DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. … alunni provenienti da altre classi dell’Istituto. Nel...

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ESAMI DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2017/2018

Indirizzo LS-OSA classe 5^ sez. I Docente coordinatore della classe: GALLAZZI PIERANGELA Composizione del Consiglio di Classe:

Docente materia/e

* Giordano Barbara Lingua e letteratura italiana

Vecchione Antonella Lingua e cultura inglese

* Maino Benedetta Storia e Filosofia

Grassi Barbara Scienze naturali

Gallazzi Pierangela Matematica e Fisica

* Calabretta Salvatore Informatica

Piccinelli Simonetta Disegno e Storia dell’arte

Ramponi Valerio Scienze motorie

Sametti Antonio Religione Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni.



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SOMMARIO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO pag. 3

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO Quadro orario Ore effettivamente svolte

pag. 4

COMPETENZE TRASVERSALI Obiettivi coerenti con quelli definiti nel PTOF

pag. 5

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Metodi e strumenti utilizzati dal CdC Spazi utilizzati Tempi Attività di recupero e approfondimento

pag. 7

VERIFICHE E VALUTAZIONI: CRITERI ADOTTATI pag. 8

PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO pag. 9

MODULO CLIL pag. 11

ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ORGANZZATE AUTONOMAMENTE DALLA CLASSE Prodotti ipertestuali o non Attività particolarmente significative

pag. 11

ALLEGATI Programmazioni disciplinari……………………………………………. Lingua e letteratura italiana……………………………………… Lingua e cultura inglese…………………………………………. Storia………………………………………………………………… Filosofia…………………………………………………………...... Matematica ………………………………………………………… Informatica …………………………………………………………. Fisica ………………………………………………………………... Scienze naturali …………………………………………………… Disegno e Storia dell’Arte ………………………………………. Scienze motorie e sportive ………………………………….….. Religione …………………………………………………………… Esempi di simulazioni di terza prova …………………………………. Griglie di valutazione ……………………………………………………. DOCUMENTO RISERVATO ……………………………………………... VIDIMAZIONE DOCUMENTO …………………………………………………..

pag. 13 pag. 13 pag. 18 pag. 25 pag. 29 pag. 34 pag. 39 pag. 42 pag. 47 pag. 50 pag. 54 pag. 57 pag. 60 pag. 61 pag. 70 pag. 71



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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO

n. complessivo degli studenti: M. 18 F. 5 La classe composta da ventitré studenti ha visto nel secondo anno scolastico l’inserimento di quattro alunni provenienti da altre classi dell’Istituto. Nel corrente anno scolastico si è inserito l’alunno Bugariu Daniel proveniente da un altro Istituto e l’alunno Mezzera Christian è rientrato dopo aver frequentato il quarto anno all’estero.

risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente:

N° studenti promossi N° studenti non promossi N° promossi con debito formativo

16 3 5

La classe solo nell’ultimo periodo ha seguito con più interesse, impegnandosi maggiormente nella partecipazione all’attività didattica in classe e nello studio a casa. Gli studenti hanno sempre mostrato un atteggiamento piuttosto passivo e poco propositivo. Un maggiore coinvolgimento e un atteggiamento più responsabile gli studenti lo hanno dimostrato nelle varie attività extracurricolari organizzate dalla scuola come anche nel percorso di alternanza scuola-lavoro in cui hanno dimostrato passione e creatività.

Nell’ultimo anno si sono consolidate le relazioni tra studenti; il rapporto con i docenti è stato caratterizzato da correttezza e rispetto.

La classe nell’arco del triennio non ha goduto della continuità didattica se non nelle seguenti materie: Lingua e letteratura italiana, Matematica e Fisica, Informatica. Durante il triennio si sono avvicendati tre docenti d’Inglese, due di Disegno e Storia dell’arte, due di Scienze, due di Storia e Filosofia, due docenti di Scienze motorie e due di Religione.

Questo avvicendamento non ha permesso agli studenti di consolidare competenze e conoscenze, soprattutto nella disciplina d’Inglese.

Gli alunni hanno frequentato in modo abbastanza regolare le attività didattiche.



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2. SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

(ALLA DATA DELLA STESURA DEL DOCUMENTO)

2.1. QUADRO ORARIO CLASSE V liceo scienze applicate

Materia Ore

Lingua e letteratura italiana 4

Lingua e cultura inglese 3

Storia 2

Filosofia 2

Matematica 4

Informatica 2

Fisica 3

Scienze naturali 5

Disegno e storia dell’arte 2

Scienze motorie e sportive 2

Religione 1

Totale 30

2.2. ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE

Materie n. ore svolte (a registro:

fino11/5/2018)

n. ore da svolgere (fino al termine delle lezioni:

dopo 11/5/2018)

Lingua e letteratura italiana 102 15

Lingua e cultura inglese 83 11

Storia 47 8

Filosofia 50 7

Matematica 111 15

Informatica 42 8

Fisica 81 12

Scienze naturali 122 18

Disegno e storia dell’arte 51 6

Scienze motorie e sportive 52 8

Religione 28 4

Totali 769 112



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3. COMPETENZE TRASVERSALI

3.1. Obiettivi formativi coerenti con quelli definiti nel P.T.O.F.

Gli obiettivi formativi sono stati stabiliti in relazione al profilo in uscita degli studenti previsto dalla normativa attuale. Nel P.T.O.F. sono stati individuati, coerentemente con il curricolo del liceo scientifico, degli ambiti che definiscono il profilo di uno studente in grado di comunicare, ricercare, gestire metodologie e tempi di lavoro, interagire in ambiti diversi, progettare in modo creativo la sua vita di cittadino. All’interno di questi ambiti il consiglio di classe ha selezionato le conoscenze, competenze, capacità e i comportamenti qui sotto precisati nella forma degli obiettivi cognitivi ed educativi.

COMPETENZE TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE individuate sulla base dei “bisogni” della classe e delle sue caratteristiche.

COMUNICAZIONE LABORATORIALITÀ

Produrre testi di differenti tipologia

Argomentare

Ascoltare

Interagire nel rispetto delle opinioni altrui

Indagare situazioni problematiche

riprodurre esperimenti di laboratorio, usando le procedure apprese

progettare esperimenti di laboratorio, usando le procedure apprese

Modellizzare

individuare una possibile interpretazione dei dati in base a modelli

costruire modelli interpretativi

Interpretare

le ricadute della tecnologia nella vita quotidiana

Risolvere problemi

giustificare le soluzioni con i modelli interpretativi

trasferire le conoscenze e/o le competenze in contesti diversi

valutare in modo critico processi e risultati

FORMAZIONE ORIENTAMENTO

Usare in modo

critico le risorse digitali

con la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle stesse nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Realizzare progetti

Sviluppare lo spirito di imprenditorialità

valutare il contesto

valutare il rapporto rischi/ benefici

trovando soluzioni (creative/



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Documentarsi per arrivare a formulare giudizi autonomi

Acquisire consapevolezza del proprio stile di apprendimento

sviluppando percorsi di apprendimento autonomi e multidisciplinari

trasferire le conoscenze e le abilità acquisite (anche in relazione al proprio percorso formativo)

Essere in grado di gestire situazioni complesse

personali/ innovative ) ai problemi

Individuare le relazioni tra

Teorie scientifiche/contesto storico

Pensiero scientifico/ pensiero filosofico

Metodi /contenuti delle discipline

Valorizzare se stessi

scoprire nel rapporto con la realtà, elementi per la costruzione del sé e viceversa

valutare il proprio percorso formativo

operare scelte consapevoli delle proprie potenzialità

Valorizzare il ruolo dell’istituto nel territorio come soggetto culturale ed imprenditoriale

LEGALITÀ

Operare

consapevoli delle implicazioni etiche e legali anche in campo digitale

essere in grado di riprogettare le regole del vivere in società

Documentarsi per agire consapevolmente

Assumere

la responsabilità dei propri comportamenti nell’ottica della legalità

ruoli attivi e propositivi nelle varie iniziative sostenute dal liceo



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4. METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI INSEGAMENTO/APPRENDIMENTO

4.1. METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI DAL C.D.C.

lezione frontale/dialogata;

lavoro di gruppo / cooperative learning

problem solving

didattica laboratoriale;

esercitazioni scritte;

esercitazioni orali;

esercitazioni pratiche

4.2. SPAZI UTILIZZATI

Palestra e spazi esterni

Laboratorio di scienze

Laboratorio d’informatica

Aula di disegno

4.3. TEMPI

I tempi sono stati quelli dell’attività didattica curricolare ed extra curricolare.

4.4. ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO Il Consiglio di Classe ha scelto di attivare il recupero in itinere per gli alunni in difficoltà. Per matematica gli alunni hanno partecipato al progetto di recupero d’Istituto “Classi Aperte”.



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5. VERIFICHE E VALUTAZIONI: CRITERI ADOTTATI

TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

- prove scritte - prove orali - test - prove pratiche (informatica e scienze motorie) - simulazione di prove d’esame: due simulazioni di prima prova d’esame a livello

d’Istituto una il 30/11/2017 e una il 02/05/2018, una simulazione di seconda prova a livello d’Istituto il 14/05/2018, due simulazioni di terza prova secondo la tipologia B la prima il 01/03/2018 e la seconda prevista per la data 19/05/2018 (quesiti a risposta singola con indicazione del numero massimo di righe utilizzabili, quattro discipline coinvolte).

Si precisa inoltre che la valutazione finale è stata condotta in riferimento ai seguenti criteri:

- la partecipazione all’attività didattica - impegno - progressi compiuti rispetto al livello di partenza - conoscenze acquisite - competenze acquisite

Criteri seguiti e griglie utilizzate per la valutazione, con l’esplicitazione del livello di sufficienza (materiali allegati).



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6. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

La classe ha svolto l’attività di alternanza scuola lavoro nella modalità Impresa Formativa Simulata,

costituendo un’impresa cooperativa senza scopo di lucro impegnata nella formazione e

sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, attraverso la creazione di un sito con attività

interattive.

Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta

Competenze in termini di

Performance

Analizza ed elabora dati,

descrive il territorio

Sa cogliere i contenuti essenziali esponendoli con uno stile comunicativo appropriato e funzionale nello scambio d’informazioni Sa redigere un documento di programmazione aziendale, in forma semplificata, applicato ad un caso pratico di studio

Produce testi e comunicazioni coerenti alle tipologie e alle caratteristiche del prodotto/servizio offerto Porta a termine il compito realizzando eventi /prodotti

Competenze generali di

Profilo

Possedere i contenuti

fondamentali delle

scienze fisiche e delle

scienze naturali

(chimica, biologia,

scienze della terra,

astronomia),

padroneggiandone le

procedure e i metodi di

indagine propri, anche

per potersi orientare nel

campo delle scienze

applicate.

Padroneggiare la lingua

italiana, in particolare

dominare la scrittura in

tutti i suoi aspetti da

quelli elementari a quelli

più avanzati, modulando

tali competenze a

seconda dei diversi

contesti e scopi

comunicativi

Essere in grado di portare

il proprio contributo

all’interno di un team di

lavoro, rispettando idee e

i contributi degli altri

membri, operando anche

scelte di carattere

Sa produrre testi di diversa tipologia Sa valorizzare sé stesso e il ruolo dell’istituto



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economico-giuridico

Attività Comuni del

Progetto d’Istituto

Presentazione del

progetto d’Istituto

Corso sulla sicurezza sui

luoghi di lavoro e

relativo esame

Percorso formativo sulla

conoscenza di sé

Incontri con

imprenditori della

nostra città

Corso di diritto del

lavoro

Corso di marketing

Incontro iniziale con le

docenti di diritto ed

economia sull’attività

svolta in classe terza

Corso di diritto ed

economia aziendale per la

costituzione dell’impresa

e la compilazione dei

documenti relativi alla

costituzione di un’impresa

Percorso formativo sulla comunicazione di sé agli altri, psicologia del marketing Attività sulla piattaforma

Almadiploma :percorso

orientativo “La mia scelta”

Compilazione del test

psicoattitudinale Sestante

Alphatest

Conclusione dell’attività sulla piattaforma di AlmaDiploma con la compilazione del questionario AlmaDiploma e del Curriculum Vitae

Progetto di Classe

FASE 1: Sensibilizzazione

e orientamento sul

territorio

FASE 2: Elaborazione

della Business Idea

Costituzione giuridico-

economica dell’impresa:

- Business Plan

- Atto Costitutivo

- Statuto

Creazione del sito web

dell’impresa.

Realizzazione di un

video presentato ai

genitori, agli studenti

delle classi terze e al

Concorso “Storie di

alternanza” bandito

dalla Camera di

Commercio di Varese e

risultato vincitore.

TABELLA RIASSUNTIVA ORE EROGATE

III ANNO IV ANNO V ANNO

ORE 88 80 32



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7. MODULO CLIL Nel primo quadrimestre è stato svolto il seguente modulo CLIL: “La Fotosintesi: struttura e

funzione dei cloroplasti”. Il modulo è stato svolto dalle docenti di Scienze e di Inglese e si è

concluso con una prova comune della Tipologia B.

8. ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI ORGANIZZATE AUTONOMAMENTE DALLA CLASSE

8.1. Attività particolarmente significative Durante il percorso scolastico, la classe ha partecipato alle seguenti attività:

CLASSE III

Visita all’Abbazia di Chiaravalle

Partecipazione al Busto Arsizio Film Festival

Visita alla Fiera delle IFS a Milano presso il Museo della Scienza e della Tecnica

CLASSE IV

Milano tra Gotico e Rinascimento: visita alla Vigna di Leonardo, Santa Maria delle Grazie, Santa Maria presso S. Satiro, visita con seminario di storia dell’arte e filosofia alla Pinacoteca di Brera.

