La gestione delle informazioni non strutturate Roma, 15 novembre 2007.
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CLASSE: V CPIA INDIRIZZO: AFM
PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO
TERZO PERIODO DIDATTICO
ANNO SCOLASTICO: 2018/2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art.6 dell’O.M. n.257 del 4 maggio 2017)
15 MAGGIO 2019
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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1- PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 3
2 - PROFILO DELLA CLASSE
- ELENCO ALUNNI
pag. 4
3 - PERCORSO FORMATIVO
- PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
- QUADRO SINOTTICO CREDITI FORMATIVI
- OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
- COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI
- OBIETTICI COGNITIVI RAGGIUNTI
- METODOLOGIE DIDATTICHE: MEZZI, STRUMENTI E CRITERI DI
VALUTAZIONE DELL’APPPRENDIMENTO
pag. 5
4 - PERCORSI INTERDISCIPLINARI
pag. 9
5 - PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 9
6 - PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO (EX ASL) pag 10
7 - SIMULAZIONI PRIMA E SECONDA PROVA
pag 10
8 - DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
pag 10
ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie
pag. 11
ALLEGATO 2 – Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio
pag. 29
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 33
3
1 - PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA INSEGNATA Firma
SCIRÉ FRANCESCA MARIA Lingua e Letteratura Italiana
SCIRÉ FRANCESCA MARIA Storia
GAGLIO TIZIANA Religione
ZANGARA ELENA Lingua Inglese
RAGONA ANTONELLA
(Componente interno di
commissione)
Matematica
RIGGI GIOVANNI, sostituto
DORANCRICCHIA
CALOGERO (Componente
interno di commissione)
Economia Aziendale
MANIACI FRANCESCA
(Componente interno di
commissione)
Francese
DI VITTORIO SERGIO Diritto
DI VITTORIO SERGIO Scienze delle Finanze
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2 - PROFILO DELLA CLASSE
ELENCO ALUNNI
N° Cognome Nome
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
5
3 - PERCORSO FORMATIVO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V AFM Corso Serale Cpia è costituita da 32 alunni, 11 ragazze e 21 ragazzi, alcuni provenienti
dal II periodo (B1- B2), altri provenienti dal corso diurno dello stesso Istituto o da altri Istituti.
Gli allievi, quasi tutti frequentanti tranne alcuni, sono abitanti nel comune di Partinico e pochi provengono
da Alcamo, Borgetto, Castellamare, Montelepre, Terrasini.
Dagli strumenti utilizzati per rilevare i livelli di partenza (test d’ingresso, questionari, colloqui informali,
prove strutturate e semi-strutturate) sono emersi tre livelli di preparazione di base, stili cognitivi, abilità
pregresse e tempi di apprendimento: uno appena sufficiente, uno pienamente sufficiente ed un ultimo, più
che discreto. Quest’ultimo partecipa con interesse e attenzione, mostrando voglia di lavorare e di
apprendere.
Nel corso dell’anno i tre livelli sono rimasti sommariamente delineati: alcuni allievi hanno comunque
migliorato il proprio livello di preparazione e di partecipazione al dialogo didattico-educativo.
Dal punto di vista della socializzazione si è rilevata una certa disponibilità alla collaborazione e all’aiuto
reciproco; sul piano comportamentale la classe si è mostrata attenta, coesa e disciplinata, rispettosa delle
regole scolastiche e della convivenza civile.
L’attività del Consiglio di Classe ha mirato al raggiungimento di obiettivi cognitivi quali lo sviluppo delle
capacità di esprimere valutazioni personali in ordine a fatti e problemi, il potenziamento delle capacità
induttive e deduttive, lo sviluppo delle capacità espositive e comunicative, la consapevolezza di recepire
qualsiasi messaggio sia scritto che orale.
Il progetto educativo-didattico dell’intero Consiglio di Classe è stato caratterizzato dallo studio di contenuti
interdisciplinari per infondere nell’alunno la consapevolezza che il sapere non sia legato ad una singola
disciplina.
I docenti hanno stimolato l’interesse, hanno promosso l’apprendimento (uso di supporti didattici, schemi,
mappe concettuali) e hanno adottato tutte le strategie educative per la formazione di un gruppo-classe unito
e sereno al fine di crescere in un’ottica democratica e non-violenta.
La classe, essendo un corso serale frequentato per lo più da adulti lavoratori, non ha svolto l’attività di
Stage Alternanza scuola/lavoro.
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QUADRO SINOTTICO CREDITI FORMATIVI
N° Alunno 3° anno 4° anno Totale Conversione
credito totale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
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OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Gli obiettivi e le competenze trasversali condivisi dal C.d.C sono stati:
Obiettivi educativi trasversali
• Rispettare le istituzioni e l’autorità costituita
• Rispettare i compagni, gli insegnanti e il personale della scuola
• Partecipare attivamente alla vita scolastica con spirito di collaborazione con i compagni e con i docenti
• Essere capace di autocontrollo in contesti diversi
• Essere rispettoso della diversità
• Sapere lavorare in autonomia e in gruppo
• Avere consapevolezza del valore educativo della scuola
• Instaurare corretti rapporti personali
COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI
IMPARARE AD IMPARARE
PROGETTARE
COMUNICARE
COLLABORARE E
PARTECIPARE
AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
Partecipazione attiva alle attività con apporto di contributi
personali e approfondimenti
Elaborare e realizzare progetti utilizzando le conoscenze
apprese
Affrontare situazioni problematiche costruendo e
verificando ipotesi, utilizzando contenuti e metodi delle
diverse discipline
Saper utilizzare le competenze acquisite in contesti nuovi
Organizzare il proprio apprendimento scegliendo ed
utilizzando varie fonti
Cogliere analogie e differenze tra fenomeni, eventi, fatti,
insiemi di dati e informazioni
Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed
alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e
concetti diversi.
