DOCUMENTO DEL MAGGIO · I II III IV Lingua e letteratura italiana 4+1 4+1 4 4+1 4+1 Lingua e...

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1 L’uomo rimane iL più straordinario dei computer John Fitzgerald Kennedy La coordinatrice Fortunata Stella Laganà La dirigente Caterina Autelitano N° prot.2446/V.4.1 Compilato ai sensi dell’art.5, comma 2, del D.P.R. n° 323 del 23/7/1998. Anno scolastico 2017/2018 DOCUMENTO DEL MAGGIO C L A S S E VC LICEO SCIENTIFICO «SCIENZE APPLICATE»

Transcript of DOCUMENTO DEL MAGGIO · I II III IV Lingua e letteratura italiana 4+1 4+1 4 4+1 4+1 Lingua e...

1

L’uomo rimane iL più straordinario dei computer

John Fitzgerald Kennedy

La coordinatrice

Fortunata Stella Laganà

La dirigente

Caterina Autelitano

N° prot.2446/V.4.1 Compilato ai sensi dell’art.5, comma 2, del D.P.R. n° 323 del 23/7/1998.

Anno scolastico 2017/2018

DOCUMENTO DEL MAGGIO

C

L

A

S

S

E

VC

LICEO SCIENTIFICO «SCIENZE APPLICATE»

2

L’Istituto “Francesco La Cava” ha oggi una sua connotazione precisa per il rigore e la

metodologia scientifica applicati in ogni attività del suo operare nel rispetto della centralità

dell’uomo e dei conseguenti obiettivi formativi culturali imprescindibili .A tal fine garantisce

un rapporto equilibrato tra la sostanziale validità dell’impianto didattico tradizionale e la

graduale apertura a quella innovazione dei saperi , delle metodologie, degli strumenti, che

gli consentono di rispondere alle istanze di un mondo reale in continua e rapida

trasformazione. L’Offerta Formativa che l’istituto offre è, così ,frutto di consapevolezza

storica e di tradizione ma anche della capacità e dell’attenzione con le quali Dirigente e

Collegio dei docenti continuano a raccogliere le sfide del presente con sensibilità e

professionalità

Indice

A. Profilo dell’indirizzo pag. 04

B. Piano degli studi del Liceo Scientifico indirizzo: Scienze Applicate

C. Introduzione nel curricolo di variabili di flessibilità organizzativa e didattica ed introduzione di

nuovi insegnamenti

D. Innovazione sulle metodologie didattiche

E. Assi dei linguaggi

PARTE PRIMA pag. 14

Composizione del consiglio di classe

Variazione del Consiglio di Classe nel triennio

Membri interni della Commissione d’esami

PARTE SECONDA pag. 16

Presentazione della classe

Composizione gruppo classe nel triennio

3

PARTE TERZA pag. 19

Finalità generali del corso di studi

Obiettivi didattici individuati e conseguiti

Consuntivo delle attività disciplinari svolte fino al 15 Maggio

Attività di recupero

Metodi e strumenti

Modalità di verifica degli apprendimenti

PARTE QUARTA pag. 62

Scheda di valutazione del comportamento

Scheda di valutazione prove orali

Griglie di valutazione

Criteri dell’attribuzione del credito scolastico

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo

PARTE QUINTA pag. 78

Percorsi interdisciplinari (UDA)

Attività extracurriculari

ASL (alternanza Scuola /Lavoro)

PARTE SESTA pag.83

Documentazione relativa alla terza prova

Tabella di valutazione della terza prova

ALLEGATI (depositati in segreteria)

A. Risultati dello scrutinio finale della classe IV B. Verifiche effettuate nei confronti degli

alunni con debito formativo C. Crediti maturati nel corso del triennio D. Elenco Alunni

che hanno frequentato la classe V E. Alternanza Scuola- Lavoro F. Argomento tesina

4

Centralità dello studente

Migliorare la qualità degli interventi educativo-didattici attraverso la qualificazione dei processi,

delle metodologie e dell’organizzazione

Diversificare, ampliare e potenziare l’offerta formativa

Sperimentare ed innovare la didattica –formare i docenti

Curare i processi di comunicazione organizzativa interna ed esterna

Utilizzare in modo efficace il fondo di istituto e il bonus

Valutare gli apprendimenti e la struttura organizzativa

Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi

(Estratto dal P.T.O.F)

5

Materie

1° biennio 2° biennio V

anno

I II III IV

Lingua e letteratura italiana 4+1 4+1 4 4+1 4+1

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2+1 2+1 2+1

Matematica 5+2 4+1 4+1 4+1 4+2

Informatica 2 2+1 2+1 2 2+1

Fisica 2 2 3+1 3+1 3+1

Scienze naturali* 3+1 4+1 5 5 5

Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Diritto 1 1

Conversazione lingua inglese 1 1

Alternanza scuola-lavoro 1 1

Religione cattolica o attività

alternative 1 1 1 1 1

Totale delle ore settimanali 27+5 27+5 30+6 30+6 30+6

Laboratorio artistico musicale 2 2

Lab. di matematica e fisica e

preparazione alle olimpiadi 2 2 2

Laboratorio di filosofia 2 2 2

* Biologia, chimica e Scienze della Terra.

6

La Legge del 13 luglio 2015, n. 107 - Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e

Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti orientata a dare

piena attuazione all’autonomia scolastica così come sancita dalla legge 15 marzo 1997, n.

59, e successive modificazioni e integrazioni permette di effettuare le seguenti variazioni:

Riduzione del monte ore annuale di tutte discipline: Riduzione di circa il 16,6% del

monte orario annuale di tutte le discipline facenti parte del Piano di studi dei diversi

indirizzi.

Articolazione dell’orario scolastico obbligatorio di ciascun indirizzo di studi in unità

orarie di 50 minuti.

Introduzione di nuove discipline, potenziamento di alcuni insegnamenti e nello specifico

Diritto e laboratori formativi

Riduzione del monte ore annuale di tutte discipline: Riduzione di circa il 16,6% del

monte orario annuale di tutte le discipline facenti parte del Piano di studi dei diversi

indirizzi.

Articolazione dell’orario scolastico obbligatorio di ciascun indirizzo di studi in unità

orarie di 50 minuti.

Introduzione di nuove discipline, potenziamento di alcuni insegnamenti e laboratori in

orario curricolare ed extracurricolare

Articolazione dei gruppi classe per livelli di competenza (classi aperte). Gruppi di recupero/potenziamento. Discipline coinvolte in via prioritaria: Italiano- Matematica-Inglese nei Licei,

Predisposizione di prove di verifica comuni in ingresso, in itinere e finali, per classi

parallele.

Potenziamento delle competenze di Lingua italiana e delle discipline scientifiche

7

Insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (classi quinte dei

Licei)

Allestimento dello spazio dedicato all’apprendimento/potenziamento d’uso della lingua

italiana

Costituzione nell’Istituto del COMITATO SCIENTIFICO al quale viene affidato il

compito di avanzare al collegio docenti proposte per l’attuazione dell'autonomia.

COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE DI

CITTADINANZA

COMPETENZE

DISCIPLINARI

TRASVERSALI

ASSE CULTURALE

DI RIFERIMENTO

(Asse dei Linguaggi)

A. COSTRUZIONE

DEL SÉ

IMPARARE AD

IMPARARE

PROGETTARE

A1. Saper ideare, progettare

e formulare ipotesi

A2. Saper generalizzare e

astrarre

A3. Elaborare e pianificare

contenuti utilizzando le

conoscenze acquisite

1. Produzione e

comprensione di un testo

scritto e orale di vario

tipo, in relazione ai

differenti scopi

comunicativi

2. Leggere e

comprendere testi scritti

di vario tipo

3. Utilizzare gli

strumenti fondamentali

per una fruizione

consapevole

del patrimonio artistico

e ambientale

B.

RELAZIONE CON

GLI ALTRI

COMUNICARE

COMPRENDERE,

RAPPRESENTARE

COLLABORARE E

PARTECIPARE

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

B1. Comprendere messaggi

differenti e di diversa

complessità

B2. Saper tradurre un testo

B3. Interagire col gruppo

rispettando e comprendendo

i diversi punti di vista

B4. Sapersi inserire

consapevolmente nella vita

scolastica

4. Padroneggiare gli

strumenti espressivi ed

argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione

comunicativa verbale in

vari contesti

5. Produrre testi di vario

tipo in relazione ai

differenti scopi

comunicativi ed

operativi

6. Utilizzare una lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi ed

operativi

8

7. Leggere, comprendere

e interpretare testi scritti

di diverso genere

8. Rispetto di sé e

dell’altro nella diversità

specifica dell’individuo

9. Riconoscere le proprie

capacità, saperle gestire

e condividere

C.

RAPPORTO CON

LA REALTÀ

NATURALE E

SOCIALE

RISOLVERE

PROBLEMI

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

C1. Saper ideare, progettare

e formulare ipotesi

C2. Individuare strategie

appropriate per la soluzione

dei problemi

C3. Saper strutturare

un’argomentazione

individuando collegamenti e

relazioni tra dati diversi

C4. Saper leggere,

comprendere e interpretare

l’informazione

C5. Saper misurare e saper

tradurre

10. Produrre testi di

vario tipo in relazione ai

differenti scopi

comunicativi ed

operativi

11. Padroneggiare gli

strumenti espressivi ed

argomentativi

indispensabili

per gestire l’interazione

comunicativa verbale in

vari contesti

12. Utilizzare e produrre

messaggi multimediali

13. Leggere,

comprendere ed

interpretare testi scritti

di vario tipo

14.Acquisire un metodo

di studio critico,

autonomo e personale

AREE

COMPETENZE

CHIAVE DI

CITTADINANZA

COMPETENZE DI ASSE

(ASSE DEI LINGUAGGI)

DISCIPLINE CHE

CONCORERRANNO

ALLAACQUISIZIONE

DELLE

COMPETENZE

TRANSDISCIPLINARI

9

COSTRUZIONE DEL

SE'

IMPARARE AD

IMPARARE

PROGETTARE

• Organizzare il proprio

apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti e varie modalità di informazione e di formazione

(formale, non formale ed

informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie

strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

• Analizzare e interpretare

diverse tipologie testuali

Italiano, storia, inglese, matematica, fisica,

tecniche professionali, filosofia, storia dell’arte, religione, scienze

RELAZIONE CON GLI

ALTRI

COMUNICARE • Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo delle discipline storico-sociali adeguandolo alle specificità dei diversi contesti comunicativi . • Padroneggiare il

linguaggio specifico nella

comunicazione per interagire

in contesti diversificati e

coerenti con i settori di

indirizzo. • Comprendere consapevolmente l’espressione artistica, scientifica, tecnologica come espressione dello spirito dei tempi. • Riconoscere, padroneggiare le linee fondamentali della storia del pensiero artistica nazionale

anche con particolare riferimento all’evoluzione sociale, scientifica, e tecnologica

Italiano, storia, inglese, matematica, fisica, tecniche professionali,

filosofia, storia dell’arte, religione, scienze

COLLABORARE

E PARTECIPARE

Interagire in gruppo,

comprendendo i diversi punti

di vista, valorizzando le

proprie e le altrui capacità,

gestendo la conflittualità,

contribuendo

all’apprendimento comune ed

alla realizzazione delle attività

collettive, nel riconoscimento

dei diritti fondamentali degli

altri

Italiano, storia, inglese, matematica, fisica, tecniche professionali, filosofia, storia dell’arte, religione, scienze

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

CONSAPEVOLE

• Acquisire un metodo di studio critico, autonomo e personale • Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli

Italiano, storia, inglese, matematica, fisica,

tecniche professionali, filosofia, storia dell’arte, religione, scienze

10

altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità

RELAZIONE CON LA

REALTA’ NATURALE E

SOCIALE

RISOLVERE

PROBLEMI

• Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline

Italiano, storia, inglese,

matematica, fisica, tecniche professionali, filosofia, storia dell’arte, religione, scienze

ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

INFORMAZIONE

• Individuare e rappresentare,

elaborando argomentazioni

coerenti, collegamenti e relazioni

tra fenomeni, eventi e concetti

diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari, e lontani

nello spazio e nel tempo,

cogliendone la natura sistemica,

individuando analogie e differenze,

coerenze ed incoerenze, cause ed

effetti e la loro natura

probabilistica

• Acquisire ed interpretare

criticamente l’informazione ricevuta

nei diversi ambiti ed

attraverso diversi

strumenti comunicativi,

valutandone

l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e

opinioni.

Italiano, storia, inglese, matematica, fisica, tecniche professionali, filosofia, storia

dell’arte, religione, scienze

COMPETENZE COMPETENZE CHIAVE

DI CITTADINANZA

ASSE CULTURALE DI

RIFERIMENTO

(Asse Matematico)

DISCIPLINE

COINVOLTE

A. COSTRUZIONE

DEL SE'

IMPARARE AD

IMPARARE

PROGETTARE

-Analizzare dati e

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni

grafiche, usando

consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

Matematica

11

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di

tipo informatico

-Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto

forma grafica

Confrontare ed analizzare

figure geometriche,

individuando invarianti e

relazioni

-Individuare le strategie

appropriate per la soluzione

di problemi.

B. RELAZIONE CON

GLI ALTRI

COMUNICARE

COMPRENDERE,

RAPPRESENTARE

COLLABORARE E

PARTECIPARE

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

Padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa

verbale in vari contesti.

(Asse dei linguaggi)

Utilizzare e produrre testi

multimediali

(Asse dei linguaggi)

Matematica

C. Rapporto con la

realtà naturale e

sociale

RISOLVERE

PROBLEMI

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

-Analizzare dati e

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni

grafiche, usando

consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di

tipo informatico

-Confrontare ed analizzare

figure geometriche,

individuando invarianti e

relazioni

-Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto

forma grafica

Matematica

12

-Individuare le strategie

appropriate per la soluzione

di problemi

Essere consapevole delle

potenzialità e dei limiti delle

tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui

vengono applicate

(Asse scientifico-

tecnologico)

COMPETENZE COMPETENZE

CHIAVE DI

CITTADINANZA

ASSE CULTURALE DI

RIFERIMENTO

(Asse Scientifico-

Tecnologico)

DISCIPLINE

COINVOLTE

A. COSTRUZIONE

DEL SE'

IMPARARE AD

IMPARARE

PROGETTARE

“Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie

forme i concetti di sistema e

di complessità”

“Analizzare qualitativamente

e quantitativamente fenomeni

legati alle trasformazioni di

energia a partire

dall’esperienza”

“Essere consapevole delle

potenzialità delle tecnologie

rispetto al contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate”

Individuare le strategie

appropriate per la soluzione

di problemi

(Asse matematico)

Scienze

Informatica

Fisica

Scienze motorie

B. RELAZIONE

CON GLI ALTRI

COMUNICARE

COMPRENDERE,

RAPPRESENTARE

COLLABORARE E

PARTECIPARE

Padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa

verbale in vari contesti;

(Asse dei linguaggi)

Scienze

Informatica

Fisica

13

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

Utilizzare e produrre testi

multimediali

(Asse dei linguaggi)

Scienze motorie

C. Rapporto con la

realtà naturale e

sociale

RISOLVERE

PROBLEMI

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

“Essere consapevole delle

potenzialità delle tecnologie

rispetto al contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate”

“Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie

forme i concetti di sistema e

di complessità”

“Analizzare qualitativamente

e quantitativamente fenomeni

legati alle trasformazioni di

energia a partire

dall’esperienza”

Collocare l’esperienza

personale in un sistema di

regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione, a

tutela della persona, della

collettività e dell’ambiente.

(Asse storico-sociale)

Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto

forma grafica.

(Asse matematico)

Individuare le strategie

appropriate per la soluzione

di problemi

(Asse matematico)

Scienze

Informatica

Fisica

Scienze motorie

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PARTE PRIMA

Composizione del consiglio di classe Variazione del Consiglio di Classe nel triennio Membri

interni della Commissione d’esami

DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Caterina Autelitano

DISCIPLINA DOCENTE

LETTERATURA ITALIANA Fortunata Stella Laganà

LINGUA E CULTURA INGLESE Ippolita Criaco

STORIA e FILOSOFIA Francesca Tomasello

MATEMATICA e FISICA Francesco Bonaparte

SCIENZE NATURALI Rosa Antonia Siciliano

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Francesco Micale

SCIENZE MOTORIE Fortunata Riccobene

RELIGIONE Concetta Ferrò

CLIL (COMPRESENZA) Domenica Pedà

INFORMATICA Elvira Mocci

ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Aliberti Giovanni

Il Consiglio di Classe ha subito qualche cambiamento tra il terzo e il quarto anno; infatti nel

non vi è stata continuità didattica per l’Italiano,la Matematica, la Fisica, il Disegno e Storia

dell’Arte e Informatica come evidenziato nella seguente tabella.