Partecipazione alla fiera “Fai la cosa giusta”, in relazione al progetto di alternanza scuola lavoro.

Attività di laboratorio di Econoscenza: ”Nutrizione: dosaggio antiossidanti”.

Progetti di Scienze motorie: progetto AVIS “Il sangue è un bene prezioso”; progetto di educazione stradale “On the road”.

CLASSE V

Viaggio d’istruzione a Cracovia e a Auschwitz.

Partecipazione alla conferenza con Agnese Moro e Franco Bonisoli al Teatro Dal Verme di Milano.

Partecipazione al concorso “Storie di alternanza” della Camera di Commercio di Varese

Laboratori di scienze:



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- Econoscenza: “E’contaminato?”

- Econoscenza: “La fotosintesi: la reazione di Hill”

- In collaborazione con l’Università dell’Insubria: “Polimerizzazione: sintesi di una poliammide”

- In collaborazione con l’Università dell’Insubria:Seminario sulle nano-tecnologie e i nano-materiali

- Partecipazione libera alla conferenza sulle origini dell’universo tenuta dal prof. D.Maino.

Incontri con l’autore a cura del blog letterario del liceo: Tito Faraci & Sio; Dario Bressanini, Enrico Galiano.

Progetti di Scienze motorie: Progetto AIDO

Nell’arco del triennio alcuni alunni hanno partecipato ad attività organizzate da enti esterni all’Istituto, quali:

Olimpiadi di italiano, fisica, matematica, chimica, biologia

Concorso pigreco

Certificazioni linguistiche (PET e FIRST)

Corso AUTOCAD di base

Research Training for Italian Students a Philadelphia presso S.H.R.O.



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9. ALLEGATI

9.1. PROGRAMMI DISCIPLINARI Programmazioni disciplinari, con le seguenti indicazioni: cognome e nome del docente, disciplina insegnata, libri di testo adottati, obiettivi didattici, contenuti disciplinari, metodi e strumenti, modalità di verifica, criteri di valutazione.

9.1.1. ITALIANO

Docente: Giordano Barbara

Classe: 5 I

Libri di testo: Baldi , Giusso , Razetti , Zaccaria , Testi e storia della letteratura italiana, ed.

Paravia, voll. D,E, F, G.

Obiettivi didattici in termini di competenze:

Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa

recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini

di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE

AREA PTOF COMPETENZE DISCIPLINARI

COMUNICAZIONE

1) Utilizzare la lingua italiana ( III livello):

- utilizzare in modo consapevole ed efficace lo strumento linguistico;

2) Utilizzare in modo autonomo le principali competenze acquisite di analisi testuale e contestuale, con particolare attenzione alle competenze argomentative;

3) Saper analizzare un testo filmico.

LABORATORIALITÀ

Applicare autonomamente il metodo di analisi del testo, letterario e non, a

testi noti e non noti.

Applicare autonomamente le competenze di argomentazione per

produzioni orali e scritte.



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FORMAZIONE

Sviluppare consapevolezza critica:

della molteplicità delle possibili risposte a problemi, etici, sociali

- delle trasformazioni storiche, culturali

- dell’eredità culturale.

ORIENTAMENTO

Individuare le relazioni tra

Passato/presente

Uomo/ambiente

Individuo/ società

Metodi/contenuti della disciplina

LEGALITÀ Acquisire nelle operazioni di ricerca consapevolezza delle implicazioni etiche e legali anche in campo digitale

Contenuti effettivamente svolti scanditi per moduli:

Modulo 1 – G. Leopardi : profilo dell’autore

Testi:

dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Parole poetiche; La doppia visione: La rimembranza.

Dai Canti: L’infinito; Alla luna; Ultimo canto di Saffo; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;

Il sabato del villaggio; La quiete dopo la tempesta; A Silvia; A se stesso; La ginestra o il fiore del

deserto (vv. 1-157)

Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese; Dialogo di Tristano e di un amico.

Modulo 2 – La narrativa ottocentesca italiana ed europea: dal romanzo storico a quello

verista.

Testi:

A. Manzoni, I Promessi sposi

Stendhal, da Il rosso e il nero libro I cap. XXII.

G. Flaubert, da Madame Bovary: I sogni romantici di Emma ( I, capp. VI e VII)

E. e J. De Goncourt, prefazione a Germinie Lacerteux: Un manifesto del Naturalismo.

G. Verga:



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- da Vita dei campi: Rosso Malpelo, Fantasticheria, prefazione a L’amante di Gramigna

- da Novelle rusticane: La roba

- da I Malavoglia, cap. I, cap. IV, cap. XI

- da Mastro don Gesualdo, La tensione faustiana del self-made man.

Modulo 3 – Decadentismo e Simbolismo: visione del mondo e poetica.

Testi:

Ch. Baudelaire, da I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze.

P. Verlaine, da Un tempo e poco fa: Languore.

G. Pascoli:

- da il fanciullino: Una poetica decadente;

- da Myricae: L’assiuolo, Novembre, Temporale, X Agosto;

- dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno;

- dai Poemetti: Italy ( parti antologizzate).

G. D’Annunzio:

da Il piacere, libro III cap. III : Una fantasia in “bianco maggiore”

da Le vergini delle rocce, Il programma politico del superuomo.

da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio;

dal Notturno, La prosa “notturna”.

Modulo 4 – L. Pirandello profilo dell’autore

Testi:

da L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale;

dalle novelle per un anno: La carriola, il treno ha fischiato.

Il fu Mattia Pascal ( lettura integrale)

da Uno , nessuno e centomila, “Nessun nome”

Così è ( se vi pare) ( lettura integrale)

da Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio.

da Enrico IV : scene conclusive.



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Modulo 5 – La figura dell’inetto nella narrativa della prima metà del Novecento

Testi.

I. Svevo , da La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo; La morte del padre; La salute

malata di Augusta; Psico-analisi; La profezia di un’ apocalisse cosmica .

Modulo 6 – La poesia italiana della prima metà del Novecento: Futuristi, Crepuscolari,

Ungaretti, Saba, Montale.

Testi:

F. T. Marinetti: Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista;

S. Corazzini, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale

G. Ungaretti, da L’Allegria: Il porto sepolto, In memoria, I fiumi, Veglia, Girovago.

U. Saba, dal Canzoniere: Amai, La capra, Città Vecchia, Trieste.

E. Montale, da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere, Non chiederci la parola, Meriggiare

pallido e assorto; da Le occasioni: La casa dei doganieri; da La bufera e altro: Piccolo

testamento.

Modulo 7 – L’arte come impegno nella letteratura e nel cinema degli anni cinquanta del

dopoguerra. Il romanzo e la storia nella seconda metà del Novecento

Testi:

R. Rossellini, Roma città aperta

I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno: prefazione

E. Vittorini, da il Politecnico: L’impegno e la nuova cultura.

G. Debenedetti, 16 ottobre 1943

P. Levi , da Se questo è un uomo: il canto di Ulisse.

L. Sciascia, Il consiglio d’Egitto

U. Eco, da Il nome della rosa: L’incendio dell’abazia e la conclusione dell’opera.

L. Visconti, Il Gattopardo.

Modulo 8 – Consolidamento delle competenze di produzione scritta delle tipologie delle

prove degli esami di stato.



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METODI: le modalità di lavoro hanno previsto il ricorso alla lezione frontale, alla lezione

dialogata, al lavoro di gruppo.

MATERIALI E STRUMENTI: oltre al libro di testo sono stati utilizzati altri testi indicati dal

docente e reperiti dagli studenti; sono stati utilizzati televisione e laboratori di informatica per la

visione di film e per lezioni; infine lezioni itineranti, incontri con lo scrittore .

CRITERI di VALUTAZIONE e STRUMENTI di VERIFICA: per la valutazione sono state

utilizzate le griglie comuni elaborate dal dipartimento di lettere( allegate) . La valutazione finale

ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi, rispetto a conoscenze e competenze, del

progresso rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno e della partecipazione all’ attività didattica.

La verifica ha previsto: prove scritte con tutte le tipologie presenti negli esami stato e prove

orali.

RECUPERO: il recupero è stato svolto in itinere, assegnando attività individuali agli studenti

con difficoltà.



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9.1.2. LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Docente: Antonella Vecchione Classe: 5 I Libri di testo: Spiazzi-Tavella-Layton “ Compact Performer Culture and Literature” ed. Zanichelli Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Usare -correttamente e consapevolmente la lingua straniera - il lessico scientifico di base in inglese - i linguaggi specifici e il lessico della letteratura Esprimersi oralmente e in forma scritta

in maniera chiara e corretta utilizzando le strutture,lessico e funzioni comunicative apprese

in modo coerente con il contesto comunicativo Interpretare le diverse forme e tipologie di comunicazione orale e scritta Produrre testi scritti di media lunghezza e di diversa tipologia

LABORATORIALITÀ

Usare gli strumenti di ricerca anche digitali -per sviluppare la competenza di comprensione e analisi del testo letterario, -per approfondimenti, -per potenziare abilità linguistiche e competenze comunicative usare le categorie di analisi per le competenze linguistiche Indagare situazioni complesse

selezionare dati , informazioni, concetti in modo gradualmente più autonomo

scegliere procedure appropriate Risolvere problemi

utilizzare procedure apprese ( metodologiche e disciplinari)

giustificare le proprie scelte

trasferire le conoscenze e le competenze in contesti diversi

FORMAZIONE

Usare n modo critico le risorse digitali e valutare le diverse fonti, anche reperite sul web con la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle stesse Relazionarsi con contesti culturali diversi con la consapevolezza critica

dell’eredità culturale, letteraria,artistica, scientifica …

fruire di opere d’arte come supporto alla consapevolezza culturale Documentarsi per arrivare a formulare giudizi autonomi Acquisire consapevolezza



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del proprio stile di apprendimento

analizzare i propri errori ( durante la correzione delle verifiche, esercitazioni..)

sviluppare percorsi di apprendimento via via più autonomi seguendo i modelli forniti dall’insegnante ( es tabelle per lo studio di regole a partire dal libro di grammatica o per organizzare in sintesi lo studio della letteratura)

ORIENTAMENTO

Riconoscere

il ruolo del lavoro nella costruzione dei sistemi sociali anche nel paese di cui si studia la lingua Lavorare in gruppo e in coppia

cooperare in maniera efficace anche utilizzando le ITC

stabilire obiettivi e fasi del lavoro

iniziare ad assumere ruoli finalizzati al successo del gruppo - analizzare i propri comportamenti e i propri errori

valutare i risultati Tutelare la salute propria e altrui e la sicurezza anche in ambito digitale Individuare le relazioni tra - Teorie scientifiche/contesto storico

Metodi /contenuti delle discipline Valorizzare se stessi

scoprire nel rapporto con la realtà, elementi per la costruzione del sé e viceversa. –partire dall’analisi dell’errore per comprendere quali procedure di lavoro migliorare -affrontare le verifiche con il proposito di costruire il proprio percorso di crescita -comprendere la misurazione e valutazione delle verifiche -considerare una prova negativa come punto di partenza

LEGALITÀ

Storicizzare

il concetto di cittadinanza

i diritti/doveri dei cittadini nello studio della letteratura e quadro storico-culturale Rispettare

persone durante la conversazione comune

regolamenti e attrezzature nei diversi momenti della vita scolastica Operare

in modo conforme alle regole consapevoli delle implicazioni etiche e legali anche in campo digitale Documentarsi per agire consapevolmente Assumere

la responsabilità dei propri comportamenti nell’ottica della legalità

ruoli attivi durante le lezioni dialogate

Contenuti disciplinari

Osservazioni : le parti storico-sociali introduttive ai movimenti letterari sono state svolte in modo

sintetico per consentire agli allievi di comprendere i legami tra storia, cultura e società e per

comprendere i legami tra le diverse discipline che rappresentano i saperi con cui concludono il

percorso di studio. Non sono state somministrate prove specifiche per misurare le conoscenze

storiche.



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The Romantic Age

Specification 4 pag. 96-7 An Age of Revolutions Causes and consequences of The Industrial Revolution pag. 98 Socio-economical background: child labour Features of English Romantic poetry : pag. 104 The Sublime : a new sensibility pag. 112-13-14 Emotion vs Reason : a new sensibility. The emphasis on the individual pag 115 Nature in Romantic Age pag. 116 The Manifesto of English Romanticism ( photocopy)

William Blake and the victims of industrialisation pag 99-100

Poetic vision : a dualistic view of man’s life ( complementary opposites). lluminating printing. The power of Imagination over reason. Symbolism. Blake’s interest in social problems: social injustice and exploitation, child labour. Analysis of themes, language and style of : pag. 101 London ( from Songs of Experience) (photocopy) The Chimney Sweeper ( from Songs of Innocence) (photocopy ) The Chimney Sweeper ( from Songs of Experience) (photocopy) The Lamb (photocopy) The Tyger

William Wordsworth and Nature pag 115-16

the Romantic poet as a ma“a man speaking to men” and a moral guide, Poetic vision: task of poetry ( brotherhood, emotions, pleasure, communion with Nature and God) and contents (“humble rustic life...incidents of everyday life”) the process of creation: the role of the five senses and perception, the role of imagination ( “ a certain colouring of imagination”) “emotions recollected in tranquillity” Themes: Nature. Childhood. The countryside Analysis of themes, language and style of : pag 117 Daffodils (photocopy) The Solitary Reaper

John Keats and unchanging Nature pag 129

Poetic vision: Imagination. Beauty and Art . The concept of “negative capability” Themes : Love, life and death. Brevity of life and eternity of Art. Nature

Analysis of themes, language and style of : pag 235 Bright Star (photocopy) Ode on a Grecian Urn (photocopy) La Belle Dame sans Mercy

P.B. Shelley and the free spirit of Nature pag. 131

Poetic vision: Pantheistic vision of Nature. Radical and idealistic vision of life .