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OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI
Obiettivi cognitivi trasversali
• Potenziare e consolidare le capacità di base
• Acquisire un metodo di studio efficace
• Sviluppare le capacità di analisi e di sintesi
• Comunicare oralmente e per iscritto utilizzando strutture linguistiche corrette ed appropriate
• Sapere utilizzare i linguaggi specifici delle discipline
• Padroneggiare i concetti chiave delle materie
• Contestualizzare le tematiche oggetto di studio
• Cogliere relazioni, analogie e differenze.
METODOLOGIE DIDATTICHE MEZZI - STRUMENTI - CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
I mezzi e gli strumenti utilizzati sono stati:
• libri di testo, fotocopie, mappe concettuali, sussidi audiovisivi, c.d. rom, PC e internet, LIM.
I metodi di insegnamento e le strategie previsti dal Consiglio di classe e messi in atto durante il
corso dell’anno sono stati: lezioni frontali; lezione partecipata; lezione interattiva; problem
solving; brainstorming; andamento a spirale (concetti ripresi ciclicamente con aumento graduale
del grado di difficoltà); elaborazione di schemi e mappe concettuali; discussioni guidate con
sollecitazione delle risorse critiche personali; esercitazioni scritte individuali e di gruppo;
approccio guidato ai testi; conversazioni in lingua; diversificazione delle strategie; simulazione di
prove d’esame; monitoraggio in itinere circa il raggiungimento degli obiettivi; attività di recupero,
consolidamento e di potenziamento.
In particolare le attività di recupero, consolidamento e potenziamento sono state svolte in itinere,
durante le ore curriculari, secondo le modalità ritenute più idonee da ciascun docente:
ripresentazione dell’argomento con esercitazioni differenziate e di gruppo e, per quanto possibile,
insegnamento individualizzato a piccoli gruppi e per fasce di livello.
L’accertamento degli apprendimenti disciplinari è stato effettuato mediante verifiche formative in
itinere, nel corso dell’attività didattica e sommative a conclusione di ogni percorso didattico.
Durante il corso dell’anno sono state somministrate:
• prove scritte: componimenti, domande a risposta aperta, prove strutturate e semi-strutturate
(vero/falso, a scelta multipla, a completamento…), relazioni, esercizi di varia tipologia, sintesi,
soluzione di problemi.
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• prove orali: colloqui orali, interventi, discussioni su argomenti di studio, esposizione di attività
svolte, presentazioni.
La valutazione quadrimestrale è scaturita da un congruo numero di accertamenti che hanno
attestato le competenze, le conoscenze e le abilità conseguite dai discenti nelle diverse discipline.
4 - PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi
interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte Materiali
Giorno della
Memoria: Leggi
antiebraiche del 1938
e la discriminazione
razziale
Febbraio 2019 Italiano – Storia Letture e documentari.
Proiezione del film “La
vita è bella”
Memoria delle Foibe Febbraio 2019 Italiano – Storia Letture e documentari.
Dossier Shoah Gennaio Italiano - Storia Letture di testi
Il realismo in G.
Verga e in L.
Pirandello
Aprile Italiano – Storia - Diritto Letture di testi
Gli Eroi della Mafia:
Impastato, Falcone,
Borsellino
Maggio Italiano – Storia - Diritto Lettura e documentari.
Dibattito in classe
5 - PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti
percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso Discipline coinvolte
RELAZIONI SOLIDALI Matematica – Economia Aziendale – Italiano
A SCUOLA DI “DIVERSITÁ” Italiano – Storia – Diritto – Inglese – Religione
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6 - PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
(EX ASL)
Gli studenti, nel corso del triennio, non hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le
competenze trasversali e per l’orientamento (Ex Alternanza scuola lavoro) come da normativa, Dlgs.
13/04/2017 n° 62 artt. 13 e 14.
Sono state effettuate n° 2 simulazioni riguardanti la I e la II prova degli Esami di Stato secondo
la calendarizzazione fornita dalle indicazioni ministeriali:
- I prova scritta Italiano: 19/02/2019 e 26/03/2019.
- II prova scritta Economia Aziendale: 28/02/19 e 02/04/19.
8 – DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Piano triennale dell’Offerta Formativa
2. Programmazioni Dipartimenti didattici
3. Fascicoli personali degli alunni
4. Verbali consigli di classe e scrutini
5. Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastico
6. Materiali utili
7 - SIMULAZIONI PRIMA E SECONDA PROVA
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ALLEGATO n. 1
CONTENUTI DISCIPLINARI
SINGOLE MATERIE
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Materia di insegnamento: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof. Titolare: Scirè Francesca Maria
CONTENUTI SVOLTI
Il Positivismo, nuovo indirizzo di pensiero.
Il Naturalismo. Émile Zola.
Il romanzo naturalista e verista.
Il Verismo: Giovanni Verga e Luigi Capuana.
Il Simbolismo: Giovanni Pascoli.
I poeti maledetti: Baudelaire, Mallarmé, Verlaine, Rimbaud.
La Scapigliatura: Emilio Praga, Arrigo Boito.
Il Decadentismo in Europa e in Italia.
L’Estetismo: Gabriele D’Annunzio.
La crisi del soggetto e del romanzo nel Novecento: Luigi Pirandello, Italo Svevo.
Dal teatro borghese Ottocentesco alla rivoluzione Pirandelliana.
