Documento del Consiglio di Classe V sez. A Liceo SCIENTIFICO Liceo... · La sezione A è completa...
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Liceo Classico Acireale
Via M. Arcidiacono – tel. 095 6136040
Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi
Via Lavina, 10 B tel. 0956136068
C.F. 90055030879 – indirizzo web:www.gulliepennisi.gov.it
e-mail:[email protected] – pec:[email protected]
Documento del Consiglio di Classe
V sez. A Liceo SCIENTIFICO
Anno Scolastico 2014 – 2015
IL COORDINATORE: Prof.ssa Schifano Vincenza
IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Elisa Colella
UNIONE EUROPEA
Fondo Sociale Europeo
P.O.N.
“Competenze per lo Sviluppo”
INDICE DEI CONTENUTI
Presentazione della scuola…………………………………………………………………
La classe…………………………………………………………………………………....
Organizzazione dell’attivita’ didattica……………………………………………………..
Allegato A (programmi e relazioni delle singole discipline)………………………….…..
Allegato B (griglie di valutazione)…………………………………..……………………
Allegato C (simulazioni della terza prova)……………………………………………….
Presentazione dell'Istituto
Il liceo scientifico tradizionale di Aci Bonaccorsi, che ha sede presso l'istituto delle
Suore Canossiane in via Lavina 10 e di cui occupa i primi due piani dell'ala sud, nasce
nell'anno scolastico 2008/09 come sezione associata del Liceo Scientifico-Linguistico
"Archimede" di Acireale, nell' A.S. 2013/14 è stato associato all'Istituto di Istruzione
Superiore "Galileo Ferraris" di San Giovanni La Punta, mentre dal 1 settembre 2014, il
Liceo fa parte dell' I. I. S. “ Gulli e Pennisi “ di Acireale, con il quale condivide
presidenza e segreteria.
L'istituto nasce il primo di settembre del 2008 prendendo avvio con sole due prime
classi. Nel corso dei successivi 5 anni l'istituto ha accresciuto la popolazione scolastica
raggiungendo un picco del corso dell'A.S. 2012/13 con una popolazione di circa 210
alunni divisi in 10 classi e due sezioni. Tuttavia, da l’anno scorso, l'istituto ha registrato
una flessione della popolazione scolastica dovuta ad un calo di iscritti (si è infatti formata
solo una prima classe). Allo stato attuale, l'istituto conta una popolazione scolastica di
circa 140 alunni suddivisi in 7 classi e due sezioni. La sezione A è completa dalla prima
alla quinta classe. La sezione B, invece, conta la terza e la quinta classe. Gli alunni
iscritti provengono per lo più da Aci Bonaccorsi e dalle aree limitrofe.
Nel corso dei primi anni, data l’esiguità del numero degli alunni, questi usufruivano
dell’offerta formativa della scuola di appartenenza, ma pian piano il liceo ha trovato la
propria identità, sfruttando le opportunità del territorio. Ad esempio sono state svolte
varie attività presso il teatro comunale di Aci Bonaccorsi, dalla visione di opere teatrali
all'organizzazione di incontri letterari o riguardanti tematiche sociali (gli stereotipi di
genere, la violenza sulle donne) con docenti universitari. Sono state svolte attività anche
presso la biblioteca comunale. Per quanto riguarda gli spazi sportivi, a causa dell'esiguità
degli spazi interni all'istituto ospitante, si usufruisce dei campetti comunali e della
palestra sita presso la scuola media statale. All'interno dell'istituto sono presenti aule
multimediali, ma mancano i laboratori di fisica e chimica, pertanto gli esperimenti sono
limitati a quelli che è possibile eseguire nelle classi. Gli alunni del liceo di Aci
Bonaccorsi si sono spesso distinti in competizioni promosse sia all’interno delI.I.S.” Gulli
e Pennisi” sia all’esterno.
Erasmo Pennisi e Giuseppe Gulli, rispettivamente, nel 1742 e nel 1745, con
disposizione testamentaria, lasciano buona parte delle loro fortune per l’istituzione in
Acireale di un Collegio degli Studi, diretto dai Gesuiti. Bisogna attendere il 1884 quando
l’avvocato Giambartolo Romeo, deputato dal 1882 al 1887, riesce ad ottenere dal governo
Depretis l’istituzione del Liceo, che avviene con R. D. del 5 Ottobre 1884 e che è inaugurato
il 14 Marzo 1885. Nel biennio 1885 - 1886 il Liceo svolge la sua attività presso il Palazzo
Pasini; quindi opera dal 1886 al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento
domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle attività didattiche e culturali
del Liceo Classico.Dopo una lunga permanenza in piazza San Francesco, attualmente
l’Istituto occupa i locali, siti in via Mario Arcidiacono. Negli ultimi anni il Liceo Classico ha
svolto un ruolo di primo piano nel territorio, arricchendo la sua offerta con un variegato
ventaglio di iniziative che l’hanno fatto diventare uno dei principali poli culturali presenti in
Città. Fra queste, vanno ricordate le “Notti bianche”, gli spettacoli teatrali, le conferenze e le
tavole rotonde di alto livello, gli accordi in rete con altri istituti del territorio e la convenzione
con la Biblioteca dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, la più antica della Città e una
delle più antiche della Sicilia.
Il profilo culturale, educativo e professionale dello studente del Liceo
Scientifico
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per
una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai
problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento
degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro,
sia coerenti con le capacità e le scelte personali. La cultura liceale consente di
approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire
strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa;
storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnica.
QUADRO ORARIO E DISCIPLINE DI STUDIO (NUOVO ORDINAMENTO)
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI
"LICEO SCIENTIFICO” INDIRIZZO TRADIZIONALE
DISCIPLINE
Ore (annuali)
1° biennio 2° biennio 5° anno
secondo biennio e quinto anno costituiscono un
percorso formativo unitario
1°Liceo 2° Liceo 3° Liceo 4° Liceo 5° Liceo
Lingua e
letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura
latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura
straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3 / / /
Storia / / 2 2 2
Filosofia / / 3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e storia
dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e
sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica
o Attività
alternative
1 1 1 1 1
TOTALE ORE 27 27 30 30 30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Profilo professionale in uscita
Possedere una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-
storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello
sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di
conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli
propri dell’indagine di tipo umanistico;
Cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
Utilizzare le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-
formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia
natura;
Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e
la risoluzione di problemi;
Possedere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze
fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche
attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi
specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
Consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza
dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative
ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
Cogliere e utilizzare la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici
nella vita quotidiana.
Progetti del P.O.F.
- Educazione alla Legalità
- Educazione alla salute
- Cittadinanza e Costituzione
- Educazione alla solidarietà
- Il quotidiano in classe
-Palketto Stage
- Progetto Accoglienza (riservato alle quarte ginnasiali e prime liceali)
- Progetto Orientamento
- I.D.E.I. – Recupero, Sostegno, Potenziamento
- Attività di eccellenza
- Certamen Patristicum. Quinta edizione
- Sostegno alunni H
- Prevenzione del Disagio
- Il CIC
- Scambi culturali
- Partecipazione alla stagione lirica - sinfonica - teatrale
- Viaggi di istruzione
- Rappresentazioni classiche di Siracusa (INDA)
- Laboratorio teatrale
- La Notte nazionale del Liceo Classico
Altri progetti
ADESIONE ALLE GIORNATE DI PRIMAVERA DEL FAI
CORO POLIFONICO
BIBLIOTECA APERTA
GOLEM
CONSAPEVOLMENTE ORIENTARSI
GIORNALE D'ISTITUTO
I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH
TREKKING E ORIENTEERING TRA NATURA E CULTURA
GARE DISCIPLINARI
Elenco Alunni
Anno Scolastico 2014 – 2015
Classe V sez. A liceo scientifico
1) Arifoglio Ketty
2)Basile Nicoletta
3)Coco Marilena Lucia
4)Coco Rebecca
5)Consoli Daniela
6)Di Bella Rosita
7)Di Salvo Michele
8)Gallina Alessandro
9)Giuffrida Erika
10)Giuffrida Fabrizio
11)Lo Trovato Roberta
12)Lombardo Sabrina
13)Marchetta Luca
14)Mauro Luca
15)Mazzeo Antonio
16)Morace Jessica
17)Rapisarda Giulia
18)Tosto Elena
Profilo della Classe
La VA del liceo scientifico è costituita da 18 alunni, sei ragazzi e dodici ragazze, che
hanno effettuato l'intero ciclo di studi presso questo Liceo e la cui frequenza in questo
ultimo anno di corso è stata regolare , ad eccezione di una alunna, Morace Jessica.
L'ambiente socio-culturale di provenienza è medio/alto e gli studenti risiedono per lo più
nei comuni limitrofi. Il numero degli alunni,nell'ultimo triennio si è mantenuto pressoché
costante.
Il gruppo classe appare internamente coeso, e si mostra intellettualmente vivace e
partecipativo. Nel corso dell’anno scolastico, la maggioranza degli alunni si è mostrata
disponibile a un dialogo aperto, partecipando attivamente anche ad attività
extracurriculari , come la realizzazione di un video sul “ Femminicidio”.
Nel complesso è possibile dividere la classe in due gruppi. Il primo, che ha mantenuto un
atteggiamento positivo e propositivo nei confronti dello studio, mostrando interesse e
partecipazione attiva alle attività didattiche, conseguendo ottimi risultati in quasi tutte le
discipline ; un secondo è costituito da studenti che a volte hanno mostrato qualche
difficoltà in più, ma che grazie a un impegno costante nello studio sono comunque
riusciti a ottenere risultati apprezzabili.
Il clima relazionale è sempre stato aperto al dialogo educativo e didattico; gli alunni
hanno sempre accettato le discussione proposte, dimostrando maturità e partecipazione,
accentando il confronto con gli altri, sia fra alunni sia con i docenti, che hanno sempre
lavorato in armonia per rispondere alle difficoltà o alle esigenze della classe. La
comunicazione con le famiglie è sempre stata puntuale e costante in un clima
collaborativo e sereno.
La classe nel triennio
Anno scolastico Classe Numero
alunni
Alunni
provenienti
da altri
Istituti/altre
classi
Promossi
a giugno
Promossi
con debito
Ritirati
e/trasferiti
Non
promossi
2012-2013 Terza
liceo 21 0
15 6 3 0
2013-2014 quarta
liceo 18 0
17 1 0 0
2014-2015 quinta
liceo 18 0
Il Consiglio di classe
MATERIE III LICEO IVLICEO V LICEO
ITALIANO Tomaselli M. Grazia Tomaselli. M. Grazia Tomaselli M. Grazia
LATINO Sciacca Giacomo Sciacca Giacomo Tomaselli M. Grazia
INGLESE Schifano Vincenza Schifano Vincenza Schifano Vincenza
STORIA Centorrino
Domenico Giurato Simona Gullotta Giovanni
FILOSOFIA Centorrino
Domenico
Centorrino
Domenico Cuppone Venera
MATEMATICA Scandurra Francesco Cariolo Dionisia Falco Marcello
FISICA Scandurra Francesco Scandurra Francesco Falco Marcello
SCIENZE Tidona Giuseppa Tidona Giuseppa Colajanni Rosario
STORIA DELL’ARTE Tornatore Giovanni Tornatore Giovanni Tornatore Giovanni
ED. FISICA Leotta Rosario Leotta Rosario Leotta Rosario
RELIGIONE Barbarino Orazio Barbarino Orazio Reitano Rosaria
Attività extracurriculari svolte dalla classe
-Educazione alla legalità: Incontro con la Associazione Addio Pizzo
-Educazione alla salute: Incontro co l’AIRC
-Palketto stage_
-Incontro con l’autore . Conferenza dello scrittore Roberto Mussapi_
-Coro polifonico_
-Il Quotidiano in classe
-Gare disciplinari ambito umanistico_ e scientifico
- Da spettatori ad Attori
-GOLEM
-Viaggio d’istruzione a Barcellona
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
FINALITÀ
Le finalità perseguite secondo le linee guida del Liceo sono:
1. Garantire i saperi specifici essenziali delle discipline.
2. Integrare armonicamente lo sviluppo intellettuale e corporeo.
3. Favorire un approccio alla conoscenza basato sul concetto di libertà delle idee come
bene di base.
4. Sviluppare l’autoconsapevolezza e l’approccio critico alla contemporaneità.
5. Favorire la metodologia della ricerca come habitus mentale.
6. Utilizzare autonomamente metodi ed approcci ai saperi nella prospettiva
dell’apprendimento permanente.
7. Conferire senso alla propria esistenza ed alla realtà attingendo alla conoscenza come
fonte consapevole di crescita personale e come stimolo per cercare e individuare
consapevolmente le proprie potenzialità.
