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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V Sez. C Turismo ESABAC Anno scolastico 2014/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO F.to Prof.ssa Stefana ScolaroMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V Sez. C Turismo

ESABAC

Anno scolastico 2014/2015

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

F.to Prof.ssa Stefana ScolaroMPOSIZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

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Documento del Consiglio di Classe V sez. C INDIRIZZO–TURISMO

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CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Materia/e insegnata/e Firma del docente

Sindoni Carmela Religione F.to Carmela Sindoni

Frisone Teresa Lingua e Letteratura italiana F.to Teresa Frisone

Frisone Teresa Storia, Cittadinanza e

Costituzione F.to Teresa Frisone

Frisone Teresa Histoire F.to Teresa Frisone

Alosi Maria Francesca Inglese F.to Maria Francesca Alosi

Garufi Angela Lingua e Letteratura

Francese F.to Angela Garufi

Princi Giuseppina Tedesco F.to Giuseppina Princi

Morello Antonino

Suppl. di Lipari Filippo Matematica

F.to Antonino Morello

Suppl. di Lipari Filippo

Rotuletti Paola Geografia del turismo F.to Paola Rotuletti

Del Popolo Francesco

Suppl. di Giunta Giuseppa

Discipline Turistico

Aziendali

F.to Francesco Del Popolo

Suppl. di Giunta Giuseppa

Minutoli Mariagrazia Diritto e Leg. turistica F.to Mariagrazia Minutoli

Cambria Rosanna Arte e territorio F.to Rosanna Cambria

Faranda Tindaro Educazione Fisica F.to Tindaro Faranda

Il Dirigente Scolastico F.to Prof.ssa Stefana Scolaro

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CHI SIAMO: LA NOSTRA STORIA

L’Istituto nasce nell’anno scolastico 1956/57 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico “A.M. JACI’’ di

Messina e con sede nei locali del Palazzo Comunale di Milazzo, diventa Istituto Tecnico Commerciale, con

amministrazione autonoma, con D.P.R. n. 1316 del 1/10/58 e con successivo D.M. il 20/05/61 viene

intitolato a “Leonardo da Vinci‘’; dal 1967 ha sede definitiva, in un edificio costruito appositamente nei

locali di via Col. Magistri.

Nel 1983/84 viene istituito l’indirizzo per Ragionieri Programmatori.

Nel 1987/88 quello del corso per Geometri.

Nel 1999 diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer.

Nel 2000 viene individuato come CISCO Local Academy per la conduzione di corsi e il rilascio della

certificazione CCNA.

Nel 2001/2002 viene istituito l'indirizzo di Tecnico per il Turismo.

Dal 2001/2002 Centro di formazione ANSAS (ex INDIRE) per la formazione dei docenti neo assunti.

Nel 2001/2002 viene chiamato a svolgere il compito di Simucenter per la rete nazionale di IFS.

Nel 2002 è individuato come CTRH (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap) per il distretto n°37.

Nel 2004, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo”, è individuato come

Centro Polifunzionale di Servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle tecnologie, la creazione di

reti ed il il Ministero dell’Istruzione ha affidato all’Istituto la funzione di riferimento per il monitoraggio

nazionale per tutte le Imprese Formative Simulate presenti sul territorio nazionale.

Nel 2003/2004 è tra i primi istituti ad essere certificato come Scuola di Qualità conforme alla norma

internazionale UNI EN ISO 9001:2000. Attualmente è certificato conformemente alla norma internazionale

UNI EN ISO 9001:2008.

Nel 2010/2011 è individuato dal MIUR come Scuola presidio del Piano Nazionale di Formazione per docenti

di matematica: MATEMATICA – Corso 1 – [email protected] e Scuola presidio per l’applicazione didattica avanzata

delle ICT.

Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011, sono autorizzati due nuovi corsi:

Informatica e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.

Nel 2011/2012 ha inizio la sperimentazione del corso EsaBac, per il quale gli alunni possono conseguire il

Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

Nel 2012/2013 Corso E5 Didatec Scuola presidio per la formazione di base e avanzata dei docenti nell’uso

delle ICT.

Nel 2012/2013 Corso E2 Scuola presidio per la formazione di base dei docenti di scuola primaria per la

lingua Inglese.

Nel 2013/2014, con D.A 11/GAB del 20/03/2014 è stato autorizzato l’indirizzo “Trasporti e logistica”

(Nautico).

Attualmente a seguito al riordino degli Istituti Tecnici, ha attivato 2 settori e 7 indirizzi.

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SETTORE ECONOMICO:

Indirizzi e corsi di studio

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

SETTORE TECNOLOGICO:

Indirizzi e corsi di studio

TRASPORTI E LOGISTICA - NAUTICO

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

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S B O C C H I P O S T D I P L O M A

Partecipare a pubblici concorsi – Accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione, frequentare gli ITS (Istituti Tecnici Superiori)

Settore Economico Il Settore Economico comprende indirizzi, riferiti ad ambiti e processi essenziali per la competitività del

sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del

turismo.

Il Settore Economico comprende gli indirizzi:

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI TURISMO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Il diplomato di questo indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione e libera professione.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Il diplomato di questo indirizzo ha competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione, programmatore della gestione aziendale e libera professione. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

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TURISMO (Indirizzo già esistente)

Il diplomato di questo indirizzo integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esempio: guida turistica, interprete turistico, organizzatore congressuale, programmatore e gestore di eventi. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo TURISMO. Nell’a.s. 2011/2012 ha avuto inizio la sperimentazione EsaBac un percorso triennale di formazione integrata alla fine del quale gli alunni potranno conseguire sia il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

Settore Tecnologico

Il Settore Tecnologico comprende gli indirizzi che fanno riferimento alle aree di produzione e di servizio nei diversi comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi:

TRASPORTI E LOGISTICA ( NAUTICO)

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE TRASPORTI E LOGISTICA (NAUTICO)

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel: - gestire le tipologie, le funzioni e il funzionamento dei vari mezzi e sistemi di trasporto; - gestire l’interazione tra l’ambiente e l’attività di trasporto, collaborando nella salvaguardia dell’ambiente e nella utilizzazione razionale dell’energia; - applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, contribuendo all’innovazione e all’adeguamento tecnologico dell’impresa; - garantire le condizioni di servizio e di alta sicurezza negli spostamenti di mezzi e persone, nel rispetto delle norme nazionali, comunitarie e internazionali sui trasporti. Esempio: comandante di coperta; ufficiale di Marina Mercantile , Militare o della Guardia di Finanza. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in TRASPORTI E LOGISTICA conduttore del mezzo navale.

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

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INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

La figura professionale di elevata qualità è idonea all’inserimento nei settori industriali e aziendali, sempre attuale e necessaria poiché consente di:

collaborare all’analisi, progettazione, realizzazione e gestione di reti locali, via cavo e wireless, sistemi industriali di trattamento e trasmissione dati e di telecomunicazione, sistemi a microcontrollore;

intraprendere, previa iscrizione all’albo dei periti industriali, l’attività di libera professione nel campo delle tecnologie elettroniche, informatiche e miste;

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONE

GRAFICA e COMUNICAZIONE

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla e approfondisce i processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, nelle fasi dalla progettazione alla pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. Esempio: GRAPHIC/WEB DESIGNER realizza prodotti grafici, pubblicitari e siti web con le tecnologie CAD e Multimediali. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in GRAFICA E COMUNICAZIONE

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ESABAC

L’EsaBac è un percorso educativo che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi a partire da un solo esame – l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Questo doppio rilascio di diplomi, reso possibile grazie all’accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009 dal ministro italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), e dal ministro francese dell’Educazione nazionale, convalida un percorso scolastico veramente bi-culturale e bilingue, che permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura studiando, in prospettiva europea ed internazionale, i contributi della letteratura e della cultura storica comuni ai due paesi. L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, in stretta collaborazione con l’Attaché de Coopération dell’Ambassade de France, ha costituito un gruppo di progetto con alcuni docenti e ha predisposto un piano di accompagnamento per le classi che sono arrivate al termine del percorso triennale. Durante l’anno sono stati effettuati 4 seminari di formazione che hanno coinvolto i docenti di Letteratura e di Storia e i conversatori della Sicilia. I seminari di studio e formazione sulla metodologia e la valutazione nel progetto Esabac sono stati tenuti da formatori francesi e italiani con lo scopo di soddisfare i bisogni di formazione dei docenti, fornire informazioni sulla normativa e gli aspetti organizzativi e gestionali del progetto, costituire una Rete di scuole interessate all’EsaBac, i gruppi di lavoro hanno messo in comune buone pratiche e utilizzando anche un sito dedicato, hanno messo a punto delle linee guida condivise. Le griglie di valutazione, sia per la quarta prova, sia per il colloquio sono state sperimentate durante prove di simulazione regionali e costituiscono una sintesi efficace e verificata, che ha armonizzato il lavoro dei docenti e degli studenti coinvolti nel progetto.

L’ESAME ESABAC La parte di esame specifica è costituita da:

• Una prova di lingua e letteratura francese scritta e orale. • Una prova scritta di storia ( in lingua francese ).

Le due prove scritte della parte specifica costituiscono, nell’ambito dell’esame di stato, la quarta prova scritta.

TIPOLOGIA DELLE PROVE LA PROVA DI LETTERATURA FRANCESE

Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse: • Un “Commentare dirigé” ( analisi del testo ) • Un “Essai bref” (saggio breve)

LA PROVA DI STORIA Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:

• Composizione di storia. • Studio e analisi di un insieme di documenti.

DURATA E SVOLGIMENTO DELLA QUARTA PROVA -Prova di letteratura francese: 4 ore. -Prova di storia: 2 ore. I due plichi verranno aperti separatamente; il secondo, contenente la prova di storia, dopo la consegna degli elaborati di letteratura francese e all’inizio della seconda parte della prova. Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 15/30 minuti. E’ previsto l’uso del dizionario monolingue per la prova di Francese e d’Histoire.

LA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE

Il colloquio orale di Lingua e Letteratura francese non avrà modalità diverse, né un peso, né una durata maggiore rispetto alle altre discipline. I contenuti, oggetto di esame, saranno quelli svolti durante l’anno

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scolastico ( Si rimanda pertanto al programma dettagliato presentato dal docente di lingua e letteratura francese). SVOLGIMENTO DELLA QUARTA PROVA SCRITTA E TERZA VALUTAZIONE Lo svolgimento della 4^ prova scritta consiste nell’elaborazione sia di una prova scritta di lingua e letteratura francese, sia di una prova scritta di storia in francese (histoire). La terza valutazione (dopo le prime due valutazioni espresse per le due prove precedenti uguali per tutti) sarà effettuata calcolando la media aritmetica dei punteggi riportati dall’alunno nella terza prova scritta (ossia, quella elaborata dalla commissione d’esame) e nella quarta prova scritta (ottenuta dalla media aritmetica dei voti attribuiti in letteratura francese + histoire). III VALUTAZIONE: Media aritmetica ottenuta sommando il voto della 3^ prova scritta alla media aritmetica della 4^ prova scritta (letteratura + Histoire). Esempio di calcolo della III valutazione: III prova scritta = 12/15; IV prova scritta = Letteratura francese = 12/15; histoire = 15/15 (Media aritmetica ottenuta sommando 12/15 + 15/15 = 13,5/15, approssimata per eccesso 14/15). Punteggio III valutazione = Media aritmetica 12/15 + 14/15 = 13/15. VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Ai fini dell’esame di stato , la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese, va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’Esabac, la Commissione esprime, a maggioranza, in quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese . Ai fini del rilascio del Baccalauréat, il punteggio globale, in quindicesimi, della parte specifica dell’esame Esabac ( con arrotondamento per eccesso al numero intero più approssimato), risulterà dalla media aritmetica ottenuta: 1) dalla media aritmetica del colloquio francese + letteratura francese scritta + 2) il voto riportato nello scritto di histoire. Questa media aritmetica (1+2) deve essere uguale o maggiore a 10/15. Esempio di calcolo del punteggio globale ESABAC : Media aritmetica 1 + 2 = (1) colloquio francese = 13/15 + scritto letteratura francese = 12/15, per una media di 12.5/15, che approssimato per eccesso dà 13/15. Tale risultato (ossia 13/15 ) va sommato (2) al voto riportato nello scritto di histoire = 15/15 per effettuare la media aritmetica. Pertanto la media aritmetica tra (1) + (2), ossia tra 13/15 + 15/15 dà come risultato 14/15 (punteggio globale ESABAC).

