Disciplina: Fisica Classe III SEZ. D grafica · “Voi che per li occhi mi passaste ‘l core”,...
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ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI” Liceo Artistico “ U. Brunelleschi” sez. associata di Montemurlo
via P. Maroncelli 33, 59013 Montemurlo (PO)
Disciplina: Fisica Classe III SEZ. D grafica
Docente: Gabriella Pignoli Anno scolastico: 2017/18
UNITA’ 1 “ Le grandezze fisiche e loro misura”
1. Le grandezze fisiche e misure
2. Definizione di una grandezza fisica.
3. Grandezze derivate.
4. Notazione scientifica e ordine di grandezza
5. Misure ed errori
UNITA’2 “ Le forze e i vettori”
1. Le forze
2. La forza elastica.
3. La forza di attrito.
4. La Massa e il Peso.
5. I vettori.
6. Composizione delle forze
UNITA’ 3 “ L’equilibrio dei solidi”
1. L’equilibrio di un punto materiale
2. Il momento di una forza e una coppia di forze
3. L’equilibrio di un corpo rigido
4. Le macchine semplici
5. Il baricentro di un corpo e la stabilità dell’equilibrio.
UNITA’ 4 “ L’equilibrio dei fluidi”
1. La pressione di una forza e la pressione idrostatica.
2. I vasi comunicanti
3. La spinta idrostatica e il galleggiamento dei corpi.
4. Il principio di Pascal
5. Le forze presenti in un torchio idraulico.
6. La pressione atmosferica.
UNITA’ 5 “ Il moto rettilineo”
1. Come si descrive un moto.
2. La velocità media
3. Il moto rettilineo uniforme.
Montemurlo,
Gli alunni La Professoressa
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”
Liceo Scientifico/Linguistico: via Marini n. 9 - 59100 Prato
Liceo Artistico: via Maroncelli n. 33 - 59013 Montemurlo (PO)
PROGRAMMAZIONE FINALE
Anno Scolastico 2017 / 2018
DISCIPLINA: Lettere / Italiano CORSO: Liceo Artistico - sezione Grafica CLASSE: III D
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
• Conoscere le caratteristiche dei generi letterari oggetto di studio
• Conoscere le caratteristiche dei contesti storico-culturali oggetto di studio
• Conoscere le caratteristiche biografiche, ideologiche e stilistiche degli autori oggetto di studio
Capacità
• Saper esprimere oralmente e per iscritto le conoscenze acquisite, con proprietà lessicale e ordine
logico
• Saper produrre testi scritti di diversa tipologia, coerenti e coesi
• Saper valutare criticamente e rielaborare in modo personale
• Acquisire una visione interdisciplinare dei contenuti didattici e di tematiche attuali
Competenze
• Saper analizzare e comprendere le varie tipologie di testi letterari
• Saper operare confronti tra testi e autori
• Saper analizzare testi letterari integrali e darne un’interpretazione ragionata
• Acquisire gli strumenti per leggere nella sua complessità la Comedìa dantesca
• Costruire percorsi di studio letterario anche mediante mezzi informatici
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze
• Sufficiente conoscenza delle regole della comunicazione scritta e orale: morfologia, sintassi,
lessico
• Sufficiente conoscenza dei principali movimenti letterari e degli autori più rappresentativi, dei
contesti storico culturali oggetto di studio
Competenze
• Saper leggere i testi più noti di un autore ed essere in grado di comprenderne il significato nelle
sue linee generali
• Saper analizzare i testi poetici e narrativi; saper riconoscere gli elementi fondanti dello stile ed
essere in grado di contestualizzarli
Capacità
• Capacità di produrre vari testi scritti (riassunto, parafrasi, commento, tema, analisi testuale,
articolo di giornale, saggio breve) con sufficiente correttezza e chiarezza
• Capacità di riferire gli argomenti proposti e le conoscenze acquisite in modo ordinato e lineare.
• Capacità di intervenire nella conversazione mediante contributi personali inerenti al tema trattato
RISORSE STRUMENTALI
I libri di testo utilizzati:
Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, I classici nostri contemporanei, Volume 1 e
Volume 2, Paravia 2016
L’edizione della Divina Commedia a opera di S.Jacomuzzi, Sei Editrice 2017
A questi si sono aggiunti fotocopie di articoli e di testi letterari, nonché la visione di film e materiale
audiovisivo relativi agli argomenti affrontati in Classe.
MODULI DIDATTICI
Nel corso dell’Anno Scolastico è stata prestata attenzione al recupero e al consolidamento delle principali
strutture morfosintattiche della lingua italiana e delle abilità linguistiche da esperire sia nei testi scritti che
durante gli orali, con l’ausilio del testo in adozione.
1. Dalla letteratura delle origini alla letteratura comunale
-società e cultura del Medioevo, visione statica del reale, ascetismo e tendenze naturalistiche, concezione
del sapere, luoghi di produzione della cultura, le arti liberali, gli intellettuali ed il loro ruolo, concezione
della letteratura, il latino e la nascita dei volgari
-l’età cortese, la letteratura provenzale: epica, romanzo, lirica; canzoni di gesta e romanzo cortese-
cavalleresco
-la letteratura comunale del ‘200 e del ‘300, evoluzione strutture politiche e sociali, mentalità, intellettuali
e pubblico, questione della lingua e generi della produzione letteraria
-Scuola Siciliana; Scuola siculo-toscana; Dolce Stilnovo
Letture con parafrasi e analisi del testo: “Indovinello veronese”; “Amore e poesia”, B.De Ventadorn;
“Come il ramo di biancospino”, G.D’Aquitania; “Io m’aggio posto in core a Dio servire”, G.Da Lentini;
“Tuttor ch’eo dirò goi’, goiva cosa”, G.D’Arezzo; “Io voglio del ver la mia donna laudare”, G.Guinizzelli;
“Voi che per li occhi mi passaste ‘l core”, G.Cavalcanti; “Al cor gentil rempaira sempre amore”,
G.Guinizzelli;
2. Dante Alighieri
vita, contesto storico-politico e culturale, opere e poetica (in dettaglio).
Letture con parafrasi e analisi del testo: da Vita Nova, “Il libro della memoria”, cap.I; “La prima
apparizione di Beatrice”, cap.II; “Il saluto”, cap.X e XI; “Tanto gentile e tanto onesta pare”, cap.XXVI;
“Donne ch’avete intelletto d’amore”, cap.XIX; “ne li occhi porta la mia donna Amore”, cap.XXI.
Dalle Rime, “Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io”.
3. Francesco Petrarca
vita, contesto storico-politico e culturale, opere e poetica; anticipazione dell’Umanesimo.
Lettura e analisi di sonetti scelti: dal Canzoniere, “Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono”; “Era il
giorno ch’al sol si scoloraro”; “Se la mia vita da l’aspro tormento”; “Movesi ‘l vecchierel canuto e bianco”;
“Solo e pensoso i più deserti campi”; “Erano i capei d’oro a l’aura sparsi”, “Zefiro torna, e ‘l bel tempo
rimena”; “la vita fugge e non s’arresta un’ora”.
4. Giovanni Boccaccio
vita, opere e poetica; il Decameron- struttura (in dettaglio), caratteristiche, temi; intenzioni dell’autore,
scopi dell’opera, stile e linguaggi, valori e mondo rappresentato. Il Proemio, la dedica alle donne e il
‘peccato della fortuna’ e la narrazione della peste del 1348.