8. Strutturare relazioni interpersonali positive ed strategie comunicative efficaci.
9. Orientarsi nella ricerca della propria identità soggettiva e nel sociale.
10. Combattere tutti gli atteggiamenti di discriminazione, di omertà, di prevaricazione.
11. Apprezzare il dibattito pluralistico e democratico, i concetti di pace e solidarietà.
12. Valorizzare la propria cultura aprendosi alle diversità e costruendo il senso
dell’appartenenza europea e mondiale.
13. Sviluppare la cultura della legalità e delle pari opportunità, dell’interculturalità, della
solidarietà e della tutela dell’ambiente.
14. Privilegiare iniziative culturali e formative atte a potenziare ed arricchire l’unità del
sapere.
15. Decodificare con senso critico la massa di informazioni provenienti dal mondo dei
media.
16. Perseguire la formazione e la crescita degli alunni come persone e cittadini.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
1. CONOSCENZE:
conoscenza dei contenuti essenziali e specifici delle discipline;
conoscenza della terminologia;
conoscenza delle convenzioni, delle classificazioni e delle categorie;
conoscenza dei metodi e dei criteri;
conoscenza dei principi e delle leggi;
conoscenza delle teorie.
2. ABILITÀ:
comprendere e utilizzare il linguaggio tecnico appropriato in tutte le discipline;
avere capacità analitiche e sintetiche;
favorire le capacità di sintesi e di collegamento tra le varie discipline, stabilendo legami,
analogie e differenze tra dati, fenomeni e fatti;
saper impostare problemi e proporre soluzioni;
saper gestire l’impostazione e il controllo logico e formale di un argomento,
organizzando il proprio pensiero in modo logico e sequenziale;
sviluppare la propria creatività;
esaminare criticamente la realtà
3. COMPETENZE:
Fronteggiare efficacemente richieste e compiti complessi.
METODOLOGIE ADOPERATE
Le metodologie proposte per il raggiungimento dei suddetti obiettivi sono state le
seguenti:
promozione di dibattiti aperti sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere;
lezioni frontali come supporto alla comprensione dell'argomento trattato;
lavori di gruppo, ove ciò sia previsto dai singoli docenti;
attività di ricerca;
didattiche laboratoriali;
raccordo tra le discipline curriculari, là dove ciò è possibile, al fine di ricavare una
visione storica e culturale globale che tenga conto degli aspetti scientifici, umanistici,
artistici, architettonici e letterari;
confronto tra la nostrarealtà contemporanea e quella di culture diverse, in relazione al
tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate.
Si evidenzia inoltre che nella disciplina delle Scienze naturali sono stati effettuati con la
metodologia CLIL in lingua inglese i seguenti moduli (per ulteriori notizie si rimanda
alla relazione finale della suddetta disciplina):
- carbohydrates
- proteins
- Strumenti didattici
Libri di testo; lettore CD; computer; video; fotocopie; giornali e riviste, LIM
STRUMENTI DI VERIFICA
Ci si è impegnati nel far percepire la verifica come fase ordinaria e ricorrente, importante
ai fini della comprensione e valutazione di sé e utile nella valutazione del processo di
apprendimento in rapporto agli obiettivi prefissati. Circa la valutazione agli studenti è
stato chiarito quale ne fosse l’oggetto e la metodologia, come questa fosse complessa
comprendendo oltre che il rendimento anche il comportamento, l’impegno, la
partecipazione, la capacità, il lavoro svolto a casa e in classe.
Sono state effettuate prove di verifica formative e sommative articolate secondo un'ampia
tipologia.
Fra le prove orali sono stati utilizzati colloqui e discussioni individuali e, ove possibile,
collettivi in modalità cooperative learning. Sono state effettuate non meno di due
verifiche sommative orali e/o scritte per ogni quadrimestre.
Gli standard minimi previsti per l’attribuzione di un giudizio di sufficienza sono:
adeguata conoscenza dei contenuti ritenuti essenziali;
possesso di sufficienti capacità logiche e riflessive;
capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto;
capacità di gestire il lavoro scolastico con metodo razionale.
Valutazione
TABELLE DI VALUTAZIONE
METODI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DEGLI STUDENTI
TAB. A : TABELLA DEI LIVELLI DI PROFITTO
Criteri orientativi per la valutazione finale dell’a.s. 2014/2015
sul profitto dello studente, desumibile dai voti delle singole prove (scritte, orali, pratiche) che egli
ha sostenuto nel periodo,
ma terrà conto anche
dell’andamento dei voti nel corso del tempo;
dell’interesse e della partecipazione alle attività disciplinari, anche in relazione all’utilizzo
consapevole del materiale scolastico;
dell’impegno nello studio individuale.
Questionari a
risposta aperta o
chiusa
Verifiche orali Verifiche scritte
e pratiche
Relazioni
Italiano si si si si
Latino si si si
Inglese si si si si
Storia si si si
Filosofia si si
Matematica si si si
Fisica si si si
Scienze si si si
Storia dell’arte si si si si
Religione si si si
Ed. Fisica si si si
I voti saranno l’espressione docimologica dei seguenti giudizi:
CORRISPONDENZA GIUDIZIO/VOTO
il voto “3” corrisponde ad un giudizio insufficiente in modo gravissimo,
indicando il rifiuto della disciplina o il mancato raggiungimento degli obiettivi
minimi previsti aggravato da carenze pregresse e accentuatesi nel tempo ma
anche l’incapacità di orientarsi nei concetti fondamentali della disciplina, di
organizzare il discorso, di comunicare (anche in Lingua straniera).
3
il voto “4” corrisponde ad un giudizio gravemente insufficiente, indicando il
mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti, con carenze diffuse e
notevoli di conoscenze essenziali e di abilità di base.
4
il voto “5” corrisponde ad un giudizio nettamente insufficiente, indicando il
raggiungimento solo parziale degli obiettivi minimi previsti, con carenze di
conoscenze essenziali e di abilità di base.
5
il voto “6” corrisponde ad un giudizio solamente sufficiente, indicando il
raggiungimento essenziale degli obiettivi minimi previsti, con semplici
conoscenze essenziali e abilità di base.
6
il voto “7” corrisponde ad un giudizio discreto, indicando il discreto
raggiungimento degli obiettivi previsti, con una conoscenza dei contenuti
fondamentali unita a sufficiente riflessione ed analisi personale.
7
il voto “8” corrisponde ad un giudizio buono, indicando il buon
raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione diligente unita a
capacità di riflessione ed analisi personali, il possesso di adeguati strumenti
argomentativi ed espressivi, la sostanziale sicurezza nell’espressione (anche in
Lingua straniera) unita a lessico adeguato.
8
il voto “9” corrisponde ad un giudizio ottimo, indicando l’ottimo
raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione completa ed
approfondita, unita ad una buona rielaborazione ed argomentazione dei
contenuti esposti, la capacità di compiere organici collegamenti interdisciplinari
e di comunicare (anche in Lingua straniera) in modo disinvolto e corretto.
9
il voto “10” corrisponde ad un giudizio eccellente, indicando l’eccellente
raggiungimento degli obiettivi previsti, una evidente rielaborazione autonoma
dei contenuti studiati, anche in prospettiva interdisciplinare, unita alla capacità
di approfondimento critico delle tematiche proposte ed alla piena padronanza
dei linguaggi e degli strumenti argomentativi (anche in Lingua straniera).
10
TAB. B : CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
IRC
(insegnamento religione
cattolica)
PON
POF Attività esterne
Giudizio
ottimo > punteggio 0,30
distinto > punteggio 0,20
Punteggio > 0,40
pur con
certificazione di più
corsi
Punteggio > 0,30
pur con
certificazione di più
corsi
Punteggio > 0,20
un solo corso durata
minima 15 ore
pur con
certificazione di più
corsi
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Tabella credito scolastico dei candidati interni
Media dei voti I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di
istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline
valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione
alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di
comportamento non può essere inferiore a sei decimi.
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di Classe, concorrerà alla
valutazione complessiva dello studente e, a differenza di quanto accadeva finora,
determinerà, se insufficiente, la non ammissione all’anno successivo di corso o agli esami
di stato.
Il voto di condotta è stabilito collegialmente dal Consiglio di classe sulla base dei
seguenti indicatori:
comportamento, inteso come rispetto verso se stessi, verso gli altri e verso l’ambiente
partecipazione
frequenza.
TAB. D : TABELLA DI EQUIVALENZA IN DECIMI, QUINDICESIMI, TRENTESIMI
Poiché agli Esami di Stato vengono utilizzate differenti scale di valutazione (in quindicesimi
ed in trentesimi), si propone come punto di riferimento la seguente tabella di equivalenza
dei voti.
Tabella di equivalenza dei voti
Livello competenze Voto: /10 Voto: /15 Voto: /30
Nullo 1 1 1
Totalmente negativo 2 2 – 3 2 - 6
Assolutamente insufficiente 3 4 – 5 7 - 11
Gravemente insufficiente 4 6 – 7 12 - 15
Insufficiente 5 8 – 9 16 - 19
Sufficiente 6 10 20
Discreto 7 11 – 12 21 - 25
Buono 8 13 26 - 27
Ottimo 9 14 28 - 29
Eccellente 10 15 30
ALLEGATO A
(PROGRAMMI E RELAZIONI DELLE
SINGOLE DISCIPLINE)
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “Gulli e Pennisi”
Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
Programma annuale di Italiano della classe V A Liceo Scientifico
Docente:Tomaselli Maria Grazia
Manuale in adozione: Rosa fresca aulentissima - Bologna, Rocchi -
Loescher voll. 4, 5 e 6
Nascita e diffusione del Romanticismo in Europa
F. Schiller : Sulla poesia ingenua e sentimentale “poesia degli antichi e
poesia dei moderni”
F. Schlegel: “Il sentimentale nella poesia romantica”
V. Hugo da I Miserabili : “Le fogne di Parigi”
La ricezione del dibattito romantico in Italia; la polemica fra classicisti e
romantici; il ruolo delle riviste; la letteratura romantico-risorgimentale;
dibattito storiografico e dibattito politico-culturale;
- M. de Stael; da Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni:
“Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani”
- G. Berchet da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: “Un
nuovo soggetto:
il popolo”
- G. Mameli : “ Fratelli d’Italia”
- C. Cattaneo “L’utopia della federazione nazionale”
Alessandro Manzoni: la vita, il pensiero, la poetica.
La produzione letteraria ed intellettuale: gli Inni sacri e le Odi civili, le
tragedie, il romanzo
“I Promessi Sposi” , scritti di teoria letteraria.
“Marzo 1821”
Dall’Adelchi : coro dell’atto III “Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti”
Lettera sul Romanticismo a Cesare d’Azeglio del 22 settembre 1823
Da “I Promessi Sposi”lettura integrale capitoli 2, 4, 9, 10, 20 e 21
Giacomo Leopardi: la vita, il pensiero, la poetica.
La produzione letteraria ed intellettuale; Leopardi e il dibattito culturale del
tempo: un moderno “fuori moda” . I Canti, le Operette morali, Lo Zibaldone,
l’epistolario.
Dai Canti:- “Il passero solitario”
- “L’infinito”
-“A Silvia”
Dalle operette morali:- “Dialogo della Natura e di un Islandese”
- “Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un
Passeggere”
Dallo Zibaldone:- 4286-87; Gli infiniti specchi di Recanati
- 734- 735; La poesia sentimentale
La cultura del Positivismo. Il pensiero “positivo”; contesto e protagonisti.
L’evoluzionismo di Ch. Darwin e le scienze sociali. Il positivismo in
letteratura: dal Realismo al Naturalismo.
H. Taine : “L’arte non è isolata”
E. Zola: da Il romanzo sperimentale “ Romanzo e scienza; uno stesso
metodo”
La letteratura italiana fra provincia ed Europa; la Scapigliatura: la crisi
dell’artista e il rifiuto della tradizione.
Giovanni Verga: la vita, il pensiero, la poetica.
Naturalismo francese e Verismo italiano. Pessimismo e antiprogressismo: il
tema dei “vinti”. Le tecniche narrative e stilistiche. Le novelle, i romanzi, la
produzione teatrale.
“Storia di una Capinera” (lettura integrale)
da Vita dei campi : “Rosso Malpelo”
da Vita dei campi : “La Lupa”
da Novelle rusticane: “La roba”
da Novelle rusticane: “Libertà”
dalla prefazione ai Malavoglia : “il ciclo dei vinti”
dai Malavoglia : cap. I “la famiglia Malavoglia” ; cap. III “la tragedia”; cap.
XV “L’addio”
da Mastro Don Gesualdo: parte IV cap. V “la morte di Gesualdo”
La rivoluzione poetica in Europa: quadro storico culturale del Decadentismo.
