Dobbiamo educare i maschi a scuola

1
«Dobbi o educare i maschi a scuola» L'intervento dell'assessore Venè: devono imparare la parità e riconoscere dignità alle compagne 1 MASSA «Il fenomeno della violenza sulle donne sta negli anni assu- mendo proporzioni preoccu- panti». A parlare è Lara Venè, assessore provinciale alle Pari opportunità e responsabile del centro Donna della Provincia di Massa-Carrara. «Anche a Massa-Carrara - continua Venè - l'orco si na- sconde tra le mura domesti- che. I dati parlano chiaro: i maggiori casi di violenza (che può essere fisica, sessuale, stalking, verbale) si consuma- no in casa e principalmente su donne italiane. E questo per- ché la violenza di genere è un fenomeno prima di tutto cultu- rale, legato alla disparità di po- tere tra i sessi e in molti casi di- venta l'unico modo possibile di concepire una relazione con la figura femminile da parte di alcuni uomini, desiderosi così di stabilire il dominio e la "giu- sta" gerarchia. La Provincia di Massa-Carrara in questi anni ha messo in campo diverse at- tività in materia di politi che di genere e un intensa azione per fronteggiare in particolare il fe- nomeno della violenza. Il rag- gio di intervento è stato ampio, dalla creazione di una sezione ad hoc dell'Osservatorio per le politiche sociali dedicato alla violenza che, con l'osservato- rio sociale regionale, ha costi- tuito un sistema di monitorag- gio e analisi del fenomeno e la possibilità di realizzare indagi- ni specifiche sul tema, all'isti- tuzione e coordinamento del Tavolo provinciale sulla violen- za, volto a costituire una rete di relazioni tra soggetti istituzio- nali e non, per fornire assisten- za e protezione alle vittime». L'assessore però auspica la prevenzione del fenomeno: «Credo che un'amministrazio- ne abbia il dovere di pensare al futuro e in questa ottica svilup- pare politiche i cui frutti possa- no essere colti nel tempo. Ab- biamo riservato un'attenzione particolare nei confronti delle scuole. Bisogna educare alla parità. Bisogna educare a un reale riconoscimento della pa- ri dignità tra l'uomo e la donna perché, se ci pensiamo bene, la violenza sulle donne è frutto di una visione distorta dei rappor- ti tra uomo-donna e dell'assen- za di rispetto dell'uno sull'al- tra». Venè conclude con un au- spicio: «In questi anni l'ammi- nis trazione provinciale è riusci- ta con tenacia a salvare il cen- tro donna dalla scure feroce dei tagli agli enti locali. Lo stia- mo "ripensando" alla luce dei cambiamenti normativi in atto sul futuro, sul ruolo e sulle fun- zioni delle Province». L'assessore provinciale Lara Venè .'_ % l'a'frq, : _,.. ._-_ Botte, una donvaalpiomo all'ospedale

Transcript of Dobbiamo educare i maschi a scuola

Page 1: Dobbiamo educare i maschi a scuola

«Dobbi o educare i maschi a scuola»L'intervento dell'assessore Venè: devono imparare la parità e riconoscere dignità alle compagne

1 MASSA

«Il fenomeno della violenzasulle donne sta negli anni assu-mendo proporzioni preoccu-panti». A parlare è Lara Venè,assessore provinciale alle Pariopportunità e responsabile delcentro Donna della Provinciadi Massa-Carrara.

«Anche a Massa-Carrara -continua Venè - l'orco si na-sconde tra le mura domesti-che. I dati parlano chiaro: imaggiori casi di violenza (chepuò essere fisica, sessuale,stalking, verbale) si consuma-no in casa e principalmente su

donne italiane. E questo per-ché la violenza di genere è unfenomeno prima di tutto cultu-rale, legato alla disparità di po-tere tra i sessi e in molti casi di-venta l'unico modo possibiledi concepire una relazione conla figura femminile da parte dialcuni uomini, desiderosi cosìdi stabilire il dominio e la "giu-sta" gerarchia. La Provincia diMassa-Carrara in questi anniha messo in campo diverse at-tività in materia di politi che digenere e un intensa azione perfronteggiare in particolare il fe-nomeno della violenza. Il rag-gio di intervento è stato ampio,

dalla creazione di una sezionead hoc dell'Osservatorio per lepolitiche sociali dedicato allaviolenza che, con l'osservato-rio sociale regionale, ha costi-tuito un sistema di monitorag-gio e analisi del fenomeno e lapossibilità di realizzare indagi-ni specifiche sul tema, all'isti-tuzione e coordinamento delTavolo provinciale sulla violen-za, volto a costituire una rete direlazioni tra soggetti istituzio-nali e non, per fornire assisten-za e protezione alle vittime».

L'assessore però auspica laprevenzione del fenomeno:«Credo che un'amministrazio-

ne abbia il dovere di pensare alfuturo e in questa ottica svilup-pare politiche i cui frutti possa-no essere colti nel tempo. Ab-biamo riservato un'attenzioneparticolare nei confronti dellescuole. Bisogna educare allaparità. Bisogna educare a unreale riconoscimento della pa-ri dignità tra l'uomo e la donnaperché, se ci pensiamo bene, laviolenza sulle donne è frutto diuna visione distorta dei rappor-ti tra uomo-donna e dell'assen-za di rispetto dell'uno sull'al-tra». Venè conclude con un au-spicio: «In questi anni l'ammi-nis trazione provinciale è riusci-ta con tenacia a salvare il cen-tro donna dalla scure ferocedei tagli agli enti locali. Lo stia-mo "ripensando" alla luce deicambiamenti normativi in attosul futuro, sul ruolo e sulle fun-zioni delle Province».

L'assessore provinciale Lara Venè

.'_ % l'a'frq, :_,.. ._-_

Botte, una donvaalpiomo all'ospedale