DOCENTI

a.s.2015/2016

a.s.2016/2017

a.s.2017/2018

Religione Ferrò Concetta Ferrò Concetta Ferrò Concetta

Italiano Cicciarello Patrizia Fortunata Stella Laganà Fortunata Stella Laganà

Inglese Criaco Ippolita Criaco Ippolita Criaco Ippolita

Storia e Filosofia Tomasello Francesca Tomasello Francesca Tomasello Francesca

Matematica Minniti Domenica Bonaparte Francesco Bonaparte Francesco

Fisica Bonaparte Francesco Bonaparte Francesco

Scienze Naturali Siciliano Rosa

Antonia

Siciliano Rosa Antonia Siciliano Rosa Antonia Disegno e Storia dell’

arte

Incorpora Donatella Micale Francesco Micale Francesco

Scienze Motorie Riccobene Fortunata Riccobene Fortunata Riccobene Fortunata

Informatica Reale Kristian Mocci Elvira Mocci Elvira

Alternanza Scuola-Lavoro Mittica Rachele Ienco Roberto-Zema Annalisa-Calabrò Carmelo

broAaAAAaAAnnalisa

Aliberti Giovanni

15

In seguito alla riforma dell’Esame di Stato (dicembre 2006) la Commissione di Esami risulta divisa

in componenti esterni ed interni.

Come commissari esterni sono stati nominati i docenti di Matematica, Inglese,Scienze Naturali.

Come commissari interni il C.d.c in data 08.02.2018, all’unanimità, ha designato i seguenti

docenti:

Docente Materia d’insegnamento

Laganà Fortunata Stella Lingua e Letteratura italiana

Tomasello Francesca Storia e Filosofia

Bonaparte Francesco Fisica

per assicurare un giusto equilibrio tra le classi quinte dell’Istituto e consentire agli studenti di

esprimere al meglio le conoscenze e le competenze acquisite nel corso di studi quinquennale

16

PARTE SECONDA

A. Presentazione della classe B. Composizione gruppo classe nel triennio

La V C del Liceo Scientifico, indirizzo Scienze Applicate nasce dalla fusione di due classi, avvenuta

nell’anno scolastico 2015/16, di cui una proveniente dall’indirizzo ordinario (IIA) e l’altra

regolarmente dalla II C. La composizione della classe ha subito variazioni nel numero degli studenti

a causa della perdita di alcune unità per insuccessi scolastici o ritiri dal corso di studi. Il gruppo-

classe, eterogeneo per l’estrazione socio-culturale di provenienza, oggi risulta composto da 17

elementi, di cui dodici ragazze e cinque ragazzi, frequentanti regolarmente.

L’andamento generale della classe, per quanto riguarda il profitto scolastico, può essere definito

globalmente positivo, anche se risulta difficile tracciare un profilo unico in quanto tra gli alunni si

evidenziano marcate differenze in termini di attitudini, impegno, partecipazione e frequenza

scolastica. All’interno del gruppo-classe, infatti, accanto ad un discreto numero di studenti che hanno

seguito l’attività didattica con profitto soddisfacente, ve ne sono altri che si sono impegnati in maniera

minore, il che non ha consentito loro di sviluppare appieno le rispettive potenzialità, palesandosi così

lacune nella preparazione. Durante il secondo biennio, è venuta meno la continuità didattica; infatti,

nel passaggio dal terzo al quarto anno (vedasi tabella allegata) sono entrati in classe nuovi docenti

ed in particolare quelli di: Italiano, Matematica e Fisica, Informatica, Disegno e Storia dell’Arte.

Nell’anno scolastico in corso, la classe era costituita da 18 alunni ma tra il primo e il secondo

quadrimestre un’alunna si è ritirata. Il comportamento degli alunni è stato sostanzialmente corretto

ed ha consentito un regolare svolgimento delle lezioni, tant’è che si è instaurato, con gli insegnanti,

un buon clima, caratterizzato da una serena collaborazione.

Fin dall’inizio dell’anno, intento comune del corpo docente è stato quello di indirizzare i ragazzi verso

una autonoma metodologia di studio, di potenziare le capacità di rielaborazione dei contenuti, di

argomentazione e di astrazione, guidandoli verso l’acquisizione di linguaggi specifici e migliorando

le capacità di analisi e di sintesi dei fenomeni complessi, sia nell’esposizione orale che nella

produzione scritta autonoma, come anche nella rielaborazione critica personale e in forma

pluridisciplinare.

Dopo aver creato, un clima di incoraggiamento e di fiducia nelle capacità di ciascuno dei discenti,

finalizzato all’acquisizione della consapevolezza di stare lavorando per apprendere e fare sempre

meglio, largo spazio si è concesso allo studio in classe con il supporto della Lim, che ha rappresentato

17

un valore aggiunto alla didattica e ha garantito un aumento della motivazione, volta alla

comprensione dei contenuti ed alla promozione dell’apprendimento collaborativo e cooperativo.

Pertanto, tutta l’attività didattica è stata orientata all’acquisizione di competenze chiave per la

preparazione alla vita adulta, alla realizzazione di traguardi lavorativi in funzione di ulteriori

occasioni di apprendimento.

L’ultimo triennio di studio ha certamente rappresentato per la classe occasione di crescita sia sotto

l’aspetto partecipativo che educativo, contribuendo in itinere a rafforzare anche le dinamiche

relazionali. Quanto alla partecipazione, al percorso formativo, una parte degli alunni ha sempre avuto

un atteggiamento positivo, impegnandosi attivamente anche nelle attività extracurricolari. Pur

tuttavia, la progressione formativa è stata condizionata da non poche difficoltà, in larga parte

imputabili a lacune pregresse, poca costanza nello studio, ma anche dal venir meno della continuità

didattica in alcune discipline. Tuttavia, gli alunni si sono adeguati ai nuovi metodi di lavoro,

impegnandosi a mantenere un dialogo costante e collaborando in maniera costruttiva per superare

abbastanza rapidamente le iniziali e, per certi versi inevitabili, difficoltà di adattamento. I vari livelli

di apprendimento si palesano essere eterogenei, ma, comunque, proporzionati alle capacità

individuali e alla serietà dell’impegno profuso. Si individuano, al riguardo, tre fasce di profitto:

alcuni studenti hanno raggiunto risultati ottimi in tutte le materie, dimostrando di possedere

buone capacità logico-argomentative, espositive e critiche, costruite grazie ad uno studio

metodico e consapevole supportato sempre da approfondimenti personali;

altri hanno ottenuto risultati discreti o più che sufficienti in alcune discipline, mentre in alcune

materie hanno raggiunto la soglia della stretta sufficienza a causa della discontinuità nello

studio o di carenze pregresse;

pochi, pur avendo maturato competenze essenziali in quasi tutte le materie, registrano ancora

insufficienze in alcune discipline, in ragione di un impegno discontinuo nello studio.

Nel corso dell’anno, per colmare eventuali lacune esistenti nelle conoscenze, oltre alle strategie di

recupero curriculare, attuate in classe dai diversi docenti, si è inteso, per quel che riguarda

l’insegnamento dell’italiano utilizzare la metodologia delle classi aperte. Tali strategie didattiche

hanno mirato al superamento delle difficoltà di apprendimento attraverso l’assimilazione, almeno a

livelli accettabili, dei contenuti disciplinari, ed il rinforzo del metodo di studio per mezzo del

consolidamento e potenziamento di abilità e competenze. Le verifiche nelle varie materie, sempre

inerenti ai temi trattati, hanno periodicamente accertato l’apprendimento e le competenze acquisite. I

rapporti con le famiglie, attivati con regolarità, sono stati improntati alla collaborazione e al

18

confronto. Sotto il profilo umano, la classe si è dimostrata abbastanza affiatata e sempre aperta. Gli

alunni, nel complesso, hanno sviluppato un buon grado di socializzazione ed il loro rapporto è stato

improntato al reciproco rispetto, al dialogo ed al confronto. Dall’analisi dei diversi fattori considerati,

si è avuto modo di osservare che quasi tutti gli alunni, ognuno in funzione delle potenzialità e

dell’impegno profuso, hanno maturato, durante il percorso scolastico, non poche conoscenze,

competenze e capacità, che, oltre a determinare la loro formazione culturale, hanno contribuito anche

al loro percorso di crescita personale.

Per ciò che riguarda l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua

straniera, secondo la metodologia CLIL, nella parte terza sarà inserita l'attività svolta dalla

docente di potenziamento di lingua inglese, prof.ssa Pedà Domenica, che ha agito in

compresenza con la docente di storia, prof.ssa Tomasello Francesca.

Quanto al progetto dell’Alternanza scuola/lavoro, tutti gli alunni, come meglio documentato

nella parte quinta, stanno completando il percorso. Nella tabella riassuntiva, sono stati inseriti

i dati relativi alle ore svolte negli anni scolastici 2015/16 e 201/2017 verranno integrati in

occasione della redazione del successivo verbale.

3° anno 4° anno 5° anno

Numero alunni 22 22 18

Alunni ammessi 15 13 18

Alunni ammessi con debito formativo

07 05 -------

Debiti formativi colmati 07 05 -------

Alunni non ammessi alla

classe successiva o non classificati.

// 04 ------

Alunni trasferiti e/o ritirati // // 1

Provenienti da altri istituti o sezioni // // //

19

PARTE TERZA

A. Finalità generali del corso di studi B. Obiettivi didattici individuati e conseguiti C. Consuntivo

delle attività disciplinari svolte fino al 15 Maggio D. Attività di recupero E. Metodi e strumenti

F. Modalità di verifica degli apprendimenti

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, devono:

o aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico,

storico-filosofico e scientifico;

o comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in una

dimensione storica ed in essi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e

delle scienze e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

o saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

o comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale usarle in

particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

o saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e

risoluzione di problemi;

o essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e

tecnologico nel tempo, in relazioni ai bisogni e alle domande di conoscenza dei

diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico applicative ed etiche

delle conquiste scientifiche in particolare quelle più recenti;

o saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita

quotidiana.

Il Consiglio di classe è stato solidale nel perseguire gli obiettivi formativi prefissati,

impegnandosi, con un atteggiamento aperto al dialogo e attento alle dinamiche della classe,

a favorire l’instaurarsi di un clima sereno, di fiducia, collaborazione e rispetto reciproco. Gli

alunni sono stati spronati ad una partecipazione attiva e responsabile, facendo crescere in

loro il senso di solidarietà e la capacità di lavorare in gruppo, per poter meglio valorizzare

le potenzialità dell’intera classe. Il Consiglio di classe, in linea con il P.O.F. dell’istituto, ha

pianificato le proprie attività in funzione dei bisogni formativi individuati, ponendo lo

studente al centro del processo di insegnamento-apprendimento, consapevole della dinamica

dei suoi processi cognitivi, responsabile di sé e capace di autovalutazione. Ogni disciplina,

nella sua specificità e in una dimensione trasversale, ha concorso pertanto al raggiungimento

di tali finalità. Gli obiettivi che il Consiglio di Classe si è proposto di raggiungere ed in

generale ha raggiunto , nel suo lavoro educativo-didattico interdisciplinare, sono i seguenti:

OBIETTIVI INDIVIDUATI

o Sviluppare e favorire nello studente la formazione di una personalità critica e consapevole.

o Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le

culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei

beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.

20

o Educare all’acquisizione di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto

delle norme di vita democratica, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del

patrimonio e delle attività culturali.

o Educare alla pace e alla solidarietà.

o Educare all’interculturalità secondo i principi delle Linee guida per l’accoglienza degli alunni

stranieri (2006).

o Educare al rispetto e alla promozione delle pari opportunità, alla prevenzione della violenza

di genere e di tutte le discriminazioni

o Promuovere il pieno sviluppo della personalità, nel rispetto dei bisogni formativi e degli stili

cognitivi dei singoli.

CONOSCENZE L’allievo deve:

Conoscere i nuclei fondamentali delle discipline ed il loro statuto epistemologico;

Sapersi esprimere nei vari linguaggi specifici in modo corretto

COMPETENZE

L’allievo deve:

Potenziare la capacità di schematizzare e cogliere i nodi concettuali, al fine di uno studio più

consapevole e organico

Saper leggere i testi (e capire le parole ed i concetti “chiave”), analizzarli, contestualizzarli ed

interpretarli;

Saper operare sintesi globali;

Saper utilizzare un metodo corretto e flessibile;

Possedere un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo;

Saper operare collegamenti tra le discipline e usare approcci pluridisciplinari

ABILITA’

L’allievo deve: Acquisire e canalizzare il senso critico Saper valutare; Saper autovalutarsi; Saper progettare; Saper essere originale e creativo

Personalizzare il metodo di studio, per acquisire conoscenze che siano fondamento di un

patrimonio personale, sia dal punto di vista culturale che umano e appropriarsi di uno stile

di vita da applicare costruttivamente nel contesto sociale.

21

OBIETTIVI CONSEGUITI

o Organizzazione del metodo di studio e di lavoro: migliore, rispetto al livello di partenza

o Conoscenza-rielaborazione-contestualizzazione dei contenuti: adeguate per quasi tutte le

discipline

o Capacità di esposizione: abbastanza fluida e corretta nella maggioranza delle discipline

o Acquisizione dei linguaggi specifici: sufficiente per diverse discipline, parziale per altre

o Capacità di analisi dei testi e di interpretazione di messaggi scritti ed orali per un’indagine su

autori, immagini, documenti: generalmente buona nella maggior parte delle discipline

o Capacità di effettuare raffronti intra e pluridisciplinari: l’obiettivo è stato pienamente

raggiunto in diverse discipline

o Possesso di competenze specifiche: l’obiettivo è stato pienamente raggiunto nella maggior parte

discipline.

MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE LAGANA’ FORTUNATA STELLA

LIBRI DI TESTO ADOTTATI Testi in uso: B. Panebianco- M. Gineprini, S. Seminara, Lettere

Autori, Zanichelli vol.2- 3 - 4

Dante Alighieri (Paradiso), L’amore, il tempo, l’eterno a cura di

E. Ragni- G. Giacalone

ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’ A.S.

2017/2018

80 unità orarie

OBIETTIVI CONSEGUITI (in

termini di conoscenze,

competenze, abilità)

COMPETENZE

Ascoltare e intervenire nel dialogo in modo ordinato;

prendere appunti;

rispondere in modo essenziale ma corretto.

Esprimersi oralmente in modo comprensibile e corretto

utilizzando terminologie specifiche.

Produrre testi di diversi tipologia utilizzando un lessico corretto

e appropriato e un’esposizione chiara, coerente e coesa.

Applicare in maniera autonoma e critica le proprie conoscenze.

Riconoscere le principali figure retoriche dei testi letterari.

CONOSCENZE

Conoscere le modalità e le tecniche delle diverse strategie di

scrittura.

Conoscere la storia letteraria nella sua varietà sincronica e

diacronica.

22

Conoscere le principali componenti strutturali di un testo

letterario.

Saper operare analisi di testi letterari e non letterari.

ABILITA’

Saper “leggere” oltre il significato letterale.

Saper contestualizzare un testo letterario e non letterario.

Saper effettuare gli opportuni collegamenti con le altri discipline.

Saper ricercare e selezionare informazione in funzione della

produzione di testi scritti di vario tipo.

Saper produrre le seguenti tipologie testuali: Tema - Saggio

breve - Articolo di giornale - Analisi del testo

Saper produrre testi anche multimediali

CONTENUTI (ALLEGARE LE

UNITÀ DIDATTICHE O I

MODULI)

MODULO I

LEOPARDI, LA NATURA, IL SUBLIME, IL NOTTURNO

Biografia e poetica: la formazione, la crisi del ’29 e la conversione

filosofica, la stagione della prosa, il ritorno alla poesia ,i generi

letterari in cui il poeta si cimentò, i fondamenti filosofici ed estetici

del pensiero e della poetica ,le varie fasi della poetica;

Le opere:

Canzoni - “Piccoli” Idilli - Operette morali -“Grandi” Idilli -

Ciclo di Aspasia - la Ginestra (versi scelti).

Dai Canti:

1. “L’Infinito”

2. “Alla luna”

3. “Il passero solitario”

4. “A Silvia”

5. “Il sabato del villaggio”

6. “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”.

Dalle Operette morali:

1. ”Dialogo della natura e di un islandese”

2. “Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere”

Dallo Zibaldone: 1. “La teoria del piacere”

MODULO II

POSITIVISMO, VERISMO, NATURALISMO, VERGA.

Il significato dei termini: Positivismo, Verismo, Naturalismo,

i fondamenti teorici, il romanzo naturalista in Francia e i suoi

interpreti principali; la Scapigliatura, caratteri generali del

movimento e principali esponenti.

Verga: la vita la produzione pre-verista: l’esordio letterario, i

romanzi fiorentini e il ciclo “mondano”; la svolta: Nedda, Vita dei

campi; le Novelle rusticane: il tema della “roba”; Il ciclo dei Vinti.

I Malavoglia: vicenda e personaggi; le dinamiche spazio-

temporali; le trasformazioni prodotte dalla modernità, la

disgregazione della famiglia, lo straniamento dei valori, l’ideale

dell’ostrica; la teoria dell’impersonalità e l’eclissi dell’autore; la

regressione dell’autore e le altre tecniche narrative e stilistiche.

