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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 2BL ANNO SCOLASTICO 2017-2018 PARTE PRIMA Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte. a) gli Insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i criteri di valutazione; b) gli Insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi; d) gli Insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa; per la prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa; e) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza ritardi, assenze, negligenze; f) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della condotta; f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe; g) i Genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con gli Insegnanti eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino nel modo richiesto. Obiettivi educativi del Consiglio di classe Obiettivi formativi trasversali Saper ascoltare insegnanti e compagni, preoccupandosi di capire ed essere capiti da tutti Sapere accettare le opinioni altrui, anche modificando il proprio punto di vista Saper collaborare attivamente con i compagni Rispettare le regole dell’Istituto Sviluppare un deciso senso di responsabilità rispetto agli impegni attraverso l’organizzazione dello studio, l’uso degli strumenti richiesti, l’esecuzione precisa e puntuale dei compiti assegnati. Obiettivi didattici trasversali Potenziamento delle abilità di lettura Arricchire maggiormente il lessico Acquisire sempre più la terminologia disciplinare specifica Sviluppo delle abilità di ascolto

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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 2BL

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PARTE PRIMA

Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie

Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli

Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di

Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.

a) gli Insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che

intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i

criteri di valutazione;

b) gli Insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle

sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi;

d) gli Insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni

alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa; per la prova scritta,

al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa;

e) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza

ritardi, assenze, negligenze;

f) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei tempi

indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della condotta;

f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive

per il buon funzionamento del lavoro in classe;

g) i Genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito

positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con gli

Insegnanti eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino

nel modo richiesto.

Obiettivi educativi del Consiglio di classe

Obiettivi formativi trasversali

Saper ascoltare insegnanti e compagni, preoccupandosi di capire ed essere capiti da

tutti

Sapere accettare le opinioni altrui, anche modificando il proprio punto di vista

Saper collaborare attivamente con i compagni

Rispettare le regole dell’Istituto

Sviluppare un deciso senso di responsabilità rispetto agli impegni attraverso

l’organizzazione dello studio, l’uso degli strumenti richiesti, l’esecuzione precisa e

puntuale dei compiti assegnati.

Obiettivi didattici trasversali

Potenziamento delle abilità di lettura

Arricchire maggiormente il lessico

Acquisire sempre più la terminologia disciplinare specifica

Sviluppo delle abilità di ascolto

Saper prendere appunti ordinati e completi, essere in grado di rielaborarli e

interpretarli

Sviluppo della abilità di studio

Tenere un quaderno in modo adeguato e ordinato

Organizzare in modo efficace lo studio a casa

Utilizzare correttamente e in modo proficuo i libri di testo

Sviluppo delle abilità espressive

Produrre testi di vario genere (orali, scritti, grafici etc.)

Usare in modo corretto i linguaggi settoriali

Comunicare in modo chiaro e con sempre maggiore correttezza formale

Esprimersi il più possibile in lingua nelle ore di inglese, spagnolo e tedesco

Sviluppo delle capacità di comprensione e analisi del testo

Saper sottolineare e riassumere con sempre maggiore competenza

Costruire scalette, schede di analisi, schemi riassuntivi chiari e completi

Sviluppo delle capacità logiche

Riconoscere con sicurezza i termini e i concetti chiave

Cogliere sempre più agilmente i nessi logici

Essere in grado di effettuare correlazioni

Saper riconoscere caratteristiche comuni a situazioni diverse, ricavandone le

regole generali e, viceversa, data la regola generale, applicarla ai casi particolari

Applicare ai casi concreti la regola astratta

Sviluppo delle abilità di intervento per la corretta partecipazione all’attività didattica

Saper scegliere il momento opportuno per intervenire

Intervenire in modo pertinente ed educato

Sapere formulare con chiarezza una domanda e/o un intervento

Attività di recupero

Si veda a questo proposito quanto previsto nel Piano di Offerta Formativa in corso di

attuazione. In particolare si ricorda che da novembre a fine aprile sarà attivo lo sportello Help,

la cui frequenza è gratuita e affidata alla responsabilità dello studente; tale servizio consente di

attuare un intervento tempestivo in caso di difficoltà o lacune. Inoltre, nel mese di gennaio, l’attività didattica verrà interrotta per una settimana al fine di colmare le lacune manifestatesi

nel primo periodo e consolidare i nuclei fondamentali dei contenuti svolti.

Attività di potenziamento

Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nelle

lingue straniere e in informatica, prendendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente.

A questo proposito si veda il PTOF nella parte dedicata alle certificazioni internazionali e

all’ECDL.

Sono previsti corsi pomeridiani di conversazione in Inglese, Tedesco e Spagnolo.

Gli alunni saranno inoltre invitati a partecipare alle gare COSMoSS (prof.ssa Ruffini).

Uscite e attività didattiche

Per quanto riguarda le uscite didattiche, si presentano le seguenti proposte:

Monte Bianco: Punta Helbronner, Courmayeur, Aosta, nel pentamestre; accompagnatori Bucca,

Mapelli, sostituto Scotti.

Teatro Bullismo “Io me ne frego” marzo Scotti – Bucca sostituto Magnani

Teatro Manzoni Monza 17 novembre musical in inglese Cerreto – Mapelli sostituto Bucca

Tra le attività culturali, invece si vorrebbe proporre agli studenti quanto segue:

Incontro con il giornalista sportivo Nando Sanvito: 21 novembre 2017

Il Consiglio di Classe si riserva di decidere eventualmente in seguito in merito ad uscite

didattiche e ulteriori iniziative di carattere culturale di cui venisse a conoscenza.

A.S. 2017-2018

Classe 2BL

Prof. Scotti Maria Luisa

PIANO DI LAVORO DI ITALIANO

OBIETTIVI

Lingua

1) acquisire/consolidare un’adeguata competenza ortografica e sintattica

OBIETTIVI MINIMI

- riconoscere i rapporti fra le frasi in un periodo

- conoscere le diverse subordinate nella forma esplicita ed implicita

- saper riconoscere nel periodo le funzioni delle subordinate

- produrre testi sia orali sia scritti chiari e corretti nell’utilizzo delle seguenti strutture:

proposizioni temporali, finali, relative e condizionali.

2) arricchire il patrimonio lessicale

OBIETTIVI MINIMI

- consultare il vocabolario in presenza di termini non conosciuti per apprenderne il

significato ed utilizzarli in maniera appropriata

3) Utilizzare gradualmente il linguaggio specifico della disciplina

OBIETTIVI MINIMI

- conoscere i termini specifici dell’analisi del testo poetico: verso, strofa, rima,

enjambement, figure retoriche del significato (similitudine, metafora, ossimoro,

sinestesia); di posizione (chiasmo, anastrofe, anafora); di suono (onomatopea,

allitterazione, assonanza, consonanza).

4) comprendere, analizzare e individuare le caratteristiche di varie tipologie

testuali

OBIETTIVI MINIMI

- riconoscere gli elementi caratterizzanti del testo espressivo (poesia)

- riconoscere gli elementi caratterizzanti del testo argomentativo: tesi, argomentazioni,

esempi.