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Freedom and Love . Imagination Themes: Nature as a force of renewal. The poet’s task as a prophet . Social commitment. Analysis of themes, language and style of : pag 237 Ode to the West Wind ( stanza I, IV and V) (photocopy) England in 1819

The Novel in the Romantic Age

The Gothic Novel pag 106 Features of Gothic Novel

Mary Shelley and a new interest in science pag 107-8

The influence of science and Rousseau’s theory . Analysis of “Frankenstein” :gothic or non-gothic novel? Narrative technique and structure. The theme of science : a warning against the misuse of science The theme of tolerance: a warning against prejudice Extract 1 pag 109-10 The creation of the monster The scientist beyond his limits: the myth of Prometheus, the overreacher. From creature to monster: sufferings and revenge

The Victorian Age

Specification 5 Historical background : the first half Queen Victoria’s reign pag 148-49 The unifying figure of the queen The importance of an enlarging Empire The Great Exhibition pag 149. Optimism and Faith in progress The Victorian Compromise pag 154. A contradictory age The concept of “ the white man’s burden “ (definition pag 175) C. Darwin and evolution pag 176-7 Social changes and the pressure for Reform. Poverty and exploitation. Victorian Literature: The Victorian Novel pag 155 main features

Charles Dickens and children pag 156-7

The Novel of social denounce . Analysis of Oliver Twist pag 158-9 “ Oliver wants some more” Plot, characters, narrative technique, language and style, realism and humour. Workhouses Analysis of Hard Times pag 161-63 “ The definition of a horse” Plot, characters, narrative technique, language and style, realism and humour. A critique of Education Late Victorian Age : New Aesthetic theories pag 182 pag 184 Principles of the Aesthetic Movement. Art for Art’s sake



22

Oscar Wilde : the brilliant artist and Aesthete pag 185

The theme of beauty. Art for Art’s sake Analysis of The Picture of Dorian Grey Plot, characters, theme of art and eternal beauty Pag 187-90 “ Dorian’s death”

The Age of Modernism

Specification 7 Historical background :The Edwardian Age 224-5 World War I and the end of Victorian optimism pag 226 A deep cultural crisis pag 248 S. Freud: a window on the unconscious pag Modern poetry : tradition and experimentation pag 233 The Georgian poets. Imagism and the beginning of modern poetry. Symbolism and free verse

T.S.Eliot and the alienation of modern man pag 243-4

Poetic vision: general crisis of Western culture. Uncertainty and despair. The value of tradition The Waste Land : Structure and innovative style. The central theme of contrast between the fertility of a mythical past and the aridity of a sterile present. The mythical method Analysis of section III, “ The fire sermon” pag 246-7 Tiresias the speaking voice of the past. The alienation of everyday life.

Modern fiction A deep cultural crisis pag 248 Freud’s theory of the unconscious pag 249 Influence of Bergson : chronological time and individual time The modern novel pag 250 Modernist writers pag 250-1 The interior monologue pag 251

James Joyce and Dublin pag 246-7

The voluntary exile and the importance of a broader cosmopolitan culture The artist as a neutral objective explorer of the characters’ mind. Free direct speech. The epiphany. Dubliners : the origin, structure, narrative technique, the theme of paralysis Analysis of “ Eveline” pag 266-69 Analysis of “ The Dead” ( photocopy) Language and style: the technique of the epiphany, the working of the mind past and present coexist Theme : paralysis and escape



23

Virginia Woolf and “moments of beings” pag 270-1

A modernist writer: experimentation and narrative technique. Indirect interior monologue. Mrs Dalloway :plot and structure of the novel. One ordinary day is enough. London and a changing society Interior time and chronological time : the strike of Big Ben Clarissa ‘s acceptance of life. Septimus’ s death.

Analysis of “Clarissa and Septimus” pag 272-4 Language and style: the “ moment of being” technique. The working of the mind : past and present Theme : the social mask

Specification 8 Historical background: Britain between the wars pag 293-4 The consequences of World War II. Welfare. Queen Elizabeth II pag 299-300 Literature: The dystopian novel pag 303

George Orwell and the political dystopia pag 304-5

The artist’s development. Political and social themes. Nineteen Eighty-four : plot, a dystopian novel : history and allegory. Winston Smith. Big Brother Newspeak, the importance of language. The Ministry of Truth. Room 101. Brainwashing and torture. Analysis of “ Big Brother is watching you” pag 306-7

The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett pag 310

Waiting for Godot : plot, a circular symmetrical structure, meaninglessness of time, the setting, dialogues and silence, characters, themes. Analysis of “ Nothing to be done” pag 312

Metodi

Dalle prime osservazioni all’inizio del corrente anno scolastico, è emerso un livello di competenza linguistica di base appena accettabile e una preoccupante mancanza di abitudine alla produzione orale e scritta in letteratura. Dopo un periodo iniziale di revisione guidata delle più complesse strutture morfo-sintattiche, della costruzione dell’enunciato, dei prefissi e suffissi e dei connettori per esprimere i nessi logico-temporali, nel primo quadrimestre mi sono dedicata in particolare alla produzione scritta con esercitazioni in preparazione alla terza prova e con prove scritte strutturate per l’analisi del testo poetico. Per le lezioni frontali mi sono avvalsa di presentazioni in power point per abituare gli allievi ad un metodo di lavoro organizzato con appunti e schemi riassuntivi, ho insistentemente suggerito la raccolta del lessico specifico in tabelle (word formation) per ogni autore e movimento letterario. Con alcuni allievi è stata possibile la lezione dialogata per partire da conoscenze in altre discipline come letteratura italiana, storia e filosofia e per sollecitare e controllare il processo di apprendimento. Nonostante le difficoltà, molti si sono impegnati a rendere gradualmente corretto il testo scritto, a potenziare le competenze di analisi, di sintesi e di esposizione orale. I risultati conseguiti in progressione sono soddisfacenti.



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Materiali e strumenti

Oltre al libro di testo in adozione sono stati forniti altri materiali di lettura preparati per esercitazioni, e per completare la comprensione e analisi di autori e testi .

Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Tipologia di prove somministrate : domande aperte con risposta in 6/8 righe (tipologia B), prove

strutturate per misurare la conoscenza, la comprensione e la capacità di analisi relativa a testi

affrontati in classe. Test di conoscenza del lessico specifico

Criteri di valutazione

Si precisa che nella comunicazione orale sono tollerate esitazioni ed eventuali riformulazioni del

messaggio, così come nella produzione scritta sono ammessi occasionali errori che non

compromettano la trasmissione del messaggio

Attività di recupero

Data la situazione in ingresso, un procedere lento, momenti di revisione guidata, modelli per organizzare lo studio in modo strutturato, sono state procedure utilizzate regolarmente per economizzare il tempo e le risorse, per motivare gli allievi ad acquisire abitudini di lavoro e metodo. La frequenza delle prove seguita da analisi degli errori individuali, da correzione comune e ulteriore correzione individuale per le prove insufficienti sono state procedure necessarie che hanno consentito agli allievi di confrontarsi con i propri errori formali da rimuovere in un procedere che non scoraggiasse e che fornisse strumenti e margini di miglioramento. Nell’ultimo periodo sono state somministrate prove di recupero.



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9.1.3. STORIA

Docente: Benedetta Maino Classe: 5 I Libri di testo: A. De Bernardi – S. Guarracino, La realtà del passato, Mondadori Vol. 3, Il Novecento e il mondo attuale Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Saper leggere ed interpretare in modo critico e rigoroso le diverse forme di comunicazione storica: verbale scritta, verbale orale, multimediale (e nell’ambito della comunicazione scritta le varie tipologie).

Saper scrivere testi complessi su temi/problemi di carattere storico utilizzando con efficacia ed autonomia il metodo, il linguaggio,

gli strumenti concettuali propri della disciplina.

Saper cogliere la struttura argomentativa nelle affermazioni dell’interlocutore,la tesi avanzata, gli argomenti portati a sostegno, le eventuali contraddizioni,il contesto di riferimento.

Saper formulare in modo chiaro (assenza di ambiguità) la propria tesi, precisare le assunzioni preliminari, sviluppare le argomentazioni a supporto, cogliere la debolezza di eventuali argomentazioni contrarie, avendo ascoltato le affermazioni dell’interlocutore (documentazione data).

Saper porre obiezioni alle affermazioni dell’interlocutore, anche cogliendo gli aspetti controversi dell’argomentazione altrui (in tutte le forme di comunicazione).

Nella discussione, saper sostenere le proprie posizioni rispettando sempre l’alterità senza volere omologare le differenze anche cercando un possibile punto di incontro.

LABORATORIALITÀ Saper formulare ipotesi interpretative coerenti.



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Utilizzare consapevolmente e in modo critico modelli interpretativi.

Interpretare le trasformazioni sociali in relazione agli sviluppi tecnologici.

Confrontare e mettere in relazione i contenuti appresi.

Trasferire in altri contesti disciplinari/interdisciplinari (filosofia/ scienze sociali/ economia/diritto...) le competenze acquisite.

Individuare elementi di confronto valutativo tra sistemi politico-economici, teorie, interpretazioni, rispetto alla forza esplicativa delle teorie stesse e alla realtà fattuale.

FORMAZIONE

Saper utilizzare in modo critico e consapevole contestualizzandole, le informazioni reperite nella rete, valutando attendibilità e interesse delle diverse fonti rispetto alla loro collocazione ideologica, culturale.

Saper sviluppare percorsi di approfondimento (anche multi/interdisciplinari) avvalendosi di considerazioni critiche pertinenti e note interpretative personali

Utilizzare in maniera autonoma e creativa strumenti e modalità di riorganizzazione delle informazioni, conoscenze e abilità, valorizzando i propri punti di forza nel processo di apprendimento.

Riconoscere il ruolo essenziale del lavoro e dei lavoratori nelle costruzioni sociali, storicizzando la conquista dei diritti.

Analizzare il proprio progetto utilizzando le categorie proprie del discorso storico, ad es: impatto sociale, valore etico, congruenza tra gli elementi del sistema …

ORIENTAMENTO

Distinguere e scegliere tra gli strumenti, metodi, caratteristiche dell’imprenditorialità, quelli più opportuni per le proprie scelte di vita.

Analizzare situazioni storico/ politiche affini per individuare rischi/ benefici dell’azione prevista (modellizzazione)

Collocare il proprio progetto nei contesti storico/politici di riferimento, valutando costi e benefici non solo economici.

Collocare se stessi e la propria crescita all’interno di un percorso in fieri, analizzando le proprie scelte con l’ausilio delle conoscenze acquisite.

Ove possibile anche nei progetti di ASL, collaborare con le specifiche competenze disciplinari a progetti che valorizzino l’Istituto.



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LEGALITÀ

Operare con consapevolezza delle implicazioni legali, sociali, politiche delle proprie azioni.

Scegliere la propria linea di comportamento con argomentazioni fondate logicamente e storicamente.


L’impero tedesco nuovo centro di gravità della politica europea: il “dopo – Sedan” e i

“sistemi bismarkiani”.

Il ciclo espansivo dell’economia occidentale, l’imperialismo.

Breve ripresa dei punti di svolta della storia tra fine ‘800 e ‘900 rispetto all’Italia:

collocazione internazionale, nascita del movimento socialista, i problemi interni, Crispi e la

sconfitta di Adua, la “crisi di fine secolo”

L’età giolittiana in Italia.

Francia, Gran Bretagna, Germania, Russia e Impero asburgico all’inizio del secolo XX: il

costituirsi delle alleanze alla vigilia della I guerra mondiale. Le forze centrifughe nell’impero

asburgico.

La Prima guerra mondiale: cause, attori, tecnologia, svolgimento, approfondimenti, letture,

l’Italia nella Grande Guerra. I trattati di pace, il tramonto dei tre grandi imperi europei e

dell’impero turco, le conseguenze della Grande Guerra su scala mondiale.

Le rivoluzioni in Russia e l’Unione sovietica fino alla morte di Lenin.

Le rivoluzioni in Russia e l’Unione sovietica da Lenin a Stalin fino alla fine degli anni’ 30. Il

totalitarismo e i suoi caratteri.

La crisi del ’29 e il New Deal.

La crisi della Repubblica di Weimar.

L’Italia nel primo dopoguerra: dalla polemica sulla “vittoria mutilata” alla “marcia su Roma”

del movimento/partito fascista.

Dal delitto Matteotti al regime fascista (economia, gestione del consenso, politica

imperialista) (2h)

Il sorgere del nazismo in Germania: caratteri e momenti dei regimi totalitari in Germania e

in URSS anche in chiave sinottica.

L’escalation militare nazista dal ’35 al ’39.

La guerra civile spagnola come prova generale della seconda guerra mondiale.

La seconda guerra mondiale fino al ’43: scenari che allargano il conflitto su scala

planetaria. La “soluzione finale” del “problema ebraico”.

Focus sull’Italia nella seconda guerra mondiale. La fine del regime fascista, l’8 settembre,

la resistenza, la liberazione, la conclusione del conflitto.

