espositive, particolarmente interessati allo studio e
all’approfondimento, sono in grado di presentare in maniera argomentata i contenuti assimilati,
stabilendo raffronti tra opere ed autori; evidenziano, inoltre, adeguate competenze nell’analisi,
interpretazione e traduzione di testi semplici. Un buon numero di alunni si orienta positivamente
nella rielaborazione critica dei contenuti, è in grado di cogliere il rapporto tra realtà storica e
letteratura effettuando accostamenti tra opere, tematiche e autori diversi, ma incontra difficoltà
nel processo di decodificazione dei testi. Diversi elementi, infine, evidenziano una conoscenza
superficiale degli argomenti trattati e modeste abilità di traduzione e interpretazione dei testi.
3. METODOLOGIE
Nello svolgimento dell’attività didattica particolare importanza ha avuto la lezione frontale
volta a far cogliere agli allievi le fondamentali linee di sviluppo della letteratura latina attraverso
i movimenti culturali, i generi letterari e le opere degli autori più rappresentativi. La discussione
guidata, la lettura, la traduzione e interpretazione di alcuni brani significativi hanno, inoltre,
consentito agli alunni di potenziare la conoscenza delle strutture linguistiche latine, le
competenze di analisi e di sintesi e la capacità di assimilare e interiorizzare i contenuti.
4. MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati i testi in adozione: G.B. Conte; E. Pianezzola, Lezioni di Letteratura latina,
Le Monnier; L. Griffa, Versioni latine; A. Calamaro; A. Cardinale, Le ragioni del Latino.
5. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica, mirata all’accertamento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità, è stata
effettuata sia quotidianamente attraverso discussioni, interventi ed esercizi sia periodicamente
con le interrogazioni e le prove scritte (Traduzione di un testo latino, analisi testuale e
trattazione sintetica).
Elementi di valutazione sono stati la conoscenza dei contenuti, la pertinenza delle informazioni,
la completezza e la logicità delle argomentazioni, la linearità espositiva e la capacità di
approfondimento critico.
CONTENUTI DISCIPLINARI
LETTERATURA.
L'età augustea
Orazio
La vita e la poetica
Dagli Epodi alle Satire.
Il mondo lirico delle Odi. Le Epistole.
L’elegia latina
Tibullo
La vita.
La poetica. Il corpus Tibullianum.
Properzio
La vita e le opere.
Dalla poesia d'amore alla poesia civile.
Ovidio
La vita e le opere
La storiografia nell’età di Augusto
Tito Livio
La vita e i rapporti con Augusto
Gli Ab urbe condita libri
Metodi e presupposti della storiografia liviana.
La letteratura della prima età imperiale
Seneca
La vita e le opere
Lucano
La vita e la poetica
Il Bellum civile
Petronio
Il Satyricon
L'età degli imperatori per adozione
Tacito2
La vita e le opere.
Apuleio
La vita e la formazione culturale.
Le Metamorfosi
TESTI LETTI, TRADOTTI E ANALIZZATI
Orazio
Dalle Satire:
“Il seccatore” (Satire 1, 9)
Dalle Odi:
“L'inverno della vita” (Odi, 1, 9)
“Carpe diem” (Odi, 1, 11)
“Non omnis moriar” (Odi, 3, 30)
“Nunc est bibendum” (Odi, 1, 37)
Tibullo
“Una scelta di vita, una dichiarazione di poetica” (1,1 vv.1-78)
Properzio
“Un amore folle ma infelice” (1,1 vv.1-38))
Ovidio
“L'addio di Ovidio a Roma: lo strazio dell'ultima notte” (Tristia 1,3-26; 71-102)
Seneca
Dalle Epistulae ad Lucilium:
“Un possesso da non perdere”
“Il suicidio, via per raggiungere la libertà” (70,14-19)
“Anche gli schiavi sono esseri umani” (47,1-34; 10-13)
Tacito
Germania:
“La società germanica: schiavi e liberti”
“L'onestà delle donne germaniche” (18,1-20,2)
GRAMMATICA
I congiuntivi indipendenti
Il congiuntivo potenziale
Il congiuntivo ottativo
Il congiuntivo concessivo
il congiuntivo suppositivo
Le proposizioni complementari dirette.
Le prop. completive introdotte dal quod dichiarativo
Le prop. completive con ut.
La docente
Prof.ssa Giuseppa Celestre
LINGUA E CULTURA INGLESE
Il clima di classe è stato positivo. La maggioranza degli alunni ha raggiunto un adeguato grado
di socializzazione, dimostrando, nel complesso, un interesse e una motivazione sufficiente. Un
piccolo gruppo si è distinto per motivazione, attenzione allo sviluppo di abilità più complesse,
metodo di studio regolare e adeguate capacità critiche; alcuni alunni hanno incontrato difficoltà
per carenze pregresse e impegno discontinuo, dimostrando, tuttavia, di aver raggiunto gli
obiettivi minimi prefissati, mentre la maggioranza ha evidenziato un impegno piuttosto
regolare, attestandosi su livelli più che sufficienti.
CONOSCENZE
Complessivamente discreto risulta il livello di conoscenza dei contenuti raggiunto dagli alunni,
anche se per qualcuno in maniera essenziale, in riferimento alla letteratura dell’Ottocento e del
Novecento Inglese, all’analisi dei testi più significativi, agli autori ed ai relativi quadri socio-
culturali.
CAPACITA COMPETENZE ABILITA’
La classe ha acquisito nel complesso competenze adeguate di analisi e sintesi, ma solo qualcuno
è in gradi di fare collegamenti e di rielaborare in modo critico. Alcuni alunni hanno evidenziato
difficoltà nella costruzione di un metodo di studio autonomo. Un piccolo gruppo di alunni ha
raggiunto apprezzabili risultati nelle abilità di speaking, listening, reading, writing, soprattutto
per ciò che riguarda la comprensione, globale o analitica, orale e scritta, l’esposizione orale e
l’elaborazione di testi scritti; Alcuni di essi hanno conseguito esami Cambridge di livello B1 e
B2 (Pet e First) e, nell’anno in corso, si sono impegnati per conseguire l’esame C1 (Advanced).
METODOLOGIE
Al fine di motivare gli alunni allo studio della letteratura, si è preferito introdurre tematiche o
autori col supporto di video, immagini o letture che ne rivelassero particolari interessanti.
Si è tenuto conto delle conoscenze previe degli alunni e delle diverse individualità ed
esperienze, che si è cercato di valorizzare quanto più possibile.
Si è poi seguito, ma non rigidamente, un approccio metodologico dal testo al contesto,
privilegiando così il rapporto diretto col testo, la sua comprensione globale ed analitica, per poi
procedere ad una progressiva contestualizzazione, all’ampliamento e all’approfondimento di
tematiche culturali.
Le attività sono state svolte prevalentemente in inglese e supportate da eventuali
schematizzazioni in lingua straniera.
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche orali sono state effettuate attraverso un colloquio (avviato talvolta da una
presentazione multimediale) che prevedeva un’interazione costante col docente, al fine di
rilevare le effettive conoscenze, abilità, competenze. I criteri individuati per tale verifica hanno
considerato la lingua strumento di comunicazione quotidiana. Sono stati, quindi, privilegiati
indicatori coerenti agli obiettivi comunicativi, cioè la fluidità del discorso, la correttezza
grammaticale (sebbene siano tollerati alcuni errori che non ostacolino la comunicazione), le
conoscenze acquisite e la loro rielaborazione orale.
Le verifiche scritte hanno privilegiato l’utilizzo di quesiti a risposta sintetica (Trattazione
sintetica tipologia A, con risposte da 15 a 20 righe), effettuati anche nella simulazione della
terza prova.