Le Avanguardie in Europa.
Gli Ermetici: Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale.
La testimonianza di un sopravvissuto alla Shoah, Primo Levi.
Il Romanzo italiano del Novecento, la figura di Cesare Pavese (Cenni)
Il Neorealismo: la figura di Italo Calvino (Cenni).
BRANI ANTOLOGICI LETTI, ANALIZZATI E COMPRESI
ÉMILE ZOLA: Il romanzo sperimentale, « Osservazione e sperimentazione »
LUIGI CAPUANA: Per l’arte “Verità e immaginazione”
GIOVANNI VERGA: Vita dei campi: “Rosso Malpelo”, “La Lupa”
I Malavoglia: “La famiglia Malavoglia”, “L’arrivo e l’addio di ’Ntoni”
Novelle rusticane: “La Roba”
Mastro-don Gesualdo: “L’addio alla roba” e “La morte di Gesualdo”
GIOVANNI PASCOLI: Il Fanciullino: “È Dentro di noi un fanciullino”
Myricae: “Lavandare”, “Novembre”, “X Agosto”, “L’Assiuolo”, “Temporale”, “Il Lampo”.
Canti di Castelvecchio: “Il Gelsomino Notturno”
GABRIELE D’ANNUNZIO: Il Piacere: “Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli”, “Il verso è tutto”
Le Laude: (da Alcyone) “La pioggia nel Pineto”
Notturno: “Deserto di cenere”
ITALO SVEVO: Una Vita: “l’Insoddisfazione di Alfonso”
La Coscienza di Zeno: “L’ultima sigaretta”, “Un rapporto conflittuale”
LUIGI PIRANDELLO: L’Umorismo: “Il sentimento del contrario”
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Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”
Il fu Mattia Pascal: “Io e l’ombra mia”, “Cambio treno”
Uno, nessuno, centomila: “Filo d’aria”
Sei Personaggi in cerca d’autore: “La condizione di «personaggi»”
GIUSEPPE UNGARETTI: L’Allegria: “Veglia”, “Il porto sepolto”, “Sono una creatura”, “San Martino
del Carso”, “Soldati”, “Fratelli”.
Il Dolore: “Non gridate più”
UMBERTO SABA: Il Canzoniere: (Primo volume - sezione Trieste e una donna) “Trieste”
(Primo volume - sezione Casa e Campagna) “La capra”
(Terzo volume - sezione Parole) “Goal”
(Terzo volume - sezione Mediterranee) “Amai”
SALVATORE QUASIMODO: Acque e Terre: “Ed è subito sera”
EUGENIO MONTALE: Ossi di Seppia: “I limoni”
Le Occasioni: “Non recidere, forbice, quel volto”
Satura: “Caro piccolo insetto”
PRIMO LEVI: Se questo è un uomo: “Considerate se questo è un uomo”
“I sommersi e i salvati”
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Materia di insegnamento: STORIA
Prof. Titolare: Sciré Francesca Maria
CONTENUTI SVOLTI
L’EUROPA E IL MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale
L’evoluzione politica mondiale
L’Italia del secondo Ottocento
La Destra al governo
Il governo della Sinistra
L’IMPERIALISMO E LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO La Spartizione dell’Africa e dell’Asia
La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze
La Triplice Intesa contro la Triplice Alleanza
La rapida crescita economica degli Stati Uniti
L’ITALIA GIOLITTIANA La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’Italia
La politica interna tra socialisti e cattolici
La politica estera e la guerra di Libia
LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause della guerra
1914: il fallimento della guerra lampo
L’entrata dell’Italia nel conflitto
1915-1916: la guerra di posizione
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra
LA RIVOLUZIONE RUSSA La Russia degli Zar tra modernizzazione e opposizione politica
La Rivoluzione del 1905 “La Domenica di sangue”
La Rivoluzione di Febbraio
La Rivoluzione d’Ottobre
Lenin alla guida dello Stato sovietico
La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra
La Nuova politica economica e la nascita dell’Urss
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione
Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso
L’ascesa del fascismo
Il consolidamento del regime
Il fascismo fra consenso e opposizione
La politica interna ed economica
La politica estera e le leggi razziali
LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO La nascita della repubblica di Weimar
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Il nazismo al potere
L’ideologia nazista e l’antisemitismo
GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL ’29 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista
Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali
La crisi del ’29
Roosevelt e il New Deal
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L’UNIONE SOVIETICA E LO STALINISMO L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss
Il regime del terrore e i gulag
Il consolidamento dello Stato totalitario
LA SECONDA GUERRA MONDIALE Il successo della guerra-lampo (1939-1940)
La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale
L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943)
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
La vittoria degli Alleati
La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei
LA GUERRA FREDDA (CENNI)
1945-1947: Usa e Urss da alleati ad antagonisti
1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda
L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica
1945-1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti
1953-1963: la “coesistenza pacifica” e le sue crisi
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Materia di insegnamento: INGLESE
Prof. Titolare: Zangara Elena
La classe, per quanto composta da studenti/lavoratori, si è mostrata partecipe alle lezioni e
disponibile al dialogo educativo.
Dal punto di vista didattico, gli alunni hanno partecipato abbastanza positivamente alle attività
svoltesi in classe. Al fine di potenziare le abilità di base, è stato ritenuto opportuno dedicare
alcune lezioni iniziali del primo quadrimestre ad attività di revisione ed approfondimento di
argomenti sia grammaticali che inerenti al loro specifico indirizzo di studio, anche se vengono
generalmente affrontati nel corso degli anni scolastici precedenti. Inoltre, al fine di favorire un
apprendimento graduale dei contenuti, è stato preferibile rallentare i tempi della programmazione
che tuttavia non ha subito rilevanti variazioni.
