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DOCUMENTO N. 1 A. S. 2012/ 2013 1 / 37 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ A. MARTINI ” Castelfranco Veneto (TV) DIPARTIMENTO DI LETTERE Corso Igea / Erica/Mercurio/ Geometri Progetto Cinque (vecchio ordinamento classi quarte e quinte) Corso “Amministrazione, finanza e marketing“Costruzioni, Ambiente e Territorio” Istituto Tecnico Turistico (nuovo ordinamento primo biennio) Corso “Relazioni Internazionali Finanziarie”, “Sistemi Informativi Aziendali”, “Costruzione, Ambiente, Territorio” (nuovo ordinamento secondo biennio e quinto anno) DOCUMENTO di PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO Anno scolastico 2012/2013 A Composizione del Dipartimento B Premessa C Situazione iniziale D Obiettivi generali e specifici E Standard minimi di preparazione (vecchio ordinamento) F Contenuti e tempi (vecchio ordinamento) G Attività formative, complementari e integrative H Metodi e mezzi per il raggiungimento degli obiettivi I Verifiche e strumenti della valutazione L Criteri e griglie della valutazione M Mezzi per la formazione – Acquisti N Aggiornamento O Programmazione per competenze di Italiano e di Storia per le classi prime (nuovo ordinamento) P Programmazione per competenze di Italiano e di Storia per le classi SECONDE(nuovo ordinamento) Q Allegati

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DOCUMENTO N. 1 A. S. 2012/ 2013

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ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ A. MARTINI ”

Castelfranco Veneto (TV)

DIPARTIMENTO DI LETTERE

Corso Igea / Erica/Mercurio/ Geometri Progetto Cinque

(vecchio ordinamento classi quarte e quinte)

Corso “Amministrazione, finanza e marketing” “Costruzioni, Ambiente e Territorio”

Istituto Tecnico Turistico (nuovo ordinamento primo biennio)

Corso “Relazioni Internazionali Finanziarie”, “Sistemi Informativi

Aziendali”, “Costruzione, Ambiente, Territorio” (nuovo ordinamento secondo biennio e quinto anno)

DOCUMENTO di PROGRAMMAZIONE del

DIPARTIMENTO

Anno scolastico 2012/2013

A Composizione del Dipartimento B Premessa C Situazione iniziale D Obiettivi generali e specifici E Standard minimi di preparazione (vecchio ordinamento) F Contenuti e tempi (vecchio ordinamento) G Attività formative, complementari e integrative H Metodi e mezzi per il raggiungimento degli obiettivi I Verifiche e strumenti della valutazione L Criteri e griglie della valutazione M Mezzi per la formazione – Acquisti N Aggiornamento O Programmazione per competenze di Italiano e di Storia per

le classi prime (nuovo ordinamento) P Programmazione per competenze di Italiano e di Storia per

le classi SECONDE(nuovo ordinamento) Q Allegati

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A) Composizione del Dipartimento

Il Dipartimento di Materie letterarie è composto dai seguenti docenti per le classi e le ore di lezioni a fianco indicate:

SCHEDA A

ORE

DOCENTI

CLASSI

Cattedra 1. Bortolato Emma

2B CAT, 3 B SIA, 4 B Mercurio, 5B Mercurio

18

2. Cinel Barbara

2 D AFM, 4 C Erica, 5 B Erica

18

3. Frasson Liliana

3 A RIN, 4 A Erica, 5 A Erica

18

4. Iovine Emiddio

1 C AFM, 2 E AFM, 5 B Igea, 5 C Igea

18

5. Lago Cristina

2 A AFM, 3 A AFM 12

6. Marzari Stefano

5 A Mercurio, 5 A Igea, 1 A Turistico, 1 E AFM

18

7. Masin Valeria

1 A CAT, 2 B CAT, 4 B 5 B Geometri

18

8. Milani Vittorina

4 B Erica, 3 B AFM, 3 B RIM, 1 A AFM

18

9. Morabito Maria 2 C AFM, 2 F AFM, 3 C AFM

18

10. Saletta Nicoletta 1 B AFM, 2 B AFM, 3

18

11. Grande Mario

4 B Igea 5

12. Cicero Luisa

1 D AFM, 1 F AFM, 2 A CAT

18

13. Teresa Giovanna 1 E AFM, 2 E AFM, 4 A Igea, 4 A Mercurio

18

14. Zugno Giuliano

1 A CAT, 3 A CAT, 4 5 A Geometri

18

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Pier Antonio Perazzetta

COORDINATRICE

Prof. ssa Emma Bortolato

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B)

PREMESSA

I programmi, nelle diverse classi in cui si insegna la disciplina Italiano e Storia, hanno le basi e gli eventuali limiti nei seguenti elementi: Programma Ministeriale Caratteristiche rese esplicite dal POF nello svolgimento dei programmi DOCUMENTO 1 di programmazione base Assi culturali e le indicazioni per gli Istituti tecnici

B. 1 DISPOSIZIONI MINISTERIALI

Si tiene conto di quanto disposto dalle disposizioni ministeriali

B. 2 P O F

Il piano dell’offerta formativa delinea le finalità, gli obiettivi e le azioni per la << formazione di allievi la cui preparazione culturale e tecnica, in rapporto alla tipologia e specificità degli indirizzi, si evolve e si adegua alla realtà esterna ed alle sue esigenze >>.

B. 3

COLLEGIO DOCENTI

Il Collegio Docenti ha approvato il Piano dell’Offerta Formativa e i criteri di valutazione ai quali il Dipartimento fa riferimento nella presente programmazione.

B. 4 DIPARTIMENTO di materie letterarie

Il Dipartimento tenuto conto del DOCUMENTO 1 di programmazione base e di quanto sopra, delibera quanto è riportato nelle pagine successive.

C) Situazione iniziale

SITUAZIONE INIZIALE

ORE DI LEZIONE PREVISTE *

CLASSI

INDIRIZZI

SETTIMANALI

ANNUALI

PRIME

AFM / CAT TURISTICO

Italiano. 4 Storia 2

…..

132 66

SECONDE

AFM / CAT Italiano 4 Storia 2

132 66

TERZE

RIM/ SIA/ CAT

Italiano 4 Storia 2

132 66.

IGEA/ MERCURIO /GEOMETRI

Italiano3 Storia 2

99 66

QUARTE

ERICA Italiano 4 Storia 2

132 99

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IGEA/ MERCURIO /GEOMETRI

Italiano 3 Storia 2

99 66

QUINTE ERICA

Italiano 4 Storia 2

132 99

* E’ prevedibile che il 20% delle ore indicate nella tabella non siano impegnate in lezioni (visite, viaggi studio, etc.)

PREPARAZIONE INIZIALE DEGLI ALUNNI

Il docente, in relazione alla situazione iniziale di ogni classe, valuterà le iniziative che riterrà più opportune per stabilire modalità di accertamento della preparazione iniziale e le strategie didattiche per eventuali recuperi o integrazioni (ripasso degli argomenti più importanti svolti negli anni precedenti, etc.). Per le classi prime è stato concordato dai docenti di somministrare una prova d’ingresso comune finalizzata ad accertare i livelli di preparazione degli allievi.

D) Obiettivi generali e specifici ( educativi e formativi )

SCHEDA D

O B I E T T I V I

Trasversali comportamentali

basare il rapporto con i docenti e tra gli stessi studenti sulla collaborazione e sul rispetto reciproco per il raggiungimento di risultati migliori

prendere coscienza delle proprie responsabilità individuali e collettive

mantenere gli impegni assunti partecipare alle verifiche scritte in classe ed eseguire i compiti saper organizzare il proprio lavoro anche in riferimento agli impegni

domestici limitare le assenze e le giustificazioni per impreparazioni acquisire consapevolezza dei propri sentimenti, emozioni e saperli

controllare; conoscere e valutare le proprie risorse personali

valutare la propria capacità di orientarsi all'interno della scuola media superiore: sviluppare capacità di resilienza in situazioni critiche

Cognitivi

• Acquisire la capacità di analizzare criticamente la realtà • Acquisire l'attitudine alla auto formazione permanente, attraverso

la capacità di apprendere in modo autonomo • Acquisire competenze comunicative ed espressive in lingua • Acquisire la capacità di recuperare la memoria del passato in

quanto tale e di orientarsi nella complessità del presente; • Sviluppare l'attitudine a problematizzare e ad effettuare

collegamenti, inserendo in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari;

• Affinare la sensibilità alle differenze e sviluppare un’apertura verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e del rispetto reciproco

• Ampliare il proprio orizzonte culturale, attraverso la capacità di riflettere, alla luce della esperienza acquisita con lo studio di società del passato, sulla trama di relazioni sociali, politiche ecc.

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nella quale si è inseriti; • Acquisire la consapevolezza della necessità di selezionare e

valutare criticamente le testimonianze

Specifici –

Disciplinari ITALIANO

acquisire una conoscenza approfondita dei processi comunicativi: acquisire la capacità di leggere un testo comune e letterario; saper pianificare ed organizzare il discorso orale-scritto, tenendo

conto delle caratteristiche del destinatario, delle diverse situazioni comunicative, delle differenti funzioni del messaggio:

Comprendere ed interpretare i testi letterari sia nella loro specificità che in rapporto con altre manifestazioni culturali e con la realtà storica

realizzare forme diverse di scrittura riguardo alle seguenti variabili: destinatario, funzione comunicativa, funzione del messaggio

In merito alla declinazione di tali obiettivi a livello di biennio e triennio si rinvia a quanto indicato nell’allegato e alla programmazione di ogni singolo docente.