MATERIALI DIDATTICI
Testo di riferimento:
Marina Spiazzi, Marina Tavella, Only Connect New Directions: from the Early Romantic
Age to the Present Age, Zanichelli .
CONTENUTI DISCIPLINARI
THE EARLY ROMANTIC AGE
William Blake: the man, the artist, the poet, the prophet; The theory of Complementary
opposites; Symbolism, Imagination, Social criticism.
London, The Lamb, The Tyger Text analysis
THE ROMANTIC AGE ( No historical context )
William Wordsworth: life and works; the Manifesto of English Romanticism; Man and
Nature; the senses and memory; Recollection in tranquillity; the poet’s task and his style.
“Daffodils” ( text analysis)
From the Preface to the Lyrical Ballads: A certain colouring of imagination (text analysis) .
Samuel Taylor Coleridge: (no life/no imagination)
“The Rime of the Ancient Mariner”: Content, Atmosphere and Characters, The Rime and
traditional ballads, Interpretations
Part 1 :The killing of the albatross (lines1/82)
Part 7: A sadder and wiser man (lines 610/625)
THE VICTORIAN AGE
( No historical context )
Queen Victoria; Victorian Values, Education and Family, the Victorian Compromise
(enclosed photocopy).
Charles Dickens: Life and works, The plot of Dickens’s novels, Characters;
A didactic Aim; Style and reputation; Realism and enchantment.
A Video on Dickens’s life (enclosed DVD).
Oscar Wilde Life and main works; The rebel and the dandy; Art for Art’s Sake;
“The Picture of Dorian Gray” Plot, narrative techniques, allegorical meaning.
Chapter 1: Basil’s studio: text analysis.
Emily Dickinson: Life and works, Poetry of isolation, The eternal issue of life, Poetry of
economy and control, Dickinson’s trademark.
“A Word is dead”
“I am Nobody! Who are you?”
“We never know how high we are” (main ideas)
THE MODERN AGE ( No historical context )
The age of anxiety: The first World War, Sigmund Freud , Gustav Jung, Albert Einstein,
Henri Bergson, Fiedrick Nietszchte. (Cenni).
The War Poets : Different attitudes to war.
Rupert Brooke “ The Soldier” (main ideas)
Wilfred Owen “ Dulce et decorum est” (text analysis).
Virginia Woolf: life and works; the Bloomsbury Group; The literary career; A modernist
novelist; Woolf vs Joyce (stream of consciousness and interior monologue; moment of being
and epiphany).
Mrs Dalloway : plot; The setting; A changing society; Characterization; Clarissa and
Septimus.
The opening of the Novel:’ Mrs Dalloway said she would buy the flowers herself’ Style and
Language.
George Orwell Life and works; First hand experiences; An influential voice in the 20th
century; The artist’s development; Social themes.
Nineteen Eighty-Four : Plot; An anti-utopian novel; Winston Smith; Themes.
“This was London” text analysis
Programma di Lingua Inglese
Consolidamento delle abilità comunicative: esporre caratteristiche di autori, opere letterarie,
contesti culturali, brani antologici e temi studiati.
Il docente
Monica Castagnetta
STORIA
I primi due anni del triennio sono stati alquanto difficili, sia sul versante dello studio e dei suoi
esiti, sia su quello delle relazioni e della crescita personale. Per questo, fin dall’inizio
dell’ultimo anno, il primo obiettivo è stato quello di aiutare una diversa ‘dinamica’ sul piano
sia dei rapporti che dell’impegno scolastico. Si sono per questo vissuti momenti di gioco
cooperativo e di comunicazione interpersonale per favorire relazioni e riflessione, intensificati
in vista di Crisci ranni giovani, occasione per elaborare il tema del cibo (sia come nutrimento
in senso largo, sia come ‘tavola della città’ che si incontra nella condivisione e nella ricerca del
bene comune). Con momenti vissuti alla Casa don Puglisi e con rapporti anche aperti al mondo,
nel dialogo con una classe scolastica di Muhanga. Ci sono stati, inoltre, incontri con testimoni:
un dialogo tra don Federico Palmerini (viceparroco della parrocchia universitaria dell’Aquila)
e un imam e rifugiato politico su come la fede aiuta nelle prove della vita; la partecipazione al
monologo teatrale “I bambini della notte” e l’incontro con l’attore Angelo Campolo, il musicista
Patrick Fisichella, i missionari Gianni Treglia, Vittorio Bonfanti, Giovanna Minardi, Rachael
Soria; l’incontro con il detenuto Diego Pappalardo; la presentazione del dossier
sull’immigrazione nel territorio. Tutti questi momenti e queste testimonianze hanno migliorato
il clima relazionale e l’attenzione verso snodi importanti della vita e della storia. Più lenta e
complessa è risultata la crescita culturale, con esiti diversificati tra un piccolo gruppo più
impegnato nello studio e capace di elaborazione e il resto che, alla fine, ha raggiunto risultati
accettabili e anche positivi, grazie a più possibilità di ripasso e di verifiche. Non ci sono stati
particolari problemi disciplinari a parte, per alcuni alunni, molte assenze ed entrate in ritardo.
In relazione alla programmazione curriculare si indicano di seguito gli obiettivi raggiunti.
1. CONOSCENZE
Hanno acquisito le conoscenze essenziali sui principali processi e scenari storici, un piccolo
gruppo con livelli discreti e buoni, gli altri in modo sufficiente o accettabile.
2. COMPETENZE
Solo un piccolo gruppo espone in modo puntuale ed organico; gli altri espongono in modo
sufficiente o accettabile, qualcuno con incertezza e tratti generici.
3. CAPACITÀ
Gli alunni hanno raggiunto in modo diversificato le capacità e la sensibilità proprie del sapere
storico come leggere un insieme di eventi e processi lungo le linee diacroniche e sincroniche o
cogliere nessi e interrogarsi sulla realtà evitando semplificazioni e moralismi.
4. METODOLOGIA
Nell’impostazione dello studio del Novecento si sono privilegiate la tematizzazione e la
problematizzazione degli eventi storici entro quadri cronologici essenziali. Per favorire
l’interesse e la maturazione di una sensibilità storica si è prestata attenzione alle diverse
componenti dei processi (vita materiale, economia, politica e potere, cultura e mentalità). Si è
cercato pertanto sempre di insistere sulla complessità di eventi e fenomeni di lunga durata e di
contrastare con questa consapevolezza ogni forma di moralismo e fatalismo.
5. MATERIALI DIDATTICI
Principale strumento utilizzato è stato il libro di testo (Gentile, Ronga, Rossi, Millennium.
Corso di storia per il secondo biennio e il quinto anno, Editrice La Scuola, vol. III).
6. TIPOLOGIE USATE PER LE VERIFICHE
Nelle prove orali e scritte si è fatto riferimento agli Esami di stato. Si sono pertanto strutturate
le verifiche scritte con quesiti di tipo A, cioè volte alla trattazione sintetica. Il colloquio orale si
è sempre avviato con tematiche di carattere generale (cf. i temi e i sottotemi di seguito riportati)
liberamente esposte dall’alunno e successive domande dell’insegnante volte a cogliere nessi e
analogie o a sviluppare confronti.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
1. Le trasformazioni economiche tra Ottocento e Novecento
a) L’età del “pasto gratis”: trasformazioni industriali, nuove fonti di energia, tecnologia, catena
di montaggio e fordismo, progressi nella vita materiale.
b) Il capitalismo finanziario e il mercato oligopolistico.
2. La società di massa
a) I caratteri della società di massa: folla e processi di democratizzazione, nuove stratificazioni
sociali (operai specializzati, ceti medi) e nuove istituzioni sociali (partiti e sindacati di
massa).
b) Socialismi, Chiesa cattolica e cultura nel Novecento; le suffragette.
