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I.P.S.S.E.O.A. “S. PERTINI” - BRINDISI ENOGASTRONOMIA SALA E VENDITA ACCOGLIENZA TURISTICA Sede Centrale:Via Appia, 356 Brindisi Sede Coordinata: Via Marcello s.n. e-mail: [email protected] - Sito WEB: www.alberghierobrindisi.it PEC: [email protected] Brindisitelefono: 0831431279; Carovigno tel/fax 0831996853 Brindisifax:0831431244 - Codice Fiscale 80009600745 Documento del Consiglio di Classe (Art. 6 O.M. n. 205 dell’11-3-2019) IPEN SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA - ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA IP06 SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA - ARTICOLAZIONE: SERVIZI DI SALA E VENDITA IP07 SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA - ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA IPPD SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA - ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA - OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALI CLASSE V SEZ. F Anno scolastico 2018/2019 Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Maria Antonietta Carricato IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Vincenzo Antonio MICIA MODELLO DOCUMENTO 15 MAGGIO REALIZZATO: 15/04/2019 R. PROF. MANCA G.

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I.P.S.S.E.O.A. “S. PERTINI” - BRINDISI

ENOGA ST RONO MI A – S A LA E VEND IT A – ACCOG L IE NZA

T URIST ICA

S ed e C en t r a l e : V i a A p pi a, 3 5 6 Br i n d is i – S ed e C oor d i n at a: V i a Marc el l o s . n .

e- mai l : b r r h0 1 00 0 q@is t r uz i on e. i t - S i t o WEB: www.a lber gh ie rob r ind i s i . i t PEC: BRR H0 1 00 0 Q@p e c. is t ruz io ne . i t

Br i n d is i t e l ef on o: 0 83 1 4 31 2 79 ; C ar o vi g n o t e l / f ax 0 8 31 9 96 8 5 3 Br i n d is i f ax: 08 3 14 3 1 24 4 - C od ic e F isc a l e 8 0 00 9 60 0 74 5

Documento del Consiglio di Classe (Art. 6 O.M. n. 205 dell’11-3-2019)

IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA - ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA

IP06 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA -

ARTICOLAZIONE: SERVIZI DI SALA E VENDITA

IP07 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA -

ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA

IPPD – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA -

ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA - OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALI

CLASSE V SEZ. F

Anno scolastico 2018/2019

Docente coordinatore della classe:

Prof.ssa Maria Antonietta Carricato

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Vincenzo Antonio MICIA

MODELLO DOCUMENTO 15 MAGGIO

REALIZZATO: 15/04/2019

R. PROF. MANCA G.

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2

INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 3

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 3

PROFILO DELLA CLASSE pag. 4

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO pag. 5

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag 18

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) pag 25

ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA pag 7

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Pag. 26

ALLEGATO 3 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati pag. 32

ALLEGATO 4 – Simulazioni seconda parte seconda prova pag. 47

Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio Da

pag. 11

FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 26

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3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA

3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

Ezia Paola Sasso Italiano NO NO SI

Ezia Paola Sasso Storia NO NO SI

Severina Carnevale Lingua Inglese SI SI SI

Silvia De Milito Lingua Francese NO NO SI

Flavia Merico Matematica SI SI SI

Marisa Campolattano Scienza degli alimenti NO NO SI

Maria Antonietta Carricato Diritto e tecniche amministrative della

struttura ricettiva NO NO SI

Maria Margherita Anglani Tecnica delle comunicazioni NO NO SI

Daniela Sclavo Laboratorio di accoglienza turistica SI SI SI

Carmine D’Avanzo Educazione Fisica SI SI SI

Vito Tondo IRC SI SI SI

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4

PROFILO DELLA CLASSE

Composizione

Storia del triennio conclusivo del corso di studi

La classe V F è composta da 17 alunni, 3 maschi e 14 femmine. Provengono tutti dalla IV F. Buona parte degli

alunni è pendolare e appartenente a un ambiente socio-cultutale eterogeneo.

In linea con gli obiettivi formativi e cognitivi stabiliti dal C: d. C., si è cercato di creare un clima sereno,

improntato sul rispetto e sulla collaborazione, tenendo in considerazione le esigenze, l’impegno e le attitudini

degli alunni.

La classe, nel corso dell’anno scolastico, ha mostrato un buon interesse per le discipline di studio, l’attenzione è

stata adeguata e la partecipazione attiva. Gli alunni hanno conseguito gli obiettivi prefissati nelle programmazioni

curriculari a livelli diversificati, a seconda delle attitudini individuali, dell’impegno personale, della disponibilità

al dialogo educativo e del punto di partenza nel percorso formativo di ognuno.

Attualmente si possono individuare i seguenti livelli di preparazione: Alcuni alunni hanno conseguito un livello

più che buono di preparazione, con competenze e conoscenze adeguate, grazie al buon metodo di studio e alle

personali capacità di riflessione e di rielaborazione dei contenuti; un gruppo più nutrito ha conseguito un livello

discreto con competenze e conoscenze soddisfacenti; un altro gruppo si è assestato su livelli di sufficienza, questi

alunni sono in grado di stabilire collegamenti e, se guidati, sanno effettuare analisi e sintesi complete ma

presentano alcune incertezze nella produzione scritta; un alunno, per il numero elevato di assenze, ha raggiunto

risultati non sufficienti

L'esperienza di alternanza scuola-lavoro, svolta dagli alunni ha dato buoni esiti, i livelli di competenza raggiunti si

attestano sui valori discreti

All'inizio dell'anno, in quasi tutte le discipline, è stato effettuato un percorso di allineamento delle conoscenze sui contenuti essenziali del quarto anno. Alla fine del primo quadrimestre, nel mese di febbraio, è stato effettuato il

recupero in itinere nelle discipline che presentavano alunni insufficienti, al fine di raggiungere gli obiettivi minimi

irrinunciabili previsti dalle singole discipline.

Nel corso dell’anno scolastico alcuni alunni si sono distinti nell’area professionalizzante e in diversi percorsi di educazione sociale e solidale.

L’attività didattica si è svolta regolarmente e, in genere, i programmi hanno avuto uno svolgimento abbastanza

regolare, in considerazione delle numerose attività extracurriculari in cui la classe è stata coinvolta, attività risultate formative e funzionali al percorso didattico.

Il C.d.C. ha adottato le seguenti modalità comuni d'intervento: • esercizi di potenziamento

• attività diversificate (lezione frontale, lavoro di gruppo)

• correzione frontale dei compiti

• lavoro di integrazione nel primo mese di scuola • ripresa degli argomenti tramite controlli orali frequenti, anche dal posto

• interrogazioni programmate solo a discrezione del docente

• eventuali strategie di lavoro-apprendimento specifiche per alunni in difficoltà. Gli alunni non hanno utilizzato gli sportelli messi a disposizione dalla scuola.

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Fattori che hanno favorito il processo di insegnamento-apprendimento

x Attività interdisciplinari

x Uso di mezzi audiovisivi

x Uso di software

x Partecipazione ad attività extracurriculari

x Partecipazione ad attività curriculari

Fattori d’ostacolo al processo di insegnamento-apprendimento

x Frequenza discontinua

Risorse interne alla scuola

La classe ha avuto modo di usufruire dei seguenti spazi messi a disposizione dall’Istituto:

x laboratorio accoglienza turistica

□ laboratorio linguistico

x aula multimediale

x aula magna

□ biblioteca scolastica

x sala video

x palestra coperta e spazio esterno

□ [altro]__________________________________________________________

Metodi, Mezzi, Strumenti

Metodi

La metodologia individuata dal Consiglio di Classe, alla luce di una certa flessibilità nelle varie discipline, è stata

costituita da attività di:

X Insegnamento per problematizzazione; X Lavori in piccolo e grande gruppo;

X Lettura ed analisi critica di testi, brani, riviste specializzate del settore;

X Lezione frontale;

X Lezione dialogata X Lezione laboratoriale

X Discussioni, mappe concettuali, ecc.;

X Ricerche; □ Altro, specificare _____________________________________________________

MATERIE Lezione

Frontale

Lezione

Dialogata

Lavoro

Individ.

Lavoro

di Gruppo

Laboratorio

Laboratoriale Test

Metodo

della gradualita’

Italiano S S QV QV QV QV S

Storia S S QV QV QV QV S

Inglese S S QV QV QV QV S

Matematica S S QV QV QV QV S

Ed .Fisica S S QV QV QV QV S

Francese S S QV QV QV QV S

Diritto e tecniche

amministrative

della struttura ricettiva

S S QV QV

QV QV S

Scienza degli S S QV QV QV QV S

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6

alimenti

Laboratorio di

Accoglienza

Turistica

S S QV QV

QV

QV S

Tecnica delle

comunicazioni S S QV QV

QV QV S

Religione S S QV QV QV QV S

Legenda:

Spesso S

Qualche volta QV

STRUMENTI UTILIZZATI PER LA

VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

STRUMENTI Verifiche

Orali

Prove

Scritte

Test a scelta

multipla

Prove

Pratiche

Test a risposta

breve

Saggi

Brevi

Relazioni

individuali

Italiano S S QVB QV S S

Storia S S QV QV S

Inglese S S QV QV QV

Matematica S S QV QV

Francese S S QV QV QV

Ed. Fisica S S

Diritto e tecniche amministrative

della struttura

ricettiva

S S QV QV QV

Laboratorio di

accoglienza

turistica

S S QV S QV QV

Religione S S QV QV

Scienza degli

alimenti S S QV QV QV

Tecnica della

comunicazione s S QV QV QV

Legenda:

Spesso S

Qualche volta QV

Strategie didattiche integrative e/o alternative

X Momenti d’operatività progettuale

X Interventi di esperti esterni per attività di [orientamento, educazione alla salute,...] □ Altro, specificare _____________________________________________________

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7

Attività di ampliamento dell’offerta formativa svolte nell’anno scolastico

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Visite guidate

Viaggio di istruzione BIT 2019 – Lago di Garda - Verona Lombardia -

Veneto

9-13 febbraio

2019

Progetti e

Manifestazioni

culturali

Giornata di studio: “La costituzione spiegata

ai Ragazzi” - Brindisi 8 Marzo 2019 Teatro Verdi 8 marzo 2019

Tirocinio interno ricevimento Scuola

CINEMA IN LINGUA INGLESE/FRANCESE svolto nei mesi di:

Ottobre/Novembre/Febbraio/Marzo

“Andromeda” multisala

Incontri con esperti Esperienza di volontariato in Ospedale,

Psicologa presso il Reparto di Ematologia

dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi - Incontro con i referenti AVIS –

Incontro con i referenti AIL

Incontro referenti AIDO

Scuola

7 marzo 2019

23 ottobre 2018

26 novembre 2018

30 novembre 2018

Orientamento Incontro responsabile Centro per l’Impiego – Incontro responsabile “GAL Alto Salento”