Specifici – Disciplinari

STORIA

ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti;

ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato.

riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni;

individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni;

usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico

esporre, adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;

classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie;

osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti, confrontare, in casi semplici, le differenti interpretazioni che gli

storici danno di un medesimo fatto o fenomeno, in riferimento anche alle fonti usate;

saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi.

acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, selezione, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici; ;

In merito alla declinazione di tali obiettivi a livello di biennio e triennio si rinvia a quanto indicato nell’allegato e alla programmazione di ogni singolo docente.

E) Standard minimi di preparazione (vecchio ordinamento) Gli standard minimi di preparazione derivano dalla declinazione più precisa degli obiettivi, qui riportata in scheda; una seconda scheda indica gli standard minimi di preparazione per quanto riguarda Italiano nel triennio, qualsiasi indirizzo, e poi sono riportati i percorsi di anno in anno da svolgere per raggiungerli.

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Per quanto riguarda il secondo anno gli standard minimi di preparazione da raggiungere vengono direttamente indicati con gli asterischi nella colonna delle competenze, così come per la Storia. Scheda E1 OBIETTIVI TRIENNIO (vecchio ordinamento): ITALIANO Scheda E2 Educazione Linguistica Conoscenze Competenze

Perfezionamento della conoscenza delle strutture linguistiche fondamentali.

1. Competenza grammaticale e semantica: saper usare la lingua italiana, sia scritta che orale, rispettando le norme grammaticali, in modo che la comunicazione sia chiara ed efficace

2. Competenza tecnica: saper parlare e scrivere in modo leggibile e comprensibile, con riferimento all’ortografia e alla pronuncia

Conoscenza delle principali tipologie

testuali in relazione in particolare alla scrittura informativo-espositiva ed argomentativa-interpretativa

3. Competenza testuale: saper elaborare testi di vario tipo, riguardanti problematiche d'attualità e culturali

4. Competenza ideativi: saper produrre contenuti pertinenti e non banali

Educazione Letteraria

Conoscenza delle strutture essenziali del testo letterario, prevalentemente

narrativo, poetico ed argomentativo

5. Saper decodificare, comprendere, analizzare, interpretare testi letterari in relazione alla pluralità dei livelli di interpretazione

Conoscenza delle problematiche

fondamentali degli autori e dei testi proposti, con particolare riferimento ai testi

6. Saper contestualizzazre un testo in relazione alle problematiche dell'autore e ad altri testi

7. Saper interpretare un autore o un movimento letterario attraverso diversi percorsi interpretativi

8. Saper offrire una lettura critica del testo anche in chiave soggettiva

Conoscenza del quadro generale letterario, culturale e storico, del ruolo degli intellettuali e del rapporto tra situazione storica ed elaborazione letteraria.

9. Saper contestualizzare un autore, un testo in relazione alle manifestazioni culturali, economiche, politiche di una determinata epoca storica

10. Saper stabilire relazioni tra piano letterario e piano storico in una prospettiva interdisciplinare

Per quanto riguarda l’educazione letteraria si possono poi individuare degli obiettivi specifici che caratterizzano le varie unità didattiche (in relazione alle loro tipologie), per i quali si rimanda alla programmazione individuale

STANDAR MINIMI PER LA PREPARAZIONE

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Scheda E2A

ITALIANO

CLASSE QUARTA

Educazione linguistica 1. Perfezionamento della conoscenza delle

strutture linguistiche fondamentali. 2. Conoscenza delle principali tipologie testuali

in relazione in particolare alla scrittura informativa-espositiva ed argomentativa-interpretativa con un incremento della complessità dei testi e lo sviluppo di elementi interpretativi

1. Comprensione di testi di vario tipo, riguardanti problematiche d'attualità e culturali , semplici nella struttura e nel linguaggio.

2. Capacità di selezionare, raccogliere, ordinare informazioni su testi diversi

3. Capacità di svolgere una relazione orale, anche su appunti, su un argomento appositamente preparato

4. Produzione di testi scritti ed orali di tipo prevalentemente informativo- espositivo e argomentativo - interpretativo, rispondenti alle varie tipologie testuali, denotanti chiarezza, organicità, sufficiente correttezza linguistica e proprietà lessicale e un livello accettabile di contenuti.

Educazione letteraria

1. Conoscenza delle strutture essenziali del testo letterario non solo narrativo e poetico ma anche argomentativo

2. Conoscenza delle problematiche fondamentali degli autori e dei testi proposti , degli aspetti tematici essenziali del percorso o dell'unità affrontata in relazione agli obiettivi proposti .

3. Conoscenza del quadro generale letterario, culturale e storico, del ruolo degli intellettuali e conoscenza dei rapporti tra situazione storica ed elaborazione letteraria .

1. Decodificazione, comprensione, analisi, interpretazione dei testi letterari presi in esame

2. Contestualizzazione del testo in relazione alle problematiche dell'autore, ad altri testi ed autori, nonché al contesto storico e culturale.

Scheda E2B

CLASSE QUINTA

CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA' Educazione linguistica

1. Perfezionamento della conoscenza delle strutture linguistiche fondamentali.

2. Conoscenza delle principali tipologie testuali in relazione in particolare alla scrittura informativo - espositiva ed argomentativa - interpretativa con un certo livello di complessità dei testi e di sviluppo di

1. -Comprensione di testi di vario tipo, riguardanti problematiche d'attualità e culturali;

2. Capacità di selezionare, raccogliere, ordinare informazioni su testi diversi

3. Capacità di svolgere una relazione orale su un argomento di ricerca o di studio

4. Produzione di testi scritti ed orali di tipo

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elementi interpretativi

prevalentemente informativo - espositivo e argomentativo - interpretativo, rispondenti alle varie tipologie testuali , denotanti chiarezza, organicità, correttezza linguistica, proprietà lessicale e un livello accettabile di contenuti.

Educazione letteraria 1. Conoscenza delle strutture fondamentali del

testo letterario narrativo, poetico e argomentativo;

2. Conoscenza delle problematiche fondamentali degli autori e dei testi proposti, degli aspetti tematici del percorso o dell'unità affrontata in relazione agli obiettivi proposti .

3. Conoscenza del quadro generale letterario, culturale e storico, del ruolo degli intellettuali e conoscenza dei rapporti tra situazione storica ed elaborazione letteraria .

1. Decodificazione, comprensione, analisi, interpretazione dei testi letterari presi in esame

2. Contestualizzazione del testo in relazione alle problematiche dell'autore, ad altri testi ed autori, nonché al contesto storico e culturale.

3. Capacità di cogliere alcuni elementi del rapporto tra contenuti, forma e codici espressivi (ERICA)

Scheda E3 Obiettivi storia nel triennio (vecchio ordinamento) Conoscenze Capacità e Competenze

A conosce i fenomeni storici studiati nei loro aspetti fondamentali

4 5

4 5

4 5

• * Sa rappresentare i fenomeni studiati

attraverso la descrizione e la narrazione storica in testi orali o scritti

• * sa rappresentare lo sviluppo dei fenomeni attraverso linee del tempo, mappe concettuali, grafici ecc..

B

Conosce il concetto di “fonte storica “

4 5

4 5

4 5

4 5

• * Sa usare autonomamente il manuale • * sa utilizzare l'atlante storico • sa ricavare informazioni storiche da

materiali proposti dall’insegnate (documenti, saggi,materiale iconografico e audiovisivo).

C Conosce i fondamentali

concetti storici e la loro terminologia

4 5

4 5

4 5

• * sa spiegare il significato dei termini storici incontrati nello studio

• * è in grado di utilizzarli autonomamente

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D Conosce la complessità dei fatti storici

4 5

4 5

4 5

4 5

• * Sa individuare le connessioni e i rapporti tra fatti storici e contesti generali

• * Sa ricostruire lo sviluppo diacronico di

un fenomeno • * Sa coglier le connessioni e le interazioni

tra gli eventi in senso diacronico.

E Conosce gli elementi essenziali della spiegazione e interpretazione storica

4 5

3 4 5

4 5

4 5

5

5

• * sa ricostruire le cause di un evento • * sa ricostruire le interazioni tra gli eventi • sa riconoscere gli interessi in campo e gli

intrecci politici, economici,sociali, culturali e religiosi.

• Sa distinguere la descrizione o la narrazione storica dall’interpretazione

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F) Contenuti e tempi SCHEDA F.1: ITALIANO (vecchio ordinamento)

CONTENUTI

TEMPI *

Nel rispetto della libertà d’insegnamento, i docenti concordano nell’indicare il seguente elenco di contenuti da sviluppare nel corso del secondo anno, individuando in linea di massima la classe. Ma considerando la complessa varietà umana e scolastica rappresentata dagli studenti dei primi due anni i diversi livelli di ingresso, è evidente la necessità di una diversità di scelta, scansione, approfondimento e ordine, nella programmazione di ogni singolo docente, per cui potranno verificarsi delle variazioni, anche nella stessa scansione annuale. Per quanto riguarda il triennio, sempre nel rispetto della libertà d’insegnamento, i docenti concordano nell’indicare il seguente elenco di unità didattiche di letteratura da sviluppare nel corso del triennio. Il maggiore o minore sviluppo dei temi e le modalità di articolazione saranno indicati nelle programmazioni individuali, sulla base dei seguenti elementi: numero delle ore settimanali, numero degli alunni, livello cognitivo e interesse della classe, scelte particolari degli insegnanti in relazione agli obiettivi indicati nella programmazione Il singolo docente indicherà, quindi, nella propria programmazione i tempi e i modi necessari per la trattazione dei contenuti, tenendo conto sia di quanto concordato nel Consiglio di classe.,sia di una serie di fattori didattici. Si lascia indicata la suddivisione dei contenuti secondo le modalità consuete del vecchio ordinamento in quanto le classi seconde continuano un percorso iniziato dall’anno scorso, percorso di preparazione che si concluderà in questo anno scolastico.