3. La prima guerra mondiale e il primo dopoguerra
a) Gli inizi, gli sviluppi, le caratteristiche della prima guerra mondiale (dalla trincea alla guerra
totale), il dibattito in Italia tra neutralisti e interventisti, il genocidio degli Armeni, la svolta
del 1917, la conclusione.
b) Le trasformazioni sociali ed economiche nel primo dopoguerra, il biennio rosso e la crisi
dello Stato liberale.
c) La nascita e l’avvento del fascismo in Italia: dal movimento alla dittatura.
d) Dittature, democrazie, nazionalismi.
4. Economia, società e totalitarismi negli anni ’30 del Novecento
a) La costruzione del regime fascista: la fine delle libertà, la propaganda e i rapporti con Chiesa
e cultural, la politica economica, la politica estera, il totalitarismo imperfetto, l’antifascismo.
b) La crisi economica del 1929 e il New Deal di Roosevelt (linee generali)
c) La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo (linee generali).
5. La seconda guerra mondiale
a) Gli inizi e le varie fasi (la drole guerre, la disfatta della Francia, la resistenza dell’Inghilterra,
l’ordine nazista, le alleanze antinaziste, le sconfitte dei nazisti).
b) La caduta del fascismo in Italia e l’ultimo periodo della guerra.
6. “L’obbedienza non è più una virtù” di don Lorenzo Milani
Un maestro e una scuola difendono giovani coraggiosi come gli obiettori, il vero ‘perché’ delle
guerre, il peso della coscienza, la responsabilità in “solido”.
7. L’Italia repubblicana: la Costituzione
a) Dalla resistenza alla liberazione e alla Repubblica.
b) I principi fondamentali della Costituzione repubblicana.
Il docente
Prof. Maurilio Assenza
FILOSOFIA
Si ribadisce quanto rilevato per la storia sul complesso cammino dei primi due anni e il
miglioramento del clima relazionale nell’ultimo anno. Sul versante culturale, per la filosofia è
stato più facile recepire comunque alcuni messaggi sapienziali e riprenderli con una certa
consapevolezza.
In relazione alla programmazione curriculare si indicano di seguito gli obiettivi raggiunti in
termini di conoscenza, competenze, capacità.
1. CONOSCENZE
Risultano acquisite le conoscenze essenziali, in modo accettabile o sufficiente. Solo in alcuni
casi si registrano livelli discreti o buoni nella comprensione, raggiunti grazie all’impegno nello
studio, supportato da partecipazione attenta alle lezioni e da interesse.
2. COMPETENZE
Tutti gli alunni in genere sanno esporre il pensiero dei filosofi studiati nei dati essenziali; un
piccolo gruppo anche con puntualità ed organicità.
3. CAPACITÀ
Nel corso del triennio si sono sviluppate solo in piccolo gruppo di alunni discrete o buone
capacità riflessive, collegate ai grandi temi filosofici tratti dagli autori studiati. Per il resto si
registra comunque la capacità di cogliere i messaggi centrali dei vari autori.
4. METODOLOGIA
Per ogni autore si sono individuati il contesto storico generale, l’interesse o le principali
domande, i temi più importanti sviluppati nelle linee essenziali, non potendo soffermarsi troppo
– soprattutto per limiti di tempo – su aspetti analitici e sulla biografia e le singole opere. Per
l’Ottocento ci si è attenuti agli autori più significativi della nostra tradizione, mentre per il
Novecento si sono offerte delle esemplificazioni delle principali correnti.
5. MATERIALI DIDATTICI
Principale strumento didattico è stato il libro di testo: Reale, Antiseri, Storia del pensiero
filosofico e scientifico, Editrice La Scuola, volumi 3A-3B.
6. TIPOLOGIE USATE PER LE VERIFICHE
Nelle prove si è fatto riferimento agli Esami di stato. Le verifiche scritte sono state strutturate
con quesiti di tipo A, volti alla trattazione sintetica. Nei colloqui orali all’inizio si è sempre
chiesto un tema o un sottotema tra quelli trattati (cf. punto successivo) liberamente esposto
dall’alunno, quindi l’insegnante è intervenuto con domande volte a cogliere nessi o ad operare
confronti.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
1. La filosofia di Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione:
- la critica all’ottimismo hegeliano
- un rinnovato rapporto soggetto/oggetto ritornando a Kant: la rappresentazione
- il velo di Maya e la sua lacerazione attraverso l’esperienza del corpo
- la scoperta della voluntas come tendere cieco e irrefrenabile, la vita un pendolo tra dolore
e noia
- le vie di liberazione: arte, compassione e ascesi (noluntas)
2. La filosofia di Marx
- una filosofia per la prassi
- l’impostazione critica (nei confronti di Hegel e della sinistra hegeliana, del socialismo
utopista, dell’economia classica, di Proudhon, della religione e di Feuerbach)
- l’alienazione nel lavoro
- il materialismo storico, dialettico, scientifico; il meccanismo del capitalismo D – M – D’
- la storia come lotta di classe, la rivoluzione e l’avvento del comunismo
3. La filosofia di Kierkegaard
- contro l’et et hegeliano l’aut aut dell’esistenza
- il tema del Singolo
- gli stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso
- angoscia, disperazione, ripresa
4. Il pensiero critico di Nietzsche
- l’apollineo e il dionisiaco
- la storia antiquaria, monumentale, critica
- la morte di Dio
- superuomo ed eterno ritorno, amor fati, volontà di potenza
- morale degli schiavi e morale dei signori
5. Il pensiero di Heidegger
- l’analitica esistenziale
- vita inautentica e vita autentica
- la “svolta”: l’Essere che si dà e l’uomo suo pastore, l’arte come apertura
6. Wittegenstein
- il linguaggio come raffigurazione proiettiva della realtà
- la parte mistica del “Tractatus”
- i giochi linguistici
7. Mounier e il personalismo
- la persona e le due ‘dimensioni’ (vocazione, incarnazione, comunione)
- la rivoluzione comunitaria
8. Edith Stein
- l’empatia come ospitalità dell’esperienza altrui
9. Il razionalismo critico di Popper
- contro l’induttivismo il principio di falsificabilità
- società chiusa e società aperta, la democrazia come riformabilità delle istituzioni
10. Levinas e la centralità dell’alterità e della relazione
- dall’ontologia all’etica
- l’epifania del volto e l’io come eccomi
- la giustizia e Dio attraverso l’orfano, la vedova, il forestiero
Il docente
Prof. Maurilio Assenza
MATEMATICA
Gli alunni, nel corso del triennio, hanno mostrato una discreta disponibilità al dialogo educativo
e un comportamento sostanzialmente corretto nei confronti dell’insegnante. L’interesse
manifestato per la disciplina è stato adeguato per un discreto numero di alunni e superficiale
per altri. La fisionomia della classe, pertanto, risulta variegata e dal punto di vista del profitto
non omogenea.
La maggior parte degli alunni manifesta una certa difficoltà a procedere in modo autonomo
nelle applicazioni. I risultati conseguiti, ad oggi, sono diversificati, coerentemente con
l’impegno profuso e l’attitudine nei confronti della disciplina. Un gruppetto di alunni, più
attento e impegnato al miglioramento delle proprie abilità e competenze, ha dimostrato voglia
di apprendere, serietà e costanza nello studio ed è riuscito a raggiungere un discreto o buon
livello di preparazione. Un secondo gruppo, che ha mostrato un impegno non sempre costante
e uno studio non sempre ben organizzato, ha necessitato di continui stimoli e chiarimenti per
riuscire ad applicare adeguatamente gli argomenti trattati. Da rilevare, infine, la presenza di un
terzo gruppo di alunni che, a causa di una scarsa predisposizione allo studio della disciplina, di
uno studio discontinuo e di una frequenza irregolare alle lezioni, possiede una preparazione
disomogenea e disarticolata, conosce solo le linee generali della disciplina e riscontra parecchie
difficoltà nell’applicazione dei contenuti.