Lo sbarco in Normandia, la conclusione della guerra nel Pacifico, le conferenze interalleate

e l’ordine di Jalta.

L’Italia dalla Costituente alla Repubblica fino agli anni ’50.



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Temi e percorsi di approfondimento: Occidente e Italia tra ‘anni ’50 e ‘60: nascita della

Comunità Economica Europea nel contesto della “guerra fredda”. Il medioriente nello

scenario della contrapposizione USA e URSS: nascita dello Stato di Israele e inizio dei

conflitti arabo israeliani. La decolonizzazione in Asia e in Africa: quadro sintetico.

Metodi

lezione frontale/dialogata


Libro di testo, letture storiografiche e documentarie fornite dalla docente,

sintesi multimediali proposte su LIM


prove scritte (almeno 2 per quadrimestre)

prove orali (almeno 1 per quadrimestre, curando però una maggiore frequenza nel secondo quadrimestre per esercitare competenze in vista dell’Esame di Stato).


Si è fatto riferimento ai criteri di valutazione presenti nel PTOF.

In base alla tipologia della prova sono stati stabiliti e comunicati agli studenti i livelli di corrispondenza voto/ prestazione (in particolare nell’esposizione orale sono stati sottolineati gli aspetti di coerenza argomentativa e competenza critica e sinottica, nell’esposizione scritta si sono sottolineate la correttezza lessicale e la competenza analitica e sintetica.

Attività di recupero :

L’attività di recupero in itinere e la relativa verifica è avvenuta con assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficoltà e con relative prove orali opportunamente proposte sui temi oggetto di recupero.



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9.1.4. FILOSOFIA

Docente: Benedetta Maino Classe: 5 I Libri di testo: N. Abbagnano – G. Fornero: Itinerari di filosofia, Ed. Paravia Voll. 2 b, 3 a, 3 b Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Saper leggere ed interpretare in modo critico e rigoroso le diverse forme di comunicazione filosofica: verbale scritta, verbale orale, multimediale (e nell’ambito della comunicazione scritta le varie tipologie).

Saper scrivere testi complessi su temi/problemi filosofici utilizzando con efficacia ed autonomia il metodo, il linguaggio, gli strumenti concettuali propri della disciplina.

Saper cogliere la struttura argomentativa nelle affermazioni dell’interlocutore, la tesi avanzata, gli argomenti portati a sostegno, le eventuali contraddizioni, il contesto di riferimento.

Saper formulare in modo chiaro (assenza di ambiguità) la propria tesi, precisare le assunzioni preliminari, sviluppare le argomentazioni a supporto, cogliere la debolezza di eventuali argomentazioni contrarie, avendo ascoltato le affermazioni dell’interlocutore.

Saper porre obiezioni alle affermazioni dell’interlocutore, anche cogliendo gli aspetti controversi dell’argomentazione altrui (in tutte le forme di comunicazione).

Nella discussione, saper sostenere le proprie posizioni rispettando sempre l’alterità senza volere omologare le differenze anche cercando un possibile punto di incontro.

LABORATORIALITÀ Saper formulare ipotesi interpretative coerenti.



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Utilizzare consapevolmente e in modo critico modelli interpretativi.

Problematizzare la relazione tra sviluppi tecnologici e le conseguenze etiche e antropologiche.

Individuare possibili soluzioni ai problemi filosofici sottoposti all’attenzione, utilizzando in modo critico e autonomo modelli interpretativi appresi.

Essere in grado di confrontare e mettere in relazione i contenuti appresi.

Trasferire in contesti disciplinari/interdisciplinari (storia/fisica…) diversi le competenze acquisite.

Individuare elementi di confronto, sapendo valutare portata e la forza esplicativa di teorie/ sistemi filosofici, in riferimento ai problemi presi in considerazione

FORMAZIONE

Utilizzare modo autonomo, consapevole e critico gli strumenti a disposizione e le modalità di riorganizzazione delle informazioni.

Saper sviluppare percorsi di approfondimento (anche multi /interdisciplinari) avvalendosi di considerazioni critiche pertinenti

Utilizzare in maniera autonoma e creativa conoscenze e abilità, valorizzando i propri punti di forza nel processo di apprendimento.

Essere in grado di gestire percorsi / situazioni (percorsi di ricerca/ di alternanza ….) utilizzando gli strumenti, le conoscenze e le competenze acquisite in ambiti di indagine differenti.

ORIENTAMENTO

Utilizzare per le proprie scelte di vita le competenze acquisite durante il percorso.

Valutare criticamente le diverse teorie, riconoscendo nel pensiero filosofico le posizioni divergenti ed esaminandole nel confronto con la domanda che emerge da altri aspetti/correnti del pensiero umano.

Esaminare se stessi nel confronto con la domanda che emerge da altri aspetti/correnti del pensiero umano.

Collocare se stessi e la propria crescita all’interno di un percorso in fieri, ragionando sulle proprie scelte con l’ausilio delle conoscenze acquisite.



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LEGALITÀ

Operare in modo corretto, con consapevolezza delle implicazioni etiche delle proprie azioni.

Sostenere le proprie posizioni con argomentazioni fondate anche su una conoscenza delle teorie e/o fondamenti filosofici della vita associata nel rispetto delle posizioni altrui (scegliere la massima della propria azione ….)

Agire in conformità ai principi etici dichiarati.

(Ove sia possibile) assumere ruoli attivi nell’istituto in conformità con le proprie posizione etiche e/o politiche.


L’Idealismo di Hegel: la dialettica e i suoi momenti, l’identità reale-ideale, la

Fenomenologia dello Spirito (in particolare la sezione dell’Autocoscienza e le sue

figure: servo-padrone, stoicismo, scetticismo e Coscienza infelice), il sistema hegeliano

e in particolare i momenti della Filosofia dello spirito oggettivo (Diritto, Moralità, Eticità,

Famiglia, Società Civile e lo Stato etico), la storia come teodicea, gli individui cosmico-

storici.

Contro il sistema hegeliano: Schopenhauer: la rappresentazione, il “velo di Maya”,

la via per raggiungere l’essenza della realtà, la Volontà e i suoi caratteri, la condizione

umana “pendolo di dolore e noia”, arte, morale e ascesi come vie di liberazione.

La sinistra hegeliana e Feuerbach: il materialismo, l’ateismo e l’analisi

dell’alienazione religiosa.

La filosofia come prassi e la storia come lotta di classi in Marx. La critica a Hegel

e a Feuerbach, la storia come lotta di classi, struttura e sovrastruttura, il materialismo

storico-dialettico, la descrizione del sistema di produzione capitalistico, la merce, la

forza-lavoro, il plus-valore e il plus-lavoro, la condizione di alienazione e i suoi diversi

aspetti, il ruolo del proletariato nella storia, la descrizione delle fasi del rovesciamento

del sistema di produzione capitalistico e l’avvento della società comunista.



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Il dato positivo e i principali aspetti della sensibilità filosofica del positivismo

nell’opera di A. Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la

sociologia, la nuova religione dell’umanità.

La voce originale di Kierkegaard: il singolo esistente, angoscia e disperazione, i tre

stadi dell’esistenza (estetico, etico e religioso).

Nietzsche e la critica radicale ai valori della civiltà occidentale: dionisiaco e

apollineo, la malattia della storia, la morte di Dio e l’avvento dell’Oltreuomo, la critica

alla morale e il metodo genealogico, l’eterno ritorno, la volontà di potenza e i diversi

aspetti del nichilismo.

La scoperta dell’Inconscio in Freud: la genesi psichica delle nevrosi, le due “topiche”

dell’apparato psichico, la teoria dello sviluppo sessuale della personalità, il complesso

di Edipo, la difficile relazione tra Io, Es e Super-io, il “disagio della civiltà”.

La riflessione sul sapere scientifico tra neopositivismo ed epistemologia di K.

Popper: la critica popperiana all’osservativismo, il problema come fonte della ricerca

scientifica, confronto tra principio di verificazione del neopositivismo logico come

criterio di significanza e principio di falsificabilità popperiano come criterio di

demarcazione tra teorie scientifiche e non scientifiche, il ruolo della religione e della

metafisica nella storia delle scoperte scientifiche, le riflessioni popperiane sulla società

e la politica: la critica all’olismo, la democrazia, la “Società aperta e i suoi nemici”.

Metodi

lezione frontale/dialogata; lavoro di gruppo / cooperative learning


libri di testo

sintesi multimediali proposte su LIM



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prove scritte (almeno 2 per quadrimestre) prove orali (almeno 1 per quadrimestre, curando però una maggiore frequenza nel secondo quadrimestre per esercitare competenze in vista dell’Esame di Stato).


Si è fatto riferimento ai criteri di valutazione presenti nel PTOF. In base alla tipologia della prova sono stati stabiliti e comunicati agli studenti i livelli di

corrispondenza voto/ prestazione (in particolare nell’esposizione orale sono stati

sottolineati gli aspetti di coerenza argomentativa e competenza critica e sinottica,

nell’esposizione scritta si sono sottolineate la correttezza lessicale e la competenza

analitica e sintetica.


L’attività di recupero in itinere e la relativa verifica è avvenuta con assegnazione e

correzione di esercizi per casa agli studenti in difficoltà e con relative prove orali

opportunamente proposte sui temi oggetto di recupero.



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9.1.5. MATEMATICA

Docente: Gallazzi Pierangela Classe: 5 I

Libri di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi: “Matematica.blu 2.0”, Vol. 5, Zanichelli

Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Usare lessico specifico e simboli appropriati per esporre quanto appreso e il proprio pensiero in modo chiaro e coerente

Analizzare e interpretare dati e grafici

Argomentare e motivare le proprie affermazioni

LABORATORIALITÀ

Servirsi degli strumenti informatici e delle risorse multimediali, selezionando le diverse fonti

Utilizzare in modo efficace gli strumenti di lavoro (libro di testo, materiali on line, …)

Riorganizzare e sistematizzare il contenuto delle lezioni

Selezionare e rielaborare dati, informazioni e concetti

Individuare la strategia per la soluzione di un problema/esercizio

Applicare correttamente regole e procedure nella risoluzione di esercizi e di problemi.

Riprodurre dimostrazioni all’interno dei sistemi assiomatici proposti

FORMAZIONE

Riflettere sul proprio metodo di studio

Analizzare i propri errori

Giustificare i procedimenti risolutivi adottati

Trasferire le conoscenze e le abilità

acquisite

ORIENTAMENTO

Lavorare in gruppo cooperando in maniera efficace

Acquisire consapevolezza:

- nell’uso delle procedure



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- della molteplicità delle possibili risposte a un problema

Trovare la soluzione di un problema,

valutando la procedura più opportuna e la coerenza del risultato.

Riconoscere l’applicabilità di un modello matematico per risolvere problemi di realtà

LEGALITÀ Assumere la responsabilità dei propri comportamenti

Rispettare i regolamenti, l’ambiente, le attrezzature e le persone


INTRODUZIONE AL CONCETTO DI FUNZIONE (RIPASSO)

Definizione di funzione, dominio e codominio di una funzione, immagine e controimmagine,

grafico di una funzione, funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca, restrizione di una funzione,

funzione pari e dispari, periodica ed oscillante, funzione inversa e funzione composta,

concetto di monotonia di una funzione, estremo superiore ed inferiore di una funzione,

massimo e minimo di una funzione, grafici di funzioni elementari.

LIMITI DI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Topologia della retta: intervalli ed intorni di un punto. Insiemi limitati e illimitati. Estremi

superiore ed inferiore di un insieme di numeri reali. Punto di accumulazione. Definizioni di

limite, limite destro e sinistro, limite per eccesso e per difetto. Teoremi fondamentali sui

limiti: teorema di unicità (senza dimostrazione), teorema della permanenza del segno

(senza dimostrazione), teorema del confronto (con dimostrazione). Asintoti di una funzione.

Teoremi operativi di calcolo di limiti. Forme d’indeterminazione e loro risoluzione. Limiti

notevoli (primo limite notevole dimostrato) e derivati. Infiniti e infinitesimi a confronto.

FUNZIONI CONTINUITA’:

Definizione di funzione continua. Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass e

suo significato geometrico, teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi e suo significato

geometrico. Definizione di continuità puntuale e tipi di discontinuità. Ricerca di asintoti di

una funzione: verticale, orizzontale ed obliquo. Grafico probabile di una funzione.



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LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Definizione di rapporto incrementale e di derivata prima. Significato geometrico della

derivata prima. Calcolo della derivata prima di una funzione con l’uso della definizione.

Derivata prima destra e sinistra. Ricerca della retta tangente e della retta normale ad una

curva. Punti stazionari e punti di non derivabilità. Teorema di continuità e derivabilità (con

dimostrazione). Uso della definizione di derivata per il calcolo delle derivate fondamentali.

Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata della funzione composta. Derivate delle

funzioni inverse goniometriche (non dimostrate). Derivate di ordine superiore al primo. Il

differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Le applicazioni delle derivate alla

fisica.

I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

Teorema di Rolle e suo significato geometrico, teorema di Lagrange (con dimostrazione e

significato geometrico). Conseguenze del teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e

decrescenti. Teorema di Cauchy (con dimostrazione). Teorema De L’Hospital e suo utilizzo

nella risoluzione di forme indeterminate.

MASSIMI, MINIMI E I FLESSI

Definizione di massimo e minimo assoluto e relativo. Definizione di concavità e di flessi.

Ricerca dei punti stazionari e della monotonia di una funzione con la derivata prima.