ADEMPIMENTI FINALI Al termine di tutte le operazioni di esame si provvederà, per via telematica, a trasmettere al Rectorat de l’Académie de Grenoble (autorità amministrativa designata dalla parte francese), il superamento dell’esame di stato con voto in centesimi e, ai fini del rilascio del Baccalauréat, la dichiarazione dei voti ottenuti nella parte specifica dell’esame, in quindicesimi, così come risulta nell’Allegato. L’Attestato dovrà contenere la firma digitale del Presidente della Commissione. Il Rectorat de l’Académie de Grenoble, a sua volta, invierà, dopo aver ricevuto tutti i dati, un attestato provvisorio che attesterà il superamento del Baccalauréat Général, indicandone la votazione convertita in ventesimi. Questo Attestato provvisorio, ma che ha valore giuridico a tutti gli effetti, sarà consegnato agli alunni. presumibilmente nel mese di settembre. L’Ufficio Regionale del Piemonte ( trait d’union fra il Rectorat di Grenoble e le scuole italiane), invierà le pergamene originali francesi che saranno consegnate agli alunni in sostituzione dell’ Attestato provvisorio.

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ELENCO DEI CANDIDATI

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La situazione generale d’ingresso della classe in riferimento ai risultati dello scrutinio dello scorso

anno è la seguente:

M= media dei voti N° studenti %

6<M<=7 4 33.3

7<M<=8 4 33.3

8<M<=9 4 33.3

9<M<=10 0

La V C Turistico è composta da 12 alunni, di età compresa tra i 17 e i 19 anni, che nel corso del triennio si sono sempre lasciati guidare nell’itinerario didattico, mostrando disponibilità al dialogo educativo.

Cambria Salvatore

Capone Andrea

D’Amico Chiara

Famà Marica

Giorgianni Carmelo

Gitto Gemma

La Rosa Salvatore

Leo Marika

Regio Claudia

Scimone Giorgia

Shabaj Samela

Vicentino Claudia

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Nella classe non vi sono mai stati particolari problemi sotto il profilo comportamentale e si è lavorato in un clima di serenità, caratterizzato da uno spirito di collaborazione e di solidarietà. Per quel che riguarda il piano specificamente didattico, i risultati variano in rapporto a tutta una serie di fattori legati al vissuto personale, al processo di apprendimento, all’impegno profuso ed alle abilità acquisite durante il corso di studi. Premesso che ogni alunno rappresenta una storia a se stante, un vissuto esperienziale personale e un mondo complesso, ricco di varianti e di sfaccettature, per quel che riguarda la preparazione finale, per necessità di sintesi, si possono individuare tre livelli sul piano strettamente didattico:

- Un gruppetto di alunni motivati, responsabili, interessati ai contenuti proposti in tutte le discipline e aperti alle problematiche attuali, partecipi alle attività svolte in classe e costanti nello studio a casa e nell’esecuzione dei compiti assegnati, raggiunge un soddisfacente livello di conoscenze e competenze

- Alcuni alunni, dotati di buona volontà, nel corso degli anni, hanno sopperito a delle difficoltà nel processo di apprendimento con un impegno sempre più costante, facendo registrare un progressivo miglioramento e conseguendo risultati apprezzabili.

- Qualcuno, all’attenzione prestata in classe non sempre ha associato l’applicazione personale a casa, indispensabile per assimilare gradualmente i contenuti proposti e rielaborarli. Il livello di preparazione risulta, comunque, accettabile.

Per quel che riguarda l’aspetto metodologico, tutti i docenti hanno privilegiato l’approccio interattivo, attraverso un continuo coinvolgimento degli alunni, ai quali veniva chiesta una partecipazione propositiva. L’attenzione ai feed-back ha consentito di cogliere eventuali difficoltà e di intervenire tempestivamente anche con attività di recupero individualizzate, agevolate dall’esiguo numero dei ragazzi.

Frequenti i momenti di ricerca su Internet, di visione di filmati, di lavori di gruppo mirati ad approfondire alcune tematiche, a problematizzare, a confrontare le opinioni, ad argomentare il proprio punto di vista e ad esprimere motivate valutazioni critiche. Si è cercato sempre di attualizzare i contenuti al fine di far cogliere agli alunni il nesso tra lo studio delle varie discipline, il mondo del lavoro con tutte le sue problematicità e la complessa realtà storica nella quale sono inseriti.

La partecipazione all’ EsaBac, un percorso educativo che consente agli allievi di conseguire simultaneamente due diplomi ( Esame di Stato italiano e Baccalauréat francese), ha certamente rappresentato una preziosa opportunità di sperimentare una dimensione di pluralismo interculturale attraverso una visione comparata della realtà storico-letteraria francese e italiana .

Lo svolgimento dei programmi, in tutte le discipline, in linea di massima, risponde a quanto preventivato nei Piani di lavoro personali ed ha trovato momenti di efficace sintesi nell’attuazione di moduli interdisciplinari. Molte le esperienze qualificanti alle quali, nel corso del triennio, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di partecipare per arricchire il loro patrimonio culturale ed acquisire competenze tecnico-professionali specifiche:

Anno scolastico 2012/2013:

Progetto Balloon – Art

Progetto “AISM”

Comenius Wine Project

Progetto “Musik und Deutsch”

Giornale d’Istituto

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Partecipazione a tutte le giornate tematiche

Corso BLS “ Basic Life Support” (Supporto funzioni vitali)

Attività di hostess e stuart (Castello, conferenze, festa di inizio e fine anno)

Anno scolastico 2013/2014:

Accoglienza crocieristi

Orientamento scuole medie

High school game

Giornale d’istituto

Stage animazione “Salicà”

Scambio di classe con la Francia (Argonay – Annecy)

Progetto “Scrittura, armonia, musica, cittadinanza” – Partecipazione alla stesura del libro a

staffetta “Con occhi nuovi”.

Partecipazione a tutte le giornate tematiche

PON C1”Yes I can” (B1 ente certificatore Cambridge)

Anno scolastico 2014/2015:

PON C1 ”Think positive” Londra

PON C1 ”Mit Deutsch in die Zukunft” Berlino

Job days

Rights for everyone

Juvenes translators 2014

Stage di animazione “Animatur”

Corso BLS “ Basic Life Support” (Supporto funzioni vitali)

Accoglienza crocieristi

High school game (qualificazione provinciale)

Viaggio di istruzione: Crociera nel Mediterraneo

Giornale d’istituto

Corso “ Salvamento in mare”

Progetto “Together in EXPO”

Incontro formativo su Business Model Canvas ( Fond. Ebbene-Unicredit)

Si precisa che in data 30 marzo 2015 è stata effettuata una simulazione della III prova con tipologia mista: 10 quesiti a risposta aperta e 20 a scelta multipla, in un tempo massimo di 90’ e, in data 16/ 04/ 2014, una simulazione della IV prova ( Letteratura Francese : 4 ore - Histoire: 2 ore, con un intervallo di trenta minuti tra l’una e l’altra). Il candidato ha scelto tra due tipologie diverse per la lingua e letteratura francese:

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• Un “Commentare dirigé” ( analisi del testo ) • Un “Essai bref” (saggio breve)

E per l’Histoire:

• Composition. • Etude d’un ensemble documentaire..

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

Tempi scolastici

MATERIE N° ore previste

N° ore svolte N° ore da svolgere

Religione cattolica 33 26 3

Italiano 132 98 12

Storia 66 48 7

Histoire 66 47 6

Lingua straniera Inglese 99 67 11

Lingua e letteratura francese 120 84 13

Lingua straniera: Tedesco 99 67 9

Matematica 99 68 10

Geografia del turismo 66 48 6

Discipline turistiche e aziendali 132 95 12

Legislazione turistica 99 66 9

Arte e territorio 66 51 6

Educazione Fisica 66 40 6

ATTIVITÀ PROGRAMMATE NEL PERIODO COMPRESO TRA LA STESURA DEL DOCUMENTO FINALE E L’INIZIO DELL’ESAME

Tutti i Docenti procederanno all’integrazione di alcune parti del programma e all’ approfondimento dei moduli disciplinari e pluridisciplinari. La settimana prossima verrà svolta una seconda simulazione della terza prova, della quarta e del colloquio, alla presenza di una commissione mista composta da: 3 docenti interni delle discipline Italiano e Storia, Geografia del Turismo, Arte e Territorio, e 3 docenti, esterni al Consiglio, delle discipline Inglese, Lingua e Letteratura Francese, Discipline Turistiche e Aziendali. La tipologia scelta per la terza prova sarà quella mista, domande a risposta aperta e a scelta multipla ( tipologia B e C) su argomenti disciplinari e pluridisciplinari. in un tempo massimo di 90’. Per la quarta prova i candidati potranno scegliere tra due tipologie diverse (sia per la letteratura francese che per l’histoire), come già fatto per la prima simulazione. Le relative griglie di valutazione sono inserite fra gli allegati al Documento di classe.

I testi delle prove verranno allegate al presente documento.

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OBIETTIVI TRASVERSALI

COMPORTAMENTALI

Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, rispettose delle diversità,

costruttive nelle relazioni sociali.

Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà scolastica del proprio

ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro.

Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo.

COGNITIVI

Potenziare un adeguato metodo di studio che miri all’acquisizione di chiavi di lettura che

favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza rinunziando ad un apprendimento

esclusivamente nozionistico e condotto per discipline singole.

Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva, utilizzando come strumento-guida progetti e

percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle disposizioni contenute nel decreto di riforma

dell’esame di stato.

STRATEGIE ATTUATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER IL LORO CONSEGUIMENTO

Individuazione dell’obiettivo;

Scelta dei percorsi più efficaci sulla base di un utilizzo ottimale di risorse e strumenti

disponibili;

Comunicazione dei risultati raggiunti e relative motivazioni;

Proposte di testi di vario genere adeguati al livello della classe e simulazione di situazioni

diverse attraverso strumenti multimediali;

Assistenza degli alunni nell’individuazione e nella preparazione degli argomenti da

presentare al colloquio finale;

Collegamenti pluridisciplinari;

Simulazione di esercitazioni sulle tre prove scritte.

Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversificata dai diversi alunni.

Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da quasi tutti gli alunni.

LIVELLI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA

Conoscenze:

conoscenze complete anche se non approfondite, esposizione semplice, ma corretta;

Competenze:

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applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime;

Capacità:

coglie il significato, interpreta bene le informazioni, fa analisi corrette, gestisce in maniera

adeguata semplici situazioni nuove.

PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI

MODULO n° 1

ARGOMENTO IL VIAGGIO: tra spazio e tempo

metafora della vita, ricerca e approdo

DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Storia, Economia turistica, Arte e territorio, Geografia, Francese

OBIETTIVI Cogliere l’essenza del viaggio reale come arricchimento della personalità e delle conoscenze.

Individuare analogie e differenze tra il viaggio reale e quello fantastico di scrittori e poeti.

Cogliere l’aspetto metaforico del viaggio come ricerca e approdo dell’esistenza umana.

Comprendere il contenuto del testo. Riconoscere la persistenza di elementi tematici ricorrenti

in differenti tipologie testuali. Cogliere messaggi espliciti ed impliciti Interpretare e valutare un testo con apporto critico

personale. Interiorizzare messaggi e valori positivi. Conoscere alcuni esempi della letteratura di viaggio in

lingua straniera.

CONTENUTI D. Alighieri: Simbologia del viaggio attraverso i tre regni G. Leopardi – L’Infinito. L. Pirandello – Il treno ha fischiato I. Svevo – La coscienza di Zeno. U. Saba -- Ulisse P. Gauguin: Da dove veniamo? Che siamo? Dove

andiamo? Baudelaire: L’invitation au voyage – Le voyage (Les

fleurs du mal)

STRUMENTI Esercitazioni di sintesi sulle varie problematiche trattate. Domande di orienta-mento per l’esposizione orale. Esercitazioni di produzione scritta. Conversazioni e dibattiti. Ascolto di brani musicali. Analisi ed interpretazione di opere d’arte.