5) produrre testi di varie tipologie, dai più semplici ai più complessi

OBIETTIVI MINIMI

- scrivere un testo argomentativo chiaro nella tesi e strutturato correttamente

- stendere il commento di un testo poetico rispettoso dell’articolazione suggerita:

introduzione, breve riassunto, individuazione degli aspetti tecnici essenziali, esposizione

della tematica.

6) sviluppare e potenziare le capacità logico-espressive (coesione morfosintattica

e coerenza logico-argomentativa del discorso)

OBIETTIVI MINIMI

- comprendere le consegne ricevute e rispondere in modo pertinente, formulando i

concetti nel registro adeguato.

Letteratura

7) comprendere lo sviluppo storico del fenomeno letterario in Italia

OBIETTIVI MINIMI

- comprendere la dimensione storica della lingua e della letteratura italiana attraverso la

lettura di alcuni testi letterari distanti nel tempo

- conoscere i lineamenti essenziali della letteratura delle origini attraverso lo studio degli

autori e la lettura di alcuni testi significativi.

NUCLEI TEMATICI

- Sintassi: analisi del periodo (principale, coordinate e subordinate di maggior uso).

- Analisi del testo poetico: elementi di metrica (versi, rime, enjambement, principali figure

retoriche di significato, posizione e suono); parole-chiave; tema e messaggio.

Lettura di poesie a scelta del docente.

- Narrativa: il romanzo dell’800 e del ‘900 (lettura integrale/antologica e analisi de “I

Promessi sposi”).

Lettura domestica di romanzi proposti dal docente o a piacere.

- La letteratura delle origini: la nascita del volgare, la letteratura religiosa e san Francesco, la

scuola siciliana, la scuola toscana (cenni).

- Scritto: testo argomentativo, analisi e commento di una poesia.

Nel primo periodo verrà affrontato il testo argomentativo (si procede dapprima con l’analisi di

testi argomentativi, poi si passa alla composizione di testi nei quali progressivamente venga

richiesto di aumentare il numero delle argomentazioni, fino a giungere alla stesura di un testo

con antitesi e relativa confutazione).

Nel pentamestre verrà introdotta l’analisi del testo poetico e l’elaborazione del commento.

METODOLOGIA

- lezione frontale

- lezione interattiva

- tecniche di apprendimento per problemi

- esercitazioni a coppie o a piccoli gruppi con autocontrollo e/o controllo del docente

- autocorrezione dei propri elaborati

- utilizzo di supporti multimediali, audiovisivi, informatici

- discussioni guidate su argomenti significativi

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per lo scritto si prevedono due verifiche nel trimestre e quattro nel pentamestre.

Le verifiche che definiscono il voto dell’orale sono in numero di almeno due nel trimestre e tre

nel pentamestre. Consistono in prove di grammatica, analisi di testi narrativi e di poesie,

esercizi di parafrasi, interrogazioni.

Tali verifiche potranno essere svolte anche in forma scritta.

I criteri di valutazione sono i seguenti:

La conoscenza degli argomenti

La pertinenza della risposta

Il livello di rielaborazione dei contenuti

L’utilizzo del linguaggio appropriato e specifico

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Per quanto riguarda la settimana di recupero, prevista a gennaio, si stabilisce di focalizzare

l'attenzione sulla morfosintassi, per favorire il miglioramento della tecnica di scrittura (classi

seconde).

Prove del debito: analisi e commento di un testo poetico ed analisi del periodo.

Il Docente

Maria Luisa Scotti

Monza, ottobre 2017

A.S. 2017-2018

Classe 2BL

Prof. Scotti Maria Luisa

PIANO DI LAVORO DI STORIA e GEOGRAFIA

OBIETTIVI DIDATTICI

1) Comprendere il testo

Saper individuare le informazioni principali di un passo del libro di testo

Saper individuare i nessi logici fra le informazioni

Saper utilizzare gli strumenti offerti dal libro di testo

Saper leggere e interpretare le carte geografiche

OBIETTIVI MINIMI

- leggere e capire il testo

- individuare i termini sconosciuti e cercarne la definizione

- saper distinguere le informazioni principali da quelle secondarie

- utilizzare il testo, ricavando informazioni anche da immagini e documenti

- utilizzare le carte geografiche per ricavare informazioni

2) Conoscere l’argomento

Collocare gli eventi nel tempo e nello spazio

Saper individuare i nessi cronologici e spaziali che collegano gli eventi storici

Collocare sul planisfero i continenti e gli stati extraeuropei

Comprendere la relazione esistente tra ambiente fisico e umano

OBIETTIVI MINIMI

- classificare le informazioni principali per area (politica, società, economia, religione,

cultura, vita quotidiana)

- individuare i rapporti di causa/effetto degli eventi storici più rilevanti

- descrivere sinteticamente e collocare sul planisfero i continenti e i principali stati

extraeuropei

- saper descrivere gli aspetti più significativi delle relazioni fra uomo e ambiente

3) Esporre gli argomenti con un linguaggio appropriato e corretto utilizzando il

lessico specifico

OBIETTIVI MINIMI

- esporre gli argomenti con chiarezza

- utilizzare i termini del linguaggio specifico

CONTENUTI DI STORIA

- Il tramonto della repubblica (guerre civili: Mario e Silla; Cesare e Pompeo)

- La nascita del Principato: Augusto

- Unità di raccordo: principato dinastico e adottivo. I Severi: l’Editto di Caracalla

- Diocleziano e la tetrarchia

- Costantino e l’editto di Milano

- Teodosio e la divisione dell’Impero

- La fine dell’Impero d’Occidente e i regni romano-barbarici (caratteristiche generali)

- L’impero bizantino: Giustiniano

- Longobardi e Franchi

- Nascita ed espansione dell’Islam

- L’impero di Carlo Magno

- Il sistema feudale

- Il Sacro romano impero germanico e la lotta per le investiture

CONTENUTI DI GEOGRAFIA

- L’Asia

- L’Africa

- L’America Settentrionale

- L’America Centro-meridionale

METODOLOGIA

- Lezione frontale

- Presentazione della mappa concettuale

- Lettura collettiva del manuale con individuazione delle informazioni principali e dei loro

nessi logici

- Lezione interattiva

- Apprendimento per problemi, con sollecitazione al confronto tra passato e presente

- Analisi di documenti e fonti iconiche

- Lettura di carte geografiche e tematiche

- Ricerche individuali o a gruppi su argomenti di geografia

- Utilizzo di supporti multimediali e informatici

CRITERI DI VALUTAZIONE E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le verifiche saranno almeno due nel trimestre e quattro nel pentamestre e consisteranno

prevalentemente in interrogazioni orali, valutate secondo i criteri che seguono:

conoscenza degli argomenti

pertinenza della risposta

livello di rielaborazione dei contenuti

utilizzo del linguaggio appropriato

capacità di analizzare e interpretare le fonti storiche

capacità di contestualizzare geograficamente e cronologicamente gli eventi storici

capacità di localizzare su carta geografica luoghi e fenomeni analizzati

Potranno eventualmente essere somministrati test o verifiche validi per l’orale, di tipologie

diverse a seconda delle abilità e/o delle conoscenze che si intendono accertare; in tal caso i

criteri di valutazione saranno i seguenti: la comprensione degli argomenti e delle singole

affermazioni del libro di testo; la capacità di individuare, in un testo di argomento storico o

geografico, le informazioni principali e i loro nessi logici; la memorizzazione delle informazioni;

la conoscenza del lessico specifico, la capacità di classificare le informazioni per indicatori

tematici.