Alcuni alunni hanno partecipato alla fase d’istituto delle Olimpiadi di Matematica. Tre alunne
hanno aderito ad una attività, “Laboratorio di autovalutazione”, promossa dal Dipartimento di
Matematica dell’Università di Catania, nell’ambito del PNLS. L’attività iniziata nel mese di
marzo si concluderà a metà maggio.
COMPETENZE – CAPACITA’– ABILITA’
Gli alunni nel complesso, distinguendosi per competenze e abilità, hanno acquisito la capacità
di analizzare e affrontare le tematiche essenziali per lo studio dell’analisi matematica. Se
opportunamente guidati, riescono, attraverso l’applicazione dei vari metodi di calcolo studiati,
a sviluppare le capacità di osservazione, di intuizione e di confronto delle proprie conoscenze
con quelle degli altri.
METODOLOGIA
Le varie tematiche sono state proposte attraverso lezioni frontali, organizzate il più possibile in
forma dialogica e problematica favorendo sempre l’elaborazione in maniera personale di
strategie di “problem solving”. Si è proceduto anzitutto ad accertare, qualora non fossero noti,
i prerequisiti necessari allo sviluppo degli argomenti da svolgere.
Si è tentato di promuovere nell’alunno l’abitudine ad un riesame critico dei contenuti appresi e
ad un rigore espressivo del linguaggio matematico specifico cogliendo tutte le occasioni per
arricchirlo con terminologie più appropriate.
Gli alunni hanno, in generale, dimostrato difficoltà nell’espressione teorica dei contenuti e delle
varie dimostrazioni, per cui si è evitato di proporre dimostrazioni rigorose di teoremi e regole
e si è cercato di privilegiare la parte applicativa, per potenziare le abilità e le competenze di
ogni singolo alunno, attraverso una esercitazione sia individuale sia attraverso l’uso della
lavagna e anche attraverso lavori di gruppo, mettendo gli alunni in condizione di collaborare e
confrontare le proprie conoscenze con quelle degli altri
A tal proposito, vista la difficoltà di apprendimento e la fragilità delle competenze applicative
di parecchi alunni, nel secondo quadrimestre è stata svolta un’attività extracurricolare,
consistente in un rafforzamento e nell’approfondimento delle competenze matematiche per
affrontare in maniera più adeguata la seconda prova degli Esami di Stato.
MATERIALE DIDATTICO
Nello svolgimento delle tematiche ho seguito l’impostazione del testo, che è stato una valida
guida per le spiegazioni e per le esercitazioni degli argomenti trattati.:
P.Baroncini, R.Manfredi, I.Fragni – Lineamenti. Math blu – Ghisetti e Corvi editori. Vol.5.
Sono stati fomiti agli alunni appunti e fotocopie per integrare ed approfondire alcuni contenuti,
per i quali si fa espresso riferimento nei programmi.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche sono state effettuate attraverso verifiche scritte, articolati in problemi ed esercizi
di diverso livello di difficoltà al fine di valutare le capacità applicative di ogni alunno, verifiche
orali, che sono servite ad appurare la proprietà di linguaggio e la capacità di ragionamento degli
alunni. La valutazione ha tenuto conto del grado di raggiungimento degli obiettivi e
dell’apprendimento formulati in rapporto a tutti quei fattori che concorrono alla definizione del
livello raggiunto: capacità soggettiva, livelli di partenza, impegno, costanza nello studio,
partecipazione attiva e consapevole all’attività didattica, tempi e livelli di attenzione.
CONTENUTI DISCIPLINARI
FUNZIONI
Insiemi numerici. Intervalli. Intorni. Generalità e classificazione delle funzioni. Determinazione
del dominio di una funzione.
LIMITI E CONTINUITÀ DELLE FUNZIONI
Limiti di una funzione. Teoremi generali sui limiti: teorema dell’unicità del limite*, teorema
della permanenza del segno*, teoremi del confronto*. Funzioni continue. Teoremi fondamentali
sul calcolo dei limiti*. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Infiniti e infinitesimi.
Discontinuità di una funzione. Proprietà delle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri,
di Bolzano-Weierstrass.
DERIVATA DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Rapporto incrementale e significato geometrico. Derivata di una funzione e suo significato
geometrico. Continuità delle funzioni derivabili*. Derivate di funzioni elementari. Derivata
della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione di funzione.
Derivata di una funzione inversa. Retta tangente in un punto al grafico di una funzione.
Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità. Differenziale di una funzione e
suo significato geometrico.
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI
Teorema di Rolle*. Teorema di Lagrange*. Applicazioni del teorema di Lagrange. Funzioni
derivabili crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy*. Teorema di De L'Hôpital.
MASSIMI, MINIMI, FLESSI. STUDIO DI UNA FUNZIONE
Definizione di massimo e di minimo relativo. Definizione di punto di flesso. Punti stazionari.
Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva e ricerca dei punti di
flesso. Asintoti. Studio di diversi tipi di funzione: razionali intere e fratte, irrazionali,
esponenziali, logaritmiche, goniometriche e con valori assoluti. Problemi di massimo e di
minimo assoluti.
INTEGRALI
Integrale indefinito. Integrazioni immediate, di funzioni razionali fratte, per sostituzione, per
parti. Integrale definito di una funzione continua. Teorema della media*. Funzione integrale.
Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale*. Applicazione degli integrali definiti al
calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione. Integrali impropri e di funzioni generalmente
continue.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Nozioni fondamentali. Equazioni del primo ordine.
ANALISI NUMERICA
Risoluzione approssimata di equazioni: teorema di esistenza e unicità della radice* e metodo di
bisezione.
GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO CARTESIANO
Coordinate cartesiane nello spazio. Equazione del piano. Equazioni della retta.
N.B. I teoremi segnati con l’asterisco sono quelli trattati con dimostrazione.
La docente
Prof.ssa Maria Di Rosa
FISICA
La classe, composta da 14 alunni, ha avuto un percorso accidentato sia nel complesso che nello
specifico della disciplina. Il fatto di cambiare insegnante di Fisica sicuramente non è stato
marginale in una classe che presentava già notevoli difficoltà sia relazionali che nello studio
della materia. In questi due anni si è cercato di curare la consapevolezza degli argomenti studiati
negli anni precedenti e soprattutto un metodo di studio adeguato alla disciplina, maturo e
continuativo. Le indicazioni ministeriali hanno condizionato fortemente gli obiettivi fissati
facendo prediligere al quarto anno e nel primo quadrimestre di quest’anno l’aspetto applicativo
della disciplina. Nell’ultima parte dell’anno si è cercato di potenziare, invece, le competenze a
sintetizzare ed esprimere con un linguaggio adeguato i contenuti appresi. Gli alunni, che hanno
studiato in modo continuativo facendosi guidare dal docente, hanno raggiunto un profitto
sufficiente, discreto o buono secondo le potenzialità di ciascuno. Per contro, coloro che si sono
distinti per un metodo di studio episodico e opportunistico, hanno evidenziato notevoli
difficoltà a focalizzare i concetti chiave della disciplina, ma, soprattutto, ad esprimerli in modo
chiaro e corretto. Allo scopo di una motivazione più seria e profonda, la classe è stata coinvolta
in attività extracurriculari quali l’incontro con Antonella Del Rosso, fisica ricercatrice al Cern
di Ginevra, e lo spettacolo sulla Relatività e Einstein di Federico Benuzzi. Anche in queste
attività, così come nei vari sproni all’approfondimento, solo pochissimi alunni hanno recepito
positivamente l’input ricevuto sviluppandolo opportunamente.