Modulo 2

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ARGOMENTO IL DRAMMA DELLA GUERRA

DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Storia, Histoire, Arte e territorio, Francese, Geografia, Legislazione turistica.

OBIETTIVI Conoscere i più importanti conflitti degli ultimi secoli. Riflettere sui limiti dello strumento bellico come mezzo di

risoluzione delle controversie internazionali

CONTENUTI Focolai di guerra nel mondo: le ragioni storiche Don Milani: lettera ai cappellani militari S. Quasimodo: “Alle fronde dei salici”. P. Picasso: Guernica - Massacro in Corea Art. 11 Cost. – Le organizzazioni internazionali: l’ONU Stati Uniti – Giappone Céline: Voyage au bout de la nuit Paul Eluard : Courage; Jean Jono, Recherche de la pureté

STRUMENTI Computer Libri di testo Ricerche in internet Questionari Prove orali

Modulo 3

ARGOMENTO TURISMO E MARKETING

DISCIPLINE COINVOLTE Economia turistica, Inglese, Matematica, Geografia

OBIETTIVI Conoscere le caratteristiche del mercato turistico. Saper presentare un semplice piano di marketing. Conoscere e saper indicare in lingua straniera le

principali norme relative al marketing turistico. Conoscere la normativa giuridica di riferimento. Conoscere il lato artistico professionale. Saper leggere in modo critico un grafico o una tabella

statistica.

CONTENUTI Le strategie di marketing. Il marketing e il mercato turistico. Il piano di marketing. L’indagine statistica: tabelle e grafici

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STRUMENTI Computer. Libri di testo. Fotocopie di documenti autentici. Video.

Modulo 4

ARGOMENTO L’AZIENDA TURISTICA

DISCIPLINE COINVOLTE Economia turistica, Diritto.

OBIETTIVI Saper fare delle prenotazioni in campo turistico. Saper utilizzare internet. Saper organizzare una conferenza o un congresso,

individuare le fasi operative e i fornitori. Conoscere la normativa per l’esercizio delle imprese

turistiche.

CONTENUTI La gestione delle prenotazioni. Analizzare creare itinerari. Promuovere città. La normativa per l’esercizio delle imprese turistiche. Le imprese turistiche nella normativa civilistica. L’impresa turistica nella legge quadro 217/1983. L’impresa turistica nella Legge quadro 135/2001.

STRUMENTI Computer. Libri di testo. Fotocopie di documenti autentici. Mappe concettuali.

Modulo 5

ARGOMENTO TURISMO E INFORMATION TECHNOLOGY

DISCIPLINE COINVOLTE Economia turistica, Geografia

OBIETTIVI Essere consapevoli di come la comunicazione e l’informatica hanno cambiato l’industria turistica.

Saper usare il linguaggio specifico del computer. Sapere come internet può aiutare il viaggiatore. Saper ricercare, a livello informatico, informazioni,

promozioni,offerte di carattere turistico. Saper fare prenotazioni e conferme alberghiere o di

biglietteria ferroviaria ed aerea via internet.

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CONTENUTI - Internet. Web-sites. Prenotazioni alberghiere e di biglietteria ferroviaria

ed aerea. Itinerari sistemazioni e offerte via internet.

STRUMENTI Computer. Libri di testo. Mappe concettuali.

Modulo 6

ARGOMENTO ECOTURISMO

DISCIPLINE COINVOLTE Geografia, Diritto, Inglese, Discipline turistiche

OBIETTIVI Conoscere le più importanti forme di inquinamento. Saper cogliere gli aspetti e gli effetti dell’impatto del

turismo sull’ambiente. Conoscere gli aspetti fondamentali del turismo

naturalistico. Conoscere le politiche di protezione dell’ambiente. Conoscere l’ecoturismo Conoscere gli ambienti naturali (parchi, vulcani etc.). Comprendere il quadro normativo italiano nella sua

evoluzione storica. Comprendere il collegamento esistente tra la

materia ambientale e quella turistica. Comprendere l’importanza dell’agriturismo come

forma di turismo compatibile con l’ambiente. Conoscere le norme ambientali che dovrebbero

regolare il turismo ecocompatibile. Saper proporre itinerari alternativi e particolarmente

attenti al rispetto della natura.

CONTENUTI Definizione di ecoturismo Itinerari in bicicletta: un modo nuovo di viaggiare a

contatto con la natura. Il turismo sostenibile. Il turismo naturalistico. L’agriturismo. Ecoturismo e ambiente.

STRUMENTI Libri di testo. Carte tematiche. Riviste.

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SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER SINGOLA MATERIA

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA RELIGIONE

Docente: Sindoni Carmela Libro di testo: M. Contadini – A. Marcuccini – A. P. Cardinali, Nuovi confronti 2, Elledici, Torino

Sin dalle prime lezioni la classe ha mostrato un discreto interesse nell’intraprendere il discorso

religioso-morale.

Gli alunni hanno accolto con entusiasmo le tematiche proposte ed hanno espresso liberamente, con

spirito critico e rispetto reciproco le loro opinioni. Nel corso dell’anno scolastico c’è stato un

sensibile progresso per quanto riguarda la partecipazione e la socializzazione di qualche elemento

del gruppo classe che appariva impacciato. Sotto l’aspetto cognitivo e delle competenze, si possono

individuare due gruppi: del primo fanno parte gli alunni che, grazie ad un impegno costante e

metodico nello studio, hanno dimostrato apprezzabili capacità di apprendimento e di rielaborazione

del contenuti.

Il secondo gruppo partecipa al dialogo ed alle attività, ma talvolta va sollecitato per un impegno più

proficuo.

Gli allievi, pur presentando diversi livelli di maturazione e di apprendimento hanno raggiunto i

seguenti obiettivi metacognitivi: attenzione, conoscenza e maturazione di atteggiamenti attivi di

collaborazione fra di loro e l’insegnante, spirito di collaborazione e di solidarietà, senso di lealtà,

consolidamento del senso di responsabilità, rapporti costruttivi fatti di apertura e di dialogo. In

generale la classe ha risposto positivamente agli stimoli educativi riuscendo ad intendersi e a trovare

degli interessi in comune.

Obiettivi specifici della disciplina raggiunti dagli alunni e prefissati in sede di programmazione:

- imparare a valutare la vita in una prospettiva non solo immanente ma anche trascendente;

- acquisire la consapevolezza che il rispetto della vita è un diritto inviolabile che implica un

elevato dovere di responsabilità al servizio;

- acquisire una certa consapevolezza del pensiero cristiano sulla famiglia;

- essere in grado di definire diversi termini propri dell’ingegneria generica;

- acquisire una conoscenza del messaggio biblico sulla pace e della necessità di attualizzarlo

continuamente a secondo delle epoche storiche;

- apprezzare la scelta di non violenza di uomini testimoni di pace;

- prendere coscienza della responsabilità comune in ordine alla promozione della pace e della

portata cosmica dei rischi attuali della guerra.

Metodi utilizzati

Sono stati usati il procedimento induttivo e quello deduttivo e il metodo scientifico della ricerca con

approccio storico e antropologico.

Il rapporto docente-discente non è stato fondato solo sulla lezione frontale ma è stato articolato in

modi diversi:

- lavori individuali e di gruppo;

- dibattiti;

- questionari;

- lettura e confronto su vari testi.

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Verifiche

Domande stimolo per centrare il problema e domande di accertamento per eventuali chiarimenti,

interrogazioni, esposizione orale ai compagni della propria riflessione, questionario-sintesi.

Contenuti

- L’amore nella cultura classica, latina e greca.

- L’arte di amare: M. Buber, E. Levinas, E. Fromm, A. M. Jacobelli.

- Famiglia/e.

- Articolo del priore di Bose E. Bianchi sul Sinodo: “ Tra matrimonio indissolubile e

misericordia”.

- L’amore e la sessualità. I miti.

- Matrimonio, convivenza e unioni di fatto.

- L’aborto: l’aspetto scientifico e antropologico.

- Principi della bioetica personalista.

- La procreazione assistita: riflessioni.

- La violenza contro le donne: problemi etici.

- Le cellule staminali.

- L’eutanasia.

- Le leggi razziali.

- Questioni etiche.

- Il dialogo interreligioso.

- L’alfabeto della pace.

- Il pacifismo radicale e il pacifismo relativo.

- Messaggio di Giovanni Paolo II per la giornata mondiale della pace. Brano tratto dal diario

di Zlata.

- La non violenza. La guerra è utile? I bambini e la guerra. Lettura e commento Is. 11,6-9.

- Metodi di resistenza non violenta; il boicottaggio.

- Poesie sulla pace.

- Giorgio La Pira, un costruttore di pace.

- Pace e giustizia.

- Gli acta Maximiliani.

- Dieci tesi per una scuola di pace di don Tonino Bello.

- Lettura e commento direttore del Corriere della Sera intervista a Papa Francesco.

- Lettura e commento lettera di Mons. Nogaro e Padre Alex Zanotelli sulla guerra.

- La dottrina sociale della chiesa: la giustizia sociale, il lavoro. Lettura e commento brani

scelti dai documenti della Chiesa dalla “Rerum Novarum “ a quelli più recenti.

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LINGUA E LETTERATURA ITALIANA E STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Docente: Frisone Teresa. Libri di testo: Italiano: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria –L’attualità della Letteratura Paravia, vol.3.1 e 3.2 con Antologia della Divina Commedia Storia: Brancati-Pagliarani, Dialogo con la Storia e l’attualità, La Nuova Italia, 2 e 3 volume

Solo 12 gli studenti della V C Turismo. Sono miei alunni dal terzo, per cui ho avuto modo di

seguirli nel loro processo di crescita culturale e di maturazione umana. Non ci sono persone che si

distinguono per particolare vivacità, sono spesso silenziosi, e talvolta risulta un po’ faticoso

coinvolgerli e sollecitare la comunicazione dei loro punti di vista, però ascoltano con attenzione,

sono soliti prendere appunti, riflettono e sono disponibili al dialogo. Diciamo che spesso è

necessario spronarli offrendo loro costantemente spunti di riflessione, di confronto sul passato , sul

presente, sulle prospettive future.

Sul piano disciplinare non ci sono mai stati problemi . Anzi. Il mio rapporto con ognuno di loro è

positivo, diverso sia per modalità relazionali sia per intensità affettiva in rapporto ai singoli caratteri

ed alle differenti personalità. Ho constatato i loro progressi anno dopo anno, mese dopo mese,

dando loro sempre fiducia, aiutandoli nelle difficoltà, incitandoli quotidianamente a spalancare i

loro occhi sul mondo, a non rannicchiarsi solo sul loro vissuto. E di fronte ad atteggiamenti di

timidezza, di blocchi emotivi, di chiusura è stato necessario utilizzare l’arma della pazienza, della

tenacia, della fiducia incondizionata poiché era indispensabile elevare la soglia dell’autostima ed

abbattere sensi di impotenza appresa che condizionavano il processo di apprendimento.

Sono sempre stati sollecitati ad effettuare percorsi di consapevolezza per favorire la conoscenza di

sé, l’autostima, l’autoefficacia, l’autovalutazione, per gestire le emozioni e i conflitti ed acquisire

gli strumenti adeguati per affrontare e superare momenti di disagio esistenziale, di crisi, di

sofferenza che non sono certo mancati.

In questi anni si è molto lavorato per favorire le relazioni interpersonali, per modificare alcuni

atteggiamenti disfunzionali, per acquisire abilità pro sociali e competenze specifiche nell’ambito

delle “Life skills”.

L’uso della didattica metacognitiva ed in particolare di quei dispositivi utili per consentire alle/gli

alunne/i di comprendere da un lato difficoltà e limiti per superarli, dall’altro punti di forza per

ottimizzarli, ha messo ciascuno in condizione di poter individuare e utilizzare delle strategie

efficaci per conseguire risultati migliori. L’esiguo numero dei ragazzi ha permesso di effettuare

verifiche quotidiane del grado di preparazione acquisita su ciascun argomento e conseguenti

interventi individualizzati per migliorare il metodo di studio e di lavoro, in rapporto alle singole

necessità. Sistematico l’utilizzo di schemi, scalette, mappe concettuali realizzate individualmente

e/o collettivamente. Il gruppo chiuso costituito su Fb ha consentito ai ragazzi di contattarmi per

porre qualsiasi quesito ed avere ulteriori delucidazioni in caso di difficoltà durante lo studio e i

lavori svolti a casa. Un buon utilizzo di questo strumento si è rivelato particolarmente efficace sotto

tanti punti di vista.