Ricerca dei punti di flesso e della concavità con la derivata seconda. Studio dei punti di non

derivabilità. Problemi di massimo e di minimo.

STUDIO DI FUNZIONE:

Ricerca del campo di esistenza, intersezione con gli assi, positività della funzione, ricerca

della monotonia della funzione e dei suoi punti estremanti, ricerca della concavità e dei suoi

punti di flesso, grafico della funzione.

INTEGRALE INDEFINITO

Definizione di funzione primitiva. Definizione di integrale indefinito e sue proprietà. Integrali

immediati. Integrale di funzioni composte. Metodi d’integrazione: integrale di funzioni fratte,

metodo di sostituzione, metodo per parti.



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INTEGRALE DEFINITO

Il problema del calcolo di aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito e sue

proprietà. Teorema della media (non dimostrato). La funzione integrale, Teorema di

Torricelli- Barrow (non dimostrato).

SVOLTO DOPO L’ 11 MAGGIO

INTEGRALE DEFINITO

Regola di Leibniz-Newton per il calcolo dell’integrale definito. Calcolo di aree e di volumi di

solidi. Integrali impropri. Applicazione degli integrali alla fisica.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

Definizione di equazione differenziale. Problema di Cauchy. Equazioni differenziali al primo

ordine in forma normale. Equazioni differenziali a variabili separabili.

Metodi

Accanto alle lezioni frontali si sono svolte lezioni dialogate, sia per lo sviluppo della parte teorica

che per la parte applicativa con l’intento di coinvolgere maggiormente gli alunni. Per quel che

riguarda gli esercizi sono stati proposti inizialmente semplici esercizi di applicazione delle regole

studiate per permetterne l’assimilazione e la comprensione, quindi si sono scelti esercizi di

difficoltà crescente per allenare gli alunni nella ricerca di un’adeguata strategia risolutiva in modo

da essere poi in grado di operare in modo autonomo.

Nel secondo quadrimestre sono stati proposti agli alunni temi d’esame degli anni precedenti e

esercizi in preparazione della simulazione della seconda prova presi dal sito internet della casa

editrice Zanichelli.

Materiali e strumenti Per lo svolgimento del programma si è utilizzato il loro libro di testo sia per la parte teorica che per la parte applicativa. Solo nel secondo quadrimestre si sono utilizzate prove d’esame degli anni precedenti e esercizi stile esame di stato reperibili sul sito della casa editrice Zanichelli.

Strumenti di verifica Sia nel primo che nel secondo quadrimestre si sono svolte complessivamente tre prove di verifica.



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In particolare nel secondo quadrimestre le prove scritte della durata di due ore sono state costruite con la stessa tipologia della prova d’esame (due problemi e sei quesiti di cui si richiedeva la risoluzione di un problema e tre quesiti) per abituare gli alunni alla tipologia di prova. Nel mese di maggio è stata fatta a livello d’Istituto una simulazione della seconda prova d’esame.

Criteri di valutazione Nella valutazione si è tenuto conto:

del livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e in

termini di competenze acquisite;

dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza;

dell’interesse durante lo svolgimento del lavoro in classe;

dell’impegno in classe e a casa;

il superamento dell’insufficienza del primo quadrimestre;

della partecipazione al dialogo educativo.

Per la valutazione delle prove scritte sono stati assegnati sia ai problemi che ai quesiti un punteggio, si è fissato il livello di sufficienza della prova utilizzando la griglia elaborata dal Dipartimento di Matematica e Fisica ed allegata al documento, comunicando agli studenti la corrispondenza punteggi-voto. La scala di valutazione utilizzata è stata quella decimale: i diversi livelli di rendimento degli alunni sono stati quantificati attraverso voti interi o frazioni di voto in una scala da 1 a 10.

Attività di recupero Oltre all’attività di recupero in itinere ritornando sugli argomenti trattati soprattutto dal punto di vista applicativo, gli alunni con difficoltà hanno potuto partecipare al progetto “Classi Aperte” proposto dall’Istituto. Per il recupero dell’insufficienza del primo quadrimestre si è utilizzata la prima verifica positiva del secondo quadrimestre.



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9.1.6. INFORMATICA

Docente: Calabretta Salvatore Classe: 5 I Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE

AREA POF COMPETENZE DISCIPLINARI

COMUNICAZIONE A. Avere una sufficiente padronanza nello sviluppo di applicazioni online in ambito scientifico.

LABORATORIALITÀ

A. Saper utilizzare in modo autonomo le risorse software per creare modelli filtrando le informazioni da ricerche al fine di risolvere problemi nel campo scientifico

B. Saper progettare applicazione web

FORMAZIONE

A. Saper utilizzare in modo critico le risorse software per applicare la procedura corretta nella risoluzione di un problema

ORIENTAMENTO A. Saper lavorare in maniera responsabile in gruppo per risolvere un problema

LEGALITÀ A. Saper collaborare per selezionare correttamente le risorse software nello sviluppo di applicazioni

Programma Svolto

Modulo 1

Titolo: Le reti di computer

- Definizioni e concetti di base

- Le tecnologie di trasmissione

- Classificazione delle reti

- Topologia delle reti locali



40

- Le tecniche di multiplazione, commutazione e tecniche di accesso al canale (aloha e csma/cd)

- Il modello iso/osi

- Il modello tcp/ip

- Gli indirizzi ip

- Rete internet e relativi servizi

- Sicurezza delle reti e crittografia

Modulo 2

Titolo: Il linguaggio SQL

- Caratteristiche generali del linguaggio SQL

- Linguaggio di definizione dei dati (definizione tabelle e vincoli)

- Le interrogazioni e il linguaggio di manipolazione dei dati (select, insert, update e delete)

- Le funzioni di aggregazione dei dati

- Ordinamenti e raggruppamenti

Modulo 3

Titolo: Il linguaggio PHP e Mysql

- Introduzione database Mysql

- Applicazione Easyphp per implementare pagine web dinamiche

- Caratteristiche generali del linguaggio PHP

- Variabili, tipi di dato, espressioni ed operatori

- Selezione ed iterazione

- Array e funzioni personalizzate

- Funzioni per gestire le variabili, le stringhe e le date

- Metodo get e metodo post

- Comandi per connettersi ad un database Mysql

- Comandi per interrogare un database Mysql



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Metodi

lezione frontale;

lezione interattiva;

lavoro di gruppo;

didattica laboratoriale.


dispense e appunti preparati dal docente per modulo 1,2 e 3;

Manuali html, sql e php (utilizzati durante le verifiche).

laboratorio di informatica; software; LIM e videoproiettore.

Prove per la verifica dell’apprendimento

Almeno 2 per quadrimestre della tipologia: verifiche scritte (con domande a risposta aperta e/o

a scelta multipla) e/o verifiche orali e/o prove di laboratorio.

Per le prove pratiche sono stati messi a disposizione degli studenti i manuali html, sql e php

preparati dal docente.


- Si fa riferimento ai livelli di corrispondenza voto/prestazione deliberati dal dipartimento.

- In base alla tipologia della prova si stabiliranno e comunicheranno agli studenti i livelli di

corrispondenza voto/ prestazione.

Attività di recupero L’attività di recupero è stata svolta in itinere



42

9.1.7. FISICA

Docente: Gallazzi Pierangela Classe: 5 I Libri di testo: Caforio-Ferilli: ”FISICA!- Pensare l’Universo”,Ed LAB.,Vol.4 e 5, Le Monnier. Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Usare lessico e simboli appropriati per esporre quanto appreso e il proprio pensiero in modo chiaro e coerente

Costruire e interpretare tabelle e grafici

Argomentare e motivare le proprie affermazioni

LABORATORIALITÀ

Servirsi degli strumenti informatici e delle risorse multimediali, selezionando le diverse fonti

Utilizzare in modo efficace gli strumenti di lavoro (libro di testo, materiali on line, …)

Selezionare, elaborare ed interpretare dati, informazioni e concetti in modo autonomo

Osservare ed identificare la situazione fisica formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli

Individuare la strategia per la soluzione di un problema/esercizio

Usare gli strumenti propri della disciplina:

- Applicare definizioni e leggi a situazioni reali

- Riprodurre il percorso che conduce ad una legge fisica

- Riconoscere gli ambiti di validità di una legge fisica

FORMAZIONE

Valutare il proprio percorso formativo

Analizzare i propri errori

Trasferire in diversi contesti le conoscenze e le abilità acquisite

Valorizzare se stessi

ORIENTAMENTO Lavorare in gruppo cooperando in maniera efficace



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Acquisire consapevolezza nell’uso delle procedure

Trovare la soluzione di un problema, valutando la procedura da usare più opportuna e la coerenza del risultato

Individuare le relazioni: spazio-tempo, causa-effetto, pensiero scientifico-pensiero filosofico

Individuare relazioni tra teorie scientifiche e contesto storico

Individuare analogie e differenze tra leggi fisiche

Interpretare i fenomeni quotidiani alla luce delle conoscenze scientifiche acquisite

LEGALITÀ Assumere la responsabilità dei propri comportamenti

Rispettare i regolamenti, l’ambiente, le attrezzature e le persone


LA CORRENTE ELETTRICA Ripasso dei seguenti argomenti: la conduzione elettrica nei metalli, l’agitazione termica e il

moto di deriva degli elettroni, classificazione dei materiali in base al loro comportamento

elettrico, definizione di corrente elettrica, definizione d’intensità di corrente elettrica.

La resistenza elettrica. Le leggi di Ohm. La resistività dei materiali. La forza elettromotrice e

i generatori elettrici. La resistenza interna di un generatore. La legge delle maglie e la legge

dei nodi. Resistori in serie e in parallelo. I circuiti R-C: processo di carica e di scarica di un

condensatore. La potenza elettrica di un generatore. L’effetto Joule. L’estrazione di elettroni

da un metallo. Cenni sugli strumenti di misura delle grandezze elettriche (amperometro,

voltmetro).

IL MAGNETISMO I magneti e il campo magnetico. Esperienza di Oersted. Interazioni magnetiche tra correnti

elettriche: legge di Ampere per conduttori rettilinei paralleli. L’induzione magnetica: legge di

Faraday. Intensità del campo magnetico. La definizione di corrente e di carica elettrica. Il

campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente (filo, spira circolare, solenoide). Il

flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss. La circuitazione del campo magnetico e

il teorema di Ampere. Il teorema di Ampere per determinare il campo magnetico di un

solenoide. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche in moto: forza di



44

Lorentz e moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Lo spettrografo di massa.

Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente: momento meccanico

sulla spira e momento magnetico della spira. Motore elettrico. Proprietà magnetiche della

materia: classificazione dei materiali in base al loro comportamento magnetico. Momenti

magnetici atomici. Sostanze e loro permeabilità magnetica relativa. Effetti prodotti da un

campo magnetico sulla materia. Ferromagnetismo e ciclo di isteresi.

L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Flusso concatenato con un circuito. Analisi

quantitativa dell'induzione elettromagnetica: leggi di Faraday - Neumann e di Lenz.

L’alternatore. La f.e.m. generata da un alternatore in funzione del tempo. Mutua induzione

e autoinduzione elettromagnetica. Flusso autoconcatenato e induttanza. Circuito R-L.

extracorrente di chiusura e extracorrente di apertura. Energia immagazzinata da un

induttore. Energia del campo magnetico. Circuiti a corrente alternata (cenni). Potenza della

corrente alternata: corrente efficace e f.e.m. efficace. Il trasformatore.

LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Il campo elettromagnetico e la velocità della luce: relazione tra campo elettrico e magnetico

variabili. Onde elettromagnetiche e luce. La relazione tra la velocità della luce e le costanti

dell’elettromagnetismo. La conferma sperimentale dell’esistenza delle onde

elettromagnetiche: l’esperimento di Hertz. La corrente di spostamento e campo magnetico.

Il teorema della circuitazione di Ampere-Maxwell. Le equazioni di Maxwell. La

propagazione delle onde elettromagnetiche. Energia immagazzinata dal campo

elettromagnetico. Intensità di un’onda elettromagnetica. Produzione di onde

elettromagnetiche: circuito oscillante. Lo spettro delle onde elettromagnetiche.

CINEMATICA E DINAMICA NELLA RELATIVITA’ RISTRETTA Il principio di relatività e il problema dell'etere. Esperimento di Michelson e Morley (cenni).

Postulati della relatività ristretta. Trasformazioni di Lorentz. Simultaneità e dilatazione dei

tempi. Contrazione delle lunghezze. Composizione relativistica delle velocità. Lo spazio-

tempo e la realtà a quattro dimensioni. Massa, quantità di moto e forza nella dinamica

relativistica. L’equivalenza tra massa ed energia. L’invariante energia e quantità di moto.

Un quanto elementare di energia: il fotone.



45

SVOLTO DOPO L’11 MAGGIO:

ORIGINI DELLA FISICA DEI QUANTI E PRIMI MODELLI ATOMICI La radiazione del corpo nero e i quanti di Planck. I quanti di luce: effetto fotoelettrico ed

effetto Compton. Spettroscopia: lo spettro dell’atomo di idrogeno.

Metodi

La spiegazione degli argomenti sono stata fatta principalmente con lezioni frontali, solo in alcuni

casi si è fatto uso di una lezione dialogata. Laddove possibile si è cercato di mostrare agli alunni

come la scoperta di un fenomeno e la conseguente formulazione di leggi interpretative, abbia poi

avuto una ricaduta tecnologica nella vita quotidiana. Si è dato spazio anche alla risoluzione di

esercizi relativi agli argomenti trattati, esclusa la relatività ristretta che è stata sviluppata solo dal

punto di vista teorico. Gli esercizi affrontanti sono stati scelti con difficoltà crescente: inizialmente di

pura applicazione della parte di teoria trattata, in seguito sono stati scelti esercizi in cui veniva

richiesto la capacità di individuare la strategia risolutiva migliore. Per alcuni alunni questo

passaggio ha creato delle difficoltà.