Per una valutazione globale saranno considerati anche gli interventi fatti in classe, gli apporti

personali sui vari argomenti trattati, l’attenzione durante le lezioni, la continuità nell’impegno,

la diligenza e la precisione nell’eseguire il lavoro a casa.

Il recupero avverrà in itinere.

Il Docente

Maria Luisa Scotti

Monza, ottobre 2017

A.S. 2017-2018

Classe 1BL

Prof. Scotti Maria Luisa

PIANO DI LAVORO DI LATINO

OBIETTIVI DIDATTICI

1) Conoscere le principali strutture morfo-sintattiche per essere in grado di

riflettere sul funzionamento del codice lingua

OBIETTIVI MINIMI

- conoscere quarta e quinta declinazione

- conoscere pronomi personali e relativi

- conoscere congiuntivo e infinito delle quattro coniugazioni attive e passive

- conoscere le proposizioni infinitive

2) Sapersi orientare nel testo

OBIETTIVI MINIMI

- individuare la proposizione principale e le subordinate di primo grado.

3) Saper riconoscere affinità e differenze tra il latino, l’italiano e le altre lingue

romanze e non romanze comprese nel curriculum

OBIETTIVI MINIMI

- riconoscere le somiglianze più evidenti fra il lessico latino e quello di altre lingue

straniere

- riconoscere le somiglianze più evidenti fra la sintassi della frase in latino e la sintassi

della frase nelle lingue studiate

4) Sapersi orientare nei campi lessicali riguardanti i legami famigliari, il diritto, la

politica e la religione romani

OBIETTIVI MINIMI

- conoscere il significato dei principali termini del lessico riguardante la famiglia, il

diritto, la politica, la religione romani

5) Saper utilizzare in modo appropriato il vocabolario

OBIETTIVI MINIMI

- saper scegliere un termine in base al contesto

NUCLEI TEMATICI

- La IV e V declinazione

- I participi e il loro uso

- L’ablativo assoluto

- I composti di sum

- Il pronome is,ea,id

- Pronomi e aggettivi dimostrativi, possessivi, relativi

- Congiuntivo del verbo SUM

- Congiuntivo attivo e passivo delle quattro coniugazioni

- Infinito attivo e passivo delle quattro coniugazioni

- Gli usi dell’ut

- Proposizioni finali, proposizioni consecutive, cum narrativo, proposizioni infinitive,

proposizioni relative, proposizioni completive (volitive e di fatto), perifrastica attiva

Lessico: memorizzazione di sostantivi e aggettivi ad alta frequenza al fine di

riconoscerne l’affinità con l’italiano.

Uso del vocabolario: saper utilizzare con padronanza il vocabolario

METODOLOGIA

La trattazione degli argomenti (presentati in genere frontalmente) procederà parallelamente al

lavoro svolto nelle ore di linguistica italiana. Le lezioni di latino offriranno l’occasione per

approfondire alcune riflessioni relative al funzionamento della lingua, e non solo di quella

italiana. Durante le ore di latino saranno svolti:

- correzione collettiva dei compiti assegnati

- esercizi per la memorizzazione delle strutture morfosintattiche

- studio del lessico latino

- esercizi di confronto degli elementi lessicali e sintattici con le lingue moderne

- esercizi di analisi ragionata della struttura del periodo

- richiesta di analisi del periodo scritta

- traduzione guidata con vocabolario e senza

- traduzione di brevi frasi dall’italiano

- lavoro a gruppi (traduzioni ed esercizi svolti in classe)

CRITERI DI VALUTAZIONE E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le verifiche saranno quattro nel trimestre (due interrogazioni orali e due prove scritte) e

cinque (due orali e tre scritte) nel pentamestre.

Per la definizione del voto dell’orale le prove, che potrebbero essere svolte anche sotto forma

di test, valuteranno la conoscenza delle nozioni grammaticali e il possesso di un bagaglio

lessicale minimo; i criteri di valutazione di tali prove sono i seguenti:

conoscenza degli argomenti

pertinenza della risposta

capacità di applicare le nozioni studiate

utilizzo del linguaggio appropriato e specifico

Per la valutazione del voto dello scritto le prove consisteranno nella traduzione di testi latini,

progressivamente più complessi; i criteri di valutazione sono:

capacità di riconoscere nel testo latino le strutture morfologico-sintattiche presenti

capacità di rendere in un italiano corretto le strutture della frase latina

capacità di rendere i termini latini in un lessico italiano appropriato

Per una valutazione globale infine saranno presi in considerazione anche gli interventi fatti in

classe, l’attenzione durante le lezioni, la costanza nell’impegno, la diligenza e precisione

nell’eseguire i compiti a casa.

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Per quanto riguarda la settimana di recupero, prevista a gennaio, si stabilisce di focalizzare

l'attenzione sulla morfosintassi, per favorire il miglioramento dell'uso della lingua e della

struttura della frase.

Prove del debito: traduzione di un testo dal latino in italiano.

Il Docente

Maria Luisa Scotti

Monza, ottobre 2017

PIANO DI LAVORO DI INGLESE CLASSE 2^BL a.s. 2017-18

Prof. Alessandra Cerreto e prof. Emanuela Rivolta

Finalità generali

Sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e interazione)

Sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in un’ottica

interculturale

Raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

Graduali esperienze d’uso della lingua straniera e per la comprensione e rielaborazione

orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche

Obiettivi Specifici di Apprendimento

LINGUA

Comprensione, globale e selettiva, di testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla

sfera personale e sociale

Produzione di testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni

inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali

Interazione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto

Riflessione sulla lingua e i suoi usi, anche in un’ottica comparativa

Riflessione sulle strategie di apprendimento della lingua straniera per raggiungere

autonomia nello studio

CULTURA

Comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con

particolare riferimento all’ambito sociale

Analisi di semplici testi orali, scritti, iconografici, quali documenti di attualità, testi letterari

di facile comprensione, film, video ecc.

Riconoscimento di similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano

lingue diverse (es. cultura straniera vs cultura italiana)

Obiettivi didattici

Visti gli obiettivi del nuovo ordinamento di studi e poiché il nostro istituto è sede di

Certificazione Cambridge e si pone come obiettivo di far conseguire al maggior numero di

studenti almeno uno dei seguenti livelli B2/ C1, la programmazione di lingua inglese è

finalizzata sin dal primo anno all’acquisizione graduale delle competenze richieste, riportate nel

Common European Framework del Consiglio d’Europa.

Libro di testo Performer B1 Zanichelli+ uso di risorse digitali

Nuclei tematici

Health and Fitness

Environment

Work and Jobs

Crime and Punishment

Literature and Culture (readings)

Current issues

Gli argomenti potranno subire modifiche o integrazioni in base alle richieste degli alunni, alle

circostanze, alle situazioni sociali e alle tematiche di attualità del momento.

Strutture Grammaticali (correlate alle rispettive funzioni comunicative)

Future tenses

Time clauses with when, as soon as, until

Gerund and Infinitive verb patterns

Present Perfect Simple

Present Perfect Simple vs Past Simple

Present Perfect Continuous vs Present Perfect Simple

Past perfect simple vs Past Simple

If- clauses

Modals

Question tags

Relative Pronouns

The Passive

Standard minimi di Abilità, Competenze e Contenuti

Comprensione orale: l'alunno comprende il significato globale e i punti principali di messaggi e

annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale.