.

I testi letterari analizzati e le vicende storiche su cui ci siamo soffermati hanno sovente costituito il

punto di partenza per delle riflessioni multidirezionali che, da un lato implicavano relazioni e

collegamenti con il proprio mondo interiore ed il proprio vissuto esperienziale, dall’altro offrivano a

ciascuno, in rapporto alle diverse prospettive, la possibilità di una chiave di lettura di una realtà

mondiale complessa e dai risvolti drammatici. Tutto senza mai perdere di vista quelle che ritengo

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le finalità irrinunciabili di un percorso educativo: l’apertura di orizzonti, il pluralismo di pensiero, il

superamento di stereotipi e pregiudizi, l’educazione alla pace, all’inclusione e all’integrazione, alla

cittadinanza attiva, alla democrazia partecipata, alla nonviolenza, alla condivisione solidale.

Le personalità degli autori esaminati, il loro pensiero, la loro concezione della vita, i contesti in cui

hanno vissuto, gli avvenimenti storici che hanno caratterizzato l’Ottocento e il Novecento, alcune

notizie di stretta attualità su cui si discuteva hanno costituito delle opportunità per veicolare dei

messaggi importanti : anteporre la logica del dialogo alla prevaricazione, promuovere la cultura

dell’uguaglianza nella ricchezza delle diversità, nell’apertura all’altro, nel rispetto dei diritti

inalienabili di ciascun uomo.

Per quel che riguarda specificatamente i contenuti di Storia, pur se con diverse difficoltà, siamo

riusciti a seguire il programma previsto dal Corso Esabac nella classe terminale, cioè gli

avvenimenti storici a partire dalla fine della seconda guerra mondiale fino agli ultimi decenni.

Per quel che riguarda i diversi livelli raggiunti, in termini di conoscenze capacità e competenze, si

può dire che:

-Un gruppetto di alunni, seri e responsabili, hanno conseguito risultati soddisfacenti sia per quel

che riguarda la conoscenza dei contenuti, sia per le competenze espositive e argomentative, grazie

ad una valida preparazione di base, all’attenzione puntuale in classe e all’applicazione sistematica a

casa.

-Alcuni alunni hanno fatto registrare, nel corso del triennio, graduali progressi, grazie alla buona

volontà, all’impegno, all’interesse per queste discipline, al desiderio di potenziare le loro capacità e

di acquisire competenze specifiche. Tutto ciò ha consentito loro di raggiungere una discreta

preparazione.

-Alcuni alunni hanno raggiunto risultati accettabili con una certa fatica. E’ stato infatti necessario

sostenerli nell’itinerario didattico, incoraggiarle e nello stesso tempo sollecitarle ad un impegno più

approfondito e all’acquisizione di un metodo di studio più valido, funzionale alle esigenze

personali.

.

OBIETTIVI SPECIFICI DI ITALIANO

CONOSCENZE

- del contesto storico-culturale di un autore, di un movimento, di una corrente letteraria

- dell’opera, del pensiero, della poetica, dei testi e degli stili degli autori presi in esame

CAPACITA’

- comprendere i testi e sintetizzare opportunamente i contenuti attraverso l’individuazione dei

nuclei concettuali essenziali

- operare confronti tra autori e movimenti diversi e tra opere diverse dello stesso autore

- contestualizzare un testo letterario

- rielaborare in maniera critica i contenuti appresi

COMPETENZE

- effettuare un’analisi del testo nei suoi aspetti contenutistici, stilistici e formali

- produrre diverse tipologie di testi ricchi di contenuto, corretti sotto il profilo lessicale,

ortografico, morfosintattico e ben strutturati dal punto di vista logico

- sapere argomentare una tesi sia oralmente sia per iscritto

- sapere motivare e sostenere una tesi sia oralmente sia per iscritto, ricorrendo alle opportune

argomentazioni e confutando le opinioni contrarie in maniera corretta.

- sapere effettuare collegamenti fra movimenti letterari, testi, documenti e momenti storici

con opportuni collegamenti interdisciplinari

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OBIETTIVI SPECIFICI DI STORIA

CONOSCENZE

- Avere consapevolezza della propria identità personale, del proprio percorso di vita, della

propria storia, delle proprie radici

- Percepire il significato di aspetti della vita individuale e collettiva appartenenti a diverse

aree sociali e culturali

- Conoscere e comprendere i principali fenomeni sociali e politici, gli eventi

storici, gli aspetti economici, le implicazioni culturali

CAPACITÀ

- Sviluppare la dimensione progettuale, cogliendo l’importanza del passato per la costruzione

del proprio futuro.

- Operare con le strutture del pensiero spazio-temporale proprie della storiografia

- Comprendere il rapporto di causa-effetto e le connessioni tra fenomeni sociali e politici,

avvenimenti storici, aspetti economici e movimenti culturali

- Comprendere la complessità della storia ed interpretare criticamente la realtà presente

COMPETENZE

- Organizzare lo studio con un metodo funzionale.

- Rielaborare personalmente i contenuti.

- Esporre fatti e problemi in forma chiara e lineare, ricostruendo i rapporti logico-cronologici

degli eventi esaminati.

OBIETTIVI TRASVERSALI

COMPORTAMENTI

- Osservazione delle norme contenute nel Regolamento d’Istituto. In particolare: regolarità

delle frequenze, correttezza nei rapporti, rispetto dell’ambiente scolastico in tutte le sue

componenti.

- Attenzione e partecipazione in classe

- Puntualità nell’esecuzione e nella consegna dei lavori assegnati.

- Disponibilità a lavorare in gruppo in modo cooperativo;

- Disponibilità al confronto e al dialogo, potenziando l’autocontrollo e rifuggendo da ogni

forma di aggressività e violenza

- Accettazione e valorizzazione delle diversità attraverso la collaborazione finalizzata ad

agevolare il processo di integrazione nella classe, nella scuola, nella società.

- Assunzione di responsabilità, valutando preventivamente le possibili conseguenze delle

proprie scelte.

CONOSCENZE

Conoscenza di sé e del proprio mondo interiore: emozioni, stati d’animo, sentimenti, valori.

Conoscenza della complessa realtà attuale e delle principali problematiche del nostro

tempo.

Individuazione di limiti e difficoltà, potenzialità e risorse.

Padronanza dei propri processi di apprendimento

Conoscenza di strategie e dispositivi propri della didattica metacognitiva.

ABILITÀ

Possesso di un metodo di studio e di lavoro funzionale alle proprie esigenze, con un

razionale uso di tempi, modi e strumenti ;

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Applicazione delle capacità di analisi, di sintesi e di valutazione critica;

Esposizione chiara, corretta, logica e sintetica, sia in forma orale che per iscritto, in lingua e

nei linguaggi specifici delle diverse discipline.

Applicazione corretta e rigorosa di procedure indicate ed elaborazione di nuove.

CONTENUTI DI ITALIANO

MODULI:

1. DALLA RESTAURAZIONE AL RISORGIMENTO: Romanticismo - A. Manzoni -

G. Leopardi

2. DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: Naturalismo – Simbolismo –

Scapigliatura – Verismo e G. Verga.

3. L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO: Decadentismo - G. Pascoli- G. D’Annunzio – L.

Pirandello – I. Svevo- U. Saba

4. DAL FASCISMO AI NOSTRI GIORNI: Ermetismo ( G. Ungaretti, S Quasimodo

E. Montale ) e Neorealismo ( I. Calvino)

5. LA DIVINA COMMEDIA: PARADISO: Contenuto di due Canti. Analisi e

commento di versi scelti.

CONTENUTI DI STORIA

MODULI:

1. EUROPA E MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO: L’unità d’Italia - La seconda

rivoluzione industriale e la questione sociale- I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a

confronto- Il colonialismo e il mondo extra-europeo

2. L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE: L’imperialismo e la

crisi dell’equilibrio europeo - L’Italia giolittiana - La prima guerra mondiale - La rivoluzione

russa - L’Europa e il mondo dopo il conflitto

3. L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE: L’unione Sovietica

fra le due guerre e lo stalinismo - Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo - Gli Stati

Uniti e la crisi del ’29 - La crisi della Germania repubblicana e il nazismo - Il regime fascista in

Italia - L’Europa verso una nuova guerra - La seconda guerra mondiale

4. 4. IL MONDO BIPOLARE: DALLA GUERRA FREDDA ALLA DISSOLUZIONE

DELL’URSS: Il bipolarismo USA-URSS, la guerra fredda e i tentativi di “disgelo” - La

decolonizzazione in Asia e in Africa ( linee generali), La caduta del muro di Berlino, L’Italia

della prima Repubblica(linee generali), I misteri d’Italia

5. IL MONDO CONTEMPORANEO: L’Europa verso una nuova identità. I conflitti in Medio

Oriente e il terrorismo internazionale (linee generali)

METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO

L’approccio didattico privilegiato è stato nel corso degli anni quello metacognitivo, nel senso più

ampio del termine, pertanto sono state applicate le metodologie, le tecniche e i dispositivi didattici

propri di questo settore: in particolare riflessioni guidate individuali e collettive, brain storming,

problem solving, moviola metacognitiva.

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Si è cercato di guidare ciascun/a alunno/a in un percorso di consapevolezza che consentisse di

padroneggiare il proprio processo di apprendimento, individuando limiti e risorse e reagendo in

modo costruttivo di fronte alle difficoltà e ai risultati negativi.

Sono stati utilizzati strumenti e procedure che consentissero a tutte/i le/gli alunne/i di attivare

strategie di interpretazione, di selezione , organizzazione, elaborazione, ripetizione.

Gli errori sono stati considerati come opportunità e stimolo all’autocorrezione ed al miglioramento.

Molti gli interventi individualizzati finalizzati a migliorare il metodo di studio e di lavoro, in

rapporto alle singole necessità. Si è fatto spesso ricorso a schemi, scalette, mappe concettuali

realizzate individualmente e/o collettivamente.

VERIFICHE

Produzione scritta: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, prove semistrutturate.

Il grado di preparazione acquisita su ciascun argomento è stato sistematicamente accertato

attraverso frequenti verifiche orali: interrogazioni tradizionali, brevi domande, discussioni,

interventi spontanei

VALUTAZIONE

La valutazione ha rivestito un ruolo importante nel processo insegnamento-apprendimento.

I ragazzi, attraverso un monitoraggio sistematico dei propri processi cognitivi, sono stati sempre

messi in condizione di procedere ad una serena ed obiettiva autovalutazione dei risultati conseguiti

nelle interrogazioni.

Attraverso le diverse tipologie di verifiche precedentemente illustrate sono stati valutati

la conoscenza, la comprensione e la rielaborazione dei contenuti, le competenze comunicative

scritte e orali, la capacità di cogliere gli aspetti essenziali di un movimento letterario o di un

avvenimento storico, di stabilire opportune relazioni tra gli argomenti trattati e di operare

autonomamente collegamenti a livello interdisciplinare.

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA LINGUA E LETTERATURA FRANCESE’ FRANCESE - ESABAC

Docente: ANGELA GARUFI

Libri di testo:

G. F. BONINI – M.C. JAMET – P. BACHAS – E. VICARI, ECRITURE 2, Du XIX siècle à

nos jours, VALMARTINA, 2012

Classici letti:

Gustave Flaubert, Madame Bovary, Lectures ELI seniors, Pierre Borda set fils, niveau B2,

2011, Recanati

Albert Camus, L’Etranger, Folio – Gallimard, Paris, 2011,

PROFILO DELLA CLASSE ed OBIETTIVI CONSEGUITI

La classe è composta da 12 alunni (8 ragazze e 4 ragazzi), tutti frequentanti per la prima volta il

quinto anno di corso, interessati allo studio ed all’apprendimento del francese. Sebbene sul piano

comportamentale la classe si presenti sostanzialmente eterogenea , gli alunni hanno dato prova di

saper istaurare e mantenere rapporti interpersonali positivi acquisendo apertura al dialogo e

disponibilità al confronto e alla collaborazione. La frequenza è stata generalmente regolare.

