RELAZIONE

MISURE DÌ ACCOMPAGNAMENTO DELLE INDICAZIONI NAZIONALI

Napoli.21 maggio 2014

DURANTE L’INCONTRO SI E’ SOTTOLINEATA L’IMPORTANZA DELLA RETE, ALLE SUE FINALITA’ E DEL FATTO CHE SI RIESCE A PORRE IN MANIERA PIU’ EVIDENTE L’ATTENZIONE ALLA DIVERSITA’ E AL RISPETTO.

SONO STATE MESSE IN EVIDENZA:

CRITICITA’:

TERRITORIO DISAGIATO; LAVORARE IN RETE; CIRCOLAZIONE DÌ COMUNICAZIONE FRA LE SCUOLE E DENTRO LE SCUOLE; LA PERCEZIONE CHE CIO’ CHE SI STA FACENDO SIA ALTRO. CAMBIO DOCENTI (SUPPLENTI…).

PUNTI DÌ FORZA:

LA RETE; PARTECIPAZIONE ATTIVA; PRESENZA DÌ FIGURE SIGNIFICATIVE; FREQUESTI INCONTRI; RAPPRESENTATIVITA’ TERRITORIALE DÌ TUTTI GLI ORDINI DÌ SCUOLA; SOCIALIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE; PROMOZIONE DÌ UNO STILE DÌ LAVORO: COOPERATIVO E COLLABORATIVO; FORMAZIONE; SPERIMENTAZIONE; RETE “VOLUTA”; RETE “ASSORTITA”; DOCENTI PROTAGONISTI DELLA PROPRIA FORMAZIONE; DIARIO DÌ BORDO LE EMOZIONI (DOCENTI E ALUNNI); DOCUMENTAZIONE; VALORIZZARE; RICERCA CONTINUA “ DEL METODO DA INSEGNARE AI RAGAZZI IL CONTENUTO LO

TROVERANNO ALTROVE”; SOLIDARIETA’ E COLLABORAZIONE; AGIRE SUL METODO E SULL’INSEGNAMENTO E NON SULL’APPRENDIMENTO;

COMUNICAZIONE, CONDIVISIONE E CONFRONTO FRA DOCENTI SU PROBLEMATICHE COMUNI.

SONO STATI POSTI VARI INTERROGATIVI:

COME SI COSTRUISCONO GLI AMBIENTI DÌ APPRENDIMENTO; INTENZIONALITA’ DELLA SCELTA; TEMPI: DIFFICOLTA’ NEL COORDINARSI; DISTANZA; FORMARE UN GRUPPO DOCENTE CHE SVILUPPI CAPACITA’ DÌ OPERARE PER UN FINE BEN

PRECISO ALL’INTERNO DÌ GRUPPI DÌ ALUNNI VALORIZZARE L’INDIVIDUALITA’ DÌ TUTTI E LA

PERSONALITA’.

IMPORTANTE

1. LA CONDIVISIONE.2. RIFERIMENTO COSTANTE A TRAGUARDI E OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

NAZIONALI

VARI I TEMI SOTTOPOSTI ALLA NOSTRA ATTENZIONE:

TEMATICHE TRASVERSALI; AMBIENTE DÌ APPRENDIMENTO: VARIO E ADEGUATO A RISPONDERE A TUTE LE

DIVERSITA’; QUALUNQUE LUOGO OPPORTUNAMENTE PREDISPOSTO PER ACCOGLIERE TUTTI I DIVERSI TIPI DÌ RAGAZZI,OVVERO LA DIVERSITA’ DÌ CIASCUNO;

INCLUSIONE BES; FORMAZIONE ONLINE UNIVERSITA’ DÌ SALERNO PROGETTO EDUFIBES: ELABORAZIONE

SCHEDE PER LA RILEVAZIONE DEI BES; RICERCA-AZIONE IN CLASSE; CULTURA,SCUOLA,PERSONA; COSTRUZIONE DÌ UN CURRICOLO VERTICALE; DIDATTICA PER COMPETENZE; AMBIENTI DÌ COMPETENZA; GRAMMATICA DELLA VISIONE=STRATEGIA DIDATTICA TRASVERSALE. COSTRUZIONE DÌ UNA MAPPA INTELLETTIVA DELLA CLASSE PER POI ORGANIZZARE UNA

PROGRAMMAZIONE; COSTRUIRE MODELLI CHE SIANO DÌ SUPPORTO ALL’INNOVAZIONE;

MODALITA’ DÌ DOCUMENTAZIONE:FINALITA’ E CHIAREZZA NELLA RICOSTRUZIONE DÌ PROCESSI: RELAZIONE SCRITTA, DIARIO DÌ BORDO, DESCRIZIONE ATTIVITA’ DIDATTICA, ITINERARIO DÌ LAVORO;

IMPORTANTE LA CONDIVISIONE: AL COLLEGIO DOCENTI; PROGETTAZIONE A RITROSO, “ESISTE UNA MANIERA DIVERSA PER INSEGNARE CIO’ CHE

INSEGNO?”; DIMENSIONE DÌ RETE:FATTIBILITA’,OPPORTUNITA’,OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE,

ELABORAZIONE DÌ STRATEGIE CONDIVISE; STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA RETE: FLESSIBILITA’,RUOLI,PROCESSI,

RISULTATI,DISTRIBUZIONE DEI PRINCIPALI PROCESSI DÌ GESTIONE TRA LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI SINGOLI SOGGETTI DELLE RETI;

UNA SCUOLA ELEMENTARE DÌ POZZIOLI ESPONE IL PROPRIO LAORO”IL SEDANO ROSSO”: NON SONO PARTITI DA ONIETTIVI MA AL CONTRARIO DA IMPUT, VARIE IPOTESI DALLE

QUALI POI E’ NATO UN LIBRO. INVITARE I GENITORI A SCUOLA PER RENDERLI PARTECIPI DELL’IMPORTANZA DÌ TRASFORMARE GLI INTERESSI DEI FIGLI IN CIO’ CHE LORO IMPARERANNO A FARE.

Proff Angela Andreozzi e Massimo Stifano