Produzione orale: l'alunno sa produrre messaggi con pronuncia accettabile e sa interagire in

conversazioni brevi su temi di interesse personale, quotidiano e sociale, esprimendo in modo

semplice le proprie opinioni ed emozioni.

Comprensione scritta: l'alunno comprende il significato globale e sa ricercare informazioni

all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano e sociale.

Produzione scritta: l'alunno sa riutilizzare e rielaborare quanto è stato oggetto di

apprendimento con sufficiente correttezza formale, utilizzando cioè le strutture grammaticali

fondamentali.

Verifica debito:

una parte grammaticale sulle strutture fondamentali

una produzione scritta (Writing) con indicazione delle strutture da utilizzare

Strutture grammaticali fondamentali

Simple Past vs Past Continuous

Present Perfect Simple

Present Perfect Continuous

Simple Past vs Present Perfect Simple

IF clauses (1st - 2nd type)

Future Tenses

Modals

Relative Pronouns

Contenuti minimi di Cultura

Riferire in modo semplice ma corretto sugli argomenti di civiltà relativi alle aree lessicali sopra

indicate.

Metodologia dell’insegnamento

Lingua

privilegio dato alla competenza comunicativa;

ricorso ad un ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni interattive;

discussioni guidate; lavori di gruppo e a coppie; attività individualizzate; etc.)

partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua;

ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale

(riutilizzo di apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni

nuove);

eventuale attività di rinforzo e recupero;

uso costante della L2 in classe.

Modalità di verifica

Verifiche periodiche, almeno una orale e due scritte per il trimestre e due orali e tre scritte per

il pentamestre, tendenti ad accertare il graduale raggiungimento degli obiettivi prefissati, con

la possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi.

Settimana Di Recupero

In merito alla struttura della settimana di recupero il Dipartimento prevede una suddivisione

della classe in due gruppi di lavoro; per il gruppo che non presenta difficoltà saranno previste

attività di approfondimento e potenziamento, mentre per il gruppo che evidenzia alcune

carenze si predisporranno attività ed esercizi di rinforzo e consolidamento degli argomenti

previsti negli obiettivi minimi. Per le attività di approfondimento e potenziamento ci si avvarrà

anche del supporto del docente madrelingua. All'interno del consiglio di classe si potranno

anche programmare con i colleghi di discipline non linguistiche eventuali attività trasversali.

Tipologia delle verifiche

Verifiche orali

conversazione su argomenti noti

attività di comprensione di testi

rielaborazione e produzione orale

analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo (per il triennio)

Verifiche scritte

prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico;

reading comprehension e/o dettati;

produzioni scritte in forma di trattazione sintetica di argomento/quesiti a risposta aperta

produzione autonoma di testi di varia tipologia

Valutazione

Secondo quanto indicato nel POF si prenderanno in considerazione:

Competenze linguistiche

Conoscenza dei contenuti

Competenze applicative

Capacità di cogliere i dati essenziali

Lingua orale

Pronuncia e intonazione

Proprietà lessicale

Pertinenza rispetto all’argomento richiesto

Registro linguistico

Lingua scritta

Correttezza ortografica

Correttezza grammaticale

Pertinenza rispetto alla consegna

Proprietà lessicale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEST OGGETTIVI

Tabella di corrispondenza punteggio percentuale – voto

PUNTI VOTO

0 - 20 1/2

21 -37 3

38 - 48 4

49 - 54 4 ½

55 – 60 5

61 - 66 5 ½

67 – 72 6

73 – 76 6 ½

77 – 81 7

82 – 85 7 ½

86 – 90 8

91 – 94 8 ½

95 – 97 9

98 – 99 9 ½

100 10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE di LINGUA STRANIERA

PROVE SCRITTE E ORALI

Indicatore Descrittori di livello …/10

Conoscenza/comprensione/pertinenza

(contenuto e grado di approfondimento

degli argomenti trattati)

Approfondita e accurata

Esauriente/completa

Appropriata

Essenziale

Parziale/mnemonica

Carente/lacunosa

Confusa/inesatta

Nulla

4

3.5

3

2.5

2

1.5

1

0

Competenze

(pronuncia, intonazione, strutture

linguistiche, proprietà e ricchezza lessicale)

Morfologia e sintassi Corrette

Con imprecisioni

Scorrette

Molto scorrette

2

1.5

1

0.5

Lessico e forme idiomatiche Ricco e accurato

Chiaro e appropriato Semplice/Essenziale

Scarso/Ripetitivo

Improprio/Inadeguato

2

1.5

1

0.5

0

Capacità

(Analisi/ sintesi/rielaborazione)

Prova organica, ricca di spunti interpretativi,

originali e pertinenti

Prova autonoma e coerente

Prova essenziale/globalmente coerente

Prova non coerente/disorganica

2

1.5

1

0.5

Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle verifiche,

anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati,

dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati rispetto al livello iniziale e in quale

misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione.

Monza, 16 Ottobre 2017 Alessandra Cerreto

PIANO DI LAVORO DI SPAGNOLO

CLASSE 2BL

Prof.ssa Siniscalchi Fausta – Prof. Álvarez Jesús

Anno scolastico 2017/18

OBIETTIVI SPECIFICI

Saper relazionare oralmente e per iscritto su avvenimenti relativi al passato.

Saper programmare avvenimenti futuri.

Saper dare ordini, consigli e indicazioni.

Saper comprendere messaggi orali e scritti (riviste, radio, cinema …).

Essere in grado di sostenere una conversazione in modo corretto.

Saper produrre testi più complessi in forma orale e scritta.

Consolidamento di un metodo di studio personalizzato.

Sapersi rapportare e confrontare con realtà culturali e sociali diverse dalla propria.

OBIETTIVI MINIMI

Gli obiettivi minimi che ci si prefissa di raggiungere sono quelli che rientrano nell’ambito degli

obiettivi specifici relativi al livello A2+/B1 del Quadro comune europeo corrispondenti ad un

livello base avanzato in termini di conoscenze e competenze:

- Essere in grado di esprimersi in modo adeguato in situazioni comunicative di vario tipo

- Essere in grado di produrre testi semplici

- Consolidamento della pronuncia e dell’intonazione

- Saper leggere in modo fluido

- Capire brevi discorsi relativi al linguaggio di uso comune

- Conoscenza dei contenuti minimi grammaticali

- Riferire in modo semplice ma corretto sugli argomenti relativi ai nuclei tematici trattati

(civiltà)

CONTENUTI

- Ripasso argomenti svolti durante l’anno scolastico precedente.

- La regola degli accenti: parole piane, tronche, sdrucciole e bisdrucciole. I monosillabi.

- L’ Imperativo affermativo con e senza pronome (tú/Usted)

- Gli interrogativi

- Il “Pretérito Indefinido”: verbi regolari e irregolari

- Uso dei tempi del passato

- Por/para

- I principali avverbi

- Il “Futuro”: verbi regolari e irregolari

- Gli indefiniti

- I verbi che indicano un cambio

- Uso di “ser” – “estar”

- Alcune perifrasi verbali (ir a + v. inf./pensar + inf./acabar de + inf./volver a + inf.)