L’impegno e l’applicazione sono stati, nel complesso, soddisfacenti; in effetti gli alunni hanno

seguito l’intero corso con interesse e partecipazione, rispondendo agli stimoli e sollecitazioni

culturali delle insegnanti.

Gli obiettivi didattici sono stati tarati secondo una scansione utile all’assimilazione ordinata, alla

proprietà del linguaggio, alla coerenza nell’esposizione, con l’intento di creare negli alunni la

capacità di operare correlazioni e confronti; è stato realizzato sempre il coordinamento

pluridisciplinare, soprattutto con Italiano, storia e histoire . Ogni volta che se ne è evidenziata

l’opportunità, gli obiettivi sono stati riformulati per consentire a chi ne avesse la necessità di

rinforzare le conoscenze acquisite in modo incerto o di colmare eventuali lacune.

Differenziata è risultata la posizione degli studenti nei confronti dello studio della disciplina , anche

in relazione a un diverso patrimonio di variabili di fondo, strettamente legate alla personalità di ogni

alunno. Si distinguono tre fasce di studenti:

• un gruppo di alunni si avvale di una buona preparazione che è stata sostenuta da un impegno

costante nello studio;

• altri studenti presentano una preparazione più che sufficiente ed un adeguato interesse per lo

studio;

• pochi altri, seppure con dinamiche differenti, hanno ottenuto risultati solo sufficienti a causa di

una preparazione di base fragile e di un impegno non sempre adeguato.

Complessivamente gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti anche se non tutti i contenuti

programmati sono stati svolti o approfonditi. Un’ applicazione costante da parte di tutti, nell’ultimo

periodo dell’anno che precede gli Esami di Stato, permetterà loro di approfondire e consolidare i

concetti fondamentali della disciplina e potenziare le competenze linguistiche e comunicative

necessarie per affrontare con successo l’ESABAC. La classe risulta più matura e motivata anche

grazie al percorso ESABAC che gli allievi hanno iniziato al terzo anno e che si concluderà con

l’esame di stato nel corso del quale gli alunni avranno la possibilità di conseguire anche il diploma

francese. Questo ha comportato, per gli alunni, un maggiore impegno, sia per quanto riguarda le ore

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di lezione (35 al posto di 32) sia per un carico di lavoro più impegnativo nello studio della lingua e

letteratura francese e della storia in francese. Gli alunni hanno intrapreso questo percorso con

entusiasmo, consapevoli del fatto che l’acquisizione delle abilità richieste da tale percorso integrato,

saranno utili per la loro formazione globale e spendibili nel mondo del lavoro.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

• Rinforzo,completamento e reimpiego delle conoscenze lessicali, grammaticali e

sintattiche già acquisite;

• progressione al livello B2 del quadro comune di riferimento europeo per le lingue;

• saper comprendere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo letterario;

• capacità di argomentare in maniera chiara, disinvolta , coerente e dettagliata su varie

tematiche;

• saper produrre testi scritti ( analisi di testo, saggi brevi, riflessioni personali) ben

strutturati;

• consolidamento dell’autonomia degli allievi nell’analisi di testi di attualità e letterari

appartenenti a generi diversi.

SCELTE METODOLOGICHE

Il metodo seguito è stato principalmente induttivo, partendo da una lettura globale del testo

letterario e passando gradualmente ad una lettura analitica . La particolare natura del nuovo esame

di stato richiede una solida formazione metodologica, pertanto gli alunni, soprattutto nell’affrontare

la produzione scritta, sono stati guidati a condurre una riflessione argomentata su di un tema

proposto in una forma scritta coerente , ben strutturata e corretta e a redigere un saggio breve

riferito ad un insieme di documenti Gli itinerari letterari sono stati costruiti in maniera modulare e

l’analisi dei testi, inseriti nel loro contesto storico, sociale, culturale e nei loro rapporti con la

letteratura italiana in particolare, è stata articolata in varie fasi .

Sono stati utilizzati anche i seguenti metodi: lezione frontale ed interattiva, lavori di gruppo con

analisi del testo, discussione guidata, simulazione.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo, fotocopie di documenti autentici, dizionari, fotocopie, computer, video, C D, DVD

VERIFICHE E VALUTAZIONE

La verifica della comprensione orale e scritta è stata effettuata tramite l’ascolto e la lettura di

documenti autentici e quesiti a risposta aperta e a scelta multipla con giustificazione della risposta

data. La produzione orale e scritta è stata verificata attraverso discussioni e argomentazioni su di un

tema proposto, redazione di saggi brevi basandosi su documenti letterari e iconografici, analisi di

testo con domande di comprensione e di interpretazione e completate da una riflessione personale.

Sono state effettuate verifiche formative “in itinere” e 6 verifiche sommative tra le quali 1

simulazione della quarta prova d’esame EsaBac. (si prevede di effettuare una seconda simulazione

entro la fine del mese di maggio).

Per la competenza linguistica e comunicativa si è tenuto conto dei parametri previsti per il livello

B2 del QCER

La valutazione ha tenuto conto del grado di conoscenza della lingua, dei contenuti, delle

metodologie di studio, delle capacità di elaborazione personale sviluppate. La partecipazione

al dialogo didattico - educativo, la frequenza, l’impegno, la progressione dell’apprendimento

dalla situazione iniziale , sono stati anch’essi elementi di valutazione.

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Ore settimanali di insegnamento: 4

ATTIVITÀ DISCIPLINARI

SEQUENCE I : Les transformations sociopolitiques et idéologiques dans la

seconde moitié du XIXème siècle ( Flaubert et le réalisme - E. Zola, le Naturalisme )

SEQUENCE II : Le personnage de Roman : Héros et antihéros (Stendhal – Flaubert – Zola -

Camus – Céline - Giono)

SEQUENCE III: La poésie moderne ( Baudelaire, Verlaine, Apollinaire, Eluard - Queneau).

SEQUENCE IV: La chute des idéologies et l’incommunicabilité dans l’âge de la communication.

(Sartre et l’Existentialisme - Camus: de l’absurde à la révolte.

SEQUENCE V: Le renouveau des formes narratives. ( M.Proust – Bréton - N. Serraute – G.

Perec).

Thématique culturelle Itinéraire littéraire Textes et supports

Réalisme et naturalisme De Flaubert à Zola

L’art, éloigne-t-il de la

réalité ?

Lecture intégrale de, «

Madame Bovary », G.

Flaubert + film de Chabrol

E, Zola, L’Assommoir,

“L’Alambic”

E. Zola, Germinal, “Qu’ils

mangent de la brioche”

Zola, “La descente dans la

mine”

L’omniprésence de la

mort dans la vie de

l’homme

De l’absurde à la révolte Lecture du roman de A. Camus

: L’Etranger ;

Film de Luchino Visconti :

L’Etranger.

La condition humaine Mort inévitable ou

désenchantement de la

vie

Baudelaire, « Spleen », Les

fleurs du mal, 1857 ;

Louis-Ferdinand Céline,

Voyage au bout de la nuit,

(Extrait) ;

A. Camus, dernière page de La

peste, 1947 ;

G. Ungaretti, Détachement,

Vie d’un homme, 1969 ;

Document iconographique :

Alberto Giacometti,

« L’homme qui marche »

Défendre la liberté par la

guerre ou refuser la

Céline, Voyage au bout de la

nuit, 1932 (dialogue entre

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La guerre

guerre au nom de la

paix ?

Bardamu et Lola) ;

Paul Eluard, Courage, Au

rendez-vous allemand, 1944

Jean Giono, Recherche de la

pureté, 1939 (La guerre ne crée

que la guerre) ;

Salvatore Quasimodo, Giorno

dopo giorno, 1947, “Aux

branches des saules” (Alle

fronde dei salici);

Doc. iconographique: Dessin

de Plantu, Le Monde, 6 février

1994

La recherche de nouvelles

formes de l’expression

littéraire

Poésie de la modernité et

Ruptures poétiques au

XXème siècle

Nouvelles formes

romanesques

Baudelaire, « Spleen »

« Correspondances »,

Verlaine, « Chanson

d’automne », « Le ciel est par-

dessus le toit »

Apollinaire, « Le pont

Mirabeau »

Eluard, « La courbe de tes

yeux »

Senghor, « Femme nue, femme

noire ».

Breton, « L’écriture

automathique »

Proust, « La petite Madeleine »

Du côté de chez Swann.

L’eau, c’est la vie L’eau, élément essentiel

à toute vie, est un des

enjeux

(géopolitiques) actuels

des plus importants.

Qu’en est-il de la

création littéraire et

artistique?

Jean Giono, «Le miracle de

l’eau » L’homme qui plantait

des arbres, 1953 ;

Jacques Prévert, « Eau »,

Charme de Londres, 1952 ;

R. Queneau, « Cycle de

l’eau », Battre la campagne,

1967 ;

Italo Calvino, « Armilla », Le

città invisibili, 1972;

Camille Pissarro, “Quai de la

bourse Rouen, soleil voilé”,

1896

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’ HISTOIRE

ESABAC

Docente : Frisone Teresa

Libri di testo:

I ragazzi hanno lavorato prevalentemente su appunti e fotocopie .

Per i contenuti e il reperimento dei documenti ho attinto da più fonti , anche dal sito Vizavi, e dal

materiale didattico fornitoci durante il Corso di formazione regionale per docenti Esabac.

Il principale testo di riferimento comunque è stato:

Jean- Michel Lambin, Histoire, T, Hachette Éducation

PROFILO DELLA CLASSE ed OBIETTIVI CONSEGUITI

Quando in terza abbiamo cominciato il percorso EsaBac, nella maggior parte degli alunni

prevalevano curiosità, interesse ed entusiasmo per un’esperienza decisamente nuova che avrebbe

consentito loro l’opportunità di conseguire il doppio diploma.

Con il passare del tempo, ma quest’anno in modo particolare, la mole di lavoro e l’impegno

richiesto hanno un po’ scoraggiato i ragazzi, creando nel processo di apprendimento di alcuni delle

difficoltà, derivanti anche dalla vastità e dalla complessità dei contenuti, la cui conoscenza

costituiva comunque una fase indispensabile, perché propedeutica a quell’analisi dei documenti che

rappresenta un aspetto fondamentale dell’insegnamento dell’Histoire.

In questo percorso infatti si è lavorato applicando una metodologia particolare, frutto

dell’integrazione fra quella italiana e quella francese, attuata nel rispetto delle peculiarità strutturali

derivanti dalle differenze storico-culturali dei due Paesi.

Non senza difficoltà è stata messa in atto una scelta di conciliazione tra due approcci, senza che

l’uno soppiantasse l’altro: da un lato dunque la centralità della conoscenza degli avvenimenti e dei

contesti, analizzati nella duplice dimensione sincronica e diacronica, dall’altro lato però la capacità

di interpretare i documenti, di problematizzare e di riflettere criticamente,acquisendo gli strumenti

necessari per sviluppare il senso civico e promuovere i principi di cittadinanza attiva e di

democrazia partecipata.

Rispetto al Piano di Lavoro preventivato sulle indicazioni relative al Programma EsaBac per la

Classe Terminale è stato necessario operare dei tagli: non tutti i temi sono stati approfonditi poiché

non c’era il tempo materiale per farlo, nonostante la nostra scuola ci abbia dato la possibilità di fare

due ore settimanali di Histoire, in aggiunta alle due normali ore di Storia: Il che per i ragazzi, che

avevano in più anche un’ora di Littérature Française, ha significato tre ore settimanali in più e

quindi la necessità di due rientri pomeridiani, considerato che abbiamo la settimana corta.

Il problema più rilevante è stato costituito dal fatto che il programma Esabac per la classe quinta

prevede lo studio degli avvenimenti che vanno dalla fine della seconda guerra mondiale fino ai

nostri giorni, anche se è specificato che in genere la prova scritta non riguarda mai l’ultimo

decennio.