La metodologia didattica adottata si è basata su un approccio di tipo comunicativo nozionale-
funzionale, il cui obiettivo è quello della comunicazione e della comprensione di messaggi sin
dal primo giorno di studio. Ciò consiste in una serie di tecniche che accostano l’alunno
direttamente alla lingua e che gli consentono di acquisire non esclusivamente una competenza
linguistica quanto principalmente una competenza comunicativa, che gli permetta di sapersi
servire della lingua per soddisfare le sue esigenze. Al fine di sviluppare e potenziare le abilità
linguistiche di base (reading, writing, listening, speaking), sono stati impiegati esercizi di vario
tipo ed in particolare esercizi di comprensione del testo (true/false, multiple choice, matching,
ecc.) ed esercizi di rielaborazione (produzione di brevi messaggi, open dialogue, ecc.). E’ stata
data particolare rilevanza alle attività riguardanti la comprensione del testo, soprattutto quello
relativo all’area professionale, che si sono basate principalmente sull’applicazione delle seguenti
tecniche: skimming (leggere per cogliere il contenuto generale di un testo), scanning (leggere per
ottenere delle informazioni specifiche), key sentences (trovare le frasi che contengono le
informazioni principali di un testo), summary (riportarne i punti principali). Infine, il processo
di apprendimento è stato verificato di volta in volta tramite prove sia orali che scritte e al fine
della valutazione si è tenuto conto dei seguenti parametri: - partecipazione: se l’alunno ha
partecipato attivamente, o solo se direttamente sollecitato, o con superficialità, o ha mostrato
disinteresse.
- impegno: se l’alunno ha eseguito regolarmente i lavori in modo motivato o senza
approfondimento personale o irregolarmente o in modo superficiale o ha trascurato le attività da
svolgere; - autonomia nel lavoro scolastico: se l’alunno si è mostrato attivo e responsabile, se ha
avuto bisogno di continui controlli, se è stato poco autonomo o, infine, se si è mostrato
disinteressato.
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a) Ripasso delle principali strutture grammaticali studiate durante gli anni scolastici
precedenti;
b) Lettura, traduzione, comprensione e analisi dei seguenti argomenti tratti dal libro di
testo “The Business Way”:
FRAME 1: THE ENGLISH WORLD:
- Insights into immigration in Great Britain.
FRAME 2: UK GEOGRAPHY: THE LAND AND THE PEOPLE:
- The United Kingdom;
- Touring London.
FRAME 3: UK POLITICS:
- The UK government.
FRAME 4: FIELDS OF BUSINESS:
- The production process;
- Factors and sectors of production;
- Commerce and trade:
1) Introduction to commerce and trade;
2) Home trade and Foreign trade;
3) Channels of distribution;
4) Retail trade and Wholesale trade;
- Information Technology in business:
1) E- commerce;
- Written communication:
1) Business letters;
2) Business letter layout;
3) Elements of a business letter.
FRAME 5: THE BUSINESS WORLD:
- Applying for a job:
1) Job advertisements;
2) Curriculum Vitae (CV);
3) Letter of application for a job.
FRAME 6: THE WORLD OF ADVERTISING:
- What is advertising?
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Materia di insegnamento: FRANCESE
Prof. Titolare: Maniaci Francesca
L’ENTREPRISE
THÉORIE : L’entreprise - Les secteurs économiques - La startup - L’e-mail – la note - la circulaire informative
- la réponse à une note de service (les parties de la lettres)
COMMUNICATION ET LEXIQUE : communiquer en classe– Saluer/ Se présenter /Prendre congé (rappel)–
Mots, expressions et formules de courtoisie - Dire la date - Épeler - Appeler et répondre au téléphone - Les
jours de la semaine - Les mois de l'année – Les relations marchandes – Demander une information, dire le prix,
la quantité…
L’ORGANISATION DE L’ENTREPRISE THÉORIE : L’organisation de l’entreprise (organigramme)
COMMUNICATION ET LEXIQUE : organiser un événement - réserver - le parler professionnel
Le mail au cœur de l’échange commercial
L’EMPLOI
Le monde du travail entre innovation et tradition.
L’emploi en France.
THÉORIE : La recherche d’emploi - la lettre d’embauche – le CV - la lettre de motivation – la candidature
spontanée.
LE MARKETING THÉORIE : Le marketing – le marché – L’étude du marché – le marketing d’aujourd’hui (les stratégies de
marketing) - Le marque Yves Rocher et le marketing étique.
COMMUNICATION PROFESSIONNELLE ET LEXIQUE – la promotion - la lettre de publipostage et le
marketing direct - Le lexique du commerce, de la vente et de la commande (scheda integrativa).
GRAMMAIRE
Révision phonétique – L’Alphabet (révision) - articles définis et indéfinis – le mode infinitif - auxiliaires Être e
Avoir (présent indicatif) – Pronoms personnels sujet – liaison - le sujet « on » – verbes premier groupe en -er ;
les verbes se lever, s’appeler et se présenter ; verbe aller – Les verbes 2nd groupe – La règle du « pas de » -
verbes irréguliers principaux - la forme interrogative – la phrase négative – les articles partitifs - les articles
contractés - pronoms interrogatifs : qui est-ce/ qu'est-ce que c'est ? - Les pronoms personnels sujets à la forme
tonique : moi, toi, lui/elle, nous vous, eux/elles.
CIVILISATION
Une ville bretonne : « Quimper, cité médiévale ».