19.11.2018

Incontro Salone dell’orientamento

Scuola

Bari

30 novembre 2018

14 dicembre 2018

Mezzi e strumenti

x Laboratori

x Computer e sussidi multimediali □ Lavagna luminosa

x Sussidi audiovisivi

□ Biblioteca x Conferenze

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8

TRIENNIO (TERZO, QUARTO E QUINTO ANNO) D.lgs. 61/2017

AREA GENERALE comune a tutti gli indirizzi

Assi culturali Discipline di riferimento 3° anno 4° anno 5° anno

Asse dei linguaggi Lingua italiana

Lingua inglese

X

X

X

X

X

X

Asse storico sociale Storia X X X

Asse matematico Matematica X X X

Scienze motorie X X X

IRC o attività alternative X X X

AREE DI INDIRIZZOD.lgs. 61/2017

Assi culturali Aree Disciplinari di riferimento 3° anno 4° anno 5° anno

Asse dei linguaggi Seconda lingua straniera (Francese) X X X

Asse scientifico

tecnologico e professionale

Area scientifica e tecnico/professionale:

Scienza degli alimenti Diritto e tecniche amministrative

Laboratorio di Accoglienza turistica

Tecnica delle comunicazioni

X X X

QUADRO ORARIO CURRICULARE–ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA

Materie di insegnamento N° ore

settimanali Materie di insegnamento

N° ore

settimanali

Italiano e Storia 4+2 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

6

Lingua Inglese 3 Tecnica delle comunicazioni 2

Lingua Francese 3 Laboratorio di accoglienza

turistica 4

Matematica 3 Educazione Fisica 2

Scienza degli alimenti 2 IRC/Alternativa 1

Totale ore settimanali: 32

Profilo in uscita DIPLOMATO “Enogastronomia e ospitalità alberghiera”

Articolo 3, c. 1, lett. g) – D.Lgs. 13.04.2017, n. 61 recepito dal decreto 24 maggio 2018, n. 92

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Enogastronomia e ospitalità alberghiera”

possiede specifiche competenze tecnico pratiche, organizzative e gestionali nell’intero ciclo di produzione, erogazione e commercializzazione della filiera dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Nell’ambito degli

specifici settori di riferimento delle aziende turistico-ristorative, opera curando i rapporti con il cliente,

intervenendo nella produzione, promozione e vendita dei prodotti-e dei servizi, valorizzando le risorse enogastronomiche secondo gli aspetti culturali, artistici e del Made in Italy in relazione al territorio.

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Strumenti di misurazione e n. di verifiche Vedi Programmazione Dipartimenti

Credito scolastico Vedi fascicolo studenti

Vedi Verbale CdC

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9

LA VALUTAZIONE, IL PROCESSO FORMATIVO E LE VERIFICHE

Per la valutazione si è fatto ricorso, per quanto possibile, a criteri oggettivi basati sull’uso della seguente griglia di

valutazione, i cui indicatori, riferiti alle aree delle Conoscenze, Competenze, Capacità, sono stati adottati e

deliberati dal Collegio Docenti e dal Consiglio di classe.

VOTO IN DECIMI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

1-2 Nessuna Nessuna Nessuna

3 Frammentarie e

gravemente lacunose. Non sa applicare le conoscenze

Non ha elementi per

organizzare le

conoscenze.

4 Lacunose e parziali.

Non è in grado di riconoscere né di

applicare/costruire modelli.

Se guidato applica le conoscenze minime ma

commette errori.

Si esprime in modo scorretto e improprio.

Non sa organizzare le

conoscenze.

5 Limitate e superficiali.

E’ in grado di riconoscere e applicare/costruire

modelli solo se guidato. Applica le conoscenze

pur commettendo errori.

Sa documentare in modo non sempre coerente

e si esprime in modo impreciso.

Sa organizzare solo

parzialmente le

conoscenze anche se

guidato.

6

Conosce i nuclei

tematici fondamentali

ma in modo non

approfondito.

E’ in grado di riconoscere e applicare/costruire semplici modelli pur con qualche

imprecisione.

Applica le conoscenze senza commettere errori

sostanziali.

Sa documentare in modo elementare e si

esprime in modo semplice e sostanzialmente

corretto.

Sa organizzare le

conoscenze

fondamentali se

opportunamente

guidato.

7 Complete ma non

approfondite.

Sa applicare/costruire semplici modelli con

relativa autonomia. Applica le conoscenze con

lievi imprecisioni. Sa documentare e si

esprime in modo corretto.

Sa organizzare le

conoscenze

fondamentali pur con

qualche imprecisione.

8

Complete e

approfondite solo parzialmente in modo

autonomo.

Sa applicare/costruire modelli in modo

autonomo. Applica in modo corretto le

conoscenze. Sa documentare e si esprime con linguaggio

corretto e appropriato.

Elabora in modo corretto le informazioni.

9-10

Complete, organiche,

articolate e con

approfondimenti

autonomi.

Sa applicare/costruire modelli complessi e

articolati in modo autonomo. Applica le

conoscenze in modo corretto ed autonomo.

Sa documentare in modo personale e rigoroso.

Si esprime in modo fluido utilizzando con

consapevolezza i linguaggi settoriali.

Rielabora in modo

corretto, completo ed

autonomo e sa effettuare

valutazioni personali.

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Il Consiglio di Classe si è proposto di adottare la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di

valutazione. Pertanto ogni docente ha reso l’alunno partecipe delle finalità didattiche e ha utilizzato metodologie e

strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere.

Quanto alla metodologia, il C.d.C ha adottato strategie che potessero stimolare il coinvolgimento attivo dell’alunno attraverso: la ricerca personale, i lavori di gruppo e a coppie, ma anche tradizionali:

lezione frontale, letture individuali e/o in gruppo, lezione individualizzata per gli alunni in difficoltà, esercitazioni

di vario tipo, lettura e analisi di varie tipologie di testi; avvio all’uso corretto dei dizionari; invito all’autocorrezione, tecniche di apprendimento.

La valutazione è stata attuata:

secondo il criterio formativo, volta ad accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, controllando con

verifiche “in itinere” la validità del metodo di lavoro

secondo il criterio sommativo, allo scopo di valutare gli studenti in rapporto al raggiungimento degli obiettivi e

l’acquisizione dei contenuti.

Le prove di verifica, varie e frequenti hanno previsto:

verifica scritta (non meno di tre a quadrimestre)

verifica orale

Colloqui, produzione di testi orali e scritti, di schemi riepilogativi, compiti scritti con esercizi, interrogazioni orali, relazioni, risoluzione di problemi e dialoghi guidati.

La valutazione del processo di apprendimento degli allievi é scaturito:

dall’esame dei progressi compiuti dall’alunno rispetto alla situazione iniziale e al conseguimento degli obiettivi

fissati;

dall’impegno;

dal grado di attenzione e partecipazione;

dal comportamento;

dalla conoscenza- assimilazione dei contenuti disciplinari,

dalla capacità di rielaborazione personale,

dalla capacità di collegamento tra vari argomenti.

dal percorso personale

dall’iniziativa personale e autonomia nel processo di apprendimento - verifica

Per mettere gli studenti in condizione di vivere con serenità la preparazione agli Esami di Stato e di svolgerli con successo, il C.d.C ha deciso di effettuare le simulazioni proposte dal Ministero e di svolgere anche una simulazione

del colloquio.

La classe ha partecipato alle PROVE INVALSI

La classe ha partecipato alle seguenti simulazioni dell’Esame di Stato (v. protocollo All. 1)

Tipologia Prova Data di svolgimento

Simulazione I Prova 19 Febbraio

Simulazione II Prova 28 Febbraio – 2 Aprile

Colloquio 10 maggio 2019

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Il Consiglio di Classe ha utilizzato le griglie di seguito riportate:

GRIGLIA VALUTAZIONE

Simulazione I Prova

PRIMA PROVA SCRITTA

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione D.M. 769 del 26 Novembre 2018

Alunno / a ___________________Classe________ Data __________

Punteggio complessivo INDICATORI

GENERALI (A)

Punteggio complessivo INDICATORI SPECIFICI (B)

Punteggio complessivo indicatori

(A+B)

Punt. …/60 Punt. …/40 Punt. ……../100

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

Valutazione attribuita alla Prova …/20

dividere il punteggio complessivo (A+B) per 5 e arrotondare

LA COMMISSIONE:

COGNOME E NOME Firma 1__________________ ____________________ 2__________________ ____________________ 3__________________ ____________________ 4___________________ ____________________ 5__________________ ____________________ 6__________________ ____________________

PRESIDENTE COGNOME E NOME Firma _________________ __________________

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LA COMMISSIONE:

COGNOME E NOME Firma 1_________________________ _______________________ 2_________________________ _______________________ 3_________________________ _______________________ 4_________________________ _______________________ 5_________________________ _______________________ 6_________________________ _______________________

PRESIDENTE COGNOME E NOME Firma ____________________ __________________________

PRIMA PROVA - INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI

(max 60 punti)

INDICATORI PUNTEGGIO

MAX. PER

INDICATORE

DESCRITTORI PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE AI

VARI LIVELLI

1. TESTO

IDEAZIONE,

PIANIFICAZIONE E

ORGANIZZAZIONE DEL

TESTO

…/10

PUNTI

a) Il testo è articolato in maniera chiara e ordinata punti 10

b) Il testo risulta ordinato punti 9 - 8

c) Il testo è poco articolato punti 7 - 6

d) Il testo presenta una pianificazione carente e non

giunge a una conclusione punti 5 - 4

COESIONE E COERENZA

TESTUALE …/10

PUNTI

a) Testo coerente e coeso punti 10

b) Testo coerente e coeso, anche se schematico punti 9 - 8

c) Testo poco coeso punti 7 - 6

d) In più punti il testo manca di coerenza e coesione punti 5 - 4

2. LINGUA

RICCHEZZA E

PADRONANZA LESSICALE

…/10

PUNTI

a) Lessico ricco e adeguato al registro comunicativo punti 10

b) Proprietà di linguaggio e uso appropriato del lessico punti 9 - 8

c) Qualche imprecisione lessicale; uso non sempre

adeguato del registro comunicativo punti 7 - 6

d) Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un

lessico ristretto e improprio punti 5 - 4

CORRETTEZZA

GRAMMATICALE

(ORTOGRAFIA,

MORFOLOGIA, SINTASSI); USO CORRETTO ED

EFFICACE DELLA

PUNTEGGIATURA

…/10

PUNTI

a) Testo corretto; punteggiatura efficace punti 10

b) Testo valido; punteggiatura appropriata punti 9 - 8

c) Imprecisioni lievi e non frequenti punti 7 - 6

d) Testo a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; punteggiatura non appropriata

punti 5 - 4

3. CULTURA

AMPIEZZAEPRECISIONEDE

LLECONOSCENZEEDEI

RIFERIMENTI CULTURALI

…/10

PUNTI

a) Conoscenze ampie e sicure, documentate da citazioni punti 10

b) Conoscenze corrette punti 9 - 8

c) Conoscenze essenziali e sommari riferimenti culturali punti 7 - 6

d) Conoscenze carenti, citazioni inappropriate punti 5 - 4

ESPRESSIONEDIGIUDIZICRI

TICIEVALUTAZIONI

PERSONALI

…/10

PUNTI

a) Elaborazione personale approfondita e originale punti 10

b) Elaborazione personale e originale punti 9 - 8

c) Apporti personali essenziali punti 7 - 6

d) Contributi inappropriati o assenti punti 5 - 4

Punteggio … /60

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INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA A ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO (max 40punti)