23

Mastro-don Gesualdo: l’interiorizzazione del conflitto valori-

economicità.

Da Vita dei campi:

1. “Nedda”

Da I Malavoglia:

1. “La presentazione dei Malavoglia”

Da Novelle rusticane:

1. “La roba”

MODULO III

Giosuè Carducci: la lirica in Italia, biografia e poetica. Il ruolo

dell’autore nel Paese: Maestro e simbolo.

Opere:

Da Rime nuove:

“Pianto antico”.

Dalle Odi barbare:

“Inno a Satana”.

MODULO IV

DECADENTISMO EUROPEO E ITALIANO - D’ANNUNZIO

I simbolisti francesi, il significato del termine “decadente”, le

figure ricorrenti della letteratura decadente, i presupposti

filosofici, la visione del mondo decadente; la rivoluzione del

linguaggio poetico.

D’Annunzio :la vita la stagione romana, il periodo napoletano,

l’incontro con la Duse e la parentesi parlamentare, il periodo

francese, il rientro in Italia e le l’ imprese, l’evoluzione poetica.

Contenuto dei romanzi: l’oltre-uomo e il superuomo ,l’esteta,

vitalismo, panismo.

Da Alcyone:

“La pioggia nel pineto”.

Da Canto Novo:

“O falce di Luna calante”

Pascoli : la vita, la poetica, le coordinate culturali, “Il

fanciullino”, motivi simbolici, la visione pascoliana del mondo, il

falso progresso moderno e la salvezza nella poesia , la rivoluzione

linguistica e stilistica.

Da Myricae:

X Agosto

“Temporale”;

”Il lampo”;

“Il tuono”;

“Lavandare”

MODULO V

POESIA E NARRATIVA DELLA CRISI NEI PRIMI DECENNI

DEL NOVECENTO

24

LA GRANDE AVANGUARDIA ITALIANA: IL FUTURISMO

Di: Filippo Tommaso MARINETTI

Il quadro storico - culturale dei primi decenni del Novecento;

Denuncia e impegno civile nella narrativa meridionale: Corrado

Alvaro e Ignazio Silone.

Lettura Manifesto del Futurismo;

La vita; la poetica; le coordinate culturali di Marinetti.

La rivoluzione linguistica e stilistica.

LUIGI PIRANDELLO E LA CRISI D’IDENTITÀ

La vita; poetica; le coordinate culturali

L’” umorismo”, il “sentimento” e l’” avvertimento del contrario”.

Le maschere imposte dal meccanismo sociale.

La critica all’idea di identità individuale, l’indebolimento dell’io,

la “trappola”, il rifiuto della vita sociale.

La produzione novellistica.

Il fu Mattia Pascal: il protagonista, il primo vero anti-eroe del

Novecento, la scomposizione umoristica, l’impianto narrativo.

Uno nessuno e centomila

L’esclusa

Il teatro pirandelliano.

Proiezione e visione delle seguenti opere teatrali : La patente,

Sei personaggi in cerca d’autore, Così è (se vi pare), Enrico IV

ITALO SVEVO E L’INETTO La vita, poetica e le coordinate culturali di Svevo;

il significato che conferisce ai termini “inetto” e “malattia”.

I Romanzi:

Una vita: la scalata sociale, l’”inetto”, il declassamento e la

condizione intellettuale, l’evasione, il rivale, la focalizzazione

interna, il labirinto della psiche e gli interventi del narratore.

Senilità: la realtà sociale colta attraverso quella psicologica, la

“senilità” di Emilio, la vitalità di Angiolina, la critica alla

degradazione dei temi culturali del tempo, la falsa coscienza di

Emilio, gli interventi del narratore, l’ironia oggettiva.

La coscienza di Zeno: i mutamenti storici, il nuovo impianto

narrativo, il “tempo misto”, l’inattendibilità del narratore,

etimologia del nome Zeno Cosini e il tema della malattia.

Da La coscienza di Zeno:

” Lo schiaffo del padre”.

“La domanda di matrimonio”

.

MODULO VI

L’ERMETISMO E IL SENSO DI PRECARIETÀ NELLA

POESIA DI SALVATORE QUASIMODO.

L’Ermetismo.

Salvatore Quasimodo: la vita e le coordinate culturali

Da Acque e terre:

“Ed è subito sera”,

Da Giorno dopo giorno:

”Alle fronde dei salici”.

25

LA POESIA “ANTINOVECENTESCA” DI UMBERTO SABA

la vita e le coordinate culturali, il Canzoniere, i temi, la metrica,

lo stile.

Dal Canzoniere:

“Trieste”.

“A mia moglie”.

Giuseppe Ungaretti la vita e le coordinate culturali, la poetica, i temi e le soluzioni

formali delle raccolte poetiche, la concezione del ruolo

dell’intellettuale e l’atteggiamento nei confronti della società.

Da L’Allegria:

“Veglia”;

“San Martino del Carso”;

“Fratelli”;

“Mattina”;

“Soldati”.

MODULO VII

LA POESIA METAFISICA DI EUGENIO MONTALE:

la vita e le coordinate culturali, la poetica degli oggetti e

“correlativo oggettivo”, significato della formula “male di vivere”.

Da Ossi di seppia:

“Non chiederci la parola”;

“Meriggiare pallido e assorto”;

“Spesso il male di vivere ho incontrato”;

“Cigola la carrucola del pozzo”.

Dalle Occasioni:

”La casa dei doganieri”.

Da Satura:

“Ho sceso, dandoti il braccio”.

Dopo il 15 maggio

IL SECONDO NOVECENTO, IL NEOREALISMO (CENNI)

Le coordinate culturali del Neorealismo.

DIVINA COMMEDIA

Paradiso, canti scelti:

• I, III, VI, XI, XVII )

• XXXIII (Dopo il 15 maggio)

METODI DI INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro di

gruppo, insegnamento

individualizzato, problem solving,

flipped classroom, simulazioni

ecc.)

I vari argomenti sono stati presentati tramite lezione frontale,

dialogata, utilizzando il testo in uso, ma anche si è ricorso

all’uso della LIM che ha rappresentato un valore aggiunto alla

didattica, garantendo un aumento della motivazione, della

26

comprensione dei contenuti e la promozione

dell’apprendimento collaborativo e cooperativo.

Attività di classi aperte anche in biblioteca che ha permesso

agli alunni di entrambe le classi di discutere e riflettere con un

linguaggio letterario appropriato sulla poetica degli autori in

programma e di effettuare collegamenti ad ampio raggio .

MEZZI E STRUMENTI DI

LAVORO (materiale audiovisivo,

multimediale ecc.)

Testo in uso ,Lim , fotocopie

TEMPI (impiegati per la

realizzazione delle unità

didattiche o dei moduli)

Alcuni moduli hanno richiesto più lezioni, utilizzo della Lim

,altri meno

INTEGRAZIONI (argomenti che

si intendono svolgere oltre il 15

Maggio 2018)

XXXIII canto del Paradiso

Alunni DOCENTE

LAGANA’FORTUNATA STELLA

27

MATERIA MATEMATICA

DOCENTE BONAPARTE FRANCESCO

LIBRI DI TESTO

ADOTTATI Matematica.Blu 2.0 4 Libro digitale (LDM) vol. 3

ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’

A.S. 2017/2018

116 ore

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in

termini di conoscenze,

competenze, abilità)

Conoscenze

• Teoria delle funzioni reali di variabili reali.

• Limiti di una funzione, funzioni continue, limiti notevoli, calcolo dei

limiti, infiniti e infinitesimi.

• Definizione di derivata e suo significato geometrico, derivate di

funzioni elementari. Regole di derivazione: derivata della funzione

composta e della funzione inversa. Differenziale di una funzione,

significato fisico della derivata.

• Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti,

teorema di De L’Hospital.

• Massimi e minimi relativi e assoluti, concavità, convessità, flessi. Studio

del grafico di una funzione.

• Funzioni primitive, integrali immediati, integrazione delle funzioni

razionali. Integrazione per sostituzione e per parti.

• Integrale definito: definizione e proprietà. Teorema del valor medio.

Teorema di Torricelli-Barrow: calcolo dell’area di una regione piana.

Volume di solidi di rotazione. Integrali impropri.

Abilità (la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per

portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte

come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche)

• saper calcolare limiti

• Saper derivare una funzione.

• Saper risolvere un’equazione con metodo di approssimazione.

• Saper determinare massimi e minimi relativi di una funzione.

• Saper rappresentare il grafico di una funzione.

• Saper calcolare integrali. Saper calcolare aree, volumi, superfici.

Competenze

28

•Saper risolvere problemi che richiedono l’utilizzo del significato

geometrico di derivata.

• Saper rappresentare funzioni complesse.

• Possedere una mobilità di passaggio dal grafico di una funzione al limite

nel punto e alla derivata

OBIETTIVI

PROGRAMMATI E

NON CONSEGUITI

CON RELATIVA

MOTIVAZIONE

CONTENUTI

(ALLEGARE LE UNITÀ

DIDATTICHE O I

MODULI)

NOZIONI DI TOPOLOGIA

Richiami sui numeri reali; intervalli limitati: aperto, chiuso, aperto a

sinistra o a destra; intervalli illimitati, illimitati superiormente e

inferiormente; intorno di un numero; intorno completo e circolare,

intorno destro e sinistro.

FUNZIONI

Concetto di funzione reale di variabile reale; concetto di dominio o

insieme di esistenza; generalità sulle funzioni algebriche e trascendenti.

LIMITI DI FUNZIONI AD UNA VARIABILE

Limite delle funzioni reali di una variabile reale; definizione e nozione

grafica di limite finito per una funzione in un punto; definizione di

limite infinito per una funzione in un punto; definizione di limite destro

e sinistro di una funzione; definizione di limite per una funzione

all’infinito; Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell’unicità del

limite, teorema della permanenza del segno, teorema dei due carabinieri

o criterio del confronto; operazioni sui limiti: somma e differenza,

prodotto, quoziente; Forme indeterminate; Limiti notevoli

(dimostrazione

x

xsenlim

tramite il teorema del confronto);

FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua; generalità sulla continuità delle

funzioni elementari; continuità delle funzioni in un intervallo; concetto di

funzione composta e di funzione inversa; Teorema di Weierstrass;

Teorema dell’esistenza degli zeri; Teorema dei valori intermedi; punti di

discontinuità per una funzione; La ricerca degli asintoti (orizzontali,

verticali, obliqui).

DERIVATE Concetto di derivata e significato geometrico; rapporto incrementale;

definizione di derivata; formule di derivazione di alcune funzioni

elementari; enunciati sulle regole di derivazione di una somma, di un

prodotto e di un quoziente di due funzioni derivabili; derivata di una

funzione composta; derivate di ordine superiore; Punti di non derivabilità;

Teoremi sulle derivate: Teorema di Rolle; Teorema di Lagrange ; Regola

di De L’Hospital; Teorema di Cauchy; Applicazioni del teorema di De

29

L’Hospital alle diverse forme indeterminate. Determinazione dei massimi

e minimi. Flessi e derivata seconda. Problemi di ottimizzazione.

STUDIO DI FUNZIONI Studio di una funzione e sua rappresentazione grafica: Definizione di

massimo e minimo relativo e assoluti; enunciati sulle condizioni di

esistenza di massimi e minimi relativi; concavità e convessità; asintoti;

schema sul procedimento relativo allo studio di una funzione.

INTEGRALI Introduzione al concetto di integrale, Integrali indefiniti; Integrazione per

sostituzione; Integrazione per parti; Integrazioni di funzioni razionali

fratte; significato grafico.

METODI DI

INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro

di gruppo, insegnamento

individualizzato, problem

solving, flipped

classroom, simulazioni

ecc.)

Nel percorso i vari argomenti sono stati introdotti dalla definizione alle

principali proprietà con lezioni frontali, aperte agli interventi degli allievi,

seguite poi dallo svolgimento di applicazioni ed esercizi da parte degli

allievi. Si è cercato di inquadrare preliminarmente l’argomento

riprendendo le nozioni ed i concetti considerati come prerequisiti, in

modo da non interrompere la trattazione. Si è inoltre cercato di ampliare

la tipologia delle applicazioni con esercizi tratti da altri manuali.

Si è curata l'acquisizione della simbologia e del lessico specifico della

disciplina, cercando di sviluppare negli allievi un'esposizione

esauriente, chiara e rigorosa. MEZZI E STRUMENTI

DI LAVORO (materiale

audiovisivo,

multimediale ecc.)

TEMPI (impiegati per la

realizzazione delle unità

didattiche o dei moduli)

INTEGRAZIONI

(argomenti che si

intendono svolgere oltre il

15 Maggio 2018)

INTEGRALI Integrali definiti; Teorema fondamentale del calcolo integrale; Calcolo di

aree; Calcolo di Volumi; Volume di un solido di rotazione.

Alunni DOCENTE

BONAPARTE FRANCESCO

30

MATERIA FISICA

DOCENTE BONAPARTE FRANCESCO

LIBRI DI TESTO

ADOTTATI L’Amaldi per i licei scientifici.blu

- Onde , Campo elettrico e magnetico

- Induzione e onde elettromagnetiche Relatività e quanti ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’

A.S. 2017/2018

73 ore

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in

termini di conoscenze,

competenze, abilità)

Conoscenze (risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso

l’apprendimento)

• Il campo elettrico

• potenziale elettrico. Circuitazione di un vettore e del campo elettrico.

Conduttori e condensatori in serie e parallelo.

• cariche di conduzione, intensità di corrente. circuiti elettrici.

Resistenza e leggi di Ohm. Forza elettromotrice. Prima legge di Ohm

applicata ad un circuito chiuso. Resistenze in serie e parallelo. I

principi di Kirchhoff. Effetto Joule.

• magneti, campo magnetico e sue linee di forza. Interazione magnete

corrente e definizione del vettore B. Interazione corrente-corrente.

Legge di Biot-Savart. Campo magnetico al centro di una spira

circolare e in un solenoide. Teorema della circuitazione di Ampere.

Flusso dell’induzione magnetica. Proprietà magnetiche delle

sostanze: paramagnetismo e diamagnetismo. Ferromagnetismo e ciclo

d’isteresi.

• forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico.

• Induzione elettromagnetica. Cenni sulla relatività dello spazio e del

tempo.

Abilita’ “la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per

portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte

come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e

pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali

e strumenti)”;

• Saper utilizzare le leggi fondamentali del campo elettromagnetico

nella risoluzione di esercizi.

• Saper definire le grandezze studiate, fornire l’equazione

dimensionale e l’unità di misura nel Sistema Internazionale.

31

• Saper tracciare e/o interpretare grafici che descrivono l’andamento

delle grandezze fisiche studiate.

Competenze (comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e

capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o

di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze

sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia.)

• cogliere relazioni e connessioni tra le diverse tematiche affrontate;

• utilizzare le leggi fisiche studiate anche in ambito interdisciplinare.

• individuare il metodo più opportuno per risolvere un problema

complesso.

• saper interpretare i fenomeni alla luce del concetto di campo e dei

fondamentali principi di conservazione.

OBIETTIVI

PROGRAMMATI E

NON CONSEGUITI

CON RELATIVA

MOTIVAZIONE

CONTENUTI

(ALLEGARE LE

UNITÀ DIDATTICHE

O I MODULI)

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB

• Fenomeni elementari di elettrostatica.

• Convenzioni sui segni delle cariche.

• Conduttori e isolanti.

• La legge di conservazione della carica.

• La definizione operativa della carica.

• L’elettroscopio.

• Unità di misura della carica elettrica nel S.I.

• La carica elementare.

• La legge di Coulomb.

• Il principio di sovrapposizione.

• La costante dielettrica relativa e assoluta.

• La forza elettrica nella materia.

• Elettrizzazione per induzione

Polarizzazione degli isolanti.

IL CAMPO ELETTRICO

• Il vettore campo elettrico.

• Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da più

cariche.

• Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di

campo.

• Le proprietà delle linee di campo.

• Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una

superficie.

• Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.

• La densità superficiale e lineare di carica.

32

• Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita

di carica

IL POTENZIALE ELETTRICO

• L’energia potenziale elettrica.

• Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.

• La differenza di potenziale.

• Le superfici equipotenziali.

• La relazione tra le linee di campo e le superfici equipotenziali.

• Il concetto di circuitazione.

La circuitazione del campo elettrico.

FENOMENI DI ELETTROSTATICA

• La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione

della carica nei conduttori.

• Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico.

• Il teorema di Coulomb.

• La capacità di un conduttore e la sua unità di misura nel SI.

• Potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata.

• Il condensatore.

• Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e

parallele.

• Concetto di capacità equivalente.

• Collegamento di condensatori in serie e in parallelo.

L’energia immagazzinata in un condensatore.

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

• Intensità e verso della corrente continua.

• L’unità di misura della corrente nel SI.

• I generatori di tensione.

• Elementi fondamentali di un circuito elettrico.

• Collegamenti in serie e in parallelo dei conduttori in un

circuito elettrico.

• La prima legge di Ohm.

• I resistori.

• Collegamento in serie e in parallelo di resistori.