Lettura e analisi delle novelle scelte: “Ser Ciappelletto”, I,1; “Melchisedec giudeo”, I,3; “Andreuccio
da Perugia”, II, 5; “Chichibio cuoco”, VI, 4; “Tancredi e Ghismunda”, IV,1; “Lisabetta da Messina”, IV, 5;
“Federigo degli Alberighi”, V, 9; “Madonna Oretta”, VI, 1; “Cisti fornaio”, VI, 2; “Frate Cipolla”, VI, 10;
“La badessa e le brache”, IX, 2.
5. L’età dell’Umanesimo ed il Il Rinascimento
-origine, significati e periodizzazione storica, studia humanitatis e visione antropocentrica, rapporto con i
classici e principio di imitazione, nuova visione del mondo, Umanesimo civile e cortigiano, il mecenatismo,
i centri di elaborazione della cultura, la corte, la bottega dell’artigiano, la bilblioteca e l’accademia. Il
classicismo rinascimentale. La questione della lingua: il latino ed i volgari. Pietro Bembo. Caratteri, luoghi
e autori del Rinascimento. Generi della letteratura.
-la deformazione del genere poema epico-cavalleresco
Lettura e analisi dei testi scelti: “I’ mi trovai fanciulle un bel mattino”, A.Poliziano; “Il Trionfo di Bacco
e Arianna”, L.De’ Medici; “L’autoritratto di Margutte”, L.Pulci.
Approfondimento e collegamenti interdisciplinari sul Rinascimento attraverso la stesura di un saggio
breve (e relativi documenti).
6. Matteo Maria Boiardo
vita, opere e poetica; il poema cavalleresco, la riproposta del modello e dei suoi valori e le sue
caratteristiche; gli antecedenti letterari, la fortuna del genere.
Lettura e analisi con parafrasi del “Proemio” e de “L’apparizione di Angelica”, da “L’Orlando
innamorato”.
7. Ludovico Ariosto
vita, opere e poetica; Le Satire e le opere minori. Orlando Furioso: temi, caratteristiche e struttura
(materiale in fotocopia).
Lettura e analisi con parafrasi del “Proemio”, da “L’Orlando furioso”.
8. Niccolò Machiavelli
la sua concezione della politica. La Mandragola (aspetti generali). Il Principe (aspetti generali).
9. La Divina Commedia-Inferno
-introduzione all’opera, caratteri e contenuti generali; terzina dantesca; figure retoriche (di suono, di
posizione, di contenuto)
-introduzione alla cantica infernale, caratteristiche, struttura, stile e linguaggio, differenze con la cantica
purgatoriale
-lettura, individuazione contenuti e temi, parafrasi, analisi e commento dei seguenti Canti (Inferno):
Canto I (con ascolto ‘Divina Commedia-TuttoDante’ di R.Benigni); Canto II (vv.43-114); Canto III; Canto
V (con ascolto ‘Divina Commedia’ di R.Benigni); Canto VI; Canto VIII (vv.31-fine); Canto X; Canto XI;
Canto XXVI (vv.1-12; vv.55-fine); Canto XXXI (v.124-fine); Canto XXXIII (cenni).
10. Lettura integrale di 3 romanzi e saggi a scelta (narrativa e saggistica contemporanea) fra quelli
proposti dall’insegnante con relativa scheda di analisi e comprensione. E’ seguito dibattito in classe con
scambio di opinioni, idee, pareri (approfondimento contenuti), nonché l’incontro con l’autore Davide
Cerullo ed il gruppo della Polisportiva Aurora (salute mentale).
11. Interventi di promozione della salute e life skills con il centro anti-violenza La Nara;
intervento “Ballo, sballo, riballo-problemi di alcool e sostanze alcool correlate”, a cura del
dott. Lamberto Scali.
12. Scrittura
è stato dato ampio spazio in particolare alle seguenti tipologie testuali: parafrasi di un testo poetico, in
particolare sonetto e canzone, analisi del testo e saggio breve. Molto si è insistito sul recupero e sullo
sviluppo di un corretto uso della sintassi del periodo.
n. b. La scansione degli argomenti affrontati nel Programma segue l’articolazione indicata nel
libro di testo adottato.
Montemurlo, 5 Giugno 2018
FIRMA degli alunni rappresentanti di classe
FIRMA della docente Prof.ssa Serena Magnini
ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”
Liceo Artistico “ U. Brunelleschi”
sez. associata di Montemurlo
via P. Maroncelli 33, 59013 Montemurlo (PO)
℡ tel. 0574683312 � fax 0574689194
PROGRAMMA SVOLTO
Anno Scolastico 2017/18
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA LICEO ARTISTICO CLASSE III SEZ. Dg GRAFICA NUOVO ORDINAMENTO DOCENTE: ELISABETTA SGAMBATO
Prima unità di apprendimento: “Le Religioni Orientali “
• L'importanza della conoscenza per abbattere i pregiudizi nei confronti di chi ha uncredo diverso dal nostro.
• L'importanza del dialogo tra le Religioni. Letture dal libro di Shafique Keshavjee " Il re,il saggio e il buffone" sul dialogo interreligioso. Lettura “La testimonianza dell'ateo”.
• Induismo: Karman- samsara; le caste; i Veda; le divinità; gli intoccabili e laTrimurti(pp.326-331).
• Buddhismo: La nascita di Gautama Siddharta; la vita e la giovinezza ; i 4 incontri; le 4nobili verità; le persone sacre; i libri sacri; l'idea della morte e dell'aldilà ( pp.333-337).
Seconda unità di apprendimento “ BIBBIA E ARTE”
• La Bibbia e “ I linguaggi del divino”.
• Bibbia dell’A.T. : “l’uomo ad immagine di Dio”
• Bibbia del N.T. : la Madonna.
Terza unità di apprendimento: ”Le Religioni monoteiste” • Ebraismo: origini e diffusione; lo Shemà Israel; la divinità; le credenze fondamentali; i
simboli; le feste di pellegrinaggio; le persone sacre; l'idea della morte e dell'aldilà(pp.309-317).
• Mosè, l'Esodo e la Pasqua.
• L'Islam: il fondatore; i nomi di Dio; le correnti; la divinità; i cinque pilastri, le credenzefondamentali; i ginn; il culto e i luoghi sacri (pp. 318- 323).
Libro di testo: Luigi Solinas “Tutti i colori della vita”, edizione mista, SEI-IRC
Montemurlo, 07/06/2018
FIRMA del docente Elisabetta Sgambato
PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2017/2018DISCIPLINA: Laboratorio di GraficaDOCENTE: Prof.ssa Palumbo LuanaCORSO: Liceo Artistico INDIRIZZO: GraficaCLASSE: III°D
SCANSIONE MODULARE DEL PROGRAMMA TRIMESTREMODULO n.1 :
IL PROGETTO GRAFICO LE VARIEFASI
Il ciclo progettuale • Il ciclo progettuale: Definizione del problema
• Il ciclo progettuale: Creazione del concept• Il ciclo progettuale: Sviluppo• Il ciclo progettuale: Implementazione
Progettazione/esercitazione
Lo STORYBOARD per “Il cielo azzurro”
DIARIO “Beatles Revolution”
MODULO n.2:
GRAFICAVETTORIALE
Illustrator CC
ILLUSTRATOR CC 2017Strumenti e area di lavoro di Illustrator CCLivelli e tavola da disegnoDisegnare con Illustrator: penna, matita e pennelli. Disegnare con le forme, i segmenti di linea e arco, le spirali,trasformare e
distorcere le forme, creare fusioni tra forme.Trasformare una traccia in riempimentoI pennelliApplicare i colori, trasparenza, sfumatura e patternUsare il testo, usare il testo su tracciato, usare il testo in areaTrasformazioni di lettering in formeLo strumento altera associato al testoLo strumento trama con coloritura da campioni-colore e fotoLo strumento altera associato al testo.Alterazione del testo con "crea contorno".Trasformare una traccia in riempimento.Effetto trasformazione con traslazione.Unire tracciati separati.Strumento crea forme.La palette Allinea.Elaborazione dei tracciatiLa maschera di ritaglio per lettering e immagini.I metodi di fusione. Teoria: Il PDF. Regole per la creazione di un corretto PDF in Indesign,
Illustrator e Photoshop.Progettazione /esercitazione
Esercitazione pratica di tutti gli strumenti spiegati.Progettazione: Disegno immagini vettoriali uso commerciale e/o
artistico.