Charles Baudelaire.
da Lo Spleen di Parigi: “La caduta dell’aureola”
da I fiori del male : “l’albatro”
da I fiori del male : “Corrispondenze”
Giovanni Pascoli : la vita, il pensiero, la poetica.
La produzione letteraria ed intellettuale.
- da “Il fanciullino”: capp. I, IV, XX
Da Myricae: - prefazione alla terza edizione del 1894
- “Scalpitio”
- “ X Agosto”
- “ L’assiuolo”
dai Canti di Castelvecchio: - “Il gelsomino notturno”
Gabriele d’Annunzio: la vita, il pensiero, la poetica.
La produzione letteraria ed intellettuale.
Il romanzo dannunziano: dal verismo al soggettivismo. Trama, struttura,
temi e motivi de
“Il piacere”. D’Annunzio poeta e il progetto delle Laudi.
Da “Il piacere”- Libro I, cap. I : L’attesa
Da Alcyone- “la pioggia nel pineto”
D’Annunzio fra emulazione e parodia:
Luciano Folgore- “la pioggia nel cappello”
Eugenio Montale - “Piove”
Lorenzo Jovanotti : “Piove”
L’età dell’incertezza: l’Europa verso la tragedia della prima guerra mondiale.
Urbanizzazione e società di massa. Freud e la fondazione della psicanalisi;
H. Bergson e il “tempo della coscienza”. Psicoanalisi e letteratura: il “flusso
di coscienza” ; la rivoluzione dell’ “Ulisse” di Joyce.
S. Freud ; da “L’interpretazione dei sogni” : la psicologia dei processi onirici
J.Joyce; dall’ “Ulisse”: il monologo di Molly Bloom
Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti; la grande avanguardia
italiana: il Futurismo.
F. T. Marinetti ed altri: Primo manifesto del Futurismo
F. T. Marinetti ed altri: Manifesto tecnico della letteratura futurista
La cultura italiana del Primo Novecento. Un disagio spirituale diffuso;
guerra e scrittura; l’intellettuale italiano fra le due guerre; Croce, Gentile ed
il Fascismo.
La poesia italiana fra innovazione e tradizione. Il Crepuscolarismo.
L’Ermetismo.
Giuseppe Ungaretti. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica.
Da “L’Allegria” - Natale
Da “Il Dolore” - Non gridate più
Eugenio Montale. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica.
Da “ Ossi di seppia” - Spesso il male di vivere ho incontrato
Da “Satura, Xenia II” - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di
scale
Salvatore Quasimodo. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica.
Da “Acque e terre” - Ed è subito sera
Da “Giorno dopo giorno” - Alle fronde dei salici
* La crisi del teatro borghese: i grandi protagonisti del teatro del Novecento.
* Luigi Pirandello. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica.
La crisi di identità dell’uomo moderno; la poetica dell’Umorismo; la messa a
nudo dell’illusione teatrale e il metateatro
Da “Novelle per un anno” : Ciaula scopre la luna
Dai romanzi: lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal”
Da “Sei personaggi in cerca d’autore” :
- I segmento-atto “l’ingresso dei sei personaggi”
- III segmento-atto “La scena finale”
* Il “caso Svevo”: Italo Svevo. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica.
Trama, struttura, temi e motivi de “La coscienza di Zeno”.
Da “La coscienza di Zeno”: - I. La prefazione
- cap.III: Il fumo
- cap.IV: La morte del padre
- cap.IV: Lo schiaffo
- cap. VIII: Il finale
Divina Commedia. Cantica del Paradiso: Struttura generale, temi,
personaggi.
Lettura dei canti I, III, XVII* , XXXIII*.
Gli argomenti contrassegnati da * saranno portati a termine dopo la data del
15 maggio 2015. Eventuali difformità rispetto al presente programma
saranno segnalate nel programma finale che verrà presentato a giugno.
Aci Bonaccorsi,15 Maggio 2015
il docente
Prof.ssa Tomaselli Maria Grazia
Gli Alunni
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
Programma annuale di Latino della classe V A Liceo Scientifico
Docente:Tomaselli Maria Grazia
Manuale in adozione: Montarino, Reali, Turazza - Divum domus –
Loescher
L’età giulio-claudia: storia e cultura da Tiberio a Nerone.
Cenni storici; il clima culturale e la produzione letteraria; cultura di
consenso e di opposizione.
Seneca tra potere e filosofia.
Lucio Anneo Seneca: biografia; pensiero e produzione letteraria; lingua e
stile.
I Dialogi. I trattati De clementia e De beneficiis. Le Naturales quaestiones .
le Epistulae morales ad Lucilium. L’Apokolokyntosis. Le tragedie.
dalle Epistulae morales ad Lucilium:
1,1; Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita (in
latino e in traduzione)
28 ; Per guarire dal tedio della vita non vale mutare luogo (in traduzione)
7, 1-3 il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla (in traduzione)
47, 1-4 Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità (in latino)
47, 5-9 condizione degli schiavi (in traduzione)
96 -Vita militare est (in traduzione)
dal de vita beata : - 17,18 Il contrasto fra ideale e reale (in traduzione)
Scheda di approfondimento: gli intellettuali e il potere fra impegno e
disimpegno.
Un’opera “sperimentale”: il Satyricon di Petronio.
(scelta antologica in traduzione)
37; Fortunata, moglie di Trimalchione
- 31-33; Trimalchione giunge a tavola
- 111-112 La matrona di Efeso
67; I gioielli di fortunata
il rinnovamento del genere epico
Marco Anneo Lucano e il Bellum civile: problemi, personaggi, temi, lingua
e stile.
- il proemio del Bellum civile : 1,1-12 (in latino e in traduzione)
- 6, 750-663; Erittone interroga il futuro (in traduzione)
Le satire di Giovenale; ideologia e temi. Lingua e stile.
- Satire 6, 136 – 160; 434- 473 le nuove matrone romane (in traduzione)
Storia, cultura e poesia nell’età dei Flavi
La Naturalis historia di Plinio il Vecchio: struttura e finalità dell’opera; uso
delle fonti; lingua e stile.
Marco Fabio Quintiliano. Cenni biografici, le opere minori. L’Istitutio
oratoria: struttura e finalità; la figura del futuro oratore secondo Quintiliano.
Lingua e stile.
L’Istitutio oratoria: - 2,2 1- 8 ; compiti e doveri dell’insegnante (in
traduzione)
- 1,3,8-16; necessità del gioco e valore delle punizioni (in
traduzione)
- 10,1,105-112 ; Elogio di Cicerone (in traduzione)
- 10,1,125-131; il giudizio su Seneca (in traduzione)
- 1,2,13-15 Difesa dell’educazione pubblica (in latino e in
traduzione)
Scheda di approfondimento: l’educazione a Roma.
Marco Valerio Marziale. Cenni biografici; pensiero e produzione letteraria;
lingua e stile.
Il Liber de spectaculis, Xenia e Apophoreta, Gli epigrammi.
Epigrammi : - 10,104; La mia pagina ha il sapore dell’uomo (in latino e in
traduzione)
- 6,70 ; Non est vivere sed valere vita (in traduzione)
- 5, 34 ; Erotion (in traduzione)
- 3,26 Una boria ingiustificata (in traduzione)
L’età degli Antonini; un’epoca di stabilità politica ed espansione dell’impero.
Quadro storico e clima culturale.
Tacito. Biografia; pensiero e produzione letteraria; lingua e stile.
Dialogus de oratoribus; l’Agricola; la Germania.
La grande storia di Tacito “sine ira et studio”: Le Historiae e gli Annales.
(scelta antologica in traduzione)
Historiae - 1,2-3 ; Una materia grave di sciagure
- 1,16; Roma non può reggersi senza l’impero
Agricola - 42; Un uomo buono sotto un principe cattivo
- 30; Il discorso di Calgaco: la durezza del potere
Annales - 12,69 Nerone diventa imperatore
- 14, 7-10 Il matricidio. La morte di Agrippina
- 16, 18-19 Vita e morte di Petronio, l’anticonformista
Scheda di approfondimento: Il futurista Marinetti traduttore di Tacito
* Lucio Apuleio. Cenni biografici. Le opere minori. Le metamorfosi o
L’asino d’oro: il genere letterario, la struttura e le tematiche,
l’interpretazione; lingua e stile.
(scelta antologica in traduzione)
Le Metamorfosi - 1,1 ; Attento lettore, ti divertirai
- 3,24-26; Lucio si trasforma in asino
- 11.13; Lucio riassume figura umana
* Cenni storico-letterari. Dai Severi alla tetrarchia. Nascita e diffusione del
cristianesimo. L’apologetica.
Dall’età di Costantino alla fine dell’impero romano d’occidente: L’impero
cristiano e la patristica.
* Agostino: un cor inquietum alla ricerca di Dio. La vita. L’attività letteraria.
Lingua e stile.
Le Confessiones e il De civitate Dei
(scelta antologica in traduzione)
Confessiones - 8,12,28-30; Tolle, lege : la conversione di Agostino.
Schede di approfondimento: Il tempo fra oggettività e soggettività da Catullo
ad Agostino.
Petrarca, Rousseau e le Confessiones
Gli autori contrassegnati da * saranno portati a termine dopo la data del 15
maggio 2015. Eventuali difformità rispetto al presente programma saranno
segnalate nel programma finale che verrà presentato a giugno.
Aci Bonaccorsi,15 Maggio 2015 Il docente
Prof.ssa Tomaselli M.Grazia
Gli Alunni
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE
Docente: Tomaselli Maria Grazia
Classe: V A
Materie: Italiano e Latino
Situazione didattica e disciplinare
Ho mantenuto la continuità didattica nell’attuale V A per l’insegnamento dell’Italiano fin
dal primo anno di liceo mentre la stessa mi è stata affidata quest’anno per quanto attiene
all’insegnamento del Latino, disciplina nella quale la classe ha cambiato docente quasi
ogni anno scolastico.
Nell’arco del quinquennio la classe ha acquisito una propria fisionomia attraverso il
comune percorso formativo, realizzando un apprezzabile processo di crescita sia sul
piano culturale che su quello affettivo- relazionale.
Soprattutto nel triennio si è apprezzato un vivo interesse per gli argomenti trattati durante
le lezioni; gli alunni hanno evidenziato un’autentica curiosità intellettuale e sincera
sensibilità per i fenomeni culturali. L’atteggiamento è stato sempre corretto e ha
consentito uno svolgimento regolare dell’attività didattica.
Quasi tutti gli alunni, grazie alle buone capacità di analisi e sintesi, all’autonomia del
metodo di studio, all’impegno e ad un’adeguata padronanza espressiva, hanno conseguito
gli obiettivi programmati per l’Italiano ed il Latino (per la definizione del raggiungimento
dei singoli obiettivi si veda il seguito della relazione) ad un livello complessivamente
soddisfacente o più che buono. Diversi i casi di eccellenza in entrambe le discipline.
Solo per quanto riguarda due o tre alunni, il profitto ha presentato un andamento più
oscillante, tra discreto, sufficiente o appena sufficiente: in parte a causa di carenze
individuali sul piano espositivo o di metodo, in parte a causa di un impegno domestico
non sempre adeguato.
Svolgimento del programma
I programmi, sia di Italiano che di Latino, hanno avuto uno svolgimento
complessivamente regolare, secondo quanto concordato e programmato nelle riunioni di
coordinamento disciplinare e del Consiglio di Classe . E’ pur vero, tuttavia, che una serie
di attività didattiche deliberate a livello di Collegio o di Consiglio di Classe ha costretto
talvolta a rallentare il ritmo dello svolgimento delle lezioni e a operare piccoli tagli su
quanto programmato ad inizio d’anno scolastico.
Per quanto riguarda Italiano si è cercato di impostare i contenuti del programma secondo
una duplice prospettiva: sia di generi e/o autori , sia cronologica. Si è affrontato in
particolare il periodo della letteratura italiana dagli inizi del diciannovesimo secolo alla
seconda metà del ventesimo. Di tale periodo sono stati trattati gli autori, le opere e i
movimenti più significativi, seguendo il criterio fondamentale della centralità dei testi,
ossia ricorrendo alla lettura e all’analisi di un’opportuna scelta di passi antologici e di
alcune opere integrali.
Il programma di Latino si è sviluppato attraverso la conoscenza dei principali autori e
opere del periodo compreso fra l’età di Tiberio e l’affermarsi della letteratura cristiana. Si
sono inoltre letti e analizzati dal punto di vista del contenuto e della stile diversi brani
tratti dalle opere di tale periodo, sia in latino che in traduzione., Avendo preso in
consegna la classe solo quest’anno ed avendo evidenziato ad inizio d’anno difficoltà nella
maggior parte degli alunni per quanto attiene alle abilità di traduzione, si è scelto di
ridurre i testi in lingua latina, di affiancare spesso analisi in traduzione d’autore e di
attuare in classe attività di traduzione guidata.