LA COMMISSIONE:

COGNOME E NOME Firma 1_________________________ _______________________ 2_________________________ _______________________ 3_________________________ _______________________ 4_________________________ _______________________ 5_________________________ _______________________ 6_________________________ _______________________

PRESIDENTE COGNOME E NOME Firma ____________________ __________________________

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO PER

INDICATORE DESCRITTORI

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

AI VARI LIVELLI

RISPETTO DEI VINCOLI

POSTI NELLA CONSEGNA

(lunghezza del testo, forma

parafrasata o sintetica della rielaborazione)

…/10 PUNTI

a) Preciso rispetto dei vincoli della consegna punti 10

b) Vincoli rispettati punti 9 - 8

c) Vincoli rispettati in parte punti 7 - 6

d) Non siattiene alle richieste della consegna punti5 - 4

CAPACITÀ

DICOMPRENDEREILTESTO

NEL SUO SENSO

COMPLESSIVO E NEI SUOI

SNODI TEMATICI E STILISTICI

…/10 PUNTI

a) Comprende perfettamente il testo e coglie gli snodi

tematici e stilistici punti 10

b) Comprende il testo e coglie gli snodi tematici e

stilistici punti9 - 8

c) Comprensione essenziale del testo punti7 - 6

d) Errata comprensione del testo punti5 - 4

PUNTUALITÀ

NELL'ANALISI LESSICALE,

SINTATTICA, STILISTICA E

RETORICA

…/10 PUNTI

a) Analisi puntuale e approfondita punti 10

b) Analisi accurata punti9 - 8

c) Analisi parziale punti7 - 6

d) Analisi carente e/o in parte errata punti5 - 4

INTERPRETAZIONE

CORRETTA E ARTICOLATA

DEL TESTO

…/10 PUNTI

a) Interpretazione corretta e articolata, con

motivazioni valide punti 10

b) Interpretazione corretta e articolata punti9 - 8

c) Interpretazione abbozzata, ma corretta punti7 - 6

d) Il significato letterale del testo è stato poco o per

nulla compreso punti5 - 4

Punteggio … /40

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INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA B ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO (max 40 punti)

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO PER INDICATORE

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

AI VARI LIVELLI

INDIVIDUAZIONE CORRETTA DI TESI E

ARGOMENTAZIONI

PRESENTI NEL TESTO

PROPOSTO

…/15 PUNTI

a) Tesi e/o argomentazioni pro/contro individuate

chiaramente punti 15

b) Tesi e argomentazioni individuate punti14 - 12

c) Tesi e argomentazioni Individuate in modo incerto punti11 - 9

d) Non riesce a cogliere il senso del testo punti8 - 6

CAPACITÀ DI SOSTENERE

CON COERENZA UN

PERCORSO RAGIONATIVO

ADOPERANDO

CONNETTIVI PERTINENTI

…/15 PUNTI

a) Argomenta in modo chiaro, supportato da

connettivi precisi punti 15

b) Argomenta in modo coerente; corretto uso dei

connettivi punti14 - 12

c) Argomenta in modo generico; supportato da

parziale uso dei connettivi punti11 - 9

d) Argomenta in modo incoerente; utilizza I

connettivi in modo inappropriato punti8 - 6

CORRETTEZZA E

CONGRUENZA DEI

RIFERIMENTI CULTURALI

UTILIZZATI PER

SOSTENERE

L'ARGOMENTAZIONE

…/10 PUNTI

a) Riferimenti ampi e sicuri, documentati da

citazioni punti 10

b) Riferimenti culturali corretti e congruenti punti9 - 8

c) Riferimenti essenziali, ma corretti punti7 - 6

d) Riferimenti inadeguati, citazioni inappropriate punti5 - 4

Punteggio …

/40

LA COMMISSIONE:

COGNOME E NOME Firma

1__________________________ __________________________

2__________________________ __________________________

3__________________________ __________________________

4__________________________ __________________________

5__________________________ __________________________

6__________________________ _____________________

PRESIDENTE COGNOME E NOME Firma ____________________ __________________________

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INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA C RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITÀ (max 40 punti)

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMOPER INDICATORE

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

AI VARI LIVELLI

PERTINENZA DEL TESTO

RISPETTO ALLA TRACCIA E COERENZA NELLA

FORMULAZIONE DEL

TITOLO E

DELL'EVENTUALE

PARAGRAFAZIONE

…/10 PUNTI

a) Traccia pienamente rispettata; titolo coerente con il

testo e/o paragrafazione efficace punti 10

b) Traccia rispettata; testo pertinente, titolo e/o paragrafazione opportuni

punti9 - 8

c) Traccia svolta parzialmente, paragrafazione non

sempre efficace. Il titolo generico o collegato solo

in parte al messaggio centrale;

punti7 - 6

d) Traccia poco o per nulla rispettata; titolo poco o

per nulla coerente con il messaggio centrale;

paragrafazione inefficacee/o disordinata

punti5 - 4

SVILUPPO ORDINATO E

LINEARE

DELL’ESPOSIZIONE

…/10PUNTI

a) Esposizione progressiva, coerente e coesa punti 10

b) Esposizione chiara e ordinata punti 9 - 8

c) Esposizione non sempre strutturata punti 7 - 6

d) Esposizione poco ordinata punti 5 - 4

CORRETTEZZA E

ARTICOLAZIONE DELLE CONOSCENZE E DEI

RIFERIMENTI CULTURALI

…/10PUNTI

a) Riferimenti ampi e sicuri, documentati da citazioni punti 10

b) Riferimenti culturali corretti e congruenti punti 9 - 8

c) Riferimenti essenziali e corretti punti 7 - 6

d) Riferimenti inadeguati, citazioni inappropriate e/o

scorrette punti 5 - 4

CAPACITÀ DI

ESPRESSIONE DI GIUDIZI

CRITICI E VALUTAZIONI PERSONALI

…/10PUNTI

a) Elaborazione personale approfondita e originale punti 10

b) Elaborazione approfondita e originale punti9 - 8

c) Elaborazione personale efficace pur con

valutazioni deboli punti 7 - 6

d) Espone idee generiche, prive di apporti personali punti 5 - 4

Punteggio

… /40

LA COMMISSIONE:

COGNOME E NOME Firma 1_________________________ _______________________ 2_________________________ _______________________ 3_________________________ _______________________ 4_________________________ _______________________ 5_________________________ _______________________ 6_________________________ _______________________

PRESIDENTE COGNOME E NOME Firma ____________________ __________________________

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GRIGLIA VALUTAZIONE

Simulazione II Prova

I.P.S.S.E.O.A. "Sandro Pertini"

ESAMI DI STATO 2018/2019

SECONDA PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA

Candidato ……………………………………….………………...… Classe 5^ Sez……

NDICATORI DESCRITTORI Punti

PUNTEGGIO

CORRISPONDENT

E AI VARI

LIVELLI

Comprensione del testo introduttivo o della tematica proposta o

della consegna

operativa

Inadeguata e disorganica:trattazione non aderente alla traccia 1

Superficiale e imprecisa:trattazione aderente in modo sommario 1,5

Essenziale e corretta:la traccia è aderente nei contenuti essenziali 2

Buona e corretta:trattazione completa ma non approfondita 2,5

Sicura e completa:risponde in maniera pertinente e approfondita 3

Padronanza delle conoscenze relative ai

nuclei fondamentali della/delle discipline.

Non presenta conoscenze necessarie / Presenta frammentarie conoscenze 1-2

Presenta conoscenze parziali 3

Presenta conoscenze complete ma non approfondite 4

Presenta conoscenze complete ed approfondite 5

Presenta conoscenze esaurienti e precise 6

Padronanza delle competenze tecnico

professionali evidenziate nella rilevazione delle

problematiche e nella elaborazione delle

soluzioni.

Inesistente / scarsa:non individua le problematiche 1-2

Limitata:Individua le problematiche in modo parziale e non fornisce soluzioni

3

Essenziale:Individua le problematiche in maniera sostanziale e fornisce soluzione pertinenti senza motivarle

4

Soddisfacente:Individua le problematiche in maniera sostanziale e fornisce soluzione pertinenti con un minimo di motivazione

5

Discreta/buona:Individua strategie appropriate per la soluzione dei problemi 6-7

Sicura e completa:Individua strategie appropriate, formulando proposte operative originali per la soluzione dei problemi

8

Capacità di

argomentare, di collegare e di sintetizzare le

informazioni in modo chiaro ed esauriente,

utilizzando con pertinenza i linguaggi

specifici.

Si esprime in modo incerto, ricorrendo ad un lessico non appropriato. 1

Si esprime in modo insicuro,ricorrendo ad un lessico non sempre appropriato 1,5

Espone in modo corretto, con linguaggio specifico semplice ma appropriato 2

Espone in modo chiaro e corretto, con termini settoriali pertinenti 2,5

Espone in modo chiaro,corretto ed esauriente,utilizzando linguaggio specifico ricco e articolato, con termini settoriali pertinenti

3

VOTO ATTRIBUITO

Brindisi, XX/XX/XXX

COMMISSARI: PRESIDENTE

1._________________

_ 4.__________________ _________________________

2.__________________ 5.__________________

3._________________

_ 6.__________________

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GRIGLIA VALUTAZIONE

Simulazione Colloquio

I.P.S.S.E.O.A. "Sandro Pertini"

ESAMI DI STATO 2018/2019

CANDIDATO: ______________________________________________________

INDICATORI PUNTI

MAX DESCRITTORI

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

Conoscenze

7

7 Esaustive e approfondite

Conoscenze

disciplinari

5-6 Funzionali e esaurienti

4 Essenziali, non approfondite

2-3 Generiche, superficiali e/o lacunose

1 Scarsa conoscenza dei contenuti

Capacità

3

3 Si esprime in modo fluido e articolato, utilizzando con padronanza lessico e strutture

Capacita espositiva /

proprietà sintattica e

lessicale

2 Si esprime in modo semplice e generalmente corretto

1 Si esprime in modo incerto con lessico impreciso e generico

Capacità di operare

raccordi e collegamenti

nello stesso ambito disciplinare

3

3 Stabilisce collegamenti efficaci e completi

2 Individua collegamenti significativi

1 Realizza collegamenti solo parzialmente

Capacità di riconoscere

errori e/o argomentare

per presentare soluzioni 2

2 Riconosce l’errore e/o produce possibili soluzioni se supportato

1 Riconosce parzialmente l’errore e non produce soluzioni correttive

Competenze

Competenza:

disposizione a scegliere,

utilizzare e

padroneggiare le

conoscenze, capacità e

abilità idonee, in un

contesto determinato, per impostare e/o risolvere

un problema dato.

