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Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016 PROFILO DELLA CLASSE Classe IA Indirizzo Linguistico Totale alunni 28 Maschi 7 Femmine 21 LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO L’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista (indicare con una “X”) Cognitivo Educativo Ottimo Positivo X Buono Negativo Discreto Altro (specificare in basso) Più che sufficiente X Insufficiente I test d’ingresso hanno evidenziato una preparazione rispetto a: GRAMMATICA Livello rilevato Numero o percentuale Ottimo 3 Buono 5 Discreto 12 Sufficiente 3 Insufficiente 5 (di cui 1 g.i.) MATEMATICA Livello rilevato Numero o percentuale Ottimo 1 Buono / Discreto 4 Sufficiente 3 Insufficiente 20 (di cui 14 g.i.) INGLESE Livello rilevato Numero o percentuale Ottimo 2 Buono / Discreto 5 Sufficiente 12 Insufficiente 9 (di cui 5 g.i.) COMPRENSIONE DEL TESTO Livello rilevato Numero o percentuale Ottimo / Buono 8 Discreto 16 Sufficiente 4 Insufficiente / I test relativi alla modalità e al metodo di lavoro hanno evidenziato (indicare con una “X”) METODO DI STUDIO Ben organizzato e adeguato alle nuove richieste scolastiche Discretamente organizzato Sufficientemente organizzato Non ancora adeguato Altro Non ci sono ancora elementi per valutarlo; il C.d.C. si riserva di decidere metodi e tempi per valutarlo e implementarlo, fissandolo come obiettivo trasversale. 1

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Programmazione del Consiglio di ClassePrimo Biennio – Classe Prima

Anno Scolastico 2015-2016

PROFILO DELLA CLASSEClasse IA Indirizzo Linguistico

Totale alunni 28 Maschi 7 Femmine 21

LIVELLO DI PARTENZA RILEVATOL’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degliinsegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista (indicare con una “X”)

Cognitivo EducativoOttimo Positivo XBuono NegativoDiscreto Altro (specificare in basso) Più che sufficiente XInsufficiente

I test d’ingresso hanno evidenziato una preparazione rispetto a:

GRAMMATICA

Livello rilevato Numero o percentualeOttimo 3Buono 5Discreto 12Sufficiente 3Insufficiente 5 (di cui 1 g.i.)

MATEMATICA

Livello rilevato Numero o percentualeOttimo 1Buono /Discreto 4Sufficiente 3Insufficiente 20 (di cui 14 g.i.)

INGLESE

Livello rilevato Numero o percentualeOttimo 2Buono /Discreto 5Sufficiente 12Insufficiente 9 (di cui 5 g.i.)

COMPRENSIONE DEL TESTO

Livello rilevato Numero o percentualeOttimo /Buono 8Discreto 16Sufficiente 4Insufficiente /

I test relativi alla modalità e al metodo di lavoro hanno evidenziato (indicare con una “X”)

METODO DI STUDIO

Ben organizzato e adeguato alle nuove richieste scolasticheDiscretamente organizzatoSufficientemente organizzatoNon ancora adeguato

AltroNon ci sono ancora elementi per valutarlo; il C.d.C. si riserva didecidere metodi e tempi per valutarlo e implementarlo, fissandolocome obiettivo trasversale.

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Programmazione del Consiglio di ClassePrimo Biennio – Classe Prima

Anno Scolastico 2015-2016

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI

Rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola

Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni…)

Rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi)

Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelleassemblee di classe, di istituto…)

Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico che al di fuori della scuola

Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio

Puntualità nelle consegne

Accettazione del diverso perché appartenente a diversa cultura

OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI

1. Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi:

Prendere appunti

Pianificare in modo efficace il lavoro domestico

Utilizzare opportunamente i libri di testo

Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie

Collegare le informazioni visualizzandone in schemi e mappe eventualmente anche multimediali

2. Sviluppare capacità logiche:

Cogliere analogie, differenze, correlazioni

Applicare regole e principi

3. Sviluppare capacità comunicative:

Comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente

Fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTOIl C.d.C. della classe della I^ Al decide di focalizzare il proprio lavoro sulle seguenti competenze chiave, comeconcordato nei Dipartimenti/Indirizzo:

Comunicazione nelle lingue straniere Imparare a imparare

Comunicazione nella madrelinguaCome progetti e attività specifici si segnalano:

Il progetto accoglienza Lo sviluppo del metodo di studio

METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALIPer raggiungere gli obiettivi sopra riportati si privilegeranno:

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Programmazione del Consiglio di ClassePrimo Biennio – Classe Prima

Anno Scolastico 2015-2016

La centralità dello studente nel processo di insegnamento

La coerenza da parte del C.d.C. nella trasmissione dei messaggi agli studenti

L’assegnazione delle attività domestiche adeguata ai carichi di lavoro

L’avvio alla consapevolezza degli errori commessi per imparare a utilizzarli come risorsa per l’apprendimento

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLIOBIETTIVI TRASVERSALI

Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il C.d.C. ritiene opportuno fare ricorso a: discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale.

Ciascun docente, inoltre, compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno deisingoli Piani di Lavoro.

EVENTUALI INTERVENTI EDICATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI NELCORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI

Colloqui con le famiglie

Colloqui singoli o di classe con gli alunni

CONTRATTO DI CLASSE

Ambito didattico Si auspica che si organizzino gite e scambi culturali all’estero per approfondire le linguestudiate.

Diritti degli studenti Realizzare un clima di classe caratterizzato da unione e collaborazione; si auspica che laricreazione duri un po’ di più;

Doveri degli studenti Relazionarsi positivamente con i compagni; studiare con costanza e serietà; rispettarel’ambiente scolastico e le persone all’interno di esso; partecipare attivamente alle lezioni.

CARICO DI LAVORO IN OREMateria N° Ore

Italiano 6Latino 2Geostoria 3Spagnolo 3Tedesco 3Inglese 3Matematica 2Scienze 2Educazione fisica /Religione ½ h

Carico complessivo settimanale 24h 1/2

PROPOSTE DI USCITE, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI SITRUZIONE O SCAMBIO CULTURALE

UsciteLe prof.sse Dietz e Longo prevedono un’ uscita in Alto Adige in primavera, da definire nelC.d.C. di Novembre

Visite guidate

Viaggi d’istruzione

Scambio culturale

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Programmazione del Consiglio di ClassePrimo Biennio – Classe Prima

Anno Scolastico 2015-2016

Altro Ad Aprile è previsto il progetto “Instant theatre”, laboratorio interattivo di teatro in

inglese, con costo di 3 euro a testa; Campionati studenteschi

Data Firma

Cittadella (PD) 05/10/2015

La coordinatrice di classeSilvia Alberti

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Piano di lavoro

Primo biennio

a.s. 2015/2016

Docente: Antonella Bramato

Materia: ITALIANO

CLASSE: I AL

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il seguente piano fa riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: Educazione linguistica 1. Nuclei grammaticali: punteggiatura e ortografia, parti del discorso variabili e invariabili, sintassi della frase semplice e complessa 2. Nuclei di scrittura: modello della comunicazione, linguaggi verbali e non verbali, funzioni linguistiche e tipologie testuali (descrizione, narrazione, sintesi, esposizione) Educazione letteraria: lettura e comprensione del testo, elementi di narratologia, analisi del testo narrativo (favola, fiaba, novella/racconto, romanzo), testo epico (Omero e Virgilio) Competenze individuate dal Collegio docenti e dagli indirizzi trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: Imparare ad imparare Finalità:

Riflettere sul proprio approccio allo studio scolastico ed extrascolastico

Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse

Individuare le conoscenze da acquisire

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Esplicitare le difficoltà nella decodifica del testo

Distinguere le informazioni necessarie da quelle accessorie

Integrare le informazioni acquisite con le pregresse Comunicazione nella madrelingua Finalità:

Usare correttamente la lingua italiana nell’insieme delle sue strutture e riflettere sui tradizionali livelli di analisi.

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Usare correttamente gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi

Acquisire familiarità con le forme letterarie raggiungendo consapevolezza del valore della lettura e del messaggio testuale.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

TITOLO DELLE U.D.A.

Ore/periodo

LE PARTI DEL DISCORSO: - IL VERBO - L’ ARTICOLO - IL NOME - L’ AGGETTIVO - IL PRONOME - L’ AVVERBIO - LA PREPOSIZIONE - L’ AVVERBIO

Ottobre/ Dicembre

FRASE SEMPLICE E COMPLESSA

Dicembre/ Maggio

IL MONDO DELLA NARRAZIONE

Il testo narrativo: fiaba, favola, novella, racconto breve

Ottobre/ Maggio

IL MONDO DELL’ EPICA Ottobre/ Maggio

ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE IN LINGUA MADRE

Ottobre/ Maggio

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Titolo U.D.A. Traguardi Formativi Attività

LE PARTI DEL DISCORSO -Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’ interazione comunicativa verbale in vari contesti

-Riflettere sulla lingua dal punto di vista morfologico -Padroneggiare le strutture morfologiche per comprendere e produrre testi coesi e coerenti -Usare il dizionario

Titolo U.D.A. Traguardi Formativi Attività

LA FRASE SEMPLICE E LA FRASE COMPLESSA

-La frase semplice e la funzione logica degli elementi della frase -Il procedimento dell’ analisi logica -La frase complessa; i concetti di coordinazione e subordinazione; la funzione logica delle preposizioni nel periodo -Il procedimento dell’ analisi del periodo

-Padroneggiare le strutture sintattiche per comprendere, analizzare e produrre testi -Riflettere sulla lingua dal punto di vista sintattico

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Attività

IL MONDO DELL’EPICA:

- distinzione tra mito e storia

- conoscenza del genere

letterario

- eroe: caratteristiche

- Esporre in modo

sufficientemente chiaro,

logico e coerente testi;

- cogliere i caratteri specifici

di un testo letterario.

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- ruolo degli dei nella vicenda

- collettività del mito

-comprensione del testo:

enucleazione di concetti chiave,

registro stilistico, campi

semantici

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Attività

IL MONDO DELLA

NARRAZIONE

- funzioni del testo - sequenze narrative - struttura verbale - tipologia dei

personaggi - tempo, luogo,

focalizzazione

- Esporre in modo

sufficientemente chiaro,

logico e coerente testi;

-Produrre testi rispettando

l’ordine dei tempi e l’efficacia

espressiva;

-Cogliere i caratteri specifici

di un testo letterario e non

letterario.

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Attività

ESPRESSIONE SCRITTA E

ORALE IN LINGUA

MADRE

- Produrre narrazioni, descrizioni, esposizioni

- Rispetto delle caratteristiche testuali

- Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti

- ordine testuali (divisione tra capoversi e paragrafi, ordine espositivo degli argomenti in orali e scritti)

- fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione

- uso del dizionario

-riconoscere le strutture della

lingua italiana ai diversi livelli

del sistema: fonologia,

ortografia, morfologia,

sintassi del verbo e della frase

semplice, complessa, lessico.

-produrre testi con rispetto

dei tempi verbali, dell’ordine

dei tempi e della concisione e

efficacia espressiva.

-Usare correttamente gli

strumenti espressivi e

argomentativi indispensabili

per gestire l’interazione

comunicativa e verbale in vari

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- rispetto delle strutture linguistiche formali.

contesti.

METODOLOGIA Lezione frontale e dialogata. Stesura di appunti da articoli di importanti critici letterari. Esercizi di lettura e di analisi del testo letterario (in poesia e in prosa) guidati dalla docente. Esercizi di confronto di temi analoghi nelle diverse tradizioni culturali tramite il concetto di “modelli”. Discussione in aula a partire dalle domande degli alunni. Ricerche di approfondimento assegnate agli studenti, che esporranno ai compagni. Le fasi in cui si articoleranno le U.D.A. saranno le seguenti:

1. fase introduttiva 2. presentazione teorica dell'argomento 3. sistematizzazione delle conoscenze 4. verifica in itinere 5. verifica finale sommativa 6. recupero

VALUTAZIONE Si effettueranno minimo due prove per il trimestre; minimo tre per il pentamestre. La

valutazione finale avverrà tenendo conto dei progressi rispetto al livello di partenza, della

crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni e del superamento o meno

delle insufficienze della valutazione intermedia. Gli strumenti consisteranno nelle prove

realizzate nel corso del secondo periodo e di apposite prove sommative somministrate al

termine del percorso didattico.

Accanto alle tradizionali interrogazioni, si proporranno verifiche strutturate bo

semistrutturate di un'ora sulle conoscenze grammaticali e sulle competenze di analisi del

testo (domande a risposta sintetica).

Per lo scritto si terrà conto:

della comprensione del messaggio;

della correttezza morfologica, sintattica, lessicale;

della coerenza e della coesione del testo prodotto.

Per l'orale si terrà conto:

della correttezza e della completezza;

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della scioltezza espositiva;

della capacità di rielaborazione personale;

della capacità di operare collegamenti interdisciplinari.

Per quel che riguarda la correzione degli elaborati e la valutazione orale si rimanda alle

griglie contenute nel P.O.F. e condivise dal Dipartimento di Lettere.

MATERIALI DIDATTICI: I testi in adozione: AA.VV., Fare il punto, edizione verde, ed. Bruno Mondadori 2012; AA.VV. Conchiglie- Antologia di autori italiani e stranieri, D’ Anna Casa editrice 2014

SPAZI E STRUMENTI Le lezioni si svolgeranno prevalentemente in classe o in aula video.

Cittadella

30/10/2015 Il Docente

Antonella Bramato

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Piano di lavoro annuale

Primo biennio

a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Silvia Alberti

Materia: Geostoria

Classe: IAL

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento. Si rimanda pertanto ad essa.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

STORIA:

Il metodo storiografico e le discipline ausiliarie

Dalla Preistoria all’antico Oriente

La civiltà greca antica

Roma: l’età della Repubblica

GEOGRAFIA:

Metodi e strumenti: definizione di geografia; dieci concetti chiave; cartografia; i

dati statistici e i vari indicatori

Ambiente, risorse, popolazione, economia

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare - Finalità

Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile

Utilizzare criticamente le diverse tipologie di fonti storiche e geografiche nell’attività di

studio e di approfondimento

Utilizzare le procedure e i metodi di indagine della geo-storia per comprendere alcuni

aspetti significativi del territorio d’origine

Conoscenze Abilità Attività

La città come risposta alla

“sfida ambientale” e come

espressione delle grandi

trasformazioni storiche in

ambito sociale, economico e

culturale.

Utilizzare

consapevolmente gli

strumenti di studio

acquisiti (dizionari, libri di

testo, atlanti, grafici,

tabelle, cartine)

Analizzare il rapporto

uomo-ambiente

Riconoscere le diverse fonti

di informazioni, ricercarle

ed utilizzarle in modo

consapevole.

Riconoscere le potenzialità

ed i limiti di ciascuno degli

strumenti e delle fonti

utilizzati.