Copertina “REVOLVER” per Beatles Reavolution.
LICEO ARTISTICO "UMBERTO BRUNELLESCHI"
MONTEMURLO - PRATO
MODULO n.3 IL CARATTERE
I Font e i GlifiInterlinea, crenatura, rientro, blocchi di testoCriteri di leggibilitàLa giustificazione del testo: bandiera,blocchetto, giustificatoLa formattazione del paragrafo
Progettazione /esercitazione
Alterazione dei caratteri:Ritratto di Johannes Gutenberg.
MODULO n°4:
LA CARTOLINA
LA LOCANDINA
IL MANIFESTO
IL DVD
Dal rough al finished –layout con utilizzo di Software idonei
A partire da un TEMA assegnato, ricerca ed analisi di materiale.
Sintesi personale progettuale del tema assegnato attraverso rough
Definizione dell’HEADLINE e dei VISUAL.
Impaginazione e montaggio digitale dell’elaborato.
Creazione del PDF per la stampa.
Stampa dell’elaborato realizzato
Progettazione/esercitazione
Progettazione cartolina.
Progettazione locandina “Il cielo azzurro”
Progettazione cover DVD “Il cielo azzurro”
Progettazione manifesto profumo.
MODULO n.5 :
LE IMMAGINI DIGITALI E IFORMATI DISALVATAGGIO
Cosa sono i pixelColori Luce - Sistema RGB - Sintesi AdditivaI Colori per la stampa tipografica - Sistema CMYK – Sintesi SottrattivaI Colori PANTONELa risoluzione delle immagini: PPI e DPII formati dei file per la stampa e per il webLe Immagini Raster e VettorialiI formati di salvataggio per la stampa e per il webCaratterisstiche dei diversi formati di salvataggio
SCANSIONE MODULARE DEL PROGRAMMA PENTAMESTRE
MODULO n.6: PHOTOSHOP CC 2017
Strumenti e area di lavoro di Photoshop CC 2017
L'area di lavoro: strumenti, menù e palette.
GRAFICA RASTER
PHOTOSHOP CC
Le Selezioni
I tracciati di selezione
Usare i tracciati per scontornare le immagini
Clonazione di elementi di un' immagine
Livelli: significato, utilità e impiego, stili di livello, effetti di livello, le regolazioni di livelloPennelli, i filtri, i pattern
Composizione delle immagini e ritocco delle immagini
Trasforma, ridimensiona, distorci, inclina, altera e prospettiva.
Approfondimenti I formati di salvataggio per il web e per la stampaStrumenti di selezioneMaschera di ritaglioMaschera di livello
Progettazione/esercitazione
Esercitazione pratica di tutti gli strumenti spiegati.
Progettazione: Disegno immagini raster uso commerciale e/o artistico.
Ritratto di un personaggio noto con l'ausilio degli strumenti appresi e
con la tavoletta grafica.MODULO n. 7:
IL LAYOUT E I FORMATI DELLA CARTA
La La gabbia di impaginazione: La composizione e criteri di suddivisione degli spaziIl rapporto tra pieni e vuotiCriteri di suddivisione negli stampati (manifesto, pagina pubblicitaria,depliant)
LA CARTA:
I formati UNI
Il peso della carta
Progettazione/esercitazione
Progettazione con realizzazione pratica di layout di impaginazione
MODULO n. 8:
LA FOTOGRAFIA
Cenni della Storia della fotografia
La macchina fotografica digitale
Gli obiettivi
I piani di ripresa
La messa a fuoco
Il tempo di esposizione/posa
Progettazione/esercitazione
R Realizzazione di foto interne/esterneParPartecipazione a concorsi “Quello che le parole non dicono”
MODULO n. 9:
INDESIGN
il software per creare prodotti editoriali e multipagine
Strumenti e area di lavoro di InDesign CC 2017
La pagina mastro
Creazione delle finestre testo/immagini
Impostazione del layout
Disposizione pagine affiancate
Impostazione per la stampa
PDF_ ALTA per la stampa
PDF_BASSA per il web
Progettazione/esercitazione
Progettazione di un Manifesto.
Montemurlo, prof. ssa Palumbo Luana
____________________________
Alunni
____________________________
____________________________
- 1 -
I.I.S. LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO “CARLO LIVI”
LICEO ARTISTICO “UMBERTO BRUNELLESCHI”
Programma finale a.s. 2017-2018
Patrizio Caini
Classe III Sezione D - Scienze della Terra e Chimica Organica SCIENZE DELLA TERRA.
La Geologia: metodo di studio e difficoltà nell’applicare il metodo scientifico nelle Scienze
Geologiche, geofisica e geochimica
La Terra come sistema complesso: atmosfera (i gas serra), idrosfera, biosfera e geosfera, processi endogeni ed esogeni, minerali e rocce
Il modello della struttura interna della Terra (campo geomagnetico, vento solare e aurore polari)
La Teoria della Tettonica delle Zolle (la convezione)
La storia della Geologia: i presocratici, Platone, Aristotele, Teofrasto, Plinio il Vecchio, Alberto Magno, Leonardo da Vinci, Georg Bauer, Antonio Stoppani, Jules Verne, l’ipotesi della Terra Cava e il nazismo
La Grotta dei Cristalli
La composizione chimica della crosta terrestre
I minerali
Elementi chimici, ioni, composti chimici, formula chimica, ioni poliatomici, composti idrati ed anidri, miscele o miscugli, soluzioni
La composizione dei minerali: elementi, composti e soluzioni solide o miscele isomorfe, la formula mineralogica
La struttura dei minerali: i cristalli, i falsi solidi o vetri, il polimorfismo
La struttura dei cristalli: morfologia e struttura, cristalli naturali ed artificiali, individui isolati, geminati, geodi e druse, abito cristallino, cella elementare (diamante e grafite), isomorfismo
Cenni alla gemmologia e alle pietre preziose
Le proprietà fisiche dei minerali: densità, durezza (la scala di Mohs), sfaldatura, frattura, elasticità, plasticità, malleabilità, duttilità
Le proprietà ottiche dei minerali: colore, lucentezza, trasparenza, fluorescenza, angolo di rifrazione, i minerali birifrangenti
La luce: assorbimento, trasmissione, riflessione e rifrazione
Le proprietà organolettiche dei minerali
Le proprietà magnetiche dei minerali CHIMICA ORGANICA.
