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    Diritto Commerciale

    Circolazione dellazienda - introduzione

    BIBLIOGRAFIA:

    G. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Roma, Utet, 2012;

    A. Gambino, Daniele U. Santosuosso, Fondamenti di diritto commerciale vol.1,

    Torino, Giappichelli Editore, 2007;

    A. Vanzetti, V. Di Cataldo, Manuale di diritto industriale, Giuffr Editore, sesta ed.

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    Circolazione dellazienda art. 2556

    Dopo aver dato la definizione dazienda (art. 2555) il codice civile detta una

    serie disposizioni riguardanti il trasferimento dellazienda. In particolare, con

    specifico riferimento al caso di trasferimento dellazienda, sono disciplinati:

    - il divieto di concorrenza;

    - la successione nei contratti;

    - la responsabilit dellimprenditore acquirente per i debiti derivanti dalle scritture

    contabili.

    Nel disciplinare tali fattispecie il Legislatore si posto lobiettivo di

    assecondare la volont delle parti con riferimento al contratto che hanno

    sottoscritto e, in particolare, la volont dellacquirente che vorr fruire dellazienda

    alle stesse condizioni dellalienante.

    Ambito di applicazione della disciplina

    Innanzitutto, la domanda da porsi : quando si applica la disciplina del

    trasferimento dellazienda?

    In tutti quei casi in cui la finalit delle parti quella di fare in modo che il

    complesso aziendale nella sua interezza, o in parte di essa (ramo dazienda), si

    trasferisca dallalienante a un altro soggetto, indipendentemente dalle modalit e

    dalle forme contrattuali utilizzate per giungere a tale risultato.

    Ne deriva che lapplicazione della disciplina in materia di trasferimento

    dazienda esula dallesistenza di un contratto di trasferimento, assumendo rilievo

    solo il fatto che vi sia stato o meno il trasferimento dellazienda o di una parte della

    stessa.

    Si ipotizzi che una impresa in difficolt consenta a un proprio concorrente,

    dietro pagamento, di subentrare gradualmente nella propria clientela. Con il passare

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    del tempo lazienda alienante vedr diminuire la propria clientela. Tale evento

    spinger il management a licenziare sempre pi dipendenti, ridurre i magazzini

    utilizzati affittandoli magari al concorrente, non rinnovare i macchinari giunti alla

    fine della loro vita utile, ovvero rivenderli al concorrente in questione. Dopo un

    certo periodo lazienda non esister pi e la sua attivit sar stata completamente

    acquisita dal concorrente. In tal caso vi nei fatti un trasferimento dazienda e, di

    conseguenza, dovr essere applicata la disciplina sul trasferimento dellazienda.

    Ma, perch un imprenditore dovrebbe acquisire una azienda senza ricorrere a

    un contratto di cessione?

    La disciplina del trasferimento dellazienda prevede diverse norme che

    potrebbero essere svantaggiose per lacquirente che, di conseguenza, potrebbe

    preferire aggirarle.

    A titolo di esempio, il codice civile stabilisce (art. 2112 c.c.) che con il

    trasferimento dellazienda il dipendente mantiene il proprio rapporto di lavoro con il

    cessionario: se lacquirente un concorrente questo potrebbe essere interessato ad

    acquisire la clientela dellazienda, e non anche i dipendenti. In tali casi, in genere,

    sono i dipendenti i soggetti maggiormente interessati affinch si applichi la disciplina

    del trasferimento dellazienda.

    Il caso del tutto opposto quello in cui le imprese stipulano un contratto di

    trasferimento non dando per vita alla cessione di un complesso di beni idoneo

    allesercizio dellattivit dimpresa ma solo, in genere, della ditta. Si pensi, quindi, a

    una impresa che interessata solo alla ditta di un concorrente, e non al totale

    complesso dei beni che la caratterizza. Essendo la ditta non trasferibile

    separatamente dallazienda, lalienante potrebbe proporre allazienda che detiene la

    ditta di stipulare un contratto di trasferimento per lintera impresa per poi, per,

    limitarsi ad acquisire la ditta e non gli altri beni dellimpresa. In tal caso non sar

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    applicata la disciplina del trasferimento dellazienda proprio perch non vi un

    trasferimento di un complesso idoneo allesercizio dellimpresa. Nella fattispecie

    descritta sono i concorrenti dellalienante i soggetti maggiormente interessati

    affinch non si applichi la disciplina del trasferimento dellazienda.

    Ritornando alla domanda originaria: quando si applica la disciplina del

    trasferimento dazienda?

    Con il passare del tempo la dottrina nel rispondere a tale domanda ha fissato

    alcuni principi chiave:

    - nel determinare lapplicabilit della disciplina sul trasferimento dellazienda non

    assume rilievo il fatto che sia stato pagato o meno un avviamento. Secondo

    alcuni autori, infatti, se lacquirente non corrisponde alcunch per lavviamento

    ma si limita al pagamento del valore dei beni acquisiti, allora presumibile

    pensare che non vi sia un complesso organizzato di beni e, di conseguenza, non

    risulta applicabile la disciplina sul trasferimento dellazienda;

    - la disciplina sul trasferimento dellazienda si applica anche a quelle imprese

    dove, successivamente allacquisizione, viene cessata lattivit dimpresa;

    Forma del trasferimento

    Lart. 2556 del c.c. stabilisce, limitatamente alle imprese soggette a

    registrazione (imprese commerciali), la forma del contratto di trasferimento.

    Segnatamente:

    1. ai fini probatori, il trasferimento dellazienda va provato con atto per iscritto.

    Essendo la forma scritta necessaria solo a fini probatori, la cessione dazienda

    potr essere effettuata anche per atto non scritto, salvo poi non poter

    provare lacquisto dellazienda;

    2. ai fini della sua validit, essendo lazienda costituita da una pluralit di beni

    eterogenei, ognuno dei quali segue una propria legge di circolazione, il

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    contratto di trasferimento non potr consistere in un atto unico attraverso il

    quale si cedono tutti i beni dellazienda, ma dovr essere corredato da altri

    atti di trasferimento che rispettano le forme previste per i diversi beni che

    compongono lazienda. A titolo esemplificativo, secondo il codice civile, il

    trasferimento dei beni immobili richiede la forma dellatto pubblico o della

    scrittura privata autenticata, pena la nullit.

    Inoltre, una volta stipulato il contratto di trasferimento, questo dovr essere

    depositato, entro 30 giorni, presso lufficio del registro delle imprese in forma

    pubblica o scrittura privata autenticata. La registrazione garantisce lopponibilit del

    contratto di trasferimento nei confronti dei terzi.

    Si pensi a un imprenditore che ha venduto la propria azienda a pi soggetti,

    chi sar il nuovo proprietario? Chi ha depositato per primo il contratto presso il

    registro delle imprese.

    Quanto detto finora vale solo per le imprese soggette a registrazione. La

    dottrina si interrogata se nel caso delle imprese iscritte nelle sezioni speciali del

    registro delle imprese (impresa agricola) leventuale cessione dazienda debba

    essere iscritta presso il registro suddetto: la risposta sembra essere positiva.