• Le leggi di Kirchhoff.

• La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule.

• Unità di misura per i consumi di energia elettrica.

La forza elettromotrice e il generatore reale di tensione.

LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI

• L’interpretazione microscopica del moto delle cariche nei

conduttori.

• La velocità di deriva.

• La seconda legge di Ohm.

• Resistività e temperatura.

• I superconduttori.

• I processi di carica e di scarica di un condensatore (circuito

RC)

• Il lavoro di estrazione degli elettroni da un metallo.

• L’estrazione di elettroni da un metallo per effetto termoionico

e per effetto fotoelettrico.

• L’effetto Volta e la differenza di potenziale tra conduttori a

contatto.

33

• L’effetto termoelettrico.

LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS

• La dissociazione elettrolitica.

• Il fenomeno della elettrolisi.

• La conduzione nei gas, le scariche

• elettriche, l’emissione di luce.

• Il tubo a raggi catodici e le sue applicazioni

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI

• Fenomeni di magnetismo naturale.

• Attrazione e repulsione tra poli magnetici.

• Caratteristiche del campo magnetico.

• L’esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti e correnti.

• L’esperienza di Faraday e le forze tra fili percorsi da corrente.

• La legge di Ampère.

• La permeabilità magnetica del vuoto.

• Intensità del campo magnetico e sua unità di misura nel S.I.

• Forza magnetica su un filo percorso da corrente.

• La formula di Biot-Savart.

• Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un

solenoide.

• Principi di funzionamento di un motore elettrico.

• Momento torcente su una spira.

IL CAMPO MAGNETICO

• La forza di Lorentz.

• L’effetto Hall.

• Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.

• Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il

magnetismo.

• Unità di misura del flusso magnetico nel SI.

• La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère.

• Le sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e

ferromagnetiche.

INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

• La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica.

• La legge di Faraday-Neumann.

• La forza elettromotrice indotta media e istantanea.

• La legge di Lenz sul verso della corrente indotta.

• L’autoinduzione e la mutua induzione

• I circuiti RL.

• L’energia immagazzinata in un campo magnetico.

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE

ELETTROMAGNETICHE Campi elettrici indotti

La circuitazione del campo elettrico indotto

Le equazioni di Maxwell

Generazione di onde em

METODI DI

INSEGNAMENTO

(lezione frontale,

lavoro di gruppo,

La trattazione del programma è stata svolta con lezioni frontali, aperte

e di stimolo, di spiegazione della teoria cercando di premettere i

richiami necessari alla comprensione dell’argomento trattato.

34

insegnamento

individualizzato,

problem solving,

flipped classroom,

simulazioni ecc.)

Si è curata l'acquisizione della simbologia, con particolare attenzione

alle unità di misura delle grandezze, e del lessico specifico della

disciplina.

I contenuti sono stati distribuiti per "temi", allo scopo di dare risalto

ai concetti fondamentali attorno ai quali si aggregano i vari argomenti.

Si è ritenuto inoltre opportuno condurre l'insegnamento per problemi:

dall'esame di una data situazione problematica l'alunno è guidato,

prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricercare il

procedimento risolutivo mediante il ricorso alle conoscenze già

acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico

quadro teorico complessivo.

Si è fatto ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le

nozioni apprese dagli alunni sia per fare acquisire loro una sicura

padronanza del calcolo.

MEZZI E

STRUMENTI DI

LAVORO (materiale

audiovisivo,

multimediale ecc.)

TEMPI (impiegati per

la realizzazione delle

unità didattiche o dei

moduli)

INTEGRAZIONI

(argomenti che si

intendono svolgere

oltre il 15 Maggio

2018)

ACCENNI RELATIVI A:

La relatività del tempo e dello spazio

Gli assiomi della teoria relatività ristretta

Le trasformazioni di Lorentz

La radiazione di corpo nero. L'ipotesi di Planck

L'effetto fotoelettrico e l'effetto Compton

La particella quantistica: l'ipotesi di De Broglie

Il principio di indeterminazione di Heisenberg

L’esperimento di Millikan

Alunni DOCENTE

BONAPARTE FRANCESCO

35

MATERIA INGLESE

DOCENTE CRIACO IPPOLITA

LIBRI DI TESTO

ADOTTATI “Performer Culture and Literature”, Marina Spiazzi, Marina Tavella,

Margaret Layton Zanichelli Vol 2 (The Nineteenth Century in Britain and

America) , Vol 3 (The Twentieth Century and the present)

Performer Consolidate B 2

ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’

A.S. 2017/2018

75 ore

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in

termini di conoscenze,

competenze, abilità)

Obiettivi conseguiti

La maggior parte degli allievi ,al termine del loro percorso di studio , ha

raggiunto livelli di profitto che possono considerarsi soddisfacenti, anzi

in alcuni casi il profitto risulta eccellente grazie alle conoscenze

pregresse, all’interesse per la disciplina e ad un impegno regolare. Solo

pochi allievi hanno dimostrato difficoltà nel raggiungere tutti gli obiettivi

programmati a causa di lacune pregresse, ma anche per lo scarso impegno

dimostrato soprattutto nel corso di questo ultimo anno di studi.

In particolare gli obiettivi raggiunti dagli allievi in termini di conoscenze,

competenze e abilità sono i seguenti

Conoscenze

I contenuti letterari essenziali del percorso testo, autore, contesto,

e società ( aspetti più importanti della poetica di ogni autore,

tematiche principali trattate nei testi oggetto di studio, aspetti

rilevanti del contesto di riferimento)

I nuclei essenziali dei percorsi tematici

Le strutture linguistiche e le funzioni comunicative di base ( B1,

B2 )

Competenze

Comprendere nelle linee essenziali testi scritti ed orali di

contenuto familiare o di ambito letterario che presentino un

lessico ad alta frequenza

Interagire in situazioni strutturate e brevi conversazioni per dare e

ricevere informazioni utilizzando espressioni e frasi d’uso

frequente

36

Produrre semplici testi scritti su traccia ( riorganizzare le

informazioni contenute in un testo, rispondere a domande stimolo

ecc..) quali brevi descrizioni, esposizioni, riassunti

Esprimersi sia nella produzione orale che scritta in una forma

semplificata sul piano morfo-sintattico ma nel complesso chiara e

corretta ( l’alunno può incorrere in alcuni errori di forma purché

non sostanziali , tali cioè da compromettere la comprensione del

messaggio)

Operare scelte lessicali appropriate anche se semplici

Utilizzare un registro adeguato alla situazione comunicativa

Abilità

Cogliere i concetti chiave degli argomenti e delle tematiche

proposte, riorganizzare e riformulare contenuti semplici

Operare, in riferimento ad argomenti noti, confronti tra gli

elementi linguistico -comunicativi della lingua madre e della

lingua straniera e tra aspetti significativi della cultura del proprio

paese e del paese di cui si studia la lingua

OBIETTIVI

PROGRAMMATI E

NON CONSEGUITI

CON RELATIVA

MOTIVAZIONE

CONTENUTI

(ALLEGARE LE

UNITÀ DIDATTICHE

O I MODULI)

1. The Romantic Spirit

General Revision:Industrial Revolution- French Revolution – American

Revolution Romanticism: 1st and 2nd generation: Wordsworth-Coleridge-

Byron

P.B.Shelley and the Spirit of nature . “ Ode to the West Wind “. John

Keats and the unchanging nature. “ Bright Star ”

2. The Victorian Age

The Historical and Social Context. The first half of Queen Victoria’s

reign. Life in the Victorian town.The Victorian Compromise.

The Literary Context The Victorian Novel

Charles Dickens : Life and works. Features and themes of his novels

“Oliver Twist” . Main features. ‘ Oliver wants some more’ . Some chosen

lines.

Comparing Literature .The exploitation of children : Dickens and Verga.

Aestheticism and Decadence

37

Aestheticism and Decadence .New Aesthetic theories

Aestheticism.Oscar Wilde : the brilliant artist and the dandy.Life and

works.Features and themes of his works.‘ The Picture of Dorian Gray ’

3.The Modern Age

The Historical and Social Context. The Literary Context

The Edwardian Age. World War I. Securing the vote for women

The Literary Context

The Modern novel. The stream of consciousness and the interior

monologue

James Joyce: A modernist writer.

Life and works. General features and themes of his works

“Dubliners” and “Ulysses” : General features

Comparing Literatures

Joyce and Svevo : the innovators of the modern novel

The Bloomsbury Group

Virginia Woolf and ‘moments of being’

Life and works .General features and themes of her works

“Mrs Dalloway ”. Main features and themes.

Modern poetry : tradition and experimentation

Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man

Life and works . ‘The Waste Land’ . Main Features and themes

The Modern novel. The stream of consciousness and the interior

monologue

4.The Present Age

History. World War II and after

Literature. The dystopian novel

38

George Orwell and the political dystopia.

Life and works. General features and themes of his works

“Animal Farm” and “Nineteen Eighty-Four “. General features and

themes.

Grammar Revision

Modals of certainty and probability. Modals of advice and suggestion .

Countable and uncountable nouns. Reported speech, say and tell.

Question tags. Causative verbs. Inversions. Adjectives ending in – ing

and –ed . Phrasal verbs

METODI DI

INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro

di gruppo, insegnamento

individualizzato,

problemsolving,

flippedclassroom,

simulazioni ecc.)

Lezione frontale introduttiva, di approfondimento, di raccordo

Lavoro e studio individuale

Lavori di gruppo (piccolo gruppo) con definizione di compiti individuali

Consolidamento dello studio autonomo

Studio guidato, ove necessario

ATTIVITA’

Presentazione del contenuto

Inquadramento nelle coordinate spazio-temporali

Esposizione/argomentazione interattiva dei contenuti appresi: aspetti

storici, politici, economici e sociali

Confronti e collegamenti con altri argomenti

Confronti e collegamenti tra eventi, movimenti e autori della cultura

Anglo-Sassone e della cultura Italiana

Criteri di valutazione

Per la valutazione si tenuto conto, dei miglioramenti rispetto al livello

di partenza, dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione attiva al

dialogo educativo, del metodo di lavoro e della produzione nella lingua

scritta e orale

Per la misurazione delle prove di verifica sono state utilizzate delle griglie

allegate al presente documento

Tipologie e numero di verifiche

N. 3 verifiche scritte a quadrimestre

N.3 verifiche orali a quadrimestre

N.2 simulazioni terza prova

39

Prove scritte :

Questionari a risposte chiuse o aperte ( tipologia B/C)

Esercizi manipolativi, di completamento, trasformazione

Trattazione sintetica di argomenti, e/o autori

Prove orali:

Colloqui, domande flash, discussioni

Interrogazione orale, lettura e ascolto

Contributi personali al dialogo educativo

Analisi testuale

Relazioni

Simulazione delle prove dell’esame di Stato

MEZZI E STRUMENTI

DI LAVORO (materiale

audiovisivo,

multimediale ecc.)

Libri di testo. Uso di schemi, mappe, carte geografiche. Lim, dispositivi

personali degli allievi.

TEMPI (impiegati per la

realizzazione delle unità

didattiche o dei moduli)

In media sono state impiegate 15 ore per ogni modulo, in qualche caso

si è reso necessario utilizzare qualche ora in più per poter realizzare tutte

le attività didattiche previste. INTEGRAZIONI

(argomenti che si

intendono svolgere oltre

il 15 Maggio 2018)

The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett

Samuel Beckett .Life and works .

“Waiting for Godot”. General Features and Themes. Some chosen lines

Alunni DOCENTE

CRIACO IPPOLITA

40

MATERIA STORIA

DOCENTE TOMASELLO FRANCESCA

LIBRI DI TESTO

ADOTTATI De Bernardi/Guarracino/Scipione ” REALTA’ DEL PASSATO. “ B.

Mondadori ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’

A.S. 2017/2018

75 ore

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in

termini di conoscenze,

competenze, abilità)

CONOSCENZE:

• Conoscere gli eventi storici e il valore da essi assunto

nell’ambito della periodizzazione.

• Conoscere gli avvenimenti fondamentali di ciascun evento

storico .

• Conoscere le coordinate spazio-temporali di ciascun evento

storico.

• Individuare i nessi causali che legano gli eventi storici

• Conoscere la terminologia storiografica

ABILITA’’:

●-Riconoscere i criteri storiografici usati per la periodizzazione.

●-Acquisire autonomia critica nei confronti delle diverse

interpretazioni storiografiche

●- Saper collegare tra loro eventi diversi

●-Saper operare collegamenti pluridisciplinari

● -Saper utilizzare il lessico specifico

COMPETENZE:

●Comprendere nel loro significato messaggi orali di vario

genere in situazioni formali e non, cogliendone il contenuto

esplicito e implicito e le funzioni

●Produrre testi orali, chiari, coerenti e sintetici in relazione al

contenuto, al contesto, al destinatario e allo scopo

●Argomentare il proprio punto di vista considerando e

comprendendo le diverse posizioni

● Preparare un intervento sulla base di una scaletta

argomentativa in un contesto dato a partire

da un problema legato all’esperienza OBIETTIVI

PROGRAMMATI E

NON CONSEGUITI

CON RELATIVA

MOTIVAZIONE

CONTENUTI

(ALLEGARE LE

UNITÀ DIDATTICHE O

I MODULI)

1) L’ IMPERIALISMO E LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO

2) LE NUOVE MASSE E IL POTERE E L’ETA’ GIOLITTIANA

3) LA PRIMA GUERRA MONDIALE

- Le origini del conflitto

- l’inizio delle ostilità

- guerra di logoramento e guerra totale

- intervento americano e sconfitta tedesca

4) L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA

- Il problema dell’intervento

- La guerra dei generali

- Da Caporetto a Vittorio Veneto

5) IL COMUNISMO IN RUSSIA

41

- La rivoluzione di febbraio

- La rivoluzione di Ottobre

- Comunismo di guerra

- Stalin al potere

6) IL FASCISMO IN ITALIA

- L’Italia dopo la prima guerra mondiale

- Il movimento fascista

- Lo stato totalitario

- Lo stato corporativo

7) IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA

- La repubblica di Weimar

- A. Hitler e Mein Kampf

- La conquista del potere

- Il regime nazista

8) ECONOMIA E POLITICA TRA LE DUE GUERRE MONDIALI

- La grande depressione

- Lo scenario politico internazionale tra le due guerre

- il New Deal

9) LA SECONDA GUERRA MONDIALE

- I successi tedeschi in Polonia e in Francia

- L’invasione dell’URSS

- La guerra globale

- La sconfitta della Germania e del Giappone

10) L’Italia nella seconda guerra mondiale

- Dalla non belligeranza alla guerra parallela

37

- La guerra in Africa e in Russia

- Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo

- L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione

11) LO STERMINIO DEGLI EBREI

- L’invasione della Polonia

- L’invasione dell’URSS e l’uccisione degli ebrei sovietici

- I campi di sterminio

- Auschwitz

12)LA GUERRA FREDDA

- La nascita dei blocchi

- Gli anni di Kruscev e Kennedy

13) GLI ANNI DEL BOOM ECONOMICO

METODI DI

INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro

di gruppo, insegnamento

individualizzato, problem

solving, flipped

classroom, simulazioni

ecc.)

LEZIONE FRONTALE

INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO

LAVORO DI GRUPPO

PROBLEM SOLVING

BRAIN STORMING

LEZIONI PARTECIPATE

DISCUSSIONI DI GRUPPO MEZZI E STRUMENTI

DI LAVORO (materiale

audiovisivo,

multimediale ecc.)

LIBRO DI TESTO

MATERIALE AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

MAPPE CONCETTUALI

42

TEMPI (impiegati per la

realizzazione delle unità

didattiche o dei moduli)

2-3 LEZIONI PER UNITA’ DIDATTICA O COMUNQUE A

SECONDA LA COMPLESSITA’ DEL CONTENUTO TRATTATO

INTEGRAZIONI

(argomenti che si

intendono svolgere oltre

il 15 Maggio 2018)

14)L’ITALIA REPUBBLICANA

- La nascita della Repubblica

- La Costituzione italiana

- IL ‘68

- Gli anni di piombo

15) LA GLOBALIZZAZIONE

Alunni DOCENTE

TOMASELLO FRANCESCA

43

MATERIA FILOSOFIA

DOCENTE TOMASELLO FRANCESCA

LIBRI DI TESTO

ADOTTATI ABBAGNANO/FORNERO “LA RICERCA DEL PENSIERO”

PARAVIA ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’

A.S. 2017/2018

77 ore

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in

termini di conoscenze,

competenze ,abilità)

CONOSCENZE

- Conoscere il pensiero degli Autori.

- Conoscere i temi fondamentali della riflessione filosofica

- Conoscere il lessico specifico della disciplina.

- Conoscere le diverse modalità di organizzazione dei contenuti (testi

argomentativi, mappe, schemi, grafici

ABILITA’

Usare diversi tipologie di argomentazione.

Leggere, interpretare e confrontare diversi testi filosofici.

Acquisire e selezionarle informazioni.

Saper comunicare in modo chiaro

COMPETENZE

- Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e

contestualizzare le questioni filosofiche.

- Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto

storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni

filosofia possiede.

- Saper collocare nel tempo e nello spazio le esperienze filosofiche

degli autori trattati;

- Saper cogliere l’influsso che il contesto storico e culturale esercita

sulla produzione delle idee - Saper sintetizzare gli elementi

essenziali dei temi trattati operando collegamenti OBIETTIVI

PROGRAMMATI E

NON CONSEGUITI

CON RELATIVA

MOTIVAZIONE

CONTENUTI

(ALLEGARE LE

UNITÀ DIDATTICHE O

I MODULI)

1) IDEALISMO

- HEGEL: LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO;

- L’ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE;

- il concetto di Storia e di Stato;

CRITICA AL SISTEMA HEGELIANO

A. SCHOPENHAUER

- il velo di Maya

- tutto è volontà

- il pessimismo

- le vie della liberazione dal dolore;

2) S. KIERKEGAARD

- l’esistenza come possibilità

- il rifiuto dell’hegelismo e l’attenzione al singolo

- gli stadi dell’esistenza

44

- l’angoscia;

3) LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH

- Destra e Sinistra hegeliana: caratteri generali

- FEUERBACH

- Il rovesciamento dei rapporti di predicazione

- La critica alla religione

- Umanismo e filantropismo4) K. MARX

- la critica al “misticismo logico” di Hegel

- la critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione

- la concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura

- Il Manifesto

- Il Capitale

5) IL POSITIVISMO

- Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo

- A. COMTE

6) LO SPIRITUALISMO E LA FILOSOFIA DELL’AZIONE

- Caratteri generali

- BERGSON

7) F. NIETZSCHE: LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA

FILOSOFIA E NELLA

SCIENZA

– filosofia e malattia

– le caratteristiche del pensiero e della scrittura

– il periodo giovanile: tragedia e filosofia

– il periodo “illuministico”

– la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche

41

– il periodo di Zarathustra

– il superuomo

– l’eterno ritorno

– l’ultimo Nietzsche

– il crepuscolo degli idoli

– la volontà di potenza

– il nichilismo e il suo superamento

8) LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA

- S. FREUD

9) L’ESISTENZIALISMO

- J.P. SARTRE

10)LA MEDITAZIONE SULL’AGIRE POLITICO

- H. ARENDT

- S. WEIL

- S. De BEAUVOIR

Ogni autore ed argomento hanno offerto lo spunto per approfondimenti

e attualizzazioni di tematiche condivise e compartecipate METODI DI

INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro

di gruppo, insegnamento

individualizzato, problem

solving, flipped

classroom, simulazioni

ecc.)

LEZIONE FRONTALE

INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO

LAVORO DI GRUPPO

PROBLEM SOLVING

BRAIN STORMING

LEZIONI PARTECIPATE

DISCUSSIONI DI GRUPPO

45

ROLE PLAYNG MEZZI E STRUMENTI

DI LAVORO (materiale

audiovisivo,

multimediale ecc.)

LIBRO DI TESTO

MATERIALE AUDIOVISIVO E MULTIMEDIAL

MAPPE CONCETTUALI

POWER POINT TEMPI (impiegati per la

realizzazione delle unità

didattiche o dei moduli)

Una/ due settimane ad autore a seconda del grado di complessità

dell’autore o dell’argomento trattato

INTEGRAZIONI

(argomenti che si

intendono svolgere oltre

il 15 Maggio 2018)

10)LA MEDITAZIONE SULL’AGIRE POLITICO

- H. ARENDT

- S. WEIL

- S. De BEAUVOIR

Alunni DOCENTE

TOMASELLO FRANCESCA

46

MATERIA SCIENZE NATURALI

DOCENTE SICILIANO ROSA

LIBRI DI TESTO

ADOTTATI M. Crippa- M. Fiorani-A Bargellini-D. Nepgen- M. Mantelli--- Scienze

naturali Chimica organica-biochimica-scienze della terra----A.

Mondadori Scuola

ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’

A.S. 2017/2018

70 ore (I Quadrimestre) + 49(II Quadrimestre)

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in

termini di conoscenze,

competenze ,abilità)

Conoscenze. La classe, nel complesso, si è impegnata sia nel lavoro svolto in classe

che a casa. Attraverso una corretta comprensione e interpretazione degli

argomenti proposti, è riuscita ad acquisire i contenuti essenziali e

specifici della disciplina.

Competenze. La classe è in grado di discutere sulle varie tematiche utilizzando un

linguaggio quasi sempre appropriato e, a volte, sintetico ed articolato,

con pertinenza e coerenza logica.

Abilità Gli alunni, in generale, sono capaci di analizzare i problemi, arrivando,

in modo corretto alle sintesi finali, scegliendo il procedimento più

opportuno.

OBIETTIVI

PROGRAMMATI E

NON CONSEGUITI

CON RELATIVA

MOTIVAZIONE

CONTENUTI

(ALLEGARE LE

UNITÀ DIDATTICHE

O I MODULI)

Chimica-Biochimica

La chimica del carbonio(un primo approccio)

Dalla “chimica organica” alla “chimica del carbonio”. Il carbonio nei suoi

composti. La classificazione dei composti organici. I meccanismi delle

reazioni organiche. Le principali classi di reazioni organiche. L’ isomeria

Gli idrocarburi I tipi di idrocarburi. Gli alcani. Gli idrocarburi insaturi. Gli alchini.

Idrocarburi aliciclici. Gli idrocarburi aromatici o areni.

I derivati funzionali degli idrocarburi I derivati funzionali alogenati. I derivati funzionali ossigenati. I derivati

funzionali azotati

I biomateriali Biomateriali. Materiali polimerici

Le biomolecole I composti della vita. I lipidi. I carboidrati. Le proteine. Gli acidi nucleici

47

Introduzione allo studio del metabolismo I principali processi metabolici. Le trasformazioni biologiche

dell’energia. NAD+ e FAD: i coenzimi trasportatori di elettroni.

Metabolismo e ATP

I processi metabolici Glicolisi e respirazione cellulare. Le fermentazioni. Altri metabolismi dei

glucidi dei protidi e dei lipidi.La fotosintesi

L’ingegneria genetica Le biotecnologie di ieri e di oggi. La tecnologia del DNA ricombinante

La genomica e le applicazioni dell’ingegneria genetica Il progetto Genoma Umano. La produzione di proteine ricombinanti e la

bioindustria. Le applicazioni biotecnologiche in campo medico. Le

applicazioni biotecnologiche in campo ambientale e agrario. Il dibattito

sugli OGM

Scienze della Terra

La dinamica della litosfera

Le teorie fissiste. La teoria della deriva dei continenti. La morfologia dei

fondali oceanici. Gli studi di paleomagnetismo. Espansione dei fondali

oceanici. Anomalie magnetiche. La struttura delle dorsali oceaniche. Età

delle rocce del fondale

Tettonica a placche e orogenesi La teoria della tettonica a placche. Margini di placca. Caratteristiche

generali delle placche. I margini continentali. Come si formano gli oceani.

I sistemi arco-fossa. Punti caldi. Il meccanismo che muove le placche.

Come si formano le montagne? I diversi tipi di orogenesi. Un sistema in

continua evoluzione. Struttura dei continenti

Il tempo geologico e la storia della terra I fossili. I processi di fossilizzazione. Il fattore tempo e l’importanza dei

fossili: la datazione relativa. La datazione assoluta. Il tempo geologico e

la sua suddivisione. Il Precambriano. L’Eone Fanerozoico

L’atmosfera: composizione, struttura e dinamica La composizione dell’atmosfera. La struttura a strati dell’atmosfera. Il

bilancio radiativo ed energetico della Terra. La temperatura dell’aria. La

pressione atmosferica. I venti

I fenomeni meteorologici L’umidità atmosferica e i fenomeni al suolo. Le nubi. Le precipitazioni.

Il tempo meteorologico. Le previsioni del tempo

Il clima Tempo e clima. Elementi e fattori del clima. Clima e forme di vita. La

classificazione dei climi. I climi megatermici umidi. I climi aridi. I climi

48

mesotermici. I climi microtermici. I climi nivali (o polari). I climi di

montagna. Le variazioni climatiche. L’effetto serra: anche il clima è

“inquinato”

METODI DI

INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro

di gruppo, insegnamento

individualizzato,

problemsolving,

flippedclassroom,

simulazioni ecc.)

Per poter svolgere gli obiettivi espressi nella programmazione iniziale,

è stata sviluppata una programmazione suddivisa in moduli che a sua

volta è stata suddivisa in unità didattiche. Prima dello svolgimento

dell’unità didattica successiva, la docente, ha sempre verificato, tramite

domande o interrogazioni, se gli allievi avessero compreso l’unità

precedente, indispensabile per poter proseguire lo studio.

I vari argomenti sono stati presentati tramite lezione frontale,

utilizzando e illustrando le figure del testo, molto utili, per una migliore

comprensione dei concetti sviluppati; si è fatto uso sia di tabelle, grafici,

diagrammi per far acquisire gli strumenti propri della ricerca scientifica

e con lo scopo di sintetizzare il testo per facilitare l’apprendimento degli

alunni ed insegnare loro la capacità di sintesi. Per stimolare quel

processo di apprendimento che, attraverso l’esposizione orale delle

conoscenze crea un controllo su di esse e quindi la nascita delle abilità

,si è cercato di guidare gli allievi all’esposizione corretta degli

argomenti, cercando di far acquisire loro un linguaggio scientifico

appropriato.

Un congruo numero di verifiche orali e scritte è servito a valutare,

durante lo svolgimento delle varie unità didattiche, il raggiungimento

degli obiettivi prefissati ed è stato strumento indispensabile per poter

organizzare forme di recupero tempestivo delle carenze emerse. Inoltre,

alla fine di ogni modulo è stata effettuata, ove necessario, una verifica

sommativa orale. Nella valutazione si è tenuto conto dell’interesse

degli allievi verso la disciplina, delle conoscenze apprese, delle

capacità espressive, di analisi e di sintesi, delle capacità orientative,

dell’acquisizione di un lessico adeguato e specifico della disciplina.

MEZZI E STRUMENTI

DI LAVORO (materiale

audiovisivo,

multimediale ecc.)

Gli strumenti utilizzati sono stati: libro di testo, fotocopie e si è ricorso

molto spesso all’uso della LIM.

TEMPI (impiegati per la

realizzazione delle unità

didattiche o dei moduli)

INTEGRAZIONI

(argomenti che si

intendono svolgere oltre

il 15 Maggio 2018)

La genomica e le applicazioni dell’ingegneria genetica: Il progetto

Genoma Umano. La produzione di proteine ricombinanti e la

bioindustria. Le applicazioni biotecnologiche in campo medico. Le

applicazioni biotecnologiche in campo ambientale e agrario. Il dibattito

sugli OGM.

DOCENTE

Alunni SICILIANO ROSA

49

MATERIA INFORMATICA

DOCENTE MOCCI ELVIRA

LIBRO DI TESTO

ADOTTATO PAOLO CAMAGNI - RICCARDO NICOLASSY “CORSO DI

INFORMATICA” HOEPLI ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’

A.S. 2017/2018

Le ore effettuate durante la settimana sono tre

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in

termini di conoscenze,

competenze, abilità)

Utilizzare le basi di un linguaggio di programmazione.

Impostare e risolvere semplici problemi utilizzando

un linguaggio di programmazione

Saper strutturare programmi che rendono possibile

manipolare i dati memorizzati all’interno di un file

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle

tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono

applicate

Saper scegliere gli strumenti informatici in relazione all’

analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi

scientifici.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed

algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbali in

vari contesti

Utilizzare testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi OBIETTIVI

PROGRAMMATI E

NON CONSEGUITI

CON RELATIVA

MOTIVAZIONE

CONTENUTI

(ALLEGARE LE

UNITÀ DIDATTICHE

O I MODULI)

IL LINGUAGGIO C++

Saper strutturare programmi che rendano possibile manipolare

in modo automatico i dati memorizzati all’internodi file

Sottoprogrammi, strutture dati e file

Funzioni e procedure, lo scopo di una variabile e la differenza

tra variabili locali e globali, il passaggio dei parametri

per valore e per riferimento

Ricorsione

Vettori o array monodimensionali

Matrici o array bidimensionali

Stringhe

Record

File

Puntatori

Allocazione dinamica della memoria

Liste concatenate

50

PROGRAMMAZIONE AD OGGETTI:

Classi, attributi, metodi.

UML: rappresentazione grafica di classi e istanze.

Incapsulamento e information hiding.

Costruttore e distruttore.

Accesso pubblico e privato ai membri.

Messaggi e interfaccia.

Ereditarietà.

Gerarchia delle classi.

Ereditarietà ed ereditarietà multipla (con utilizzo di

interfacce).

Polimorfismo.

Overloading dei metodi.

Overriding dei metodi.

Costruire interfacce grafiche.

INTERNET:

Classificazione delle reti in base

all’estensione geografica e alla topologia

Reti wireless

Generalità sui protocolli

Multiplazione

Tecniche di accesso

Commutazione

(switching)

L’architettura di rete a strati e i modelli

ISO/OSI e TCP/IP

I protocolli TCP e UDP

Struttura e classi degli indirizzi IP

Reti domestiche e NAT

Configurazione manuale e automatica di un PC in una LAN

Lo strato applicazione

I servizi di Internet: il WWW

Il protocolli HTTP e HTTPS

I proxy server Il protocollo FTP

Posta elettronica:

protocolli SMTP, POP3, IMAP

Il DNS (Domain Name System)

Le basi di dati: la creazione, la relazione e le interrogazioni

METODI DI

INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro

di gruppo, insegnamento

individualizzato, problem

solving, flipped

classroom, simulazioni

ecc.)

Al fine di documentare gli apprendimenti di ciascuno studente verranno

predisposte verifiche, orali o pratiche, mediante interrogazioni, compiti

in classe, questionari, schede, test, prodotti di laboratorio, atti a verificare

conoscenze e abilità.

L’acquisizione delle competenze verrà testata con la reiterazione delle

abilità acquisite nei diversi tipi di prove e/o attraverso la

somministrazione di prove che richiedono l’uso di procedure note in

contesti nuovi, anche in ambiti pluridisciplinari. In ogni prova verranno

anche valutate le capacità di richiamare alla memoria i contenuti

51

disciplinari, la loro comprensione, la capacità di esporli, di applicarli, di

analizzarli e di sintetizzarli, essenziali per il raggiungimento di una

consapevolezza linguistica e di una impostazione logico-formale delle

conoscenze MEZZI E STRUMENTI

DI LAVORO (materiale

audiovisivo,

multimediale ecc.)

Si ritiene opportuno mantenere uno stretto contatto tra aspetti teorici e

aspetti applicativi con i seguenti passi:

• Utilizzo il più frequente possibile del laboratorio dove svolgere lavori

individuali o a gruppi;

• Assegnazione di esercitazioni individuali a casa;

• Invio dei lavori svolti mediante la intranet di istituto;

• Confronto dei lavori per suggerire miglioramenti e approfondimenti

e sintetizzare le tematiche affrontate. TEMPI (impiegati per la

realizzazione delle unità

didattiche o dei moduli)

I tempi impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli

sono state adeguate ai tempi di apprendimento degli alunni.

INTEGRAZIONI

(argomenti che si

intendono svolgere oltre

il 15 Maggio 2018)

INTERNET:

Le basi di dati: la creazione, la relazione e le interrogazioni

Dati in rete

Alunni DOCENTE

MOCCI ELVIRA

52

MATERIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

DOCENTE MICALE FRANCESCO

LIBRI DI TESTO

ADOTTATI ITINERAIO NELL’ARTE Il CRICCO DI TEODORO ITINERARIO

NELL’ARTE DAL BAROCCO AL NOUVEA AI GIORNI NOSTRI

VOLUME 4 E DALL’ARTE NOUVEAU AI GIORNI NOSTRI VOLUME

5 ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE

NELL’ A.S.