Breve introduzione alla Chimica Organica: importanza di studiare la Chimica Organica
Breve storia della Chimica Organica: Jöns Jacob Berzelius e Friedrich Wöhler, definizioni di composti organici, la Chimica Organica, la teoria vitalistica, il monossido di carbonio e il biossido di carbonio (2 eccezioni)
- 2 -
Le proprietà chimico-fisiche del carbonio: la posizione occupata nella tavola periodica degli elementi, la tetravalenza e l’elettronegatività
Le scale di elettronegatività: la scala di Linus Carl Pauling
Vita e studi di Linus Carl Pauling
I gruppi funzionali e le relative famiglie di composti organici (alcani, alcheni, alchini e areni, alogenuri alchilici, alcoli, eteri, ammine, tioli, solfuri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi, alogenuri di un acido e anidridi)
Cenni alla nomenclatura IUPAC
La struttura di Kekulé e la struttura condensata
Il metano: lunghezza e forza dei 4 legami covalenti C-H, l’angolo di legame, la geometria tetraedrica e l’apolarità
Legame covalente apolare e polare Montemurlo, 04/06/2018 Firma degli alunni Firma del docente
ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”
Liceo Artistico “ U. Brunelleschi” sez. associata di Montemurlo
via P. Maroncelli 33, 59013 Montemurlo (PO)
Disciplina: matematica Classe III sez. D grafica
Docente: Gabriella Pignoli Anno scolastico: 2017/18
Prima unità di apprendimento: “CALCOLO LETTERALE”
Ripasso sulle operazioni con i polinomi
Ripasso sulle scomposizioni di polinomi
Seconda unità di apprendimento: ”LA DIVISIONE FRA POLINOMI” La divisione con resto fra due polinomi
La regola di Ruffini
Il teorema del resto e teorema il Ruffini
Terza unità di apprendimento: “I NUMERI REALI E I RADICALI”
Dai numeri razionali ai numeri reali
I radicalidefinizione e condizione di esistenza La proprietà invariantiva dei radicali, la semplificazione di radicali, la riduzione
di radicali allo stesso indice, il confronto di radicali La moltiplicazione e la divisione fra radicali Il trasporto di un fattore fuori dal segno di radice La potenza e la radice di radicali Il trasporto di un fattore dentro al segno di radice L’addizione e la sottrazione di radicali La razionalizzazione del denominatore di una frazione
Quarta unità di apprendimento: ” LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO”
Le equazioni di secondo grado Le equazioni pure, spurie e monomie Il discriminante e le soluzione di una equazione di secondo grado completa Le relazioni fra le radici e i coefficienti Equazioni parametriche Le equazioni di grado superiore al secondo
Sistemi di equazioni di secondo grado
Quinta unità di apprendimento: ”LA PARABOLA”
La parabola: definizione ed equazione
Parabola con asse parallelo all’asse y.
Dall’equazione della parabola al grafico
Relazione tra i coefficienti e grafico Montemurlo, Gli alunni La Professoressa
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO LIVI” Liceo Scientifico/Linguistico: via Marini n. 9 – 59100 Prato
Tel. 0574/42166 – Fax 0574/607065 Liceo Artistico: via Maroncelli n. 33 - 59013 Montemurlo (PO)
Tel. 0574/683312 – Fax 0574/ 689194
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno scolastico: 2017/18
Classe 3^ sez. Dg
Docente: Biagi Letizia
Libro di testo: G. Fiorini, S. Bocchi S. Coretti E. Chiesa, “Più Movimento”
OBIETTIVI DIDATTICI:
• Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità: posture, funzioni fisiologiche, capacità
motorie realizzando concretamente combinazioni di schemi motori di base.
• Conoscere il ritmo/velocità nelle azioni motorie e sportive e saper eseguire gesti tecnici con
minor dispendio di energia.
• Conoscenza teorica e pratica di alcune abilità tecniche dei giochi e degli sport individuali e
di squadra.
• Conoscere e praticare semplici tattiche e strategie dei giochi e degli sport proposti.
• Conoscere la terminologia, il regolamento tecnico, il fair play ed essere in grado di saper
assumere ruoli di arbitro.
• Consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico.
• Conoscere in generale gli effetti positivi del movimento.
• Conoscere i principi fondamentali per la sicurezza e l'utilizzo dei materiali in palestra.
CONTENUTI:
• Potenziamento delle funzioni cardio respiratoria e circolatoria, attraverso esercizi di
resistenza generale e specifica.
• Rafforzamento della resistenza, della velocità e della forza, attraverso esercizi a carico
naturale e con l’ausilio di piccoli o grandi attrezzi (manubri da 2 kg , funicella, spalliera
svedese, bande elastiche).
• Mobilità e scioltezza articolare con particolare riferimento al rachide, al cingolo scapolo
omerale e coxo femorale; esercizi eseguiti in forma statica e dinamica; oscillazioni,
circonduzioni, flessioni con e senza molleggio eseguiti a corpo libero o con l’ausilio degli
attrezzi (funicelle e bande elastiche). Stretching.
• Esercizi di coordinazione generale, spazio temporale e oculo manuale eseguiti dalla
posizione di: in piedi, in decubito prono e supino con o senza l’ausilio della musica.
• Giochi di situazione per l'apprendimento di alcuni giochi sportivi: “palla fra due fuochi”,
“10 passaggi”, “bandierina” con la palla.
• Giochi di contatto e lotta.
• Conoscenza teorica dei regolamenti e dei fondamentali e pratica di alcune attività sportive:
• ULTIMATE: area di gioco, conoscenza delle regole e di come si gioca, fondamentali
individuali. Prove pratiche.
• RUGBY: area di gioco, le regole fondamentali e come si gioca nel contesto scolastico.
Fondamentali individuali: la corsa, il passaggio, i calci, il placcaggio. Prove pratiche.
• ATLETICA LEGGERA: le corse e i concorsi, come è fatto il campo di atletica, la staffetta
4x100 e 4x400. Prova pratica del cambio nella staffetta.
• PALLAVOLO: l'area di gioco, le regole e come si gioca, i fondamentali individuali: il
servizio di sicurezza (dal basso); tecnica esecutiva del palleggio e del bagher. I fondamentali
di squadra: la ricezione a W. Prove pratiche.
• PALLACANESTRO: l'area di gioco, come si gioca, le regole. I fondamentali individuali:
palleggio, arresto a un tempo, cambio di direzione, cambio di velocità, smarcamento, il
piede perno. Tiro: libero da fermi e in sospensione, spiegazione tecnica e esecutiva. Il
passaggio. La posizione di difesa, lo scivolamento.
• PALLAMANO: L’area di gioco, le regole; i fondamentali individuali: il tiro, il passaggio, il
palleggio.
ARGOMENTI TEORICI: • Regole di comportamento in palestra e sulla sicurezza.
• Come si svolge la lezione di Scienze Motorie: come si affronta il riscaldamento generale in
palestra;
• Il sistema muscolare: l'organizzazione del sistema muscolare, il muscolo scheletrico:
l'organizzazione, come è fatto un muscolo, muscoli agonisti, antagonisti e sinergici,
inserzioni del muscolo; le proprietà del muscolo. La fibra muscolare, il lavoro muscolare.
• L'energetica muscolare.
• Capitolo "Il Primo soccorso": come si presta il primo soccorso, come trattare i traumi più
comuni; le emergenze e le urgenze. La lezione è stata supportata da una lezione pratica con i
formatori della Pubblica assistenza ed è stata considerata per l’alternanza scuola lavoro.
Montemurlo 09/06/2018
Gli alunni: L’insegnante
-------------------------------------- BIAGI LETIZIA
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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO LIVI” Liceo Scientifico/Linguistico: via Marini n. 9 – 59100 Prato
Tel. 0574/42166 – Fax 0574/607065 Liceo Artistico: via Maroncelli n. 33 - 59013 Montemurlo (PO)
Tel. 0574/683312 – Fax 0574/ 689194
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno scolastico: 2017/18
Classe 3^ sez. Eg
Docente: Biagi Letizia
Libro di testo: G. Fiorini, S. Bocchi S. Coretti E. Chiesa, “Più Movimento”
OBIETTIVI DIDATTICI:
• Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità: posture, funzioni fisiologiche, capacità
motorie realizzando concretamente combinazioni di schemi motori di base.