In particolare discutere e

approfondire diversi

argomenti proposti da

più angolazioni

5

5 Utilizza le conoscenze e le capacità esprimendo giudizi fondati e originali per la risoluzione di problemi o collegamenti interdisciplinari

4 Utilizza le conoscenze e le capacità argomentando con organicità e coerenza, esprime giudizi coerenti e collegamenti interdisciplinari

3 Utilizza le conoscenze e le capacità individuando i concetti essenziali, argomenta con semplicità effettuando, se supportato, collegamenti interdisciplinari

2 Utilizza le conoscenze e le capacità in alcuni concetti chiave, argomenta parzialmente

1 Esprime argomentazioni incoerenti, senza nessi logici

Valutazione attribuita ___/20

Brindisi, XX/06/2019

LA COMMISSIONE:

COGNOME E NOME COMMISSARI Firma PRESIDENTE

1 1

2 2

3 3

4 4

5 5

6 6

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Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Titolo del percorso Discipline

coinvolte

Il lavoro: ricerca e selezione Incontri con aziende del settore ( Blu hotels e altre strutture del settore )

Diritto, Accoglienza

turistica, Italiano

Solidarietà: sensibilizzazione alla donazione e volontariato

Incontri per la donazione degli organi e donazione del sangue da parte di alcuni

alunni

Religione, Italiano

Educazione alla legalità Incontro sulla Violenza contro le donne

- 4 dicembre 2018 “Il patto che ti salva la vita”. Teatro

Verdi - 24 gennaio 2019

Giornata della memoria – 28 gennaio 2019

“Giornata Mondiale dei Diritti Umani”:

film "Sembra Mio Figlio" - multisala

“Andromeda” di Brindisi - 13 dicembre

2018

Diritto e tecnica

amministrativa

Unione Europea: verso il voto 9 maggio “festa dell’Europa” Diritto e tecnica

amministrativa

La genesi della Costituzione italiana Conferenza su l’Unità d’Italia ed i simboli della Costituzione. 05 Aprile 2019

Italiano

NODI CONCETTUALI delle DISCIPLINE (art. 19 punto 3 O.M.)

Nuclei tematici:Italiano e Storia Argomenti

ALIENAZIONE

Italiano Pirandello

Storia

Società di massa XX sec.

Sistemi totalitari

Manipolazione politica

DESTINO

Italiano Verga (visione della) Pirandello (caos, paradosso del vivere umano)

Storia

Marx. Processo rivoluzionario

Caduta capitalismo. Affermazione comunismo

EMIGRAZIONE Italiano

Pascoli. Poemetto Italy

Ritorno emigranti

Storia Emigrazione dall’Italia all’estero inizio Novecento

EUROPA

Italiano Matera: capitale europea della cultura

Cultura meridionalista, Carlo Levi, Sinigalli, Raffaele Nigro

Storia Storia dell’UE

Azioni e programmi

FOLLA E MASSE

Italiano

Verga (novella Libertà)

D’Annunzio (superiorità di pochi su molti) “Vergini delle rocce”

Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli” Cap. III Manifestazioni

politiche

Storia Novecento, secolo delle masse. Rivoluzione demografica.

Ideologia di massa (Fascismo Comunismo)

TEMPO Italiano “La coscienza di Zeno” Svevo (tempo misto). Nella coscienza

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soggettiva il tempo ritorna. Intreccio passato presente

Storia Storiografia contemporanea (scuola francese di Bloch e Febvre).

Storia non di eventi: Storia economica, sociale della cultura

ETA’ DEL CONSUMISMO

Italiano P. Paolo Pasolini U. Eco

Calvino

Storia Dalla II Guerra mondiale alla Guerra fredda

Contestazione Sessantotto

Nuclei tematici:Lingua Inglese(Accoglienza Turistica)

Argomenti

LINGUA

- Ortografia, fonetica, grammatica, sintassi, lessico,

inclusi quelli specifici della microlingua professionale

di indirizzo

- Funzioni comunicative

- Modelli di interazione sociale

- Aspetti socio-linguistici

- Tipologie e generi testuali, inclusi quelli specifici della

microlingua professionale di indirizzo

CULTURA

- Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei paesi

anglofoni, con particolare riferimento all’organizzazione

del sistema dei servizi turistici e alberghieri

- Dimensione culturale della lingua ai fini della

mediazione linguistica e interculturale

Sustainable Tourism - Sustanaible Tourism according to 2030 U.E Agenda

"Communicating tourism: language and media"

- Internet , Computer Systems & Mobile Communication

About TravelBlog

Destination Marketing

- 5P Marketing mix for Tourism:: product, price,

promotion, people

- A Case study.

- Film induced Tourism

Language & workexperience - “On the job”

Career Planning

- Inbetween ‘’Your dream job’, career pathways, digital

services and innovation

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Travel literature

- “Picture from Italy” by Charles Dickens

- Robinson Crusoe by Daniel Defoe

NUCLEI TEMATICI LINGUA FRANCESE – ACC. TURISTICA

LINGUA

- fonetica, grammatica , sintassi, lessico, inclusi quelli specifici della lingua professionale di indirizzo

- Funzioni comunicative

- modelli di interazione sociale

- aspetti socio-linguistici

- tipologie e generi testuali ,inclusi quelli specifici della microlingua professionale di indirizzo

CULTURA

- aspetti socio culturali della lingua francese e dei paesi francofoni, con particolare riferimento

all’organizzazione del sistema dei servizi turistici e alberghieri

- dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e interculturale

NUCLEI T. TRASVERSALI ARGOMENTI DISCIPLINARI COMPETENZE

L’accoglienza turistico–alberghiera

e l’ospitalità: le tecniche di

promozione, vendita, commercializ-

zazione, assistenza, informazione e

intermediazione turistico

- alberghiera

Le tourisme thermal en Italie:

Abano et la Venetie.

Le tourisme thermal en France:

Vichy et l’Auvergne

La thalassothérapie

La brochure / le dépliant pour promouvoir un paquet. La croisière maritime La croisière fluviale

Individuare ed utilizzare le moderne

forme di comunicazione visiva e

multimediale, anche con riferimento alle

strategie espressive e agli strumenti

tecnici della comunicazione in rete

La valorizzazione del territorio tra turismo integrato e turismo sostenibile

Séjours, dans une capitale

européenne:

Rome,

Paris,

Londres

Riconoscere il valore e le potenzialità dei

beni artistici e ambientali

La formazione professionale

Les métiers de l’hôtellerie

Les qualités professionnelles

demandées.

La demande d’emploi.

Les parties d’une lettre.

Le CV

Agire nel sistema di qualità relativo alla

filiera produttiva di interesse.

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Nuclei tematici:Tecniche di comunicazione Argomenti

IL PROCESSO COMUNICATIVO

La comunicazione intesa come “skill for life”

l’intelligenza emotiva: dalla autoconsapevolezza alla

assertività.

la considerazione di sé e degli altri e la qualità delle

relazioni.

stili comunicativi: lo stile remissivo, lo stile

aggressivo, lo stile manipolatorio e lo stile assertivo.

valori, credenze, paure, pregiudizi, preconcetti e

norme sociali.

2) PER UNA COMUNICAZIONE EFFICACE

il linguaggio persuasivo: logos, pathos, ethos

il linguaggio evocativo: il potere suggestivo delle

parole

l’ascolto attivo

la rivoluzione copernicana: parlare in prima persona

superare le barriere comunicative

l’interazione col cliente: essere cortesi

riconoscere lo stile comunicativo del cliente

gestire il colloquio col cliente

gestire reclami e obiezioni

le comunicazioni telefoniche e le e-mail

IL GRUPPO E SUE DINAMICHE

RELAZIONALI

il gruppo e le sue dinamiche

i meccanismi che minacciano i gruppi

i ruoli all’interno di un gruppo

la leadership

le barriere comunicative in un gruppo

il bullismo

il gruppo di lavoro

le tappe evolutive di un gruppo efficace

vettori della comunicazione aziendale

finalità delle comunicazioni interne

strumenti della comunicazione interna aziendale

la scuola delle relazioni umane

teorie motivazionali

le ricerche di Herzberg, le teorie della leadership e il

rinforzo positivo

comunicazione e fattore umano come elementi di

qualità strategici in ambito turistico

il mobbing

PUBBLICITA’ E MARKETING

la pubblicità moderna e le sue regole

tipologie pubblicitarie

ultime tendenze pubblicitarie:web 2.0 e pubblicità

interattiva

concetto di marketing

costumer satisfaction

il marketing strategico

le ricerche di mercato

segmentazione della domanda turistica

segmentazione in base allo scopo del viaggio

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Nuclei tematici: diritto e tecniche amministrative

della struttura ricettiva

Argomenti

1. Turismo

1.a Pacchetto turistico

1.b Turismo ed economia

1.c Tipologie di turismo (es. religioso, culturale, ecc)

1.d Evoluzione del turismo (turismo di masse e turismo d’élite)

2. Accoglienza turistica-alberghiera e ospitalità

2.a Operatori turistici

2.b Marketing - Mission e Vision

2.c Web marketing

2.d Strategie di marketing

2.e marketing mix

3. Pianificazione e gestione economico-

finanziaria

3.a Il Business Plan

3.b Analisi economica

3.c Analisi finanziaria

3.d Analisi SWOT

4. Customer satisfaction

4.a La tracciabilità

4.b Certificazione

5. Valorizzazione del territorio e trasporti

5.a I contratti di trasporto

5.b Turismo sostenibile

5.c Turismo integrato

5.d Turismo enogastronomico

5.e Le strade del gusto

segmentazione in base agli stili di vita

Il positioning

l’immagine aziendale

il brand

il marketing territoriale

il brand del territorio

complessità del prodotto turistico

analisi SWOT

Marketing mix

offerta turistica

le strutture ricettive

gli operatori del turismo

ciclo di vita di un prodotto

la comunicazione silenziosa del punto vendita

Nuclei tematici:Matematica Argomenti

Le Funzioni Le funzioni di variabile reale.

Le funzioni note: lineare, parabolica, esponenziale e

logaritmica.

Le funzioni definite per casi

Il dominio di una funzione

Le intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani

Segno di una funzione

Le funzioni crescenti, decrescenti e monotone

Le funzioni pari e dispari

Concetto intuitivo di limite finito e infinito

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Concetto di asintoto

Probabilità e Statistica Dati loro organizzazione e rappresentazione

Distribuzione delle frequenze a seconda del tipo di

carattere e principali rappresentazioni grafiche.