- Il Congiuntivo presente

- Le Subordinate temporali

- Modismos

Lessico

- La città, i locali pubblici e i negozi

- L'abbigliamento

- Indicatori di direzione

- I marcatori temporali del passato e del futuro

- I mesi e le stagioni

- I numeri

- Sport e tempo libero

- Cinema e teatro

- Telefonia

- Hotel e vari tipi di alloggi

- L’oroscopo

- I trasporti, la stazione e l’aeroporto

Funzioni comunicative

- Chiedere informazioni relative a luoghi

- Dare e ricevere indicazioni

- Fare acquisti

- Chiedere e esprimere opinioni

- Chiedere i vari prezzi in un negozio

- Chiedere informazioni relative al passato e rispondere

- Parlare del passato recente

- Chiedere permessi e favori, accettarli e rifiutarli

- Parlare del tempo

- Organizzare un discorso

- Parlare e chiedere di azioni future

- Fare complimenti

- Sollecitare informazioni e servizi

- Parlare per telefono

- Fare gli auguri

- Cominciare e sostenere una conversazione

- Esprimere sorpresa

- Prenotare

- Esprimere cambi e trasformazioni

- Esprimere dubbio e speranza

- Chiedere e dare consigli

- Esprimere finalità

Civiltà

- Le comunità autonome

- Le principali città spagnole

- Le principali feste e tradizioni spagnole

Anche in compresenza con l’insegnante di madrelingua verranno analizzati argomenti di

attualità tratti dal libro di testo e/o da materiali originali in forma cartacea e non, di interesse

degli studenti e funzionali all’arricchimento del lessico di base.

Si fa riferimento ai seguenti libri di testo:

Carla Polettini, José Pérez Navarro, Adelante B Curso de español para italianos Libro misto

C.E. Zanichelli

Laura Pierozzi, Una vuelta por la cultura hispana, Seconda edizione Multimediale C.E.

Zanichelli

CRITERI DI VALUTAZIONE, CONNESSI AGLI OBIETTIVI

Il processo di valutazione che culminerà nell’assegnazione di voti nel momento

dell’interrogazione ufficiale alla cattedra o alla lavagna e nella correzione delle prove scritte (2

nel trimestre e 3 nel pentamestre) non si limiterà alla misurazione oggettiva del profitto dei

singoli studenti, ma considererà tutti gli aspetti legati alla personalità del discente, al livello

d’impegno profuso nel processo d’apprendimento mediante la correzione del lavoro domestico

e quotidiane domande dal posto, l’interesse mostrato per la disciplina, il progresso evidenziato,

il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati ed allo sviluppo delle singole abilità. Per le

griglie di valutazione si fa riferimento a quanto deliberato dal Dipartimento di Lingue.

METODOLOGIE UTILIZZATE

Le metodologie impiegate sono mirate allo sviluppo delle quattro abilità fondamentali: la

produzione scritta e orale e la comprensione scritta e orale. A tale scopo, si proporrà l’ascolto e

la visione di materiale audiovisivo in lingua utilizzando le metodologie più adatte alla ricerca

della partecipazione attiva degli alunni.

L’azione didattica prevede:

- Utilizzo del metodo comunicativo

- Approccio contrastivo L1-L2

- Attività di riflessione linguistica

- Metodo induttivo

- Autocorrezione

- Attività di coppia e/o di gruppo

- Utilizzo di sussidi audiovisivi

- Uso costante della L2 in classe

EVENTUALI ATTIVITA’ DI RECUPERO CHE SI INTENDONO SVOLGERE

Quanto previsto dal P.T.O.F.

PIANO DI LAVORO – TEDESCO

Classe 2 BL

Prof.ssa Maria Grazia Mapelli

Prof.ssa Nancy Verhoeven

A.S. 2017-18

OBIETTIVI DIDATTICI

Le capacità linguistiche da raggiungere nel secondo anno di studio della Lingua tedesca sono

conformi al Livello Base Intermedio o di sopravvivenza (A2) del Quadro comune europeo di

riferimento per le lingue:

Livello Base/ inizio Intermedio (A2)

È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti

familiari che affronta normalmente a scuola, al lavoro, nel tempo libero, ecc. Riesce a

comunicare in attività semplici e di routine che richiedono uno scambio di informazioni

semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici

aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni

immediati. Sa produrre testi semplici su argomenti che gli siano familiari o siano di suo

interesse. Sa esprimere bisogni immediati.

COMPETENZE COMUNICATIVE GENERALI

Le competenze comunicative da raggiungere e le abilità da sviluppare coincidono con quelle

delle Certificazioni Internazionali per il tedesco, articolate sulla base delle quattro abilità

linguistiche: parlato, scrittura, lettura, ascolto.

• Sapersi presentare e parlare di stessi, dei propri interessi, hobby, attività di

lavoro e del tempo libero, progetti futuri.

• Saper descrivere una casa e il suo arredamento.

• Partecipare ad una semplice conversazione su argomenti di tipo quotidiano.

• Parlare di argomenti inerenti al mondo della scuola, all' attualità, al cibo, alla

salute e alle vacanze. ecc.

• Riportare informazioni apprese, fare dei brevi resoconti di esperienze vissute o di

proprio interesse.

• Scrivere lettere informali su argomenti noti, riferendo esperienze e descrivendo

impressioni.

• Chiedere e dare indicazioni sul tempo atmosferico

• Chiedere e dare indicazioni sui mezzi di trasporto e sulle destinazioni

• Capire il senso globale di brevi articoli e lettere su argomenti familiari.

FUNZIONI COMUNICATIVE

La capacità comunicativa del secondo anno di studio si esplicita nell'ampliamento delle funzioni

apprese nel corso del primo anno di studio e nell’adempimento delle seguenti funzioni

comunicative:

Chiedere il permesso, esprimere divieti; dare indicazioni stradali, sui mezzi di trasporto e sulle

destinazioni; esortare; raccontare avvenimenti del passato; indicare quando è avvenuto un

fatto; reccontare fatti recenti; esprimere opinioni e sentimenti; fare ipotesi; motivare le scelte;

chiedere e indicare la ragione di qualcosa; dare consigli e riportare suggerimenti altrui; parlare

del tempo atmosferico; esprimere opinioni riguardo al cibo e alle abitudini alimentari; parlare

della salute; descrivere una casa e i suoi oggetti; comprendere annunci sulle abitazioni.

CONTENUTI GRAMMATICALI MINIMI

Si ritiene che per il raggiungimento della sufficienza sia necessario dimostrare di aver acquisito

le seguenti STRUTTURE GRAMMATICALI:

I CASI

Nominativo

Accusativo

Dativo

Genitivo

IL PRONOME

I pronomi personali e i loro casi

I pronomi riflessivi

I pronomi interrogativi fondamentali

Il pronome relativo (Nom/Acc/Dat)

LA NEGAZIONE

La negazione kein e nicht

IL VERBO

Il presente indicativo (verbi deboli, forti, separabili, riflessivi)

La forma impersonale “man”

Il Perfekt

Il Präteritum degli ausiliari sein e haben

Il Präteritum dei verbi deboli e dei principali verbi forti

I verbi modali al Presente e al Präteritum

La forma “ möchte”+ infinito

Verbi di posizione

LE PREPOSIZIONI

Le principali preposizioni e i rispettivi casi

I principali complementi di luogo e di tempo

Distinzione tra moto e stato in luogo

LA COMPARAZIONE DELL’AGGETTIVO

Comparazione di maggioranza di tipo predicativo (forme non declinate)

LA STRUTTURA DELLA FRASE

La costruzione della frase principale

Il verbo al secondo posto

La costruzione della frase interrogativa

La costruzione della frase secondaria con tutte le principali congiunzioni subordinanti (dass,

weil, während, als, wenn,…)

La costruzione della frase infinitiva

La costruzione della frase finale (um…zu; damit)

Le infinitive statt…zu, ohne….zu….