• Conoscere il ritmo/velocità nelle azioni motorie e sportive e saper eseguire gesti tecnici con
minor dispendio di energia.
• Conoscenza teorica e pratica di alcune abilità tecniche dei giochi e degli sport individuali e
di squadra.
• Conoscere e praticare semplici tattiche e strategie dei giochi e degli sport proposti.
• Conoscere la terminologia, il regolamento tecnico, il fair play ed essere in grado di saper
assumere ruoli di arbitro.
• Consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico.
• Conoscere in generale gli effetti positivi del movimento.
• Conoscere i principi fondamentali per la sicurezza e l'utilizzo dei materiali in palestra.
CONTENUTI:
• Potenziamento delle funzioni cardio respiratoria e circolatoria, attraverso esercizi di
resistenza generale e specifica.
• Rafforzamento della resistenza, della velocità e della forza, attraverso esercizi a carico
naturale e con l’ausilio di piccoli o grandi attrezzi (manubri da 2 kg , funicella, spalliera
svedese, bande elastiche).
• Mobilità e scioltezza articolare con particolare riferimento al rachide, al cingolo scapolo
omerale e coxo femorale; esercizi eseguiti in forma statica e dinamica; oscillazioni,
circonduzioni, flessioni con e senza molleggio eseguiti a corpo libero o con l’ausilio degli
attrezzi (funicelle e bande elastiche). Stretching.
• Esercizi di coordinazione generale, spazio temporale e oculo manuale eseguiti dalla
posizione di: in piedi, in decubito prono e supino con o senza l’ausilio della musica.
• Giochi di situazione per l'apprendimento di alcuni giochi sportivi: “palla fra due fuochi”,
“10 passaggi”, “bandierina” con la palla.
• Giochi di contatto e lotta.
• Conoscenza teorica dei regolamenti e dei fondamentali e pratica di alcune attività sportive:
• ULTIMATE: area di gioco, conoscenza delle regole e di come si gioca, fondamentali
individuali. Prove pratiche.
• RUGBY: area di gioco, le regole fondamentali e come si gioca nel contesto scolastico.
Fondamentali individuali: la corsa, il passaggio, i calci, il placcaggio. Prove pratiche.
• ATLETICA LEGGERA: le corse e i concorsi, come è fatto il campo di atletica, la staffetta
4x100 e 4x400. Prova pratica del cambio nella staffetta.
• PALLAVOLO: l'area di gioco, le regole e come si gioca, i fondamentali individuali: il
servizio di sicurezza (dal basso); tecnica esecutiva del palleggio e del bagher. I fondamentali
di squadra: la ricezione a W. Prove pratiche.
• PALLACANESTRO: l'area di gioco, come si gioca, le regole. I fondamentali individuali:
palleggio, arresto a un tempo, cambio di direzione, cambio di velocità, smarcamento, il
piede perno. Tiro: libero da fermi e in sospensione, spiegazione tecnica e esecutiva. Il
passaggio. La posizione di difesa, lo scivolamento.
• BADMINTON: l’area di gioco, le regole e come si gioca. I fondamentali: colpi e servizio.
Attrezzatura. Prova pratica in singolo e in doppio.
ARGOMENTI TEORICI: • Regole di comportamento in palestra e sulla sicurezza.
• Come si svolge la lezione di Scienze Motorie: come si affronta il riscaldamento generale in
palestra;
• Il sistema muscolare: l'organizzazione del sistema muscolare, il muscolo scheletrico:
l'organizzazione, come è fatto un muscolo, muscoli agonisti, antagonisti e sinergici,
inserzioni del muscolo; le proprietà del muscolo. La fibra muscolare, il lavoro muscolare.
• L'energetica muscolare.
• Capitolo "Il Primo soccorso": come si presta il primo soccorso, come trattare i traumi più
comuni; le emergenze e le urgenze. La lezione è stata supportata da una lezione pratica con i
formatori della Pubblica assistenza ed è stata considerata per l’alternanza scuola lavoro.
Montemurlo 09/06/2018
Gli alunni: L’insegnante
-------------------------------------- BIAGI LETIZIA
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LICEO ARTISTICO “BRUNELLESCHI” Montemurlo
PROGRAMMA SVOLTO CLASSE III E
FILOSOFIA
Prof.ssa Angela Lombardelli
La nascita della filosofia
- Cos'è la filosofia: definizioni
– Le condizioni storico -politiche che facilitarono la nascita della filosofia
– I primordi della Filosofia Greca: Le Cosmologie mitiche; I Misteri; I sette Savi; La Poesia
– Le scuoole Filosofiche
– I periodi della Filosofia Greca
– Le fonti della Filosofia
– Definizioni di Metafisica, Etica, Logica e Gnoseologia.
La ricerca del Principio
– La scuola ionica di Mileto: Talete; Anassimandro; Anassimene e i loro Archè
– La Scuola Pitagorica: La Matematica e la dottrina del Numero,
– La scuola di Eraclito: la teoria del Divenire, La dottrina dei Contrari, La visione Panteistica,
La teoria della Conoscenza.
Il Problema dell'Essere
– La scuola di Elea: Senofane e la critica all'antropomorfismo religioso
– Parmenide e L'Essere; le vie della conoscenza
– Zenone e la difesa di Parmenide; i Paradossi di " Achille pié veloce e la tartaruga" "LO
Stadio" "La Freccia".
La Molteplicità dei principi
– I fisici pluralisti: Empedocle e le quattro radici; il ciclo cosmico; la conoscenza
– Anassagora e i semi; Il Nous; la teoria della conoscenza
– Democrito e l' atomismo; il materialismo, meccanicismo, atenismo, casualismo;etica e
scienza.
I Sofisti e Socrate
– I Sofisti:caratteristiche generali; cenni su Protagora e Gorgia
– Socrate: il rapporto con i Sofisti; la Filosofia come ricerca e dialogo
– I momenti del dialogo socratico: l'ironia, la maieutica, il ti estì
– La virtù, la religione; la morte di Socrate.
Platone della dottrina delle Idee alla teoria dello Stato
– La vita, i rapporti con Socrate e i Sofisti
– L'Apologia di Socrate e i primi dialoghi
– La dottrina delle Idee
– La dottrina dell'Amore e della Bellezza
– Lo stato e il compito del Filosofo; la giustizia; la democrazia; l'educazione
– I gradi della conoscenza: Il mito della Caverna
– I miti di Er, Eros, Anamnesi, La biga alata
– La dottrina dell'Arte
– Cenni sull'ultimo Platone
– Il mito del Demiurgo
– Visione del film "The Truman Show" P.Weir: dibattito
Aristotele: Struttura della realtà e del pensiero, la conoscibilità del mondo e l'agire umano
– La vita, il distacco da Platone
– L'Enciclopedia del sapere
– La Metafisica
– L'Essere
– Categorie e sostanza
– Le quattro cause
– La concezione di Dio
– La logica
– La Fisica
– Psicologia e Gnoseologia
– La Virtù, la Teoria dell' Amicizia
– La Politica
– L'Estetica e la Poetica
Montemurlo
FIRME STUDENTI FIRMA DOCENTE
Liceo Artistico “U. Brunelleschi” Montemurlo via Maroncelli 33 Prato tel 0574 683312 fax 0574 689194
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINE GRAFICHE CLASSE: IIID
Anno Scolastico 2017/2018 Prof.ssa Panebianco Mariella
1
ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA TRIMESTRE 1° MODULO: la microtipografia Unità Didattica n°1: la microtipografia - La microtipografia. - Nomenclatura e anatomia. - La classificazione. - La leggibilità. - Il colore. Unità didattica n°2: i font - Ricerca per classificazione. - Font sans serif. - Font con grazie. - Font non proporzionali. - Realizzazione del prototipo con l’utilizzo del software Photoshop.