Per lo svolgimento del programma si è utilizzato principalmente il loro libro di testo. Sono stati

utilizzati altri libri per ampliare gli esercizi proposti dal loro libro. Per quel che riguarda la parte di

relatività ristretta si è fatto uso di una presentazione in Power-Point.

Strumenti di verifica Nel primo quadrimestre sono state effettuate due prove di verifica di cui una orale, mentre nel secondo quadrimestre tre prove. Le prove scritte sono state costruite in modo da valutare sia la conoscenza della parte teorica che la capacità applicativa delle leggi studiate. Per la parte relativa alla teoria sono state sempre proposti tre quesiti a cui gli alunni dovevano rispondere al massimo in otto righe. Fisica era presente nella simulazione di terza prova del mese di marzo.

Criteri di valutazione Nella valutazione si è tenuto conto:

- del livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze acquisite;



46

- dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza; - dell’interesse durante lo svolgimento del lavoro in classe; - dell’impegno a casa e in classe; - del superamento dell’insufficienza del primo quadrimestre; - della partecipazione al dialogo educativo.

Per quanto riguarda i criteri di assegnazione dei voti nelle prove scritte è stato assegnato preventivamente un punteggio ad ogni quesito ed è stato fissato il livello di sufficienza. Nella correzione della prova è stato indicato il punteggio assegnato ad ogni quesito o parte di esso e si è comunicata agli studenti la griglia di corrispondenza tra i punteggi e i voti. La scala di valutazione utilizzata è stata quella decimale: i diversi livelli di rendimento raggiunti dagli studenti sono stati quantificati attraverso voti e frazioni di voto compresi tra 1 e 10. Per la valutazione della terza prova si è utilizzata la griglia d’istituto allegata al documento.

Attività di recupero L’attività di recupero è stata fatta in itinere e indicando agli alunni gli argomenti fondamentali del primo quadrimestre indispensabili per la comprensione degli argomenti successivi. Il recupero dell’insufficienza del primo quadrimestre è stato verificato tramite una prova scritta



47

9.1.8. SCIENZE NATURALI

Docente: Grassi Barbara

Classe: 5 I Libri di testo: Chimica: CHIMICA Più. I polimeri e i materiali– Vito Posca, Tiziana

Fiorani – Zanichelli

Scienze della Terra : Il globo terrestre e la sua evoluzione – E.Lupia Palmieri;

M. Parotto- Zanichelli

Biologia: Campbell, BIOLOGIA: concetti e collegamenti – Dickey e vari- Linx

Campbell, BIOLOGIA: concetti e collegamenti (Biologia molecolare

e corpo umano) – Dickey e vari- Linx


PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Argomentare

Interagire criticamente nel rispetto delle opinioni altrui

Comunicare in modo efficace e rigoroso

Saper usare il simbolismo specifico

LABORATORIALITÀ

Costruire modelli interpretativi diversi e complessi

Trasferire le conoscenze in contesti diversi

Problematizzare e valutare in modo critico

FORMAZIONE

Individuare il problema

Selezionare dati e informazioni, registrarli nella sequenza corretta e con la dovuta accuratezza

Elaborare i dati e le informazioni utili in modo autonomo

Ricercare le soluzioni giustificandole con i modelli interpretativi utilizzati

ORIENTAMENTO

Causa – effetto

Individuo – società

Territorio – risorse

Trasferire le conoscenze e le abilità acquisite, anche in relazione alle scelte universitarie

LEGALITÀ Documentarsi per agire consapevolmente



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Assumere la responsabilità dei propri comportamenti nell’ottica della legalità

Assumere ruoli attivi e propositivi nelle varie iniziative didattiche


CHIMICA

I POLIMERI

Le materie plastiche hanno cambiato il nostro modo di vedere. I polimeri sono macromolecole

costituite dalla ripetizione di monomeri. I monomeri formano catene: omopolimeri e copolimeri. Le

catene polimeriche hanno massa molecolare variabile. La sintesi dei polimeri: i polimeri di

addizione e i polimeri di condensazione. Le proprietà dei polimeri dipendono dalla disposizione

spaziale delle macromolecole e dalle interazioni tra di esse (no B43)

BIOLOGIA

La biologia molecolare

La struttura del materiale genetico; la duplicazione del DNA; il passaggio dell’informazione

genetica dal DNA all’ RNA alle proteine.

La regolazione dell’espressione genica

La regolazione genica nei procarioti (no paragrafo 2); la regolazione genica negli eucarioti

(fino a pag. 44)

La genetica dei virus (no paragrafo 4).

La genetica dei batteri.

Strumenti e metodi delle biotecnologie

Il DNA ricombinante

Gli organismi geneticamente modificati (no pag. 77, 78, 79)

I metodi di analisi del DNA (no pag. 84, 85, 86)

Clonazione degli organismi e cellule staminali (no pag. 95)

Metabolismo dei carboidrati (non è stata richiesta la memorizzazione delle formule chimiche nei processi analizzati) La respirazione cellulare e la fermentazione

Energia e metabolismo

Le tappe della respirazione cellulare (no pag. 18)

Il metabolismo della cellula

La fotosintesi

Introduzione alla fotosintesi

La fase luminosa della fotosintesi

Il valore globale della fotosintesi (solo pag. 39)

SCIENZE DELLA TERRA

La tettonica delle placche: un modello globale

1. La dinamica interna della Terra

2. Alla ricerca di un modello

3. Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore

4. Il campo magnetico terrestre



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5. La struttura della crosta

6. L’espansione dei fondi oceanici

7. Le anomalie magnetiche (no pag. 212)

8. La tettonica delle placche

9. La verifica del modello

10. Moti convettivi e punti caldi (no pag. 231)

I vulcani ( dispense )

L’atmosfera terrestre e i fenomeni meteorologici

1. L’importanza dell’involucro d’aria che ci circonda

2. Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera (no pag. 310)

3. La radiazione solare e il bilancio termico (no pag. 313)

4. La temperatura dell’aria

5. La pressione atmosferica e i venti

7. L’umidità dell’aria e le precipitazioni (no paragrafo 7.3)

8. Il tempo atmosferico e le perturbazioni cicloniche (no paragrafi 8.3 e 8.4)

9. L’inquinamento atmosferico e le sue conseguenze

Metodi

Lezione frontale, didattica laboratoriale, dispense, filmati


Libro di testo, presentazioni multimediali, supporti video


Strumenti di verifica: prove semistrutturate, test, prove orali

Criteri: sono stati assegnati punteggi ai singoli esercizi/domande/problemi. Il livello di

accettabilità è fissato al 60%. Sono state utilizzate griglie di valutazione predisposte

individualmente e nell’ambito del Dipartimento. La valutazione globale ha tenuto in

considerazione il metodo di studio, l’impegno, il progresso, le conoscenze acquisite, le

competenze acquisite,il superamento dell’insufficienza del 1^quadrimestre

Criteri di valutazione - prove scritte (n.per quadrimestre 3/4) - prove orali (una per quadrimestre)


L’attività di recupero è stata svolta in itinere, con un periodo di sospensione dell’attività curricolare

per l’intera classe; si è reso necessario, all’inizio del secondo quadrimestre, un momento di

recupero per la parte di chimica organica, e in particolare sui meccanismi di reazione dei composti

organici.



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9.1.9. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Docente: Piccinelli Simonetta Classe: 5I Libri di testo: IL NUOVO ARTE TRA NOI (vol.3 – Il Rinascimento e la Maniera Moderna) -

Pearson.

IL NUOVO ARTE TRA NOI (vol. 4 – Dal Barocco all’Impressionismo) - Pearson

IL NUOVO ARTE TRA NOI (vol. 5 – Dal Postimpressionismo a oggi) – Pearson


PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Usare correttamente e consapevolmente i linguaggi propri della disciplina, anche come strumenti di conoscenza e analisi dell’esistente;

Interpretare consapevolmente le forme dei linguaggi del Disegno e della Storia dell’arte;

Produrre rappresentazioni grafiche, testi scritti;

Fruire consapevolmente delle norme tecniche del disegno.

LABORATORIALITÀ

Usare in modo critico gli strumenti grafici e informatici e le risorse multimediali;

Utilizzare il metodo progettuale e padroneggiarne i processi operativi;

Selezionare e rielaborare dati, informazioni e concetti in modo autonomo.

FORMAZIONE

Selezionare le diverse fonti;

Acquisire consapevolezza dell’eredità culturale e artistica;

Fruire consapevolmente di opere d’arte;

Relazionarsi con contesti culturali diversi, con la consapevolezza critica delle varie eredità culturali e artistiche;

Trasferire conoscenze e abilità disciplinari acquisite anche in relazione al proprio percorso formativo.

ORIENTAMENTO

Riconoscere le risorse del territorio;

Individuare le relazioni tra:

individuo/società,

territorio/risorse,

metodi/contenuti delle discipline.

LEGALITÀ Essere consapevoli del ruolo del patrimonio artistico e culturale come

testimonianza di civiltà, della necessità della sua valorizzazione e tutela



51


II grandi artisti del ‘500 Leonardo da Vinci:

caratteristiche fondamentali (disegni, progetti, sfumato, contrapposto);

L’Annunciazione;

Sant’Anna, la Vergine, il Bambino e San Giovannino, Adorazione dei Magi (caratteri generali),

Vergine delle Rocce (2 versioni);

Il Cenacolo;

Gioconda. Michelangelo:

caratteristiche fondamentali e legami con la filosofia neoplatonica;

Pietà vaticana;

Pietà Rondanini;

Pietà Baldini;

David;

Tondo Doni;

Cappella Sistina (Volta e Giudizio Universale);

Sacrestia Nuova e Tombe Medicee a Firenze, Basilica di San Pietro a Roma (cenni). Raffaello:

caratteristiche fondamentali;

Sposalizio della Vergine confrontato con quello di Perugino;

Le Stanze Vaticane. Il ‘500 veneto Giovanni Bellini:

Caratteristiche fondamentali;

Prospettiva cromatica;

Incoronazione della Vergine o Pala di Pesaro. Giorgione:


Pittura tonale veneta:

Pala di Castelfranco;

I tre filosofi;

La tempesta. Tiziano:


Amor sacro e Amor profano;

Venere di Urbino a confronto con la Venere dormiente;

L’Assunta dei Frari;

Pietà;

Ritratto di Paolo III con i nipoti. I Trattati del ‘400 e ‘500 (Alberti, Serlio, Vignola, Palladio) Palladio:


La Basilica di Vicenza;

Le ville suburbane (Villa Almerico – La Rotonda, Villa Barbaro)



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Gli edifici religiosi (cenni). Correggio:


Le cupole di Parma (caratteristiche generali). Il Manierismo

Il contesto storico-culturale (Il Concilio di Trento);

I caratteri del Manierismo

I grandi artisti manieristi: Pontorno, Rosso Fiorentino, Parmigianino, Giulio Romano (cenni) Il ‘600 e il Barocco

Il contesto storico-culturale

I caratteri del Barocco

I grandi artisti barocchi I Carracci:

Accademia degli Incamminati;

Annibale Carracci - Volta di Galleria Farnese, Mangia fagioli. Caravaggio:

Caratteristiche fondamentali e uso della luce;

Canestra di frutta;

La Cappella Contarelli (Storie di San Matteo);

Conversione di San Paolo;

Crocefissione di San Pietro;

La Madonna dei Pellegrini;

La morte della Vergine (cenni);

La decollazione di Giovanni Battista. Bernini:


Apollo e Dafne;

Sant’Andrea al Quirinale;

I progetti per San Pietro – Baldacchino, Porticato;

La Cappella Cornaro – Estasi di Santa Teresa. Borromini:


San Carlo alle quattro fontane;

Sant’Ivo alla Sapienza. Brevi presentazioni esposte dagli studenti relative ai seguenti argomenti:

Neoclassicismo – David (L’incoronazione di Napoleone);

Romanticismo inglese – Turner (La Valorosa Temeraire);

Romanticismo storico – Hayez (Il Bacio);

Realismo – Courbet (L’atelier dell’artista);

Macchiaioli e Hopper (Nighthawks – I sonnambuli);

Impressionismo – Monet (La serie sulla Cattedrale di Rouen) e Sisley (Sentiero a Louveciennes);

Post-impressionismo – Van Gogh (Notte stellata) e Cézanne (Le grandi bagnanti I);



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Espressionismo – Munch (L’urlo);

Art Noveau – Klimt (Giuditta I);

Cubismo – Picasso (Guernica);

Surrealismo – Dalì (La persistenza della Memoria) e Mirò (Il carnevale di Arlecchino);

Spazialismo – Fontana;

Fotografia – McCurry (Ragazza afgana);

Incisione e xilografia – Escher (Relatività).

Metodi

Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazione guidata, esercitazione assistita, attività di ricerca.


Libro di testo, materiale di documentazione, visione di filmati, proiezioni di immagini e

presentazioni in PowerPoint


Storia dell’Arte:

questionario a risposta aperta;

Interrogazioni con presentazioni di artisti e opere d’arte attraverso l’ausilio di una

presentazione in PowerPoint.