TRIENNIO Educazione letteraria La scansione annuale delle unità didattiche sarà modulata secondo le indicazioni ministeriali: classe quarta: fino alla prima metà dell’Ottocento; classe quinta: fino ad oggi. Ma potrà subire delle variazioni in base a quanto sopra detto L’età della Controriforma e del Barocco: Galilei L’Illuminismo La letteratura italiana nell’età dell’Illuminismo Foscolo Il Romanticismo europeo ed italiano Manzoni Leopardi.

Nelle singole programmazioni saranno indicate le due scansioni fondamentali dell’anno scolastico

: Trimestre /Pentamestre

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L’età del Positivismo Verga. Il Decadentismo. Pascoli. Pirandello. La letteratura italiana fra le due guerre. La lirica italiana nel ‘900. Ungaretti, Montale La narrativa italiana nel ‘900. Il Neorealismo Opere di narrativa La lettura della Divina Commedia si svilupperà nel corso della terza e della quarta, con eventuali richiami o integrazioni in quinta, secondo la scansione che ciascun insegnate riterrà più opportuna e in relazione a quanto previsto nei programmi dei singoli indirizzi. Educazione linguistica Tipologie testuali: tema espositivo-argomentativo, saggio-breve, articolo di giornale, analisi-commento testo letterario e di altro genere.

* Il singolo docente indicherà nella propria programmazione i tempi e i modi necessari per la trattazione dei contenuti, tenendo conto anche di quanto concordato nel Consiglio di classe. Durante il percorso didattico, il docente potrà modificare i propri comportamenti operativi rispetto a quanto programmato dovuti alla situazione contingente, individuando percorsi e modalità adeguati al contesto in cui opera. SCHEDA F.2 : STORIA (vecchio ordinamento) Nel rispetto della libertà d’insegnamento, i docenti concordano nell’indicare il seguente elenco di unità didattiche da sviluppare nel corso del triennio. Il maggiore o minore sviluppo dei temi e le modalità di articolazione saranno indicati nelle programmazioni individuali,come per Italiano, sulla base dei seguenti elementi: numero delle ore settimanali, numero degli alunni, livello cognitivo e interesse della classe, scelte particolari degli insegnanti in relazione agli obiettivi indicati nella programmazione, ma anche in relazione alle interpretazioni storiografiche a cui gli insegnanti faranno riferimento. Inoltre poiché il passaggio dal biennio al triennio comporta una continuità cronologica nei contenuti, ma un “salto” nell'approccio alle problematiche storiografiche e alla metodologia di studio nelle prime settimane del terzo anno l'insegnante potrà verificarne con accertamenti orali o test d'ingresso l’ effettivo possesso da parte di studenti dei prerequisiti e programmerà eventuali unità didattiche di recupero metodologico o di contenuti. La scansione annuale potrà quindi risultare rallentata, e di conseguenza modificata La scansione annuale delle unità didattiche sarà modulata secondo quanto riportato nella scheda. che rispecchia complessivamente le indicazioni ministeriali,ma potrà subire delle variazioni in base a quanto sopra detto Nella programmazione dei tempi e dei modi il docente terrà conto anche di quanto concordato nel Consiglio di classe. Durante il percorso didattico, il docente potrà modificare i propri comportamenti operativi rispetto a quanto programmato dovuti alla situazione contingente, individuando percorsi e modalità adeguati al contesto in cui opera.

CONTENUTI

TEMPI *

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Classe quarta: Dal Settecento all’età dell’imperialismo: i principali fenomeni e le linee di sviluppo complessive dell'età moderna fino all'Ottocento delle principali sequenze che caratterizzano la storia socio-politica, culturale ed economica dell' Europa e del mondo, con particolare riferimento all'Italia, Classe quinta: dall’imperialismo a tutto il Novecento:

i principali fenomeni e delle linee di sviluppo complessive dell'età contemporanea, in particolare del Novecento e dei suoi essenziali presupposi ottocenteschi

delle principali sequenze che caratterizzano la storia socio- politica, culturale ed economica dell'Europa e del mondo, con particolare riferimento all'Italia

Nelle singole programmazioni saranno indicate le due scansioni fondamentali

dell’anno scolastico : Trimestre /Pentamestre

G) Attività formative, complementari ed integrative Il Dipartimento individua le seguenti attività complementari ed integrative:

ATTIVITA’ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE

1 ATTIVITA’ DIDATTICA FORMATIVA – INTEGRATIVA

• ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

Qualora nel corso dell’attività didattica si dovessero riscontrare particolari difficoltà per gli studenti nella trattazione di una tematica o lacune su alcune parti del programma svolto, l’insegnante valuterà l’opportunità di effettuare un recupero in itinere. Se le difficoltà dovessero riguardare alcuni alunni, l’insegnante valuterà l’opportunità di effettuare attività di recupero nelle ore pomeridiane previa delibera del Consiglio di classe. A seconda delle situazioni saranno adottate le seguenti strategie:

• intervento individualizzato • rallentamento del ritmo di lavoro • ripasso • lavoro di gruppo • esercizi di diversa difficoltà

ATTIVITA’ DIDATTICHE

integrative

Rappresentazioni teatrali Proiezione di film Incontri con esperti, autori....

2 ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE

• VISITE GUIDATE

- Visite guidate a luoghi di interesse culturale, mostre… - Altre visite o incontri con esperti su argomenti inerenti allo

studio dei contenuti disciplinari al fine di arricchire le conoscenze.

Gli insegnanti valuteranno le tematiche e faranno la proposta al

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Consiglio di classe.

Nel corso dell’attività didattica potranno essere valutate eventuali altre attività proposte da parte della Dirigenza o dal POF o dal Dipartimento o dal singolo docente o da Enti pubblici e privati.

H) Metodi e mezzi per il raggiungimento degli obiettivi I metodi e i mezzi per il raggiungimento degli obiettivi sono diversi e il singolo docente individua quelli che riterrà più opportuni adattandoli alle esigenze della classe, tenendo conto anche degli strumenti di cui l’Istituto dispone. Nella tabella che segue ne sono riportati alcuni:

METODI E MEZZI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

METODI

o lezione frontale o lezione aperta, interattiva per stimolare l’intervento della classe o Discussione guidata in classe su argomenti attinenti lo studio della disciplina o lezione in compresenza o soluzione di problemi (problem solving) o Analisi guidate di testi letterari secondo il metodo della ricerca guidata o Lavori di gruppo o Esercitazioni di esposizione, relazioni, sintesi, argomentazioni o Presentazione di schemi, cartine... o Elaborazione in classe di grafici schede di sintesi,mappe concettuali ecc.; o etc.

MEZZI

o libri di testo o vocabolari o Testi di lettura , in particolare testi di narrativa o Brani di saggistica, articoli di giornale o Dispense e fotocopie per integrazioni o lavori personali per favorire il corretto uso delle tecniche e terminologie acquisite o Eventuale ricorso ad audiovisivi, soprattutto film e documentari atti a chiarire il

lavoro svolto o Rappresentazioni teatrali o lavagna murale o lavagna luminosa o LIM o audiovisivi o computer o etc.

Modalità e mezzi per il raggiungimento degli obiettivi saranno indicati da ciascun docente nella propria programmazione annuale.

I )Verifiche e strumenti della valutazione

STRUMENTI E VERIFICHE

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Tabella delle prove minime per la valutazione sommativa Italiano Storia Prove scritte di italiano (secondo le tipologie previste dalla programmazione e dai programmi ministriali )

Trimestre Pentamestre 2 3

************

Prove orali (interrogazione individuale in classe): se possibile (in relazione al numero degli alunni per classe:) ALMENO UNA PER PERIODO

Trimestre Pentamestre 1 + 1* 1 +1 *

Trimestre Pentamestre 1+ 1 * 1 + 1*

Prove orali (sottoforma di test , prove semistrutturate, questionari)

* può sostituire una delle prove orali

* può sostituire una delle prove orali

In preparazione degli Esami di Stato che gli studenti del quinto anno devono sostenere, il docente interessato valuterà l’opportunità di effettuare alcune simulazioni Tali simulazioni della prima prova scritta possono essere effettuate anche in concomitanza con le altre classi di ciascun corso (PROVE COMUNI). il Dipartimento valuterà nella riunione intermedia prevista nel corso dell’anno scolastico l’opportunità di realizzare prove comuni per classi parallele. Tali prove saranno considerate prove scritte del secondo pentamestre con regolare valutazione da parte del docente della classe. Le prove orali e scritte possono essere anche pluridisciplinare, soprattutto per gli studenti del quinto anno L) Criteri della valutazione

PREMESSA

I criteri e gli strumenti della misurazione e della valutazione in generale sono quelli

approvati dal Collegio Docenti e dal POF: si allega al presente documento la relativa scheda di valutazione

E’ possibile tenere presente anche di altri criteri che l’insegnante riterrà opportuni a

seconda delle diverse situazioni in cui opera e per i quali si rimanda alle programmazioni dei singoli docenti.