Esercitazioni grafiche e verifica scritta: Progettazione e realizzazione su Illustrator di un proprio font. Creare caratteri con immagini in sottofondo con Photoshop. Rispondere al questionario relativo ad argomenti trattati. 2° MODULO: la metodologia progettuale Unità didattica: il metodo di progettazione - Il design grafico. - Il grafico. - La creatività. - Il metodo di progettazione. - La definizione del problema - Il design brief - La creazione del concept - Primi layout - Sviluppo. - Implementazione. - Schema progettuale di Bruno Munari tratto dal testo “Da cosa nasce cosa”.
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PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINE GRAFICHE CLASSE: IIID
Anno Scolastico 2017/2018 Prof.ssa Panebianco Mariella
2
Esercitazioni scritte e pratica: Analisi del brief, leggere e classificare le informazioni dedotte in base all’ordine riportate sulle varie schede. Partecipazione da parte di tutta la classe alla programmazione per l’attività di alternanza scuola-lavoro: Rielaborazione dell’ elaborato vincitore del concorso murale per il Livi, con bozzetti a scala reale e sagome in cartone di alcuni particolari del disegno. 3° MODULO: basic design grafico. Unità didattica n°1: la percezione visiva. - Il campo visivo. - Punto, linea, superficie. - Lo spazio tridimensionale. - Relatività dei concetti di colore, dimensione e forma. - Realtà fisica e realtà percettiva. - Interazione oggetto-campo: l’equilibrio visivo. - Il campo ottico. - Il colore. - Rapporto dei colori nello spazio: la profondità fenomenica. Unità didattica n°2: elementi di storia della comunicazione. - Comunicare/esprimere. - Dal segno al simbolo. - Il segno come scrittura. - Esperienze artistiche: futuristi, dadaisti e surrealisti. - L’informale astratto. - La semplificazione delle forme. - Ideogramma e pittogramma.
Esercitazione grafica:
Semplificazione ed astrazione dell’immagine di un animale, con la progettazione di un pittogramma per il giardino zoologico di Pistoia. Realizzato sia in forma cartacea con packaging e prototipo del pittogramma in rame che in formato digitale.
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DISCIPLINE GRAFICHE CLASSE: IIID
Anno Scolastico 2017/2018 Prof.ssa Panebianco Mariella
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PENTAMESTRE 4° MODULO: la comunicazione commerciale: il marchio Unità didattica n°1: la comunicazione commerciale. - Le immagini comunicano. - Il visual nella pubblicità. - I segni. - Il pittogramma e l’icona. - Il marchio: progettazione e sviluppo. - Funzioni del marchio:aspetto sintattico, semantico e formale. - Positivo, negativo, area di rispetto, riproducibilità, ridimensionamento. - Classificazione del marchio per aree merceologiche. - Studi delle varianti di colore. - Storia e stili. - L’immagine coordinata. Esercitazione grafica e verifica scritta: Progettare e sviluppare un logotipo per rimodernare il logo dell’acqua “Telese”, sia in forma cartacea con packaging e prototipo in sughero e sia in forma digitale. Rispondere al questionario relativo ad argomenti trattati. 5° MODULO: il colore Unità didattica n°1: il colore - Definizione. - Storia della teoria del colore. - Teorie di Newton, Goethe, Itten. - Il cerchio di Itten - Tinta, brillantezza, saturazione. - La mescolanza additiva - La mescolanza sottrattiva. - CMYK. - Altri metodi di colore. - Le interazioni cromatiche. - Simbologia dei colori
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PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINE GRAFICHE CLASSE: IIID
Anno Scolastico 2017/2018 Prof.ssa Panebianco Mariella
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Unità didattica n°2: percezione visiva del colore - La teoria del colore della Gestalt. - L’induzione antagonista. - Trasformismo cromatico - Impressionismo - L’optical Art Esercitazioni pratiche: Impostare il proprio cognome e nome in forma di monogramma. Progettazione del proprio biglietto da visita come Graphic designer, sia in forma cartacea packaging, prototipo e sia in forma digitale. 6° MODULO: la stampa. Unità didattica n°1: la stampa - La Carta. - Carta intagliata. - La stampa. - Stampa Xilografica. - Stampa tipografica. - Stampa calcografica - Stampa litografica. - Stampa serigrafica - La riproduzione delle immagini - La litografia offset - La stampa digitale Esercitazione pratica: Progettazione per lo studio di un gadget con il logo della scuola (segnalibro) sia in forma cartacea e in forma digitale.
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PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINE GRAFICHE CLASSE: IIID
Anno Scolastico 2017/2018 Prof.ssa Panebianco Mariella
5
Montemurlo, 06/06/2018. FIRMA DOCENTE Prof.ssa Mariella Panebianco _________________________________ FIRMA DEGLI ALUNNI ____________________________________ ____________________________________
I.I.S. “CARLO LIVI” – Liceo Artistico “Brunelleschi”
Programma svolto di lingua e letteratura inglese
Prof.ssa Giulia Toccafondi
Classe 3^D
GRAMMAR AND VOCABULARY Sono state svolte le unità: 8-9-10-11-12 del libro di testo: Elsworth, S.- Rose, J.- Gregson E.- Delaney, D. Advantage 2 (Students’ Book/Workbook Vol.2), Ed. Longman, 2009.
UNIT GRAMMAR VOCABULARY COMMUNICATION & SKILLS
8
COMPARATIVE OF ADVERBS
(REGULAR AND IRREGULAR)
REPORTED STATEMENTS
REPORTED QUESTIONS
REPORTED SPEECH OTHER CHANGES
PREPOSITIONS OF MOVEMENT
THE ENVIRONMENT
READING AND TALKING ABOUT THE
ENVIRONMENT
USING A DICTIONARY (2)
9
MUST HAVE/MIGHT HAVE
SHOULD HAVE/SHOULDN’T HAVE
COULD HAVE/COULDN’T HAVE
REPORTED COMMANDS
AND REPORTED REQUESTS
TECHNOLOGY REPORTING COMMANDS AND REQUESTS
10
THE GERUND
THIRD CONDITIONAL
I WISH/ IF ONLY
CONDITIONALS – LEVELS OF
HYPOTHESIS
PHRASAL VERBS (3)
CHARACTER ADJECTIVES
NEGATIVE PREFIXES
DISCUSSING HYPOTHETICAL SITUATIONS
EXPRESSING REGRETS
11
QUESTION TAGS
USED TO
BE USED TO/GET USED TO
COULD, WAS/WERE ABLE TO
SYNONYMS TALKING ABOUT PERSONAL SUCCESS
12 THE PASSIVE – ALL TENSES
TO HAVE/GET SOMETHING DONE COLLOQUIAL LANGUAGE
SAYING GOODBYE
READING AN ARTICLE ABOUT LONDON 2012
Alcuni contenuti grammaticali sono stati approfonditi sul testo Go Live:
article the, phrasal verbs, passive, gerund and infinitive, conditionals (tipo 0,1,2,3), to be going to, past
perfect continuous, past perfect simple, present perfect continuous, present perfect simple, past simple,
past perfect, past continuous, used to.