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Riconoscere le dimensioni

del tempo e dello spazio

attraverso l’osservazione di

eventi storici all'interno di

specifiche aree geografiche

Utilizzare le conoscenze

per periodicizzare la storia

antica ed acquisire la

consapevolezza della

specificità dei diversi

periodi della stessa

Osservare ed analizzare un

fenomeno storico o

geografico da punti di vista

diversi

Focalizzazione su titolo e

paragrafazione

Individuazione delle parole

e concetti-chiave

Costruzione di una linea

del tempo

Elaborazione di schemi e

mappe concettuali

Comparazione di fonti

storiche diverse

Confronti con la situazione

attuale

Comunicazione nella madrelingua - Finalità

Dominare la lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari a quelli più avanzati

Leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le

sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo

contesto storico culturale

Esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai

diversi contesti

Conoscenze Abilità Attività

Strutture grammaticali

della lingua italiana ai

diversi livelli del sistema;

Elementi di base delle

funzioni della lingua;

Linguaggio specifico delle

discipline

La nascita della

democrazia ad Atene

Strumenti e tecniche di

organizzazione delle

informazioni scritte:

tabelle, diagrammi,

scalette, mappe

Riconoscere le strutture

della lingua italiana ai

diversi livelli del sistema:

fonologia, ortografia,

morfologia, sintassi del

verbo e della frase

semplice, frase complessa,

lessico

Definire i concetti di

oligarchia, monarchia,

democrazia, polis,

cittadinanza, popolo,

libertà, schiavitù

Riconoscere l'etimologia

delle parole chiave

Descrivere la struttura

dello Stato ateniese

Confrontare le forme di

governo in vigore ad

Atene con altre forme di

governo contemporanee

(elementi di cittadinanza)

Costruire un glossario

finalizzato

all'acquisizione di un

linguaggio specifico

Sottolineare le parole

chiave ed evidenziare i

connettivi logici,

specialmente quelli di

causa-effetto ed i

connettivi temporali

Imparare a collegare

termini e definizioni

Imparare a mettere in

ordine logico-cronologico

diversi eventi

Utilizzare la rete per

reperire informazioni e/o

immagini sotto la guida

del docente

Cimentarsi ad esporre in

modo chiaro, corretto,

ordinato e con un lessico

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Riconoscere come alcuni

termini greci siano tuttora

fondamentali nel

linguaggio quotidiano (ad.

esempio, despota,

democrazia, autarchia,

protettorato, imperialismo)

Leggere, interpretare

schemi, cartine ed

immagini

Cogliere concetti specifici

di un paragrafo,

esplicitando le relazioni

logiche tra le varie

componenti

adeguato Cogliere la valenza

comunicativa e formativa

dei testi, riconoscendo i

registri linguistici

specifici dei testi

storiografici e geografici

Elementi di cittadinanza

Competenze disciplinari

Formazione della società umana (individuo, famiglia, classi sociali)

Democrazia antica e democrazia moderna

Divisione dei poteri e istituzioni: Parlamento, Governo, Magistratura

Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione italiana

Concetti di cittadinanza, Repubblica, diritti e doveri

La Dichiarazione universale dei diritti umani;

Conoscenze Abilità Attività

Caratteristiche essenziali

della democrazia

nell’Atene di Pericle e

nell’Italia attuale

Origine ed evoluzione

storica dei principi e dei

valori fondativi della

Costituzione italiana

Funzione e caratteristiche

essenziali di Parlamento,

Governo, Magistratura

Articoli significativi della

Dichiarazione universale

dei diritti dell’uomo

Comprendere il

cambiamento e le diversità

dei tempi storici in una

dimensione diacronica,

attraverso il confronto fra

epoche, e in una

dimensione sincronica,

attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza

personale in un sistema di

regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione,

a tutela della persona, della

collettività e dell’ambiente

Comprendere il concetto di

divisione dei poteri ed i

rapporti reciproci tra i tre

poteri fondamentali di uno

Discutere e confronta

diverse interpretazioni di

fatti e fenomeni storici,

sociali ed economici, anche

in riferimento alla realtà

contemporanea

Analizzare il ruolo dei

diversi soggetti pubblici e

privati nel promuovere e

orientare lo sviluppo

economico e sociale, anche

alla luce della Costituzione

italiana

Confrontare i diritti di cui

godevano i cittadini ateniesi

dell’età di Pericle con quelli

di cui godono i cittadini

nell’Italia di oggi

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Stato

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

Cogliere i nessi di causa-effetto

Collocare nello spazio e nel tempo fatti e fenomeni nella loro diversa estensione spaziale e

cronologica

Individuare nel processo di evoluzione geo-storica i punti di interazione socio-economici,

politico-istituzionali e culturali

Affrontare le problematiche legate all’attualità

MONTE ORE PREVISTO: ore 99

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

NB: la progressione del lavoro sarà determinata dai ritmi di apprendimento della classe

titolo delle U.D.A. periodo

Il metodo storiografico

Storia e storiografia

Terminologia specifica

Fonti, tracce, documenti

Concetti chiave: durata, causa storica, detonatore, tempo storico e cronologico

Tanti tipi di “storie”

Le discipline ausiliarie

Cittadinanza: il problema della responsabilità della memoria

Geografia: i dieci concetti chiave della geografia

Settembre

Le origini dell’umanità

L’ominazione e la comparsa del genere umano

Il più antico stadio dell’umanità: il Paleolitico

La fine delle glaciazioni: il Mesolitico

La rivoluzione agricola: il Neolitico

Dal villaggio alla città: la “rivoluzione” urbana

Cittadinanza: la famiglia come cellula fondante della società

Geografia: la sfida ambientale come chiave per comprendere gli aspetti economici e

sociali fondativi di una società. (dal “panorama al paesaggio”) –prima parte-

Settembre

Le civiltà della Mesopotamia e del vicino Oriente

Sumeri, Accadi, Babilonesi, Hittiti, Assiri

La civiltà egizia

Erodoto e il “dono” del Nilo

Una società teocratica e piramidale

Cultura, religione e innovazioni tecnologiche

Dalle origini alla decadenza dello stato egizio

Geografia: la sfida ambientale come chiave per comprendere gli aspetti economici e

sociali fondativi di una società. (dal “panorama al paesaggio”) –seconda parte-

Settembre/

ottobre

Le civiltà della Palestina antica

Il Mediterraneo all’alba del nuovo millennio

Un popolo considerato “unico”: gli Ebrei

Un popolo di mercanti: i Fenici

La civiltà greca

Ottobre

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Le origini: la talassocrazia cretese e la civiltà minoica

Cittadinanza: la diaspora

Geografia: fenomeni migratori di ieri e di oggi; la multiculturalità

I Micenei e l’alba della civiltà greca

Il “Medioevo ellenico” e le origini della polis

La Grecia delle poleis

L’epoca delle grandi tirannidi

La prima e la seconda colonizzazione

Cultura, religione e il concetto di “panellenismo”

Cittadinanza: la nascita del concetto di “cittadinanza”; ius sanguinis e ius soli

Geografia: le risorse e la loro gestione in rapporto alla crescita della popolazione

Novembre

L’età arcaica a Sparta e Atene

Sparta: la società e le istituzioni politiche

Atene: tribù e fratrie

Le tappe verso la democrazia ateniese

La tirannide ateniese: Pisistrato e i suoi figli

Clistene e la creazione della democrazia

Cittadinanza: Come funziona la Repubblica Italiana

Geografia:

la Geografia antropica e le dinamiche demografiche mondiali;

Le piramidi demografiche

L’incidenza dei flussi migratori

Dicembre

Le guerre persiane

La rivolta ionica e la prima guerra persiana

Salamina e la seconda guerra persiana

Dall’apogeo di Atene con Pericle alla guerra del Peloponneso

La Grecia dopo le guerre persiane; le leghe

L’ascesa di Atene: Temistocle, Cimone e Pericle

Imperialismo e democrazia

La guerra del Peloponneso come guerra civile

Cittadinanza: dai Meli alla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo

Geografia:

l’acqua ieri e oggi, il diritto di accesso a una risorsa fondamentale

distribuzione e fenomenologia di una risorsa non inesauribile

esempi di conflitti legati all’acqua

Gennaio

Dalla crisi della polis all’ellenismo

Verso la crisi del sistema delle poleis

Sparta e Tebe e la loro effimera egemonia

Il grande progetto di Alessandro

I regni ellenistici e le loro caratteristiche sociali, politiche ed economiche

Le eredità scientifiche, culturali e linguistiche del periodo ellenistico

Cittadinanza: da cittadino a suddito; i diritti e i doveri del cittadino nei primi 12

articoli della Costituzione italiana

Geografia:

le società multietniche

la globalizzazione culturale ed economica;

le multinazionali

Febbraio

Roma: l’Italia antica e le origini monarchiche Marzo

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le civiltà dell’Italia preromana

focus sulla civiltà etrusca

le origini di Roma tra mito e storia

il periodo monarchico

le istituzioni politico-sociali

la famiglia e la religione a Roma

dalla Monarchia alla Repubblica

la cacciata dei Tarquini e la nascita del consolato

società ed istituzioni nella Roma del V secolo a.C.

Cittadinanza: focus sulla separazione dei poteri nella Repubblica italiana: le

funzioni del Parlamento, del Governo, della Magistratura

Geografia:

la globalizzazione culturale ed economica;

le multinazionali

La travolgente espansione di Roma

la conquista della penisola

i rapporti tra Roma e Cartagine: focus sulla civiltà cartaginese

l’apertura dello scontro con la prima guerra punica

la ripresa dello scontro con la seconda guerra punica

la conquista dell’Oriente

la terza guerra punica

La Repubblica romana dal II al I secolo a.C.

Roma dopo le guerre puniche: le tensioni sociali, gli schiavi, le prime rivolte

I Gracchi e la politica delle riforme

La crisi della Repubblica: Mario e Silla

Le riforme di Silla e la supremazia senatoria

Cittadinanza: dalle colonie alle regioni: un percorso di autonomia e unità

Geografia: l’uomo e il paesaggio

Aprile

La fine della Repubblica

La crisi del Senato e l’ascesa di Pompeo

Lo scontro tra Populares e Optimates

L’ascesa di Cesare

La seconda guerra civile e la vittoria di Cesare

La morte di Cesare e lo scontro tra Antonio e Ottaviano

Cittadinanza: la propaganda elettorale, le elezioni politiche, la dittatura

Maggio/

Giugno

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

1. Il metodo storiografico

2. Le origini dell’umanità

3. Le civiltà della

Mesopotamia e del vicino

Oriente

4. La civiltà egizia

5. Le civiltà della Palestina

antica

6. La civiltà greca

7. Dalla crisi della polis

1. Acquisire consapevolezza

della complessità e della

problematicità del metodo

di ricostruzione

storiografica del passato

2. Capire come il rapporto

uomo-ambiente (“sfida

ambientale”) sia

determinante per lo

sviluppo di un popolo.

1. Sapere usare con

proprietà alcuni

fondamentali termini e

concetti propri del

linguaggio storiografico

(traccia, fonte,

documento, causa

remota e prossima,

detonatore…)

1.b Creare delle reti di

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7

all’ellenismo

8. Roma: l’età Repubblicana

9. Cittadinanza e

Costituzione: i diritti e i

doveri del cittadino nei

primi 12 articoli della

Costituzione italiana

3. Padroneggiare in modo

elementare gli strumenti

concettuali per individuare

persistenze e mutamenti

nel contesto storico.

4. Capire come il rapporto

uomo-ambiente (“sfida

ambientale”) sia

determinante per lo

sviluppo di un popolo.

5. Individuare le modalità di

popolamento di un

territorio dalla

conformazione geografica

peculiare

6. Individuare e analizzare in

modo certo il problema-

chiave all’interno di un

contesto storico.

7. Sapere, riconoscere,

comprendere e valutare,

seppur in modo

elementare, le più

importanti relazioni tra

soggetti, istituzioni e

collettività.

8. Comprendere il

cambiamento e le diversità

dei tempi storici in una

dimensione diacronica

attraverso il confronto fra

epoche e in una

dimensione sincronica

attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali

9. Collocare l’esperienza

personale in un sistema di

regole fondato sul

reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela della

persona, della collettività e

dell’ambiente

legami tra i diversi

concetti, grazie agli

operatori storiografici

più rilevanti: tempo,

durata, causa storica,

concettualizzazione

2. Cogliere i rapporti di

causa ed effetto

all’interno di un

contesto storico e

geografico

3. Analizzare situazioni

ambientali e geografiche

da un punto di vista

storico

4. Cogliere i rapporti di

causa ed effetto

all’interno di un

contesto storico e

geografico

5. Individuare la

distribuzione spaziale

degli insediamenti e

delle attività

economiche e identifica

le risorse di un territorio

6. Verbalizzare i concetti

storici in termini

adeguati.

7. Confrontare, in casi

semplici, le differenti

interpretazioni che gli

storici danno di un

medesimo fatto.

8. Padroneggiare in modo

elementare gli strumenti

concettuali per

individuare persistenze

e mutamenti nel

contesto storico.

9. Sapere, in modo

elementare, riconoscere,

comprendere e valutare

le più importanti

relazioni tra soggetti,

istituzioni e collettività.

Page 18: Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe … · 2015-12-16 · Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016

8

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina: lezione frontale e lezione partecipata/dialogata; letture ed

esercitazioni in classe e a casa; schematizzazioni; attività di approfondimento, anche in gruppo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche,

che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste:

Prove orali (in cui verranno valutate la conoscenza dei contenuti e la loro comprensione, la

padronanza espressiva e del linguaggio specifico della disciplina, la chiarezza

nell’esposizione e la rielaborazione personale) ;

Prove semistrutturate; prove oggettive (in cui verranno verificate la conoscenza e la

comprensione dei fatti, problemi, concetti, relazioni, o la conoscenza di lessico specifico);

per tali tipi di prove si forniranno di volta in volta le tabelle con i punteggi per ogni

esercizio. Verrà impiegato un tempo congruo in classe per correggere le prove, data

l’importanza che la correzione riveste nell’ambito del processo di apprendimento.

Saranno possibili piccole batterie di test o una breve serie di domande concernenti i concetti

chiave dell’UDA appena svolta per rafforzare l’apprendimento.

Si effettueranno minimo due prove per il trimestre, minimo tre per pentamestre.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo in adozione: Gianni Gentile, Luigi Ronga, Anna Rossi, Paolo Cadorna, Intrecci

geostorici vol.1, La Scuola; risorse multimediali (tra cui carte geografiche), articoli di giornale,

schemi e mappe forniti dalla docente.

SPAZI E STRUMENTI

- aula, aula video,

- LIM, supporti audio, TV con supporti digitali, tecnologie multimediali applicate alla disciplina

Cittadella, Il Docente

30/10/2015 Silvia Alberti

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1

Piano di lavoro annuale

Primo biennio

a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Silvia Alberti

Materia: Latino

Classe: IAL

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento. Si rimanda pertanto ad essa.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

Introduzione alla lingua latina: fonetica, pronuncia e accento

La formazione dei nomi, degli aggettivi e dei verbi (flessione nominale e verbale)

Le cinque declinazioni

Il sistema del presente e del perfetto: la diatesi attiva e passiva dei verbi delle quattro

coniugazioni regolari, dei verbi in –io e del verbo sum e dei suoi composti; i verbi anomali

eo e fero

Gli aggettivi della prima e della seconda classe

I complementi diretti e indiretti e le principali preposizioni

Le principali congiunzioni coordinanti

I pronomi personali, i pronomi e gli aggettivi possessivi, dimostrativi, relativi,

determinativi, indefiniti, interrogativi

I numerali

La proposizione causale, temporale, relativa, interrogativa diretta

Lessico e cultura: il sistema onomastico latino, la religione, la famiglia e il matrimonio, le

strade e i viaggi, la campagna, la scuola e l’educazione, la casa e la cucina; il percorso

diacronico del latino verso l’italiano: le modalità del passaggio, esempi di allotropi e

mutamenti fonetici nelle cinque declinazioni; il latino nell’italiano: esempi di parole ed

espressioni entrate comunemente nel linguaggio quotidiano, parole ed espressioni

appartenenti a linguaggi settoriali, citazioni colte.