Lettura, codifica, analisi « Les symboles de la France »
L’Hexagone (climat - fleuves – massifs)
Les régions de France : Paris et Ile-de-France – le Sud - La Normandie (cenni)
L’organisation des pouvoirs – excursus sur la Constitution française
LITTÉRATURE : XIXe siècle - Le Naturalisme (contexte - idées) : le lien entre littérature - essor du commerce; É. Zola : vie et
œuvres.
Lecture, traduction et approfondissement des passages tirés du Ventre de Paris (1873).
XXe siècle – La poésie du quotidien - Jacques Prévert (notice sur l’auteur, thèmes de la poésie de Prévert)
Lecture, traduction et commentaire de « Les enfants qui s’aiment ».
XX e siècle – Le roman moderne - Proust et La Recherche du temps perdu (1913 -1927)
Lecture, traduction et commentaire de l’«épisode de la petite madeleine » tiré Du côté de chez Swann (1913).
ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
LA VENTE ET LA COMMANDE
THÉORIE : La vente et les différents types de vente – la facture
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COMMUNICATION ET LEXIQUE : formules pour passer une commande et pour répondre
Le chat en temps réel
LITTÉRATURE : XIXe siècle - Le Naturalisme (contexte - idées) : le lien littérature - essor du commerce; É. Zola : vie et œuvres.
Lecture, traduction et approfondissement des passages tirés du Ventre de Paris (1873).
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Materia di insegnamento: ECONOMIA AZIENDALE
Prof. Titolare: Riggi Giovanni sostituto Dorancricchia Calogero
La classe, composta principalmente da studenti lavoratori, eterogenea per interessi, capacità e
partecipazione al dialogo educativo, a parte qualche caso, si è mostrata particolarmente interessata
all’apprendimento della disciplina, rispondendo nel complesso in modo positivo al dialogo
educativo; alcuni di loro sono riusciti, grazie al loro costante impegno a raggiungere risultati più
che discreti, altri a causa di impegni lavorativi che non hanno permesso loro una costante presenza,
sono riusciti a raggiungere risultati nel complesso sufficienti. Alcuni allievi sono stati in grado di
stabilire rapporti di amicizia e solidarietà con i più deboli, scolasticamente parlando, mostrando
uno spiccato senso collaborativo, divenendo elemento trainante del gruppo classe.
Argomenti
svolti
nell'anno
L’Azienda e la sua organizzazione.
Le varie forme giuridiche aziendali: aziende individuali e collettive.
Le società di persone e di capitali.
La costituzione delle società di persone, il riparto utili e la copertura
delle perdite.
Le variazioni di capitale nelle società di persone.
La costituzione delle società di capitali, il riparto utili e la copertura delle
perdite.
Le variazioni di capitale nelle società di capitali.
Il bilancio d’esercizio civilistico: forma ordinaria e forma abbreviata.
Le aziende industriali e le loro classificazioni.
La struttura del patrimonio e del reddito nelle aziende industriali.
Le immobilizzazioni immateriali.
Le scritture di completamento, le scritture di rettifica.
Bilancio d’esercizio: composizione funzioni e caratteristiche generali.
L’analisi di bilancio: presupposti e finalità.
La riclassificazione dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico
L’analisi per indici finalità.
Bilancio d’esercizio con dati a scelta.
Punto di paregio
Analisi dei costi, ripartizione dei costi indiretti su base unica e base
multipla d’azienda
Budgeting generalità
La tassazione del reddito d’impresa
Le principali variazione fiscali del risultato d’esercizio
Calcolo IRES e IRAP
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Obiettivi
raggiunti
Competenze professionali
1. Sanno gestire il sistema delle rilevazioni aziendali.
2. Individuano e accedono alla normativa civilistica e fiscale con
particolare riferimento alle attività aziendali.
3. Sanno utilizzare i sistemi informativi aziendali per realizzare attività
comunicative.
4. Sanno applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del
controllo di gestione, analizzandone i risultati.
5. Sanno interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e
flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese
6. Sanno individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale
Conoscenze
1. Sanno individuare e accedere alla normativa civilistica con par-
ticolare riferimento alle attività aziendali.
2. Sanno norme e procedure di revisione e controllo dei bilanci.
3. Sanno analisi di bilancio per indici e per flussi.
4. Sanno normativa in materia di imposte sul reddito d'impresa
Abilità
1. Riconoscono gli elementi di positività e criticità espressi nella
relazione di revisione.
2. Sanno interpretare l'andamento della gestione aziendale attraverso
l'analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di
aziende diverse.
3. Sanno interpretare la normativa fiscale e predisporre la dichiarazione
dei redditi d'impresa.
4. Sanno delineare il processo di pianificazione, programmazione e
controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo.
Metodologie
impiegate Lezione frontale, esercitazioni alla lavagna, lezione interattiva, problem solving,
esercitazioni di gruppo.
Criteri di
valutazione
adottati
Gli obiettivi si considerano raggiunti in modo sufficiente se l’alunno ha
dimostrato: Conoscenze e comprensione dei contenuti fondamentali della
disciplina; applicazione, seppur con qualche imprecisione dei contenuti studiati;
l’esposizione in maniera chiara, se opportunamente guidati; costanza negli studi
Tipologia
delle prove
di verifica
utilizzate
per la
valutazione
Esercitazioni scritte, prove strutturate, analisi di casi aziendali, una prova
simulata, l’altra a fine maggio.
Numero
delle prove
Numero 5 prove scritte sotto forma di esercitazioni pratiche.