Fa parte dei contenuti minimi da verificare per la sufficienza anche la padronanza delle

seguenti

FUNZIONI COMUNICATIVE:

Presentare se stessi, la propria famiglia, interessi, scuola e tempo libero

Raccontare fatti biografici

Descrivere la propria giornata

Descrivere paesaggi e luoghi di interesse turistico

Fare e rifiutare proposte

Comperare, scegliere e valutare oggetti

Parlare, scegliere e ordinare cibo e pasti

Chiedere e dare indicazioni inerenti alla vita quotidiana (anche indicazioni stradali)

Parlare della salute

METODOLOGIA E STRUMENTI

Testi in adozione

Cesarina Catani, Herbert Greiner, Elena Pedrelli, Claudia Wolffhardt Kurz und gut Vol. 1-2

Ein Lehrwerk für deutsche Sprache und Kultur, Zanichelli

G. Motta, Grammatik direkt, Loescher editore

Metodo

Metodo comunicativo-funzionale integrato ad un apprendimento sistematico di lessico e

strutture. Il materiale linguistico viene presentato in situazione; seguono la riflessione sulla

lingua e attività per la fissazione e il reimpiego di lessico e strutture.

Per stimolare la partecipazione attiva degli allievi, alla lezione frontale ed al lavoro individuale

si affiancheranno forme di lavoro di coppia o di gruppo.

Compiti per casa e verifiche saranno corrette in plenum, con particolare attenzione all’analisi

dell’errore, intesa come strumento diagnostico fondamentale per impostare l’attività di

recupero.

VERIFICHE

In conformità con quanto espresso nel POF della Scuola le verifiche avranno carattere sia

parziale sia sommativo e focalizzeranno di volta in volta le abilità linguistiche: Sprechen,

Hören, Schreiben, Lesen.

Verranno utilizzate anche prove di tipo lessicale e strutturale, volte alla verifica

dell’acquisizione delle conoscenze linguistico - grammaticali richieste come pure si farà uso di

retroversioni o semplici traduzioni per la verifica della fissazione delle strutture e del lessico

fondamentale.

Le verifiche, sia scritte che orali, saranno in numero minimo di

1. DUE nel primo trimestre

2. TRE nel secondo pentamestre

L’insegnante verifica l’apprendimento ogni volta che lo ritiene necessario, coinvolgendo tutta la

classe, oppure gruppi classe con particolari caratteristiche, oppure singoli studenti. La verifica

può avvenire sia in modo programmato, sia in modo improvvisato, sia con modalità scritta, sia

con modalità orale, a seconda delle esigenze individuate per migliorare l’apprendimento degli

studenti. La verifica può essere anche differenziata nelle difficoltà, a seconda dei gruppi classe

individuati e degli obiettivi prefissati e diversificati per i singoli studenti, obiettivi che possono

essere minimi o massimi.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri sottesi alla valutazione sono legati ai tre parametri fondamentali, come nelle

certificazioni linguistiche internazionali:

Per la valutazione degli elaborati scritti

a. Pertinenza dell’elaborato rispetto alla richiesta.

Pertinenza del registro linguistico usato e dei contenuti linguistici veicolati.

b. Correttezza linguistica e grammaticale, tale da non compromettere la comunicazione e la

comprensione del messaggio. Esposizione chiara e semplice.

c. Articolazione del testo minimamente creativa e non semplicemente meccanico-ripetitiva.

Rielaborazione personale del testo prodotto.

Per la valutazione della produzione orale

• Congruità della risposta rispetto alla richiesta.

Padronanza del registro linguistico pertinente.

Conoscenza dei contenuti linguistici e lessicali di riferimento.

• Correttezza linguistica e grammaticale, tale da non compromettere la comunicazione e la

comprensione del messaggio. Esposizione chiara e semplice.

• Fluidità espositiva e riformulazione personale dei modelli linguistici appresi (con eventuale

rispetto dei valori sovrasegmentali: pronuncia e intonazione).

MADRELINGUA

Delle tre ore settimanali previste dal curriculum del secondo anno di liceo UN’ORA di

insegnamento viene svolta in compresenza con l’insegnante di madrelingua.

Tale ora non è concepita come integrativa al programma: dato l’esiguo numero di ore

disponibili è necessario infatti che l’ora di madrelingua sia parte integrante dello svolgimento

dei contenuti e contribuisca parimenti alla verifica dell’apprendimento e alla valutazione degli

alunni.

Pertanto l’insegnante titolare dovrà indicare di volta in volta all’insegnante di madrelingua le

attività linguistiche ritenute pertinenti ai contenuti in via di svolgimento e dovrà inserire attività

di controllo e di assegnazione dei compiti anche nelle ore di madrelingua, per guidare

sistematicamente il lavoro a casa degli alunni ed assicurare l’acquisizione di un metodo di

studio adeguato

Monza 18.10.2017

Classe 2^BL

PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA (prof. Bucca Sergio)

OBIETTIVI GENERALI

Sviluppo delle capacità logiche ed intuitive

Capacità di utilizzare procedimenti di calcolo

Maturazione dei processi di astrazione e di formulazione dei concetti

Sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi

Abitudine alla precisione del linguaggio

Capacità di sviluppare un ragionamento coerente ed argomentato

Consapevolezza degli aspetti culturali e tecnologici emergenti dai mezzi informatici

OBIETTIVI DIDATTICI

Sviluppare l'intuizione geometrica nel piano, individuare proprietà invarianti per

trasformazioni semplici

Individuare e costruire relazioni e corrispondenze

Acquisire capacità di deduzione e pratica di processi induttivi

Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo

Matematicizzare semplici situazioni di problemi di vario tipo e sviluppare corrispondenti

attitudini a rappresentare e quindi interpretare dati e diagrammi

Acquisire capacità di rappresentare e risolvere semplici problemi mediante l'uso di metodi,

linguaggi e strumenti

Acquisire il rigore espositivo e la comprensione della funzione necessaria del rigore logico e

linguistico

OBIETTIVI MINIMI

saper operare con radicali numerici.

saper risolvere equazioni di secondo grado.

saper risolvere sistemi di equazioni di primo grado in due incognite.

saper risolvere disequazioni intere di primo grado o ad esse riconducibili e sistemi di

disequazioni.

saper utilizzare le equazioni e i sistemi di equazioni per la risoluzione di semplici problemi.

saper rappresentare la retta nel piano cartesiano e riconoscerne le caratteristiche; rette per

due punti, parallelismo e perpendicolarità.

conoscere definizioni ed enunciati dei teoremi relativi a rette parallele e proprietà

fondamentali dei quadrilateri.

saper applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

ARITMETICA E ALGEBRA

Calcolo con le frazioni algebriche.