COMPETENZE - CAPACITA' - ABILITA'.
Le competenze ed abilità acquisite dagli alunni della classe sono:
osservare e valutare un fenomeno fisico;
"leggere" una legge fisica individuando i legami tra le variabili;
esprimersi con un linguaggio tecnico scientifico;
inquadrare storicamente la scoperta di una legge fisica;
ricavare empiricamente o con procedimenti logico deduttivi, caratteristici delle discipline
matematiche, alcune leggi fisiche;
risolvere problemi di fisica.
METODOLOGIE.
L'azione didattica è stata improntata ad offrire un quadro dove elaborazione razionale di
astrazioni concettuali ed equilibrata verifica pratica si sono armonicamente intrecciati, offrendo
un valido contributo per la comprensione della realtà nella quale si vive, sfuggendo la
superficialità dell'approccio empirico-pratico ed il dogmatismo tradizionale.
Si è favorito al massimo il diretto coinvolgimento degli alunni, attraverso argomenti preparati
e presentati da loro stessi ma soprattutto attraverso l’attività di laboratorio. Qui gli alunni stessi
si sono impegnati ad approntare esperimenti di verifica e/o scoperta delle leggi fisiche. Tali
esercitazioni sono state sempre accompagnate da relazioni tecniche corrette insieme in classe.
Si è cercato di promuovere negli alunni l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame
analitico dei suoi fattori, l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno
osservato. Gli alunni sono stati sollecitati ad accentuare la messa in campo di valori intellettuali,
migliorando la curiosità verso gli argomenti e l'atteggiamento di scoperta nei riguardi dei
problemi incontrati.
Attenzione è stata posta alla dimensione storico-culturale della fisica, in modo da evidenziare
il lavoro e l’impegno che stanno dietro una teoria fisica, l’evoluzione e le modificazioni delle
varie teorie scientifiche con il progredire delle conoscenze e, di conseguenza, il valore relativo
delle leggi fisiche da inquadrare più nell’ambito delle ipotesi che delle certezze.
È stata curata particolarmente la dimensione applicativa attraverso la risoluzione degli esercizi
e dei problemi proposti sul libro di testo non limitandosi ad una automatica applicazione di
formule, ma orientandosi sia all'analisi critica del fenomeno considerato, sia alla giustificazione
logica delle varie fasi del processo di risoluzione.
MATERIALI DIDATTICI.
Principale punto di riferimento sono stati i libri di testo:
(1) John D.Cutnell, Kenneth W.Johnson – Fisica – Zanichelli
(2) A.Caforio, A. Ferilli – Fisica! Pensare l’Universo. Edizione LAB – Le Monnier
Parecchie le ore dedicate al laboratorio di fisica, ove sono state eseguite tutte le esperienze
fondamentali di elettromagnetismo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE.
Le verifiche sono state effettuate attraverso compiti scritti, dove venivano proposti soprattutto
problemi ed esercizi, interrogazioni orali, somministrazioni di test, basati su quesiti a risposta
aperta ed a risposta multipla, trattazioni sintetiche di temi proposti, lavori personali e di gruppo
sia di carattere prettamente empirico sia in termini di produzione di relazioni e ricerche.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Circuiti elettrici (1)
Forza elettromotrice e corrente elettrica. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. La potenza
elettrica. Resistori in serie ed in parallelo. Le leggi di Kirchoff. Condensatori in serie e in
parallelo. Carica e scarica nei circuiti RC. La corrente elettrica nei liquidi
Interazioni magnetiche e campi magnetici (1)
Interazioni magnetiche e campo magnetico. Forza di Lorentz. Moto di una carica elettrica in un
campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il momento torcente su
una spira percorsa da corrente. Campi magnetici prodotti da correnti. Il teorema di Gauss per il
campo magnetico. Il teorema della circuitazione di Ampère. I materiali magnetici.
L’induzione elettromagnetica (2)
Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann-Lenz. Mutua
induzione e autoinduzione elettromagnetica. L’alternatore e la corrente alternata. I circuiti RL
e l’energia degli induttori. Circuiti elettrici a corrente alternata. Il trasformatore.
Le onde elettromagnetiche (2)
Il campo elettromagnetico e la velocità della luce. La corrente di spostamento. Le equazioni di
Maxwell. La propagazione delle onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione delle onde
elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.
La relatività ristretta (1)
I postulati della relatività ristretta. La dilatazione temporale e la contrazione delle lunghezze.
La quantità di moto relativistica. L’equivalenza tra massa ed energia. La composizione
relativistica delle velocità. La relatività generale (2)
La fisica quantistica (2)
Il dualismo onda-corpuscolo. La radiazione di corpo nero e i quanti di Planck. I quanti di luce:
effetto fotoelettrico ed effetto Compton. I primi modelli atomici. Il modello di Bohr. Le orbite
quantizzate e le righe spettrali degli atomi.
Onde, corpuscoli e indeterminazione: la meccanica quantistica (2)
Onda e corpuscolo: l’ipotesi di De Broglie e la diffrazione di elettroni. La meccanica
ondulatoria di Schrondinger. I numeri quantici dell’atomo di idrogeno e il principio di Pauli. Il
principio di indeterminazione di Heisenberg.
Il nucleo e la radioattività (2)
La struttura del nucleo atomico. La radioattività naturale. Il decadimento radioattivo. Fissione
e fusione nucleare.
La docente
Prof.ssa Maria Ruta
SCIENZE NATURALI
La maggior parte degli alunni della classe nel corso dell'anno scolastico ha mantenuto un
comportamento corretto e ha dimostrato un impegno e una partecipazione adeguate all’attività
didattica. La rimanente parte ha evidenziato un impegno discontinuo e una partecipazione
sporadica e si è dimostrata poco sensibile alle continue sollecitazioni. Un gruppetto di alunni ha
mostrato un atteggiamento diligente e responsabile ed ha conseguito un’adeguata preparazione
complessiva; alcuni alunni, invece, hanno manifestato un impegno saltuario, concentrato solo in
prossimità delle verifiche, per cui i risultati conseguiti sono limitati all’essenziale.
Il lavoro programmato è stato realizzato incontrando qualche difficoltà ed è stato necessario
apportare alcune correzioni e semplificazioni per adeguarlo all'impegno e alle reali potenzialità
degli alunni. Inoltre, a causa del tempo sottratto alla didattica da varie attività integrative, non
è stato possibile svolgere con un adeguato approfondimento alcuni argomenti e completare
l’ultimo modulo preventivato.
COMPETENZE
Sapere fare connessioni logiche
Riconoscere o stabilire relazioni
Saper classificare
Formulare ipotesi in base ai dati forniti
Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate
Padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri delle Scienze sperimentali
Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici.
ABILITÀ/CAPACITÀ
Utilizzare i contenuti fondamentali delle teorie per la descrizione dei fenomeni scientifici
Utilizzare il linguaggio scientifico
Comprendere le relazioni esistenti fra struttura molecolare e proprietà delle sostanze
Comprendere il ruolo delle molecole biologiche nel metabolismo
Inquadrare le attività sismiche, vulcaniche nel contesto della dinamica terrestre
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.