2017/2018

Le ore di lezione svolte dal 14/09/2017 al 15/05/2018 sono: 38

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in

termini di

conoscenze,

competenze,abilità)

Conoscenze

Disegno:

Gli alunni conoscono gli elementi base della geometria descrittiva,

della progettazione architettonica e le regole per la rappresentazione

di elementi decorativi e architettonici dei periodi studiati

Storia dell’arte:

Conoscono gli elementi costitutivi

fondamentali del lessico specifico inerente le espressioni artistiche

studiate per la lettura di un opera d’arte (pittura,

scultura, architettura)

Competenze

Disegno:

Corretta applicazione dei termini grafici

Uso appropiato dei termini essenziali del lessico specifico

inerente il disegno e la geometria descrittiva

Storia dell’arte:

Capacità di collegare diversi argomenti trattati di storia dell’arte

articolando una critica d’arte

Abilità

Disegno:

Capacità di rappresentare elementi geometrici semplici e complesse in

proiezione assonometrica e prospettica

Dimensionare elementi architettonici in scala

Storia dell’arte:

Sviluppare approfonditamente argomenti con capacità critica

personale

OBIETTIVI

PROGRAMMATI

E NON

CONSEGUITI

Gli obiettivi programmati nella classe anche se in modo eterogeneo

sostanzialmente sono stati tutti raggiunti

53

CON RELATIVA

MOTIVAZIONE

CONTENUTI

(ALLEGARE LE

UNITÀ

DIDATTICHE O I

MODULI)

Il neoclassicismo

Jacques Louis David : Il Giuramento degli Orazi, la morte di Marat, Le

Sabine,

Jean Auguste Dominique Ingres: Il sogno di Ossian

Francesco Goya: Maja vestita e Maja desnuda, La fucilazione del 3 maggio

1803

Il romanticismo

Thèodore Gèricault: La zattera della medusa, L’alienata

Eugene Delacroix: La barca di Dante, la libertà che guida il popolo

Francesco Hayez: La congiura dei Lampugnani, Il Bacio,

Il Realismo

Gustave Coubert: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore,

I Macchiaioli

Il Caffè di Michelangelo la macchia,

Giovanni fattori: Campo italiano, alla battaglia di Magenta, La rotonda di

Palmieri, Vedetta

L’impressionismo

Il Cafè Guerbois, la luce, le stampe giapponesi,

E' doardo Manet: La barca di Dante, La colazione sull’erba, Olympia,

Il bar delle Folies Bergère,

Claude Monet: Impressione, sole nascente, la Cattedrale di Rouen, il (portale

al sole), lo stagno delle Ninfee.

Edgard Degas: La lezione di danza, L’assenzio

Pierre Auguste Renoir: La Grenouillèr, The Metropolitan Museum of Art

New York Claude Monet; La Grenouillèr, Nationalmuseum Stoccolma

Colazione dei canottieri,

Il Postimpressionismo

Vincent van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro

grigio, Il ponte di Longlois, Veduta di Arles con iris, La notte stellata,

Paul Gauguin: Il Cristo giallo

L’Art Nouveau

William Morris: il ladro di fragole, il manifesto pubblicitario per la ditta

Mele, sedia a dondolo, ringhiera e porta di un ascensore

Gustave Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele, Danae,

L’espressionismo

Henri Matisse: Donna con cappello, La Stanza rossa, La danza,

Edvard Munch: La fanciulla malata, La sera nel corso Karl Johann,

Il grido, La pubertà,

UDA (riqualificazione degli edifici fatiscenti sul territorio)

Il Cubismo: Cubismo sintetico, Cubismo analitico

54

Pablo Picasso: Il Ritratto di Ambroise Vollard, natura morta, Guernica. Il

Periodo blu, la bevitrice di assenzio, I poveri in riva al mare, Il periodo rosa;

la famiglia di saltimbanchi, Le demorsele d’Avignon,

Il Futurismo

Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista

Umberto Boccioni: La città che sale, Gli stati d’animo, versione I, Gli stati

d’animo, versione II, Forme uniche

UDA (riqualificazione degli edifici fatiscenti sul territorio)

METODI DI

INSEGNAMENTO

(lezione frontale,

lavoro di gruppo,

insegnamento

individualizzato,

problem solving,

flipped classroom,

simulazioni ecc.)

Metodologia

Nel corso dell’ultimo anno il disegno è stato abbandonato per seguire in modo più efficace la

programmazione della storia dell’arte, in riferimento alle altre discipline umanistiche.

La lezione frontale è stata seguita spesso da una lettura collettiva e dialogata di una o più opere rappresentative del periodo, del movimento o dell’artista considerato, tale analisi è stata spesso condotta attraverso il confronto tra immagini già note e nuove individuandone analogie differenze. Il lavoro di gruppo è stato eseguito sull’ attività di apprendimento la valorizzazione degli edifici esistenti sul territorio.

MEZZI E

STRUMENTI DI

LAVORO

(materiale

audiovisivo,

multimediale ecc.)

Libro di testo, LIM, fotocopie, schemi di lettura di un’opera d’arte,

Aula informatica riproduzione grafica con Photoshop.

TEMPI (impiegati

per la realizzazione

delle unità

didattiche o dei

moduli)

SETTEMBRE presentazione del programma, ripasso argomenti svolti

dell’arte Barocca.

OTTOBRE Neoclassicismo

NOVEMBRE Romanticismo

DICEMBRE Realismo

GENNAIO L’impressionismo

FEBBRAIO Postimpressionismo

MARZO L’espressionismo

APRILE Cubismo

MAGGIO Futurismo

GIUGNO Surrealismo

INTEGRAZIONI

(argomenti che si

intendono svolgere

oltre il 15 Maggio

2018)

Il Surrealismo

Max Ernest, La vestizione della sposa,

Joan Mirò, il carnevale di arlecchino, testa di contadino,

Giorgio de Chirico, Le chant d’amour,

Renè Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana, La battaglia delle

Argonne,

Salvator Dalì: Lo studio antropomorfo, Costruzione molle con fave bollite,

Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia.

UDA (riqualificazione degli edifici fatiscenti sul territorio)

DOCENTE

Alunni MICALE FRANCESCO

55

MATERIA RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE FERRO’ CONCETTA

LIBRI DI TESTO

ADOTTATI L. Solinas. Tutti i colori della vita. SEI

ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’

A.S. 2017/2018

33 ore

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in termini

di conoscenze,

competenze, abilità)

Conoscenze : Gli studenti hanno raggiunto in generale una conoscenza

mediamente più che buona dei contenuti proposti nella

programmazione.

Competenze/Capacità: la classe sa identificare a un livello buono gli

elementi costitutivi di un argomento, evidenziandone la natura, gli

obiettivi e il contenuto.

La media della classe è in grado di effettuare a un livello buono una

disamina critica e personale degli argomenti trattati. OBIETTIVI

PROGRAMMATI E NON

CONSEGUITI CON

RELATIVA

MOTIVAZIONE

CONTENUTI

(ALLEGARE LE UNITÀ

DIDATTICHE O I

MODULI)

U.D.A. 1 L’ETICA SOCIALE: PACE, GIUSTIZIA E

SOLIDARIETA’ I principi orientativi della dottrina sociale riguardante il valore

della persona umana e la non violenza.

Il messaggio di Gesù relativo al comandamento dell’amore e

della fratellanza universale.

Il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con

riferimento ai problemi legati alla pace, alla giustizia, alla

convivialità, alla responsabilità.

U.D.A. 2 LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA Dottrina sociale della Chiesa

Dalla Rerum novarum alla Centesimus Annus

La destinazione sociale dei beni.

I principi di solidarietà.

U.D.A. 3 LA FEDE CRISTIANA E LE SFIDE

CONTEMPORANEE

Il secolarismo, le sue caratteristiche e le sue ripercussioni

sull’esperienza religiosa ed etica dei singoli nella società

contemporanea

Il fenomeno contemporaneo della nuova religiosità e delle sette

in relazione al rifiuto della tradizione cristiana e in generale delle

tradizioni religiose maggiori.

U.D.A. 4: LA QUESTIONE ECOLOGICA Il ruolo dell’uomo nel cosmo: da una visione piramidale

antropocentrica a una visione solidale.

Il problema ecologico anche alla luce dei valori della giustizia,

della promozione sociale e del rispetto culturale.

56

METODI DI

INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro di

gruppo, insegnamento

individualizzato,

problemsolving,

flippedclassroom,

simulazioni ecc.)

Lo sviluppo del programma si è svolto secondo unità indipendenti ed

autonome tra di loro, mediante il supporto di documenti extra-

testuali: ciò ha permesso di inserire nell’itinerario didattico tematiche

e approfondimenti proposti dagli alunni. La metodologia si è

avvalsa di discussioni guidate e lezioni partecipate, Cooperative

learning, approccio per problemi, si è sempre cercato di promuovere

il confronto, il dialogo e la partecipazione attiva dei ragazzi, al fine

di maturare una capacità critica propositiva.

MEZZI E STRUMENTI

DI LAVORO (materiale

audiovisivo, multimediale

ecc.)

Libri di testo, ricerche individuali e/o di gruppo, testi di consultazione,

LIM, materiale multimediale. Attrezzature e sussidi (strumenti

tecnici, audiovisivi).

TEMPI (impiegati per la

realizzazione delle unità

didattiche o dei moduli)

1. L’ETICA SOCIALE: PACE, GIUSTIZIA E SOLIDARIETA’TEMPO 6

ORE

2. LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA TEMPO 9 ORE

3. LA FEDE CRISTIANA E LE SFIDE CONTEMPORANEETEMPO 8 ORE

4. LA QUESTIONE ECOLOGICA TEMPO 9 ORE INTEGRAZIONI

(argomenti che si

intendono svolgere oltre il

15 Maggio 2018)

DOCENTE

Alunni FERRO’ CONCETTA

57

DISCIPLINA CLIL: STORIA in INGLESE

DOCENTE DI STORIA

DOCENTE DI LINGUA

INGLESE

TOMASELLO FRANCESCA PEDA’ DOMENICA

LIBRI DI TESTO

ADOTTATI

“History in English” by C. Bianco e J.M.Schmitt

ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’

A.S. 2017/2018

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in

termini di conoscenze,

competenze, abilità)

Conoscenze:

- Conoscere le principali cause che portarono alla crisi del 1929 e al New

Deal

- Conoscere le principali cause che portarono all’ ascesa del Fascismo in

Italia

- Conoscere i valori e gli obiettivi dell’ideologia fascista

- Conoscere le cause e gli eventi che portarono alla logica dello sterminio

degli Ebrei nel contesto della Seconda Guerra Mondiale e dell’

occupazione Nazista in Europa

Capacità:

- Comprendere gli eventi principali riguardanti alcuni contenuti storici

utilizzando un linguaggio pertinente

- Saper leggere brani velocemente e capire alcune parole dal contesto

- Interagire in situazioni di lavoro di gruppo o coppia

- Trasporre in lingua italiana i contenuti acquisiti in lingua inglese e

viceversa

- Saper individuare i principali nessi causa-effetto

- Saper costruire una mappa con gli eventi principali e concetti chiave

- Reperire, confrontare e sintetizzare dati provenienti da fonti differenti:

testi, immagini, foto, ecc.

Competenze:

- Spiegare gli eventi principali che portarono alla crisi del 1929

- Spiegare gli obiettivi principali dell’ideologia fascista

-Spiegare le caratteristiche dell’ ideologia Nazista principali obiettivi

della Shoah

- Utilizzare e cogliere in modo consapevole in classe i concetti chiave

degli argomenti trattati

OBIETTIVI PROGRAMMATI

E NON CONSEGUITI CON

RELATIVA MOTIVAZIONE

58

CONTENUTI

(ALLEGARE LE

UNITÀ DIDATTICHE

O I MODULI)

o THE CRISIS OF 1929 AND THE NEW DEAL Part 1: Economic and Social Transformations Between the Two World Wars

The Development of a Mass Producing Society

Assembly Lines

The Scientific Organisation of Labour

Part 2: The Great Depression

The Instability of the International Monetary System

1. international monetary system

2. global recession

3. Overproduction in Industry and Agriculture

Speculation and Easy Money

The Crash of 1929 and the Great Depression

A Global Crisis

Economic and Social Transformations Between the Two World Wars

A Democratic Response to the Crisis: the New Deal

Roosevelt’s Revolution

Roosevelt’s Economic Programme

Popular Consensus

The Effects of the New Deal

o FASCISM IN ITALY

Mussolini’ s rise in power

Mussolini’ s rule

The Nature of Fascism

Looking ahead

o NAZI EUROPE AND THE HOLOCAUST

1 The Logic of Extermination

The Most Destructive War in History

The Holocaust

The Potsdam Plan

Ethnic Cleansing in Poland

The Madagascar Plan

part 2 The Final Solution

A War of Extermination in Eastern Europe

The Conference of Wannsee Comprensione

The Extermination Camps

Auschwitz

METODI DI INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro di

gruppo, insegnamento

individualizzato, problem

solving, flipped classroom,

simulazioni ecc.)

o Lezione frontale

o Lavoro di gruppo e di coppie (pair work and group work)

o Lavoro individuale

MEZZI E STRUMENTI DI

LAVORO (materiale

audiovisivo, multimediale ecc.)

Testo: “History in English” by C. Bianco e J.M.Schmitt Fotocopie prese dai siti web

TEMPI (impiegati per la

realizzazione delle unità

didattiche o dei moduli)

25 ore

INTEGRAZIONI (argomenti

che si intendono svolgere oltre il

15 Maggio 2018)

Alunni DOCENTE

PEDA’DOMENICA

59

MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE RICCOBENE FORTUNATA

LIBRI DI TESTO

ADOTTATI “Corpo Movimento Sport” edizione Mista autori: Cappellini Naldi

Anna Nanni Francesca ORE DI LEZIONE

EFFETTUATE NELL’

A.S. 2017/2018

OBIETTIVI

CONSEGUITI (in

termini di conoscenze,

competenze, abilità)

1a. PROGRESSI REGISTRATI RISPETTO ALLA SITUAZIONE DI

PARTENZA Gli obiettivi sono stati raggiunti, per la buona conoscenza

delle regole proprie dell’attività sportiva.

1b. LIVELLO FINALE DELLA CLASSE Il livello della classe è in

generale buono sia per l’aspetto motorio che per la conoscenza e rispetto

delle regole sportive.

consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base,

potenziamento fisiologico, conoscenza degli obiettivi e delle

caratteristiche proprie delle attività sportive, conoscenza delle regole

nell’attività ludico e sportiva). Con compiti sull’attività svolta,

interrogazioni -Impegno, disciplina sportiva, e partecipazione (U.A.:

conoscenza degli obiettivi propri di scienze motorie). OBIETTIVI

PROGRAMMATI E

NON CONSEGUITI

CON RELATIVA

MOTIVAZIONE

Per la maggior parte delle ore svolte di lezione, sono stati svolti e

raggiunti tutti gli obiettivi prefissati.

CONTENUTI

(ALLEGARE LE UNITÀ

DIDATTICHE O I

MODULI)

• Andature propedeutiche ed esercitazioni tese all'acquisizione o al

miglioramento del gesto tecnico.

• Esercizi propedeutici e didattica del getto del peso, salto in lungo, salto in

alto, velocità.

• Eventuali esercizi specifici ed aspecifici inerenti altre specialità. • Teoria e

regolamento delle discipline sportive proposte METODI DI INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro di

gruppo, insegnamento

individualizzato,

problemsolving,

flippedclassroom, simulazioni

ecc.)

I Metodi d’Insegnamento adottati sono stati:

- Il globale

- L’analitico

- Deduttivo

MEZZI E STRUMENTI

DI LAVORO (materiale

audiovisivo,

multimediale ecc.)

Le lezioni pratiche si sono svolte presso la palastra scolastica, svolgendo le

attività sportive di pallavolo e pallacanestro, grazie al tracciamento dei due

campi di gioco e delle attrezzature annesse come la rete e i due canestri e

l’ausilio dei relativi palloni; mentre per quanto concerne le lezioni teoriche

queste si sono tenute presso le aule scolastiche con l’ausilio delle lavagne

interattive e di alcuni video didattici inerenti la lezioni

TEMPI (impiegati per la

realizzazione delle unità

didattiche o dei moduli)

Per quel che riguardano i tempi e i moduli impiegati per la realizzazione

delle unità didattiche, si è riusciti a mantenere quelli stabiliti da

programmazione

Alunni DOCENTE

RICCOBENE FORTUNATA

60

Prime due settimane di

lezioni dall'avvio dell'anno

scolastico.

Alunni della VC S.A.

Azzeramento lacune

pregresse/Potenziamento

delle competenze in lingua

italiana

Subito dopo la prima verifica

trimestrale o quadrimestrale

Gli alunni della V C S.A. Interventi di Recupero delle

carenze rilevate con

particolare riferimento alle

materie che prevedono

verifiche scritte attività di

gruppo in classe

apprendimento cooperativo

e classi aperte

La prima settima di Febbraio Alunni della VC S.A. Pausa Didattica della durata

di una settimana

Entro il mese di Giugno

Alunni della VC S.A. Recupero carenze formative

in vista dello scrutinio finale e

dell’ammissione agli esami di

stato- Classi aperte ,forme di

tutoring tra studenti, studio

assistito, attività di gruppo in

classe apprendimento

cooperativo

Il Consiglio di classe : • All'inizio dell'anno scolastico ed al termine delle verifiche periodiche stabilite dal POF, ha definito

gli interventi di recupero e valutato la possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi di apprendimento stabiliti dalla programmazione disciplinare di classe;

61

Test d’ingresso e in itinere; Verifiche formative: domande flash; Verifiche sommative, orali (interrogazioni) e scritte (compiti in classe) del livello raggiunto in

ordine agli obiettivi disciplinari e agli allegati indicatori del profitto.

Di altri elementi quali: interesse, impegno, partecipazione, progressione rispetto ai livelli di partenza.