Valori medi e misure di variabilità

Significato della probabilità

Probabilità di eventi e frequenza Matematica e realtà Equazioni di primo e secondo grado

Sistemi di equazione lineari

Disequazioni di primo grado

Nuclei tematici:Scienza degli alimenti Argomenti

1. Valorizzazione del territorio e promozione

del Made in Italy

1.aDieta mediterranea

1.b Prodotti tipici e vini

1.c Tutela dei prodotti Made in Italy

2. Sistema di qualità

2.a Qualità totale e certificazioni

2.b Pericoli chimico-fisici e biologici nella filiera alimentare e

loro prevenzione

2.c HACCP

3. Salute e benessere

3.a Alimentazione equilibrata

3.bDiete in condizioni fisiologiche

3.cDiete in particolari condizioni patologiche 3.dReazioni avverse al cibo

4. Filiera alimentare

4.a Preparazione, conservazione e trasformazione

4.b Tracciabilità e rintracciabilità

4.c Etichette alimentari

5. Alimentazione e ristorazione

5. aTipologie di ristorazione

5.bMenu

5.cAlimentazione nelle grandi religioni

Nuclei tematici:Laboratorio di Accoglienza

turistica

Argomenti

COSTITUIRE e GESTIRE UN ALBERGO Studio di fattibilità

La gestione di un albergo: conduzione e contratti

Leasing immobiliare

STRATEGIE DI SVILUPPO

Catene e gruppi alberghieri

Consorzi alberghieri, joint venture

Franchising

GESTIONE COMMERCIALE: IL MARKETING

Marketing Mix

Analisi della domanda e dell'offerta

Definizione degli obiettivi, delle strategie e degli strumenti

Strategie di pricing in albergo

LA QUALITA' IN ALBERGO

Normativa e certificazione

ISO 9000 - UNI 10670

ISO 14001: sistemi di gestione ambientale

Nuclei tematici:Educazione Fisica Argomenti SALUTE E MOVIMENTO Anatomia del corpo umano

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Benessere

Doping

Alimentazione e nutrizione

Primo soccorso

Stili di vita

SPORT E SOCIETÀ

Storia dello sport

Valori dello sport

Sport e discriminazione

Sport per tutti

Rispetto delle regole

Senso civico

Intolleranza e violenza negli stadi

Cooperazione per un fine comune e il “gioco di squadra”

SPORT E ATTIVITÀ MOTORIE IN STRUTTURE

TURISTICHE/ALBERGHIERE

Sport, attività motorie e cura di sé come attività trainanti per

il settore turistico/alberghiero

Prevenzione degli infortuni

Tutela della salute

Attività motorie in ambiente naturale e i possibili itinerari

alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni

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Riepilogo attività di Alternanza Scuola Lavoro anni scolastici 2016/17 – 2017/2018 – 2018/2019

Titolo: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L. 107/2015

Classe III anno ORE previste IV anno ORE previste V anno ORE previste

V^ F A.S. 2018/19

Allievi III anno ORE svolte IV anno ORE svolte V anno ORE svolte

ALFARANO SARA 120/120 200/200 40

BALAN GEORGIANA A. 0/120 320/200 8

CATALANO ELIDE 120/120 200/200 40

CHIONNA ISABELLA 120/120 200/200 8

CICCARESE GIADA 120/120 200/200 32

COCCIOLO MANUEL 120/120 200/200 8

CONTENTO GIULIA 120/120 200/200 32

DI GIULIO PERLA 120/120 200/200 32

GIORDANO FEDERICO 120/120 200/200 16

LACORTE SELENIA 120/120 200/200 32

LERNA ANTONIO 0/120 320/200 16

NICOLI’ GIADA 120/120 200/200 16

PALAZZO MARIATERESA 120/120 200/200 10

PALMA DALILA 120/120 200/200 8

RENNA FRANCESCA 120/120 200/200 40

ROMANO ELENA 120/120 200/200 40

TALO’ FEDERICA 120/120 200/200 16

IL TUTOR Prof. ssa Daniela Sclavo

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Brindisi, 14maggio 2019

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Vincenzo Antonio Micia

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Allegato 1

PROTOCOLLO ESAME DI STATO

Misure di Accompagnamento IPSSEOA “S. Pertini” BR

A.S 2018/19

In una relazione di accompagnamento all'introduzione delle innovazioni previste dal decreto legislativo

62/2017, relative alle prove scritte dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, l’IPSSEOA

“S. Pertini” (Br) organizza un corso/laboratorio di formazione al Nuovo Esame di Stato disciplinato da protocollo interno di istituto.

In emergenza informativa ed organizzativa, il corso/laboratorio di formazione assume lo studio di caso-prove

di esame come metodologia di ricerca“per estendere l'esperienza o rafforzare ciò che è già noto da precedenti

ricerche” con enfasi sull'analisi contestuale dettagliata di tracce,condizioni di esame,colloquio e loro

relazioni.

In ossequio alla più recente nota MIUR prot.n. 8 febbraio 2019-nell'ambito della autonomia didattica e

organizzativa - l’IPSSEOA “S. Pertini” Br aderisce all’utilizzo dei materiali MIUR relativi alla prima e

seconda prova nei giorni 19 e 28 febbraio in modalità "simulazione" nello stesso giorno della pubblicazione.

Per lo svolgimento della PRIMA PROVA; le tracce - elaborate rispettando le caratteristiche e la struttura

definite dai quadri di riferimento già pubblicati sul sito del MIUR (D.M. 769 del 26/11/2018 e la cui pubblicazione è attesa sul sito del MIUR a partire dalle ore 8:30 dei giorni previsti, nella sezione "esami di

Stato” - saranno:

scaricate dal delegato del DS nel ruolo simulato di Presidente di commissione; stampate, siglate e raccolte

in una cartellina, già predisposta dal personale ATA, per la classe di riferimento con indicato il numero degli studenti;

focotocopiate in presenza del Presidente o suo delegato;

consegnate, al front-office del piano rialzato, ai “commissari”/docenti curriculari della disciplina oggetto

di esame;

consegnate a studentesse e studenti con supporto orientativo/informativo a tutto il gruppo di “candidati”

rispetto a temporizzazione, regole/strumenti (consegna alle ore 9,00;tempo massimo di svolgimento n.6 ore; uscita dall’aula non prima che siano trascorse 3 ore dalla consegna delle tracce);

il docente di italiano che assisterà per tutta la durata della prova ritirerà al termine tutti gli elaborati e

li depositerà in busta chiusa (riportando Prima prova, classe, giorno e numero) in Vicepresidenza.

Per lo svolgimento della SECONDA PROVA Prima Parte, le tracce saranno:

scaricate dal Delegato del Dirigente Scolastico nel ruolo simulato di Presidente di commissione;

stampate, siglate e raccolte in una cartellina, già predisposta dal personale ATA, per la classe di

riferimento con indicato il numero degli studenti;

focotocopiate in presenza del Presidente o suo delegato;

consegnate, al front-office del piano rialzato, ai “commissari”/docenti curriculari della disciplina oggetto

di esame;

consegnate a studentesse e studenti con supporto orientativo/informativo a tutto il gruppo di “candidati”

rispetto a temporizzazione, regole/strumenti (consegna alle ore 09,00;tempo massimo di svolgimento n.4

ore; uscita dall’aula non prima che siano trascorse 2 ore dalla consegna delle tracce);

un docente di una delle materie interessate (che sarà comunicato dallo stesso al vicepreside) seguirà tutto

lo svolgimento della prova;

il docente che ha seguito l’intera prova al termine di tutte le prove, dopo averle ritirate, chiuse in busta

(con indicazione della “II PROVA - PRIMA PARTE”, della classe, del giorno e del numero) e

consegnate in vicepresidenza, si riuniranno, rispettivamente per le proprie classi ed elaboreranno la

seconda parte della taccia tenendo conto della prima parte inviata dal Ministero, dei quadri di riferimento

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di cui al DM 26.11.2018 e in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’Istituzione

scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto;

la traccia sarà inviata al delegato del DS (prima dello svolgimento) che documenterà il percorso;

la prova sarà svolta il primo giorno utile successivo allo svolgimento della prima parte inviata dal

Ministero ed avrà una durata di due ore.

Per lo svolgimento della SECONDA PROVA - SECONDA PARTE; le tracce saranno:

fotocopiate in presenza del Delegato del Dirigente Scolastico nel ruolo simulato di Presidente di

commissione; stampate, siglate e raccolte in una cartellina, già predisposta dal personale ATA, per la classe di riferimento con indicato il numero degli studenti;

consegnate, al front-office del piano rialzato, ai “commissari”/docenti curriculari della disciplina oggetto

di esame;

consegnate a studentesse e studenti con supporto orientativo/informativo a tutto il gruppo di “candidati”

rispetto a temporizzazione, regole/strumenti (consegna alle ore 10,00;tempo massimo di svolgimento n. 2

ore; uscita dall’aula non prima che siano trascorse 2 ore dalla consegna delle tracce);

un docente di una delle materie interessate (che sarà comunicato dallo stesso al vicepreside), al termine di

tutte le prove, dopo averle ritirate, chiuse in busta (con indicazione della “II PROVA SECONDA

PARTE”, della classe, del giorno e del numero) le consegnerà in vicepresidenza.

La correzione degli elaborati sarà fatta dai docenti coinvolti con applicazione griglia di valutazione IPSSEOA Br.

Le prove di simulazione con relativa griglia di valutazione saranno inserite nel Documento 15 maggio.

Il risultato della prova sarà riportato sul registro elettronico nella prima data utile curriculare del docente

interessato.

La finalità della simulazione è:

orientamento all’esame (studenti/docenti)

Tanto in osservanza alla nota MIUR del 24/72 del 8 febbraio 2019:

per gli studenti: dare modo di confrontarsi con una prova che ricalca, per struttura, tipologia e tempi di

svolgimento, la situazione dell'esame;

per i docenti: permettere di acquisire elementi utili nel percorso di avvicinamento all'esame.

In specie, l’avvicinamento all’esame si significa:

- supporto documentale su indicatori di valutazione elaborati(DOCUMENTO LAVORO MIUR prima prova scritta) con attesa produzione di griglia operativa IPSSEOA BR;

- supporto all’elaborazione della seconda parte della seconda prova scritta rispetto ai quadri di riferimento, alle

Indicazioni nazionali e alle Linee guida in aderenza alle specificità del Piano dell’Offerta Formativa della scuola e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto (esempio MIUR seconda prova) con attesa

produzione di griglia operativa IPSSEOA BR;

- predisposizione del documento del 15 maggio;

- attenzione dedicata agli allievi BES e/o allievi con percorso equipollente e differenziato.