Storia dell’Arte

Sono oggetto di valutazione, le seguenti conoscenze, capacità e abilità:

la conoscenza specifica di stili, correnti e singole personalità del campo artistico;

la capacità di lettura dell’opera d’arte, fornirne la descrizione usando la terminologia specifica;

la capacità di contestualizzare opportunamente l'opera d'arte, la personalità artistica, il movimento o la tendenza;

la correttezza dei dati storici indicati;

il grado di sicurezza e di fluidità espositiva. Per la griglia di valutazione si rimanda a quella adottata dal Dipartimento di Disegno e Storia dell’arte ed in uso all’interno dell’Istituto.


Il recupero è stato realizzato secondo le seguenti modalità: studio individuale.

Verifica dell’attività di recupero rispetto all’insufficienza del primo quadrimestre:

Il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre è stato svolto con apposita prova scritta inerenti gli argomenti svolti in tale periodo



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9.1.10. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Valerio Ramponi Classe: 5 I Libri di testo: Nessuno Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Gestione delle abilità motorie acquisite per un loro utilizzo in un progetto di continuità nel futuro.

Realizzazione di attività espressivo-comunicative di gruppo.

LABORATORIALITÀ Pratica di attività motorie individuali e di squadra nei loro aspetti tecnico-tattici, con assunzione di ruoli anche organizzativi.

FORMAZIONE Osservare e saper modificare il proprio stile di apprendimento in funzione di percorsi sempre più autonomi.

ORIENTAMENTO

Privilegiare l’aspetto educativo del confronto e della competizione.

Assumersi ruoli e responsabilità finalizzati al successo del gruppo cercando soluzioni personali.

LEGALITÀ

Assunzione di stili di vita attivi e a tutela della propria salute e benessere in prospettiva futura.

Primo soccorso: informazioni ed approfondimenti.


RESISTENZA AEROBICA

Esercitazioni di corsa in regime aerobico (fino a 40 minuti).

Esercitazioni di mantenimento e/o miglioramento, anche in forma autogestita, del proprio ritmo corsa sui 1000 metri

Test di Cooper.

GIOCHI DI SQUADRA

Giochi propedeutici e di collaborazione anche non codificati.



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Esercitazioni di miglioramento tecnico-tattico dei giochi di squadra appresi negli anni precedenti, con approfondimenti teorici-regolamentari di una disciplina a scelta dello studente.

Organizzazione di giochi di squadra con modalità sempre più autonome. ATLETICA LEGGERA

Esercitazioni autogestite di perfezionamento tecnico di almeno una delle discipline apprese negli anni precedenti, con approfondimento teorico di due discipline a scelta dello studente

(corsa veloce + salto, corsa veloce + lancio, lancio + salto).

ESPRESSIVITA’ CORPOREA

Elaborazione di un esercizio di gruppo con musica.

TEORIA

Elementi di primo soccorso.

BLS, con esercitazioni pratiche su un manichino. Metodi

Lezione frontale.

Esercitazioni pratiche individuali, a coppie e di gruppo.

Analisi delle esperienze e valutazione dell’errore.

Risoluzione di problemi.

Lezione interattiva.

Discussione. Materiali e strumenti

Palestra e spazi esterni.

Attrezzature in dotazione alla palestra.

Tablet.

Video in palestra.

Schede

Materiale su iDrive.

Registratore/casse acustiche.

Televisore; Strumenti di verifica

Minimo due prove pratiche di verifica per quadrimestre.

Prova scritta sull’atletica leggera.

Prove scritte e/o orali per gli studenti esonerati.

Livello di impegno, attenzione e partecipazione attiva alle attività didattiche e sportive organizzate dalla scuola.



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Si fa riferimento ai criteri di valutazione presenti nel PTOF e nella programmazione dei C.d.C.

In base alla tipologia della prova si sono stabiliti e comunicati agli studenti i livelli di corrispondenza voto/prestazione.

Utilizzo delle griglie di Dipartimento per le prove di corsa e di atletica leggera, con leggere modifiche in considerazione della classe di appartenenza.

Utilizzo dell’intera gamma di voti da 1 a 10. Attività di recupero

In itinere, attraverso l’organizzazione di attività per singoli studenti o piccoli gruppi guidati dall’insegnante e supportati da compagni–tutor più esperti nell’attività trattata.

Il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre è stato verificato con apposite prove e l’esito di tale verifica comunicato tramite registro elettronico sulla piattaforma “Classe viva”.



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9.1.11. RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Sametti Antonio Classe: 5I Libri di testo: Scuola di Religione, Luigi Giussani, SEI Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE Saper porre domande di senso e confrontarsi con le risposte della fede

cattolica.

Saper riconoscere ed usare il linguaggio religioso

LABORATORIALITÀ Riflettere e interrogarsi sulle proprie esperienze personali e di

relazione

FORMAZIONE Sapersi interrogare sulla condizione umana

ORIENTAMENTO Sapersi interrogare sulla condizione umana

Riflettere e interrogarsi sulle proprie esperienze personali e di

relazione

Saper porre domande di senso e confrontarsi con le risposte della fede

cattolica

LEGALITÀ Riflettere e interrogarsi sulle proprie esperienze personali e di

relazione



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FEDE/RAGIONE Il mito della guerra scienza-religione Il caso Giordano Bruno L’ateismo Il cinismo di Woody Allen L’amico invisibile Le scienze e l’esistenza di Dio

MATERIA/SPIRITO Teologia del corpo e teologia dell’amore Lo scandalo del Natale Il celibato dei preti Gesù e religione Etichette, nominalismo e realismo Il culto delle reliquie LIBERTA/OBBEDIENZA La vita non ti appartiene La bontà fondata su Dio Il cuore del cristianesimo La cosiddetta scelta di morire La dottrina dell’inferno

Metodi

lezione frontale e discussione


libri di testo; altri libri; dispense; materiale audio-visivo


Prove orali (2 per quadrimestre)

Criteri di valutazione Giglia di valutazione in uso:



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Ottimo = conoscenza approfondita degli argomenti, partecipazione interessata, attiva e personale (voto in decimi 9 o10)

Distinto = conoscenza degli argomenti, partecipazione interessata e personale (in decimi 8)

Buono = conoscenza degli argomenti e partecipazione soddisfacente (in decimi 7)

Sufficiente = conoscenza essenziale degli argomenti con raggiungimento degli obiettivi minimi (in decimi 6)

Scarso: conoscenza frammentaria e sommaria degli argomenti con partecipazione passiva e superficiale (in decimi 5 o 4)



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9.2. ESEMPI DI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

N° 1 SIMULAZIONE di TERZA PROVA

DATA: 01/03/2018

MATERIE COINVOLTE: INFORMATICA, INGLESE, FISICA, STORIA

DURATA: 2 ORE

INFORMATICA (otto righe)

1. Spiegare la differenza tra commutazione di messaggio e commutazione di pacchetto.

2. Che cosa è un indirizzo IP e come è strutturato?

3. Spiegare la differenza tra trasmissione orientata alla connessione e trasmissione senza connessione.

INGLESE (otto righe)

1. Explain the value of art according to Keats.

2. Explain Shelley’s social commitment, what he is critical of and who he blames.

3. Explain why “Frankestein” is not a typical Gothic novel.

FISICA (otto righe)

1. Una barretta metallica è collegata tramite fili conduttori ai morsetti di una batteria come in figura. La batteria è sospesa fra le espansioni polari di un magnete a ferro di cavallo. Spiega in modo completo cosa accade alla barretta nel momento in cui l’interruttore S viene chiuso.

2. Considera il grafico qui sotto riportato (ciclo d’isteresi). Spiega cosa rappresenta e perché è importante. In particolare cosa sono B0s, Br ed il tratto Oa?

3. Una calamita viene inserita prima come in figura 1 poi come nella figura 2, cioè con i poli magnetici invertiti. Cosa succede al flusso del campo magnetico attraverso la superficie della spira?

STORIA (otto righe)

1. Perché il 1917 fu un anno decisivo nella vicenda della Grande Guerra?

2. Spiega cosa fu il New Deal, chi ne fu il protagonista e a quali difficoltà cercò di rispondere.

3. Quando e in relazione a quali eventi il fascismo passò dalla “fase legalitaria” al regime?



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9.3. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

GRIGLIA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (Italiano)

Alunno : …………………………………………………………….

TIPOLOGIA A ANALISI INDICATORI DESCRITTORI e PUNTEGGI RISULTATO

PROVA IN BIANCO 1 / 15

COMPETENZE

LINGUISTICHE

(Padronanza della lingua:

sintassi, interpunzione,

ortografia, lessico, morfologia )

Forma scorretta

e con gravi

errori o ripetuti

(p. 0.50-1.00)

Forma poco

corretta

(p. 1.50-2.00)

Forma

sostanzialmente

corretta,

qualche

imprecisione

(p. 2.50-3.00)

Forma

corretta e

scorrevole

(p. 3.50-4.00)

/ 4.00

COMPRENSIONE

Completezza delle risposte

Pertinenza delle risposte

Precisione delle risposte

Comprensione

nulla

(0.50)

Comprensione

Parziale

( 1.00 )

Comprensione

Essenziale

( 1.50 )

Comprensione

completa

( 2.00 )

/ 2.00

ANALISI

Completezza delle risposte

Pertinenza delle risposte

Precisione delle risposte

Carente o

erronea

(0.50-1.50)

Imprecisa e

incompleta

(2.00-3.00)

Corretta, ma

non sempre

completa

(3.50-4.00)

Precisa,

completa e

approfondita

(4.50-5.00)

/ 5.00

APPROFONDIMENTO

(contestualizzazione,

confronto, attualizzazione ecc.)

Conoscenze adeguate e

pertinenti

Grado di coerenza di

strutturazione del discorso

Rielaborazione personale

dei dati

Conoscenze

lacunose, non

ben selezionate

e non

organizzate

coerentemente

( 0,50-1.00 )

Conoscenze

essenziali,

struttura poco

coerente

( 1.5-2.00 )

Conoscenze

adeguate e

pertinenti,

struttura

ordinata

(2.5-3.00 )

Conoscenze

ricche, ben

strutturate e

rielaborate

(3.50-4.00 )

/ 4.00

TOTALE / 15



62


Alunno: …………………………………………………………….

TIPOLOGIA B ARTICOLO INDICATORI DESCRITTORI e PUNTEGGI RISULTATO

PROVA IN BIANCO 1/15

COMPETENZE

LINGUISTICHE


morfosintassi,

interpunzione, ortografia,

lessico)

Forma scorretta e

con gravi errori o

ripetuti

(p. 0.50-1.00)

Forma poco

corretta

(p. 1.50-2.00)

Forma

sostanzialmente

corretta,

qualche

imprecisione

(p-2.50-3.00)

Forma

corretta e

scorrevole

(p. 3.50-4.00)

/4.00

RISPETTO DEI

VINCOLI FORMALI

(Presenza del titolo,

lunghezza, destinazione)

Rispetto parziale

(p. 0.50)

Rispetto dei

vincoli

( p. 1.00)

/1.00

COMUNICAZIONE

GIORNALISTICA

(Chiarezza ed efficacia del

messaggio)

Stile involuto

Messaggio non

riconoscibile

(p. 0.50)

Stile discontinuo.

Messaggio

confuso

(p. 1.00)

Stile lineare.

Messaggio

riconoscibile

(p.1.50)

Stile efficace.

Messaggio

chiaro.

Elaborazione

originale.

(p.2.00)

/2.00

RIFERIMENTO alla

CRONACA e /o livello di

ATTUALIZZAZIONE

Riferimenti assenti

(p. 0)

Presenza

marginale di

riferimenti

(p. 0.50)

Riferimenti

significativi

(reali o

immaginari)

(p. 1.00)

/1.00

USO dei DOCUMENTI

e LIVELLO DELLA

INFORMAZIONE

Mancato / erroneo

uso dei documenti

e/o

informazione

inadeguata

(p. 0-0.50)

Uso superficiale

dei documenti e/o

informazione

parzialmente

adeguata

(p. 1.00-2.00)

Uso corretto dei

documenti e/o

informazione

funzionale

(p. 2.50-3.00)

Uso efficace

dei documenti

e/o

informazione

adeguata e

funzionale

(p. 3.50-4.00)

/4.00

STRUTTURAZIONE

DEL TESTO

RISPETTO a titolo-

lead-corpo-conclusione

Strutturazione

incoerente o confusa

(p. 0.50)

Strutturazione

coerente ma non

sempre efficace

(p. 1.00-2.00)

Strutturazione

pienamente

coerente,

efficace

(p. 2.50-3.00)

/3.00

TOTALE /15



63

GRIGLIA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (italiano)

Alunno: ……………………………………………………………

TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE INDICATORI DESCRITTORI e PUNTEGGI RISULTATO


COMPETENZE

LINGUISTICHE


morfosintassi, lessico,

interpunzione, ortografia)

Forma scorretta

e con gravi

errori o ripetuti

(p. 0.50)

Forma poco

corretta

(p. 1-1.50)

Forma

sostanzialmente

corretta, qualche

imprecisione

(p. 2-2.50)

Forma corretta e

scorrevole

(p. 3.00)

/3.00

USO DEL LESSICO /

REGISTRO SPECIFICO

Mancanza di

lessico specifico

e di registro

adeguato

(p. 0-0.50)

Uso appropriato

del lessico e del

registro

(p. 1.00)

/1.00

RISPETTO DEI VINCOLI

FORMALI

(titolo, lunghezza,

intestazione)

Rispetto

parziale

(p. 0.50)

Rispetto dei

vincoli

( p. 1.00)