22
svolte sugli
argomenti
Strumenti appunti, slides, LIM, lavagna
23
Materia di insegnamento: SCIENZE DELLE FINANZE
Prof. Titolare: Di Vittorio Sergio
Lo Stato e l’attività finanziaria pubblica
Elementi del sistema finanziario pubblico
Gli obiettivi e gli strumenti della finanza pubblica
L’attività finanziaria pubblica
I soggetti dell’attività finanziaria pubblica
L’obbiettivo della redistribuzione
La politica di stabilizzazione
Principi generali sul bilancio
Nozione di bilancio dello Stato
Le funzioni del bilancio
I requisiti del bilancio
Vari tipi del bilancio
Il bilancio annuale e pluriennale di previsione
I documenti della programmazione di bilancio
La legge finanziaria
Classificazione delle entrate e delle spese
Esecuzione e controllo del bilancio
Norme costituzionali relative al bilancio
La gestione del bilancio
La Tesoreria dello Stato
Le Spese Pubbliche
Nozione e Classificazione delle spese pubbliche
Effetti economici delle spese redistributive
La spesa pubblica in Italia
Il controllo di efficienza della spesa pubblica
Le Entrate Pubbliche
Nozione e Classificazione delle entrate pubbliche
Il patrimonio degli enti pubblici
Prezzi privati e prezzi pubblici
Imposte, tasse e contributi
Il Sistema Tributario Italiano
Le spese dello stato
Le entrate dello stato
Classificazione dei tributi
Imposte: carattere e classificazione
24
Materia di insegnamento: DIRITTO
Prof. Titolare: Di Vittorio Sergio
Lo Stato e la sua evoluzione
Le Forme di Governo
La Costituzione Italiana
Gli Organi della Costituzione Italiana
Il Presidente della Repubblica
Il Governo
Il Parlamento
Magistratura
Corte Costituzionale
L’organizzazione degli Enti Locali
L’Unione Europea
25
Materia di insegnamento: RELIGIONE
Prof. Titolare: GAGLIO TIZIANA
Macroargomenti svolti nell'anno:
L’etica e il valore del Cristianesimo.
La dignità della persona umana.
Il valore assoluto della vita: aborto ed eutanasia Posizione della Chiesa cattolica e delle altre
religioni.
I diritti umani fondamentali.
Ateismo e indifferenza religiosa.
La coscienza umana: definizione di coscienza e riferimenti biblico-teologici.
Lo sviluppo della coscienza morale.
Valore e significato del Natale.
Il dramma della Shoah.
La quaresima tempo di conversione, la Pasqua ebraica e quella cristiana.
La Resurrezione, centro della fede cristiana.
L’importanza della libertà nella vita umana. La libertà morale nella teologia cattolica. La libertà
nell’adesione al bene: il Decalogo e le Beatitudini.
Obiettivi inizialmente fissati
Acquisizione della conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo;
Capacità di elaborazione personale e critica;
Comunicazione corretta e con linguaggio appropriato;
Maturazione della consapevolezza del valore del cattolicesimo in ordine alla cultura e alla vita.
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi di cui sopra sono stati raggiunti in modo soddisfacente con consapevolezza ed
entusiasmo.
Metodi e mezzi
Trasmissione delle conoscenze sotto forma di lezioni frontali completate da stimolazioni alla
riflessione e all'approfondimento attraverso domande, discussioni guidate, lavori individuali e di
gruppo.
Criteri di valutazione adottati
- Interesse e partecipazione al dialogo;
- conoscenza dei contenuti essenziali della Religione cattolica;
- capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche;
- capacità di cogliere i valori religiosi.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Sono state realizzate verifiche orali, ricerche individuali e di gruppo, questionari.
Numero delle prove svolte sull'argomento
Per ogni sessione sono state previste due verifiche orali sugli argomenti svolti.
26
Materia di insegnamento: MATEMATICA
Prof. Titolare: Ragona Antonella Giovanna
La classe V A Serale costituita da studenti che sono stati presenti alle lezioni e non sempre motivati
allo studio della matematica cercando di acquisire abilità e competenze utili alla propria crescita
umana e professionale. La classe è risultata sempre disciplinata dal punto di vista del
comportamento, infatti, tutti gli studenti si sono mostrati sempre corretti e rispettosi sia verso i
compagni, sia verso l’insegnante e il contesto scolastico in generale.
Tra il docente ed i discenti i rapporti sono stati sempre improntati sul reciproco rispetto ed è stata
considerata la potenzialità di ogni studente.
La serenità dell’ambiente ha favorito quasi il conseguimento degli obiettivi annualmente
programmati e il buon rendimento di un gruppo classe. La maggior parte di essi non ha recuperato
le lacune di base e il ritardo accumulato nello studio della materia negli anni precedenti imparando
almeno alcuni concetti fondamentali. Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati
raggiunti in maniera diversificata: vi sono allievi che hanno assimilato discretamente gli argomenti
svolti e si sono dimostrati capaci di organizzare e rielaborare le nozioni acquisite esprimendosi
con sufficiente precisione.
Vi sono altri che si sono impegnati superando l’iniziale fragilità e raggiungendo sufficienti livelli
di preparazione. Altri, ancora, che hanno raggiunto dei risultati al limite della sufficienza, frutto
non dello scarso impegno, anzi, ma delle numerose lacune di base possedute. L’attività didattica
è sempre stata organizzata in modo da alternare momenti di spiegazione a momenti di verifica così
da poter tenere sotto controllo la comprensione e l’acquisizione dei diversi argomenti trattati e
rilevare eventuali difficoltà degli alunni. La spiegazione degli argomenti teorici è sempre stata
seguita dallo svolgimento in classe di esercizi al fine di sviluppare non solo la capacità di ascolto,
di attenzione e di partecipazione ma per chiarire immediatamente dubbi e perplessità.