Ciascun docente indicherà nella propria programmazione i fattori che concorrono alla

valutazione periodica e finale.

I criteri di misurazione sono relativi al tipo di verifica e non tutti i criteri possono o debbono essere utilizzati per tutte le tipologie di verifica; per questo ci si riferisce a degli indicatori di massima, riportati in griglie di riferimento. In particolare per la valutazione degli elaborati scritti di italiano ciascun docente elaborerà una o più schede di valutazione, sulla base degli indicatori proposti dall’IEA* *Il primo studio internazionale che ha affrontato con rigore scientifico i problemi della valutazione della produzione scritta è l’Indagine sulla Produzione scritta (IPS) realizzata dalla International Association for the Evaluation of educational Achievement (IEA) nella correzione delle prove scritte, una ricerca comparativa condotta per otto anni da quattordici paesi, fra cui l’Italia, che ha coinvolto tra contributi teorici e ricerca applicativa numerosi ricercatori e docenti e che ha avuto una ricaduta notevole anche al livello dell’aggiornamento degli insegnanti.

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La valutazione complessiva terrà, ovviamente, conto anche della partecipazione, dell'impegno e della puntualità nell'esecuzione delle consegne, dei miglioramenti effettuati e di quanto altro previsto nel P.O.F.

SCHEDA L1

Valutazione delle prove scritte:

VALUTAZIONE ANALITICA

INDICATORI DESCRITTORI

• Rispetto delle consegne • Uso del registro adeguato • Scelta di argomenti pertinenti • Precisione dei dati

1.Competenza ideativa e testuale: rispetto a: A. Intenzione comunicativa, destinatario, contenuto

• Ampiezza e ricchezza delle informazioni

B. Organizzazione del testo : capacità di riprodurre, riorganizzare, inventare

• Presenza di una idea centrale • Collegamento logico tra le idee • Rielaborazione personale di dati

• Presenza di commenti e valutazioni personali

• Padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche • Uso corretto della punteggiatura

2. Competenza morfosintattica

• (altro)

• Uso proprio dei termini • Ricchezza e varietà del lessico • Padronanza dei linguaggi settoriali

3. Competenza semantica

• Coerenza del registro 4. Competenza tecnica:

A. Ortografia • Correttezza ortografica

B. Padronanza grafica del codice •presentazione grafica

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SCHEDA L2

Valutazione del colloquio:

ITALIANO INDICATORI DESCRITTORI ELEMENTO OBIETTIVO LIVELLO

Padroneggia con proprietà la lingua e tutto il lessico specifico Padroneggia la lingua. Conosce qualche elemento del lessico specifico Comprende ma non usa il lessico specifico Usa il linguaggio standard correttamente

LINGUAGGIO

Capacità di utilizzare correttamente le strutture della lingua italiana ed il linguaggio specifico (sottocodice)

Commette errori nell'uso della lingua Eccellente Sicura ed efficace Chiara Incerta Confusa Insufficiente

ESPOSIZIONE

Capacità di pianificare il discorso orale e di esprimerlo con chiarezza ed efficacia

Inesistente Ottima e completa Abbastanza precisa Parzialmente pertinente alle domande Bisogna riformulare le domande Coglie solo le formulazioni note

PERTINENZA

Capacità di cogliere le domande e di interloquire con pertinenza

Travisa le domande Conosce gli argomenti in modo completo e preciso Conoscenza completa ma non precisa Conosce molti aspetti ma non in modo omogeneo Conosce i concetti generali e qualche approfondimento Conosce solo gli aspetti generali Ha qualche conoscenza frammentaria

CONOSCENZE

Quantità e qualità delle conoscenze

Livello di conoscenza non rilevabile COMPETENZE DI ANALISI

Capacità di analizzare, interpretare, contestualizzare

É in grado di analizzare, interpretare, contestualizzare in relazione a quanto richiesto É in grado di analizzare ma non interpreta e contestualizza meccanicamente É in grado di analizzare ma non interpreta nè contestualizza Analizza con difficoltà e contestualizza parzialmente Livello di competenze molto frammentario Livello di competenze non rilevabile Sa esprimere una visione personale, coerente e organica Conosce ed espone correttamente giudizi critici appresi da fonti scolastiche Sa stabilire collegamenti corretti fra vari campi di conoscenza Rielabora i concetti appresi e stabilisce collegamenti all’interno della materia Espone con parole proprie quanto ha appreso

RIELABORAZIONE PERSONALE

Ripete a memoria

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SCHEDA L2a: STORIA

INDICATORI DESCRITTORI ELEMENTO OBIETTIVO LIVELLO LINGUAGGIO Capacità di utilizzare

correttamente le strutture della lingua italiana ed il linguaggio specifico (sottocodice)

Padroneggia con proprietà il lessico specifico * sa spiegare il significato dei termini storici incontrati nello studio * è in grado di utilizzarli autonomamente

ESPOSIZIONE Capacità di pianificare il discorso orale e di esprimerlo con chiarezza, efficacia e buona fluenza

Sa esporre il contenuto studiato con chiarezza, efficacia e scioltezza

PERTINENZA Capacità di cogliere le domande e di interloquire con pertinenza

Sa coglier il senso delle domande e rispondere con pertinenza ed esaustività

CONOSCENZE Quantità e qualità delle conoscenze

Sa rappresentare i fenomeni studiati con precisione attraverso la descrizione e la narrazione storica

ANALISI E RIELABORAZIONE

sa ricostruire le cause di un evento sa riconoscere gli interessi in campo e gli intrecci politici, economici,sociali, culturali e religiosi. Sa distinguere la descrizione o la narrazione storica dall’interpretazione Sa confrontare tra loro diversi fenomeni e diverse ipotesi interpretative

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SCHEDA L3: griglia per la valutazione del tema (suggerita) ottimo buono sufficiente insufficiente scarso Argomentazione ed elaborazione critica: -presentazione contenuti -elaborazione logica degli argomenti -elaborazione critica

Argomentazione esauriente, completa in tutte le sue parti, ben articolata significativa ed approfondita

Argomentazione soddisfacente, correttamente articolata, sviluppa discretamente gli elementi richiesti con spunti abbastanza significativi

Argomentazione generica, a volte superficiale, essenziale nell'articolazione e nello sviluppo degli elementi richiesti senza spunti significativi oppure sviluppata e discretamente articolata ma limitata rispetto agli elementi richiesti

Argomentazione non ben articolata, poco sviluppata con poca elaborazione

Argomentazione scarsa,non elaborata logicamente o quasi o del tutto assente

20 20-18-17 16-13 12 11-10-9 8-1 Conoscenze / Informazioni: -esaustività -ampiezza -pertinenza

Esaurienti, ricche, puntuali, corrette, sempre articolate, pertinenti

Corrette e precise ma non sempre articolate o più ampie ma con qualche incertezza, pertinenti

Corrette,pertinenti, poco sviluppate al di fuori di quanto proposto dai documenti ma sufficienti a chiarire il pensiero

Limitate e non sempre pertinenti A volte incomplete e imprecise, non corrette

Molto limitate Inesistenti, non corrette

20 20-18-17 16-13 112 11-10-9 8-1 Organizzazione testo e struttura discorso

Sviluppo adeguato alla tipologia testuale Ben organizzato e proporzionato Ordinato, coeso, ben condotto

Sviluppo abbastanza adeguato alla tipologia testuale Correttamente organizzato e proporzionato Ordinato e coerente, chiaro

Sviluppo accettabile in relazione alla tipologia testuale Organizzato e abbastanza proporzionato Schematico ma chiaro o con qualche ripetizione o piccola incongruenza

Sviluppo non del tutto adeguato alla tipologia testuale Non ben organizzato Ripetitivo Qualche incongruenza e contraddizione, qualche difficoltà ad individuare il filo logico

Sviluppo non adeguato alla tipologia testuale Non ben organizzato Difficoltà ad individuare il filo logico Contraddittorio disordinato, con salti logici

20 20-18-17 16-13 12 11-10-9 8-1 Correttezza formale ( sint. Morf. Ort.)

Pienamente corretto e ben costruito; complessa,

Corretta, ben costruita, ma con qualche incertezza o errore

Alcuni errori, anche gravi, ma forma costruita; forma elementare ma senza errori, complessivamente accettabile

Diversi errori

Gravi errori e mancanza di strutture precise

20 20-18-17 16-13 12 11-10-9 8-1 Proprietà nell'uso del linguaggio (lessico e registro) Leggibilità, scorrevolezza, chiarezza,efficacia

Lessico ricco, appropriato, linguaggio efficace Adeguato scorrevole.