/1.00

FORMULAZIONE DELLA

TESI

Assenza di una

tesi o tesi molto

confusa

(p. 0-0.50)

Tesi confusa o

non chiaramente

individuabile

(p. 1.00)

Tesi semplice

coerente col

titolo

(p. 1.50)

Tesi chiara ed

articolata,

coerente con il

titolo

(p. 2.00)

/2.00

USO DELLA

DOCUMENTAZIONE

Uso scarso o

nullo dei

documenti

(p.0.50)

Uso molto

parziale o

ripetitivo dei

documenti

(p. 1-1.50)

Uso corretto dei

documenti

(p. 2-2.50)

Uso efficace dei

documenti

(p. 3.00)

/3.00

RIFERIMENTO A

CONOSCENZE ED

ESPERIENZE DI STUDIO

Scarse o

incoerenti

(p. 0-0.50)

Corrette, ma

limitate

(p. 1.00)

Corrette e

pertinenti

(p. 1.50)

Significative e

funzionali a tesi/

argomentazione

(p. 2.00)

/2.00

STRUTTURAZIONE

LOGICA DELLA

ARGOMENTAZIONE

Argomentazione

molto debole

(luoghi comuni,

incapacità di

astrarre

dall’esperienza

personale) o

contraddittoria

(p. 0.50)

Argomentazione

confusa

(p. 1-1.50)

Argomentazione

scelta in un solo

campo,

logicamente

valida

(p. 2-2.50)

Argomentazione

con informazioni

afferenti a diversi

campi e/o scelta

di un solo campo

con confutazione

di argomenti di

segno contrario

(p. 3.00)

/3.00

TOTALE /15



64


Alunno: …………………………………………………………

TIPOLOGIA C TEMA STORICO INDICATORI DESCRITTORI e PUNTEGGI RISULTATO


COMPETENZE

LINGUISTICHE (Padronanza della lingua:

sintassi, interpunzione,

ortografia, lessico,

morfologia)

Forma scorretta con

gravi errori o ripetuti

(p. 0.50)

Forma poco

corretta

(p. 1-1.50)

Forma

sostanzialmente

corretta, con

errori non gravi

(p. 2-2.50)

Forma

corretta e

scorrevole

(p. 3.00)

/3

ADERENZA ALLA

TRACCIA (Comprensione del

problema)

Non focalizza la

richiesta

(p. 0.50)

Si limita ad

enunciati generici

(p. 1-1.50)

Individua tratti

fondamentali

(p. 2-2.50)

Si articola su

vari livelli e/o

approfondisce

un aspetto

(p. 3.00)

/3

APPORTO E

SELEZIONE DATI (Correttezza e pertinenza

dei contenuti)

Dati/conoscenze

gravemente scorretti

(p. 0.50)

Dati/conoscenze

lacunosi e/o

scorretti

(p. 1-1.50)

Conoscenze

pertinenti

(p. 2-2.50)

Dati precisi e

funzionali

(p. 3.00)

/3

CAPACITA’

ARGOMENTATIVE (Sviluppo e coerenza delle

argomentazioni)

Argomentazioni

gravemente

contraddittorie

(p. 0.50)

Argomentazioni

poco motivate e

poco coerenti

(p. 1-1.50)

Argomentazio-

ni di ordine

generale

(p. 2-2.50)

Argomenta-

zioni motivate

e coerenti

(p. 3.00)

/3

CAPACITA’ CRITICHE

E CREATIVE (Rielaborazione personale)

Si limita a riferire

l’assunto di

partenza

(p. 1-1.50)

Espone un

punto di vista

parzialmente

significativo

(p. 2-2.50)

Rielabora in

modo critico e

personale

(p. 3.00)

/3

TOTALE /15



65


Alunno: …………………………………………………………

TIPOLOGIA D TEMA di ORDINE GENERALE

INDICATORI DESCRITTORI e PUNTEGGI RISULTATO


COMPETENZE

LINGUISTICHE

(Padronanza della

lingua: sintassi,

interpunzione, lessico,

ortografia, morfologia)

Forma scorretta e

con gravi errori o

ripetuti

(p. 0.50-1.00)

Forma poco

corretta

(p.1.50-2.00)

Forma

sostanzialmente

corretta, qualche

imprecisione

(p.2.50-3.00)

Forma corretta e

scorrevole

(p.3.50-4.00)

/4.00

ADERENZA ALLA

TRACCIA

(comprensione del

problema

Non focalizza la

richiesta

(p. 0)

Focalizza

parzialmente la

richiesta

(0.50-1.00)

Individua i tratti

fondamentali della

richiesta

( p. 1.50-2.00)

/2.00

APPORTO E

SELEZIONE DATI

(correttezza e

pertinenza dei

contenuti)

Dati/ conoscenze

gravemente

scorrette e/o

lacunose

(p.-0.50)

Dati/ conoscenze

pertinenti, ma

generiche

(p. 1-1.50)

Dati/ conoscenze

precise e

funzionali

(p. 2.00-2.50)

Dati/conoscenze

precise, afferenti

a diversi ambiti

(p. 3.00)

/3.00

CAPACITA’

LOGICHE (strutturazione logica

del percorso)

CAPACITA’

ARGOMENTATIVE

(Sviluppo e coerenza

delle argomentazioni)

Strutturazione

incoerente o

confusa.

Argomentazione

contraddittoria

(p. 0.50- 1.00)

Strutturazione

ordinata e lineare

Argomentazione

poco motivata e/o

poco coerente

(p. 1.50-2.00)

Struttura ben

organizzata

Argomento

coerente di ordine

generale

(p. 2.50- 3.00)

Struttura

complessa e

articolata.

Argomentazione

motivata e

coerente

(3.50-4.00)

/4.00

CAPACITA'

CRITICHE E

CREATIVE

(rielaborazione

personale)

Rielaborazione

assente o scarsa

(p. 0.50)

Punto di vista

semplice

(p. 1.00)

Punto di vista

corretto e/o

articolato

(p. 1.50)

Rielaborazione

critica

significativa

(p. 2.00)

/2.00

TOTALE /15



66

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

(Secondo la proposta dell’USR Lombardia)

1. Alla prova vengono assegnati 150 punti.

2. - Ad ogni problema è attribuito un identico punteggio (75 punti)

- Ad ogni quesito è attribuito un identico punteggio (15 punti), in modo che il punteggio complessivo dei

quesiti richiesti sia pari a 75 punti.

3. Il punteggio conseguito dal candidato sarà determinato sommando i punti ottenuti nel questionario ai

punti ottenuti nel problema.

4. Ad ogni quesito trattato si assegnano da 1 (prova completamente errata) a 15 punti.

5. I 75 punti assegnati ad ognuno dei due problemi vengono suddivisi, in base alla difficoltà, tra le varie

domande poste. Il punteggio minimo assegnato ad una risposta completamente errata è pari ad 1 punto.

Non si assegnano punti alle risposte mancanti.

6. I punteggi parziali vengono assegnati in base ai seguenti Criteri di valutazione:

a) Messa in pratica di conoscenze/abilità specifiche

b) Evidenza di capacità logiche e argomentative

c) Qualità della risoluzione:

- Correttezza e chiarezza degli svolgimenti

- Completezza della risoluzione delle questioni affrontate

- Economicità / originalità ed eleganza della soluzione

d) Completezza della prestazione rispetto alla consegna

7. Il voto in quindicesimi è assegnato utilizzando la seguente tabella di conversione:

Punteggio

0

÷

3

4

÷

10

11

÷

18

19

÷

26

27

÷

34

35

÷

43

44

÷

53

54

÷

63

64

÷

74

75

÷

85

86

÷

97

98

÷

109

110

÷

123

124

÷

137

138

÷

150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15



67

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2° PROVA - MATEMATICA

Candidato: ……………………………………………………………. Classe 5° sez. …..

Problema scelto 1 - 2

Quesiti scelti 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10

VALUTAZIONE

Problema 1 Problema 2 Questionario

Punteggio Punteggio Punteggio

domanda max domanda max Quesito n. max

1 1 1 15

2 2 2 15

3 3 3 15

4 4 4 15

5 5 5 15

6 15

Totale 75 Totale 75 7 15

8 15

9 15

10 15

Totale problema Totale problema Totale quesiti 75

TOTALE PROBLEMA p /75

TOTALE QUESITI q /75

Totale punteggio grezzo p+q /150

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al punteggio in quindicesimi

Punteggio

0

÷

3

4

÷

10

11

÷

18

19

÷

26

27

÷

34

35

÷

43

44

÷

53

54

÷

63

64

÷

74

75

÷

85

86

÷

97

98

÷

109

110

÷

123

124

÷

137

138

÷

150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

VOTO assegnato: _________/15 (in lettere :………………………………../15)



68

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA III PROVA

NOME……….……………………… COGNOME……………………………………..……. CLASSE V _____ ,

OBIETTIVO INDICATORE DI LIVELLO

PUNTI

(per domanda)

D1 D2 D3

Prova in bianco Risposta non data 1 1 1

1. Conoscenza dei

contenuti

1.0 non pertinente alla domanda 0 0 0

1.1 solo accennata o del tutto errata 1 1 1

1.2 gravemente lacunosa e/o scorretta 2 2 2

1.3 generica e/o parziale e/o imprecisa 3 3 3

1.4 essenziale anche se con qualche imprecisione1 4 4 4

1.5 semplice e corretta anche se non completa 5 5 5

1.6 corretta e completa 6 6 6

1.7 esauriente 7 7 7

2. Esposizione

(correttezza

formale e lessico

specifico)

2.1 solo accennata o gravemente scorretta, poco comprensibile;

assenza di lessico specifico 1 1 1

2.2 scorretta e con terminologia impropria 2 2 2

2.3 corretta formalmente e nell’uso della terminologia specifica1 3 3 3

2.4 chiara,scorrevole, lessico appropriato 4 4 4

3. Capacità

organizzativa

e di sintesi

3.1 nulla (risposta non pertinente alla domanda) 1 1 1

3.2 scarsa, poco coerente, nessuna rielaborazione personale 2 2 2

3.3 sintesi elementare, rielaborazione personale limitata1 3 3 3

3.4 sintesi coerente ed efficace; buona rielaborazione personale 4 4 4

PUNTEGGIO ASSEGNATO AD OGNI DOMANDA

(MAX 15)

_____________/

Quarantacinquesimi

PUNTEGGIO COMPLESSIVO PER LA DISCIPLINA

_____ / 45

1 Livello sufficiente



69

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO (Proposta)

CANDIDATO ………………………………………………………… Classe V……, data……………

FASI DEL

COLLOQUIO INDICATORI LIVELLI PUNTI

ARGOMENTO

SCELTO O

ESPERIENZA

DI

RICERCA

PRESENTATA

Non è in grado di esporre l'argomento 0

Originalità nella scelta,

organicità nella trattazione,

precisione ed efficacia comunicativa,

equilibrio e completezza nell’esposizione

gravemente

insufficiente 1

insufficiente 2

scarso 3

sufficiente 4

buono 5

ottimo 6

PUNTEGGIO _____/6

DISCUSSIONE

ARGOMENTI

DISCIPLINARI

PROPOSTI

DALLA

COMMISSIONE

Non risponde a nessuna domanda 1

CONOSCENZE Gravemente lacunose e/o scorrette

gravemente

insufficiente 2

Imprecise e molto parziali insufficiente 3

Limitate e generiche scarso 4

Essenziali o settoriali sufficiente 5

Semplici e corrette buono 6

Complete e approfondite ottimo 7

COMPETENZE

(comprensione;

rielaborazione;

contestualizza

zione; capacità

di collegamento

interdisciplinare

…….)

Inesistenti o molto carenti gravemente

insufficiente 2

Stentate e limitate insufficiente 3

Imprecise e insicure scarso 4

Essenziali sufficiente 5

Sicure discreto 6

Complete buono 7

Autonome ottimo 8

CAPACITA’

ESPOSITIVA

(padronanza

della lingua,

correttezza nelle

scelte lessicali e

sintattiche)

Scorretta e confusa gravemente

insufficiente 2

Imprecisa e/o incerta insufficiente 3

Corretta, chiara sufficiente 4

Ordinata, scorrevole buono 5

Articolata, fluida e personale ottimo 6

PUNTEGGIO

_____/21

DISCUSSIONE

PROVE

SCRITTE

Non comprende le correzioni insufficiente 0

Comprende gli errori e li corregge solo se guidato scarso 1

Corregge gli errori sufficiente 2

Corregge autonomamente e/o argomenta le proprie scelte ottimo 3

PUNTEGGIO

_____/3

In lettere _____________________/trentesimi

PUNTEGGIO

COMPLESSIVO

_____/30



70

9.4. DOCUMENTO RISERVATO I documenti relativi agli alunni DSA e BES sono conservati in Presidenza dove all’occorrenza possono essere consultati



71

VIDIMAZIONE DEL DOCUMENTO

Docente materia/e firma del docente

* Giordano Barbara Italiano

Vecchione Antonella Lingua e cultura inglese

* Maino Benedetta Storia e Filosofia

Grassi Barbara Scienze naturali

Gallazzi Pierangela Matematica e Fisica

* Calabretta Salvatore Informatica

Piccinelli Simonetta Disegno e Storia dell’arte

Ramponi Valerio Scienze motorie

Sametti Antonio Religione • Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni. I RAPPRESENTANTI DI CLASSE CRAVERO ALESSANDRO: __________________________ MORANDI RICCARDO: __________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. … alunni provenienti da altre classi dell’Istituto. Nel...

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