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare - Finalità

Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile

Acquisire la consapevolezza dei rapporti, continuativi e contrastivi, fra lingua italiana,

lingua latine e altre lingue moderne e stabilire raffronti, prima guidati, poi più

autonomamente, sapendo ricorrere al vocabolario e/o a un dizionario etimologico (online:

www.etimo.it)

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2

Conoscenze Abilità Attività

Dal latino all’italiano: le

modalità del passaggio;

esempi di allotropi e

mutamenti fonetici nelle

cinque declinazioni;

Utilizzare consapevolmente

gli strumenti di studio

acquisiti (dizionari, libri di

testo)

Riconoscere e riflettere sui

fenomeni del vocalismo e

del consonantismo in alcuni

nomi italiani

Sapere utilizzare le

conoscenze per riconoscere

famiglie di parole e allotropi

riconducibili ad una stessa

etimologia

Osservare ed analizzare un

vocabolo dal punto di vista

fonetico e morfologico e, per

analogia, estendere l’analisi

ad altri vocaboli appartenenti

alla stessa famiglia linguistica

Riconoscere le diverse fonti

di informazioni, ricercarle

ed utilizzarle in modo

consapevole.

Riconoscere le potenzialità

ed i limiti di ciascuno degli

strumenti e delle fonti

utilizzati.

Analizzare alcuni esempi

di mutazione fonetica in

sostantivi italiani rispetto

all’originale latino, ovvero:

riconoscere e classificare i

sostantivi passati in

italiano senza alcuna

modificazione, con piccoli

mutamenti fonetici e

sostituiti in italiano da altri

termini; sostantivi latini

passati in italiano con

diverso significato.

Su tale base, elaborazione

di un piccolo glossario

Comparazione di sostantivi

e verbi che hanno avuto

un’evoluzione simile o

diversa (allotropi)

Se in errore, ricostruire il

percorso che ha indotto

all’errore e correggerlo

Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera - Finalità

Utilizzare la lingua italiana nell'insieme delle sue strutture e riflettere metalinguisticamente

sui tradizionali livelli di analisi (grammaticale, logico-sintattico, lessicale-semantico)

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di

significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto

storico-culturale

Esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai

diversi scopi comunicativi

Riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue

moderne e antiche

Conoscenze Abilità Attività

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3

Strutture grammaticali

della lingua italiana ai

diversi livelli del sistema;

Elementi di base delle

funzioni della lingua;

Linguaggio specifico

delle discipline

Mutamenti fonetici

principali nel passaggio

dal latino all’italiano

La formazione dei nomi,

degli aggettivi e dei verbi:

radice tema e desinenza

Batterie di parole secondo

la radice e per aree

semantiche e/o tematiche

Elementi di sintassi della

frase semplice e

complessa

Modalità di consultazione

di dizionari

Riconoscere le strutture

della lingua italiana ai

diversi livelli del sistema:

fonologia, ortografia,

morfologia, sintassi del

verbo e della frase

semplice, frase complessa,

lessico

Riconoscere gli sviluppi del

lessico latino nella lingua

italiana

Saper tradurre brevi testi o

frasi dal latino all’italiano

Riconoscere l'etimologia di

parole latine appartenenti a

una stessa famiglia

Consultare dizionari,

manuali, enciclopedie,

anche in formato

elettronico.

Costruire un glossario

finalizzato

all'acquisizione di un

lessico latino di base

strutturato secondo le

declinazioni e famiglie di

parole

Analizzare il testo latino

nelle sue componenti

morfologiche, lessicali e

sintattiche

Utilizzare il lessico

studiato in funzione della

comprensione di frasi o

brevi testi

Scomporre le parole latine

studiate in radice, tema,

desinenza

Usare il vocabolario per

ricercare l’etimo di una

parola, latina ed italiana

Elementi di cittadinanza

Competenze disciplinari

Le istituzioni familiari nella Roma repubblicana: famiglia, matrimonio, educazione, confrontate

con quelle di oggi

Caratteri della religione romana antica

I diritti e i doveri dei cittadini romani di ieri e di oggi (con analisi dei 12 principi fondamentali

della Costituzione italiana)

La scuola e l’educazione nell’antica Roma e oggi

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

La religione, la famiglia e

il matrimonio nell’antica

Roma e oggi

La scuola e l’educazione

nell’antica Roma e oggi

Comprendere il

cambiamento e le

permanenze di alcuni

istituti fondamentali in una

dimensione diacronica

Collocare l’esperienza

personale in un sistema di

regole fondato sul

reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela della

persona, della collettività e

dell’ambiente

Discute e confronta con i

compagni e l’insegnante

diverse interpretazioni degli

istituti sociali oggetto di

analisi su testi tradotti da

autori latini

Analizza il ruolo del pater

familias nella famiglia

romana arcaica e di età

repubblicana, operando

confronti con la realtà

contemporanea

Confronta i diritti di cui

godevano i cittadini romani

Page 22: Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe … · 2015-12-16 · Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016

4

dell’età repubblicana con

quelli di cui godono i

cittadini nell’Italia di oggi

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

Leggere, comprendere, interpretare semplici testi latini di vario tipo, in lingua e in

traduzione

Individuare, anche attraverso brani d’autore, i caratteri principali della storia e della cultura

classica

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue

moderne e antiche per fare emergere affinità e divergenze

Confrontare le strutture morfologiche delle diverse lingue

Riflettere sull’origine etimologica delle parole

Produrre messaggi in italiano, orali e scritti, linguisticamente corretti

MONTE ORE PREVISTO: ore 66

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

NB: la progressione del lavoro sarà determinata dai ritmi di apprendimento della classe

titolo delle U.D.A. periodo

U.D.A. n. 1:

I segni e i suoni, pronuncia e accento; formazione di nomi e aggettivi: radice,

suffisso, desinenza; struttura della frase latina; la flessione nominale, caso, genere

e numero; la prima declinazione; la flessione verbale; paradigma; il verbo

sum; il sistema del presente attivo delle quattro coniugazioni; la seconda

declinazione; gli aggettivi della prima classe; complementi di modo, compagnia e

unione, moto; le principali congiunzioni coordinanti.

Percorso di cultura e civiltà latina: Il sistema onomastico latino e la religione

romana.

Il percorso diacronico del latino verso l’italiano: le modalità del passaggio,

esempi di allotropi e mutamenti fonetici nelle cinque declinazioni;

Settembre/

novembre

U.D.A. n. 2:

Pronomi personali, pronomi e aggettivi possessivi; la terza declinazione e aggettivi

della seconda classe ; imperativo presente e futuro; suffissi temporali; il sistema del

presente: la diatesi passiva; complementi di agente e causa efficiente, tempo,

vantaggio, limitazione, allontanamento, materia, argomento; apposizione,

predicativo dell’oggetto e del soggetto, dativo di possesso; coordinazione e

giustapposizione.

Percorso di cultura e civiltà latina: la famiglia e il matrimonio; le strade e i viaggi,

la campagna.

Il percorso diacronico del latino verso l’italiano: le modalità del passaggio,

esempi di allotropi e mutamenti fonetici nelle cinque declinazioni;

Dicembre /

febbraio

U.D.A. n. 3:

il sistema del perfetto: la diatesi attiva e passiva; le proposizioni temporale, causale

e relativa; la quarta e la quinta declinazione; le principali preposizioni; i verbi

composti di sum; i pronomi e gli aggettivi dimostrativi; i numerali;

Percorso di cultura e civiltà latina: la scuola e l’educazione; la casa.

Marzo /

aprile

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5

Il latino nell’italiano: esempi di parole ed espressioni entrate comunemente nel

linguaggio quotidiano, parole ed espressioni appartenenti a linguaggi settoriali,

citazioni colte.

U.D.A. n. 4:

i pronomi e gli aggettivi determinativi, indefiniti, interrogativi; La proposizione

interrogativa diretta; i verbi anomali eo e fero.

Percorso di cultura e civiltà latina: la casa e la cucina.

Il latino nell’italiano: esempi di parole ed espressioni entrate comunemente nel

linguaggio quotidiano, parole ed espressioni appartenenti a linguaggi settoriali,

citazioni colte.

Maggio /

giugno

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Fonetica, pronuncia,

morfologia nominale e

verbale

Sintassi della frase

semplice e complessa

Percorso di cultura e

civiltà latina

Il percorso diacronico

del latino verso

l’italiano

Il latino nell’italiano

Riconoscere i segni, i suoni e

le norme che regolano

l’accento nella lingua latina e

le principali caratteristiche

della flessione nominale e

verbale della lingua latina

Individuare e distinguere i

tempi, modi, forma e la

diatesi dei verbi studiati;

riconoscere e tradurre i

complementi latini studiati;

riconoscere la funzione delle

congiunzioni coordinanti e

subordinanti studiate;

riconoscere la funzione e

l’uso dei pronomi studiati;

distinguere i rapporti

temporali che legano la

subordinata alla principale;

riconoscere la funzione e

l’uso delle principali

preposizioni

Riconoscere il lessico della

civiltà e suoi sviluppi nelle

lingue moderne

Riconoscere i principali

mutamenti fonetici e

semantici nel passaggio dal

latino all’italiano

Riconoscere le permanenze

latine dirette e indirette

nell’italiano di oggi

1. Leggere un testo in

lingua latina, prestando

attenzione alle regole

della pronuncia e alla

quantità delle vocali;

riconoscerne gli aspetti

morfologici e sintattici;

confrontare le strutture

morfologiche latine con

quelle delle diverse

lingue moderne studiate

2. Comprendere il testo

anche attraverso l’ausilio

di note; tradurre il testo

usando procedure

corrette e rispettose

della lingua di arrivo;

usare in modo corretto

ed efficace il

vocabolario.

3. Riconoscere e utilizzare

il lessico del sistema

onomastico latino, della

religione, della famiglia

e del matrimonio, del

viaggio, della

campagna, della scuola

e dell’educazione, della

casa e della cucina.

4. Riconoscere le parole

trasmesse in italiano per

tradizione popolare (o

diretta) e per tradizione

colta (o indiretta) e

sapere individuare

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6

esempi di allotropi;

riflettere sull’origine

etimologica delle parole

5. Individuare e

classificare esempi di

parole ed espressioni

entrate comunemente

nel linguaggio

quotidiano, parole ed

espressioni appartenenti

a linguaggi settoriali,

citazioni colte.

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina: lezione frontale e lezione partecipata/dialogata; letture ed

esercitazioni di semplici traduzioni in classe e a casa; schematizzazioni; attività di

approfondimento, anche in gruppo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche,

che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste:

Prove orali (in cui verranno valutate la conoscenza dei contenuti e la loro comprensione, la

padronanza espressiva e del linguaggio specifico della disciplina, la chiarezza

nell’esposizione e la rielaborazione personale) ;

Prove scritte (conformi all'unità di apprendimento decisa dal docente): brevi prove di

traduzione dal latino e dall’italiano con domande di comprensione e inerenti le strutture

morfologiche e sintattiche presenti. La griglia di valutazione per le prove scritte verrà

allegata alla singola prova e varierà in base alla tipologia di unità di apprendimento decisa

dal docente. I criteri per la parte grammaticale e di traduzione sono indicati più sotto. Verrà

impiegato un tempo congruo in classe per correggere le prove, data l’importanza che la

correzione riveste nell’ambito del processo di apprendimento.

Saranno possibili piccole batterie di test o una breve serie di domande concernenti i concetti

chiave dell’UDA appena svolta per rafforzare l’apprendimento (senza voto).

Si effettueranno minimo due prove per il trimestre; minimo tre per il pentamestre. La

valutazione finale avverrà tenendo conto dei progressi rispetto al livello di partenza, della

crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni e del superamento o meno

delle insufficienze della valutazione intermedia. Gli strumenti consisteranno nelle prove

realizzate nel corso del secondo periodo e di apposite prove sommative somministrate al

termine del percorso didattico.

CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE SOMMATIVA (PROVE SINGOLE)

Valutazione degli errori

1. Errori gravi: a partire dal 10, si scala ½ punto per ogni errore di questo tipo.

2. Errori di media gravità: a partire dal 10, si scala ¼ di punto per ogni errore di questo tipo.

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7

3. Errori di lieve gravità: a partire dal 10 si scala ½ punto ogni 5 errori (imperfezioni)di questo

tipo.

Tipologia degli errori gravi: singolari al posto di plurali e viceversa; singoli tempi verbali

errati; errata funzione logica dei casi; singoli tempi verbali errati (es. poterat= potuerat);

lacune di singole parole se costituiscono parte integrante in un costrutto fondamentale (cum

narrativo, ut+ congiuntivo, pronomi...); strutture sintattiche (dei casi, del verbo, del

periodo) non riconosciute , o fraintese (es.: finali scambiate per consecutive e viceversa;

congiuntivi indipendenti scambiati per normali indicativi; ablativi assoluti scambiati per

normali complementi di modo;...); relazioni temporali non riconosciute e non rispettate (es.:

errori di consecutio, soprattutto nelle infinitive, nel cum narrativo, nelle interrogative

indirette, ...); pronomi e aggettivi non riconosciuti, non rispettati ( es.: il nesso relativo;

pronomi/aggettivi indefiniti scambiati per interrogativi o relativi e viceversa;...); errata

interpretazione lessicale tale da compromettere il senso della versione; traduzione

meccanica sulla base di omofonie; lacune di traduzione di intere frasi: verranno considerati

2-3-4... errori gravi a seconda della lacuna e del peso che la frase ha nel testo.

Tipologia degli errori di media gravità: costruzione della frase poco ordinata logicamente;

collocazione casuale degli avverbi; scelte lessicali gravemente improprie o banalmente

letterali ; lessico non contestualizzato.

Tipologia degli errori di lieve entità: improprietà lessicale non grave, espressione italiana

poco appropriata; espressione italiana equivoca o polivalente; omissione di lieve entità;

errore di ortografia italiana.

Nel caso delle prime prove scritte saranno possibili adattamenti di alcuni indicatori e relativi

descrittori in relazione alle esigenze delle prove proposte agli allievi, così come risulterà dagli

originali delle stesse depositati in segreteria.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo in adozione: Ilaria Domenici, Id est, Paravia; vocabolario essenziale della lingua latina

(ad es. Primum, ed. Paravia); risorse multimediali (tra cui siti come etimo.it o latinovivo.com);

schemi e mappe forniti dalla docente.

SPAZI E STRUMENTI

- aula, aula video

- LIM, TV con supporti digitali, tecnologie multimediali applicate alla disciplina.

Cittadella, Il Docente

30/10/2015 Silvia Alberti

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Piano di lavoro annualePrimo biennio

a.s. 2015/16

Docente: Marcon Nicoletta

Materia: Lingua e Civiltà Inglese Classe: 1 AL

Situazione rilevata a inizio anno:

La classe 1 AL , composta da 28 alunni, di cui 7 maschi e 21 femmine, nel test di ingresso ha evidenziato una situazione globale di partenza con livelli che vanno dal gravemente insufficiente al buono.La classe si mostra abbastanza disciplinata, attenta e sensibile ai richiami; ci sono comunque alcuni alunni che per seguire le lezioni hanno bisogno della guida dell’insegnante, dato che tendono facilmente a distrarsi.Il percorso di insegnamento-apprendimento parte dagli elementi di base della materia per aiutare gli alunni con minori conoscenze pregresse e per verificare ulteriormente la solidità delle conoscenze in lingua straniera acquisite durante la scuola media.Al termine di ciascuna unità si prevedono interventi di recupero e/o integrazione attraverso esercizi di rinforzo e/o approfondimento.Ad inizio anno la maggior parte della classe mostra interesse per la disciplina e partecipa attivamente alle lezioni, intervenendo spontaneamente e talvolta chiedendo approfondimenti.Alcuni alunni tuttavia faticano a seguire le lezioni e non eseguono regolarmente il lavoro a casa.L’orario settimanale è di 4 ore, di cui una in compresenza con lettore madrelingua.

