DIVERSITA’ IOLOGIA · INTRODUZIONE DI SPECIE ESOTICHE Dopo la distruzione degli habitat e il...
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CHE COSA E’ LA DIVERSITA’ BIOLOGICA O
BIODIVERSITA’
Diversità genetica
Diversità di specie
Diversità di ecosistemi
E’ la variazione a tutti i livelli della materia vivente sulla terra, dai geni ai biomi passando per gli individui, le popolazioni, le specie, le comunità e gli ecosistemi
DIVERSITA’ GENETICALa variabilità genetica intraspecifica, sia tra individui della stessa
popolazione sia tra popolazioni geograficamente separate
individuo
Variabilità all’interno della popolazione
Variabilità individuale
Variabilità tra popolazioni
DIVERSITA’ DI SPECIETutte le specie presenti sulla Terra, inclusi i batteri e i protisti unicellulari così
come le specie dei regni pluricellulari (piante, funghi e animali)
QUANTE SPECIE CONOSCIAMO??
circa 1.800.000 specie note
Numero di specie stimato:tra 3.500.000 e 8.000.000
DIVERSITA’ DI ECOSISTEMIL’insieme di tutti i differenti ecosistemi, ossia tutte le comunità biologiche e le
loro relazioni con l’ambiente chimico-fisico
α = ricchezza di specie
β = ɣ/α (tasso di cambiamento in composizione di specie lungo un gradiente geografico o ambientale)
ɣ = numero di specie trovate in una regione con diversiecosistemi
INDICI QUANTITATIVI PER DESCRIVERE LA DIVERSITA’ DI SPECIE
Histogram: Var1
K-S d=,19314, p<,01 ; Lil l iefors p<,01
Expected Normal
-500 0 500 1000 1500 2000 2500 3000
X <= Category Boundary
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
No.
of
obs.
INDICI QUANTITATIVI PER DESCRIVERE LA DIVERSITA’ DI SPECIE
Indice di diversità di Shannon-Weaver:
dove:S = numero di speciepi = frequenza relativa della specie i nella comunità, misurata come rapporto tra il numero di individui della specie i ed il numero totale di individui
Diversità biotica = S/n
dove:S = numero specien = numero individui
Evenness o equiripartizione che misura il rapporto tra la diversità osservata e quella massima possibile:
J = H’/Hmax
α = A + B + C + D α = A + B + C + D
PERCHE’ SALVAGUARDARE LA BIODIVERSITA’ ?
1) Ragioni morali. Una cultura che favorisca il rispetto e la tutela per la fauna selvatica e il paesaggio è preferibile a una cultura che non prende sul serio queste cose.
2) Ragioni estetiche. I paesaggi e le specie dovrebbero essere conservati perché sono belli e arricchiscono la vita degli esseri umani.
3) La biodiversità fornisce importanti funzioni naturali. Ad esempio, i microbi in un ecosistema sono essenziali per lo smaltimento dei resti vegetali e animali morti e nel riciclo dei nutrienti.
4) La biodiversità fornisce materiali e benefici economici effettivi e potenziali per le persone
5) Permette la continuità dei processi evolutivi6) Assicurazione. Nessuno sa di cosa gli esseri umani possono avere bisogno in
futuro. Se le specie si estinguono, gli esseri umani non potranno mai trarne beneficio.
LE MINACCIE ALLA BIODIVERSITA’
“The causes of species extinction are, in order of magnitude of impact on biodiversity, summarized in the acronym HIPPO: Habitat destruction, Invasive species, Pollution, human over-Population, Overharvesting by hunting and fishing. Climate change is definitely a very big H”. (E.O. Wilson, 2010)
DEGRADO DEGLI HABITAT E INQUINAMENTO
Il fuoco è un esempio di disturbo/degrado
Altri esempi di degrado
Area ripariale carsica, prima e dopo l’arrivo delle ruspe
FRAMMENTAZIONE DEGLI HABITAT
Esempio di come a parità di ammontare di habitat (bosco contornato di rosso) il livello di frammentazione può essere diverso
Muscardinusavellanarius
Sciurus vulgaris
-
-/+
DISTRUZIONE DEGLI HABITAT
Trend della deforestazione in Borneo causata dalla coltivazione della palma da olio
Habitat che sono staticonvertiti dalle attività umane.
Se questa distruzione dihabitat continuerà si
stima che circa la metàdelle specie possano
estinguersi nel corso diquesto secolo.
DISTRUZIONE DEGLI HABITAT
DISTRUZIONE DEGLI HABITAT
Origine e diffusione dell’agricoltura in Europa
Terme di Caracalla
Consumo giornaliero di legna:
circa 10 tonnellate
I sotterranei eranoin grado di contenere
2000 tonnellate di legnacioè il fabbisogno di
circa 7 mesi
INTRODUZIONE DI SPECIE ESOTICHEDopo la distruzione degli habitat e il traffico illegale è la terza causa di minaccia
alla biodiversità
Distribuzione di S. carolinenis in Italia
Distribuzione di S. carolinenis e S. vulgaris in UK
CAMBIAMENTO CLIMATICO GLOBALESPECIE SUSCETTIBILI AI CAMBIAMENTI CLIMATICI E CONSERVAZIONE
(IUCN, 2008)
L’aumento del rischio di estinzione dovuto ai cambiamenti climatici avviene quando una specie possiede tratti o caratteristiche biologiche che le rendono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti, e contemporaneamente siano presenti in aree dove i cambiamenti climatici sono più estremi
CAMBIAMENTO CLIMATICO GLOBALE
Hewitt, G. M. 2003 Ice ages: their impact on species distributions and evolution. In Evolution on planet Earth (ed. L. J. Rothschild & A. M. Lister), pp. 339–361. New York: AcademicPress.
CAMBIAMENTO CLIMATICO GLOBALE
Minimum spanning networks of Neomys fodiens andNeomys anomalus haplotypes (272 bp)
(from Castiglia et al., 2007 – J. Zool. Syst. Evol. Res., 45:255-262.
DIFFUSIONE DELLE MALATTIE
Per la maggior parte delle malattie infettive umane - circa il 60% - il patogeno ha vissuto e si è moltiplicato in uno o più altri organismi in alcune fasi del suo ciclo vitale.
DEFORESTAZIONEMentre la deforestazione in genere riduce la diversità delle zanzare di foresta, le
specie che sopravvivono e diventano dominanti, per motivi che non sono ben compresi, trasmettono quasi sempre la malaria meglio delle specie che erano state più abbondanti nelle foreste intatte.
Anopheles darlingi
In Amazzonia a seguito della deforestazione questa specie diventa dominante sulle altre specie del genere Anopheles.
“La diversità delle specie può essere comparata a un manuale sul mantenimento e il corretto funzionamento
della Terra. La perdita di una specie equivale allo strappo di una pagina del libro. Quando un giorno avremo bisogno
delle informazioni di quella pagina per salvare noi e le altre specie, essa sarà ormai persa. “
da Primak & Boitani (2013)