Naturalmente questa sfasatura temporale tra i due programmi, Storia e Histoire, non è cosa di

poco conto. E’ stato sempre necessario infatti intrecciare i piani temporali, privilegiare spesso la

prospettiva tematica piuttosto che quella cronologica, e , per evitare di ingenerare confusione si è

proceduto da una parte fissando bene alcuni punti fondamentali sviluppati in modo analitico e

dall’altra parte utilizzando delle sintesi di raccordo per evitare dei vuoti anche momentanei.

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D’altra parte il fatto che gli studenti nell’ultimo anno analizzino gli avvenimenti storici dal secondo

dopoguerra ai nostri giorni mi sembra veramente apprezzabile ed auspicabile , indipendentemente

dal Corso EsaBac.

Per quel che riguarda i due studenti con DSA, pur se incontrando evidenti difficoltà, hanno sempre

svolto le stesse prove dei compagni , ma nella correzione, secondo quanto stabilito nel Consiglio di

classe, ho adottato criteri di correzione un po’ più flessibili, badando soprattutto ai contenuti, di cui

veniva richiesto il minimo indispensabile.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Acquisire conoscenze specifiche sulle vicende storiche della Francia e sulle relazioni con il

nostro Paese.

Collocare gli eventi nel contesto storico, effettuando opportuni collegamenti e cogliendo le

diverse prospettive

Padroneggiare le conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma, utilizzando un

approccio

sintetico.

Sapere analizzare e interpretare documenti storici : scritti di vario genere, iconografici,

grafici,

Sapere gerarchizzare le informazioni

Individuare le problematiche, porsi domande, individuando e confrontando i diversi punti

di vista con spirito critico.

Comprendere le radici storiche di fenomeni attuali

Utilizzare in modo appropriato i termini storici in lingua francese

Esporre in forma scritta i fenomeni studiati, dimostrando di sapere sviluppare la propria

argomentazione coerentemente con la traccia iniziale,

CONTENUTI

Le monde au lendemain de la guerre

Vers une société post-industrielle : Le Trente Glorieuses

Le modèle américain

Le modèle soviétique

Le monde dans la guerre froide

De la colonisation européenne à la décolonisation ( synthèse)

Le tiers-monde, de l’indépendance à la diversification

Le monde de l’après-guerre froide

Les « démocraties populaires »

La cinquième République

Les années Soixante et la contestation.

Modes de vie, pratiques culturelles et croyances

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SCELTE METODOLOGICHE

In questo percorso si è lavorato applicando una metodologia particolare, frutto dell’integrazione fra

quella italiana e quella francese, attuata nel rispetto delle peculiarità strutturali derivanti dalle

differenze storico-culturali dei due Paesi.

Non senza difficoltà è stata messa in atto una scelta di conciliazione tra due approcci, senza che

l’uno soppiantasse l’altro: da un lato dunque la centralità della conoscenza degli avvenimenti e dei

contesti, analizzati nella duplice dimensione sincronica e diacronica, dall’altro lato però la capacità

di interpretare i documenti, di problematizzare e di riflettere criticamente,acquisendo gli strumenti

necessari per sviluppare il senso civico e promuovere i principi di cittadinanza attiva e di

democrazia partecipata.

L’analisi delle problematiche storiche è stata condotta con il supporto di materiale didattico di

vario genere: articoli di giornale, discorsi politici, lettere, testi di leggi, di trattati, immagini,

caricature, grafici, statistiche

Secondo quanto più volte ribadito nei Corsi di formazione a cui ho sempre partecipato in questi tre

anni, ho privilegiato la conoscenza dei contenuti e la capacità di analizzare, interpretare e

confrontare i documenti, rispetto all’aspetto alle competenze linguistiche grammaticali.

E ho mirato in modo particolare a far appassionare i ragazzi alla Lingua francese. Per fare questo

talvolta era necessario lasciare loro la possibilità di esprimere i concetti senza intervenire subito a

correggere gli errori e farlo subito dopo, per evitare di bloccare in continuazione la loro esposizione

scoraggiandoli. In questo ho cercato di attenermi quanto più possibile alle indicazioni dei formatori

che ci hanno seguito in questo percorso.

STRUMENTI

Appunti, fotocopie, filmati, canzoni,utilizzo di Internet.

VERIFICHE

Sono state effettuate diverse esercitazioni, verifiche scritte e due simulazioni di prova d’esame.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per lo studio di un insieme di documenti:

-capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti, analizzando e interpretando i

documenti, mettendo in relazione i contenuti e contestualizzandoli

- capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione strutturata che associ

le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus.

Per la composizione:

Comprensione dell’argomento;

Padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma privilegiando un approccio

sintetico.

La capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia.

Poiché la storia in francese è DNL ( disciplina non linguistica), nelle griglie di misurazione,

concordate nei Corsi di Formazione a livello regionale, il peso della competenza linguistica è

relativo, e in ogni caso si valuta il lessico specifico della storia in francese, non la grammatica o la

sintassi, a meno che queste non compromettano gravemente anche la comprensione del discorso

storico.

Ore settimanali di insegnamento : 2

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Docente: Prof.ssa Alosi Maria Francesca

Libri di testo:

Travel Mate M. Ravecca, Minerva Scuola

New Millenium Cattaneo, De Flavis, ed Signorelli

La classe VC del corso turistico, composta di 12 alunni, si presenta controllata, rispettosa delle

regole scolastiche e ha dato sempre prova di buona educazione. Relativamente agli aspetti cognitivi,

a conclusione del percorso quinquennale, i ragazzi evidenziano un livello di preparazione

eterogeneo dal punto di vista dell’impegno, delle conoscenze e delle competenze specifiche della

disciplina. Alcuni alunni hanno dimostrato disponibilità al dialogo educativo svolto in classe ,

rivelando accettabili capacità interattive e abilità cognitive anche se la partecipazione non è stata

sempre costante e l’impegno a casa non sempre puntuale, raggiungendo risultati in linea di massima

sufficienti.

Qualche alunna, frenata dalla timidezza, ha evidenziato la necessità di essere guidata nel processo

di apprendimento, pertanto, solo se stimolata e sollecitata, ha risposto, raggiungendo gli obiettivi

minimi.

Altri, grazie ad una partecipazione più fattiva riescono a riferire gli argomenti trattati in modo

semplice, anche se non sempre correttamente e autonomamente. Infine alcuni allievi con basi

linguistiche e culturali più solide, attestate anche dal conseguimento della certificazione B1 e B2,

hanno sfruttato al meglio il dialogo educativo conseguendo buona competenza linguistico –

comunicativa.

I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e

capacità sono i seguenti:

Conoscenze

Conoscono: gli aspetti più significativi del mercato turistico, gli elementi fondamentali della

struttura organizzativa delle varie imprese turistiche, il lessico specifico dell'indirizzo e gli aspetti

essenziali del panorama - storico, sociale e culturale dell'età Vittoriana e del 20^ sec. ( Anni 20)

Competenze

Posseggono una discreta competenza comunicativa per un'adeguata interazione in contesti

diversificati

Capacità

Sanno esprimersi su argomenti oggetto di studio e sanno effettuare collegamenti interdisciplinari e

pluridisciplinari.

Metodologia

Per il raggiungimento degli obiettivi si è fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo, in cui le

abilità linguistiche sono state utilizzate in modo realistico, sia nel codice orale , sia in quello scritto,

in varie situazioni. L’attività didattica è stata centrata sull’alunno che, supportato dagli interventi

dell’esperta di lingua inglese è stato coinvolto fattivamente nella costruzione progressiva di un

sistema linguistico reale. Sensibilizzati a considerare lo studio come strumento di crescita e non

come fine immediato di approfondimento, si è operato allo studio delle tematiche trattate per

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garantire la possibilità di una rielaborazione personale dei contenuti acquisiti e una capacità

espressiva autonoma. Ciò ha implicato una gestione più dinamica della classe , con momenti di

lavoro collettivo, a coppie o a gruppi, che secondo le necessità sono stati alternati con le lezioni

tradizionali di tipo frontale. Sono state attivate attività di comprensione e di rielaborazione

differenziate e si è dato ampio spazio al riassunto, a livello orale e scritto, perché mette in gioco

diverse competenze, tra cui l’individuazione degli elementi essenziali di un testo e l’uso di strutture

sintattiche. La letteratura è stata affrontata attraverso lo studio, se pur a grandi linee, del panorama

letterario dell'età Vittoriana e del 20^ sec. attraverso Wilde e Joyce

Quanto alla grammatica, i ragazzi sono stati incoraggiati in modo attivo e consapevole a ragionare

sulla lingua, a comprendere il funzionamento attraverso processi induttivi guidati e attraverso un

confronto con l’italiano per prendere coscienza delle differenze tra le due lingue e quindi dei

possibili errori di interferenza.

La preparazione di alcuni alunni è stata arricchita durante gli anni grazie alla partecipazione a corsi

Pon pomeridiani con esami finali livello B1(certificazione Cambridge) e allo stage a Londra,

Progetto POR C1, con esami finali livello B2 ( ISE Trinity).

Verifiche e valutazione

Le verifiche sono state strutturate in modo omogeneo alle tipologie di attività impiegate nella prassi

di classe e agli obiettivi precedentemente delineati.

Si sono utilizzate prove oggettive per la verifica delle abilità ricettive e prove soggettive per la

verifica degli aspetti produttivi della competenza comunicativa.

Per la valutazione sommativa si è tenuto conto, oltre che della performance comunicativa e della

correttezza linguistica, di altri elementi quali: partecipazione al dialogo educativo, impegno,

costanza e progressione individuale. Contenuti disciplinari

Modulo 1: Promoting tourism

Modulo 2: Marketing Tourism abroad

Modulo 3: Other types of holidays

Modulo D: A taste of literature

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Prof.ssa Giuseppina Princi

Libri di testo: Catani – Greiner – Pedrelli: Fertig, los! 2 - Zanichelli

Brigliano-Buora-Doni-Martino : Reisen neu – Hoepli

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe V C Turistico è composta da 12 allievi, tutti provenienti dalla IV C Turistico dello scorso

anno. La classe si presenta nel suo insieme omogenea e caratterizzata da un discreto livello di

partecipazione e di impegno.

Dai risultati ottenuti nel corso dei tre anni di studio, e più in particolare nel corso di questo quinto

anno, è emerso che tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere gli obiettivi minimi prefissati, ma

che non tutti hanno dimostrato la stessa costanza e interesse nello studio della materia. La maggior

parte della classe, è stata costante nell’impegno e nello studio, sfruttando le proprie capacità e le

opportunità offerte dal lavoro svolto con l’assistente di lingua tedesca. Questi ha contribuito ad

avvicinare gli studenti alla realtà giovanile dei paesi di lingua tedesca e della Germania in

particolare.

Il programma previsto è stato portato a termine in modo regolare, rispettando gli argomenti

fondamentali previsti a inizio anno e riuscendo a svolgere il lavoro di ulteriore approfondimento

necessario in una classe quinta.

In definitiva la classe, sia dal punto di vista disciplinare che da quello didattico, è pervenuta a fine

anno a risultati nel complesso pienamente discreti, con alcune punte di eccellenza.

OBIETTIVI GENERALI

Al quinto anno di studio lo studente dovrà riuscire a capire i punti salienti di un discorso e dovrà

riuscire a esprimersi, in modo fluido su argomenti familiari o inerenti alla sfera dei propri interessi.

Dovrà riuscire a riferire con chiarezza e padronanza lessicale un’esperienza o un avvenimento e a

fornire motivazioni e spiegazioni relative a un’opinione o a un progetto.

Per quanto riguarda il settore professionale, lo studente dovrà riuscire a descrivere i diversi tipi di

mete turistiche e le diverse tipologie di viaggio, mettendole in relazione con le differenti esigenze

della clientela. Sarà in grado di impostare e presentare, con padronanza di termini, diversi tipi di

itinerari turistici e pacchetti di viaggio.

Conoscenze

Lo studente dovrà conoscere le strutture fondamentali della lingua tedesca, il lessico di base e quel

lessico particolare, relativo alla microlingua del turismo, che gli permetta di esprimersi in modo

corretto su argomenti tecnici relativi al proprio corso di studi. Dovrà inoltre conoscere l’evoluzione

del turismo nel corso dei secoli, le diverse tipologie di turismo e di offerte turistiche delineatesi in

questi ultimi anni, con particolare riferimento alle principali mete italiane ed estere (soprattutto

relativamente ai paesi di lingua tedesca).