Nel consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:- Strutture e funzioni linguistiche coerenti con le competenze previste dal CEFR livello

A2 - B1 .- Aspetti della vita quotidiana, delle abitudini e delle tradizioni del paese di cui si studia la lingua.- Tematiche e aspetti legati alla vita adolescenziale nelle sue varie espressioni.

La situazione della classe in ingresso rilevata dal docente attraverso la somministrazione del test di ingresso risulta sufficiente.

L'indirizzo linguistico ha ritenuto prioritarie per il primo biennio le seguenti competenze :• imparare ad imparare ( prevalentemente nel primo anno )• comunicare in lingua madre e in lingua straniera

Competenze trasversali saranno:acquisire ed utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibiledominare la lingua madre in tutti i suoi aspetti e saperla utilizzare a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativicomunicare in lingua straniera in situazioni di livello da elementary a pre-intermediate (A2-B1)riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue

Nell'ambito del primo biennio si prevede l'acquisizione e quindi l'ampliamento e l'approfondimento della competenza linguistica e comunicativa. Al termine del primo anno si prevede che lo studente avrà raggiunto il livello linguistico A2+-B1, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento.

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COMPETENZE DISCIPLINARI DI BASE:

Alla fine del primo anno gli studenti dovranno essere in grado di : Comprendere ed usare in maniera interattiva il linguaggio comune di ambito familiare (casa,

famiglia, amici, cibo, scuola, tempo libero, abbigliamento, ecc..) per comunicare in modo efficace in situazioni concrete, presentando se stesso e altri, formulando domande e risposte su dati personali propri e altrui;

Produrre a livello scritto e orale semplici descrizioni del proprio vissuto e del proprio ambiente riferite a bisogni immediati;

Leggere e comprendere testi semplici di vario genere. La comprensione globale del testo è importante ma si inizia già con una lettura esplorativa ed analitica, per favorire l’apprendimento lessicale e per stimolare le capacità logico-intuitive degli studenti.

La programmazione viene formulata in NUCLEI DISCIPLINARI di LINGUA :CONOSCENZE ABILITA' ATTIVITA' PERIODO

Strutture e funzioni linguistiche di livello da elementary (A2) a pre-intermediate ( B1)

vocabolario attivo e passivo della lingua di uso quotidiano e generale

lessico necessario per comunicare oralmente e per iscritto sugli argomenti trattati

argomenti di civiltà proposti dal testo

avvio ad una riflessione interculturale

interagire in LS su argomenti di carattere quotidiano e più in generale su quelli presentati dal testo

comprendere il significato di messaggi orali e scritti

produrre semplici testi scritti, ragionevolmente corretti ed organizzati in base ad appunti, schemi, istruzioniriutilizzare i contenuti appresi anche in contesti diversi dal testo

confrontare la cultura straniera con quella italiana e con quella delle altre lingua studiate

Tutte le attività proposte dal testo SpeakoutRiflessione guidata su strutture e funzioni linguistiche di livello A2-B1Composizione di brevi lettere informali, e-mail, testi descrittivi su traccia

attitivtà di listening, speaking, reading, writing

anche attraverso materiale autentico dai sitiwww.bbclearningenglish.co.uk e www.learnenglishteens.co.uk e materiale multimediale fornito dal testo in adozione

conversazione con docente madrelingua

lezione di teatro in inglese (Instant Theatre)

settembre-maggio

Più dettagliatamente la programmazione avrà la seguente scansione:NUCLEO 1: LEAD-IN, UNIT 1, UNIT 2, parte di UNIT 3

CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO

verbi be, have got, can, like, present simple, past simple,present simple and present continuous, present continuous and to be going to for future, question forms, adverbs of frequency.

Lessico:informazioni personali,nazionalità, descrizione fisica,oggetti di uso quotidiano,lavoro e

richiesta e scambio di informazioni personali,questionari, spelling, comprendere e fornire semplici informazioni su persone,luoghi, gusti,professioni, preferenze, abilità, scuola, tempo libero,

parlare di fatti accaduti nel passato e di piani per il futuro; descrivere attività quotidiane;

Settembre- ottobre

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professioni, abilità,relazioni, possesso, attività quotidiane,frequenza di azioni, eventi passati, gusti,accordo/disaccordo,la scuola,il tempo libero, relazioni, azioni passate e piani per il futuro

Ascoltare e comprendere semplici messaggi orali e scritti; produrre semplici messaggi orali e scritti

NUCLEO 2 : parte di UNIT 3, UNIT 4, UNIT 5

CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO

present continuous e to be going to for future, question forms, present perfect with ever/never, can, have to, must ( obligation), giving advice, past simple and past continuous, asking for/giving directionsLessico:cibo e bevande, sport, tempo libero, azioni in corso, azioni abituali, esperienze passate, eventi del passato, espressioni di quantità

Leggere/ascoltare e comprendere messaggi scritti e orali sugli argomenti trattati, produrre semplici messaggi scritti e orali. Comprendere e sostenere una semplice conversazione al telefono, chiedere e dare consigli, fare piani per il futuro, parlare di fatti recenti, descrivere un viaggio, chiedere e dare indicazioni stradali

novembre-dicembre

NUCLEO 3 : UNIT 6, UNIT 7CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO

Present perfect with for and since; may, might, will ( predictions) , used to; purpose, cause and result

Lessico:cibo e bevande, luoghi di interesse, la città, il paese, luoghi dello shopping, indicazioni stradali, animali, numeri, azioni in corso nel passato ed eventi passati

Leggere/ascoltare e comprendere brani sugli argomenti trattati, parlare e scrivere degli argomenti trattati.

Parlare di salute, sport, cibo e gusti; fare previsioni per il futuro, parlare di abitudini del passato, spiegare motivi, cause, conseguenze

gennaio-febbraio

NUCLEO 4 : UNIT 8, UNIT 9, UNIT 10CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO

Relative clauses, quantity,too much/many, enough, verycomparatives, superlatives; articlespresent7past passive form

Lessico inerente:luoghi, persone, oggetti di uso quotidiano, denaro e shopping, ambiente e natura, crimini e punizioni, reclami e lamentele

leggere/ascoltare e comprendere brani sugli argomenti trattati, scrivere e parlare degli argomenti trattati.Descrivere persone, luoghi, oggetti; parlare di quantità.Parlare dell'ambiente e di natura; fare congetture.Parlare di crimini e punizioni.Scrivere un reclamo

marzo-aprile

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NUCLEO 5 : UNIT 11, UNIT 12 ( da riprendere a inizio seconda)

CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO

Prresent perfect with just/already/yetfirst conditional + whensecond conditionalgiving opinions; requests and offersreported speech

Lessico inerente:comunicazioni, internet, computer games, tecnologia; sentimenti ed emozioni; film; sogni ed ambizioni

Leggere,ascoltare,comprendere brani sugli argomenti trattati, parlare e scrivere di piani per il futuro e di ipotesi. Scrivere e parlare di azioni svolte di recente.Esprimere un'opinione sugli argomenti trattati.Riportare un discorso.Descrivere stati d’animo, parlare di esperienze personali.

Maggio-giugno

METODOLOGIA

Per quanto riguarda la metodologia, utilizzerò un approccio di tipo comunicativo, volto a far apprendere la lingua come strumento vivo di comunicazione attraverso attività pratico-operative.Presenterò agli alunni situazioni linguistiche il più possibile vicine alla realtà quotidiana attraverso il dialogo, che diverrà il punto di partenza per presentare i nuovi contenuti, e i numerosi materiali video forniti dal testo. La lezione tipo è strutturata in presentazione di un testo comunicativo, comprensione del materiale presentato, attività di riutilizzo delle strutture introdotte e del nuovo lessico.I contenuti di apprendimento verranno suddivisi in unità didattiche di tipo strutturale; ciascuna unità conterrà attività operative tese a sviluppare le singole abilità linguistiche di lettura e comprensione, di ascolto e comprensione, di produzione orale e di produzione scritta. E’ previsto inoltre un lavoro sistematico di riflessione sui meccanismi di funzionamento della lingua straniera ( funzioni e strutture linguistiche).

La lezione verterà sul dialogo e la partecipazione attiva degli alunni e, per la maggior parte, sarà svolta in lingua straniera.Nelle ore di compresenza con docente madrelingua si cureranno soprattutto le abilità di speaking e listening.Per quanto riguarda le attività di recupero, si prevedono interventi di rinforzo dei contenuti presentati alla fine di ogni unità in itinere) ed eventualmente lo sportello HELP.

MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI

Si utilizzeranno i libri di testo in adozione:Clare, Wilson, Speakout pre-intermediate, PearsonGrammar Spectrum Gold for Italian students, Oxford University Press

Verranno utilizzati i cd audio, il dvd, il live book e i materiali multimediali di cui il testo è corredato e materiali integrativi forniti dall’insegnante, quali schede di esercitazione, appunti di grammatica, semplici schemi( linee guida) per la conversazione, materiale audiovisivo.Si farà uso anche dei siti www.bbcl earningenglish.co.uk e www.learnenglishteens.co.uk per attività di listening.Altro strumento necessario sarà il dizionario bilingue.Le lezioni si svolgeranno prevalentemente in aula e in aule con L.I.M. e talvolta nel laboratorio linguistico.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Si prevede di effettuare almeno due prove scritte e una prova orale nel primo quadrimestre; tre scritte e due orali nel secondo quadrimestre (più una terza prova orale a cura del docente madrelingua).Le prove scritte potranno essere test oggettivi su elementi lessicali, grammaticali e funzionali; prove di lettura e comprensione; prove di ascolto e comprensione; semplici produzioni scritte su argomenti di tipo personale e generale, o comunque su argomenti trattati dal testo.Le prove orali comprenderanno attività in cui è previsto l’uso comunicativo della lingua su argomenti personali e generali.Per quanto riguarda la valutazione, per le prove oggettive si adotteranno criteri numerici basati sull’assegnazione di un punteggio per ciascun item corretto, che sarà poi convertito in voto. Per le prove non strutturate, si adotteranno griglie di valutazione che terranno in considerazione contenuti, proprietà lessicale, correttezza, efficacia comunicativa.La valutazione adotterà i voti in decimi, secondo le indicazioni date dal P.O.F.; il dipartimento di lingue ha indicato il 65% come soglia della sufficienzaLa valutazione quadrimestrale e finale terrà conto, oltre ai risultati delle prove formali, della regolarità nello svolgimento del lavoro per casa, della partecipazione e degli interventi in classe, dell’impegno nello studio individuale e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

Cittadella , 26 Ottobre 2015

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Piano di lavoro annuale Primo biennio

a.s. 2015/2016 Docente: KATHERINE INGLIS in compresenza con Nicoletta Marcon Classe : 1 AL Materia: Conversazione in lingua Inglese La programmazione viene formulata in NUCLEI DISCIPLINARI di LINGUA:

CONOSCENZE ABILITA' ATTIVITA' PERIODO

Strutture e funzioni linguistiche di livello elementare (A2) Simboli fonetici inglesi Lessico attivo e passivo necessario per comunicare oralmente e per iscritto sugli argomenti trattati Argomenti vari di civiltà

Interagire in inglese su argomenti di carattere quotidiano e contingenti Riconoscere i suoni tipici dell’inglese e i simboli fonetici che li rappresentano Comprendere il significato di messaggi orali e scritti; esprimersi in modo semplice e efficace, riutilizzando i contenuti e il lessico appresi in contesti diversi Confrontare altre culture con la nostra; avviare una riflessione interculturale

Speaking & reporting a coppie e a gruppi. Presentazioni e talks preparati a casa. Uso del libro e dvd in adozione Familiarizzazione coi suoni tipici, trascrizioni fonetiche Listening, speaking, reading, writing, singing, acting, filming Laboratorio teatrale Utilizzo delle tecnologie 2.0 e dell’internet come fonte di materiale autentico

settembre-maggio

Le lezioni di conversazione si integrano con la programmazione della collega in compresenza, Nicoletta Marcon, basata sul libro di testo Speakout. METODOLOGIA - Il compito dell'insegnante di madrelingua è quello di coadiuvare l'insegnante di “teoria” con interventi volti a stimolare gli alunni a parlare insieme e ad ascoltarsi. L’insegnante di madrelingua e' soprattutto “facilitatrice” e “animatrice” della comunicazione tra gli alunni, e tra gli alunni e le docenti. - Le attività proposte offrono continue occasioni per mettere in pratica ai fini della comunicazione orale le regole e il lessico della lingua, con un ripasso continuo del lessico e delle strutture morfo-sintattiche studiate. - Nel preparare i “prodotti” si lavora per migliorare la pronuncia, per utilizzare e aumentare il

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bagaglio lessicale, per potenziare la capacità di parlare davanti agli altri e l’espressività. - L'approccio alle attivita' comunicative e' ludico, ma nello stesso tempo estremamente rigoroso. Le lezioni sono varie e molto partecipate. Le attività proposte possono anche nascere spontaneamente e inaspettatamente dalle contingenze. - si utilizzano le canzoni e il cantare, le immagini, i film e eventualmente il videocamera allo scopo di sviluppare le varie competenze comunicative. - spesso il lavoro è svolto a gruppi e a coppie e la collaborazione viene riconosciuta e premiata. - Lo studente impara in un clima di fiducia che per migliorare le proprie capacità espressive deve mettersi in gioco e cogliere tutte le opportunità in cui utilizzare la lingua dal vivo. - Tutti gli alunni sono incoraggiati a partecipare attivamente a tutte le attività orali in classe. - Le attività svolte in classe mirano a migliorare la competenza di problem-solving. - E’ importante assicurare lo studente che l’errore non viene punito, perché fa parte del processo di apprendimento della LS. - Lo studente viene gratificato per ogni sforzo che fa per partecipare e contribuire. - Gli spunti per sviluppare le competenze comunicative sono di vario tipo, dagli argomenti proposti nel libro di testo agli argomenti di attualità e di vita quotidiana, dagli argomenti di civiltà ai confronti su temi prettamente giovanili. - Si incoraggia lo sviluppo del pensiero critico attraverso lavori di confronto in cui lo studente si cimenta con la capacità di ascoltare con rispetto le idee altrui, di ragionare, di distinguere tra fatti e opinioni, di formulare e esprimere le proprie idee e opinioni.

MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI Si utilizzeranno i libri di testo in adozione con annessi CD, DVD e attivita’ online con la classe multimediale MYLAB della casa editrice Pearson. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è continua, soprattutto per prodotti orali ma a volte anche scritti, es. test di simboli fonetici, Listening. La valutazione quadrimestrale e finale terrà conto anche della regolarità nello svolgimento del lavoro per casa, della partecipazione e degli interventi in classe, dell’impegno nello studio individuale e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza. SPAZI E STRUMENTI Principalmente aula LIM della classe, eventualmente laboratorio di informatica, aula video.

Cittadella, 30 Ottobre 2015 Katherine Inglis

Docente di Conversazione

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Piano di lavoro annuale

Primo biennio Classe prima

a.s. 2015/2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO,

PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docenti: Dora Pedroza e Ivo Lago

Materia: Spagnolo Classe: 1 AL

La situazione della classe in ingresso rilevata dal consiglio di classe di ottobre, da un test d’ingresso e da

osservazioni durante le prime lezioni è più che sufficiente.

Nel consiglio di classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativo-cognitivi specifici: vedi

programmazione di classe.

Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: - Imparare ad imparare

Finalità

Gli allievi saranno guidati a riflettere sul proprio approccio individuale al sapere (scolastico ed

extrascolastico) e ad ampliare/integrare delle strategie personali per rendere più efficace il loro

apprendimento attraverso la riflessione, l’esplicitazione dei propri punti di forza e di criticità, la condivisione

all’interno del gruppo classe e la collaborazione con i compagni.

Conoscenze Abilità Attività

Saper leggere un articolo di

giornale in lingua straniera

aiutandosi con le conoscenze

pregresse.

1) Riconoscere (individuare le

proprie conoscenze pregresse e il

contesto)

Leggere e commentare in classe

un articolo di giornale di stampo

divulgativo sul valore

dell'apprendimento

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disciplinare/interdisciplinare - rapportare quanto letto alla

propria esperienza pregressa nei

confronti della/delle disciplina/e

coinvolta/e.

Saper riconoscere le proprie

difficoltà di decodificazione e saper rivolgersi a qualcuno per

trovare una soluzione.

2)esplicitare le proprie difficoltà di

decodificazione

- sottoporre al gruppo classe un

messaggio che presenti

complessità di decodifica e

chiedere che individualmente, in

un tempo prestabilito, gli studenti

svolgano una attività di

decodifica e contestualizzazione,

indichino in una scheda gli

elementi individuati e quelli che

non riescono a decodificare.

- condividere con il gruppo classe

gli elementi decodificati ed

esplicitare le difficoltà incontrate

nel processo (l'insegnante

conduce gli allievi ad esplicitare le

proprie difficoltà e a formulare

ipotesi risolutive)

Saper fare uno schema con le parole chiave.

3) Selezionare gli elementi sulla base della loro priorità per

l'obiettivo prefissato;

Affrontare un testo per lavorare all'acquisizione di un efficace metodo di studio. L'insegnante definisce l'obiettivo prioritario (es. in letteratura acquisire una prima visione di insieme dell'argomento da affrontare) e formula una serie di consegne volte allo sviluppo di una adeguata strategia di apprendimento (es. all'interno del percorso tematico trascrivere ed elencare i titoli delle sottosezioni; leggere i singoli paragrafi e individuare le parole chiave del testo attraverso una lettura esplorativa; riprendere l'elenco e associare al titolo della sottosezione le parole chiave individuate). - la stessa attività

può essere svolta per la redazione

di riassunti, testi descrittivi,

argomentativi, narrativi.

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Saper confrontarsi in modo

costruttivo con il gruppo.

4) riflettere a livello personale,

confrontarsi con l'altro e

condividere con il gruppo;

Riflettere individualmente sui

contesti e le situazioni in cui si

possono usare alcune parole di un

campo lessicale creando alcune

semplici frasi che riflettano il

proprio vissuto. Confrontare le

frasi con quelle prodotte dagli

altri membri del gruppo e

selezionare alcuni esempi

particolarmente significativi e

funzionali ad illustrare il contesto

d’uso delle parole utilizzate.

Segue la condivisione con il

gruppo classe. L'insegnante invita

a soffermarsi in particolare sul

valore del contesto d'uso per

l'apprendimento lessicale e ad

adottare trasversalmente questa

procedura in ogni altra situazione

di apprendimento del lessico

- Comunicare nella lingua madre e nelle lingue straniere, anche con linguaggi specifici

Finalità linguistico- comunicative:

Sviluppo di una competenza comunicativa nella lingua o nelle lingue straniere studiate, con l’attivazione e

l’affinamento delle capacita cognitive, espressive, interpretative e di interazione.

Riflessione sulla lingua, anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire consapevolezza delle analogie

e delle differenze tra le varie lingue.

Finalità socio-culturali:

Promozione di una riflessione interculturale, con l’ampliamento degli orizzonti storico-culturali e sociali

attraverso:

a) contatti sia diretti che indiretti con la realtà attuale delle comunità parlanti la lingua o le lingue straniere

studiate;

b) l’analisi critica delle espressioni letterarie nella lingua o nelle lingue straniere studiate, anche in relazione

al contesto storico, artistico e culturale.

Finalità metacognitive:

Contribuire, in sinergia con le altre discipline, all’acquisizione delle strategie di studio indispensabili

alla prosecuzione degli studi a livello universitario (selezione, collegamento, identificazione e soluzione dei

problemi).

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e

comunicare.

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Conoscenze Abilità Attività - Attività proposte dal libro di

Forme e funzioni comunicative di

livello A2/ B1

Comprensione scritta

Produzione scritta

Comprensione orale

Produzione orale

Comprendere ed analizzare a

livello elementare un testo

letterario, familiarizzare con il

lessico specifico

testo (ascolto, conversazione,

dialoghi, manipolazione dei testi

per la produzione di schemi e

riassunti)

- Riflessione ed esercizio sulla

grammatica.

- Attività integrate dalla lettrice

madrelingua per un migliore

comprensione e produzione della

lingua e cultura spagnola.

- Analisi di testi letterari proposte

dal libro di testo.

Competenze di base in lingua straniera Osservare, descrivere ed analizzare le strutture morfosintattiche, appartenenti alla lingua straniera

utilizzando un approccio comunicativo privilegiando il metodo induttivo nel rispetto della centralità

dello studente..

Utilizzare consapevolmente le proprie conoscenze e abilità applicandole alla vita quotidiana.

Monte ore previsto: ore 99 di cui un terzo con la lettrice madrelingua.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo

Presente indicativo.Aggettivi possessivi. Agg. E pron dimostrativi. Ser/estar. Sett./ottobre

Hay/estar. Presente verbi irregolari. Acabar de +inf. Ir a + inf. Le preposizioni Nov./Dicembre

Imperfetto. Pluscuámperfecto. Hace/desde hace. Genn./Febbraio

Perfecto. Marzo/Aprile

Indefinido. Futuro. Maggio/Giugno

Temi di attualità Tutto l'anno

Temi di attualità (con il docente conversatore) Tutto l'anno

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Presente indicativo.Aggettivi possessivi. Agg. E pron dimostrativi. Ser/estar.

Saper utilizzare in maniera approfondita i tempi verbali

Abiltà linguistiche: comprensione scritta

e orale, produzione scritta e orale.

Hay/estar. Presente verbi irregolari. Acabar de +inf. Ir a + inf. Le preposizioni

Come sopra Come sopra

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Imperfetto. Pluscuámperfecto. Hace/desde hace.

Come sopra Come sopra

Perfecto Come sopra Come sopra

Indefinido. Futuro Come sopra Come sopra

Temi di attualità e letterari Ripasso di strutture e funzioni

linguistiche con l’introduzione graduale

di un lessico nuovo e specifico.

Paragonare e confrontare testi diversi

Abiltà linguistiche: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale, anche

esponendo alla classe

Temi di attualità ( ore di lettorato)

Ripasso di strutture e funzioni linguistiche con l’introduzione graduale di un lessico nuovo e specifico.

Paragonare e confrontare testi diversi.

Abiltà linguistiche: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale, anche esponendo alla classe.

Alla fine del secondo biennio gli studenti dovranno essere in grado di: COMPETENZE LINGUISTICHE:

Comprendere oralmente i punti essenziali di un messaggio in lingua standard utilizzato in vari contesti, su argomenti

concreti e anche astratti;

Interagire in svariate situazioni relative alla vita quotidiana, usando strategie comunicative adeguate agli interlocutori

e al contesto; riferire fatti e descrivere situazioni; conversare anche su alcuni argomenti di attualità e culturali,

esprimendo e motivando la propria opinione in modo chiaro e coerente;

Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato, con l’ausilio del dizionario bilingue e monolingue, testi scritti

di diverse tipologie e generi, anche letterari, su argomenti diversificati;

Produrre testi scritti chiari e coesi di diverse tipologie, anche argomentativi, utilizzando un lessico pertinente, dei

registri e dei criteri formali adeguati;

Saper usare in modo razionale e selettivo il dizionario bilingue e monolingue;

Saper riconoscere e usare l’alfabeto fonetico.

COMPETENZE CULTURALI:

Analizzare documenti culturali e approfondire, anche in modo autonomo, aspetti e tematiche relativi alla cultura della

Spagna e dei paesi ispano-americani, che possono riguardare differenti ambiti: linguistico, sociale, artistico,

cinematografico, musicale;

Leggere, analizzare e interpretare, anche in modo autonomo, testi letterari appartenenti ai vari generi, relativi ad autori

rappresentativi della tradizione letteraria spagnola e dei paesi ispano-americani;

Contestualizzare da un punto di vista storico-sociale le tematiche, gli autori e i generi letterari affrontati;

Operare nessi comparatistici fra le diverse culture;

Stabilire collegamenti e raffronti tra le diverse discipline.

NUCLEI FONDAMENTALI:

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Strutture e funzioni linguistiche di livello A2/B1;

Argomenti e temi inerenti all’attualità della Spagna e dei paesi ispano-americani.

Argomenti di carattere storico, letterario e artistico appartenenti al patrimonio culturale della Spagna e dei paesi ispano-americani.

Strategie specifiche di studio e di lavoro autonomo;

Strumenti di autovalutazione;

Avviamento all’approfondimento personale.

Metodologia

Articolazione dell'attività didattica: Fase introduttiva: motivazione degli alunni mediante domande, materiale

audiovisivo, dialoghi introduttivi. Presentazione teorica dell'argomento e sistemizzazione delle conoscenze: gli alunni

saranno chiamati a scoprire i nuovi argomenti in modo attivo, anche la grammatica, il lessico e le strutture comunicative

verranno prevalentemente trattati con il metodo induttivo e sistemizzati in seguito dall’insegnante che fornirà

precisazioni e integrazioni a ciò che gli alunni avranno “scoperto”. Verifica in itinere: domande e brevi interrogazioni

dal posto, correzione di esercizi svolti in classe e a casa. Verifica finale sommativa: una o più verifiche elencate sotto

la voce “valutazione”. Recupero: le conoscenze non ancora sufficientemente assimilate saranno proposte tramite

esercizi in classe e assegnati per casa.

VERIFICA

Tipologia delle verifiche scritte:

Prove strutturate, prove semi-strutturate, test a riempimento, riassunti, produzioni scritte (composizioni, dialoghi,

descrizioni e narrazioni, messaggi personali, lettere), comprensione del testo, analisi del testo libere e guidate, risposte a

domande aperte (con indicazione del numero di parole o di righe), parafrasi di brevi testi. Le prove potranno essere

multicomprensive e prevedere quindi valutazioni differenziate, a seconda delle abilità. Le singole abilità potranno

inoltre essere verificate anche in prove di durata inferiore all'ora di lezione (microverifiche).

Tipologia delle verifiche orali:

Simulazione di dialoghi, prove di ascolto e di comprensione, prove di comprensione e di riassunto di testo scritto o

orale, esercizi di pronuncia, presentazioni di progetti, dibattiti, esposizioni e discussioni di civiltà, analisi del testo,

interrogazioni da posto o alla lavagna.

VALUTAZIONE

Numero complessivo annuo minimo di verifiche: 9. La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in

considerazione tutte le tipologie di prove elencate al punto precedente. Per le griglie di valutazione si fa riferimento a

quelle elaborate dal dipartimento di lingue, vedi POF.

Materiali didattici:

Polettini, Pérez Navarro, Acción , vol 1

FOTOCOPIE, SITI INTERNET.

SPAZI E STRUMENTI: Aula della 1^AL, aula informatica con accesso ad internet, eventualmente LIM, registratore,

proiettore, televisore, DVD, CD

Cittadella, 30 ottobre 2015 I docenti Dora Pedroza e Ivo Lago

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Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Isabella LONGO

Materia: TEDESCO ( terza lingua)

Classe: 1AL

Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche:

Dalle prime verifiche e dall’osservazione in classe in particolare dall’osservazione delle primi passi

nella comunicazione orale si rileva una discreta predisposizione all’acquisizione delle competenze

comunicative e alla riflessione sulla lingua da parte di una buona parte degli alunni. Il livello di

attenzione, fatta eccezione per alcuni elementi , è complessivamente più che soddisfacente. La

prima verifica scritta ha messo in luce una buona capacità di apprendimento della lingua da parte

della maggior parte degli alunni, mentre 4 alunni hanno evidenziato difficoltà nell’apprendimento

della lingua, di cui un alunno presenta evidenti lacune grammaticali.

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

Le strutture grammaticali e le funzioni comunicative di livello elementare, relative ad

argomenti di vita quotidiana;

Il lessico attinente alla sfera del quotidiano;

Semplici aspetti relativi alla cultura dei paesi di lingua tedesca.

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare

Il C.d.C. della 1AL , seguendo le indicazioni dell’Indirizzo Linguistico, ha stabilito come finalità

prioritaria il potenziamento della didattica laboratoriale per formare persone competenti, in grado

di essere coinvolte attivamente svolgendo compiti e risolvendo problemi, così da scoprire e

padroneggiare i saperi teorici ad essi sottostanti e formarsi come persone competenti e autonome.

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Non sono previste conoscenze

specifiche per il conseguimento

delle competenze trasversali in

questione

Gestione proficua del tempo

scuola e del lavoro domestico;

organizzazione dei materiali e

degli strumenti di lavoro;

lavoro funzionale a un

apprendimento non

mnemonico; individuazione

Definizione comune

delle finalità e degli

obiettivi delle varie

attività;

-Predisposizione dei

materiali e degli strumenti

per un proficuo

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delle strategie di

apprendimento adeguate al

proprio stile di apprendimento

avviamento alla capacità di

autovalutazione; imparare

utilizzare gli errori commessi

come strategia di

apprendimento

chiarezza nella

comunicazione sia in forma

scritta che in forma orale.

apprendimento (quaderno

di lessico , accesso al libro

online e agli esercizi di

fonetica, utilizzo del

materiale didattico

caricato sul registro

elettronico)

- Strategie per

l’apprendimento lessicale;

- Attività mirate alla

velocizzazione dei tempi

nello svolgimento delle

attività assegnate;

- Role Plays

- Attività di problem

solving di gruppo o a

coppie;

-

- Attività di recupero e

potenziamento svolte

l’assistente di lingua in

piccoli gruppi;

Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Lessico e strutture

grammaticali di base

funzionali alla comunicazione

a livello A1

( argomenti di uso

quotidiano)

• Comprendere una

varietà di messaggi orali di

ambito familiare, cogliendo la

situazione e l’argomento del

discorso

• Esprimersi in modo

semplice ma sufficientemente

corretto ed efficace, anche dal

punto di vista fonetico e

fonologico per non alterare il

senso del discorso e interagire

con i compagni e con gli

insegnanti

• Leggere e capire testi

scritti semplici di vario genere

attinenti alla sfera del

quotidiano. Nel primo anno è

particolarmente importante la

comprensione globale dei testi,

ma si inizia già una lettura

esplorativa ed analitica, per

favorire l’apprendimento

lessicale e per stimolare le

Lettura ad alta voce

Ripetizione ad alta voce,

training di fonetica, role

plays,

brevi prove di ascolto

con prodotti audio e video

Scritto:

Comprensioni scritte.

esercizi strutturati, brevi

produzioni in forma di

dialogo , compilazione di

moduli,

brevi presentazioni su

argomenti riguardanti il

proprio vissuto.