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Allegato 2

COLLOQUIO

SIMULAZIONE IPSSEOA “S. Pertini” BR

La simulazione del colloquio a cura dei consigli delle classi quinte IPSSEOA BR è disposta dal Dirigente

Scolastico a “campione” rispetto a n.2 studenti/candidati per classe. Il ruolo di Presidente è assunto dal

docente - coordinatore del Consiglio di Classe nell’ambito di una “commissione” composta dai

docenti/membri interni e docenti del consiglio di classe nel ruolo di commissari esterni.

Nella giornata precedente al colloquio “simulato” la “commissione” si riunisce per la disamina del

modello/bozza del Documento del 15 Maggio. Sulla base dei nuclei fondanti delle discipline e dei nuclei

trasversali evidenziati, si scelgono i materiali/ contenuti delle buste di cui alla OM 205/2019, "tenendo conto

del percorso didattico effettivamente svolto dagli studenti (…)".

La tipologia dei materiali si intende varia e riconducibile a testuale, iconica, grafica:

TESTI (es. brani in poesia o in prosa, in lingua italiana o straniera)

DOCUMENTI (es. spunti tratti da giornali o riviste, foto di beni artistici e monumenti, riproduzioni di

opere d’arte; ma anche grafici, tabelle con dati significativi ……..)

ESPERIENZE E PROGETTI (es.: spunti tratti dal documento del 15 maggio)

PROBLEMI (es.: situazioni problematiche legate alla specificità dell’indirizzo, semplici casi pratici e

professionali)

Le succitate risorse si intendono riconducibili agli snodi/intersezioni disciplinari documentati dal Consiglio

di Classe interessato alla sperimentazione simulata, facilitate dalle indicazioni di cui al Documento 15 maggio

(bozza) e/ o liberamente scelte dalla commissione.

In fase di sperimentazione simulata, la tipologia testuale scelta si vuole corredata da sintetico compito di

avvio del colloquio.

In attesa di nota dedicata MIUR agli esempi di buste ed in una relazione di guida alla conduzione del

colloquio, il riferimento è alla buona prassi Zanichelli http://online.scuola.zanichelli.it/esamedistato/colloquio/

di cui si riportano n. 2 “spunti” oggetto di studio e ricerca IPSSEOA BR:

ACCOGLIENZA TURISTICA

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SPUNTO PER IL COLLOQUIO

Lo studente, dopo aver compreso il grafico e riconosciuto il marchio, distingue i diversi tipi di certificazione

dell’azienda alberghiera e dei servizi dell’ospitalità.

Lo studente può:

spiegare il sistema ISO 9001 in una struttura ricettivo-alberghiera;

illustrare il sistema di valutazione di un albergo per ottenere il marchio “Ospitalità Italiana”.

http://online.scuola.zanichelli.it/esamedistato/colloquio/

ENOGASTRONOMIA

(Fonte: WHO – OMS - Dipartimento di sicurezza alimentare, zoonosi e malattie trasmesse da alimenti, 2006)

SPUNTO PER IL COLLOQUIO

I cinque punti chiavi e la sicurezza alimentare

Lo studente sulle base dei “cinque punti chiave per alimenti più sicuri” proposti dall’OMS, illustri:

il concetto di “pericolo” e “rischio” alimentare;

perché “bisogna abituarsi alla pulizia” e qual è il significato della contaminazione diretta, indiretta e

crociata;

perché occorre “far cuocere bene gli alimenti” e qual è il ruolo della temperatura nello sviluppo dei

microrganismi. http://online.scuola.zanichelli.it/esamedistato/colloquio/

Con finalità di trasparenza e pari opportunità la “commissione” predisporrà, per ogni classe, un numero di

buste - con i materiali di avvio del colloquio - pari al numero dei candidati alla simulazione (n.1 giornata di

colloquio/simulazione settore enogastronomia/ n.1 giornata settore accoglienza turistica) aumentato almeno di due unità, in modo da assicurare anche all'ultimo/a candidato/a di esercitare la facoltà di scelta fra tre buste.

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Il giorno del colloquio, il DS/ presidente di commissione preleverà in modo casuale tre buste alla presenza di

ciascun candidato/a e le sottoporrà a quest'ultimo/a, che ne sceglierà una. Le modalità di sorteggio saranno

svolte in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali ai candidati coinvolti nella simulazione. La gestione delle buste è affidata esclusivamente al DS/Presidente della Commissione d’esame in ossequio

alla ordinanza Ministeriale che ha come oggetto il colloquio orale: “Il giorno del colloquio, il presidente, alla

presenza del candidato, prende tre buste e le sottopone allo stesso. Il candidato sceglie una delle buste della

tema. I materiali delle buste scelte dai candidati non possono essere riproposti in successivi colloqui. Alla fine di ogni sessione, il presidente assicura la conservazione e l'integrità delle buste ancora chiuse contenenti i

materiali.”

Sempre in osservanza alla OM 205, l’attività sperimentale si intende, in tutta evidenza, conforme al principio dell’equilibrio applicato alla "articolazione e durata delle fasi del colloquio” e al coinvolgimento delle diverse

discipline, evitando però una rigida distinzione tra le stesse.

Con finalità di ampio coinvolgimento, “i commissari” interni ed esterni conducono l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente, anche relativamente alla discussione degli

elaborati relativi alle prove scritte” (prove simulate IPSSEOA BR).

Ferma la unitarietà della prova e correlata valutazione, la simulazione del colloquio incentrato su argomenti

di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corsosi

articola in tre fasi:

1. “Incipit” in busta ovvero materiali/risorse, spunto per l’avvio della prova (no domande) che deve svilupparsi in una più ampia e distesa trattazione di carattere pluridisciplinare che possa esplicitare al

meglio il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente

2. Esposizione di relazione su “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” alias Alternanza Scuola-Lavoro secondo format IPSSEOA BR anche nell’opzionale formato multimediale e/o esperienze/

percorsi di didattica orientativa (percorsi / progetti di cui al Documento del 15 maggio elaborato in

format sperimentale IPSSEOA BR.

3. Argomentazione su temi/ percorsi curriculari di cittadinanza attiva, solidale, globale europea. 4. Domande libere riferite ai programmi disciplinari a cura dei docenti /commissari per le specifiche

materie; visione/correzione degli elaborati

La durata del colloquio è in fase di simulazione di 50/60 minuti (v. pag. 20 delle “ Osservazioni e

considerazioni sul colloquio – MIUR).

Per la valutazione del colloquio simulato, si assumono i seguenti indicatori e descrittori:

Padronanza della lingua

Acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera

critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera

Sul fondamento normativo MIUR secondo cui «il punteggio viene attribuito dall'intera commissione a

maggioranza, compreso il presidente, secondo i criteri di valutazione stabiliti in sede di riunione preliminare e con l'osservanza della procedura prevista per le prove scritte di cui all'articolo 20», la commissione

simulata assegnerà un punteggio massimo di 20 punti.

Il voto verrà attribuito a maggioranza dalla commissione e terrà conto, con importanza diversa, di ognuna di

tutte le fasi del colloquio orale.

Potranno essere assegnati dei punti bonus, fino a un massimo di 5, purché vengano rispettati determinati

requisiti: «un credito scolastico di almeno 30 punti ed un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti».

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32

SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA

MATERIA ITALIANO DOCENTE _ EZIA PAOLA SASSO

a.s. 2018/19

Testi e materiali

Libro di testo, mappe concettuali, schede guida di analisi e comprensione

Metodologia didattica

Lezione frontale, Problem solving, Guida all’autovalutazione, Tutoring tra pari, Simulazioni e gestione di situazioni comunicative

Strumenti di verifica

Prove scritte e orali di accertamento del profitto: interrogazioni, prove strutturate, analisi del testo e simulazioni ministeriali

Blocchi tematici

Conoscenza

Competenza (possesso di abilità anche di

carattere applicativo)

Capacità

Elaborative, logiche e critiche

L’età del

Positivismo

Le principali caratteristiche

del pensiero positivista

K.Marx e il socialismo

scientifico

C. Darwin e la lotta per la

sopravvivenza

Individuare le peculiarità innovative

della riflessione filosofica applicata

alla letteratura

Padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale

in vari contesti

Individuare le prospettive

interculturali

Analizzare le relazioni tra i

movimenti letterari attinenti al

periodo esaminato

Naturalismo e Verismo

Naturalismo e Verismo

Giovanni Verga: vita;

pensiero e poetica

I testi programmatici del

Verismo

Da Vita dei campi: “Rosso

Malpelo”

Il ciclo dei Vinti; I

Malavoglia “La famiglia

Malavoglia”

Leggere, comprendere e interpretare

testi scritti afferenti al periodo

trattato nello studio della letteratura

Rielaborare i contenuti appresi in

modo personale e critico,

ampliando l'uso del lessico.

Sviluppare l’analisi testuale e

l'interpretazione di un testo

narrativo, individuandone le

caratteristiche principali

Produrre testi strumentali utili

allo studio della letteratura

(appunti, brevi sintesi, schemi, mappe concettuali, riassunti,

parafrasi)

LLiIrrazionalismo di fine secolo e il Decadentismo

Simbolismo, Estetismo e

Decadentismo

Gabriele D’ Annunzio: vita,

pensiero e poetica; “Il

Piacere”, romanzo

dell’estetismo decadente; da

Alcyone: “La pioggia nel

pineto”; I romanzi del

Superuomo: “Il trionfo della

morte”, “Le Vergini delle

rocce”

Giovanni Pascoli : la vita, il

pensiero e la poetica; da

Imparare a distinguere tra moda

letteraria e rinnovamento profondo

Individuare la differenza tra

semplicità apparente e simbologie

complesse

Analizzare testi letterari, compiendo

le inferenze necessarie alla loro

comprensione e alla loro

collocazione nel sistema letterario

e/o storico - culturale di riferimento

Comprendere e conoscere

stabilmente le tematiche

essenziali delle correnti

“decadenti” analizzate.

Analizzare le poetiche, i testi e le

ideologie di alcuni autori

rappresentativi del periodo storico

– culturale esaminato.

Stabilire collegamenti e confronti

tra testi, autori, generi, in senso

diacronico e sincronico

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33

Mirycae: “Lavandare” e “X

Agosto”

LL’età delle Avanguardie

Le Avanguardie storiche

Filippo Tommaso Marinetti e

il Manifesto del Futurismo.

Relazionare il mutamento sociale –

sviluppo letterario

Analizzare fattori politico-

economici e business editoriale

Riconoscere in un testo letterario

gli stilemi caratteristici di un

periodo culturale.

Contestualizzare l’evoluzione

della civiltà artistica e letteraria

analizzata

Ritratto d’autore: Luigi Pirandello

Luigi Pirandello

- La vita e le opere

- Il pensiero e la poetica;

- II testo manifesto:

“L’umorismo” ;

- Da “Novelle per un

anno”: “La patente”;

- Il fu Mattia Pascal e la

Filosofia del lanternino;

- Uno, nessuno e centomil

a e la “frantumazione

dell’io”;

- Così è (se vi pare) e il

«relativismo

conoscitivo»

- Sei personaggi in cerca

d'autore e il Metateatro

Imparare a distinguere tra moda

letteraria e rinnovamento profondo

Comprendere come il disagio

sociale incida sulla letteratura

Saper riportare i contenuti in

forma parafrastica o sintetica

Saper fare confronti fra testi in

modo valutativo e critico

LLa Poesia Lirica del ‘900

Giuseppe Ungaretti: biografia e

poetica.