In virtù delle esigenze della classe, la metodologia utilizzata è stata flessibile: le lezioni frontali,
improntate sulla conversazione e sul confronto, sono state alternate da lavori ed esercitazioni al
fine di facilitare l’apprendimento cooperativo e stimolare l'incoraggiamento, il suggerimento e
l'aiuto, anche reciproco, tra i compagni.
E’ stato utilizzato un linguaggio semplificato ma comunque non privo di termini specifici della
disciplina.
Per la spiegazione dei vari argomenti si è partiti da situazioni concrete, da problemi reali risolvibili
mediante modelli matematici al fine di stimolare l’interesse e la partecipazione degli alunni; sono
27
stati fatti collegamenti della matematica con le discipline tecniche d'indirizzo per far capire ai
discenti come ogni argomento trattato è frutto di un processo logico- matematico.
Non sempre il lavoro svolto in classe è stato supportato da uno studio domestico a causa
dell’attività lavorativa in cui sono impegnati la maggior parte degli studenti e la spiegazione degli
argomenti è stato utilizzato un libro di testo del docente per lo studio della parte teorica e per la
risoluzione di esercizi.
Il programma modulare strutturato in unità didattiche previsto dalla programmazione, è stato
ultimato ma con obiettivi minimi in quanto il ritmo delle lezioni ha subito vari rallentamenti, sia
perché molte sono state le ore dedicate ad esercitazioni pratiche, sia per le lacune di base e per
quelle accumulate nei precedenti anni oggetto del percorso formativo e sia per la presenza non
assidua degli allievi.
Vista la situazione di partenza della classe (la classe non conosceva alcuni argomenti propedeutici
al programma del quinto anno), sono stati affrontati alcuni argomenti del quarto anno. Per quanto
attiene, invece, la fase di valutazione, si è cercato di misurare l’acquisizione dei concetti
fondamentali costantemente e periodicamente, infatti, è stata effettuata una costante verifica
formativa individualmente e collettivamente basata sull’attività quotidiana svolta in classe.
E’ stata svolta anche una verifica sommativa per analizzare il livello di apprendimento raggiunto
da ciascun discente in ordine alla programmazione stabilita.
UDA: 1 Equazioni e Disequazioni di secondo grado e sistemi di disequazioni
Contenuti:
Risoluzione delle equazioni di II° grado
risoluzione dell’equazione di II° grado incompleta: monomia, pura e spuria
risoluzione dell’equazione completa - formule ridotte
equazioni frazionarie
relazione tra i coefficienti e le soluzioni di un’equazione di II° grado
decomposizione di un trinomio di II° grado in fattori di I° grado.
Le disequazioni di secondo grado intere,
risoluzione grafica di una disequazione di secondo grado
le disequazioni fratte,
I sistemi di disequazioni
UDA: 2 Geometria analitica - La retta e la parabola
Contenuti:
La retta nel piano cartesiano
28
Rappresentazione dei punti nel piano, distanza punto medio e perimetro di una figura
geometrica
Parabola e la sua equazione con asse x e y
Equazione della parabola passante per 3 punti
Equazione della parabola conoscendo asse di simmetria
Retta e parabola
UDA: 3 Sistemi di disequazioni lineari in due variabili e Funzioni reali di due variabili reali
Contenuti:
Definizione di funzione di due variabili. Disequazioni di due variabili lineari e non
lineari. Risoluzione di un sistema di disequazioni di due variabili lineari e non. Il sistema
di riferimento cartesiano nello spazio. Distanza fra due punti e punto medio di un
segmento. Dominio di funzione di due variabili. Rette e curve di livello.
Rappresentazione di una funzione di due variabili mediante curve di livello. Derivate
parziali prime e seconde, massimi e minimi di una funzione con il metodo grafico.
UDA: 4 La programmazione lineare
Contenuti:
. La programmazione lineare.
Modello matematico di un problema di programmazione lineare.
Risoluzione di semplici problemi di programmazione lineare a due variabili.
UDA: 5 La matematica e l’ economia
La funzione della domanda e dell’offerta.
Prezzo di equilibrio, la funzione del costo medio e marginale, la funzione del ricavo in un
mercato di concorrenza perfetta ed in un mercato monopolistico,
La funzione del massimo profitto
29
ALLEGATO n. 2
Griglie di valutazione
Prima, seconda prova e colloquio
30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
1. TIP. A – Analisi del testo 3. TIP. C – Tema espositivo-argomentativo di
attualità
2. TIP. B – Testo argomentativo
TIPOLOGIA A nullo basso suff medio alto
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e
nei suoi snodi tematici e stilistici
0 0,5 1 2 2,5 3
Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica 0 0,5 1,5 2 2,5 3
Interpretazione corretta e articolata del testo 0 0,5 1 2 2,5 3 4
Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza
grammaticale:ortografica e punteggiatura.
0 0,5 1,5 2 2,5 3 4
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti
culturali.
0 0,5 1 2 2,5 3
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. 0 0,5 1 2 2,5 3
Totale
TIPOLOGIA B nullo basso suff medio alto
Ideazione,pianificazione e organizzazione del testo. 0 0,5 1 2 2,5 3
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel
testo proposto.
0 0,5 1,5 2 2,5 3
Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo
adoperando connettivi pertinenti.
0 0,5 1 2 2,5 3-4
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati
per sostenere l’argomentazione.