Domande flash; Un congruo numero di verifiche, di valutazioni scritte e orali e di prove scritte valide per

l’orale; Tre compiti in classe scritti a quadrimestre, per quelle discipline in cui è prevista la prova

scritta; Italiano: si è tenuto conto delle tipologie degli esami di Stato (Tipologia A,B,C,D)

Informatica: verifiche, orali o pratiche, mediante interrogazioni, compiti in classe, questionari,

schede, test, prodotti di laboratorio

Inglese: verifiche scritte: analisi di un testo letterario; trattazione sintetica di argomenti e quesiti a risposta singola; quesiti a scelta multipla. Verifiche orali: conversazioni, interrogazioni, domande.

Matematica-Fisica: verifiche scritte: problemi e questionari. Verifiche orali: interrogazioni, domande, conversazioni.

Scienze verifiche scritte: questionari con domande a risposta aperta e questionari con domande a risposta multipla e aperta; Verifiche orali: interrogazioni, domande, conversazioni.

Storia, Filosofia, Educazione Fisica, Religione: colloqui, conversazioni ,domande, questionari. Disegno e Storia dell’arte: verifiche grafiche :disegno tecnico. Verifiche orali: colloqui,

conversazioni, domande.

Le prove sono state corrette a penna rossa e/o blu; ogni prova è stata valutata attraverso una scheda

riportante un giudizio o per mezzo di griglie di valutazione e seguita da un voto in decimi e/o

quindicesimi. I compiti sono stati corretti e dati in visione agli alunni entro 15 giorni, Il Consiglio

di Classe ritiene opportuno inserire nel presente documento la scheda utilizzata per la valutazione

delle prove orali e le griglie utilizzate per ciascuna prova scritta.

62

PARTE QUARTA

A. Scheda di valutazione del comportamento B. Scheda di valutazione prove orali C. Griglie di

valutazione D. Criteri dell’attribuzione del credito scolastico E. Criteri per l’attribuzione

del credito scolastico e formativo

Comportamento Voto

-Ruolo collaborativo, propositivo e responsabile all’interno della classe, con ottima

socializzazione;

-Correttezza e sensibilità nel comportamento durante le lezioni;

-Massima frequenza, puntualità e rispetto delle consegne;

-Autocontrollo e civismo durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori

dell’Istituto ed in orario extracurriculare, compresi i viaggi di istruzione, disponibilità

alla collaborazione con docenti e/o compagni durante l’attività didattica;

-Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto e dei luoghi, anche esterni,

in cui si svolgono attività didattico educative (compresi i viaggi di istruzione), come

fattore di qualità della vita scolastica;

-Rispetto assoluto delle norme previste in materia di sicurezza;

-Cura della persona e del linguaggio.

- Impegno produttivo.

10

-Ruolo collaborativo e responsabile all’interno della classe; -Correttezza nel comportamento durante le lezioni;

-Frequenza assidua, puntualità e rispetto delle consegne;

-Autocontrollo e civismo durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori

dell’Istituto ed in orario extracurriculare, compresi i viaggi di istruzione, disponibilità

alla collaborazione con docenti e/o compagni durante l’attività didattica;

-Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto e dei luoghi, anche esterni,

in cui si svolgono attività didattico educative (compresi i viaggi di istruzione), come

fattore di qualità della vita scolastica;

-Rispetto assoluto delle norme previste in materia di sicurezza.

-Cura della persona e del linguaggio. Impegno produttivo

9

-Partecipazione attivata all’attività didattica ed agli interventi educativi; -Correttezza nel comportamento durante le lezioni;

-Buona frequenza, puntualità e rispetto delle consegne,

-Atteggiamento responsabile durante le attività didattiche, anche al di fuori dell’Istituto

ed in orario extracurriculare, compresi i viaggi di istruzione;

-Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto e dei luoghi, anche esterni,

in cui si svolgono attività didattico educative (compresi i viaggi di istruzione) come

fattore di qualità della vita scolastica;

-Rispetto delle norme previste in materia di sicurezza;

-Cura della persona e del linguaggio.

8

63

-Interesse selettivo, impegno discontinuo e partecipazione piuttosto vivace all’attività

didattica, ;

-Atteggiamento e linguaggio non sempre corretti durante le lezioni e le attività al di fuori

dell’Istituto, svolte anche in orario extracurriculare, compresi i viaggi di istruzione;

-Atteggiamento non sempre responsabile durante le attività didattiche;

-Poco interesse nei confronti delle attività didattiche svolte al di fuori dell’Istituto;

-Qualche raro episodio di mancato rispetto del Regolamento di Istituto, ma sostanziale

rispetto delle norme previste in materia di sicurezza.

7

-Interesse selettivo, scarso impegno e partecipazione tendenzialmente passiva al

dialogo educativo;

-Uso di un linguaggio poco corretto ed inadeguato all’ambiente;

-Ruolo poco responsabile all’interno del gruppo classe; -Rapporti interpersonali non sempre corretti;

-Frequente disturbo all’attività didattica, anche al di fuori dell’Istituto, svolta pure in

orario extracurriculare, compresi i viaggi di istruzione;

-Scarso rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto e dei luoghi, anche

esterni, in cui si svolgono attività didattico educative (compresi i viaggi di istruzione);

-Infrazioni lievi delle norme previste in materia di sicurezza;

-Episodi di mancato rispetto nei confronti delle regole della scuola.

6

-Mancanza di interesse e partecipazione al dialogo educativo e all’attività didattica; -Ruolo particolarmente negativo all’interno del gruppo classe, con grave e frequente

disturbo all’attività didattica;

-Atteggiamento irresponsabile durante le attività didattiche svolte al di fuori dell’Istituto;

-Comportamento biasimevole, lesivo della dignità dei compagni e del personale della

scuola;

-Mancato rispetto dell’integrità delle strutture, degli spazi comuni e dei luoghi, anche

esterni all’Istituto, in cui si svolgono attività didattico educative (compresi i viaggi di

istruzione);

-Infrazioni gravi delle norme di sicurezza e danneggiamento di dispositivi di sicurezza;

-Violazione reiterata al regolamento di Istituto, con ripetute note e sospensione dalle

lezioni.

Si precisa che dopo tre note disciplinari viene comminata la sanzione della sospensione

dalle lezioni

Il voto 5 allo scrutinio finale comporta la non ammissione alla classe successiva

5

64

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ VOTO IN

DECIMI

Complete, ampliate con

approfondimenti autonomi

Affronta autonomamente anche

compiti complessi, applicando le

conoscenze e le procedure in modo

corretto e creativo

Organizza in modo

autonomo le conoscenze,

stabilisce relazioni tra

ambiti pluridisciplinari ed

elabora

sintes

i interdisciplinari, documenta

e analizza il proprio lavoro

in modo critico, cerca

soluzioni adeguate per

situazioni nuove e

complesse.

9 - 10 Ottimo/ eccellente

Complete e approfondite

Esegue compiti impegnativi e sa

applicare i contenuti e le procedure,

pur con qualche incertezza in nuovi

contesti

In modo autonomo sa

organizzare e analizzare le

conoscenze acquisite ;

compie anche alcuni

collegamenti e sa valutare in

modo abbastanza personale.

8 Buono

Soddisfacenti, ma non

approfondite

Esegue correttamente compiti

semplici ; sa applicare i contenuti e

le procedure, con una certa

autonomia, anche in compiti più

complessi

Pur con qualche incertezza,

è un diligente ed affidabile

esecutore ; coglie gli aspetti

essenziali degli argomenti

proposti ed è capace di

rielaborazioni semplici

7 Discreto

Complessivamente accettabili,

ma non estese e/o profonde

Esegue semplici compiti senza

errori sostanziali ; affronta compiti

più impegnativi con qualche

difficoltà

Coglie gli aspetti

fondamentali, ma le sue

analisi non sono sempre

puntuali

6 Sufficiente

Superficiali, incerte e non

complete

Applica le conoscenze minime senza

commettere gravi errori, ma con

imprecisioni

Analizza con difficoltà

temi, questioni e problemi.

Guidato e sollecitato

sintetizza le conoscenze e

sulla loro base effettua

semplici valutazioni.

5 Mediocre

Frammentarie e piuttosto

superficiali

Guidato,riesce ad applicare le

conoscenze in compiti semplici, ma

commette errori anche gravi

nell’esecuzione.

Ha difficoltà a cogliere i

concetti e le relazioni

essenziali, quindi le analisi

e sintesi sono parziali ed

imprecise.

4 insufficiente

Molto scarse, gravemente

lacunose o quasi nulle

Non riesce ad applicare le

conoscenze neppure in compiti

semplici.

Non sa effettuare le analisi e

le sintesi più elementari,

neppure se guidato

1 - 3 Assolutamente

insufficiente

65

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATI SCRITTI di ITALIANO

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso

della lingua

Correttezza ortografica [CO]

a)buona 1,5 2

b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dello

argomento e

del contesto di

riferimento

Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]

a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e

consapevolezza della loro funzione comunicativa

2 2,5

b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali 1,5 2

c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo 1 1,5

d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti

retorico-formali

0,5 1

capacità

logico-

critiche ed

espressive

Comprensione del testo [O]

a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie

sfumature espressive

1,5 2,5

b) sufficiente comprensione del brano 1 2–1,5

c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1

Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]

a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano

con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti

2 3

66

Personali

b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN

DECIMI

PUNTEGGIO IN

QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

Tipologia B: "Articolo di giornale"

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e

uso della

lingua

Correttezza ortografica [CO]

a)buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza

dello

argomento e

del contesto di

riferimento

Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione

giornalistica [S]

a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le

convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo,

sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)

2 2,5

b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2

67

c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura

dell’articolo giornalistico

0,5 1

Capacità

logico-critiche

ed espressive

Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1

Capacità di riflessione e sintesi [A]

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale

nella trattazione dei dati

2 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN

DECIMI

PUNTEGGIO IN

QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e

uso della

lingua

Correttezza ortografica [CO]

a)buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

68

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza

dello

argomento e

del contesto di

riferimento

Struttura e coerenza dell’argomentazione [S]

a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi

per la redazione di un saggio breve

2 2,5

b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di

un saggio breve

1,5 2

c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di

un saggio breve

1 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5 1

Capacità

logico-critiche

ed espressive

Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1

Capacità di riflessione e sintesi [A]

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale

nella trattazione dei dati

2 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO

I

N DECIMI

PUNTEGGIO IN

QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

69

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso

della lingua

Correttezza ortografica [CO]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza

dell'argomento e

del contesto di

riferimento

Conoscenza degli eventi storici [S]

a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza

di notizie)

2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie

conoscenze)

1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state

sviluppate

0,5 1

Capacità logico-

critiche ed

espressive

Organizzazione della struttura del tema [O]

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5

c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1

Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]

a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi

personali

2 3

b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi

pertinenti

1,5 2,5 -2

70

c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione

dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)

1 1,5

d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN

DECIMI

PUNTEGGIO IN

QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e

uso della

lingua

Correttezza ortografica [CO]]

a)buona 1,5 2

b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza

dell'argomento

e del contesto

di riferimento

Sviluppo dei quesiti della traccia [S]

a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state

sviluppate

0,5 1

71

Capacità

logico-critiche

ed espressive

Organizzazione della struttura del tema [O]

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5

c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1

Capacità di approfondimento e di riflessione [A]

a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e

riflessioni fondate

2 3

b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2

c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5

d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO

I

N DECIMI

PUNTEGGIO IN

QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

Griglia di Valutazione prove scritte :MATEMATICA ( Utilizzata durante l’anno scolastico anche per le prove scritte di Fisica)

Obiettivo Livello Punteggi Voto

Conoscenza dei

contenuti

Conoscenza gravemente lacunosa, nulla 1

Conoscenza lacunosa e frammentaria 2

Conoscenza non del tutto completa dei contenuti fondamentali 3

Conoscenza completa dei contenuti 4

Conoscenza completa e approfondita dei contenuti 5

Applicazione delle

conoscenze

L’elaborato non è stato svolto 1

Dimostra incapacità di risolvere semplici problemi 2

Dimostra alcune difficoltà nella risoluzione di semplici problemi 3

Comprende i significati essenziali. Applica le conoscenze in modo

complessivamente corretto ma parziale con qualche errore di

calcolo

3.5

Comprende i messaggi in maniera completa e approfondita.

Applica le conoscenze acquisite con correttezza. 4

Applica le conoscenze e le tecniche di risoluzione in modo

corretto e approfondito in esercizi più articolati. 4.5

Applica le conoscenze acquisite con precisione, consapevolezza e

completezza in tutte le sue parti. 5

72

Correttezza di completezza di

esecuzione. Utilizzo

di terminologia e

simbologia specifica

Prova con numerosi e gravi errori e incompleta. Scarso utilizzo

della terminologia 1

Prova con numerosi errori. Svolgimento non del tutto completo. 2

Prova sufficientemente corretto. Adeguato l’utilizzo della

terminologia specifica 3

Prova corretta e completa. Preciso l’utilizzo della terminologia

specifica. 4

Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure.

Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni

geometriche e dei grafici

5

Corrispondenza tra voti in quindicesimi e voti in decimi

Quindicesimi 1 4 5 6 7 8 9 10 11 12 12.5 13 13.5 14 14.5 15

Decimi 2 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 7.5 8 8.5 9 9.5 10

Valutazione prova /15 Valutazione prova /10

Inglese (Griglia per le prove scritte -Tipologie A /B)

Indicatori Descrittori

Conoscenza dei

contenuti

Ampia e

approfondita

9-10

Completa

7-8

Adeguata

6

parziale

5

Frammentaria

4

Nulla e/o scarsa

1-3

Aderenza al

quesito o

argomento

Piena

9-10

Completa

7-8

Adeguata

6

parziale

5

Poco adeguata

4

Nulla

1-3

Capacità

argomentative e

di sintesi

Autonome e

articolate

9-10

Articolate

7-8

Efficaci ma

essenziali

6

Limitate

5

Frammentarie

4

Nulle e/o scarse

1-3

Correttezza

Formale

Accurata e precisa

9-10

Puntuale con errori

rari

7-8

Qualche

improprietà

6

Parziale

4-5

Errori frequenti

4

Nulla e/o scarsa

1-3

Lessico Appropriato, ricco e

vario

9-10

adeguato

7-8

Semplice, con

qualche

improprietà

6

Poco adeguato

5

Impreciso e povero

4

Nullo e/o scarso

1-3

73

Griglia per la tipologia B

Comprensione Uso Strutture Produzione Voto

L’alunno non

comprende le principali

informazioni date

esplicitamente

Testo con gravi errori che lo

rendono incomprensibile, molto

superficiale e mal organizzato.

Lessico inadeguato

Non sa operare nessun tipo di

analisi né di sintesi. Verifica

non svolta o molto

frammentaria

Area della

insufficienza

1-2-3

L’alunno ha enormi

difficoltà nel

comprendere le

principali informazioni

date esplicitamente

Testo con gravi errori che lo

rendono poco comprensibile,

superficiale e mal organizzato.

Lessico inadeguato.

Ha gravi difficoltà di analisi e

di sintesi di un testo. Verifica

frammentaria e molto lacunosa.

4

Riconosce globalmente

il significato, ma non

riesce ad operare

semplici inferenze

Testo con alcuni gravi errori.

Piuttosto superficiale,

frammentario e poco

sviluppato. Non usa il lessico

specifico.

Non sa ristrutturare le

informazioni date o acquisite.

Verifica lacunosa e superficiale

5

Riferisce correttamente

le informazioni

Testo adeguato con alcuni

errori di cui alcuni gravi.

Organizzato in modo

accettabile e sviluppato in

modo essenziale. Lessico

semplice ma adeguato.

Sa ristrutturare in modo solo

schematico le informazioni date

o acquisite. Verifica

globalmente sufficiente, ma

non approfondita.

Area della

sufficienza

6

Individua l’intenzione

comunicativa e sa

operare opportune

inferenze

Testo con alcuni errori non

gravi, sufficientemente ampio

ed approfondito. Coerente, per

lo più ben organizzato. Lessico

adeguato.

Sa ristrutturare in modo

organico le informazioni date o

acquisite, e , se guidato, fa

collegamenti. Verifica

completa e precisa.

7-8

Ricerca nel testo le

informazioni ed è in

grado di riferirle in

modo personale

Testo corretto ed adeguato,

ampio, approfondito e ben

articolato. Organizzato in modo

ordinato, coerente e con

ricchezza di lessico.

Fa collegamenti opportuni e

rielabora autonomamente.