TESTI : “Veglia”; “Il porto

sepolto”.

Analizzare testi letterari, compiendo

le inferenze necessarie alla loro

comprensione e alla loro

collocazione nel sistema letterario

e/o storico - culturale di riferimento

Padroneggiare gli strumenti

espressivi e argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione verbale e scritta in vari

contesti

Cogliere la reazione di Ungaretti

al conformismo e all'anonimato

della società massificata

Comparare l’autore

all’Ermetismo

Collocare l’autore tra le due

guerre

Svolgere analisi testuali

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34

SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA CLASSE QUINTA _ Storia

SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA CLASSE QUINTA

MATERIA STORIA DOCENTE EZIA PAOLA SASSO a.s.

2018/19

Testi e materiali

Libro di testo - mappe concettuali

Metodologia didattica

Lezione frontale - Problem solving - Tutoring tra pari

Strumenti di verifica

Verifiche orali - questionari

Nuclei tematici

Conoscenza Competenza

(possesso di abilità anche di carattere applicativo)

Capacità

Elaborative, logiche e critiche

EEconomia e politica all’inizio del XX secolo

Belle époque e società di

massa

Età giolittiana

Relazionare mutamento sociale-

economico-politico

Comprendere la natuta profonda di

fenomeni di natura sociale

Comprendere lo sviluppo politico

italiano

Svolgere analisi tematiche

Utilizzare e applicare categorie, metodi, strumenti della ricerca

storica in contesti operativi

Utilizzare fonti storiche di diversa

tipologia per produrre ricerche su

tematiche storiche

Utilizzare il lessico delle scienze

storico-sociali

LL’età dei nazionalismi

Venti di guerra

Doc. Il J’accuse di Zola

Prima guerra mondiale

Una pace instabile

La crisi del ‘29

Analizzare fattori politico-

economici a livello internazionale

Saper comprendere le tematiche

economico- politiche

Svolgere analisi tematiche

Utilizzare e applicare categorie,

metodi, strumenti della ricerca

storica in contesti operativi

Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per produrre ricerche su

tematiche storiche

Utilizzare il lessico delle scienze

storico-sociali

LL’Età dei totalitarismi

La Rivoluzione Russa e lo

Stalinismo

Il Fascismo

Il Nazismo

Imparare a distinguere tra

motivazioni politiche e

opportunismo

Saper individuare le peculiarità

nazionali

Comprendere come si reagisce alle

dinamiche politico-sociali

Svolgere analisi tematiche

Utilizzare e applicare categorie,

metodi, strumenti della ricerca

storica in contesti operativi

Utilizzare fonti storiche di diversa

tipologia per produrre ricerche su

tematiche storiche

Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali

Page 35: Documento del Consiglio di Classe · 2019. 5. 21. · 2 indice del documento del consiglio di classe presentazione della classe pag. 3 docenti del consiglio di classe pag. 3 profilo

35

II giorni della follia

Seconda guerra mondiale

L’Italia durante il conflitto

Relazionare mutamento sociale-

economico-politico

Comprendere come si possa

verificare l’annullamento della

coscienza politica

Comprendere lo sviluppo politico

internazionale

Svolgere analisi tematiche

Utilizzare e applicare categorie,

metodi, strumenti della ricerca

storica in contesti operativi

Utilizzare fonti storiche di diversa

tipologia per produrre ricerche su

tematiche storiche

Utilizzare il lessico delle scienze

storico-sociali

SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: DIRITTO E TECN. AMM.VE DOCENTE : MARIA ANTONIETTA

CARRICATO

a.s.

2018/2019

Classe V F

Testi e

materiali

Libro di testo: Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva

Metodologia

didattica

Lezione frontale e dialogata, ricerche, lavori di gruppo

Strumenti di

verifica

Verifiche scritte sulle singole unità didattiche, verifiche

orali.

B

l

o

c

c

h

i

t

e

m

a

t

i

c

i

Conoscenza

Competenza (possesso di abilità anche di carattere

applicativo) Capacità

Elaborative, logiche e

critiche

LE NUOVE

DINAMICHE DEL

MERCATO

TURISTICO

Turismo e mercato turistico

Domanda e offerta turistica

Il valore economico del turismo

Le attuali tendenze del mercato turistico Internet e gli strumenti telematici

La sostenibilità del turismo

Il mercato turistico nazionale e

internazionale

Il turismo integrato

Gli indici di turisticità

Sviluppare la crescita professionale

attraverso una maggiore comprensione

delle dinamiche del mercato turistico

Potenziare le competenze professionali, utilizzando le tecniche di comunicazione

e relazione per ottimizzare la qualità del

servizio

Utilizzare la rete e gli strumenti

informatici nelle attività di studio, ricerca

e approfondimento disciplinare

Distinguere le diverse

motivazioni al viaggio

Definire la domanda e

l’offerta turistica Distinguere le principali

caratteristiche dei prodotti

turistici e le risorse per

promuovere il turismo

integrato

Descrivere le

caratteristiche e le

dinamiche del mercato

turistico nazionale e

internazionale

Page 36: Documento del Consiglio di Classe · 2019. 5. 21. · 2 indice del documento del consiglio di classe presentazione della classe pag. 3 docenti del consiglio di classe pag. 3 profilo

36

TECNICHE DI

MARKETING

TURISTICO E WEB

MARKETING

Il marketing: aspetti generali

Il marketing management

L’analisi dell’ambiente, della domanda e

della concorrenza

Segmentazione, targeting e

posizionamento

Il marketing mix: le quattro P

La pianificazione di marketing

Il web marketing

Il marketing turistico integrato e della

destinazione turistica

Utilizzare le tecniche di promozione,

vendita, commercializzazione,

informazione e intermediazione turistico-

alberghiera

Utilizzare la rete e gli strumenti

informatici per ottimizzare la qualità del

servizio

Individuare i compiti del

marketing manager

Redigere un piano di

marketing di un’impresa

turistico-alberghiera

BUSINESS PLAN E

GESTIONE

STRATEGICA

Business idea e progetto imprenditoriale

Il business plan e i suoi contenuti L’analisi economica-finanziaria

La gestione dell’impresa

Gestione strategica e pianificazione

operativa

Redigere relazioni tecniche e

documentare le attività relative a situazioni professionali

Adeguare la produzione e la vendita dei

servizi in relazione alle richieste del

mercato

Individuare fasi e

procedure per redigere un business plan

Saper costruire un

semplice business plan e

effettuare semplici calcoli

dei principali indici

finanziari IL CONTRATTO DI

VIAGGIO Turismo e imprese di viaggio

Aspetti economici e finanziari

dell’attività di organizzazione e

produzione

I contratti atipici tra tour operator e

fornitori Il catalogo e il preventivo

Il contratto di viaggio

I voucher

Normativa sui pacchetti turistici

Redigere relazioni tecniche e

documentare le attività relative a

situazioni professionali

Interpretare le diverse parti

di un catalogo

Redigere un preventivo di

vendita

Compilare un contratto di

viaggio Compilare i diversi tipi di

voucher

Compilare una fattura e un

estratto conto

I contratti di

trasporto

ferroviario, aereo,

navale e stradale

Contratto di trasporto ferroviario e titolo

di viaggio

Il contratto di trasporto aereo

Il contratto di trasporto marittimo

Le crociere

Il trasporto su strada

Utilizzare la rete e gli strumenti

informatici nell’attività di studio, ricerca

e approfondimento

Sovrintendere all’organizzazione dei

servizi di trasporto ferroviario, aereo,

navale e stradale

Identificare gli elementi

che compongono il

contratto di trasporto

Scegliere il mezzo di

trasporto, l’itinerario e la

tariffa adatti alle necessità

del cliente

Page 37: Documento del Consiglio di Classe · 2019. 5. 21. · 2 indice del documento del consiglio di classe presentazione della classe pag. 3 docenti del consiglio di classe pag. 3 profilo

37

SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA

MATERIA

Laboratorio Accoglienza Turistica

DOCENTE : Daniela Sclavo

a.s.

2018/2019

Classe V F

Testi e materiali

Testo in uso e materiale di approfondimento

Metodologia didattica

Lezioni frontali; role playing

Strumenti di verifica

Verifiche orali e scritte; tirocinio aziendale

Blocchi tematici

Conoscenza

Competenza (possesso di abilità anche di carattere

applicativo) Capacità

Elaborative, logiche e

critiche

Creare e gestire un albergo

Conoscere le risorse culturali e

naturali del territorio;

Conoscere le tecniche di

valorizzazione del territorio;

Conoscere le fasi di analisi

territoriali, tecnico-organizzative,

finanziarie - economiche;

Conoscere gli adempimenti

burocratici;

Conoscere i vari tipi di gestione

di una struttura alberghiera;

Saper analizzare le

caratteristiche economiche del

mercato turistico;

Conoscere l’importanza

dell’analisi di mercato

Essere in grado di destreggiarsi

nel rispetto degli obblighi di

Legge

Essere in grado di argomentare

sulla costituzione e

l’organizzazione di imprese

operanti nel settore turistico ricettivo

Capacità di

promuovere e gestire i

servizi di accoglienza

turistico - alberghiera per valorizzare le

risorse del territorio

Utilizzare il lessico e

la fraseologia di settore

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38

Strategie di

sviluppo

Conoscere l’organizzazione

dell’impresa individuale e delle catene alberghiere;

Conoscere l’organizzazione dei

consorzi;

Individuare le caratteristiche

gestionali delle varie forme di aggregazione di strutture

alberghiere.

Capacità di applicare

le tecniche di gestione economica e

finanziaria alle

aziende turistico -alberghiere.

Il marketing e il

mercato turistico

Conoscere la vendita del

prodotto turistico;

Conoscere il concetto di

marketing turistico ;

Conoscere il marketing mix;

Conoscere i segmenti di

mercato alberghiero

Conoscere le tariffe e le

politiche di pricing;

Conoscere i canali di vendita

di distribuzione

Conoscere e applicare gli

strumenti di gestione

Saper analizzare le

caratteristiche economiche del

mercato turistico;

Saper analizzare il ciclo di vita

di un prodotto;

Saper impostare una

pianificazione strategica

Attuare strategie per

ottimizzare la produzione di beni e

servizi;

Utilizzare le tecniche

di promozione,

vendita, commercializzazione,

assistenza,

informazione e intermediazione

turistico - alberghiera

Adeguare la

produzione e la vendita dei servizi di

accoglienza e

ospitalità alle richieste

della clientela.