0 0,5 1 2 2,5 4
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. 0 0,5 1 2 2,5 3
Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza
grammaticale:ortografica e punteggiatura.
0 0,5 1 2 2,5 3
Totale
TIPOLOGIA C nullo basso suff medio alto
Ideazione,pianificazione e organizzazione del testo. 0 0,5 1 2 3 3
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella
formulazione del titolo e dell’eventuale paragraficazione.
0 1 1,5 2 3 4
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
1 2 2,5 3
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
0 0,5 1 2 2,5 4
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. 0 0,5 1 2 2,5 3
Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza
grammaticale:ortografica e punteggiatura.
0 0,5 1 2 2,5 3
Totale
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
1 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Rielaborazione personale ed organicità di sviluppo 1 1,5 2 2,5
Data ________________________ La Commissione
________________________________________
31
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA – ECONOMIA AZIENDALE
CANDIDATO _____________________
CLASSE E SEZIONE: _____________
DATA
PARAMETRI E
INDICATORI
LIVELLI DI PRESTAZIONE MISURAZIONE E
VALUTAZIONE
Punteggio
attribuito 20
1. Padronanza delle
conoscenze disciplinari
relative ai nuclei fondanti
della disciplina.
A
B
C
D
E
Trattazione di tutti i punti e i quesiti
Più della metà dei punti e dei quesiti
Metà dei punti e dei quesiti
Almeno un punto o la metà dei quesiti
Meno di D
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1,5
2. Padronanza delle
competenze tecnico-
professionali specifiche di
indirizzo rispetto agli
obiettivi della prova, con
particolare riferimento
alla comprensione di testi,
all’analisi di documenti
di natura economico-
A
B
C
Conoscenze complete e approfondite con spunti di
originalità, interpretazioni corrette
Conoscenze complete ma nozionistiche,
interpretazione corretta
Conoscenze essenziali interpretazione corretta
con qualche imprecisione
Conoscenze frammentarie e lacunose,
interpretazione lacunosa
Conoscenze inadeguate e/o inesistenti,
interpretazione scorretta
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
6
4,5
3
aziendale,all’elaborazione
di business plan, report,
piani e altri documenti di D Insufficiente 2
natura economico-
finanziaria e patrimoniale
destinati a soggetti diversi, alla realizzazione di analisi, modellazione e simulazione dei dati.
E
Nettamente insufficiente
1,5
3. Completezza nello
svolgimento della traccia,
coerenza/correttezza dei
risultati e degli elaborati
tecnici prodotti.
A
B
C
Impostazioni tecnico contabili corrette, dati congrui,
calcoli esatti
Impostazioni tecnico contabili corrette con qualche
imprecisione, dati quasi sempre congrui, calcoli
quasi sempre esatti
Impostazioni tecnico contabili e calcoli
parzialmente corretti, dati parzialmente congrui
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
6
4,5
3
D
E
Impostazioni tecnico contabili frammentarie e
lacunose, dati poco congrui, calcoli non sempre
corretti
Impostazioni tecnico contabili del tutto
inadeguate, dati e calcoli errati
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
4. Capacità di
argomentare, di collegare
e di sintetizzare le
informazioni in modo
chiaro ed esauriente,
utilizzando con
pertinenza i diversi
linguaggi specifici.
A
B
C
D
E
Del tutto preciso, corretto, specifico
Corretto, specifico con qualche imprecisione
Abbastanza corretto, preciso e specifico
Impreciso e spesso inadeguato
Completamente scorretto, impreciso
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1,5
Valutazione prova _____/20
32
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
ALLIEVO ……………………..………………. CLASSE ……..…….. DATA …………………..
Indicatori Livelli Descrittori Punteggi Punteggio attribuito
Percorso proposto dal candidato
(ASL e Cittadinanza e Costituzione) (Max 15 min.)
Insufficiente Superficiale, poco organico 1-2
____/5
Sufficiente Essenziale 3
Buono Articolato e approfondito 4
Ottimo Approfondito, originale, critico 5
Esame e correzione delle prove scritte
(Max 10 min.)
Insufficiente Incompleta correzione degli errori 1
____/3 Sufficiente Parziale correzione degli errori 2
Buono Correzione critica degli errori 3
Traccia e contenuti proposti dalla Commissione (Max 35 min.)
Conoscenza degli argomenti
Insufficiente Lacunose, errate, disarticolate 1-2
____/12
Sufficiente Limitate o superficiali 3
Più che sufficiente
Complete nelle linee generali 4
Buono Complete e approfondite 5
Ottimo Ampie ed elaborate 6
Capacità di argomentazione e
collegamento
Scarsa Con difficoltà 1
Sufficiente Essenziale 2
Buono o ottimo Efficace e sicura 3
Correttezza e proprietà lessicale
Scarsa Linguaggio scorretto e
impreciso 1
Sufficiente o più che sufficiente
Linguaggio sufficientemente corretto
2
Buona Linguaggio corretto ed
appropriato 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
_____/20
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
_______________________________________________ _______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
33
Letto approvato e sottoscritto,
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
1
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
SCIRÉ FRANCESCA
MARIA
2 STORIA SCIRÉ FRANCESCA
MARIA
3 ECONOMIA
AZIENDALE
DORANCRICCHIA
CALOGERO
4 MATEMATICA RAGONA ANTONELLA
5 INGLESE ZANGARA ELENA
6 FRANCESE
MANIACI FRANCESCA
7 DIRITTO DI VITTORIO SERGIO
8 SCIENZE DELLE FINA DI VITTORIO SERGIO
9 RELIGIONE GAGLIO TIZIANA