Obiettivi disciplinari della programmazione iniziale e loro grado di raggiungimento
Italiano
1.Saper ricordare e conoscere gli autori, le opere, i movimenti letterari più significativi
della letteratura italiana dagli inizi del diciannovesimo secolo alla seconda metà del
ventesimo.
2.Saper parafrasare in italiano corrente un testo poetico, dimostrando di comprenderne il
significato letterale.
3.Saper analizzare un testo poetico, individuandone aspetti metrici, figure retoriche, temi
tipici, parole-chiave, aspetti linguistici e stilistici.
4.Saper sintetizzare il contenuto di un testo in prosa (romanzo, novella) dimostrando di
comprenderne il significato letterale.
5.Saper analizzare un testo in prosa (romanzo, novella), individuandone sequenze,
strutture spazio-temporali, ruolo del narratore, il sistema dei personaggi, aspetti di lingua
e stile.
6.Saper analizzare un testo in prosa di carattere argomentativo, individuandone la
struttura (tesi, antitesi, obiezione, esemplificazione etc.) e gli specifici aspetti linguistico-
stilistici (presenza di metafore, di registri diversi etc.)
7.Saper contestualizzare un testo in relazione all’opera di appartenenza, al genere
letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima culturale di riferimento.
8.Saper confrontare, in modo autonomo, autori diversi e testi diversi, individuandone le
specificità espressive.
9.Saper valutare, in modo autonomo, gli effetti che determinate scelte stilistiche possono
produrre.
10.Saper problematizzare, alla luce delle posizioni critiche note, i concetti acquisiti.
11.Sapersi esprimere nell’orale in modo sciolto e sicuro, lessicalmente appropriato e
organicamente strutturato.
12.Sapersi esprimere nello scritto con pertinenza, coerenza e coesione, proprietà lessicale
e correttezza ortografica e morfosintattica, precisione ed articolazione dei contenuti.
13.Sapersi esprimere nello scritto con padronanza delle varie tipologie di scrittura
previste anche dagli esami , rivelando capacità di rielaborazione personale ed
approfondimento critico dei contenuti.
Gli obiettivi : 1,2,3,4,5,6,7sono stati conseguiti in modo soddisfacente o buono dalla
quasi totalità della classe.Gli obiettivi: 11,12 13 ,sono stati conseguiti in modo
soddisfacente da metà classe e accettabile dall’altra metà.
Gli obiettivi:8,9,10 sono stati conseguiti in maniera soddisfacente solo da un terzo della
classe.
Latino
Consolidare le competenze sintattiche e lessicali acquisite in precedenza.
Cogliere il significato complessivo di un testo senza un uso costante del vocabolario.
Tradurre - guidati - testi in prosa di genere storico, filosofico e oratorio e testi poetici
degli autori più rappresentativi dell’età imperiale.
Esporre in forma coerente le nozioni sugli autori e sul contesto culturale studiato.
Stabilire connessioni consapevoli tra contesto storico-culturale e produzione letteraria.
Riconoscere in un testo con sufficiente autonomia le linee guida della poetica di un autore
in precedenza studiato.
Riconoscere le caratteristiche e le tematiche della cultura latina la loro influenza sulla
cultura moderna.
Riconoscere il valore della scelta metrica, linguistica, retorica degli autori in esame.
Utilizzare letture critiche per approfondimenti sulla poetica degli autori studiati.
Gli obiettivi indicati ai punti 1, 2, 3,: sono stati conseguiti in maniera buona solo da un
esiguo numero di studenti. Per la maggior parte restano difficoltà di vario grado. Buono
per un terzo della classe il conseguimento degli obiettivi 4 - 9, accettabile o discreto per il
resto degli alunni.
Verifiche e valutazione
Durante lo svolgimento del lavoro programmato si è proceduto a una valutazione
formativa con lo scopo di misurare l’effettivo progresso e il grado di preparazione
conseguito dagli allievi. Gli strumenti che sono stati utilizzati per ottenere tale
valutazione sono stati molteplici: prove scritte (almeno 2 al quadrimestre per materia),
domande dal posto, interrogazioni orali (almeno 2 al quadrimestre per materia), i
contributi personali degli allievi, questionari.
Le modalità di misurazione sono state comunicate agli studenti, attraverso apposite
griglie di correzione, e hanno fatto riferimento a una scala di valutazione in decimi in cui
il voto minimo per una prova nulla è stato fissato a 1 e quello massimo a 10 sia per le
prove strutturate o semistrutturate, che per la valutazione degli elaborati, dei temi.
Per quanto concerne i criteri della valutazione sommativa, si è tenuto conto: della crescita
e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni; dei livelli di partenza di ciascun
alunno, dei percorsi compiuti, dei progressi conseguiti; della sistematicità e continuità
dell’interesse dimostrato in classe, dell’impegno evidenziato nell’acquisizione,
nell’autonoma elaborazione e nell’approfondimento di competenze, conoscenze e abilità;
del grado di partecipazione all’attività scolastica.
Italiano
Attraverso le prove orali si è verificato l’uso della lingua, la conoscenza dei dati di studio,
la capacità di organizzare e rielaborare autonomamente i contenuti. E’ stata adottata una
griglia di valutazione (concordata in sede di coordinamento disciplinare insieme agli altri
insegnanti di italiano del triennio). Per quanto riguarda i descrittori, l’indicazione dei
livelli di prestazione e la relativa valutazione si rimanda all’allegato che riproduce la
griglia stessa. Sono state proposte prove scritte relative alle diverse tipologie previste per
il nuovo esame.
Latino
Le verifiche hanno mirato ad accertare le conoscenze acquisite sia a livello di contenuti
relativi alla storia della letteratura latina che di strutture linguistiche. Nella seconda parte
dell’anno si è preferito affidare la verifica delle conoscenze linguistiche alle prove orali,
riservando a quelle scritte l’analisi e la verifica delle conoscenze di temi letterari. Le
prove scritte sono state articolate o in una serie di domande di analisi tematico-formale di
un brano proposto in lingua originale con traduzione a fianco; oppure attraverso una
gamma di quesiti a risposta singola, multipla , o trattazione sintetica di argomenti relativi
alla letteratura latina. A ogni quesito è stato attribuito un punteggio proporzionato alla
complessità del quesito stesso. Nella valutazione si è tenuto conto della ricchezza e della
pertinenza delle conoscenze, oltre che della capacità espositiva.
Metodi e strumenti
I contenuti disciplinari sono stati quantitativamente e qualitativamente selezionati
secondo una prospettiva prevalentemente diacronica, tenendo sempre come
imprescindibile la centralità del testo e sono stati svolti mettendo in atto le strategie di
volta in volta più adeguate, tenendo conto di fattori quali:
i livelli di partenza e le competenze in atto nel corso della pratica didattica;
l’atteggiamento disciplinare;
i modi e i livelli di partecipazione degli allievi;
le caratteristiche dell’unità didattica da svolgere.
Il mio metodo di lavoro ha avuto come punto di partenza la lettura e l’interpretazione di
testi: testi e brani letterari, documenti, brani storico-critici. La lettura è stata occasione di
discussione e confronto di ipotesi interpretative; le analisi e i confronti fra i singoli testi
hanno contribuito ad istituire una rete di relazioni utile all’inquadramento delle varie
tematiche nei rispettivi contesti storici.
le attività didattiche sono state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità
offerte da ogni argomento; si sono alternate lettura e discussione in classe, lettura
individuale talvolta guidata da questionari e griglie, lavori di gruppo e lezioni frontali,
intese come introduzione e sollecitazione di interesse alla lettura, integrazione e raccordo
formativo, aiuto a costruire una sintesi conclusiva.
Le varie attività hanno cercato di conciliare l’esigenza di dare organicità al lavoro con
quella di stimolare negli studenti l’attitudine alla curiosità intellettuale, alla ricerca
personale, all’autonomia
Aci Bonaccorsi, 15 Maggio 2015
la docente
Prof.ss Tomaselli Maria Grazia
RELAZIONE E PROGRAMMA
Materia: Filosofia
Docente: CUPPONE Venera Maria
Libro di testo: “ La filosofia” Nicola ABBAGNANO- Giovanni FORNERO- Paravia
Metodi:
Effettuate lezioni: propedeutiche e di sintesi, servite per annunciare, sintetizzare o
chiudere lo studio dell’autore considerato; espositive, per trasmettere i saperi
organizzandoli secondo un ordine stabilito sul tipo di tematica prescelta; lezione-
elaborazione, interna all’attività propriamente di riflessione filosofica, posta come
momento di verifica dei saperi appresi.
Mezzi:
a) Manuale in uso: “ La filosofia”- ABBAGNANO- FORNERO
b) Schemi e Power Point elaborati dalla docente
Modalità di verifica:
Il grado di apprendimento degli studenti è stato misurato con periodiche verifiche orali, di
diversa tipologia (argomentazione e descrizione, comparazione tra filosofi e
focalizzazione da parole chiave); esercitazioni scritte, come la realizzazione di mappe
concettuali, schemi e compendi. Ogni prova è servita, oltre che per accertare la quantità e
qualità delle conoscenze, competenze e capacità raggiunte da ogni studente, anche per
attestare i punti di forza e di debolezza dell’attività formativa al fine di orientarla e/o
modificarla.
Obiettivi realizzati
Individuare e analizzare i problemi di natura filosofica, utilizzando i concetti, teorie e
metodi della tradizione filosofica, confrontando le risposte dei filosofi a uno stesso
problema.
Confrontarsi in modo dialettico e critico con gli altri (autori studiati, compagni e
insegnanti) attraverso un consapevole dibattito logicamente ordinato e argomentato,
prodotto in forma orale, scritta e possibilmente ipertestuale.
Sviluppare la capacità di individuare, attraverso la lettura dei testi antologici dei vari
autori e del manuale, i concetti chiave che emergono dalle pagine esaminate.
Sviluppare la capacità di riflessione sulla dimensione politica e civile attraverso l’analisi
storico-filosofica del singolo Autore.
Programma svolto e contenuti disciplinari
Materia: Filosofia
La maggioranza degli alunni è dotata di una discreta cultura di base, tuttavia per la
filosofia sono state colmate impreviste lacune, infatti, la scrivente che ha approcciato la
classe alla fine del primo quadrimestre, rendendosi conto che nell’offerta didattica
precedente non è stato previsto l’uso di sussidi in cartaceo o in digitale, omette nel
programma svolto, quel segmento disciplinare non curato dalla sottoscritta.
-Schopenhauer
Le vicende biografiche e le opere – Le radici culturali del sistema- Il velo di
Maya- Tutto è Volontà- Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo-
Caratteri e manifestazione della volontà di vivere- Il pessimismo- La critica
alle varie forme di ottimismo- Le vie della liberazione dal dolore.
- Soren Kierkegaard
Le vicende biografiche e le opere – L’esistenza come possibilità e fede-
Critica all’hegelismo- Gli stadi dell’esistenza- L’angoscia-Disperazion
Le vicende biografiche e le opere – L’esistenza come possibilità e fede-
Critica all’hegelismo- Gli stadi dell’esistenza- L’angoscia-Disperazione e
fede- L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo.
-Marx
Le vicende biografiche e le opere – Le caratteristiche generali del marxismo-
La critica al misticismo logico di Hegel- La critica allo stato moderno e al
liberalismo- La critica all’economia borghese- Il distacco da Feuerbach e
l’interpretazione della religione in chiave sociale- La concezione
materialistica della storia- Il capitale (Merce, lavoro e plusvalore- Tendenze
e contraddizioni del capitalismo).
- Comte
Le vicende biografiche e le opere –La legge dei tre stadi e la classificazione
delle scienze- La sociologia- La dottrina della scienza- Empirismo e
razionalismo in Comte-La divinizzazione della storia dell’uomo.
- Nietzsche
Le vicende biografiche e le opere –Le caratteristiche del pensiero e della
scrittura di Nietzsche- Le fasi del filosofare nietzscheano- Il periodo
giovanile (Tragedia e filosofia- Storia e vita)- Il periodo illuministico (Il
metodo genealogico- La filosofia del mattino-La morte di Dio e la fine delle
illusioni metafisiche- L’avvento dell’oltre-uomo)- Il periodo di Zarathustra
(La filosofia del meriggio- L’oltre-uomo –L’eterno ritorno
nell’interpretazione cosmologica)- L’ultimo Nietzsche: la trasvalutazione dei
valori- La volontà di potenza- Il problema del nichilismo e il suo
superamento.