Lavori di gruppo

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capacità logico-intuitive degli

alunni

• Produrre testi scritti di

tipo funzionale: esercizi di

produzione guidata, come

descrizioni del proprio vissuto e

del proprio ambiente

Elementi di cittadinanza

COMPETENZE DISCIPLINARI

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

I paesi di lingua tedesca

Le lingue europee

I confini europei

Riconoscere le differenze e gli

aspetti comuni delle culture

europee di lingua tedesca

Accettazione del diverso perché

appartenente a diversa cultura

Laboratori i di gruppo e

individuali, ricerche,

problem solving

Analisi di video ( livello A1/A2)

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

MONTE ORE PREVISTO: ore 103

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

titolo delle U.D.A. ore/periodo

1. Introduzione alla lingua tedesca 2 ore

/settembre

2. Fondamenti di fonetica e grafia del tedesco 4 ore

/settembre

ottobre

3. Kennenlernen 10 ore ore

ottobre

4. Schule 21 ore

Novembre/

dic

5. Kontakte 10 ore

gennaio

6. Nach der Schule Ore 10

Febbraio

7. Freizeit Ore 17

Marzo

Aprile

8. Alltag 20 ore

Aprile,Mag

gio Giugno

9. I paesi di lingua tedesca 2 ore I

QUADR

Novembre

Page 42: Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe … · 2015-12-16 · Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016

4 ore II

Quadr

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi

Abilità

1. Introduzione alla lingua

tedesca

Che cosa so già del tedesco?

Riconoscere le affinità con la

lingua inglese, riconoscere alcuni

termini tedeschi diffusi nella

quotidianità, saper leggere e

comprendere una semplice lettera

ricorrendo in modo intuitivo alle

lingue già conosciute.

Comprensione scritta

2. Fondamenti di fonetica

e grafia del tedesco

Saper

riprodurre correttamente i suoni

della lingua tedesca acquisendo

una pronuncia efficace per la

comunicazione

Riconoscere il rapporto tra grafia

e pronuncia

Nello specifico:

Saper pronunciare vocali,

dittonghi, spiranti palatali e

gutturali, dentali e gutturali

sorde ( d- g), sibilanti sonore e

affricate sorde ( pronuncia della

s e della z nella lingua tedesca )

Saper riconoscere gli accenti e

pronunciare correttamente le

parole composte

Produzione orale

Produzione scritta ( limitata

al riconoscimento dei fonemi

sotto dettatura )

3. Kennenlernen

Conoscenze grammaticali :

pronomi personali

coniugazione dei verbi con

presente regolare

avverbi interrogativi

la costruzione della frase

la negazione nicht

Interagire oralmente con coetanei

e persone adulte salutando,

chiedendo come va e presentando

una persona

Saper leggere un breve testo di

presentazione e raccontarlo in

prima persona

Esporre la presentazione di un

gruppo di persone

Intervistare un coetaneo su età,

provenienza, lingue e tempo

libero

Saper riconoscere i numeri ed

eseguire calcoli in lingua tedesca

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta e

orale)

4. Schule

Parlare delle attività scolastiche

Discutere delle dotazioni di una

scuola. Proporre e confrontare

offerte scrivere un sms per

chiedere in prestito un oggetto

Saper chiedere e dire il prezzo

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta e

orale)

Page 43: Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe … · 2015-12-16 · Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016

5. Kontakte

aggettivi possessivi

indicazione dell’ora

congiunzione denn e l’

interrogativo warum

Interagire oralmente per fissare

un appuntamento e scambiare

numeri telefonici

Scrivere una email, esporre un

problema e chiedere aiuto

Chiedere a qualcuno i suoi dati

personali e inserirli in un modulo

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta e

orale

6. Nach der Schule

- Interagire in una

discussione su hobby e

tempo libero,

- parlare della famiglia

- prendere un

appuntamento

comprendere una

conversazione sul tempo

libero e

- comprendere il testo di

una locandina

- Comprendere un menu

ordinare in un locale e

prendere un’ordinazione

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta e

orale)

7. Freizeit

Wohin gehe ich ?

In der Familie

Im Restaurant

- Comprendere

conversazioni e parlare di

hobby e tempo libero

parlare di attrezzatura

sportiva e dei propri gusti

musicali

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta e

orale

8. Alltag

MeinTagesablauf,

Mein Lieblingsplatz,

mein Zimmer

der Haushalt

Raccontare quello che si sta

facendo e interagire in una

conversazione sulle attività

quotidiane

discutere sul tempo libero e

sulla casa

Discutere per ripartire i lavori

domestici

Parlare delle proprie attività

quotidiane

Descrivere la posizione degli

oggetti di una stanza

descrivere la propria stanza

Parlare di doveri , permessi ,

divieti

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta e

orale)

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina: Ricorso frequente alla ripetizione corale , alla lettura ad alta

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voce. Ripetizione individuale di fonemi o interi termini di difficile pronuncia, ascolto di testi in

lingua straniere a velocità normale-

Esercizi strutturati alternati a role plays . Lavori di gruppo per la creazione di dialoghi incentrati

su intenzioni comunicative mirate.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche,

che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste:

numero minimo di prove previste per il PRIMO quadrimestre: 2 prove scritte e 1 orale ,

per il SECONDO quadrimestre: 3 prove scritte e 2 orali

Tipologia di verifiche:

SCRITTE: dettati, test strutturati e brevi produzioni scritte

ORALI: esecuzione di role plays e di presentazioni individuali relative al proprio vissuto (

man mani arricchito con le tematiche apprese)

le valutazioni indicate sotto la voce “pratico” consistono nell’osservazione in classe nel

corso di role plays, nella valutazione periodica del lavoro svolto a casa e della

partecipazione attiva in classe.

Le valutazioni stabilite in accordo con la lettrice madrelingua nel corso delle lezioni in

compresenza verranno riportate anch’esse sotto la voce “pratico”

Per i criteri di valutazione si rimanda griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e

pubblicate nel POF. Per le prove strutturate la sufficienza corrisponde al 65% del Punteggio totale

MATERIALI DIDATTICI

- libri di testo: Sekulski, Drabich INFOS 1 . ed Pearson

- risorse multimediali : Video didattici da Lingotech di UWE KIND e portale Deutsche Welle

e Goethe Institut

- articoli di giornale ( inserzioni)

SPAZI E STRUMENTI

- aula, laboratorio, aula video, aula informatica,

- LIM, videoproiettore, supporti audio piattaforme, tecnologie multimediali applicate alla

disciplina ( utilizzo del libro multimediale)

IL presente il piano di lavoro è concordato con la conversatrice madrelingua che integra e

collabora attivamente allo svolgimento dell’attività didattica secondo il percorso programmato

Cittadella, 30 Ottobre 2015 la Docente

Isabella Longo

la Conversatrice madrelingua

Christina Dietz

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Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO Docente: GIAMPIETRO BATTISTELLA Materia: MATEMATICA Classe:1 AL

Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: La classe presenta un livello

di partenza complessivamente sufficiente Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Il metodo di studio valido per

le discipline scientifiche

Riuscire a sviluppare un

metodo di studio valido per la

disciplina

Applicare il metodo di studio

appreso per le discipline

scientifiche

Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Conoscere il linguaggio

specifico della disciplina

Riuscire a comprendere le

consegne degli esercizi e delle

verifiche

Studio dei linguaggi astratti

tipici della matematica

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO: 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

2. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche

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MONTE ORE PREVISTO: ore 99

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

titolo delle U.D.A. ore/periodo

I numeri naturali e i numeri interi Settembre / Primi di novembre

I numeri razionali Novembre I monomi e i polinomi Dicembre/Gennaio Le equazioni lineari Febbraio La geometria del piano Marzo I triangoli Marzo/Aprile Perpendicolari e parallele, parallelogrammi e trapezi Maggio/Giugno

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

I numeri naturali e i numeri

interi

Esprimere e commentare il

risultato dei calcoli effettuati in

relazione alla questione posta

- Calcolare il valore di

un’espressione numerica

- Applicare le proprietà delle

potenze

- Scomporre un numero

naturale in fattori primi

- Calcolare il M.C.D. e il

m.c.m. tra numeri naturali

I numeri razionali Esprimere e commentare il

risultato dei calcoli effettuati in

relazione alla questione posta

Operare sui dati comprendendone

il significato, utilizzando una no-

tazione adeguata

- Risolvere espressioni arit-

metiche e problemi

- Semplificare espressioni

- Tradurre una frase in

un’espressione e sostituire

numeri razionali alle lettere

- Risolvere problemi con per-

centuali e proporzioni

- Trasformare numeri

decimali in frazioni

I monomi e i polinomi Esprimere e commentare il

risultato dei calcoli effettuati in

relazione alla questione posta

Operare sui dati comprendendone

il significato, utilizzando una no-

tazione adeguata

- Sommare algebricamente

monomi

- Calcolare prodotti, potenze e

quozienti di monomi

- Calcolare il M.C.D. e il

m.c.m. fra monomi

- Eseguire addizione,

sottrazione e moltiplicazione

di polinomi

- Semplificare espressioni con

operazioni e potenze di

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monomi e polinomi

- Applicare i prodotti notevoli

- Raccogliere a fattore

comune

- La scomposizione ricon-

ducibile a prodotti notevoli

- La scomposizione di parti-

colari trinomi di secondo

grado

- Calcolare il M.C.D. e il

m.c.m. fra polinomi

Le equazioni lineari - Operare sui dati compren-

dendone il significato, utilizzando

una notazione adeguata

- Individuare e applicare il mo-

dello più appropriato alla situa-

zione e saperlo analizzare e inter-

pretare

- Esprimere e commentare il

risultato dei calcoli effettuati in

relazione alla questione posta

- Applicare i principi di equi-

valenza delle equazioni

- Risolvere equazioni nume-

riche intere

La geometria del piano - Riconoscere gli enti, le figure e i

luoghi geometrici e individuarne

le relative proprietà

- Eseguire operazioni tra

segmenti e angoli

- Eseguire costruzioni

I triangoli - Riconoscere gli enti, le figure e i

luoghi geometrici e individuarne

le relative proprietà

- Descrivere enti, figure e luoghi

geometrici; strutturare le soluzio-

ni di semplici problemi geome-

trici;

- Riconoscere gli elementi di

un triangolo e le relazioni tra

di essi

- Applicare i criteri di con-

gruenza dei triangoli

Perpendicolari e parallele,

parallelogrammi e trapezi

- Riconoscere gli enti, le figure e i

luoghi geometrici e individuarne

le relative proprietà

- Descrivere enti, figure e luoghi

geometrici; strutturare le soluzio-

ni di semplici problemi geome-

trici, comprendere i passaggi logi-

ci di una dimostrazione ripropo-

nendoli con la simbologia e il

linguaggio specifici

- Applicare il teorema delle

rette parallele e il suo inverso

- Applicare i criteri di con-

gruenza dei triangoli rettan-

goli

- Dimostrare teoremi sugli

angoli dei poligoni

- Dimostrare teoremi sui

parallelogrammi e le loro

proprietà

- Dimostrare teoremi sui

trapezi e utilizzare le pro-

prietà del trapezio isoscele

Page 48: Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe … · 2015-12-16 · Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016

- Dimostrare e applicare il

teorema del fascio di rette

parallele

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina: lezione frontale, lezione partecipata, laboratorio (consisten-te nella suddivisione della classe in gruppi per specifiche attività) VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche, che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: verifiche scritte, prove orali. In totale minimo 2 per il trimestre e 3 per il pentamestre. Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF.

MATERIALI DIDATTICI

libri di testo, risorse multimediali SPAZI E STRUMENTI

- aula - LIM, videoproiettore Cittadella, 30 ottobre 2015 Il Docente Giampietro Battistella

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Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Berto Diana

Materia: Scienze Naturali

Classe: 1AL

Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: positiva.

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: - La Terra nel Sistema Solare.

- L’atmosfera e alcuni fenomeni correlati.

- L’idrosfera e alcuni fenomeni correlati.

- La litosfera e alcuni fenomeni correlati.

- Trasformazioni ed interrelazioni (dinamica esogena).

- La materia: classificazione e stati di aggregazione.

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:

Imparare ad imparare

Finalità

Imparare ad imparare riferita sia all’area metodologica che a quella cognitiva. Si mobilitano, oltre a

procedure e metodi di studio, anche le diversità dei metodi utilizzati in chimica e scienze della

Terra, riconoscendone le interconnessioni.

Durante l’intero anno scolastico saranno coinvolti i nuclei tematici disciplinari previsti, per il

conseguimento delle finalità indicate.

Comunicazione nella madrelingua

Finalità Costruire conoscenze e abilità in modo intenzionale, consapevole e riflessivo. Comprendere testi

scientifici cogliendo le implicazioni e le sfumature di ciascuno di essi in rapporto alla tipologia e al

relativo contesto.

Durante l’intero anno scolastico saranno coinvolti i nuclei tematici disciplinari previsti, per il

conseguimento delle finalità indicate.

Elementi di cittadinanza

Effettuare connessioni logiche, riconoscere e stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in

base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere

situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a

situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di

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carattere scientifico e tecnologico della società attuale, evidenziare i nessi tra realtà culturale,

sociale, economica, attraverso la sottolineatura delle reciproche influenze tra i vari ambiti del

pensiero e della cultura.

COMPETENZE DISCIPLINARI

Finalità

Effettuare connessioni, stabilire relazioni, formulare ipotesi basate sulle conoscenze acquisite in

scienze della terra e in chimica, per porsi in modo consapevole di fronte ai temi geologici,

meteorologici ecc. che la società attuale pone.

Conoscenze Abilità Attività (esempio)

- La Terra nel Sistema

Solare.

- L’atmosfera e alcuni

fenomeni correlati.

- L’idrosfera e alcuni

fenomeni correlati.

- La litosfera e alcuni

fenomeni correlati.

- Trasformazioni ed

interrelazioni (dinamica

esogena). - La materia:

classificazione e stati di

aggregazione.

Raccogliere dati attraverso

l’osservazione diretta di

fenomeni naturali (chimici e

geologici) o la consultazione di

testi, manuali o media.

Organizzare e rappresentare i

dati raccolti o ricavati dai testi.

Individuare una possibile

interpretazione dei dati in base a

semplici modelli.

Presentare i risultati di una

osservazione o di un

esperimento.

Essere consapevole del ruolo che

i processi giocano nella modifica

dell’ambiente.

Ricercare le informazioni

utilizzando materiali didattici

(testi, enciclopedie, internet).

Lettura globale e individuazione

delle informazioni necessarie.

Lettura analitica e costruzione di

relazioni definendo i termini

specifici dell’argomento.

Raccolta di dati, analisi e loro

organizzazione/rappresentazione.

Esposizione orale dei contenuti e

delle letture analitiche dei dati.

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

Alla fine del primo biennio gli studenti/studentesse dovranno possedere le seguenti competenze

disciplinari:

Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate.

MONTE ORE PREVISTO: ore 66

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

titolo delle U.D.A. periodo

La Terra nel Sistema Solare. settembre/ottobre

L’atmosfera e alcuni fenomeni correlati novembre/dicembre

L’idrosfera e alcuni fenomeni correlati dicembre/gennaio

La litosfera e alcuni fenomeni correlati febbraio/marzo

Trasformazioni ed interrelazioni (dinamica esogena) marzo/aprile

La materia: classificazione e stati di aggregazione maggio

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

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La Terra nel Sistema

Solare

Conoscere la posizione della Terra

nell’Universo.

Comprendere le distanze tra Terra e i

vari corpi celesti.

Conoscere il percorso di vita di una

stella ed i suoi vari aspetti.

Conoscere le caratteristiche del Sole e

dei pianeti del Sistema Solare

mettendole a confronto con quelle della

Terra.

Conoscere le leggi che governano il

moto dei pianeti.

Sapere come individuare i punti

cardinali e come orientarsi.

Conoscere il significato di reticolato

geografico e le coordinate di un punto

sulla superficie terrestre.

Comprendere le conseguenze dei moti

della Terra e della Luna.