LITERATURE
Dal libro di testo White Spaces 1,Loescher Ed. 2017, Deborah J.Ellis
- UNIT 0 – Welcome. Tools for Reading the Present and the Past
Reading Literature
Reading Fiction
Reading Poetry
Reading Drama
Viewing Art – Painting and Sculpture
Viewing Films
UNIT 1 – THE MIDDLE AGES
Historical Context – the Celts, the Romans (materiale fornito a parte)
The Anglo Saxons, the Vikings, the Normans, the Magna Charta, the Hundreds’ Year War and the War
of the Roses (materiale su CD)
Beowulf (materiale fornito a parte)
Medieval Ballads
Geoffrey Chaucer and The Canterbury Tales
The Wife of Bath
Images and comparison with Boccaccio
UNIT 2 – THE RENAISSANCE
Historical Context – The Tudors and the Geographical Discoveries – materiale su CD
The Sonnet: Petrarch, Spenser and Shakespeare
Christopher Marlowe and Doctor Faustus
Shakespeare – life
Shakespeare – sonnets (materiale fornito a parte)
Sonnet 18
Sonnet 30 – materiale su CD
Introduzione al teatro elisabettiano – tragedy and comedy
LINGUAGGI SPECIFICI
Su richiesta dei rappresentanti degli studenti sono state svolte due unità sui linguaggi specifici delle
materie di indirizzo. La prima, svolta alla fine del trimestre, verteva sull’arte con un’attività di
conversation in cooperative learning. La seconda, svolta con materiali aggiuntivi in marzo, verteva su
design terms, celebrity branding and lettering.
L’insegnante Giulia Toccafondi
Le rappresentanti di classe Ilaria Bontempi
Francesca Santangelo
ISTITUTO D’ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE “CARLO LIVI”
LICEO ARTISTICO DI MONTEMURLO via P. Maroncelli 33 59013 Montemurlo (PO)
tel. 0574683312 fax 0574689194
PROGRAMMA SVOLTO
Storia dell’Arte – CLASSE III D
Anno Scolastico 2017/2018
Modulo I - Il Gotico: breve sintesi di ripasso.
L’architettura gotica: luce, verticalismo e dinamismo.
La pittura tra tradizione e innovazione. La tecnica dell’affresco.
Giotto: le “rivoluzionarie” Storie di San Francesco ad Assisi; gli affreschi della
Cappella degli Scrovegni a Padova; la Madonna di Ognissanti.
Siena e la raffinata pittura “cortese”: Simone Martini (Annunciazione).
Modulo II - Il linguaggio del Primo Rinascimento (XV sec.) a Firenze.
U.1. 1. Etimologia, significato e valore critico del termine “Rinascimento”.
Il contesto storico, le grandi trasformazioni culturali ed economiche, il nuovo ruolo
sociale dell’artista. Il concorso del 1401 e l’avvio della nuova arte umanistica.
2. I tre grandi innovatori:
- La prospettiva e le proporzioni nell’architettura di Filippo Brunelleschi (Formella
con il Sacrificio di Isacco; Facciata dello Spedale degli Innocenti; Chiesa di San
Lorenzo e Sagrestia Vecchia; Cappella Pazzi; la Cupola di Santa Maria del Fiore);
- La rivoluzione pittorica di Masaccio (Sant’Anna Metterza; il Polittico di Pisa; la
Cappella Brancacci a Firenze; La Trinità )
Il Medioevo tardogotico di Masolino (Il Peccato originale)
- Tra realismo e classicismo la scultura di Donatello (San Giorgio; San Giorgio
che libera la principessa; Convito di Erode; Abacuc; Cantoria del Duomo di
Firenze; David; Monumento equestre del Gattamelata; Altare del Santo a Padova;
Maddalena penitente ).
Modulo III - L’arte fiorentina, fra tradizione e rinnovamento, del Primo Quattrocento
U.1. 1. La temperata modernità di Lorenzo Ghiberti (le porte del Battistero di
Firenze).
2. Il maturo classicismo di Leon Battista Alberti. L’attività di teorico e trattatista.
(facciata di Santa Maria Novella; Palazzo Rucellai; il Tempio Malatestiano; la
Basilica di Sant’Andrea a Mantova).
3. Michelozzo ( Palazzo Medici-Riccardi- cenni- ; Ristrutturazione del Convento di
San Marco).
U.2. 1. L’umanesimo religioso di Beato Angelico (Deposizione dalla Croce; gli affreschi
nel Convento di San Marco a Firenze)
2. Le sperimentazioni prospettiche di Paolo Uccello (La Battaglia di San Romano;
Monumento equestre a Giovanni Acuto)
3. Il raffinato lirismo di Filippo Lippi (Madonna con il Bambino e due angeli; gli
affreschi per il Duomo di Prato )
4. La sensibilità luministica di Domenico Veneziano ( Pala di Santa Lucia de’
Magnoli).
5. L’esasperato espressionismo di Andrea del Castagno (Monumento equestre a
Niccolo’ da Tolentino; L’Ultima Cena).
6. Le Fiandre: contesto storico-culturale. La pittura fiamminga e il suo influsso su
Firenze: Jan Van Eyck ( I coniugi Arnolfini; Ritratto di uomo con il turbante) e la
tecnica della pittura ad olio.
P. Christus (Ritratto di giovane donna ; Sant’Eligio nella bottega di un orefice).
Q. Metsys ( Il cambiavalute).
H. Memling (Ritratto di Tommaso Portinari e Maria Portinari).
I pittori fiamminghi in Italia: Rogier van der Weyden ( Ritratto di giovane
donna)
Modulo IV - Il mecenatismo dei nuovi centri di diffusione delle correnti artistiche innovative
U.1. 1. Gli interventi urbanistici per una città ideale. Modelli e progetti rinascimentali.
L.B.Alberti: la teoria della città. ( Veduta prospettica di città ideale ).
2. Milano: la Sforzinda di Filarete.
3. I Piani di:
Bernardo Rossellino a Pienza, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio
Martini a Urbino (il Palazzo Ducale ). La tecnica delle tarsia lignea (lo Studiolo di
Federico da Montefeltro).
U.2. 1. Le corti di Urbino e Firenze:
- Il saldo controllo geometrico della composizione di Piero Della Francesca
( Battesimo di Cristo; Polittico della Misericordia; Le Storie della vera Croce ;
Flagellazione di Cristo; i Ritratti dei duchi di Urbino; la Pala di Brera)
- La bellezza idealizzata e il simbolismo di Sandro Botticelli ( La Nascita di
Venere; La Primavera; Natività mistica ).
2. Influenze provenzali, iberiche e fiamminghe nel Regno di Napoli:
- Il realismo fiammingo e l’astrazione prospettica di Antonello da Messina
(Ritratto d’uomo; San Gerolamo nello studio; San Sebastiano; Vergine
Annunciata )
Modulo V - La scuola padovana e veneta
U.1. 1. La bottega di Francesco Squarcione (cenni)
2. Il classicismo e l’illusionismo prospettico di Andrea Mantegna(gli affreschi
della Cappella Ovetari- Storie di San Giacomo e San Cristoforo ; Cristo morto;
San Sebastiano; la Camera degli Sposi, nel Palazzo Ducale di Mantova)
U.2. 1. La nascita di una nuova pittura a Venezia
2. Il gusto per il paesaggio e le sperimentazioni coloristiche di Giovanni Bellini
(Pietà; Incoronazione della Vergine ) .
Modulo VI - Il Classicismo nel Cinquecento. La “Maniera moderna”.
U.1 1. Il periodo storico-culturale: lineamenti generali.