Verifica completa e precisa ed

approfondita

9-10

74

Inglese

(Griglia per la valutazione della prova orale )

Indicatori Descrittori

Conoscenza dei

contenuti e loro

organizzazione logica

Approfondita e

rielaborazione critica

9-10

Completa e appropriata

7-8

Essenziale

6

Frammentaria

e parziale

4-5

Nulla e/o scarsa

1-3

Correttezza

grammaticale

Assenza di errori

9-10

Errori rari e/o con

autocorrezione

7-8

Errori occasionali

6

Errori

frequenti

4-5

Errori gravi

1-3

Varietà lessicale Ricca e appropriata al

contesto

9-10

Abbastanza varia

7-8

Adeguata con

qualche improprietà

6

Limitata

4-5

Povera

1-3

Pronuncia Accurata e precisa

senza alcun errore

9-10

Puntuale con errori rari

7-8

Errori saltuari

6

Errori

frequenti

4-5

Errori gravi

1-3

Scorrevolezza Esposizione

disinvolta e sicura

9-10

Esposizione fluida

7-8

Esposizione lenta

e/o ripetitiva

6

Esposizione

faticosa

4-5

Esposizione nulla e/o

stentata

1-3

75

76

Negli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore i Consigli di classe assegnano a ciascuno

studente un punteggio che, al termine del triennio, viene sommato e forma il punteggio di

ammissione all'Esame di Stato. Il punteggio, denominato credito scolastico, viene assegnato in

base alla media aritmetica dei voti scrutinati in tutte le materie (tranne Religione, compreso il

voto di comportamento), che determina delle fasce, secondo la tabella seguente:

TABELLA Punteggio del CREDITO SCOLASTICO per le classi 3^, 4^ e 5^ (sostituisce la

tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata

dal D.M. n. 42/2007)

Media dei voti

Credito scolastico punti

I anno (3^)

II anno (4^)

III anno (5^)

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini

dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di

istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline

valutate con l'attribuzione di un univo voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini

dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di

istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento,

concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con

l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei

voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.

Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti anche

l’assiduità della presenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e

alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali

crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione

corrispondente alla media M dei voti.

77

Il credito scolastico verrà attribuito aggiungendo alla media dei voti i punti decimali assegnati a

ciascuna delle variabili di seguito specificate:

Variabili di riferimento Punti

Assiduità nella frequenza 0.20

Partecipazione al dialogo educativo 0.10

Interesse e impegno nella partecipazione alle attività di arricchimento dell’offerta

formativa 0.40

Rispetto dell’orario e delle regole scolastiche 0.20

Disponibilità ad aiutare i compagni in difficoltà 0.10

Totale 1.00

I punteggi come sopra definiti verranno assegnati nei seguenti casi:

Assiduità di frequenza: aver cumulato un numero di assenze non superiore a 60 ore nel corso dell’anno scolastico;

Partecipazione al dialogo educativo: aver riportato un voto di comportamento non inferiore a otto decimi;

Partecipazione alle attività di arricchimento dell’offerta formativa: aver frequentato, con impegno e profitto, i progetti extracurriculari di arricchimento dell’offerta formativa organizzati dalla scuola (PON, POR, Progetti d’Istituto, partecipazione a concorsi, stage, soggiorno/studio all’estero, Olimpiadi);

Rispetto dell’orario e delle altre regole scolastiche: aver registrato, non più di tre ritardi e/o uscite anticipate nel corso di ciascun QUADRIMESTRE aver sempre rispettato le regole scolastiche ivi compresa quella relativa all’uso della tuta e delle scarpe da ginnastica durante le attività di educazione fisica ,che si svolgeranno in palestra; ;

Disponibilità ad aiutare i compagni in difficoltà: aver effettuato, forme di tutoraggio nei confronti di compagni in difficoltà di apprendimento e/o integrazione.

CREDITO FORMATIVO

PUNTI1,0

Attività esterne alla scuola

Possesso di attestati inerenti ad attività coerenti con il corso di studi su insindacabile parere del Consiglio di Classe)

E’ possibile integrare il credito scolastico con i crediti formativi, attribuibili agli studenti in possesso di uno o più attestati relativi all’esperimento di esperienze condotte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

Le certificazioni precitate verranno valutate dai Consigli di classe che, ai fini dell’attribuzione del punteggio relativo, dovranno tener conto della sistematicità e della coerenza dell’esperienza esperita con l'indirizzo di studi frequentato dallo studente.

78

PARTE QUINTA

A. ASL (alternanza Scuola /lavoro) B. Percorsi interdisciplinari (UDA) C. Attività extracurriculari

Nell’ambito del sopra indicato progetto gli alunni hanno svolto l’attività di Alternanza Scuola /lavoro

presso i seguenti Studi professionali ed Enti Locali:

o Studio legale avv. Francesco Moio

Tutor Aziendale : Francesco Moio

o Patronato ENASC

Tutor Aziendale: Vincenzo Romeo

o Studio commercialistico

Tutor Aziendale: Lorella Furfari

o U.N.L.A. Bovalino

Tutor Aziendale: Domenico Agostini

o Confagricoltura

Tutor Aziendale Maria Teresa Siciliano

o Studio Legale

Tutor Aziendale: avv. Manglaviti Giuseppe

o Patronato INAS CISL

Tutor Aziendale: Mimma Talia

o Tribunale di Locri

Tutor Aziendale :dott.ssa Francesca Scaramozzino

o Studio Commerciale

Tutor Aziendale Vincenzo Sergi

o Ente CONFIAL

Tutor Aziendale: Francesco Schirripa

Alunni coinvolti n°17

Tutors scolastici: prof. Maria Grazia Mollace

Referente scolastico per l’ASL: Mittiga Rachele

Dirigente Scolastico: dott.ssa Autelitano Caterina

Tutors scolastici: prof. Maria Grazia Mollace

Referente scolastico per l’ASL: Mittiga Rachele

Tutor per l’Ente : Domenico Agostini

79

Dirigente Scolastico: dott.ssa Autelitano Caterina

Alunni coinvolti n°1

Tutors scolastici: Bonaparte Francesco

Referente scolastico per l’ASL:

Dirigente Scolastico: dott.ssa Autelitano Caterina

Alunni coinvolti n° 3

Tutors scolastici: prof. ssa Zema Annalisa-Prof. Ienco Roberto

Referente scolastico per l’ASL:prof.ssa Rachele Mittica

Dirigente Scolastico: dott.ssa Autelitano Caterina

Alunni coinvolti n°17

Tutors scolastici: prof.ssa Rachele Mittica

Tutor aziendale: Francesco Schirripa

Dirigente Scolastico: dott.ssa Autelitano Caterina

Alunni coinvolti n° 1

Tutors scolastici: Annalisa Zema - Roberto Ienco

Referente scolastico per l’ASL: Rachele Mittica

Docente Attività curriculare :Carmelo Calabrò

Dirigente Scolastico: dott.ssa Autelitano Caterina

Alunni coinvolti n°1

80

Tutors scolastici: Siciliano Rosa-De Fiores Laura –Minnici Cecilia

Referente scolastico per l’ASL: Siciliano Rosa

Dirigente Scolastico: dott.ssa Autelitano Caterina

Alunni coinvolti n°2

Tutors scolastici: Mocci Elvira

Referente scolastico per l’ASL: Mocci Elvira

Dirigente Scolastico: dott.ssa Autelitano Caterina

Alunni coinvolti n°5

Tutors scolastici: Francesco Bonaparte-Aliberti Giovanni

Referente scolastico per l’ASL: Francesco Bonaparte

Dirigente Scolastico: dott.ssa Autelitano Caterina

Alunni coinvolti n°16 - ore 100 -

Tutors scolastici: Sollazzo Luisa

Referente scolastico per l’ASL: Sollazzo Lucia

Dirigente Scolastico: dott.ssa Autelitano Caterina

Alunni coinvolti n°1 - ore 15 –

N.B

I dati relativi all’alternanza Scuola / lavoro dell’anno scolastico in corso verranno integrati nella redazione del

successivo verbale, essendovi progetti in itinere. Inoltre, in riferimento ai progetti degli anni precedenti e per gli ulteriori

approfondimenti, si rimanda ai fascicoli conservati nella segreteria dell’Istituto F.La Cava.

81

L’attività dal titolo significativo Bovalino Ieri…Oggi…Domani… è stata articolata con lo scopo di

far conoscere ai giovani del territorio la loro storia e le loro tradizioni, che, nel tempo ed a causa di

elementi endogeni ed esogeni, sono scomparse o si sono trasformate, pur rimanendo le tracce di esse

indelebili nelle menti di quei pochi anziani, i quali con caparbia ostinazione conservano gelosamente

nei loro ricordi i segni di un territorio un tempo ridente, che trovavano e trovano in quelle piazze,

chiese e monumenti il segno tangibile di un passato splendente, che i nostri giovani non riescono

più a cogliere. La necessità di riscattare e far rinascere nei nostri studenti il desiderio di vivere e di

operare nella loro realtà locale è, dunque, impellente, per cui bisognava scuoterli dal torpore che li

attanaglia, facendogli rivivere quelli che furono i fasti dei loro antenati nella consapevolezza che:

“Non tutto è perduto” e che il “Crederci” è l’ingrediente segreto per poter “Ripartire… da qui è

possibile” non senza però l’impegno e il lavoro duro. Abbiamo intrapreso, quindi, un percorso alla

scoperta di Bovalino per vedere com’è oggi, parlando con la gente e cercando di capire come era ieri,

ed a Loro”, ai nostri giovani come la vedono oggi e come la vorrebbero da “Dove”, insomma,

pensano si potrebbe “Ripartire” per individuare nuove opportunità di sviluppo. Il percorso conoscitivo

e divulgativo di natura storica, scientifica , economica, architettonica e culturale, si concretizzerà in un lavoro

finale ( prova esperta o compito di realtà), destinato ai loro coetanei attraverso la realizzazione di una guida

che illustri la città e orienti in una visita storico, culturale, artistica ,scientifica ed economica un video ed un

progetto di riqualificazione architettonica volta al recupero ed alla valorizzazione degli spazi e dei locali di

pertinenza della stazione ferroviaria di Bovalino.

Competenze da attivare

Competenze disciplinari(Italiano -Storia –Storia dell’Arte-Scienze Naturali-Informatica-

Inglese)

Acquisire strumenti lessicali e concettuali

Analizzare diversi tipi di fonti e testi

Individuare ,selezionare e mettere in relazione dati

Ricavare informazioni (dirette e indirette) da fonti e documenti di diversa tipologia (scritta ,iconografica, audio-

video, schemi e grafici

Organizzare una ricerca

Scegliere e realizzare lo strumento comunicativo adatto in una situazione specifica(riassunto

didascalia slide, presentazione, video ecc.).

Individuare criteri di valutazione e autovalutazione

Competenze chiave per l’apprendimento permanente

Competenza digitale

Imparare a imparare

Competenze sociali e civiche

Consapevolezza ed espressione culturale

Padronanza sia della madrelingua che della lingua inglese

82

Nel corso del Triennio, alle attività strettamente scolastiche sono state affiancate diverse iniziative

collaterali e integrative che hanno stimolato la curiosità intellettuale degli alunni e hanno contribuito

in generale alla loro crescita.

In particolare, durante l’ultimo anno, la classe ha partecipato alle seguenti attività:

Uscite didattiche per l’orientamento, Reggio Calabria ,Cosenza

Spettacolo teatrale “Histoire du soldat” di Stravinski

Visita guidata al Comune di Bovalino alla ricerca di dati per lo sviluppo dell’UDA

Incontro con Giuseppe Italiano autore del testo: “Il seme delle Terre perse”

Incontro legalità e intercultura (progetto Legal…mente)

Incontro con il Presidente dell’UNICEF

Incontro con i membri della cooperativa Pathos

Olimpiadi di Filosofia

Olimpiadi di Scienze Naturali

Olimpiadi di Informatica

Olimpiadi di Italiano

Scuola di Robotica-NAO CHALLENGE-2018

Giornate del F.A.I. (autunno-primavera)

Open Day

Giornata nazionale Libera CONTRO LA MAFIA

Viaggio d’integrazione culturale a Malta

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE

COMPETENZE LIVELLO DI ACQUISIZIONE

OTTIMO

(A)

BUONO

(B)

SUFFICIENTE

( C)

INSUFFICIENTE

(D)

Analisi di diversi fonti e testi ,individuandone gli elementi

essenziali

Individuazione ,selezione e collegamento di dati tratti da

documenti

Produzione di una ricerca percorso di studio di senso compiuto

Scelta e realizzazione di una comunicazione adatta all’argomento

e alla situazione

Qualità estetica e comunicativa del prodotto

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PARTE SESTA

A. Documentazione relativa alla terza prova B. Tabella di valutazione della terza prova

Il Consiglio, dopo un’attenta valutazione dei tipi di Terza Prova scritta della normativa, ha deliberato di

effettuare due prove di verifica e di simulazione della terza prova scritta del tipo: Questionario a risposta

singola (Tipologia B), con due quesiti per ciascuna delle cinque discipline proposte con massimo sette righe

per la risposta.

La seguente tipologia si presta meglio delle altre, ad avviso del Consiglio, a saggiare in modo completo e

attendibile le conoscenze, competenze e capacità degli allievi e risulta più adatta al tipo di lavoro svolto in

classe.

1. Fisica, Inglese, Scienze Naturali, Storia, Filosofia 20.03.2018

2. Fisica, Inglese, Scienze Naturali, Storia, Filosofia

18.04.2018

Tipologia: Trattazione sintetica (lunghezza prevista:7 righe max)

Tempo a disposizione: 2h

Data: 20/03/2018

Quesiti di Lingua e Civiltà inglese:

1.When and where did the Aesthetic Movement develop?.

2.Who were the Suffragettes and what did they want?

Quesiti di Fisica: 1.Definisci il campo elettrico ed il vettore campo elettrico

2.Descrivi le caratteristiche di un conduttore in equilibrio elettrostatico

Quesiti di Filosofia:

1.Spiega brevemente la critica di Nietzsche alla morale tradizionale la sua proposta di

trasvalutazione dei valori

2.Spiega quali sono le caratteristiche concettuali per cui lo spiritualismo si configura come

una forma di reazione al positivismo

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Quesiti di Scienze Naturali:

1.Che cosa sono l’irradianza o costante solare e la radiazione effettiva?

2.Cosa sono gli acidi grassi? Come si suddividono? In quali importanti biomolecole possiamo

trovarli?

Quesiti di Storia:

1.Quali furono i principali motivi della crisi del 1929

2. Che cosa era la NEP e come sostituiva il “comunismo di guerra?”.

Tipologia: Trattazione sintetica (lunghezza prevista:7 righe max)

Tempo a disposizione: 2h

Data: 18/04/2018

Quesiti di Lingua e Civiltà inglese:

1. Compare Woolf’s way of writing with that of James Joyce as regards analogies and

differences

2. Write briefly about the trends and currents that characterized the early 20th century poetry

Quesiti di Fisica: 1. In che cosa consiste l’effetto joule?

2. Descrivi brevemente l’esperienza di Ampère e spiegane l’importanza

Quesiti di Filosofia:

1. Cosa intende Carl Marx per “Dittatura del proletariato”?

2. Esponi brevemente su come la filosofia di Kierkegaard costituisca un’anticipazione

dell’esistenzialismo, in quanto incentrata sulle categorie del “singolo” e della “scelta”

Quesiti di Scienze Naturali:

1. Che cos’è una perturbazione atmosferica? Qual è la differenza tra depressioni, tempeste e

cicloni tropicali?

2. Quali sono e come agiscono i coenzimi più importanti da un punto di vista metabolico?

Quesiti di Storia:

1. Quali furono i principali avvenimenti del primo anno di guerra del 2°conflitto mondiale?

2. Come intervenne il fascismo nell’economia italiana ?

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Di seguito la tabella dimostrativa con indicatori e descrittori di valutazione per l'attribuzione del punteggio

INDICATORI DESCRITTORI

Conoscenza

argomenti

Complet

a e

corretta

Quasi

completa

Semplice

ma

adeguata

Superficiale Frammentaria

Frammentaria e

lacunosa

assente

Pertinenza Completa

Quasi

completa

Adeguata

Non del tutto

appropriata

Poco adeguata

Inadeguata Mancata

risposta

Lessico Appropri

ato e

ricco

Adeguato Semplic

e e

adeguato

Poco

adeguato

Impreciso Frequenti

improprietà

Quasi nulla

Correttezza

Formale

Esposiz

ione

chiara e

lineare

Nel

complesso

corretta

Qualche

impropri

età

Qualche

errore

Frequ

enti

errori

Gravi e

frequenti

errori

Quasi nulla

Capacità

Sintetiche,

analitiche e

critiche

Complete,

approfondit

e ed

autonome

Articolate

e

significativ

e

Semplici

ma

essenzial

i

Parziali Incer

te ed

esita

nti

Molto incerte

ed incomplete

Quasi nulle

TOTALE PUNTI

Max 3/15

3

2.50

2

1.50

1

0.75

0.50

Quesito

N. 1 Quesito N. 2 Punteggio somma : 2= Firma

Disciplina 1 Disciplina 2 Disciplina 3 Disciplina 4 Disciplina 5

Esito della prova: punteggio globale :5=Punti /15

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LAGANA’FORTUNATA STELLA

CRIACO IPPOLITA

TOMASELLO FRANCESCA

BONAPARTE FRANCESCO

SICILIANO ROSA

MICALE FRANCESCO

RICCOBENE FORTUNATA

FERRO’ CONCETTA

PEDA’ DOMENICA

MOCCI ELVIRA

LA COORDINATRICE LA DIRIGENTE

Prof.ssa Fortuata Stella Laganà Dott.ssa Caterina Autelitano