Conoscenza intuitiva dei numeri reali e loro rappresentazione geometrica su una retta.

Dimostrazione dell'irrazionalità di 2 : importante occasione di approfondimento

concettuale.

Studio dei numeri irrazionali e delle espressioni in cui compaiono, esempio significativo

di applicazione del calcolo algebrico e occasione per affrontare il tema

dell'approssimazione.

Metodi di calcolo dei radicali, non accompagnati da eccessivi tecnicismi manipolatori.

Calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema (mediante

equazioni, disequazioni o sistemi) e risolverlo, sia per dimostrare risultati generali.

Semplici equazioni di secondo grado.

GEOMETRIA

Parallelismo, perpendicolarità. Quadrilateri e loro proprietà.

Teorema di Pitagora: aspetti geometrici e implicazioni nella teoria dei numeri

(introduzione dei numeri irrazionali).

Principali trasformazioni geometriche (traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con

particolare riguardo al teorema di Talete) e principali proprietà invarianti.

Coordinate cartesiane per la rappresentazione di punti e rette nel piano e analisi delle

proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità.

RELAZIONI E FUNZIONI

Linguaggio degli insiemi anche per costruire semplici rappresentazioni di fenomeni e come

primo passo all'introduzione del concetto di modello matematico.

Passaggio da un registro di rappresentazione a un altro (numerico, grafico, funzionale),

anche utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati.

Linguaggio delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.), anche per costruire

semplici rappresentazioni di fenomeni e come primo passo all'introduzione del concetto di

modello matematico.

Descrizione di un problema con un'equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o

disequazioni.

Studio delle funzioni del tipo baxxf , xxf , 2xxf sia in termini strettamente

matematici sia per descrivere e risolvere problemi applicativi.

Soluzione delle equazioni di primo grado in un’incognita, delle disequazioni associate e dei

sistemi di equazioni lineari in due incognite.

Soluzione dell’equazione di secondo grado tramite scomposizione o con formula risolutiva.

Proporzionalità diretta e inversa.

ELEMENTI DI INFORMATICA

Strumenti informatici per rappresentare e manipolare oggetti matematici.

Modalità di rappresentazione dei dati elementari testuali e multimediali.

Concetto di algoritmo ed elaborazione di strategie di risoluzioni algoritmiche nel caso di

problemi semplici e di facile modellizzazione.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Si prevedono verifiche orali, prove scritte e prove scritte valide come prove orali.

Le verifiche scritte potranno essere organizzate in uno o più dei seguenti modi:

1) problemi ed esercizi di tipo tradizionale;

2) test;

3) brevi relazioni e trattazioni su argomenti specifici proposti dall'insegnante.

Le verifiche orali verteranno su tutti gli argomenti trattati e terranno conto di tutti gli obiettivi.

Si prevedono complessivamente quattro verifiche scritte e compitini scritti valutabili come

prove orali nel trimestre e cinque nel pentamestre.

La valutazione sarà sia formativa sia sommativa.

La prima interesserà brevi tratti del percorso educativo, si occuperà di un limitato numero di

obiettivi. La valutazione sommativa interesserà generalmente un'intera unità didattica.

verifiche scritte

verifiche orali

eventuali questionari e/o test a risposta multipla (prove strutturate o semi strutturate

sostitutive delle interrogazioni orali)

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione si basa sui seguenti indicatori:

conoscenza dei contenuti disciplinari

comprensione degli argomenti e uso del linguaggio e della terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo algebrico

capacità di cogliere i dati essenziali

secondo la scala seguente

9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita

ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione

autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo algebrico complete, precise e con rielaborazione

personale

rapida e corretta individuazione dei dati essenziali

8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa

buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione

corretta e precisa, ma senza rielaborazione autonoma

competenze applicative nel calcolo algebrico complete e precise

capacità di cogliere i dati essenziali in molte situazioni

7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente

comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei

casi, esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati

competenze applicative nel calcolo algebrico precise, ordinate, ma non sempre

complete

capacità di cogliere i dati essenziali nei casi più semplici

6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi

adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in

situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa

competenze applicative nel calcolo algebrico individuate negli obiettivi minimi

5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi

difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia

generalmente scorretto

competenze applicative nel calcolo algebrico con diffuse imprecisioni

4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune

difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori

nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo algebrico con errori concettuali gravi

3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa

non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e poco

comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica

competenze applicative nel calcolo algebrico scarse, con errori concettuali gravi

1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa

incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo algebrico nulle

METODOLOGIE UTILIZZATE

Presentazione, se possibile, di una situazione problematica inerente al tema; ogni alunno

ricerca una possibile risoluzione. Discussione in classe su quanto emerge dalle proposte per la

risoluzione del problema. Lezione frontale. Utilizzo del libro di testo; l’insegnante interviene

attivamente riprendendo i punti fondamentali e aiutando a compiere un primo lavoro di sintesi.

Gli alunni eseguono esercizi alla lavagna atti a chiarire ulteriormente e a fissare più a fondo i

concetti e le procedure di calcolo incontrati. Eventualmente l’insegnante fornirà schede di

lavoro sui contenuti principali.

Le tre ore settimanali a disposizione verranno suddivise, in generale, in due ore algebra e

un’ora geometria; non si esclude che nel corso dell'anno una delle due ore di algebra possa

essere utilizzata per lavori di approfondimento e/o recupero.

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI

Obiettivi didattici:

Conoscere la struttura dell’atomo

Saper definire il significato di numero atomico e di massa atomica

Conoscere le leggi ponderali della chimica

Conoscere il significato di reazione chimica ed essere in grado di bilanciarla

Conoscere il concetto di legame chimico

Essere in grado di risolvere semplici problemi di stechiometria relativi alla mole

Conoscere le caratteristiche fondamentali dei viventi e le principali ipotesi sull’origine

delle biomolecole e delle prime forme di vita

Conoscere la struttura fondamentale e la funzione delle principali biomolecole

Conoscere le caratteristiche di una cellula, individuandone le principali strutture e le

relative funzioni

Saper caratterizzare nelle linee generali i processi metabolici cellulari

Conoscere i principi della teoria dell’evoluzione

Definire le caratteristiche fondamentali delle categorie sistematiche

Esprimersi in modo chiaro e corretto, usando la terminologia specifica

Obiettivi minimi richiesti:

L’alunna/o:

- espone in modo essenziale i contenuti proposti

- è in grado di risolvere semplici esercizi e problemi

- si esprime con un linguaggio formalmente corretto

Contenuti (vengono indicati i nuclei tematici)

CHIMICA (trimestre)

Leggi ponderali: legge di Lavoisier e di Proust.

Teoria atomica di Dalton.

Formule chimiche e loro significato.

Equazioni chimiche e loro bilanciamento.

Composizione e struttura dell’atomo.

Numero di massa, numero atomico, isotopi.

Legami chimici intra e intermolecolari (cenni generali).

Concetto di mole.

BIOLOGIA (pentamestre)

Sostanze inorganiche ed organiche fondamentali per i viventi.

Struttura generale delle biomolecole.

Le caratteristiche generali della cellula procariote ed eucariote.

Teorie relative all’origine della vita.

Evoluzione dei viventi e classificazione (generalità).