Lessico corretto ed appropriato Linguaggio scorrevole,chiaro, ma talvolta improprio e non efficace

Lessico corretto ma elementare, non sempre appropriato e non specifico Linguaggio non sempre efficace e scorrevole, ma globalmente accettabile

Con errori, poco appropriato. A volte trascurato linguaggio non scorrevole Non sempre efficace nella comunicazione

Con diversi errori, molto impreciso, non appropriato, involuto Poco chiaro nella comunicazione

20 20-18-17 16-13 12 11-10-9 8-1

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SCHEDA L4: griglia per la valutazione della preparazione in storia (suggerita)

Molto scarso

1-2

Grav.insuff. 3-4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto/ buono

7-8

Più che buono/ ottimo 9-10

Conoscenza dei contenuti in relazione alle domande

Molto scarsa, nulla

Scarsa, frammentaria

Parziale, schematica

Sostanzialmente adeguata

Discreta, in più punti completa e/o approfondita

Completa ed approfondita

Individuazione,descrizione, analisi e rielaborazione di fatti e fenomeni: - cause/effetti - relazioni politiche, economiche, sociali, culturali - confronto e interpretazione - collegamenti

Molto scarsa, nulla

Scarsa; individuazione sommaria di qualche isolata variabile storica

Modesta; individuazio-ne/descrizio-ne di qualche relazione tra le variabili storiche

Sostanzialmen-te adeguata; individuazione/ descrizione delle principali relazioni tra variabili

Adeguata; individuazione/ descrizione puntuale ed esauriente dell’intreccio tra variabili storiche

Individuazione/ descrizione precisa, esauriente ed approfondita dell’intreccio tra variabili storiche

Padronanza del lessico specifico: - conoscenza - riutilizzo

Molto scarsa, nulla

Incerta, approssimativa

Parziale. insicura

Sostanziale Abbastanza precisa/precisa

Precisa ed appropriata

Esposizione: - organicità - scioltezza - correttezza

Nulla, molto impac ciata,

Impacciata, disorganica, scorretta

Disorganica, poco sciolta, non del tutto corretta

Sufficientemente corretta e sciolta

Sciolta, corretta , abbastanza organica

Organica, sciolta e corretta

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M ) Mezzi per la formazione – Acquisti Relativamente ai mezzi strumentali da acquistare per lo svolgimento dell’attività didattica i docenti hanno individuato le necessità indicati nella scheda sotto riportata: SCHEDA M

N.

MEZZI

MOTIVAZIONI

Il Dipartimento si riserva di proporre al Dirigente scolastico altri acquisti che dovessero ritenersi utili nel corso dell’attività didattica.

N) Aggiornamento disciplinare e didattico L’aggiornamento è continuamente curato dai docenti in maniera individuale. I docenti individuano anche le necessità indicati nella scheda sotto riportata: SCHEDA N

AGGIORNAMENTI

1. Aggiornamento continuo curato singolarmente da ogni docente 2. Corso di autoaggiornamento sull’insegnamento per competenze

NOTE: I docenti si riservano di frequentare eventuali corsi di aggiornamento interni all’istituto o esterni ad esso finalizzati a un a formazione continua usufruendo eventualmente anche dei giorni disponibili per l’attività di aggiornamento in orario di servizio.

O) Programmazione per competenze di Italiano e di Storia per le classi prime (nuovo ordinamento) Preambolo: il Dipartimento, considerati gli elementi suggeriti dagli Assi culturali e dalle indicazioni disciplinari per Italiano e Storia negli Istituti tecnici fornite dall’Indire su indicazione del Ministero, ha elaborato le due programmazioni riportate, una afferente all’asse dei linguaggi e una all’asse storico-sociale. Fonti di riferimento sono stati i documenti sugli Assi e i lavori prodotti in anni di corsi di formazione e aggiornamento sulla didattica per competenze svolti nella Provincia di Treviso, ai quali diversi insegnanti del Dipartimento hanno partecipato. Gli insegnanti pertanto riterranno le seguenti programmazioni il punto di partenza di ogni altra attività sia individuale sia collegiale. La programmazione generale per competenze, sarà articolata nei dettagli dei contenuti per poter raggiungere gli standard minimi di preparazione coerenti con l’asse dei linguaggi e con l’asse storico- sociale in ogni programmazione individuale. Il Dipartimento di Materie letterarie auspicherebbe altrettanta solerzia da parte degli altri dipartimenti nella produzione di documenti di base di programmazione per competenze, sui quali confrontarsi in un attività di Consiglio di Classe.

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SCHEDA O1: competenze dell’ASSE DEI LINGUAGGI CLASSI PRIME – ORE SETT. 4x33= 132

COMPETENZE DI CITTADINANZA (cui mirare attraverso l’azione didattica) 1) imparare ad imparare; 2) progettare; 3) comunicare; 4) collaborare e partecipare; 5) Agire in modo autonomo e responsabile 6) Risolvere problemi; 7) individuare collegamenti e relazioni; 8) acquisire ed interpretare le informazioni.

Competenze/ indicatori

Abilità/Capacità Conoscenze Contenuti ( per i dettagli vedere indicazioni sotto riportate)

Metodi Strumenti

1) Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti

INDICATORI

• comprendere nel loro significato messaggi orali di vario genere, cogliendone il contenuto esplicito e implicito e le funzioni

• Produrre testi orali, chiari, coerenti e sintetici in relazione al contenuto, al contesto, al destinatario e allo scopo

• Argomentare

Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale Esporre in un modo chiaro e coerente esperienze vissute o testi ascoltati Riconoscere differenti registri comunicativi Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali Padroneggiare le

Principali strutture grammaticali Elementi di base della funzione della lingua Lessico

Ortografia e punteggiatura Verbi Aggettivi La frase semplice La comunicazione e le funzioni della lingua Appunti, schemi, scalette per esposizione orale Testo descrittivo Testo narrativo Testo espositivo-informativo Testo argomentativo (avvio)

o lezione

frontale o spiegazione

del docente o lezione

aperta: stimolare l’intervento della classe

o lezione partecipata

o Esercitazioni o Lavoro di

gruppo o problem

solving o discussione in

classe o contributi

esterni

o laboratorio

linguistico o

audiovisivi o lavagna

murale o LIM o lavagna

luminosa o libri di testo o altri testi o

riviste o vocabolari o grafici –

prospetti – tabelle – schede didattiche

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il proprio punto di vista rispettando le diverse posizioni

• Preparare un intervento sulla base di una scaletta in un contesto dato a partire da un problema legato all’esperienza 2) Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo INDICATORI

• Leggere testi scritti di vario genere, in funzione di scopi diversi, individuando informazioni e valutazioni • Leggere in modo espressivo e comprendere testi di tipo letterario per coglierne i caratteri specifici, anche al fine di formulare una semplice interpretazione 3) Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi INDICATORI

strutture della lingua presenti eni testi Applicare strategie diverse di lettura Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi di vario tipo Saper utilizzare il dizionario Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Rielaborare in forma chiara le informazioni Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative Riconoscere ed apprezzare le opere d’arte Conoscere e rispettare i

fondamentale per le comunicazioni Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo e argomentativo Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi Generi letterari Diverse modalità di produzione scritta

Lessico generico e specifico Polisemia Connettivi Nascita e sviluppo della lingua italiana Caratteristiche e scopi dei diversi generi letterari Il tema Il riassunto Il testo descrittivo Il testo narrativo Il testo espositivo Concetto di ipertesto

o lezione

frontale o spiegazione

del docente o Esercitazioni

proposte dai testi

o Analisi di testi vari

o Lavoro di gruppo

o problem solving

o discussione in classe

o verifiche scritte

(Una prova comune sul testo narrativo) o lezione

frontale o spiegazione

del docente o Laboratorio

per lo scritto o Esercitazioni

guidate o Progettazione

di testi o riscrittura o verifiche

scritte di diversa complessità

Testi in adozione Altri testi Giornali Internet Dizionario Testo di laboratorio in adozione Materiale fornito dal docente

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• Ricercare e selezionare informazioni in funzione dell’ideazione di testi scritti con scopi comunicativi diversi (narrare, informare, persuadere, regolare…) • Organizzare-rielaborare le informazioni e pianificare il testo per scopi comunicativi diversi • Redigere testi con livelli di complessità diversi (descrittivo, narrativo, espositivo) adatti anche ad una destinazione pubblica 4) Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico INDICATORI

• Collocare un’opera d’arte in un contesto storico-culturale, individuandone i dati relativi (autore, titolo,… ) e le tecniche di realizzazione • Identificare lo stile di un’opera d’arte e interpretarne il significato culturale

beni ambientali a partire dal proprio territorio Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni…) anche con tecnologie digitali

Principali componenti strutturali ed espressivi di un prodotto audiovisivo

o lezione

frontale o spiegazione

del docente o Laboratorio di

analisi di un’opera

o Esercitazioni guidate

o Uscite didattiche

o Laboratorio

guidato o spiegazione

del docente o Lavoro di

gruppo o Didattica

interattiva o Problem

solving

Lavagna murale LIM Lavagna luminosa Sala audiovisivi Foto I Promessi Sposi L’epica classica Testi di letteratura Spettacoli teatrali Film Visite d’istruzione Altre attività culturali Laboratorio di informatica Internet LIM lavagna

luminosa Sala audiovisivi Foto

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• Produrre una scheda tecnica di un’opera d’arte finalizzata anche ad una fruizione collettiva (visita mussale, cineforum, teatro, concerti…) 5) Utilizzare e produrre testi multimediali INDICATORI

• Consultare dati e informazioni in testi multimediali, internet, materiali audiovisivi • Progettare e realizzare un prodotto audiovisivo e/o multimediale

Conoscenze classi prime - indicazioni in riferimento ai testi adottati

Principali strutture grammaticali della lingua italiana: - verbo (modi, tempi…; attivi , passivi, riflessivi; transitivi e intransitivi; impersonali) -pronomi e aggettivi -analisi della frase semplice: soggetto, attributo e apposizione, principali complementi (oggetto, agente e causa efficiente,termine, causa, fine, specificazione, luogo). Modulo 7, 8, 9 della grammatica . -La comunicazione e le funzioni della lingua. Modulo 1 della grammatica. Principi di organizzazione del discorso: - descrittivo. Descrizione oggettiva e soggettiva di persone, luoghi,sensazioni, aggettivazione. Unità 7.1 antologia, modulo 4 grammatica tomo piccolo. - narrativo. Fabula e intreccio, sequenze, narratore e punto di vista, personaggi, spazio, tempo…Unità 1 antologia. I promessi sposi come laboratorio di analisi del testo narrativo. - espositivo. argomento, linguaggio, tono…Riassunto, articolo di cronaca, relazione, lettera formale. Unità 7.2 antologia, modulo 2 grammatica tomo piccolo. - argomentativo. La tesi e le argomentazioni. Modulo 3 grammatica tomo piccolo. Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi: - la storia della lingua italiana dal latino all’italiano. Modulo 2 grammatica, lezione 5. - l’italiano di oggi: gli italiani regionali, settoriali. Modulo 3, lezione 6. - i dizionari, monolingue, bilingue, etimologico. Modulo 3, lezione 7. - lessico generico e specifico.