- Freud
Le vicende biografiche e le opere – Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi-
La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi- La scomposizione
psicoanalitica della personalità- I sogni gli atti mancati e i sintomi nevrotici-
La teoria della sessualità e il complesso edipico-La teoria psicoanalitica
dell’arte- La religione e la civiltà.
- Bergson
Le vicende biografiche e le opere-Tempo e durata- L’origine dei concetti di
tempo e durata – La polemica con Einstein- Lo slancio vitale- Istinto,
intelligenza e intuizione- Società, morale e religione.
COLLOQUIO CON GLI AUTORI – PASSI ANTOLOGICI LETTI E
COMMENTATI IN CLASSE
Kierkegaard: T1 da Enten-eller (L’autentica natura della vita estetica); T4
da Diario (Essenza ed esistenza).
Marx: T7 da Manifesto del partito comunista (Classi e lotta tra classi).
Comte: T1 da Discorso sullo spirito positivo (Lo stadio positivo: dalle cause
alle leggi).
Nietzsche: T1 da Così parlò Zarathustra (L’oltre uomo e la fedeltà alla
Terra). Bergson: T2 da L’evoluzione creatrice (Lo slancio vitale).
Aci Bonaccorsi 15 maggio 2015
Gli alunni Il docente
Cuppone Venera
RELAZIONE DI MATEMATICA
INSEGNATE FALCO MARCELLO A.S. 2014/15
INTRODUZIONE
Nel corso del triennio, avendo avuto tre docenti differenti, gli alunni della V A non hanno
mai beneficiato della continuità didattica per l'insegnamento della matematica. Tuttavia,
nonostante la disomogeneità dei metodi di insegnamento dei docenti che negli anni si
sono alternati alla cattedra della disciplina, gli alunni sono comunque riusciti a ottenere
risultati mediamente soddisfacenti. Essi possono infatti raggrupparsi in tre fasce
numericamente equivalenti che si differenziano per attenzione, partecipazione e impegno.
La prima fascia è caratterizzata da alunni sempre attenti alle lezioni e impegnati nello
studio. Costoro hanno ottenuto buoni risultati con punte di eccellenza. La seconda fascia
è invece caratterizzata da alunni che, nonostante l'interesse costante, non sempre hanno
ben proporzionato l'impegno nello studio alle difficoltà che la disciplina gli presentava.
Questi alunni hanno ottenuto una valutazione discreta. La terza fascia, infine, è più
eterogenea essendo composta sia da alunni che hanno mostrato un interesse più contenuto
e un impegno discontinuo, sia da alunni che, nonostante un impegno costante, hanno
mostrato di avere qualche difficoltà nella comprensione di taluni aspetti teorici della
disciplina. Per tali ragioni, gli alunni di questa fascia hanno conseguito risultati
grossomodo sufficienti.
Durante il corso dell'anno scolastico si è preferito commisurare il ritmo dello svolgimento
del programma alle capacità di apprendimento degli alunni piuttosto che al mero
completamento "a ogni costo" di ogni singola parte del programma ministeriale che
quest'anno, a fronte del modesto incremento di un'ora di lezione settimanale, è stato
corposamente arricchito per l'entrata a regime della riforma dell'ordinamento scolastico
voluta dall'allora Ministro dell'Istruzione Gelmini. Per questa ragione, un ristretto numero
di argomenti del programma sono stati trattati solo negli aspetti essenziali.
Dal punto di vista disciplinare va riconosciuto che la classe ha sempre mantenuto un
atteggiamento corretto e collaborativo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Con l'insegnamento della Matematica si è soprattutto favorita la crescita culturale degli
alunni. Si è mirato a sviluppare in essi la capacita di leggere un testo a livelli sempre più
complessi, di comprendere e acquisire la terminologia matematica, di utilizzare i simboli
tipici della disciplina allo scopo di produrre una comunicazione non ambigua, di gestire
criticamente gli argomenti disciplinari anche al fine di una rielaborazione personale della
teoria che li schematizza, e di risolvere autonomamente situazioni problematiche
mediante il ragionamento sistematico e l’elaborazione di strategie risolutive personali.
METODOLOGIA DIDATTICA
L'insegnamento della Matematica è stato attuato per mezzo di lezioni frontali teoriche
coadiuvate dallo svolgimento di esercizi e problemi esplicativi, di esercitazioni di gruppo
per consolidare la comprensione delle diverse metodologie risolutive di esercizi e
problemi, e di pause didattiche per approfondire la comprensione degli argomenti più
ostici. Ci si è avvalsi dell'utilizzo del libro di testo, di appunti presi in classe dagli alunni,
di dispense in formato digitale elaborate dal docente e di copie digitali di porzioni di altri
libri di testo.
Si è anche ritenuto opportuno far partecipare gli alunni della classe alla Simulazione
Nazionale della Seconda Prova degli Esami di Stato del 25 febbraio 2015 nella quale
hanno conseguito risultati mediamente discreti.
VALUTAZIONE DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO
Sono state effettuate verifiche sia scritte che orali. Entrambe le tipologie di verifica,
coerenti con il complesso delle attività svolte in classe, sono servite per valutare il
raggiungimento degli obiettivi didattici.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Baroncini, Manfredi, Fragni, Lineamenti.MATH BLU, Vol. 5, Ghisetti e Corvi.
Aci Bonaccorsi, 15 maggio 2015 Il docente
Prof. Marcello Falco
PROGRAMMA DI MATEMATICA A.S. 2014/15
INSEGNANTE FALCO MARCELLO
GLI INSIEMI NUMERICI
Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati.
Massimo e minimo di un insieme numerico. Estremo superiore e estremo inferiore di un insieme
numerico. Punti di accumulazione. Punti isolati.
RICHIAMI SULLE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Funzioni reali di variabile reale. Funzioni monotone. Funzioni pari e dispari. Funzioni periodiche.
Funzioni limitate. Funzioni inverse. Funzioni composte. I domini delle funzioni elementari.
Funzioni limitate e illimitate. Estremi superiore e inferiore di una funzione limitata. Massimo e
minimo di una funzione. Punti di massimo e minimo locale di una funzione.
I LIMITI DELLE FUNZIONI
Limite finito per x che tende a un valore finito: la verifica; limite per eccesso e limite per difetto;
limite destro e limite sinistro. Limite infinito per x che tende a un valore finito: i vari casi; la
verifica; gli asintoti verticali. Limite finito per x che tende a un valore infinito: i vari casi; la
verifica; gli asintoti orizzontali. Limite infinito per x che tende a un valore infinito: i vari casi; la
verifica. Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite (c.d. = con dimostrazione); teorema di
permanenza del segno (c.d.); teorema inverso del teorema di permanenza del segno (c.d.);
teorema del confronto (c.d.); corollari del teorema del confronto (s.d. = senza dimostrazione).
IL CALCOLO DEI LIMITI
Le funzioni continue: definizione di continuità di una funzione; le principali funzioni continue.
Dimostrazione della continuità delle funzioni: costante; identica; ; logaritmica; esponenziale.
Limite della somma algebrica di due funzioni: casi particolari; la forma indeterminata .
Continuità della somma di funzioni continue. Limite della funzione reciproca: casi particolari.
Continuità del reciproco di una funzione continua. Limite del prodotto di due funzioni: casi
particolari; forma indeterminata . Continuità del prodotto di funzioni continue. Continuità dei
polinomi. Limite del quoziente di due funzioni: casi particolari; forme indeterminata e .
Continuità del quoziente di due funzioni continue. Continuità delle funzioni razionali. Limite di
una potenza: casi particolari; forme indeterminate , , ; potenze a esponente naturale; potenze a
esponente reale. Continuità della potenza di una funzione continua. Continuità delle funzioni
irrazionali. Teorema sulla continuità delle funzioni inverse (s.d.): continuità delle funzioni
goniometriche inverse. Limite delle funzioni composte. Risoluzione delle forme indeterminate. I
limiti notevoli. Infinitesimi e infiniti: definizioni; teoremi di sostituzione degli infinitesimi e degli
infiniti (c.d.).
TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE
Punti singolari e relative classificazioni. Teorema di Weierstrass (s.d.). Teorema di esistenza degli
zeri (s.d.). Teorema dei valori intermedi (s.d.). Grafico probabile di una funzione.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Definizione di
derivata. Derivata sinistra e derivata destra. Funzione derivabile in un intervallo e funzione
derivata. Significato geometrico della derivata. Equazione della retta tangente al grafico di una
funzione nel punto . Punti notevoli del grafico di una funzione: punti stazionari; flessi a tangente
verticale; cuspidi; punti angolosi. Definizione alternativa di continuità di una funzione. Teorema
sulla continuità delle funzioni derivabili (c.d.). Derivate delle funzioni elementari (c.d.): derivata
della funzione costante; derivata della funzione identica; derivata della funzione (con reale);
derivata della radice quadrata e cubica; derivata della funzione logaritmica; derivata della
funzione esponenziale; derivata delle funzioni seno e coseno. Regole di derivazione (c.d.):
derivata della somma algebrica di funzioni; derivata del prodotto di due o più funzioni; derivata
del prodotto di una costante per una funzione; derivata dei polinomi; derivata della funzione
reciproca; derivata del rapporto di due funzioni; derivata della tangente e della cotangente;
derivata delle funzioni composte; derivata delle funzioni inverse; derivata dell'arcoseno,
dell'arcocoseno e dell'arcotangente; derivata della funzione . Derivate di ordine superiore.
Differenziale di una funzione.
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Teorema di Rolle (c.d.). Teorema di Lagrange (c.d.). Teorema di monotonia delle funzioni
derivabili (c.d.). Teorema di Cauchy (c.d.). Teorema di De L'Hopital (c.d.).
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Teorema: monotonia delle funzioni derivabili (c.d.). Teorema: derivata delle funzioni monotone
(s.d.). Teorema: condizione sufficiente per l'esistenza di un estremo (s.d.). La ricerca dei massimi
e minimi assoluti e relativi di una funzione. Problemi di ottimizzazione. Concavità e convessità di
una funzione in un punto e in un intervallo. Teorema: criterio di concavità e convessità in un
punto (s.d.). Teorema: criterio di concavità e convessità in un intervallo (s.d.). Punti di flesso:
classificazione dei punti di flesso. Teorema: condizione necessaria per l'esistenza di un punto di
flesso (s.d.). Grafici deducibili dal grafico di una funzione.
GLI INTEGRALI INDEFINITI
Definizione di primitiva di una funzione. Definizione di integrale indefinito di una funzione.
Linearità dell'operatore integrale indefinito. Gli integrali immediati. Funzioni le cui primitive
sono funzioni composte. Integrazione per sostituzione: integrali risolvibili con sostituzioni
particolari. Integrazione delle funzioni razionali. Integrazione per parti.
GLI INTEGRALI DEFINITI
Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media (c.d.). La
funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale (c.d.). Il calcolo dell'integrale
definito. Area compresa tra una curva e l'asse x. Area compresa tra due curve. I volumi dei solidi
di rotazione. L'integrazione dei volumi. Gli integrali impropri.
N.B. Questo è il programma svolto al momento della redazione del documento del 15 maggio.
Entro la fine dell'anno scolastico si prevede di completare il programma con i seguenti
argomenti:
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
CENNI SULLE SERIE NUMERICHE
CENNI SULLA GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO
Aci Bonaccorsi 15 maggio 2015 Il docente
Gli Alunni Falco Marcello
RELAZIONE DI FISICA
INSEGNATE FALCO MARCELLO
A.S. 2014/15
INTRODUZIONE
In quest'ultimo anno di corso, gli alunni della V A non hanno potuto beneficiare della
continuità didattica del docente che li aveva seguiti nei primi due anni del triennio.
Nonostante ciò, gli alunni sono comunque riusciti a ottenere risultati mediamente
soddisfacenti. Così come per la matematica, infatti, anche per la Fisica gli alunni della
classe possono raggrupparsi in tre fasce numericamente equivalenti che si differenziano
per attenzione, partecipazione e impegno. La prima fascia è caratterizzata da alunni
sempre attenti alle lezioni e impegnati nello studio. Costoro hanno ottenuto buoni risultati
con punte di eccellenza. La seconda fascia è invece caratterizzata da alunni che,
nonostante l'interesse costante, non sempre hanno ben proporzionato l'impegno nello
studio alle difficoltà che la disciplina gli presentava. Questi alunni hanno ottenuto una
valutazione discreta. La terza fascia, infine, è più eterogenea essendo composta sia da
alunni che hanno mostrato un interesse più contenuto e un impegno discontinuo, sia da
alunni che, nonostante un impegno costante, hanno mostrato di avere qualche difficoltà
nella comprensione di taluni aspetti teorici della disciplina. Per tali ragioni, gli alunni di
questa fascia hanno conseguito risultati grossomodo sufficienti.