I grandi protagonisti del Rinascimento maturo a Firenze, Milano e Roma
2. I principali temi della ricerca poetica di Leonardo da Vinci.
( Potenziamento didattico: l’istituzione museale dall’età contemporanea all’origine
collezionistica)
Gli allievi l’Insegnante
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Montemurlo, 8/06/2018
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”
Liceo Scientifico/Linguistico: via Marini n. 9 - 59100 Prato
Liceo Artistico: via Maroncelli n. 33 - 59013 Montemurlo (PO)
PROGRAMMAZIONE FINALE
Anno Scolastico 2017 / 2018
DISCIPLINA: Lettere / Storia CORSO: Liceo Artistico - sezione Grafica CLASSE: III D
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
• Conoscere e comprendere fatti, problemi e protagonisti dei periodi storici affrontati
• Individuare elementi costitutivi e caratteri originari dei diversi periodi e delle diverse civiltà
• Leggere testi storiografici inserendoli nel contesto storico che li ha prodotti
• Comprendere la genesi storica di istituzioni politiche, sociali, ecclesiastiche e culturali della realtà
in cui si vive
• Riconoscere l’origine e la peculiarità delle forme culturali, sociali, economiche, giuridiche e
politiche proprie della tradizione europea
Competenze
• Saper operare l’analisi delle problematiche storiche affrontate
• Saper stabilire confronti tra i fenomeni analizzati
• Usare con proprietà gli strumenti concettuali e lessicali specifici della disciplina
Capacità
• Saper utilizzare i documenti al fine di una più ampia comprensione delle tematiche proposte
• Acquisire una visione interdisciplinare dei contenuti didattici e di tematiche attuali
• Saper valutare criticamente e rielaborare in modo personale i fatti oggetto di studio
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze
• Conoscere e comprendere fatti, problemi e protagonisti dei periodi storici affrontati nei loro dati
essenziali
• Individuare elementi costitutivi e caratteri originali dei diversi periodi e delle diverse civiltà
• Riconoscere la peculiarità delle forme culturali, sociali, economiche, giuridiche e politiche proprie
della tradizione europea
Competenze
• Essere in grado di mettere in correlazione (istituendo i nessi causa-effetto, contemporaneità-
successione) gli aspetti caratterizzanti i diversi periodi storici
• Saper riordinare i momenti più significativi del periodo storico preso in esame
Capacità
• Capacità di esprimere valutazioni critiche coerenti sugli eventi storici, oggetto di trattazione
• Capacità di riferire le conoscenze storiche con un lessico adeguato alla disciplina
RISORSE STRUMENTALI
Il libro di testo utilizzato:
“Millennium”, G.Gentile, L.Ronga, A.Rossi, vol.1, Editrice La Scuola 2017.
A questo si sono aggiunte, rivelandosi utili, fotocopie di articoli o di testi storico-sociali, nonché la visione
di film e materiale audiovisivo relativi agli argomenti affrontati in Classe.
MODULI DIDATTICI
Nel corso dell’Anno Scolastico è stata prestata particolare attenzione al recupero e consolidamento delle
principali conoscenze relative al periodo oggetto di studio, con l’ausilio del testo in adozione, oltre che al
recupero e sviluppo delle seguenti competenze: costruzione di una mappa di studio, individuazione e
rielaborazioni delle informazioni fondamentali (5W) e contestualizzazione di personaggi ed eventi.
1. Strumenti e metodo di studio • Asse del tempo sulle grandi periodizzazioni della storia • Riflessione sugli eventi storici che fungono da spartiacque • Suggerimenti per il metodo di studio e per l’acquisizione del linguaggio specifico
2. Introduzione all'Alto Medioevo • Società, economia, religione, politica e cultura; • Il Medioevo e l’età carolingia; • Il feudalesimo e la società feudale; • Impero e monarchie; • Il dualismo impero e papato, lotta per le investiture; • Il Sacro Romano Impero nell'epoca degli Ottoni, Privilegio di Ottone e scisma della chiesa
ortodossa; • Riforma della Chiesa; Gregorio VII
3. La rinascita dell’Occidente (cause e conseguenze)
• Rivoluzione religiosa, cambiamenti sociali, rivoluzione agricola; • L’economia curtense; • La crescita demografica; • La rinascita dei commerci e delle città; • I comuni, nascita e fasi di sviluppo
4. Cristianesimo ed Islam
• L’espansione europea degli arabi e dei bizantini; • Le crociate (cause e conseguenze); • Tolleranza e intolleranza nella mentalità medievale
5. Chiesa e Impero tra XII e XIII secolo • Federico Barbarossa-lo scontro tra Comuni e Impero; • Il papato di Innocenzo III; • La politica di Federico II
6. La crisi delle istituzioni universali e l’ascesa delle monarchie
• La crisi dell’Impero; • La rinascita dello Stato: le monarchie feudali; • Lo scontro tra monarchia inglese e quella francese; • Il papato e lo scontro con la monarchia francese (Bonifacio VIII e Filippo IV Il Bello); • La crisi delle istituzioni universali; • La cattività avignonese; • Il passaggio dal Comune alle Signorie-loro caratteristiche; • L’Italia delle signorie e la fine dell’Impero medievale
7. La crisi del Trecento (cause e conseguenze)
• La crisi demografica;
• L’economia della crisi; • La società; • La rivolta dei Ciompi a Firenze
8. Monarchie, Imperi e Stati regionali
• La formazione dello stato moderno-caratteristiche, differenze con la monarchia feudale; • La guerra dei Cent’anni e la figura di Giovanna d’Arco; • Le monarchie nazionali, in particolare Francia, Spagna, Inghilterra; • L’Italia: dalle guerre all’equilibrio; • Quadro generale dell’Europa del ‘400
9. La civiltà rinascimentale • Umanesimo e Rinascimento; • Cultura ed educazione; • Il pensiero storico e politico-Nicolò Machiavelli e Tommaso Moro; • Il progresso scientifico con Leonardo da Vinci
10. L’espansione dell’Occidente
• Le cause delle scoperte geografiche; • Le civiltà del Centro e Sud America; • La conquista del Nuovo Mondo; • Economia e società nel ‘500 (conseguenze)
11. La crisi religiosa e la riforma protestante
• Le radici della crisi, il grande scisma d’Occidente; • Il concilio di Costanza ed il concilio di Basilea; • Tentativi di riforma cattolica: Erasmo da Rotterdam e “L’elogio della pazzia”; • Sensibilità religiosa nel ‘500; • Le origini della protesta di Lutero;- (cenni e schemi sintesi) • Le lotte religiose in Germania; • La riforma in Svizzera; • La diffusione della Riforma
12. La Controriforma (cenni e schemi sintesi)
• Tra Riforma e Controriforma; • Il Concilio di Trento; • La Chiesa nell’età della Controriforma; • La cultura nella Controriforma
n. b. La scansione degli argomenti affrontati nel Programma segue l’articolazione indicata nel
libro di testo adottato.
Approfondimento sulla “Giornata della memoria”: visione testimonianze di Enzo Camerino e Liliana Segre; riflessione in aula e dibattito; lettura, analisi e commento della poesia “Se questo è un uomo”, Primo Levi. Approfondimento sullo Stato e i rapporti fra Stato e individuo; sul concetto di identità e di diritto-dovere. Approfondimento sul ‘Problema dell’altro’ e la diversità, dopo la conquista del Nuovo Mondo.
Montemurlo, 5 giugno 2018
Firma degli Alunni rappresentanti di classe
FIRMA della docente Prof.ssa Serena Magnini