Trasporto attraverso la membrana plasmatica.

Cellula e flusso di energia.

Fotosintesi e respirazione cellulare (cenni generali).

Metodologia

Verrà utilizzata la lezione frontale e la lezione dialogata. Per facilitare l’acquisizione dei

contenuti verranno forniti schemi e/o approfondimenti utilizzando anche strumenti

multimediali.

Sarà possibile utilizzare il Laboratorio di Scienze/Chimica per effettuare semplici esperienze.

Verifiche (numero e tipologie delle verifiche scritte ed orali per trimestre/pentamestre)

La verifica delle conoscenze e delle abilità verrà effettuata con prove scritte e orali.

Nel trimestre la valutazione si baserà su un minimo di due prove e tre nel pentamestre.

Nel primo periodo dell’anno scolastico, considerando il numero esiguo di ore a disposizione e la

mole di programma da svolgere, la docente garantisce il voto orale almeno agli alunni che

avranno valutazioni negative nelle prove scritte.

Le prove scritte potranno essere costituite da domande aperte, quesiti a risposta multipla, test

vero/falso con motivazione, testi da completare, esercizi e problemi.

Valutazione

Criteri di valutazione del colloquio orale

Verrà utilizzata la seguente griglia di valutazione:

9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione

autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed

esposizione precise e convincenti. Approfondimenti autonomi.

8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.

Esposizione precisa e sicura.

7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre

approfondita e personale. Esposizione ordinata.

6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre

sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del

tutto preciso.

5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,

trattazione generica e superficiale.

4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,

disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti

essenziali.

3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,

poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti

essenziali.

1-2 Conoscenze nulle e/o rifiuto formale o sostanziale di sostenere

la prova

Criteri di valutazione della prova scritta

La valutazione della prova terrà conto di:

Completezza, precisione, pertinenza dei contenuti

Correttezza e proprietà dell’espressione

Padronanza della lingua italiana e del linguaggio specifico disciplinare

Analisi, sintesi, rielaborazione personale

La Docente

Prof.ssa

Antonella Cannavacciuolo

CLASSE SECONDA BL

Insegnante Anna Ruffini

OBIETTIVI DIDATTICI

1. conoscere le capacità condizionali e dimostrare un adeguato miglioramento delle

proprie;

2. conoscere le capacità coordinative neuro-muscolari;

3. saper attuare movimenti semplici in forma economica;

4. saper eseguire le combinazioni motorie proposte;

5. conoscere le diverse possibilità espressive del corpo;

6. conoscere e saper eseguire i fondamentali individuali dei giochi sportivi di squadra

proposti ed i gesti tecnici delle discipline individuali affrontate;

7. conoscere e saper applicare le regole delle discipline proposte;

8. conoscere gli argomenti teorico proposti e saperli esporre con lessico specifico.

OBIETTIVI MINIMI

1. conosce gli aspetti teorici delle attività pratiche nella loro essenzialità;

2. conosce i regolamenti delle attività sportive praticate e la relativa terminologia;

3. migliora le sue qualità di base rispetto al proprio punto di partenza.

CONTENUTI

Conoscere il proprio corpo, saper valorizzare le proprie potenzialità, accettare i limiti personali

e controllare le proprie emozioni:

Gestione della corsa, del lancio e dei salti

Resistenza

Incrementare il potenziamento muscolare, affinare la coordinazione neuro-muscolare e

migliorare le diverse abilità motorie:

esercizi di applicazione con e senza attrezzi,

staffette,

Attività ginniche e ludiche varie non codificate;

Valorizzazione della collaborazione e della socialità, abitudine all’accettazione e al rispetto delle

regole:

Sport di squadra: ultimate, orienteering, hochey, pallavolo;

Argomenti teorici:

- sistema nervoso, apparato cardiocircolatorio e respiratorio;

- capacità condizionali: velocità;

- regolamento sport trattati e lettura cartina orienteering.

METODOLOGIA

Il gesto verrà proposto ed eseguito, inizialmente in forma globale, per poi passare alla sua

analisi, precisandone i dettagli, ed infine, ricomposta l'immagine motoria, si ritornerà

all'esecuzione del gesto nella sua globalità.

L'attività proposta agli allievi si attuerà sia attraverso un lavoro individuale che di gruppo, al

fine di insegnare al ragazzo la relatività della sua importanza rispetto agli altri e di promuovere

la cooperazione lasciando spazio all'iniziativa ed all'immaginazione del singolo.

L’intento è quello di valutare non solo le capacità ed abilità possedute, ma i progressi ed i miglioramenti

rispetto ai livelli iniziali, nonché la partecipazione e l’impegno.

VERIFICA

Le modalità di verifica e gli indicatori per la valutazione saranno i seguenti:

Sistematica osservazione dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione alle lezioni;

Prove cronometrate; misurazioni.

Interrogazioni orali o prove scritte sugli argomenti svolti.

Regolamento di palestra definito dal dipartimento di materia

- abbigliamento idoneo all’attività sportiva (tuta, maglietta a mezze maniche, scarpe da

ginnastica con suola non consumata, dotate di arcata plantare e ben allacciate e strette.)

- all’inizio della lezione gli alunni devono essere puntuali in palestra, sedersi sui gradoni ed

attendere che l’insegnante dia inizio alla lezione senza utilizzare nessun tipo di attrezzo, se non

autorizzati dal proprio docente.

- non si può uscire dalla palestra senza autorizzazione dell’insegnante.

- gli allievi esonerati devono presenziare attivamente alle lezioni, dando un contributo a

seconda delle richieste dell’insegnante, per permettere una valutazione costante.

Ricordiamo che la palestra è una normale aula, dove si sta svolgendo una attività didattica, e

quindi si pretende, da tutti un atteggiamento di rispetto nel comportamento.

PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE

PROF. MAGNANI DON LUCA

A.S. 2017/2018

CLASSE 2 BL

L’IRC mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli

aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile,

professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il

contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione

attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.

OBIETTIVI DIDATTICI

Confrontarsi sistematicamente con gli interrogativi perenni dell’uomo e con le risorse e

le inquietudini del nostro tempo, a cui il cristianesimo e le altre religioni cercano di dare

una spiegazione: il bene e il male, il senso della vita e della morte.

Approfondire la rivelazione ebraico-cristiana nei suoi aspetti storico, teologico e

culturale.

Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo,

come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

Riconoscere la singolarità della rivelazione cristiana di Dio Uno e Trino e individuare gli

elementi che strutturano l’evento della fede.

La scuola, lo studio e l’IRC

L’uomo si interroga: le domande di senso, la domanda religiosa, la religione.

L’adolescenza: tempo di cambiamenti.

Storia del popolo di Israele.

Primi elementi per la conoscenza dei Vangeli.

La società nella quale Gesù è vissuto.

La figura di Gesù cosa dice all’uomo di oggi.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione sarà espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione in

classe e di brevi domande dal posto.

METODOLOGIE

In primo luogo si terrà conto di inserire il programma in un lavoro interdisciplinare, con l’uso di

una corretta utilizzazione di documenti che man mano verranno considerati.

Gli strumenti da utilizzare saranno: libro di testo, lezione frontale, fotocopie, articoli di

giornale, filmati e documentari, schede di riflessione e di comprensione.