Analogamente a come si è operato con la matematica, anche per la fisica il ritmo dello
svolgimento del programma è stato commisurato alle capacità di apprendimento degli
alunni. Tuttavia, nel caso della fisica va anche sottolineato il fatto a inizio anno scolastico
la classe si trovava in ritardo con lo svolgimento del programma di quarto liceo. Data
l'importanza degli argomenti non svolti nel contesto del programma del quinto liceo, non
ci si è potuti esimere dal recuperarli in dettaglio, sacrificando buona parte del tempo
disponibile per la disciplina durante il primo quadrimestre. Ciò ha avuto come riflesso
l'impossibilità di completare in dettaglio il programma dell'ultimo anno.
Dal punto di vista disciplinare va riconosciuto che la classe ha sempre mantenuto un
atteggiamento corretto e collaborativo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Con l'insegnamento della Fisica si è soprattutto favorita la crescita culturale degli alunni.
Si è mirato a sviluppare in essi sia la capacita di comprensione dell’indagine scientifica,
delle potenzialità e limiti delle conoscenze scientifiche e di analisi di situazioni reali al
fine di una loro adeguata schematizzazione, sia l'acquisizione di un linguaggio corretto e
sintetico
METODOLOGIA DIDATTICA
L'insegnamento della Fisica è stato attuato per mezzo di lezioni frontali teoriche e di
pause didattiche per approfondire la comprensione degli argomenti più ostici. Ci si è
avvalsi dell'utilizzo del libro di testo, di appunti presi in classe dagli alunni e di dispense
in formato digitale elaborate dal docente.
VALUTAZIONE DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO
La verifiche, effettuate sia in forma scritta che orale, sono servite per valutare sia il
livello di conoscenze e competenze raggiunto dagli alunni nello studio della disciplina,
sia il raggiungimento degli obiettivi didattici.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Claudio Romeni, Fisica e realtà.blu, Vol. 2 e 3, Zanichelli.
Aci Bonaccorsi, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Marcello Falco
PROGRAMMA DI FISICA A.S. 2014/15
INSEGNANTE FALCO MARCELLO
IL POTENZIALE ELETTRICO
Lavoro del campo elettrico uniforme. Lavoro del campo elettrico generato da una carica
puntiforme. Energia potenziale elettrica: relazione tra energia potenziale e lavoro;
energia potenziale elettrica di due cariche puntiformi; energia potenziale di un sistema di
cariche puntiformi. Il potenziale elettrico: definizione; differenza di potenziale;
potenziale di una carica puntiforme; superfici equipotenziali. Relazioni tra campo
elettrico e potenziale elettrico: dal campo elettrico al potenziale; circuitazione del campo
elettrico; dal potenziale al campo elettrico. Proprietà elettrostatiche di un conduttore:
campo elettrico all'interno di un conduttore; schermo elettrostatico; densità superficiale
di carica; campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore; teorema di
Coulomb; potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un
conduttore. Dispositivi ad alta capacità: i condensatori. I condensatori piani: campo
elettrico tra le armature; capacità; energia immagazzinata. Densità di energia del campo
elettrostatico. Collegamenti tra condensatori: condensatori in parallelo; condensatori in
serie.
CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
Definizione di corrente elettrica. La corrente nei conduttori metallici. Il generatore ideale
di corrente continua. Prima e seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla
temperatura. Effetto Joule. Potenza dissipata in un conduttore percorso da corrente.
Circuiti con resistori: resistori collegati in serie; resistori collegati in parallelo;
collegamento misto di resistori. Amperometro e voltmetro: resistenza interna di
amperometro e voltmetro. Resistenza interna di un generatore di fem. Le leggi di
Kirchhoff: la legge dei nodi; la legge delle maglie. Procedura per la risoluzione di un
circuito elettrico.
LA CORRENTE ELETTRICA NELLA MATERIA
Un modello microscopico per la conduzione nei metalli: le leggi di Ohm derivate dal
modello microscopico. I materiali dielettrici: i dielettrici polari e non polari; la rigidità
dielettrica. Carica e scarica di un condensatore. La corrente nei liquidi: le leggi
dell'elettrolisi di Faraday. I raggi catodici. Moto di una carica in un CE uniforme. Il tubo
catodico.
IL CAMPO MAGNETICO
Fenomenologia elementare del magnetismo. Le linee di campo magnetico: il campo
magnetico terrestre. L'intensità del campo magnetico: la scoperta di Oersted;
l'esperimento di Faraday e definizione dell'intensità del campo magnetico. Forza su di un
filo percorso da corrente. La forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico:
il caso del campo magnetico uniforme. Momento magnetico di una spira. Principio di
funzionamento dell'amperometro e del motore elettrico. Legge di Ampere. Campo
magnetico generato da conduttori percorsi da corrente: filo rettilineo percorso da
corrente (legge di Biot-Savart); la spira circolare; il solenoide. Circuitazione e flusso del
campo magnetico: il teorema di Ampere; applicazione del teorema di Ampere al
solenoide; teorema di Gauss per il campo magnetico. Le proprietà magnetiche della
materia: materiali paramagnetici, diamagnetici e ferromagnetici; il ciclo di isteresi
magnetica.
L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Il fenomeno dell'induzione magnetica. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz:
le correnti di Foucault. L'autoinduzione: l'induttanza; il circuito RL a tensione costante.
Energia immagazzinata in un induttore: induttanza del solenoide; energia immagazzinata
nel solenoide; densità di energia del campo magnetico. L'alternatore. I circuiti a corrente
alternata: il circuito ohmico; il circuito capacitivo; il circuito induttivo; il circuito RLC.
Potenza assorbita da un circuito ohmico: valori efficaci di corrente e tensione. Potenza
assorbita da un circuito RLC. Il trasformatore.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
La legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo elettrico indotto.
Confronto tra campo elettrostatico e campo elettrico indotto. La legge di Ampere-
Maxwell: la corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde
elettromagnetiche: la natura elettromagnetica della luce; trasmissione di onde
elettromagnetiche; onde piane; ricezione delle onde elettromagnetiche; energia
trasportata da un'onda elettromagnetica; la pressione di radiazione. La polarizzazione:
polarizzazione per assorbimento. Lo spettro elettromagnetico.
N.B. Questo è il programma svolto al momento della redazione del documento del 15
maggio. Entro la fine dell'anno scolastico si prevede di completare il programma con i
seguenti argomenti:
CENNI SULLA RELATIVITÀ RISTRETTA
Aci Bonaccorsi 15 maggio 2015 Il Docente
Falco Marcello
Gli Alunni
RELAZIONE DI INGLESE Classe V sez A
Insegnate SCHIFANO VINCENZA
A.S. 2014/15
Nella classe 5A, il percorso formativo dell'anno scolastico si è configurato come segue:
un gruppo di alunni ha partecipato costantemente al dialogo educativo ed ha recepito in
modo sbrillante l'insegnamento della disciplina. Dotati di buone basi culturali, essi hanno
mostrato interesse e impegno sistematico promuovendo un apprendimento significativo.
La classe, nella quale ho avuto la continuità didattica, fin dal primo anno, ha evidenziato
interesse e partecipazione per la disciplina, il lavoro in classe è stato regolare e si è svolto
in un clima tranquillo. Gli studenti hanno dimostrato di apprezzare gli argomenti letterari
proposti, hanno manifestato curiosità e interesse ad approfondire le tematiche trattate
conseguendo, competenze disciplinari diversificate.
I risultati ottenuti sono nella media buoni con alcune punte d’eccellenza. Alcuni allievi
hanno lavorato con serietà e costanza, approfondendo la conoscenza dei contenuti, hanno
acquisito buone capacità espositive, hanno saputo contribuire in modo personale e
costruttivo al dialogo educativo conseguendo un profitto molto buono. Altri alunni hanno
acquisito discrete o più che sufficienti conoscenze e sanno orientarsi nell’ambito della
disciplina. Solo pochi manifestano esitazioni nella corretta esposizione scritta e orale
dovuta, talvolta, nell'uso impreciso nel lessico o di strutture grammaticali non del tutto
corrette.
L’intervento didattico è stato orientato verso due direzioni: una prettamente linguistica
mirata al consolidamento delle competenze che consentono di usare la lingua come
efficace strumento di conoscenza, comunicazione ed espressione; l’altra letteraria che si
propone di stimolare la sensibilità e l’interesse per i temi letterari in modo da favorire
l’arricchimento culturale.
A tale proposito, sono state attivate conoscenze degli elementi e processi di
comunicazione, delle diverse funzioni della lingua e delle sue varietà, dei diversi tipi di
testo e delle sue funzioni, delle procedure di analisi dei testi, della specificità del
linguaggio letterario, dei diversi quadri storico culturali, di autori ed opere della
letteratura inglese, di generi letterari, di tematiche di fondo e specifiche, di autori,
movimenti e correnti.
Sono state potenziate le competenze di comprensione e produzione scritta e orale
soprattutto in base al testo letterario ritenendo opportuno operare sulle seguenti abilità:
• comprendere una varietà di messaggi;
• approfondire le abilità di lettura;
• potenziare l’abilità di produzione privilegiando l’efficacia di comunicazione;
• comprendere ed interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli in contesti storico culturali in un’ottica comparativa con testi Italiani e di altre letterature
moderne e classiche.
Infine le capacità potenziate hanno permesso di esprimere le proprie idee e valutazioni,
acquisire e sviluppare lo spirito critico, ricercare soluzioni personali a problemi
interpretando e confrontando fatti, comportamenti e mentalità.
Comunque, gli obiettivi minimi si sono basati sulla conoscenza sufficientemente
autonoma della lingua relativa al livello B1 (threshold level) del framework Europeo e la
comprensione globale dei testi proposti.
Naturalmente sono diventati operativi tutti gli obiettivi socio-affettivi e formativi
concordati in seno al Consiglio di Classe: ci si è adoperati affinché si instaurasse, in
classe, un clima di serenità ed agevole scambio nonché una predisposizione al lavoro e
crescita culturale, una partecipazione attiva al dialogo educativo ed un affinamento della
personalità intesa come fiducia nelle proprie potenzialità anche a vantaggio della
collettività.
Per quanto riguarda la metodologia si è partiti quasi sempre dalla personalità dell’autore e
dal contesto storico e culturale e sociale per analizzare in seguito il brano di riferimento e
fare alla fine gli opportuni riferimenti interdisciplinari e il proprio personale
apprezzamento di un’opera. La lettura è stata globale per la comprensione generale dei
testi, esplorativa per la ricerca di informazioni specifiche ed analitica per la
comprensione più dettagliata.
Le strategie attuate per favorire il conseguimento degli obiettivi prefissati sono state la
lezione non solo frontale ma dialogata, i lavori di ricerca e di gruppo, l’uso di mappe
concettuali e di schemi, la produzione di video a cura degli studenti per la facilitazione
della comprensione dell’autore e della sua opera e per un maggior stimolo ad apprendere.
Strumenti primari sono stati i libri di testo. Il ricorso a strumenti audiovisivi è stato utile
per presentare argomenti di interesse generale.
Il lavoro svolto è stato misurato e valutato tramite verifiche scritte e orali quali reading
comprehensions, text analysis, questionari, true/false, multiple choices, composizioni,
riassunti, quesiti a risposta singola - trattazione sintetica di argomenti, anche secondo le
tipologie dell’esame di stato. Si è comunque dato ampio spazio alle tipologie d’esame in
particolare alla tipologia B in vista dell’esame di maturità.
In particolare le prove orali hanno assunto la forma di conversazione su argomenti di
carattere prevalentemente storico-letterario. I processi di apprendimento degli studenti e
di conseguenza
l’efficacia del metodo sono stati osservati sistematicamente (feed back).
Aci Bonaccorsi 15 Maggio 2015 La docente
Schifano Vincenza
Programma di Lingua Inglese anno scol. 2014/2015
Docente Schifano Vincenza
Testo in uso :A. Cattaneo – D.De Flaviis “ MILLENNIUM vol. 1° e 2° Signorelli
Scuola.