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA

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Competenze

Lo studente dovrà essere in grado a livello scritto di redigere correttamente lettere commerciali,

pacchetti di viaggio ed itinerari turistici in lingua. A livello orale dovrà saper presentare e descrivere

mete e pacchetti turistici, fornire informazioni specifiche sulle mete di viaggio e utilizzare al meglio

le proprie conoscenze di marketing per promuovere il turismo da e per l’Italia.

Capacità

Lo studente deve essere capace di esprimersi in modo corretto, sia a livello scritto che orale, su

argomenti relativi alla vita di ogni giorno e al proprio campo professionale. Deve essere capace di

assistere la clientela italiana ed estera sia prima che durante il periodo di viaggio, fornendo

assistenza e informazioni e consigliando il turista, tenendo presente le sue richieste ed esigenze. In

generale dovrà essere capace di guidare e assistere il cliente non solo nella scelta della tipologia e

della meta di viaggio, ma anche in tutti quei piccoli problemi di natura organizzativa o personale,

con cui giornalmente si devono confrontare sul campo gli operatori turistici.

Contenuti

Reiseunternehmen: Reiseveranstalter

Reisebűros

Deutschsprachige Reiseziele:

Berlin

Wien

Koeln

Kulturelle deutsche Veranstaltungen:

Das oktoberfest

Die berlinale

Frankfurter messe

Al fine di motivare e stimolare l’attenzione degli allievi si è ricorsi a diverse strategie di

insegnamento. Si sono svolte lezioni frontali, discussioni guidate, approfondimenti individuali e di

gruppo, ricerche via internet.

I libri di testo utilizzati sono stati:

Catani – Greiner – Pedrelli: Fertig, los! 2 - Zanichelli

Brigliano-Buora-Doni-Martino : Reisen neu – Hoepli

I libri di testo sono stati integrati da approfondimenti su argomenti specifici, tratti da testi del settore

e da materiale autentico in genere (articoli, brochures, dépliants, cataloghi, corrispondenza, ecc.).

I livelli fissati per la soglia della sufficienza, in rapporto agli obiettivi specifici della disciplina,

sono:

- conoscere i contenuti

- cogliere il senso

- effettuare analisi corrette di un testo

- applicare le conoscenze in contesti specifici

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- gestire semplici situazioni nuove

- esporre in modo semplice e corretto in lingua tedesca.

Per la valutazione si è ricorso a verifiche orali, colloqui guidati, prove scritte strutturate,

simulazioni di prove d’esame.

Si sono così potuti valutare:

- la competenza linguistica

- il livello di conoscenza acquisito

- la capacità di rielaborazione e di collegamento

- l’applicazione delle conoscenze.

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA MATEMATICA

Docente: Prof. Antonino Morello supplente del Prof. Lipari Filippo

La V C T è composta da 12 elementi. Dalla verifica della situazione di partenza, è emerso che la

classe presentava una preparazione di base medio-bassa sia per notevoli carenze , sia per un

impegno non sempre adeguato e continuo ad eccezione di pochi la cui preparazione risultava di

piena sufficienza. Le carenze evidenziate da alcuni allievi durante lo svolgimento del programma

sono state parzialmente o totalmente superate mediante interventi individualizzati durante le ore

curriculari e in itinere. La discontinua presenza e partecipazione degli alunni non sempre ha

consentito di dare stabilità e continuità allo svolgimento del programma. Il rendimento degli allievi

in base agli obiettivi raggiunti è diversificato con prestazioni che variano dal livello della globale

sufficienza a rendimenti buoni per rielaborazione personale e critica dei contenuti e per la capacità

di gestire situazioni complesse. Tutti gli allievi hanno tenuto un comportamento corretto.

In concreto, i contenuti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e

capacità sono i seguenti:

Conoscenze.

Il concetto di funzione, sua classificazione e dominio.

Il concetto di limite, derivata e suo significato geometrico;

Costi, ricavi ,profitti

Competenze.

Saper analizzare le funzioni in una variabile.

Saper determinare domini, limiti, asintoti, massimi, minimi e flessi.

Saper determinare la tangente in un punto.

Saper disegnare il grafico di una funzione.

Capacità.

Modellizzare e risolvere situazioni note .

Scegliere la strategia risolutiva più efficace.

CONTENUTI

MODULO n1 : Analisi infinitesimale: funzioni reale in una e in due variabili reali

ssità, grafico

della funzione. Massimi e minimi per le funzioni in due variabili.

MODULO n2 : Problemi di scelta:

Applicazioni elementari per la determinazione del punto di equilibrio tra i costi e ricavi in cui

entrambe sono rappresentate da funzioni lineari.

Il libro di testo è: MATEMATICA ROSSO VOL. 5 – ZANICHELLI EDITORE

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METODI

Per motivare gli allievi e stimolare l’attenzione ogni nuovo argomento è stato introdotto

problematizzandolo prima e poi sviluppando i vari aspetti per scoperta. E’ stata utilizzata la lezione

frontale del docente con la partecipazione attiva della classe; la discussione-interrogazione. Ho

utilizzato la conversazione clinica e la discussione guidata sia per l'accertamento dei prerequisiti nei

vari moduli sia nelle verifiche formative orali; la correzione con discussione dei compiti assegnati

sia per casa che in classe; sono stati approfonditi argomenti di particolare interesse sia a livello

individuale che di gruppo con l'utilizzo di altri testi e di materiale informatico. Sono stati riservati

spazi durante le ore curriculari per il recupero di eventuali carenze o il superamento di dubbi

mediante Didattica Breve, chiarimenti o momenti di confronto sulle conoscenze e competenze

acquisite e esercitazioni formative.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Per la misurazione dei livelli raggiunti mi sono avvalsa di interrogazioni brevi e lunghe, di

conversazioni sulle spiegazioni; compiti tradizionali e prove strutturate ( sia test a risposta multipla;

sia test vero-falso), brevi relazioni su argomenti specifici, esercitazioni svolte sia in classe che a

casa.

Per quanto riguarda il voto attribuito nelle prove scritte ho tenuto conto:

della pertinenza delle risposte alle domande formulate;

della capacità di usare la lingua italiana in modo corretto, chiaro, personale e servendosi della

terminologia specifica della disciplina;

della conoscenza adeguata dell’argomento e del contesto in cui esso si inserisce;

della competenza nella applicazione di concetti e procedure matematiche;

delle capacità elaborative, di sintesi, critiche e di giudizio personale;

del livello medio di padronanza acquisito dalla classe.

Per le prove semistrutturate tipo B e strutturate tipo C è stato attribuito un punteggio alle risposte

esatte ( mediante opportune risposte criterio per la tip. B ) e la soglia della sufficienza è stata

intorno al punteggio medio.

Nel colloquio ho tenuto conto delle

competenze linguistiche

conoscenze generali e specifiche dell'argomento proposto

capacità elaborative logiche e critiche.

Nella valutazione sommativa ho tenuto conto:

dei progressi realizzati nell’area cognitiva;

del comportamento in classe;

della partecipazione;

dell’impegno;

dell’attitudine;

della diligenza;

del profitto.

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA GEOGRAFIA DEL TURISMO

Docente: Paola Emilia Rotuletti

Libro di testo: Bianchi-Köler-Moroni “Passaporto per il mondo”, De Agostini.

Carte geografiche a varia scala.

Carte tematiche.

Gli alunni sin dal terzo anno hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, il livello di

attenzione dimostrato durante le lezioni è stato positivo. Gli obiettivi specifici della disciplina,

prefissati in sede di programmazione, sono stati raggiunti pienamente da tutti gli allievi che hanno

risposto agli stimoli ed alle strategie messe in atto per il loro conseguimento. Sono stati raggiunti

ottimi risultati in termini di preparazione culturale e di crescita umana, in presenza di alcuni allievi

che hanno dimostrato particolare propensione allo studio e significative capacità d’applicazione.

Contenuti

MODULO 1:

Le forme del turismo.

Le tipologie del turismo.

MODULO 2:

Il turismo sostenibile.

MODULO 3:

I continenti extraeuropei.

Le principali aree turistiche extraeuropee.

Obiettivi specifici conseguiti

Sviluppo delle capacità di osservazione, comprensione ed interpretazione di fenomeni spa-ziali e di

organizzazione territoriale.

Presentazione di informazioni geografiche con terminologia adeguata e strumenti idonei.

Conoscenza degli elementi fondamentali delle diverse tipologie turistiche.

Conoscenza dei principali luoghi del patrimonio naturale e culturale dei Paesi extraeuropei.

Saper costruire itinerari turistici mono e pluritematici.

Metodi

Lezione frontale con partecipazione attiva degli allievi.

Esercitazioni pratico-operative individuali o di gruppo.

Analisi e commento di carte geografiche, tematiche, dati statistici e grafici.

Lavori guidati di analisi testuale con utilizzo di materiale iconografico.

Verifiche

Verifiche formative e sommative.

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’ARTE E TERRITORIO

Il docente: Cambria Rosanna

Libro di testo: (Demartini, Gatti, Tonetti, Villa. IL Nuovo Arte tra noi vol.5. Dal

Postimpressionismo a oggi. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Arte);

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

In relazione alla situazione disciplinare, la classe si presenta sempre compatta nella

disponibilità al dialogo con l’insegnante, controllata e generalmente rispettosa delle regole

scolastiche e di convivenza civile, corretta nelle relazioni interpersonali.

La situazione cognitiva rilevata mediante le prove di verifica ha evidenziato, in quasi tutti

gli allievi, conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina ed in alcuni conoscenza dei contenuti

specifici e contestualizzati.

La maggioranza dei discenti manifesta interesse verso la disciplina, disponibilità

all’apprendimento e si applica con una certa regolarità allo studio.

Tali circostanze permettono l’instaurarsi di un’atmosfera costruttiva e solidale che

costituisce un presupposto positivo per il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi,

nonché per lo sviluppo delle conoscenze, competenze e capacità specifiche della disciplina.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Acquisire, comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica

dell’ambito artistico;

Conoscere gli elementi per la lettura di un’opera d’arte;

Riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera;

Identificare contenuti e modi delle raffigurazioni;

Comprendere le relazioni che le opere hanno con il loro contesto;

Analizzare e comprendere una varietà di opere considerate nella loro complessità;

Rispettare i beni culturali a partire dal proprio territorio.