La qualità in

albergo

Conoscere il concetto di

qualità totale;

Conoscere che cosa è il

Sistema Qualità;

Conoscere i sistemi di

normazione e certificazioni

ISO 9000 e UNI 10670:1997;

Conoscere la certificazione

ambientale internazionale ISO

14001;

Conoscere gli strumenti per il

rilevamento della customer satisfation.

Saper applicare le normative

nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e

alla tutela ambientale

Adeguare i servizi di

accoglienza e ospitalità

alle richieste dei mercati e della clientela

in relazione alle norme

vigenti.

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39

SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: TECNICHE DI

COMUNICAZIONE E

RELAZIONE

DOCENTE : MARIA MARGHERITA

ANGLANI

a.s.

2018/2019

Classe V F

Testi e

materiali

Libro di testo: TURISMO.COM

Metodologia

didattica

Lezione frontale e dialogata, ricerche, lavori di gruppo

Strumenti di

verifica

Verifiche scritte sulle singole unità didattiche, verifiche

orali.

B

l

o

c

c

h

i

t

e

m

a

t

i

c

i

Conoscenza

Competenza (possesso di abilità anche di carattere

applicativo) Capacità

Elaborative, logiche e

critiche

GLI

STILI

COMUNICATIVI

Riconoscere l’importanza che una

comunicazione efficace è

funzionale al nostro benessere

psicofisico.

Saper distinguere una

comunicazione sterile da una

comunicazione basata sull’ascolto

attivo.

Riconoscere l’importanza

dell’empatia e dell’assertività .

Distinguere tra valori e credenze.

Riconoscere i limiti dei pregiudizi ,

delle paure e dei preconcetti.

Riconoscere l’importanza delle

norme sociali e della loro funzione.

Acquisire la consapevolezza del

rapporto esistente tra interiorità e

dinamiche relazionali.

Acquisire la conoscenza dei

concetti di empatia, assertività e

comunicazione ecologica.

Essere in grado di

padroneggiare le

competenze che

rendono efficace una

comunicazione

interpersonale.

Saper riconoscere e

superare le barriere

comunicative.

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TECNICHE

DI

COMUNICAZIO

NE EFFICACE

Riconoscere lo stile comunicativo

del cliente

Saper gestire il colloquio col

cliente anche più esigente.

Acquisire la consapevolezza e la

padronanza di un uso retorico del

linguaggio in tutte le sue forme.

Riconoscere il potere suggestivo

delle parole.

Mediare una

comunicazione efficace

a livello verbale.

Riconoscere e superare

le barriere

comunicative.

Essere cortesi e

riconoscere lo stile

comunicativo del

cliente.

COMUNICAZIONI

AZIENDALI E

FATTORE UMANO

Capire e comprendere il

funzionamento di un gruppo.

Comprendere la funzione ed il ruolo

del leader all’interno di un gruppo .

Capire e comprendere il

funzionamento di un gruppo.

Comprendere la funzione ed il ruolo

del leader all’interno di un gruppo .

Riconoscere le barriere

comunicative presenti all’interno di

un gruppo.

Comprendere come difendersi dal

mobbing lavorativo.

Acquisire la consapevolezza delle

dinamiche di gruppo.

Acquisire le competenze per

stabilire relazioni di gruppo

costruttive.

Acquisire le tecniche per rendere

efficace una comunicazione di

gruppo

Prendere coscienza dell’azienda

come sistema di comunicazione

sociale.

Riconoscere le

dinamiche

comunicative di un

gruppo.

Riconoscere gli stadi

evolutivi di un gruppo.

Riconoscere i ruoli

caratteristici di un

gruppo di lavoro.

Individuare e

utilizzare gli

strumenti più

appropriati per

intervenire nei

contesti professionali

in modo adeguato.

EFFICACIA DELLA

COMUNICAZIONE

PUBBLICITARIA

Conoscenza delle caratteristiche

essenziali che rendono efficace un

messaggio pubblicitario.

Riconoscere le tipologie dei

messaggi pubblicitari.

Saper analizzare e interpretare i

messaggi pubblicitari .

Saper valutare le

scelte comunicative

dei progetti

pubblicitari.

COMUNICAZIONE

E DOMANDA

TURISTICA

Conoscere il linguaggio del

marketing e sue peculiarità.

Comprendere il linguaggio del

marketing .

Comprendere la funzione del

marketing strategico.

Comprendere l’importanza delle

ricerche di mercato.

Saper analizzare e

monitorare le

esigenze del mercato.

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COMUNICAZIONE

DEL TERRITORIO

E DEL PRODOTTO

TURISTICO

Conoscere il concetto di marketing

territoriale e sue dinamiche.

Apprendere le strategie più

adeguate a promuovere l’immagine

del territorio e del prodotto

turistico.

Apprendere le fasi che

caratterizzano il ciclo di vita di un

prodotto.

Utilizzare le strategie

più opportune di

marketing per

promuovere un

prodotto e

valorizzare il

territorio.

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SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA

MATERIA

Lingua Inglese DOCENTE : Carnevale Severina

a.s.

2018/2019

Classe VF

Testi e materiali

libro di testo, materiale autentico di settore, risorse sitografiche

Metodologia didattica

Lezione partecipata , project working

Strumenti di verifica

Prove semistrutturate , project works, practice test INVALSI

Nuclei tematici fondamentali

Conoscenze

Competenze Risorse

ESP & Hospitality Culture

Ortografia, fonetica, grammatica, sintassi, lessico, inclusi quelli specifici della microlingua professionale di indirizzo

Funzioni comunicative –

Modelli di interazione sociale. - Aspetti socio-linguistici. - Tipologie e generi testuali, inclusi quelli specifici della microlingua professionale di indirizzo.

Aspetti socio- culturali della lingua e dei paesi in cui è parlata con particolare riferimento all’organizzazione del Sistema dei servizi turistici e alberghieri

1. Saper comprendere e decodificare testi informativi

2. Saper comprendere idee principali, elementi di dettaglio in testi in lingua standard, riguardanti argomenti di studio e di lavoro

3. Saper utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore

4. Saper rispondere a domande di comprensione, saper prendere appunti

5. Saper produrre in forma scritta brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi relativo ad argomenti di settore

6. Saper utilizzare lessico e fraseologia di settore

Libro di testo

INVALSI exam Toolkit

Programma allegato

Sn Contenuti

Competenze

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odi tematici trasversali

Risorse

Sustainable Tourism

Sustanaible Tourism according to 2030 U.E Agenda

to discuss sustanaible Tourism as applied

to Apulia’s policies

Sustainable Development Agenda

Official website www.un.org/sustainabledev

elopment/ Project Work:

Wellness Trails Wonderland Salento

Apulia Slowfood .

"Communicating tourism: language and media".

Internet , Computer Systems &

Mobile Communication

About TravelBlog

to understand tourist material , web

sites , magazine articles about major

tourist destionations in Italy and

worldwide ;

to introduce brochures and itineraries

to write brochures, information sheets and letters promoting tourist destinations

How Information

Technology Has Affected the Tourism and Hospitality Industry

Blog

https://www.entremt.com/information-technology-affected-tourism-hospitality-industry/

Project work: Travelblog Promoting UE capital cities

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Destination Marketing

5P Marketing mix for

Tourism:: product, price,

promotion, people

A Case study.

Film induced Tourism

to talk about and discuss issues related to

marketing and case studies

To realize and give evidence of the phenomenon of film induced tourism to present and promote an area or a destination starting from a film review

“ Do film sets and movie locations attract young travelers?”

Lecture- Tourism Studies

Department Faculty of Tourism and

Hotels University of Sadat City

Project Work:

Marketing for Tourism

Language & workexperience

“On the job”

to talk about and discuss issues related to

study &job related experiences

Project works: Life on board BIT experience Brindisi Airport “ Alternanza”sites: hotels &travel agencies

Career Planning

Inbetween ‘’Your dream job’,

career pathways, digital

services and innovation

To talk about one’s dream job giving

evidence for the job roles that fall within

the Technology Management referred to

Accommodation; Travel and Tours and

Destination Management.

Tourism careers https://www.tourismcareers.eu/

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Travel literature “Picture from Italy “by

Charles Dickens

Robinson Crusoe by Daniel

Defoe

To get acquainted and appreciate the

genre of travel literature referred to

nature writing and travel memoirs

Project work: On Robinson’s footsteps Pictures from Italian art cities

SCHEDA PER LA SINGOLA

DISCIPLINA

Materia: Docente: A.S. : 2018/2019

Scienza e Cultura

dell'Alimentazione Marisa CAMPOLATTANO Classe: 5F

Testi e Materiali Libro di testo

Appunti delle lezioni

Metodologia

didattica

Lezione frontale - Lezione interattiva - Lavoro di gruppo -

Interventi individuali - Attività di recupero

Strumenti di

verifica

Verifiche orali

Prove scritte libere e semistrutturate

Blocchi tematici Conoscenza Competenze

(possesso di abilità

anche di carattere

applicativo)

Capacità

elaborative,

logiche e critiche

Italia gastronomica

tra storia, arte e

cultura

Conoscere le

principali relazioni

tra alimentazione e

cultura e tradizioni

nella storia locale e

nazionale

Riconoscere ed

analizzare

comportamenti ed

abitudini alimentari

nelle diverse

società

Mettere in

relazione epoche e

fenomeni storici

con le tradizioni e

le culture

alimentari

Dietologia Conoscere i

fabbisogni

energetici e

nutritivi

dell’individuo

Saper utilizzare

formule e tabelle

per calcolare il

fabbisogno

energetico di un

individuo e saper

determinare una

ripartizione

equilibrata di

Essere in grado di

elaborare la dieta

equilibrata più

adatta alle varie

fasce d’età

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macronutrienti

Educazione

nutrizionale

Conoscere le cause

alimentari di alcune

tra le più diffuse

patologie legate

all’alimentazione

Saper compiere

corrette scelte

nutrizionali

Essere in grado di

elaborare e

applicare corretti

comportamenti

alimentari

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CLASSE VF

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

SECONDA PROVA: SECONDA PARTE

Indirizzo: IP07 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA

Tema di: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA e DIRITTO E TECNICHE

AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

DOCUMENTO

Con riferimento alla progettazione operativa di un restyling dell’azienda alberghiera orientata alla

dimensione del wellness e rispetto alla specificità della propria formazione

nell’ambito “Accoglienza dei Servizi Alberghieri”, il candidato/a, utilizzando le competenze tecnico

professionali acquisite nel corso degli studi:

a) Elabori il Marketing Mix;

b) analizzi del quattro “P” del Marketing Mix;

c) sulla base delle esperienze maturate durante gli stage, il candidato/a individui attività e strategie

da effettuare per aumentare la domanda verso il settore wellness per ammortizzare i costi di

produzione e conduzione che sostiene l’azienda.

Durata massima della prova - seconda parte: due ore

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