METODOLOGIA
Si è privilegiata una metodologia basata sulla partecipazione diretta e sulla problematizzazione
della realtà per favorire l'apprendimento per via induttiva. In molti casi si è ricorso alla lezione
espositiva per inquadrare e trasmettere i concetti fondamentali dell’argomento. Tutte le volte
che l'argomento l’ha consentito, la discussione è stata impostata in modo induttivo partendo da
fenomeni facilmente rilevabili nella realtà fino ad arrivare alle cause e alle leggi che li
governano. E’ stato utilizzato un linguaggio chiaro e semplice, senza rinunciare all'uso corretto
del lessico scientifico. La lezione è stata integrata da presentazioni in PowerPoint, schemi
esplicativi e mappe concettuali. I vari fenomeni sono stati analizzati in modo critico
distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie.
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo:
C. Pignocchino Feyles “SCIENZE DELLA TERRA “ Vol. A ” - SEI – TORINO -
codice: ISBN 978-88-05-07296-5
G. Valitutti - M. Falasca - A. Tifi – A. Gentile “CHIMICA: CONCETTI E MODELLI”
Zanichelli editore-Bologna – codice ISBN 978-88-08-19939-3 - Volume unico
G.Valitutti, N.Taddei, H.Kreuzer, A.Massey, David Sadava, Craig H Heller, David M.
Hillis, May R. Berenbaum - Dal carbonio agli OGM PLUS - Biochimica e
biotecnologie Zanichelli editore-Bologna - codice: ISBN 978.88.08.73539.3 -
VERIFICA E VALUTAZIONE
Come strumenti di verifica si sono utilizzati le interrogazioni orali e i questionari. Per la
valutazione si è tenuto conto della conoscenza, comprensione, applicazione, capacità d’analisi,
abilità e competenze acquisite. Per preparare gli alunni alla terza prova scritta prevista
dall’Esame di Stato sono stati utilizzati i quesiti a trattazione sintetica (Tipologia A), quesiti a
risposta singola (Tipologia B) e quesiti a scelta multipla (Tipologia C). Nella simulazione della
terza prova è stata utilizzata la tipologia A.
Per la valutazione finale si sono tenuti in debito conto i progressi compiuti rispetto alla situazione
di partenza, l'impegno, e la partecipazione al dialogo educativo.
CONTENUTI DISCIPLINARI
CHIMICA
MODULO CONTENUTI
La chimica del carbonio
Gli idrocarburi alifatici e aromatici: nomenclatura e proprietà
chimico-fisiche.
Gli isomeri conformazionali e configurazionali.
Reattività degli idrocarburi saturi.
Reazioni radicaliche.
Principali reazioni di alcheni e alchini: addizioni.
Concetto di aromaticità.
Reattività dei composti aromatici.
Gruppi funzionali
I gruppi funzionali.
Proprietà chimico-fisiche di: alogenuri alchilici, alcoli,
ammine, composti carbonilici, acidi carbossilici e loro derivati.
Principali meccanismi delle reazioni organiche e fattori che le
guidano.
Gruppi elettrofili e nucleofili.
Reazioni di addizione, sostituzione ed eliminazione.
BIOLOGIA
MODULO CONTENUTI
Le biomolecole Glucidi: Formule di Fischer e di Haworth. Forma lineare e
ciclica (furanosidica e piranosidica) Zuccheri L e D. Anomeri α
e β. Monosaccaridi: pentosi ed esosi. Legame glucosidico.
Disaccaridi: Maltosio, cellobiosio, lattosio, saccarosio.
Polisaccaridi: Amido, Glicogeno, Cellulosa.
Lipidi: Acidi grassi. Trigliceridi. Oli e grassi. Idrogenazione.
Fosfogliceridi. Steroidi.
Protidi: Amminoacidi, L-α amminoacidi, Amminoacidi
essenziali. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria α-
elica e foglietto β, terziaria, quaternaria. Proteina globulare.
Legame disolfuro. Proteina coniugata. Gruppo prostetico.
Funzioni delle proteine.
Enzimi: Classi enzimatiche. Modello chiave-serratura.
Modello dell’adattamento indotto. Regolazione enzimatica.
Acidi nucleici: Basi puriniche e pirimidiniche. Struttura e
duplicazione del DNA. RNA messaggero, ribosomiale e di
trasporto.
Metabolismo energetico
Metabolismo cellulare autotrofo ed eterotrofo.
Metabolismo dei carboidrati:
Glicolisi e fermentazione; gluconeogenesi, glicogenosintesi e
glicogenolisi.
Metabolismo dei lipidi: β- ossidazione e biosintesi degli acidi
grassi, corpi chetonici e sintesi del colesterolo.
Metabolismo degli aminoacidi: transaminazione,
deaminazione ossidativa e ciclo dell’urea.
Metabolismo terminale: Ciclo di Krebs, catena di trasporto
degli elettroni, fosforilazione ossidativa e sintesi di ATP.
Regolazione del metabolismo.
Fotosintesi: fase luminosa e oscura.
Biotecnologie
Genetica di batteri e virus.
Trasformazione, coniugazione e trasduzione batterica.
Batteriofagi: ciclo litico e ciclo lisogeno. Retrovirus.
Biotecnologie antiche e moderne. Metodi di ricombinazione
naturali.
Cellule staminali: embrionali e adulte.
DNA ricombinante: enzimi di restrizione, ligasi, elettroforesi,
sonde, ibridazione, Southern Blotting PCR, sequenziamento,
terminatori.
DNA complementare: DNA polimerasi e trascriptasi inverse.
Biblioteche geniche, biblioteche di cDNA. Clonazione.
Analisi del DNA: tecnologia del microarray. Bioinformatica.
Analisi delle proteine: Western Blotting. Proteomica.
OGM, organismi transgenici.
Ingegneria genetica su cellule uovo e su Staminali Embrionali.
Organismi knockout.
RNA antisenso, RNAi, siRNA, miRNA, ribozimi, riboswitch.
Applicazione delle
biotecnologie
Biotecnologie mediche: Terapia genica. Terapia cellulare.
Vaccini ricombinanti. Anticorpi monoclonali.
Biotecnologie agrarie: piante e animali OGM. Cibi funzionali
e cibi naturali.
Biotecnologie ambientali: Biorimedio, biodegradazione.
Biocombustibili.
SCIENZE SELLA TERRA
MODULO CONTENUTI
I modelli della tettonica
globale
Teorie della dinamica della litosfera
- Teoria della deriva dei continenti: prove e limiti della teoria.
- Teoria dell’espansione dei fondali oceanici.
-Teoria della tettonica delle placche: tipi di margini e attività
endogena.
- Motore della tettonica a placche. Punti caldi.
Strutture della litosfera: dorsali oceaniche, fosse oceaniche e
sistemi arco-fossa.
Tettonica e orogenesi.
Il pianeta come sistema
integrato di biosfera,
litosfera, idrosfera e
atmosfera.
Atmosfera: composizione, struttura, temperatura, pressione,
umidità, venti, idrometeore.
Il bilancio termico del Pianeta Terra.
La pressione atmosferica e i venti.
La circolazione atmosferica nella bassa e nell'alta troposfera.
L'umidità atmosferica e le precipitazioni.
Masse d'aria e fronti.
Il clima: elementi, fattori, classificazione, descrizione dei
principali climi.
Il riscaldamento globale (interazione atmosfera-idrosfera-
criosfera-biosfera).
Il docente
Prof. Giorgio Spadola
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
FORMULAZIONE ED ATTUAZIONE DEL PIANO DIDATTICO
All’inizio dell’anno scolastico ho predisposto il piano didattico per la classe con i contenuti
disciplinari, le finalità dell’insegnamento, gli obiettivi prefissati, i metodi di approccio alla
materia e i criteri per le verifiche e le valutazioni.