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Generi letterari: caratteristiche e scopi. Antologia prime pagine introduttive. Diverse modalità di produzione scritta. Tecniche di approccio alla produzione del testo scritto: pianificazione del contenuto attraverso l’elaborazione di scalette, coerenza, coesione, sintassi della frase semplice e del periodo, uso appropriato dei connettivi, punteggiatura, lessico. Strutture essenziali dei seguenti testi: - tema. Unità 7.4 antologia, modulo 1 grammatica. - riassunto. Unità 1.4 antologia, lezione 10 grammatica tomo piccolo. - testo descrittivo - testo espositivo - testo argomentativo Gli ipertesti multimediali. Lezione 19. SCHEDA O2: Competenze ASSE STORICO-SOCIALE Classi Prime n. ore settimanali 2 x 33 settimane Il documento si avvale delle COMPETENZE DI CITTADINANZA di seguito elencate:

• Imparare ad imparare, • Progettare, • Comunicare, • Collaborare e partecipare, • Risolvere problemi, • Individuare collegamenti e relazioni, • Acquisire ed interpretare l’informazione.

COMPETENZE / INDICATORI

ABILITÀ / CAPACITÀ

CONOSCENZE

CONTENUTI

METODI, MEZZI, LABORATORI, STRUMENTI

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali INDICATORI: - Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi-fatti storici in più aree geografiche - Individuare e descrivere modelli

• Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche • Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo • Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi • Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la

• Le periodizzazioni fondamentali dalla comparsa dell’uomo alla nascita dell’impero romano • I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano • Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea • I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio • Le diverse tipologie di fonti • Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione

INDICAZIONI SUL METODO DI STUDIO La preistoria • Origine della vita e dell’uomo • Il paleolitico e l’uomo moderno • Il neolitico e la rivoluzione agricola • Dal nomadismo alla rivoluzione urbana Le aggregazioni sociali La civiltà dei fiumi • La Mesopotamia • L’Egitto La formazione dello Stato La civiltà del mare • Cretesi e Fenici I codici e le costituzioni

• Spiegazioni del docente (con uso della lavagna), di carte storiche e geografiche • Produzione di schemi (mappe concettuali, linee del tempo, tavole sinottiche, etc.) • Lettura in classe di parti del libro di testo per l’acquisizione del metodo di studio • Domande finalizzate a catturare l’attenzione e a coinvolgere • Dialoghi e dibattiti finalizzati a comprendere modelli istituzionali e di organizzazione sociale anche a partire dalla propria esperienza e dal presente

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istituzionali e di organizzazione sociale - Confrontare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale - Interpretare i modelli osservati in relazione ai contesti storico, sociale, economico, tecnico-scientifico (vale a dire spiegare perché si sono affermati e perché sono cambiati, ossia individuare cause e conseguenze dei diversi cambiamenti) - Confrontare con le proprie esperienze i cambiamenti rilevati

propria esperienza personale • Leggere – anche in modalità multimediale – le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche • Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia • Padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina

tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica

Indoeuropei e semiti • Ittiti, Ebrei I conflitti – Le migrazioni La civiltà greca • La Grecia antica: le origini •Le polis greche: Sparta ed Atene • La Grecia nell’età classica Democrazia – Uguaglianza – Diritti dell’uomo La civiltà ellenistica • Alessandro Magno e l’ellenismo Cittadini e soldati Democrazia / Totalitarismi Le civiltà italiche • L’Europa e l’Italia prima di Roma • Gli Etruschi Il territorio La civiltà romana • Roma dalle origini alla repubblica • Roma conquista l’Italia e il mondo mediterraneo • Roma repubblicana La famiglia Il Diritto

• Proiezione di film, documentari • Lettura e analisi di fonti, documenti • Lavori di gruppo • Interrogazioni • Verifiche scritte

= argomenti relativi all’Educazione alla Cittadinanza P) Programmazione per competenze di Italiano e di Storia per le classi seconde (nuovo ordinamento) Scheda P1- Competenza dell’ASSE DEI LINGUAGGI CLASSI SECONDE – ORE SETT. 4x33= 132 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO COMPETENZE DI CITTADINANZA (cui mirare attraverso l’azione didattica)

1) imparare ad imparare; 2) progettare; 3) comunicare; 4) collaborare e partecipare; 5) Agire in modo autonomo e responsabile 6) Risolvere problemi;

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7) individuare collegamenti e relazioni; 8) acquisire ed interpretare le informazioni.

Competenze/indicatori Abilità/Capacità Conoscenze Contenuti

Metodi Strumenti

1) Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti

INDICATORI

• comprendere nel loro significato messaggi orali di vario genere, cogliendone il contenuto esplicito e implicito e le funzioni

• Produrre testi orali, chiari, coerenti e sintetici in relazione al contenuto, al contesto, al destinatario e allo scopo

• Argomentare il proprio punto di vista rispettando le diverse posizioni

• Preparare un intervento sulla base di una scaletta in un contesto dato a partire da un problema legato all’esperienza 2) Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo

INDICATORI

• Leggere testi scritti di vario genere, in funzione di scopi diversi, individuando informazioni e valutazioni • Leggere in modo espressivo e comprendere testi di tipo letterario per coglierne i caratteri specifici, anche al fine di

Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e/o scritto Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale Esporre in un modo chiaro e coerente utilizzando i comuni linguaggi settoriali. Riconoscere differenti registri comunicativi Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere ed argomentare il proprio punto di vista. Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. Individuare i caratteri specifici del testo poetico. Cogliere nel testo

Principali strutture grammaticali Principi organizzativi del discorso narrativo, poetico e teatrale. Conoscere aspetti specifici del linguaggio giornalistico. Principi di organizzazione del discorso narrativo, espositivo e argomentativo

Verbi. La frase semplice e complessa. Appunti, schemi, scalette per esposizione orale. Articolazione del testo argomentativo

o Lezione

frontale o spiegazione del

docente o lezione aperta:

stimolare l’intervento della classe

o lezione partecipata

o Esercitazioni o Lavoro di

gruppo o problem

solving o discussione in

classe o contributi

esterni etc. o lezione

frontale

Laboratorio linguistico Audiovisivi: o lavagna

murale o LIM o lavagna

luminosa o libri di

testo o altri testi o

riviste o vocabolari o grafici –

prospetti – tabelle – schede didattiche

Testi in adozione Altri testi

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formulare una semplice interpretazione

3) Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi INDICATORI

• Ricercare e selezionare informazioni in funzione dell’ideazione di testi scritti con scopi comunicativi diversi (narrare, informare, persuadere, argomentare, valutare) • Organizzare-rielaborare le informazioni e pianificare il testo per scopi comunicativi diversi • Redigere testi con livelli di complessità diversi (descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo) adatti anche ad una destinazione pubblica 4) Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico INDICATORI

poetico temi e messaggi. Individuare il rapporto tra significante e significato (connotazione/denotazione). Commentare testi in prosa e poesia. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario e teatrale. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi di vario tipo Prendere appunti e redigere sintesi, relazioni e parafrasi. Rielaborare in forma chiara le informazioni Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative Elaborare un testo argomentativo Strutturare ed elaborare testi nella forma della scrittura documentata (avvio al saggio breve). Riconoscere ed apprezzare le opere d’arte Conoscere e

Aspetti metrici, figure retoriche nel testo poetico. Conoscere le correnti e gli autori più significativi dei testi esaminati. Conoscere il contesto storico di riferimento di autori ed opere. Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi Diverse modalità di produzione scritta

Testo narrativo Testo espositivo-informativo Testo argomentativo Testo poetico Testo teatrale Testo interpretativo-valutativo (commento) Lessico generico e specifico Polisemia Connettivi Il tema Il riassunto Il testo argomentativo Il testo narrativo Il testo espositivo Il testo poetico L’articolo Il saggio Il commento

o spiegazione del docente

o Esercitazioni proposte dai testi

o Analisi di testi vari

o Lavoro di gruppo

o problem solving

o discussione in classe

o verifiche scritte o lezione

frontale o spiegazione del

docente o Laboratorio di

scrittura o Esercitazioni

guidate o Progettazione

di testi o riscrittura o verifiche scritte

di diversa complessità

o lezione

Giornali Internet I Promessi Sposi L’epica classica Testi di letteratura Dizionario Testo di laboratorio in adozione Materiale fornito dal docente Lavagna

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• Collocare un’opera d’arte in un contesto storico-culturale, individuandone i dati relativi (autore, titolo,… ) e le tecniche di realizzazione • Identificare lo stile di un’opera d’arte e interpretarne il significato culturale • Produrre una scheda tecnica di un’opera d’arte finalizzata anche ad una fruizione collettiva (visita museale, cineforum, teatro, concerti.) 5) Utilizzare e produrre testi multimediali INDICATORI