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CONTENUTI ED OBIETTIVI PER MODULI

MODULO 1 IL NEOCLASSICISMO

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere il contesto storico - filosofico e letterario

del Settecento

Riconoscere nello sviluppo artistico neoclassico le

istanze etiche e quelle estetiche

Aver compreso il significato dell’arte del ‘700

come espressione del potere monarchico Identificare le nuove concezioni estetiche

CONTENUTI

Illuminismo e Neoclassicismo

Antonio Canova

PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO MESE DI OTTOBRE

MODULO 2 IL ROMANTICISMO

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere i grandi eventi storici che segnano il

passaggio dal Settecento all’ Ottocento

Conoscere la poetica ed i caratteri costitutivi del

Romanticismo europeo differenziando le

concezioni

Conoscere i movimenti filosofici e letterari

dell’Ottocento

Comprendere l’interdisciplinarietà della cultura

nell’Europa romantica

Riconoscere i generi pittorici tradizionali Riconoscere le novità iconografiche

CONTENUTI

I caratteri costitutivi

Thèodore Gèricoult ed Eugène Delacroix

PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO MESE DI NOVEMBRE

MODULO 3 L’IMPRESSIONISMO

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere le condizioni socio-economiche

dell’Europa a metà Ottocento

Conoscere i principi ispiratori e la poetica

dell’Impressionismo

Riconoscere il ruolo della borghesia come classe

dominante

Comprendere il ruolo della nuova figura del

mercante d’arte

Conoscere i tradizionali rapporti tra committente e

artista

Identificare le grandi novità nei soggetti e nelle

tecniche pittoriche

CONTENUTI

Il nuovo linguaggio, i temi ed i luoghi

Alle origini dell’Impressionismo: Edouard Manet

Claude Monet: il variare della luce

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Pierre-Auguste Renoir ed Edgar Degas

PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO DAL MESE DI DICEMBRE AL MESE DI

FEBBRAIO

MODULO 4 LE PREMESSE DEL NOVECENTO

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere l’Impressionismo, in particolare la scelta

dei soggetti e la tecnica pittorica

Conoscere le esperienze artistiche del

Neoimpressionismo e del Postimpressionismo

Conoscere l’influenza esercitata dalle scoperte

tecnologiche

Conoscere le personalità dei protagonisti e le loro

diverse ricerche in relazione agli elementi

costitutivi del linguaggio visuale

Comprendere il mutamento della committenza ed il

ruolo di galleristi e mercanti d’arte

Acquisire il concetto di ricerca artistica formale

applicata alla produzione industriale

UNITÀ DIDATTICA 4.1 DOPO L’IMPRESSIONISMO

CONTENUTI

Paul Cèzanne

Georges Seurat

Paul Gauguin

Vincent Van Gogh

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITA’ MESE DI MARZO E APRILE

UNITÀ DIDATTICA 4.2 L’ART NOUVEAU

CONTENUTI

L’Art Nouveau: presupposti e caratteri

Gustav Klimt

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI APRILE

MODULO 5 LE AVANGUARDIE STORICHE

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere la crisi in atto nella società europea alla

fine del XIX secolo

Comprendere la centralità dell’emozione

soggettiva

Conoscere le nuove teorie sulla percezione visiva Acquisire il concetto di Avanguardia artistica

Riconoscere l’importanza di comunicare tramite

l’opera d’arte emozioni individuali, al posto di

valori collettivi, celebrativi e religiosi

Conoscere i rapporti di scontro e di sinergia tra i

vari movimenti e all’interno di uno stesso

movimento

Identificare le tradizionali tecniche pittoriche

Comprendere l’evoluzione del concetto di opera in

un contesto che promuove il concetto di serie e

l’applicazione costante di un metodo

UNITÀ DIDATTICA 5.1 LA LINEA ESPRESSIONISTA

CONTENUTI

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I principi estetici. I precursori: Edvard Munch

I Fauves, Henry Matisse

Il gruppo Die Brucke

Oskar Kokoscka ed Egon Schiele

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI MAGGIO

UNITÀ DIDATTICA 5.2 IL CUBISMO

CONTENUTI

I presupposti, l’eredità di Cèzanne

Pablo Picasso

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI MAGGIO

METODI

Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, ricerche di gruppo, didattica modulare,

didattica breve, recupero ed approfondimento.

STRUMENTI

Libro di riferimento (Cricco, Di Teodoro. Itinerario nell’arte vol. 3. Dall’Età dei Lumi ai

giorni nostri. Zanichelli editore);

Manuali, riviste specializzate, schede per l’analisi dell’opera, Cd-rom.

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LE DISCIPLINE TURISTICHE

AZIENDALI

Prof.re Francesco Del Popolo (supplente della Prof:ssa Giunta Giuseppa)

Libro di Testo: Giorgio Castoldi – Turismi.net vol. 3 – Ed Hoepli

Altri strumenti: Opuscoli, brochures, cataloghi, internet

OBIETTIVI CONTENUTI E METOD

La classe, ha sempre tenuto un comportamento corretto. Si presenta eterogenea per interesse,

impegno e profitto. Durante il percorso didattico un gruppo di allievi ha partecipato con impegnato

e costanza dimostrando interesse verso la disciplina; alcuni invece hanno evidenziato lacune nella

preparazione di base e hanno tenuto un impegno a volte poco costante.

Dopo alcune settimane dedicate al ripasso ed all’approfondimento dei principali argomenti oggetto

di studio dello scorso anno scolastico, l’attività didattica è stata rivolta in massima parte al

potenziamento delle capacità logiche degli allievi e all’acquisizione dei metodi e degli strumenti di

calcolo, atti ad analizzare e risolvere problemi inerenti a particolari aspetti dell’attività economica e

finanziaria delle imprese turistiche.

La classe ha lavorato in modo sereno e ha dimostrato interesse e partecipazione soddisfacenti.

Il livello di preparazione raggiunto è nel complesso accettabile. Le attività stabilite in sede di

programmazione iniziale sono state svolte regolarmente.

Nella valutazione intermedia e finale si è tenuto conto delle condizioni di partenza di ciascuno e dei

livelli di crescita misurati con verifiche periodiche sia scritte che orali, della partecipazione al

dialogo educativo e dell’attenzione prestata allo svolgimento dell’attività didattica oltre che

dell’impegno e della frequenza.

La valutazione delle abilità acquisite sui contenuti trattati è stata effettuata mediante elaborati

scritti, verifiche orali, esercitazioni, individuali o in gruppo svolte in laboratorio, prove strutturate o

semistrutturate, simulazioni.

Per la verifica sommativa sono stati utilizzati i parametri di valutazione concordati con il Consiglio

di classe, tenuto conto degli orientamenti del Collegio dei docenti. Sono state adottate le griglie di

valutazione concordate dal dipartimento in sede di programmazione.

METODOLOGIA

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro:

Analisi di situazioni reali e collegamento con le conoscenze acquisite.

Adozione di strategie diversificate per consentire ad ogni allievo di utilizzare la disciplina a

livelli diversi, in relazione con altre discipline secondo gli obiettivi e le situazioni.

Adozione della metodologia della ricerca e del confronto.

Lezione dialogata, attraverso la quale l’allievo è stato sollecitato ad esprimere le sue co-

noscenze su argomenti affrontati precedentemente e a formulare interventi e proposte sul

nuovo argomento.

Esercitazioni guidate individuali e di gruppo aventi lo scopo di consolidare le conoscenze

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acquisite.

Esercitazioni scritte per fare acquisire allo studente padronanza di linguaggio tecnico e

capacità di rielaborazione personale e critica.

La lezione frontale ha dato spazio anche a dei momenti di approfondimento mirato per gli

alunni con talune carenze e nel corso dell’intero anno scolastico non sono mancati intervalli di

pausa didattica per recuperare o approfondire talune tematiche trattate. OBIETTIVI

Gli alunni riescono ad applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle

aziende turistiche ed alberghiere.

Comprendono e utilizzano le tecniche di marketing e di comunicazione.

Sanno distinguere gli elementi caratterizzanti un viaggio, ricercare su internet le più convenienti offerte delle varie compagnie aeree e preparare un itinerario.

Sanno cercare informazioni turistiche su internet, predisporre package tours, preparare cata-loghi.

CONTENUTI

Modulo 1 – Pianificazione e produzione

Modulo 2 - I mercati

Modulo 3 – La produzione di servizi

Modulo 4 – Il lavoro

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA LEGISLAZIONE TURISTICA

Docente: Prof.ssa Minutoli Maria Grazia

Libri di testo: “Nuovo Progetto Turismo 2” di Stefano Gorla e Roberta Orsini- Simone Editore

I rapporti interpersonali, tra i coetanei e con i docenti sono stati rispettosi e improntati alla

collaborazione. Sotto il profilo didattico si rileva che un gruppo di alunni possedendo autonomia,

metodo di studio organizzato, capacità di rielaborazione personale dei contenuti è riuscito a

perseguire risultati soddisfacenti.

Un altro gruppo , si è applicato in modo regolare ed ha ottenuto una preparazione accettabile .

Qualche caso, infine, denota lacune e incertezze, ma si è mostrato comunque desideroso di

migliorare e ha raggiunto anche se a fatica la sufficienza.

Obiettivi Conseguiti

- Conoscere l’evoluzione del fenomeno turistico.

- Individuare le diverse fasi dell’intervento statale nel settore turistico fino alla legge di

riforma di settore

- Conoscere le organizzazioni centrali e periferiche operanti in materia di turismo ed i rapporti

che intercorrono fra queste e lo Stato.

- Conoscere il ruolo delle organizzazioni internazionali del turismo.

- Conoscere la nozione di impresa turistica e le caratteristiche dell’imprenditore turistico

- Individuare le diverse tipologie di impresa turistica, con particolare riferimento alla gestione

delle strutture ricettive e delle agenzie di viaggio e turismo.

- Individuare le diverse figure professionali disciplinate dalla legislazione di settore

Contenuti

- Evoluzione Della Legislazione Turistica In Italia

- Le Organizzazioni Turistiche Centrali E Periferiche

- Il Turismo In Ambito Internazionale E Comunitario

- Forme Di Turismo: il turismo culturale

- L’industria Turistica

- Il Contratto di viaggio

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI:

- lezione frontale

- discussioni partecipate

- mappe concettuali

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VERIFICHE E VALUTAZIONI:

- Colloqui orali:

criteri di valutazione: conoscenza non mnemonica dei contenuti;

saper applicare correttamente e autonomamente le conoscenze capacità di

esprimersi con adeguata terminologia tecnica;

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’EDUCAZIONE FISICA

Il docente: Faranda Tindaro

Libro di testo: Rampa-Salvetti “SPORT E SALUTE” Juvenilia

ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Attrezzature sportiva varia

La classe ha raggiunto, anche se con livelli diversificati, una buona capacità di organizzazione e

maturità personale, ha saputo sfruttare le abilità motorie acquisite negli anni scolastici precedenti,

riuscendo a conseguire complessivamente gli obiettivi didattici prefissati, quali la conoscenza del

proprio corpo con le sue potenzialità e limiti, il miglioramento delle capacità percettivo-cinetiche,

organico-muscolari , la padronanza motoria in almeno una disciplina sportiva individuale e due

collettive, nonché la conoscenza della terminologia specifica e degli aspetti teorici fondamentali

della disciplina

Durante il corso dell’anno scolastico l’insegnante ha sempre cercato di instaurare con tutta la classe

positivi rapporti interpersonali volti ad eliminare eventuali comportamenti inadeguati ed educare gli

allievi alla osservanza delle regole scolastiche, alla cooperazione e alla lealtà sportiva..

I contenuti, articolati in macro unità, sono stati proposti alternando attività motorie di vario genere

ad argomenti teorici riguardanti gli aspetti anatomo-fisiologici delle stesse.

Rilevazioni antropometriche e test di ingresso per la valutazione motoria e funzionale; attività in

regime aerobico ed anaerobico; ginnastica ai grandi e piccoli attrezzi; tecnica di una disciplina

individuale (atletica leggera) e di due collettive (pallavolo e badminton); esercizi a corpo libero di

mobilizzazione, respirazione, equilibrio, coordinazione motoria e stretching; conoscenze sul primo

soccorso, salute e benessere psico-fisico. Regolamenti dei giochi sportivi praticati .

Tra i metodi di lavoro utilizzati si è privilegiato il lavoro pratico, soprattutto di gruppo, quale

esperienza fondamentale di socializzazione. Partendo da un gesto globale, scomponendolo nelle sue

parti analitiche, per poi riassemblarlo sinteticamente ed infine ritornare al gesto globale

opportunamente corretto. Lezioni frontali, discussioni aperte in classe, autovalutazione, dibattiti,

spiegazioni e dimostrazioni, sono state le metodologie utilizzate per gli argomenti teorici.

La valutazione è stata effettuata tenendo conto di: conoscenza degli aspetti teorici della disciplina;

capacità motorie per definire il livello raggiunto rispetto una situazione di partenza inizialmente

rilevata; abilità motorie e tecniche intese come risultato del processo di apprendimento; aspetti

comportamentali e socializzazione. Quanto sopra è stato verificato con colloqui, osservazioni e

interventi individuali in classe e in palestra atti ad accertare le conoscenze sia della terminologia sia

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dei contenuti trattati;per quanto concerne, invece la rilevazione motoria e funzionale è stata

utilizzata una batteria di test motori e i risultati comparati con dei dati di riferimento

OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

Conoscere il proprio corpo potenzialità e limiti;

Incrementare le capacità condizionali;

Affinare gli schemi motori;

Conoscere gli aspetti teorici fondamentali della disciplina

Possedere una buona padronanza motoria in almeno una disciplina individuale e di due

collettive e relativi regolamenti/gara

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI

Lezioni frontali – Discussioni aperte in classe e in palestra

Metodo analitico-sintetico-globale

Metodo di gara

Allegati:

Simulazioni della terza e quarta prova scritta di esami e relative griglie di valutazione;

Programmi dettagliati

Griglie di valutazione.