Ho iniziato il lavoro con una lezione introduttiva all’arte dell’800 e successivamente ho svolto
per tutto il primo quadrimestre le unità didattiche relative alla scultura neoclassica di A. Canova,
alla pittura di J. L. David e D. Ingres alle inquietudini pre-romantiche di F. Goya e alla corrente
romantica in Inghilterra, Germania e Francia. Contemporaneamente ho svolto lezioni di
Disegno, tutte rivolte alle rappresentazioni grafiche in architettura.
Inoltre, si è iniziato lo studio dell’arte contemporanea con la visita guidata alla mostra su A.
Warhol a Noto, da cui è scaturita la realizzazione di una scheda e lo studio della Pop Art in
America.
Tra la fine del primo quadrimestre e all’inizio del secondo, oltre alle verifiche, al recupero e
consolidamento in itinere di metodi di ricerca e conoscenze negli allievi, si sono svolte lezioni
sul Realismo in Francia (C. Corot e G. Courbet) e in Italia (movimento dei Macchiaioli), e sulla
straordinaria novità della pittura di E. Manet e dell’Impressionismo (E. Degas, C. Monet e A.
Renoir).
Sono stati studiate e rappresentate graficamente (da qui la realizzazione di un portfolio) le
seguenti architetture: Padiglione al termine di una serra di G. Quarenghi, Casa Steiner di A.
Loos, Bauhaus di W. Gropius, Teatro del Mondo di A. Rossi, Frieder Burda Museum di R.
Meier.
Durante i mesi successivi, anche se con qualche difficoltà dovute ai numerosi giorni di scuola
non utilizzati per incontri vari in auditorium e vacanze, oltre all’impegno di alcuni alunni per i
test di ammissione alle varie facoltà a numero chiuso, sono state sviluppate quasi tutte le altre
unità didattiche programmate – dai Post-impressionisti alle avanguardie artistiche del ‘900 ivi
comprese quelle italiane (Futurismo e Pittura Metafisica).
Per l’arte contemporanea sono stati studiati: l’arte del Secondo dopoguerra, J. Pollock, il
Graffitismo (K. Haring e J.M. Basquiat)
Tutte le attività si sono svolte in un clima complessivamente sereno e proficuo e gli obiettivi
prefissati sono stati raggiunti secondo i vari livelli di apprendimento per ciascun allievo, sia in
itinere sia alla fine dell’anno scolastico.
SITUAZIONE E ANDAMENTO DISCIPLINARE DELLA CLASSE, DATI SULLA
FREQUENZA DEGLI ALUNNI, RISULTATI CONSEGUITI, RAPPORTI SCUOLA –
FAMIGLIA
Gli alunni della classe 5aC, 6 ragazzi e 8 ragazze, si sono presentati con una preparazione di
base più che buona per cinque alunni, buona per un gruppetto di allievi, appena sufficiente per
gli altri.
La frequenza è stata quasi regolare da parte di tutti, anche se nell’ultima parte dell’anno
scolastico si sono registrate diffuse assenze che hanno evidenziato livelli di discontinuità e
incostanza, determinanti per un profitto non del tutto adeguato.
L’approccio con la classe è stato sempre molto attivo ed improntato a continue sollecitazioni, e
ciò si è manifestato attraverso interventi, discussioni, e approfondimenti, specie sui significati
e sui linguaggi dell’arte. Il clima non è stato sempre positivo e proficuo, se non per un ristretto
numero di alunni, mentre gli altri hanno spesso denotato superficialità e disinteresse.
La risposta ricevuta è stata positiva per quasi tutti gli allievi che, infatti, hanno manifestato
vivace interesse verso la materia ed hanno arricchito il proprio bagaglio di conoscenze e
capacità, sfociate in discrete competenze epistemologiche e trasversali.
In generale, tutti gli alunni hanno accresciuto le proprie conoscenze ed hanno sviluppato più
che buone capacità di analisi di singole opere d’arte. Grazie ad un impegno costante e motivato,
alcuni di essi hanno migliorato in maniera apprezzabile il loro profitto, conseguendo buoni
risultati rispetto alla situazione di partenza; altri hanno messo in evidenza eccellenti capacità
storico-critiche, unitamente a più che buone abilità grafiche, evolvendosi verso conoscenze e
capacità più ricche e consapevoli.
Un gruppo di alunni ha stentato a mantenere buoni ritmi di apprendimento e metodologie di
studio costruttive, mostrando difficoltà sia nella Storia dell’Arte che nel Disegno.
I rapporti scuola-famiglia si sono limitati agli sporadici incontri programmati dal Collegio dei
Docenti all’inizio dell’anno scolastico.
METODOLOGIE, STRUMENTI, VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le metodologie usate sono state varie a seconda dell'argomento proposto e hanno avuto il
prevalente scopo di motivare l'alunno rendendolo protagonista; le lezioni frontali sono state
seguite sempre da momenti di riflessione.
Non è stato necessario svolgere attività di recupero e, invece, sono stati avviati momenti di
studio relativi alle scelte stilistiche e iconografiche in alcune opere d'arte, aspetto che risulta di
fondamentale importanza per lo sviluppo di una migliore conoscenza dei codici visivi e di una
competenza specifica da consolidare nel corso del tempo. Lo studio della iconologia e della
iconografia delle opere d’arte, come metodo globale di lettura, ha consentito in molti allievi di
arricchire il proprio lessico e l’approccio consapevole all’interpretazione delle immagini.
Gli strumenti utilizzati sono stati: Libro di testo e LIM.
Le verifiche di Storia dell’arte per ciascun alunno sono state di tipo scritto e orale, ivi comprese
le simulazioni per la terza prova in vista degli esami di stato; quelle di Disegno sono consistite
nella effettuazione di elaborati grafici.
Tutte le verifiche hanno preso in considerazione i criteri guida della disciplina e la valutazione
è stata sia sommativa sia formativa in itinere e sempre trasparente e propositiva nei confronti
di ogni alunno.
I criteri utilizzati per la valutazione sono stati: a) il livello di partenza; b) l'impegno e la
partecipazione; c) la motivazione nei confronti della materia e il comportamento globale di
lavoro; d) la assiduità della frequenza; e) i progressi rispetto al livello di partenza; f) il profitto
complessivo.
CONTENUTI DISCIPLINARI
N.B. Le opere tra parentesi, non in corsivo, sono le uniche trattate – Le opere tra parentesi, in
corsivo, non sono contenute nel testo
STORIA DELL’ARTE
L’OTTOCENTO
1) Il Neoclassicismo: Caratteri generali, A. Canova (Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche,
Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria)
e J. L. David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat)
2) Oltre il Neoclassicismo: D. Ingres (La grande odalisca, Il bagno turco, Monsieur Bertin)
3) Inquietudini preromantiche: F. Goya
4) Il Romanticismo in Europa: Caratteri generali, J. Constable (Il Mulino di Flatford, La
spiaggia di Brighton) e W. Turner, D. Friedrich (Monaco in riva al mare, Abazia nel
querceto), T. Gericault (La fornace di gesso), E. Delacroix
5) Naturalismo e realismo in Francia tra il 1840 e il 1860: C. Corot e la Scuola di Barbizon, G.
Courbet (Funerale ad Ornans, Le bagnanti)
6) I Macchiaioli: Caratteri generali, G. Fattori, S. Lega (La libecciata, La visita, Passa il
viatico), T. Signorini (Piazza a Settignano)
7) L’Impressionismo: Caratteri generali, E. Manet, E. Degas, C. Monet, A. Renoir (La famiglia
Bellelli, La tinozza, Ninfee 1906, Nudo al sole, Gli ombrelli, Maternità, Le Grandi Bagnanti)
8) Post-impressionismo: P. Cézanne, P. Gauguin (Donna con caffettiera, Ritratto di A. Vollard,
La visione dopo il sermone, La bella Angèle), V. Van Gogh (La camera di Arles, Caffè di
notte ad Arles - esterno, Il caffè di notte – interno)
IL NOVECENTO
9) Le avanguardie artistiche del primo Novecento: coordinate storiche e culturali
10) L’espressionismo francese: Fauves, H. Matisse (Lusso, calma e voluttà, La gioia di vivere,
Ritratto di Madame Matisse, Icaro)
11) L’espressionismo tedesco e austriaco: il precursore E. Munch, Il gruppo Die Brücke, O.