Saper descrivere stelle e

galassie.

Saper descrivere la forma e i

movimenti della Terra e del suo

satellite naturale la Luna.

Saper spiegare come ci si può

orientare di giorno e di notte.

Saper calcolare le differenze

orarie tra le località.

Saper descrivere le condizioni

che determinano le fasi lunari e

le eclissi.

L’atmosfera e alcuni

fenomeni correlati

Comprendere che l’atmosfera ha delle

caratteristiche particolari.

Conoscere i fattori che causano le

differenze di pressione e la formazione

dei venti.

Comprendere come avviene la

circolazione atmosferica sia su piccola

scala sia a livello dell’intero pianeta.

Comprendere quali condizioni

atmosferiche determinano il tempo e la

sua distinzione dal clima.

Saper descrivere la

composizione e la struttura

dell’atmosfera.

Saper spiegare quali sono i

fattori che determinano il tempo

e il clima alle diverse latitudini.

Saper esporre il concetto di

moto convettivo e applicarlo

alla circolazione atmosferica.

Saper leggere un diagramma

climatico.

Saper classificare il clima di una

regione conoscendo

l’andamento degli elementi

climatici durante l’anno.

L’idrosfera e alcuni

fenomeni correlati

Comprendere e descrivere le fasi del

ciclo dell’acqua.

Comprendere le caratteristiche fisiche

dell’idrosfera ed operare collegamenti

tra esse.

Essere consapevoli della risorsa

fondamentale di acqua dolce.

Saper descrivere le principali

proprietà dell’acqua.

Descrivere la distribuzione delle

acque sul nostro pianeta.

Saper spiegare come si formano

le correnti, le onde e le maree.

Saper descrivere come si forma

una falda acquifera e, più in

generale, il ciclo dell’acqua.

La litosfera e alcuni

fenomeni correlati

Osservare la realtà individuandone i

collegamenti con le conoscenze

acquisite in scienze della Terra.

Comprendere l’importanza dello studio

dell’origine delle rocce.

Saper interpretare la struttura interna

della Terra e comprendere i vari

processi di formazione di rocce e

minerali.

Saper descrivere la formazione

delle rocce magmatiche,

sedimentarie e metamorfiche.

Saper distinguere una roccia

magmatica intrusiva da una

effusiva.

Classificare una roccia

sedimentaria clastica in base alle

dimensioni dei frammenti che la

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costituiscono.

Risalire all’ambiente di

sedimentazione di una roccia

sedimentaria.

Riconoscere alcune

caratteristiche delle rocce

metamorfiche, come la

scistosità.

Saper definire i minerali come

formazioni naturali ed il

significato di reticolo cristallino,

e le principali proprietà dei

minerali.

Trasformazioni ed

interrelazioni

(dinamica esogena)

Saper riconoscere la sequenza di eventi

che modellano il paesaggio.

Utilizzare le conoscenze per capire le

condizioni di rischio idrogeologico del

nostro territorio.

Acquisire la consapevolezza che le

attività umane devono svolgersi nel

rispetto delle caratteristiche geologiche

ambientali.

Saper descrivere il ruolo degli

agenti atmosferici nella

degradazione delle rocce e

distinguere le diverse azioni di

modellamento e le loro

conseguenze.

Saper stabilire le principali

caratteristiche del suolo.

Saper riconoscere alcune forme

del rilievo ed ipotizzarne

l’origine e l’evoluzione.

La materia:

classificazione e stati

di aggregazione

Interpretare e utilizzare correttamente

diverse forme di linguaggio simbolico.

Descrivere correttamente un fenomeno

naturale e artificiale.

Conoscere gli stati di aggregazione

della materia e i passaggi di stato.

Saper distinguere i miscugli

eterogenei da quelli omogenei e

i miscugli dalle sostanze

semplici e composte.

Saper spiegare le differenze tra i

vari stati di aggregazione e

descrivere ciò che avviene

durante i passaggi di stato.

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina: dimensione laboratoriale; criterio di gradualità e ricorsività.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazione diverse tipologie di verifiche,

che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: domande orali su

argomenti della lezione in corso e delle lezioni precedenti, interventi, esercizi, prove scritte con

domande aperte, prove scritte con domande strutturate.

Sono previsti almeno due momenti di verifica nel primo quadrimestre (orali e/o scritti), e tre nel

secondo quadrimestre (orali e/o scritti).

Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF oppure

allegate al piano di lavoro.

MATERIALI DIDATTICI

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Libri di testo in adozione:

- Gainotti A., Modelli A., Incontro con le scienze della Terra.blu, Zanichelli

- Valitutti G., Falasca M., Tifi A., Gentile A., Chimica concetti e modelli, Zanichelli

Appunti di lezione.

Materiali multimediali.

SPAZI E STRUMENTI

- Aula, laboratorio di scienze, aula video.

- LIM, videoproiettore, materiali e strumenti del laboratorio di scienze.

Cittadella, 30 ottobre 2015 Il Docente

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1

Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Ugo Griggio

Materia: IRC

Classe: prima A e prima LC

Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: Il livello della classe è

buono.

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

ADOLESCENZA E CONFLITTO.

LE TRE GRANDI RELIGIONI MONOTEISTE.

GESÙ DI NAZARETH: LE FONTI, IL MESSAGGIO, L’EVENTO PASQUALE.

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Saper dialogare con gli altri esponendo

il proprio pensiero con la

consapevolezza di non possedere mai

completamente la Verità.

Conoscere le varie modalità per

affrontare un testo comprendendolo e

facendolo proprio nei punti essenziali.

- Rispettare ed ascoltare

l’insegnante ed i compagni.

- Esprimere il proprio pensiero in

modo chiaro.

Discussioni di gruppo sulle varie

tematiche affrontate.

Circle time.

Sottolineatura e schematizzazione di

brani del libro o forniti

dall’insegnante.

Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Conoscenza essenziale

della terminologia biblica.

Conoscenza essenziale

della terminologia riferita

ad altre tradizioni

religiose.

Saper affrontare il testo biblico

in modo non superficiale e ,se

guidati, saperlo interpretare.

Lettura ed analisi di brani scelti

dell’Antico e del Nuovo

Testamento.

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2

Elementi di cittadinanza

COMPETENZE DISCIPLINARI

– valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana,

anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;

– valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della

persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

Finalità

Conoscenze Abilità Attività Lo studente:

– riconosce gli interrogativi universali

dell’uomo: origine e futuro del mondo

e dell’uomo, bene e male, senso della

vita e della morte, speranze e paure

dell’umanità, e le risposte che ne dà il

cristianesimo, anche a confronto con

altre religioni;

– si rende conto, alla luce della

rivelazione cristiana, del valore delle

relazioni interpersonali e

dell’affettività: autenticità, onestà,

amicizia, fraternità, accoglienza, amore,

perdono, aiuto, nel contesto delle

istanze della società contemporanea;

– individua la radice ebraica del

cristianesimo e coglie la specificità

della proposta cristiano-cattolica, nella

singolarità della rivelazione di

Dio Uno e Trino, distinguendola da

quella di altre religioni e sistemi

di significato;

– accosta i testi e le categorie più

rilevanti dell’Antico e del Nuovo

Testamento: creazione, peccato,

promessa, esodo, alleanza, popolo di

Dio, messia, regno di Dio, amore,

mistero pasquale; ne scopre le

peculiarità dal punto di vista storico,

letterario e religioso;

– approfondisce la conoscenza della

persona e del messaggio di salvezza

di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua

relazione con Dio e con le persone,

l’opzione preferenziale per i piccoli e i

poveri, così come documentato

nei Vangeli e in altre fonti storiche;

– riconosce il valore etico della vita

umana come la dignità della persona,

la libertà di coscienza, la responsabilità

verso se stessi, gli altri e il mondo,

aprendosi alla ricerca della verità e di

un’autentica giustizia sociale e

all’impegno per il bene comune e la

promozione della pace.

Lo studente:

- riflette sulle proprie esperienze personali

e di relazione con gli altri:

sentimenti, dubbi, speranze, relazioni,

solitudine, incontro, condivisione,

ponendo domande di senso nel confronto

con le risposte offerte

dalla tradizione cristiana;

– riconosce il valore del linguaggio

religioso, in particolare quello cristiano-

cattolico, nell’interpretazione della realtà e

lo usa nella spiegazione dei contenuti

specifici del cristianesimo;

– dialoga con posizioni religiose e

culturali diverse dalla propria in un

clima di rispetto, confronto e

arricchimento reciproco;

– individua criteri per accostare

correttamente la Bibbia, distinguendo

la componente storica, letteraria e

teologica dei principali testi, riferendosi

eventualmente anche alle lingue classiche;

– riconosce l’origine e la natura della

Chiesa e le forme del suo agire nel

mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la

carità;

– legge, nelle forme di espressione artistica

e della tradizione popolare, i segni del

cristianesimo distinguendoli da quelli

derivanti da altre identità religiose;

– coglie la valenza delle scelte morali,

valutandole alla luce della proposta

cristiana.

Uso del testo biblico in formato digitale

osservando dei brani biblici scelti e seguendo

l’esegesi fatta dall’insegnante.

Espressione dei loro vissuti in un clima di

ascolto e dialogo con l’aiuto di tecniche

animative e/o circle time.

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3

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

MONTE ORE PREVISTO: ore 31

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

titolo delle U.D.A. ore/periodo

– Adolescenza e conflitto. 5 ore settembre/

ottobre

– Le tre grandi religioni monoteiste. 15 ore ottobre/marzo

– Gesù di Nazareth: le fonti, il messaggio, l’evento pasquale.

11 ore marzo/giugno

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Adolescenza e conflitto. – riconoscere il valore etico della

vita umana come la dignità della

persona, la libertà di coscienza, la

responsabilità verso se stessi, gli

altri e il mondo, aprendosi alla

ricerca della verità e di un’autentica

giustizia sociale e all’impegno per il

bene comune e la promozione della

pace.

– riconoscere gli interrogativi

universali dell’uomo: origine e

futuro del mondo e dell’uomo, bene

e male, senso della vita e della

morte, speranze e paure

dell’umanità, e le risposte che ne dà

il cristianesimo, anche a confronto

con altre religioni;

– rendersi conto, alla luce della

rivelazione cristiana, del valore

delle relazioni interpersonali e

dell’affettività: autenticità, onestà,

amicizia, fraternità, accoglienza,

amore, perdono, aiuto, nel contesto

delle istanze della società

contemporanea;

Lo studente:

– riflette sulle proprie

esperienze personali e di

relazione con gli altri:

sentimenti, dubbi, speranze,

relazioni, solitudine, incontro,

condivisione, ponendo

domande di senso nel

confronto con le risposte offerte

dalla tradizione cristiana;

– coglie la valenza delle scelte

morali, valutandole alla luce

della proposta

cristiana.

Le tre grandi religioni

monoteiste.

– individuare la radice ebraica del

cristianesimo e cogliere la specificità

della proposta cristiano-cattolica,

nella singolarità della rivelazione di

Dio Uno e Trino, distinguendola da

quella di altre religioni e sistemi

di significato;

– accostare i testi e le categorie più

rilevanti dell’Antico e del Nuovo

Testamento: creazione, peccato,

promessa, esodo, alleanza, popolo

– dialoga con posizioni

religiose e culturali diverse

dalla propria in un

clima di rispetto, confronto e

arricchimento reciproco;

– individua criteri per accostare

correttamente la Bibbia,

distinguendo

la componente storica,

letteraria e teologica dei

principali testi, riferendosi

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4

di Dio, messia, regno di Dio, amore,

mistero pasquale; ne scopre le

peculiarità dal punto di vista

storico, letterario e religioso;

eventualmente anche alle

lingue classiche;

– riconosce l’origine e la natura

della Chiesa e le forme del suo

agire nel

mondo quali l’annuncio, i

sacramenti, la carità;

– legge, nelle forme di

espressione artistica e della

tradizione popolare, i segni del

cristianesimo distinguendoli da

quelli derivanti da altre identità

religiose;

Gesù di Nazareth: le fonti,

il messaggio, l’evento

pasquale.

- approfondire la conoscenza della

persona e del messaggio di salvezza

di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la

sua relazione con Dio e con le

persone, l’opzione preferenziale per

i piccoli e i poveri, così come

documentato nei Vangeli e in altre

fonti storiche;

– riconosce il valore del

linguaggio religioso, in

particolare quello cristiano-

cattolico, nell’interpretazione

della realtà e lo usa nella

spiegazione dei contenuti

specifici del cristianesimo;

– individua criteri per accostare

correttamente la Bibbia,

distinguendo

la componente storica,

letteraria e teologica dei

principali testi, riferendosi

eventualmente anche alle

lingue classiche;

– riconosce l’origine e la natura

della Chiesa e le forme del suo

agire nel

mondo quali l’annuncio, i

sacramenti, la carità;

– legge, nelle forme di

espressione artistica e della

tradizione popolare, i segni del

cristianesimo distinguendoli da

quelli derivanti da altre identità

religiose;

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina:

Grande attenzione all’attualità ed a storie o personaggi concreti che possano far interrogare i

ragazzi sulle loro scelte. Metodologia didattica multimediale con grande spazio a slides, brevi

filmati, film (o parti significative degli stessi), mappe concettuali.

Tecniche di animazione di gruppo (circle time, brainstorming, test, …).

Uso del libro di testo integrato con fotocopie di schede, schemi, articoli, etc…, lettura ed esegesi di

brani biblici, presentazione di oggetti “sacri” o espressioni artistiche di differenti tradizioni

religiose.

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5

Discussioni di gruppo, lezioni frontali integrate da domande, lavori ed approfondimenti personali

o di gruppo anche con esposizione in classe.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove:

Il conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso gli interventi spontanei degli studenti, le

domande di ripasso da parte dell’insegnante, l’esposizione dei lavori di gruppo, test di verifica. Si

utilizzerà la griglia di valutazione condivisa dal Dipartimento.

La valutazione, inoltre, terrà conto di: attenzione e interesse; partecipazione attiva; impegno e

costanza.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo (misto: cartaceo e digitale): L.Solinas, Tutte le voci del mondo, SEI – IRC, 2014.

La Sacra Bibbia, versione C.E.I. 2008 in formato multimediale o cartaceo.

Siti web, presentazioni multimediali a cura del docente, mappe concettuali, audiovisivi, articoli di

giornale o riviste, testi corredati da schede di lavoro, oggetti appartenenti ad altre tradizioni

religiose.

SPAZI E STRUMENTI

- Libro di testo cartaceo e multimediale.

- La Sacra Bibbia cartacea o in formato digitale per tablet o smartphone.

- Quaderno dello studente.

- Schede preparate dal docente e fotocopiate per tutti o caricate in condivisone sul sito, ri-

guardanti approfondimenti e tematiche non presenti sul libro di testo.

- Fotocopie di articoli di stampa, brani tratti da libri di testo o da riviste specializzate, docu-

menti del Magistero, ecc. caricati in condivisione sul sito.

- Materiale multimediale: servizi televisivi, film (o porzioni qualificate di film), videoclip,

preparate dal docente, accompagnate da spiegazioni e dibattiti, diapositive, brani musicali

di autori contemporanei, siti internet inerenti alla tematica trattata.

- Utilizzo del sito web per migliorare la comunicazione infrasettimanale con la classe e per

fornire e ricevere materiale didattico o elaborati degli studenti.

- Visione ed analisi di opere d’arte figurativa.

- Testimonianze registrate o dal vero di persone qualificate con esperienze rilevanti la tema-

tica trattata.

- Utilizzo della LIM o del proiettore.