• Consultare dati e informazioni in testi multimediali, internet, materiali audiovisivi • Progettare e realizzare un prodotto audiovisivo e/o multimediale

rispettare i beni ambientali a partire dal proprio territorio Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni…) anche con tecnologie digitali

Conoscere aspetti di prodotti artistici significativi. Contestualizzazione dei film proposti e delle relative tematiche (cineforum). Principali componenti strutturali ed espressivi di un prodotto audiovisivo

Immagini, film, collezioni museali Concetto di ipertesto

frontale o spiegazione del

docente o Laboratorio di

analisi di un’opera (schede)

o Esercitazioni guidate

o Uscite didattiche

o Laboratorio

guidato o Spiegazione

del docente o Lavoro di

gruppo o Didattica

interattiva o Problem

solving

murale LIM Lavagna luminosa Sala audiovisivi Foto Spettacoli teatrali Film Visite d’istruzione Altre attività culturali Laboratorio di informatica Internet LIM Lavagna luminosa

Sala audiovisivi Foto

SCHEDA P2: Competenze ASSE STORICO-SOCIALE Classi seconde n. ore settimanali 2 x 33 settimane PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA Il documento si avvale delle COMPETENZE DI CITTADINANZA di seguito elencate:

• Imparare ad imparare, • Progettare, • Comunicare, • Collaborare e partecipare, • Risolvere problemi, • Individuare collegamenti e relazioni, • Acquisire ed interpretare l’informazione.

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COMPETENZE / INDICATORI

ABILITÀ / CAPACITÀ

CONOSCENZE

CONTENUTI

METODI, MEZZI, LABORATORI, STRUMENTI

1) Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali INDICATORI: - Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi-fatti storici in più aree geografiche - Usare le carte tematiche per individuare i fenomeni o per rappresentarli - Servirsi della cronologia per collocare nel tempo fatti, eventi e processi - Servirsi di griglie d’analisi e mappe concettuali per studiare un fenomeno - Individuare e descrivere modelli istituzionali e di organizzazione sociale - Confrontare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale - Interpretare i modelli osservati in relazione ai contesti storico, sociale, economico, tecnico-scientifico (vale a dire spiegare perché si sono affermati e perché sono cambiati, ossia individuare cause e conseguenze dei diversi cambiamenti) - Confrontare con le

• Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche • Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo • Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi • Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti con riferimento al periodo ed alle tematiche studiate • Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica • Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nella storia e nell’epoca attuale e i rapporti esistenti tra esse • Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale • Riconoscere e saper leggere – anche in modalità multimediale – le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie,

• Le periodizzazioni fondamentali dalla comparsa dell’uomo al Medioevo • I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano • Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea • I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio • Le diverse tipologie di fonti • Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica • Le civiltà antiche e medioevali, occidentali ed orientali, con approfondimenti relativi alla civiltà romana, al Cristianesimo, all’Europa romano – barbarica, alla società e all’economia medioevale, alla diffusione dell’Islam, agli imperi e regni del Medioevo • Elementi di storia economica e sociale relativi al proprio territorio

INDICAZIONI SUL METODO DI STUDIO La Roma imperiale • Da Augusto a Marco Aurelio La pace La crisi del mondo antico • L’impero romano e il cristianesimo • L’impero romano nel sec.III d. C. La religione I regni romano barbarici e l’Impero bizantino • L’impero d’Oriente e l’età di Giustiniano Le leggi, i codici e le costituzioni L’Islam • Gli Arabi La guerra santa L’Europa nel Medioevo • L’Alto Medioevo • Il Sacro Romano Impero • Feudalesimo ed incastellamento Il rapporto stato /chiesa Dopo il Mille • La rinascita • Il declino dei poteri universali Lo straniero La nazione

• Spiegazioni del docente (con uso della lavagna), di carte storiche e geografiche • Produzione di schemi (mappe concettuali, linee del tempo, tavole sinottiche, etc.) • Lettura in classe di parti del libro di testo • Domande finalizzate a catturare l’attenzione e a coinvolgere • Cooperative learning, brainstorming, ecc. • Dialoghi e dibattiti finalizzati a comprendere modelli istituzionali e di organizzazione sociale anche a partire dalla propria esperienza e dal presente • Proiezione di film, documentari • Lettura e analisi di fonti, documenti • Lavori di gruppo • Interrogazioni • Verifiche scritte

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proprie esperienze i cambiamenti rilevati - Saper discutere le tematiche affrontate 2) Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente 3) Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche • Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia • Conoscere ed usare il linguaggio specifico della disciplina •Discutere e confrontare interpretazioni diverse di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea •Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel favorire ed orientare lo sviluppo economico, sociale alla luce anche della Costituzione italiana

• La struttura ed il funzionamento dell’Impero romano, la giustizia sociale • I regni romano barbarici, i flussi migratori e la tutela della diversità • La guerra come strumento politico

= argomenti relativi all’Educazione alla Cittadinanza 1), 2), 3) = Competenze storico – sociali previste per il primo biennio Q) Programmazione per competenze di Italiano e di Storia per le classi del secondo biennio e quinto anno (nuovo ordinamento) Scheda Q1- Competenza dell’ASSE DEI LINGUAGGI CLASSI del secondo BIENNIO e del QUINTO ANNO – ORE SETT. 4x33= 132 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO Il documento si avvale delle COMPETENZE DI CITTADINANZA di seguito elencate:

1) imparare ad imparare; 2) progettare; 3) comunicare; 4) collaborare e partecipare; 5) Agire in modo autonomo e responsabile 6) Risolvere problemi; 7) individuare collegamenti e relazioni; 8) acquisire ed interpretare le informazioni.

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Competenze A) Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. B) Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. C) Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

SECONDO BIENNIO Conoscenze Abilità

Lingua Radici storiche ed evoluzione della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.

Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana.

Rapporto tra lingua e letteratura. Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici.

Lingua letteraria e linguaggi della scienza e della tecnologia.

Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici

Fonti dell’informazione e della documentazione. Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione linguistica.

Tecniche della comunicazione. Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite anche professionali.

Caratteristiche e struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici.

Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all’attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici.

Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione.

Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità.

Caratteri comunicativi di un testo multimediale. Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali.

Letteratura Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all’Unità nazionale.

Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana.

Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale italiana nelle varie epoche.

Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale dal Medioevo all’Unità nazionale.

Significative opere letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali nelle varie epoche.

Riconoscere i tratti peculiari o comuni alle diverse culture dei popoli europei nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea.

Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico.

Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.

Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli.

Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione alle esperienze personali.

Fonti di documentazione letteraria; siti web dedicati alla letteratura.

Tecniche di ricerca, catalogazione e produzione multimediale di testi e documenti letterari.

Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di un progetto o di un prodotto.

Altre espressioni artistiche Caratteri fondamentali delle arti e dell’architettura in Italia e in Europa dal Medioevo all’Unità nazionale

Analizzare il patrimonio artistico presente nei monumenti, siti archeologici, istituti culturali, musei significativi in particolare del proprio territorio.

Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche.

QUINTO ANNO Conoscenze Abilità

Lingua

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Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi.

Identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare riferimento al Novecento.

Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico-scientifico.

Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi.

Strumenti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici.

Individuare le correlazioni tra le innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni linguistiche.

Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta.

Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico.

Repertori dei termini tecnici e scientifici relativi al settore d’indirizzo anche in lingua straniera.

Utilizzare termini tecnici e scientifici anche in lingue diverse dall’italiano.

Interagire con interlocutori esperti del settore di riferimento anche per negoziare in contesti professionali.

Software “dedicati” per la comunicazione professionale. Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi.

Social network e new media come fenomeno comunicativo.

Struttura di un curriculum vitæ e modalità di compilazione del CV europeo.

Elaborare il proprio curriculum vitæ in formato europeo.

Letteratura Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi.

Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.

Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli.

Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature.

Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi. Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.

Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria.

Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.

Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari.

Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico.

Altre espressioni artistiche Arti visive nella cultura del Novecento. Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e cinematografica

con riferimento all’ultimo secolo. Criteri per la lettura di un’opera d’arte. Beni artistici ed istituzioni culturali del territorio. Identificare e contestualizzare le problematiche

connesse alla conservazione e tutela dei beni culturali del territorio.

La disciplina è divisa su tre anni secondo la ripartizione seguente: Terzo anno Storia della lingua dalle origini al Machiavelli su repertorio antologico di testi. Le fonti documentarie: reperibilità, scelta, uso, selezione (suggerimento: da sviluppare sotto forma di laboratorio) Linguaggi settoriali e tecniche della comunicazione orale e scritta. Comunicazione orale e scritta Quadro di letteratura con riferimento ai contenuti irrinunciabili Evoluzione culturale e del sistema letterario attraverso la conoscenza di: Alighieri Petrarca Boccaccio Ariosto Machiavelli Si suggerisce la conoscenza di Shakespeare attraverso un’ UDA, di ragionare sul Rinascimento come movimento europeo, valorizzandone l’arco di sviluppo temporale in Europa.