Kokoschka, E. Schiele
12) Il Cubismo e Pablo Picasso
13) Il Futurismo di U. Boccioni
14) Il Surrealismo: R. Magritte, S. Dalì
15) Verso il contemporaneo – alla ricerca di nuove vie: l’informale di J. Pollock
16) Pop-Art
17) Graffiti-writing: K. Haring e J. M. Basquiat
DISEGNO
1) Restituzioni grafiche e studio di architetture: Padiglione al termine di una serra di G.
Quarenghi, Casa Steiner di A. Loos, Bauhaus di W. Gropius, Teatro del Mondo di A. Rossi,
Frieder Burda Museum di R. Meier.
Il docente
Prof. Daniele Giannì
EDUCAZIONE FISICA
Finalità
Migliorare le competenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza.
Favorire l’armonico sviluppo psicofisico affrontando ed elaborando le contraddizioni
dell’età.
Acquisire consapevolezza dei limiti e delle abilità.
Sviluppare una sana cultura sportiva come stile di vita.
Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico
Acquisizione delle conoscenze di base degli apparati e sistemi
OBIETTIVI SPECIFICI PROGRAMMATI
Sviluppo delle capacità coordinative “generali e speciali”
Saper organizzare movimenti coordinati semplici e complessi.
Sviluppo e percezione del controllo posturale
Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo.
Conoscere almeno due sport di squadra.
Conoscenza ed uso del linguaggio specifico
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Conoscere le regole e le tecniche di due sport di squadra (Pallavolo – Pallacanestro)
Conoscere le abilità condizionali.
Conoscenza del sistema nervoso, delle capacità motorie, dell’apparato locomotore,
dell’apparato cardio circolatorio, dei processi bioenergetici e della funzione alimentare
nell’atleta.
Competenze
Saper valutare l’efficacia di una esercitazione fisica.
Saper compiere movimenti complessi in forma economica
Saper organizzare un’attività fisica con fini determinati.
Controllo segmentario e posturale nelle varie attività per una corretta esecuzione motoria
ai fini della prevenzione.
Saper collaborare in modo pertinente ed efficace durante l’esecuzione di gesti motori
semplici e/o complessi attraverso attività di “Assistenza e Supporto.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo Contenuti
Modulo 1
Le abilità di base
MIGLIORAMENTO E CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI
MOTORI DELLA CORSA DEI SALTI E DELLA
COMBINAZIONE MOTORIA.
Modulo 2
Capacità coordinative e
condizionali
UTILIZZO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI
E SPECIALI; ESERCIZI PER LO SVILUPPO DELLA
DESTREZZA, RESISTENZA, DELLA FORZA E DELLA
MOBILITA’ARTICOLARE
Uso dei grandi attrezzi quadro svedese e parallele
Modulo 3
Gli sport e la pratica
sportiva
CONOSCENZA E PRATICA DI UNO SPORT INDIVIDUALE
E DI SQUADRA
Pallacanestro fondamentali tecnici e 3 contro 3
Modulo 4
Il corpo umano,
educazione alla salute e
teoria degli sport di
squadra
Movimento volontario – involontario e riflesso.
CAPACITA’ MOTORIE Condizionali (Forza Resistenza e
Velocità). Coordinative (Generali e Speciali), Schema corporeo e
sviluppo psicomotorio.
ALIMENTAZIONE E PROCESSI BIOENERGETICI
La piramide alimentare italiana, classificazione degli alimenti
(Glucidi - lipidi – e protidi), alimentazione e sport.
Paramorfismi-Dismorfismi
Processi di risintesi dell’ATP, Aerobico – Anaerobico alattacido
Anaerobico lattacido. Loro intervento nelle diverse discipline
sportive
APPARATO LOCOMOTORE: f le ossa e le articolazioni.
Classificazione dei muscoli in base al movimento e/o alla struttura.
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
Il Doping
STRUMENTI SI VERIFICA
Strumenti Usati
(sì/no)
Interrogazioni si
Prova strutturata si
Prova pratica sì
Il docente
Prof. Francesco Baeli Adamo
RELIGIONE
La classe si è accostata allo studio con serietà, senso di responsabilità, interesse costante e
impegno.
Gli studenti hanno mostrato capacità di dialogo e si sono applicati in modo adeguato e maturo
durante le lezioni, esprimendo un sensibile apprezzamento per i percorsi disciplinari proposti
nel piano di lavoro didattico.
Il processo formativo ha mirato al raggiungimento dei seguenti obiettivi disciplinari:
METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI
Il metodo utilizzato ha puntato in modo attivo al coinvolgimento degli allievi, mediante dibattiti
e riflessioni critico-comparate che hanno caratterizzato il processo di insegnamento-
apprendimento. Per quanto concerne l’accostamento alle principali fonti della religione
cattolica, si è fatto ricorso ad un metodo deduttivo e di analisi testuale.
MATERIALE DIDATTICO
Per l’attuazione del piano di lavoro sono stati utilizzati: il libro di testo, la Bibbia, Documenti
conciliari, brani antologici, riviste e fotocopie, e quanto ritenuto utile al raggiungimento di una
conoscenza adeguata delle tematiche trattate.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In proporzione al grado di recettività di ciascuno alunno, sono stati conseguiti gli obiettivi
disciplinari programmati, in relazione alle finalità prefissate
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate mediante la somministrazione di test / valutazione, questionari
e colloqui orali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1: Problemi etici contemporanei
-Scienza e sapienza
-I diritti dell’uomo
-La pena di morte
-L’aborto
-La fecondazione assistita
-Eutanasia e accanimento terapeutico
MODULO 2: Il complesso universo della bioetica
-Scienza e fede
-Chiesa e scienza oggi
-Chiesa e mondo moderno
-Bioetica, storia e brevi accenni alle questioni poste
MODULO: 3 Chiesa e questione sociale
- La presa di coscienza del mondo cattolico
- Il contrasto tra corporazioni e sindacato
- I principi ispiratori della dottrina sociale cristiana
MODULO 4: La chiesa di fronte al socialismo
- Il pericolo socialista nel pensiero papale
- Chiesa e modernismo
- Chiesa di fronte al nazionalismo e al totalitarismo
- Chiesa e fascismo
La docente
Prof.ssa Giuseppa Gugliotta
I docenti della
Classe V C
Prof.ssa Gugliotta Giuseppa Docente ...............................................
di Religione
Prof.ssa Celestre Giuseppa Docente di Italiano ...............................................
e Latino
Prof.ssa Castagnetta Monica Docente di Lingua ...............................................
e Lett. Inglese
Prof. Assenza Maurilio Docente di Storia ...............................................
e Filosofia
Prof.ssa Di Rosa Maria Docente ...............................................
di Matematica
Prof.ssa Ruta Maria Docente ...............................................
di Fisica
Prof. Spadola Giorgio Docente ...............................................
di Scienze
Prof. Giannì Daniele Docente ...............................................
di Disegno e Storia dell'Arte
Prof. Baeli Adamo Francesco Docente ...............................................
di Educazione Fisica
Modica, 10/05/2017
Il Dirigente Scolastico
Prof. Sergio Carrubba
….................................................