Cittadella, 31 ottobre 2015 Il Docente

Ugo Griggio

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Piano di lavoro annuale

Primo biennio

a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ

ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: BIANCHI SANDRA

Materia: EDUCAZIONE FISICA

Classe: 1 AL

Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: la classe si dimostra

complessivamente interessata alla materia, partecipa attivamente e con entusiasmo; il livello di

partenza risultato dall’osservazione del primo periodo è in generale più che sufficiente, evidenzia

livelli di preparazione diversificati, in riferimento alle capacità coordinative e condizionali dei

singoli studenti

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento.

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:

Imparare ad imparare

Finalità acquisire abilità metodologiche e cognitive

Conoscenze Abilità Attività

Terminologia specifica al

corpo umano e ai vari gesti

motori.

Acquisire un adeguato

metodo di apprendimento

motorio

Proposte motorie dal facile al

difficile, dal semplice al

complesso, dal globale

all’analitico

Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera

Finalità acquisire competenze nel linguaggio verbale e non verbale.

Conoscenze Abilità Attività

Comprendere in lingua madre

ed esprimersi con il

linguaggio corporeo

Riconoscere e identificare le

richieste effettuate con il

linguaggio proprio della

materia e saper individuare

adeguate risposte motorie.

Utilizzo abituale della

terminologia specifica per

comunicare con i docenti e tra

pari.

Elementi di cittadinanza

Finalità Creare un ambiente sportivo sereno e rispettoso della diversità.

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NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

1. MOVIMENTO E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO

2. LINGUAGGIO DEL CORPO

3. SPORT, REGOLE E FAIR PLAY

4. SALUTE E BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE

1. Finalità Orientarsi negli ambiti motori e sportivi, riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie

potenzialità

Conoscenze Abilità Attività

1. - Cenni di anatomia e

fisiologia dei principali

sistemi e apparati

- il riscaldamento articolare e

muscolare, importanza,

funzione.

- Le fasi della respirazione,

rapporto tra respirazione e

circolazione, tra battito

cardiaco e intensità di lavoro

- Caratteristiche generali

delle capacità motorie

condizionali e coordinative

1. - Utilizzare

consapevolmente il proprio

corpo nel movimento

- Rilevare il battito cardiaco a

riposo e dopo lo sforzo

- Riconoscere e distinguere le

informazioni provenienti da

muscoli e articolazioni

- Utilizzare schemi motori

semplici e complessi in

situazioni diversificate

- Adattare il movimento alle

variabili spazio-temporali

1. - Compiere movimenti con

la più ampia escursione

articolare

- Vincere resistenze

rappresentate dal carico

naturale

- Tollerare un carico di lavoro

sub massimale per tempo

prolungato

- Compiere azioni semplici o

complesse nel più breve tempo

possibile.

- Svolgere compiti motori in

situazioni inusuali e avere

controllo segmentario del

corpo

2. Finalità Elaborare il linguaggio espressivo in contesti differenti

Conoscenze Abilità Attività

2.Individuare le modalità di

utilizzo dei diversi linguaggi

non verbali

2. Esprimere idee, stati

d’animo e sequenze

distinguendo le tecniche

espressive proprie delle varie

discipline

2.Eseguire proposte motorie in

stili differenti legati oltre che

al mondo sportivo, al mondo

della danza, dei balli

contemporanei, delle attività

sportive non convenzionali, del

fitness.

3. Finalità Conoscere e utilizzare le principali regole delle attività sportive svolte e relazionarsi con gli altri,

all’interno di un gruppo, dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in funzione di uno scopo

comune.

Conoscenze Abilità Attività

3. - Regole e fondamentali

Individuali e cenni ai

fondamentali di squadra

degli sport praticati

- Semplici principi tattici

degli sport praticati

- Le capacità motorie messe

in atto nelle diverse attività

3. - Realizzare movimenti

semplici e più complessi,

adeguati alle diverse

situazioni spazio-temporali

- Adattarsi a regole e spazi

differenti per consentire la

partecipazione di tutti

- Collaborare attivamente nel

3. - Eseguire e controllare i

fondamentali di base delle

discipline individuali e degli

sport di squadra trattati

- Praticare in forma globale

vari giochi sportivi e adattati

- Partecipare a un torneo di

classe, organizzando squadre

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ludiche

gruppo per raggiungere un

risultato mettendo a

disposizione del gruppo le

proprie capacità

- Saper riconoscere le

infrazioni commesse

da compagni e avversari

di livello omogeneo e

coinvolgendo tutti i

componenti

4. Finalità - Fare proprie le norme fondamentali relative alla salute psicofisica e alla prevenzione degli

infortuni

Conoscenze Abilità Attività

4. - I principi fondamentali

della sicurezza in palestra,

procedure di evacuazione in

caso di allarme e in ambiente

sportivo naturale

- I principi fondamentali per

il mantenimento di un

buono stato di salute

- Norme igieniche per la

pratica sportiva

- Il rischio della sedentarietà

e il movimento come

prevenzione

4. - Rispettare le regole di

comportamento in palestra e

nell’ambiente naturale,

rispettare il materiale

scolastico e le attrezzature

specifiche, i tempi di

esecuzione di tutti i compagni,

e del gruppo.

- Assumere e mantenere

posizioni fisiologicamente

corrette

- Rispettare le norme di

sicurezza nelle diverse attività

motorie

4. - Effettuare la corretta

assistenza a compagni durante

le attività che lo richiedono.

- Proporre e dimostrare ex. a

corpo libero, curandone la

corretta esecuzione

-Sperimentare attraverso

esercitazioni in ambiente

naturale situazioni conosciute

ma soggette a variabili

impreviste.

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

1. SI ORIENTA NEGLI AMBITI MOTORI E SPORTIVI, RICONOSCENDO LE VARIAZIONI FISIOLOGICHE E LE PROPRIE

POTENZIALITA’.

2. ESPRIME CON CREATIVITA’AZIONI, EMOZIONI E SENTIMENTI CON FINALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA.

3. PRATICA LE ATTIVITA’ SPORTIVE, APPLICANDO TATTICHE E STRATEGIE, CON FAIR PLAY E ATTENZIONE

ALL’ASPETTO SOCIALE

4. ADOTTA COMPORTAMENTI ATTIVI, IN SICUREZZA, PER MIGLIORARE LA PROPRIA SALUTE E IL PROPRIO

BENESSERE

5.

MONTE ORE PREVISTO: ore 66

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

titolo delle U.D.A. ore/periodo

Movimento e padronanza del proprio corpo 1°2° Q.

Linguaggio del corpo 1°2°Q.

Sport, regole e fair play 1°2°Q.

Benessere e salute, sicurezza e prevenzione 1°2°Q

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

RISCALDAMENTO ORGANICO SAPER EFFETTUARE UN RISCALDAMENTO

CORRETTO A SECONDA DELLE

DIFFERENTI CAPACITA’ COORDINATIVE O

ESERCIZI DI RISCALDAMENTO

GENERALE E SPECIFICO CON CORSA

DI DURATA PROGRESSIVA,

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CONDIZIONALI DA AFFRONTRE ANDATURE PREATLETICHE,

STRETCHING

POTENZIAMENTO ORGANICO RAGGIUNGERE UN GRADO ADEGUATO DI

FORZA, VELOCITA’, RESISTENZA

AEROBICA, ANAEROBICA.

SAPER ESEGUIRE EX SPECIFICI

RIFERITI ALLE VARIE CAPACITA’

CONDIZIONALI

MIGLIORAMENTO DELLE CAPACIT’

COORDINATIVE

SVILUPPARE LE CAPACITA’ COORDINATIVE

GENERALI E SPECIFICHE

EFFETTUARE ESERCITAZIONI

ATTRAVERSO PERCORSI, CIRCUITI,

UTILIZZO DI PICCOLI E GRANDI

ATTREZZI, DI GRUPPO E

INDIVIDUALI.

ESPRESSIONE CORPOREA SAPER EFFETTUARE PRASSIE MOTORIE

SPECIFICHE

ESEGUIRE COREOGRAFIE E DANZE

SU BASE MUSICALE DI GENERI

DIFFERENTI

PRATICA DELL’ATTIVITA’

SPORTIVA,PRESPORTIVA E DELLE

REGOLE DEL FAIR PLAY

CONOSCERE E SAPER ESEGUIRE GESTI

TECNICI PROGRESSIVAMENTE PIU’

COMPLESSI INERENTI I PRINCIPALI SPORT

DI MASSA E APPRENDERE I

REGOLAMENTI TECNICI E DI CORRETTO

COMPORTAMENTO IN CAMPO

APPRENDIMENTO DEGLI EX

FONDAMENTALI INDIVIDUALI E DI

SQUADRA DI : PALLAVOLO,

PALLACANESTRO, PALLAMANO,

CALCIO, BADMINTON,

ATLETICA,STUDIO DEI RISPETTIVI

REGOLAMENTI TECNICI

SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA CONOSCERE LA RELAZIONE TRA

ALIMENTAZIONE, IDRATAZIONE E

PRATICA SPORTIVA, VALORIZZARE LO

SPORT COME ATTIVITA’ SANA E

NECESSARIA ALLA CRESCITA, INFORMARE

SULLA SICUREZZA IN PALESTRA.

ELEMENTI DI SCIENZE

NUTRIZIONALI PER IL GIUSTO

APPORTO DELLE CALORIE NELLA

COLAZIONE, CONOSCENZA DEI

PIANI PRINCIPALI, STAZIONI,

POSIZIONI AVERE IL CONTROLLO

DELLA PROPRIA GESTUALITA’

DURANTE LE PROPRIE ATTIVITA’.

METODOLOGIA L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. Fase introduttiva: Appello in atrio e spostamento

in Palazzetto dello Sport, contatto con gli studenti delle altre classi compresenti in palestra.

2. Presentazione teorica dell'argomento: Dopo l’accordo con i colleghi su spazi e attrezzature da utilizzare, si

presenta la lezione agli studenti.

3. sistemizzazione delle conoscenze: le varie attività motorie vengono scelte e proposte in modo ciclico nei 5

anni delle scuole superiori, pertanto saranno i criteri di gradualità e progressione del carico di lavoro, la

rielaborazione, il consolidamento e l’approfondimento dei vari contenuti che differenzieranno il percorso

scolastico. E’ inoltre da considerare che l’approfondimento di una capacità motoria condiziona positivamente

anche i miglioramento di altre. Si cercherà di raggiungere gli obiettivi proposti applicando i criteri

metodologici dal globale al particolare, dal semplice al complesso. I tempi di esecuzione delle proposte

motorie saranno condizionati dalla compresenza di altre classi e dalla disponibilità delle strutture e

attrezzature. Si mirerà sempre al coinvolgimento di tutti gli studenti e sarà possibile che alcune attività

vengano svolte per classi aperte.

4. recupero: si attua in situazione, con interventi individualizzati dell’insegnante e/o con eventuale aiuto di

un compagno tutor.

5. verifica in itinere: Consiste nella sistematica osservazione delle varie attività. In particolare sono oggetto

di verifica ex. e abilità motorie dell’atletica e dei giochi sportivi, i risultati di test motori, le risposte orali a

quesiti posti dall’insegnante o dagli studenti, le proposte creative degli studenti, la disponibilità all’aiuto e

alla collaborazione, la partecipazione a tornei scolastici e ai Giochi sportivi studenteschi, con relativi risultati.

Gli studenti esonerati saranno valutati sulla disponibilità a collaborare nell’organizzazione della lezione e

sull’esposizione orale di alcuni contenuti disciplinari.

6. verifica finale sommativa

Si prenderanno in considerazione i risultati delle prove e i progressi via via conseguiti dai singoli studenti,

ma anche l’assiduità nella partecipazione, l’impegno, il grado di attenzione e motivazione nello svolgimento

del lavoro, il senso civico e la responsabilità dimostrati, in particolare i descrittori di valutazione saranno:

Conoscenze e abilita’:60%,

Partecipazione:10%, Impegno 10%, Capacita’ relazionali:10%, Comportamento e rispetto regole:10%.

VERIFICA E VALUTAZIONE

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La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche, che si

riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: 6. Si prenderanno in

considerazione i risultati delle prove e i progressi via via conseguiti dai singoli studenti, ma anche l’assiduità

nella partecipazione, l’impegno, il grado di attenzione e motivazione nello svolgimento del lavoro, il senso

civico e la responsabilità dimostrati, in particolare i descrittori di valutazione saranno: Conoscenze e

abilita’:60%, Partecipazione:10%, Impegno 10%, Capacita’ relazionali:10%, Comportamento e rispetto

regole:10%.

Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento :

VO-TO

CONOSCENZA COMPETENZE DISCIPLINARI

COMPE-TENZE RELAZIO-NALI (disponibilità

alla collabo-

razione. e

cooperazione)

PARTE-CIPA-ZIONE (interesse,

motivazio-

ne, assun-

zione di

ruoli e

incarichi)

RISPET-TO

REGOLE (autonomia,

mancanza di

autocontrollo

richiami, re-

sponsabilità

e fair play)

METO-DO

CONOSCENZE TEORICHE

4

Acquisizione frammentaria e incompleta di tecniche che non consente l’esecuzione di un

gesto motorio corretto.

Conflittuale Apatico Passivo

Opposi-tiva Passiva

Rifiuto Insofferen-za

Non ha metodo

Scarsa e frammentaria conoscenza teorica degli elementi essenziali della disciplina.

5

Scarsa e parziale acquisizione di co-noscenze tecniche che non consente l’esecuzione di un gesto motorio sufficientemente corretto.

Dipendente Poco adattabile

Dispersi-va Settoriale

Parziale Guidato

Superfi-ciale Qualche difficoltà

Conoscenza teorica superficiale e generica, degli elementi essenziali della disciplina.

6

Acquisizione di conoscenze tecni-che tale da consen-tire l’esecuzione di un gesto motorio globalmente corretto ma non sempre spontaneo.

Selettivo A volte at- tiva.

Accettazio-ne e rispetto delle regole principali.

Mnemoni- co Meccani-co

Conoscenza teorica essenziale degli argomenti più importanti della disciplina.

7

Discreta acquisi-zione di cono-scenze tecniche tale da consentire una esecuzione corretta del gesto motorio

Disponibile Spesso attiva e pertinente.

Conoscenza e applica-zione gene-ralmente corretta.

General-mente organizza-to

Conoscenza teorica abbastanza sicura e precisa della maggior parte degli argomen-ti richiesti. Uso della terminolo-gia appropriata.

8

Soddisfacente acquisizione di conoscenze tecni- che che consente una esecuzione certa e sicura del gesto motorio.

Collaborativo Efficace Applicazio-ne sicura e costante.

Organiz-zato Sistemati- co

Conoscenza teorica sicura, esposta con stile personale e con uso della terminolo-gia appropriata.

9-10 Disinvolta e automatizzata acquisizione del gesto motorio eseguito con naturalezza ed efficacia.

Positivo Leader

Costrutti-va

Condivisio-ne Autocon-trollo

Rielabora- tivo Critico Originale

Conoscenza teorica completa e appro-priata degli argomen-ti, esposta con capa-cità critica e originale rielaborazione.

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MATERIALI DIDATTICI

Libri di testo del docente. Libro di testo consigliato agli studenti. Lezioni in Power point proposte

dal docente, approfondimenti con film e video sportivi. Video musicali e brani musicali.

SPAZI E STRUMENTI

- Palazzetto dello sport, campo sportivo, aula, aula video, impianti sportivi del territorio, ambiente

esterno naturale.

- LIM, lettore cd e impianto di amplificazione, supporti audio, TV con supporti digitali.

Cittadella, 20 ottobre 2015 Il Docente

Bianchi Sandra