P.B. Shelley : life and works
“ Ode to the west wind”
W. Scott: life and life
The historical Novel
The Victorian Age: historical and social context:
The British Empire-
The Early Victorian novel
Charles Dickens: the Man and the Novelist
Hard Times : Analisi del testo “ Coketown”
Women in Victorian Literature
Emily Bronte: Life and Works
From “Wuthering Heights”: “Catherine marries Linton but loves Heathcliff”
The Aesthetic Movement
Oscar Wilde: the Man, the Novelist and the Playwright
The Picture of Dorian Gray : “Life as the greatest of arts”
The Modern Age
The turn of the century
The first World War
Early Twentieth Century and Modernism (1901 – 1950)
The Stream of Consciousness and the Interior Monologue
James Joyce: Life and Works
From the “Ulysses” : “Yes I said Yes I will Yes”
Virginia Woolf: the Woman and the Novelist
From Mrs Dalloway: “She loved the life in London…”
Main themes in the 20th century: social justice and equality George Orwell: Life and Works
Nineteen Eighty-four “Big Brother is watching you”
The present Age: history and society
The Theatre of the absurd
Samuel Beckett: life and works
from Waiting for Godot :”Well,that Passed the time
Si prevede di trattare entro la fine del secondo quadrimestre uno scrittore Americano del
secondo dopoguerra:
Jack Kerouac and the Beat Generation in its historical context
From “On the Road” : LA-Bound”
Aci Bonaccorsi 15 Maggio 2015 La Docente
Vincenza Schifano
Gli Alunni
RELAZIONE FINALE
A.S. 2014/2015
Materia: Storia
Docente: prof. Giovanni Gullotta
Libri di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, “Nuovi profili storici” dal 1900 ad oggi.
La classe, pur nella sua eterogeneità, ha mostrato molto interesse per il percorso proposto
e un impegno costante. In particolare alcuni alunni si sono distinti per la loro diligenza,
per la loro capacità critica e per la loro partecipazione attiva alle lezioni. Tutto ciò ha
contribuito al raggiungimento di un brillante profitto, creando all’interno del gruppo
classe un clima stimolante e collaborativo. La metodologia seguita è stata alquanto
flessibile e si è adattata alle esigenze della classe. Si è cercato di ridurre all’essenziale la
lezione frontale, prediligendo quella dialogata e il problem solving; così da rendere
l’alunno soggetto attivo dell’apprendimento sollecitandone la riflessione personale, il
giudizio critico, la capacità di attualizzare i processi storici trattati e la loro
contestualizzazione. Per ciò che riguarda le modalità di verifica ai colloqui orali sono
state affiancate le somministrazioni di test a risposte multiple ed aperte.
Obiettivi realizzati:
a conclusione del percorso didattico proposto gli alunni sono riusciti a:
collocare nel tempo e nello spazio gli avvenimenti studiati.
utilizzare il lessico specifico.
selezionare i dati e schematizzare il testo di studio
costruire mappe concettuali.
ragionare sulla storia e individuare soggetti e cause.
istituire confronti tra diversi fenomeni storici.
Il Docente
Aci Bonaccorsi 15 Maggio 2015 Gullotta Giovanni
Programmi svolti e contenuti disciplinari
Materia: Storia
Programma svolto entro il 15 maggio
La nascita della società di massa.
L’età giolittiana.
La fine del giolittismo.
La Prima guerra mondiale (cenni).
L’Europa postbellica.
Il biennio rosso.
La rivoluzione russa.
Il fascismo: l’ascesa di Mussolini e la marcia su Roma, il delitto Matteotti, la costruzione
dello stato totalitario, la propaganda, i rapporti con la Chiesa cattolica, la politica estera,
la politica economica.
La Repubblica di Weimar e la sua fine.
Hitler e il nazismo.
Lo stalinismo.
La Seconda guerra mondiale (cenni)
L’Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione.
Programma da svolgere dopo il 15 maggio.
La nascita della Repubblica.
Il mondo bipolare e la Guerra fredda.
AciBonaccorsi 15 maggio 2015
Il docente
Gli Alunni Gullotta Giovanni
LICEO SCIENTIFICO STATALE - ACI BONACCORSI (Catania)
A.S,. 2014/15
CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Prof. Giovanni TORNATORE
CLASSE: 5^ A -
TESTO: Itinerario nell’arte – G. Cricco, F. P. Di Teodoro – V.5, Ediz. Zanichelli 2012.
Programma ed Attività svolte.-
1) IL DISEGNO
Sistema per la rappresentazione del reale: analisi e rappresentazione di almeno tre padiglioni del Serpentine Galleries;
Sistema per la rappresentazione dell’idea: Ipotesi progettuale di padiglione su scatola cubica 10mX10mx10m; Rappresentazione evocativa di brani tratti da “le città Invisibili” di I. Calvino; rappresentazione evocativa di testi del cantautore F. De Andrè.
2) ART NOVEAU
I presupposti dell’ Art Nouveau: la Art and Crafts Exhibition Society di W. Morris;
L’Art Nouveau: il nuovo gusto borghese - Le arti applicate, la Moda e l’arte;
Architettura europea: Guimard, Mackintosh, Gaudì - Il Modernismo della Casa Milà e della Sagrada Familia, Hoffmann, La Secessione viennese – Loos;
G. Klimt: Il bacio;
3) LA LINEA ESPRESSIONISTA
I Fauves: H. Matisse: La danza, La stanza rossa;
La Brücke: E. L. Kirchner: Due donne per strada;
E. Munch: L’urlo;
E. Schiele: Abbraccio;
4) IL CUBISMO
G. Braque: Case all’Estaque;
P. Picasso: Poveri in riva al mare, Le Demoiselles d’Avignon; Natura Morta
con sedia impagliata, Guernica;
5) IL FUTURISMO: Dinamismo e simultanietà
F.T. Marinetti: Fondazione e Manifesto del Futurismo;
U. Boccioni: La citta che sale; Forme uniche della continuità nello spazio;
A. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio;
A. Sant’Elia: Architetture Futuriste;
Fotogramma, sequenza, cinema;
6) I DADA
M. Duchamp: I ready-made;
M. Ray: Cadeau, Violon d’Ingres;
7) IL SURREALISMO: L’ARTE DELL’INCONSCIO
J. Mirò: Il Carnevale di Arlecchino, La scala dell’evasione;
R. Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana;
S. Dalì: Venere di Milo a cassetti; Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile;
8) ASTRATTISMO
V. Kandinskij: Il Cavaliere Azzurro, Senza Titolo, Alcuni cerchi;
9) NEOPLASTICISMO
P. Montrian: Composizione 10, Composizione in rosso, blu e giallo;
T. Van Doesburg: Progetto Contro-costruzione;
G.T. Reitveld: Sedia rosso-blu;
10) SUPREMATISMO
K. Malevic: Quadro nero su fondo bianco; Composizione suprematista;
11) COSTRUTTIVISMO
V. Tatlin: Monumento alla III Internazioinale;
12) lL MOVIMENTO MODERNO
IL razionalismo e la nascita del movimento moderno;
Il Bauhaus: La scuola dell’arte e dell’artigianato;
Le Corbusier: villa Savoye; I cinque punti per una nuova architettura; il
modular; l’Unità di Abitazione, la Cappella di Notre-Dame-du-Haut a Ronchamp;
L. Mies van der Rohe: Padiglione tedesco per l’Esposizione internazionale di Barcellona, Seagram Building;
A.Alto: Il Sanatorio di Paimio, Casa dello studente al MIT;
F. L. Whight : l’architettura “Organica” della Casa sulla cascata; Guggenheim Museum a New York;
G. Terragni: La casa del Fascio;
G. Michelucci: La chiesa sull’autostrada;
L’urbanistica e l’Urbanistica Fascista: linee essenziali;
13) LA METAFISICA
G. De Chirico: Le muse inquietanti, L’enigma dell’ora;
R. Guttuso: Crocifissione;
14) VERSO IL CONTEMPORANEO
H. Moore: Figura giacente;
A. Calder: Quattro direzioni;
15) INFORMALE
A. Burri: Sacco e Rosso, Cretto nero; Cretto a Gibellina;
L. Fontana: Concetto spaziale: Attese; Concetto spaziale: Attesa;
J. Pollock: Foresta incantata;
16) TRA NEW DADA E NOUVEAU RÉALISME
J. Tinguely: L’avanguardia;
17) NEOAVANGUARDIE
P. Manzoni: Achromes, Merda d’artista;
18) POP ART
A. Warhol: Green Coca-Cola Bottles;
R. Lichtenstein: Whaam!
19) MINIMAL ART, ARTE CONCETTUALE, ARTE POVERA
Definizione dei temi basilari;
20) IL CONTEMPORANEO
21) Definizione di:
Body Art; Video Art; Land Art: Christo;
Trasavanguardia: M. Paladino;
Graffiti/Writing: K. Aring;
Arte relazionale: M. Cattelan – La nona ora;
22) L’ARCHITETTURA DOPO IL MOVIMENTO MODERNO (cenni)
L. Kahn, K. Tange, O. Niemeyer, A. Rossi, R. Venturi;
23) L’ARCHITETTURA DELLA FINE DEL SECONDO MILLENNIO (cenni)
R. Piano, F. O. Gehry, T. Ando, M. Botta, D. Libeskind, Zaha Adid, S. Calatrava;
24) INDUSTRIAL DESIGN E MADE IN ITALY (brevi cenni)
25) TEMI (brevi cenni): Il Fumetto, Arte e Pubblicità, Arte e Cinema;
26) LEGGI (brevissimi cenni e definizioni)
"Codice dei beni culturali e del paesaggio”, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137; Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche e integrazioni.
Aci Bonaccorsi 15/05/'15 Il docente del corso
Prof. Giovanni Tornatore
RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO
A.S. 2014/2015
CLASSE: V A
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE : Prof. Reitano Rosaria
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice,
Torino, Vol. Unico, 2004, è servito da struttura di base del percorso formativo;
inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di
approfondimento su problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a film.
Situazione della classe
La classe V liceale sez. A è stata da me guidata nel corso dell’ ultimo anno scolastico.
Il programma svolto ha rappresentato la conclusione di un percorso che ha mirato al
completamento della formazione della persona e alla definizione della personalità per un
consapevole inserimento nella società. La classe ha risposto positivamente alle
sollecitazioni del docente, dimostrando di aver acquisito un armonico sviluppo spirituale.
A tale risultato si è giunti attraverso il miglioramento generale delle capacità critiche e di
analisi delle situazione attuale della società e del mondo che ci circonda, attraverso lo
studio storico dei fatti avvenuti nella Chiesa, e lo studio delle religioni nel mondo. Sono
stati approfonditi anche argomenti di carattere etico, di educazione alla sessualità,
all’ecologia e ambiente, ai diritti umani e alla pace tra i popoli. Gli alunni hanno
dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale soddisfacenti. In qualche caso
hanno reso più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale dei contenuti
riguardo alle argomentazioni trattate. Il comportamento è stato sempre corretto
COMPETENZE RAGGIUNTE
In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze:
acquisizione dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni
più significative; a livello di competenze e di capacità: individuazione del senso
delle cose e degli avvenimenti, prendendo in esame il fatto religioso nella propria
realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel relazionare con gli
altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee.
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In
particolare ci si è posti l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sul fatto
religioso; acquisire sull’etica a fondamento cattolico un’informazione oggettiva e
sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad una lettura
della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e
scelte dell’uomo.
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la
costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel
rispetto di tutte le posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare
le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri in un clima di
corretta collaborazione.
METODOLOGIA
Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la
partecipazione partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso
la visione di film, di approfondire l’analisi di temi che riguardavano l’agire etico,
per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente umana la
vita. Infine, in qualche caso ci si è confrontati con letture di approfondimento
come stimolo o avvio della discussione.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei
singoli studenti, assieme alla competenza di rielaborazione personale dei
contenuti.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: Partecipazione; Interesse;
Capacità di confrontarsi con i valori religiosi; Comprensione e uso dei linguaggi
specifici; Capacità di rielaborazione personale.
Contenuti:
1. La felicità
2. Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e
l’educazione; la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta
di fede come opzione libera; libertà e responsabilità. Visione di “Le ali della
libertà”: analisi dei temi del film tramite lavoro di gruppo.
3. Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori
che lo connotano rispetto ad altre scelte. La sessualità. Clonazione e
fecondazione assistita. L’aborto, la morte e l’eutanasia. Il comandamento
dell’Amore. L'etica cristiana: morale sessuale e teologia morale della vita umana.
L’amore, l’amicizia e la carità.
4. Libertà e peccato
5. La coscienza morale
6. La dignità della persona
7. I Valori cristiani
8. La pace
9. Principi di bioetica cristiana
10. Biotecnologie e OGM
In generale il profitto è risultato più che soddisfacente da parte della quasi totalità degli
alunni.Per la valutazione si è fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione
fornite nella parte didattica del P.O.F. e a quanto concordato nel Consiglio di Classe e
nella riunione di dipartimento.