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Comparazione tra linguaggi: letteratura e arti figurative: per esempio la comparazione tra Dante Alighieri e la produzione di Giotto. Quarto anno Storia della lingua dal 1600 al 1870 Le fonti documentarie: reperto antologico Repertori di testi specialistici con attenzione al linguaggio settoriale Comunicazione orale e scritta tradizionali Dal testo scritto all’ipertesto con prodotto multimediale Quadro di letteratura con riferimento ai contenuti irrinunciabili Evoluzione culturale e del sistema letterario attraverso la conoscenza di movimenti letterari e autori: Illuminismo Neoclassicismo Preromanticismo Romanticismo Autori ed opere a libera scelta nell’ambito della Letteratura italiana ed europea. Comparazione tra linguaggi: percorsi attraverso letteratura e arti figurative su temi comuni. Quinto anno L’evoluzione della lingua dal 1870 ai giorni nostri I linguaggi dell’immagine: cinema-fotografia La micro lingua della comunicazione in ambienti digitali Sviluppo della capacità di critica su strumenti e metodi di documentazione anche da ambiente digitale Repertori di lingua settoriale anche in lingua straniera e uso degli stessi per la redazione di relazioni tecniche Produzione di testi di diverso genere finalizzati a contesti scolastici ed extrascolastici Quadro di letteratura con riferimento ai contenuti irrinunciabili Evoluzione culturale e del sistema letterario attraverso la conoscenza di movimenti letterari e autori: Realismo Decadentismo Avanguardie Ungaretti, Montale, Saba (poesia) Pirandello e Svevo (romanzo e teatro) Moravia, Calvino, Eco (romanzo) Comparazione tra linguaggi: percorsi attraverso letteratura e arti figurative su temi comuni con attenzione allo sviluppo di capacità di elaborazione di attività per la difesa del territorio. Si suggerisce di dare alla letteratura una connotazione più internazionale e svolgere il programma per temi invece che per autori. Nello svolgimento del programma si può scegliere una trattazione per generi o per temi, scegliere di conoscere opere complete di alcuni autori, nonché di anticipare lo studio del Novecento già negli anni precedenti. SCHEDA Q2: Competenze ASSE STORICO-SOCIALE Secondo biennio e quinto anno, n. ore settimanali 2 x 33 settimane PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA Il documento si avvale delle COMPETENZE DI CITTADINANZA di seguito elencate:

• Imparare ad imparare,

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• Progettare, • Comunicare, • Collaborare e partecipare, • Risolvere problemi, • Individuare collegamenti e relazioni, • Acquisire ed interpretare l’informazione.

Competenze A) Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. B) Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

SECONDO BIENNIO Conoscenze Abilità

Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XIX in Italia, Europa e nel mondo.

Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.

Evoluzione dei sistemi politico – istituzionali ed economici, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali culturali.

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici, individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.

Principali persistenze e mutamenti culturali in ambito religioso e laico.

Individuare i cambiamenti culturali, socio – economici e politico – istituzionali (in rapporto a rivoluzioni e riforme).

Innovazioni scientifiche e tecnologiche; fattori e contesti di riferimento.

Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.

Territorio come fonte storica: tessuto socio – produttivo e patrimonio ambientale, culturale ed artistico.

Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali ed internazionali.

Aspetti della storia locale, quali configurazioni della storia generale.

Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.

Diverse interpretazioni storiografiche di grandi processi di trasformazione (rivoluzioni e riforme)

Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico.

Lessico delle scienze storico – sociali. Utilizzare il lessico di base delle scienze storico –sociali. Categorie e metodi della ricerca storica (analisi fonti, modelli interpretativi, periodizzazione)

Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi per produrre ricerche su tematiche storiche.

Strumenti della ricerca storica (vari tipi di fonti, carte geografiche e tematiche, mappe, statistiche, grafici). Strumenti della divulgazione storica (testi vari, siti web).

Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per produrre ricerche su tematiche storiche.

QUINTO ANNO Conoscenze Abilità

Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI in Italia, Europa e nel mondo.

Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità.

Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale, quali: l’industrializzazione, la società post-industriale, limiti dello sviluppo, violazioni e conquiste dei diritti fondamentali, nuovi soggetti e movimenti, Stato sociale e sua crisi, globalizzazione.

Analizzare problematiche significative del periodo considerato.

Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale.

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici, individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.

Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socio – economiche ed assetti politico – istituzionali.

Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale.

Problematiche economiche, sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro.

Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici, socio economici, politici e culturali.

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Analizzare storicamente campi e profili professionali anche in funzione dell’orientamento. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico – interdisciplinare, situazioni e problemi anche in relazione agli indirizzi ed ai campi professionali di riferimento.

Territorio come fonte storica: tessuto socio – economico e patrimonio ambientale, culturale ed artistico.

Individuare i rapporti fra cultura umanistica e scientifico – tecnologica con riferimento agli ambiti professionali. Utilizzare fonti stoiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari.

Inquadrare i beni ambientali, culturali ed artistici nel periodo storico di riferimento.

Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica (analisi e critica delle fonti).

Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico – sociali per comprendere mutamenti socio – economici, aspetti demografici e processi di trasformazione.

Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sulla Costituzione europea. Carte internazionali dei diritti, principali istituzioni internazionali, europee e nazionali.

Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali.

La disciplina è divisa su tre anni, ad ogni anno corrispondono i contenuti di seguito riportati: Terzo anno

• L’autunno del Medioevo e la crisi dei poteri universali • Il Rinascimento e le monarchie nazionali • La riforma e la lotta per l’egemonia europea • I nuovi assetti politici e l’Europa barocca

Quarto anno

• Gli equilibri europei tra Seicento e Settecento • Riforme e rivoluzioni durante l’epoca dei lumi • La restaurazione e le insurrezioni dell’Ottocento • L’Europa dell’età industriale

Quinto anno

• Il nuovo secolo e la Prima guerra mondiale • Democrazie e totalitarismi • Il mondo nell’era atomica • La fine del bipolarismo Usa / Urss

R) ALLEGATI

A Tabella relativa ai criteri e agli strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal Collegio Docenti (ALLEGATO A)

ALLEGATO A

CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NON CLASSIFICATO

Solo in caso di prolungate assenze dell’alunno che non hanno permesso di acquisire i necessari elementi di valutazione.

NULLO = VOTO 1 – 2

L’alunno non partecipa al dialogo educativo, non svolge il proprio lavoro in classe, né esegue i compiti a casa.

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Non evidenzia alcun progresso rispetto ai livelli di partenza. Non conosce gli elementi essenziali della disciplina e non possiede alcuna competenza specifica.

SCARSO = VOTO 3

L’alunno è scarsamente partecipe ed attento al dialogo educativo, molto disorganizzato nel lavoro, raramente svolge i suoi compiti a casa ed a scuola. Usa il codice primario in modo non corretto e non conosce il linguaggio specifico della disciplina. Conosce in modo frammentario e gravemente lacunoso gli elementi essenziali della disciplina stessa e non ha sviluppato competenze specifiche. Non raggiunge gli obiettivi minimi.

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE = VOTO 4

L’alunno è scarsamente partecipe ed attento al dialogo educativo, disorganizzato nel lavoro, spesso non svolge i suoi compiti a casa ed a scuola. Usa il codice primario in modo non corretto e non conosce il linguaggio specifico della disciplina. Conosce in modo frammentario e lacunoso gli elementi essenziali della disciplina stessa e non ha sviluppato competenze specifiche. Non raggiunge gli obiettivi minimi.

NON GRAVEMENTE INSUFFICIENTE = VOTO 5

L’alunno non sempre partecipa al dialogo educativo ed è, a volte, discontinuo e disorganizzato nel la-voro a casa ed a scuola. Usa il codice primario non sempre correttamente ed ha una conoscenza limitata dei linguaggi specifici. Conosce gli elementi essenziali della disciplina in modo superficiale e lacunoso e ha acquisito solo alcune competenze specifiche. Non raggiunge tutti gli obiettivi minimi.

SUFFICIENTE = VOTO 6

L’alunno partecipa al dialogo educativo, pur senza prendere iniziative e lavora con ritmo costante svol-gendo con sufficiente regolarità i suoi compiti a casa ed a scuola. Ha un’accettabile padronanza del codice primario e dei linguaggi specifici. Conosce gli elementi essenziali della disciplina e, se guidato, riesce ad analizzare gli elementi di un fenomeno, dimostrando adeguate competenze. Raggiunge complessivamente gli obiettivi minimi.

DISCRETO = VOTO 7

L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo e lavora con regolarità ed ordine. Usa correttamente il codice primario e sa usare i diversi linguaggi specifici. Conosce gli elementi della disciplina ed i concetti che la organizzano e, se opportunamente guidato, sa analizzare ed operare relazioni tra i diversi elementi. Riesce a trasferire le conoscenze e le competenze adeguate ad altri contesti.

BUONO = VOTO 8

L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo, svolge i propri compiti con assiduità ed è organizzato nel proprio lavoro. Ha sicure conoscenze della materia ed ha sviluppato pienamente le competenze corrispondenti. E’ capace di collegare autonomamente gli elementi della disciplina ed opera sintesi esaurienti. E’ capace di trasferire quanto appreso a contesti nuovi.

OTTIMO = VOTO 9 - 10

L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo e svolge i suoi compiti con grande continuità, organizzando il proprio lavoro in modo autonomo ed efficace. E’ capace di esprimersi con coerenza e sicurezza nel codice primario e nei linguaggi specifici, conosce la materia in modo appropriato ed è in grado di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra le diverse discipline, anche grazie ad approfondimenti personali e padroneggia pienamente le competenze acquisite. E’ autonomo nelle proprie valutazioni e sa motivarle.

N.B.: CODICE PRIMARIO = Capacità di esprimersi con linguaggio corretto. Castelfranco Veneto, 22 ottobre 2012

IL COORDINATORE DEL DIPARTIMENTO