Acireale, 15 Maggio 2015
L'Insegnante
prof. Rosaria Reitano
RELAZIONE E PROGRAMMA DELLA CLASSE V sez.A
Materia: Scienze Naturali
Docente: prof. Rosario Colajanni
Libri di testo:
Chimica concetti e modelli, autori valitutti e altri, ed. Zanichelli
Biochimica e biotecnologie, autori Sadava e altri, ed. Zanichelli
Elementi di Scienze della terra, autori Fantini e altri, ed. Zanichelli
Metodi:
Lezioni frontali, espositive e dialogate
Metodo induttivo
Metodologia CLIL
Mezzi:
Libri di testo
Materiali autoprodotti
Laptop
Proiettore
Schemi
Mappe concettuali
Grafici e tabelle
Modalità di verifica:
Verifiche orali
Verifiche scritte riguardanti la trattazione sintetica di argomenti svolti in classe
Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: gli/le studenti hanno assimilato adeguatamente i contenuti della disciplina e il relativo linguaggio specifico; alcuni/e alunni/e hanno conseguito anche un buon metodo di studio autonomo, altri/e hanno acquisito le stesse competenze in modo apprezzabile o comunque sufficiente. Gli/le studenti hanno usato una corretta terminologia scientifica; hanno acquisito discrete capacità di osservazione, di analisi e di sintesi; la maggioranza delle/gli studenti è capace di analizzare i contenuti appresi e di utilizzarli per operare collegamenti con le altre discipline scientifiche.
Acireale, 15 maggio 20 Il Docente
Rosario Colajanni
Programmi svolti e contenuti disciplinari
Materia: Scienze naturali
Programma svolto entro il 15 maggio
Chimica organica:
Alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici
Gruppi funzionali
Alogenoderivati
Alcoli, fenoli, eteri
Aldeidi e chetoni
Acidi carbossilici e loro derivati
Esteri e saponi
Ammine
Biomolecole:
Carbohydrates in modalità CLIL
Proteins in modalità CLIL
Lipidi
Nucleotidi e acidi nucleici
Metabolismo:
Metabolismo intermedio, glicolisi.
Metabolismo terminale, ciclo dell’acido citrico.
Scienze della terra:
I minerali
Le rocce
I fenomeni vulcanici
I fenomeni sismici
La struttura interna della Terra*
La dinamica della litosfera*
nota: gli argomenti contrassegnati con l’asterisco (*) saranno svolti in data successiva al 15 maggio.
Gli alunni Il docente
Colajanni Rosario
Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi
Scuola associata all’ I.I.S. “Gulli e Pennisi” di Acireale
Classe 5A
Anno Scolastico 2014/15
Relazione e programma svolto
Materia : Educazione Fisica Docente : prof. Rosario LEOTTA
Ore di lezione effettuate fino al 15/05/15: ore 50 su ore 66 previste,
Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’:
CONOSCENZE
La classe, nel complesso, ha acquisito con sufficiente sicurezza le conoscenze relative agli
argomenti di seguito sintetizzati.
- Consapevolezza del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di
compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare e coordinazione motoria
generale;
- Conoscenza delle caratteristiche tecniche dei fondamentali individuali e dei regolamenti
essenziali dei giochi sportivi praticati (Pallavolo,);
- Conoscenza della terminologia essenziale della disciplina.
- Conoscenza dei sistemi di allenamento più comuni;
COMPETENZE
Gli alunni sanno sufficientemente applicare i principi fondamentali delle tecniche individuali
appresi;
- La maggior parte della classe sa applicare, in forma essenziale, semplici schemi d’attacco e di
difesa;
- Sanno condurre un’attività organizzata in modo sufficientemente autonomo, utilizzando una
terminologia essenziale ma adeguata.
CAPACITA’
- Sufficiente la capacità di attenzione e di ascolto per la maggior parte degli alunni;.
- Accettabile la capacità di autogestione e di autocontrollo durante la realizzazione di compiti motori, non sempre realizzatasi in un clima di proficua collaborazione;
- Sufficiente la comprensione di informazioni riferite al regolamento, all’allenamento e alle varie
tecniche e situazioni sportive.
Contenuti
1) test motori (velocità, resistenza, forza, elevazione, lungo da fermo);
2) Riscaldamento generale e specifico;
3) Preatletici generali e specifici;
4) Ginnastica segmentaria di mantenimento e sviluppo;
5) Esercizi stretching;
6) Pallavolo: esercitazioni sui fondamentali ed applicazione del regolamento;
Metodi di insegnamento
Lezioni frontali; Lavoro individuale e di gruppo; autogestione controllata; gradualità.
Mezzi e strumenti di lavoro
Piccoli attrezzi.
Spazi: Palestra.
Strumenti di verifica e valutazione
Osservazione e controllo periodico delle capacità motorie; Tests motori; conversazione
guidata; Griglia di verifica con voti.
Aci Bonaccorsi, 15.05.15 il docente
Prof. Rosario LEOTTA
ALLEGATO B
(GRIGLIE DI VALUTAZIONE: proposte per gli Esami di Stato)
Griglie di valutazione
Prima prova scritta
DELL’ ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “GULLI E PENNISI”ACIREALE
PROPOSTA DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTA
ESAMI DI MATURITA’
ANNO SCOLALICEO SCIENTIFICO DI ACI BONSEZIONEACCORSI
STICO 2014-2015
Saggio breve
Indicatore Punteggio in
quindicesimi
1 Rispetto della consegna 0-2
2 Congruo utilizzo dei documenti forniti(comprensione,selezione,interpretazione)
0-3
3 Capacità di integrazione tra i dati forniti e le conoscenze pregresse 0-3
4 Capacità di argomentazione e di rielaborazione logico-critica 0-4
5 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3
Analisi del testo
Indicatore Punteggio in
quindicesimi
1 Capacità di decodificare il testo 0-3
2 Capacità di individuare le sue strutture specifiche(metriche,retoriche,stilistiche,
narratologiche)
0-2
3 Capacità di contestualizzare utilizzando in maniera appropriata le personali conoscenze letterarie e culturali
0-4
4 Competenze interpretative e critiche 0-3
5 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3
Articolo di giornale
Indicatore Punteggio in quindicesimi
1 Capacità di informare e argomentare in maniera obiettiva,chiara e puntuale
0-3
2 Rispetto della consegna(destinazione editoriale,estensione,titolo) 0-2
3 Capacità di integrare i dati forniti con le conoscenze personali 0-4
4 Capacità di rielaborazione logico-critica 0-3
5 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3
Tema di ordine generale e storico
Indicatore Punteggio in
quindicesimi
1 Pertinenza e aderenza alla traccia;conoscenza e completezza dei contenuti
0-5
2 Capacità di organizzazione testuale(equilibrio tra le parti,coerenza,coesione)
0-3
3 Capacità di analisi e sintesi,interpretativa e critica 0-4
4 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3
SECONDA PROVA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA -
Griglia di valutazione utilizzata per la simulazione della III prova (tipologia B: questionario a risposta singola)
Valutazione sommativa in quindicesimi. Prova composta da 15 quesiti suddivisi in 5 materie (3 x ogni disciplina) Per ogni quesito il punteggio oscilla da 0 (min.) a 1 (max) secondo i seguenti indicatori:
VOTO per il
singolo quesito
INDICATORI
0 L’alunno non rispondeal quesito.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (0,1),( 0, 2) , ( 0,3)
L’alunno fornisce solo qualche dato o informazione, scorretti.
INSUFFICIENTE
( 0,4 ) ; ( 0,5 )
Dati einformazioni della risposta data sono molto scarni; le
affermazioni sono molto generiche, o scorrette.
MEDIOCRE
( 0,6 )
L’alunno risponde al quesitoma i dati e le informazioni non sono del tutto pertinenti, oppure non errati ma minimi; le affermazioni
non sono sempre coordinate fra loro; il lessico presenta imprecisioni non diffuse; mediocre capacità di sintesi.
SUFFICIENTE ( 0,7 )
L’alunno risponde alla domanda del quesito in modo sostanzialmente corretto e con dati e informazioni pertinenti, comunque non in contrasto fra loro; ne organizza il contenuto
con accettabile ordine; il lessico è sostanzialmente appropriato. Sufficiente la capacità di sintesi.
BUONO/ PIU’ CHE
BUONO
( 0,8 ) ; ( 0,9 )
L’alunno risponde alla domanda del quesito consicurezza; i dati
e le informazioni sono corretti; il lessico appropriato. Buone capacità di sintesi.
OTTIMO
( 1)
L’alunno risponde alla domanda del quesito con sicurezza, correttezza e completezza di informazioni e dati; il lessico è
appropriato. Notevoli capacità di sintesi.
Il voto finale, in quindicesimi, scaturisce dalla somma dei risultati dei quesiti.
Il voto finale verrà arrotondato per difetto se inferiore a 0,5, per eccesso se superiore.
Scheda di valutazione del colloquio
Allievo:............................................................................
Classe:................
Indicatori Livello di prestazione Punteggio Punteggio Attribuito
Argomento o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti
dal candidato
Grado di conoscenza e livello di approfondimento
Buono 6
Medio 4
Superficiale 2
Capacita ̀ di discussione
Trattazione originale o significativa
3
Sufficientemente interessante
2
Limitata 1
Padronanza della lingua orale
Articolata, sicura, fluida, appropriata
3
Convincente solo a tratti 2
Impacciata, confusa,
imprecisa 1
Argomenti proposti al candidato
Conoscenza degli argomenti
Elevata 8
Buona 7
Media 6
Superficiale 4
Applicazione e competenza
Riflette, sintetizza,
esprime valutazioni pertinenti
4
Propone elaborazioni e valutazioni essenziali
2
Evidenzia difficolta ̀ 1
Capacita ̀ di collegamento, di
discussione e di approfondimento
Aderente, efficace,
pertinente 3
Solo a tratti 2
Evasivo, confuso 1
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
Autocorrezione
Consapevole, convincente,
esaustiva in tutte le prove 3
Convincente solo a tratti 2
Incerta, superficiale 1
Totale /30
ALLEGATO C
(SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA)
Si riportano nelle pagine successive a questa le schede con i quesiti che
sono stati somministrati agli alunni in occasione delle due simulazioni
della III prova d'esame.
Simulazione 1
Data 13 aprile 2015
Tipologia B (quesiti a risposta singola)
Discipline coinvolte:Scienze, Inglese, Latino , Storia, Storia dell’Arte.
I.I.S. “GULLI E PENNISI”
LICEO SCIENTIFICO DI ACI BONACCORSI
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015
CLASSE V B
DURATA DELLA PROVA 2 ORE E MEZZA
TIPOLOGIA B
(QUESITI A RISPOSTA SINGOLA)
MATERIE: SCIENZE, INGLESE, LATINO, STORIA, STORIA DELL’ARTE
Non sono considerate valide le risposte scritte a matita.
Ricordarsi di apporre il proprio nome e cognome in ogni foglio.
Buon Lavoro!
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:
Nome alunno/a
Materia: Scienze
1) Spiega la differenza tra la crosta continentale e la crosta oceanica.
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2) Spiega le strutture del doppio e del triplo legame.
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3) Explain the conventions for using and to designate the configurations of
cyclic forms of monosaccharides.
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Nome alunno/a
Materia: Inglese
1) Dorian Gray is considered a “mystery novel”. Give a reason of this.
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2) What are the features of Dickens’ characters and plots?
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3) What important inventions did tecnical progress lead to and what relation
was there between the new tecnology and industry?
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Nome alunno/a
Materia: Latino
1) Illustra i caratteri e le tematiche principali delle “Consolationes” di Seneca.
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2) Specifica a quale genere appartiene il Satyricon di Petronio.
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3) Qual è il contenuto del De causis corruptae eloquentiae di Quintiliano?
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Nome alunno/a
Materia: Storia
1) Cosa si intende per età giolittiana?
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2) Delinea i tratti salienti della nascente “Società di massa” di fine Ottocento e
inizi del Novecento.
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3) Metti a confronto le fasi di realizzazione del comunismo reale in U.R.S.S. e la
teoria di Karl Marx.
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Nome alunno/a
Materia: Disegno e Storia dell’Arte
1) Tra sogno e realtà l’arte incontra la “surrealtà”: sorprendere,
contraddire con visioni inattese e assurde.
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2) “La forma genera la funzione”: Bauhaus e la nascita del Movimento
Moderno “una trasformazione che rende la crisi un valore”.
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3) Il cubismo: questioni di forma e nuova dimensione.
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Simulazione 2
Data 6 maggio 2015
Tipologia B (quesiti a risposta singola)
Discipline coinvolte: Scienze, Inglese, Latino, Filosofia, Fisica.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI FIRMA
Italiano:
Latino:
Inglese
Storia:
Filosofia:
Matematica:
Fisica:
Scienze della Terra:
Storia dell’arte:
Religione:
Educazione fisica:
Acireale, 15 maggio 2015